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LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO indirizzo SCIENZE APPLICATE
CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017
SCIENZE NATURALI (Sc. Terra. Biologia, Chimica)
- OBIETTIVI GENERALI Lo studio delle Scienze Naturali contribuisce, insieme a quello di altre discipline, alla formazione della personalità dell’a llievo, e si propone di far acquisire allo studente le conoscenze
disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della Terra, della Chimica e della Biologia, utilizzando le strategie del l’indagine scientifica che fa riferimento appunto alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”.
Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo. Per le SCIENZE DELLA TERRA si completano e approfondiscono contenuti già in precedenza acquisiti, ampliando in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede poi allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera).
Lo studio della CHIMICA nel primo anno, comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; il modello particellare della materia; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative. COMPETENZE
1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni 3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà 4. Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono
5. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica 6. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future 7. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale
8. Comunicare nella propria lingua e nelle lingue straniere, utilizzando un lessico specifico 9. Essere in grado di comprendere un testo e utilizzarlo come strumento conoscitivo
10 . Acquisire la consapevolezza e la responsabilità di appartenere e partecipare ad un sistema naturale complesso.
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SCIENZE DELLA TERRA - OBIETTIVI SPECIFICI
1. Conoscere le principali componenti fisiche e chimiche della Terra e dell’ambiente nel quale vive 2. Conoscere i principali fenomeni chimico-fisici nel livello macroscopico e microscopico
3. Riconoscere che la complessità del pianeta terrestre 4. Riconoscere gli aspetti dinamici e evolutivi dei fenomeni naturali 5. Riconoscere l’interazione tra le varie componenti e le influenze reciproche
6. Riconoscere le correlazioni causa-effetto
- PIANO DIDATTICO
Testo in adozione: F. Ricci Lucchi- M. Ricci Lucchi “LA TERRA, UN’INTRODUZIONE AL PIANETA VIVENTE” Scienze ZANICHELLI
CAPITOLO 1 - La scienza del sistema Terra
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 Che cosa studiano le Scienze della Terra
2 La Terra come sistema 3 Il nostro percorso all’interno delle Scienze del sistema Terra
Saper effettuare connessioni e
stabilire relazioni
Riconoscere l’interazione tra le varie componenti e le influenze
reciproche
Sa indicare i vari settori di studio delle scienze
Mappa delle scienze della Terra Il metodo scientifico
Meccanismi di retroazione
CAPITOLO 2 - La Terra e il Cosmo
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 Uno sguardo verso il cielo 2 L’Universo visibile
3 L’Universo si espande 4 L’ipotesi del Big Bang 5 Come evolverà l’Universo
6 Galassie e buchi neri 7 L’evoluzione delle stelle
Saper effettuare connessioni e stabilire relazioni
Comprendere e riconoscere i possibili destini dell’Universo
Comprendere il significato di densità critica e materia oscura
Essere in grado di prevedere il destino dell’Universo
Sa associare a ognuna delle possibili forme dell’Universo i
destini corrispondenti Sa mettere in relazione il destino dell’Universo con i
parametri fisici che lo determinano Sa fare previsioni sul destino dell’Universo
Origine ed evoluzione dell’universo
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CAPITOLO 3 - La Terra e il Sistema solare
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 L’origine e la dinamica del
Sistema solare 2 Il Sole 3 I pianeti 4 La classificazione dei pianeti:
pianeti interni e pianeti esterni
5 I satelliti 6 I corpi minori: asteroidi,
meteoriti e comete
Saper effettuare connessioni e
stabilire relazioni
Saper confrontare le
caratteristiche dei pianeti del Sistema solare Riconoscere le caratteristiche di un pianeta necessarie per
ospitare la vita Essere in grado di formulare un ragionamento per individuare gli esopianeti
Sa mettere in relazione le
