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SCUOLA DELL’INFANZIA DE NOVA ARCHINTI Via De Nova 38 20831 Seregno –Mi Tel. 0362 / 231390 Www.santinodenova.altervista.org P.T.O.F. Piano Triennale dell’ Offerta Formativa 2019/2022 Il presente P.T.O.F. Viene approvato in collegio docenti in data 01/09/2018 e dal C.d.A in data 29/11/2018 1 PREMESSA …....................................... pg.2 2 CENNI STORICI .-................................. pg.2 3 FINALITA' ….......................................... pg.2 4 LA NOSTRA SCUOLA........................... pg.4 ORGANIZZAZIONE SERVIZI................................................................ …. pg.2 ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA..................................................... pg.2 ORGANI COLLEGIALI................................................................................ pg.5 RISORSE INTERNE / ESTERNE …........................................................... pg.6 REGOLAMENTO SCOLASTICO................................................................ pg.7 COSA PORTARE........................................................................................ pg.8 LO STILE EDUCATIVO.............................................................................. pg.9 GLI SPAZI.................................................................................................. pg.9 I TEMPI....................................................................................................... pg.11 MESE DI LUGLIO ...................................................................................... pg.11 OFFERTA FORMATIVA ............................................................................ pg.12 INSEGNAMENTO IRC............................................................................... pg.13 FORMAZIONE PERSONALE..................................................................... pg.14 IL CURRICOLO.......................................................................................... pg.15 VERIFICA E VALUTAZIONE...................................................................... pg.20 SCUOLA INCLUSIVA................................................................................. pg.20 CONTINUITA' EDUCATIVA....................................................................... pg.21 5 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO..... pg.21 1 / 22

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SCUOLA DELL’INFANZIA

DE NOVA ARCHINTI

Via De Nova 38 20831 Seregno –Mi

Tel. 0362 / 231390

Www.santinodenova.altervista.org

P.T.O.F.

Piano Triennale dell’ Offerta Formativa

2019/2022

Il presente P.T.O.F. Viene approvato in collegio docenti in data 01/09/2018 e dal C.d.A in data 29/11/2018

1 PREMESSA ….......................................pg.2

2 CENNI STORICI .-.................................pg.2

3 FINALITA' …..........................................pg.2

4 LA NOSTRA SCUOLA...........................pg.4

ORGANIZZAZIONE SERVIZI................................................................ …. pg.2ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA..................................................... pg.2ORGANI COLLEGIALI................................................................................ pg.5RISORSE INTERNE / ESTERNE …........................................................... pg.6REGOLAMENTO SCOLASTICO................................................................ pg.7COSA PORTARE........................................................................................ pg.8LO STILE EDUCATIVO.............................................................................. pg.9GLI SPAZI.................................................................................................. pg.9I TEMPI....................................................................................................... pg.11MESE DI LUGLIO ...................................................................................... pg.11OFFERTA FORMATIVA ............................................................................ pg.12INSEGNAMENTO IRC............................................................................... pg.13FORMAZIONE PERSONALE..................................................................... pg.14IL CURRICOLO.......................................................................................... pg.15VERIFICA E VALUTAZIONE...................................................................... pg.20SCUOLA INCLUSIVA................................................................................. pg.20CONTINUITA' EDUCATIVA....................................................................... pg.21

5 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO.....pg.21

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1 PREMESSA

In riferimento al D.P.R. 275/99 Art.3, Legge 62/2000, Legge 107 comma 1-3 il piano dell'offerta formativa acquisisce una natura triennale per poter proiettare nel triennio i bisogni di miglioramento della scuola.Il P.T.O.F. Verrà pubblicato sul sito internet della scuola e potrà essere visionato in qualsiasi momento dal genitore che ne farà richiesta.

2 CENNI STORICI

La scuola dell’infanzia De Nova-Archinti situata in via De Nova a Seregno è uno dei più antichi asili infantili d’Italia. È nato nel 1863 ed ha iniziato la sua opera per mezzo del sindaco Carlo Silva e del sacerdote Antonio Cantù. Nel 1876 il Sig. Santino De Nova permise con un suo lascito testamentario la ricostruzione dell’asilo che da lui prese il nome. Con R.D. Del 25/7/1880 venne eretto in Corpo morale nella posizione giuridica delle I.P.A.B. E nel 1937 passò sotto l’amministrazione dell’EnteComunale d’assistenza.Con la legge quadro n° 382 e il decreto D.P.R. 916 del 24/7/1977, riguardante lo scioglimento delle I.P.A.B., fatte le relative pratiche ottenne con decreto del Presidente Del Consiglio dei Ministri 1/12/1978 la conferma con una propria autonomia giuridica. Il Consiglio d’Amministrazione, successivamente svolgeva le pratiche per la de pubblicazione in base alla legge Regionale n° 21 – 22 del 27/3/1990 acquistando la natura di Ente Morale di Diritto Privato con decreto n° 10810 del 4/7/1991.Il 28/02/2001 otteneva la parità con decreto 488/3066.Nel Settembre 2011 è stata cambiata la denominazione della scuola in: FONDAZIONE DE NOVA ARCHINTI dedicata alla Presidente defunta Maria Teresa Archinti.

3 FINALITA'

FINALITA’ GENERALI

Le finalità sono definite a partire dalla persona che apprende con l'originalità del suo percorso individuale e dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti socialiNegli anni dell'infanzia la scuola accoglie, promuove ed arrichisce l'esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all'interno di un contesto educativo orientato al benessere,alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze.

FINALITA' SPECIFICHE

La scuola dell'infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini

IDENTITA’Lo sviluppo dell'identità comporta“Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene,essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a cponoscersi ed essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quella di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante in un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi,riti, ruoli”(indicazioni nazionali del curricolo della scuola dell'infanzia)

COMPETENZALo sviluppo della competenza comporta“Giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione, l'osservazione e il confronto traproprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condividere; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e gioco di ruoli, situazioni ed eventi con linguaggi diversi”(indicazioni nazionali del curricolo della scuola dell'infanzia)

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AUTONOMIALo sviluppo dell'autonomia comportaAvere fiducia in se e fidarsi degli altri, provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli”(indicazioni nazionali del curricolo della scuola dell'infanzia)

CITTADINANZA.Lo sviluppo della cittadinanza porta a:“scoprire l'altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni, rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise, implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell'ascolto, l'attenzione al punto di vista dell'altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di ditritti e doveriuguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell'ambiente e della natura”.(indicazioni nazionali del curricolo della scuola dell'infanzia)

La nostra offerta formativa tiene conto delle necessità del singolo rispettando i ritmi e i tempi di apprendimento.- Sviluppo della corporeità del bambino come mezzo espressivo.- Rispetto dell’ unità psico – fisica del bambino, garantendo l’acquisizione del

senso si sé.- Sviluppo del senso di accettazione ed appartenenza alla vita di sezione e

intersezione.- Acquisizione di norme comportamentali e relazionali fondamentali per una

serena convivenza.- Sviluppo della creatività, della capacità operativa, del senso estetico.- Sperimentazione e ricerca attraverso l’uso di laboratori scientifici.- Valorizzazione del proprio essere per compiere autonomamente scelte

coerenti secondo il proprio modo di essere.- Apprendere la cura di se e degli ambienti per favorire forme di cooperazione

e solidarietà.- Interiorizzazione dei valori cristiani ed etici per stabilire comportamenti idonei

ad una buona e serena convivenza.

MISSION EDUCATIVA

L’obiettivo della Scuola è accompagnare i bambini nel raggiungimento di una crescitaumana, cristiana e sociale. In tale progetto perciò si fondano armonicamente la fede, lacultura e la vita. La finalità della scuola, come ambiente educativo, è la formazione deibambini, stimolando la loro creatività e il dialogo in un clima familiare. L’educatrice agisce rispettando la spontaneità del bambino organizzando e predisponendo ambienti e situazioni per la sua crescita integrale rendendolo unico e irripetibile. Gli aspetti fondanti per coordinare l’insieme della cultura umana al messaggio cristiano, sono: - l’insegnamento della Chiesa; - le scienze dell’educazione; - la normativa nazionale della scuola.

