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Sullo sfondo si tratteggiano gli emisferi, a sottolineare l’internazionalità del Rotary e gli eventi storici caratterizzati dall’iconografia della foto d’epoca, utilizzando gradazioni cromatiche tenui e sfumate. Sono stati inseriti personaggi e fatti storici che meglio rappresentano il periodo dando particolare rilievo al rifiuto rotariano delle dittature. In primo piano viene delineata la filosofia del Rotary attraverso le Quattro Domande e la sua presenza nella metropoli milanese. Sono stati utilizzati stereotipi quali la bilancia e la stretta delle mani per indicare l’importanza della giustizia, dell’uguaglianza e della fratellanza nel contesto rotariano, ideali richiamati allo stesso tempo dalle quattro domande.
Il Rotary dal 1925 al 1935 “The 4-way test”- Autori: Federica Elisa Imprenti, Veronica Trotta, Sara Valente. Collegio Arcivescovile Pio XI - Desio
venerdì 11 gennaio 2013
ore 20 Hotel Savoia Via Dolomiti di Brenta, 18 Madonna di Campiglio
LA LEADERSHIP relatore dott. Luca Marcolin
Consulente di direzione, formazione manageriale e coaching sui temi della leadership, del business
development e del family business.
venerdì 25 gennaio 2013 ore 20
Luogo da definire
CONVIVIALE PER SOCI E OSPITI SENZA RELATORE
“Il Rotary e i Giovani: cento anni di successi” La rappresentazione di cento anni di servizio, interpretata dalle nuove generazioni,
per ispirare i prossimi cento anni di successi.
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L’inizio di un nuovo anno è classicamente il momento migliore per buoni propositi, obiettivi, programmi. Un appuntamento per fare il punto della situazione, capire dove si è arrivati e dove si è diretti; cosa si vuole e di cosa ci si vuole liberare. Vi propongo questa poesia che è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro che, come ultimo desiderio ha voluto mandare questa lettera per dire a tutti di vivere la propria vita pienamente, dal momento che lei non potrà farlo. …Buoni propositi! (w.f.)
Danza Lenta Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra? O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.
Il tempo è breve. La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo? Quando dici «Come stai?» ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa ?
Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce
Il tempo è breve. La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio, «lo faremo domani?» senza notare nella fretta, il suo dispiacere ?
Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo
di chiamare e dire «Ciao»?
Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce
Il tempo è breve. La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto …gettato via.
La vita non è una corsa. Prendila piano.
Ascolta la musica.
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degli Auguri Conviviale
CONVIVIALE
14 dicembre 2012
Cari Soci, gentili ospiti,
il Santo Natale è ormai vicino ed è per me un vero piacere condividere con
voi, in questa serata, il bel gesto dello scambio di auguri, che racchiudono
l’auspicio di poter vivere con gioia la festa di nostro Signore sceso in
mezzo a noi.
È questa l’occasione per porgervi il mio personale augurio, ma anche
esprimere a ciascuno di voi un ringraziamento per il generoso servizio
svolto a favore del Club e dei suoi obiettivi.
I valori di solidarietà, di amicizia, l’impegno per gli altri, la
responsabilità per i sofferenti, rimangono alla base del
nostro modo di pensare ed agire con forza motivante, anche
con rinunce e sacrifici, lasciando da parte gli interessi
personali, seguendo la strada tracciata da chi nel Rotary ha
creduto e che ci ha lasciato in eredità.
Questa serata è un momento speciale per dedicare un
ricordo emozionato ad un socio che da pochi giorni ci ha
serenamente lasciati, con la forza che lo ha sempre
contraddistinto. Da Toni abbiamo ereditato la voglia di
vivere, non solo per sè stessi ma da trasmettere a chi ci sta
vicino, nella vita e nel lavoro, con la giusta dose di fermezza
nelle decisioni ma con la consapevolezza che è dal dialogo e
dalla trasmissione delle idee che si arriva agli obiettivi
condivisi, improntati sempre, nel caso di Toni, al benessere
della Comunità e della dignità e stabilità delle famiglie dei
lavoratori.
