programmazione e controllo parte i prof. gianfranco cavazzoni dipartimento discipline giuridiche ed...

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Programmazione e Programmazione e Controllo Controllo Parte I Parte I Prof. Gianfranco Cavazzoni Dipartimento Discipline Giuridiche ed Aziendali Università degli Studi di Perugia A.A. 2009/2010 A.A. 2009/2010

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Programmazione e Programmazione e ControlloControllo

Parte IParte I

Prof. Gianfranco CavazzoniDipartimento Discipline Giuridiche ed Aziendali

Università degli Studi di Perugia

A.A. 2009/2010A.A. 2009/2010

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PARTE PRIMAPARTE PRIMAIl bilancio di esercizioIl bilancio di esercizio

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L’applicazione dei criteri del “Rapporto L’applicazione dei criteri del “Rapporto Stiglitz”Stiglitz”* *

ha come obiettivo quello di ribaltare ilha come obiettivo quello di ribaltare il

concetto di «benessere» così come dovrebbeconcetto di «benessere» così come dovrebbe

emergere dalla valutazione del Pil e virareemergere dalla valutazione del Pil e virare

verso la ricerca di quei parametri cheverso la ricerca di quei parametri che

permettono di elaborare una vera e propriapermettono di elaborare una vera e propria

«nuova formula della felicità». Il benessere«nuova formula della felicità». Il benessere

interno lordo interno lordo ((BilBil) ) non guarda alla produzionenon guarda alla produzione

industriale e alla ricchezza prodotta, ma puntaindustriale e alla ricchezza prodotta, ma punta

l’attenzione su un mix di otto elementi: l’attenzione su un mix di otto elementi:

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le condizioni di vita materiali;le condizioni di vita materiali; la sanità;la sanità; l’istruzione;l’istruzione; le attività personali e culturali;le attività personali e culturali; la partecipazione alla vita politica;la partecipazione alla vita politica; l’ambiente;l’ambiente; la sicurezza;la sicurezza; i rapporti socialii rapporti sociali

**Joseph E. Stiglitz è stato insignito del Premio Nobel per

l’Economia nel 2001 insieme a G. A. Akerlof ed A. M. Spence

per i suoi pionieristici studi in tema di informazione edasimmetrie informative.

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Il bilancio è un documento di minima ma Il bilancio è un documento di minima ma attendibile informazione circa la situazione attendibile informazione circa la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa ed il patrimoniale e finanziaria dell’impresa ed il risultato economico dell’esercizio concluso di risultato economico dell’esercizio concluso di una impresa in normale funzionamento una impresa in normale funzionamento (interpretazione economico-aziendale).(interpretazione economico-aziendale).

Il bilancio di esercizio secondo il Il bilancio di esercizio secondo il D.Lgs 127/1991D.Lgs 127/1991

Prof. G. Cavazzoni – Università di Perugia

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Il bilancio è una rappresentazione strutturata Il bilancio è una rappresentazione strutturata della situazione patrimoniale e dei risultati della situazione patrimoniale e dei risultati economici di un’entità. economici di un’entità.

La finalità del bilancio redatto per scopi di La finalità del bilancio redatto per scopi di carattere generale è quella di fornire carattere generale è quella di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale-informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari di un’entità che siano di utilità per finanziari di un’entità che siano di utilità per una vasta gamma di utilizzatori nell’assumere una vasta gamma di utilizzatori nell’assumere decisioni di carattere economico.decisioni di carattere economico.

Il bilancio, inoltre, espone i risultati della Il bilancio, inoltre, espone i risultati della conduzione amministrativa da parte della conduzione amministrativa da parte della direzione aziendale delle risorse ad essa direzione aziendale delle risorse ad essa affidate. (IAS 1, c.7)affidate. (IAS 1, c.7)

Il bilancio di esercizio secondo i Il bilancio di esercizio secondo i principi contabili internazionali principi contabili internazionali (IAS/IFRS) (IAS/IFRS)

Prof. G. Cavazzoni – Università di Perugia

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7777

Iter normativoIter normativo

Prof. G. Cavazzoni – Università di Perugia

Artt. 2424, 2425, 2427 c.c.

Direttive europee

n. 78/660/CEE (conti annuali delle società)

n. 83/349/CEE(bilanci consolidati)

n. 86/635/CEE(conti annuali e consolidati delle banche ed altri istituti finanziari)

n. 91/674/CEE(conti annuali e consolidati delle imprese di assicurazione)

Recepimento

D.Lgs. n. 87/1992

D.Lgs. n. 173/1997

D.Lgs. n.58/1998(società che emettono titoli quotati in mercati regolamentati)

D.Lgs. n. 127/1991

Principi IAS/IFRS e Circolare Banca d’Italia 262/05

Principi IAS/IFRS, D.Lgs. n. 209/05, Regolamenti ISVAP

4 aprile 2008 e 13 luglio 2007

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Iter normativo Iter normativo

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La globalizzazione dei mercati impone l’utilizzo di nuove norme. Dal 2002 l’Unione Europea adotta lo strumento del “Regolamento”

