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-- Pagina 1 di 90 -- COMUNE DI MELFI Provincia (PZ) RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO 2014 P.ZZA P.F. CAMPANILE [email protected]

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Page 1: RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO 2014€¦ · preventivo e contiene, ai sensi del D.P.R. 194 del 31 gennaio 1996, per ciascuna risorsa di entrata, per ciascun intervento di spesa,

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COMUNE DI MELFI Provincia (PZ)

RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO

2014

P.ZZA P.F. CAMPANILE

[email protected]

Page 2: RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO 2014€¦ · preventivo e contiene, ai sensi del D.P.R. 194 del 31 gennaio 1996, per ciascuna risorsa di entrata, per ciascun intervento di spesa,

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Premessa

Il conto del bilancio o rendiconto finanziario è il documento che dimostra i risultatifinali della gestione finanziaria in riferimento al fine autorizzatorio della stessa. Lapresente relazione esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base deirisultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti, agevolando lapresentazione e l'approfondimento del rendiconto dell'attività svolta nel corsodell'esercizio all'assemblea consiliare. Si tratta comunque di un documento previsto dallalegge, come prescrive l'articolo 151 e 231 del D. lgs. 267 del 2000, attraverso il quale“l'organo esecutivo dell'ente esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sullabase dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia icriteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza gliscostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hannodeterminati”.Si compone delle seguenti parti:

� ANALISI DEL CONTO DEL BILANCIO (Analizza il risultato della gestionefinanziaria ed il risultato della gestione di competenza dell'ente. Successivamenteanalizza il risultato di ciascun insieme nel quale è naturalmente scomposto ilbilancio dell'ente: bilancio corrente, bilancio per investimenti, bilancio movimentofondi e bilancio servizi per conto di terzi).

� ANALISI DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI (Analizza ciascunprogramma/progetto previsto nella relazione previsionale e programmaticaevidenziandone sia lo stato di realizzazione che il rispettivo grado di ultimazionefinanziaria).

� ANALISI DEGLI INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI

� ANALISI DEL CONTO ECONOMICO (Evidenzia i componenti positivi(ricavi/proventi) e negativi (costi) dell'attività dell'impresa/ente secondo criteri dicompetenza economica).

� ANALISI DEL CONTO DEL PATRIMONIO (Rileva i risultati della gestionepatrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizioevidenziando le variazioni intervenute dal conto finanziario e quelle da causeextrafinanziarie).

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IL RENDICONTO FINANZIARIO

Il conto del bilancio o rendiconto finanziario è il documento che dimostra i risultatifinali della gestione finanziaria in riferimento al fine autorizzatorio della stessa. Evidenziale spese impegnate, i pagamenti, le entrate accertate e gli incassi in riferimento alleprevisioni contenute nel bilancio preventivo, sia per la gestione competenza sia per lagestione residui.

La struttura del conto del bilancio è del tutto conforme a quella del bilanciopreventivo e contiene, ai sensi del D.P.R. 194 del 31 gennaio 1996, per ciascuna risorsadi entrata, per ciascun intervento di spesa, per ciascun capitolo per le entrate e le speseper conto di terzi, i seguenti dati:

� La previsione definitiva di competenza� I residui attivi e passivi che derivano dal rendiconto dell'anno precedente� Gli accertamenti e gli impegni assunti in conto competenza� I residui attivi e passivi derivanti dal rendiconto dell'anno precedente

riaccertati alla fine dell'esercizio� Le riscossioni ed i pagamenti divisi nelle gestioni di competenza e residui� Gli incassi ed i pagamenti effettuati dal tesoriere nel corso dell'esercizio� I residui attivi e passivi da riportare nel prossimo esercizio divisi nelle gestioni

di competenza e residui� La differenza tra la previsione definitiva e gli accertamenti/impegni assunti in

conto competenza� La differenza tra i residui attivi e passivi derivanti dal rendiconto dell'anno

precedente ed i residui attivi e passivi riaccertati alla fine dell'esercizio� I residui passivi da riportare nel prossimo esercizio divisi nelle gestioni di

competenza e residui.

Il conto del bilancio si conclude con una serie di quadri riepilogativi riconducibili alquadro riassuntivo di tutta la gestione finanziaria che evidenzia il risultato diamministrazione:

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RISULTATO COMPLESSIVO DELLA GESTIONE

RESIDUI COMPETENZA TOTALE

Fondo di cassa al 1° gennaio 5.564.236,16

Riscossioni 5.999.746,61 10.677.465,88 16.677.212,49

Pagamenti 6.396.165,41 10.992.970,27 17.389.135,68

Fondo di cassa al 31 dicembre 4.852.312,97

Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0

Differenza 4.852.312,97

Residui attivi 16.094.166,17 5.452.363,09 21.546.529,26

Residui passivi 18.844.938,35 3.418.279,03 22.263.217,38

Differenza 716.688,12-

AVANZO 4.135.624,85

I residui attivi e passivi evidenziati in questo quadro sono stati oggetto di unaoperazione di riaccertamento da parte dell'ente, consistente nella revisione delle ragionidel mantenimento in tutto od in parte di ciascun residuo. I residui attivi per i quali è stataaccertata la difficile esigibilità sono stati stralciati dal conto del bilancio e conservatinell'apposita voce delle attività patrimoniali “crediti di dubbia esigibilità”, dove resterannofino al compimento dei termini di prescrizione.

Come per l'esercizio 2013, anche per il 2014 non sono stati conservati crediti didubbia esigibilità.

Al complessivo risultato di amministrazione ha concorso l'esito della gestione dicompetenza per € 1.718.579,67 ed il lavoro di riaccertamento dei residui.

Di seguito esponiamo la variazione dell'avanzo rispetto al 2013:

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AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2014

Avanzo diamministrazione al 31.12.2013

Avanzoapplicato al

2014 (in detrazione)

Avanzoderivante dalla

gestione 2014 (Inaumento)

Avanzo diamministrazione al 31.12.2014

Fondivincolati 718.568,58 110.000,00 144.274,47 752.843,05

Fondi perfinanz. spesein contocapitale 184.363,77 184.363,77 498.794,57 498.794,57

Fondi diammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondi nonvincolati 1.723.251,96

1.550.136,23 2.710.871,50 2.883.987,23

T o t a l e 2.626.184,31 1.844.500,00 3.209.666,07 4.135.624,85

La ripartizione dell'avanzo nei 4 fondi in cui si scompone evidenzia l'aumentocomplessivo dell'avanzo rispetto al 2013 e la presenza di risorse non vincolate per €2.883.987,23.