caratteristiche della Terra con quelle di altri pianeti Sa associare alle caratteristiche della Terra la loro relazione con
la presenza di forme viventi Sa elaborare un processo atto all’individuazione degli esopianeti
Origine del sole
I corpi del Sistema Solare. Pianeti rocciosi e gassosi. Le leggi di Keplero; la legge della gravitazione universale
CAPITOLO 4 - Il sistema Terra
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 Caratteristiche generali della
Terra 2 Il moto di rotazione e i suoi effetti
3 L’orientamento 4 Il reticolo geografico 5 I fusi orari
6 Il moto di rivoluzione e i suoi effetti
7 Il clima 8 Il sistema Terra-Luna
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale
Saper utilizzare i metodi di orientamento tramite il Sole e le stelle Riconoscere le differenze di
orientamento nei due emisferi Sapere a cosa corrispondono i punti di riferimento geografici e
magnetici
Sa applicare le nozioni di orientamento a un contesto di viaggio reale Sa applicare le nozioni di
orientamento a entrambi gli emisferi Sa distinguere tra asse di
rotazione terrestre e asse magnetico terrestre
La forma della Terra. Reticolato geografico Latitudine e longitudine Il moto di rotazione
Il circolo d’illuminazione Il giorno Il moto di rivoluzione
L’anno. Le stagioni I moti della Luna Le fasi lunari. Le eclissi
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CAPITOLO 5 - Le interazioni tra le sfere
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 Il paesaggio che cambia 2 I processi esogeni e il ciclo delle rocce 3 Il ciclo dell’acqua
4 La degradazione meteorica 5 Il suolo 6 L’erosione e la sedimentazione
7 Il ruolo della gravità nel denudamento: le frane
8 Paesaggio e clima: i cambiamenti ambientali
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
Associare gli agenti esogeni ed endogeni alle relative forme del paesaggio Saper distinguere nel paesaggio
forme di erosione e di deposizione Essere in grado di fare previsioni sull’evoluzione del paesaggio
Sa associare al paesaggio gli agenti che lo hanno prodotto Sa riconoscere elementi di erosione e deposizione
all’interno del paesaggio
Sa ipotizzare come si modifica nel corso del tempo il
paesaggio naturale
Ciclo litogenetico Ciclo idrologico Flusso di energia
CAPITOLO 6 - L’atmosfera e le sue interazioni
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 Bilancio energetico e
composizione dell’atmosfera 2 L’atmosfera ha una lunga
storia
3 La struttura a strati dell’atmosfera
4 I fattori del tempo
atmosferico e del clima: temperatura, umidità, pressione
5 La circolazione orizzontale: i
venti 6 I fenomeni meteorologici:
nuvole, nebbie e
precipitazioni 7 Circolazione atmosferica e clima
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
Riconoscere le caratteristiche principali dell’atmosfera terrestre
Comprendere il legame tra le varie sfere della Terra
Comprendere i cambiamenti in atto nell’atmosfera terrestre
Sa confrontare l’atmosfera terrestre con quella di altri pianeti
Sa riconoscere le interazioni che esistono tra atmosfera, idrosfera e geosfera
Sa fare previsioni in merito a
ipotetici cambiamenti dell’atmosfera
La composizione dell’aria. Il riscaldamento dell’atmosfera e l’effetto serra. Temperatura dell’aria.
Inquinamento atmosferico e buco dell’ozonosfera. Pressione atmosferica
I venti. Umidità dell’aria. Nuvole e precipitazioni meteoriche
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CAPITOLO 7 - L’idrosfera continentale e le sue interazioni
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 La Terra fluida: l’acqua dolce 2 Le acque superficiali: i corsi
d’acqua 3 Il paesaggio fluviale 4 L’evoluzione del paesaggio
fluviale 5 I laghi 6 I laghi e il clima 7 Le acque sotterranee
8 Il carsismo 9 Le acque solide superficiali: i
ghiacciai
10 Il paesaggio glaciale
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
Risolvere problemi
Comprendere il significato di livello basale
Identificare le cause di variazione del livello basale
Associare le variazioni climatiche al cambiamento di erosione dei fiumi
Sa associare l’azione erosiva dei fiumi al loro livello basale
Sa riconoscere una causa specifica di aumento dell’erosione fluviale
Sa associare le glaciazioni al ringiovanimento del
profilo fluviale
Il ciclo dell’acqua. La permeabilità delle rocce e le
falde idriche Le caratteristiche dei fiumi e il
bacino idrografico.
Caratteristiche e movimenti dei ghiacciai.
