quando l’assemblea è radunata, il vescovo con i sacerdoti ... di... · scenda sempre su di essa...
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1
VIENI, SPIRITO DEL CIELO
1 Vieni, Spirito del cielo,
manda un raggio di tua luce,
manda il fuoco creatore!
2 O del Padre dolce mano
e del Figlio lo splendore,
l’un dell’altro il solo Amore.
3 Vieni, padre degli afflitti,
o datore di ogni grazia,
o divina e sola gioia.
4 Tu sei il gemito ineffabile
che intercede a una voce
dalla Chiesa in Cristo unita.
5 Misterioso cuor del mondo,
o bellezza salvatrice,
vieni, Vita della vita!
6 Tu sei il vento sugli abissi,
tu il respiro al primo Adamo,
ornamento a tutto il cielo.
7 Vieni, Luce della luce:
delle cose tu rivela
la segreta loro essenza.
8 Manda il fuoco che distrugga
quanto v’è in noi d’impuro,
quanto al mondo vi è d’ingiusto.
9 Vieni a fare della terra
una nuova creazione,
un sol tempio del Signore.
10 Gioia pura della scienza,
luce viva di chi cerca,
tu l’Amore in ogni amore.
11 Dolce ospite dell’anima,
dell’arsura refrigerio
e riposo alla fatica.
12 Tu del canto ispirazione,
tu dell’opere il fervore,
tu del pianto sei conforto.
13 Tu l’amico a chi è solo,
tu del povero ricchezza,
tu speranza di chi muore.
14 O tu, Dio in Dio Amore,
tu la Luce del mistero,
tu la Vita di ogni vita.
Amen.
2
LUCERNARIO Giunto davanti all’altare, il Vescovo saluta i presenti dicendo:
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito santo.
T. Amen
La Pace sia con voi
T. E con il tuo spirito
Il Vescovo introduce la celebrazione, e dopo dice l’orazione lucernale:
Fratelli e sorelle,
Sono passati cinquanta giorni dalla solennità della Pasqua
e oggi, con tutta la Chiesa in festa,
celebriamo il dono dello Spirito Santo.
Come gli apostoli e Maria
questa sera vegliamo perseveranti e concordi nella preghiera,
invocando una rinnovata Pentecoste
sopra di noi, su tutta la Chiesa e sul mondo intero.
Rigenerati dall’acqua del battesimo,
vivificati dal fuoco dello Spirito,
ascolteremo con fede la Parola del Signore e del Magistero
e ci accosteremo con gioia alla mensa del suo Corpo
per testimoniare coraggiosamente, mediante le nostre opere,
le meraviglie di cui ha fatto partecipi.
ORAZIONE LUCERNALE
Preghiamo.
O Dio,
che oggi porti a compimento il mistero pasquale del tuo Figlio,
fa’ che il fuoco della notte di Pasqua
sia luce che brilla nella vita di ogni giorno
e fiamma che accende i cuori in questa festa dello Spirito
perché i tuoi fedeli, uniti nella santa Chiesa,
siano testimoni coraggiosi del vangelo
fino agli estremi confini della terra
e tutte le genti giungano a credere,
ad amare e a sperare nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
T.: Amen
Il vescovo consegna la candela accesa al diacono che accende le candele dell’altare.
3
Rit. Gloria, gloria, cantiamo il Signore!
Il Signore è la luce che vince la notte!
Il Signore è l’amore che vince il peccato!
Il Signore è la gioia che vince l’angoscia!
Il Signore è la pace che vince la guerra!
Il Signore è speranza di un nuovo futuro!
Il Signore è la vita che vince la morte!
Il Vescovo, i sacerdoti e i diaconi venerano l’altare, segue l’incensazione, quindi dalla Cattedra il
Vescovo intona l’inno:
Gloria in excelsis Deo
Schola : et in terra pax hominibus bonae voluntatis.