Di seguito il riepilogo delle voci che compongono il fondo vincolato:

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FONDI VINCOLATI:

TOTALE AL

31/12/2013 Variazioni 2014

Totale al

31/12/2014

Eredità Pistolesi € 25.822,24 € -

25.822,24

Sanzioni Codice della

strada 2013

(Accert.1027/2013 ) € 136.111,50 -€ 10.000,00 € 126.111,50

Sanzioni Codice della

strada 2012

(Magg.incasso nel 2013

su accert.1104/2012 ) € 356,00

356,00

Fondi legge 219/81

Delib.C.C.62/06 non

reimpegnati per spese

attiv.di servizio € 12.000,00

12.000,00

Maggiore entrata

risorsa 2220 -

eliminaz.barriere

architettoniche € 22.485,62

22.485,62

Maggiore entrata

risorsa 2004 -Direttiva

CEE 2009 € 1.446,37 € 1.446,37

Affrancazione censi

risorsa 4004 € 58.103,71 € 253,80

58.357,51

Alienazioni diritti su

beni demaniali € - € 60.279,70

60.279,70

Debiti fuori bilancio € 96.470,56 -€ 16.259,03

80.211,53

Cancellazione residui

sisma 1980 € - € -

€ -

Sanzioni per danni

ambientali € 18.603,40

18.603,40

Vincolo proposto dal collegio dei

revisori a fronte della

conservazione di residui attivi del

tit.IV dell'entrata, come da

verbale n. 95 del 30/7/2012,

pag,45 € 342.832,68 € - € 342.832,68

Programma SPRAR

per rifugiati € 4.336,50 € - € 4.336,50

€ 718.568,58 € 752.843,05

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La tabella seguente evidenzia il rapporto tra residui attivi generati dalla gestione dicompetenza rispetto al totale degli accertamenti di competenza.

INCIDENZA DEI RESIDUI ATTIVI

2012 2013 2014

Totale residui attivi 5.177.634,45

%

33,11 6.361.349,78

%

36,86 5.452.363,09

%

33,80 Accertamenti c/competenza 15.637.712,76 17.256.974,44 16.129.828,97

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Per ciascun residuo passivo sono stati verificati i termini di prescrizione e tutti gli

elementi costitutivi dell'obbligazione giuridicamente perfezionata nel tempo, ovvero si èprovveduto ad eliminare le partite di residui passivi riportati pur in mancanza diobbligazioni giuridicamente perfezionate o senza riferimento a procedere di garebandite.

INCIDENZA DEI RESIDUI PASSIVI

2012 2013 2014

Totale residui passivi 3.715.642,69

%

21,68 5.734.630,10

%

33,63 3.418.279,03

%

23,72 Impegni c/competenza 17.137.734,91 17.050.421,85 14.411.249,30

Il risultato di amministrazione tiene conto sia della consistenza di cassa sia deiresidui esistenti alla fine dell'esercizio, compresi quelli provenienti da anni precedenti.Il risultato di gestione fa riferimento, invece, a quella parte della gestione ottenutaconsiderando solo le operazioni finanziarie relative all'esercizio in corso senza, cioè,esaminare quelle generate da fatti accaduti negli anni precedenti e non ancora conclusi.

Questo valore, se positivo, mette in evidenza la capacità dell'ente di acquisirericchezza e destinarla a favore della collettività amministrata. Allo stesso modo unrisultato negativo porta a concludere che l'ente ha dato vita ad una quantità di spesesuperiore alle risorse raccolte che, se non adeguatamente compensate dalla gestionedei residui, determina un risultato finanziario negativo. Di conseguenza una attentagestione dovrebbe dar luogo ad un risultato di pareggio o positivo in grado di dimostrarela capacità dell'ente di acquisire un adeguato flusso di risorse (oltre all'eventuale avanzodi amministrazione applicato) tale da assicurare la copertura finanziaria degli impegni dispesa assunti.

L'avanzo di amministrazione utilizzato nel corso dell'anno è il seguente:

ANALISI AVANZO APPLICATO NELL'ESERCIZIO

AVANZO APPLICATO PER SPESE CORRENTI 110.000,00

AVANZO APPLICATO PER INVESTIMENTI 1.734.500,00

TOTALE 1.844.500,00

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Il nostro ente presenta il seguente risultato di gestione:

RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA

RISCOSSIONI

Importi

10.677.465,88

PAGAMENTI 10.992.970,27

Differenza 315.504,39-

RESIDUI ATTIVI 5.452.363,09

RESIDUI PASSIVI 3.418.279,03

Differenza 2.034.084,06

AVANZO

1.718.579,67

L'avanzo evidenziato è il risultato dei maggiori residui attivi rispetto ai passivi che superala differenza tra pagamenti e riscossioni. Il dato è influenzato prevalentemente dal rinvioal 2014 della riscossione della TARSU a causa delle norme del settore definite solo afine novembre 2013.

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Analizzando singolarmente gli aspetti gestionali dell'ente abbiamo i seguentirisultati:

BILANCIO CORRENTE

Raggruppa le entrate e le spese correnti necessarie per la gestione ordinariadell'ente. L'equilibrio del bilancio corrente è espressamente richiesto dalla legge. L'art.162 del D. Lgs. 267/2000 infatti recita: “Le previsioni di competenza relative alle spesecorrenti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate diammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono esserecomplessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata enon possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge”.

La tabella seguente evidenzia l'equilibrio del bilancio corrente. E' possibileriscontrare la differenza tra le previsioni di entrata ed uscita e gli effettivi importi accertatied impegnati.

Per la parte entrate tale differenza evidenziata è pari ad € 520.488,73, mentre perla parte spesa la differenza è pari ad € 1.960.621,98.

