proposta progetto eco killers

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01. AMBITO PROPOSTE di PROGETTO ECO Killers _ ECO Design a.a. 2011/2012 1/20

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Revisione del 20/04.

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Page 1: Proposta progetto ECO Killers

01. AMBITO

PROPOSTE di PROGETTOECO Killers _ ECO Design

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02. FINDINGS

Controllo “intelligente” delle luci accese nelle varie aree della casa.

Sistema che faciliti l’accensione e lo spegnimento di elementi illuminanti ed elettrodomestici quando non vengono utilizzati (anche da lontano).

Elettrodomestici e apparecchi illuminanti che consumino meno quando non vengono utilizzati.

Dipendenza estrema dalla TV anche solo come illuminazione o compagnia (bisogno di disontossicarsi o di illuminazione alternativa?).

Modalità di accensione/spegnimento degli apparecchi illuminanti tramite sensore di movimento.

Sfruttare la luce degli schermi come elemento illuminante quando si ha bisogno di poca luce.

Sfruttare il più possibile la luce naturale.

Utilizzo di specchi per moltiplicare le fonti luminose.PROPOSTE di PROGETTOECO Killers _ ECO Design

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03. OBBIETTIVI

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SENSIBILIZZARE

RECUPERARE

RISPARMIARE

FUNZIONALITÀ

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+. 10 BENEFICI

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1. Risparmio di energia elettrica.

2. Risparmio economico (in termini di costo delle bollette della luce).

3. Utilizzo dell’energia solo nel momento del bisogno.

4. Vengono aggiunte nuove funzioni ad un oggetto del quotidiano (la lampada).

5. Maggiore condivisione della fonte energetica.

6. Personalizzazione dell’uso dell’energia elettrica in base alle proprie esigenze.

7. Aumento della consapevolezza dell’utente.

8. Modifica di un comportamento “sbagliato”.

9. Invito ad un “ripensamento” di altri comportamenti errati in termini di sostenibilità in ambito

domestico (dalla riflessione sull’ambito LUCE l’utente potrà ripensare e modificare anche altre

abitudini in altri ambiti di consumo, come il riscaldamento, la gestione dei rifiuti, l’acqua, ecc...).

10. Sensibilizzazione generale sui temi legati alla sostenibilità.

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04. SOLUZIONI

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PRODOTTO > LA LUCE DA INDOSSARE

ELETTRONICA > LA LUCE CHE TI SEGUE

DEMATERIALIZZAZIONE > “RUBARE” LA LUCE

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CONCEPT

La luce rimane spesso accesa in spazi temporaneamente non occupati e in momenti nei quali si sta facendo altro e non servirebbe. Questo problema è strettamente collegato all’illuminazione dell’ambiente circostante. Capovolgendo il concetto, l’individuo stesso potrebbe essere portatore di luce ed avere sempre con sé una fonte luminosa. Questo oltre che ridurre il consumo risulta essere un concetto molto poetico relativo all’“emanare luce”.

LA LUCE DA INDOSSARE

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LA LUCE DA INDOSSARE

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Una serie di abiti ed accessori luminosi da indossare: bracciali, spille, borse, cappelli ecc...

COSA

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LA LUCE DA INDOSSARE

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Oggi è possibile realizzare con un unico estruso polimerico fibre ottiche così sottili da poter essere tessute in modo equivalente ad un normale filo di cotone, dando origine a stoffe che emettono luce.L’alimentazione può avvenire con un normale trasformatore dalla rete elettrica, attraverso una batteria commerciale a 9V oppure con comodi accumulatori mutuati dalla telefonia cellulare (batterie ricaricabili piccole quanto quelle dei più piccoli telefoni cellulari) della durata media di 7/8 ore. È in grado di emettere luce propria non riflessa.

COME

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LA LUCE DA INDOSSARE

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Particolarmente applicabili all’ambito dello spettacolo per la suggestiva atmosfera che creano, possono comunque essere utilizzati nel quotidiano, in situazioni particolari come nell’andare in bici di notte, nel ricreare un’atmosfera rilassante nella propria stanza senza l’utilizzo di altre fonti luminose o andare a ballare la sera.

CAMPO D’APPLICAZIONE10/20

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LA LUCE CHE TI SEGUE (indagine di mercato)

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LAMPADA CON SENSORE DI MOVIMENTO che si accende in modo automatico con il passaggio. Ideale per illuminazione di corridoio, bagno, magazzino, cantina ecc.