La scuola è situata nel centro storico di Seregno e ne riflette le esigenze del contesto. L’economia della città è basata sulle attività commerciali, sull’industria, sull’artigianato e sul lavoro dipendente.Gli utenti sono soprattutto i bambini di famiglie i cui genitori lavorano nell’ambito cittadino, ma anche provenienti dai comuni limitrofi. Esistono rapporti di collaborazione con le altre scuole dell’infanzia autonome e statali della città e con i circoli didattici. Il territorio dispone di strutture pubbliche e private a carattere ricreativo e culturale quali: biblioteca, comune, comando dei vigili del fuoco, chiese, laboratori di produzione artigianale, area verde, piscina comunale, parchi giochi, Pozzoli Village (luogo adibito a mostre itineranti), al fine di offrire opportunità di esplorazione e di ricerca.La scuola è ad ispirazione cattolica, quindi non direttamente legata ad una comunità parrocchiale, ciononostante collaboriamo, nel corso dell'anno, con la Parrocchia S.Giuseppe di Seregno.La nostra scuola appartiene alla FISM (federazione italiana scuole materne).Collaboriamo con Asl enti e associazioni presenti sul territorio.

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4 LA NOSTRA SCUOLA

La scuola garantisce la regolarità del servizio rispettando la legge dell’autonomia scolastica e le disposizioni contrattuali. Il calendario si adatterà sia al monte ore stabilito dalla Regione Lombardia, sia all’esigenza della scuola in rapporto al territorio.

ORGANIZZAZIONE SERVIZI

ORARIO SCOLASTICO

Ls scuola è aperta dal lunedì al venerdìdalle ore 9.00 alle ore 15.50E' presente, previa iscrizione, il servizio di assistenza educativa come risposta ai bisogni delle famiglie di pre (dalle 7.45) e post (fino alle 17.45)

SEGRETERIA:La segreteria è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 14.00.In altri orari è possibile richiedere un appuntamento.

MENSALe cucina è aperta dalle ore 8.15 alle ore 15.15.Il pasto viene preparato interamente presso la scuola.

SITO INTERNETsul nostro sitowww.santinodenova.altervista.orgsono visionabili e scaricabili documenti e informazioni periodicamente aggiornate riguardante la vita scolastica.

ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA

La scuola adotta e rispetta il documento relativo al coordinamento previsto dalla circolare 21/04 della FISM e la programmazione degli organi collegiali come da D.L. 16 aprile 1994 n.297

Consiglio d’amministrazione:- 5 Membri a vita: - Archinti Giovanna (Presidente e legale rappresentante)- Duroni Antonietta- Bagarotti Giovanna- Mentegazzi Graziano- Silva Rinaldo (Segretario) - il Parroco prò-tempore- 2 Rappresentanti Comune (da assegnare)

– 1 Rappresentante Genitori(Mariani Norberto fino a.s. 2019 2020)

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ORGANI COLLEGIALI

Rappresentanti di classe

Durante la prima assemblea di classe viene eletto un rappresentante di classe per ogni sezione e un vice rappresentante. L’incarico ha durata annuale. Ad essi spettano principalmente:

la partecipazione al Consiglio di Interclasse

l'aggiornamento su informazioni generali riguardante la propria sezione e il passaggio d'informazione tra l'insegnante di sezione e le famiglie

Consiglio di Interclasse

E’ costituito da tutti gli insegnanti e dai rappresentanti dei genitori di ogniclasse. Ha i seguenti compiti:

- tenere i rapporti tra insegnanti e genitori

- formulare proposte sull’azione educativa-didattica e su eventuali iniziative di sperimentazione

- formulare proposte per l’acquisto di sussidi didattici

- formulare proposte per le uscite didattiche.

Assemblee di classe

Vi partecipano tutti i docenti ed i genitori di ogni singola classe. In tale ambito vengono presentate la programmazione didattica, le varie iniziative previste per l’anno scolastico, la verifica dell’andamento dell’attività didattica.

Collegio docenti E’ costituito dagli insegnanti, e dagli educatori. A tale organo spettano le decisioni riguardanti i processi di insegnamento, la stesura della programmazione didattica, la verifica, la promozione di iniziative varie.

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RISORSE INTERNE

Fumagalli Silvia Coordinatrice/musicoterapista

Dell' Orto Ilaria assistente / segreteria

INSEGNANTI DI SEZIONE

SormaniAnnamaria

arancioni

Gatto Gabriella gialli

Molteni Laura verdi

Tambasco Fanny blu

Furlan Elisa Rossi

INSEGNANTI COROLLARIE/SOSTEGNO

Lambrugo Marinella

Galli Maria

PERSONALE ATA E CUCINA

Bertolini Samuela Inserviente

Bonalumi Daniela Inserviente

Carrara Roberta Inserviente

Marasco Filomena Inserviente

RISORSE ESTERNE

LA SCUOLA FA PARTE DELLA RETE F.I.S.M.(Federazione Italiana Scuole Materne)

La F.I.S.M. È un'associazione di categoria che raggruppa, unisce e rappresenta le scuole private cattolicamente orientate.La scuola si confronta e collabora con le altre scuole FISM attraverso gli incontri di rete.

COMUNELa nostra scuola fa parte e rispetta gli accordi della convenzione comunale, grazie alla quale le famiglie dei bambini residenti possono usufruire di una retta calibrata.La scuola è costantemente in contatto con il comune.

ASLLa scuola fa riferimento alla ASL di Monza e Brianza, la quale approva il menù proposto, vigila e controlla il rispetto delle regole e normative vigenti in ambito igienico sanitario.

PARROCCHIAPur non essendo scuola parrocchiale usufruiamo della disponibilità della parrocchia S.Giuseppe di Seregno.

RESPONSABILE DELLA SICUREZZALa scuola ha individuato nell' ingegnere Maria Resconi il proprio responsabile della sicurezza.

ATTIVITA' DI REFEZIONEIl pranzo è preparato all'interno della struttura. L'appalto è affidato alla ditta Il Melograno di Daniele Sarais. La cuoca individuata dalla ditta è Lecca Alessandra.

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REGOLAMENTO SCOLASTICO

- Entrate o uscite fuori orario,(solo in caso di necessità) devono essere precedentemente concordate con la coordinatrice o con le insegnanti.

Non è consentito accedere in auto o con altri mezzi motorizzati non autorizzati negli spazi scolastici ed entrare, anche a piedi, da ingressi riservati a fornitori o al personale. La scuola non si assume alcuna responsabilità per l’inosservanza di tale regola

Per la salvaguardia dei bambini è bene parcheggiare biciclette, monopattini o passeggini vicino ai cancelli ed accedere nel cortile solo a piedi. La scuola non si assume nessuna responsabilità in caso di furto.

E' vietato accedere negli spazi scolastici con animali.

Per permettere a tutti i bambini un'accoglienza più serena e ordinata chiediamo ai genitori di accompagnare i bambini fino alla porta o di entrare in classe solo per brevi comunicazioni.

Il genitore è tenuto ad avvisare se impossibilitato a ritirare personalmenteil bambino.

Non si accettano bambini che manifestano febbre o altri sintomi di malattia. La scuola ha l’obbligo di contattare il genitore (o un familiare di fiducia) nel caso i sintomi si manifestino durante la giornata.

Al fine di evitare inconvenienti, la scuola ha il divieto di somministrare qualsiasi medicinale. (ad esclusione dei salvavita previa autorizzazione asl)

E’ d’obbligo l’uso del grembiule (escluso il giorno della psicomotricità), fino alla fine dello svolgimento delle attività didattiche (settembre – giugno) se non differentemente comunicato dalle insegnanti.

Per consentire alle inservienti la pulizia interna degli armadietti/guardaroba si pregano i genitori di non lasciare appesi giacche o grembiuli oltre l’orario delle lezioni.

Si richiede l’uso di scarpe adatte, senza stringhe (ma con strappi , fibbie, cerniere lampo) evitando infradito e ciabattine.

Cifrare il corredo. La scuola non risponderà di eventuali oggetti smarriti.

La cura del corredo (cambio stagionale di indumenti, cambio coperte e lenzuola, lavaggio bicchiere) è a cura dei genitori.

