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Quando prescriverli e quando non prescriverli:
checklist per la prescrizione dei DOAC
n. erba centro emostasi e trombosi
azienda ospedaliera della provincia di Lecco
Workshop FCSA Gli anticoagulanti Diretti (DOAC)
Milano - 29/05/2015
Informazioni necessarie per la scelta terapeutica: paziente naive
• Controindicazioni assolute alla terapia anticoagulante • Aderenza alla terapia: autosufficienza, stili di vita
• Età e parametri antropometrici • Storia clinica: emorragie, trombosi, cardiopatia ischemica,
vasculopatia, malattie renali - epatiche-digestive
• Accertamenti ematochimici: emocromo, creatinina, AST, ALT, Bilirubina, PT, aPTT
• Trattamenti farmacologici in atto • Programma terapeutico
Aspetti normativi: i piani terapeutici
– Criteri clinici: •CHA2DS2-VASc + HAS-BLED (≥ 4) •TTR < 60%
– Criteri socio assistenziali: impossibilità oggettive ad eseguire il test INR
Fibrillazione atriale
– Trattamento della Trombosi Venosa Profonda (TVP) – Trattamento dell'embolia polmonare (EP) – Prevenzione delle recidive di TVP – Prevenzione delle recidive di EP
Tromboembolismo venoso
Sono presenti controindicazioni assolute alla TA-orale?
Gravidanza Recente emorragia specie se a rischio di vita Piastrinopenia grave Alterazioni coagulative genetiche/acquisite a rischio di emorragia
Non aderenza al trattamento
deficit cognitivo gravi psicosi
alcolismo tossicodipendenza
Assistenza adeguata?
Prima scelta: aVK
aVK o DOAc?
• Il benefico degli aVK è tanto maggiore quanto più lungo il tempo trascorso nel range terapeutico (TTR)
• Un TTR > 70% è considerato ottimale • E’ possibile stimare a priori la qualità della
terapia con aVK?
Età avanzata
• Maggior rischio tromboembolico • Maggior rischio emorragico • Maggiori co-morbilità • Peggioramento progressivo della funzione renale
Età mediana % pazienti > 75 anni
Centro TAO Lecco – Merate 2015 78 65%
Fibrillazione atriale ed età del paziente
study tested drug comparator age (IQR) %patients ≥75 years
RE-LY dabigatran warfarin 72 (22-97) 40,1 ROCKET-AF rivaroxaban warfarin 73 (65-78) 43,1 ARISTOTLE apixaban warfarin 70 (63-76) 31,2 AVERROES apixaban aspirin 70 ± 9 33,9
ENGAGE -AF edoxaban warfarin 72 (64-78) 40
re-ly 450 4828 206 2360 1,07 (0,9 - 1,28)
rocket-af 82 3073 124 3077 0,64 (0,49 - 0,87)
aristotle 151 2542 224 2393 0,41 (0,49 - 0,87)
re-ly 156 4828 101 2360 0,75 (0,58 - 0,96)
rocket-af 125 3082 154 3082 0,80 (0,63 - 1,02)
aristotle 79 2743 109 2754 0,72 (0,54 - 0,97)
Stroke
J Am Geriatr Soc 62:857–864, 2014.
comparator eventi pazienti eventi pazienti
comparator eventi pazienti eventi pazienti
> 75 anni
Rischio emorragico
Co-morbilità insufficienza renale GFR
insufficienza epatica Child Pugh
trattamento farmacologico farmaci interferenti "terapie prioritarie"
più di 5 farmaci al giorno NOA meno interagenti
aderenza al trattamento controlli settimanali e successivamente mensili scarsa-nulla aderenza: no TA
preferibili aVK (controllo tramite INR)
deficit cognitivo da considerare terapia anticoagulante, solo se c'è un caregiver
immobilità o barriere geografiche da considerare se presenti- preferibili NOA
stato nutrizionale da considerare preferire NOA rischio di caduta da considerare non dovrebbe condizonare la decisione
ridotta aspettativa di vita da considerare no TA se < 6 mesi
Journal of Post Acute and Long Term Care Medicine 2015
Scheda tecnica: età
• Dabigatran: > 80 anni preferibile riduzione dose • Rivaroxaban: Nessuna limitazione • Apixaban: > 80 anni riduzione della dose (se
associata IR moderata e/o peso < 60 Kg)
Dabigatran Rivaroxaban Apixaban Edoxaban
Eliminazione renale 80% 66% 25% 33%
Criteri di esclusione GFR ml/min
<30 <30 <25 < 30
quale grado di insufficienza renale?
