regolamento di debiti e crediti commerciali. pagamento dei debiti verso fornitori operazione...
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Regolamento di debiti e crediti commerciali
Pagamento dei debiti verso fornitori
Operazione d’acquisto
Ricevimento della fattura
Pagamento dei debiti
Pagamento dei debiti verso fornitoriForme di pagamento
Rispetto ai mezzi di pagamento
Rispetto al tempo
- pagamento per cassa
- pagamento mediante le diverse forme di utilizzo del c.c. bancario
- accettazione o firma di cambiali passive
- girata o cessione di cambiali attive
- pagamento anticipato
- pagamento immediato
- pagamento differito
Pagamento dei debiti verso fornitoriUtilizzo del c/c bancario
Strumenti
Assegni bancari
Ordine di pagamento
Giroconto
Bonifico
Un debito di fornitura pari a € 9.600,00 viene pagato con assegno bancario. Elementi vari determinano uno sconto non documentato del 5%.
Pagamento di un debito con assegno bancario, presenza sconto non documentato
Abbuoni e sconti 480
Fornitori di beni 9.600 Banca C/C 9.120
Pagamento di un debito con assegno bancario, presenza sconto documentato.
Abbuoni e sconti 400
Fornitori di beni 9.600 IVA a debito 80Banca C/C 9.120
Pagamento dei debiti verso fornitoriAccettazione o firma di cambiali passive
Titoli di credito
Documenti in base ai quali il debitore deve effettuare una prestazione a chi glieli presenta, essendone il legittimo possessore, nel luogo e nella data indicati
Cambiale (effetto)
Titolo di credito che contiene la promessa o l’ordine di pagare una certa somma, ad una determinata scadenza, in un certo luogo, a favore del possessore legittimo
Pagherò cambiario Cambiale tratta
Promessa di pagamento per cui l’emittente si impegna a corrispondere la somma di denaro indicata al beneficiario
Ordine di pagamento per cui il traente ordina al trattario di pagare la somma indicata ad un altro soggetto
* La natura di titolo esecutivo, facilmente recuperabile, deve essere evidenziato anche in contabilità fino al momento dell’estinzione
Pagamento dei debiti verso fornitoriAccettazione o firma di cambiali passive
Il fornitore beta per garantire la riscossione del suo credito propone all’azienda una cambializzazione. L’azienda decide di accettare una tratta a tre mesi che copre l’intero importo pari a € 37.125,00.
Cambializzazione di un debito
Fornitori di beni 37.125 Effetti passivi 37.125
Pagamento delle cambiali passive
Effetti passivi 37.125
Banca c/c 37.125
Pagamento dei debiti verso fornitoriRinnovo di cambiali passive
Alla scadenza di una cambiale passiva di € 10.000,00, per temporanee difficoltà si richiede e si ottiene dal fornitore un rinnovo per metà del debito per ulteriori tre mesi. La metà non rinnovata è pagata in contanti. Il fornitore applica un tasso di interessi per il differimento del pagamento del 8% annuo.
Rinnovo cambiali passive.
Interessi pas. su deb. forn. 100
Effetti passivi 10.000
Effetti passivi 5.100Cassa contanti 5.000
Girata o cessione di cambiali attive
Si decide di pagare un fornitore, che vanta un credito di € 17.523,00, cedendogli una cambiale di € 8.500,00 e regolando il resto tramite assegno bancario.
Fornitori di beni 17.523 Effetti attivi 8.500Banca c/c 9.023
Pagamento debito tramite cessione effetti attivi e assegni
L’incasso dei crediti verso clienti
Operazione di vendita
Emissione della fattura
Incasso dei crediti
L’incasso dei crediti verso clienti
Forme d’incasso
Rispetto ai mezzi di pagamento
Rispetto al tempo
- Incasso in contanti
- incasso mediante c/c
- emissione ricevute bancarie
- emissione di cambiali attive
- Incasso anticipato
- incasso immediato
- incasso differito
L’incasso dei crediti verso clientiUtilizzo del c/c bancario
Incassato un credito di € 14.400,00 tramite giroconto; si concede uno sconto del 4% inviando al cliente una nota di accredito per lo sconto concesso.
Incasso di un credito tramite giroconto, presenza di uno sconto documentato.
Abbuoni e sconti su vendite 480
IVA a credito 96Banca c/c 13.824
Clienti 14.400
L’incasso dei crediti verso clienti
Emissione di ricevute bancarie
Ricevuta bancaria
Documento che permette all’impresa di incassare i crediti commerciali della propria clientela
Dichiarazioni di quietanza emesse dall’impresa-fornitrice e consegnate alla banca per la riscossione
Iter da seguire
1) Compilazione da parte dell’impresa-fornitrice (estremi fattura e generalità cliente)
2) Invio e presentazione alla banca
3) La banca invia al debitore un avviso
4) Presentazione del debitore per il pagamento (rilascio quietanza dalla banca)
* L’avvenuta emissione di ricevute bancarie e il loro trasferimento in banca per l’incasso può essere annotata tramite il sistema dei conti d’ordine.