Controllare le tasche dei bambini affinchè non portino a scuola giochi, monete ed oggetti di piccole dimensioni che possono essere pericolosi per sé e per gli altri.

Non è consentito al bambino consumare liberamente alcun tipo di cibo o bevande all'interno delle pertinenze scolastiche e durante l'orario scolastico senza autorizzazione.

Per festeggiare il compleanno del proprio bambino, come da indicazioni ASL sono consentite torte di pasticceria/panetteria (senza creme o panna), torte o biscotti confezionati, caramelle. Per garantire la rintracciabilità del prodotto evitare dolci fatti in casa. Bibite gassate non verranno servite ai bambini, preferire quindi succhi di frutta o the freddo.

Le insegnanti per motivi di privacy non sono autorizzate a distribuire bigliettini di alcun genere, numeri di telefono o indirizzi.

Telefonare solo in caso di emergenza; sarà possibile un colloquio con le insegnanti, previa richiesta. Per comunicazioni meno urgenti è possibile inviareun messaggio tramite whatsapp al numero 3337988044

Giustificare l'assenza del figlio, solo in caso di malattie infettive o pediculosi.

PEDICULOSI (pidocchi): La scuola non è autorizzata al controllo dei bambini. Igenitori sono tenuti periodicamente al controllo del cuoio capelluto per escludere eventuali epidemie.

Nel corso dell'anno varie informazioni, anche importanti, verranno comunicate tramite avvisi affissi in bacheca e in qualche caso consegnati ai bambini o per e-mail. Si prega di leggerli per tenersi aggiornati.

Nel caso in cui un bambino danneggi materiali scolastici il genitore è tenuto al risarcimento del danno

L'iscrizione è a scadenza annuale.

In caso di ritiro il genitore dovrà comunicarlo per iscritto alla scuola con un preavviso di almeno 30 g. In caso contrario sarà tenuto al pagamento del fisso della mensilità (80€).

Il servizio pre e post scuola viene effettuato solo per coloro che avranno fatto regolare iscrizione con l’apposita cedola.

ll costo del pre scuola (7.45 – 8.50) è di € 20,

Il costo del doposcuola sarà suddiviso seguendo due fasce d’orario da concordare in fase d’iscrizione:

ritiro del bambino entro le 17.15 € 35,

ritiro del bambino entro le 17.45 € 40

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La merenda verrà fornita dalla scuola.

Per coloro che usufruiranno saltuariamente del servizio il costo sarà di 3 € per il pre e di 5€ per il post scuola acquistando la tessera apposita. La tessera non è rimborsabile e ha valore d'iscrizione, pertanto non è cedibile a terzi. Ha validità per tutto il periodo di frequenza del bambino.

Il post scuola terminerà tassativamente alle ore 17.45. Se il genitore dovesse tardare ha l'obbligo di avvisare tempestivamente l'insegnante. Se tale disguido dovesse verificarsi per più di 2 volte la scuola sospenderà il servizio.

I genitori che utilizzeranno il servizio post scuola sono invitati a ritirare il bambino dopo le 16.20 per consentire a tutti i bambini di consumare la merenda. Coloro che utilizzeranno il pre scuola, invece, potranno arrivare fino alle 8.50 per consentire gli spostamenti in sicurezza.

COSA PORTARE

Il corredo personale dovrà comprendere: 1 cambio completo di stagione (da tenere nel cassetto) e da sostituire periodicamente, 1 bavaglia con elastico, 1 asciugamano piccolo con fettuccia, 1 bicchiere di plastica , un fazzoletto in tasca, una confezione di sapone liquido.

Si raccomanda la precisione e la puntualità nel riportare lo zainetto a inizio settimana e di riporlo nell’apposito armadietto per poterlo riutilizzare a fine settimana.

Sono a disposizione grucce personalizzate per riporre giacche negli armadietti.

- È possibile acquistare i grembiuli direttamente nelle classi al costo di 20 € e la maglietta con il logo della scuola per lla psicomotricità e le occasioni speciali (feste ed uscite) al costo di 8 €.

(acquistando tutto il pacchetto 2 grembiuli + 1 maglietta 45€)

(acquistando tutto il pacchetto 2 grembiuli + 2 magliette 50€)

La Nanna

Il servizio “riposo” è dedicato ai bambini piccoli; poiché nel pomeriggio verranno effettuate attività più impegnative non adatte alla loro fascia d’età.

I bambini che usufruiranno del servizio dovranno avere i seguenti effetti personali: 1 lenzuolo senza angoli, 1 coperta, 1 cuscino con federa; il tutto cifrato.

A ogni bambino verrà assegnata una brandina. I genitori potranno, a loro discrezione, sostituire lenzuola, federe, coperte. Al cambio lenzuola è richiesto che il genitore si rechi in dormitorio per preparare il lettino.

La mensa

Per richiedere una dieta “in bianco” è indispensabile fornire un certificato medico.

In caso sia necessaria una “dieta personalizzata” dovuta ad intolleranze, allergie, o altri problemi legati all’alimentazione la scuola è tenuta a farne comunicazione all’Asl e il genitore sarà tenuto al pagamento del bollettino richiesto da questa.

Retta

La retta si ritira entro la prima settimana di ogni mese anticipatamente alla frequenza. Esclusivamente tramite bonifico bancario intestato a:

FONDAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA DE NOVA – ARCHINTI.

IBAN IT25B0503433842000000016208 e consegnando copia dell'avvenuto versamento tramite ricevuta o mail.

La quota da versare comprenderà: RETTA PER ATTIVITA' ORDINARIA comprensiva di ristorazione scolastica, + SERVIZI AGGIUNTIVI + PROGETTI DIDATTICO EDUCATIVI E LABORATORI.

La retta per l'attività ordinaria è stabilita dal Comune di Seregno tramite Convenzione e potrà subire variazioni allo scadere della stessa.

L'utente potrà verificare i costi aggiuntivi per i servizi, progetti e laboratori sul sito internet www.santinodenova.altervista.org oppure chiedendo in segreteria.

Dopo eventuali solleciti la scuola non garantisce la ripresa dell'alunno. Non si effettueranno sconti di nessun tipo né per vacanze, né per malattia né per la sospensione delle attività. Solo in caso di assenza per malattia certificata prolungata per 1 mese intero la famiglia verserà un fisso di 90,00 €.

La scuola potrà applicare una mora di €5 a settimana in caso di ritardo nel pagamento.

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LO STILE EDUCATIVO

La nostra scuola dell'infanzia si propone come luogo dove

il bambino...

viene posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. È visto nella sua interezza,

gioca un ruolo attivo perché protagonista

può costruire una base “sicura” in ambito cognitivo, affettivo ed emotivo relazionale;

i bambini e le bambine trovano se stessi, prendono coscienza, fanno esperienza delle cose, delle situazioni, degli eventi, delle persone, dei sentimenti, delle emozioni;

l'insegnante:

ascolta

cura la relazione

organizza con l'aiuto dei bambini l'ambiente e un contesto ricco di stimoli sostiene, guida, stimola, gratifica, offre materiali, strumenti collabora

GLI SPAZI

5 AULE DI SEZIONE:

Le molte finestre consentono un'ottima illuminazione naturale, gli alti soffittiaiutano la dispersione sonora e la bonificazione dell'aria. In ogni sezione èpresente un'uscita di sicurezza con maniglione antipanico che portadirettamente all'esterno.Le aule sono dotate di tavolini a forma esagonale per consentire la formazionedi piccoli gruppi di lavoro e la socializzazione tra pari. In tutte le aule c'è unangolo libreria, angoli attrezzati col materiale didattico e angoli strutturati perfavorire l'accoglienza mattutina e l' attività di gioco. Le insegnanti verificano continuamente che il materiale presente sia in buonecondizioni e sicuro per i bambini.Le aule vengono utilizzate anche per la fruizione del pasto così da offrire un ambiente tranquillo e familiare dove poter consumare il pranzo ed eventualmente superare qualche difficoltà legata ad esso.All'interno della sezione è presente una cassettiera e ad ogni bambino è associato un cassetto personale contrassegnato da un simbolo con nome e cognome dove poter tenere i propri effetti personali.

