RAPPORTOANNUALE 2016

«GRAZIE A TUTTI per la proficua collaborazione»

Hanno contribuito alla redazione del rapporto annuale 2016:Mario Ferrari, Carla Biadici, Maria Grazia Buletti, Anna Mordasini Contaci sagl, Stefano Hefti, Sonia Rossi

Editore: Fondazione Hospice TicinoViale dei Faggi 86900 Lugano

Contatto: info@hospice.chTel +41 91 976 11 78Fax +41 91 976 11 79

La Fondazione Hospice Ticino pro-muove le Cure palliative e collabora puntualmente con diverse strutture sociosanitarie del canton Ticino. Animati da passione e professionalità, i nostri collaboratori meritano, come sempre, il nostro più sincero GRAZIE.Non dimentichiamo che essi accom-pagnano e sostengono le numerose persone che, nel corso della loro vita, si trovano a confrontarsi loro malgrado con una grave malattia. E non dimen-tichiamo i loro famigliari, unitamente al supporto che il personale Hospice riesce ad offrire anche a loro.Il nostro Servizio è attivo durante la setti-mana, come pure lungo i fine settimana, nei giorni festivi e durante le ore notturne. Questa capillare e continua disponibilità è assicurata grazie all’impegno di una solida rete di medici garanti della loro presenza, attraverso turni di picchetto che coprono ogni giorno le 24 ore. Ciò permette pure di assicurare la regolare

continuità delle cure. La Pagina 22 e 23 di questo Rapporto sono dedicate alle Fondazioni, alle aziende, ai soci e ai donatori che hanno sostenuto la nostra Associazione nel corso del 2016. Sono numerosi gli Enti, le Fondazioni e le Associazioni che ci accompagnano nel lavoro corrente e quotidiano.

Un grazie sincero a:Medici di picchetto Hospice, ASI sezione Ticino, Cardiocentro Ticino, Centro Myosuisse Ticino, Centro Oncologico Mendrisio, Clinica Fondazione Varini, Clinica Hildebrand - Centro di riabilita-zione Brissago, Clinica Luganese, Ente Ospedaliero Cantonale, Forum Alzhei-mer, IOSI, Lega Polmonare Ticinese, Lega Ticinese contro il Cancro, Medici curanti e specialisti, NeuroCentro EOC, Ordine dei Medici del Cantone Ticino, Pro Infirmis, Pro Senectute, SACD-TI, Servizio di Cure Palliative IOSI, Società svizzera sclerosi multipla, Spitex privati.

SOMMARIORapporto 2016: seminare il cambiamento 3

Cambio di direzione della Fondazione 4

Aspetti quantitativi dell’attività svolta 5

Diagnosi dei pazienti seguiti a fine anno 6

Età dei pazienti, al momento della segnalazione 7

Un’importante figura d’ascolto 8

Bilancio al 31.12.2016 11

Conto d’esercizio 2016 12

Prospetto delle variazioni del capitale 13

Principi di rendiconto 14

Dettagli sulle posizioni di bilancio e del conto d’esercizio 16

Variazioni delle immobilizzazioni materiali 17

Rapporto di revisione 18

Formazione nel campo delle cure palliative 18

Il Consiglio di Fondazione e la Direzione 20

Sedi e attuali collaboratori 21

Donazioni 22

Rapporto 2016: seminare il cambiamentodi Mario Ferrari, Presidente Fondazione Hospice Ticino

Sulla strada dell’attività quotidiana, intensa e complessa, quest’anno ci siamo confrontati con un regalo e nel contempo un supporto importante: il Manuale di Medicina Palliativa di Hans Neuenschwander e Christoph Cina. Si tratta della terza edizione profon-damente rielaborata.  La qualità e la consistenza del manuale stanno ad indicare i grandi passi che le “Cure Palliative” hanno compiuto in questi anni. Esse infatti “rappresentano un patrimonio di pensiero e di comporta-menti da integrare anche nella medicina curativa, nell’assistenza di base e nelle cure infermieristiche. Esse tendono a modellare in misura globale e preven-tiva la qualità della vita del paziente, a rafforzare la sua autonomia e a tutelare la dignità della persona nell’ora della maggiore vulnerabilità”. Vedere un faro, avere un punto di riferimento costante, è importante per orientare il lavoro di ogni giorno, per riuscire a

riemergere dalle difficoltà, a volte dalle tensioni o anche dai conflitti che il lavoro propone. Diceva giustamente Seneca: “Non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare”. Noi sappiamo dove andare grazie alle riflessioni profonde di molti specialisti, contenute in questo manuale. L’im-portanza di un libro non la si misura dalla sua corposità, ma dalle idee che veicola, come ha detto bene il Dott. Arnaldo Guidini. Qui di idee ve ne sono molte e di alto interesse, tocca a noi masticarle e digerirle.Il 2016 non ci ha portato solo questa novità, ma anche una storia di Hospice dal 1990 al 2015 proposta e curata da Bea Marx che ringrazio di cuore. Per merito di queste “Note storiche”, appena pubblicate e a disposizione di tutti, possiamo ricostruire un percorso di grande interesse. Un lavoro prezioso che permette infatti di guardare a ritroso per capire come, dalle intuizioni iniziali,

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si sia passati a uno sviluppo significativo di Hospice con la sua diffusione su tutto il territorio cantonale, con una continua professionalizzazione e il rafforzamento della sua attività. Sono due segnali importanti a cui si sono accompagnati altri elementi si-gnificativi sul piano della formazione. In primo luogo, l’ottenimento del titolo FMH in cure palliative da parte della nostra direttrice sanitaria: dottoressa Donata Bardelli. In secondo luogo, il riconoscimento di Hospice quale Ente formatore, tanto da iniziare le prime esperienze in questo campo.L’innalzamento delle nostre compe-tenze professionali e l’avvicendamento generazionale del nostro personale costituiranno sfide importanti per il futuro, in modo da poter assicurare la necessaria consulenza sui terreni dove già operiamo, ma anche negli ambiti in fase di sviluppo come ad esempio nel settore dei servizi a domicilio e in quello delle case per anziani.In qualche modo dobbiamo seminare il cambiamento!Un grazie a tutti e un augurio a tutti.

Cambio di direzione della Fondazione

Durante la seduta del 22 febbraio 2017, il Consiglio della Fondazione Hospice Ticino ha nominato il dottor Omar Vanoni quale nuovo direttore della Fondazione.Il dottor Vanoni, nato nel 1980, è attinen-te di Iragna e domiciliato a Giubiasco. Si è laureato in Scienze Naturali e nel 2008 ha conseguito il titolo Doctor of Science (PhD) presso l’Istituto di Biochimica del Politecnico federale di Zurigo.

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Nel 2012 ha inoltre concluso un Master of Advanced Studies in Economia e Management Sanitario e Sociosanitario (Net-MEGS) presso l’USI di Lugano.Il dottor Vanoni ha lavorato dal 2005 al 2008 quale ricercatore in biologia cellulare presso l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) di Bellinzona. In se-guito ha iniziato la sua attività presso l’Ufficio del medico cantonale, in qua-lità di Coordinatore del progetto Rete Sanitaria. Con questo ruolo si è fatto anche pro-motore di diverse iniziative che lo hanno visto entrare a diretto contatto con numerosi partner sanitari cantonali. Dal 2016 è parallelamente anche Direttore operativo dell’Associazione e-Health Ticino, Ente cantonale costituito per la promozione di una piattaforma elettro-nica sicura di scambio di informazioni sanitarie sensibili.

Lungo il corso degli anni, e attraverso varie esperienze professionali e una ul-teriore formazione nel campo gestionale socio-sanitario , il dottor Vanoni ha saputo acquisire un ampio bagaglio di competen-ze che saprà certamente mettere a frutto nel nuovo ruolo di direzione. Questo anche grazie alla formazione scientifica e all’indubbia ottima conoscenza delle metodologie di ricerca.Egli inizierà la propria attività di direzione il 1° giugno 2017.Il Consiglio di Fondazione ringrazia l’attuale direttore Stefano Hefti per i risultati conseguiti durante i 6 anni di direzione, quali ad esempio il consoli-damento della struttura organizzativa e l’ottenimento nel 2014 di un’importante certificazione nazionale di qualità in cure palliative. Formula inoltre i migliori auguri al nuovo direttore dottor Vanoni affinché pos-sa realizzare pienamente gli obiettivi strategici di Hospice a vantaggio della popolazione ticinese e di coloro che beneficeranno degli interventi della nostra organizzazione.

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Aspetti quantitatividell’attività svolta

Nel 2016 hanno beneficiato della no-stra consulenza 439 pazienti e le loro rispettive famiglie. Nello stesso periodo si sono registrate 324 nuove entrate e 285 decessi. Ci confrontiamo sempre più con casi di notevole complessità, soprattutto dal profilo socio-familiare e relazionale. Alla fine dell’anno erano ancora aperte 129 cartelle di pazienti.

Evoluzione 2006-2016

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Alcune cifrealla mano:

Alla fine dell’anno, oltre il 70% dei pa-zienti attivi era affetto da una malattia oncologica. Questo dato è storicamente consolidato, anche se le cure palliative si rivolgono sempre maggiormente pure alle persone affette da altre malattie avanzate gravi.Negli scorsi anni si sono moltiplicati gli sforzi votati a offrire un’adeguata consulenza di cure palliative nei con-fronti di persone affette da malattie neurologiche (e in particolare persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica), come pure a quelle affette da una malattia cardiaca avanzata. Malgrado questi sforzi rivolti nei confronti di pazienti affetti da malattie non oncologiche, molte difficoltà di accesso alle cure palliative permangono, e sono per lo più legate a una certa diffidenza da parte dei medici specialisti nei confronti delle cure palliative stesse.

Diagnosi dei pazienti Diagnosi principale(in %, pazienti attivi al 31.12.2016)

Pazienti segnalati 403

Pazienti seguiti 439

Nuovi pazienti 324

Pazienti deceduti 285

Dossier aperti a fine anno 129

Costi per progetti autofinanziati: 22’564 CHF

Costi totali 3’647 CHF per paziente

Contributo cantonale 1’452’807 CHF

Netto costi a carico 338 CHFdelle donazioni per paziente

73%

3% 3%

5% 14%

1% 1%

Malattia oncologica

Malattia reumatologica

Malattia cardiovascolare

Malattia geriatrica (e demenze)

Malattia neurologica

Malattia polmonare

Malattia nefrologica

Malattia infettiva

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Pazienti segnalati per fasce d’età

Assistiamo ad un avanzamento dell’età della popolazione. Di riflesso, l’età au-menta anche nei pazienti seguiti dalla Fondazione Hospice Ticino e oggi l’età media si aggira attorno a 73.2 anni.Il 31% dei pazienti aveva un’età su-periore a 80, mentre il 46% un’età compresa tra 65 e 80 anni.Vanno considerate le problematiche sanitarie multidimensionali, la fragilità, la solitudine e i limiti della rete sociale di riferimento, in quanto anch’essa è confrontata con l’avanzamento dell’età e con le problematiche annesse.

Età dei pazienti, al momento della segnalazione

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Non decidiamo di ammalarci. Mal-grado tutto, però, talvolta la malattia arriva. Può trovarci increduli, sorpresi, impreparati, arrabbiati e tutto quello che vogliamo, e può quindi succedere che d’un tratto siamo confrontati con un nuovo percorso di vita piuttosto impegnativo, spesso faticoso e non scevro di incognite. Ciascuno con la propria storia, il percorso diventa arti-colato, come ci aveva spiegato qualche tempo fa una signora di mezz’età che da qualche tempo faceva i conti con il ritorno di un tumore al seno operato con successo molti anni prima: “Mi sono rimboccata le maniche e ho detto al mio medico che avrei intrapreso per la seconda volta la mia battaglia per vincere nuovamente la mia malattia. Ero consapevole del fatto che gli effetti

collaterali della chemioterapia a cui mi sono già sottoposta sono pesanti: ho perso peso, sono stata ricoverata più d’una volta, le mie difese immunitarie sono più deboli, il respiro talvolta è affannato e il morale ogni tanto ne risente, è normale”. È innegabile che la malattia può minare parecchio quello che per noi, fino a quel momento, è stato il senso della vita; ammalarsi può porre sul cammino mille perché senza apparente risposta, in un percorso in cui il dolore fisico spesso si accompagna a un dolore spirituale, difficile da ricono-scere anche dalla persona ammalata. “Allora ci si può scoprire limitati e mortali da un momento all’altro, senza sapere come prendere a carico il dolore che la malattia comporta, perché da soli non sempre si è in grado di individuarlo”,

Un’importante figura d’ascoltoL’assistente spirituale ha un ruolo di crescente valore nell’ambito di un ampio progetto multidisciplinare, nell’accompagnamento del paziente e dei suoi famigliari

esordisce Luigi Romano, l’assistente spirituale con cui anche la signora di cui riferiamo ha accettato (con entusiasmo) di condividere il cammino di malattia e cure attraverso il quale, dice di aver trovato un sostegno incredibilmente costruttivo e utile. Quella dell’assistente spirituale è una nuova figura istituzio-nale che collabora con la Fondazione Hospice Ticino, proprio nella persona di Luigi. Essa si situa all’interno di un ampio progetto interdisciplinare ab-bracciato per l’appunto da Fondazione Hospice Ticino (per la quale il progetto è sostenuto dalla Fondazione Pietro e Giulia Realini per la cura del cancro), dall’Istituto Oncologico della Svizze-ra Italiana (IOSI), dall’Ente Cantonale Ospedaliero (EOC) e dalla Fondazione Varini. Il pregio di questa sinergia sta nell’offrire al paziente un’unica figura di riferimento dovunque egli si trovi: presso i letti di cure palliative, in una situazione di riabilitazione o al rientro al proprio domicilio”. Luigi spiega molto bene il senso di questa collaborazione condivisa: “Per il paziente è molto im-

portante che la stessa figura di riferi-mento possa seguirlo e accompagnarlo da quando entra nelle cure palliative in fase acuta, a quando passa ad una condizione riabilitativa e al suo rientro a casa; questo in virtù del fatto che il ruolo dell’assistente spirituale passa attraverso la disponibilità all’ascolto di una persona che deve sentirsi a pro-prio agio nell’aprirsi e nel percorrere un cammino coerente permeato dalla relazione di fiducia che si instaura prefe-renzialmente solo con una stessa figura di riferimento”. Quella dell’assistente spirituale si sta dunque rivelando una figura di grande competenza che va ad aggiungersi al team di cure mul-tidisciplinari, rafforzandone azione e benefici terapeutici. Non si tratta però di un indottrinamento: di per sé l’assi-stenza spirituale è a-dogmatica e non contempla un giudizio, in quanto lo sguardo sulle cose rimane ad appan-naggio dell’ammalato stesso. Inoltre, non va sottovalutato il beneficio di un tale percorso: la spiritualità non è trascurata e viene posta su un piano

di riflessione. Questo aiuta la persona a individuare e a riattivare le proprie risorse recondite, permettendole di recuperare una dimensione che la ri-posizionerà al centro di persona che ha una malattia, non più dunque solo “paziente”, ma un essere umano in grado di attingere a buone risorse per intraprendere il percorso terapeutico. Luigi ben riassume l’importanza del ruolo che è chiamato a svolgere: “La spiritualità non è da confondersi con la religione o la religiosità: qui si parla del “mondo interiore” della persona che deve essere libera di esprimerlo come meglio crede, a prescindere da dogmi o indottrinamenti”. E allora arriviamo alla spiritualità spiegata come una delle quattro dimensioni che ci costituiscono: “Si tratta delle dimensioni bio, psico, socio e spirituale, di cui quest’ultima fa da collante, anche se tutte hanno egual valenza, perché la dimensione spiritua-le unifica le altre tre, dando vita alla sola dimensione umana”. Al paziente viene dunque oggi proposto l’accom-pagnamento dell’assistente spirituale,

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Romano ella dice: “Ci sono persone con cui si va subito d’accordo, con cui nasce quel “non so che” che ce le fa sentire vicine… è diventato una mia importante figura di riferimento, ma non era di religione che parlavamo, perché nella vita si cresce, si ragiona con la propria testa e a volte ci si smarca da certi dogmi. Con Luigi abbiamo parlato di parecchie cose e non solo del mio lungo percorso di malattia; egli mi ha accompagnata nel dare un senso al mio percorso in cui ho ritrovato tante risposte e tanta serenità, anche grazie a lui”. Dal canto suo, Luigi ci riporta ad un’ultima considerazione: “Il percorso con l’assistente spirituale può essere attivato in ogni momento, nella ricerca di ciò che si sta vivendo, nel senso della vita in questa situazione specifica, o nel significato della malattia…”. Oppure, egli dice, anche nel “non senso”: “La malattia per me non ha un significato? Va bene lo stesso, si rispetta questo approccio e si lavora su ciò che ci sug-gerisce la nostra spiritualità”.

spiegandogli dapprima chiaramente il fatto che non si tratta di un indottrina-mento e sgomberando la strada da ogni malinteso: “Il paziente è sempre libero di accettare o meno gli incontri che gli sono offerti, potrà decidere di aprirsi, sarà ascoltato e avrà sempre come proprio riferimento la stessa persona”, ribadisce Luigi che ricorda come solo in tal modo si potranno creare quella confidenza e quella fiducia, condizioni essenziali per affrontare, anche intima-mente, gli argomenti che la persona stessa desidera far emergere lungo il suo percorso di malattia, cura, riabilita-zione e prosieguo. Secondo l’assistente spirituale: “Il dolore spirituale spesso si accompagna a quello fisico, e per questo va ascoltato e accolto tanto quanto il dolore fisico”. Dal canto suo, la signora che ha affrontato il suo se-condo percorso terapeutico (e con cui abbiamo parlato del suo rapporto con la figura dell’assistente spirituale) è stata chiara: “Consiglio a tutti di accettare un accompagnamento del genere, così discreto e utile”. E parlando di Luigi

Bilancio al 31.12.2016 (in CHF)

Attivi 2016 2015 1 Liquidità 1'267'826 889'696

2 Titoli 132'984 516'733

3 Crediti – 889

4 Transitori attivi 9'073 46'136

Totale attivo circolante 1'409'883 1'453'454

5 Sostanza fissa mobiliare 8'400 9'220

Totale sostanza fissa 8'400 9'220

Totale attivi 1'418'283 1'462'675

Passivi 2016 20156 Creditori diversi 6'620 6'068

7 Transitori passivi 33'904 56'765

Totale capitale dei terzi 40'524 62'833

Fondi vincolati alla ricerca 360'000 360'000

Fondo assistenza spirituale 1'681 20'000

Fondo gruppi lutto 1'235 13'599

Fondo progetto cantonale 37'129 –

Fondo geriatria 62'365 28'610

Totale fondi con scopo vincolato 462'409 422'208

Capitale della Fondazione 10'000 10'000

Capitale generato libero 600'083 613'378

Fondo donazioni per Hospice 274'029 274'029

Fondo Eagle per ricerca 63'522 63'522

Fondazione Rafaela – –

Fondo consulenze scientifiche progetti CA – 30'000

Risultato dell'esercizio -31'221 -13'295

Totale capitale dell’organizzazione 916'413 977'634

Totale passivi 1'419'345 1'462'675

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Le cifre (1-7) sono spiegate in dettaglio a pagina 16.

Presentiamo qui di seguito il rendiconto contabile della Fondazione Hospice. L’Associazione Hospice Ticino, rilevata dalla Fondazione Hospice l’anno scorso, retroattivamente al 1.1.2015, è stata messa in liquidazione e nel mese di febbraio 2017 è stata inviata al registro di commercio la notifica di cancellazione.

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Conto d’esercizio 2016 (in CHF)

2016 2015

8888999

1011

Ricavi Donazioni pazientiContributi sociCampagna sostegno Autunno 2015Donazioni diverseEntrate vincolate al progetto luttoEntrate vincolate al progetto geriatriaEntrate vincolante al progetto “Assist. spirituale”Prestazioni dei mediciContributo del Cantone TicinoTotale ricavi

14’024 240

12’970 64’710

– 38’000

– –

1’452’807 1’582’751

17’917 11’075

4’065 111’595

5’000 39’000 20’000

705 1’259’900

1’469’257

Costi diretti delle prestazioni1213141516171819202122232525

Sede di LuganoSede di MendrisioSede di BellinzonaSede di LocarnoCure palliative pediatricheProgetto CardiologiaProgetto GeriatriaProgetto cantonalePicchetti SottoceneriPicchetti SopraceneriGruppi luttoConsulenza spiritualeMandati esterniContributi a terziTotale costi diretti delle prestazioni

-412’486 -314’988 -242’315 -208’924

-6’226 –

-4’245 -12’871 -20’000 -20’680 -12’364 -18’319 -13’171

– -1’286’588

-354’671 -278’168 -242’534 -183’386

-8’951 -34’292 -26’404

– -22’880 -20’600 -15’324

– -9’297

– -1’196’507

2016 2015Costi amministrativi

26272829

Direzione e segretariatoAffitti e spese accessorieAltre spese d’esercizioAmmortamento mobili e macchine d’ufficioTotale costi amministrativi

-169’292 -37’425

-103’642 -4’312

-314’670

-171’277 -29’847 -89’534

-4’017 -294’675

Risultato intermedio 1 -18'507 -21’924

Risultato finanziario

3030

Ricavi finanziariCosti finanziariTotale risultato finanziario

4’458 -8’931 -4’473

10’451 -7’629 2’822

Risultati straordinari

31 Ricavi diversiTotale risultato straordinario

1’960 1’960

2’625 2’625

Risultato intermedio 2 -21’020 -16’477

Attribuzioni e impieghi a/di fondi con scopo vincolato

3233

Attribuzioni ai fondiImpiego dei fondiTotale attribuzioni e impieghi a/di fondi

-88’000 47’799

-40’201

-64’000 67’182 3’182

Risultato d’esercizio 1 -61’221 -13’295

Attribuzioni e impieghi a/di fondi del capitale dell’associazione

3435

Attribuzioni ai fondiImpiego dei fondiTotale attribuzioni e impieghi a/di fondi

– 30’000 30’000

– – –

Risultato d’esercizio 2 -31’221 -13’295 Le cifre 8-34 sono spiegate in dettaglio a pag. 14, 15.

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Prospetto delle variazioni del capitale Variazione dei conti di capitale dell’organizzazione 2016 (in CHF)

1.1 Conferimenti Impieghi Attribuzioni Trasferimenti interni

Totale

Fondo ricercaFondo gruppi luttoFondo cardiologiaFondo geriatriaFondo assistenza spiritualeFondo progetto cantonale

Totale fondi con scopo vincolato Capitale della Fondazione Capitale generato libero Fondo donazioni per Hospice Fondo Eagle per ricerca Fondazione Rafaela Fondo formazione del personale Fondo consulenze scientifiche progetti CARisultato annuale

360’000 13’599

– 28’610 20’000

–

422’209

10’000 613’378 274’029

63’522 – –

30’000 -13’295

– – – – – –

–

– –––––– –

– -12’364

– -4’245

-18’319 -12’871

-47’799

– –––––

-30’000 -31’221

–––

38’000 –

50’000

88’000

– –––––– –

– – – – – –

–

– -13’295

– – – – –

13’295

360’000 1’235

– 62’365

1’681 37’129

462’410

10’000 600’083 274’029

63’522 – – –

-31’221

Capitale dell’organizzazione 977’634 – -61’221 – – 916’413

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Principi di rendiconto

Aspetti generaliLa Fondazione Hospice è stata costituita in data 07.04.2000 con un capitale di CHF 10’000. Gli statuti sono datati 21.12.2015.Con del ibera assembleare del 28.05.2015 i soci dell’Associazione Hospice Ticino, riuniti in assemblea stra-ordinaria, hanno ratificato all’unanimità lo scioglimento dell’Associazione e il conferimento del patrimonio associativo alla Fondazione Hospice.In data 18.2.2016 la preposta Autorità di vigilanza ha ratificato le modifiche statutarie resesi necessarie a causa della mutata attività.

Presentazione dei contiI conti della Fondazione Hospice sono allestiti conformemente alle disposizioni del Codice delle Obbligazioni.

Sostanza fissa mobiliareLa sostanza fissa mobiliare è iscritta a bilancio al valore di acquisizione, fatte le deduzione degli ammortamen-ti necessari economicamente e degli ammortamenti pro rata.La sostanza fissa verrà ammortizzata tenendo conto di un periodo di utiliz-zazione di cinque anni.

Sostanza fissa finanziariaTutti gli investimenti finanziari sono stati registrati a valore di mercato.

Altri attivi e passiviGli altri attivi e passivi sono indicati al loro valore nominale, al netto di eventuali correttivi di valore necessari.  Costi e ricaviSecondo le norme vigenti i costi e i ricavi sono registrati nell’anno di competenza.

Precisazioni sui conti d’esercizio8 Donazioni ricevute senza scopo

specifico9 Donazioni ricevute con indicato

scopo specifico10 Ricavi da prestazioni fatturate dai

medici11 Contributo del cantone Ticino quale

riconoscimento dell’attività ai sensi della Legge sull’Assistenza e la cura a domicilio (LACD)

12 Costi del personale della sede di Lugano, comprensivo degli oneri sociali, dei costi di formazione e dei picchetti medici

13 Costi del personale della sede di Mendrisio, comprensivo degli oneri sociali, dei costi di formazione e dei picchetti medici

14 Costi del personale della sede di Bellinzona, comprensivo degli oneri sociali, dei costi di formazione e dei picchetti medici

15 Costi del personale della sede di Locarno, comprensivo degli oneri sociali, dei costi di formazione e dei picchetti medici

16 Costi del personale per l’attività in ambito pediatrico, comprensivo degli oneri sociali

17 Costi del personale del progetto Cardiologia

18 Costi del personale del progetto Geriatria

19 Costi del personale e altri costi correlati al progetto Cantonale

20 Onorari dei picchetti per i medici operanti nel Sottoceneri (personale esterno)

21 Onorari dei picchetti per i medici operanti nel Sopraceneri (personale esterno)

22 Costi del personale e altri costi dei gruppi di auto mutuo aiuto nel lutto (AMA-TI)

23 Costi del personale e altri costi legati alla consulenza spirituale

24 Onorari a terzi per mandati diversi25 Contributi da parte della Fondazioni

a enti e persone

26 Costi del personale della sede principale (direttore e segretaria), comprensivo degli oneri sociali e dei costi di formazione

27 Affitti e spese accessorie degli uffici di Lugano, Bellinzona e Mendrisio

28 Altre spese per la gestione ammi-nistrativa

29 Ammortamenti necessari econo-micamente

30 Costi / Ricavi risultanti dalla gestione della liquidità e dei titoli

31 Ricavi diversi legati alla gestione corrente

32 Attribuzioni a favore di fondi con scopo vincolato avente un effetto negativo sul risultato

33 Prelevamenti da fondi con scopo vincolato aventi un effetto positivo sul risultato

34 Attribuzioni a favore dei fondi del capitale dell’organizzazione avente un effetto negativo sul risultato

35 Prelevamenti dai fondi del capitale dell’organizzazione avente un ef-fetto positivo sul risultato

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Dettagli sulle posizioni di bilancioe del conto d’esercizio

2016 2015Liquidità

CassaConti correnti postaliConti correnti bancariConto garanzia affitto

799 423’728 841’223

2’076

75 426’203 461’343

2’075 1 Totale 1’267’826 889’696 Titoli

Depositi a termineBSI - titoli

– 132’984

200’000 316’733

2 Totale 132’984 516’733Crediti

Crediti verso l’ammin. federale contribuzioni – 889 3 Totale – 889

Affitti gennaio pagati anticipatamente Abbonamenti diversi pagati anticipatamente Assicurazione RC Assicurazione veicoli Ass. malattia - acconto Ass. infortuni - acconto Assicurazione PMI gennaio-marzo Assicurazione Commercio e stabili gennaio-marzo SUPSI - team leadership Dominio Hospice Posteggi Palliative ti - costi evento J. Bond Conteggio LPP M.S. 2016 Ass. latine CP - quota sociale Interessi in maturazione titoli BSI

2’077 767 736 878

– –

79 80

1’250 53

1’110 448 586

– 1’010

2’077 1’811

790 798

14’231 23’095

78 –

500 2’756

4 Totale 9’073 46’136 Sostanza fissa

Hardware, programmiApparecchiMobilio

3’300 1’300 3’800

3’180 996

5’044 5 Totale 8’400 9’220

2016 2015Creditori diversi

Creditore AVSCreditore assicurazione infortuniCreditori assicurazione malattiaCreditore imposte alla fonteCreditore LPP

5’341 883 397

– –

1’999 2’329 1’360

381 – 2

6 Totale 6’620 6’068 Transitori passivi

Costi del personale medici EOCCosti del personale II semestre gruppo luttoSupervisioniSpese telefoniche novembre-dicembreOnorari picchetti mediciSpese riscaldamento, elettricitàManutenzione giardinoAccantonamenti diversi

25’487 – –

3’522 –

871 2’808 1’216

51’308 1’655

225 2’187

360 ––

1’030 7 Totale 33’904 56’765 Mandati esterni

Mandati diversi per formazioni e simposiMandati diversi per pubblicazioni e documentazioneLabel di qualitàAltri mandati diversi

1’000 7’891

500 3’780

2’500 4’210

– 2’587

22 Totale 13’171 9’297 Altre spese d’esercizio

AssicurazioniFotocopiatrice-noleggioCosti di gestione Costi di formazioneTrasferte personaleSpese telefonicheRete informaticaSpese amministrativeAltri costi

1’411 –

22’113 20’326 18’417 26’882

7’377 1’835 5’282

1’110 162

17’236 18’528 15’053 21’577

6’822 2’949 6’098

26 Totale 103’642 89’534 Ricavi diversi

Rimborso spese viaggiVendita manuali CPFormazioni diverse

– 410

1’550

974 –

1’652 29 Totale 1’960 2’625

16

Hardware/Software

Apparecchi Mobilio Totale

Valori contabili netti al 1.1 3’180 996 5'044 9’220

Valore di costo

Stato all’1.1

Investimenti

Rivalutazioni

Uscite

27’402

2’381

6’285

1’111

10’191

–

43’878

3’492

–

–

Stato al 31.12 29’783 7’396 10’191 47’370

Fondo ammortamento

Stato all’1.1.

Ammortamenti

Uscite

24’222

2’261

–

5’289

807

–

5’148

1’244

–

34’659

4’312

–

Stato al 31.12 26’483 6’096 6’392 38’971

Valore contabile netto al 31.12 3’300 1’300 3’800 8’400

Variazioni delle immobilizzazioni materialiValori contabili netti 2016

17

Formazione nel campo delle cure palliative

Il rapporto di revisione è stato allestito dalla Società di revisione contabile PROSOLVE SA e comprova la corretta tenuta dei conti.

Nel corso del 2016 i nostri collaboratori hanno seguito numerosi corsi di for-mazione continua e di aggiornamento, nel campo delle cure palliative e hanno accolto diversi praticanti. Per la prima volta è stata data la possibilità ad uno studente del Bachelor of Science SUPSI in Cure Infermieristiche di effettuare uno stage formativo di 12 settimane.  Il personale è chiamato altresì a con-tribuire regolarmente alla formazione di base e a quella continua di cure palliative dei professionisti della salute ticinese, nell’ambito delle numerose collaborazioni con partner locali. In particolare, medici e infermiere hanno collaborato con la SUPSI (Bachelor Cure infermieristiche, CAS in cure palliative, DAS in cure palliative), con SSSCI for-mazione di base cure infermieristiche, Case per anziani e Servizi di assistenza e cure a domicilio.