Regolamento 1606/2002(obbligo per le società quotate in mercati regolamentati di redigere il bilancio consolidato secondo i principi IASB a partire dall’esercizio 2005; istituzione EFRAG)

Regolamento 1725/2003(omologazione di 32 dei 34 principi emanati dallo IASB)

Direttiva 2001/65/CEE(valutazione del “valore equo” per gli strumenti finanziari da recepire negli ordinamenti nazionali)

Direttiva 2003/51/CEE(modifica precedenti direttive 78/660, 83/349, 86/635, 91/674)

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Iter normativo Iter normativo

Prof. G. Cavazzoni – Università di Perugia

Per l’Italia viene approvata la Legge 366 del 3 ottobre 2001, quindi il D.Lgs. 6 del 17 gennaio 2003 con il quale si sostituisce, a decorrere dall’1/1/2004, il Capo V del Titolo V del Libro V del Codice civile.

Successivamente, il D.Lgs. 394 del 30 dicembre 2003 introduce nuove norme del Codice civile (art. 2427 bis in tema di fair value; p.6 bis dell’art. 2428, comma 2 in tema di relazione sulla gestione).

In ultimo, il D.Lgs. 38 del 28 febbraio 2005 prevede una prima disciplina di adeguamento dell’impianto del TUIR alle innovazioni IAS.

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1010

Gli organi internazionali adibiti Gli organi internazionali adibiti alla statuizione dei principi alla statuizione dei principi contabili internazionali contabili internazionali

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IASBInternationalAccounting

Standard Board(14 membri)Elabora ed

approva IAS/IFRS

IASCF FoundationInternational Acconting Standards Committee

Foundation (2001)

(19 membri) IFRIC(12 membri)International

Financial Reporting

Interpretations Committee

Fornisce interpretazione

IAS/IFRS

SAC(30 membri)Standards

Advisory Council

Fornisce consigli a IASCF e IASB

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1111

Gli organi europei strumentali alla Gli organi europei strumentali alla omologazione dei principi contabili omologazione dei principi contabili internazionali internazionali

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OICOrganismo Italiano

di Contabilità

(39 membri)

EFRAGEuropean Financial Reporting

Advisory Group

Organo tecnico composto da

diverse organizzazioni professionali

ARCAccounting Regolatory Committee

Organo politico composto dai

rappresentanti degli Stati membri

COMMISSIONE EUROPEA

APPROVAZIONE DEGLI STANDARD

OMOLOGAZIONE

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List of IAS/IFRS approved by the List of IAS/IFRS approved by the European Commission:European Commission:

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The following is the updated list in January 2008 of IAS/IFRS approved by the European Commission:Framework - Technical Summary IFRSs: IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards IFRS 2 Share-based Payment IFRS 3 Business Combinations IFRS 4 Insurance Contracts IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations IFRS 6 Exploration for and evaluation of Mineral Resources IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures IFRS 8 Operating Segments

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IASs: IAS 1 Presentation of Financial Statements IAS 2 Inventories IAS 7 Cash Flow Statements IAS 8 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors IAS 10 Events After the Balance Sheet Date IAS 11 Construction Contracts IAS 12 Income Taxes IAS 14 Segment Reporting IAS 16 Property, Plant and Equipment IAS 17 Leases IAS 18 Revenue IAS 19 Employee Benefits IAS 20 Accounting for Government Grants and Disclosure of Government Assistance IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates IAS 23 Borrowing Costs IAS 24 Related Party Disclosures

List of IAS/IFRS approved by the List of IAS/IFRS approved by the European Commission:European Commission:

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IAS 26 Accounting and Reporting by Retirement Benefit Plans IAS 27 Consolidated and Separate Financial Statements IAS 28 Investments in Associates IAS 29 Financial Reporting in Hyperinflationary Economies IAS 30 Disclosures in the Financial Statements of Banks and Similar Financial Institutions IAS 31 Interests in Joint Ventures IAS 32 Financial Instruments: Presentation IAS 33 Earnings per Share IAS 34 Interim Financial Reporting IAS 36 Impairment of Assets IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets IAS 38 Intangible Assets IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement IAS 40 Investment Property IAS 41 Agriculture

List of IAS/IFRS approved by the List of IAS/IFRS approved by the European Commission:European Commission:

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The IAS / IFRS financial statements The IAS / IFRS financial statements modelmodel

The international accounting standards in the financial statement identify a "structured representation" of the financial position and economic performance of the company, and it is divided into a functionally connected set of obligatory and integrative documents. The use of the term "structured representation" seems to explain the assumption that the description of each element of the financial statement, subject to observation and perception, should be done in a way that is not isolated from the others, but that descends from all reports and interdependencies that connect it with the system to which it belongs; and, the measuring value of the element itself is formed by using conventional and sometimes discretionary criteria, and is the result of predictions and conjectures compatible with actual conditions and with the perspective of the environment in which the company operates.The physiognomy of the outlined financial statement provides a model that is characterized by an order in which the individual parts are mutually linked by an internal connection that expresses the ultimate purpose of this document. In this sense, the IAS, apart from the allocation of the financial statement functions, provides information on financial positions, economic performance and cash flow, and specifies that this information be useful to a wide range of users in making economic decisions.

