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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.10.2012 Pagina 1 di 25

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rassegna 30.10

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Page 1: rassegna 30.10

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

30.10.2012

Pagina 1 di 25

Page 2: rassegna 30.10

Bologna

Piacenza

Modena

Ferrara

Ravenna

Nazionale

Nessuna cartella

INDICE

Bolognina, gara di costumi per Halloween30/10/12 Unità edizione Bologna 3

Pd e Pdl sparano su Movimento5stelle La replica:siamo scomodi,ci attaccate30/10/12 Libertà 4

«Stazione,più luci ai pendolari»30/10/12 Libertà 6

Sfida Pagani-Busani-Bonilauri per il dopo Pistoni30/10/12 Il Resto del Carlino Modena 7

Applicare il «chi più produce, più paga» e usare gli inceneritori in modo residuale30/10/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 8

Legge rifiuti, lunedì dibattito in Consiglio Oggi il gruppo Pd decide la strategia30/10/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 9

L’Italia dei Valori emiliana stordita dalle inchieste30/10/12 Modena Qui 10

Aliquote Imu 2012, vota contro solo Iaf30/10/12 La Nuova Ferrara 11

La petizione non fa breccia30/10/12 Corriere Romagna Ravenna 12

Incontro con i gruppi consigliari30/10/12 Corriere Romagna Ravenna 14

Maratona di Ravenna con tanti stranieri30/10/12 Corriere Romagna Ravenna 15

Podismo Studenti e famiglie coinvolti negli eventi collaterali della Maratona di Ravenna30/10/12 Il Resto del Carlino Ravenna 16

Ravenna ritrova una nuova Maratona30/10/12 La Voce di Romagna Ravenna 17

Fanghi Candiano e bitume, i Grillini lanciano proposta alla Cmc: “Perché non fare un monitoraggiopreventivo?”30/10/12 La Voce di Romagna Ravenna 18

“Noi tutti assieme contro il Piano sosta”30/10/12 La Voce di Romagna Ravenna 19

Il quartiere Villamarina in riunione al Vinile30/10/12 La Voce di Romagna Ravenna 20

Cene simultanee, mazzi di fiori e convegni fantasma30/10/12 Il Resto del Carlino 21

Rischio sanzioni per 100mila reggiani30/10/12 Gazzetta di Reggio 22

Arriva Di Pietro? Paga la Regione Altre grane in Emilia per l'Idv30/10/12 Il Resto del Carlino 24

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rUnità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

30/10/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Bolognina, gara di costumi per Halloween BOLOGNA

5, L !polog na @LI nitait

Bambini e genitori travestiti per Hal-loween che si fanno dare i voti dai negozianti, a Bologna, per poi vince-re, a seconda della classe di età, un soggiorno a Roma, una Playstation 3 fissa o portatile, un abbonamento alla stagione del Teatro 'Festoni, una fotocamera

«Halloween in Bolognina», una "notte bianca" del commercio nata. da un'idea dei negozianti di Proget-to Bolognina del quartiere Navile, in collaborazione col quartiere. Ascom, il Comune, il Teatro Testoni e la Banca Popolare dell'Emilia-Ro-magna, e che domani porterà grandi e piccini a fare la spola tra 50 eserci-zi commerciali tra via Matteotti, via Tiarini e via Ferrarese pedonalizza-te dalle 19 (via 'fluirti dalle 21) in una speciale notte bianca di Hal-loween.

L'ultima edizione, due anni fa, ha visto 500 partecipanti alla gara, neo-nati compresi, e migliaia di persone che hanno ali i m a lo le strade della. Bolognina. Nell'ambito della serata, infatti, nel quartiere ci saranno an-che musica, bancarelle di artigiana-to vario, mostre di auto e moto d'epo-

ca e leccornie, E, per dare una mano ai genitori che non hanno tempo per 'travestirè i loro figli, ci saranno pu-re delle truccatrici che si metteran-no a disposizione delle famiglie. Co-me funziona la gara?

Chi si iscrive (gratuitamente), ol-tre a doversi travestire, verrà forni-to di una scheda, con tutti i nomi dei negozi da visitare obbligatoriamen-te dalle 18 alle 22. Ogni esercente do-vrà dare un voto (segreto) al costu-me e, alla fine del giro, ognuno do-vrà farsi giudicare. La categoria A, cioè gli adulti over 18, al negozio Kri-stai Giò: la B, cioè i ragazzi dai 13 ai 17 anni, al Bar degli angeli e la cate-goria C. i bambini fino ai 12 anni, alla Casa della calza.. i vincitori verranno premiati la sera stessa: per gli adulti il premio è un soggiorno a Roma, per i ragazzi tra i 13 e i 17 anni la. Playstation 3 e per i bambini fino ai 12 anni i premi saranno tre. Il primo classificato avrà una Plastation 3 portatile, il secondo un abbonamen-to per sè e per due adulti alla stagio-ne del Testoni e il terzo una fotoca-mera digitale. i negozi aderenti re-steranno aperti fino a tardi per per-mettere lo svolgimento del contest e la passeggiata delle famiglie nelle vie pedonalizzate. «Halloween in Bo-lognina» è stato presentato stamarie in una conferenza stampa a Palazzo D'Accursio dai rappresentanti dei commercianti e dall'assessore al Commercio, Nadia Monti, che ha sottolineato l'importanza di una ini-ziativa che «crea aggregazione in quelle strade e che rilancia la colla-borazione tra imprese, amministra-zione e cittadini».

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•rPo3 area mente heorretto, indaga se s'Isaia e malia

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 30/10/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Che è stata infine approvata sen-za voti contrari e il Sì di M5s, Pia-cenza viva, Sveglia e della mag-gioranza fatta eccezione per al-cune astensioni che si sono uni-te a quelle del Pdl.

Non sono bastati i voti di gril-lini e Piacentini per Dosi a far passare l'altra mozione, quella sul riuso dei rifiuti. Anche qui, condivisioni di fondo sul princi-pio. L'assessore all'ambiente Luigi Rabuffi ha però fatto osser-vare che per realizzare un servi-zio di quel tipo in una stazione ecologica esistente (gestita da I-ren), come richiesto nel testo, e-sistono sia impedimenti orga-nizzativi sia difficoltà legate al costo della necessaria dotazione

FFLRLNLMQ.N .N.NLN . ....................................

Ieri resordio"in aula del nuovo segretario generale Diana Rita Naverio, prima da sinistra, insieme a Claudio Ferrari e al sindaco Paolo Dosi.A lato il gruppo dei grillini: da destra Andrea Gabbiani, Barbara Tarquini, Mirta Quagliaroli (foto Lunini)

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Pd e POI sparano tiu Amimento,istelie Due*. siamo scomodi .,daltaccate

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Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Diffusione: 26.480

Bocciato perché «formalmente scorretto» un altro documento di M5s che chiedeva un servizio per il riciclo di rifiuti riutilizzabili

Pd e Pdl sparano su Movimento5stelle La replica: si o scomodi, ci attaccate I toni più duri da Foti («Dite proposte inutili») e Piroli («Fate i primi della classe») Ma la mozione dei grillini contro i giochi d'azzardo passa senza voti contrari

Prima l'abolizione degli ab-bonamenti omaggio ai consi-glieri comunali per il teatro. Poi l'istituzione della commissione consiliare Garanzia e controllo. Sono le proposte del Movimen-to 5 stelle su cui nelle ultime set-timane la polemica è stata aspra. Con il Pdl in particolare, e però spesso si è trattato di un fuoco bipartisan a cui anche il Pd ha partecipato.

La riprova ieri in consiglio co-munale dove nel mirino sono fi-nite due mozioni firmate dai grillini, una volta al contrasto della dipendenza da slot machi-ne e video poker, l'altra a incen-tivare il riciclaggio dei rifiuti tra-mite la realizzazione di un cen-tro di riuso, ossia di raccolta di prodotti di vario genere - dal-l'abbigliamento agli elettrodo-mestici, dagli oggetti di arredo ai giochi per bambini - avviati a "rottamazione" dai proprietari, ma potenzialmente riutilizzabi-li se opportunamente seleziona- ti. •

La prima mozione è stata ap-provata, la seconda no. Su en-trambe c'è stato un fuoco incro-ciato nonostante lo spirito di fondo fosse largamente condivi-so. in particolare quella sulla lu-dopatia, che però non si limita a

chiedere alla giunta un impegno di informazione dei cittadini sui rischi connessi, ma anche la «promozione attraverso la Ausl di campagne» sulle terapie da praticare e «l'azione della poli-zia locale al fine di far rispettare la normativa» che vieta l'utilizzo da parte dei minorenni e obbli- ga a. fornire alternativa ai giochi con vincite in denaro.