CAPITOLO 8 - L’idrosfera marina e le sue interazioni
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 La Terra fluida: l’acqua marina
2 Salinità, temperatura e densità delle acque marine
3 La dinamica del mare 4 Le correnti superficiali
5 La circolazione termoalina 6 Le onde 7 Le maree 8 Il paesaggio costiero
Saper effettuare connessioni e
stabilire relazioni
Comprendere il significato di
termoclino
Riconoscere la relazione che esiste tra clima e termoclino
Comprendere le relazioni esistenti tra i vari parametri dell’acqua marina
Sa associare al termoclino le
cause che lo determinano Sa comprendere l’influenza del clima sulla posizione del termoclino
Riesce ad associare all’andamento della temperatura quello della salinità dell’acqua
Caratteristiche delle acque
marine. Origine e caratteristiche del
moto ondoso Le cause ed il ritmo delle maree.
L’origine delle correnti marine
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CAPITOLO 9 - Il clima e il paesaggio
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1 Il paesaggio tropicale
2 I deserti 3 La savana 4 I paesaggi delle medie
latitudini
5 Il paesaggio montano 6 Il paesaggio polare 7 Il paesaggio periglaciale
Applicare le conoscenze
acquisite a situazioni di vita reale
Distinguere nel paesaggio tra
morfologie erosive e di deposizione Identificare nel paesaggio i prodotti di differenti
agenti esogeni Comprendere i rischi associati ad alcune morfologie di paesaggio
Sa distinguere tra forme di
erosione e di deposizione del paesaggio Sa individuare il corretto agente esogeno che modella specifici
paesaggi Sa riconoscere l’instabilità di alcuni paesaggi naturali
Classificazione dei climi e
caratteristiche dei paesaggi corrispondenti
CHIMICA OBIETTIVI SPECIFICI
1. Saper osservare e analizzare fenomeni chimici 2. Saper raccogliere dati e interpretarli, saper cercare e controllare le informazioni, formulare ipotesi. 3. Disporre di una base di interpretazione della chimica per comprenderne l’importanza nella vita quotidiana
4. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale 5. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale 6. Comunicare nella propria lingua utilizzando un lessico specifico
PIANO DIDATTICO Testo in adozione: James E.Brady, Fred Senese, Maria Cristina Pignocchino – Chimica.blu –Dalla materia alle proprietà periodiche - Zanichelli
Capitolo 1 La chimica è una scienza sperimentale
Asse scientifico-tecnologico: A. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Competenze chiave di cittadinanza 7. Individuare collegamenti e relazioni
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CAPITOLO 1 La chimica è una scienza sperimentale
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 1.1 La chimica studia la materia
1.2 Ogni materiale ha specifiche proprietà fisiche e chimiche
1.3 Gli stati della materia e i cambiamenti di stato
1.4 Il percorso della conoscenza scientifica
1.5 La teoria particellare
1.6 Un modello particellare per gli stati fisici della materia
Saper classificare
Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
2a. Essere consapevoli
dell’importanza di un corretto utilizzo degli strumenti di misura e della necessità di una analisi appropriata dei dati
2b. Essere in grado di riconoscere le relazioni fra i dati raccolti
2c. Sapere distinguere tra legge e teoria
1a. Comprendere i significati di materia e di corpo 1b. Riconoscere gli stati della
materia e i cambiamenti di stato
Definisce il significato di proprietà
microscopiche e macroscopiche della materia, con esempi riferiti all’esperienza quotidiana
- Collega fenomeni e concetti legati ai cambiamenti di stato, utilizzando un lessico corretto
Sceglie lo strumento adatto per le proprie attività sperimentali e sa costruire tabelle e grafici per la
raccolta dei dati - Elabora i dati raccolti e ne ricava le leggi
- Fornisce esempi concreti di teorie e leggi, con particolare riferimento alla
teoria particellare
Comprendere i significati di materia e
di corpo
Riconoscere gli stati della materia e i cambiamenti di stato
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Capitolo 2 Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure Asse scientifico-tecnologico: A. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie for me i concetti di sistema e complessità.
Competenze chiave di cittadinanza 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire e interpretare l’informazione.
Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 2.2 Tutti i corpi hanno massa, volume e densità 2.3 Forza, peso ed energia
2.4 Temperatura e calore
Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper classificare
1c. Mettere in relazione grandezze fondamentali e grandezze derivate
2a. Distinguere tra energia, calore, lavoro 2b. Spiegare la relazione tra calore e temperatura
2c. Stabilire la quantità di calore assorbito/ceduto da un corpo
Esprime il risultato di una misura secondo le regole della comunicazione scientifica -Esegue correttamente i calcoli tra dati sperimentali
adoperando il numero corretto di cifre significative Esegue semplici analisi dimensionali Riconosce in semplici fenomeni appartenenti alla realtà il ruolo dell’energia, del lavoro e del calore
- Esprime a livello macroscopico la differenza tra calore e lavoro
- Ordina alcuni materiali in base al loro calore specifico
Distinguere i concetti di massa e peso Distinguere temperatura e calore
Saper calcolare la densità Riconosce in semplici fenomeni appartenenti alla realtà il ruolo dell’energia, del lavoro e del calore
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Capitolo 3 Le sostanze e le loro trasformazioni Asse scientifico-tecnologico: A. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Competenze chiave di cittadinanza 1. Imparare ad imparare. 7. Individuare collegamenti e relazioni.
CAPITOLO 3 - Le sostanze e le loro trasformazioni
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori
3.1 La composizione della materia: le sostanze 3.2 Spesso le sostanze formano miscugli
eterogenei o soluzioni 3.3 I cambiamenti di stato non modificano la composizione delle sostanze 3.4 Le curve di riscaldamento e il modello
particellare 3.5 Le reazioni chimiche modificano la composizione delle sostanze
3.6 La legge di conservazione della massa 3.7 le reazioni chimiche liberano o assorbono energia 3.8 Esistono due tipi di sostanze: elementi e
composti 3.9 I composti sono costituiti da elementi in rapporto definito e costante 3.10 Caratteristiche e simboli degli elementi
3.11 Metalli, non metalli e semimetalli 3.12 Gli elementi dell’Universo, della Terra e dei viventi
Riconoscere o stabilire relazioni
Saper classificare
1a. Individuare le caratteristiche che permettono di distinguere fra trasformazioni
fisiche e chimiche 1b. Enucleare dalle pagine del testo le definizioni e i caratteri distintivi di elementi e
composti 1c. Interpretare e confrontare i diagrammi delle
abbondanze percentuali degli elementi 2a. Costruire un diagramma di flusso a partire da «materiali», «miscugli», «sostanze pure»
2b. Riconoscerne l’importanza della tavola periodica come strumento di lavoro
2c. Mettere a confronto le proprietà principali di metalli, non metalli e semimetalli
- Elenca e descrive i principali fenomeni caratteristici delle
trasformazioni chimiche, con esempi - Distingue tra elementi e composti adoperando le informazioni fornite dal testo
- Elenca i principali elementi che costituiscono l’Universo, la crosta terrestre e il corpo
umano e si orienta sulle loro abbondanze relative
- Dispone nella corretta posizione del diagramma di flusso gli esempi di
sostanze proposti - Classifica gli elementi in base alla posizione che essi occupano nella tavola periodica
- Prevede a linee generali il comportamento di un elemento
Elencare e descrivere i principali fenomeni
caratteristici delle trasformazioni chimiche, con esempi Distinguere tra elementi e
composti adoperando le informazioni fornite dal testo
Elencare i principali elementi Classifica gli elementi in base alla posizione che essi
occupano nella tavola periodica
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Capitolo 4 Oltre il visibile: la teoria atomica Asse scientifico-tecnologico: C. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto sociale e culturale in cui vengono applicate Competenze chiave di cittadinanza 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire e interpretare l’informazione
CAPITOLO 4 - Oltre il visibile: la teoria atomica
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori 4.1 La teoria atomica di Dalton
4.2 La modrna teoria atomica 4.3 la composizione degli atomi: protoni, elettroni e neutroni
4.4 Il numero atomico e il numero di massa 4.5 L’atomo è una sfera vuota che contiene un nucleo minuscolo
4.6 Gli isotopi degli elementi contengono un numero diverso di neutroni 4.7 Il numero di elettroni in un
atomo può variare
Saper riconoscere e stabilire
relazioni
1a. Comprendere come prove
sperimentali abbiano determinato il passaggio dal modello atomico di Thomson a quello di Rutherford