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5 SERVIZI IGIENICI BAMBINI

Ad ogni sezione è abbinato un servizio composto da 4 sanitari e 2 lavandini (il tutto a misura di bambino). E' presente anche un armadio guardaroba per appedere le giacche. Avere molti sanitari rende agevole il momento del bagno evitando inutili code.

1 SALONE GRANDEL'ampio salone, privo di barriere architettoniche, viene utilizzato per tutte quelle attività che richiedono maggiori spazi per esempio le attività motorie e ludiche.Sono presenti all'interno di esso materiali per l'attività psicomotoria, giochi ed angoli strutturati, scivoli, panchine, macchinine, un tavolone con sedie, un televisore.Anche questo locale gode di molta luce naturale e di 2 uscite di sicurezza.1 SALONE/DORMITORIOE' stato scelto di adibire questo salone a dormitorio per dare ai bambini un luogo tranquillo in cui poter riposare.Ad ogni piccolo quindi viene assegnata una brandina, personalizzabile con lenzola, coperte pupazzetti portaati dalla famiglia; rendendo così confortevole il riposo.

1 CORTILE ALBERATO

Nella scuola è presente un grande cortile alberato.Appena il tempo lo consente viene prediletto il gioco all'area aperta. La maggior parte dell'aria è ombreggiata grazie ai Tigli secolari presenti.Lo stabile è strutturato in modo tale che l'area gioco sia limitata per 3 lati dalle mura; questo permette il vigile controllo dell'insegnante.All'interno del cortile, ma lontano dall'area gioco, è presente anche una Fioriera con una statua della Madonna di Lourdes.

1 GIARDINOAll'interno della scuola è presente anche un giardino ombreggiato da Aceri.Sono presenti scivoli e giochi per esterno. In quest'area vengono portati a giocare prevalentemente i piccoli poiché più raccolta.

1 AULA POLIFUNZIONALE

Vi è poi un aula attrezzata con tappeti, strumenti musicali, stereo, un tavolo da riunione e una scrivania.In quest'aula si svolgono prevalentemente i laboratori d'inglese e di musica e, all'occorrenza, viene utilizzata per ricevere i genitori o svolgere piccole riunioni.

1 CORRIDOIOL'ampio corridoio è attrezzato con panchine e casellari per le comunicazioni.

Nella scuola sono poi presenti altri locali ad esclusivo uso del personale quali

1 SEGRETERIA1 CUCINA CON DISPENSA per la preparazione dei pasti 1 CUCININO per il lavaggio e lo stoccaggio dei piatti 2 RIPOSTIGLI1 LAVANDERIA

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I TEMPIIpotesi indicativa di una giornata scolastica dipendente dai bisogni educativi del bambino:

Tempi proposte spazi

7, 45 Pre-scuola

Accoglienza bambini gioco libero

Salone

9,00 EntrataAccoglienza bambini attività libere

Aule di sezione

9,45 Attività educative Attività grafiche, pittoriche,

manipolative, linguistiche, logico-matematiche in sezione e/o a piccoli

gruppi di lavoro, conversazione

Aule di sezione/Cortile

Salone/ Saloncinodormitorio

Attività ludicheGioco libero diversificato nei tempi

e/o negli spazi per età

Aule di sezioneCortileSalone

Igiene e preparazione al pranzo Bagno

11,45 Pranzo Aule di sezione

13,01Attività educative

Aule di sezione

Gioco libero Cortile giardino osalone

Igiene Bagno

13,30–

15,15

Igiene + Riposo pomeridianoPer piccoli

Bagno + Dormitorio

Laboratori didattici diintersezione

Per grandi e mezzani

Salone classicortile, giardino

aula polifunzionale15,30

–15,50

Uscita SaloneCortile

15,50 -17,45

Post scuolaMerenda

Gioco libero ed attività

Salone

Cortile

Esempio di una Settimana tipo

lunedì Martedì mercoledì giovedì venerdìma

tt

in

o

at t iv i tà d isezione

attività disezione

a t t i v i t à d isezione/ ingleseper i piccoli

attività disezione

ed.motoriap e r ipiccoli

Ingleseextraenglishturno 2attività disezione

po

me

ri

gg

io

Inglese -scienziatimezzani/religionegrandi

Inglesescienzegrandi/religionemezzani

ed.motoriamezzani/ musicagrandi/ letturaanimata

extraenglish/multimedia

laboratoriobiblioteca

ed.motoriagrandi/musicamezzani/laboratoriologicomanuale

I giorni dei laboratori possono subire variazioni

MESE DI LUGLIO La scuola offre la possibilità di fruire del servizio scolastico peralmeno 3 settimane durante il mese di Luglio. L'iscrizione sarà anumero chiuso, e verrà data la precedenza a quei bambini chehanno entrambi i genitori che lavorano.

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OFFERTA FORMATIVA

La nostra scuola è formata da 5 sezioni eterogenee per età (3/6 anni) contraddistinte da 5 colori (rossi, blu, verdi, arancioni, gialli)L'interazione fra bambini di età diversa consente di allargare le esperienze e di ampliare le opportunità di scambio, di confronto e di arricchimento anche mediante occasioni di aiuto reciproco.Capacità presocialiI bambini più piccoli interagiscono in maniera positiva con i compagni piùgrandi e questi ultimi hanno l’opportunità di rafforzare le loro competenzerelazionali e cognitive.I bambini lavorano in sezione con l' insegnante di prevalente al mattino, creativi per capire il significato dei temi trattati. Tutte le insegnati hanno partecipato ai Corsi IRC d'aggiornamento.DRAMMATIZZAZIONE= I bambini saranno trasportati in un mondo di fantasia tramite marionette, burattini, letture animate e attività teatrali.ARTE= i bambini sperimenteranno diversi materiali per poter esprimere la loro creatività.Settembre e Giugno:vengono proposti laboratori stagionali, ludici e ricreativi BABY DANCE = Balli di gruppoCITTADINANZA= Attività di educazione stradale, giardinaggio e educazione ambientale.GIOCHI= Giochi di gruppo- squadre – travasi CUCINA= Educazione Alimentare, sperimenti in cucina.

Le attività sono da intendersi indicative, possono subire variazioni nel corso dell'anno.

LAVORO D'INTERSEZIONEPer le attività del pomeriggio, essendo di carattere laboratoriale (vedi paragrafo dedicato) si è preferito costituire dei gruppi omogenei per età Ciò amplia le esperienze relazionali dei bambini e degli insegnanti, favorisce la percezione della scuola da parte del bambino come di un’unica comunità educante; Incrementa il confronto, l’intervento e la riflessione condivisi da parte del collegio docenti.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA.

Laboratori comuni e attività di intersezione (grandi e mezzani) pomeridiani Nel pomeriggio, i bambini grandi e mezzani sono impegnati in attivita' di LABORATORIO divisi in gruppi omogenei per età per i quali è possibile studiare un percorso specifico, anche tramite l'ausilio di alcuni specialisti esterni secondo un calendario definito annualmente.Da Ottobre a Maggio:LABORATORIO DI LINGUA STRANIERA (INGLESE) =con le specialiste del Baby College di Seregno. Il servizio è a pagamentoATTIVITA' MOTORIA = con un tecnico specialista Salus. Il servizio è a pagamentoED.MUSICALE = un'insegnante/musicoterapista attraverso il metodo Bianchi proporrà un lavoro musicle di base proponendo attività di educazione al suono ed alla musica ditipo animativo e creativo, rivolto ai bambini in età prescolare.LABORATORIO LOGICO E MATEMATICO= sviluppare attraverso giochi o attività mirate il pensiero logico matematico per favorire lo sviluppo armonico del bambinoINSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA= A completamento dell'insegnamento della religione cattolica effettuata in sezione vengono proposte attività e giochi per dare competenza concreta del Cattolicesimo.DRAMMATIZZAZIONE E LETTURA ANIMATA = spettacoli, drammatizzazioni, letture animate, burattini, marionette ecc...LABORATORIO SCIENTIFICO: partendo da esperimenti pratici i bambini imparano a scoprire il mondoBIBLIOTECAIl progetto si propone di offrire la possibilità ai bambini di avvicinarsi ai libri. Con un librofra le mani, il bambino prima ancora di saper leggere, sperimenta la lettura come scoperta multisensoriale.

