Elisabetta Lombardo

matr. 617821-SIP

Scienze per la Formazione dell’Infanzia e preadolescenza

Corso di Didattica della Geografia A.A. 2011/2012

Il titolo del percorso richiama direttamente allo slogan che il comune di Vigodarzere ha scelto per identificarsi (“un Comune fatto da persone”).

Lo si ritrova inserito nel logo stesso, in ogni cartello comunale, nelle comunicazioni ufficiali, ecc. E’ una frase vicina al bambini che si traduce in

una significativa metafora, ponte tra la realtà vissuta e il cuore del percorso che lo slogan esprime molto bene: il rapporto uomo-ambiente. Il

progetto didattico si articola nell’arco di un anno scolastico, all’interno di un laboratorio interdisciplinare storico-geografico. In questo contesto

se ne analizzerà una parte , quella relativa all’azione di reificazione (evidenziata in rosso nella mappa dei contenuti). In che modo lo spazio

diventa territorio? Come può uno stesso spazio cambiare in virtù di un evolversi storico, in relazione al gruppo umano che lo abita e lo vive?

Questi interrogativi sono il centro dell’indagine che gli alunni saranno guidati a svolgere per arrivare a comprendere l’azione degli atti

territorializzanti, il rapporto di interdipendenza tra uomo e territorio, tra gruppo sociale e complessità, tra l’io e il mondo. Il binario guida sarà la

dimensione spazio-temporale. Attraverso un excursus storico di Vigodarzere, dalle origini ai giorni nostri, i bambini saranno guidati a cogliere i

cambiamenti nel tempo, i cambiamenti dello spazio e quindi a sviluppare una lettura antropologica del territorio

Competenze perseguite

Ambito geografico: • Acquisire consapevolezza che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi

fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche, satellitari, fotografiche,

artistico-letterarie • Orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato Ambito storico: • Conoscere e riconoscere gli elementi significativi del passato nel proprio ambiente di vita e nel

territorio Obiettivi formativi • Riconoscere gli artefatti territoriali.

• Riconoscere l'attività trasfomativa che spiega e giustifica la realizzazione degli artefatti territoriali. • Individuare le regole del processo di reificazione per la costruzione, l'utilizzo e la trasformazione

degli artefatti territoriali. • individuare le motivazioni sociali alla base del processo di reificazione

Obiettivi di apprendimento

� saper osservare uno spazio vissuto � sviluppare capacità di leggere e analizzare del territorio rispetto alla complessità

Introd uzione

Obiettivi Soggetti: terza primaria Tempo : un quadrimestre Ambito : storico -geografico

� sviluppare capacità di compiere ricerca da diverse fonti � saper operare confronti relativamente alle modifiche di un territorio secondo le dimensioni spazio-temporali � cogliere la relazione tra uomo e ambiente

LINGUAGGI STRUMENTI

Visivo Visioni di filmati, animazioni, documentari - Utilizzo di bibliografica specifica – ricerche su testi

Informatico utilizzo di Google earth - LIM - consultazione di siti specifici - utilizzo del mezzo informatico per a produzione di testi ipertesti

Iconico Produzione di cartelloni di sintesi - Utilizzo di foto e immagini: come strumento per documentarsi e documentare

Cartografico Lettura di mappe e cartine: confronto di rappresentazioni cartografiche di diverse epoche storiche

Matematico-

statistico

Lettura di semplici grafici (per es. istogrammi) e tabelle - Elaborazione di semplici tabelle di sintesi dove si renda necessaria una

comparazione di dati o sia significativa una loro rilevazione.

Verbale Domande stimolo, nell’ottica di avviare la ricerca attraverso la problematizzazione dei contenuti che si andranno ad affrontare. -

Interviste (es: al sindaco, ai nonni, ai genitori, ai responsabili di enti o associazioni, ad esperti, ecc)

Riflessioni di gruppo: brainstorming e circle time in cui i bambini avranno la possibilità di collegare le esperienze al proprio

vissuto personale condividendolo con gli altri

Inoltre: Uscite sul territorio per un'esplorazione diretta - Alcune attività potranno essere svolte in coppia o piccolo gruppo (in

quest’ultimo caso si adotteranno i metodi specifici del cooperative learning) - I bambini disporranno di un quaderno/schedario per

annotazioni, schede, conservazione dei materia – lettura e produzione di mappe mentali per organizzare le conoscenze e approntare

riflessioni e percorsi metacognitivi La didattica del fare per imparare: molto spazio alle attività pratiche e alle esperienze dirette

Il metodo della ricerca : partenza dalle domande vere, formulazione di ipotesi, verifica delle ipotesi tramite esperimenti e/o raccolte di

informazioni, ritorno alle domande per nuovi problemi, soluzioni diversificate. La pluralità di linguaggi per accogliere e sostenere tutte

le intelligenze: verbale orale e scritto, tecnico, matematico, iconico, plastico, musicale, corporeo, multimediale, ...