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EQUILIBRIO DEL BILANCIO CORRENTE

ENTRATEStanziamenti

FinaliAccertamenti/

Impegni % Scostamento

Titolo I - Entrate tributarie Titolo II - Entrate da contributi e trasferimenti Titolo III - Entrate extratributarie

(+)(+)(+)

11.334.860,47 2.388.328,34 1.015.805,09

11.020.789,61 2.501.482,76

779.973,77

97,23 104,74 76,78

314.070,86 113.154,42- 235.831,32

Totale Avanzo applicato per il finanziamento di spese correnti/rimborso q/capitale di mutui e prestiti Quota oneri di urbanizzazione destinata a manutenzione ordinaria del patrimonio Quota oneri di urbanizzazione destinata a spese correnti Mutui passivi a copertura di disavanzi Alienazione patrimonio per riequilibrio gestione Utilizzo del plusvalore realizzato con l'alienazione di beni patrim. (L.350/03) Entrate diverse destinate a spese correnti Quota di contributi a valere sul fondo nazionale ordinario per gli investimenti Utilizzo del plusvalore realizzato con l'alienazione di beni patrim. (L.311/04) Entrate diverse utilizzate per finanziare il rimborso di quota capitale di mutui e prestiti

Entrate correnti che finanziano investimenti

(+)

(+)

(+)(+)(+)

(+)(+)

(+)

(+)

(+)

(-)

14.738.993,90

110.000,00

0

0 0 0

0 0

0

0

0

0

14.302.246,14

26.259,03

0

0 0 0

0 0

0

0

0

0

97,04

23,87

0

0 0 0

0 0

0

0

0

0

436.747,76

83.740,97

0

0 0 0

0 0

0

0

0

0

Totale bilancio corrente ENTRATE 14.848.993,90 14.328.505,17 96,49 520.488,73

USCITE

Titolo I° - Spese correnti

Titolo III° - Spese per rimborso di prestitiRimborso anticipazioni di cassaRimborso finanziamenti a breve termine

(+)

(+)(-)(-)

14.459.316,98

389.676,92 0 0

12.498.695,00

389.676,92 0 0

86,44

100,00 0 0

1.960.621,98

0 0 0

Totale Disavanzo applicato al bilancio

(+)

14.848.993,90

0

12.888.371,92

0

86,80

0

1.960.621,98

0

Totale bilancio corrente USCITE 14.848.993,90 12.888.371,92 86,80 1.960.621,98

AVANZO/DISAVANZO BILANCIO CORRENTE 0 1.440.133,25

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BILANCIO INVESTIMENTI

Espone il risultato delle somme destinate a modificare la situazione patrimonialedell'ente attraverso la realizzazione di infrastrutture o l'acquisizione di beni mobili,macchine e attrezzature. In particolare le spese che l'ente ha sostenuto per gliinvestimenti sono quelle finalizzate alla realizzazione ed acquisto di impianti, opere ebeni non destinati all'uso comune. Tali spese permettono di assicurare le infrastrutturenecessarie per l'esercizio delle sue funzioni istituzionali, per l'attuazione dei servizipubblici e per promuovere e consolidare lo sviluppo sociale ed economico dellapopolazione. Anche questo equilibrio è espressamente richiesto dalla legge. L'art. 199del D. Lgs. 267/2000 recita: “Per l'attivazione degli investimenti gli enti locali possonoutilizzare: a) entrate correnti destinate per legge agli investimenti; b) avanzi di bilanciocostituiti da eccedenze di entrate correnti rispetto alle spese correnti aumentate dellequote capitali di ammortamento dei prestiti; c) entrate derivanti dall'alienazione di beni ediritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relativesanzioni; d) entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle Regioni,da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti, da interventi finalizzati daparte di organismi comunitari e internazionali; e) avanzo di amministrazione; f) mutuipassivi; g) altre forme di ricorso al mercato finanziario consentite dalla legge.

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EQUILIBRIO DEL BILANCIO INVESTIMENTI

ENTRATEStanziamenti

FinaliAccertamenti/

Impegni % Scostamento

Titolo IV - Entrate da alienazioni,trasferimenti di capitale

Riscossione di crediti Quota oneri di urbanizzazione destinata a manutenzione ordinaria del patrimonio Quota oneri di urbanizzazione destinata a spese correnti Alienazione patrimonio per riequilibrio della gestione Utilizzo del plusvalore realizzato con l'alienazione di beni patrim. (L.350/03) Entrate diverse destinate a spese correnti Quota di contributi a valere sul fondo nazionale ordinario per gli investimenti Utilizzo del plusvalore realizzato con l'alienazione di beni patrim. (L.311/04) Entrate diverse utilizzate per finanziare il rimborso di quota capitale di mutui e prestiti

(+)

(-) (-)

(-)

(-)

(-)(-)

(-)

(-)

(-)

8.515.900,00

0

0

0

0

0 0

0

0

0

836.461,88

0

0

0

0

0 0

0

0

0

9,82

0

0

0

0

0 0

0

0

0

7.679.438,12

0

0

0

0

0 0

0

0

0

Totale 8.515.900,00 836.461,88 9,82 7.679.438,12

Titolo V - Entrate da accensione prestiti

Anticipazioni di cassaFinanziamenti a breve termine

Mutui passivi a copertura di disavanzi

(+)(-)(-)

(-)

1.700.000,00 0 0

0

0 0 0

0

0 0 0

0

1.700.000,00 0 0

0

Totale 1.700.000,00 0 0 1.700.000,00

Entrate correnti che finanziano investimenti

Avanzo applicato per il finanziamento di investimenti

(+)

(+)

0

1.734.500,00

0

253.105,07

0

14,59

0

1.481.394,93

Totale 1.734.500,00 253.105,07 14,59 1.481.394,93

Totale bilancio investimenti ENTRATE 11.950.400,00 1.089.566,95 9,12 10.860.833,05

USCITE

Titolo II° - Spese in conto capitale

Concessione di crediti

(+)

(-)

11.950.400,00

0

531.756,43

0

4,45

0

11.418.643,57

0

Totale bilancio investimenti USCITE 11.950.400,00 531.756,43 4,45 11.418.643,57

AVANZO/DISAVANZO BILANCIO INVESTIMENTI 0 557.810,52

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BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI

Evidenzia quelle poste compensative di entrata e di spesa che hanno riflessi solosugli aspetti finanziari della gestione senza influenzarne quelli economici. Questobilancio pone in correlazione tutti quei flussi finanziari di entrate e di uscita diretti adassicurare un adeguato livello di liquidità all'Ente senza influenzare le due precedentigestioni.