LABORATORI PER I “PICCOLI” (mattutini)Anche ai piccoli vengono proposti dei laboratori specifici pensati per le esigenze dei bambini di due-tre anni, che si svolgono in mattinata, quali:

Da Ottobre a Maggio:ATTIVITA' MOTORIA = con un tecnico specialista Salus. Il servizio è a pagamento

Da Gennaio a MaggioLABORATORIO DI LINGUA STRANIERA (INGLESE) =con le specialiste del BabyCollege di Seregno. Il servizio è a pagamento

BIBLIOTECAIl progetto si propone di offrire la possibilità ai bambini di avvicinarsi ai libri. Con un librofra le mani, il bambino prima ancora di saper leggere, sperimenta la lettura comescoperta multisensoriale.

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INSEGNAMENTO IRC

L'insegnamento della religione cattolica è un' insegnamento culturale ed interculturale che offre il suo specifico contributo al pieno sviluppo della peronalità del bambino. Ruota intorno alla conoscenza di Dio, Gesù e la Chiesa in modo che il bambino possa, tramite strumenti adatti alla sua età, dare risposte alle proprie domande di senso che inevitabilmente inizia a porsi.

Viene stabilito il seguente calendario:martedì dalle ore 10.00 alle ore 10.45 (in ogni sezione) lunedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 (gruppo grandi)mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 (gruppo mezzani)

Le Date possono subire variazioni.

Le insegnanti in possesso del decreto d'idoneità organizzanol'insegnamento della religione cattolica all'interno dell'attività didatticadi sezione.

La giornata nella nostra scuola d'ispirazione cattolica vive inriferimento ai valori cristiani.C'è apertura e accoglienza nei confrontidelle altre espressioni della religiosità, tuttavia la testimonianza checaratterizza ed esprime la scuola è quella della fede cattolica.

A livello laboratoriale l'attività religiosa viene proposta, a grandi e mezzani, in maniera pratica. Attraverso giochi, drammatizzazioni, esperienze, analisi dei fenomeni naturali il bambino inizia a capire che esiste un'entità superiore.Negli anni della scuola dell’infanzia il bambino osserva la natura e i viventi nel loro nascere, evolversi ed estinguersi. Osserva l’ambiente chelo circonda e coglie le diverse relazioni tra le persone; ascolta le narrazioni degli adulti, le espressioni delle loro opinioni e della loro spiritualità e fede; è testimone degli eventi e ne vede la rappresentazioneattraverso i media;partecipa alle tradizioni della famiglia e della comunità di appartenenza, ma si apre al confronto con altre culture e costumi; si accorge di essere uguale e diverso nella varietà delle situazioni, di poter essere accolto o escluso, di poter accogliere o escludere.Raccoglie discorsi circa gli orientamenti morali, il cosa è giusto e cosa è sbagliato, il valore attribuito alle pratiche religiose. Si chiede dov’era prima di nascere e se e dove finirà la sua esistenza.Pone domande sull’esistenza di Dio, la vita, la morte, la gioia e il dolore.

FORMAZIONE PERSONALE

Tutto il personale scolastico è in costante aggiornamento e ha partecipato al corso sulla sicurezza.Sono stati individuati i responsabili per il primo soccorso (Fumagalli, Bonalumi)DL 81/08, per il rischio d'incendio (Lambrugo, Fumagalli) DPR 151/11, per la cucina Haccp (Dicoladonato, Bertolini) DL193/07 -ex 155/97.

I docenti hanno ricevuto l'idoneità all'insegnamento della religione cattolica dalla curia di Milano che annualmente aggiornano.Hanno frequentato il corso per la disostruzione infantile (sia a livello pratico che teorico)

Nel corso degli anni hanno frequentano corsi d'aggiornamento e formazione di taglio culturale e pedagogico quali, ad esempio:disagio nel bambino, il gioco, l'autismo, prevenire disgrafia, valutazione e documentazione, costruire progetti didattici: le competenze

Le insegnanti hanno partecipato al corso di formazione sull'autismo.

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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ

La scuola dell’infanzia si propone come luogo di apprendimento socializzazione e animazione. Fondamentale è contribuire al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità e dell’autonomia, per favorire l’intelligenza creativa.Le attività sono organizzate sui campi di esperienza, unite ad una continua inventiva operativa e metodologica. Ogni attività viene realizzata con modalità diverse in relazione a tempi, stili, motivazione ed interessi di apprendimento dei bambini e delle bambine.

AMBIENTE D'APPRENDIMENTO

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO per la scuola dell’infanzia è il contesto in cui possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini vivono attraverso le loro esperienze.E' organizzato dagli insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato: il bambino con competenze forti, il bambino la cui famiglia viene da lontano, il bambino con fragilità, il bambino con bisogni educativi speciali, il bambino con disabilità. Tutti devono saper coniugare il senso dell’incompiutezza con la tensione verso la propria riuscita.

IL CURRICOLO

Il curricolo si articola attraverso cinque campi di esperienza, i quali sono un legame tra l'esperienza vissuta prima dell'ingresso nella scuola dell'infanzia e quella successiva nella scuola di base; sono luoghi del fare e dell'agire e opportunità di riflessione e di dialogo attraverso i quali i bambini vengono progressivamente introdotti nei sistemi simbolici culturali.

IL SE' E L'ALTRO

I bambini formulano tanti perché sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana,sulle trasformazioni personali e sociali, sull’ambiente e sull’uso delle risorse, sui valori culturali,sul futuro vicino e lontano, spesso a partire dalla dimensione quotidiana della vita scolastica. ( )

Negli anni della scuola dell’infanzia il bambino osserva la natura e i viventi, nel loronascere, evolversi ed estinguersi. Osserva l’ambiente che lo circonda e coglie lediverse relazioni tra le persone; ascolta le narrazioni degli adulti, le espressioni delleloro opinioni e della loro spiritualità e fede; è testimone degli eventi e ne vede larappresentazione attraverso i media; partecipa alle tradizioni della famiglia e dellacomunità di appartenenza, ma si apre al confronto con altre culture e costumi; siaccorge di essere uguale e diverso nella varietà delle situazioni, di poter essere accoltoo escluso, di poter accogliere o escludere.( )

La scuola tenuto conto dei Traguardi di sviluppo

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti,sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, dellacomunità e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere lareciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene omale, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delleregole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescentesicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce emovimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. (indicazioni nazionali del curricolo)

… Evidenzia gli obiettivi specifici di apprendimento che vengono evidenziati nei piani personalizzati delle attivita educative e vengono riferiti alle diverse eta di appartenenza:

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BAMBINI 3/4 ANNI

Il bambino ha superato la fase del distacco dalla famiglia.Il bambino siavvicina con interesse ai compagni.Il bambino accetta serenamentemateriali e situazioni nuove, Il bambino partecipa alle attivita propostedall’adulto. e ai giochi con i compagni. Il bambino e’ adeguatamenteautonomo nelle azioni quotidiane. Il bambino e disponibile a riordinareil materiale usato. Il bambino memorizza semplici regole.

BAMBINI 4 /5 ANNI

Il bambino accetta la presenza di persone nuove; il bambino e sensibilealla gratificazione e all’incoraggiamento; il bambino mostra fiducia eaccetta i suggerimenti dell’adulto; il bambino comunica e comprendecontenuti emotivo- affettivi, il bambino ricerca la compagnia deicoetanei; il bambino modifica i comportamenti scorretti; il bambino siinserisce nella conversazione; il bambino mostra fiducia nelle propriecapacita; il bambino riordina il materiale usato; il bambino rispetta leregole di vita quotidiana.