Metodologia, linguaggi e strumenti

La mappa è relativa il progetto nel suo complesso, all’interno del quale (evidenziato in rosso) è inse rito il percorso specifico qui analizzato

Scoperta e studio delle caratteristiche del fiume e nomenclatura specifica (es.anse, meandri, affluenti, ecc..)

Uscite didattiche alla foce e sorgente del Brenta

DENOMINAZIONE

Vigodarzere Brenta

Attività di ricerca, con l’ausilio di diverse fonti (libri, internet, interviste ai genitori/nonni e/o cariche istituzionali –es.Sindaco - , sulle origini del paese, sorto sulle sponde del fiume Brenta.Significato storico-geografico del nome

Analisi del territorio come spazio fisico

Esplorazione attiva: lo sviluppo del paese lungo il Brenta

Elementi fisici

Elementi antropici

Viaggio virtuale (con Google earth) lungo il corso del Brenta dalla sorgente alla foce

Collegamento con gli aspetti storici del paese

Il Comune: organi e gestione del paese

STRUTTURAZIONE Gli enti per il territorio

Unione dei comuni del medio Brenta

Consorzio di bonifica Bacchiglione Brenta

Il territorio attorno a Vigodarzere: aspetti di unione

Analisi dell’idrografia del territorio circostante (Padova e Veneto)

Rapporto uomo-fiume nel tempo

Fiume come risorsa

Fiume come minaccia

Vigodarzere, un territorio

fatto da persone REIFICAZIONE

analisi e confronto delle carte geografiche del territorio: presenti e passate

Analisi dei cambiamenti del paesaggio nel tempo

La Certosa: ieri e oggi, i legami con il territorio

Dal paesaggio rurale a paesaggio urbanizzato

Le coltivazioni: ieri e oggi

Le attività commerciali ieri e oggi

I servizi:ieri e oggi

Percorso storico: al tempo dei nonni

Strategie di difesa nel tempo

Mappa dei contenuti

Articolazione di un’unità didattica

Rielaborazione dell’esperienza

STEP4 Brainstorming

suddivisione degli elementi individuati nelle tre Aree: industriale, residenziale, agricola.

Confronto con cartine storiche

STEP5

A coppie: analisi di una cartina del territorio del 1800. Rilevare analogie e differenze con l’attuale. Successivo confronto nel grande gruppo

Tabella comparativa (prima-dopo)

Individuazione elementi fisici e antropici lungo il Brenta nel tratto di nostro interesse

Noi in relazione allo

spazio

Lim e Google Earth per un viaggio virtuale

Per collocare lo spazio vissuto, rispetto al mondo e alla realtà territoriale a noi più vicina.

STEP1

Mappa Vigodarzere

Lettura della mappa di Vigodarzere, individuando gli elementi visualizzati nel tour virtuale

STEP2

Uscita sul territorio

Esplorazione del territorio. Utilizzando la cartina si andranno ad individuare gli elementi fisici e antropici significativi.

Relazione degli elementi antropici con il fiume: distanza, collegamenti, ecc. Dati da riportare in tabella predisposta

Foto dell’uscita STEP3

Cartellone riepilogativo con foto

Costruzione di una mappa tematica di Vigodarzere per aree

Verifica di processo (formativa e sommaitva): svolta in itinere attraverso costante osservazione dei percorsi, delle strategie attuate, delle

modalità di lavoro, delle capacità di analisi e di utilizzo degli strumenti. Strumenti di rilevazione: tabelle e diari delle attività. Momenti di

riflessione metacognitiva indirizzati all’autovalutazione.

Verifica di prodotto : prove strutturate, compiti autentici.

Successivo momento di confronto. Ogni gruppo espone alla classe i risultati propria ricerca

Brainstorming sull’utilizzo del fiume in relazione alle esigenze dell’uomo

ipertesto

STEP8

Costruzione di un semplice ipertesto sul Brenta e la Certosa

Fasi: -progettazione -Suddivisione compiti in gruppi o coppie -Compilazione testi e foto -realizzazione dei collegamenti -produzione finale in Power point (o simili)

Utilizzo del fiume in relazione alle diverse funzioni della Certosa

Il Brenta e la Certosa

STEP7

Suddivisione dei bambini in tre gruppi. Ad ognuno di essi viene assegnato un ambito di ricerca

Certosa monastero

Certosa filanda

Certosa polveriera

Ricerche da testi e siti specifici : risultati espressi anche sotto forma di tabella (esigenze dell’uomo – risorse ambientali –reificazione)

Certosa ieri e oggi

STEP6 Partendo dalla lettura di 3 racconti (di un monaco di una filanda di un contadino), analisi delle diverse funzioni della Certosa nella storia

Cartellone: epoche e funzioni della Certosa

Raccordo con l’ambito storico in cui si affronta la storia della

Certosa

Interviste ai nonni e ad esperti

Verifica

Bibliografia: L. Calandra “Progetto geografia. Percorsi di didattica e riflessione” ed. Erickson C.Benciolini “Le chiavi della Certosa” ed. ICVigodarzere

Sitografia www.unisky.it www.magicoveneto.it/ www.aiig.it