realtà fisica e realtà fenomenica
DESCRIPTION
realtà fisica e realtà fenomenica. ILLUSIONE DI MÜLLER - LYER discrepanza tra lunghezza fisica e lunghezza percepita due segmenti uguali sembrano molto diversi. percepiamo oggetti che fisicamente non esistono. percepiamo qualità che fisicamente non esistono. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
realtà fisica e realtà fenomenica
ILLUSIONE DI MÜLLER - LYER
discrepanza tra lunghezza fisica e lunghezza percepita
due segmenti uguali sembrano molto diversi
percepiamo oggetti che fisicamente non esistono
non percepiamo oggetti che fisicamente esistono
percepiamo qualità che fisicamente non esistono
Elisabeth Loftus – affidabilità della testimonianza oculare
Loftus e Palmer (1974)
Filmato incidente stradale tratto
dall’Archivio del Dipartimento di Polizia
domanda crucialeStimare la velocità delle auto
Termine utilizzato Velocità stimata
Fracassate (smashed) 40.8Scontrate (collided) 39.3Andate a sbattere (bumped) 38.1Urtate (hit) 34.0Toccate (contacted) 31.8
I testimoni rispondono in modo diverso a seconda di come viene formulata la domanda e
indipendentemente dal dato di realtà
A quale velocità andavano le due macchine, quando si sono …
Meglio la carne grassa o la carne magra?
Levin e Gaeth (1988)
good tasting bad tasting
greasy greaseless
high quality low quality
fat lean
Compito dei partecipanti: Valutare un ipotetico acquisto di carne di manzo macinata.
Descrizione Verbale
Positiva Negativa75% carne magra 25% carne grassa (75% lean) (25% fat)
Lean/Fat 5.15 2.83 2.32
High/Low quality 5.33 3.66 1.67
Greasless/Greasy 4.49 2.96 1.53
Good/Bad taste 5.69 4.43 1.26
diff.
Le due formulazioni sottolineano due aspetti
della stessa informazione
Le persone rispondono differentemente quando uno stesso problema è descritto sottolineando
gli aspetti positivioppure
gli aspetti negativi
delle opzioni tra cui scegliere (Tversky & Kahneman, 1981)
Messaggi che hanno lo stesso contenuto ma che sono formulati in modo differente
hanno un diverso impatto sui processi di giudizio e decisione
Effetto FRAMING
Effetto Framing
Immagina di scegliere uno dei seguenti interventi:
Programma A: 200 persone si salvano
Programma B: 1/3 di probabilità di salvare tuttie 2/3 di probabilità di non salvare nessuno
Studio originale (Tversky & Kahneman, 1981)
La malattia asiatica (Asian Disease Problem)
Gli USA si stanno preparando ad affrontare l’epidemia di una nuova malattia molto contagiosa che potrebbe
provocare la morte di 600 persone
Immagina di scegliere uno dei seguenti interventi:
Programma C 400 persone muoiono
Programma D 1/3 di probabilità che nessuno muoiae 2/3 di probabilità che muoiano tutti
Effetto Framing
Studio originale (Tversky & Kahneman, 1981)
La malattia asiatica (Asian Disease Problem)
Gli USA si stanno preparando ad affrontare l’epidemia di una nuova malattia molto contagiosa che potrebbe
provocare la morte di 600 persone
Programma A200 persone si salvano
Programma B1/3 di probabilità di salvare tuttie 2/3 di probabilità di non salvare nessuno
Programma C400 persone muoiono
Programma D1/3 di probabilità che nessuno muoia e 2/3 di probabilità che muoiano tutti
A: 72%B: 28%
C: 22%D: 78%
Risultati
Effetto Framing
Teoria del prospetto (Tversky & Kahneman, 1979)
Quando le persone prendono decisioni in condizioni di incertezza:
percepiscono le diverse opzioni in termini di potenziali guadagni (gain) o potenziali perdite (loss) rispetto ad un punto di riferimento neutro
(a)
considerano le perdite più importanti dei corrispondenti guadagni (avversione per le perdite)
(b)
sono più propensi a fare scelte rischiose nel dominio delle perdite
(c)
La funzione di valore soggettivo(Kahneman e Tversky, 1979)
Esito oggettivo
Valore soggettivo
Guadagni
Perdite
+ 200 + 600
- 400- 600
Effetto Framing
Teoria del prospetto (Tversky & Kahneman, 1979)
preferiscono situazioni certe (sono risk averse) quando le stesse opzioni sono presentate in termini di possibili benefici e conseguenze positive (gain frame)
(b)
Le persone sono maggiormente disposte ad accettare situazioni rischiose (sono risk seeking) quando le opzioni sono presentate in termini di possibili perdite e conseguenze negative (loss frame)
(a)
Meyerovitz e Chaiken (1987)
Efficacia di un volantino che promuoveva l’auto-esame del seno per diagnosticare eventuali alterazioni.
