programma fratelli d'italia

5

Click here to load reader

Upload: ismaele-marzano

Post on 05-Jul-2015

236 views

Category:

News & Politics


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Programma fratelli d'italia

Il manifesto prende ispirazione dalla Dottrina Sociale della Chiesa e dalla derivante Dottrina del Distributismo, sviluppata da Gilbert Keith Chesterton, padre Vincent McNabb e Hilaire Belloc.

La posizione politica del movimento è lontana ed equidistante dal comunismo (e da tutte leforme totalitariste in genere) e dal capitalismo, e punta ad un'equa distribuzione delle risorse e dei beni a tutti i membri della società.

Punti fondamentali del programma politico:

1. Riforma dello Stato e degli Enti Pubblici. 2. Trasformazione dell'attuale società con esaltazione del ceto medio, mediante l'allargamento

verso la classe operaia e l'alta borghesia. Promozione della meritocrazia. Equa distribuzione del reddito, della proprietà immobiliare e degli strumenti di lavoro.

3. Forte difesa della famiglia naturale, composta da un uomo e da una donna e dalla prole generata o affidata. Si prevedono diritti per forme diverse di convivenza, comunque non equiparate alla famiglia naturale.

4. Promozione ed incentivazione dell'impresa familiare. 5. Riforma per la semplificazione del sistema fiscale e la riduzione delle imposte. 6. Pagamento delle imposte in funzione del reddito reale e non in funzione del “presunto”

volume d’affari. 7. Costruzione di un sistema sanitario pubblico con meccanismo di solidarietà per i ceti più

deboli (accesso gratuito alle cure mediche). 8. Rafforzamento dell'istruzione pubblica. L'istruzione è garantita dallo Stato a tutti i cittadini

mediante il meccanismo del credito sociale. Le spese sostenute per l'istruzione verranno restituite allo Stato in forma di tasse non appena il cittadino sarà nel mondo del lavoro. Scuole ed università devono essere strettamente collegate con l'attività svolta sul territorio in cui operano.

9. Difesa dell'ambiente, secondo i dettami della Dottrina Sociale della Chiesa. 10. Riforma della giustizia.

RIFORMA DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI

Abolizione delle Provincie. Abolizione delle Regioni. Abolizione del Senato (bicameralismo perfetto), unica camera con 250 parlamentari. Abolizione delle comunità montane ed affini. No alla privatizzazione dei servizi pubblici (acqua, rifiuti, trasporti, ecc.). Tetto massimo degli stipendi di parlamentari nazionali e regionali, sindaci ed assessori

stabilito in 5.000,00 EUR. Abolizione delle pensioni parlamentari. Massimo 2 mandati per ente. Per esempio, 2 volte consigliere comunale, 2 volte assessore, 2

volte sindaco e così via. Liquidazione di tutti gli enti inutili. Tali enti, ove necessario, verranno sostituiti da strutture

private a partecipazione popolare e senza fine di lucro, il cui incarico avrà durata limitata nel

Page 2: Programma fratelli d'italia

tempo (massimo 5 anni). Per esempio, verrebbero aboliti gli enti acquedotto e la relativa gestione passerebbe alle suddette strutture private senza fine di lucro.

Divieto assoluto di ricorrere a consulenze esterne per lo svolgimento delle attività degli enti statali e locali. Qualora l'ente non abbia alle dipendenze figure professionali specifiche per il compito richiesto, questi potranno avvalersi eccezionalmente di figure esterne mediante bando pubblico.

Reintroduzione della preferenza di voto. Reintroduzione del sistema proporzionale con soglia di sbarramento al 5%. Nomina di assessori e ministri solo tra le fila degli eletti. Gestione degli enti comune: in ottica distributista, reintroducendo il sistema di voto

proporzionale, gli elettori eleggerebbero i consiglieri comunali, quest'ultimi eleggerebbero i componenti della giunta, la quale a sua volta sceglierebbe il sindaco. Il consiglio comunale non può agire contro il sindaco (per esempio, sfiduciandolo), ma potrebbe decidere di rivedere la giunta e quest'ultima eventualmente nominare un nuovo sindaco. Rimane salvo il diritto dei candidati di indicare già in campagna elettorale i componenti della giunta ed il sindaco.

A DIFESA DELLA FAMIGLIA

Possibilità di scaricare tutti i costi sostenuti nella dichiarazione dei redditi, ad eccezione dei beni di lusso. Vantaggi: semplificazione dei controlli fiscali e migliore gestione delle finanze familiari.

Facilitazioni per l'acquisto della prima casa. Tutte le famiglie hanno diritto alla casa di proprietà.

