projectiamo e valutiamo

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Nuove modalità di valutazione ProjecTiAmo e ValuTiAmo: «PSO e PSD» Questa opera di Luca Salvini è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Luca Salvini Classe: A4 Tutor: Milena Tanca Data: 31/12/2014 MP04 Modulo di progettazione: ProjecTiAmo e ValuTiAmo. Apprendimento, eLearning e prove scritte digitali.

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ProjecTiAmo e ValuTiAmo: «PSO e PSD» Nuove modalità di valutazione

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Page 1: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

Nuove modalità di valutazione

ProjecTiAmo e ValuTiAmo:«PSO e PSD»

Questa opera di Luca Salvini è distribuita con Licenza

Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

Luca Salvini Classe: A4

Tutor: Milena Tanca Data: 31/12/2014

MP04 – Modulo di progettazione: ProjecTiAmo e ValuTiAmo. Apprendimento, eLearning e prove scritte digitali.

Page 2: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

SCELTA DELLE MODALITÀ

1. Sono state sperimentate modalità di valutazionecon Prove Strutturate per l’Orale (PSO) e Provescritte Digitali (PSD)

2. Si sono utilizzati alla scopo lo strumento Quiz e lostrumento Workshop di Moodle

3. Moodle è un Learning Management System (LMS)open source per la creazione ed erogazione dicorsi ed attività didattiche

4. È utilizzabile su dispositivi dotati di browser webcome PC, smartphone e tablet, sia in aula che inlaboratorio o a casa

Page 3: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

INTRODUZIONE

Nelle successive diapositive verranno definiti:

• I Requisiti

• Gli Stakeholders (portatori di interessi)

• Gli obiettivi/bisogni che l'applicazione dovrebbe

soddisfare per ciascuno dei vari stakeholders nei

diversi contesti d'uso

• Alcuni scenari di interazione

Page 4: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

REQUISITI

I requisiti possono essere distinti in due categorie:

1. Requisiti funzionali

• I requisiti funzionali riguardano i servizi e le funzionalità che l’applicazionedovrebbe eseguire; ad esempio è un requisito funzionale l’applicazionedeve consentire la distribuzione automatica, l’autovalutazione e lavalutazione partecipata delle prove consegnate (PSD).

2. Requisiti NON funzionali

• I requisiti NON funzionali concernono tutti gli altri requisiti dell’applicazione,che non sono di per sé essenziali alle funzionalità, ma che la renderebberoapprezzabile, come usabilità, prestazioni/scalabilità, robustezza/affidabilità,sicurezza, gradevolezza, business; ad esempio è un requisito nonfunzionale l’applicazione deve rendere più gradevole e gratificante losvolgimento delle PSO e PSD.

Page 5: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

REQUISITI FUNZIONALI

Riguardo ai requisiti funzionali, l’applicazione deve:

1. consentire all'utente lo svolgimento delle prove da scuola o da casatramite Browser

2. Tracciare l’ora di inizio e di fine della prova, assegnando un tempoprestabilito per la durata ed un intervallo orario per lo svolgimento

3. Consentire, per le PSO, l’associazione automatica tra punteggioconseguito e valutazione attribuita in base ad una tabella Punteggio-Votoespressa in percentuale per il punteggio ed in decimi per il voto

4. Effettuare la valutazione delle PSO in tempo reale al termine della prova

5. Distribuire automaticamente le consegne delle PSD degli studenti per lavalutazione partecipata tra pari e con il docente

6. Consentire, per le PSD, l’attribuzione di un peso, variabile a discrezionedel docente, per il punteggio attribuito alla prova dal docente e daglistudenti.

