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Programma politico
Giardinello nel cuore
Dopo anni di promesse mancate ed illusioni che lasciano
il segno, credere a certi personaggi è davvero difficile.
Siamo d’accordo con chi sostiene che la scelta
preferenziale di un candidato rispetto ad altri mette
davvero in difficoltà.
Noi, candidati nella lista Giardinello nel cuore,
abbiamo riflettuto a lungo sulle cose che, una volta
eletti, avremmo potuto fare e sui requisiti che un buon
Amministratore deve avere per mantenere le promesse.
Riteniamo che i requisiti debbano essere almeno
quattro: intelligenza, capacità a realizzare, realismo
delle proposte ed attitudine a relazionarsi con gli altri.
Il realismo delle cose che noi vogliamo fare si evince
facilmente dal programma che va apprezzato per i suoi
contenuti, per i suoi obiettivi e, soprattutto, perché
ancorato alle fonti di riferimento.
Tanto per fare un esempio, il progetto per la fruizione del turismo nell’area di importanza
comunitaria poggia su fonti certe riportate nella “scheda natura 2000” e nella “Gazzetta
dell’Unione Europea” che noi abbiamo presentato nel nostro sito internet giardinellorinasce.it
Le altre caratteristiche, per quanto ci riguarda, si possono facilmente evincere oltre che dalla bontà
del programma, anche e soprattutto, dalla capacità di saperci circondare di persone di grande
qualità. Il pregio del nostro programma ne è la dimostrazione.
I giovani candidati in lista, poi, sono persone formidabili, capaci di porre al centro dell’attenzione
Giardinello e i suoi problemi.
Protagonisti di una stagione felice, saranno in grado di affrontare i problemi e di risolverli con
successo, distinguendosi per servizio e qualità della politica.
Vogliamo fare di Giardinello un Paese moderno, in grado di dare slancio e vitalità alle attività
agricole, turistiche e produttive legate al territorio.
Rilanciare l’economia e combattere la disoccupazione è una strada obbligata se vogliamo garantire
un futuro ai giovani del nostro Paese.
Riteniamo sia venuto il momento di dire basta alla politica del passato, di rimboccarci le maniche
e darci da fare per un Paese più dinamico e moderno, in grado di programmare il futuro senza
riflessi paralizzanti.
La nuova Amministrazione ce la metterà tutta per raggiungere gli obiettivi.
Antonino De Luca
Giardinello nel cuore Programma politico
La visione della politica
Giardinello
Dalla spianata del baglio antistante la dimora di campagna dei Principi di Niscemi, si stendeva
verso valle un territorio rigoglioso di giardini, profumato dai fiori di aranci e limoni e ricco di
acque che dalla Mancusa, verso valle, discendevano al Margio.
Questo splendido paesaggio ha dato i natali e il nome alla nostra Città.
Sembra l'inizio di una favola ed invece è la storia del nostro Paese.
Oggi serve un colpo d’ala per fare rinascere l’antico splendore. Con la prossima Amministrazione
ci rimboccheremo le maniche e ci metteremo subito al lavoro: Giardinello Rinasce.
La speranza
Rifondare la politica, in grado di fare riaccendere nei giovani la speranza, è un dovere cui chi ha
la responsabilità di fare il Sindaco non può sottrarsi. È la speranza che dischiude ai Giovani i
confini del mondo, che rende fertile la terra, dà fragranza alla vita e ne assicura la continuità.
La speranza dei Giovani è il seme in un fertile campo di grano che, se preparato dalla buona
politica, dà frutti buoni ed abbondanti. È una grande storia, nasce da una buona idea e noi vogliamo
raccontarla.
Sviluppo e futuro
La storia del nostro territorio, dove un tempo il paesaggio, i profumi e l'ambiente si intrecciavano
con la coltivazione della terra, può rappresentare una grande occasione di sviluppo.