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The IAS / IFRS financial statements The IAS / IFRS financial statements modelmodel

These users are:i)The Shareholders, who are generally interested in estimating the worth of their investment in the company, and need helpful information to decide whether to buy, hold or sell the stocks;ii)Employees, who want information about the enterprise`s stability with respect to their job security, career and payment prospectives;iii)The financers, who are interested in verifying the solvency of the company;iv)The Suppliers and other commercial creditors, who want to understand if their credit will be paid by the agreed upon deadlines;v)The Customers, who are interested in acquiring information about the enterprise`s continuity;vi)The governments and public institutions, which are interested in the business activity both as recipients of taxes and as actuators of industrial policy rules;vii)The public, who are interested in information about progress and recent developments in the state of health and the fields of activity in which the company operates.

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The IAS / IFRS financial statements The IAS / IFRS financial statements modelmodel

Even though there is common knowledge available for all users, the standards say that if the financial statement is able to satisfy the investors' information needs, or those who provide full risk capital (shareholders), it will consequently also be able to satisfy the expectations of other users. In this sense, we can observe how the standards are "designed mainly to report useful information to the owners (present and future), rather than to be of use to the company: in other words, the financial statement has to offer as much information as possible on the probability, for the owners, to cash in their invested capital in a predictable period of time.The IAS proposes drawing up principles of the financial statement broken down into categories of "Recruitment Accounting" and "Qualitative Characteristics". The Recruitment accounting first, is placed at the top of the hierarchical pyramid of the postulates, that leads the drawing up of the annual report, includes the postulates: i) "the business going concern", which identifies the financial statements compared to other accounting documents, requiring drafting on the basis of the existence of a position of financial and economic stability which ensures durability of the enterprise ii) of "the accrual basis of accounting" which relates to revenues earned with costs borne - directly and indirectly - to produce the assets that were sold and vice versa.

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The IAS / IFRS financial statements The IAS / IFRS financial statements modelmodel

The "qualitative characteristics", placed on two different levels, are designed to make financial statements available in order to provide useful information to a wide range of users. The first level is composed of the principles: i) of "Comprehensibility", which is connected to the concept of intelligibility of financial statement data and is essentially related to structural characteristics and exhibition methods of the document ii ) of "Significance", which is connected to the concept of the usefulness of accounting information and concerns their ability to influence document users' economic decisions; iii) of "Reliability", which means the absence of errors or significant distortions and therefore reliability in the accounting informaton iv) of "comparability", which requires highlighting any change that took place during the construction model of the annual report, which could lead to misinterpretation of the annual changes in values of subscribers, making spatial and temporal comparisons difficult or impossible.The second level is arranged to specify the characters of "Reliability" and is composed of principles: i) of "faithful representation", which provide accurate guidance of accounting information and excludes the possibility of including unmeasurable or unreliable information about the company ii) of "Prevalence of substance over form", which requires recognition and representation in the annual report of transactions and management events in accordance with their substance and economic reality and not just according to their legal form iii) of "neutrality", which states that accounting information must be free of manipulations designed to achieve particular preconceptions iv) of "Prudence", which requires adequate caution in financial statement evaluations in order to avoid income and asset overstatements, or underestimation of costs and liabilities; v) of “Completeness”, which is set to ensure the absence of omissions related to specific instrumental objectives of specific interests of the authors.

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I principi generali del bilancio secondo i principi I principi generali del bilancio secondo i principi contabili nazionalicontabili nazionali

1.1. Utilità del bilancio di esercizio per i destinatari e Utilità del bilancio di esercizio per i destinatari e completezza dell’informazionecompletezza dell’informazione

2.2. Prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formaliPrevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali

3.3. ComprensibilitàComprensibilità

4.4. NeutralitàNeutralità

5.5. PrudenzaPrudenza

6.6. Periodicità della misurazione del risultato Periodicità della misurazione del risultato economico e del patrimonio aziendaleeconomico e del patrimonio aziendale

7.7. ComparabilitàComparabilità

8.8. OmogeneitàOmogeneità

9.9. CompetenzaCompetenza

1919

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11.11. Significatività e rilevanza dei fatti economici Significatività e rilevanza dei fatti economici ai fini della loro presentazione in bilancioai fini della loro presentazione in bilancio

12.12. Il costo come criterio base delle valutazioni Il costo come criterio base delle valutazioni di bilancio dell’impresa in funzionamentodi bilancio dell’impresa in funzionamento

13.13. Conformità del complessivo procedimento di Conformità del complessivo procedimento di formazione del bilancio ai corretti principi formazione del bilancio ai corretti principi contabilicontabili

14.14. Funzione informativa e completezza della Funzione informativa e completezza della nota integrativa e delle altre informazioni nota integrativa e delle altre informazioni necessarienecessarie

15.15. Verificabilità dell’informazioneVerificabilità dell’informazione

2020

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2121

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The IAS / IFRS financial statements The IAS / IFRS financial statements modelmodel

IASB Accounting principles

Recruitment accounting Qualitative charatteristics

Going concern

Accrual basisaccounting

Comprehensibiliy Significance Reliability Comparability

faithfulrepresentation

Prevalence of the substance over the form

Prudence

Relevance

Neutrality

Completeness

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2222

Le macroclassi nello schema di Le macroclassi nello schema di Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale

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Attività correntiAttività correnti Passività correntiPassività correnti

Attività non correntiAttività non correnti Passività non Passività non correnticorrenti

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2323

Gli schemi di conto economico Gli schemi di conto economico A) PER NATURAA) PER NATURA

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+ RICAVI

+ ALTRI PROVENTI

+/- VARIAZIONE RIMANENZE

- MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI

- COSTI CONNESSI A BENEFICI PER I DIPENDENTI-- AMMORTAMENTI

- ALTRI COSTI

(PARZIALE COSTI TOTALI)

= UTILE

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2424

Gli schemi di conto economico Gli schemi di conto economico B) PER DESTINAZIONEB) PER DESTINAZIONE

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+ RICAVI

- COSTO DEL VENDUTO

= UTILE LORDO

+ ALTRI PROVENTI

- COSTI DI DISTRIBUZIONE

- COSTI AMMINISTRATIVI

- ALTRI COSTI

= UTILE

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2525

La struttura civilistica del bilancio non consente La struttura civilistica del bilancio non consente di ottenere con immediatezza e dettaglio la di ottenere con immediatezza e dettaglio la conoscenza degli aspetti della gestione. conoscenza degli aspetti della gestione.

Allo scopo vengono compiute elaborazioni che si Allo scopo vengono compiute elaborazioni che si avvalgono di tecniche di riclassificazione degli avvalgono di tecniche di riclassificazione degli schemi di bilancio e di determinazioni di indici e schemi di bilancio e di determinazioni di indici e di flussidi flussi

Finalità principale: rilevare lo stato di salute Finalità principale: rilevare lo stato di salute dell’impresa per scopi di valutazione e controllo.dell’impresa per scopi di valutazione e controllo.

Le analisi di bilancioLe analisi di bilancio

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Le analisi per indici e flussi esprimono dei sintomi, degli Le analisi per indici e flussi esprimono dei sintomi, degli indizi, degli spunti di riflessioneindizi, degli spunti di riflessione

Il grado di significatività delle analisi dipende:Il grado di significatività delle analisi dipende:

1) dall’attendibilità dei valori dei bilanci di esercizio1) dall’attendibilità dei valori dei bilanci di esercizio

2) dalla chiarezza e trasparenza delle sintesi contabili2) dalla chiarezza e trasparenza delle sintesi contabili

Documentazione necessaria:Documentazione necessaria:

a) una serie temporale di bilanci di esercizioa) una serie temporale di bilanci di esercizio

b) ulteriori notizie a carattere integrativob) ulteriori notizie a carattere integrativo

Il valore operativo delle Il valore operativo delle analisianalisi

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La serie di bilanci è necessaria in quanto:La serie di bilanci è necessaria in quanto:

a) l’azienda è un fenomeno di tempo; ciò che interessa non a) l’azienda è un fenomeno di tempo; ciò che interessa non è l’entità assoluta del fenomeno stesso quanto il suo trend è l’entità assoluta del fenomeno stesso quanto il suo trend evolutivo o involutivo;evolutivo o involutivo;

b) i bilanci da comparare non dovrebbero superare il b) i bilanci da comparare non dovrebbero superare il numero di tre o cinque (elementi distorsivi: inflazione);numero di tre o cinque (elementi distorsivi: inflazione);

c) la serie può essere:c) la serie può essere:

c1) storica, ai fini del controllo c1) storica, ai fini del controllo

c2) prospettica, ai fini della programmazione.c2) prospettica, ai fini della programmazione.

Il valore operativo delle Il valore operativo delle analisi analisi seguesegue

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2828

Scopo: fornire una adeguata rappresentazione degli Scopo: fornire una adeguata rappresentazione degli

IMPIEGHI e delle FONTI del capitale dell’impresaIMPIEGHI e delle FONTI del capitale dell’impresa

a) Le attività esprimono le forme di investimento delle a) Le attività esprimono le forme di investimento delle risorse risorse

b) Le passività ed il netto esprimono le fonti di provenienza b) Le passività ed il netto esprimono le fonti di provenienza delle risorsedelle risorse

La riclassificazione può avvenire secondo la logica:La riclassificazione può avvenire secondo la logica:

1) finanziaria1) finanziaria

2) gestionale2) gestionale

Le Le riclassificazioni di SP di SP

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2929

La riclassificazione finanziaria si basa sulla velocità di La riclassificazione finanziaria si basa sulla velocità di conversione in moneta degli investimenti e finanziamenticonversione in moneta degli investimenti e finanziamenti

Le attività sono ripartite:Le attività sono ripartite:1) 1) attività correnti: attività correnti: investimenti da convertire in moneta nell’arco investimenti da convertire in moneta nell’arco

di 12 mesidi 12 mesi2) 2) attività immobilizzate: attività immobilizzate: investimenti da convertire in moneta in investimenti da convertire in moneta in

un periodo superiore a 12 mesiun periodo superiore a 12 mesi

Le ATTIVITÀ CORRENTI si suddividono:Le ATTIVITÀ CORRENTI si suddividono:1) liquidità immediate, valori presenti in forma monetaria1) liquidità immediate, valori presenti in forma monetaria2) liquidità differite, valori relativi ad elementi numerari2) liquidità differite, valori relativi ad elementi numerari3) disponibilità, rimanenze di magazzino, ecc..3) disponibilità, rimanenze di magazzino, ecc..

