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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 24.11.2012 Pagina 1 di 27

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

24.11.2012

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Sicor compra all’asta mezza Monti ascensori24/11/12 La Repubblica Bologna 3

Sindaco e Giunta,stipendi on line24/11/12 Libertà 4

Fondamentale un’offerta formativa equa anche sul piano economico24/11/12 Libertà 5

Accordo sulla sede dei renziani: se piove, diventerà seggio di voto24/11/12 Il Resto del Carlino Reggio 6

Ponte Alto, terreno inquinato «Serve una bonifica per costruire»24/11/12 Il Resto del Carlino Modena 7

Il Consiglio riconosce il ruolo della cooperazione24/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 8

La cooperazione tra luci ed ombre Il Pdl: «Troppi privilegi alle grandi»24/11/12 Modena Qui 9

Lotta contro l’omofobia e sfida per il vertice24/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 10

«Crispa, un regolamento di conti tra partiti»24/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 12

Napolitano: battere l’omofobia24/11/12 La Nuova Ferrara 13

Pdl e 5 Stelle non vogliono ampliare la discarica24/11/12 La Nuova Ferrara 14

Femminicidio, bandiera a mezz’asta in Comune24/11/12 Corriere Romagna Ravenna 15

ELEZIONI Le primarie decidono il capo del Governo24/11/12 Corriere Romagna Ravenna 16

Il nuovo regolamento ritorna nei cassetti24/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 17

A Natale torna lo “sconto” sui parcheggi e il bus gratis24/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 19

CONVEGNO DELLA FORESTALE24/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 20

VERSO LE PRIMARIE24/11/12 Il Resto del Carlino Forlì 21

Tonti, capogruppo Idv: «Sarò anch’io in coda per le primarie e voterò Bersani»24/11/12 Corriere Romagna di Rimini 24

Assemblea del M5S Blitz del pd Allegrini24/11/12 La Voce di Romagna Rimini 25

Morolli e il lungomonte di Viserba: a inizio 2013 sarà aperta la nuova e attesissima via Sozzi24/11/12 La Voce di Romagna Rimini 26

“Il sottopasso di viale Pascoli sarà pronto per la prossima estate”24/11/12 La Voce di Romagna Rimini 27

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. 11Comunet

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24/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Riapre a Bologna una fabbrica con 140 lavoratori

Sicor compra all'asta mezza Monti ascensori MARCO BETTAZZI

UN PEZZO consistente della Monti Ascensori è stato acquistato ieri all'asta fallimentare dalla Si-cor, impresa con sede a Rovereto che si occupa di ascensori e aveva chiuso all'inizio dell'anno scor-so la propria sede vicino all'Ospedale Maggiore. A passare di mano sono 13 rami d'azienda che gesti-scono la manutenzione delle macchine installate presso privati e 140 lavoratori sparsi in giro per l'I-talia, di cui 60 a Bologna. Che ora si trasferiranno dalla sede di Granarolo nello stabilimento abban-donato a suo tempo dalla Sicor a B olo gna. È un pri-mo esito positivo per una crisi tra le più complica-te del nostro territorio. La Monti As cens ori è infat-ti fallita nel dicembre 2011 e il suo ex presidente e amministratore delegato Patrizio Colombarini è indagato per bancarotta fraudolenta assieme ad altri quattro dirigenti, proprio p eril gioco di smem-bramento e ri-affidamento a nuove società delle attività dell'impresa. Prima del fallimento erano infatti stati creati due rami cui sono finiti i contrat-ti: il Cae (Consorzio artigiano elevatori), che si oc-cupa della manutenzione degli ascensori privati, e Mas (Monti appalti e servizi) per il settore pubbli-co. A inizio novembre il primo è stato messo sotto sequestro e affidato a dei curatori, mentre Colom-barini è stato interdetto dal tribunale dalla guida dell'azienda. Ad andare all'asta ieri era il primo pezzo e a farsi avanti è stata soltanto la Sicor che, attraverso una nuova società chiamata Esa, si è ag-giudicata per 6,2 milioni di euro (la base d'asta) il marchio "Monti ascensori", i 13 rami d'azienda con attività in tutta Italia e i 140 lavoratori. «È un primo passo avanti, ma bisogna arrivare presto a una soluzione per tutte le persone che lavoravano alla Monti Ascensori», dice Massimo Valicelli del-la Fiom. Restano i lavoratori di Mas e della società fallita, 100 persone in Italia di cui 70 a Bologna.

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Uno scorcio della Giunta Dosi durante il consiglio comunale

Sindaco e Giunta, stipendi ori line

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

24/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Sindaco e Giunta, stipendi on lune Operazione trasparenza: 5.630 euro lordi per il sindaco, 4.025 per il vice e 3.522 per gli assessori, ad eccezione di Francesco Timpano che è "part time"

Operazione trasparenza: 5.630 euro lordi per il sindaco Dosi, 4.025 euro per il vicesin-daco Cacciatore e 3.522 euro per glì assessori, ad eccezione dì Francesco Timpano che non ha chiesto l'aspettativa dal la-voro e guadagna la metà.

Da oggi sono on line sul sito internet del Comune di Pia-cenza le indennità mensili de-gli amministratori di Palazzo Mercanti.

Le informazioni sono con-sultabili direttamente digitan-do l'indirizzo http: i /web2. co-mune. piacenza. i -t/comune/trasparenza che a-pre la pagina web in cui sono già inseriti i curricula e le retri-buzioni dei dirigenti comuna-li, nonché i dati relativi a inca-richi o consulenze e, tra gli al-tri, alle presenze e assenze dei dipendenti dell'ente nel mese appena trascorso. • Cliccando sulla categoria

"Dati informativi sul persona-le", si apre un elenco che com-prende le "Retribuzioni e C v per incarichi politici", da cuì sì evince, tra l'altro, che le inden-nità lorde mensili dei compo-nenti della giunta. E' in fase di completamento. invece, la pubblicazione dei profili sinte-tici e del curriculum vitae degli amministratori comunali.

"La disponibilità di queste ulteriori informazioni relative al sottoscritto e ai miei colle-ghi - sottolinea il sindaco - è un atto doveroso, rispetto alla cui pubblicazione già da tem-po gli uffici competenti erano al lavoro. A questo proposito, ringrazio comunque per la sol-lecitazione ricevuta in tal sen-so l'associazione Unione Pa-dana: ogni segnalazione volta a ricordare il valore della tra-sparenza nella pubblica am-ministrazione è preziosa, per-ché favorisce la consapevolez-za e la partecipazione della

mato l'accettazione il 5 giu-gno.

On line anche quanto perce-pito dai consiglieri comunali, che ricevono 81 euro lordi per ciascuna seduta di consiglio e 63 per la partecipazione a ogni commissione.

Il più "ricco" è Paolo Garetti di Sveglia, sempre presente sia in consiglio, sia in commissio-ne. anche perché unico com-ponente del gruppo: per lui da giugno a ottobre 1.449 euro lordi. In questo caso, da nota-re come nell'elenco figuri an-che la democratica Sandra Ponzini, poi esclusa dal Tar per fare posto a Marco Colosimo di Piacenza Viva.

La spesa complessiva da ini-zio legislatura per i gettoni dei consiglieri è di quasi 35mila

Sempre in tema di traspa-renza, consultabile anche il tasso medio di assenza regi-strato tra i 693 dipendenti co-munali: a ottobre è stato del 14 per cento.

Michele Rancati

collettività, oltre a un corretto rapporto tra istituzioni e citta-dini".