La capacità di organizzare tali risorse è la sfida dei giovani, protagonisti di iniziative capaci di
avvicinare tra loro territorio e Paese al fine di riavviare l’economia e garantire standard
socialmente condivisi di benessere. La prossima Amministrazione comunale deve schierarsi, in
prima linea, al loro fianco.
Puntare sui Giovani
I nostri giovani rappresentano la realtà dinamica e spesso eccellente del Paese. Compito di una
buona Amministrazione è quello di valorizzare il carattere innovativo delle loro idee, di sostenerne
i progetti e supportarne le iniziative al fine di convertirle in attività imprenditoriali e contribuire
allo sviluppo economico del Paese.
La collaborazione istituzionale deve assicurare ai giovani la certezza di un futuro degno di essere
vissuto e deve garantire loro la dignità di svolgere il ruolo importante di protagonista.
i giovani e lo sport
Lo sport occupa un ruolo importante nella vita dei giovani, conseguentemente, esso non può
mancare dal programma della nostra attività di governo.
È vero che in quest’epoca di disagio sociale si opera e si studia solo in funzione di un futuro
lavorativo ed il destino dei ragazzi somiglia sempre più alla vita che conducono gli adulti.
Eppure se lo sport viene finalizzato in un progetto di stile di vita e di benessere e lo colleghiamo
all’altro progetto che abbiamo nel nostro programma sulla “sicurezza alimentare”, allora esso può
diventare uno strumento che produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica delle persone.
Fare sport, o più semplicemente vivere sani, non è più un privilegio di pochi.
Giardinello dispone di un campo sportivo che i giovani, purtroppo, utilizzano poco e certe volte
qualcuno lo utilizza anche male.
Occorre rivederne le caratteristiche ed adeguarlo a nuove funzionalità, coinvolgendo un numero
sempre maggiore di persone giovani ed adulti.
A tal proposito il comune è già in possesso di un progetto, corredato dai dovuti pareri, per la
trasformazione da campo in terra battuta a campo in erba sintetica.
Sul piano della fattibilità concreta la nuova Amministrazione comunale procederà alla creazione
di una “consulta giovanile” aperta a tutte le realtà giovanili organizzate nel territorio che desiderino
farne parte.
La Consulta rappresenterà lo strumento di partecipazione del mondo giovanile alla vita del
Comune e avrà funzioni di organo consultivo e propositivo.
In relazione alle proposte elaborate dalla Consulta sarà predisposto un progetto di adeguamento
del campo sportivo e saranno previste anche le infrastrutture necessarie alla sua piena fruibilità.
Un Comune efficiente per la promozione dello sviluppo
La riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali è un progetto ambizioso sul quale si
misurerà la prossima Amministrazione comunale.
Si tratta di una occasione per avviare un processo di trasformazione del comune per renderlo più
consono ad un nuovo modello che si ponga come obiettivo la promozione dello sviluppo
economico e sociale.
La disoccupazione, oggi, è una piaga che affligge la società. A causa della crisi finanziaria, a molti
giovani in cerca di lavoro non rimane altro che andare via, come emigranti in cerca di fortuna.
Sentirsi senza futuro deprime le persone, soprattutto i giovani.
A tal proposito è doveroso considerare chi ha già assunto l’obbligata scelta di emigrare per
mancanza di lavoro. La speranza del nostro gruppo è che, in un prossimo futuro, questi concittadini
possano trovare, nella nostra terra, quel lavoro che gli consenta di condurre una vita dignitosa e
serena. Giardinello è sempre casa loro e noi ci impegneremo a renderla più ospitale possibile,
organizzando, ad esempio, delle manifestazioni durante i loro rientri che possano consentirgli di
consolidare ancor più quel legame indissolubile che lega ogni persona alla sua terra d’origine.
Chi ha la responsabilità dell'Amministrazione comunale, chi ha ricevuto la fiducia dei cittadini ed
è chiamato a ricoprire la carica di Sindaco non può non porsi il problema.