Tutti : Laudamus te, benedicimus te,
adoramus te,
glorificamus te,
gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam,
Domine Deus, Rex caelestis Deus Pater omnipotens,
Domine Fili unigenite, Iesu Christe,
Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris,
qui tollis peccata mundi, miserere nobis;
qui tollis peccata mundi, suscipe deprecationem nostram.
Qui sedes ad dexteram Patris, miserere nobis.
Quoniam tu solus Sanctus,
tu solus Dominus,
tu solus Altissimus, Iesu Christe,
cum Sancto Spiritu: in gloria Dei Patris. Amen.
Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno,
che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua
nel tempo sacro dei cinquanta giorni,
rinnova il prodigio della Pentecoste:
fa’ che i popoli dispersi si raccolgano insieme
e le diverse lingue si uniscano
a proclamare la gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio… T.: Amen.
4
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
La si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra.
Dal libro della Gènesi
11, 1-9
Tutta la terra aveva un’unica lingua e uniche parole. Emigrando
dall’oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e
vi si stabilirono.
Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco».
Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. Poi dissero: «Venite,
costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci
un nome, per non disperderci su tutta la terra».
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini sta-
vano costruendo. Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e han-
no tutti un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto
avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e
confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua
dell’altro».
Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la
città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua
di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
5
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 32 (33)
R/. Su tutti i popoli regna il Signore.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. R/.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini. R/.
Dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere. R/.
(in piedi)
Preghiamo.
Ascolta, o Dio, la tua Chiesa
unita in concorde preghiera in questa santa veglia
a compimento della Pasqua perenne;
scenda sempre su di essa il tuo Spirito
perché illumini le menti dei fedeli
e tutti i rinati nel battesimo
siano nel mondo testimoni e profeti.
Per Cristo nostro Signore.
T.: Amen. (seduti)
6
SECONDA LETTURA
Ossa inaridite, infonderò in voi il mio spirito e rivivrete.
Dal libro del profeta Ezechièle
37, 1-14
In quei giorni, la mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò
fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; mi fece
passare accanto ad esse da ogni parte. Vidi che erano in grandissima quan-
tità nella distesa della valle e tutte inaridite.
Mi disse: «Figlio dell’uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi:
«Signore Dio, tu lo sai». Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e an-
nuncia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Così dice il Signore
Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Met-
terò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la
pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete. Saprete che io sono il Signo-
re». Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre profetizzavo, sentii
un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l’uno
all’altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai, ed ecco apparire sopra
di esse i nervi; la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c’era spirito
in loro.
Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza, figlio dell’uomo, e an-
nuncia allo spirito: Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti
e soffia su questi morti, perché rivivano». Io profetizzai come mi aveva
comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in
piedi; erano un esercito grande, sterminato.
Mi disse: «Figlio dell’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele. Ecco,
essi vanno dicendo: Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è sva-
nita, noi siamo perduti. Perciò profetizza e annuncia loro: Così dice il Si-
gnore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre
tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d’Israele. Riconoscerete
che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai
vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete;
vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L’ho det-
to e lo farò». Oracolo del Signore Dio.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
7
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 50 (51)
R/. Rinnovami, Signore, con la tua grazia.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R/.
Tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore m’insegni la sapienza.
Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve. R/.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. R/.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode. R/.
(In piedi)
Preghiamo.
O Dio Creatore e Padre,
infondi in noi il tuo alito di vita:
lo Spirito che si librava sugli abissi delle origini
torni a spirare per dare compimento all’opera delle nostre mani
e infondere coraggio nei nostri cuori,
come spirerà alla fine dei tempi
per ridestare i nostri corpi alla vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
T.: Amen. (seduti)
8
TERZA LETTURA
Io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo.
Dal libro del profeta Gioèle
3, 1-5
Così dice il Signore:
«Io effonderò il mio spirito
sopra ogni uomo
e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie;
i vostri anziani faranno sogni,
i vostri giovani avranno visioni.
