rassegna 08-11-12

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ANNO 66 NUMERO 309 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2012 € 1,20 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza 9HRLFTB*bgjaab+[M\B\B\K\I GT16453 modulo sostituzione vasca LA DOCCIA AL POSTO DELLA VASCA IN UN SOLO GIORNO! Idea è un sistema completo di alta qualità, creato per chi richiede una comoda ed elegante doccia, nello spazio della vecchia vasca da ba- gno, in tempi rapidi e costi certi. Chiama lo 0445 526359 e riceverai tutte le informazioni che desideri sui nostri servizi. L’ORIGINALE GT17521 GT17521 Preventivi e sopralluoghi gratuiti Montaggio a domicilio a richiesta TORRI DI Q. Lavedovaperdona l’investitore disuomarito LEGANORD Maronilancia ilveroneseTosi candidatopremier BASSANO Ilsindacoreplica aicommercianti «Parksufficienti» VICENZA Vendedispense inRete:multa di38milaeuro di ALBERTO PASOLINI ZANELLI di GIANCARLO MARINELLI CHAMPIONSLEAGUE La Juventus cala il poker È in piena corsa f PAG43 CORNEDO. Fra i sottoscrittori anche l’ex sindaco Più di mille firme contro la moschea A Spagnago il centro di preghiera IL CASO. L ’intervento di Federico Colbertaldo Il campione di nuoto: «Rasature? Normali» Un allenamento in piscina A lla fine la notte non è stata così lunga come tutti pensavano ma anzi svelta come un bel sogno, da cui Barack Obama si è svegliato ritrovandosi presidente. I sondaggi non avevano sbagliato niente: gli errori li ha fatti chi non ci credeva. Il risultato era assicurato ben prima della mezzanotte (in America), anche se gli sconfitti hanno aspettato un altro po’ prima di riconoscerlo. La vittoria è stata netta anche se di strettissima misura: meno dell’uno per cento di vantaggio di Obama su Romney nel voto popolare, ma ha mantenuto otto dei nove Stati «chiave», quelli che Obama aveva ereditato quattro anni fa dal crollo del suo competitore di allora, travolto dal terremoto finanziario di Wall Street alla vigilia delle elezioni. Questa volta non è stato difficile identificare il fattore decisivo: la vittoria di Obama parla spagnolo. Gli «ispanici» sono andati alle urne in gran numero, motivati dalle recenti ostilità della propaganda repubblicana. I democratici hanno fatto invece i conti giusti, puntando su un’«arma segreta»: la demografia. La minoranza di lingua spagnola in America si sta allargando sempre più e ciò giova al partito tradizionalmente «multietnico» prosciugando le riserve dei repubblicani, sempre più arroccati nel recinto dei bianchi anglofoni, che diventano percentualmente sempre meno. Naturalmente ha contribuito al successo di Obama il voto dei neri, che però hanno smesso di crescere, e quello delle donne, urtate dalle proposte non tanto di Romney quanto dei suoi rivali nelle primarie repubblicane, integralisti religiosi in testa. Obama può aver perso del tempo nel suo primo quadriennio. Oggi non c’è più tempo e neppure spazio. Non mancano anni ma settimane a una decisione che eviti il «salto dallo scoglio» del bilancio federale. Per quattro anni una scelta è stata rinviata, soprattutto per l’ostruzionismo dei repubblicani alla Camera. Oggi molti parlano di «riconciliazione», soprattutto per le prime incoraggianti dichiarazioni di Romney dopo la sconfitta. Un esempio che dovrebbe essere imitato anche in Europa. Ma Romney non è il leader repubblicano. La struttura dei partiti americani mette il potere, fra gli sconfitti, in mano ai rappresentanti parlamentari, gli stessi che salutarono l’avvento di Obama con una «dichiarazione di guerra», condensata nella frase del loro leader in Senato, Mitch McConnell nel 2010: «La cosa più importante è fare in modo che Obama sia il presidente di un solo mandato». E anche adesso ci sono le premesse numeriche per una continuazione della «paralisi», mentre i problemi restano e si fanno più urgenti. I conti in sospeso dell’America La forma delle modelle ELEZIONI USA. Il presidente in carica per altri 4 anni Obama: il meglio viene adesso Il discorso dopo la riconferma: «Crediamo in un’America generosa e tollerante». Romney: «Prego per lui» f GOBBO PAG38 f PAG 9 f PAG 39 f PAG 23 MOTOCICLISMO MaxBiaggisiritira dacampioneincarica f PAG43 Oltre mille firme contro la mo- schea. «E tra chi la contesta spun- tano i nomi di quelli che avevano aperto le porte all’Islam». Parte all’attacco il sindaco di Cornedo, Martino Montagna. Tra le mille firme contro il nuovo centro cul- turale di via Monte Ortigara, a Spagnago figura anche l’ex sinda- co leghista Lucio Vigolo. f CARIOLATO PAG 32 Parla Federico Colbertaldo cam- pione dei 1.500 in vasca corta: «Per le matricole la rasatura è parte integrante del processo di crescita e la cosa vale per qualsia- si atleta, sia a livello nazionale che societario. Posso dire di non aver mai trovato nessuno che ab- bia rifiutato questa iniziazione». f MARZOTTO PAG 22 C i risiamo. I mentecatti che cu- rano l’immagine delle multi- nazionali hanno fatto un’altra vittima: Mila Kunis. La Kunis è una giovane modella ed attrice, dive- nuta famosa grazie alla sua performan- ce nel film premio Oscar: “Il cigno ne- ro”. Chiamata nel 2012 come testimo- nial di una nota griffe di borse, (di cui, volentieri, omettiamo il nome), si è vi- sta, in questi giorni, licenziata in tron- co perché “troppo grassa”. I soliti scri- bacchini gossippari la danno per dispe- rata e dispersa, in un parco di Manhat- tan, intenta a fare jogging dalla matti- na alla sera e a mangiare cereali assie- me ai piccioni, alla ricerca della linea perduta. Ho trovato una foto di questa “cicciona” scattata, pochi giorni fa, fuo- ri da un negozio: gambe da “allodola ondosa”, direbbe Ungaretti, generoso decolté, spalle da nuotatrice, fianchi ed ogni altra forma semplicemente mera- vigliose. Lo voglio ripetere: chilo in più o chilo in meno, le forme di Mila sono da capogiro. Cari manager dell’immagine, è giun- ta l’ora che qualcuno impartisca alla vo- stra pericolosa ignoranza una dura le- zione: sapete come si dice in latino “bel- lezza”? “Forma”. Formoso, per i nostri nobili padri, è colui che possiede un aspetto gradevole. Tornate a scuola e studiate: le sublimi fanciulle in fiore de- scritte da Proust, l’indimenticabile Si- gnora delle Camelie di Dumas, persino la radiosa Micol di Giorgio Bassani as- somigliano a Mila Kunis e non a certe modelle stuzzicadenti che puntellano le passerelle, a passo di scheletro. Tan- to per capirci; l’anoressica Kate Moss, che va per la maggiore, potrebbe al massimo essere la Nanà di Zola. Ma so- lo alla fine del libro: quando si amma- la. Il presidente Usa Barack Obama, trionfatore delle elezioni, con il vicepresidente Joe Biden f PAG 2 e 3

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ANNO66NUMERO309 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ8NOVEMBRE 2012 €1,20

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GT16453

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LA DOCCIAAL POSTO

DELLA VASCA INUN SOLO GIORNO!

Idea è un sistema completo di altaqualità, creato per chi richiede unacomoda ed elegante doccia, nellospazio della vecchia vasca da ba-gno, in tempi rapidi e costi certi.

Chiama lo 0445 526359e riceverai tutte le informazioni che desideri sui nostri servizi.

L’ORIGINALE

GT17521

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TORRIDIQ.Lavedovaperdonal’investitoredisuomarito

LEGANORDMaronilanciailveroneseTosicandidatopremier

BASSANOIlsindacoreplicaaicommercianti«Parksufficienti»

VICENZAVendedispenseinRete:multadi38milaeuro

di ALBERTO PASOLINI ZANELLI

di GIANCARLO MARINELLI

CHAMPIONSLEAGUE

LaJuventuscalailpokerÈinpienacorsa fPAG43

CORNEDO.Fra i sottoscrittori anchel’ex sindaco

Piùdimillefirmecontrolamoschea

ASpagnagoilcentrodi preghiera

ILCASO.L’interventodi FedericoColbertaldo

Ilcampionedinuoto:«Rasature?Normali»

Unallenamentoin piscina

Alla fine lanottenonè stata così lungacome tutti pensavanomaanzi sveltacomeunbel sogno,dacuiBarackObama si è svegliato ritrovandosipresidente. I sondagginonavevano

sbagliatoniente:gli errori li ha fatti chinon cicredeva. Il risultatoera assicuratobenprimadellamezzanotte (inAmerica), anche se glisconfitti hannoaspettatounaltropo’primadiriconoscerlo.Lavittoria è statanetta anche sedistrettissimamisura:menodell’unoper centodivantaggiodiObama suRomneynel votopopolare,mahamantenutoottodeinoveStati«chiave»,quelli cheObamaaveva ereditatoquattroanni fadal crollodel suo competitorediallora, travoltodal terremoto finanziario diWallStreetalla vigiliadelle elezioni.Questavoltanonè statodifficile identificare il

fattoredecisivo: lavittoriadiObamaparlaspagnolo.Gli «ispanici» sonoandatialleurne ingrannumero,motivati dalle recenti ostilitàdellapropaganda repubblicana. Idemocratici hannofatto invece i conti giusti,puntando suun’«armasegreta»: lademografia.Laminoranzadi linguaspagnola inAmerica si staallargando semprepiùe ciò giovaal partito tradizionalmente«multietnico»prosciugando le riservedeirepubblicani, semprepiùarroccati nel recintodeibianchianglofoni, chediventanopercentualmente sempremeno.Naturalmentehacontribuitoal successodiObama il votodeineri,cheperòhanno smessodi crescere, equello delledonne,urtatedalle propostenon tantodiRomneyquantodei suoi rivali nelleprimarierepubblicane, integralisti religiosi in testa.Obamapuòaverpersodel temponel suoprimo

quadriennio.Oggi non c’èpiù tempoeneppurespazio.Nonmancanoannima settimaneaunadecisione cheeviti il «saltodallo scoglio»delbilancio federale.Perquattroanniuna scelta èstata rinviata, soprattuttoper l’ostruzionismodeirepubblicaniallaCamera.Oggimolti parlanodi«riconciliazione», soprattuttoper le primeincoraggianti dichiarazionidiRomneydopo lasconfitta.Unesempio chedovrebbe essereimitatoanche inEuropa.MaRomneynonè illeader repubblicano.La strutturadeipartitiamericanimette il potere, fragli sconfitti, inmanoai rappresentanti parlamentari,gli stessiche salutarono l’avventodiObamaconuna«dichiarazionedi guerra», condensatanella frasedel loro leader inSenato,MitchMcConnell nel2010:«Lacosapiù importante è fare inmodo cheObama sia il presidentediun solomandato».Eancheadesso ci sono le premessenumericheperunacontinuazionedella«paralisi»,mentre iproblemi restanoe si fannopiùurgenti.•

I conti in sospesodell’America

La forma delle modelle

ELEZIONIUSA. Il presidente in carica per altri 4 anni

Obama: ilmegliovieneadesso

Ildiscorso dopolariconferma:«Crediamoinun’Americagenerosaetollerante».Romney:«Pregoper lui»

fGOBBO PAG38

f PAG9

f PAG39

f PAG23

MOTOCICLISMO

MaxBiaggisiritiradacampioneincarica fPAG43

Oltre mille firme contro la mo-schea.«E trachilacontestaspun-tano inomidiquelli cheavevanoaperto le porte all’Islam». Parteall’attacco il sindaco diCornedo,Martino Montagna. Tra le millefirme contro il nuovo centro cul-turale di via Monte Ortigara, aSpagnagofiguraanchel’exsinda-co leghistaLucioVigolo.

f CARIOLATO PAG 32

Parla Federico Colbertaldo cam-pione dei 1.500 in vasca corta:«Per le matricole la rasatura èparte integrante del processo dicrescitae lacosavaleperqualsia-si atleta, sia a livello nazionaleche societario. Posso dire di nonavermai trovatonessunocheab-biarifiutatoquestainiziazione».

fMARZOTTO PAG 22

C i risiamo. Imentecatti che cu-rano l’immagine delle multi-nazionali hanno fatto un’altravittima: Mila Kunis. La Kunis

