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Provate per voi PERSHING 108
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Senza rivaliSenza rivaliUna barca straordinaria per purezza di linee, prestazioni e
comfort, disegnata da Fulvio De Simoni, equilibrata nelle forme,
eemmoozziioonnaannttee nneellllaa ffuunnzziioonnee. 112 tonnellate a 44,6 nodi sono un
risultato eccellente frutto del lavoro dell’engineering del Gruppo
Ferretti guidato da AAnnddrreeaa FFrraabbeettttii
ddii FFrraannccoo MMiicchhiieennzzii
Una barca straordinaria per purezza di linee, prestazioni e
comfort, disegnata da Fulvio De Simoni, equilibrata nelle forme,
eemmoozziioonnaannttee nneellllaa ffuunnzziioonnee. 112 tonnellate a 44,6 nodi sono un
risultato eccellente frutto del lavoro dell’engineering del Gruppo
Ferretti guidato da AAnnddrreeaa FFrraabbeettttii
ddii FFrraannccoo MMiicchhiieennzzii
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La plancia, dotata della tec-
nologia di ultima generazio-
ne, è particolarmente ergo-
nomica, consente il monito-
raggio di tutti gli impianti
senza dover entrare forzata-
mente in sala macchine e per
chi lavora a bordo è sicura-
mente un grande vantaggio.
Lo stile degli interni è
curato nei minimi
dettagli grazie a
consolidati partner
come PoltronaFrau ed EErrnneessttoo
MMeeddaa, oltre a
innovazionistilistiche di pregio
volute dall’armatore
che ha scelto
soluzionifirmate FendiClub House e AArrmmaannii CCaassaa.
A noi poveri mortali, quando abbiamola possibilità di provare delle barchefuori dal comune, sembra di essere nelladimensione astrale di un altro pianeta. Immaginiamo
di essere James Tiberius Kirk, il mitico capitano della nave spaziale
Enterprise. Non barche qualsiasi, ma quelle che stanno in cima ai
desideri degli armatori più esigenti, di coloro che non si acconten-
tano di un buon prodotto, che sono abituati all’eccellenza e la pre-
tendono in ogni cosa che possiedono. Non li invidiamo, ma li ammi-
riamo: senza questi armatori non esisterebbero mezzi così partico-
lari. L’emozione che si prova nel tenere tra le mani un oggetto
di 110 tonnellate che viaggia a 45 nodi sull’acqua è straordina-
ria. È un po’ come stare in sella tenendo tra le mani le redini di una
balenottera azzurra dello stesso peso. IIll sseennssoo ddii ccoonnttrroollllooddeellllaa ppootteennzzaa èè aassssoolluuttoo, uno stato di grazia difficile da rac-
contare, si è come rapiti dalle sensazioni che l’adrenalina tra-
smette al cervello. Gli 8.000 cavalli dei tre motori Mtu si sentono
tutti mentre fanno avanzare in tutta la loro maestosità i 33 metri di
questa nave. Prima di prendere il timone tra le mani abbiamo osser-
vato il comandante Giancarlo Lisotti mentre regola l’assetto dalla
plancia principale: più che un marinaio esperto sembrava il piani-
sta di un’orchestra intento a eseguire una sinfonia meravigliosa. Un
tocco qui, un tocco là e la barca come per magia plana sulle onde
con la naturalezza di un delfino, eppure ci sono tre motori, tre siste-
mi di trasmissioni Arneson con eliche di superficie Rolla.
La prova ha messo in luce uno ssccaaffoo ddeecciissaammeennttee aaggiillee per
le sue dimensioni, infatti, procedendo a 30 nodi, il raggio di cur-
vatura di una virata a 360° risultava di circa 60 metri; alla velocità
di 40 nodi il raggio saliva a 100. Comparati agli oltre 30 metri di
scafo, si capisce come i valori caratteristici della curvatura siano
minimi, e il risultato è ancor più valorizzato dal fatto che la velo-
cità rimaneva pressoché costante per tutta la virata.
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Questo evidenzia una vincente proporzione fra scafo, propulsio-
ne e timoneria.