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EQUILIBRIO DEL BILANCIO MOVIMENTO FONDI

ENTRATE StanziamentiFinali

AccertamentiImpegni

% Scostamento

Riscossione di crediti Anticipazioni di cassa Finanziamenti a breve termine

(+)(+)(+)

0 0 0

0 0 0

0 0 0

0 0 0

Totale bilancio movimento fondi ENTRATE 0 0 0 0

USCITE

Rimborso per anticipazioni di cassa Rimborso finanziamenti a breve termine Concessione di crediti

(+)(+)(+)

0 0 0

0 0 0

0 0 0

0 0 0

Totale bilancio movimento fondi USCITE 0 0 0 0

AVANZO/DISAVANZO BILANCIOMOVIMENTO FONDI

0 0

EQUILIBRIO DEL BILANCIO SERVIZI PER CONTO TERZI

ENTRATE 1.445.681,85 991.120,95 68,56 454.560,90

USCITE 1.445.681,85 991.120,95 68,56 454.560,90

AVANZO/DISAVANZO BILANCIOSERVIZI PER CONTO TERZI 0 0

SERVIZI PER CONTO DI TERZI

Il bilancio dei servizi per conto di terzi, infine, comprende tutte quelle operazioniposte in essere dall'Ente in nome e per conto di altri soggetti.

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STATO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE

La capacità di spesa di un ente è strettamente legata alla capacità di entrata, dallacapacità, cioè, di reperire risorse ordinarie e straordinarie da impiegare nel portare atermine i propri obiettivi.

Più è alto l'indice di accertamento delle entrate, più l'ente ha la possibilità difinanziare tutti i programmi che intende realizzare; diversamente, un modesto indice diaccertamento comporta una contrazione della potestà decisionale che determina lanecessità di indicare priorità e, quindi, di soddisfare solo parzialmente gli obiettivi politici.

Altro indice di grande importanza è quello relativo al grado di riscossione delleentrate, che non influisce sull'equilibrio del bilancio ma solo sulla disponibilità di cassa:una bassa percentuale di riscossioni rappresenta una sofferenza del margine ditesoreria e comporta la necessità di rallentare le operazioni di pagamento o, nellapeggiore delle ipotesi, la richiesta di una anticipazione di cassa con ulteriori onerifinanziari per l'Ente.

STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE

TITOLI Somme Previste Accertamenti Scostamento %

Tributarie 11.334.860,47 11.020.789,61 314.070,86 97,23

Contributi e trasferimenti correnti 2.388.328,34 2.501.482,76 113.154,42- 104,74

Extratributarie 1.015.805,09 779.973,77 235.831,32 76,78

Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 8.515.900,00 836.461,88 7.679.438,12 9,82

Accensione di prestiti 1.700.000,00 0 1.700.000,00 0

Servizi per conto di terzi 1.445.681,85 991.120,95 454.560,90 68,56

Avanzo di Amministrazione 1.844.500,00 0 1.844.500,00 0

TOTALE ENTRATE 28.245.075,75 16.129.828,97 12.115.246,78 57,11

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GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE

TITOLI Accertamenti Riscossioni Scostamento %

Tributarie 11.020.789,61 7.209.664,77 3.811.124,84 65,42

Contributi e trasferimenti correnti 2.501.482,76 1.416.665,67 1.084.817,09 56,63

Extratributarie 779.973,77 553.479,68 226.494,09 70,96

Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 836.461,88 652.642,17 183.819,71 78,02

Accensione di prestiti 0 0 0 0

Servizi per conto di terzi 991.120,95 845.013,59 146.107,36 85,26

TOTALE ENTRATE 16.129.828,97 10.677.465,88 5.452.363,09 66,20

.

VELOCITA' DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE

(Titolo I e III) 2012 2013 2014

RISCOSSIONI 8.871.578,76

%

66,81 9.133.421,97

%

68,67 7.763.144,45

%

65,79 ACCERTAMENTI 13.279.661,33 13.300.860,41 11.800.763,38

.

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GESTIONE DI CASSA

Particolare importanza ha assunto in questi ultimi anni il monitoraggio dellasituazione di cassa. La legge finanziaria 2013 ha riconfermato la verifica del patto distabilità interno rendendo partecipi gli enti locali del programma di riduzionedell'indebitamento pubblico e degli impegni comunitari della Repubblica.

L'ente ha provveduto pertanto a calcolare, in fase previsionale, il saldoprogrammatico 2014 secondo il dettaglio della legge di stabilità per l'anno 2014. Inoltre èstato rispettato il limite massimo ammesso per i pagamenti delle spese in conto capitaleal fine di rispettare il patto. Successivamente ha provveduto a monitorareperiodicamente la situazione degli impegni e soprattutto dei pagamenti. La situazione dicassa al 31 dicembre 2014 è la seguente:

RISULTATO DELLA GESTIONE DI CASSA

Fondo di cassa al 1° gennaio

Importi

5.564.236,16

Riscossioni 16.677.212,49

Pagamenti 17.389.135,68

Fondo di cassa al 31 dicembre 4.852.312,97

Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0

DIFFERENZA 4.852.312,97

Il risultato di questa gestione coincide con il fondo di cassa di fine esercizio e con ilconto del tesoriere rimesso nei termini di legge e parificato dall'ente.

Il monitoraggio annuale di cassa presenta i seguenti valori:

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MONITORAGGIO PATTO DI STABILITA' 2014(leggi n. 183/2011 e n. 147/2013, Decreti-legge n. 16/2012, n. 74/2012, n. 35/2013,

n. 43/2013. n. 16/2014, n. 47/2014 e n. 74/2014)(valori in migliaia di euro)

ENTRATE FINALI Accertamenti

E1 TOTALE TITOLO 1° 11.021

E2 TOTALE TITOLO 2° 2.501

E3 TOTALE TITOLO 3° 780 a detrarre:

E4 Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente delConsiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dellostato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)

0

E5 Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)

0

E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)

0

E7 Entrate provenienti dall'ISTAT connesse alla progettazione ed esecuzione dei censimenti (art. 31, comma 12, legge n. 183/2011)

0

E8 Entrate correnti, di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, trasferite dalle RegioniLombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sismadel 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)

0

E9 Entrate correnti relative al corrispettivo del gettito IMU sugli immobili di proprietà comunale (art. 10 quater, comma 3, del decreto-legge n. 35/2013)

57

E10 Entrate correnti relative al contributo di 25 milioni di euro attribuito al Comune di Milano a titolo diconcorso al finanziamento delle spese per la realizzazione di Expo 2015. (art. 13, c.4, d.l. 47/2014) 0

a sommare:E11 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata)

a detrarre:S0 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa)