LAMPADA DA PARETE CON SENSORE DI

MOVIMENTO MODELLO EDEN

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LAMPADA LED CON SENSORE DI MOVIMENTO

LUCE LED STICKS CON SENSORE DI MOVIMENTO

SENSACELL FLOOR, interamente ricoperto di speciali moduli (sono più di mille) simili a piastrelle hi-tech chiamati Sensacell HSI64-36-W. Questi moduli incorporano un sensore di pressione e una serie di LED in grado di illuminarsi quando una persona li calpesta, formando ipnotici e scenografici disegni sul suolo.

LA LUCE CHE TI SEGUE (indagine di mercato)

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PROPOSTE di PROGETTOECO Killers _ ECO Design

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RILEVATORE DI PRESENZA, interamente ricoperto di speciali moduli (sono più di mille) simili a piastrelle hitech chiamati Sensacell HSI64-36-W. Questi moduli incorporano un sensore di pressione e una serie di LED in grado di illuminarsi quando una persona li calpesta, formando ipnotici e scenografici disegni sul suolo.

LA LUCE CHE TI SEGUE (indagine di mercato)

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AMBITOCASA (camere o corridoio)altri contesti (locali, hotel, campeggi)

SITUAZIONEpassaggio → sensori di movimentopresenza → sensori di presenza

→ sensori di pressione

FUNZIONAMENTOATTIVO (l'utente ha un ruolo attivo nel funzionamento del prodotto, es. qualcosa che trasporto da una stanza all'altra)PASSIVO (l'utente attiva passivamente il dispositivo, es. passandoci davanti)

ILLUMINAZIONEunica da un puntodiffusa in più punti

ENERGIA FORNITAdall'elettricitàda altre fonti (es. pannelli FV, calore etc.)

LA LUCE CHE TI SEGUE (riflessioni)

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a.a. 2011/2012 “RUBARE” LA LUCE (ricerca SMARTGRID)

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a.a. 2011/2012 “RUBARE” LA LUCE (ricerca SMARTGRID)

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a.a. 2011/2012 “RUBARE” LA LUCE (ricerca SMARTGRID)

SMARTGRID > rete di informazione che affianca la rete di distribuzione elettrica

Gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree.

Infrastruttura o strato ICT sovrapposto o affiancato alla rete elettrica che metta in comunicazione le centrali di autoproduzione sulla rete di distribuzione con le centrali elettriche centralizzate di grande potenza scambiando con esse informazioni sull'energia prodotta e regolando di conseguenza il dispacciamento dell'energia.

L'innovazione consente di far viaggiare l’energia elettrica da più nodi rendendo la rete in grado di rispondere tempestivamente alla richiesta di maggiore o minore consumo di uno o più utenti e rendendo immediata e ottimale la gestione come un vero e proprio organismo intelligente.

La grid non è una singola rete, ma un insieme di reti, che hanno il compito di mettere in contatto diverse strutture dei produttori di energia.

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a.a. 2011/2012 “RUBARE” LA LUCE (ricerca SMARTGRID)

CARATTERISTICHE

AUTORIPARAZIONE

PARTECIPAZIONE

RESISTENZA

OTTIMIZZAZIONE DEI GUADAGNI

La prima rete Smart grid funzionante su larga scala è la rete elettrica italiana. È stata installata dall'Enel S.p.a. e completata nel 2005. È tuttora la più vasta rete di tipo Smart grid esistente.

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a.a. 2011/2012 “RUBARE” LA LUCE (ricerca SMARTGRID)

ARCHITETTURA DEL SISTEMA

I principali elementi dell’infrastuttura di tele gestione sono: • i contatori intelligenti installati presso i clienti che comunicano il consumo dell’energiaelettrica e sono gestibili e interrogabili da remoto; • il concentratore, installato nelle cabine di trasformazione da media a bassa tensione, per la raccolta dei datiregistrati dai contatori collegati; • il sistema centrale, per la gestione da remoto dei contatori, l’elaborazione delle informazioni per la fatturazione e il controllo della qualità del servizio.

La centrale operativa gestisce l'acquisizione dei dati di misura e le operazioni contrattuali. Il sistema di telegestione permette il monitoraggio dei parametri di qualità della rete di distribuzione di bassa tensione e consente di individuare rapidamente i guasti.

NECESSITÀ

Aumentando la popolazione, cresce anche la domanda di elettricità, ma abbiamo anche bisogno di ridurre il nostro consumo di energia elettrica per la lotta contro il riscaldamento globale.

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PROPOSTE di PROGETTOECO Killers _ ECO Design

a.a. 2011/2012

...grazie per l’attenzione!

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