La spinta dei tre Mtu 16 V 2000 M94 di 2.638 cavalli ciascuno ha
fornito un’ottima coppia ai relativi assi, tant’è vero che il 108 entra
in planata in soli 16 secondi mentre ne impiega altri 38 per rag-
giungere la massima velocità; questi dati evidenziano come la
ricerca delle prestazioni si coniuga perfettamente alla velocità con
un’ottima coppia ai bassi regimi per conferire agilità all’insieme
scafo-propulsione. Anche alle notevoli andature, la barca non ha
risentito di sussulti degni di considerazione e ciò denota una
forma di carena che fende l’acqua con discreta morbidezza. La
velocità massima che abbiamo raggiunto è stata di 44,6 nodi e con-
siderando il rapporto peso/potenza di 14 chilogrammi per ogni
cavallo disponibile possiamo affermare che l’ingegner Andrea Fra-
betti con il suo team dell’Ayt ha fatto un lavoro straordinario. La
carena è a geometria variabile con un angolo di diedro poppiero
moderato; ciò consente, per il modesto deadrise, minor potenza
per l’ingresso in planata e allo stesso tempo, per le linee più affi-
late di prora, una penetrazione efficace nelle onde. A tutte le anda-
ture, infatti, lo scafo taglia la superficie dell’acqua senza subire
effetti amplificati di beccheggio o sussulti. L’accoppiamento care-
na-propulsione è perfettamente riuscito e l’impressionante mano-
vrabilità alle alte velocità è testimone. Lo scafo è realizzato con resi-
na vinilestere su stampo femmina con laminazione tradizionale
del fondo, mentre i fianchi sono ottenuti per infusione sotto vuoto
con struttura a sandwich e anima in pvc a cellula chiusa.
La master cabin (sotto e nel tondo) è a tutto baglio con uno
spazio aggiuntivo che può essere organizzato come l’ar-
matore desidera; in questo caso la scelta è stata quel-
la di un desk e di una vera e propria libreria. Il
bagno amatoriale (sopra) ha un night gloss nero.
Nella pagina di destra, in basso, l’area lounge
del ponte inferiore.
LE PRESTAZIONI
11,9
13,6
38,9
44,6
15,1
18,9
28,1
34
1.400
1.200
1.000
840
1.600
1.800
2.450
2.200
2.000
GIR
I/M
10,2
CONDIZIONI DELLA PROVA Località Fano (PU) • ventoassente • mare calmo • persone a bordo 11 • gasolio imbarcato lt5.800 • acqua imbarcata lt 1.856 Note: tempo di planata 16 secondi a 2.000 giri/m, dal minimo diplanata alla velocità massima 38 secondi.
VELOCITÀ
IN NODI
60
50
70
80
GIRI
RUMORE IN DBA
519
440
347
262
161
195
85
53
34
57
61 61,8 62,5 61,7
65,770,3
76 77,8
1.200
1.000
840
1.600
1.400
1.800
2.000
2.200
2.450
GIR
I
CONSUMO LT/H PER MOTORE
840 1.0001.2001.4001.6001.800 2.000 2.2002.450
0 10 20 30 40 50
0 100 200 300 400 500 600
La ccaabbiinnaa vviipp viene confusa facilmente ccoonn qquueellllaa ddeellll’’aarrmmaattoorree
perché non dà l’impressione di essere a prua, grazie al suo ttaagglliioo ttrraassvveerrssaallee
e ai volumi particolarmente importanti.
crociera economica
minimo
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Le strutture rinforzate, sia longitudinali sia trasversali, hanno l’a-
nima in poliuretano o in pvc. L’opera morta, invece, è realizzata
con laminazione per infusione sotto vuoto “scrimpt system” con
resina vinilestere a sandwich con anima in pvc a cellula chiusa.
Le paratie e i paglioli interni strutturali sono in sandwich laminato
per infusione; i serbatoi di gasolio, acqua dolce, grigia e nera sono
stratificati con resina vinilestere. L’interno dello scafo e le sentine sono
protette con gelcoat con applicazione a pennello. In particolare l’o-
pera morta e la sovrastruttura sono a gelcoat con finitura lucida (pro-
cesso di lucidatura con pasta abrasiva e polish). Le parti dell’opera
morta che sono dipinte di colore diverso dal gelcoat secondo la gra-
fica Pershing standard del cantiere sono trattate con vernici bicom-
ponenti poliuretaniche di colore nero. La parte sommersa viene lavo-
rata con due mani di antivegetativa per “alte velocità”, previa appli-
cazione di un primer ancorante epossidico. Il lavoro di progettazione
ingegneristica è stato molto complesso e si è perfettamente integra-
to con quello dell’architetto Fulvio De Simoni, chiamato a studiare,
tra l’altro, la maggiore abitabilità possibile su una barca sportiva:
«Architettura, volumi e design, da poppa a prua – dice il designer –
confermano la grande cura posta nel progetto per fare di questo
modello un punto di riferimento della nautica mondiale. L’alta per-
sonalizzazione, la possibilità di ricorrere al freestanding e l’attenzio-
ne per gli spazi abitativi testimoniano la continua evoluzione del
brand, secondo le più recenti tendenze in fatto di design. E per la
prima volta su un Pershing nasce di serie il sundeck, incredibilmen-
te spazioso, con una consolle di guida a scomparsa».