L’incasso dei crediti verso clientiEmissione di ricevute bancarie
Emesse ed inviate alla Banca ricevute bancarie per la riscossione di due crediti verso il cliente Alfa. I crediti ammontano a € 6.000,00 e 2.000,00. La prima ricevuta viene onorata dal debitore alla scadenza, si pagano commissioni bancarie per € 8,00. La seconda ricevuta rimane insoluta, la banca addebita spese d’insoluto per € 15,00 che l’azienda recupera rivalendosi sul cliente.
Annotazione nei conti d’ordine, nel trasferimento delle R.B. alla banca
Banche c/ricevute bancarie 8.000 Ricevute bancarie all’incasso 8.000
Incasso di R.B.
Oneri e commissioni bancarie 8
Banca c/c 5.992 Clienti 6.000
Annotazione nei conti d’ordine, dell’incasso delle R.B.
Ricevute bancarie all’incasso 6.000 Banche c/ricevute bancarie 6.000
L’incasso dei crediti verso clientiEmissione di ricevute bancarie
Addebito spese d’insoluto per mancato incasso di R.B.
Oneri e commissioni bancarie 15
Banca c/c 15
Annotazione nei conti d’ordine, del trasferimento dalla banca all’azienda, delle R.B. non incassate.
Ricevute bancarie all’incasso 2.000 Banche c/ricevute bancarie 2.000
Recupero spese d’insoluto su R.B.
Recuperi spese 15
Clienti 15
L’incasso dei crediti verso clientiEmissione di cambiali attive
Emissione di una cambiale a saldo di un precedente credito (Add. o non spese di bollo pari al 12%, no base imponibile)
Operazioni possibili con effetti attivi commerciali:
- procedere all’incasso degli effetti con accredito al dopo incasso
- girare o cedere gli effetti per il regolamento di posizioni debitorie
- procedere all’incasso degli effetti con accredito s.b.f.
- procedere allo sconto degli effetti
- rinnovare effetti in scadenza
- protestare effetti insoluti
L’incasso dei crediti verso clienti
Incasso di effetti con accredito al dopo incasso
Trasferimento delle cambiali alla banca
Incasso del credito e costo da corrispondere alla banca per il servizio prestato (operazione soggetta ad IVA*)
Presentati alla Banca effetti attivi per € 20.000,00 per l’accredito al dopo incasso. Le spese bancarie per l’incasso ammontano a € 30,00.
Presentazione delle cambiali all’incasso
Effetti all’incasso 20.000 Effetti attivi 20.000
Accredito effetti incassati con addebito spese non fatturate
Spese per effetti incassati 30
Banca c/c 19.970 Effetti all’incasso 20.000
L’incasso dei crediti verso clientiProtesto di effetti insoluti
Quando il pagamento degli effetti non è onorato alla scadenza l’azienda può:
Far protestare l’effetto (presso un notaio o uff. giud osegr. Com.)
Ritirare l’effetto senza procedere al protesto
Spese di protesto (no costo)
Tratta di rivalsa:
- valore nominale cambiale protestata
- recupero spese di protesto
- eventuale recupero valori bollati (esenti IVA)
- eventuali interessi moratori (esenti IVA)
- recupero commissioni bancarie diverse (soggette ad IVA)
L’incasso dei crediti verso clientiCambiali attive per € 50.000,00 presenti in portafoglio non sono state onorate alla scadenza. Si procede con il protesto eseguito da un notaio. Le spese di protesto ammontano a € 700,00 + IVA. Si addebitano al cliente anche interessi di mora per € 200,00 e si recuperano valori bollati per € 600,00.
Protesto di effetti insoluti
Effetti insoluti e protestati 50.700IVA a credito 140
Effetti attivi 50.000Cassa contanti 840
Emissione della tratta di rivalsa
Interessi attivi di mora 200Recupero spese bolli 600
Effetti attivi 51.500 Effetti insoluti e protestati 50.700
L’incasso dei crediti verso clienti
Finanziamenti a breve tramite smobilizzo di crediti
Ottenere un finanziamento o delegare un terzo alla gestione relativa all’incasso del credito
Cambiali attive dotate di requisito di bancabilità Operazioni di sconto
Cambiali non dotate di requisito di bancabilità
Ricevute bancarie
Finanziamenti in portafoglio s.b.f.