Page 6: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

REQUISITI NON FUNZIONALI

Riguardo ai requisiti NON funzionali, l’applicazione deve:

1. Favorire nello studente la consapevolezza della propria situazione(aspetti metacognitivi) al termine delle prove

2. Fornire un feedback immediato, per le PSO.

3. Dare agli studenti la percezione che il loro parere e la loro valutazionecontino, sia per i propri compagni che ai fini della propria valutazione

4. Dare la sensazione al docente che il tempo impegnato ai fini dellapredisposizione e della correzione delle prove è utile per gli studenti

5. Fornire qualcosa in più nello svolgimento di una PSD rispetto allosvolgimento di una prova scritta tradizionale su carta

6. Indurre lo studente ad utilizzare frequentemente a casa ed a scuola lemetodologie di progettazione, simulazione, rappresentazione graficatipiche della disciplina che poi ritroverà direttamente anche nellosvolgimento delle PSD.

Page 7: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

STAKEHOLDERS

I portatori di interessi sono:

1. Gli utenti del software che svolgono attività

didattica (studenti e docenti)

2. I familiari degli studenti

3. I nuclei di supporto didattico e/o tecnico alla

configurazione e all’utilizzo della piattaforma

Page 8: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

OBIETTIVI/BISOGNI

L’applicazione deve soddisfare i seguenti obiettivi/bisogni per ciascuno dei vari

stakeholders nei diversi contesti d'uso

1. Per gli utenti studenti:• Svolgere una PSO ed ottenere una valutazione oggettiva

• Svolgere una PSD e partecipare al processo di autovalutazione/valutazione

• Produrre e condividere materiali didattici ed attività on line

2. Per gli utenti docenti:• Realizzare PSO e PSD correlate ai nuovi ordinamenti tramite uno strumento Open Source

indipendente dal sistema operativo del dispositivo dove si predispone e si svolge la prova

• Sperimentare PSO e PSD con le quali favorire processi metacognitivi di valutazione

oggettiva e di valutazione partecipata

• Produrre e condividere materiali didattici ed attività on line

3. Per gli utenti familiari degli studenti:• Essere informati ed eventualmente poter visualizzare on line da casa insieme ai figli le

attività svolte, assegnate, le PSO e le PSD

4. Per i nuclei di supporto• Consentire la predisposizione di corsi o modelli di riferimento per i docenti al fine che

questi dispongano di strumenti di supporto tecnico, metodologico e didattico

Page 9: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

ALCUNI SCENARI DI INTERAZIONE

• Uno scenario è una sorta di racconto di come gliutenti usano la tecnologia, con la descrizione deisingoli momenti dell'interazione.

• Lo scenario definisce quali sono gli utenti,l'obiettivo e l’attività di questi, il contesto d'uso e ilmodo in cui un utente interagisce conl’applicazione.

• Descriveremo 4 distinti scenari, qui denominatirispettivamente A (PSO docente), B (PSOstudente), C (PSD docente) e D (PSD studente).

Page 10: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

CARATTERISTICHE DELLO SCENARIO A (PSO docente)

Profilo utente:Docente dotato di accesso al LMS e PC/tablet/smartphonecon connessione ad Internet.

Obiettivo:predisporre la PSO e visualizzare gli esiti delle prove svolte daparte degli studenti.

Attività:navigazione con il PC, lo smartphone o il tablet.

Contesto d’uso:A casa o a scuola.

Page 11: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO A (PSO docente) (1/2)

1. Il docente, all’interno

dell’ambiente di LMS,

clicca su attiva modifica

3. Il docente sceglie

l’attività desiderata

(Quiz)

4. Il docente imposta l’attività:

costruisce la griglia di

valutazione ed il setting (date,

durata, distribuzione) della PSO

2. Il docente clicca su

Aggiungi una attività o

una risorsa

Page 12: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO A (PSO docente) (2/2)

5. Il docente crea una domanda,

selezionando la tipologia

6. In alternativa il docente

aggiunge una domanda

dall’archivio delle PSO

7. Al termine della PSO il

docente visualizza i risultati

Page 13: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

CARATTERISTICHE DELLO SCENARIO B (PSO studente)

Profilo utente:Studente dotato di accesso al LMS e PC/tablet/smartphonecon connessione ad Internet.