Scorrendo i dati si scopre anche qualche curiosità: tutti i mandati, ad esempio, risulta-no iniziati il 5 giugno, ad ecce-zione di quello del vicesinda-

co Cacciatore, che entrò in giunta 3 giorni dopo i colleghi al termine di un estenuante ti-ra e molla. Assieme a lui ini-zialmente rifiutarono l'incari-co anche Pierangelo Romersi e Giovanna Palladini, che però formalmente avevano già fir-

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

24/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Fondamentale un'offerta formativa equa anche sul piano economico

Gmille assessore Beltrani, siamo un gruppo di inse-gnanti della scuola media I-

talo Calvino che hanno steso il docu-mento d'indirizzo, giunto alla fine di una lunga e accesa discussione che però ha portato a un ricompatta-mento pressoché totale del collegio docenti; desideriamo risponderle in relazione alla sua affermazione che "alla Calvino sbagliano' Il documento recita "non si organiz-zeranno né si effettueranno attività a pagamento (da parte dei ragazzi), e-sclusi i laboratori, ad esempio par-tecipazione a spettacoli teatrali e-sterni alla scuola..." Questo significa che, se sul territorio nascessero ini-ziative a costo zero per gli studenti (vedi ad esempio iniziative della bi-blioteca Gialla Anguissola), i ragazzi, accompagnati dai docenti, aderiran-no. Le motivazioni che ci hanno spinto sono tre: - crisi economica che sta interessan-do la maggioranza delle famiglie - protesta contro i ripetuti attacchi alla funzione e alla professionalità dei docenti, non ultimo quello riferi-to all'orario di lavoro dei docenti pa-ri a 18 ore, quando le 18 ore sono so-lo l'orario di cattedra - solidarietà con il personale preca-rio Rimarchiamo che riteniamo fonda-mentale e imprescindibile offrire un'offerta formativa EQUA anche dal punto di vista economico e, vista la crescente crisi economica, non ci sembrava opportuno incidere sulle tasche dei genitori dei nostri ragaz-zi. Inoltre ricordiamo che le "gite" sono sicuramente un'occasione altamen-te formativa che, però, investe i do-centi accompagnatori di un'enorme responsabilità anche penale. Inoltre i docenti accompagnatori sono sempre meno e non per colpa dei docenti stessi, ma dei continui tagli di personale. Aggiungiamo che quest'anno, a tutt'oggi, non sappiamo ancora se riceveremo un fondo d'istituto e a quanto ammonterà. Non dimentichiamo inoltre la diffi-cile condizione del personale preca-rio, a cui abbiamo voluto dimostra-re la nostra solidarietà, ponendo co- me ultimo punto del documento: "Non si effettueranno ore di sup-plenze a pagamento (eccedenti le 18

ore), da riservare per eventuale in-carico a docenti precari". Lei afferma: "I ragazzi devono poter vedere il più possibile la realtà coi lo-ro occhi". La realtà sono i continui tagli che portano a un impoverimento del-l'offerta formativa e i continui attac-chi agli insegnanti che provocano un'esasperazione sempre crescen-te... Purtroppo finché le nostre forme di protesta sono coincise con scioperi, l'opinione pubblica non ha dato se-gnali di solidarietà o partecipazione così attiva al dibattito come sta avve-nendo in questi giorni: questo è per noi molto significativo e non fa altro che dimostrare il fatto che la nostra difficile e sofferta scelta sia stata però quella giusta. La nostra scuola non si è mai limitata né si limiterà nel pre-sente anno scolastico a "dare solo informazioni": siamo una scuola al-l'avanguardia in ogni sperimenta-zione didattica, collaboriamo con scuole di altri ordini, collaboriamo con gli enti locali, l'impegno e il va-lore della nostra scuola sono sarto gli occhi di tutti quotidianamente.

Barbieri Lucio, Barsantini Tiziana,

Bassi Luisa, Bellini lole,Binelli Fa-

brizio, Blaterali Loretta,Bolledì Bar-

bara,Bosi Lucia,Caputo Francesca,

Casaroli Fiorenza,Consonni Lucia,

Copia Maria Maddalena,Cordani E-

lena, Cravedi Nadia, D'Urso M.An-

tonietta,Dallavalle Silvia,Dassiè A-

lessandra,De Rosa Cristina, Doddis

Angelo,Favari M.Cristina,Ferrero

Marina, Fioresta Anna Maria, Gam-

bareffi Gazzola Stefania,

Gobbi Anna Maria, Graviani Barba-

ra, Guida Viviana, lannone Nicola,

Ledda Maria Teresa, Manenti Emiliana,Marzani Gabriella, Mazzoni

Costanza, Mezzadri Monica, Mila-

nesi Laura, Molinari Roberta, Mon-

gelli Maria Dora, Musso Manuela,

Neri Maria Albina, Nicolini Maria,

Parenti Giulia, Pisano Maria Laura,

Piva Sergio, Puzzolo Domenico,Rial

Elisabetta,Sala Elena,Salini Adele,

Sanz Martinez Inmaculada,Scaffidi

Giovanna, Schiavi Sara,Solinas

Chiara,Spallazzi Federica,Spallino

Rosalia,Stevani,Tagliaferri Sabrina,

Tasca Nicoletta, Ulivieri Silvia Ma-

ria,Ungari Oreste,Valli Chiara,Vez-

zosi Patrizia,Viciguerra Laura,Vila-

sco Daniele,Zanatta Patrizia,Zaruc-

chi M. Cristina,Zilocchi Marcella,

Zora Lidia.

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cli SIMONE RUSSO

RUSH RIN.ALE, GIN ISCRITTI IN 20MILA ALLA CONSULTAZIONE

Accordo sulla sede dei renzi se piove , diventerà seggio di voto E ALLA FINE il comitato pro - Renzi ha detto sì: in caso di mal-tempo la sede renziana del Brolet-to sarà messa a disposizione del partito, domani, per ospitare un seggio delle primarie. Ma è un fina-le con coda polemica: il comitato organizzatore aveva chiesto la pos-sibilità di avere a disposizione il va-no già dalla giornata di oggi, per poterlo più agevolmente adibire a seggio elettorale. E invece oggi la sede resterà "a gestione renziana". Ma sono proprio le ultime scara-mucce: lo stesso comitato organiz-zatore, in vista della pioggia che do-vrebbe bagnare le primarie, ha ap-prontato per piazza Prampolini un seggio un po' più grande. Siamo alle battute finali e il porta-bandiera dei renziani Beppe Paga-ni riserva la polemica al livello na-zionale del Pd: «Domenica (doma-ni, ndr) sarà una grande giornata per l'Italia: votando Renzi potre-mo cambiare veramente le cose. E Renzi vincerà, nonostante l'impo-nente apparato del Partito Demo-cratico si sia mobilitato a favore del segretario Beisani». Intanto ieri il comitato elettorale delle primarie composto da Sveno Ferri (Pd), Franco Ferretti (Sei) e Silvio Prampolini ha fatto sapere che sono oltre 20mila le registrazio-

ni alle primarie già effettuate nella provincia. Di queste, più di 6mila arrivano grazie ad Internet. Nei 104 seggi che saranno aperti nella provincia reggiana, domani si vote-rà dalle 8 alle 20 con orario conti-nuato. Gli elettori dovranno porta-re con se' la tessera elettorale o un documento d'identità. Coloro che si sono già registrati online, dovranno consegnare la ri- cevuta scaricata dal sistema infor-

matico, pagare i 2 curo di contribu-to e ricevere cosi' il certificato di elettore del centrosinistra. I cittadi-ni che, invece, siano gia' in posses-so di questo certificato, perche' re-gistrati presso l'Ufficio elettorale o i banchetti nelle scorse settimane, potranno votare direttamente. Il comitato reggiano ricorda, infine, che e' possibile registrarsi e votare per tutta la giornata di domenica 25.

VELENO SULL: Pagani: «L'apparato del Pd sì è mobilitato a sostegno di Bersani» Nel tondo Pagani e Matteo Richetti

il Resto del Carlino

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

24/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

MATTEO RIVA SOSTIENE RENZI E VIENE ACCOLTO DAL COMITATO

Matteo Riva, consigliere regionale dell'Emilia Romagna ex Idv, ora unico rappresentante del gruppo Misto, sostiene Matteo Renzi. E fa sapere di aver ricevuto il 'Benvenuto - per un comitato a Reggio, da parte del "comitato Adesso! dell<Em lie Romagna.

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press unE il Resto del Carlino 24/11/2012

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Ponte Alto, terreno inquinato «Serve una bonifica

per costruire» I Multati dei rilievi di Arpa e della Provincia dI FRANCESCO VECCHI

L'AREA DI PONTE ALTO è inquinata. Per sapere quanto e da cosa ci vorrà tempo. Ma intanto, per la prima volta dopo anni di chiacchiere e bufere in politichese, il fatto è stato messo nero su bianco. A farlo sono stati i tecnici di Provincia e Arpa che stanno analizzando (si chiama 'caratterizzazione' in gergo tecnico) la fetta di terreno a nord-est della città. Famosa per ire motivi: c'è la festa dell'Unità/Pd, l'amministrazione comunale vorrebbe veder comparire qualche palazzina residenziale e da decenni si mormora di scarti di vario tipo che sarebbero stati accumulati nel sottosuolo. Un lungo elenco quest'ultimo, si va dai metalli pesanti ai solventi. Voci, accuse e infine denunce. Come quella che è stata presentata il 12 settembre dello scorso anno al Corpo forestale da parte degli ambientalisti. Tre le firme: la Lac del battagliero Emilio Salemme, Legambiente (Alessandra Filippi) e Wwf (all'epoca dei fatti Sandra Poppi, attualmente consigliere comunale). Nell'esposto, finito presto sulla scrivania del procuratore Vito Zincani, le associazioni riprendono la dichiarazione di un geologo, Franco Gemelli, nella quale si dava l'allarme. Le tre associazioni ricordano che «l'area vasta di Ponte Alto è contigua al corridoio ecologico formato dal fiume Secchia che è inserito nel progetto della commissione europea Rete Natura 2000» e chiedono «di accertare il danno ambientale e se ci siano eventuali. responsabilità dell'attuale proprietà dell'area e degli organi competenti». Zincani inserisce la segnalazione ambientalista nel registro degli alli non costituenti reato, la magistratura insomma si interessa. Il procuratore chiede ad Arpa accertamenti in tal senso. l'orniamo così