Il ruolo del Sindaco non può limitarsi a quello di indossare la fascia in occasione delle cerimonie,
ma, se a lui sta a cuore la vita del Paese, deve impegnarsi in compiti ed assumere responsabilità
che coinvolgono tutti i bisogni della comunità locale (dal lavoro alla scuola, dall’edilizia
all’ambiente, dalla sanità all’assistenza).
È nostro convincimento che il comune, se ben ristrutturato in base a criteri di efficienza e di
sviluppo della professionalità dei dipendenti, può certamente dare un contributo notevole a
raggiungere gli obiettivi fissati nel programma che stiamo sottoponendo alla valutazione dei
cittadini.
Un piano per le risorse umane
Il superamento dell’attuale modello organizzativo del comune ed il riordinamento degli uffici
portano notevoli vantaggi alla qualità dei servizi pubblici perché consentono di razionalizzare il
lavoro e di valorizzare la professionalità dei dipendenti comunali.
Da più parti, burocrazia ed inefficienza vengono ritenute una vera e propria palla al piede per
l'economia.
E nel contesto attuale non si può pensare di promuovere lo sviluppo di Giardinello e di attivare
forme di partenariato pubblico-privato con un assetto amministrativo che non dà sufficienti
garanzie di efficienza e di produttività.
Ecco perché uno dei primi obiettivi che la prossima Amministrazione si prefigge di realizzare è
quello di redigere un piano per la gestione delle risorse umane che tenga conto sia dello status
giuridico, sia degli aspetti qualitativi e quantitativi del personale dipendente.
In tale contesto sarà presa in considerazione, anche, la redazione di un piano straordinario per il
superamento del precariato e sarà predisposto un percorso formativo-lavorativo per valorizzarne
professionalità acquisita e competenze maturate.
La formazione del personale in atto in servizio e quello da stabilizzare sarà la nota qualificante
dell’Amministrazione comunale che, in tal modo, valorizzando il ruolo professionale dei
funzionari, assicurerà capacità di risposta nei servizi ai Cittadini di Giardinello.
Un piano per i servizi sociali
Il Comune è chiamato ad espletare un ruolo sempre più importante in tema di servizi sociali.
La prossima Amministrazione organizzerà i servizi in maniera da garantire la qualità della vita e
le pari opportunità senza alcuna discriminazione.
Le iniziative del Comune terranno conto dei bisogni e dei disagi dei cittadini derivanti anche da
difficoltà economiche, sociali e fisiche.
I servizi saranno organizzati per area tematica e, oltre ai servizi di base, saranno attivati anche
quelli per gli anziani, per i giovani, per le famiglie e per gli immigrati.
Per ogni area tematica sarà predisposto un progetto alla cui stesura sarà invitata a partecipare una
rappresentanza dei cittadini interessati al servizio da erogare.
La partecipazione vuole essere uno strumento di stimolo per avvicinare i cittadini alla vita politica
ed amministrativa del comune.
Il metodo della partecipazione sarà esteso a tutte le attività del Comune (dal bilancio alla
programmazione delle opere pubbliche) e, quindi, in modo particolare al settore dei servizi.
Il comune si attiverà, inoltre, con soggetti operanti sul territorio, istituzionali e non, al fine di
sviluppare e qualificare i servizi, renderli flessibili e adeguati ai bisogni della popolazione.
L’obiettivo è quello di promuovere la solidarietà tra gli uomini, in forme consone ai tempi e ai
bisogni, con particolare attenzione agli ultimi che più degli altri necessitano di solidarietà e di
protezione.
La cultura del recupero
Il piano regolatore
Il piano regolatore è uno strumento di grande importanza per lo sviluppo del Comune perché regola
e disciplina la destinazione d’uso del territorio e l’attività edificatoria delle aree.
Conseguentemente, l’equilibrio tra edilizia, agricoltura e ambiente è la condizione senza la quale
non si può parlare di ripresa economica del nostro Paese.