Sopra 80 anni circa 80% dei pazienti in TA ha una insufficienza renale moderata-grave (EPICA STUDY)
IR grave: Rischio emorragico e rischio trombotico aumentati
Difficile controllo INR in aVK
DOAc e insufficienza renale nella FA
– Dabigatran: emorragie mortali in pazienti anziani, con IRC moderata e basso peso
– Rivaroxaban: significativa riduzione delle emorragie mortali in DOAC in IR moderata
– Apixaban: efficacia indipendente dalla funzione renale, minor incidenza di emorragie in IR moderata
Shields and Lip. JIM 2015
Grado di insufficienza renale GFR
(ml/min) AVK DOAC
Lieve - assente > 50 si
Dabigatran Rivaroxaban
Apixaban Edoxaban
Moderata 30-50 si Apixaban
Grave < 30
si NO ESC 2012
DOAc ed insufficienza renale: scheda tecnica
< 15 ml/min 15-30ml/min 30-50 ml/min > 50ml/min
Dabigatran controindicato controindicato preferibilmente110 x 2 nessuna riduzione
Rivaroxaban controindicato 15 mg 15 mg nessuna riduzione
Apixaban controindicato 2,5 x2* 2,5 x2* nessuna riduzione
Edoxaban controindicato controindicato 30mg nessuna riduzione
*associato ad età > 80 anni e/o peso < 60 Kg
Insufficienza epatica
A 5 6
B 7 9
C 10 15
CHILD-PUGH
bilirubina albumina
INR ascite
encefalopatia
Pokorney et al. J Throm Thrombolysis 2013
CHILD-PUGH
C: DOAc controindicati B-A: Dabigatran
A,B,C = Warfarin
Parametri antropometrici: peso
farmaco Peso BMI
RE-LY Dabigatran 82
ROCKET- AF Rivaroxaban 28.3
ARISTOTLE Apixaban 82
ENGAGE-AF Edoxaban 10% < 60 Kg
Pazienti di peso estremo < 50 o > 120 Kg: Preferibile aVK se elevato rischio emorragico/trombotico
Pokorney et al. J Throm Thrombolysis 2013
Scheda tecnica DOAc: peso
• Dabigatran peso < 50 Kg = 110mg x 2 • Rivaroxaban: nessuna limitazione • Apixaban: < 60 Kg (in associazione ad età > 80
anni e/o INR moderata)
Dispepsia e DOAc
Dabigatran 150 x2 Dabigatran 110 x2
warfarin
dispepsia 11,8 11.3 5,8
Abbandono (P< 0,001) 2.2 2,1 0.6
La dispepsia è stata una importante causa di interruzione del trattamento con Dabigatran
La presenza di turbe dispeptiche deve orientare verso gli inibitori del Xa
Storia di emorragia digestiva: scelta del farmaco
Scelta di DOAc in paziente con storia di emorragia digestiva, causa eradicata:
Apixaban prima scelta
Emorragia digestiva senza documentazione/riscontro di
lesione sanguinante: aVK
In presenza di storia clinica dispeptica, prima di iniziare TA, cercare ed eventualmente eradicare HP
Difficoltà alla deglutizione o alimentazione enterale
Dabigatran: controindicato (farmaco contenuto in una capsula) Rivaroxaban: prima scelta (compressa frantumabile) Apixaban: compressa non frantumabile
Warfarin: compressa frantumabile
Emorragia intracranica
• Tutti i DOAc hanno dimostrato un minor rischio di emorragie intracraniche rispetto al warfarin
• In soggetti con storia clinica positiva per
emorragia intracranica, se vi è alto rischio di stroke, sono preferibili i DOAc : • Dabigatran 110 x2 prima scelta • Apixaban
Pregresso stroke
Stroke o embolie sistemiche Ruff et al.Lancet 2014
Stroke ischemico in corso di aVK Elevato rischio di stroke
= Dabigatran 150 x 2
Preferenze del paziente
• Percezione del rischio trombotico • Percezione del rischio emorragico • Sicurezza del controllo (AVK – DOAC) • Disagio del controllo (AVK – DOA) • Doppia dose (Dabigatran ed Apixaban) • Singola dose (Rivaroxaban – Edoxaban)
– Scarso accesso al controllo di laboratorio per ragioni geografiche o per lavoro o difficile accesso venoso