alla caratterizzazione (una prima parte ha preso il via già nel 2008) . Le campionature e i carotaggi stanno dando risultati riassumibili in tre tipologie. Ci sono parti non contaminate, altre contaminate nei limiti che consentono un uso industriale o residenziale e infine parti che sono contaminale oltre questi limiti. Qui la faccenda si fa più interessante. Perché, dato il superamento del consentito, chi mai volesse costruire su quelle zone sarebbe obbligato a bonificare il terreno stesso prima di poter procedere con i lavori. Sono risultati parziali che per il momento riguardano soltanto la terra, mentre successivamente si procederà

lì DENUNCIA AMBIENTALISTA

È vicina al corridoio ecologico del fiume Secchia, inserito in un progetto della commissione europea. Ora è necessario accertare il danno effettivo

anche con la verifica sull'acqua. Una volta terminata la mappatura si capirà definitivamente di che cura ha bisogno Ponte Alto. Una discussione che, come detto, va avanti da anni dato che il consiglio comunale ha inserito Ponte Alto nel contesto delle aree F, ovvero zone destinate ad attrezzature generali che possono essere parzialmente riconvertite residenziali. La prima ad opporsi al progetto è sempre stata Eugenia Rossi (ex Idv, oggi Etica e legalità) che ha sollevato una questione di tutela della salute e del teiTitorio. La fine degli accertamenti e l'eventuale proseguimento della vicenda sotto il profilo giudiziario diranno come stanno davvero le cose.

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AULA li dibattito nella seduta di giovedì

Il Consiglio riconosce il ruolo della cooperazione

nanime il riconosci- mento del ruolo della

cooperazione da parte del Consiglio comunale di Mo-dena che, nella seduta straordinaria sul tema di. giovedì 22 novembre ha vi-sto intervenire numerosi consiglieri. Eugenia Rossi di Etica e legalità ha messo in guardia «dal rischio per le cooperative di scivolare verso imprese immobiliari» e ha evidenziato che parlan-do di cooperazione interna-zionale «è importante solle-varsi dall'errore di imporre i nostri modelli economici ad altri Paesi, bisogna esse-re pronti ad accettare mo-delli diversi dai nostri per cercare non solo lo sviluppo economico, ma quello socia-le e sanitario, tenendo dritta la barra dei diritti umani».

Per il Pdl, Andrea Galli ha

sottolineato «la necessità delle cooperative di rimo-dellarsi, perché hanno per-so le caratteristiche origi-narie a causa delle grandi dimensioni e per l'entrata in territori sporchi, come quello della finanza che ri-sponde a logiche contrarie a quelle cooperative. Per Da-vide l'ordii" dell'Udc «la cooperazione può e deve a-vere un ruolo centrale nel sistema economico, nel qua-le ci sono modelli diversi che rispondono a esigenze diverse. Sono convinto - ha proseguito - che criticare certe forme di degenerazio-ne relative ad alcune coope-rative, soprattutto le più grandi, sia la modalità mi-gliore per salvaguardare la mutualità cooperativa, non un modo per condannare il sistema».

24/11/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ........„ Pagina 8 di 27

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Direttore Responsabile: Alessia Pedrielli

24/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

La cooperazione tra luci ed ombre Il Pdl: «Troppi privilegi alle grandi» Pd vota si alle agevolazioni fiscali, il centrodestra no

Va bene la cooperazione, ma senza nascondere i problemi che toccano anche questo settore e modello orga-nizzativo. Questa la lettura del'ulti-mo Consiglio comunale dedicato al ruolo della cooperazione dove sono intervenuti nomi importanti di que-sto mondo. Ad iniziare da Giuliano Poletti, copresidente nazionale del-l'Alleanza delle cooperative italiane (nella quale circa un anno e mezzo fa sono confluite 1' Associazione genera-le cooperative italiane, Confcoopera-tive e Legacoop), che ha riconosciuto che «oggi il sistema cooperativo ita-liano del passato è superato». Sul ruolo della cooperazione ha poi tenu-to una relazione l'economista Stefa-no Zamagni che ha tracciato i nuovi orizzonti evolutivi della nostra socie-tà. Il dato politico viene però dalla votazione e soprattutto dal dibattito in aula. Se la maggioranza ha appro-vato una mozione dove «si esprime soddisfazione per il rientrato allarme, almeno per il 2013, relativo all'au-mento della tassazione delle attività di servizio della cooperazione sociale inizialmente previsto tra i provvedi-menti governativi», l'opposizione non ha condiviso questa impostazio-ne. Modena futura ha votato contro e il Pdl ha preferito il non voto. Se il Pd si è espresso sostanzialmente in di-fesa del modello cooperativo, dall'op-posizione non sono mancate le lettu-re critiche. «C'è la necessità delle coo-perative di rimodellarsi, perché han-no perso le caratteristiche originarie a causa delle grandi dimensioni e per l'entrata in territori sporchi, come quello della finanza che risponde a lo-giche contrarie a quelle cooperative. Il gigantismo rende difficile il ruolo dei soci - ha sottolineato Andrea Gal-li (Pdl) - e i vertici rischiano di rispon-dere sempre più a logiche autorefe-

renziali». L'ordine del giorno della maggioranza. Il consigliere Giancar-lo Pellacani se la prende con l'ordine del giorno della maggioranza «data-to, ideologizzato e privo di una visio-ne moderna. La cooperazione è un mondo in grande e positiva evoluzio-

LA CONTESA Le due parti politiche

più rappresentative si dividono sulla necessità

dei benefit statali

ne con compiti vasti e la mozione do-vrebbe contenere gli alti obiettivi fu-turi che si pone». Poi Davide Torrini (Udc) «criticare certe forme di dege-nerazione relative ad alcune coopera-tive, soprattutto le più grandi, è la modalità migliore per salvaguardare la mutualità cooperativa, non un mo-

do per condannare il sistema». Ovve-ro si riconoscano anche i problemi, per esempio Eugenia Rossi (Etica e legalità) ha messo in guardia «dal ri-schio per le cooperative di scivolare verso imprese immobiliari». Dal Pd c'è stata soprattutto un'esaltazione del modello. E nel dibattito è interve-nuto anche l'assessore all'economia Daniele Sitta «la cooperazione ha for-nito un contributo determinante per il raggiungimento di obiettivi econo-mici e sociali» quindi «è logico che ci sia un trattamento fiscale diverso per-ché più investimenti vogliono dire più occupazione». La pensa diversa-mente Adolfo Morandi (Pdl) «il par-ticolare regime giuridico e fiscale di favore, spesso si traduce in una dispa-rità di trattamento fra le imprese che hanno scopo di lucro e le cooperati-ve». Il riferimento è a quelle grandi che spesso possono vantare rendite monopoliste.

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La cooperazione tra luci ed ombre 11 Pdl: «Troppi privilegi alle grandi»

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Flavio Romani (a sinistra) e Paolo Patané, sfidanti per la presidenza nazionale di Arcigay, davanti alla Sala Estense (fotzerrizie Businesspress)

press unE il Resto del Carlino 24/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Lotta contro 1 omofobia e sfida r il vertice )erta ieri l'assemblea nazionale, Il ferrarese Flavio Romani punta alla presidenza

IL PROGRAMMA _ n , ,

A ■ \,`

R dibattito sulle mozioni < aperto ieri, proseguirà

per tutta La giornate odierna; domani saranno

eletti presidente, segretario e cons gtio

nazionate, utilizzando un ietecomando<

Sono 260 provenienti-de ,,, tutta Itabaliri:»

rappresentarizadt::: 160mita soci (2200Jit::::

provincia di FerraraL Tr Loro anche Francoffig

Grittini, a sinistra rceRa foto Ir: dt

di STEFANO LOW

Si E' APERTO con un minuto di silenzio «per il ragazzo con i pantaloni rosa». E con l'intenso omaggio a Giorgio Bassani. Poi il congresso nazionale dell'Arcigay, che terrà banco sino a domani, si è trasformato in un confronto vi-vo fra mozioni e candidature. Sa-rà un testa a testa tra il presidente uscente Paolo Patanè, catanese, e Flavio Romani che da Ferrara ten-ta la scalata ai vertici dell'associa-zione che tra città e provincia con-ta circa 2200 soci, e 160mila su sca-la nazionale.