1b. Spiegare come la composizione del nucleo determini l’identità chimica
dell’atomo
1c. Spiegare come il diverso numero di neutroni, per un
dato elemento, influenza la massa atomica relativa
Individua i punti di forza e le
criticità del modello di Rutherford Utilizza Z e A per stabilire quanti
nucleoni ed elettroni siano presenti nell’atomo di una determinata specie e viceversa
Determina la massa atomica come valore medio in funzione della composizione isotopica
dell’elemento
Conoscere la composizione dell’atomo negli
aspetti fondamentali Distinguere numero atomico e numero di massa
Distinguere atomi neutri, ioni positivi e negativi
Capitolo 5 Il linguaggio del chimico Asse scientifico-tecnologico: C. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto sociale e culturale in cui vengono applicate. B. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Competenze chiave di cittadianza 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire e interpretare l’informazione CAPITOLO 5 - Il linguaggio del chimico
CONTENUTI ABILITA' e COMPETENZE CONOSCENZE MINIME
Indicazioni nazionali
Traguardi formativi Indicatori 5.1 Dalla teoria atomica al linguaggio delle formule
5.2 Le formule degli elementi 5.3 Le formule dei composti 5.4 Le reazioni e i passaggi di stato
secondo la teoria atomica 5.5L’equazione chimica rappresenta i rapporti tra le particelle dei reagenti e dei prodotti
5.6 Le equazioni chimiche devono essere bilanciate
Saper classificare
Saper riconoscere e stabilire relazioni
1a. Definire atomi, molecole e ioni 1b. Saper leggere una formula e descrivere la
composizione di una sostanza 1a. Interpretare un’equazione chimica in base alla legge della conservazione di massa
1c. Ricava informazioni qualitative e quantitative da un’equazione chimica 1a. Interpretare un’equazione chimica in base alla legge della conservazione di massa
1c. Ricava informazioni qualitative e quantitative da un’equazione chimica
- Distingue tra atomi, molecole formate da atomi uguali, molecole formate da atomi
diversi e composti ionici Sa dire quanti e quali atomi
compongono l’unità di formula di una sostanza
- Bilancia una reazione chimica
- Riconosce come si riorganizzano i prodotti a partire dai reagenti e individua i loro rapporti relativi
Bilanciare una reazione chimica
Riconoscere come si riorganizzano i prodotti a partire dai reagenti e individua
i loro rapporti relativi
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SCANSIONE TEMPORALE DEI CONTENUTI
Sono previste 3 ore settimanali per complessive 99 ore annuali
La ripartizione temporale, sia settimanale che annuale, è lasciata alla libera scelta di ogni docente, in funzione della risposta della classe, dell’eventuale recupero di argomenti fondamentali non trattati negli anni precedenti e della propedeuticità dei contenuti; in generale i docenti concordano sulla opportunità di svolgere entrambi le discipline sia nel trimestre che nel pentamestre
METODO La lezione verrà impostata secondo il modello della relazione argomentata, per indicare, nella fase di approccio ai diversi contenuti uno schema metodologico di studio. Verrà anche utilizzata la scoperta guidata, predisponendo situazioni che stimolino l'allievo a porsi problemi, a cercare soluzioni e a sviluppare un processo logico dell'apprendimento, importante
anche in campi diversi da quello dello studio in atto. Le verifiche costanti e di diversa tipologia saranno fondamentali per seguire il processo di apprendimento della classe in relazione agli obiettivi prefissati e per intervenire prontamente nei casi di ritardo. MEZZI E STRUMENTI
Il libro di testo come fonte di informazione avrà una sua collocazione specifica, in considerazione dell'importanza di promuo vere e potenziare la capacità di lettura autonoma di un argomento scientifico. L'attività di laboratorio avrà una funzione determinante nell'evidenziare l'importanza dell'osservazione diretta nello studio delle scienze sperimentali, nonché nel consolidare le conoscenze. A integrazione, o in alternativa, le attività e le esperienze verranno proposte attraverso videofilmatisi e/o si proporranno attività di video laboratori. Si utilizzeranno i materiali in formato digitale disponibili online scaricabili dai siti delle case editrici. Il testo stesso evidenzia con riconoscibili icone le risorse a cui attingere: filmati,
animazioni, letture e audio in lingua inglese, approfondimenti, sintesi ed esercizi. Si prevedono visite didattiche in orario mattutino presso centri o laboratori di interesse a integrazione o approfondimento delle attività curriculari.