Giardinello da 15 anni ha in cantiere l’elaborazione del piano regolatore ed è fondato il dubbio che
quando sarà definito rischia di essere superato nelle sue previsioni.
La prossima Amministrazione dovrà attivarsi per approvare con la massima celerità questo
importante strumento, senza tuttavia far venire meno la verifica di alcune scelte di carattere
generale.
Primo fra tutti la salvaguardia del centro storico che in atto è progressivamente abbandonato. È
necessario definire la destinazione d’uso della zona e verificare se è possibile destinarla ad attività
ricettive con contratti week end di fine settimana, scelta oramai consolidata nel panorama
dell’offerta turistica.
Sempre in zona centro storico, proporre al tecnico che sta redigendo il piano di individuare un’area
(zona franca urbana) da riservare ad attività di commercializzazione dei prodotti dell’agricoltura
e dell’artigianato locale, e dove sia anche possibile svolgere attività culturali quali mostre di opere
artistiche, fotografiche e documentazione della presenza dei cittadini di Giardinello all’estero.
Trasferimento della scuola elementare e recupero dell’area antistante la dimora di campagna dei
Principi di Niscemi. Il baglio così recuperato potrebbe essere destinato ad attività ricettive e
culturali la cui gestione può essere affidata a startup giovanili.
Solo così Giardinello Rinasce.
Lavori pubblici
L’amministrazione dei lavori pubblici è un settore importante per lo sviluppo del Comune. La
normativa in materia prescrive che le opere si possono realizzare sulla base di un piano triennale
che le Amministrazioni debbono redigere a seguito di una ricognizione del fabbisogno di interventi
necessari a soddisfare bisogni e servizi dei cittadini.
In questo settore il comune di Giardinello è molto carente: dal ripristino del manto stradale di
alcune vie ad interventi più complessi di dissesti.
Esistono ancora zone, specie quelle periferiche, con rete idrica da rifare, illuminazione pubblica
da completare e da efficientare, e rete di metanizzazione da realizzare.
In materia di opere pubbliche la prossima Amministrazione adotterà un cambio radicale. Il
prossimo piano sarà articolato per settori di intervento e per zona territoriale comunale.
Sarà preso in esame il settore agricoltura e quello dell’edilizia (in particolare quella assistenziale
e quella cimiteriale), della viabilità, delle acque e delle fonti di energia, nonché quello
dell’ambiente, della difesa del suolo e degli impianti produttivi e ricreativi. Nei cimiteri saranno
realizzati i servizi igienici.
All’interno di ogni settore saranno allocati i progetti dei lavori che si intendono realizzare nel
triennio di programmazione.
Ogni progetto comprenderà tre moduli:
• una relazione che illustra la necessità, la utilità e la fattibilità dell’opera;
• una scheda contenente le informazioni generali; ·
• La documentazione grafica e fotografica dei lavori da realizzare.
La Valorizzazione dei Beni immobili
L’Amministrazione comunale ha un patrimonio immobiliare da valorizzare che riveste una certa
importanza.
Fra questi il centro polifunzionale potrebbe essere adibito per corsi di formazione per guide
turistico-naturalistiche con grande vantaggio sia per il Comune che per sbocchi professionali dei
Giovani di Giardinello.
L’esempio riportato sottolinea l’importanza di procedere alla ricognizione dei beni immobili
comunali e di predisporre un piano per la loro valorizzazione. La predisposizione del piano,
d’altronde, è un adempimento di legge che ne fa un obbligo per i comuni.
Sulla base di tali previsioni normative, la prossima Amministrazione predisporrà una
classificazione degli immobili, tenendo conto della loro tipologia, della rilevanza culturale e del
titolo giuridico di possesso.
Per ogni bene saranno riportate tutte quelle informazioni necessarie alla sua individuazione: dalla
localizzazione geografica ai dati identificativi catastali ed al suo classamento, nonché la sua
destinazione urbanistica.