«IL TEMA del congresso è ti oltre la crisi' — esordisce Roma-ni —, perché in questi momenti di difficoltà si tende a privilegiare il disagio economico, quasi che le questioni sociali possano passare in secondo piano. Allinearci all'Europa in termini di ugua-glianza e tutele è invece decisivo». Concorda Patané: «Aumentare diritti significa aumentare le pos-sibilità di un riscontro effettivo delle politiche di carattere econo-mico — afferma il presidente uscente una società che si rea-lizza in chiave sociale diventa più forte in tutto». Gli aspetti princi-pali riguardano «l'estensione dei. matrimoni civili aggiunge Pa-tané — e una legge vera contro l'oinofobia». Concordano anche i due sfidanti alla presidenza «sui

temi di fondo — sorride Flavio Romani —, mentre sulla situazio-ne interna all'Arcigay siamo su posizioni distanti. Io immagino un'associazione che guardi meno ai personalismi e punti forte sulle lotte reali che attendono le perso-ne omosessuali e non solo».

BISOGNERA' attendere doma-ni, quando i 260 delegati prove-nienti da tutta Italia andranno al voto (utilizzando fra l'altro un si-stema elettronico, con un 'teleco-mando') per capire quale linea prevarrà. intanto un risultato è promesso dal ministro Elsa For-nero (titolare delle Pari Opportu-

nità), che nel messaggio di saluto ha annunciato la costituzione del gruppo nazionale di lavoro delle associazioni LO (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, ndr), cui partecipa anche Arcigay, che col-laborerà all'individuazione delle misure «che possono essere con-cretamente adottate per il contra-sto delle discriminazioni». La Fornero ha anche «stigmatizzato l'ennesimo intollerabile atto di omofobia che ha avuto esiti tragi-ci per un giovanissimo» e ribadito la "convinzione sulla necessita' di urgente riconoscimento a livello normativo dei reati di omofobia e transfobia».

O,•\\6010 i :,k55,‘' N IN APERTURA SONO STATI LETTI BRANI DA «GLI OCCHIALI D'ORO» DELLO SCRITTORE FERRARESE

Lntg,nhtn. romofohia e ,1 -111 re, il ve ■tice

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press unE il Resto del Carlino 24/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

PA1 OL à €:a oglio, m apertura di congresso, per L morte del «ragazzo dai

taloni rosa» che Si e

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JOLANDA

Ne í giorni scorsi la Conferenza del Servizi invece ha dato l'ok al progetto

Pagina 17 «Crism,pr regnidn ent) ci; xii hunaPid»

pressunE il Resto del Carlino 24/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

«Crispa, un regol ento di conti tra partiti» L'interrogazione di De Martino Pdl) dopo il no della Regione all'allargamento

«UN REGOLAMENTO di con-ti fra Partito Democratico e Italia dei Valori». Per Cristiano Di Mar-tino, consigliere provinciale Pdl, c'è anche questo nella spinosa vi-cenda della discarica Crispa: l'esponente di minoranza, in un'interrogazione, sollecita la pre-sidente Marcella Zappaterra ad un chiarimento che è, innanzitut-to, di carattere <politico. «Sembre-rebbe un pesce d'aprile, se non fos-simo a vicenda e che dietro que-sto giochino di vendette trasversa-li — dice —, non fosse coinvolta una questione in realtà molto deli-cata. Stiamo parlando di un pro-getto industriale molto rilevante, ma anche della salute dei cittadi-ni e della tutela dell'ambiente». Ed invece la «scaramuccia tra Idv e Pd sta... inquinando tutta la que-stione», sottolinea Di Martino. Che prova, nell'interrogazione, a riportare l'attenzione sui punti fo-cali del progetto di ampliamento della discarica: «La Zappaterra de-ve dire chiaramente qual è la reale posta in gioco; in questi giorni si sono rimpallate, ad esempio, le vo-ci relative a prese di posizione dei tecnici dell'Arpa». Da una parte in sede di Conferenza dei Servizi — dove i rappresentanti dell'agen-zia di prevenzione ambientale hanno comunque firmato il verba-le che dava parere favorevole all'ampliamento dall'altra con almeno due relazioni (entrambe redatte da funzionari che non han-

no partecipato a quell'incontro) che sostengono invece il no espli-citato poi dall'assessore regionale all'ambiente Sabrina Freda (Idv). Su questo aspetto, fra l'altro, si è svolto un incontro fra la dirigente del servizio ambiente della Pro-vincia Paola Magri e il direttore generale di Arpa Stefano Tibaldi; entro pochi giorni da Bologna do-vrà essere trasmesso un parere 'au-tentico', che indichi la posizione univoca dei tecnici dell'agenzia re-gionale. Di Martino chiede alla Zappaterra «se anche la giunta provinciale, oltre ad Area, non in-tenda tutelarsi per vie legali nei confronti della Regione o dell'Ar-

pa, qualora emerga che i rilievi so- no strumentali a ripicche politi- che; va fatta chiarezza conclu- de il consigliere del Pdl perché da un lato ci sono i cittadini che vanno tutelati sotto il profilo del-la salute ma anche dei possibili vantaggi in termini di servizi, dall'altro c'è un'azienda (Area, ndr) che dopo anni bui e vicende giudiziarie pesanti sta provando a investire risorse in un progetto che non prevede solo di allargare il 'buco' della discarica, ma anche di realizzare impianti di tratta-mento dei rifiuti e un parco foto-

Stefano Lolli

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aVogliafflo ì matrimoni em coppie gai..

24/11/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

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I SALUTI ALL'ASSEMBLEA

Napolitano: battere l'omofobia Il messaggio del ministro Fornero e le dichiarazioni dei politici

C'era anche il messaggio del pre-sidente della Repubblica Gior-gio Napolitano tra quelli letti ieri dal palco della Sala Estense. Un messaggio che esprime «preoc-cupazione per il persistere di in-tollerabili atteggiamenti omofo-bi che ledono i diritti e la dignità della persona ed ai quali biso-gna opporre un fermo rifiuto. E' importante che la battaglia con-tro. l'omofobia e le discrimina-zioni che ne derivano non sia condotta solo ad opera di meri-torie avanguardie, ma divenga un ben più vasto impegno chri-le«. ]l monito incita a mantenere «alto il livello di guardia perctiè

non si acuiscano fenomeni di di-scriminazione e di esclusione so-ciale alimentati da pregiudizio e intolleranza». Occorre perciò proseguire, ha continuato il ca-po dello Stato, «un percorso di. superamento di timori e rimo-zioni, nonchè dionacoli alle car-riere». L'attualità ha portato a Ferrara anche il messaggio del ministro delle Pari opportunità, Elsa Fornero, che Prendendo spunto dal suicidio a Roma del giovane deriso per il suo orienta-mento sessuale, ha stiginatizza-to «gli episodi di bullismo perse-cnorio agito anche attraverso commenti superficiali da parte

dei propri compagni. Voglio ri-badire la mia convinzione circa la necessità di urgente riconosci-mento a livello normativo dei re-ati di ornofo [Ari e transfobia», Ad un giorno dall'appuntamento delle primarie (lei centrosini-stra, sono intervenuti molti esponenti politici: Antonio di Pietro (Idv) e Angelo Banchi (Verdi) chiedono l'introduzione di una legge contro l'omofobia, Nichi Vendola (Sel) valorizza il ruolo e le battaglie dell'Arcigay, Pier LuigiBersani (Pd) annuncia che si impegnerà per i matrimo-ni civili dei gay, modello te-desco.

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La casearicaCrispa

24/11/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

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»LANDA Di SAVOIA - IL CASO CR1SPA

Pdl e 5 Stelle non vogliono pliare la disc ca

IOLANDA DI SAVOIA

E una vera bufera quella che si sta abbattendo sulla discarica Crispa. Dopo le prese di posi-zione dell'Idv in Regione («Pro-vincia e Area non pensano alla salute»), ora è la volta di Cristia-no Di Martino consigliere pro-vinciale del Pcii, che tra l'altro sul caso Crispa ha presentato una interrogazione: «I rischi della salute dei cittadini - scrive tra l'altro Di Martino - sono il compito primario di chi ci am-ministra, e queste situazioni poco chiare non fanno che ag-

gravare e preoccupare la rab-bia di chi da anni lotta per la chiusura definitiva della disca-rica. Dall'altro lato c'è F azienda Area con i suoi amministratori e lavoratori che con fatica stan-no ridando slancio all'azienda dopo anni bui che hanno porta.- to alle note vicende giudiziarie, azienda che investe risorse e che contribuisce In positivo al-la disperata situazione di crisi in cui versa l'Italia e la provin-cia di Ferrara in modo partico-lare. Il senso di questa mia in-terrogazione ha un duplice obiettivo e scorre su un bina-

rio: quello di capire se si può bloccare in questo modo un processo economico e dall'al-tra parte tutelare i cittadini che ormai sono al livello massimo di insoddisfazione e si sentono presi in giro».