Le ATTIVITÀ IMMOBILIZZATE si suddividono in: materiali, Le ATTIVITÀ IMMOBILIZZATE si suddividono in: materiali, immateriali, finanziarieimmateriali, finanziarie

Il criterio finanziarioIl criterio finanziario

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3030

Le passività si suddividono:Le passività si suddividono:

1) 1) PASSIVITÀ CORRENTIPASSIVITÀ CORRENTI (ESIGIBILITÀ), finanziamenti da (ESIGIBILITÀ), finanziamenti da rimborsare entro 1 anno, esse possono essere distinte in:rimborsare entro 1 anno, esse possono essere distinte in:

1a) esigibilità immediate, da estinguersi con 1a) esigibilità immediate, da estinguersi con moneta (debiti tributari)moneta (debiti tributari)

1b) esigibilità differite, con una durata di qualche 1b) esigibilità differite, con una durata di qualche mese e soggette a possibili rinnovimese e soggette a possibili rinnovi

2) 2) PASSIVITÀ CONSOLIDATEPASSIVITÀ CONSOLIDATE (REDIMIBILITÀ), finanziamenti da (REDIMIBILITÀ), finanziamenti da rimborsare oltre 1 annorimborsare oltre 1 anno

3) 3) CAPITALE NETTOCAPITALE NETTO

Il criterio finanziario Il criterio finanziario seguesegue

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3131

La distinzione operata consente di verificare se sussiste o meno una CORRELAZIONE TEMPORALE fra investimenti e finanziamenti.

PRECISAZIONI di carattere generale:

b) per i debiti a m/l termine con rimborso rateale va distinta la quota scadente entro i successivi 12 mesi ed iscritta fra le passività correnti

c) i risconti passivi essendo valori economici sono da iscrivere nel capitale netto; tuttavia si possono riclassificare fra le passività correnti

Il criterio finanziario Il criterio finanziario seguesegue

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3232

La riclassificazione gestionale permette di distinguere:

1) ATTIVITÀ CARATTERISTICHE, a loro volta distinte:

1a) strutturali o estranee alla gestione corrente (immobilizzazioni)

1b) gestione corrente, (magazzino, crediti, cassa)

2) ATTIVITÀ NON CARATTERISTICHE O ACCESSORIE

3) MEZZI PROPRI

4) MEZZI DI TERZI, a loro volta distinti:

4a) passività legate alla gestione corrente (debiti verso fornitori, debiti commerciali..)

4b) passività estranee alla gestione corrente (debiti verso banche, debiti finanziari…..)

Il criterio gestionaleIl criterio gestionale

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3333

Il principio della destinazione delle poste deve essere sostituito con il criterio finanziario:

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti:A1) parte richiamata attivo circolante A2) parte non richiamata riduzione capitale netto

B) Immobilizzazioni:

BI6/BII5) Acconti attivo immobilizzatoBIII) Immobilizzazione finanziarie: i crediti che scadono entro l’esercizio attivo circolante

Riclassificazione SP art. Riclassificazione SP art. 24242424

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3434

C) Attivo circolante:CI5) Acconti attivo circolante (disponibilità)

CII) dai crediti vanno estrapolati quelli scadenti oltre l’esercizio attivo immobilizzato

D) Ratei e risconti attivi e disaggio emissione:- ratei annuali circolante (Liquidità Differite)

- ratei pluriennali immobilizzato (Imm. Finanz.)- risconti annuali circolante (Disponibilità) - risconti pluriennali immobilizzato (Imm. Immat.) - disaggio quota anno circolante (Disponibilità) - disaggio quota anni futuri immobilizzato (Imm. Immat.)

Riclassificazione SP art. Riclassificazione SP art. 24242424

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3535

Il Il principio della natura principio della natura delle poste deve essere sostituito con il delle poste deve essere sostituito con il

criterio finanziario o del rimborso:criterio finanziario o del rimborso:

A) Patrimonio netto:A) Patrimonio netto:

AIX) Utile destinato a dividendi AIX) Utile destinato a dividendi esigibilità esigibilità

B) Fondi rischi e oneri:B) Fondi rischi e oneri:

occorre distinguere fra quelli che avranno la loro occorre distinguere fra quelli che avranno la loro

manifestazione nel successivo anno (manifestazione nel successivo anno (esigibilitàesigibilità) e quelli dei ) e quelli dei

futuri anni (futuri anni (redimibilitàredimibilità))

C) Trattamento di fine rapporto:C) Trattamento di fine rapporto:

- quota da pagare nell’anno - quota da pagare nell’anno esigibilitàesigibilità

- quota da pagare negli anni successivi - quota da pagare negli anni successivi redimibilitàredimibilità