Per la modalità di valorizzazione saranno prese in esame cinque ipotesi di proposta e sarà calcolato
il valore stimato dell’immobile.
Di ogni bene sarà predisposta una scheda dettagliata, una relazione illustrativa ed una
documentazione grafica e fotografica.
Le zone franche urbane
La prossima Amministrazione avrà cura di individuare una zona comunale dove gli imprenditori
agricoli e gli artigiani potranno svolgere attività di commercializzazione dei prodotti locali,
potendo usufruire di agevolazioni fiscali e contributive.
Tale zona viene definita “zona franca urbana” ("ZFU") e si prefigge l’obiettivo di curare il riassetto
urbanistico del Comune e favorirne lo sviluppo economico, in atto caratterizzato da disagio sociale
e occupazionale.
Al fine di garantire l’efficacia dell’iniziativa la prossima Amministrazione interverrà sul piano
regolatore, in fase di stesura definitiva, per affrontare e risolvere alcuni problemi necessari al
raggiungimento degli obiettivi:
• aspetto urbanistico e commerciale adeguare le previsioni urbanistiche individuando un'area
idonea ed attribuendo ad essa la relativa destinazione d’uso. Prendere in considerazione il
potenziale utilizzo degli immobili ricadenti all’interno della “ZFU”, in particolare i locali di
piano terra, dove allocare le iniziative produttivo-commerciali, suscettibili delle agevolazioni
fiscali previste per legge;
• aspetto normativo – edilizio adottare regolamenti di semplificazione amministrativa per lo
snellimento delle autorizzazioni;
• assetto urbano – infrastrutturale prevedere l’adeguamento delle dotazioni infrastrutturali e
dei sistemi di mobilità urbana (aree di sosta, parcheggi, percorsi - sistemi e modi di accesso,
servizi socio-collettivi). Adottare iniziative per la riqualificazione dell’area interessata
attraverso il piano del decoro e del colore.
• regime impositivo Avviare le procedure presso il Ministero dello sviluppo economico per
l’istituzione dell’area. Deliberare un regime agevolato con sgravi fiscali delle imposte
comunali in attesa della concessione delle agevolazioni statali.
Il decoro urbano
Il piano del decoro mira alla riqualificazione degli spazi e del patrimonio edilizio urbano. Esso è
lo strumento con il quale è possibile individuare le aree ritenute strategiche per la valorizzazione
economica del territorio.
Riqualificare il centro urbano accresce la capacità attrattiva del Comune e contribuisce a migliorare
l’offerta ricettiva.
Sarà realizzata una banca dati, quale testimonianza storica dei manufatti in ferro, degli infissi e dei
colori tipici di ogni zona o quartiere.
Gli obiettivi da raggiungere: ·
• creazione di una banca dati sul decoro e l’arredo urbano (piano del colore); ·
• valorizzazione degli scenari fisici e del patrimonio edilizio; ·
• efficientamento energetico ed interconnessioni (smart cities); ·
• riqualificazione delle strutture ricettive, privilegiando le sinergie tra pubblico e privato.
Per gli interventi di ripristino del decoro urbano, se le richieste saranno coerenti con il piano,
saranno previste procedure autorizzative snelle e veloci.
Centro giovani e centro anziani
In materia di immobili due di essi saranno particolarmente attenzionati: il centro giovani ed il
centro diurno per gli anziani. Sono due strutture particolarmente importanti perché perseguono fini
di natura istituzionali ed anche perché sono funzionali a garantire una interessante fruibilità dei
servizi ai cittadini.
Il centro giovani è già dotato di una biblioteca e di un’aula informatica con 16 computer di ultima
generazione.
Il suo funzionale utilizzo sarà per i giovani uno strumento di crescita culturale ed anche di
integrazione delle attività formative.