Anche sopra gli schiavi e sulle schiave
in quei giorni effonderò il mio spirito.
Farò prodigi nel cielo e sulla terra,
sangue e fuoco e colonne di fumo.
Il sole si cambierà in tenebre
e la luna in sangue,
prima che venga il giorno del Signore,
grande e terribile.
Chiunque invocherà il nome del Signore,
sarà salvato,
poiché sul monte Sion e in Gerusalemme
vi sarà la salvezza,
come ha detto il Signore,
anche per i superstiti
che il Signore avrà chiamato».
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
9
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 103 (104)
R/. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto. R/.
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Benedici il Signore, anima mia. R/.
Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni. R/.
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra. R/.
(In piedi)
Preghiamo
O Dio dell'alleanza antica e nuova,
che ti sei rivelato nel fuoco della santa montagna
e nella Pentecoste del tuo Spirito,
brucia l’orgoglio del nostro cuore,
e distruggi nel mondo ogni odio;
accendi in noi la fiamma della tua carità,
perché il nuovo Israele radunato da tutti i popoli
accolga con gioia la legge eterna del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
T.: Amen. (seduti)
10
EPISTOLA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8, 22-27
Fratelli, sappiamo che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie
del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie
dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la re-
denzione del nostro corpo. Nella speranza infatti siamo stati salvati.
Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza; infatti, ciò
che uno già vede, come potrebbe sperarlo? Ma, se speriamo quello che non
vediamo, lo attendiamo con perseveranza.
Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non
sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso
intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa
desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di
Dio.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
11
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.
VANGELO
Sgorgheranno fiumi di acqua viva.
Gv 7,37-39
Diac.: Il Signore sia con voi
T.: E con il tuo spirito
Diac.: Dal vangelo secondo Giovanni
T.: Gloria a te, o Signore
Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò:
«Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in me. Come dice la
Scrittura: dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva».
Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: in-
fatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato glorifi-
cato.
Parola del Signore. Lode a Te, o Cristo
Il Vescovo benedice l’assemblea con il libro dei vangeli, intanto si ripete:
Alleluia, alleluia, alleluia
(seduti)
OMELIA
12
RENDIMENTO DI GRAZIE SULL’ACQUA
Fratelli e sorelle carissimi,
lodiamo Dio, Padre onnipotente,
che nella sua immensa misericordia
si è degnato di farci rinascere alla nuova vita
dall’acqua e dallo Spirito Santo.
Padre misericordioso,
dal fonte del Battesimo
hai fatto scaturire in noi la nuova vita di figli.
T.: Gloria a Te, o Signore.
Tu dall’acqua e dallo Spirito santo
fai di tutti i battezzati un solo popolo in Cristo.
T.: Gloria a Te, o Signore.
Tu infondi nei nostri cuori lo Spirito del tuo amore
per darci la libertà e la pace.
T.: Gloria a Te, o Signore.
Tu chiami i battezzati
perché annuncino con gioia
il Vangelo di Cristo al mondo intero.
T.: Gloria a Te, o Signore.
13
ASPERSIONE DELL’ASSEMBLEA
Il Vescovo asperge l’assemblea con l’acqua in ricordo del battesimo.
Intanto l’assemblea canta:
Rit.: L’anima mia ha sete
del Dio vivente:
quando vedrò il suo volto?
Come una cerva anela
ai corsi delle acque,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.
La mia anima ha sete di Dio,
del Dio vivente.
Quando verrò e vedrò
il volto di Dio?
Le lacrime sono il mio pane
di giorno e di notte,
mentre dicono a me tutto il giorno:
«Dov’è il tuo Dio?»
Perché ti abbatti, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio, ancora lo esalterò,
mia salvezza e mio Dio.
Sia gloria al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
a chi era, è, e sarà
nei secoli il Signore.
Giunti in presbiterio il vescovo conclude:
Dio onnipotente,
Padre del nostro Signore Gesù Cristo,
che ci ha liberati dal peccato
e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo,
ci custodisca con la sua grazia
in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna.