Da lui sono partite tante iniziative a favore dei più sfortunati,
Intervento del presidente Mario Beltrami
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con lo spirito che è proprio dei rotariani puri, senza secondi fini, ma con
l’obbiettivo che è la sintesi del motto dell’annata: la Pace e sono convinto che il
valore del significato del termine “Pace”, è stato pienamente raggiunto da toni
sotto ogni aspetto e che possa adesso riposare , confortato da ciò che ci ha
trasmesso. (…è seguito un minuto di silenzio in omaggio a Toni Masè)
È retorica dire che è stato un anno duro, da tempo siamo immersi in una grave
crisi economica e finanziaria le cui cause non sono facili da comprendere e
prevedere. È una crisi che sta cambiando abitudini e comportamenti sia economici
che sociali ed è quindi difficile anche per il Rotary fare interventi che dovranno
essere sicuramente più attenti a livello locale.
Il Natale ci aiuterà ad illuminare le nostre coscienze, le idee, il lavoro, la volontà di proseguire nel cammino della
solidarietà, degli aiuti, mettendosi a disposizione senza nascondersi, con l’obiettivo del raggiungimento di quegli
ideali che ci contraddistinguono e che fanno di noi una fonte inesauribile di esperienze concrete ed affidabili.
Auguro a tutti un Natale dei valori condivisi dell’amicizia, dei valori etici della vita, dell’onestà, della lealtà e della
giustizia, nel quale ognuno di noi si riconosce, credenti e non, percepito nel suo significato più autentico, meditato,
riflessivo, ma soprattutto di pace e serenità in famiglia e nel lavoro.
OSPITI ALLA CONVIVIALE
Signore e consorti:
Cristina, Daniela,
Elisabetta, Gabriella,
Isabella, Katia, Lorenzo,
Marisa, Monica,
Paola, Rosapia, Tullia,
Wilma.
Soci Onorari:
Paolo Alberti,
Bravin don Mario,
Franco Mizzaro.
Ospiti:
Roberto Manni,
Mariella Masè,
Graziella Mizzaro,
Barbara Pollini con Silvano.
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Nel corso della serata il nostro Socio Onorario don Mario Bravin, nell’Augurarci
un “Buon Natale”, ha letto la poesia di Madre Teresa di Calcutta “È Natale”,
affermando «ci sono persone che sanno incarnare i valori in cui credono, che li
vivono con sincerità e li esprimono con la loro umiltà e con la loro vita.»
…e che dire dei Maia?
Non camminare davanti a me, potrei non seguirti;
non camminare dietro di me, non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco e saremo sempre amici.
Anonimo cinese.
Il vero amico è colui che ti chiama per nome.
…a proposito di Amicizia
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Care Amiche e cari Amici,
ci avviciniamo alla metà della nostra annata rotariana. Non è ancora il momento di fare i bilanci, ma comunque
vale la pena di soffermarci a considerare la programmazione di inizio periodo e controllare il percorso di questi
mesi.
Le visite ai Club continuano come da programma, in tutti trovo collaborazione, partecipazione alle attività e
ricerca di individuare soluzioni per superare eventuali pareri divergenti. Considero impossibile, in un contesto
tanto diversificato come il nostro, l’univocità nelle decisioni attinenti la vita dei Club o la scelta di programmi e
progetti. Infatti la dialettica interna è insita nello spirito di gruppo, ma il fine ultimo deve essere la ricerca di una
possibile soluzione delle divergenze. Mi permetto di trascrivere un pensiero che Paul Harris scrisse alla fine del
suo My Road to Rotary: «L’amicizia è il principio fondamentale su cui fu costruito il Rotary e la tolleranza è
l’elemento che lo tiene unito. C’è sufficiente energia in ogni Rotary club da farlo esplodere in mille pezzi se non
fosse per lo spirito di tolleranza …. Questa è la vera essenza del Rotary. Lo spirito di tolleranza, che ha reso
possibile la formazione di una fellowship di professionisti in tutto il mondo, renderà possibile ogni cosa».
La famiglia rotariana si compone di gruppi sinergici: i Rotary e i Rotaract Club e ora i tre Interact Club. A queste
realtà ormai storiche si aggiunge nel nostro Distretto la riformulazione organizzativa e nella mission
dell’Associazione Alumni che parteciperà all’attività distrettuale e farà parte della nostra grande famiglia.
L’Associazione Alumni ha uno scopo definito e già accennato in precedenti messaggi: tenere uniti ai rispettivi
Club e al Distretto i giovani che hanno usufruito dei programmi della Rotary Foundation e del Rotary
International. La loro vicinanza sarà determinata dallo spirito di appartenenza che noi stessi dovremo loro
trasmettere.