La riqualificazione del centro anziani consentirà l’organizzazione di iniziative volte a migliorare
la qualità della vita per quei cittadini che hanno particolare bisogno di uscire di casa e relazionarsi
con gli altri.
La cultura della civiltà contadina
Agricoltura e sviluppo
L’idea di agricoltura ha come radici la cultura della civiltà contadina ed i valori di cui essa è
portatrice. L’agricoltura è un settore strategico per qualunque paese del mondo, non solo per il
valore economico che esprime, ma soprattutto perché è alla base della salute e della qualità della
vita dei cittadini.
I processi di internazionalizzazione hanno, in un certo modo, estraniato il consumatore dalle fasi
di produzione, dalla provenienza, dalla stagionalità e dalla qualità degli alimenti, penalizzando di
conseguenza un settore molto delicato e creando una forte distanza tra produzione e consumo.
Superare le regole della globalizzazione e ritornare a valorizzare l’agricoltura locale, specie quella
a conduzione familiare, può essere l’occasione per riappropriarsi di un percorso improntato sulla
ricerca di prodotti di qualità.
Sotto questo profilo l'Amministrazione comunale svolgerà un ruolo importante nel processo di
rilancio dell’agricoltura, sostenendo l'impianto di colture pregiate o reimmettendo quelle del tutto
scomparse: l'espianto degli alberi dalla costa di mandorla è una di queste.
La solidarietà tra il Comune di Giardinello e le aziende agricole avvierà un percorso di scelte che
ci porterà ad una alleanza tra città e campagna e, quindi, ad un rapporto culturale tra passato e
futuro, ma ci condurrà anche ad una sfida per tutelare le produzioni locali degli alimenti e per
difendere le risorse ambientali e del paesaggio.
La sicurezza alimentare
La caratterizzazione La sicurezza alimentare (qualitativa, sanitaria e nutrizionale) ha l’obiettivo
di fornire prodotti garantiti e organoletticamente eccellenti. Una valutazione qualitativamente
adeguata sarà assicurata con l’utilizzo di metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti.
Un efficace sistema di controllo: HACCP Per ogni azienda agricola sarà effettuato il piano con
l’analisi del rischio e del controllo dei punti critici ( HACCP) che rappresenta un efficace
strumento di prevenzione al fine di garantire salubrità e sicurezza dei prodotti alimentari. Il piano
è un obbligo di legge che, purtroppo, pochi realizzano. Questa iniziativa va oltre la semplice
soddisfazione del consumatore. Punta soprattutto alla tutela della salute pubblica, garantendo che
gli alimenti siano freschi, sani e che non presentino agenti patogeni.
Etichettatura e tracciabilità L'etichettatura, come prevista dal regolamento dell’Unione Europea,
rappresenta uno strumento importante di informazione sulle caratteristiche dei prodotti alimentari.
A garanzia del consumatore in etichetta, oltre alle informazioni nutrizionali (valore energetico e
nutrienti), sarà riportato il marchio di qualità rilasciato dal Comune e le caratteristiche di pregio
dei prodotti certificati.
Un consorzio per la qualità
Il Comune promuoverà e sosterrà un consorzio tra agricoltori e piccole aziende a conduzione
familiare che avrà il compito di incentivare la produzione biologica, di riscoprire e promuovere le
coltivazioni di pregio.
L’obiettivo è quello di superare il modello produttivo tradizionale che di fatto ha trascurato la
campagna e che non è stato mai di sostegno agli agricoltori.
L’adesione al consorzio sarà libera e gli aderenti saranno selezionati fra gli agricoltori e le aziende
presenti nel territorio. Sarà registrato un marchio di qualità per tutelare e valorizzare le produzioni
legate al territorio di Giardinello, riservando loro l'uso esclusivo della denominazione.