– Interazioni farmacologiche : frequenti trattamenti antibiotici (es.: IVU) o analgesici
– Facilità allo scompenso cardio circolatorio
Cattiva qualità per ragioni ≠ dalla compliance = NOA
Politerapia farmacologica: preferibile schema od (Rivaroxaban) Shields and Lip. JIM 2015
FA e coronaropatia
NOA vs AVK: infarto miocardico studi clinici fase 3 (HR)
Dabigatran (150 x 2) 1,27 (0,94-1,71) Rivaroxaban 0,81 (0,63-1,06) Apixaban 0,88 (0,66-1,17) Edoxaban 60 mg 0,94 (0,74-1,19)
Dabigatran ma anche inibitori del II iniettivi, meno efficaci nella prevenzione dell’IMA
rispetto agli inibitori del X° The Association of Direct Thrombin Inhibitor
Anticoagulants With Cardiac Thromboses Bruce L. Davidson Chest 2015
Prevenzione recidive coronariche: Warfarin efficace (TTR > 70%)
Lip GY, Lane DA. Does warfarin for stroke thromboprophylaxis protect against MI
in atrial fibrillation patients? Am J Med 2010
Dal 20 al 40 % dei pazienti con FA ha una concomitante coronaropatia
Dabigatran Rivaroxaban Apixaban Edoxaban
Triple therapy
(clinical trial) ND NO NO NO
Triple Therapy =
anticoagulazione +
ASA +
tienopiridine
Joint consensus document ESC
Stable vascular disease
Patients with AF and stable vascular disease (i.e. no acute events or revascularization for > 12 months, whether coronary or peripheral artery disease) can be managed with OAC alone,
whether as adjusted dose VKA therapy or, probably, a NOAC. In such stable patients, there is
no need for concomitant aspirin, which could increase the risk of serious haemorrhage,
including intracranial haemorrhage
Verificare con il cardiologo la reale necessità di associare
antiaggregante
DOAc: associazioni farmacologiche controindicate
Antimicotici azolici Dronedarone Tacrolimus - Cliclosporina Inibitori delle proteasi dell’HIV (Ritonavir)
associazioni farmacologiche: note da scheda tecnica
DABIGATRAN
Verapamil +12-180% 110X2 Amiodarone +12-60%
Cautela
Claritromicina +20% Chinidina +50%
FANS
Fenitoina Carbamazepina Fenobarbital Rifampicina Iperico
-66%
Cautela
AP
IXA
BA
N
Verapamil Amiodarone Chinidina FANS
Interazioni non adeguatamente
studiate Cautela
Diltiazem + 40% Cautela Fenitoina Carbamazepina Fenobarbital Rifampicina Iperico
- 54% Cautela
RIVAROXABAN
Verapamil Diltiazem Amiodarone
Effetti minori
Cautela Chinidina + 50% Claritromicina + 30-50%
Fenitoina Carbamazepina Fenobarbital Rifampicina Iperico
- 50% Cautela
In presenza di multipli trattamenti farmacologici interferenti e responsabili di difficile controllo dell’INR,
preferibili DOAc
La scelta degli aVK si è rivelata corretta?
• Difficoltà a raggiungere rapidamente un buon livello di anticoagulazione
• Basso TTR • Comparsa di problematiche organizzative e
socio assistenziali • Desiderio del paziente
Check a 1 - sei mesi
Quale paziente da AVK a DOAc?
• TTR < 60% • Bassissimo dosaggio di aVK • Stroke in aVK • Emorragia cerebrale • Difficoltà oggettive ad eseguire in controllo
INR • Preferenza del paziente
…….. Infine …..
• Qualsiasi sia la decisione finale, questa va illustrata, discussa e condivisa con il paziente
• E’ fondamentale descrivere dettagliatamente gli aspetti clinici, psicologici e socio assistenziali che hanno orientato la scelta
• Queste considerazioni devono essere riportate nel referto e rese esplicite sia al paziente che al medico di medicina generale