0

0

Totale entrate correnti nette 14.245

Riscossioni

E12 TOTALE TITOLO 4° 2.314 a detrarre:

E13 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011) 338 E14 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dalPresidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)

0

E15 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)

0

E16 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)

0

E17 Entrate in conto capitale di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, trasferite dalleRegioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dalsisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)

0

E18 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato e dalla regione erogate per l'attuazione degli interventi diriqualificazione del territorio per l'esecuzione del progetto approvato dal CIPE con delibera n. 57/2011 o chesaranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7 quater, del decreto-legge n. 43/2013)

0

E19 Entrate in conto capitale derivanti dal rimborso da parte dello Stato delle rate di ammortamento dei mutuicontratti prima del 1 gennaio 2005 (art. 18 comma 1-bis, del decreto-legge n. 16/2014)

0

E20 Entrate in conto capitale relative al contributo di 25 milioni di euro attribuito al Comune di Milano a titolodi concorso al finanziamento delle spese per la realizzazione di Expo 2015 (art. 13, comma 4, decreto-legge n. 47/2014)

0

Totale entrate in conto capitale nette 1.976

EF N ENTRATE FINALI NETTE 16.221

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MONITORAGGIO PATTO DI STABILITA' 2014

SPESE FINALI Impegni

S1 TOTALE TITOLO 1° 12.499

a detrarre: S2 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei ministri ovvero dal Capo delDipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)

0

S3 Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)

0

S4 Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)

0

S5 Spese connesse alle risorse provenienti dall'ISTAT per la progettazione ed esecuzione dei censimenti (art. 31, comma 12, legge n. 183/2011

0

S6 Spese sostenute dal comune di Campione d'Italia elencate nel decreto del Ministero dell'interno protocollo n.09804529/15100-525 del 6 ottobre 1998 riferite alle peculiarità territoriali dell’exclave (art. 31, comma 14-bis, legge n. 183/2011)

0

S7 Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importocorrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma 15, legge n. 183/2011)

0

S8 Spese correnti a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi diricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)

0

S9 Spese correnti sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprieprovenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini privati e imprese per fronteggiare gli eventi sismici e gli interventi diricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012)

0

S10 Spese correnti sostenute dai comuni dell'Emilia Romagna a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali edonazioni di cittadini privati e imprese finalizzate a interventi di ricostruzione, ripristino e messa in sicurezza del territorio a seguitodegli eventi calamitosi di cui al decreto-legge n. 74/2014 (art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge n. 74/2014)

0

Totale spese correnti nette 12.499

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Pagamenti

S11 TOTALE TITOLO 2° 3.915

a detrarre: S12 Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011) 20

S13 Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito didichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)

0

S14 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) 0

S15 Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'UnioneEuropea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)

964

S16 Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre 2014 (art. 31, comma 9-bis, legge n. 183/2011) 217 S17 Spese sostenute dai comuni per interventi di edilizia scolastica (art. 31, comma 14-ter, legge n. 183/2011) 0 S18 Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per unimporto corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma 15, legge n. 183/2011)

0

S19 Spese in conto capitale per investimenti infrastrutturali nei limiti definiti con decreto del Ministro delle infrastrutture e deitrasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di cui al comma 1, dell'art. 5 del decreto-legge n. 138/2011 (art. 31, comma 16, legge n. 183/2011)

0

S20 Spese in conto capitale a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventidi ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)

0

S21 Spese in conto capitale sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprieprovenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini privati e imprese pre fronteggiare gli eventi sismici e gli interventi diricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012)

0

S22 Pagamenti effettuati dal Comune di Piombino relativi all'attuazione degli interventi volti al raggiungimento delle finalitàportuali ed ambientali dal nuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione Toscana (art. 1, comma 7, del decreto-legge n. 43/2013)

0

S23 Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per l'esecuzione del progetto approvato dalCIPE con delibera n. 57/2011 o che saranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7 quater, del decreto-legge n. 43/2013)

0

S24 Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre 2014 dai comuni della Provincia di Olbia colpiti dagli eventialluvionali dell'8 novembre 2013 (art. 1, comma 536, legge n. 147/2013)

0

S25 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 546 della legge n. 147/2013 0 S26 Spese in conto capitale sostenute dai comuni dell'Emilia Romagna a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioniliberali e donazioni di cittadini privati e imprese finalizzate a interventi di ricostruzione, ripristino e messa in sicurezza del territorioa seguito degli eventi calamitosi di cui al decreto-legge n. 74/2014 (art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge n. 74/2014)

0

Totale spese in conto capitale nette 2.714

SF N SPESE FINALI NETTE 15.213

SFIN 14 SALDO FINANZIARIO (EF N - SF N) 1.008

OB OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZI ARIO 2014 660

DIFFERENZA (SFIN 14 - OB) 348

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ANALISI DELLE ENTRATELe risorse di cui l’Ente può disporre sono costituite da entrate tributarie,

trasferimenti correnti, entrate extra-tributarie, alienazioni di beni , trasferimenti in contocapitale e da entrate derivanti da accensione di prestiti. Le entrate di competenza di unesercizio sono il vero asse portante dell’intero bilancio. La dimensione che assume lagestione economica finanziaria dell’ente dipende dal volume di risorse che vengonoreperite, utilizzandole successivamente nella gestione delle spese correnti e degliinvestimenti. L'ente, per programmare correttamente l’attività di spesa, deve infatticonoscere quali siano i mezzi finanziari a disposizione, garantendosi così un margine dimanovra nel versante delle entrate. E’ per questo scopo che la legge riconosce,nell’ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su certezza di risorseproprie e trasferite. Allo stesso tempo la legge assicura agli enti locali potestà impositivaautonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe. Si riporta di seguito ilquadro delle entrate del nostro ente suddivise per titoli:

ANALISI DELLE ENTRATE

Titolo I - Entrate Tributarie

Somme Previste Accertamenti Differenza

11.334.860,47

%

42,93 11.020.789,61

%

68,33 314.070,86

Titolo II - Entrate da contributi etrasferimenti correnti

2.388.328,34 9,05 2.501.482,76 15,51 113.154,42-

Titolo III - Entrate extratributarie 1.015.805,09 3,85 779.973,77 4,84 235.831,32

Titolo IV - Entrate da alienazioni,trasferimenti

8.515.900,00 32,26 836.461,88 5,19 7.679.438,12

Titolo V - Entrate derivanti daaccensione di prestiti

1.700.000,00 6,44 0 0 1.700.000,00

Titolo VI - Entrate da servizi per conto diterzi

1.445.681,85 5,47 991.120,95 6,13 454.560,90

TOTALE ENTRATE 26.400.575,75 100 16.129.828,97 100 10.270.746,78

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Le entrate correnti costituiscono le risorse destinate alla gestione dei servizicomunali: di queste, le entrate tributarie ed extratributarie indicano la parte direttamenteo indirettamente reperita dall'ente. I trasferimenti correnti dello Stato, della Regione edegli altri enti costituiscono invece le entrate derivate, in quanto risorse fornite da terzi edestinate a finanziare una parte della gestione corrente.