Nessuna tassazione sulla prima casa né sul trasferimento di proprietà per eredità. La prima casa non è pignorabile né utilizzabile o accettabile quale garanzia di prestito

ipotecario, nemmeno da parte dello Stato. Promozione ed incentivazione delle imprese familiari quali imprese collettive. I beni delle

imprese familiari sono impignorabili, fatto salvo nei casi di violazione delle normative fiscali, civili e penali (comunque, è esclusa la prima casa).

Riconoscimento automatico delle imprese individuali agricole ed artigiane come imprese a conduzione familiare. Su questo tipo di imprese graverà una ed una sola tassazione.

Tassazione inversamente proporzionale al numero di persone costituenti il nucleo familiare (quoziente familiare).

Semplificazione delle procedure per le adozioni sia in ambito nazionale e, ove possibile, internazionale.

A DIFESA DELL'IMPRESA

Esenzione IVA per i prodotto venduti dagli agricoltori e dagli artigiani. Per quest'ultimi, il bene venduto dovrà essere opera del loro ingegno, sono quindi esclusi i beni prodotti da terzi

Page 3: Programma fratelli d'italia

(per esempio, il servizio di un fotografo è esente IVA, ma sulla macchina fotografica venduta nel suo negozio grava l'IVA al 20%).

Versamento dell'IVA solo ad effettivo incasso. Semplificazione fiscale con massimo 2 scadenze annue. La prima al 1° trimestre e la

seconda al 3° trimestre. Rimborsi liquidati in massimo 30 giorni fine mese. Per esempio, richiedendo un rimborso

IVA il 12 del mese, il rimborso verrà effettuato entro il 30/31 del mese successivo. Attivazione di una nuova impresa in massimo 7 gg lavorativi. Pagamento delle tasse sugli utili effettivi di bilancio e non sul volume d'affari. Abolizione degli studi di settore. Abolizione delle Camere di Commercio. L'unico registro sarà quello IVA e fornirà le

informazioni attualmente gestite dalle Camere di Commercio. L'accesso al registro sarà gratuito (tranne che presso gli uffici IVA periferici e per i certificati in bollo).

Nessuna tassazione sui capitali sociali, né su quelli versati alla costituzione né su quelli versati successivamente per aumento di capitale.

Riduzione delle spese di costituzione delle società. Nessun costo per la costituzione delle imprese familiari. L'atto costitutivo potrà essere stipulato direttamente tra le parti (con testimoni) senza la necessità di un notaio.

Riduzione del capitale sociale minimo per costituire una società di capitali (soglia minima a circa 1.500,00 EUR, da versare interamente).

Riduzione della litigiosità legale mediante costituzione di arbitrati obbligatori. Abolizione dei finanziamenti a fondo perduto e facilitazione dei prestiti a tasso agevolato

mediante fondi di garanzia pubblici e privati. Tassazione sugli utili d'impresa con scaglione unico al 33%. Rimborso della differenza tra la tassazione d'impresa al 33% e lo scaglione di reddito

personale effettivo. Per esempio, se un soggetto ha un reddito che lo pone in uno scaglione inferiore al reddito d'impresa al 33%, lo Stato dovrà rimborsare la differenza entro 30 giorni fine mese dalla richiesta da parte del contribuente.

Totale liberalizzazione delle licenze commerciali, compresa la distribuzione di carburanti.

A DIFESA DEL CITTADINO

Riforma del sistema di riscossione dei tributi. I tributi non pagati non potranno essere recuperati da agenzie private aventi fine di lucro.

Abolizione delle fondazioni bancarie, in quanto hanno fallito lo scopo per il quale sono state introdotte, ovvero il perseguimento di valori collettivi e di finalità di utilità generale.

Promozione di istituti di credito senza fine di lucro, eroganti prestiti a tassi minimi o senza tassi di interesse.

Abolizione del TAEG. Il tasso indicato nei prestiti e nei mutui dovrà essere unico e comprendente tutti i costi accessori per l'erogazione all'utente finale.

Sportello di conciliazione (obbligatorio) per la riduzione delle controversie legali. Abolizione degli ordini professionali. Scaglione massimo di tassazione fissato al 33% sulle somme effettivamente dichiarate, fatti

salvi eventuali sgravi. Corsi obbligatori di lingua e cultura italiana ed educazione civica per tutti i cittadini

extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

Page 4: Programma fratelli d'italia

ISTRUZIONE, FORMAZIONE E RICERCA

Lingue straniere già dalla scuola materna. Reintroduzione delle divise scolastiche. Istruzione obbligatoria per i figli degli extracomunitari anche non aventi cittadinanza, con

costi a carico dello Stato qualora il reddito sia insufficiente per il mantenimento agli studi. Tali soggetti saranno obbligati a seguire materie integrative volte ad una migliore conoscenza degli usi e dei costumi, nonché della lingua. La quota di studenti extracomunitari per aula non dovrà superare il 15%. Coinvolgimento dei genitori in attività extrascolastiche.