Cari Amici, durante i recenti seminari della Rotary Foundation è stata presentata l’attività della ONLUS
Distrettuale, raccomando l’iscrizione dei Club e dei soci. I Club hanno già ricevuto la comunicazione del bando
per la presentazione delle domande di finanziamento per progetti da completarsi entro settembre 2013.
Mi è gradita l’occasione della lettera mensile per augurare, con Renata, a tutti i Rotariani del Distretto, ai nostri
giovani e alle famiglie, i miei più calorosi auguri di Buon Natale e un Nuovo Anno 2013 ricco di serenità e di
buoni successi.
Lettera mensile del Governatore Alessandro Perolo
Governatore 2012-2013
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Cari amici Rotariani,
sono un uomo d’affari giapponese e indosso giacca e cravatta tutti i giorni. All’occhiello ho la spilla del Rotary,
che porto sempre perché sono orgoglioso di essere Rotariano. Ovunque io vada la gente la nota e mi riconosce. I
Rotariani la vedono e sanno che sono un amico, ma la vedono anche i non Rotariani. Il mio desiderio è che anche
loro capiscano il significato di questa spilla.
È proprio per questo che desidero invitarvi a indossare la spilla del Rotary e a diffonderne il significato. Io credo
che portare questa spilla ci faccia sentire diversi. Ci invita a riflettere prima di parlare e prima di agire. Ci fa
ricordare, in ogni momento, che siamo Rotariani e che come tali siamo qui per servire.
Tutti noi dovremmo essere pronti a parlare del Rotary. Quando qualcuno vi chiederà della spilla dovrete essere
pronti a dare una risposta.
Che cos’è il Rotary? Che cosa fanno i Rotariani? Sono domande cui ognuno di noi dovrebbe essere sempre in
grado di rispondere.
Non possiamo presentarci ai potenziali soci e invitarli a diventare Rotariani solo perché abbiamo bisogno di nuove
leve. Dobbiamo dimostrare loro che il Rotary è un'organizzazione straordinaria e che appartenere a un Rotary
club contribuirà a renderli più felici.
Invitare qualcuno a diventare Rotariano è anche un dono che gli facciamo: penso che tutti noi siamo riconoscenti
alla persona che ci ha invitato a diventare soci. Io so che la mia vita è molto più felice ed è diventata molto più
produttiva grazie al Rotary. Indubbiamente il giorno in cui sono diventato socio del Rotary Club di Yashio per
me ha segnato il primo passo di un nuovo percorso: un percorso caratterizzato da relazioni migliori, da una
maggiore soddisfazione e da un maggior senso di realizzazione e di pace.
Questo è un sentimento che desidero condividere con gli altri. E so che uno dei modi per farlo è portare nuovi
soci. Ma lo dobbiamo fare anche diffondendo una maggiore consapevolezza del Rotary e della sua opera,
concentrandoci sulla nostra immagine pubblica e indossando ogni giorno la spilla del Rotary.
Sakuji Tanaka
ROTARY INTERNATIONAL
Lettera mensile del Presidente Rotary International
Sakuji Tanaka
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PRESIDENTE Mario Beltrami
PREFETTO Ivano Vaglia
SEGRETARIO Ida Cremonesi
SEGRETARIA OPERATIVA
Barbara Pollini [email protected]
TESORIERE Giorgio Ferrari
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Walter Facchinelli [email protected]
COMPONENTI DELLA REDAZIONE Ivan Bridi
Joseph Masè [email protected]
REFERENTE INFORMATICO Rudi Serafini
GRAFICA Walter Facchinelli
Sede del Club
Savoia Palace Hotel
Tel. 0465.441004
Via Dolomiti di Brenta, 18
Madonna di Campiglio (TN)
E.mail [email protected] Web www.rotary2060.eu
pulsante “I Club” e quindi “Madonna di Campiglio"
Vita del Club
in Bacheca
Fellowschip Rotariani Alpini Durante la Conviviale degli Auguri, il presidente Mario
Beltrami ha indicato nel Tenente degli Alpini Armando Poli
il referente del Club della nascente Fellowschip Rotariani
Alpini. Nel nostro Rotary Club ci sono 6 Alpini e 1 Amico
degli Alpini, chi fosse interessato ad aderire è invitato a
fare riferimento ad Armando.
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Presenza alle Conviviali