Il comune assieme al consorzio redigerà un regolamento per il rilascio della certificazione di
tracciabilità di filiera e della certificazione di qualità agroalimentare (marca, tipicità, aspetto
nutrizionale, comodità d’uso e rispetto dell’ambiente)
La certificazione del comune rappresenta garanzia di affidabilità e strumento prezioso per la
sicurezza alimentare.
Internet: dai campi alla tavola
Nell'era di internet e dei social network le nuove tecnologie hanno portato radicali cambiamenti
nelle abitudini dei cittadini e hanno accorciato tempi e distanze.
Internet ormai viene visto non solo come mezzo per promuovere e vendere prodotti, ma anche
come strumento per poter interagire direttamente tra agricoltori e consumatori.
Il comune di Giardinello sosterrà il consorzio per dare l’avvio alla realizzazione di un grande
portale per la promozione dei prodotti agricoli locali.
Ogni azienda agricola avrà a disposizione un proprio sito web, potrà mostrare in tutto il mondo il
proprio sistema di produzione biologica e potrà rassicurare i consumatori sull’affidabilità e sulla
sicurezza degli alimenti prodotti.
Conseguentemente, il futuro delle aziende agricole, anche piccole, sarà aiutato dalle strategie di
internet che consente di realizzare un mercato globale e tutto proteso ad accorciare le distanze e
all’abbattimento delle barriere geografiche.
In altri termini, dai campi alla tavola.
Turismo motore dello sviluppo
Un sito di importanza comunitaria
Montagna Longa - Pizzo Montanello è un biotopo di rilevanza naturalistico-ambientale e
paesaggistico che ricade nei territori dei comuni di Giardinello e Montelepre, Carini, Cinisi e
Terrasini.
L’area del sito si estende complessivamente per circa 4.748 ettari, includendo i rilievi che si
sviluppano sopra Punta Raisi, in particolare la dorsale di Monte Pecoraro.
Fra le vette più elevate figurano Pizzo Corvo (m 910), Pizzo Caccamo (m 909), Pizzo del Merio
(m 935), Montagna Longa (m 975), Pizzo Peluso ( m 921 ), Pizzo Montanello( m 964), Pizzo
Mediello ( m 850), Pizzo Ceresia ( m 817), Pizzo Barone ( m 897), Monte Saraceno( m 949) e,
isolato più a ovest, M. Palmeto ( m 624).
Nella scheda Natura 2000 sono illustrate le caratteristiche del sito e le specie presenti: flora e fauna.
Il sito, con decisione del 9 dicembre 2016, è stato ritenuto di importanza comunitaria dall'Unione
Europea ed è stato inserito nella regione biogeografica mediterranea, che comprende i territori di
Grecia, Cipro e Malta, e parte dei territori di Spagna, Francia, Portogallo, Italia e Croazia.
L’area protetta per Giardinello può rappresentare una importante fonte di sviluppo economico
sostenibile e, quindi, una fonte di crescita sociale e dell'occupazione. Fra l’altro Giardinello è
molto avvantaggiata sia per la vicinanza al sito che per la sua accessibilità.
Una occasione per i giovani
La sempre crescente “domanda di natura” e la richiesta di qualità dei prodotti, di sicurezza
alimentare e di sostenibilità ambientale possono rappresentare per i giovani una grande occasione
per promuovere investimenti sul territorio, dagli studiosi ritenuti “strategici” per il rilancio
dell’economia locale e garantire crescita ed occupazione.
In tale ottica il Comune può svolgere un ruolo importante e, fra i primi atti della prossima
Amministrazione, si attiverà per promuovere alcuni progetti di offerta di servizi turistici e culturali
in grado di valorizzare le risorse del territorio.
In questo senso, il potenziamento di strutture ricettive, il collegamento tra servizi turistici e
valorizzazione dell'enogastronomia e dell'artigianato, l'organizzazione di attività di formazione per
guide naturalistiche ed ambientali sono tutte attività già presenti nel nostro programma e che
saranno immediatamente approntate con apposito progetto per garantire la crescita economica di
Giardinello nel rispetto della natura e dell’ambiente.