Obiettivo:svolgere la PSO e visualizzare l’esito della propria prova.

Attività:navigazione con il PC, lo smartphone o il tablet.

Contesto d’uso:A scuola in laboratorio o altrove (se assenti).

Page 14: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

1. Lo studente , all’interno

dell’ambiente di LMS,

clicca sul link alla PSO

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO B (PSO studente)

2. Lo studente

seleziona la risposta

che ritiene giusta e

clicca su successivo

3. Dopo aver risposto all’ultima domanda,

lo studente clicca su Fine Revisione e

subito dopo su invia tutto e termina

4. Lo studente visualizza i risultati ed

ottiene la valutazione della PSO

Page 15: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

CARATTERISTICHE DELLO SCENARIO C (PSD docente)

Profilo utente:Docente dotato di accesso al LMS e PC/tablet/smartphonecon connessione d Internet.

Obiettivo:Impostare la griglia di valutazione, il contenuto, latemporizzazione e le impostazioni della PSD.

Attività:navigazione con il PC, lo smartphone o il tablet.

Contesto d’uso:A casa o a scuola.

Page 16: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO C (PSD docente) (1/2)

2. Il docente inserisce gli obiettivi,

il testo della consegna e gli altri

aspetti del setting della PSD (date,

durata, distribuzione, …)

4. Per ogni elemento di valutazione

il docente inserisce la descrizione,

sceglie il tipo di scala ed il peso

3. Il docente clicca su

Amministrazione e poi

su Modifica scheda di

valutazione della PSD

1. Dopo aver seguito i passi

1 e 2 dello scenario A,

il docente sceglie l’attività

desiderata (Workshop)

Page 17: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO C (PSD docente) (2/2)

6. Al termine della prova il docente

attiva la fase di valutazione della PSD

7. Dopo la valutazione

del docente, questo

attiva la fase di calcolo

dei voti della PSD

5. Il docente attiva la fase

di consegna della PSD per

lo svolgimento da parte

degli studenti.

Page 18: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

CARATTERISTICHE DELLO SCENARIO D (PSD studente)

Profilo utente:Studente dotato di accesso al LMS e PC con software tipico dilaboratorio e connessione ad Internet.

Obiettivo:Accedere alla prova, fare sintesi, consegnare, autovalutare evalutare.

Attività:navigazione con il PC, simulazione, rappresentazione,valutazione.

Contesto d’uso:A scuola in laboratorio o altrove (se assenti).

Page 19: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO D (PSD studente) (1/3)

1. Lo studente clicca

sul link alla PSD

3. Lo studente legge le

istruzioni di consegna

ed il testo della PSD

2. Lo studente clicca sul

pulsante inizia a preparare

la tua consegna

4. Lo studente predispone

un file con il contenuto

della PSD svolta e lo carica

in piattaforma

Page 20: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO D (PSD studente) (2/3)

6. Per ciascun Elemento della griglia

lo studente attribuisce una

valutazione (da 1 a 5 asterischi)

5. Lo studente clicca su

Valuta per procedere

alla autovalutazione

della propria PSD

7. Lo studente ripete il punto 6. per

due suoi compagni assegnati dal

docente per la valutazione

Page 21: ProjecTiAmo e ValuTiAmo

EVOLUZIONE TEMPORALE PER LO SCENARIO D (PSD studente) (3/3)

8. Dopo che anche il docente ha effettuato

la valutazione, lo studente visualizza la valutazione

partecipata della PSD.

I voti ricevuti sono 4, nell’ordine il punteggio attribuito

dal docente, il punteggio dell’autovalutazione, i

punteggi attribuito da due compagni.

I voti dati sono 3, nell’ordine il punteggio

dell’autovalutazione, i punteggi dati a due compagni.

9. Il punteggio è espresso in centesimi.

Gli studenti cliccano sul link Risultati prova scritta

per visualizzare il riepilogo ed il voto (in decimi)

ottenuto in base ad una tabella di corrispondenza

punteggio-voto .