«Non si può certo dire che i tecnici di Arpa siano dei taleba-ni clell'ambientalismo, eppure anche loro hanno dato un pare-re estremamente negativo, era ili.2 febbraio scorso, al proget-to di ampliamento della discari-ca Crispa - dice, invece, Giovan-ni Favia, consigliere regionale dei Movimento 5 Stelle - e i mo-tivi sono più che mai solidi. E' chiaro che il progetto prose-gue ancora Fa-via - s giustifichi solo come un'operazione finan-ziaria a tutto vantaggio di Area spa, e a tutto svantaggio dei cit-tadini. E' un progetto criminale che cercheremo di osteggiare in ogni modo».

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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pressunE

09Ntak MONSIALE

Femminicidio, bandiera a mezz'asta in Comune Domani in segno di lutto; in regione superata la media nazionale: 4 casi di violenza su 10

RAVENNA. Il Comune partecipa alla Giornata mondiale contro la violenza delle donne. Non solo aderendo alle iniziative delle associazioni, ma e-sporrà domani la bandiera della città a mezz'asta sul balcone del municipio in segno di lutto.

«Il Comune ha accolto anche quest'anno l'invito dell'associazione Linea Rosa - dichiara il sindaco Fabrizio Matteucci Cen-tosei femminicidi in 11 mesi sono un dato ag-ghiacciante. Giornate co-me questa sono importan-ti perché gettano luce su quello che è un fenomeno intollerabile. Il consiglio comunale ha approvato il rinnovo della convenzio-ne con Linea Rosa all'una-nimità che testimonia una sensibilità diffusa nei con-fronti di questo problema. Contro la violenza alle donne e alle persone più deboli dobbiamo opporre un fronte comune e com-patto: questo impegno co-rale è il terreno sul quale far crescere la cultura del rispetto che è il miglior de-terrente contro le forme di violenza».

Si muoverà anche il Coordinamento donne e Coordinamento provin-ciale dell'Idv, che diffon-

derà, nei propri banchetti di raccolta firme, materia-le informativo sulla vio-lenza contro le donne. Fa-ranno conoscere la risolu-zione regionale Idv appro-vata all'unanimità che im-pegna la giunta a promuo-vere un coordinamento di tutti i soggetti al contrasto della violenza contro le donne e le si chiede di rea-lizzare un sistema telema-tico di trasmissione inte-grata dei dati e l'imple-mentazione dei punti di a-scolto e accoglienza.

In regione i casi di vio-lenza contro le donne sono superiori alla media na-zionale: 4 donne su 10 e la maggior parte avviene tra le mura domestiche. «E' cresciuto il numero di o-micidi di donne da parte di uomini - spiega il consi-gliere regionale Rita Mo-riconi -. Una donna su tre è stata vittima di violenza, il 35 per cento non fa de-nuncia. Il problema va af-frontato con leggi».

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24/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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pressunE orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

ELEZIONI Le primarie decidono il capo del Governo

Domenica si vota per scegliere il Capo del Go-verno. Un titolo che sup-pongo lasci perplessi.

Ma proviamo a fare al-cuni passaggi e ditemi do-ve sbaglio. Da alcuni anni i sondaggi non si disco-stano più del 5 per cento dai risultati reali. Lo san-no bene Berlusconi che è sempre stato disposto a pagare cifre enormi per averli (i sondaggi tecnica-mente attendibili per chi sa qualcosa di statistica sono un prodotto molto caro), lo sanno, ma non ce lo dicono, i dirigenti di partito perchè ci spendo-no parecchi dei soldi che noi diamo loro in decine di rivoli. Il Pd vincerà le elezioni con il 30 per cen-to (quindi con uno scarto tra il 27 e il 33). Vincerà? Avrà il voto di meno di un terzo del 60-70 per cento degli italiani che voteran-no e quindi sarà votato da

meno del 20 per cento de-gli italiani: sbaglio?

Ma andiamo avanti. Le primarie del centro sini-stra le vincerà o Renzi o Bersani: sbaglio?

Il presidente della Re-pubblica tra qualche me-se affiderà l'incarico di formare il Governo al vincitore delle Primarie, quindi a Renzi o a Bersa-ni: sbaglio? Che poi Renzi o Bersani riescano a far-lo, questa è un'altra sto-ria e qui occorre fare un passo indietro. La predet-ta percentuale del 30 per cento al Pd è stimata per un Pd il cui leader è Ber-sani. Chi ha risposto al sondaggio ha tetto che vo-terà o non voterà il Pd di Bersani, uguale al 30 per

cento. E con il 30 per cen-to, qualsiasi sarà la legge elettorale, un governo di cinque anni che possa la-vorare in tranquillità non si fa: sbaglio? Per il Pd di Renzi, per un Pd che vada alle elezioni con Renzi candidato si parla invece del 40 per cento al-le politiche. I motivi li si trovano in qualsiasi arti-colo dei maggiori com-mentatori politici inter-nazionali: maggiore af-fluenza alle urne, specie da parte dei giovani; me-no voti a Grillo; più voti dai tanti elettori Pd che non gradiscono l'alleanza con Casini: sicuramente un Pd dal volto nuovo, de-cisamente più attrattivo.

E con il 40 per cento, con

qualsiasi legge elettorale, il governo comunque si fa, al limite anche con Ca-sini ma con quella per-centuale solo per dare at-tuazione al programma del Pd: sbaglio?

Dunque ci siamo che votare alle Primarie si-gnifica scegliere il Capo del Governo che preferia-mo, il futuro della gestio-ne della Cosa pubblica del nostro Paese. Strana de-mocrazia quella italiana: in nessun Paese al Mon-do, a parte con le dovute differenze forse negli USA, si sceglie il futuro politico del Paese non con le elezioni promosse dallo Stato ma con le Primarie fatte da un paio, delle de-cine di partiti che abbia-

mo e che stanno ancora di più crescendo. Sarà bene farle con assoluta regola-rità! La posta in gioco ho cercato di dire quale sia, è enorme. E pensare che ho sentito sorridere tutti i dirigenti dei partiti, per quasi vent'anni quando parlavo di Primarie!?

Come si fa a non dare venti minuti del proprio tempo al futuro dell'Ita-lia, domenica prossima?

Arrigo Antonellini Lugo

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LO STORICO RITROVO DEL PC1

Quella 'dada' sui. Fiumi. Uniti Tra i capanni sotto osservazione c '

è anche lo storico ritrovo del Pei-Pdssulla riva sinistra dei Fiumi Uniti, del l

Carlino si era occupato nel 2010 Quella il , che qualche militante di sinistra ha a

ribattezzato la Dacia sui Fiumi ‘. s>

urt capanno in muratura, nel quale hanno latte tappa tutti

muratura, la

p Berlinguer a Bersani passandoari' IYAkenia. ;Proprietaria è la Federazione provinciale dei

( Democratici ' sinistra

(csissttreuancora. come sogettogiuiddiltero). L

a strut tura risulta abusiva, in quanto

sorge su un'area demanialjvineolata, e non ha mai ottenuto la licenza edilizia.

no-so I egOPIIMente gtong. ca,eitoi

24/11/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Il nuovo regol ento ritorna nei setti La delibera contestata per con

di interessi sarebbe «un condono mascherato»

di FRANCESCO MONTI

E ORA che succederà al regola-mento sui capanni? La delibera doveva essere votata giovedì, ma il rinvio voluto dalla maggioranza apre una fase di incertezza: a deci-dere dovrà essere la conferenza dei capigruppo, e non si sa ancora se l'atto tornerà in commissione, se sarà discusso nel consiglio co-munale di giovedì prossimo o sa-rà ulteriormente rimandato. Il problema procedurale, in ogni. caso, resta: il Testo unico sugli en-ti locali vieta agli amministratori (sindaco, assessori, consiglieri co-munali) di partecipare alla discus-sione e al voto di delibere che ri-guardano loro interessi personali, o quelli di loro parenti e affini fi-no al quarto grado. Il problema è

che i capanni sono centinaia: i consiglieri che, secondo la legge, non possono discutere né votare la delibera sono sicuramente tan-ti. Forse cosi tanti da far mancare il numero legale: secondo Ancisi (Lista per Ravenna), ce ne sono al-meno una decina solo nel Pd. Qualunque sia l'iter della delibe-ra, è prevedibile che Lista per Ra-venna e Movimento 5 stelle daran-no battaglia su quello che conside-rano un «maxi-condono» per le strutture non a norma. Le foto dif-fuse dai grillini, ad esempio, mo-strano costruzioni ben diverse da quelle definite dallo stesso testo del regolamento. Sul territorio si trova di tutto: costruzioni fisse, non «precarie» come, in teoria, do-vrebbero essere (per poter essere rimosse qualora la concessione

non venisse rinnovata). C'è chi — dicono i bene informati— dentro il 'capanno' ha installato perfino la vasca a idromassaggio. Finora le norme hanno previsto che le costruzioni non 'in regola' possano restare in piedi a patto che vengano sottoposte solo a ma-nutenzioni ordinarie. Il nuovo re-golamento prevede invece, all'arti-colo 6, che tutti i rapami «regolar-mente esistenti» potranno essere riqualificati entro tre anni, «in adeguamento agli standard mini-mi di sicurezza e di decoro», in-nanzitutto rinn3ovendo eternit. e altri materiali nocivi. E qui che, in particolare, Ancisi vede l'inten-zione di procedere a una vera e propria sanatoria. Prima di entra-re nel merito, comunque, bisogne-rà superare l'impasse del conflitto d'interessi.