VALUTAZIONE La valutazione sarà formulata sulla base dei seguenti criteri di ordine generale:
- Conoscenze, competenze e abilità acquisite - Metodo di studio utilizzato
- Progresso nello studio - Impegno e partecipazione - Superamento delle prove somministrate per il recupero
Su indicazione del Collegio dei Docenti, ci sarà un’unica valutazione finale (comprensiva di entrambe le discipline) sia nel trimestre sia nel pentamestre. Per tutti gli alunni verranno effettuate almeno due verifiche nel trimestre e almeno due nel pentamestre. Le verifiche potranno essere sia orali che scritte (test che potranno contenere risposte chiuse, completamenti, vero/falso, tabelle, ecc.) su quesiti riguardanti il programma svolto fino all'esecuzione del compito. Il punteggio complessivo sarà riportata matematicamente in decimi.
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Nei test saranno applicate le seguenti griglie:
DESCRITTORI PUNTI
Per l’individuazione del complemento corretto o risposta corretta in una scelta multipla fra 4-5 alternative 2
Per l’individuazione di 2 completamenti corretti in una scelta multipla fra 5 alternative Qualora sia indicata 1 sola risposta corretta o 1 corretta e una sbagliata
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Per ogni corrispondenza o abbinamento esatti 1
Per ogni scelta corretta fra Vero o Falso Per ogni scelta mancante
Per ogni scelta errata
1
0 -1
Per ogni individuazione del termine o completamento esatto fra 2 proposti 1
Per ogni termine o completamento corretto inserito in un brano o tabella 1
Per l’individuazione di ogni risposta/complemento esatto di un gruppo numeroso di opzioni, senza che ne venga nel testo indicato il numero 1 Per l’individuazione di ogni errore non segnalato in un breve brano e/o la correzione dello stesso 1
Per la formulazione autonoma di un completamento /opzione possibile 1
Dopo aver attribuito a ciascuna risposta corretta il relativo punteggio il totale dei punti sarà riportato in decimi
NELLE BREVI RISPOSTE APERTE (3-6 RIGHE) secondo l’ampiezza e complessità della domanda Per la pertinenza della risposta 1
Per la correttezza e completezza delle conoscenze 2-3
Per la correttezza linguistica e uso della terminologia specifica 1
Totale 4-5
NEI PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA PUNTI
Per la corretta e linearità della strategia risolutiva 1,5
Per la completezza della soluzione 1
Per la correttezza nell’esecuzione dei calcoli 0,5
totale 3
In presenza di problemi più complessi ed articolati i suddetti punteggi potranno essere aumentati a 5
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Per le interrogazioni orali ( interrogazione lunga o interventi brevi ) sarà applicata la seguente griglia:
INDICATORI DI LIVELLO DESCRITTORI Scarso (<4) Rifiuto della prova / non risponde alla richiesta / dichiara di non conoscere l’argomento
Insufficiente (4) Esprime pochi e stentati concetti in modo impacciato e/o mnemonico. Nessuna capacità di applicazione
Mediocre (5) Esposizione incompleta , anche se corretta, dei principali concetti richiesti; capacità di applicazione delle conoscenze agli esercizi più semplici; poca autonomia nello studio
Sufficiente (6) Conoscenza non approfondita degli argomenti basilari. Esposizione corretta anche se non disinvolta e personalizzata; diligenza nello studio
Discreto (7) Esposizione organica dei concetti e sufficiente autonomia nello studio: capacità di esprimersi nel linguaggio specifico della disciplina.
Buono (8) Preparazione approfondita, accompagnata da un’esposizione precisa e puntuale in termini lessicali e contenutistici; autonomia di giudizio e rielaborazione dei contenuti proposti.
Ottimo / Eccellente (9/10) Esposizione originale e creativa dei concetti che mette in luce una solida base culturale di derivazione anche extra-scolastica; capacità di esprimere giudizi critici e personali
N.B. Quanto sopra specificato per METODO, MEZZI E STRUMENTI, VALUTAZIONE, MODALITÀ DI VERIFICA è riferito sia all’insegnamento della Chimica sia a quello delle Scienze della Terra. Ciampino, 30 settembre 2016 I DOCENTI
Rosa Teresa Bianchi Stefano Di Bernardini Andrea Furlani Laura Giorgi
Claudio Mecchia
Patrizia Moscatelli Maurizio Sabato
Clara Solfizi Anna Stornelli
Ilaria Molinari(suppl. E.Barranca)