Fattura Anticipazione
Factoring
L’incasso dei crediti verso clientiOperazioni di sconto cambiario commerciale
Sconto commerciale
“cessione salvo buon fine di crediti vantati presso terzi non ancora scaduti ad un istituto di credito che ne anticipa l’importo, al netto delle competenze spettanti per l’operazione”
Obiettivi - Disporre immediatamente di liquidità
- Negoziare dilazioni di pagamento “temporalmente importanti”
Modalità di funzionamento
“Castelletto di sconto”Limite massimo di credito concedibile all’impresa, entro il quale può essere
effettuato lo sconto di effetti commerciali
Requisiti di bancabilità dei titoli- quantità e qualità (solvibilità) firmatari- scadenza 4 mesi, o da 6 a 12 (gar. ipo.)- luogo di pagamento- assenza di clausole- presenza appositi bolli
Costo dell’operazione Tasso di sconto (sul valore nominale), giorni di sconto, imposta di bollo, oneri accessori.
Operazioni di sconto cambiario commerciale
L’incasso dei crediti verso clienti
Vengono presentati presso la propria banca effetti attivi allo sconto, aventi i requisiti di bancabilità, per nominali € 5.000,00; la banca, effettuate le operazioni del caso, accetta tali effetti e comunica l’accredito in c/c per € 4.650,00.
Presentazione di effetti attivi allo sconto
Effetti allo sconto 5.000 Effetti attivi commerciali 5.000
Sconto di effetti attivi
Interessi e oneri bancari 350
Banca c/c 4.650 Effetti allo sconto 5.000
Annotazione nei conti d’ordine alla presentazione degli effetti
Rischi di regres. su eff. allo sconto 5.000 Banche c/effetti scontati 5.000
Annotazione nei conti d’ordine dopo la rescossione degli effetti
Banche c/effetti scontati 5.000 Rischi di regres. su eff. allo sconto 5.000
L’incasso dei crediti verso clientiPresentazione di effetti e ricevute in portafoglio s.b.f.
Forma di finanziamento basata sulla presentazione all’incasso di crediti in scadenza, aventi o meno natura cambiaria e nel rispetto della clausola s.b.f.
Obiettivi - velocizzare e render più sicuro l’incasso del credito
- ottenere un finanziamento a breve termine
Soggetti interessati
La banca e l’impresa che presenta tali crediti all’incasso
Costo dell’operazione
Imposta di bollo, voci di costo differenziate a seconda della modalità di accredito e di conto utilizzato, eventuali oneri per insoluti, altre spese (annuali di istruttoria, com. di incasso, com. di ritorno ).
L’incasso dei crediti verso clientiPresentazione di effetti e ricevute in portafoglio s.b.f.
Presentate presso la propria banca ricevute bancarie per € 4.000,00, scadenti a 40 giorni, per l’incasso s.b.f. La banca addebita commissioni per € 50,00. L’accredito avviene direttamente sul c/c; gli interessi passivi di fine trimestre ammontano a € 43,00.
Presentazione di ricevute bancarie all’incassoOneri e commissioni bancarie 50
Banche c/c 3.950 Banche c/ricevute al s.b.f. 4.000
Liquidazione periodica degli interessi su c/c
Interessi bancari 43
Banche c/c 43
Incasso ricevute bancarie
Banche c/ricevute al s.b.f. 4.000 Clienti 4.000
L’incasso dei crediti verso clientiAnticipazioni su fatture
Operazione di finanziamento a breve termine, in cui la banca anticipa ad un’impresa, definita affidata, l’importo delle fatture, emesse da questa nei confronti dei propri clienti.
Cessione del credito Mandato irrevocabile di incasso
- scarto prudenziale (20-30%), a titolo sia d’interessi che di garanzia
- comunicazione al debitore
- apertura conto transitorio
- emissione fatture indicanti luogo e data del pagamento
- autorizzazione alla banca a trattenere le somme riscosse
- debitore provvede al pagamento avvalendosi di eventuali margini di ritardo
- la banca comunica al cliente l’accredito
Costi dell’operazione
Commissione d’incasso, interessi passivi
L’incasso dei crediti verso clientiAnticipazioni su fatture
Ceduto alla banca un credito di € 8.000,00 documentato dalla fattura n. 110 nei confronti del fornitore “X” con scadenza a 90 giorni; la banca anticipa il 90% dell’importo complessivo e lo accredita in c/c. A fine trimestre la banca addebita sul c/c interessi passivi per € 165,00.
Contrazione anticipi su fatture
Banche c/c 7.200 Banche c/anticipi fatture 7.200
Liquidazione periodica degli interessiInteressi passivi di c/c 165
Banche c/c 165
Incasso della fattura alla scadenza e rimborso dell’anticipo
Banche c/anticipi su fatture 7.200Banche c/c 800
Clienti 8.000
L’incasso dei crediti verso clienti
Cessione dei crediti a Factoring
Factoring Contratto che prevede la cessione dei crediti aziendali a una società specializzata nella loro riscossione, denominata factor, in cambio di un compenso.