“Se ti avvali dell’auto-esame al seno potrai imparare com’è il tuo seno normale e in salute, e sarai più pronta a notare una qualsiasi cambiamento o anormalità che si potrebbe presentare con l’andare degli anni. La ricerca mostra che le donne che si sottopongono all’auto-esame al seno hanno una maggiore probabilità di identificare un eventuale tumore nelle sue fasi precoci e più trattabili”.
“Se non ti avvali dell’auto-esame al seno non potrai imparare com’è il tuo seno normale e in salute, e sarai meno pronta a notare un qualsiasi cambiamento o anormalità che si potrebbe presentare con l’andare degli anni. La ricerca mostra che le donne che non si sottopongono all’auto-esame al seno hanno una minore probabilità di identificare un eventuale tumore nelle sue fasi precoci e più trattabili.”.
maggiore intenzione ad eseguire l’auto-
esame
Test immediato
Rispetto al gruppo che aveva ricevuto il messaggio formulato in termini di guadagno:
Follow-up a 4 mesi
dichiarava di aver aderito a tale
pratica in misura maggiore
messaggio formulato in
termini di perdita
Frame di perdita: mammografia, amniocentesi, test HIV
Frame di guadagno: uso del preservativo, creme solari
Effetto Framing
comportamenti di controllo dello stato di salute- comportano un certo rischio
comportamenti di mantenimento dello stato di salute- non comportano rischio
Rothman e Salovey (1997)
prevenzione
individuazione
frame di guadagno (Rothman et al.,1993)
frame di perdita (Banks et al., 1995)
IL MODELLO DELLA PROBABILITA’ DI ELABORAZIONE(Petty e Cacioppo, 1981, 1986)
messaggiopersuasivo via centrale
via periferica
cambiamento vero e duraturo degli atteggiamenti
cambiamento superficiale e temporaneo
La qualità e la quantità delle risorse di pensiero dedicate alla comprensione del messaggio è una variabile cruciale nel determinare l’accettazione della comunicazione e nel produrre un eventuale cambiamento.
messaggiopersuasivo
via centraleesame attento e analitico del mess.
via periferica
argomenti forti? attegg. positivoargomenti deboli? attegg. negativo
il messaggio non viene elaborato
criteri periferici (euristiche):fonte (attraente o attendibile)lunghezza del mess.campione
messaggiopersuasivo
via centrale
via periferica
ABILITA’MOTIVAZIONE
Petty, Cacioppo, Goldman (1981)
Messaggio persuasivo riguardante un cambiamento nel curriculum di studi universitario
Alto coinvolgimentoCambiamento anno successivo
Basso coinvolgimentoDopo 10 anni
Fonte
Fonte Esperta(prestigiosa
commissione scientifica
Fonte Non Esperta
(gruppo studenti)
Messaggio
Argomentazioni Forti
Argomentazioni Deboli
Secondo il modello di Petty e Cacioppo
sfavorevole = 1
favorevole = 7
sfavorevole = 1
favorevole = 7
argomenti deboli
argomenti forti
fonte esperta
fonte non esperta
coinvolgimentoelevato
coinvolgimentobasso
Un messaggio dalle argomentazioni poco convincenti ha maggiori probabilità di risultare persuasivo se si diminuisce l’abilità dei soggetti di analizzare i suoi contenuti.
Petty, Wells e Brock (1976)
Gra
do
di a
cco
rdo
con
il m
ess
ag
gio
0 4 12 20
Numero di x sullo schermo
Argomenti deboli
Argomenti forti
La fruizione televisiva: scorciatoie e indici periferici
Pratkanis e Aronson 1992
Elezioni presidenziali del 1988 negli Stati Uniti: Bush e Dukakis
Staff di Bush: messaggio promozionale
Willie Horton, un nero condannato per omicidio e rinchiuso in un carcere del Massachusetts. Nel periodo in cui Dukakis era governatore di quello stato ad Horton era stato concesso il regime di semilibertà. Horton si era recato nel Maryland dove aveva violentato una donna bianca dopo aver pugnalato il suo compagno.
Via periferica:
Dukakis ha lasciato che Horton uscisse di prigione in modo che stuprasse e uccidesse