Se il sindaco Dosi, per primo, si è detto favorevole,. pur met-tendo in chiaro che il Comune di iniziative concrete ne può at-tivare «solo di carattere cultura-le-educativo» poiché il proble-ma sta a monte, è cioè «lo Stato che consente la proliferazione» di sale gioco e di forme di sfida

all'azzardo che gli regalano in-cassi ingenti, le critiche si sono levate con toni molto duri sia dai banchi del Pd sia del Pdl. «Vole-te sempre farci da apripista, di-mostrando gande sensibilità su temi sociali su cui si dà però il caso che l'amministrazione si sia già mossa», ha apostrofato i grillini la democratica Giulia Pi-roli che ha ricordato la disciplina dei punti gioco varata dal Co-mune e l'audizione del dirigen-te del Seri proprio sulle ludopa-tie in una seduta di commissio-ne 3 fissata tra una settimana.

Ha fatto eco il Pdl con Erika O-pizzi che l'ha definita una «mo-zione sbagliata» perché tratta di temi «non di competenza del

Comune», e con Tommaso Foti che, se è vero che «sui principi siamo tutti d'accordo», si è det-to indisponibile a votare un te-sto il cui dispositivo finale «non c'entra niente con le premesse» e dove si chiedono alla polizia municipale azioni a cui non è te-nuta.

«Dal punto di vista del rispet-to non è bello sentire parlare in questo modo in consiglio comu-nale, ha reagito Barbara l:argui-rli (M5s) nel rivendicare l'interi-to «costruttivo» dei grillini che è stato comunque riconosciuto da Piacenza viva, Moderati e Pia-centini per Dosi i cui giudizi so-no stati sostanzialmente bene-voli nei confronti della mozione.

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vd e POSI"... Amimemoàstelie Due*. siamo scomoddaltaccate

LIBERTÀ 30/10/2012

Periodicità: Quotidiano

press LinE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

tecnico-impiantistica. Ha perciò rivolto ai proponenti l'invito a ri-tirare la mozione, ferma restan-do «la volontà dell'amministra-zione» ad andare in quella dire-zione. Sulla falsariga Daniel Ne-gri (Pd) e Giovanni Castagnetti (Piacentini per Dosi), più stron-catorio il Pdl con Marco Tassi («Mi sembra irrealizzabile»).

Anziché ritirarla, i grillini han-no optato per un emendamento che correggesse il testo nei pun-ti critici («accogliendo i suggeri-menti»), in modo da renderla "votabile". Apertura di credito di Rabuffi e Negri, ma non del Pdl che con Feti ha parlato di «espe-diente per far passare una mo-zione inutile» nella sua «generi-ca» formulazione. Linea critica che ha fatto breccia nel grosso della maggioranza. E così il do-cumento si è infranto contro il no di Pd e Pdl (astenuti Modera-ti, Piacenza viva e Sveglia).

Ma ieri la tensione tra Foti e i grillini era già salita alle stelle con l'ennesimo botta e riposta dopo la richiesta del M5s di isti-tuire la commissione Controllo e garanzia. Istanza già bocciata da Foti che ieri in una nota ha descritto i grillini come «costret-ti ad andare alla ricerca di pole-miche inutili e villane quando basterebbe leggere lo statuto del Comune per capire che ciò che propongono è diverso dallo sta- tuto. medesimo». E ancora: «Il problema è molto semplice: si può anche fare fortuna grazie a un comico, l'importante però è non dimostrarsi comici. Loro sanno solo far ridere».

Risposta a stretto giro di posta di Mirta Quagliaroli (M5s): «Noi abbiamo fatto una proposta di delibera in Comune dove vengo-no specificate le funzioni della commissione. Foti dovrebbe leggerla prima di parlare. La ve- rità è che

prima le proposte avanzate

dal nostro movimento spesso non vengono prese in conside-razione da maggioranza e oppo-sizione».

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

30/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

«Stazione, più luci, ai pendolari» Cacciatore: illumineremo lo stradello di Borgo Faxhall

(gu. m.) «Illuminazione pra-ticamente assente» di sera nel-l'area tra la stazione ferroviaria, Borgo Faxhall e il deposito per le bici a pagamento a servizio dei pendolari. La denuncia conte-nuta in un'interrogazione di Paolo Garetti (Sveglia), e fatta proprio anche da Marco Tassi (Pdl) che ha riproposto una mo-zione per chiedere rastrelliere per le biciclette in piazzale Mar-coni, ha trovato una risposta ie-ri in consiglio comunale per vo-ce del vicesindaco Francesco Cacciatore che ha promesso l'in-stallazione di «qualche punto lu-ce» per illuminare meglio «lo stradello» di collegamento tra le aree oggetto dell'interrogazione di Garetti.

Fermo restando che lo stradel-lo è di proprietà privata, in pun-ti di proprietà comunale si pos-sono montare dei fari che faccia-no luce su quel camminamento, ha chiarito Cacciatore che ha, d'altra parte, chiuso alla mozio-ne di Tassi contestando la tesi dell'esponente del Pdl. secondo cui esiste «disparità di tratta-mento» tra chi per parcheggiare la bici usufruisce del deposito a pagamento e chi invece ricorre a posteggi gratuiti che sono però lontani 500 metri dalla stazione. «La disparità di trattamento non la vedo», ha ribattuto il vicesin-daco che ha rivendicato come il deposito abbia «sempre più u-tenti» e come «nelle zone limi-trofe alla stazione» ci siano «di-verse centinaia di rastrelliere e parcheggi per le bici».

«capisco. che Tassi sia dovuto tornare ad agitare una polemica che mi sembra ormai sbiadita», ha commentato Cacciatore cui ha dato man forte Marco Pascal' (Pd), mentre Andrea Gabbiani (Movimento 5 stelle) ha soste-nuto la richiesta di Tassi («Avere lì delle rastrelliere sarebbe un bel sepale»).

La mozione è stata respinta

dalla maggioranza, a eccezione di Roberto Colla (Moderati) che si è astenuto. A favore grillini e centrodestra.

Un'altra mozione respinta a maggioranza è stata quella di Marco Colosimo (Piacenza viva) che ha chiesto che sia applicata una convenzione per il parcheg-gio Center riservata agli studenti del Politecnico. Il vicesindaco ha fatto presente che ne esiste già una, s. tipulata

non più tardi della settimana scorsa tra l'università e il gesto-re del posteggio.

Da annotare che la seduta del consiglio comunale si è aperta osservando un minuto di silen-zio per il caporalmaggiore degli alpini Tiziano Chierotti, ucciso in Afghanistan e per i tre milita-ri rimasti feriti. La commemora-zione su iniziativa del presiden-te dell'assemblea Claudio Ferra-

I banchi della maggioranza in consiglio comunale.leri in aula discussioni su parcheggi per pendolari e 'Illuminazione dei collegamenti tra stazione e Borgo Faxhall (foto Lin ini)

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press unE il Resto del Carlino 30/10/2012