Riclassificazione SP art. Riclassificazione SP art. 24242424

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3636

D) Debiti:D) Debiti:

la quota che scade oltre i dodici mesi (la quota che scade oltre i dodici mesi (redimibilitàredimibilità) va ) va distinta dalla quota che scade nell’esercizio (distinta dalla quota che scade nell’esercizio (esigibilitàesigibilità))

E) Ratei e risconti passivi e aggio emissione:E) Ratei e risconti passivi e aggio emissione:

- ratei annuali - ratei annuali esigibilitàesigibilità

- ratei pluriennali - ratei pluriennali redimibilità redimibilità

- risconti annuali - risconti annuali capitale netto capitale netto (o (o esigibilitàesigibilità))

- risconti pluriennali - risconti pluriennali capitale netto capitale netto (o (o redimibilitàredimibilità))

- aggio quota anno - aggio quota anno capitale netto capitale netto

- aggio quota anni futuri - aggio quota anni futuri capitale nettocapitale netto

Riclassificazione SP art. Riclassificazione SP art. 24242424

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3737

Scopo: Scopo: esaminare la progressiva formazione del RN, attraverso esaminare la progressiva formazione del RN, attraverso il confronto fra componenti positivi e negativi delle specifiche il confronto fra componenti positivi e negativi delle specifiche aree, in cui è suddivisibile la gestione:aree, in cui è suddivisibile la gestione:

1)1) Ordinaria o caratteristica: Ordinaria o caratteristica: costi e ricavi rivenienti dallo costi e ricavi rivenienti dallo

svolgimento dell’attività tipicasvolgimento dell’attività tipica

2)2) Finanziaria:Finanziaria: costo operazioni di finanziamento costo operazioni di finanziamento

3)3) Accessoria o patrimoniale: Accessoria o patrimoniale: rendimento di investimenti non rendimento di investimenti non

compiuti nell’attività caratteristicacompiuti nell’attività caratteristica

4)4) Straordinaria:Straordinaria: eventi eccezionali per importo o per data eventi eccezionali per importo o per data

5)5) Fiscale:Fiscale: valutazioni tributarie e imposte sul reddito valutazioni tributarie e imposte sul reddito

Riclassificazione del CERiclassificazione del CE

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3838

Il risultato netto della gestione caratteristica prende il Il risultato netto della gestione caratteristica prende il

nome di nome di REDDITO OPERATIVOREDDITO OPERATIVO

L’importanza della ripartizione dipende dal diverso peso L’importanza della ripartizione dipende dal diverso peso che ciascuna area ha per la valutazione dello stato di che ciascuna area ha per la valutazione dello stato di salute dell’impresa:salute dell’impresa:

a) RO > 0 e RN > 0, con RO vicino a RN a) RO > 0 e RN > 0, con RO vicino a RN buona buona

b) RO < 0 e RN < 0 b) RO < 0 e RN < 0 grave difficoltà grave difficoltà

c) RO < 0 e RN > 0 c) RO < 0 e RN > 0 non si ha solidità economica non si ha solidità economica

d) RO > 0 e RN < 0 d) RO > 0 e RN < 0 può non essere grave se ciò può non essere grave se ciò dipende da eventi straordinari, ma se dipende da oneri dipende da eventi straordinari, ma se dipende da oneri finanziari va compiuto un risanamento finanziari va compiuto un risanamento

Riclassificazione del CERiclassificazione del CE

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3939

Il Conto economico civilistico:Il Conto economico civilistico:

- valore produzione effettuata, classificazione per natura- valore produzione effettuata, classificazione per natura

- non contiene una area atipica-patrimoniale- non contiene una area atipica-patrimoniale

- non è definito il RO- non è definito il RO

- concetto straordinario è inteso “estraneo alla gestione - concetto straordinario è inteso “estraneo alla gestione caratteristica” caratteristica”

Per la riclassificazione ci si riferisce al modello della Per la riclassificazione ci si riferisce al modello della produzione effettuataproduzione effettuata

A) Valore della produzione:A) Valore della produzione:A5) Ci sono elementi sia accessori (fitti) che straordinari A5) Ci sono elementi sia accessori (fitti) che straordinari (plusvalenze o contributi)(plusvalenze o contributi)

Riclassificazione CE art. Riclassificazione CE art. 24252425

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4040

B) Costi della produzione:B) Costi della produzione:B10c) Svalutazione immobilizzazione è straordinariaB10c) Svalutazione immobilizzazione è straordinaria

B14) Ci sono elementi sia accessori che straordinariB14) Ci sono elementi sia accessori che straordinari

C) Proventi e oneri finanziari:C) Proventi e oneri finanziari:C15 e C16b/c) I proventi da partecipazione, da titoli C15 e C16b/c) I proventi da partecipazione, da titoli si possono considerare anche accessori-patrimonialisi possono considerare anche accessori-patrimoniali

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie:D) Rettifiche di valore di attività finanziarie:Potrebbero rientrare fra le poste straordinarie (con Potrebbero rientrare fra le poste straordinarie (con esclusione di quelle legate al metodo del PN) esclusione di quelle legate al metodo del PN)