«Questione strumentale» Renzo Ragazzini è l'ex diri-gente regionale (oggi in pen-sione) iricairictito del c'eriga- nio idrico: tavia,sconto tirato in

consigliere atonale del Movimento 5 stel-le, in quanto titolare della concessione per un capanno, per il quale avrebbe richiesto il condono edilizio, così co-me fatto dall'assessore Asioli e dal Pds .

E' vero che lek ho firmo-o io concessione per due coponnì dì coi so-pra?

«La questione è stnimenttle: ho firmato tutte le concessio-ni che al mio ufficio risultava-no regolari, a prescindere da chi tossero i richiedenti, Na-

tt3ralinente la concessione che riguarda il mio non è fir-mata da me».

Eppure cipeí copc4nuí n sono m eno, -

me prevede PI regola- to.

«Il Servizio tecnico di baci- no, assieme al genio civile, fir-ma le concessioni relative all'aspetto idraulico: della re-golqrita urbanistica si occupa- no i Comuni. I capanni co- sti:uii secondo i criteri previ- sti si contano sulle dita di una mano».

Ei suo? «Non è costruito su una pala-fitta in legno, se è questo che vuole sapere. Quando sono entrato a far parte del gruppo di amici che ne è proprieta-rio, ovvero nel 1982, il caj.)an- no c'era già da anni, Sono sempre state rispettate le re-gole previste».

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IN ATTESA DELLE RUSPE Sul capanno dei Democratici di sinistra pende un'ordinanza di demolizione del Comune. La proprietà ha presentato ricorso al Tar e quindi al Consiglio di Stato per ottenere la sanatoria

24/11/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ibero Asioli, assess ore all'urbanistica e all'edilizia, è uno dei tre soggetti indica-ti dal Movimento 5 stelle re-gionale come titolari di con-cessioni per capanni ritenu-ti «irregolari dal punto di vi-sta edilizio per i niateriali impiegati, per le dianensio-, ni o per la conformazione delle strutture».

Assessore Asioli, che possiede un no'

<Certo, ho un capanno sul lume da lungo tempo: pa-

recen- li arre_

non è t, prec ;

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‹<7.1:.< Si.1a un in n m frenata 1 itunPt()et dt,l i talin)n-i:CatitpudatelSii:2.0' le

o o muraturc?

a struttura in muratu- ra risalente ali anni Settan- ta. Avere il capanno non è certo un crimine, anzi: da vero ravennate quale sono, fa parte del mio d a, Ancisi vuole mettermi in galera

er questo r.». nuovo regolo

dov0 mora ore sto- to deo copoon ì cosh-ul- con materiali e modali-

tà diverse de quelle pre- viste. Oggettivamente lei si trova in conflitto diinferessi, non crede? infarti mi sono ben guar-

dato dal presentare la delibe- ra in consiglio, lasciando che lo facesse l'assessore all'ambiente Guerrieri»,

.a

fan.

„ _ ancheconcessione,

pagato orrei trami.

el 1991». re- d

VlleVe legoklmene eas,toi

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

24/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

STRISCE BLU

A Natale torna lo "sconto" sui parcheggi e il bus gratis Dal 10 dicembre fino al 5 gen-naio i parcheggi del centro storico saranno a pagamento fino alle 16, non più fino alle 20. Lo ha deciso una delibera comunale, rinnovando il provvedimento adottato an-che l'anno scorso per agevo-lare l'accesso alla città nelle ore tardo-pomeridiane e se-rali. Un provvedimento ad hoc per incentivare il com-mercio nel periodo natalizio, ma che comporterà una ridu-zione delle entrate nelle casse comunali di circa 22mila cu-ro. Sotto Natale, per ridurre il congestionamento della cir-colazione stradale in conco-mitanza con l'apertura delle attività commerciali, e allo stesso tempo evitare che lo shopping di fine anno debba affrontare picchi di smog, è stato disposto il servizio di trasporto pubblico gratuito per il 23 e il 24 dicembre.

Tornando in tema parcheggi, il consiglio comunale ha ap-provato all'unanimità un or-dine del giorno proposto dal consigliere del Pdl Alberto Ancarani per l'istituzione di "modalità più moderne ed ef-ficaci per il pagamento dei parcheggi". Nello specifico il documento impegna il sindaco e la giunta "a sensibilizzare Azimut, che gestisce la sosta a pagamento nel nostro comune, affinché, in un'ottica di miglioramento dei servizi ai cittadini, proce-da ad istituire nuove modalità di pagamento della sosta uti-lizzando tutte le innovazioni consentite dalla moderna tec-nologia". Si sono espressi a favore del documento i consiglieri Raoul Minzoni (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Davide Buonocore (Idv), Sarah Ricci (Sel), Elisa Renda (Movimento 5 Stelle).

Pagina 14 RAVENNA

Vongole di -frodo alla Buio. — ̀9,9dill, 111

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

24/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

CONVEGNO DELLA FORESTALE

`Conservazione della pineta Ramazzotti e del suo litorale' "Conservazione e valorizzazione della pineta Ramaz- zotti e del litorale tra Lido di Dante e Lido di Classe". Questo il titolo di un convegno scientifico in program- ma oggi (dalle 8.30) alla sala Buzzi di viale Berlinguer, promosso da Corpo forestale dello Stato (ufficio terri- toriale per la biodiversità di Punta Marina Terme), Co- mune e Parco Delta del Po Emilia Romagna. Tra i rela- tori l'assessore Guerrieri, il comandante della Foresta- le Giovanni Naccarato ed il botanico Nicola Merloni.

Un convegno sul futuro della pineta Ramazzotti

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DOMANI si vota per le primarie del centro sinistra in 49 seggi nel Forlivese. Cinque i candidati: Pier Luigi Bersani, Matteo Renzi e Laura Puppato per il Partito democratico, Bruno Tabacci per FU& e Nichi Vendola per Sinistra Ecologia Libertà. Si potrà votare dalle 8 alle 20. Serve il 50% + 1 dei voti per vincere. In caso contrario i cinque contendenti finiranno nuovamente l'uno contro l'altro il 2 dicembre. Sono già 7rnila le persone che si sono registrate all'albo degli elettori, collegando (fino a stasera) al sito

www.primarieitaliabenecomune,it. Per votare è necessario versare un contributo di almeno 2 euro. E stata creata anche una infb-line per chiarire qualsiasi dubbio: C 06/81100281. «Ciascuno vada a votare per il candidato che preferisce. Tanti più saremo, tanto più forte sarà il candidato vincitore, attorno al quale ci dovremo stringere tutti», dice il segretario del Pd Marco Di Maio. Intanto, ecco le storie del giorno prima: i militanti e le curiosità legate al voto.

Testi di Luca Bertaccini e Fabio Gavetti

FIRMA A sinistra un gazebo per le primarie; sopra, Piero Fusconi presidente della circoscrizione I e storico membro del carroccio

GLI ELETTORI GIÀ REGISTRATI PER LA CONSULTAZIONE: AL VIA DOMATTINA ALLE 8

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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571VS GLI UFFICI ELE ORALI RESTANO CHIUSI

Civitella, nessuno si è iscritto al voto «Scusate, abbiamo altro da fare»

CIVITELLA, il paese che non c'è. Almeno stando al-le pre-registrazioni che sono state effettuate per le pri-marie del centro sinistra di domani. Anzi, che non so-no state effettuate. Perché numericamente sono state pari a zero. Non si conoscono quelle fatte attraverso il sito www.primarieitaliabenecomune.it, la cui gestio-ne è in capo ai livelli nazionali dei partiti. Nel Civitel-lese ci sono tre segretari: uno è Davide Stefanelli, se-gretario del circolo di Civitella, l'altro è Marco Ceredi, segretario del circolo di Cusercoli, il terzo è Vladimi-ro Bertaccini, che è segretario comunale e che ha il compito di coordinare i due circoli di Civitella e Cu-sercoli. «Abbiamo poco personale, dunque non riu-sciamo a tenere aperti gli uffici elettorali», dice Bertac-&AL Sono due gli uffici elettorali che, nel caso in cui qualcuno si facesse avanti proprio in zona Cesarini, sa-rebbe possibile tenere aperti. A Civitella la vecchia se-zione del Partito comunista (ora Pd) in via Farneti e a

Cusercoli il bar Giardino in via II Giugno. «No, non abbiamo mai aperto gli uffici elettorali continua —. Come dicevo non abbiamo le persone disposte a farlo». Ma quanti sono gli iscritti del Partito democra-tico (la forza politica più consistente nella vallata) a Civitella? «Direi 50-60».