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Sfida Pagani-13usani-Bonila per il dopo Pistoni Fiorano, corsa a sindaco: tuffi i 'papabili'. Gli outsider corbelli, Tosi, Vallone, Borghetti

di GIANPAOLO ANNESE

---HORANO-- LA spunterà Busani e il cambio generazionale oppure l'onda lun-ga della corrente re:n.zia:n.a con Alessandro Corbelli, attuale coor-dinatore del comitato che fa capo al sindaco di Firenze? E sarà della partita alla fine anche Egidio Pa-gani, attuale assessore provinciale pronto, a certe condizioni, a racco-gliere l'eredità di Claudio Pistoni nel frattempo impegnato a prepa-rare la reconquista di Sassuolo? Manca un anno e mezzo alle am-ministrative, ma sono già comin-ciate a Fiorano le manovre di posi-zionainento dei possibili candida-ti del centrosinistra. Spunta per esempio il nome di Marco Busani, tra le personalità più accreditate, attuale assessore ed emblema di un cambio genera-zionale che il Pd vuole imprimere dopo il decennio Pistoni. Deve ve-dersela però con l'attuale vicesin-daco Maria Paola Bonilauri, da-ta da molti per primo cittadino in pectore, che tra l'altro, oltre ai meri-ti sul campo, può giocare la 'carta rosa': la questione di genere non è da sottovalutare nelle amministra-tive del 2014. Questi i nomi più ufficiali, ma co-me per ogni competizione eletto-rale che si rispetti non mancano gli outsider. Ecco per esempio Francesco Tosi, segretario del Pd e già assessore ai Servizi socia-li, ben considerato e capace di ri-scuotere consensi non solo nel centrosinistra, ma anche tra le mi-noranze per il suo impegno socia-le e il suo radicamento nel mondo cattolico. Altra sorpresa potrebbe

essere Alessandro Corbelli, co-me si diceva, promotore del comi-tato Renzi, che in città sta impres-sionando per la capacità di mobili-tare persone (nella prima riunio-ne di Casa Corsivi ha riempito la sala). E' chiaro che tra due anni lo scenario sarà diverso e l'effetto Renzi sarà ridimensionato, ma è una new e:n.try da tenere d'occhio. Mentre si fa sempre più insisten-te un possibile ingresso nella con-tesa di Egidio Pagani, il quale, se-condo indiscrezioni, a chi gli è vi-cino avrebbe confidato di essere disponibile a presentarsi qualora ci fosse un movimento o una sor-ta di comitato disposto a sostener-lo. Riscuote simpatia tra i sempli-ci cittadini, ma è gradito soprat-tutto al mondo imprenditoriale per il lavoro sulla viabilità svolto in questi anni e il suo atteggia-mento poco ideologico e pragma-tico sui temi che stanno a cuore agli Rimane l'ultima incognita. Chi l'ha detto che il prossimo sindaco di Fiorano debba essere per forza del Pd? Accordi ed equilibri a li-vello provinciale potrebbero riser-vare scenari diversi. Se toccherà a Fiorai-io cedere il passo agli alleati (ipotesi peraltro assai improbabi-le), l'ex Udc Luca Vallone potreb-be per esempio costituire l'anello di congiunzione tra Ude e Pd (for-mula che in Sicilia a quanto pare ha funzionato), ma non è da esclu-dere anche un'intesa con l'Idv che a quel punto si C011C17CtÉZZe reb-be nella convergenza dei voti del Pd su Alessandro Borghetti, at-tuale segretario provinciale del partito di Di Pietro in provincia e assessore in giunta.

Da sinistra, Marco Usarli, Alessandro Corbelli, Egidio Pagani, Maria Paola Bonilauri

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30/10/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

LEGGE Dri q u e o b e tvi

Applicare il E

«chi più produc e usare g l i in od

e. iu paga o residuale

orno sintetizzato sul sito di Modena Attiva, sono

cinque gli obiettivi della o- posta di legge per la riduzione dei rifiuti.

1. Scendere sotto i 50 kg per abitante all'anno di rifiuti da smaltire

2 -tend e il con ibuto ambientale che agli ince- nerito i

3. Applicare la pur tirale, chi più produce pa- ga

4, Restituire ai Co responsabilità della gestione dei fiuti

Utilizzare gli t - ri a r -luale.

«Le più ecenti direttive ropeeiridi caria che le discari- che vannovia vi chiuse, e gli inceener itori devono es sere

izzat a p

prr esiduale» na O- dei

Gli obiettivi ;iercentualifis siti al 2020 dalla proposta di legge sono:

- produzione di 'fi i e- no O%

- riuso: 1; % del cotale riciclo: almeno 5000 de o

tale recupero dl materia: :

70% del totale. Tal lettivi sono erse-

li e -tendendo il Jributo allo smaltimento anche agli incrnei1.tori oltre che alle di-scariche, D ando i Corriti

i che producono pochi rifiu-ti e applicando la tariffa pun- tuale cui si paga in base , alla q antna e qualità che ciascunutente conse—na.

«in questo modo chi pro dtr ce più rifiuti da smaltire a- ghera di più. chi ne produ di pieno, pagherà di meno»

sa Modena Attiva.

E Com u e la no-

a an- no i

opoli, Bertinoro, Ca S. Pietro, Sasso

edicina, M ,e o Pieve di cento. Bazza-

no, Castello d'Argile, Predap-pio. r IO Tvlontechiarn-golo,Treclozio, Castenaso. Zo-la Pr edo sa , San Girofvfíaa. Pro Persiceto , Santa s V11 ia di Reggio E a, Bus- sero, Fontanellato. Sora a, San Secondo Pa ense, T casali e Pa

pr

orliinp irata; Mon

arconi,

a legge regionale a provincia è già sta ovaia da Savigna

cola e in Regione da F

Pagina 10

Leggergiuii,lurkklitlibatabinUns.

OggiilgruppoPtiOxicleiastratnyia

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30/10/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Legge rifiuti, lunedì dibattito in Consiglio Oggi il gruppo Pd decide la strategia

1 tema è da sempre delica-1. to. Gestione dei rifiuti e in-ceneritore. La questione ap-proderà ufficialmente lune-dì 5 novembre in Consiglio comunale con la mozione presentata ormai mesi fa da Vittorio Ballestrazzi e Eu-genia Rossi e presentata in Regione da Sandra Poppi per il Wwf.

Varata dal Comune di Forlì e approvata da diverse am-ministrazioni Pd (tra cui la provincia di Reggio), la «proposta di legge di ini-ziativa popo-lare per cam-biare il ciclo dei rifiuti in Emilia Ro-magna» divi-de il gruppo democratico di piazza Grande.

L'incontro Proprio og-

gi il gruppo guidato da Paolo Tran-de si riunirà per affronta-re il tema. Accettare la linea intran-sigente contro l'uso degli in-ceneritori (applicando il concetto del «chi più produ-ce più paga») e rinnegare parte delle politiche ambien-tali della giunta o optare per una linea morbida? La do-manda divide i consiglieri Pd.

L'ala ambientalista, da sempre critica nei confronti delle politiche di Hera, vor-rebbe approvare la mozione Rossi-Ballestrazzi (di cui lw nedì anche la Poppi si farà portavoce). Su questo fronte si schiererà sicuramente Giulia Morini seguita con o-gni probabilità da Stefano

Rimini. E Trande con chi si starà?

La posizione è articolata. A gennaio il gruppo Pd bocciò la proposta di legge regiona-le sulla riduzione dei rifiuti, ma a luglio Trand.e si era det-

to pronto a rivedere quella linea. Il suo gruppo infatti si a-stenne in co mm i s s io-ne facendo passare la proposta di delibera di Rossi e Balle-strazzi,

«Rispetto a gennaio ci sono alcune sostanziali novità - disse Trand.e - pri-ma di tutto, l'ambito di gestione otti-male dei ri-fiuti è dive-nuto da pro-

vinciale a regionale, mentre è arrivata una direttiva del Parlamento europeo che in-dica la riduzione della pro-duzione dei rifiuti e di quelli mandati a smaltimento co-me gli obiettivi di una rinno-vata strategia volta ai ricicio e al riuso. Inoltre Pd, Idv, Sel, Fds-Verdi hanno presentato in Regione una proposta di. legge che ricalca la legge Forlì».

Ma l'esponente democrati-co si spinse oltre sottolinean-do la necessità di «separare chi raccoglie i rifiuti da chi le smaltisce, in modo da crea-re un sano contrasto di inte-

ressi». Contrasto che oggi con la gestione Hera a Mode-na non avviene.

«Quando la delibera appro-derà in consiglio, il Pd mode-nese dirà la sua in maniera chiara e inequivocabile» - disse testualmente a luglio il capogruppo Pd. Tra meno di una settimana la delibera sa-rà in Consiglio. Riuscirà Trande a mantenere quella promessa? Tutto dipenderà dall'incontro di oggi.

(gteo.)