èuna giovanemodella ed attrice, dive-nuta famosagrazieallasuaperforman-ce nel film premio Oscar: “Il cigno ne-ro”. Chiamata nel 2012 come testimo-nial di una nota griffe di borse, (di cui,volentieri, omettiamo il nome), si è vi-sta, in questi giorni, licenziata in tron-co perché “troppo grassa”. I soliti scri-bacchinigossippari ladannoperdispe-rata e dispersa, inunparcodiManhat-tan, intenta a fare jogging dallamatti-

na alla sera e amangiare cereali assie-me ai piccioni, alla ricerca della lineaperduta.Ho trovato una foto di questa“cicciona”scattata,pochigiornifa, fuo-ri da un negozio: gambe da “allodolaondosa”, direbbe Ungaretti, generosodecolté,spalledanuotatrice, fianchiedognialtra forma semplicementemera-vigliose.Lo voglio ripetere: chilo inpiùo chilo in meno, le forme diMila sonodacapogiro.Cari manager dell’immagine, è giun-

ta l’orachequalcunoimpartiscaallavo-stra pericolosa ignoranza una dura le-zione:sapetecomesidiceinlatino“bel-

lezza”? “Forma”. Formoso, per i nostrinobili padri, è colui che possiede unaspetto gradevole. Tornate a scuola estudiate: lesublimifanciulle infiorede-scritte da Proust, l’indimenticabile Si-gnoradelleCameliediDumas,persinola radiosaMicol diGiorgioBassani as-somigliano a Mila Kunis e non a certemodelle stuzzicadenti che puntellanole passerelle, a passo di scheletro.Tan-to per capirci; l’anoressica Kate Moss,che va per la maggiore, potrebbe almassimoessere laNanàdiZola.Ma so-lo alla fine del libro: quando si amma-la.•

Ilpresidente UsaBarack Obama, trionfatore delleelezioni,con ilvicepresidente JoeBiden f PAG 2 e 3

Page 2: rassegna 08-11-12

Tonioloripercorre l’iter

IlconsigliereCostantino Toniolo

Peril tracciatodellaPedemontananonvièalcunadifformitàdalprogettooriginario.AdaffermarloCostantinoToniolo(Pdl),presidentedellacommissionebilancioinConsiglio regionaleegiàassessore ai lavori pubblicidellaProvinciadi Vicenzachericordail lavorodiconcertazioneconleesigenzedeiterritorivicentini etrevigiani attraversati perindividuareil miglior percorso eridurrealminimo gli espropri.«Orai “comitaticontro”,appoggiatidaalcuniesponentidell’opposizione,vorrebberosollevare problematichegiàsuperatea suo tempo:la loroèsoloun’operazioneostruzionisticafuoritempomassimoeprobabilmente,“sposata”infunzione delleprimariedel centrosinistra».«Sonostati coinvoltisin dasubitotuttigli enti locali(ComunieProvincia) con unafittarete diincontri, nelcorsodeiqualisono statevalutatemolteplici ipotesimigliorativedelprogettooriginarioedesaminateosservazioni eproposte».Poi dàcontodellasospensionedelprogettodefinitivo relativamente agranpartedeltrattoBreganze-Bassanoela nuovasoluzioneadotatta. Tonioloraccontaancheche lerichiestediProvincia eComunihanno

portatoancheprevederelarealizzazionedigranparte deltracciatoin trincea,comportandolievitazionedeicosti, a seguitodellanecessitàdirealizzare operedisottopassaggiopiù costoserispettoaduna soluzioneinsuperficie(gallerie artificiali,muridisostegno,opere idraulicheaggiuntive),maottenendoperòun’operamenoimpattantesuiterritori.«Nonva tuttaviadimenticatochelerichiestehannodovutoessere confrontatecon leesigenzedelconsorzioaggiudicatariodel ProjectFinancingin quantol’opera vienefinanziataper lamaggiorparteconrisorse private equindi si devesosteneretramitei pedaggi,dovendocomunque essereassicuratala redditivitàdell’investimento inbaseadunospecificopianofinanziario».

«Campagna“sposata”dall’opposizioneinvistadelleprimarie»

LEGA. Ilsegretario lanciailsindacodi Verona alla guidadelcentrodestra

Maroni:TosipremierBizzotto:«Unonore»

Pianolievitatoda1,8a2,1miliardiperridurrel’impattocongallerieartificialietrincee

FABRICA.Benettonneo-presidenteAlessandroBenettonèilnuovopresidentediFabrica,ilcentrodiricercasullacomunicazionediBenettonGroup.ManagingDirectorèstatonominatoDanHill,giàprofessoreaSidney.

Roberta Bassan

Il commissario per la Pede-montana Silvano Vernizzi, ilsuper dirigente regionale chesi porta la nomeadell’“asfalta-tore”,èunochemisura leparo-le e in genere preferisce fareche parlare. Questa volta è luiche chiede di mettere i punti-ni sulle “i” rispetto ad una se-rie di osservazioni uscite dallaconferenza stampa a palazzoFerroFinipromossadaiconsi-glieri regionali del Pd la trevi-gianaLauraPuppato (incorsaper le primarie del centrosini-stra)e ilvicentinoStefanoFra-casso,econlororappresentan-tideicomitatieamministrato-ri locali. Il fronte “No Pede-montana”hatuonato:«Il trac-ciato è stato cambiato nel pas-saggiodalprogettoprelimina-realnuovo definitivo, c’è spre-codisuolo, icostisonoaumen-tati, manca la trasparenza, lafalda è a rischio». Vernizzinon ci sta: «Non capisco que-stomododi farepolemicasen-za fondamento».

«IL TRACCIATO NON È CAMBIA-TO».Il commissario ripercorrel’unico cambiamento sostan-ziale che però - sottolinea -nonriguarda il tracciato.«Nel2010, quando abbiamo appro-vato il progetto definitivo era-no previsti i due caselli di Bre-ganze est e Marostica-Pianez-

ze. Tutti i comuni dell’area in-teressati Breganze, Mason Vi-centino, Molvena, Pianezze,MarosticainsiemeallaProvin-cia hanno chiesto di riaprire ilragionamento. Benissimo. Èstato sottoscritto un protocol-lo, sospesi i due caselli e avvia-ta la ricerca di una soluzioneche potesse andare bene a tut-ti.Afebbraio2012èstatatrova-ta l’intesa: anziché due caselliè stato concordato di farneuno soltanto a Villaraspa diMason. Si è dovuta a questopuntofareunavarianterispet-to al progetto preliminare del2006 da sottoporre alla proce-dura di Via, Valutazione d’im-patto ambientale. Ma si trattadi una valutazione che toccasoloilcasello,perchéil traccia-to non è stato cambiato».

ILNUOVOCASELLO.«L’8 agostoscorsolavarianteèstatadepo-sitata ai ministeri dell’Am-biente, Infrastrutture, BeniCulturali,RegioneVeneto,Pro-vinciadiVicenzaeComuni in-teressati per la raccolta delleosservazioni, il termineèstatochiuso l’8 ottobre, è stato fattounincontropubblicoaPianez-ze, leosservazionisarannoesa-minate dalla Via regionale,Via nazionale, Ministeri pergiungere al parere definiti-vo». Vernizzi ribadisce che ilcasello «è stato spostato per-chésiamo venuti incontro alleesigenzedeicinquecomuniin-teressati,perchéhannoritenu-to che possa servire meglio».Ilcasello,dalpuntodivistatec-nico,saràa“trombetta”,classi-co-tradizionale come quelloper esempio che caratterizzal’uscitadiDuevillesullaValda-stico nord. I due progettati inprecedenza erano invece a“diamante”, accompagnati darotatoria centrale a quattro

bracci, come se ne trovano sulPassante, classico è l’esempiodell’uscita di Preganziol. «Si èrisparmiato territorio, altrochespreco».

NO AL RIUSO DEI SEDIMI ESI-STENTI.IlcommissarioVerniz-zi toccaancheilnodoespressodall’ex senatore verde Giusep-pe Sarto, che ha tirato in ballo

laFinanziaria1999(legge488,art. 50) laquale aveva stabilitolostanziamentoperquest’ope-racon l’obbligodiassicurare ilmassimoriusodeisedimistra-dali esistenti e dei corridoi giàprevisti dagli strumenti urba-nisti locali lasciando liberapercorrenza al traffico locale.Legge che - sostiene Vernizzi -è superata nel 2006 quando ilCipe ha approvato il prelimi-nare della Pedemontana». Ilcommissario ribadisce che ildefinitivo coincide sia con ilpreliminarecheconleprescri-zioniCipe.

I LAVORI. I cantieri stanno pro-cedendoinduepunti:Bregan-ze e Sarcedo-Montecchio Pre-calcino. Sul tema della falda,nel secondo punto, su cui siera aperto il fuoco di fila deiComitati, Vernizzi sostienecheèstatatrovataunasoluzio-

ne migliorativa sottoscrittacongli Ato ed enti interessati.

LOTTI E PEF. È in fase di appro-vazioneunodei lottipiùcorpo-si (1 C), che comprende anchela galleria di Malo. All’appellone mancano altri otto, tra cuinel Vicentino l’attacco conl’A4 a Montecchio Maggiore.Il concessionario - aquantori-portaVernizzi - staprovveden-do all’adeguamento del pianoeconomico finanziario lievita-to da 1,8 a 2,1 miliardi dovutoin particolare alla previsionedi trincee e gallerie artificialiper venire incontro ai territo-ri.Pdecomitatihannochiestodi vedere il piano economico:«Sarei contento di farlo vede-re,ci sarebbeun’armadiattac-co in meno. Ma l’Avvocaturaha detto che non può essereesibito,soggettoaprivativain-dustriale». •

«È Tosi il Renzi del centrode-stra».Unafrasecheha il sapo-rediun’investiturainpienare-goladelsindacodiVeronaese-gretario veneto della LegaNord alla guida del centrode-stra, pronunciata al quotidia-no Libero niente-di-meno chedal segretario federale Rober-to Maroni. E appoggiata dal-l’europarlamentare e segreta-rio della Lega lombarda Mat-teo SalviniUna soddisfazione raccolta

subita dall’europarlamentareleghista vicentina Mara Biz-zotto, che di Tosi è il numeroduealla segreteria nathional esiede anche nell’ufficio politi-co di Maroni: «Siamo onorati-hadetto-disentirequestepa-roledaMaronichenonhamainascosto la sua simpatia per

Tosi. Èprematurodire cosaef-fettivamente succederà, maciòcheè vero è cheTosi è ama-tononsolo aVeronae inVene-to e il suo è un modello daesportare. Ed è una personag-gio, come è accaduto anche aVerona dove ha vinto per la se-conda volta le elezioni, attor-no a cui possono fare quadra-tolistediverse.VistocheMaro-ni è impegnato sul fronte lom-bardo, siamo ben felici che ilsegretario abbia fatto il nomediTosiper lapossibilecoalizio-ne del futuro. Il parallelo conRenzi? Rispettoa Renzi,Tosi èunamministratoremigliore».Perilmomentoildirettointe-

ressato risponde al quotidia-no L’Arena con una frase cheha il senso del «no grazie».«Ringrazio Maroni - dice Fla-vio Tosi - ma oggi per il movi-mento della Lega la cosa piùimportante è la candidaturadel segretario federale Maro-ni alla presidenza della Lom-bardia e la nostra vittoria per

arrivareallamacroregionedelNord. Quindi io resto al miopostoenoncambianulla.Rin-grazio anche Salvini per ciòcheha detto dime, ma vale ciòcheho detto per Maroni».Per Mara Bizzotto è inoltre

l’occasione per tornare sul te-ma del riordino delle Provin-ce. L’europarlamentare bollacome«unaschifezza»ildecre-to del Governo e condividel’auspicio del governatore Lu-ca Zaia di sospendere tutto in

attesa del pronunciamentodella Consulta sui ricorsi delleRegioni. «Detto questo - so-stieneBizzotto- leProvincede-vonorimaneretuttecomepre-sididelterritorioeasalvaguar-dia delle singole identità conpresidente e Consigli a costozero, senza alcuna indennità erimborso». «Durante l’ultimodirettivo - aggiunge la vice diTosi - abbiamo incaricato Zaiadi elaborare una proposta chemetta insieme tutte queste re-altà con l’obiettivo di salva-guardare le identità e ripro-grammareiserviziconobietti-vo la riduzione della spesa e lacrescita della qualità. Zaia do-vrà sentire su questi aspetti iterritori mettendo insiemeuna proposta. Se però è verocheadEstsi staragionandosuun’area omogenea, è logicoche nasca un’area anche adOvest, dove però ci sia pari di-gnità tra i capoluoghi: non cisarà da una parte Venezia checomandasu Trevisocomenonci sarà dall’altra parte Veronachecomanda su Vicenza».Un lavoro che sarà seguito

passo-passo.Sabato17novem-bre nuovo direttivo allargatodellaLegaperaggiornarelasi-tuazione ed avere il polso delterritorio. •R.B.