E PROPRIO nessuno è disposto a stare un paio d'ore nell'ufficio elettorale per consentire agli elettori di centro sinistra di eflatuare la pre-registrazione e di evitare di perdere qualche minuto domani? «Ognuno ha le sue cose da fare, ha i suoi impegni». Lei compre-so? «Sono pensionato, ora sono con mio figlio». Doma-ni comunque non ci saranno problemi? «No, assoluta-mente, saremo tutti nei seggi pronti a fare il nostro dovere». A Civitella di Romagna si potrà votare nella sede Pd in via Farneti (1-2 le sezioni elettorali corri-spondenti); Civitella di Romagna Cusercoli, al bar Giardino in via II giugno 18 (3-4-5-6).

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«Saremo decisivi

al ballottaggio»

«Abbiamo portato

volti nuovi»

-

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/11/2012 press unE

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A STCNL* 2 LE REGOLE BLOCCANO GLI ESPONENTI DI ALTRI PARTITI

Piero Fusconi, un leghista in coda «Ma non posso partecipare»

UN LEGIIISTA che vuole votare alle primarie del centro sinistra. Un leghista ligio alle regole, perché ad-dirittura si presenta nel 'suo' ufficio territoriale per ef-fettuare la pre-registrazione. Che, guarda caso, si trova nella sede del Partito democratico in viale Matteotti. Sta quasi per farcela, il leghista, perché entra nella tana del nemico senza che nessuno lo riconosca. Poi però, al momento del «ci faccia vedere i documenti» lo frega il controllo incrociato.

«LEI è Piero Fusconi, presidente della Circoscrizione 1. Alle primarie non può votare». Lo dice una delibera del coordinamento regionale del Pd. E così l'avvocato leghista batte in ritirata. Poi viene anche da chiedersi: ma perché un leghista dovrebbe scegliere di votare alle primarie del centro sinistra? E soprattutto, chi votare nel segreto dell'urna? «Ma io alle primarie ci sono già andato racconta divertito Fusconi —. L'altra volta, nel 2005, scelsi Bertinotti». Falce e martello contro Al-berto da Giussano. Non ci crediamo. «Invece è vero. E

sa perché? Perché con una persona come Bertinotti, an-che se la pensiamo in modo diverso, ci si può confron-tare. E perché se lui prende il 30% il partito si sfascia». Ecco, un indizio importante, Dunque lei per chi avreb-be votato domani? Forse per uno che è già sindaco? «Sicuramente non avrei scelto Bersani, Sì sì, avrei vota-to Renzi». Il capitolo del documento del coordinamento regiona-le del Pd che impedirà a Fusconi di dire la sua al seg-gio si intitola 'esclusione dal. voto', Qui si legge che 'non sono ammessi al. voto per le primarie coloro che non abbiano sottoscritto il pubblico appello e la carta di intenti della coalizione di centro sinistra 'Italia Be-ne Comune' o coloro che svolgano attività politica in contrasto con la coalizione di centro sinistra 'Italia Be-ne Comune'. Possono votare coloro che 'a livello pub-blico, amministrativo e istituzionale non svolgono atti-vità politica in partiti e movimenti di centro destra o comunque alternativi alla coalizione di centro sini-stra'. Avvocato Fusconi, direbbe Briatore, «lei è fuori».

LuPPELLO ve Reo DI mo IL SEGRETARIO TERRITORIALE PII «CIASCUNO VOTI PER CHI PREFERISCE, L'IMPORTANTE E ESSERE TANTI»

IMPRENDITORI FORLIVESI PER BERSANI LUCA PANTIERI, CONSIGLIERE COMUNALE E IMPRENDITORE, HA FONDATO IL COMITATO A SOSTEGNO DEL SEGRETARIO

LE ISTRUZIONI SUL NOSTRO SITO L'ELENCO DEI SEGGI E DEI CIRCOLI IN CUI È POSSIBILE REGISTRARSI à ALL'INDIRIZZO WWW,ILRESTODELCARLINO.D7FORLI

ALESSANDRO Notti, 45 an-ni, funzionario commerciale. La prima donicinda è k più banale: perché lei sostiene l'Udc Bruno Tabacci?

«Premesso: sono militante del Pd, Sostengo Tabacei perché 11.011

iati è piaciuto il comportamento del mio partito quando ha 'bian-chetntto', nella Carta degli inten-ti, qualsiasi riferimento al gover-no Monti».

E Te:bocci? «Mi sono riconosciuto nella me-moria che ha presentato a soste-gno del governo»,

Nella sua scelta sembro

che esserci un elemento di protesto nei confronfi del Pd

«Non di protesta, ma di critica, questo sì. Anche perché tutti e 3 candidati del Pd si sono definiti post-montiani. Vendola poi, è contro Monti...».

Quanti sono a tabocciani qui in provincia?

«Non abbiamo comitati come gli altri candidati. Il nostro è un vo-lo di opinione, perché lo ritenia-mo la persona più indicata per guidare la coalizione»,

Un pronostico? «Si andrà al secondo turno. E noi saremo decisivi».

MICHELE Berta capogruppo del Pd in consiglio comunale a Meidola. Il suo sostegno a Renzi è solo un fatto anogrofico?

«No, assolutamente, Parte dall'esigenza di dare risposte al cambiamen-to, Una cosa che dovrebbe essere naturale per la politica. Renzi interpre-ta questo con un linguaggio nuovo. E un uomo di oggi, che dialoga sen-za filtri»,

Perisca che il sindaco di Fireraze sia riuscito a ria vvicinare allo poli-tica persone che rae sono rirraaste lontane?

«Ceno, ha suscitato un interesse che non è catalogabile. Trovo sciocca la polemica di chi lo accusa di essere di destra. Alle nostre assemblee ho visto persone che con la politica non hanno mai avuto a che fare».

Di Renzi si dice: ho uno stile provocatorio «Penso che lo sia D'Alema quando dice che gli farà la guerra se dovessi: vincere le primarie».

Come finirà? «Andremo al ballottaggio. Spero vinca Renzi».

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/11/2012 press unE

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PER PUPPATO

«Ambiente e donne, Laura guarda avanti» VALE NTINA Marino, ia-npiega ta un'agenzia di CESSkUr03- zioni a Bologna: perché sce-gliere Laura Puppato?

«E' una donna coraggiosa, porta avanti politiche innovative, rivol-te al futuro, basate su ambiente, donne e giovani».

Però la conoscono in pochi. «Laura ha fatto una campagna so-bria, con pochissimi mezzi, pun-tando soprattutto sul web e il por-ta a porta. Puntiamo sulla sinceri-tà, che ci sembra un valore aw,iun-to in una campagna con troppi. to-ni personalistici».

I critici sostengono che un vo-to per la Puppato va disper-so: come repItca?

«Non esiste dispersione del voto, questa è una competizione in cui si confrontano le idee e sono per-suasa che le idee di Laura, sempli-ce, concrete e pragmatiche, abbia-no un valore in sè, superiore ai consensi che può ottenere».

Ipotesi: se si andasse al ballo-taggio Bersani-Renzi, per chi voterebbe?

«Un'idea me la sono fatta, ma è una scelta personale. Per adesso penso a sostenere Laura Puppa-to».

PER RERAN PER VNOOZ2‘, •••••••

«Sono giovane, ma qui a Forlì ticambio c'è»

«Attore e maestro,

ho scelto Nichi» VALENTINA ANCAI:ANI, 34 anni, ricercatrice cill'Irccs - Irst di Mel- dolci e segreterio del Circolo Pd della Cervese. Perdoni luogo comune, ma lei, alla sua et, non dovrebbe votare Remi?

«No (ride). Credo che in questo momento storico sia Bersani ad avere le caratteristiche giuste: affidabilità, concretezza, autorevolezza. Da presiden-te del consiglio saprebbe dove mettere le mani».

Non serve rinnovamento della classe dirigente? «Ma noi del Pd ci abbiamo già pensato, anche a livello locale».

Leggendo i fondi del caffè, come finiranno le primarie? «Sono pessimista di natura. Non credo ai sondaggi che danno Bersarii vin-citore al primo turno. Ma lo faremo al secondo».

Bersanì a parte, chi le piace tra gli altri candidati? «La Puppato mi piace moltissimo, perché ha a cuore il tema delParribien Noli tbssi bersattiima; voterei lei».