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en.a

Direttore Responsabile: Alessia Pedrielli

30/10/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

L'Italia dei Valori emiliana stordita dalle inchieste Eugenia Rossi a Report.. «Devo fare una denuncia per evitare brutte sorprese»

Se come ammettono i dirigenti e lo stesso segretario provinciale tra i le-ghisti c'è stata un'emoraggia di mili-tanti, ma non se la passano bene ne-anche nel perimetro del centrosini-stra. Dalle parti dell'Idv sono travol-ti, anche in Emilia, dalle inchieste giudiziarie. A Modena, per esem-pio, il consigliere comunale Eugenia Rossi, in rotta da tempo con i vertici del partito, ha sbattuto la porta e fondato un nuovo gruppo consilia-re: 'Etica e Legalità'. La consigliera è arrabbiata anche per essere stata coinvolta nella vicen-da dei falsi convegni, secondo l'accu-sa dei magistrati, organizzati dall'ex consigliere regionale Paolo Nanni. E di questo si è parlato domenica se-ra nella trasmissione Report di Mile-na Gabanelli. Ecco alcune delle parole di Rossi: «E' una tragedia per me, in realtà mi sembra di far parte di una farsa clau-nesa»; «Non solo non ho partecipa-to, ma non sapevo nemmeno del-l'esistenza di convegni di questo ge-

nere, può darsi che ce ne siano in gi- ro altri». La Rossi non solo ha cam- biato maglia, ma è intenzionata a

chiedere i danni d'immagine al suo (ex) partito «Ah, io mi aspetto qual-cos'altro, mi aspetto la spada di da-mode e quindi doppiamente io do-vrò fare una denuncia per tutelarmi anche da eventuali seconde sorpre-se». Queste le risposte della consi-gliera, arriva dal partitone prima di scegliere di militare nel partito di Antonio di Pietro, alla giornalista Sabrina Giannini. Una vera delusione visto che il movi-mento dell'ex magistrato si è concen-trato in particolare sui temi della tra-sparenza, della legalità, del rispetto delle regole. Quasi monotematici fi-no a scoprire che anche dentro il lo-ro partito non mancano le mele mar-ce. E pure in Emilia considerata co-me una delle regioni con meno scan-dali sull'uso improprio dei denari pubblici. Ma anche qui, lo dimostra-no le numerose inchieste in corso nel palazzo regionale, non si è immuni dalle ruberie. Che toccano anche i `puri' dei partiti che hanno basato la loro fortuna politica sui «valori».

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Vince il candidato (unico) Ghelfi Ma c'è l'emorragia dei militanti

dc G∎ rrio ninlfi pori e ?I ,ché

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30/10/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

CONSIGLIO COMUNALE

Aliquote Imu 2012, vota contro solo Iaf Con la maggioranza anche Lega, Fli, Prc-Pdci, Liberi e Forti. Il gruppo Pdl si è astenuto

La conferma delle aliquote Ilmu per il 2012 - cioè il fatto che non siano state aumenta-te - ha ricevuto ampi consensi ieri in consiglio comunale. La delibera illustrata dall'asses-sore al bilancio Luigi Marattin oltre ai voti della maggioran-za (Pd, Idv, Psi-Pri„Sinistra aperta) ha ricevuto anche quelli di Lega Nord, Liberi e Forti, FR e Rifondazione-Co-munisti italiani; solo il gruppo Io amo Ferrara ha votto con-tro, mentre il Pdl sì è astenuto. Queste le aliquote 0,4 per mil-le: abitazione principale e re-lative pertinenze (con detra-zione di 20C) mio e di 5C) euro per ogni figlio a carico): 0,9 per gli altri immobili. «Tali ali-

quale - ha ricordato Marattin - sono le più basse della Regio-ne Emilia-Romagna e le quin-te più basse in Italia, nono-stante il noto crollo verticale di oneri di urbanizzazione e contravvenzioni, e nonostan-te il taglio del Governo (circa 800.000 euro) in corso di eser-cizio». Confermate anche le due agevolazioni che il Comu-ne aveva già deciso e applica-to: 0,4 per i fabbricati di nuo-va costruzione destinati all'in-sediamento di nuove attività produttive, e per i fabbricati acquistati da fallimento o (da altra procedura concorsuale) e destinati a nuove attività produttive; 0,52 per le unità immobiliari appartenenti a

cooperative edilizie a proprie-tà indivise. Questo tipo di im-mobili era equiparata a secon-da casa (e quindi assoggetta-bile all'aliquota del 9%), ma il Comune ha ritenuto opportu-no fissare un'aliquota inferio-re, per ragioni di equità socia-le.

All'apertura dei lavori il Consiglio comunale di Ferra-ra ha osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del caporale Tizia-no Pierotti, 52° militare italia-no caduto in Afghanistan. Do-po l'approvazione unanime di un ordine del giorno «per superare la pratica della sotto-scrizione di dimissioni in bianco all'atto dell'assunzio-

ne» presentato dalla consiglie-ra Annalisa Ferrari (Pd), i lavo-ri sono proseguiti con la di-scussione e approvazione di alcune delibere, tra cui quella realtiva al Terre Estensi, l'as-sociazione tra i Comuni di Ferrara, masi Torcilo e Vo-ghiera; in base la :regola,ento approvato Terre Estensi gesti-rà i servizi Polizia municipale e anuninistrativa, la progetta-zione e gestione del sistema locale dei servizi sociali, le At-tività in ambito comunale di pianificazione e Protezione ci-vile e di coordinamento dei Primi Soccorsi; la delibera, presentata dall'assessore Lu-ciano Masieri è stata approva-ta all'unanimità-

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EgkernanzoAoire,aicatite le scog.3e

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RA INNA

La petizione no.n fa breccia

sioli dice infine che saran-no salvaguardate le zone pinetali e si prevedono in-terventi di rimboschi-mento.

Sulle proposte del comi-tato arriva un deciso no dal vicesindaco Mingozzi: «L'ex area Sarom non ha la vocazione idonea per la logistica. Il porto ha biso-gno di nuove zone di e-spansione; le ultime proie-

zioni ci dicono che il traf-fico merci, in virtù degli approfondimenti dei fon-dali, potrebbe aumentare di ben tre volte rispetto a oggi».

L'altro grande tema del-la petizione riguarda la realizzazione delle casse di colmata per i fanghi che saranno prelevati dal Can-diano nelle operazioni di dragaggio. Il timore di

molti cittadini è circa la tossicità di tali materiali. Il tema, posto nella peti-zione, è stato affrontato in commissione da Daniela Ballardini di Arpa: «Ab-biamo effettuato ben 87 prelevamenti dal Candia-no, raggiungendo una pro-fondità di circa un metro e mezzo nel fondale. Abbia-mo analizzato tutti i com-ponenti. Tutti i rifiuti che saranno indirizzati alle casse di colmate saranno analizzati e proseguiran-no il loro percorso solo se

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

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pressunE

Commissione consiliare. Il comitato Vitalaccia Dura presenta due alternative per il progetto logistico

La petizione non fa breccia L'amministrazione andrà avanti: «Sviluppo del porto è cruciale»

posta del comitato è che l'impianto di produzione di conglomerato bituminoso della Cmc, che oggi sorge a ridosso della torre Zucchi, sia trasferito, non vicino a Porto Fuori, ma nella zona industriale ex Anic.

L'intervento del comita-to ha trovato risposta nel-le controrepliche degli as-sessori all'urbanistica e all'ambiente, rispettiva-mente Libero Asioli e Gui-do Guerrieri, e del vicesin-daco, con delega al porto, Giannantonio Mingozzi. L'amministrazione andrà avanti per la sua strada. «Il porto ha un ruolo stra-tegico - ha detto Asioli - e dobbiamo creare tutte le condizioni perchè possa essere sempre più compe-titivo. Lo sblocco dei 60 milioni per l'approfondi-mento dei fondali ci auto-rizza a pensare a una gran-de espansione dello scalo. Prevediamo investimenti per centinaia di milioni e ci aspettiamo di raddop-piare entro il 2025 il traf-fico del porto. Saranno creati diverse migliaia di posti di lavoro nella logi-stica». Asioli sottolinea poi che il trasferimento dell'impianto per il con-glomerato risponde alle precise indicazioni di leg-ge ed è in linea con il patto per la qualità dell'aria. A-

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RAVENNA. La petizione del comita-to Vitalaccia Dura è stata discussa ie-ri in commissione in Municipio. Le 2.000 firme raccolte danno forza ai promotori che chiedono che l'Ammi-nistrazione riveda il mega progetto da 170 ettari vicino a Porto Fuori.

La piattaforma logistica, le casse di colmata e il tra-sferimento dell'impianto per la realizzazione del conglomerato bituminoso da via Trieste spaventano i cittadini di quelle terre. Monica Maltoni del comi-tato si è fatta portavoce di questi timori: «Le rassicu-razioni profuse non ci tranquillizzano. Il proget-to trasformerà 170 ettari di campagna in una nuova Bassette o, nel peggiore dei casi, in una nuova Por-to Marghera. Si vuole rea-lizzare un'opera anacroni-stica, concepita 30 anni fa. La cui utilità è una scom-messa, dipende dal futuro successo del porto».