Lungo 32,90 metri, nel layout standard il Pershing 108 prevede quat-
tro cabine ospiti e tre per l’equipaggio, offrendo però al cliente la pos-
sibilità di scegliere tra diversi layout interni. In particolare il salone è
caratterizzato dalla porta a scomparsa a poppa con scorrimento late-
rale che ha due ante che convergono al centro in maniera manuale
e indipendente, quando entrambe sono al centro la porta scompare,
quindi scende in un apposito alloggiamento che si colloca tra la zona
equipaggio e la sala macchine. Il risultato è di avere un grandissimo
spazio conviviale dall’estrema poppa sino alla plancia di comando,
uno spazioso hangar con plancetta abbattibile può accogliere un ten-
der di 5 metri, mentre un secondo “garage” a prua può contenere
alcuni water toy con relativa gruetta di alaggio.
Provate per voi PERSHING 108
COSTRUTTORE Pershing Spa,
Mondolfo (PU), tel. 0721 956211,
www.pershing-yacht.com
PROGETTO Fulvio De Simoni • ufficio tec-
nico del cantiere • Ayt e Centro stile Grup-
po Ferretti
SCAFO Lunghezza ft m 33,23 • lun-
ghezza di costruzione m 32,81 • lar-
ghezza m 6,70 • immersione a pieno
carico m 1,83 • materiale di costruzio-
ne fibra di vetro e resina vinilestere •
cabine 4 + 3 • servizi 5 + 1 • riserva
combustibile lt 12.000 • riserva acqua
lt 2.000 • dislocamento a vuoto ton
98,10 • di-slocamento a pieno carico
ton 112,68 • rapporto lunghezza/lar-
ghezza 4,96 • rapporto peso a pieno
carico/potenza 14 kg/cv
MOTORI Tre Mtu 16V 2000 M94 • diesel
common rail 4 tempi • 16 cilindri in
linea turbocompresso • alesaggio x corsa
mm 135 x 156 • cilindrata cc 35.727 •
potenza max cv 2.638 (1.941 kW) a
2.450 giri/m
ALCUNE DOTAZIONI STANDARD
Garage di poppa per tender e sul ponte
di prua per moto d’acqua • passerella
idraulica telescopica a scomparsa con
telecomandi in acciaio inox • porta poz-
zetto scorrevole a scomparsa in allumi-
nio e cristallo stratificato • scala bagno
idraulica a scomparsa nella plancetta di
poppa • elettronica di bordo con auto-
pilota, chartplotter, radar, vhf, profon-
dimetro, solcometro, indicatori digitali
flap, trim e parametri motori • impian-
to audio-video completo in salone e
cabina amatoriale • tv, dvd, decoder
satellitare e telefono cordless nelle
cabine • gruppi elettrogeni Kohler 33
kW • elica di prua • tender jet 420 • 1
jet sky
CERTIFICAZIONE Hull, Mach Y, Unre-
stricted Hull (standard), Mach Ych
(Mca) Short Range (optional)
Le performance di questa
barca sono da record, con 44,6
nodi di velocità massima regi-
strati con i motori al 100% di
carico a 2.450 giri al minuto.
Alla velocità di crociera il
rumore è praticamente inesi-
stente con 70 decibel registrati
in salone con le porte chiuse.
LA SCHEDA
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�
NODI LITRI/ORA LITRI/MIGLIO AUTONOMIA IN MIGLIA AUTONOMIA IN ORE
44,6 1.557 34,91 344 7,71
39,9 1.320 33,08 362 9,07
34,00 1.041 30,62 391 11,50
28,10 786 27,97 429 15,27
18,80 570 30,32 396 21,06
11,90 159 13,36 898 75,46