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INDICATORI FINANZIARI

Autonomia finanziariaTitolo I+III 11.800.763,38

82,51 Titolo I+II+III 14.302.246,14

Pressione finanziaria Titolo I+II 13.522.272,37

763,28 Popolazione 17.716

Autonomia impositiva

Entrate tributarie 11.020.789,61 77,06

Entrate correnti 14.302.246,14

Pressione tributaria

Entrate tributarie 11.020.789,61 622,08

Popolazione 17.716

Autonomia impositiva su entrate

proprie

Titolo I 11.020.789,61 93,39 Titolo I + Titolo III 11.800.763,38

Autonomia tariffaria

Entrate extratributarie 779.973,77 5,45 Entrate correnti 14.302.246,14

Autonomia tariffaria su entrate

proprie

Titolo III 779.973,77 6,61 Titolo I + Titolo III 11.800.763,38

Intervento erariale

Trasferimenti statali 1.424.259,15 80,39 Popolazione 17.716

Dipendenza erariale

Trasferimenti statali 1.424.259,15 9,96 Entrate correnti 14.302.246,14

Intervento regionale

Trasferimenti regionali 1.054.240,76 59,51 Popolazione 17.716

In merito a tali indicatori si osserva:

- L'indice di autonomia finanziaria evidenzia la percentuale di incidenza delleentrate proprie su quelle correnti segnalando in tal modo quanto la capacità di spesa ègarantita da risorse autonome, senza contare sui trasferimenti.

- L'indice di autonomia impositiva è una specificazione di quello che precede edevidenzia la capacità dell'ente di prelevare risorse coattivamente.

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- L'indice di pressione finanziaria indica la pressione fiscale esercitata dall'ente edallo Stato sulla popolazione di riferimento.

- L'indice di pressione tributaria evidenzia il prelievo tributario medio pro capite.

- L'indice di intervento erariale evidenzia l’ammontare delle risorse per ogniabitante trasferite dallo Stato.

- L'indice di intervento regionale evidenzia l’ammontare delle risorse per ogniabitante trasferite dalla Regione.

E' importante rilevare come nel bilancio per l'anno 2011 siano variate le imputazionicontabili delle risorse trasferite dallo Stato. Infatti, in fase di assestamento, secondoquanto indicato dai decreti ministeriali, è stata operata la variazione di imputazione dellesomme rinvenienti dal Fondo sperimentale di riequilibrio e dalla compartecipazioneall'Iva dal Titolo II delle entrate al Titolo I. La stessa impostazione è stata conservata peril 2012 e di conseguenza anche per questo esercizio i vari indicatori risultano noncompletamente idenei a rappresentare l'effettiva incidenza dei trasferimenti statali sulcomplesso delle risorse impiegate dal momento che l'indicatore utilizza le poste del titoloII delle entrate che ormai non ricomprende più tali fondi inseriti invece nel Titolo I dandouna notizia non veritiera anche sul fronte dell'autonomia impositiva. Nel 2013 entra invigore la normativa del Fondo di Solidarietà Comunale in sostituzione del FondoSperimentale di Riequilibrio, normativa confermata sostanzialmente nel 2014.

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ENTRATE TRIBUTARIE

Il titolo I comprende le entrate la cui fonte di provenienza è costituita da cespiti dinatura tributaria, dalle imposte alle tasse, ai tributi speciali.

1. La categoria “imposte” raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivoeffettuate dall'ente nei limiti della propria capacità impositiva, nel rispetto dellanormativa quadro vigente: l'ICI fino al 2011 sostituita dall'IMU nel 2012, l'impostacomunale sulla pubblicità, l'addizionale comunale sul consumo di energiaelettrica, ecc..

2. La categoria “tasse” raggruppa tutte quelle entrate definite dalla normativatributaria vigente. In particolare sono compresi gli importi relativi alla TOSAP,TARSU (dal 2014 TARI, le tasse di concessione su atti e provvedimenticomunali. Nel 2014 è entrata in vigore la TASI che si è applicata nel comune diMelfi ai fabbricati industriali per finanziare la detrazione sulle abitazioni principali,mentre per gli altri fabbricati l'aliquota è stata azzerata.

3. Sono compresi nei “tributi speciali” i diritti sulle pubbliche affissioni oltre che, invia residuale, quelle voci tributarie non ricomprese nelle due poste precedenticome, ad esempio, le sanzioni in materia tributaria, diritti o canoni provocati dagliscarichi di complessi produttivi, ecc.

ANALISI DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

ACCERTAMENTI 2012 2013 2014

IMPOSTE 6.277.939,04

%

52,37 4.437.200,45

%

36,68 4.648.078,69

%

42,18

TASSE 2.293.366,75 19,13 2.700.720,99 22,33 2.559.404,68 23,22

TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE PROPRIE

3.415.995,47 28,50 4.959.150,42 40,99 3.813.306,24 34,60

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 11.987.301,26 100 12.097.071,86 100 11.020.789,61 100

Come accennato nelle pagine precedenti, il confronto tra le diverse annualità delleentrate delle categorie del Titolo I è falsato dal fatto che tra le imposte è presente dal2011 l'importo del trasferimento per compartecipazione Iva mentre tra i Tributi speciali èpresente l'importo del trasferimento per Fondo sperimentale di riequilibrio. Da talivariazioni le differenze notevoli dei valori tra le annualità fino al 2010 e quantoevidenziato per il 2011 e 2012. Per l'anno 2013 l'introduzione del Fondo di solidarietàcomunale in sostituzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio continua a rendere iconfronti poco agevoli, cosa che permane per il 2014.