Dal comitato partono due pro- poste per salva- re le terre, i bo- schetti e due la- ghetti che nel tempo sono di- ventati rifugio per la fauna: «L'area logistica potrebbe trova- re posto nell'ex Sarom. Così non ci mangeremmo del ter-ritorio e si utilizzerebbe un'area che è stata indu-striale. Diciamo tutto que-sto visto che la prevista cit-tadella della nautica sem-bra molto lontana da essere realizzata». La seconda pro-

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RA INNA

La petizione non fa breccia

le analisi saranno confor-mi a quanto richiedono le operazioni di recupero». «Seguiremo le analisi di Arpa - ha detto Guerrieri -. In caso positivo utilizzere-mo il materiale. Nel caso trovassero materiale in-quinato allora lo trattere-

mo come rifiuto specia-le».

Pieno sostegno al comi-tato viene dato dal leader di Lista per Ravenna, Al-varo Ancisi: «Potrete rac-cogliere anche 10mila fir-me ma non fermerete il progetto - ha detto Ancisi rivolgendosi ai sottoscrit-tori della petizione -. Que-sta Amministrazione vuo-le andare avanti. L'unica strada percorribile per fermarli è l'adozione di un piano di verifica della li-ceità di questa operazione in base alle normative in materia urbanistica». La seduta della commissione ha ospitato diversi cittadi-ni la cui preoccupazione e-ra palpabile. Il possibile inquinamento delle terre, le ricadute sulla salute per la produzione dell'impian-to per il conglomerato e l'esponenziale aumento del traffico rappresentano

spettri che è dif- ficile scacciare. «Qui ci dite sempre di fidar- ci - dice il capo- gruppo del M5S, Pietro Vandini, rivol- gendosi all'Am- ministrazione - ma la questione non si esauri- sce così. Chie-

diamo che le analisi dei fanghi siano effettuate an-che da altri soggetti, non solo da Arpa. Non si pos-sano ignorare le preoccu-pazioni di 2.000 cittadini per un progetto che stra-volgerà una parte della no-stra terra». Giorgio Benel-li del comitato assicura che l'azione di sensibiliz-zazione proseguirà: «Sa-pevamo che la discussione in commissione comunale non avrebbe portato al dietrofront dell'Ammini-strazione, però noi conti-nueremo la nostra batta-glia. Vedremo cosa emer-gerà dalla prossima as-semblea del comitato, ma sicuramente vi posso già dire che abbiamo inten-zione di organizzare in-contri e informare sempre più la cittadinanza».

La seduta

di ieri della

commissione

consiliare,

in cui

è stata

discussa

la petizione

(Foto

Massimo

Fiorentini)

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.5>JIA • 30/10/2012

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IN TV Incontro con i gruppi consigliari Torna a Tele 1 l'appuntamento con la trasmissione "Speciale gruppi con-siliari". Il programma, condotto da Maurizio Marchesi, andrà in onda domani sera, alle ore 20, e si parlerà di viabilità. Nella prima parte sa-ranno presenti negli studi dell'emit-tente televisiva il capogruppo della lista Fatti Sentire Maurizio Monta-nari, Claudia Berdondini (Italia dei Valori), Gilberto Bucci (La Tua Faen-za-Udc) e Roberto Pasi (Partito De-mocratico). Nella seconda parte (dal-le ore 20.30), invece, Domizio Piroddi (Insieme per Cambiare), Gian Carlo Minardi (Lega Nord Romagna In-dipendenti) e Raffaella Ridolfi (Po-polo della Libertà).

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Cronaud Faerma

Piano sosta. invariati i posti per i disabili

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pressunE

MwatonadiRavennacolnantl stranieri

Ceve s idelF.11 nodi Gdudadd N.

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Podismo. Presentata la 14' edizione della gara internazionale che si correrà domenica prossima. Sarà seguita dalle telecamere di Rai Sport

Maratona di Ravenna con tanti stranieri Già un migliaio gli iscritti, favoriti i keniani Mutai e Kiproeche e la russa Pankovskaya

RAVENNA. La Marato-na internazionale Raven-na Città d'Arte torna a ca-sa. Chiusa la parentesi le-gata alla Forlì-Ravenna, la gara torna ad essere u-na sfida che si corre in-teramente nella città bi-zantina, ricca di novità. A cominciare dal percorso di 42 km e 195 metri, ine-dito e molto veloce, con partenza dal Pala De An-drè alle 9, passaggio nel nei lidi ravennati (Punta Marina e Marina di Ra-venna) e nelle strade del-la città, toccando quasi tutti i monumenti più bel-li della capitale bizantina per poi terminare nel cen-tro storico con arrivo in Largo Firenze. Ieri in Mu-nicipio a Ravenna il pre-sidente di Ravenna Run-ners Club Stefano Righi-ni e l'assessore allo Sport Guido Guerrieri hanno presentato la Maratona, la Half Marathon (percor-so solo cittadino) e le ini-ziative collaterali.

Iscritti. Sono già un mi-gliaio gli iscritti alla ma-ratona internazionale con una forte presenza di podisti stranieri prove-

nienti da Spagna, Olanda, Belgio, Slovenia, Germa-nia, Ungheria, Russia, Kenya, Giappone, Grecia e anche Emirati Arabi con un maratoneta di Du-bai. Le iscrizioni sono a-perte fino a venerdì 2 no-vembre e visto il forfait causa maltempo di diver-si atleti che si erano i-scritti alla maratona di Venezia, si attendono al-tri partecipanti per do-menica.

Favoriti. Il ruolo di top runner spetta ai due rap-presentanti del Kenya Ju-lius Kiprono Mutai e Da-vid Keter Kiproech; da te-nere d'occhio anche l'o-landese Neals Strik men-tre tra gli italiani spicca il nome di Giuliano Bat-tocletti, specialista delle mezze maratone e dal 2002 protagonista delle maratone con un record personale di 2h11'58". In

campo femminile i favori del pronostico vanno all'atleta russa Irina Pan-kovskaia (quest'anno giunta seconda alla 100 km del Passatore). Agli a-tleti che taglieranno il traguardo della Marato-na Internazionale andrà la "la medaglia più bella

del mondo" in mosaico

realizzata dall'artista ra-vennate Anna Fietta. La Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte quest'anno è entrata a far parte di AIMS (Associa-tion of International Ma-rathons and Distance Ra-ces) e sarà seguita in dif-ferita dalle telecamere di Rai Sport. E' prevista an-

A sinistra uno dei

Stefano disegni

Righini realizzati

presidente dai bambini

di Ravenna delle scuole

Runners elementari

Club A destra

che la 10 km non compe-titiva con partenza alla stessa ora.

Eventi collaterali. Le i- niziative legate alla ma-ratona partiranno sabato 3 novembre alle 10.30 con la "Conad Family Run" che vedrà protagonisti i bambini e le famiglie in un circuito di 2 km nel

centro storico. Partecipe-ranno i ragazzi delle scuole di tutta la provin-cia, la scuola più nume-rosa vincerà il Trofeo Corri Conad. Sabato e do-menica nella nella sala Bandini in via Boccaccio sarà allestita la mostra dei disegni fatti dai bam-bini sul tema della mara-

tona. Domenica nell'am-bito della maratona si svolgerà anche il Cam-pionato italiano banca-ri/assicurativi. In centro è prevista infine l'ultima tappa del Gran Prix Pro-messe di Romagna, gara competittiva riservata ai ragazzi fino a 15 anni. (s.ferr.)

