regione siciliana · 2019-11-06 · dello stato di calamità per eventi meteo avversi che, nei mesi...
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REGIONE SICILIANA
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione n. 385 dell'1 novembre 2019.
“Legge regionale 18 maggio 1995, n. 42, art. 3, comma 1 - Dichiarazione
dello stato di calamità per eventi meteo avversi che, nei mesi di settembre e
ottobre 2019, hanno interessato il territorio delle province di Agrigento,
Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani”.
La Giunta Regionale
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n.28 e 10 aprile 1978, n.2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n.19 e successive modifiche e
integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: “Regolamento di
attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.
Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi
dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n.3.
Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e
successive modifiche e integrazioni”;
VISTO il proprio Regolamento interno;
VISTA la legge regionale 18 maggio 1995, n. 42 ed, in particolare, l’art. 3,
comma 1, per il quale la dichiarazione dello stato di calamità naturale, in
relazione al verificarsi degli eventi di cui alle lettere a) e b) dell'articolo 2
della legge 24 febbraio 1992, n. 225, oggi riferito all’art. 7, comma 1, lettere
a) e b) del decreto legislativo 2 febbraio 2018, n. 1, è di competenza della
Giunta regionale, su proposta del Presidente della Regione;
VISTA la legge regionale 31 agosto 1998, n. 14 recante: “Norme in materia
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di protezione civile” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante il “Codice della
protezione civile”, il quale, all'art. 48, comma 1, lett. a), abroga la legge 24
febbraio 1992, n. 225;
VISTA la nota prot. n. 59602 del 29 ottobre 2019 e gli atti alla stessa acclusi,
recante le determinazioni del Presidente della Regione, con la quale il
Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile
relaziona in ordine agli eventi meteo avversi che, nei mesi di settembre e
ottobre 2019, hanno interessato ampie zone del territorio regionale; eventi
caratterizzati da fenomeni temporaleschi di elevata entità che hanno generato
diffusi effetti al suolo, con conseguenti allagamenti in aree urbane ed
extraurbane, sversamenti detritici lungo la viabilità, fenomeni franosi ed
esondazioni di corsi d'acqua che hanno comportato evacuazioni temporanee
di abitazioni e locali sedi di attività produttive, nonché interruzioni nei
collegamenti stradali, ferroviari e aeroportuali;
CONSIDERATO che, nella citata nota dipartimentale n. 59602/2019, si
rappresenta, in particolare, che l'intensità dei fenomeni sopra descritti hanno
causato due vittime, di cui una nel Comune di Polizzi Generosa,
probabilmente colpita da un fulmine, e l'altra sulla statale SS115 Noto-
Rosolini, a causa dell'esondazione del Fiume Tellaro; che i fenomeni più
intensi si sono manifestati nelle giornate del 10 e 11 settembre 2019 e nelle
giornate del 3, 4, 7, 9 e 10 ottobre 2019, e nel periodo compreso tra il giorno
24 e il giorno 27 ottobre 2019, e sono descritti, dettagliatamente, nei rapporti
sugli eventi, redatti dal Centro Funzionale Decentrato - Idro del Dipartimento
Regionale Protezione Civile Sicilia (DRPC), allegati alla predetta relazione
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n. 59602/2019; che, per fronteggiare gli effetti determinatisi nelle date sopra
ricordate, è stato necessario l'incessante intervento del personale dei vigili del
fuoco, della protezione civile, delle forze dell'ordine e delle forze armate,
anche con l'ausilio di elicotteri e mezzi anfibi, nonché dell'ANAS e della
massiccia partecipazione delle associazioni di volontariato presenti sui
territori coinvolti, e che, inoltre, si evidenzia nella succitata nota
dipartimentale, l'entità del fenomeno e la sua diffusione sul territorio non
hanno consentito, allo stato attuale, di addivenire ad un censimento definitivo
dei danni, per il quale è in corso una fervente attività ad opera del personale
del DRPC Sicilia e di tutti gli Enti coinvolti;
CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della
protezione civile, nella più volte citata relazione n. 59602/2019, fornisce un
quadro riepilogativo delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione,
dei primi interventi di messa in sicurezza dei territori vulnerati e di ripristino
della viabilità, al cui contenuto si fa integralmente rinvio, e, nel precisare che
è ancora in corso una stima dei costi relativi agli interventi improcrastinabili
per il ripristino delle condizioni di normalità e che una prima sommaria stima
dei danni ammonta a circa 30 milioni di euro, elenca i comuni più interessati