© RIPRODUZIONERISERVATA

TREVISO.VolontariosocialerubavaIlsociodiun’associazionedivolontariatoconilviziodelgiocoèstatodenunciatodaiCc:conlascusadiassisteregliospitidiunacasariposoaVedelagoliderubavarivendendoiloromonili.

VERONA.MobilitàaGardalandAncheGardalandpatiscelacrisiedavvialepraticheperporreinmobilità63deisuoicollaboratorifissi.Ilpiùimportanteparcodidivertimentiitalianodàlavoroinpienastagionea1.200persone.

INFRASTRUTTURE EPOLEMICHE. SilvanoVernizzirisponde alle osservazioni mossedal Pd edai Comitati,parla deilavori in corso, dei costi lievitati edei nuovi lotti

«Pedemontana,iltracciatononètoccato»

CantieredellaPedemontananel trattotra Sarcedoe Montecchio Precalcino. ARCHIVIO

Ilcommissario:«L’unicocambiamentoriguardauncasello(alpostodidue)pervenireincontroall’esigenzadi5Comuni»

Ilcommissario SilvanoVernizzi

L’europarlamentare Bizzotto

L’europarlamentare:«Modello da esportare»E sul riordino Province:«Zaia farà un buon lavoro»

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 2012 9

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HOMEBANKING. Ilservizio presentatoieridall’istitutodicredito

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ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ILPROGETTO. I mosaiciBisazzadecoreranno l’Auditorium diLens

TrendGroup,“oui”ilLouvreparlavicentino

Matteo Bernardini

Unagiornata dedicata alle As-sociazionidicategoriaeaquel-le dei consumatori. Il primoappuntamento del ciclo "LaCamera di Commercio incon-tra", organizzato dall’ente diviaMontale,èstatocosìsuddi-viso in tre fasi: un tavolo di la-voroperdiscuteredelleimpre-seeinparticolaredeicontrattidi rete con i funzionari delleAssociazioni di categoria delterritorio;un altro riservato airappresentanti dei consuma-tori e la lettura della bolletta-energia con i tecnici Aim.«Ilcontrattodireteèunostru-mentocompletamentenuovo,preziososoprattutto inunmo-mento di crisi per le aziende, edalle enormi potenzialità -spiega il notaio Giulia Clarizio-Èunoschematuttodacostru-ire e da riempire di contenu-ti».Una forma contrattuale, chepuò prevedere l’aggregazionedideterminatisegmentiazien-dali, in fase di enorme espan-

sionespecienelnostro territo-rio.«Le società che stanno optan-do per i contratti di rete sononumerose - conferma il segre-tariogenerale della Camera diCommercio di Vicenza, Elisa-betta Boscolo - infatti ne sonogiàstatiregistratiparecchineinostri uffici».Maall’orizzontesembraprofi-larsi un ostacolo burocraticoda parte del governo. Che at-traversoilministeroper loSvi-luppo economico, per i con-trattidi rete, starebbepensan-do a una forma standardizza-ta.«Speriamo invece questo nonaccada - riprende Giulia Clari-zio - perché significherebbesvuotare di senso e contenutouna forma contrattualisticachevive grazie alla sua libertà,essendo un’analisi di conve-nienza,effettuatadalle impre-se, per raggiungere obiettivistrategici. Di fatto non c’è nes-sunobbligoperarrivareadeci-dere di mettersi in rete trami-te un contratto».Ed è forse proprio per questo

motivo che le associazioni dicategoria, da Confindustria aConfartigianato, stanno pro-muovendoquestaspecialefor-mula che altrimenti correreb-be il seriopericolodinonesse-re più seguita con tanta atten-zione.Ma la Camera di Commercio,oltrealle imprese,ha datoam-pio spazio anche ai consuma-tori, soprattutto alle attivitàdedicatealla tuteladeimarchie dei prodotti.«Da quando è nato il nostroUfficio di vigilanza, nel 2009,abbiamo svolto 161 controllisualtrettanteattivitàcommer-ciali e fattoanalizzare 180pro-dotti»,sottolineaSandroBon-giorno, responsabile dell’Uffi-ciodiVigilanzaesicurezzadel-l’ente camerale vicentino.«Lanostraattività,èbenepre-cisarlo,nonvasoloa tuteladeiconsumatori, ma anche dellestesse aziende - continua Bon-giorno - dalle quali abbiamosempre ricevuto una buonacollaborazioni. Il commerciodelnostroterritorio,perquan-toconstatato, è per lamaggior

parte "sano" e "regolare". Ab-biamoriscontratosolounade-cina di casi relativi a prodotticontroversi». Evidenziandoquindidelleanomalienella lo-ro realizzazione. Tra le mercicontrallatecisonostateinpar-ticolare i prodotti tessili, i gio-cattolie gli strumenti elettrici.«Ci muoviamo seguendo deiprotocolli firmaticonlaCame-ra di commercio nazionale,con quella regionale oppuresusegnalazioni interne-conti-nua Sandro Bongiorno - inol-trec’è lacostantecollaborazio-ne con la Guardia di finanza egliagentidella Poliziamunici-pale. I dati che raccogliamo

vengono poi inseriti in un da-ta base condiviso anche congli altri enti camerali della re-gione».Prossimamenti il lavoro del-l’Ufficiodivigilanzasullasicu-rezza della Camera di Com-mercio berica si concentreràsulle luminarie natalizie e suigiocattoli che invaderanno inegozi.«La nostra attività - concludeBongiorno - viene svolta an-che grazie alle segnalazionidei consumatori che arrivanoa indicarci esercizi commer-ciali incui magari riscontranoapparentianomaliecheandia-mo a verificare». •

CAMERADICOMMERCIO.Via almaxi-ciclodiincontrisull’economia

Retid’impresaIlrischio:Romalevuoleingessare

Unodeitavolidi lavoro organizzati ieridall’entecamerale berico

«Nonriusciamoacomprende-reiconsensiespressisulrecen-te decreto governativo che, re-cependo la direttiva europea,obbliga da un lato l'Ammini-strazione pubblica a saldare ipropridebitineiconfrontidel-le impresenell'arcodi30,mas-simo60 giorni, mentre dall'al-tro deteriora il quadro dellenorme che dovrebbero tutela-re la regolarità dei pagamentitra impresa e impresa. Un en-nesimoprovvedimentochetu-tela le grandi industrie e noncerto le micro e piccole azien-de che costituiscono l'ossatu-ra economica e produttiva delnostro Paese».Flavio Lorenzin, presidente

di Apindustria Vicenza, entranel merito e si spinge oltre:«Come dimostra una nostraindaginesu500impreseVene-te, solo una piccolissima per-centualediaziendemanifattu-rierevantacreditineiconfron-tidella Pa,mentre la stragran-demaggioranza,per imancatipagamenti, è ostaggio dellegrandi industrie. Questo de-creto non prevede alcuna ga-ranzia in riferimento ai rap-portitraimpresemanifatturie-re, che riguardano il 97 percento dei crediti non riscos-si».«IlGoverno -prosegue ilpre-

sidente di Apindustria Vicen-

za - finge di non sapere che inaltri Paesi, ove esistevano con-dizioni simili alle nostre, i ri-tardi nei pagamenti sono statirisolti sottraendo i termini dipagamentoalla liberacontrat-tazionetra leparti.Abenvede-re, questo decreto riesce perfi-no ad aggravare il già pessimostatus quo del sistema. Abbia-mo portato la questione all'at-tenzione del congresso nazio-nale dei Radicali, svoltosi nel-lo scorso fine settimana a Ro-ma e stiamo contattando mol-ti esponenti dei partiti chesembrano non aver assoluta-mentecompresolaportatane-gativadiquestoprovvedimen-to. Il presidente del consiglioMonti, nella conferenza stam-pa di presentazione del decre-to -conclude Lorenzin- ha af-fermatocheilgovernohavolu-to tutelare quelle piccole im-presechenonhannofinoraab-bassatolatesta,mentreinreal-tàsaràproprio luiafarscende-redefinitivamentela lamadel-laghigliottina».•

L’INTERVENTO. Laposizionedi Apindustria

Lorenzin:«Decretopagamenti,unamannaiasullepmi»

Daoggi conBancaPopolarediVicenza i clienti ipovedenti,grazie a nuove funzionalitàdel servizio @Time, potrannoaccedere in modo più sempli-ce, immediato e in totale sicu-rezza,ai servizidimulticanali-tà e home banking offerti dal-l’Istitutodi credito.@Time è infatti il servizio di

home banking rivolto a tutti iclientidiBancaPopolarediVi-cenza che permette di fare lepiù frequenti operazioni disportello tramite il computer,il telefono, lo smartphone o iltablet,utilizzandounachiavet-taOtpperrafforzarelasicurez-za e la protezione delle opera-zioni svolte online. Tramite lostrumento Otp, richiedibile intutte le filiali dell’Istituto dicredito berico, da oggi il clien-te ipovedente sarà facilitatoneldigitareilcodiceautorizza-tivoa tempochecomparenor-malmente sul display dellachiavetta e che consente diconfermare e dare seguito alleoperazioni.Ildispositivo,dota-to di un accesso Usb, vienesemplicementeconnessoalpce, tramite un software di ge-

stione, permette di copiare ilcodice di sei cifre visualizzatoinquelmomentosullachiavet-taeincollarlo,opportunamen-te ingrandito a video, nell'ap-positocampodelservizio@Ti-me, evitando all’utente di do-verlo leggereedigitaresullata-stiera. Il servizio è richiedibileintutte le filialidiBancaPopo-larediVicenza,BancaNuovaeFarbanca che, su richiesta delcliente,provvederannoasosti-tuire la normale chiavetta con

il nuovo dispositivo. Il softwa-re di gestione che consentel’utilizzodella "token" per ipo-vedenti è scaricabile dalla pa-ginadiaccessoalservizio@Ti-me dei siti istituzionali www.popolarevicenza.it, www.ban-canuova.it e www.farbanca.it.•

FIERACAVALLI.DaoggiaVeronaPiùdi2.500cavallidi60razze,uninteroquartierefieristicodi350milametriquadrati,oltre650espositorida25nazioni,sonoalcunideinumeridellamanifestazionefieristicaalviaoggi.

CONVEGNO.A Milano

Geametteaconfrontoigrandiimprenditori

Lasede dellaCameradi Commerciodi viaMontale

Clarizio: «Strumento ideale che così verrebbe ucciso»Intantol’Ufficiodi vigilanzadell’ente cameralepreparaicontrollia giocattoli eluminarienatalizie

Ilpresidente FlavioLorenzin

«Il Governo dovrebbepensare a tutelare lepiccole imprese, oggiostaggio delle grandi»

Ildg SamueleSorato

IlnuovodispositivoUsbèdisponibilenellefiliali

Laspeciale chiavetta"Otp"

Oggialle17nellasedediPalaz-zo Clerici, in via Clerici 5 a Mi-lano, si terrà il convegno “Go-vernance successes and failu-resaroundtheworld”organiz-zato da Gea, società di consu-lentididirezione al fiancodel-l’impresa italiana dal 1965 eche ha come target d’elezionelemedie-impreseamatrice fa-miliare, e dalla Business Scho-ol Imd.Un incontro che sarà anche

l’occasione per approfondire,attraverso le voci autorevoli diesponenti del mondo accade-mico e della consulenza el'esperienzadigrandi impren-ditori italiani, temi di partico-lare interesse per l'industriadel nostro Paese. Nell’ambitodel forum, sarà presentata daGianpaolo Fascina di Gea unarelazione sulla situazione del-le imprese familiari italiane egranderilievoavràpoiildibat-tito introdotto e moderato daLuigi Consiglio, presidente diGea, che vedrà il confrontocon le esperienze di AlbertoBauli,PresidentediBauli;Atti-lio Bindi, consigliere delegatodiBindi;AndreaMerloni,pre-sidente di Indesit. Confrontoprecedeutodalla relazione deldocente Didier Cossin.•