E) Proventi e oneri straordinari:E) Proventi e oneri straordinari:Potrebbero contenere elementi di carattere Potrebbero contenere elementi di carattere accessorio, si pensi ai fitti attivi da abitazioni civiliaccessorio, si pensi ai fitti attivi da abitazioni civili

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Riclassificazione CE art. Riclassificazione CE art. 24252425

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41414141

1) Valore aggiunto, misura la ricchezza creata,

sottraendo ai ricavi i costi dei fattori esterni. Permette di verificare il processo di distribuzione della ricchezza fra i vari partecipanti all’attività (lavoro, capitale fisso, capitale di terzi, proprietario);

2) Funzionale, riclassificazione degli oneri e dei

proventi sulla base dell’area funzionale da cui

derivano, verificando i risultati dei vari centri

operativi. Si ha una classificazione per

destinazione. Richiede l’uso della contabilità

analitica

I criteri di riclassificazione del I criteri di riclassificazione del CECE

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42424242

3) Margine di contribuzione, necessità di separare i costi fissi dai variabili. Ciò avviene solo con semplificazioni (ammortamenti, canoni, fitti, R&S, pubblicità, spese amministrative).

I criteri di riclassificazione I criteri di riclassificazione del CEdel CE

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43434343

Riclassificazione a Valore Riclassificazione a Valore aggiuntoaggiunto

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+ VALORE DELLA PRODUZIONE+ VALORE DELLA PRODUZIONE

- COSTI ESTERNI DELLA PRODUZIONE- COSTI ESTERNI DELLA PRODUZIONE

= VALORE AGGIUNTO= VALORE AGGIUNTO

- SPESE PER IL PERSONALE- SPESE PER IL PERSONALE

= MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL o EBITDA)= MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL o EBITDA)

- AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI- AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI

= REDDITO OPERATIVO (EBIT)= REDDITO OPERATIVO (EBIT)

- ONERI E PROVENTI FINANZIARI, PATRIMONIALI, - ONERI E PROVENTI FINANZIARI, PATRIMONIALI, STRAORDINARISTRAORDINARI

= REDDITO ANTE IMPOSTE (RAI)= REDDITO ANTE IMPOSTE (RAI)

- ONERI TRIBUTARI- ONERI TRIBUTARI

= REDDITO NETTO= REDDITO NETTO

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44444444

Riclassificazione FunzionaleRiclassificazione Funzionale

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+ VALORE DELLA PRODUZIONE+ VALORE DELLA PRODUZIONE

- COSTO DEL VENDUTO- COSTO DEL VENDUTO

= UTILE LORDO INDUSTRIALE= UTILE LORDO INDUSTRIALE

- SPESE COMMERCIALI- SPESE COMMERCIALI

- SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE- SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE

= REDDITO OPERATIVO (EBIT)= REDDITO OPERATIVO (EBIT)

- ONERI E PROVENTI FINANZIARI, PATRIMONIALI, - ONERI E PROVENTI FINANZIARI, PATRIMONIALI, STRAORDINARISTRAORDINARI

= REDDITO ANTE IMPOSTE (RAI)= REDDITO ANTE IMPOSTE (RAI)

- ONERI TRIBUTARI- ONERI TRIBUTARI

= REDDITO NETTO= REDDITO NETTO

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45454545

Riclassificazione a Margine di Riclassificazione a Margine di ContribuzioneContribuzione

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+ VALORE DELLA PRODUZIONE+ VALORE DELLA PRODUZIONE

- COSTI VARIABILI- COSTI VARIABILI

= MARGINE DI CONTRIBUZIONE= MARGINE DI CONTRIBUZIONE

- COSTI FISSI- COSTI FISSI

= REDDITO OPERATIVO (EBIT)= REDDITO OPERATIVO (EBIT)

- ONERI E PROVENTI FINANZIARI, - ONERI E PROVENTI FINANZIARI, - PATRIMONIALI, STRAORDINARI (Fissi e Var.)PATRIMONIALI, STRAORDINARI (Fissi e Var.)

= REDDITO ANTE IMPOSTE (RAI)= REDDITO ANTE IMPOSTE (RAI)

- ONERI TRIBUTARI- ONERI TRIBUTARI

= REDDITO NETTO = REDDITO NETTO

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4646

Gli indici sono costruiti con lo scopo di fornire uno strumento informativo, sia per gli interni che per gli esterni, di tipo qualitativo e quantitativo sulla situazione:

= Economica= Finanziaria= Patrimoniale= Strutturale

Le analisi di bilancio per Le analisi di bilancio per indiciindici

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4747

I vantaggi di un utilizzo corretto:

= possibilità di risalire da un’informazione contabile alla interpretazione economica dei fenomeni aziendali

= possibilità di diagnosticare i punti di forza e di debolezza

= attivare prontamente meccanismi di programmazione di controllo

Le analisi di bilancio per Le analisi di bilancio per indiciindici

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La validità delle informazioni che gli indici possono fornire nasce da:= una lettura integrata in sistema degli indici stessi= un confronto temporale (analisi storica)= un confronto spaziale con le altre imprese

Occorre porre attenzione:= ai possibili cambiamenti di rilevazione e valutazione= a fattori che modificano l’assetto dell’azienda= a fattori di stagionalità