T.: Amen
14
PROMESSE BATTESIMALI
Fratelli e sorelle carissimi,
per mezzo del Battesimo
siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo,
siamo stati sepolti insieme con lui nella morte,
per risorgere con lui a vita nuova.
Rinnoviamo ora le promesse del nostro Battesimo,
con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere
e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.
Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?
T.: Rinunzio.
Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal pecca-
to?
T.: Rinunzio.
Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato?
T.: Rinunzio.
Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
T.: Credo.
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da
Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra
del Padre?
T.: Credo.
Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei
santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
T.: Credo.
Questa è la nostra fede,
questa è la fede della Chiesa
e noi ci gloriamo di professarla
in Cristo Gesù nostro Signore.
T.: Amen.
15
PREGHIERE DEI FEDELI
C - In questo giorno di Pentecoste, giorno di luce e di soffio rin-
novatore, imploriamo il Padre perché mandi su di noi il suo Spiri-
to.
cantore – noi ti preghiamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa: perché si ponga sempre in ascolto dello Spirito
Santo, che la invia nel mondo per far conoscere l'amore del Padre,
manifestatosi nel suo Figlio, noi ti preghiamo.
2. Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi: perché accolgano i
suggerimenti dello Spirito che li ha scelti e consacrati perché sia-
no gli animatori delle comunità cristiane, noi ti preghiamo.
3. Per i fedeli delle nostre messe parrocchiali: perché, pur prove-
nendo da ambienti e situazioni di vita diversi, aiutati dallo Spirito
Santo sappiano vivere il mistero dell'Eucaristia nella gioia e nella
comunione fraterna, noi ti preghiamo.
4. Per tutti i cresimati: perché ognuno sviluppi i doni ricevuti dal-
lo Spirito Santo per la crescita spirituale e morale del prossimo e
per la promozione della qualità della vita, noi ti preghiamo.
C – Ascolta, o Padre le nostre invocazioni, te le presentiamo per
Cristo nostro Signore.
R. Amen.
16
LITURGIA EUCARISTICA
RIT. TI SEGUIRÒ , TI SEGUIRÒ, O SIGNORE,
E NELLA TUA STRADA CAMMINERÒ.
Ti seguirò nella via dell'amore
e donerò al mondo la vita. RIT.
Ti seguirò nella via della gioia
e la tua luce ci guiderà. RIT.
Pregate fratelli e sorelle
perché il mio e il vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre Onnipotente.
T.: Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Scenda, o Padre, il tuo Santo Spirito sui doni che ti offriamo e susciti nella
tua Chiesa la carità ardente, che rivela a tutti gli uomini il mistero della
salvezza. Per Cristo nostro Signore. T.: Amen.
PREGHIERA EUCARISTICA III
Il Signore sia con voi.
T.: E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
T.: Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
T.: È cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rende-
re grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipoten-
te ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale e su coloro che hai reso
figli di adozione in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo, che agli
albori della Chiesa nascente ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto
nei secoli, e ha riunito i linguaggi della famiglia umana nella professione
dell'unica fede.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su
tutta la terra e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta l'inno della tua
gloria:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis.
Benedictus qui venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis.
17
Il Vescovo, con le braccia allargate, dice:
CP Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l'universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all'altro della terra
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Congiunge le mani, e tenendole stese sulle offerte, dice:
CC Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo, congiunge le mani e traccia un segno di croce sul pane e sul calice, dicendo:
perché diventino il corpo e il sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, congiunge le mani
che ci ha comandato
di celebrare questi misteri.
Nelle formule seguenti le parole del Signore siano dette con voce chiara e distinta, come è
richiesto dalla loro natura.
Nella notte in cui fu tradito, prende il pane, e tenendolo alquanto sollevato sull’altare, prosegue:
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
inchinandosi leggermente
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Presenta al popolo l’ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.