In particolare saranno prese in considerazione attività connesse allo sviluppo del turismo scolastico
che purtroppo a Giardinello rimane ancora oggi un ambito perlopiù trascurato mentre in altre città
ha avuto indiscutibile rilevanza economica ed indubbie potenzialità formative.
I parametri di progetto, quindi, diventano: tutela della salute e salvaguardia dell’ambiente,
agricoltura e sviluppo rurale, promozione di iniziative imprenditoriali, riscoperta della natura,
realizzazione di opere infrastrutturali ed attivazione delle “ startup giovanili ”.
Guide naturalistiche
Il turismo sostenibile è una attività che offre concrete opportunità di lavoro e di sviluppo, ma che
a sua volta richiede persone preparate a svolgere tale ruolo. Le guide naturalistico-escursionistiche,
infatti, hanno il compito di accompagnare persone singole o gruppi di turisti in ambienti protetti,
illustrandone le caratteristiche ambientali.
Ma hanno anche il compito di affiancare, in ambito scolastico, il corpo insegnante in iniziative e
programmi di educazione ambientale e di individuare, in collaborazione con altre figure
professionali, gli itinerari escursionistici.
La legge regionale prevede che le guide debbano essere inserite in un albo regionale, la cui
iscrizione abiliti l'esercizio dell'attività.
L'idoneità si consegue con il superamento di un esame teorico-pratico riservato a coloro i quali
siano in possesso di un diploma di laurea in discipline biologiche e naturali, ambientali,
geologiche, agrarie e forestali, ma anche a coloro che, in possesso di diploma di scuola media
superiore, abbiano frequentato idonei corsi di durata non inferiore alle 800 ore.
Ai fini di garantire ai giovani una adeguata preparazione l’Amministrazione comunale si attiverà
per organizzare apposito corso nei locali del centro polifunzionale.
Il programma didattico fornirà quegli elementi di conoscenza necessari per creare un sistema
turistico quanto più possibile strutturato.
Seguiti da tutor i giovani faranno, inoltre, esperienze in centri di visita e percorreranno sentieri
natura con l’obiettivo di imparare le tecniche per qualificare il turismo in Giardinello e nell’area
protetta.
Promozione dello sviluppo
La prossima Amministrazione dovrà individuare le attività e gli eventi idonei a promuovere e a
sostenere il contesto economico cittadino attraverso la redazione di “piani di settore”.
Le attività agricole saranno particolarmente attenzionate perché contribuiscono a consolidare
presidi territoriali: manutenzione ambientale, complessità eco-biologica e filiera corta.
Gli interventi saranno finalizzati a logiche di sviluppo sostenibile con importanti contributi in
termini turistici (green economy, agricoltura biologica, agriturismo).
I piani di settore metteranno a fuoco le relazioni tra l’uomo e la natura, coinvolgendo sia il mondo
degli agricoltori sia quello giovanile che vorrà dedicarsi alle attività turistiche.
Un ruolo di grande rilevanza sarà svolto dall'artigianato locale e dalle associazioni culturali e
naturalistiche che, potendo contare su conoscenze di base, possono svolgere attività adeguate.
All’interno dei piani di settore sarà data la precedenza alle iniziative che la Regione intende
realizzare con i “Piani di Gestione della Rete Natura 2000 “, cofinanziati dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR).
Appena si conosceranno i bandi, che sono in fase di definizione, il Comune si attiverà con appositi
progetti per la realizzazione di opere pubbliche e di beni e servizi finalizzati al contenimento della
perdita di biodiversità o legati alla tutela del paesaggio rurale e degli ecosistemi.
Fra questi si prevede di puntare sulla definizione dei sentieri natura e la realizzazione di un
apposito portale per la promozione delle attività imprenditoriali e del turismo locale. Sono
strumenti di cui i giovani hanno bisogno per promuovere le proprie attività lavorative.