da segnalazioni e accertamenti eseguiti e in corso di esecuzione, che risultano
essere i seguenti: per gli eventi registrati nelle giornate del 10 e dell'11
settembre 2019, i comuni di Acireale, Ramacca, Agira, Leonforte, Mistretta,
Monreale (fraz. Grisì), Polizzi Generosa, Castellammare del Golfo; per gli
eventi registrati nelle giornate del 3 e 4 ottobre 2019, i comuni di Alcara Li
Fusi, Brolo, Capo d'Orlando, Ficarra, Gioiosa Marea, Messina, Motta
Camastra, Militello Rosmarino, Naso, Piraneo, Sant'Angelo di Brolo,
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Sinagra, Torregrotta, Tortorici; per gli eventi registrati nelle giornate del 7, 9
e 10 ottobre 2019, i comuni di Caltagirone, Misterbianco, Barrafranca, Tusa,
Cefalù, Trabia, Lipari, Modica, Pozzallo, Augusta, Buccheri, Canicattini
Bagni; per gli eventi registrati nelle giornate dal 24 al 27 ottobre 2019, i
comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Licata, Realmonte, Santa
Elisabetta, Siculiana, S. Angelo Muxaro, Catania, Ramacca, Scordia,
Militello Val di Catania, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Assoro, Centuripe,
Cerami, Enna, Piazza Armerina, Regalbuto, Ispica, Modica, Pozzallo,
Ragusa, Scicli, Vittoria (Scoglitti), Avola, Canicattini Bagni, Carlentini,
Ferla, Francofonte, Lentini, Noto, Rosolini, Pachino (Marzamemi), Porto
Palo di Capo Passero, Siracusa, Sortino, Castelvetrano, Mazara del Vallo,
Partanna;
CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della
protezione civile, nel ribadire, infine, che gli eventi di cui trattasi hanno
interessato aree già colpite ripetutamente nel tempo da eventi simili, e che la
mancata individuazione ed esecuzione di interventi strutturali per la
risoluzione definitiva delle problematiche di questi territori, continua ad
esporre la popolazione al rischio connesso alle alluvioni ed alle esondazioni,
dovute anche alla grande carenza strutturale delle reti di smaltimento e alla
orografia dei siti, rappresenta, conclusivamente, che, quanto verificatosi, ha il
carattere di eccezionalità e che è necessario adottare misure urgenti per
consentire un pronto ripristino delle condizioni di normalità, e, pertanto, al
fine di apprestare tempestiva assistenza alla popolazione residente nei
comuni sopra citati, gravemente vulnerati dagli eventi medesimi, chiede
l'intervento della Giunta regionale per la dichiarazione dello stato di calamità
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naturale, ai sensi della citata legge regionale n. 42/1995;
RITENUTO di dichiarare lo stato di calamità naturale, per i gravi danni
provocati dagli eventi meteo avversi che, nei mesi di settembre e ottobre
2019, hanno interessato i comuni, sopra elencati, dei territori delle province
di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani;
SU proposta del Presidente della Regione,
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per quanto esposto in preambolo, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge
regionale 18 maggio 1995, n. 42, di dichiarare lo stato di calamità naturale
per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che hanno interessato,
nei mesi di settembre e ottobre 2019, il territorio delle province di Agrigento,
Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, ed, in
particolare: nei giorni 10 e 11 settembre 2019, i comuni di Acireale,
Ramacca, Agira, Leonforte, Mistretta, Monreale (fraz. Grisì), Polizzi
Generosa, Castellammare del Golfo; nei giorni 3 e 4 ottobre 2019, i comuni
di Alcara Li Fusi, Brolo, Capo d'Orlando, Ficarra, Gioiosa Marea, Messina,
Motta Camastra, Militello Rosmarino, Naso, Piraneo, Sant'Angelo di Brolo,
Sinagra, Torregrotta, Tortorici; nei giorni 7, 9 e 10 ottobre 2019, i comuni di
Caltagirone, Misterbianco, Barrafranca, Tusa, Cefalù, Trabia, Lipari, Modica,
Pozzallo, Augusta, Buccheri, Canicattini Bagni; nei giorni dal 24 al 27
ottobre 2019, i comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Licata, Realmonte,
Santa Elisabetta, Siculiana, S. Angelo Muxaro, Catania, Ramacca, Scordia,
Militello Val di Catania, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Assoro, Centuripe,
Cerami, Enna, Piazza Armerina, Regalbuto, Ispica, Modica, Pozzallo,
Ragusa, Scicli, Vittoria (Scoglitti), Avola, Canicatini Bagni, Carlentini, Ferla,
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Francofonte, Lentini, Noto, Rosolini, Pachino (Marzamemi), Porto Palo di
Capo Passero, Siracusa, Sortino, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna,
in conformità alla nota del Dipartimento regionale della protezione civile
prot. n. 59602 del 29 ottobre 2019 e gli atti alla stessa acclusi, costituenti
allegato alla presente deliberazione.
Il Segretario Il Presidente
MTC BUONISI MUSUMECI
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