realta o prospettive diverse? islam ieri e oggi: il rapporto tra oriente e occidente
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REALTA’ O PROSPETTIVE DIVERSE?
Islam ieri e oggi: il rapporto tra Oriente e Occidente
VALORI DELL’APPROFONDIMENTO
Lo scopo di questa presentazione è quello di trovare somiglianze e differenze tra l’islam attuale e quello delle origini per capire dove pone le sue radici la religione musulmana e per comprendere cosa si trova alla base dell’incapacità di dialogo tra il mondo orientale di cultura islamica e quello occidentale di cultura romano-germanica.
IL FILO CONDUTTORE DELLA PRESENTAZIONE
• Quando, dove e da cosa nasce l’Islam• In che modo si diffonde l’Islam• Gli obiettivi del Jihad oggi• Il rapporto tra oriente e occidente dalle origini ad oggi• realtà bellicose a confronto• interpretazione della Bibbia a confronto• la posizione della donna a confronto• cause delle difficoltà odierne• conclusioni
QUANDO, DOVE E PERCHE’?
La nascita della religione islamica e le importanti conquiste degli Arabi avvenute nel VII secolo rappresentano una svolta decisiva nella storia del mondo. Prima dell’espansione araba i Paesi come l’Egitto, la Siria e la Tunisia appartenevano all’impero Bizantino e la loro storia era parallela a quella dei paesi europei; nei luoghi conquistati la lingua, la religione e la cultura divennero da romano ellenistica a arabo-islamica. Da allora la storia del Vicino Oriente e del Maghreb (dalla Libia al Marocco) rimane sì legata alla storia dell’Europa, ma si sviluppa in forme differenti. L’espansione araba è dunque la premessa della divisione piuttosto netta presente tutt’oggi tra il mondo orientale, di cultura islamica, e quello occidentale, di cultura europea.
Attorno a Maometto si
radunò subito un gruppo di
seguaci, ma la sua fede provocò violente
persecuzioni. Il culto degli idoli
era ancora molto sentito
presso i potenti capiclan che
dominavano alla Mecca e
temevano che l’abbandono dei culti tradizionali danneggiasse gli
interessi della città.
Di fronte all’opposizione
violenta suscitata dalla
sua predicazione,
Maometto adottò la lotta armata: ai suoi seguaci impose di sguainare la
spada, dichiarando che ci sono momenti in cui il credente
deve essere disposto a
combattere per il trionfo della
vera fede.
Nasce così il termine jihad, che indica lo
sforzo compiuto per soddisfare la volontà di Dio, e
comincia ad essere
interpretato in senso guerriero: “il jihad sulla via
di Dio” che è oggi interpretata
come “guerra santa”.
Il Corano non impone l’obbligo del jihad, bensì esorta i fedeli a combattere per
Dio.
LOTTE PER IMPORRE L’ISLAM E LA NASCITA DEL JIHAD
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL JIHAD OGGI?
L’obiettivo a lungo termine è la dominazione del mondo mediante la legge islamica
L’obiettivo immediato è “Morte all’America” (l’America è vista come il
maggiore ostacolo dell’espansione islamica)
l’uccisione degli “infedeli” o la loro sottomissione sotto
la legge islamica
lo sterminio degli ebrei
l’uccisione dei gay
ISLAM E OCCIDENTE DALLE ORIGINI A OGGIVi furono molti accordi di ordine politico ed economico: ad esempio le repubbliche marinare o l’Emirato di Cordoba in cui musulmani e cristiani compivano numerosi scambi in clima di tolleranza.
Agli inizi dell’Ottocento a causa della crescente potenza dei Paesi europei nel Medio Oriente e nell’Africa mediterranea , i rapporti tra Oriente e Occidente cristiano peggiorarono.