Sistema di valutazione del rendimento dei docenti, anche mediante compilazione di schede di valutazione da parte di genitori e studenti. Il docente con rendimenti inferiori alla media potrà essere passibile di licenziamento.

Eradicazione del malcostume del baronato nelle università. I parenti e gli affini di un docente, fino al 2° grado, non potranno partecipare a concorsi per cattedre o ruoli di ricercatori nella stessa università. Tali soggetti potranno rivestire ruoli in università ove sono presenti parenti ed affini solo se avranno dimostrato il loro valore professionale prestando i loro servigi in altri atenei.

La valutazione delle capacità degli istituti ed enti di formazione verrà effettuata considerando, oltre che le valutazioni dirette di studenti e relativi genitori, anche dal livello di formazione effettivo, dalla percentuale di impiego degli studenti su un periodo ben determinato e dal reddito medio da essi perseguito in relazione al tipo di studi effettuato.

Il rettore delle Università dovrà essere eletto direttamente dagli studenti, purché maggiorenni, e la sua carica durerà 5 anni. Per la rara eventualità di studenti minorenni, il voto verrà espresso da uno dei genitori o di chi ne fa le veci.

Maggiori fondi per la ricerca scientifica e tecnologica. Detassazione degli utili d'impresa reinvesti o donati a centri di ricerca universitaria per questo tipo di attività.

SANITÀ

Maggiore liberalizzazione del “mercato” della sanità, con reale equiparazione tra strutture pubbliche e private. Verranno premiate le strutture più virtuose, ovvero quelle in grado di fornire il miglior servizio sanitario al miglior prezzo. Il cittadino avrà facoltà di scegliere se essere assistito da una struttura pubblica o privata, compresi i servizi di pronto soccorso e di medicina di base.

Introduzione di strumenti di valutazione dell'attività del personale medico e paramedico. Possibilità di licenziamento per rendimenti inferiori alla media.

Scatti di carriera legati all'effettivo rendimento. Abolizione dei budget assegnati alle singole strutture sanitarie private. Per esempio,

l'assessorato alla sanità della Regione Sicilia ha attribuito dei budget prefissati ai centri di analisi cliniche, di fatto alterando la libera concorrenza ed impedendo potenzialmente al cittadino la scelta della struttura di fiducia. Tale meccanismo dovrà essere abolito in favore di un sistema centralizzato di richiesta del servizio per il controllo effettivo del budget su base regionale e non sulla base della singola struttura privata erogante la prestazione sanitaria.

Page 5: Programma fratelli d'italia

Maggiori investimenti sulla prevenzione, favorendo visite specialistiche obbligatorie a cadenza regolare al fine di eradicare i problemi di salute già all'origine, migliorando la qualità della vita del cittadino e riducendo, di conseguenza, le spese sanitarie.

Totale liberalizzazione di farmacie e parafarmacie. Possibilità di vendita dei farmaci di automedicazione in tutte le attività commerciali autorizzate alla vendita di prodotti alimentari (per esempio, bar, rivendita tabacchi, negozi di alimentari, mercati e supermercati, ecc.).

DIFESA DELL'AMBIENTE

Maggiori investimenti per la ricerca e lo sfruttamento delle energie alternative. Edilizia volta alla costruzione di edifici a basso impatto ambientale ed alla riduzione del

consumo energetico. Proibizione dell'uso di OGM in agricoltura e promozione delle varietà agricole locali.

Sostegno alla selezione “naturale” dei prodotti agricoli. Promozione dei prodotti a Km 0. Promozione della vendita di prodotti “alla spina” (per esempio, detersivi, latte, vino, bibite

in genere, ecc.) e comunque dei prodotti non confezionati in generale. Allargamento delle aree protette e emanazione di leggi per favorire un ritorno economico

per la collettività, pur nel pieno rispetto di tali aree. Promozione ed incentivazione del trasporto marittimo (autostrade del mare).

GIUSTIZIA

Netta separazione delle carriere tra giudicanti ed inquirenti. Elezione dei giudici a suffragio popolare. Scatti di carriera legati all'effettiva professionalità e rendimento. Possibilità di licenziamento per rendimenti inferiori alla media. Introduzione degli arbitrati a tutti i livelli in sostituzione delle liti legali nei tribunali. Durata certa dei procedimenti civili e penali, comunque inferiore rispetto a quanto stabilito

dalla Corte di Giustizia Europea. Semplificazione dei codici. Pene certe per chi commette reati, al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini.