rappresentazioni sociali e comportamenti violenti e. mangone (pp. 123-137)
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Rappresentazioni sociali e comportamenti violenti
E. Mangone (pp. 123-137)
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Le ipotesi
• Le rappresentazioni del femminile prodotte dalla pubblicità e dai media possono incitare alla violenza? Possono favorire l’immagine di «vittima»? (p. 123)
• Immagini→Rappresentazione della realtà→Condotte individuali
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Rappresentazioni sociali
• Sistemi di interpretazione che sorreggono le nostre relazioni con il mondo e con gli altri, orientano e organizzano i comportamenti degli individui e le comunicazioni sociali (124)
• Matrici di significato che coordinano parole, idee, immagini e percezioni (125)
• Condivise da molte persone che con esse si identificano, rafforzando la propria appartenenza
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Identità
• Sistema di rappresentazioni in base al quale l’individuo si sente esistere come persona, si sente accettato e riconosciuto dagli altri
• La costruzione delle identità di genere e sessuali è fortemente influenzata dai simboli e dalle rappresentazioni dei media
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Pubblicità
• E’ connessa al sogno, più che al bisogno, alla seduzione più che all’informazione, ha carattere emotivo e sensuale
• In tutto ciò le donne hanno un primissimo piano
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Aggressivo
Privato
Difensivo
PubblicoEssere
Fare
CombattenteCultura individualista
Invisibile-Cultura paternalista
Sensuale-Cultura materialista
Vendicatrice-Cultura normativa
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Stereotipi
• La pubblicità costruisce e diffonde stereotipi, immagini irrigidite
• La violenza contro le donne è un problema relazionale che si fonda sui processi di socializzazione, di costruzione dell’identità e dei modelli culturali di riferimento (p. 134)
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La pubblicità può spingere ad atti di violenza?
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