BAMBINI 5/6 ANNI

Il bambino confronta il proprio comportamento con quello dei coetanei.Il bambino si inserisce adeguatamente in situazioni nuove e ricercaconferme positive. Il bambino sperimenta piacevolmente materiali nuovi.Il bambino riesce a porsi in relazione con i compagni e partecipa aigiochi di gruppo. Il bambino ascolta le narrazioni dei compagni. Ilbambino ha fiducia nelle proprie capacita. Il bambino assume volentieriincarichi di fiducia. Il bambino e autonomo nelle azioni quotidiane. Ilbambino rispetta le regole della vita quotidiana stabilite. Il bambinorispetta il materiale presente a scuola. Il bambino rispetta le regoledi un semplice gioco. Il bambino aiuta gli altri a riordinare ilmateriale.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin dalla nascitacome strumento di conoscenza di sé nel mondo. Muoversi e il primo fattore diapprendimento: cercare, scoprire, giocare, saltare, correre a scuola e fonte di benesseree di equilibrio psico-fisico. L’azione del corpo fa vivere emozioni e sensazionipiacevoli, di rilassamento e di tensione, ma anche la soddisfazione del controllo deigesti, nel coordinamento con gli altri; consente di sperimentare potenzialita e limitidella propria fisicita, sviluppando nel contempo la consapevolezza dei rischi dimovimenti incontrollati.

I bambini giocano con il loro corpo, comunicano, si esprimono con la mimica, sitravestono, si mettono alla prova, anche in questi modi percepiscono la completezzadel proprio sé, consolidando autonomia e sicurezza emotiva. (...)

Le attivita informali, di routine e di vita quotidiana, la vita e i giochi all’aperto sonoaltrettanto importanti dell’uso di piccoli attrezzi e strumenti, del movimento libero oguidato in spazi dedicati, dei giochi psicomotori e possono essere occasione perl’educazione alla salute attraverso una sensibilizzazione alla corretta alimentazione eall’igiene personale.

La scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino lacapacità di leggere e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio ealtrui, rispettandolo e avendone cura. La scuola dell’infanzia mira altresì asviluppare la capacità di esprimersi e di comunicare attraverso il corpo pergiungere ad affinarne le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti, lacapacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondoimmaginazione e creatività.

TRAGUARDI DI SVILUPPOIl bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed

espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione dellagiornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adottapratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochiindividuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioniambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi dimovimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.(indicazioni nazionali del curricolo)

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OBIETTIVI SPECIFICI D'APPRENDIMENTO

BAMBINI 3/4 ANNI

Il bambino riconosce le principali parti del corpo su se stesso e le denomina. Il bambino disegna la figura umana (uomo girino). Il bambino esegue semplici incastri. Il bambino costruisce una torre con i cubi. Il bambino segue con lo sguardo il proprio gesto graficoe semplici percorsi grafici. Il bambino discrimina le principali qualita tattili/olfattive . Il bambino discrimina le principali qualita visive e uditive. Il bambino individua la provenienza di un suono.

BAMBINI 4/5 ANNI

Il bambino riconosce e denomina le varie parti del corpo su un’ immagine; il bambino individua le parti del corpo mancanti in una immagine; il bambino ricompone un puzzle della figura umana divisa in 3-4 parti; il bambino verbalizza posizioni del corpo assunte da se stesso edall’altro; il bambino corre in modo disinvolto; il bambino sta in equilibrio sulle punte dei piedi; il bambino esegue percorsi cambiando schemi dinamici e posturali di base; il bambino impugna correttamente il mezzo grafico; il bambino esegue semplici ripassi e percorsi grafici; il bambino discrimina le principali qualita visive, olfattive,tattili, uditive; gustative;

BAMBINI 5/6 ANNI

Il bambino riconosce i vari segmenti corporei su se stesso, sull’ altro, su una immagine. Il bambino ricompone un puzzle della figura umana diviso in oltre 4 parti. Il bambino assume e descrive posizioni del corpo osservate su un’ immagine.Il bambino riconosce la destra e la sinistra su se stesso. Il bambino esegue percorsi grafici complessi. Il bambino esegue ripassi di linee curve e spezzate. Il bambino sa tagliare seguendo i contorni di una semplice figura. Il bambino riconosce e denomina sia i colori fondamentali che quelli secondari. Il bambino riconosce e denomina le principali figure geometriche. Il bambino definisce le

principali qualita tattili. Il bambino individua immagini legate a qualita olfattive e gustative. IMMAGINI SUONI COLORI

I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creativita: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado di stimolare la creativita e contagiare altri apprendimenti. I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realta.

L’incontro dei bambini con l’arte e occasione per guardare con occhi diversi ilmondo che li circonda. I materiali esplorati con i sensi, le tecniche sperimentate econdivise nell’atelier della scuola, le osservazioni di luoghi (piazze, giardini, paesaggi)e di opere (quadri, musei, architetture) aiuteranno a migliorare le capacita percettive,coltivare il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione e ad avvicinarealla cultura e al patrimonio artistico.

La musica e un’esperienza universale che si manifesta in modi e generi diversi, (...)L’ascolto delle produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e allacondivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali.

Il bambino si confronta con i nuovi media e con i nuovi linguaggi dellacomunicazione, come spettatore e come attore. La scuola può aiutarlo afamiliarizzare con l’esperienza della multimedialità (la fotografia, il cinema, latelevisione, il digitale), favorendo un contatto attivo con i “media” e la ricercadelle loro possibilità espressive e creative.

che fissa i seguenti traguardi di sviluppoIl bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che

il linguaggio del corpo consente.Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e

altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, dianimazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opered’arte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicaleutilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenzesonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazioneinformale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

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OBIETTIVI SPECIFICI D'APPRENDIMENTO

BAMBINI 3/4 ANNI

Il bambino segue con interesse un breve cartone animato, imita personaggi e situazioni relative a filmati, mostra interesse per le attivita grafico – pittoriche, da’ un nome alle produzioni grafiche, riproduce elementi attraverso il disegno, riempie di colore cio che ha disegnato, usa piu di un colore quando disegna. Il bambino esegue volentieri giochi di imitazione. Il bambino osserva con interesseil gioco effettuato dai compagni. Il bambino integra la produzione verbale con lamimica e la gestualita. Il bambino utilizza creativamente gli oggetti modificandone l’ uso. Il bambino recita filastrocche da solo o insieme ai compagni. Il bambino ascolta i suoni e i rumori prodotti dal proprio corpo e dall’ambiente e li distingue.

BAMBINI 4/5 ANNI

Il bambino legge sequenze di immagini; confronta immagini individuandodifferenze; individua elementi assurdi in un’immagine; inventa una semplicestoria osservando immagini stimolo; segue con interesse filmati relativi adesperienze vissute; descrive cio che disegna; comunica esperienze attraversoil disegno; riproduce attraverso il disegno, elementi riconoscibili; disegna varielementi in relazione spaziale corretta; da giusto colore alle immagini; riescead utilizzare le tecniche pittoriche proposte; colora rispettandosufficientemente i margini.il bambino esegue giochi imitativi insieme ai compagni; il bambino accompagnail gioco con modalita espressive verbali e non verbali, utilizza creativamente il materiale a disposizione; si inserisce in un gioco drammatico ; memorizza le sequenze di una drammatizzazione; recita poesie e filastrocche in gruppo e da solo. Discrimina e riconosce i suoni e la loro intensita.

BAMBINI 5/6 ANNI

Il bambino confronta immagini individuando somiglianze e differenze; Individuaelementi assurdi di un’immagine, Segue con interesse un filmato e ne comprendeil contenuto; realizza con il disegno gli eventi contenuti in un filmato. Einteressato alle produzioni grafiche di compagni e cerca di interpretarle; Illustrauna storia ascoltata; Utilizza tecniche di varia coloritura; Colora rispettando imargini; Da il giusto colore alle immagini; Riproduce un’ immagine osservata;Disegna su consegna verbale; Realizza forme con plastilina; Il bambino si

inserisce nel gioco drammatico iniziato dai compagni; Sostiene il proprio ruolo in unadrammatizzazione; Recita poesie e filastrocche; Abbina la recitazione, la mimica e lagestualita. Discrimina i suoni secondo la loro fonte.

I DISCORSI E LE PAROLE

La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, e uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere via via piu complesso e meglio definito, il proprio pensiero, anche grazie al confronto con gli altri e con l’esperienza concreta e l’osservazione. E il mezzo per esprimersi in modi personali, creativi e sempre piu articolati. La lingua materna e parte dell’identita di ogni bambino, ma la conoscenza di altre lingue apre all’incontro con nuovi mondi e culture.