Trend Group, azienda vicenti-naaivertici internazionalinel-la produzione di mosaico, ag-glomerati e vetro decorativo,haportatoatermineunacom-messa internazionale di asso-luto prestigio: la realizzazionedeimosaiciper il foyerdell’Au-ditorium del Louvre Lens, ilmuseodinuovaconcezionevo-luto dal celeberrimo Muséedu Louvre di cui è previstal’inaugurazione entro la finedell’anno a Lens-Pas de Ca-lais, nel nord della Francia.Trend è stata selezionata per

riprodurre nelle minuscoletessere di mosaico (1x1 cm) ilcomplessopatternflorealeap-positamente creato da YayoiKusama.Uncompitodipresti-gio e una sfida tecnica non in-differente, perché rendere neiminimidettagli e con assolutafedeltà cromatica il bozzettodell'artista e designer giappo-nese, nota anche nel campodel lusso per le sue collabora-zioni con Lancôme, Marc Ja-cobseLouisVuitton,harichie-sto lacreazioneexnovodipar-ticolari tonalità e sfumaturefluorescenti. La decorazione amosaico costituisce l’elemen-to distintivo del foyer dell’Au-ditorium,unastrutturamodu-

lare e polifunzionale con unacapienza massima di 300 po-sti a sedere.Alla base dell’affidamento

dell'opera all’azienda italianal'impiego di tecnologie digita-li all'avanguardiaper la realiz-zazione e la personalizzazionedei decori, la gestione total-mente interna all'azienda del-la fase produttiva e le creden-zialidisostenibilitàambienta-ledeimosaiciTrend, realizzaticon un’alta percentuale di ve-tro riciclato post-consumo.Il basso impatto ambientale,

infatti, è uno dei fiori del fasci-noso progetto concepito dallo

studio Sanaa di Tokio in asso-ciazione con l’architetto-pae-saggista parigino CatherineMosbach. Il complesso delLouvre Lens è costituito dauna serie di edifici a due pianirealizzati invetroeacciaiocheprevedeun’affluenzapotenzia-le di 500.000 visitatori l’anno.«Siamo orgogliosi di esserestatichiamatiacollaborareal-la realizzazionediunprogettotanto prestigioso», dichiaraFedericaBisazza,Responsabi-le Immagine Trend Group.«Per la nostra azienda si trat-tadiunulteriore, importantis-simo riconoscimento».•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 201210 Economia

Page 4: rassegna 08-11-12

490EURODELL’INDENNITÀDIACCOMPAGNAMENTO

Aunabimba disabiledi 10annierastatotagliatol’assegnodiaccompagnamentoperquestionidi tipoburocratico.A seguitodellasegnalazioneresapubblicaamnchedalGiornaledi Vicenza,l’Inpsharipristinato iltrattamentocheerogavainprecedenza

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Cristina Giacomuzzo

Slogan, cartelli e striscioni. IlComitato Vicentino Handi-cap(Comi.Vi.h) si è fatto senti-re ieri mattina in contrà Gaz-zolle dall’assessore regionaleRemo Sernagiotto in tema ditagli al sociale. Tema di cui sidiscuterà il 13 novembre inConsiglioregionalecheaffron-terà l’assestamento di bilan-cio. E Sernagiotto anticipa:«Siamo riusciti a ridurre il ta-glioal socialeportandolodal 5per cento iniziale allo 0,5 perquest’anno; sarà l’1 per centoper il prossimo anno e il 2 perquello successivo. Un modo -ha dichiarato - per riuscire anon penalizzare il mondo deidisabili e per mantenere in vi-ta una rete di associazioni cheè fiore all’occhiello vicentino eveneto e che deve continuaread esistere. Ma si deve studia-re una metodo nuova di faresociale per fronteggiare la cri-si che peggiora».

DENUNCIA. Una crisi che si staabbattendo su tutti e che nellefamigliecondisabilicreaanco-ra più emergenza. «Ma quelladella crisi non deve diventareuna scusa. La Regione finiscadi nascondersi dietro il para-vento della mancanza di tra-sferimentiper colpire ipiùde-boli», accusano dal Comitato(riunisce Anffas, Aisa, Auti-smo Triveneto, Agendo, H81Insieme, Unione italiana cie-chi, famiglie Primavera 85, fa-miglie Nuovo Ponte) ieri inprotesta davanti alla Provin-cia. E Sernagiotto all’uscita dapalazzo Nievo ha invitato unadelegazione del Comitato adun incontro, ospiti del prefet-todiVicenza,MelchiorreFalli-ca. Al tavolo improvvisato an-

che il presidente della confe-renza sociosanitaria della Re-gione, Alberto Toldo.«Inostri timorisonodiventa-

ti realtà. Ecco perché siamoqui.Sirischiadicancellaretut-te le realtà associative che era-no fiore all’occhiello del vene-toeconqueste idirittideidisa-bili»,haesordito RiccardoCa-gnes,coordinatoredelcomita-to. A seguire la testimonianzadi una mamma del comitato:«Hounfigliodisabile,unasuo-cera malata e un marito chehapersoil lavoropercolpadel-la crisi. L’unica cosa che chie-do, come tanti altri, è la tran-quillitàdipoter contareancheinfuturodeldirittochemiper-mettedi conciliare lavoroe as-sistenzaamiofiglio».Unacer-tezza che con la spending re-view, cioè la revisione dellaspesa per eliminare il super-fluo, vacilla.

REPLICA.L’assessoreSernagiot-to ha ammesso di aver benchiaro il problema: «Per que-

sto il taglio del 5 per cento sulsociale, come richiesto dalloStato,eraimpensabile.ColGo-vernatore Luca Zaia abbiamotrovato le risorse eliminandosprechi dalla parte sanitaria,per limitare il taglio allo 0,5%:di questo se ne discuterà damartedì prossimo in Consi-glio in occasione dell’assesta-mento di bilancio».

IL NODO. Ma il problema è: co-meriuscireagestiretuttoilso-ciale con fondi ridotti in futu-ro viste le prospettive semprepiùnere?Ladomandeèalcen-tro di un dibattito che ha inte-ressatonei giorni scorsi anchela Conferenzasociosanitariapresieduta daToldo: «Nellariunione delle22 conferenzedei sindaci diVenezia abbia-mo sottolinea-tocome i servi-zi ai disabilidebbanoresta-reesigibilieso-stenibili. Per iCeodperesempiol’ideadicon-tingentare le aperture rappre-senta una presa in giro del di-ritto. Ma spetta alla Regionetrovare il modo per mantene-re tali i servizi». E qui nasce ildibattito: iCeodvannomante-nuti gratuiti o, come proponeSernagiotto, si deve prevedereunaformadicompartecipazio-ne rivolta alle famiglie di disa-bili che li utilizzano e che han-nounredditocheloconsente?La risposta arriverà da un

gruppo di lavoro che ha costi-tuito l'assessore in Regione acui sono stati invitati anche irappresentanti del Comitatovicentino.•

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Ilproverbiodelgiorno

LAPROTESTA. Il Comitatohandicapèstatoricevutodall’assessore

Disabili inpiazza«Itagliregionalicidistruggono»

Limitiamoitaglipersalvarelaretedelsocialefioreall’occhiellodiVicenzaREMOSERNAGIOTTOASSESSOREREGIONALE

ILCASO.Dopoladenuncia dell’improvvisa sospensionedell’indennità

BimbaemalattiararaL’Inpssbloccal’assegno

Lasede dell’Inpsdi Vicenza.L’assegno saràerogatoper intero

CORSOPER GEOMETRIPERPROGETTARE SENZABARRIEREProgettareedificie spaziaccessibiliancheallepersonecon disabilità:èquestalasfidalanciataierimattinadallaProvinciadove sonostatipresentatiicorsigratuitiperaspirantigeometrinegliistituti scolastici diArzignano,Bassano,Schio,Thienee Vicenza.Adillustrare l’iniziativa isuoiideatori: MassimoPiani,Presidentedell’associazionetrevigiana Ribaltamente, eLuigiTortima di AniepVicenza.Al loro fiancolafolta“rete istituzionale”chel’haresa possibile:AttilioSchneck,CommissariostraordinariodellaProvinciadi Vicenza, ilprefettoMelchiorreFallica,l’assessoreregionale RemoSernagiottoe lalungaschieradi partner,daidirettoriUlssaidirigentiscolastici,dai presidentidelleconferenzedeisindacial Csv(CentroServiziVolontariato),Uic(Unione Ciechi)e CollegiodeiGeometri.Fondamentale il

contributodellaFondazione MontediPietà,dellaComunitàVicentinaperlaQualitàdellaVita,diThissenKruppEncasa.

OSTACOLI APALAZZOADDIOGuldmannha anchefornitouna nuova pedana(laProvinciane aveva unaormaidatata)perrendereaccessibilela salaConsigliodi palazzoNievoaidisabili.

ILPRIMATOÈlaprima iniziativaaVicenzae laseconda nelVeneto.I corsisonorivoltiaglistudentidelle ultimetreclassidegli istitutitecnicipergeometri. GliespertidiRibaltamenteaiuterannoifuturiprofessionistidell’ediliziaaorientarelaprogettazioneversoiconcettidi accessibilitàedifruibilità.Lelezionisarannotenute daarchitetti,disabili eoperatoridelleUlss etecnicidel territorio cheaiuterannogli studentiacapirecosa significaviveresulla propriapellel’esperienzadi unedificioodi unospazio pubblicocheproducehandicap.NelVicentino gliistitutitecnicicoinvolti sonoil“Pasini”di Schio, il“Ceccato”di Thiene,l’“Einaudi”di Bassano,il“Canova”di Vicenza il“Galilei”di Arzignano.•

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Idisabili vicentinie iloro familiari hannomanifestatoieridavanti allaprefettura.COLORFOTO

In una raccomandata un lietofine, se così si può definire. Sì,perchédover combattere quo-tidianamente con una malat-tia rara che aggredisce il pro-prio figlio rendendolo disabi-le,nonèvita facile. Seaquestopoi si aggiunge il torto di ve-dersi tagliare l’assegno del-l’Inps di 490 euro, per purequestioni burocratiche, la let-tera di rettifica da parte del-l’istituto di previdenza sem-bradavverounagranbellano-tizia. Il fatto è che certi errori,certeingiustizienondovrebbe-ro proprio accadere.Comeilcasochehafatto ilgi-

rod'Italia:Rosa,unabimbadi-sabile di 10 anni di Vicenza (ilnomeèdi fantasiaatuteladel-la minore) rischia la vita an-che solo mangiando una me-rendina per una rara malattiametabolica.L’Inpsimprovvisa-mente le ha negato l’assegno.Anche a seguito di numerosiappelli bipartisan dei politici,l’Istitutoha fattodietrofrontel’assegnodiaccompagnamen-to è tornato ad essere erogato.Ora è la volta di un’altra bim-badisabiledicuiIlGiornalediVicenza si era occupato.

ILTAGLIO.ÈilcasodiSara,6an-ni sempre del Vicentino, chedeve combattere con una ma-lattia rara (Deficit di Cobala-mina C). Si tratta di una pato-logia del metabolismo che lacostringe ad una rigida dietaalimentarecheescludemoltis-simi cibi e che le ha causatounadiminuzionedellacapaci-

tà motoria e un graduale peg-gioramento della vista, ren-dendola quasi cieca. SeguireSara è quindi un lavoro a tem-po pieno a cui mamma Martasi dedica con tutta se stessa.Ma per far questo ha dovutolasciare il posto da impiegata.Far quadrare i bilanci familia-ri, però, non è facile, potendocontaresolosul lavorodelma-rito.Ma inqualchemodosi fa-ceva. Almeno fino a quando,quest’estate, l’Inps, a seguitodi una visita di controllo, le habloccato l’indennità senzaunamotivazione.

IL PRIMO CASO. Nella stessa si-tuazione si era trovata un’al-tra mamma che abita nel vi-centino: la figliaRosasoffredi

L’iniziativa

Unamamma:«Chiedosoltantodiavereildirittodiconciliareil lavoroconl’assistenzaamiofiglio»Sernagiotto:«Nuovimetodiperaffrontarelacrisi»

Anche la seconda piccolapaziente di una patologiapoco conosciuta torna aottenere quanto dovuto

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Una scarpa non è buona pertuttiipiedi.