Tipologie
Rispetto al momento dell’accreditamento
Rispetto al rischio assunto dal factor
Maturity Standard Pro-solvendo Pro-soluto
L’incasso dei crediti verso clientiFactoring con accredito alla scadenza
Ceduto un credito di € 20.000,00 ad una società di factoring con accredito alla scadenza. Commissioni d’incasso € 250,00 + IVA 20%. Alla scadenza il credito viene regolarmente riscosso dal factor.
Rilevazione della commissione d’incasso
Commissioni d’incasso 250
IVA a credito 50 Banca c/c 300
Accredito alla scadenza
Banche c/c 20.000 Clienti 20.000
L’incasso dei crediti verso clientiFactoring pro-solvendo – accredito anticipato
Ceduto un credito di € 8.400,00 a factoring alla clausola pro-solvendo con accredito anticipato di € 6.500,00. Commissioni di factoring € 100,00 + IVA 20%; interessi sul finanziamento, calcolati sull’anticipo, € 230,00. Il credito viene regolarmente riscosso alla scadenza.
Conti d’ordine per segnalare il credito ceduto a factoring
Commissione d’incasso 100Interessi passivi 230
IVA a credito 20Banche c/c 6.150
Debiti verso società di factoring 6.500
Società di factoring c/crediti 8.400 Crediti dati a factoring 8.400
Ricevimento anticipo e rilevazione compensi a factor
Riscossione dal factor del credito e accredito della differenza all’azienda cedente
Banche c/c 1.900Debiti verso società di factoring 6.500
Clienti 8.400
Storno conti d’ordineCrediti dati a factoring 8.400 Società di factoring c/crediti 8.400
L’incasso dei crediti verso clientiFactoring pro-soluto – accredito anticipato
Un credito di € 3.800,00 viene ceduto a factoring alla clausola pro-soluto. Commissioni di € 114,00 + IVA 20%; interessi di € 95,00 calcolati sull’anticipo ricevuto di € 2.700,00.
Ricevimento anticipo, rilevazione compensi a factor e scarico immediato del credito.
Commissioni d’incasso 114Interessi passivi 95
IVA a credito 22,8Banche c/c 2.480,2Crediti verso società di factoring 1.100
Clienti 3.800
Versamento del saldoalla scadenza del credito
Banche c/c 1.100 Crediti verso società di factoring 1.100
Il regolamento della posizione IVADeterminazione della posizione annuale e
periodica
Debitoria ( IVA a debito > IVA a
credito)
Creditoria ( IVA a debito< Iva a credito)
Rinvio al periodo d’imposta successivo
Liquidazione entro:
- 16 mese successivo (contribuente mensile)
- 16 secondo mese successivo (contribuente mensile con contabilita affidata a terzi)
- 16 secondo mese successivo a ciascuno dei primi tre trimestri e 16/3 dell’anno successivo (contribuente trimestrale)
Il regolamento della posizione IVA
Si determina la posizione nei confronti dell’amministrazione finanziaria in relazione all’IVA del mese. Dal registro IVA emerge un debito di € 80.550,00 e dal registro IVA su acquisti un credito di € 65.162,00. Si effettua il versamento mensile.
Liquidazione posizione Iva a credito
Erario c/IVA 65.162 Iva a credito 65.162
Liquidazione posizione Iva a debito
IVA a debito 80.550 Erario c/IVA 80.550
Versamento Iva
Erario c/IVA 15.387 Cassa contanti 15.387
Il regolamento della posizione IVACasi di sospensione del versamento
Facoltà di sospensione del versamento del debito IVA all’erario sino al momento dell’incasso della fattura
Vendita di beni e servizi nei confronti
di:
- Stato
- Enti pubblici territoriali
- Istituti universitari
- ASL
- Enti ospedalieri
- ecc.
PROCEDURA
1)Emissione fattura definitiva al momento dell’effettuazione
dell’operazione
2)Versamento dell’IVA dopo l’incasso del credito
Si evidenzia la sospensione del versamento IVA accendendo un apposito
conto ( IVA ad esigibilità differita)
RATIO tempi molto lunghi di
riscossione del credito
Il regolamento della posizione IVACasi di sospensione del versamento
Si emette fattura per un servizio prestato ad un’amministrazione comunale per € 20.000,00 + IVA 20%. L’incasso del credito avviene dopo 10 mesi dall’effettuazione del servizio tramite accredito in banca.
Emissione fattura prestazione di servizi
Consulenze tecniche a terzi 20.000
Clienti 24.000 IVA ad esigibilità differita 4.000
Incasso credito enti pubblici
Banca c/c 24.000 Clienti 24.000
Giroconto su IVA in sospensione
IVA ad esigibilità differita 4.000 IVA a debito 4.000