I bambini si presentano alla scuola dell’infanzia con un patrimonio linguistico significativo,ma con competenze differenziate, che vanno attentamente osservate e valorizzate. In unambiente linguistico curato e stimolante i bambini sviluppano nuove capacita quandointeragiscono tra di loro, chiedono spiegazioni, confrontano punti di vista, progettano giochi eattivita, elaborano e condividono conoscenze. I bambini imparano ad ascoltare storie e racconti,dialogano con adulti e compagni, giocano con la lingua che usano, provano il piacere dicomunicare, si cimentano con l’esplorazione della lingua scritta.

La scuola dell’infanzia ha la responsabilita di promuovere in tutti i bambini la padronanzadella lingua italiana, rispettando l’uso della lingua di origine. La vita di sezione offre lapossibilita di sperimentare una varieta di situazioni comunicative ricche di senso, in cui ognibambino diventa capace di usare la lingua nei suoi diversi aspetti, acquista fiducia nelle propriecapacita espressive, comunica, descrive, racconta, immagina. Appropriati percorsi didattici sonofinalizzati all’estensione del lessico, alla corretta pronuncia di suoni, parole e frasi, alla praticadelle diverse modalita di interazione verbale (ascoltare, prendere la parola, dialogare, spiegare),contribuendo allo sviluppo di un pensiero logico e creativo.

L’incontro e la lettura di libri illustrati, l’analisi dei messaggi presenti nell’ambienteincoraggiano il progressivo avvicinarsi dei bambini alla lingua scritta, e motivano un rapportopositivo con la lettura e la scrittura.

I bambini vivono spesso in ambienti plurilingui e, se opportunamente guidati,possono familiarizzare con una seconda lingua, in situazioni naturali, di dialogo, di vitaquotidiana, diventando progressivamente consapevoli di suoni, tonalità, significatidiversi.

che fissa i seguenti traguardi di sviluppoIl bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e

discorsi, fa ipotesi sui significati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e

analogie tra i suoni e i significati.Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il

linguaggio per progettare attività e per definirne regole.Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità

dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

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OBIETTIVI SPECIFICI D'APPRENDIMENTO

BAMBINI 3/4 ANNI

Il bambino ascolta semplici richieste fatte dai compagni e dall’ insegnante; denomina oggetti conosciuti ed immagini ad essi relative; ripete parole pronunciate dall’ insegnante, usa frasi semplici, ma strutturate per esprimersi. Riesce a farsi comprendere dall’ adulto e dai propri compagni attraverso il codice verbale. Consegna oggetti ed immagini ed esegue azioni su richiesta verbale. Il bambino ascolta e comprende una breve storia narrata dall’ adulto.

BAMBINI 4/5 ANNI

Il bambino ascolta l’insegnante ed i compagni in situazioni formali edinformali; ascolta richieste progressivamente piu complesse; il bambino prestaattenzione durante le conversazioni a piccoli gruppi; denomina oggetti e azioni rappresentati con le immagini; descrive azioni eseguite dai compagni e dall’adulto; riferisce una piccola storia conosciuta; il bambino pronuncia correttamente i vari fonemi; ripete correttamente frasi pronunciate dall’insegnante; comunica il proprio vissuto attraverso il codice verbale; consegna immagini relative a frasi pronunciate; esegue una sequenza di azioni su richiesta verbale; ascolta e comprende una storia narrata dall’adulto;

BAMBINI 5/6

Il bambino presta attenzione dall’ inizio alla fine alla comunicazione verbale dell’ insegnante e alla produzione verbale dei compagni. Utilizza un’ adeguata terminologia nella denominazione di immagini fornendo adeguate informazioni. Descrive immagini formulando una serie di frasi corrette. Ripete correttamente frasi pronunciate dall’ insegnante. Narra una storia osservando una serie di immagini. Esprime le proprie esperienze e stati d'animo attraverso il codice verbale. Comprende ed esegue consegne verbali complesse, ascolta e comprendeuna storia narrata. Individua il fonema iniziale di una parola., esegue e comprende lo spelling di semplici parole, conosce i singoli grafemi che compongono il proprio nome, copia semplici parole; scrive il proprio nome.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

I bambini esplorano continuamente la realta e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria. (...)

Imparano a fare domande, a dare e a chiedere spiegazioni, a lasciarsi convincere daii punti di vista degli altri, a non scoraggiarsi se le loro idee non risultano appropriate.Possono quindi avviarsi verso un percorso di conoscenza piu strutturato, in cuiesploreranno le potenzialita del linguaggio per esprimersi e l’uso di simboli perrappresentare significati.

I bambini elaborano la prima “organizzazione fisica” del mondo esterno attraversoattivita concrete che portano la loro attenzione sui diversi aspetti della realta, sullecaratteristiche della luce e delle ombre, sugli effetti del calore. Osservando il propriomovimento e quello degli oggetti, ne colgono la durata e la velocita, imparano aorganizzarli nello spazio e nel tempo e sviluppano una prima idea di contemporaneita.

Toccando, smontando, costruendo e ricostruendo, affinando i propri gesti, ibambini individuano qualita e proprieta degli oggetti e dei materiali, (...)

La familiarita con i numeri puo nascere a partire da quelli che si usano nella vita diogni giorno; poi, ragionando sulle quantita e sulla numerosita di oggetti diversi, ibambini costruiscono le prime fondamentali competenze sul contare oggetti o eventi,accompagnandole con i gesti dell’indicare, del togliere e dell’aggiungere. (…)Muovendosi nello spazio, i bambini scelgono ed eseguono i percorsi piu idonei perraggiungere una meta prefissata scoprendo concetti geometrici come quelli di direzionee di angolo. Sanno descrivere le forme di oggetti tridimensionali, riconoscendo leforme geometriche e individuandone le proprieta (…)

Traguardi di sviluppo

II bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identificaalcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; eseguemisurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane neltempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passatorecente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva conattenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,accorgendosi dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibiliusi.Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quellenecessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

OBIETTIVI SPECIFICI D'APPRENDIMENTO

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BAMBINI 3/4 ANNI

Il bambino manifesta curiosita nei confronti dell’ ambiente circostante; mostra interesse ecuriosita nei confronti delle principali qualita sensoriali utilizzando questi canali per esplorare le cose.Costruisce con materiale amorfo ( plastilina ) e strutturato. Osserva e memorizza le sequenze relative ad una semplice esperienza. Esegue una sequenza di azioni relative ad una semplice esperienza. Dimostra curiosita nei confronti del mondo vegetale e animale. Localizza gli oggetti presenti nell’ ambiente, verbalizzandone la posizione.Colloca gli oggetti su consegna verbale. Abbina oggetti e immagini uguali: Classifica gli oggetti in base alla forma e al colore. Riconosce dimensioni e quantita relative agli oggetti: lungo – corto – grande – piccolo, tanti – pochi

BAMBINI 4/5 ANNI

Il bambino risponde positivamente alle proposte di esperienze esplorative; mostra interesse e curiosita nei confronti delle principali qualita tattili e gustative, olfattive, uditive; esplora le cose e l’ambiente utilizzando piu canali sensoriali; realizza elementi con materiale costruttivo; osserva e memorizza le sequenze relative alle esperienze proposte; verbalizza una sequenza di eventi relativi ad una esperienza vissuta; individua causa-effetto; denomina gli animali e i vegetali piu comuni e ne descrive le caratteristicheprincipali, mostrando interesse per le relative immagini ; individua le relazioni spaziali; assume posizioni, in relazione ad oggetti, su richiesta verbale; descrive la posizione di oggetti in relazione a se stesso; verbalizza le relazioni spaziali presenti in un’immagine; riproduce immagini rispettando relazioni spaziali. Esegue classificazioni in base al colore, forma, e dimensione e a qualita d’uso; confronta e forma insiemi di oggetti in basealla quantita (pochi, tanto, vuoto); pone in corrispondenza gli elementi in due insiemi; riproduce semplici sequenze grafiche; individua una sequenza di due immagini in una sequenza data; il bambino esegue seriazioni di tre elementi anche rappresentate su schede; BAMBINI 5/6 ANNI

Il bambino risponde positivamente alle proposte di esperienze esplorative. Svolge attivita normali rispettando il modello. Osserva e memorizza le sequenze relative ad un’esperienza, verbalizza e rappresenta graficamente una sequenza di eventi relativi ad un’esperienza vissuta. Conosce e descrivei vari momenti della giornata. Si orienta nella successione dei giorni. Individua relazioni causa-effetto. e di contemporaneita. Comprende relazioni di durata. Classifica materiali raccolti durante le uscite. Descrive le caratteristiche principali degli animali comuni e dei vari ambienti naturali. Individua e descrive le relazioni spaziali presenti in un’ immagine.Riproduce immagini rispettando le relazioni spaziali.Esegue graficamente una serie di consegne verbali. Esegue classificazioni in base a due criteri, anche individuandoli autonomamente. Pone in corrispondenza gli elementi di due insiemi. Il bambino confronta insiemi in base alla quantita. Completa e riproduce sequenze grafiche; segue una seriazione con cinque elementi. Conta e abbina un saltello ad ogni numero pronunciato., conta gli elementi presenti in un insieme (fino a 10).