Ha già effettuata la pre-registrazione all'ufficio elettorale? Ha dato il buon esempio?

«Certo. Aggiungo che vorrei ringraziare tutti i volontari che giorno e notte danno una manoper queste primarie».

DENIO Demi, 59 anni, mae- stro elementare, impegnato anche in ambito teatrale. Ven- doliano, per quale motivo?

«All'inizio ero perplesso. Poi do-po che ha presentato la sua campa-gna elettorale ad Ercolano mi so-no convinto, perché ha detto che i punti cardine dei suo programma sono cultura e scuola».

Due temi che la toccano da vi-cino

«Sì. Due settori bistrattati dalla politica. Nichi Vendola ha indivi-duato in questi ambiti un volano per lo sviluppo. Cosa che il mon-do della politica non ha mai finto,

almeno non con questa decisio-ne».

La campagna elettorale dell'esponente di SeL è stata ridotta, viste le sue vicende giudiziarie dalle quali è usci-te indenne: questo lo penaliz-zerà?

«Sacro di no. Però, dicendo che in caso di condanna si sarebbe di-messo ha dato prova di moralità. Parole che avrei voluto sentire an- che dai vari Penati e soci».

A parte cultura e scuola cosa k convince del programma dì Vendola?

«L'attenzione al precariato, un dramma epocale»,

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

24/11/2012

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pressunE

negoziabusivi: ilComuneliabbatta»

„,„,. ... 11Comune: «Nione tassa di soggiorno»

"Vincolato" alla coalizione

Tonti, capogruppo Idv: «Sarò anch'io in coda

per le primarie e voterò Bersani»

CATTOLICA. «Voterò anch'io alle primarie. E metterò il nome di Ber-sani». Il capogruppo dell'Idv Tiziano Tonti svela il suo voto alle primarie di coalizione del centrosinistra, che si terranno

domani. «E' il candidato «Essendo in

una coali- che ora offre zione con il maggiori garanzie» Pd e avendo con i suoi

rappresen-tanti istituzionali e di partito un con-fronto serrato sui temi della città ma anche su questioni di carattere na-zionale, avverto e molto l'importan-za che le primarie rivestono per l'in-tero centro sinistra - spiega Tonti -Pertanto penso che il 25 novembre andrò a dare il mio contributo di e-lettore. E nonostante una grande simpatia per Matteo Renzi, voterò per Pierluigi Bersani perché ritengo sia il candidato che in questo mo-mento offre maggiori garanzie per-ché il centro sinistra si presenti u-nito alle prossime elezioni».

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LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

24/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press LinE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

Pagina 13 RIMINI

II Connmeraallo scontro frontale

BOLKESTEIN

Assemblea del M5S Blitz del pd Allegrini

Mercoledì scorso si è svolto un in-contro sulla Bolkestein organizza-to dal Movimento 5 Stelle per ana-lizzare come la direttiva europea di liberalizzazione dei servizi dal 2015 inciderà anche sulle spiagge. In sala alle Celle c'erano 55 perso-ne tra 'grilini' ma soprattutto ope-ratori balneari e anche esponenti del Pd (foto). "E' stato un incontro sulla traccia dei Town Meeting do-ve sono i partecipanti che parlano, il resto della platea ascolta e fa domande al proponente e poi l'as-semblea tutta vota l'indice di gra-dimento" spiega il Movimento in una nota. La maggioranza dei pre-senti ha pertanto chiesto un per-corso politico partecipato per le decisioni da prendere, una più marcata ecosostenibilità di quanto si andrà ad installare, una più e-stesa fruibilità della spiaggia. Anche la maggioranza di centrosi-nistra ha potuto avanzare la sua proposta, fanno notare i 'grillini', visto che nella serata è intervenu-to il consigliere del Pd Massimo Allegrini. "La concordanza con l'opposizione su temi comuni non avviene nelle stanze discrete del potere con scambi incofessabili, ma davanti agli occhi dei cittadini attraverso il loro gradimento -continua la nota del Movimento -. Se invece andiamo a vedere cosa è successo fino a questo momen-to, mai prima d'ora c'era stato un coinvolgimento attivo aperto a tutta la cittadinanza su un argo-mento così impattante come la Bolkestein". "E' mai stata fatta una cosa del genere per il Palas, la Fie-ra, l'Aereoporto, il Trc, le fogne, Nera?" si chiedono i seguaci di Beppe Grillo.

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pressunE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

s.kmdi,alel,coli s.tprontoperlapnssimaestate"

iulle m-f I

Morolli e il lungomonte di Viserba: a inizio 2013 sarà aperta la nuova e attesissima via Sozzi RIMINI NORD Il consigliere del Pd soddisfatto per l'avanzamento dei lavori della strada destinata a svolgere le funzioni di raddoppio della trafficata Sacramora, che diverrebbe a senso unico

Buone notizie per Rimini nord, a breve ci sarà l'apertu-ra di via Sozzi, il lungomonte di Viserba. Giovedì, in Consi-glio comunale, il consigliere comunale Mattia Morolli, vi-serbese doc, ha presentato u-na interrogazione inerente la situazione della via Sozzi e i tempi dei prossimi stralci di completamento dell'intera o-pera, strategica per la viabilità di tutta la zona nord. A ri-spondergli è stato l'assessore Roberto Biagini, altro viserbe-

se doc, che ha avuto modo di seguire tutto il percorso della via Sozzi sia come presidente dell'allora Quartiere 5 che nella attuale veste ammini-strativa. La via Sozzi, ha an-nunciato l'assessore, verrà a-perta nei primi mesi del 2013, e la sua funzione, evidenzia Morolli, sarà di enorme im-portanza sia per snellire il traffico sulla via Sacramora e sia per agevolare il transito verso la Fiera. Al momento si stanno completando gli ulti-

mi allacci per l'illuminazione e le parti finali della asfaltatu-ra. I prossimi stralci riguarde-ranno il tratto che porterà verso la via 25 marzo, che -patto di stabilità permettendo - è prevista completata nel 2015. In questo intervento è anche prevista una rotatoria tra la via 25 marzo e la via Sa-cramora, luogo che è spesso scena di molti incidenti, spe-cie in estate. La via Sozzi è per Morolli una, vera, grande o-pera, che potrebbe anche

portare ad un senso unico della via Sacramora, una stra-da che oggi risente del traffico dovuto alla presenza di tante attività economiche e del maggiore polo didattico pro-vinciale. "Questa amministra-zione - dice il consigliere - ha tra le sue maggiori e lecite ambizioni quella di aggiorna-re i lungomari, a breve a Vi-serba e Rimini nord potrem-mo già aprire ed usufruire del primo e più nuovo lungo-monte".

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Donne e (poco) lavoro, disoccupate al 60%

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press LinE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

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STRADA CHIUSA L'annuncio in consiglio dell'assessore Biagini in risposta a Brunori (Idv)

"Il sottopasso di viale Pascoli sarà pronto per la prossima estate" C ondizioni metereologiche permet-

tendo, il sottopasso ciclopedonale di viale Pascoli sarà pronto per la prossima estate. Lo ha detto l'as-

sessore ai Lavori Pubblici Roberto Biagini ri-spondendo all'interrogazione presentata del consigliere comunale dell'Idv Stefano Bru-nori. L'Amministrazione comunale, ha pun-tualizzato Biagini, sta monitorando continua-mente l'andamento dei lavori. A questo pun-to bisogna sperare nelle favorevoli condizioni dell'inverno, altri blocchi del cantiere avreb-bero conseguenze nefaste sul completamen-to dei lavori. Nel suo intervento Biagini ha ri-percorso il travagliato iter della realizzazione dell'opera. Ci sono stati problemi di natura prettamente burocratica, poi quelli legati alla complessa rete dei sottoservizi. L'anno scor-

L'assessore Biagini in viale PascoliMigliorini

so, in novembre, Biagini aveva preso parte a un'assemblea in loco per ascoltare le proble-matiche esposte dai residenti e dagli opera-tori economici di tutto il comp arto. Il pro-

trarsi dei lavori ha provocato danni alle atti-vità economiche culminate anche in diverse chiusure; è evidente che una terza estate con via Pascoli alle prese con il cantiere sarebbe del tutto inaccettabile. Oltre al completamen-to del sottopasso c'è anche da definire l'as-setto definitivo di tutta la zona circostante. In particolare andrà valutata la possibilità di un senso unico alternato nel sottopasso car-rabile di via Manzoni-Poerio, che pur non es-sendo una soluzione ottimale verrebbe in-contro alle esigenze sia dei residenti che delle attività economiche. C'è anche da definire l'utilizzo di un breve tratto del percorso della ferrovia Rimini San Marino per consentire ai flussi di traffico provenienti da via Manzoni-Poerio di immettersi su viale Pascoli.

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Donne e (poco) lavoro, disoccupate al 60%

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