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30/10/2012 press unE il Resto del Carlino

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\ Studenti e famiglie coinvolti negli eventi collaterali detta Maratona di Ravenna

DOMENICA si correrà la Maratona internazionale Raven-na Città d'Arte e l'evento principale sarà corredato da una serie di iniziative previste tra sabato e domenica che coin-volgeranno i podisti, ma anche le famiglie, Il programma è stato presentato da Stefano Righini, presidente del Comita-to organizzatore. La Maratona di Ravenna partirà dal Pala de Andrè e si concluderà in largo Firenze dopo i consueti 42,195 km. Sarà, ha sottolineato l'assessore allo sport Gui-

do Guerrieri, «una bellissima vetrina per Ravenna, un evento che ha una duplice valenza: sportiva e turistica». Gli iscritti sono già più di mille, provenienti da tutto il mondo: favoriti d'obbligo saranno i keniani e la chiusura delle iscrizioni è stinta prorogata al 2 novembre. Tra i tanti eventi collaterali, da segnalare la mezza marato- na e la 10 km non competitiva, Inoltre, grazie al supporto di Conad, sabato alle 10.30 si terrà la 'Family Run', passeg-

giata di 2 km per le vie del centro, alla quale sono invitati i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e le loro fiimiglie. A tutti i partecipanti un sacco-gara della Conad che premierà la scuola con più iscritti, Le scuole primarie e dell'infanzia del circondario hanno partecipato con dise-gni a un progetto sul tema della maratona e tutti gli elabo-rati saranno esposti sabato e domenica alla Sala Baldini.

s.p.

iio"ratini aiO)ierdo vibro ron Aunwe e un'atLino Jifesèe Ilj

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

30/10/2012

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4

Julius Kirwa, vincitore nel 2007, ha il record della corsa

Ravenna ritrova una nuova Maratona PODISMO Presentata ieri la 14' edizione della 42 km della città bizantina, che propone molte novità interessanti, a cominciare da un percorso scorrevole e dall'esordio di nuove nazioni, grazie all'Aims

RAVENNA Chissà se il percorso scorre-vole, una delle novità introdotte nella 14" edizione della Maratona di Raven-na, in programma domenica 4, aiuterà a migliorare i due record della corsa bi-zantina. E' certo, però, che l'organiz-zazione, affidata al Ravenna Runners Club, sta provando a portare in città nomi di un certo livello in grado di ga-rantire uno spessore tecnico importan-te, che possano far dimenticare le ultime tre deludenti (sul pia-no del crono) edizio-ni. Saranno in gara il 33enne keniano Ju-lius Kiprono Mutai, che ha un personale di 2.15'20" ottenuto a Mombasa nel 2010, vicino al record della corsa maschile - 2.14'05" - otte-nuto da Kirwa nel 2007, mentre l'altro keniano David Keter, 32 anni martedì prossimo, debutterà sulla distanza dei 42 km dopo buone prestazioni nella mezza. L'adesione della Maratona al-l'Aims (l'associazione delle maratone internazionali che racchiude le 42 km più importanti del mondo), altra novità di questa 14" edizione, porterà a Ra-venna atleti di nazioni che non si sono mai cimentate in questa corsa: tra que-sti un atleta di Dubai e l'olandese Neals Strik, che vanta un buon personale di 2.18'10" realizzato nella maratona di Amsterdam nel 2009. Tra le donne, il nome forte ad oggi (ma per le iscrizioni c'è tempo fino a venerdì) è quello della

26enne Irina Pankovskaya, plurideco-rata nelle corse in montagna, buoni tempi nelle maratone di Helsinki, San Sebastian, Tallinn e Limassol, giunta seconda nell'ultima edizione della "100 km del Passatore". Proverà ad andare all'assalto del 2.39'28" stabilito da Ma-ria Cocchetti nel 2001, in occasione della terza edizione. La gara partirà dal Pala De Andrè, raggiungerà i lidi, attra-

versando Punta Ma-rina e Marina di Ra-venna, e poi entrerà in città lambendo il Parco Teodorico e poi `immergendosi' nella storia, nell'arte e nella cultura rap-presentate dai mo-

numenti patrimonio dell'umanità della città bizantina, che verranno toccati quasi tutti, fino al traguardo posto in largo Firenze (altra novità), per non an-dare a sovrapporsi alla parata militare in programma in piazza del Popolo. In-fine, per la prima volta nella sua storia, la Maratona godrà della copertura di Rai Sport che manderà in onda il po-meriggio stesso una differita di 26': "u-na grande opportunità per tutti di met-tersi in mostra", sottolinea con orgoglio Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club; "una vetrina di prestigio con la quale Ravenna si mette in mo-stra e farà fare bella mostra di sè", chio-sa l'assessore allo sport del Comune bi-zantino, Guido Guerrieri.

Massimo Montanari

Irina Pankovskaya Julius Kiprono Mutai e David Keter sono

i primi nomi di spicco in gara domenica

Pagina 10 1321 1 SuperSimo: "Il ko mi ha tolto

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30/10/2012

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RAVEN.

Morte al porto, indagate quattro persone

Fanghi Candiano e bitume, i Grillini lanciano proposta alla Cmc: "Perché non fare un monitoraggio preventivo?" PORTO FUORI Questa sera l'assemblea promossa dal comitato cittadino sul trasferimento dell'ex Sic nella nuova area logistica e sulla qualità del materiale di riempimento

E' in programma questa sera, alle 20.30 alla sala Kojak di Porto Fuori, l'assemblea pro-mossa dal comitato cittadino sul trasferimento dell'ex Sic e sulla qualità dei fanghi del Candiano che verranno utiliz-zati per rialzare le aree interes-sate al progetto. Interverranno assessori di Comune e Provin-cia ed esponenti di Arpa, Ausl e Cmc. "Per la prima volta - af-ferma in una nota il capogrup-po dei grillini Pietro Vandini -gli Enti Pubblici e Cmc spie-

gheranno finalmente agli abi-tanti di Porto Fuori cosa av-verrà con la realizzazione del polo logistico portuale. Nel frattempo, aggiunge Vandini, per rassicurare gli abitanti di Porto Fuori e di via Trieste, vo-gliamo lanciare una proposta alla Cmc.

Se veramente l'impianto Sic di Via Trieste e il futuro im-pianto di Porto Fuori non pre-sentano rischi per la salute delle persone perché non fi-nanziare un biomonitoraggio

ante e post, su matrici am-bientali?". Secondo Vandini, infatti, solo "in questo modo si potrebbe avere una fotografia attuale da confrontare con quella che sarà la situazione post insediamento dell'im-pianto". Il grillino è convinto che "molte informazioni siano già contenute nel Documento di valutazione del rischio del-l'impianto Sic di via Bosi Ma-ramotti", ma - aggiunge Vandi-ni - "se non ci sono problemi perché non investire un pò di

soldi per rassicurare tutti? Sa-rebbe infatti una ulteriore di-mostrazione della volontà di prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè vengano garantiti i massimi livelli di si-curezza per la salute delle per-sone e dell'ambiente. Le paro-le sono di aiuto - conclude Vandini - ma è evidente che o-ramai non bastano più, sono necessari dati, documenti e ri-cerche. Questa non deve esse-re una scelta, dovrebbe essere un obbligo".

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30/10/2012

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"Noi tutti assieme contro il Piano sosta" NASCE COMITATO Berdondini: 'Niente partiti, qui ci sono residenti e negozianti del centro che rivogliono la loro città'

tavolta la Prof si è stancata e fa sul serio. "Nascerà un Comitato per il referendum contro il Piano sosta. Ma per carità niente partiti,

niente bandiere. Ognuno dovrà ade-rire, se vuole, solo a titolo personale. Io per prima metto il simbolo da par-te". La prof. Claudia Berdondini, che in consiglio comunale rappresenta ldv, qui parla a sua volta a titolo per-sonale. "Saranno i residenti, i nego-zianti, i commercianti, e mi auguro i professionisti, come avvocati, archi-tetti, commercialisti che hanno lo studio in centro storico, a far parte di questo Comitato Cittadino. Che na-sce per permettere a chi abita in cen-tro di riprendersi la città".

E' un fiume in piena, la Prof. Da settimane vede e visita chi abita nel cuore di Faenza. Discute con loro, a-scolta i sugggerimenti, si muove di conseguenza. "Non mi interessa niente fare il presidente del Comita-to, se qualcuno si fa avanti è il ben-venuto. Quel che mi interessa è in-terpretare la volontà dei cittadini. Che non è quella di un centro storico a pagamento".

Nei giorni scorsi ha letto le dichia-razioni dell'assessore Claudia Zivieri, che ipotizza ma scongiura un Piano sosta rimandato alle calende greche per complicate questioni d'ufficio, e ha letto le parole dell'ingegnere capo del Comune, Luigi Cipriani che al contrario pare aver già chiaro tutto: il bando che esce fra pochi giorni, le offerte vagliate e il lavoro aggiudicato entro il 15 gennaio, i 90 giorni che la ditta ha a disposizione per ultimare i lavori... insomma per Cipriani a giu-gno 2013 il Piano sosta, in una ragio-nevole ipotesi, potrà essere pronto.