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche in itinere del processo didattico saranno differenziate, per una costante valutazione formativa dei ritmi e dei livelli di apprendimento finalizzataanche alla tempestiva individuazione di eventuali fragilità.Come indicatori di verifica si useranno gli obiettivi della programmazione.La valutazione dei risultati ottenuti e l'eventuale esigenza di modifiche determinano l'adeguamento della programmazione alla realtà della classe. Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e l'osservazioni sistematiche e di maturazione personali degli alunni si formuleranno i livelli dei traguardi di sviluppo raggiunti individualmente. Per la valutazione globale i docenti terranno presente il livello di partenza di ciascuno, l'impegno, l'interesse, il comportamento il grado di maturazione personale.Ciò che le nostre scuole dell’infanzia valutano, infatti, non sono le capacità ed abilità misurate in senso stretto, ma il percorso di crescita di ogni bambino, da cui possano affiorare i tratti individuali, le modalità di approccio ed interazione, lasciando emergere di volta in volta risorse e potenzialità, bisogni e difficoltà.

Nell'ottica di un ampliamento dell'offerta formativa la scuola si pone l'obiettivo di migliorare attraverso un attenta revisione della qualità della scuola cercandoquali sono i propri bisogni ed eventuali carenze. In un ottica triennale la scuolasi porrà degli obiettivi e metterà in atto delle strategie per raggiungerli.

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SCUOLA INCLUSIVA

Una scuola inclusiva deve sempre “ promuovere il diritto di essere considerato uguale agli altri e diverso insieme agli altri”.

In quest'ottica le insegnanti e tutto il personale della scuola collaboreranno per rendere il bambino partecipe alla vita scolastica al fine di migliorarne le capacità e raggiungere gli obiettivi esposti nel programma didattico.In caso di disabilità certificata o di evidenti bisogni speciali i percorsi verranno adattati per includerel'alunno nel gruppo classe e nei laboratori.E' stato strutturato uno spazio apposito in cui i bambini possano lavorare in un piccolo gruppo per potenziare al meglio le loro competenze.Le insegnanti si impegnano a collaborare e a condividere i progetti educativi individuali con: le educatrici, la famiglia, gli specialisti e gli enti preposti.

CONTINUITA' EDUCATIVA

“La Continuità Educativa e Didattica ha lo scopo di promuovere un percorso formativo unitario in grado di contribuire ad uno sviluppo organico dell’esperienza educativa dell’alunno…”Articolo 11 della legge 12 Febbraio 1998 n.21.

LA CONTINUITÀ ORIZZONTALE Vengono proposte durante l'anno svariate attività concordate con le varie istituzionilocali: Comune / Biblioteca / Museo, Teatro/cinema, Asl e centri Non meno importante è la continuità scuola famiglia; proprio per questo i momenti dicondivisione con la famiglia sono ormai entrati a far parte del nostro patrimonioculturale. Il rapporto con i genitori si concretizza attraverso vari momenti quali le riunionidi sezione per informare sulle attività di gruppo, i colloqui individuali per scambiarenotizie sul bambino, le riunioni di intersezione per discutere problemi di gestione, festee l’inserimento occasionale di incontri con specialisti.Collaborare con il territorio circostante ha l'obiettivo di garantire il diritto del bambino adun percorso formativo completo che ne assicuri la centralità nell’azione educativa.

LA CONTINUITÀ VERTICALE TRA SISTEMI FORMATIVI:

La Scuola dell'Infanzia è da anni impegnata sul tema della continuità e nella ricercadi un quadro articolato di possibili iniziative in direzione verticale.IN USCITASCUOLA PRIMARIA= Sul territorio seregnese sono presenti 4 scuole primarie statalie 3 scuole primarie paritarie.Attraverso riunioni territoriali organizzate con i rappresentanti delle scuole primarie edell'infanzia è stato stabilito un protocollo per la compilazione di una schedavalutativa atta ad un'equilibrata formazione delle classi prime.I moduli che sono stati adottati in via sperimentale, a partire dall'anno scorso, sonostati il modello IPDA ed un questionario sui Rapporti sociali. É nostra cura compilare e aggiornare il fascicolo personale di ogni alunno in mododa avere una traccia documentata del percorso formativo intrapreso.IN ENTRATANIDO = Sul territorio sono presenti 1 asilo nido comunale e svariati asili nido eludoteche privati.Dove possibile viene richiesto un colloquio con la scuola.FAMIGLIA= In primavera vengono organizzati colloqui individuali con la famiglia allaquale viene chiesto di compilare il portfolio.Successivamente viene organizzata una festa dell'accoglienza e degli incontri informativi.

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5 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO EFFETTUATI nel triennio precedente

Dopo aver inserito nuovi metodi di comunicazione (broadcast – pagina Facebook, casellari e nuove bacheche AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE

Seppur la comunicazione sia già effcace e tempestiva, la scuola cerca costantemente nuovi modi per comunicare con la famiglia, ritenendolo fondamentale per instaurare un rapporto di collaborazione profcuo.

AZIONE TEMPID'ATTUAZIONE

Avvisi tramite messaggi omail

1 mese Tramite broadcast, paginafacebook i genitori sonotempestivamente aggiornatisia con avvisi generali chepersonali

Casellario comunicazione 1 anno Per garantire la consegnadei documenti cartacei adogni bambino è stato affidatouno spazio personale dove ilgenitore può verificare lapresenza di corrispondenza.

Creazione di una unicabacheca

3 anni Grazie a due bachechemagnet iche (una pos taall'ingresso l'altra posta insa lone ) t u t t i i gen i t o r ipossono quotidianamentevisionare avvisi e documenti.

AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONEAZIONE TEMPI D'ATTUAZIONE

Creazione di nuovi registriper i laboratori

1 mese Sono stati creati edu t i l i z z a t i c o nsuccesso.

Partecipazione agli incontrid i r e te pe r ave re unconfronto con altre scuole

6 mesi La c oo rd in a t r i ceperiodicamenterevisiona i documentie p a r t e c i p a a g l iincontri di rete

Corso d'aggiornamentos p e c i f i c o s u l l ap r o g e t t a z i o n e edocumentazione

2 anni E f f e t t u a t i d a lpersonale docente.

R e v i s i o n e d i t u t t i idocumenti necessari

3 anni Tramite commissionivengono revisionati er i o r g a n i z z a t i id o c u m e n t i d e l l ascuola

AZIONE TEMPI D'ATTUAZIONE VERIFICA

Valutazione delle opzioni possibili di sostituzione della cuoca

4 mesi Valutate le varie opzioni si e scelto di avvalersi dell'aiuto della ditta il Melograno

Affiancamento della persona selezionata al lavoro della cuoca da gennaio al pensionamento

6 mesi Lecca Alessandra ha affiancato Dicoladonato Carmela fino al pensionamento

Riorganizzazione del mansionario

3 anni Si sta riorganizzando ilmansionario e il menu'

La scuola è inserita nella sperimentazione Rav pertanto il piano di miglioramento verrà aggiornato al termine della produzione del Rapporto di autovalutazione.

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