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 201214

Page 5: rassegna 08-11-12

3IMILIONI SPESIDALLAFONDAZIONECARIVERONA

I lavorisonoiniziatinell’agostodel 2011, mailprogettoera incantieredaalmenotreanni. Nelconvento deifrati minoridiSantaLuciaè statarealizzatauna mensaenellaprossimaprimaverasarannoagibili anche i25alloggipensati dallaCaritasper l’housingsociale

700IVOLONTARI CHELAVORERANNO INVIA PASI

Accantoalla mensacisonoiservizi disegretariatosocialechehanno apertoibattenti lunedì scorso.Daierisonoinfunzione ledocceeanche lalavanderiaApartireda domaninonverrannopiù serviti pasti incontrà Torretticheresteràsolamentelasede delricovero notturnochehagiàapertoda unasettimana

100IPOSTI PERMANGIAREADISPOSIZIONEIN VIAPASI

Lastrutturapensatatreannifa, èstata inaugurataierimattina.Lecucinesarannoaperte venerdì,sabato,domenicaelunedìcondueturni alle 18e alle20.Martedì, mercoledì egiovedì resterannoaperti ifornellidelcentro “IlMezzanino”dicontràFascinache assicuraanchelecolazioni.Siaggiungel’albergocittadino

Lecifre

«L’attenzioneagliultimiungestodiumanità»

IlvescovoBeniamino Pizziol

«Questilavorirappresentanoungesto dialtaumanità,perchéèl’attenzioneagliultimicheesprimela qualità diunacomunitàcristiana eanchedellanostrasocietà, civileoamministrativa chesia».

Mons.BeniaminoPizzioltiralesomme diunprogettovolutodalsuo predecessore,CesareNosigliaecheoratrova forma,concretezzainunastrutturachediventa ancheunnuovopercorsodivita per chi saprà ovorrà coglierlo. Lanuova mensadiviaPasiapriràleporte adunmondomultietnico dovelaparolafamenon avrà colori,etnie,documenti.

«Giàil ConcilioVaticanoII, dicuiricorre ilcinquantesimo,sosteneva chela sceltapreferenzialedovevariguardarei poveri. Apartire da

lorotroviamo ladefinizione diDiocheèamore,carità». Il presulenelsuointervento ricordal’ultimacenaconla lavandadeipiedi comeungrandesegnaledipietà,misericordiaediattenzione.

«Un’attenzionecheriguarda lasceltacivica diunacittà chevuole

anchediventarescuola evangelicaediquestodobbiamoringraziarel’operatodiCaritas, la retecheèstatacostruita inquestiannielapossibilitàchela fondazioneCariverona ci hapermessodiportarea termine».

Ungironellecucine, inquellochediventeràil laboratoriooccupazionale,neilocalidiservizio, ilvescovo gira, guarda,sicomplimenta.«La crisi non èancorafinita-commenta- cisarannotempi duriper almenoaltricinque anni. Queste sonolestimedegliesperti percui luoghicomequellidi viaPasiassumonounsignificato ancorapiùimportante».

Ladistribuzione deipasti inizieràdomanisera, lecucinesonoipertecnologiche,eanchei localisonoaccoglienti. Apranzo per chilovorrà sarà disponibile ancheuncestinocon unpanino eunpo’ difrutta.Con l’aperturadelricoveronotturnoincontrà Torretti, Caritaslanciail consueto appelloper chivolesse portare generialimentarinondeperibili: pasta,riso,confetture.Eancoracoperte ecapidivestiario.•C.R.

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Mons.Pizziolcon SilvanoSpiller

DialettandoStoriediSanti

VicenzahaunanuovacasadedicataagliultiminelrispettodelleregoleDONGIOVANNI SANDONÀDIRETTORE CARITAS DIOCESANA

Abbiamoallargatoinostriconfini.L’operaorahaunaconcezionepiùmodernaPADRE MARIOFAVRETTOVICARIOFRATIMINORIFRANCESCANI

un’altramalattiarara, laLeuci-nosi. Le sono vietati tutti i cibicon le proteine: persino unmorso di una merendina po-trebbe portarla al coma e nelgiro di breve alla morte. An-che questa famiglia si è vistatagliare, da un giorno all’altroe senza una motivazione, l’as-segnochepertantianniaveva-no ricevuto dall’Inps. Questocaso ha fatto scalpore nel Vi-centino, ma anchea livello na-zionaleedèservitoperdenun-ciare un vuoto normativo cheallafinepenalizzavatanteper-sone malate rare. L’Inps infat-ti fa riferimento ad un elencodi malattie per l’attribuzionedell’indennità. La malattia diRosa, essendo rara, non rien-trava in questo elenco.

LA RISPOSTA. Grazie a Feder-contribuenti lamammadiRo-sa è riuscita ad avere un collo-quio diretto con uno dei diri-genti dell’Inps nazionale, du-rante latrasmissionedellaRai“Unavita indiretta”, eariceve-re la risposta che sperava:«L’assegno sarà ripristinato».Di più. Quella risposta è valsauna battaglia per il riconosci-mento di un diritto troppospesso negato a chi soffre diuna patologia poco diffusa econosciuta, come il caso di Sa-ra.Anchegraziealmondopoli-tico che si è mobilitato, si è ot-tenuta dal dirigente Inps lacertezza di un aggiornamentotabellaredellepatologieinvali-danti, includendo quelle rare.Dopo quella trasmissione, lamamma di Sara è tornata abussare alla porta dell’Inps diVicenza. Il direttore le ha con-fermato che, come per Rosa,l’indennità sarà ripristinata,contuttigliarretrati.Unsospi-rodisollievo,nonunabellano-tizia.Lamalattia, l’ansiaeildo-lore di vedere la vita di un fi-glioappesa adunfilo, restano.Maalmeno il rispetto diun di-ritto davanti a una situazionecosì delicata è stato ripristina-to. •CRI.GIA.

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Lanuovamensa allestita a“CasaSanta Lucia” inviaPasi 8.I lavori sonoiniziatinel 2011 grazieadun contributodi Cariverona.COLORFOTO

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“Bocòn”nei dialetto venetosignificabocconee anchepastiglia.“Bocòn da prete”

vuoldire ciboraffinatoe piùspessol’estremitàposterioredelpollo. “Bòcondelavergogna”èl’ultimorimastonel piattocomune.

Goffredo,GiovaniDuns Scoto,Adeodatopapa sonoisanti di oggi.Adeodatonome chesignifica “dato daDio”derivadal latinoDeusdedit.GovernòlaChiesatreanni, dal615 al618.

Sensibilissimonei confrontidei povericheaiutavain ognimaniera in un tempoincuiancheil cleroera diventato povero,fuilprimo Pontefice adusare sigillidipiombodetti “bullae”per autenticarei

suoi documenti,Di qui derivarono leparole“bolle papali”. Una di queste(sonocentinaialungo isecoli) conservatainVaticano risaleappunto adAdeodato.

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Chiara Roverotto

«CasaSantaLuciasaràunluo-go di inclusione, dove tutti po-tranno entrare nel rispetto re-ciproco delle regole. Creere-mo una scuola di convivenzaal servizio della città». DonGiovanni Sandonà, direttoredi Caritas diocesana ieri haaperto le porte della nuovastruttura di via Pasi 8. Unamensa con cento posti che en-trerà nelle rete della solidarie-tà cittadina, un servizio di se-gretariato sociale e un labora-torio occupazionale.Inoltre, dalla prossima pri-

mavera, saranno a disposizio-ne anche i 25 alloggi destinatiall’housing sociale, una solu-zione sostenibile che istituzio-ni e operatori stanno adattan-doperandare incontroaibiso-gniabitativi delle fasce piùde-boli . Costo dell’intervento ini-ziato nel 2011 dopo un lungoiter durato due anni, 3 milionie 50 mila euro interamente fi-nanziati dalla Fondazione Ca-riverona. Il primo pasto verràservito venerdì sera, da lunedìsonogiàattivi iservizidisegre-tariato,daieri ledocce.Nonre-stachetrasferire la “cambusa”davialeS.Lazzarodovelamen-sa dei frati minori francescanisi era trasferita da quando ilcantiere era iniziato e da con-tràTorretti, che resterà solo ri-covero notturno.Un’operazione nata, voluta e

seguita prima dal vescovo No-siglia conpadre Vittorio Bellè,eoradamons.Beniamino Piz-ziol, in rete con servizi analo-ghi che negli anni sono sonosorti a Valdagno, Arzignano,Schio, Bassano. Ad accoglierechi “busserà” in via Pasi, 8 unlungo corridoio, porte a vetri,un sala molto soleggiata, uncucina che farebbe invidia aimiglioriristorantialmenonel-l’arredamento, e ancora sevizi, docce, una lavanderia.Ieri giornata d’inaugurazio-

neconilvescovoPizziol, ilvica-rioprovincialedei fratiminorifrancescani padre Mario Fa-vretto,SilvanoSpiller,vicepre-sidentedellaFondazioneCari-verona, don Giovanni San-donà e tutti i rappresentantidi un modo che ha fatto dellasolidarietà verso il prossimo

non solo un sistema di vita,ma anche un progetto da por-tare avanti instancabilmente.«Con questo progetto abbia-

mo allargato i nostri confini -ha spiegato padre Favretto -dando un significato più mo-dernoallanostraoperafrance-scana . I tempi non sono faciliper nessuno e riuscire a servi-re anche cento pasti al giornononera poco. Volevamo utiliz-zare al meglio questi alloggi ecrediamo di esserci riuscitigrazie alla collaborazione diCaritasequelladi tutti ivolon-tari oltre 700, che lavorerannoall’internodellanuovastruttu-ra. In queste stanze, ora cosìcambiate, c’è sempre stata at-tenzioneneiconfrontidegliul-timielanostramissioneconti-nuerà».Se un tempo c’era solo la fa-

me multietnica ora la crisi hamessoiginocchiofamiglie,pa-dri separati, madri che vivonodasoleeVicenzarispondeconnuove struttureedaltre sorge-rannoaS.Lazzarosempreconi soldi di Cariverona. «Il 50%di quanto investiamo viene ri-servatoalsocialeeaglianziani- ha spiegato ieri Silvano Spil-ler, vicepresidente della Fon-dazione - e continueremo, an-chese con cifre minori su que-sta stradaperché vogliamo farsìcheVicenzadiventiunesem-pioper il territorio,unsistemadaseguireecopiare,importan-te».«Abbiamoinauguratountas-

sello fondamentale, ma moltoresta da fare. Ci sono ancorapersone che dormono e vivo-no sulla strada - ha sottolinea-todonSandonà- .Ricordiamo-ci che le persone senza docu-menti spariscono, non hannopiù nulla. Ecco perché tutti icomunidovrebbero inaugura-reunaviaanagrafica,perdareuna casa fittizia a tutti i senzafissa dimora. È già accaduto aMilano,aRomaeancheVicen-za dovrebbe pensarci».I pasti in via Pasi verranno

serviti venerdì, sabato, dome-nica e lunedì in due turni alle18 e alle 20. Mentre negli altrigiorni: martedì, mercoledì egiovedì la distribuzione conti-nuerà al Mezzanino - che pen-serà anche alle colazioni - e al-l’albergo cittadino.•

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ASSISTENZA SOCIALE.Dopotre anni ultimatii lavorinel conventofrancescano dei frati minori . A primavera sarannopronti anche 25alloggi

S.Lucia,aprelamensaperipoveri

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 2012 15

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14IPOSTI AUTO CHESARANNOPRESERVATILUNGO ILVIALE

Lacorsiapreferenzialeperibusa tempo permetteràdisalvarei14 parcheggidestinatiall’eliminazione

700LEMIGLIAIA DIEUROPERRIFARE VIALEVERONA

L’intervento di asfaltaturainvialeVeronaè costato700milaeuro: manca lasegnaleticaorizzontale

Inumeri

L’uso deiterreni agricoli egli indennizzi

Coldiretti:«SìaibaciniEspropriestremaratio»

Labattagliaèstata lunga.Madopomesidipolemicheèarrivatafinalmente la pace.IcommerciantidivialeVeronahannoapplauditola sceltadiAchilleVariati,definendo lacorsiapreferenziale peri bus atempouna«buona soluzione,chepermetterà ainegoziantidimantenerei posti delleautomobili».

ÈsoddisfattoancheLucaStragapedediAscom.«Abbiamorisoltolesituazionicritiche-commenta- dovelaviabilitàera statascombussolata. Inunmomentocomequestoi negoziantieranopreoccupatimasiamo riuscitiarisolvere i problemiin manieraegregia.Sonocontento cheilsindacosia venutodipersonapercapire realmenteleesigenzeei problemidi questazona».