Modalità di utilizzo degli Modalità di utilizzo degli indiciindici

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4949

* Si distinguono indici di: - composizione, che evidenziano

l’incidenza dei singoli valori nell’ambito della classe di appartenenza

- correlazione, che mettono a confronto i singoli valori del C/E con altri o dello stesso C/E o dello S/P

* Gli indici assumono la configurazione di: - rapporti (frazioni) - margini (differenze)

Le analisi di bilancio per indici e Le analisi di bilancio per indici e flussiflussi

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5050

Schema logico delle analisi indiciSchema logico delle analisi indici

Analisi di bilancio

Analisi di struttura Analisi di flusso

economiche finanziarie

Rendicontofinanziario

Indicatori di bilancio

rapporti margini

Le analisi di bilancio per indici e Le analisi di bilancio per indici e flussiflussi

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5151

Indici finanziari: schema Indici finanziari: schema generalegenerale

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CCN = L + D – E CCN = L + D – E CCN = C + R - ICCN = C + R - I

(L+D)/E = Indice di disponibilità(L+D)/E = Indice di disponibilità

(Liquidità relativa)(Liquidità relativa)C/I = indice cop. secco C/I = indice cop. secco immobilizz.immobilizz.

(L+D*)/E = acid test ratio(L+D*)/E = acid test ratio (R+C)/I = indice cop. rel. immob.(R+C)/I = indice cop. rel. immob.

Li/Ei = indice liquidità correnteLi/Ei = indice liquidità corrente CCN/I = margine cop. immob.CCN/I = margine cop. immob.

CCN/E = margine liquidità rel.CCN/E = margine liquidità rel. I/C = inverso ind. cop. secco I/C = inverso ind. cop. secco imm.imm.

Cons. Mat/giac. media scorte = Cons. Mat/giac. media scorte = tasso rotazione scorte tasso rotazione scorte

Ms/C = grado di protezione delle Ms/C = grado di protezione delle immobilizzazioniimmobilizzazioni

E/(L+D) = inverso indice liq. E/(L+D) = inverso indice liq. relativarelativa

C/T = indice comp. c.p.C/T = indice comp. c.p.

CCN/(L+D) = G.P.E.CCN/(L+D) = G.P.E. T/C = rapporto indebitamentoT/C = rapporto indebitamento

365/(acquisti/fornitori) = dil. m. 365/(acquisti/fornitori) = dil. m. deb.deb.

C/(E+R) = indice di C/(E+R) = indice di patrimonializz.patrimonializz.

365/(vendite/clienti) = dil. m. 365/(vendite/clienti) = dil. m. cred.cred.

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5252

L’indice di redditività globale degli investimenti :

[ Rn/Ti ]

Significato: misura il grado di remunerazione degli investimenti compiuti sia nella gestione caratteristica che in quella extra-caratteristica

Può essere espresso da:

[Ro/Ti] x [Rn/Ro] x [Ti/C] x [1-(E+R)/Ti]

Indici di redditività (ROA)Indici di redditività (ROA)

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5353

L’indice di redditività del capitale proprio:[ Rn/C ]

Significato: misura il grado di remunerazione degli investimenti a titolo di capitale proprio

Può essere espresso da:

[Ro/Ti] x [Rn/Ro] x [Ti/C]

Indici di redditività (ROE)Indici di redditività (ROE)

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5454

L’indice di redditività del capitale investito nell’attività caratteristica:

[ Ro/Ti ]

Significato: misura il grado di remunerazione degli investimenti compiuti nella gestione caratteristica

Può essere espresso da:

[Ro/F] x [F/Ti]

Indici di redditività (ROI)Indici di redditività (ROI)

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5757

L’effetto leva finanziaria: è un effetto moltiplicativo del L’effetto leva finanziaria: è un effetto moltiplicativo del ROE legato al tasso di indebitamentoROE legato al tasso di indebitamento

Condizione: il costo del finanziamentoCondizione: il costo del finanziamento

[ R.O.D. = Of/Ct ][ R.O.D. = Of/Ct ]

deve essere inferiore al rendimento degli stessi deve essere inferiore al rendimento degli stessi R.O.I.R.O.I.

Vantaggi indebitamento: deducibilità fiscale Of; maggiori Vantaggi indebitamento: deducibilità fiscale Of; maggiori investimenti, inflazione, minor rischio imprenditoreinvestimenti, inflazione, minor rischio imprenditore

Svantaggi indebitamento: peso eccessivo degli Of, Svantaggi indebitamento: peso eccessivo degli Of, eccessiva sottocapitalizzazione, situazione precaria, eccessiva sottocapitalizzazione, situazione precaria, riduzione ROAriduzione ROA

Indici di redditività ed effetto Indici di redditività ed effetto

leva finanziarialeva finanziaria

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5858

Si rapportano gli Of con il fatturato

[ Of/F ]

L’indice è scomponibile in:

[ Of/Ct]x[Ct/F ]

Posizione rischiosa: se Ct/F > 1 si produce un effetto moltiplicativo sul costo del denaro

Indici di redditività Indici di redditività incidenza oneri finanziariincidenza oneri finanziari

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