"Noi dobbiamo - dice la Prof -dobbiamo essere più bravi e lavorare più in fretta, solo così potremo fer-mare il meccanismo, comprese le 'compagnie di ventura' degli appalti con i loro interessi. C'è una situazio-ne generale vergognosa, intendo in

Italia, e si è visto con gli scandali del-le Regioni, ma anche nei Comuni non è poi tanto meglio. Tutti voglio-no il potere, grande o piccolo che sia. Mi diceva Paolo Caroli, presidente di Confcommercio, che ha chiesto 'un minuto di ascolto' per perorare la causa del centro faentino ma si è tro-vato "un muro di fronte". Non era questo che Malpezzi professava in campagna elettorale, dove la parola chiave era sobrietà. Il sindaco deve rispondere ai bisogni dei cittadini as-sieme alla Giunta che si è scelto, non essere auto referenziale. Perchè 45mila euro ai dirigenti comunali? Perchè quei lavori sbagliati in via O-berdan da 240mila euro? La situazio-ne si è ribaltata: dobbiamo essere noi cittadini i controllori dell'amminstra-zione. A cominciare dal Piano Sosta".

Pagina 19 FAENZA

`Noi tutti assieme contro il Piano sosta"

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30/10/2012

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CESENATICO `Non c'è rispetto per noi pescatori'

RIPARTONO LE ASSEMBLEE ITINERANTI DEL MSS

Il quartiere Villamarina in riunione al Vinile Ripartono le assemblee iti-neranti del Movimento 5 Stelle. Questa sera (ore 21) al pub Vinile in via Antonelli a Valverde, il Movimento 5 Stelle organizza un incontro con la cittadinanza dei quar-tieri Valverde-Villamarina e Boschetto. "La serata sarà la prima di una serie di incon-tri con tutti i quartieri di Ce-senatico - spiega il consiglie-re Alberto Papperini - Voglia-mo aprire un canale diretto per ascoltare e dialogare con la cittadinanza. Il nostro scopo è quello di fa-re informazione su ciò che accade in consiglio comuna-le e contemporaneamente essere informati, diretta-mente dalla voce dei resi-denti, sui problemi quotidia-ni. Per questo motivo invitia-

mo i cittadini di Cesenatico ad attivarsi per il bene pub-blico e partecipare in prima persona alle scelte per la propria comunità, utilizzan-do logiche di democrazia partecipativa. Come forza politica presente in consiglio abbiamo il dovere di ascolta-re e avere un rapporto diret-to costante con il Paese. Sebbene il nostro sito inter-net www.cesenatico5stelleit sia una piattaforma di infor-mazione quotidiana, ritenia-mo che il contatto diretto ri-manga senza dubbio l'aspet-to più importante per l'am-ministrazione del nostro Co-mune. I cittadini devono diventare i veri protagonisti della poli-tica a Cesenatico".

Red

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il Resto del Carlino Periodicità: Quotidiano

30/10/2012

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: 137.247

press unE

PE "*L L'INCHIESTA SULL'EX CONSIGLIERE PAOLO NANNI

Cene simultanee, mazzi di fiori e convegni fantasma BOLOGNA °E' UN PO' di tutto nell'inchiesta su Paolo Nanni (nella to), l'uomo che fino al 2010 ha rappresentato l'Idv in Emi-Romagna, secondo solo alla coordinatrice Silvana Mura. 'Cene di compleanno': ossia cene organizzate da Nanni,

N combinazione, proprio a ridosso dei compleanni di mo- , gh e figlia (nate lo stesso giorno, in ottobre). E' accadu- due volte: nel 2009, al ristorante «11 truciolo» di

Altedo di Malalbergo. Una cena per parecchie per-- sone, con un conto da diverse centinaia di curo. L'altra volta il conto è stato di 2.000 euro al risto-

rante «Il cacciatore» di Bologna. In entrambi i casi

doveva tenersi un convegno, poi saltato. Ma la cena si fece Io stesso. «Cene istituzionali dell'Idv», si è difeso Nanni. Regali: sempre in date coincidenti con le ricorrenze familia-ri, ci sarebbero anche spese per mazzi di fiori, che potevano essere omaggi privati ma anche «politici». Convegni fantasma: sono tanti quelli organizzati da Nati-ni, con relative locandine, che non avvennero mai. Cioè Me-sistenti. I relatori citati hanno infatti smentito ai finanzieri, Uno era previsto nel 2009, in un cinema di Ca' de Fabbri: non se ne fece nulla. Poi però si :fece la cena. Cene simultanee: cioè più abbuffate al ristorante la stessa sera. Anche questo Nanni riusciva a fare.

4r-i, Di Pie!-ú' Pig , iz i2%,ore. =eteM, 2prie ic Emilia ge-•,

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

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Rischio s ioni per 100mi1a reggi I Comuni non comunicano le aliquote della seconda rata mancando in tilt i Caf, impegnati in una corsa contro il tempo

di Enrico Lorenzo Tidona D REGGIO

«I Comuni fissino al più presto l'aliquota Imu. Non ci saranno proroghe all'ultima rata altri-menti si mettono a rischio gli obiettivi di deficit». Il saldo dell:tinti si dovrà pagare entro il 17 dicembre, non un giorno dopo. Lo ha ribadito ieri il mi-nistro dell'Economia Vittorio Grilli nonostante l'allarme lan-ciato dai Caf (centri di assisten-za fiscale) ai quali spetta il diffi-cile compito di compilare i bol-lettini coni quali i proprietari di immobili dovranno poi -ver-sare la rata della tassa più indi-gesta degli ultimi tempi. Per farlo in maniera corretta, però, i Caf hanno bisogno di sapere qual è l'aliquota dell'ultima ra-ta decisa da ciascun comune dovei loro assistiti dichiarano di possedere l'immobile: casa, capannone o garage che sia. Una giungla di cifre resa anco-ra più fitta dai termini fissati per legge, che rischiano di fal-sare gli importi in oltre 100mi-la bollettini destinati ai contri-buenti reggiani. I Comuni han-no infatti tempo fino a domani per rendere definitive le dell-bere sulle aliquote, in base alle quali verrà calcolato il saldo. Mentre però alcuni comuni hanno già deliberato e confer-mato l'aliquota (tra cui Reggio, Bagnolo in Piano, Baiso, Cor-reggi», Castelnovo Monti, Ca-sina) altri hanno aspettato fi-no all'ultimo per decidere se operare dei cambi dell'ultima ora in base alle esigenze di bi-lancio. «Il problema sta tutto nei tempi - spiega Claudia Be-neventl responsabile del Caf della Cgil - passato mercoledì Comuni hanno trenta giorni di tempo per pubblicare la deli-bera e trasmetterla al ministe-m dell'Economia, che verrà pubblicata poi sul web. Da qui entriamo in causa noi, che dobbiamo recuperare in fretta questi dati, calcolare l'imposta per ciascun contribuente e spedirgli il bollettino in tempo perché lo possa pagare. Non sforare il termine del 17 dicem-.

bre sarà difficilissimo. La pro-ruga avrebbe risolto un nodo burocratico causato a monte, del quale dovranno risponde-re poi i cittadini, chiamati pa-ghere le eventuali sanzioni. So-lo noi della Cgil seguiamo 56mila contribuenti Imu. Ben 3mila di questi hanno anche immobili fuori provincia. In tutto stiamo cercando di avere notizie da 260 Comuni d'Italia e solo 80 ci hanno confermato le nuove aliquote. II grido di aiuto dei CaF non è falso allar-mismo. Abbiamo dovuto met-tere quattro persone al lavoro solo per scovare le delibere e verificare le aliquote».

La mole di lavoro sta costrin-gendo gli operatori agli straor-dinari, che non sembrano pe-rò bastare con il poco tempo che resta. Una volta passati trenta giorni dalla pubblicazio-ne, rimarranno circa due setti-mane peri calcoli e l'invio dei bollettini, quest'ultima opera-zione gravata da molti dubbi. «Non possiamo certo invitare qui tutti i contribuenti spiega lieneventi - speriamo che le Poste siano il più veloci possi-bile ma non c'è sicurezza su questo punto. Per ora navi-ghiamo a vista ma la situazio-ne somiglia sempre più a un paradosso. L'Inno non è certa-mente ben vista dai cittadini e questo ingorgo burocratico ri-schia di far arrabbiare ancora di più la gente. Senza dimenti-care poi che il problema si ri- presenterà pari pari al prossi- mo acconto del 2013. L'unica nostra fortuna è che

quest'estate abbiamo raccolto le email. In caso di emergenza invieremo i bollettini per via telematica». E come se non ba-stasse, non mancano le incon-gruenze. In diversi enti la deli-bera prevede un'aliquota men-tre tl regolamento ne riporta un'altra. «Noi abbiamo 15mila pratiche Inni aperte - raccon-

sano dal CaF della Cna - pro-prio in queste ora i dirigenti stanno pesando di assumere altra gente per sveltire il lavo-ro. Resta in sospeso anche l'in-cognita che riguarda la dichia-razione lino, altro adempi-mento che se non verrà proro-gato rischia di trasformarsi

nnes in) a multa».