18
Poi continua:
Dopo la cena, allo stesso modo,
prende il calice, e tenendolo alquanto sollevato sull’altare, prosegue:
prese il calice e rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
inchinandosi leggermente
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.
Poi canta:
CP Mistero della fede.
Il popolo acclama dicendo:
Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
Poi il Vescovo, con le braccia allargate, prosegue:
CC Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell'attesa della sua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.
Guarda con amore
e riconosci nell'offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perché diventiamo, in Cristo,
un solo corpo e un solo spirito.
19
1C Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perché possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri, e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.
2C Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell'amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro Papa Francesco,
il nostro Vescovo Guglielmo, il collegio episcopale,
tutto il clero e il popolo che tu hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza
nel giorno in cui l’effusione del tuo Spirito,
l’ha costituita sacramento di unità per tutti i popoli.
Ricongiungi a te, padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.
Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
congiunge le mani
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene. Prende sia la patena con l’ostia, sia il calice, ed elevandoli insieme, dice:
CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
o a te, Dio Padre onnipotente
CC nell'unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama:
Amen.
20
RITI DI COMUNIONE
Il Vescovo introduce il canto della preghiera del Signore.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo e così in terra. Dacci oggi
il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li ri-
mettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci
dal male.
Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni e
con l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e
sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e
venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
T.: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Signore Gesù Cristo che hai detto ai tuoi apostoli: vi lascio la pace, vi
do la mia pace, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua
Chiesa e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e re-
gni nei secoli dei secoli.
T.: Amen
La Pace del Signore sia sempre con voi.
T.: E con il tuo spirito
Il diacono aggiunge: Scambiatevi un segno di pace.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserére nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserére nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem.
Beati gli invitati alla cena del Signore: ecco l’Agnello di Dio che to-
glie i peccati del mondo.
T.: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma
di’ soltanto una parola ed io sarò salvato.
21
CANTI ALLA COMUNIONE
Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vi-
vente di bontà. Nel tuo vangelo, o buon pa-
store, sei stato guida e verità.
Grazie diciamo a te, Gesù Resta con noi,
non ci lasciare; sei vero amico solo tu!
Alla tua mensa accorsi siamo pieni di
fede nel mister. O Trinità, noi
t’invochiamo: Cristo sia pace al mondo
inter.
Mistero della Cena / è il Corpo di Gesù. / Mistero della Croce / è il Sangue
di Gesù. / E questo pane e vino / è Cristo in mezzo ai suoi. / Gesù risorto e
vivo / sarà sempre con noi.
Mistero della Chiesa / è il Corpo di Gesù. / Mistero della pace / è il Sangue
di Gesù. / Il pane che mangiamo / fratelli ci farà. / Intorno a questo altare /
l’amore crescerà.
ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE
Preghiamo.
Ci santifichi, o Padre,
la partecipazione a questo sacrificio,
e accenda in noi il fuoco dello Spirito Santo,
che hai effuso sugli Apostoli nel giorno della Pentecoste.
Per Cristo nostro Signore.
T.: Amen.
22
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
T.: E con il tuo spirito.
Dio, sorgente di ogni luce,
che oggi ha mandato sui discepoli
lo Spirito Consolatore,
vi benedica e vi colmi dei suoi doni.
T.: Amen.
Il Cristo risorto
Vi comunichi il fuoco del suo Spirito
E vi illumini con la sua sapienza.
T.: Amen.
Lo Spirito Santo,
che ha riunito popoli diversi nell’unica Chiesa,
vi renda perseveranti nella fede
e gioiosi nella speranza
fino alla visione beata del cielo.
T.: Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi,
e con voi rimanga sempre.
T.: Amen.
Nel nome del Signore andate in pace. Alleluia. Alleluia.
T.: Rendiamo grazie a Dio. Alleluia. Alleluia.
Regìna caeli, laetàre, allelùia,
Quia quem meruìsti portàre, allelùia,
Resurrèxit sicut dixit, allelùia;
Ora pro nobis Deum, allelùia.