Rapp

orto

revi

sion

e 20

16

18

19

20

Il Consiglio di Fondazione e la Direzione

Il Consiglio di Fondazione opera a titolo

gratuito e volontario, sorveglia l’attività

della direzione ed è responsabile del

rispetto degli scopi statutari.

Consiglio di Fondazione

Mario Ferrari, presidente

Avv. Rodolfo Pozzoli, vice presidente

Claudio Filliger, segretario cassiere

Dr. med. Mattia Lepori, membro

Alba Masullo, membro

Enrico Matasci, membro

Rosaria Sablonier Pezzoli, membro

Dr. med. Piero Sanna, membro

Direzione e segretariato

Omar Vanoni, direttore

Dr.ssa med. Donata Bardelli,direttrice sanitaria

Carla Biadici, segretaria

Sonia Rossi, segretaria

Consulente medico

Dr. med. Hans Neuenschwander

Progetto pediatria

Jacqueline Vincenzino

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Sedi e attuali collaboratoriI collaboratori sono formati in modo specifico nelle cure palliative e vantano un’ampia esperienza professionale.

Salita Mariotti, 6500 BellinzonaTel. 091 976 11 73hospice.bellinzona@hospice.ch

Dr.ssa med. Marlyse Carrara, medicoDr. med. Roberto Luraghi, medicoRoberta Alfieri, infermiera consulenteLorenza Ferrari, infermiera consulenteLuigi Romano, assistente spirituale

Sede di Bellinzona

Viale dei Faggi 8, 6900 LuganoTel. 091 972 19 77 (consulenze)Tel. 091 976 11 78 (direzione e segretariato)hospice.lugano@hospice.ch

Dr. med. Augusto Bernasconi, medicoDr.ssa med. Micaela Mare, medicoLuisella Manzambi, infermiera consulenteManuela Stirnimann, infermiera consulenteFrancesca Barlovic-Zuccolotto, infermiera consulente

Sede di Lugano

Via Diener 15, 6850 MendrisioTel. 091 976 11 72hospice.mendrisio@hospice.ch

Dr.ssa med. Donata Bardelli, medicoMilena Angeloni, infermiera consulenteLucia Moretto, infermiera consulente

Sede di Mendrisio

c/o Ospedale La Carità, 6600 LocarnoTel. 091 976 11 74hospice.locarno@hospice.ch

Dr. med. Brenno Galli, medicoDr.ssa med. Lisa Sala, medicoRoberta Sulmoni, infermiera consulenteLaura Zimmermann, infermiera consulenteLuigi Romano, assistente spirituale

Sede di Locarno

DonazioniUn sentito GRAZIE va a tutti colo-ro i quali hanno sostenuto l’atti-vità della Fondazione Hospice Ti-cino. Nel corso del 2016 abbiamo ricevuto contributi e donazioni per oltre CHF129’944, in parte li-beri da vincoli progettuali e, quin-di, dai quali potremo attingere direttamente per il finanziamento delle prestazioni non coperte da sussidio cantonale.

I nostri donatori più generosi sono:Fondazione A.Loppacher e H. Mettler; Fondazione Pedrotta Norma (Titti); Fondazione Filantropica Danilo e Lu-ca Fossati; Nava Alexandre; Bonetti Seiler Valeria; Didriksen Yvonne; Fon-dazione Neva e Giuseppe Volonterio; Wild Silva; Besomi Andrea; Borri Ca-sellini Mauro e Giovanna; Bettoni Va-nia; Chiesa Claudio; De Florini Luigina; Grandi Laura; Kessler Reto; Leone-Domenig Monica; Ventilli Mariadele; Exquis Elsa; Nanni Nelly; Nanni Tosca; Roncoroni Buletti Giovanna; Hophan Erich; Lucchini Susi; Rezzonico Ka-

tia; Sezione Samaritani Rivera - Alto Vedeggio; Besomi Alfonso; Santini Claudia e famiglia; Aprile Gianni e Sandra; Bacchini Renata; Bernasconi Titi; Bosia Serenella; Casartelli Mar-co; Donadini Piergiorgio; Fierz Carin-ci Caterina; Fraschina Coray Roberta; Giuliani Fausta; Impresa Generale An-tonini e Ghidossi SA; Manfredi Eliana e Bruno; Montalbetti Marco; Mozzini Mirella; Schneuwly Hélène; Soldini Fulvio; Arrighi Gabriella Adele; Calde-lari Elena e Alberto; Cerutti Marilisa; Dürr Hans; Fritz Michel Eric; Neuen-schwander Hans; Rigoli Olga; Brun-ner Regula; Lucchini Edy e Cristina; Bernasconi Adelaide; Banfi Luca; Bel-lani Marie-Claude; Bergomi Pinuccia; Bertani Beauverd Silvana; Bortolotti Sebastiano e Carmen; Bottani Piero e Igea; Bozzini Nando; Brenni Beatrice; Casari Bruno Sagl; Chollet Elisabetta e Augusto; Cinquini-Passaglia Daniela e Paolo; Conti Massimiliano; Cottini R.; Cusanno Alberto; Daldini Antonella; D’Angelo Maria Luisa; Di Nizio Teresa; Ducommun Jenny e Roger; Ferracin-Gorini Anna Maria; Figus Tania; For-noni Maddalena; Gaggioni Augusto; Gleichauf Elisabeth; Jeger Birchler