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Grilli sbaglia sulla proroga, intervenga And Il vicesindaco di Reggio Filomena De Sciscio boccia le procedure introdotte nel 2012: «Era meglio l'Ici»

Si 'natia della tassa pili indige-sta degli ultimi anni sia per va-lori espressi che per l'iter. Non solo per i cittadini, svenati da-gli importi pagati per fare fron-te al deficit dello Stato, ma an-che per le amministrazioni, co-me Reggio, zavorrate dalla bu-rocrazia legata all'introduzio-ne dell'Imu. «Dentro 'all'ufficio lmu del Comune abbiamo già avuto un sacco di problemi -spiega l'assessore al bilancio di Reggio Filomena De Sciscio - Vici aveva un impianto nor-manvo molto più semplice e diretto. L'Imu è già stata cam-biata IR corso d'opera e preve-de un numero incredibile di

mansioni aggiuntive per assol-vere le quali abbiamo dovuto impiegare due persone in più. Al di là delle questioni di bilan-cio, si tratta di inefficienze ope-rative che dobbiamo risolvere con le nostre forze. li conto quindi si ripresenta poi ai dna-

li ritardo sulla procedura e la relativa richiesta di rinvio lanciata dai Caf è nata però da un pericoloso ritardo da parte proprio dei Comuni, che in ca-so di sanzioni dovranno certa-mente fare i conti con i propri cittadini. Per rimediare al caos annunciato, il Codacons ha chiesto al Governo di mettere

a disposizione le proprie strut-ture e i propri esperti per dare consigli al consumatore nel calcolo dell'imposta. L'asso-ciazione nata in difesa dei con-sumatori ricorda poi che i rial-zi delle aliquote già decisi dai comuni produrranno, rispetto alla prima .raia in acconto, un aumento medio del saldo pari a 25 euro per la prima casa (si considera il pagamento in due rate) e 159 euro per la seconda. «Per rimuovere l'ingorgo buro-cratico patito dai Caf si dovreb-be fare leva sull'Anci» avverte De Sciscio, vice del sindaco l)elrio, quest'ultimo presiden-te dell'associazione dei Comu-

. Ieri sera invece in consiglio comunale doveva essere pre-sentata una mozione da parte delle opposizioni, che chiede-vano l'applicazione di un'ali-quota frau ridotta dello 0,2% per la prima casa. I lavori han-no fatto slittare la discussione, anche se l'assessore ha già ben chiare le idee a riguardo: «Nes-sun ritocco, devo stare attenta al bilancio - spiega -. Non sarà possibile tagliare anche per-ché, ahimè, il 2013 sarà un an-no ancora più nero. La spen-ding review morderà ancora pili forte e non so sinceramen-te come faranno i Comuni a fa-re fronte ai tagli».

L'assessore Filomena De Sciscio

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INSI EME Da sinistra, Paolo Nallrib, ex consigliere

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onlo Di Pipe ro e ì a Mura

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va Di Pietro? Paga la Regione Altre grane in E * *a per Fidv Nel mirino dei pm i viaggi in auto blu saldati con i soldi del gruppo GRberto Dondì

BOLOGNA

VIAGGI in auto blu in giro per l'Emilia Romagna e anche Mori re-gione. Scarrozzando di qua e di là i big del partito, cioè Antonio Di Pietro e Silvana Mura. E' questo il nuovo sospetto della Guardia di fi-nanza, che da tempo indaga su Pa-olo Nanni, l'ex consigliere regiona-le dell'Ido accusato di peculato in relazione ai fondi ricevuti dalla Re-gione nel quinquennio 2005-2010, quando era capogruppo e consi-gliere unico in viale Aldo Moro. I contributi ricevuti dal gruppo Idv ammontano, in totale, a 450mila curo e Nanni avrebbe dovuto usar-li, secondo la legge regionale, per le attività istituzionali del gruppo. Invece, sospettano gli inquirenti, potrebbe averli utilizzati in parte per le attività di partito o, ancor peggio, per fini personali, come ce-ne private o regali (ad esempio un mazzo di fiori, secondo le accuse, donato alla moglie per una festivi-tà). Va ricordato che usare i soldi del gruppo regionale per le iniziati-ve del partito è espressamente vie-tato dalla legge.

I FIANZIERI, coordinati dal p:n Antonella Scandellari, hanno già in mano parecchie fatture di Saca e Cosepuri. In una della Saca, data-ta 18 febbraio 2008, alla voce 'fir-ma cliente' c'è scritto «ministro Di Pietro + Nonni» e la ricevuta è in-testata a Italia dei valori, richieden-te Nanni. Il servizio parla di un viaggio «da via Stalingrado, sede di Rete 7 Gold, Savoia di Castel Maggiore»: durata, tre ore e 45 minuti, con in mezzo anche un periodo d'attesa. Costo: 109, 86 eu-ro. Gli inquirenti verificheranno chi fu trasportato e perché e, so-prattutto, se la finalità rientra in quelle previste. Arrivò Di Pietro e fu scarrozzate? Quando il leader

arrivava a Bologna chi pagava? Tutte domande al vaglio degli in-quirenti. In un'altra fattura della Saca, data-ta 24 febbraio 2008, l'intestazione è «Italia dei valori con Di Pietro, richiedente dott. Nanni». Il viag-gio dura tutto il giorno, dalle 8 alle 19: «Da Casalecchio, a via Aldo Moro, per Bergamo (attesa)», e ri-torno, cioè »via Aldo Moro e Casa-lecchie». Totale chilometri: 540, prezzo 559,79 curo. Anche qui i fi-nanzieri vogliono capire chi utiliz-zò l'auto e perché,

UNA TERZA della Cosepuri, data-ta 12 giugno 2009, con la solita in-testazione (Idv, richiedente Nati-ni), parla di un viaggio da «Bolo-gna a Chiari (Brescia), attesa on. Mura, poi Modena hotel Fini, ri-torno Modena Nord, poi hotel Pi-ni». Totale: 520 chilometri, per set-te ore e mezza, Prezzo: 380 euro. Due giorni dopo c'è un altro viag-gio da 300 chilometri e tre giorni dopo un altro ancora: il totale del-la fattura è di 1.264,23 euro. Chi viaggiò sull'auto blu. Nanni o la Mura? E perché? Chi ordinava i

pagamenti? I magistrati potrebbe-ro chiederne conto allo stesso Nan-ni o prendere addirittura altre più clamorose e iniziative. Proprio per decidere su questo martedì scorso c'è stato un vertice in Procura, Tornando ai viaggi, son© davvero tanti quelli da esaminare. Nel solo mese di febbraio 2008 la Saca ha emesso una fattura a tarmi con ben 24 spostamenti (totale, 1.257 euro). Praticamente, un uomo in viaggio. «Ero sempre in giro per la mia attività», ha detto Nanni, Ora dovrà dire molto di più.

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press LIME

I CASI SOSPETTI

8 febbraio 2008 Viaggio di tre ore e 45

ínuti da via Stalingrado, a Bologna, all'hotel

voia di Castel aggiore kon attesa),

to: 109.68 euro. in auto a sono it consigliere reg§onale Nanni e L'allora .

in§stro Di Pietro

ebbraío 2008 Viaggio da Casalecchio a via Aldo Moro (Bologna) per Bergamo, con attesa,

ritorno. In totale fanno 540 chilometri, dalle 8 agite 19, per una spesa di 559,7 eu ro .

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finanzieri

edsione chi utilizzò uto e perché

2 iugno 2009 U to blu parte da Bologna va in provincia d§ Brescia poi si sposta a Modena. Sette ore di Maggio e 380 euro: nella fattura sì Legge che L'auto va In Lombardia e lì ttende Silvana Mura

rr,v, Pietro.' I-Tga la kegini Alte zilne. in Erailla per I L'iv

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