CORSIASANFELICE. Edèproprioilsindaco a rassicurare sucorsoSanFelice.«La rotatoria previstaall’altezzadell’excorte Pellizzari-precisaAchilleVariati - servirà perscaricarecorsoSan Felicedaltrafficoche locongestiona,rendendolocosìpiù vivibile.Nellanuova strada convoglieremoanchei mezzidel trasportopubblico,adeccezionedellaLamrossa».Eaggiunge: «Maciò nonprodurrà maila trasformazione dicorsoSan Feliceinstrada a sensounico».Presente con il sindacoancheil consiglierecomunale dellaListaVariati Raffaele Colombara.«Sonostateaccolteproposteemerseinquestesettimane echetengonocontodelleesigenzegeneralidellacittà edel quartiere,machepermettonoa chi lavoradicontinuareadoffrireservizi inunmomentodifficile». •

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Inegozianti depongono l’ascia diguerra

«Sìai bacinidi laminazione eall’indennitàdiasservimento enoagliespropri senon comeestremaratio». ÈquestalalineadiColdirettiVenetointemadibacinievale per tuttoilterritorioregionale.

L'associazionetornasul temadellaconservazione delsuoloagricolo:«Lesoluzioniantipiena-recita unanota -nonpossonodiventare un'altrainfrastrutturadipubblicautilitàcalata sul terrenoagricologià consumatodacemento,bucatoda caveecolonizzatodapiattaforme

logistiche.Lacampagna venetahagiàdato tant’èche, adesempio aVicenza,sono andateperdutebenil34 per centodelle coltureforaggere,determinando il picco

massimorispetto a tuttelealtreprovince delVeneto». PerquestaragioneColdiretti sièimpegnataaffinchévenisserorivisti iparametricheindennizzanogliagricoltoriinseriti inquesteareesensibiliche, continuando lacoltivazione,devono sopportareidanniarrecatidaiperiodiciallagamentiedalla perditadivalore commercialedeiloroterreni.«Al terminediun lungopercorsosono statecondivise leindennità.Nel casodiespropriociònonpoteva accadere perchénonspettaalle associazioni néallaRegionedefinirealcunché vistocheicriteri sono stabilitialivellonazionale».

Intantoil commissario PerlaStancaricontinua ilsuo impegnoperil finanziamento dialtreoperestrutturaliperla riduzionedelrischioidraulicosino allacessazioneil 30novembre.

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ACaldogno èprevisto unbacino

Ilsopralluogodel sindacoiericon icommercianti. COLORFOTO

«Sonostaterecepitelenostrerichieste»

OvviamentenonsipotràattraversareiltrattoriservatonelleoredipuntaACHILLEVARIATISINDACO DIVICENZA

Nicola Negrin

Sono bastati cinquanta minu-ti. Tanto ascolto, qualche la-mentela e alla fine la propostache, come un gol segnato inpieno recupero, mette fine auna delle partite più discussedegli ultimi anni. Nel terrenodi scontro di viale Verona,Achille Variati, gioca il secon-do incontro del Pum. Il sinda-co,munitoancoraunavoltadimetroepiantina,placalarivol-ta dei commercianti con uncolpo di tacco: «La corsia del-la Lam funzionerà a tempo, e iparcheggi destinati a scompa-rire resteranno al loro posto».

CORSIA DA LOURDES. La deci-sionearrivadopoquasiun’oradi colloquio con i negozianti«ma - precisa il primo cittadi-no - l’avevo già in mente datempo. Dopo che sono statesollevateperplessità,hoinizia-to a pensare alla soluzione». El’ispirazione in questo caso èarrivatadall’alto:«Questapro-

posta l’ho pensata a Lourdes -ammette Variati - dove ci sonostrade il cui senso unico cam-bia più volte nel corso dellagiornata.C’èuncartellochese-gnala qual è la giusta direzio-ne di percorrenza». Da quil’operazionecompiuta invialeVerona,permettered’accordo«gli interessi di una città chedeve diventare sempre più eu-ropea - continua il sindaco - elegiusteesigenzedelcommer-cio».

L’INCONTRO. Il sopralluogo diAchilleVariati, accompagnatodal dirigente della mobilitàCarloAndriolo e dai consiglie-riRaffaeleColombaraeMauri-zio Franzina, inizia poco dopole 13. Sono più di una decina inegozianti che attendono ilprimocittadino.Gliconsegna-no una cartina e da lì inizianole trattative. Il sindaco mettesubito le mani avanti: «Ci so-no due punti fermi in questoprogetto - dichiara - la corsiadella Lam e il meccanismo au-tomatico che regola l’innestoconFerreto de Ferreti».

PIEDE DI GUERRA. I commer-cianti, seguiti da Luca Straga-pede di Ascom, si presentanosul piede di guerra. Dapprimachiedono spiegazioni sul se-maforo per i bus che sarà rea-lizzatoall’incrocioconilcaval-caferrovia, e poco dopo passa-noalnocciolodellaquestione:

l’eliminazione di 14 posteggiauto che si trovano lungo lacorsia che porta in città, inprossimitàconvialeD’Annun-zio.

STRETTADIMANO.Comincianole trattative. Variati misura lalarghezza del marciapiede,parla a lungo con Andriolo,ascolta le lamentele e le idee.Dopo pochi minuti cala sul ta-volo, o meglio sulla strada, laproposta:«Iparcheggipresen-tiresteranno;cosìcomelacor-sia preferenziale per i bus.Che, però, diventerà a tempo.Cosa vuole dire? Che si potràoltrepassarla per posteggiaresolamente in alcuni momentidel giorno. Ci sarà un segnaleall’inizio che specificherà se lacorsia si può invadere oppureno. Un po’ come accade nellagallerie o nella tangenziale diMestre». Resta da capire inquali fasceorarie saràgaranti-to il passaggio e di conseguen-za il parcheggio: «Studieremoil tutto nei prossimi giorni. Dicerto non nelle ore di punta:ad esempio dalle 7.30 alle 8.30resterà il divieto, altrimenti laLam non servirà a nulla». Va-riati guarda anche alle tempi-stiche:«Faremoinfretta -con-clude - ma lasciateci tracciarele linee e fare le misure primadi chiederci se i posti saranno13, 14 o 15 . È un compromessoaccettabile». •

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Contoallarovescia.Ancorapo-chi giorni e tutti i rimborsi, siadelle imprese che dei privati,per i danni subiti dall’alluvio-ne saranno saldati. Mancanogli ultimi fondi «necessari -spiega l’assessore TommasoRuggeri -perarrivareai20mi-lioni complessivi», ma intan-to si scopre che la Regione neha messi da parte ben di più,circa 26, per Vicenza.Ruggeri tira le somme, dopo

l’incontro di martedì con ilcommissario straordinarioPerlaStancari.«Abbiamosvol-to un lavoro importante, serioedefficiente-ammette -ed’ac-cordo con Stancari chiediamoche, chiuse tutte le liquidazio-ni dei saldi, quanto sarà statorisparmiatodei fondianoide-stinatirimangaquiper lames-sa in sicurezza del territorio».La somma che resterà nel cas-setto è di circa 6 milioni di eu-ro.Salgonoa20, infatti,«idan-ni accertati per imprese e ne-gozi», mentre sono 26 i milio-ni che la Regione ha messo daparte. «Servono opere idrauli-che»,aggiungel’assessoreallosviluppo economico.Per il momento, allora, me-

glio concentrarsi sul presente.«Fino a questo momento ab-biamo liquidato 14 milioni -continua-enonappenasaran-no sbloccati i 6 rimanenti cheancora ci servono, chiudere-

molapartitacontributi.Ciòsi-gnifica che come a 90 giornidall’alluvione abbiamo sapu-to erogare tutti gli anticipi, apoco più di due anni dal disa-stro liquideremoisaldi:unve-ro record a livello nazionale.Anche per questo è giusto chequantoavremorisparmiatori-manga qui».Inumerisonoimportanti.Fi-

no a questo momento restanoda esaminare 235 pratiche, ri-spetto alle 2499 domande dicontributo presentate da 1924cittadinie 575 ditte. Non man-cano, però, i problemi. Al mo-mento ci sono 334 alluvionatiche devono ancora presentarelarichiestadi saldo. «E il com-missario - aggiunge l’assesso-re - chiederà larestituzioni de-gli acconti se non si procederàcon la domanda. I cittadini eledittechemancanoall’appel-loavrannotempofinoal20no-vembreperpresentareladocu-mentazione».Stancari ha inoltre assicura-

to ai sindaci che emetterà unanuova ordinanza per ricono-scereimaggioridanniaccerta-ti,dopounaprimadichiarazio-ne chiesta ai cittadini entro il22agostodel2011epercorreg-gere gli errori di caricamentonelportale regionale che, aVi-cenza, hanno bloccato l’iter di319pratiche. •NI.NE.

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ViaIV novembre allagatadopo l’alluvionedelprimonovembre del2010

LaRegionenehamessidaparte26maVicenzahapresentatorichiestedocumentateper20ASSEMBLEA STRAORDINARIA e ORDINARIA

DEI SOCIAVVISO DI CONVOCAZIONE

I Signori Soci di Latterie Vicentine S.C. sono invitati all’AssembleaStraordinaria e Ordinaria, indetta in prima convocazione per Venerdì 23Novembre 2012, alle ore 07.00, presso la sede sociale in Bressanvido - ViaS. Benedetto, 4 ed, occorrendo, in seconda convocazione per

SABATO 24 NOVEMBRE 2012 - Alle ore 10.00presso il “Teatro G. Verdi” - Via Maglietta, 1 - Breganze (VI)

per trattare il seguente:ORDINE del GIORNO

PARTE STRAORDINARIA1. Modifiche statutarie anche per adeguamento alla normativa delle O.P.Articoli da modificare: 1, 4, 4 bis (da soppr.), 5, 6, 7, 9, 10, 11, 16, 22,23, 24, 27, 28, 34, 35

PARTE ORDINARIA1. Modifiche al Regolamento interno.Articoli da modificare:Titolo A – Raccolta e conferimento del latte - Art.14Titolo B – Raccolta del risparmio tra i Soci - Art.1, 2, 3, 4, 5, 6, 9.

Schio, 08 novembre 2012Il Presidente del C.d.A.Giovanni Pinton

GV10848

IDEA LAVORO societa’ cooperativaAlbo Cooperative A177500

Via Ticino 31 - 36077 Altavilla VicentinaAVVISO DI CONVOCAZIONE DI

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCII Signori Soci sono invitati a partecipare all’ Assemblea Ordinaria,che avra’ luogo venerdi’ 23 novembre 2012 alle ore 22:00, in primaconvocazione, presso la sede della Cooperativa, in Altavilla Vicenti-na (VI) – via Ticino, 31, con il seguente

ORDINE DEL GIORNO1)Relazione del Presidente sulla situazione gestionale ed operativa del-la Cooperativa;2)Analisi e valutazione della situazione economica e finanziaria nel cor-rente esercizio 2012 e prospettive 2013;3)Valutazione efficacia ed eventuale aggiornamento Piano di CrisiAziendale 14/12/2010;4)Delibere inerenti e conseguenti;5)Varie ed eventualiIn assenza del numero legale, l’ Assemblea si svolgera’, in seconda con-vocazione, il giorno sabato 24 novembre 2012, alle ore 15:30, pressola sede sociale, in Altavilla Vicentina (VI), via Ticino, 31.

GW13546

INVIALEVERONA. Ilsindacoieria pranzoha fatto un sopralluogoconinegozianti. E oraleproblematiche che eranostate evidenziate rispettoalPum sembranorisolte

Corsiadeibuspart-time:postiautosalvati

Iparcheggi alatodi viale Veronain direzionecentrosono salvi

Sipotràoltrepassarlainalcuneoredellagiornataperparcheggiare.GlistallinonsarannoeliminatiVariatisoddisfatto:«Hopresol’ideadaLourdes»

RIMBORSIELAVORI. IlComune hachiesto cheisoldi chenon saranno stanziativenganodestinatiad opereidrauliche

Alluvione,adisposizioneseimilioni:: CONVOCAZIONEASSEMBLEA

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 201216 Cronaca

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GRANDIOPERE. Ilcoordinatoreprovinciale del Pdlchiederapidità

AppelloperlaTav«SoldidalloStatoperlafermata»

Bisognaaverelacertezzadell’inserimentodellastazionenelpianodefinitivoSERGIOBERLATOCOORDINATOREPROVINCIALEPDL

Nicola Negrin

Da una parte ci sono le inten-zioniedall’altraci sono i soldi.Che la fermata della Tav a Vi-cenza sia una priorità non èuna novità. Da diversi mesi sistanno muovendo Confindu-stria, Comune e altre realtàdel territorio. Finora sono sta-ti prodotti tanti documenti.Progetti, proposte di partena-riato pubblico-privato, e pia-no degli interventi che ridise-gnalazonaindustriale.Dalgo-verno, però, ancora poche cer-tezze.Perquestoilcoordinato-re provinciale del Pdl, nonchéeurodeputato, Sergio BerlatosirivolgeoraalministroCorra-

do Passera, chiedendo di«mantenere le promesse».