JIHAD E CROCIATE: DUE REALTA’ BELLICOSE A CONFRONTO
“La Jihad islamica non può esserecorrettamente definita guerra santa, a
differenza delle crociate che, pur essendoguerre combattute nel nome della
religione cristiana, avevano un obiettivodelimitato, la liberazione dei luoghi
santi, e una durata limitata nel tempo. LaJihad islamica è invece un impegno
e un dovere rigoroso ed implacabile deimusulmani per mantenere unita la
comunità contro altri o contro un nemicoesterno. Una sorta di guerra
permanente quindi contro tutti coloro chenon sono musulmani ed in ogni
luogo del mondo.” cit. Ludovico GattoImmagine: crociate cristiane
INTERPRETAZIONE DELLA BIBBIA: MUSULMANI E CRISTIANI
Rispetto all’episodio narrato nella Bibbia e ripreso poi più sinteticamente nelCorano vi sono due possibili interpretazioni: quella islamica e quella cristiana.
VISIONE ISLAMICA
La Bibbia dimostra che i credenti devono combattere i loro avversari e che Dio li appoggia nelle loro battaglie.
VISIONE CRISTIANA
Secondo i cristiani questo è un esempio della superiorità di Dio rispetto all’uomo, in quanto facendogli vincere lo scontro con Golia lo pone come re.
Immagine: scontro tra Davide e Golia
DONNA: ORIENTE E OCCIDENTE Nella cultura orientale la donna è vista solo ed esclusivamente come uno
strumento per la riproduzione. Molto diffusa è la poligamia, ossia agli uomini è concesso avere più mogli. Non hanno libertà nel vestire: sono obbligate ad indossare il burka (velo che lascia scoperti solo gli occhi)
La donna nel mondo occidentale può lavorare, esprimere la propria opinione, ha gli stessi diritti dell'uomo, è utile al paese per l'economia e la politica e ha libertà nel vestire.
Tutto ciò che avviene nel mondo orientale è causato da una male interpretazione del Corano.
Immagine: donne lottano per i propri diritti (occidente)Immagine: donne in burka (oriente)
CAUSE DELLE DIFFICOLTA’ ODIERNE
Alle grandi differenze elencate fino ad ora si aggiunge il fenomeno della globalizzazione che ha accentuato gli scontri tra Occidente e Islam, definendo profonde le linee di frattura, che sono diventate un vero e proprio “scontro di civiltà”. I conflitti hanno dato vita a movimenti fondamentalisti che in un primo momento si riteneva avessero come obiettivo soltanto il cambiamento dei regimi politici islamici vicino all’Oriente, i diversi attacchi terroristici (ad esempio l’assalto alle torri gemelle 11-9-2001) hanno però permesso di capire che in realtà l’islam combatte il mondo Occidentale in quanto lo vede come un ostacolo alla diffusione del corano e della politica musulmana.
Immagini: esempi di rivolte islamiche
ESISTE UNA POSSIBILITA’ DI DIALOGO?Il confronto tra cristiani e islamici continua oggi in Europa, in cui l’islam è
diventato seconda religione per diffusione a causa dell’immigrazione. I due mondi sono in stretta relazione e devono perciò trovare le condizioni per una sana convivenza che permetta lo sviluppo e la crescita di entrambe le parti. L’equilibrio tra Oriente e Occidente è dunque prezioso per la stabilità del mondo ed è caro agli esponenti politici di ambedue le parti. Vi sono infatti frequenti discorsi e incontri in difesa del fragile legame costituito nel corso degli anni. E’ necessario trovare un punto d’incontro tra le due realtà, nonostante le differenze evidenziate precedentemente nella presentazione, seppur spesso siano profonde.
Immagine: dialogo islam-cristianesimo
SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIAo La nostra storia – A. Barbero e S. Caroccio Popoli, tempi, spazi – M. meschini, R. Persico, G. Monaci, G. Della
Valtellina o www.fernandotermentini.it (pdf in cui è relazionato il rapporto tra Oriente
e Occidente)o www.liceoberchet.it (sito sul quale vi sono diversi confronti tra società,
cultura e religione islamica e cristiana)o www.treccani.it