Stefan und Esther; Kriesi Sabrina; Lardi Helga e Adelio; Leonardi Lucia-no e Monica; Lüssi-Huber Hans und Christina; Maag Willi; Maccagni Mari-uccia; Maspoli Marc; Molinaro Dalia; Morganti Marco e Mireille; Nenniger Nelly; Ostini Giuliano; Pasinelli Giusep-pe; Pedrazzini Lucia; Pfander-Gygi Ber-nhard und Heidi; Quadranti Fabrizio; Rima Carla; Rinaldi Flavia; Rossi Betty e Martino; Schwendinger-Huber Hans Rudolf; Stauffer-Burkhalter Silvia e Hanspeter; Tosio Remo; Wasser Rudolf e Ruth; Wenger Ernst; Zanetti Daniela; Zani Sara; Zerbi Maria Giovanna; Lang Meier Marianne; Vanossi Mariella e Ettore; Andreetta Liala; Zanotta Giu-lietto e Pia; Cicic Davor; Agazzi Elia-ne; Ameraldi Lara; Arena Gabriella; Arizzoli-Güntzel Susanna; Arrigo Ni-coletta; Artioli Guglielmina; Baggi Ce-lestino; Balestra-Eckert Silvia; Barberis Iris; Baumann Hermann e Ruth; Berini Tiziana; Bernardazzi Michelle; Berna-sconi Elisabetta; Berta Renzo e Ange-la; Besomi Riccardo; Biadici Carla; Bi-gnasca Claudio e Monica; Bino Anita; Boldrini Giancarla; Bommarito Clara; Borgeaud Hosp Jacqueline; Bozzolo Dario; Brocco Graziella; Buchs Desirée

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e Peter; Bulloni Doretta; Burkhard Roswitha; Butti Adriana; Cabiola Alda; Cambrosio Giampiero; Camesi Rosa e Renato; Camponovo-Graber Anto-nella; Cantoni Alba; Capelli Sergio; Capizzi-Oetiker Barbara; Carattini Ele-na; Carrara Nadia; Castellazzi Ferruc-cio; Cattaneo Flavia; Cedroni Giuliana; Chopard Martina; Ciarfella Walter; Costa Renato; Crovatto Maria; Dal La-go-Vanoli Vilma; De Piaggi Francesca; Del Don Alice; Delcò-Bernasconi Da-niela e Fabio; Della Santa-Favini Ma-ria Luisa; Di Stefano Roberto; Fabbrini Fulvia; Farina Pierluigi; Farmacia Cugi-ni SA ; Ferrari Daniela; Follini-.Wanner Elke; Fontana Marisa; Fovini Aedo; Frewein Graziella; Früh Yvonne; Gag-gini Lienhard Margrith; Gerevini Enrica e famiglia; Ghelli Maria Teresa; Ghiel-mini-Losa Franca; Giacchetto Heidi e Riccardo; Giulini Simona; Gonçalves Silva Maria Fernanda; Gotti Dario; Grässli Max; Guidini Arnaldo; Hefti Marco; Hefti Henri e Christa; Hornung Lucien; Huber Sibylle; Ineichen Josef e Franca; Jonadi Elena; König Alfredo; Lehmann Araujo ; Locatelli Adelio; Lodetti Maria Laura; Lorenzetti Fla-via; Lorenzetti Lida; Luque Marianne

e Florencio; Manzoni Lorenza; Marx Bea; Mazzoleni Françoise; Mencarani Consuelo; Montagnani Liliana; More-schi Carla; Neukomm Martha; Panizza Riccardo e famiglia; Pedrazzini Gian-na; Perrone Maria; Pessina Marisa; Piattini Lilian e Armando; Poretti Ma-riella; Pura Nadia; Quadroni Fontana Valeria; Rigamonti Milena; Rigo Flavia; Ritz Klara; Rodoni Modestina; Roth Lotti; Sala Annamaria; Sciarini Ales-sandro; Stoppa Edvino; Taddei Liliana; Tantardini-Bonfanti Mariangela; Tanzi Sergio; Tedeschi Gianmarco; Thomi Heidy; Trevisani Marco; Tron-Grandini Paola e Philippe; Uygun Irma; Valen-tino Domenica; Bortolotti Vincenzo; Keller Priska; Lanzetti Roberta e San-dro; Longoni Danila; Racle Margaret; Regazzi Samuela; Baccalà Edith; Bru-netti Cesare e Tanya; Cereda Cristina e Felice; Conforto-Iseppi Silvestro; Cri-velli Monica; Dell’Era Trenta Rosalice; Gachnang Roesli; Gianolli Pietro e An-drée; Luminati Teresa; Masdonati Fa-bio e Marietta; Meroni Gabriella; Mi-nozzo Lorenzo; Solcà Mjriam; Vassena Tatiana; Weber Gertrud; Zoni Roberto; Forni G. + A.; Monaco Antonia; Ra-petti Alda e Luciano; Solcà Marioara.

«Desidero sostenere la Fondazione Hospice Ticino con una donazione, come faccio?»

Può versare un contributo sul CCP 65-267247-7, IBAN CH23 0900 0000 6526 7247 7 oppure contattare la fondazione per ricevere maggiori informazioni al nr. tel. 091 976 11 78, o tramite e-mail a info@hospice.ch

La vostra FondazioneHospice Ticino