IMPORTANZA. Il punto di par-tenza è chiaro. «Dobbiamoaverelacertezza-affermaBer-lato -che la fermatadiVicenzavenga inserita e finanziata nelprogetto della Tav Verona-Pa-dova che verrà definito il pros-simo anno. Il governo deve fa-reunosforzofinanziarioaffin-ché Vicenza Ovest diventi unosnodo ferroviario di grandeimportanza».

L’APPELLO. L’invito del coordi-natore provinciale del Pdl, se-gue le iniziative che da temposono state avviate da Confin-dustria e Ance Veneto. «È sta-

ta ipotizzata - continua Berla-to-unapartecipazionepubbli-co-privata con un contributominimo dello Stato e con re-munerazione dei capitali pri-vati,conuncanonedidisponi-bilità annuo da corrispondereallasocietà incaricatadellaco-struzione».Non solo. «Un ulteriore con-

tributo - precisa il coordinato-re del Pdl - arriverebbe da fi-nanziamentiacondizioniage-volate: vale a dire dai projectbond, cioè a obbligazioniemesse dalla banca europea edai nuovi sgravi fiscali per leopere infrastrutturali».

PIANODEGLI INTERVENTI.Alcu-ni passi sono stati già compiu-ti. In primis dall’amministra-zione che ha provveduto, gra-zie al piano degli interventi, apreparare il terreno. In parti-colare è stato tracciato un am-bito all’interno della zona in-dustriale che sarà destinato aospitare attività commerciali,direzionali e terziarie connes-sealle funzionidiservizioalsi-stema infrastrutturale dell’Al-

ta velocità. L’area in questionesi trova tra la strada padanaverso Verona, via dei Capuleti,via dei Montecchi, via degliOntanie,appunto, la lineafer-roviaria.LostessoAchilleVariati sidi-

cesoddisfattoperl’invitorivol-to da Berlato a Passera: «Sia-mo contenti - spiega - quandoi rappresentanti istituzionalidel territorio fanno squadraper sostenere le richiestedellacittà».

FINANZIAMENTO. È presto, pe-rò,peresultare.Dopogli invitiegliappelli,ènecessarioatten-dere le risposte. «Per il mo-

mento-continuaSergioBerla-to- ilGovernohainseritolaVe-rona-Padova nella lista delleotto opere che godranno delbonus fiscale previsto dal de-creto sviluppo bis».Ma secondo il coordinatore

provinciale del Pdl «non ba-sta. Il governo deve interveni-re per supportare l’inserimen-to della fermata a VicenzaOvest, in zona Fiera. Solo così,rendendo la città berica parteattivadiunsistemametropoli-tano,aiuteremoil rilanciodel-lo sviluppo in una delle areepiù industrializzate d’Ita-lia».•

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LARICERCA. Ilsimposio dell’istituto Rezzara

Lacrisiè“alleata”delgiocod’azzardo«Numeriinascesa»

Secondoi progettil’Alta velocità dovrebbe fermarsiaVicenzaOvest

BerlatosirivolgealministroPasseraperribadirel’importanzadell’infrastrutturaaVicenzaOvest«Mantengalepromesseefinanziilprogetto»

Giulia Guglielmi

APavia, la società civile e il vo-lontariato hanno marciato incorteo contro le slot machine.Sempre nella città lombardaci sono mogli e figlie che nell'ultimo mese hanno chiesto altribunale l'inabilitazione diunlorocongiunto,chesièrovi-nato per colpa del gioco. Tuttociò a dimostrazione di quantoil simposio “Alcol e gioco: di-vertimento o pericolo" - con-clusosi ieri a palazzo BoninLongare - sia terribilmente at-tuale. «Nei fatti di Pavia - so-stiene Tommaso Ruggeri, as-sessoreallosviluppoeconomi-co-si leggefrustrazione,assie-meaunaformadisensibilizza-zione e di lotta. Ma soprattut-to, come qui a Vicenza, si vedeuna comunità che vuole ribel-larsi e reagire».«Paviaindicaunastrada-pro-segueRobertoFini,docentedieconomia all’università di Ve-ronaeVicenza -maquelladel-l’inabilitazione è una modali-tà successiva, non preventiva.La soluzione migliore è la mo-bilità collettiva». Ed è propriolasocietàcivile lachiavedivol-ta per la lotta a quello che lostesso Ruggeri definisce «l'ec-cesso del gioco d'azzardo, cheloStatohaliberalizzatoconce-dendo un surplus di licenze a

multinazionali, alcune dellequali controllate dalla camor-ra».Presenteall'ultimoincon-tro - moderato dal presidentedell'Istituto Rezzara, Giusep-pe Dal Ferro - anche il presidedel liceo “Quadri" EdoardoAdorno: «Il giocodei bambinivede il protagonismo di chi lometteinpratica -spiega-men-tre l'azzardo patologico è sim-bolodipassività totale,perchéle capacità individuali nonpossono fuoriuscire».E i numeri, della ricerca con-dottadalRezzaraquantoquel-li forniti dal ministero del-l’EconomiaedellaFinanza,so-no a dir poco allarmanti. A li-vello nazionale, in un anno ilPaese è passato da 13 miliardidi euro giocati a oltre 80, conprevisionidi incrementoa100miliardi. La ricerca dell’Istitu-to - condotta attraverso 5642questionari divisi tra studentidel liceo e adulti frequentantileUniversitàperadultieanzia-ni - evidenzia come i giovani(43,3%maschie22,4%femmi-ne) giochino molto più degliadulti. «La dimensione del fe-nomeno - conclude Fini - è inascesa.Nonèsensibileallacri-si, ma semmai proprio la crisiproduce un effetto moltiplica-tivo del fenomeno, secondo ilprincipio “posso sempre gua-dagnarci qualcosa"».•

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Giovanipiùattrattidegliadultidalmiraggiodiguadagnifacili

GW13534

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 2012 Cronaca 17

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MONTEBERICO. L’altramattina alle 8,vittima unavicentinadi57 anni

Ladroinbasilicaviailportafogliodurantelamessa

Fedelidurante unamessanella basilica di MonteBerico

«Misentivoadisagioper imo-di utilizzati dalla mia collega,e allora ho deciso di cambiarescuola», ha detto la maestraMarina. E ancora: «Mio figliomi vedeva faticare a far pren-dere le medicine all’altra fi-glia, e mi ha detto di tapparleil naso così apriva la bocca. Gliho chiesto cosa mai gli saltas-se in mente, e mi ha rispostoche così fa la maestra in men-sa».Sono alcune delle testimo-

nianze più forti fra la decinaascoltate ieri mattina in tribu-nale, davanti al giudice Babu-dri e al pubblico ministeroonorario Conte. In aula erapresente anche l’imputata, lamaestra Maria Rosalia Spec-chia, 50 anni, residente in cit-tà, oggi in servizio in una ele-mentare. L’insegnante (difesadagli avv. Lucio Zarantonelloe Ketty Costaganna) deve ri-spondere di violenza privata epercossea otto dei suoi piccolistudenti quando lavorava perlascuolamaternadiRettorgo-le di Caldogno, fra il 2008 e il2010. I genitori di quattrobambini si sono costituiti par-tecivilecongliavv.PaoloMeleseniore Agron Xhanaj.La maestra e i genitori han-

no spiegato ieri cosa accadevaa scuola. La collega ha riferitodi non aver mai visto picchia-re i bambini, ma di non aver

apprezzato i modi bruschi diSpecchia. «Mia figlia ha dettodi essere stata colpita con unasberla in bocca», ha detto ungenitore; fra l’altro alcuni deitestimoni sono indagati perdiffamazioneinunaltroproce-dimento,dopoladenunciadel-lamaestra imputata.«È una vicenda contraddi-

stintadallasuggestione-hare-plicato l’avv. Zarantonello -, lamaestra si è limitata a insiste-re perchè i bimbi mangiasse-ro. Nessuna violenza. Ci sonopoi problemi di utilizzabilitàdelle testimonianze, tutte rife-riteenondirette;noiabbiamochiesto che vengano sentiti ibambini. Il rischio è quelloche questa vicenda diventi co-me quella di Rignano Flami-nio». •D.N.

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ILCASO. Ilprocessoall’insegnante dell’asilo

Alunnimaltrattati?Maestreegenitorisfilanointribunale

POLEMICA. Stefani

Iltraslocodeltribunale«Sipotevanoevitareidisagi»

Alessandro Mognon

Inutile sperare che salti fuoriuna Mamma Assunta comequella di Nino Manfredi nelfilm Operazione San Genna-ro, quella che costringe il fi-glio a restituire il tesoro delsanto appena rubato. Alla57ennevicentinache l’altro ie-ri nella basilica di Monte Beri-co si è ritrovata senza portafo-glio difficilmente restituiran-no soldi e documenti. Nean-che per grazia ricevuta, tantoper restare in tema di film conNino Manfredi.Un tema comunque, quello

dei furti e delle truffe, che ora-mai da tempo ha superato iportonidellechiese.Tantochelabattutanonc’èpiùreligioneanche per i ladri, è oramaiscontata. Vedi il finto volonta-rio che tempo fa ha raggiratounsacerdotenelVicentinorac-cogliendo fondi direttamentedalpulpito durante la messa.Il ladrodellabasilicahacolpi-

to alle 8, prima messa dellamattina. Operazione da bor-

seggiatore esperto: ha appro-fittato infatti del cambio tra ledue messe, una dopo l’altra,con la gente che esce e quellache entra. La perfetta confu-sionepermettere lemaniden-tro la borsetta della donna esfilarle il portafoglio. Dentro80euro, idocumenti, lapaten-te, il bancomat. Non un grandannomateriale forse (apartei fastidi per i documenti da ri-fare) ma l’impressione che an-che dentro una chiesa mentreil prete chiede perdono per ipeccati oramai non ci sianopiù particolari esenzioni. Eperdonoomeno, lasignorade-rubata intanto è andata a faredenuncia in questura.Come si diceva quello delle

truffe ai danni di sacerdoti,chiese,parrocchieo istituti re-ligiosi è un fenomeno semprepiù diffuso. La truffa organiz-zata qualche settimana fa daunfintoappartenenteall’asso-ciazionetorinesedivolontaria-to Sermig è un perfetto esem-pioche il “luogosacro”, ideolo-gie a parte, per molti non lo èpiù da tempo.L’uomo ha addirittura chie-

sto ai preti di una parrocchiadell’hinterland della città dipoter parlare dal pulpito persollecitare i fedeli a fare offer-te. Motivo: aiutare le varie se-disparseneicontinentidell’or-ganizzazione. Il finto volonta-rio ha parlato davanti ai fedeliedalletestimonianzehaparla-to anche bene, con passione eimpegno.Ma di vero non c’eranulla, se nonil fattoche il mal-vivente se n’è andato con piùdimilleeuro.Cosìcomeavreb-bero fattoaltri truffatori chesisonospacciatiperappartenen-ti ad altre realtà religiose convocazionemissionaria.Insom-ma la verità è sempre una: do-ve ci sono soldi c’è semprequalcuno che li ruba.•

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Lechiesesonosemprepiù“violate”dafurtietruffeComequelladiqualchesettimanafadoveunfintovolontariohaparlatodalpulpitoeraccoltofondi

Ilgiudice Eleonora Babudri

Unadocente:«Hocambiatoscuolaperimodidellacollega»

Lanotiziadelcaos trasloconelnuovo tribunale, scatena la re-azione del presidente dellacommissioneEsteriallaCama-era, Stefano Stefani: «Non èammissibilecheil traslocover-so il nuovo palazzo di giustiziaprovochi il congelamento del-le udienze già fissate in calen-dario. Cosa accadrà quandodovrannoesserespostatiglial-tri uffici da Santa Corona aBorgo Berga?».«Forse non tutti ricordano

che lo Stato ha pagato intera-mente la costruzione del nuo-vo tribunale,un’azionepiùde-terminata alle esigenze dellacittà avrebbe facilitato l’entra-tainfunzionedelnuovopalaz-zodigiustizia intempipiùbre-vi.Loscarsointeressedichihagovernato la città negli ultimiquattro anni, invece, ha fattola sua parte. Troppo facile so-stenere che il nuovo tribunaleè rimasto chiuso per troppotempo solo perché Roma nonha pensato ai mobili per arre-dare gli uffici».•