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Anche per la tabella seguente, il prelievo tributario pro capite risente della diversaimputazione contabile delle entrate trasferite rispetto alle annualità precedenti come giàevidenziato in precedenza e deve essere letto alla luce di tale considerazione per evitaredi trarre una conclusione errata circa il notevole incremento di entrate tributarie, in partegiustificato dalle entrate relative alla lotta all'evasione ma soprattutto dovuto allapresenza in tale parte del bilancio delle poste relative ai trasferimenti statali.

La tabella che segue evidenzia l'importo che in media ciascun cittadino ha pagatonel corso dell'anno per imposte di natura locale:

PRELIEVO TRIBUTARIO PRO CAPITE

2012 2013 2014

ENTRATE TRIBUTARIE 11.987.301,26 683,39

12.097.071,86 682,83

11.020.789,61 622,08

POPOLAZIONE 17.541 17.716 17.716

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ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

Il titolo II evidenzia le entrate derivanti da contributi e trasferimenti dagli enti delsettore pubblico allargato e dall'Unione europea da utilizzare per la gestione correntedell'ente e l'erogazione dei servizi di propria competenza.

1. La prima categoria raggruppa i trasferimenti di parte corrente dello Stato perl'ordinaria gestione dell'ente, sia a carattere generale sia quelli finalizzati.

2. La seconda categoria evidenzia i trasferimenti regionali di parte corrente previstida norme di legge, ad esclusione di quelli per funzioni delegate evidenziati nellaterza categoria.

3. Nella categoria quarta sono riepilogati i finanziamenti correnti erogati daorganismi comunitari e/o internazionali per l'esercizio di particolari funzioni oattività.

4. La categoria quinta evidenzia i finanziamenti in conto corrente ricevuti dagli altrienti del settore pubblico allargato per l'esercizio di particolari funzioni o attività.

ANALISI DELLE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E

TRASFERIMENTI CORRENTI

ACCERTAMENTI 2012 2013 2014

DALLO STATO 23.468,17

%

2,63 156.689,87

%

13,08 1.424.259,15

%

56,94

DALLA REGIONE 651.125,18 73,03 678.570,01 56,64 842.819,48 33,69

DALLA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE 170.000,00 19,07 161.000,00 13,44 211.421,28 8,45

DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

0 0 159.044,00 13,28 0 0

DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO 47.021,45 5,27 42.720,79 3,56 22.982,85 0,92

TOTALE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI

891.614,80 100 1.198.024,67 100 2.501.482,76 100

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ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

Il titolo III raggruppa le entrate di parte corrente proprie dell'ente, provenienti dallaerogazione di servizi pubblici o da proventi di natura patrimoniale, secondo le seguenticinque principali categorie:

1. Proventi dei servizi pubblici: riepiloga tutti i proventi che possono configurarsicome controprestazione di un servizio di interesse pubblico locale resodall'ente

2. Proventi dei beni dell'ente: evidenzia le entrate derivanti dalla gestione delpatrimonio disponibile ed indisponibile dell'ente; in particolare le entrate relativealla gestione dei fabbricati, dei terreni, i censi, i canoni

3. Interessi su anticipazioni o crediti: riepiloga gli interessi attivi maturati sullegiacenze di cassa e sui depositi postali e bancari presso la tesoreria unica; gliinteressi attivi relativi alla rateazione di imposte e tasse e concessioni edilizie, asomme non prelevate di mutui in ammortamento, ai mutui attivi concessi adeccezione degli interessi su capitale conferito in aziende speciali e partecipate

4. Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società: riepiloga gliutili netti derivanti da aziende speciali nonché i dividendi di società partecipatecorrisposti all'ente

5. Proventi diversi: questa categoria ha carattere residuale e raggruppa tutte lealtre entrate correnti dell'ente.

ANALISI DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

Accertamenti 2012 2013 2014

PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI 446.409,01

%

34,54 517.299,43

%

42,97 379.189,65

%

48,62

PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE 79.156,35 6,12 58.047,75 4,82 65.995,28 8,46

INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI 39.756,88 3,08 18.315,68 1,52 24.916,84 3,19

UTILI NETTI DELLE AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE, DIVIDENDI DI SOCIETA'

0 0 0 0 0 0

PROVENTI DIVERSI 727.037,83 56,26 610.125,69 50,69 309.872,00 39,73

TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 1.292.360,07 100 1.203.788,55 100 779.973,77 100

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ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONE, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALI EDA RISCOSSIONE DI CREDITI

Il titolo IV evidenzia le entrate di natura straordinaria reperite senza ricorrere almercato del credito che l'ente utilizza per finanziare la spesa in conto capitale. Sonoraggruppate in:

1. Alienazione di beni patrimoniali: sono gli introiti che l'ente ha realizzatoattraverso l'alienazione di beni immobili, mobili patrimoniali e relativi diritti reali, laconcessione di beni demaniali e l'alienazione di beni patrimoniali diversi quali: iltaglio straordinario di boschi, l'affrancamento di censi canoni ecc.

2. Trasferimenti di capitali dallo stato: si tratta dei trasferimenti ordinari estraordinari da parte dello Stato in conto capitale.

3. Trasferimenti di capitali dalla Regione: evidenzia i trasferimenti regionali in contocapitale per la realizzazione di investimenti sia ordinari sia straordinari.

4. Trasferimenti di capitali da altri enti del settore pubblico: raggruppa i trasferimentiin conto capitale ricevuti dagli altri soggetti pubblici.

5. Trasferimenti di capitali da altri soggetti: sono evidenziati in questa categoria iproventi delle concessioni edilizie, le sanzioni urbanistiche nonché i trasferimentistraordinari di capitali da altri soggetti quali, ad esempio, le eredità e donazioni, icanoni di utilizzazione delle risorse geotermiche, ecc.

6. Riscossione di crediti: raggruppa i crediti verso enti del settore pubblico allargato,verso privati e verso tutti gli altri soggetti che interagiscono con l'Ente.