StefanoStefani, LegaNord

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Numero Verde

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 8 Novembre 201222 Cronaca

Page 9: rassegna 08-11-12

Nelseminterrato c’èilcentro “El Nour” in viaMonteOrtigara

Aristide Cariolato

Oltremille firmecontrolamo-schea. E «tra chi la contestaspuntano i nomi di quelli cheavevano aperto le porte al-l’Islam». Parte all’attacco ilsindaco di Cornedo, MartinoMontagna, dopo aver control-lato le adesioni alla protestacontroilnuovocentrocultura-lediviaMonteOrtigata,aSpa-gnago. Tra il migliaio di sotto-scrittori «figurano anche l’exsindaco leghista Lucio Vigolo(si legga la collegata a fianco,ndr) e altri ex amministratoridel Carroccio», spiega l’attua-le primo cittadino.Contro la nascita della strut-

tura è sorto il comitato “Nomoschea” dei cittadini resi-denti in zona. «Siamo contra-

ri all'apertura di un luogo dicultura e religione musulma-na nel centro della frazione,con trasformazione di un ca-pannoneinunedificioper l'in-contro e la preghiera», spiegalaportavoce Erika Fin.«Il luogo individuato - ag-

giungelareferentedeiresden-ti - non è idoneo allo scopo. Iparcheggiadiacenti allo stabi-le non sono adeguati ad acco-gliere grandi flussi di mezzi.C'è il dubbio che il capannonenon risponda a tutti i requisitidi sicurezza e c'è il timore perpossibili disagi dovuti ad usi ecostumi non compatibili conil nostro vivere quotidiano,con possibile disturbo dellaquiete pubblica soprattuttoneiperiodidipreghierapiùin-tensi, come il Ramadan».Il comitato, dunque, chiede

all’Amministrazionecomuna-le di«trovare uno spazio adat-to inzona extraurbana, dotatadiampioparcheggioenoncer-to in centro a Spagnago».MailsindacoMontagnasi to-

glie qualche sassolino. «Tra ifirmatari - precisa - ci sono examministratori leghisti: la lo-roadesione è unattodi ipocri-sia. È singolare che siano pro-

prioi leghistiadesserecontra-ri adesso, dopo che l'ex sinda-coMassimoSbicegohaconces-so all'associazione “El Nour"l'attuale sede a San Lazzaro eil suo successore l'ex sindacoLucio Vigolo ha avviato le pra-tiche per il centro nella picco-la contrada dei Tommasoni».Dunqueè guerra sul trasferi-

mento del centro culturaleislamico “El Nuor” dal centrostoricodiCornedoallazonaar-tigianale-industriale di via

MonteOrtigara.«Lasceltadeimusulmani-concludeMonta-gna -nonèstatacondivisaconl'Amministrazione: i controllisaranno puntuali, ma comeprimo cittadino posso solo li-mitarmi ad applicare le nor-mativedel testounicosull'edi-lizia, circa eventuali abusi, oquelle sulla pubblica sicurez-za. Garantisco che sarò infles-sibileincasodicomportamen-ti scorretti».•

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LareplicaIlprimocittadinoMontagna:«Traicontraricisonoanchegliexamministratorileghisticheavevanoapertoleporteall’Islam»

LucioVigolo:«Peradessonocomment»

CORNEDO/2. Èavvenuto l’altranotte aCereda

CarabinierisventanoassaltoallaCroccoIladrisonofuggiti

TRISSINO. Utilizzato un contributoregionale

Realizzati4stanzeeunascensorenellacasadiriposoSpaziampliaticon140milaeuroInvistaunasalapolifunzionale

VALDAGNO/1CATASTROFI NATURALISERATA AIMARZOTTINIDomani, alle 20.30 in viaMarzotto, primo incontrodel ciclo “Estinzioni e cata-strofi naturali". Luca Giu-sberti dell'università di Pa-dova si occuperà di “Cata-strofi del passato: le roccevenete raccontano". K.Z.

VALDAGNO/2ALIQUOTE DELL’IMUDISPONIBILIONLINESul sito internet del Comu-ne è disponibile un avvisocontenente le aliquote Imuperl’anno2012.DalMunici-pio ricordano che il saldodell’impostadeveesserever-sato entro lunedì 17 dicem-bre. L.CRI.

VALDAGNO/3COMUNENONSUPPORTARACCOLTE PORTA APORTAIlComune informachenonsostieneinalcunmodol’ini-ziativa promossa in cittàdal comitato provincialedell'Apad per la raccolta difondi per finalità istituzio-nali dell'associazione. K.Z.

RECOARO“RIFORMAFORNERO”RACCOLTA FIRMEOggi il partito della Rifon-dazionecomunista-FdsCir-colo “Lampioni" è presenteal mercato con un banchet-to per raccogliere le firmeper i referendum sul lavoroe le pensioni e «cancellarela riforma Fornero». L.CRI.

CORNEDO/1. Dopolasottoscrizionedi cittadiniresidentia Spagnagocontro lanuova sededell’associazione “ElNour”

Moschea,guerrasullefirme

«Peril momento, nonritengo didoverentrarenel meritodellaquestione».Èseccoilcommentodell’exsindacoLucioVigolo, chiamatoincausadall’attualeprimo cittadinodiCornedoMartino Montagna.Laquestionegiraattorno allaraccoltafirme contro iltrasferimentoa Spagnago delcentrogestitodall’associazione“El Nour”.

Montagnase laprende conl'ex sindaco Vigolo,cheavevaavviatolepraticheper il centrodiculturamusulmana nellacontradaTomasonia confineconPiana diValdagno.E lofadopoaver trovatoil suo nometraquelli inseritinellapetizione“NoMoschea”.

Mal'exprimocittadino,interpellatoieri,nonharisposto.Ha preferitotrincerarsidietro aun «nocomment»senzareplicarealleaccusedelsindaco Montagna:«Nonintendoal momentorisponderealle affermazionidelsindaco Montagna.Miriservo direplicareinfuturo». A.C.

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Il colpo ai danni della dittaCroccofalliscequandoimalvi-venti assaporavano il risulta-to. I ladri avevano già caricatosu un camion una decina dibancali con oltre 13 mila 500chili di polietilene. Ma sonostati messi in fuga dai carabi-nieri allertati da alcuni vicini,insospettitisiperaveruditoru-mori provenire dal cortile del-l’azienda.Adesserepresodimiralosta-

bilimento di via Tezze di Cere-da,aCornedo.L’amministrato-re delegato della Crocco spa,Renato Zelcher, spiega che«tra le 21 e le 22.15 dell’altranotte, come evidenziano i fil-matidelcircuitodivideosorve-glianza,quattro individuihan-

no tagliato la rete di recinzio-ne e si sono introdotti nel-l’areanord dello stabilimento.Quindi, hanno cercato inutil-mente di forzare una porta sullato ovest. Il loro obiettivo eradi raggiungere l’area riservataal carico e scarico degli auto-mezzi. Usando un muletto èstatocaricatouncamioneconun altro muletto i ladri hannotentato di aprire un portoneda cui uscire». Ma il rumore,aggiunge il responsabile am-ministrativo Paolo Dal Prà,«haattiratol’attenzionedeivi-cini che hanno dato l’allarme.I fuorilegge sono fuggiti la-sciando sul posto merce il cuivalore è di 25mila euro».•L.C.

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Giàcaricate13tdipolietilenedelvaloredioltre25milaeuro

Luigi Centomo

Nella vecchia Rio si investeper la sicurezza dei pedoni.L’Amministrazione valdagne-se impegna le casse comunaliper 325 mila euro. Obiettivo:costruireunnuovomarciapie-de a fianco di via Primo Mag-gio.È un’inderogabile necessità,

vista l’altadensitàdiabitantiela presenza delle scuole ele-mentari Borne, che comportaun inevitabile notevole movi-mento di pedoni, ma anche diautomobilisti. Ed è per scon-giurare il pericolo di incidentistradali,adannodichiaccom-pagna i figli a scuola o di chipasseggiainzona,cheilComu-ne ha deciso di correre ai ripa-ri mettendo mano al collega-mento viario.Fino ad oggi, a fungere da

marciapiede c’è stata una stri-scia bianca continua, distantequalche decina di centimetridai giardini e dai muretti dipertinenza delle abitazionichesi affaccianodirettamentesulla strada. Ma la situazione,evidentemente, necessitava diun interevento diretto per ri-solvere una volta per tutte lasituazione lamentata anchedai residenti.ViaPrimoMaggiohaunosvi-

luppo di circa 300 metri e ha

originedallazonaincuinasce-rà la rotatoria di via Bolivia e,nella direzione opposta, dallarotatoria che smista il trafficoin direzione della zona di Ca-stelvecchio.Il progettista Flavio Pretto,

percontodell’Amministrazio-necomunale,haprevistolaco-struzione di un marciapiededimisurastandard;valeadirediunmetroemezzodilarghez-za, con i bordi in granito e ilpiano di calpestio realizzatoinasfalto.Benché la zona sia dotata di

impiantidiilluminazionepub-

blica, con sottoservizi in corsod’opera, si è resa necessariaunaseriediadeguamentiemi-glioramenti come, d’altra par-te, richiede la situazione cosìcome evidenziato dagli ufficitecnici comunali.C’èdanotarecheè abbastan-

za rilevante la spesa per rico-struirelerecinzioni,chesaran-no demolite per realizzare ilmarciapiede. Il tutto conser-vando la strada di un’ampiez-za di sette metri. L’interventosui muretti rientra nella cifratotale per l’intera opera.•

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Chiusi i lavori di adeguamen-toe ampliamentodella casadiriposo, aTrissino.L’interventoè costato circa 140 mila euro,dicui84miladerivantidacon-tributo della Regione Veneto.Nella struttura, che attual-mente ospita 56 anziani, sonostate aggiunte altre quattronuove stanze dotate di servizi.«Abbiamo voluto anticipare

30milaeuro, chedovevano farparte del secondo stralcio, chesono serviti per installarel'ascensorecheèunostrumen-to indispensabile per mettereincomunicazionedirettamen-te i piani dell'edificio - ha di-chiaratol'assessoreFaccio-Fi-nora la casa di risposo era ser-vita solo in parte dall'ascenso-

re, ora tutti i piani sono rag-giungibili facilmente. È giàprontoancheilprogettodelse-condo stralcio (350 mila eu-ro): si prevede di realizzareuna sala polifunzionale e siprocederà alla messa a normadell'intera struttura. Contem-platounulterioreampliamen-to, conun'alanuovaverso il la-toindirezionedipiazzaMazzi-ni.Ancheinquestocaso, laRe-gioneVeneto contribuisceconuna somma cospicua di 216milaeuro.«IlcomunediTrissi-no - conclude l'assessore Fac-cio-simuoveinun'otticadiat-tenzionealmondodeglianzia-ni, offrendo servizi e strutturemoderne e funzionali».•A.C.

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brevi

VALDAGNO Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax [email protected]

SonostateoltremilleleadesioniLaportavoceFin:«Timoreperdisagilegatiausidiversidainostri»

VIABILITÀ. Alvia uninterventoda 325milaeuro nellavecchiaRio

PericoliperipedoniinviaPrimoMaggio

Unoscorciodi viaPrimo Maggio dove sirealizzeràilmarciapiede.L.C.

BROGLIANO

FestaProlococonvisiteallapievediS.Martino

L’esterno dellostabilimento Croccodi viaTezze diCereda.CARIOLATO

IlComuneintervienerealizzandounmarciapiede

Lacasadi riposo incui sonostate aggiunte4stanze e l’ascensore.A.C.

Festa nella festa. DomenicaprossimalaProlocodiBroglia-no proporrà, con il patrociniodel Comune, il tradizione ap-puntamento in piazza con“Maruni e vin novo".I prelibati frutti di stagione e

le frittelle delle massaie, ac-compagnatidavinonovello, sipotranno degustare dalle 14,nello stand previsto nell'areasportiva.Dalle 16 partirà l'intratteni-

mentodimusicapopolareconi “Klainen dolomiten Orke-stra".Inoltre, laboratoridirici-cleria per i bambini.Allapievedi SanMartino, in-

vece, previste le visite guidatedalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17:sarà possibile ammirare il re-stauroconservativodeitondel-li di Costantino Pasqualotto(1681-1755),cheillustranoimi-steridelRosarioeadornanolastatua della Madonna dell'an-tica chiesadi S. Martino.•A.C.

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Untondellodellapieve.A.C.

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