ANALISI DELLE ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA

TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI

Accertamenti 2012 2013 2014

ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI 4.410,58 %1,03 11.832,96

%0,68 63.274,79

%7,56

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO 0 0 0 0 170.000,00 20,32

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE

100.000,00 23,30 152.425,52 8,80 90.000,00 10,76

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO

0 0 0 0 199.273,68 23,82

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI SOGGETTI

324.808,14 75,67 1.467.481,59 84,74 313.913,41 37,54

RISCOSSIONE DI CREDITI 0 0 100.000,00 5,78 0 0

TOTALE ENTRATE DA ALIENAZIONI/TRASFERIMENTI 429.218,72 100 1.731.740,07 100 836.461,88 100

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ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI

Questo titolo evidenzia le fonti di finanziamento esterne ottenute attraverso ilricorso al mercato del credito. Le anticipazioni di cassa ed i finanziamenti a brevecostituiscono forme di finanziamento per esigenze di liquidità o per far fronte adesigenze non durevoli; le altre forme di finanziamento si riferiscono invece a forme diindebitamento strutturale a cui si ricorre per la realizzazione di opere pubbliche.Sono raggruppati nelle seguenti categorie:

1. Anticipazioni di cassa: si tratta di anticipazioni effettuate dal tesoriere per farfronte ad esigenze immediate di cassa.

2. Finanziamenti a breve termine: raggruppa le riscossioni di somme perprefinanziamento di mutuo in corso di finanziamento o le somme relative alfondo di rotazione per la progettualità.

3. Assunzione di mutui e prestiti: evidenzia i mutui contratti con la cassa depositi eprestiti, l'istituto per il credito sportivo, le aziende di credito ordinario ed altriistituti finanziatori.

4. Emissione di prestiti obbligazionari: sono raggruppati i prestiti obbligazionariperfezionati nell'anno per il finanziamento di investimenti.

ANALISI DELLE ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI

Accertamenti 2012 2013 2014

ANTICIPAZIONI DI CASSA 0

%

0 0

%

0 0

%

0

FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE 0 0 0 0 0 0

ASSUNZIONE DI MUTUI E PRESTITI 462,56 100,00 0 0 0 0

EMISSIONE DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI 0 0 0 0 0 0

TOTALE ENTRATE DA PRESTITI 462,56 100 0 100 0 100

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ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

Si tratta di entrate di natura compensativa, corrispondenti per oggetto e per importoalle correlate poste della parte spesa, derivanti da operazioni e/o servizi erogati perconto di terzi.

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ANALISI DELLA SPESA

La parte del bilancio relativa alla spesa è ordinata in titoli, funzioni, servizi edinterventi secondo la natura della spesa e la sua destinazione economica.

Il risultato di ciascun titolo è il seguente:

ANALISI DELLE SPESE

SPESE CORRENTI

Somme Stanziate Impegni Differenza

14.459.316,98

%

51,19 12.498.695,00

%

86,73 1.960.621,98

SPESE IN CONTO CAPITALE 11.950.400,00 42,31 531.756,43 3,69 11.418.643,57

SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI 389.676,92 1,38 389.676,92 2,70 0

SPESE PER SERVIZI PER CONTOTERZI

1.445.681,85 5,12 991.120,95 6,88 454.560,90

TOTALE SPESE 28.245.075,75 100 14.411.249,30 100 13.833.826,45

Riguardo le spese correnti, gli impegni assunti dipendono quasi sempre dallacapacità dell'ente di acquisire tutti i necessari fattori produttivi per conseguire gli obiettiviprefissati. La valutazione del risultato della gestione riferita a questa componente delbilancio può quindi offrire un valido argomento sulla verifica della concretezza dell'azione

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amministrativa; comunque, bisogna prestare la dovuta attenzione ad alcune eccezioni:sono, infatti, allocati in tale componente del bilancio alcuni stanziamenti finanziati conentrate a “specifica destinazione”, il cui eventuale minore accertamento produce unaeconomia di spesa, e quindi una carenza di impegno solo apparente.

Riguardo le spese in c/capitale, la percentuale di realizzo (impegni) dipendespesso dal verificarsi o meno di fattori esterni: si pensi, ad esempio, ai lavori pubblici darealizzarsi mediante contributi dello Stato, della Regione o della Provincia; la mancataconcessione di siffatti contributi determina, sempre in modo apparente, un basso gradodi realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi. Quindi, in tali casi, perpoter esprimere un giudizio di efficacia occorre considerare anche altri elementi.

Infine, sono da considerare le spese per movimenti di fondi che costituisconol'elemento residuale dell'analisi; esse si compongono di due elementi ben distinti: leanticipazioni di cassa e il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento di mutui;quest'ultima voce non presenta alcun margine di discrezionalità, costituendo la direttaconseguenza di operazioni di indebitamento contratte negli esercizi precedenti, epertanto essa incide nel risultato del programma solo dal punto di vista finanziario.

CAPACITA' DI IMPEGNO SULLE SPESE CORRENTI

2012 2013 2014

IMPEGNI 12.962.474,84

%

86,99 12.893.058,80

%

87,90 12.498.695,00

%

86,44 SPESE CORRENTI 14.901.688,35 14.668.200,40 14.459.316,98

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VELOCITA' DI GESTIONE DELLA SPESA CORRENTE

2012 2013 2014

PAGAMENTI 10.719.107,76

%

82,69 10.005.615,65

%

77,60 9.786.976,72

%

78,30 IMPEGNI 12.962.474,84 12.893.058,80 12.498.695,00

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SPESA CORRENTE

Il titolo I raggruppa tutte quelle spese sostenute per la gestione ordinaria dell'ente.La spesa è suddivisa per servizio, a capo del quale è stato posto un responsabile cuisono stati affidate risorse umane, strumentali e finanziarie.

1. L'intervento “Personale” evidenzia le spese sostenute per il trattamentoeconomico diretto ed indiretto e per la retribuzione accessoria al personale.Rientrano nell'intervento anche le spese relative all'indennità di missione ed aglioneri per il personale in quiescenza a carico dell'Ente. Nel grafico che segueevidenziamo l'incidenza di questa voce sul totale delle spese correnti neltriennio:

INCIDENZA SPESE DEL PERSONALE SULLE SPESE CORRENTI

2012 2013 2014

SPESA PER IL PERSONALE 2.327.907,48

%

17,96 2.271.531,33

%

17,62 2.224.003,39

%

17,79 Titolo I - SPESE CORRENTI 12.962.474,84 12.893.058,80 12.498.695,00

2. L'intervento “Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime” riassume lespese sostenute per l'acquisto di beni utilizzati per l'ordinaria gestione dell'Ente:l'acquisto di cancelleria e stampati, le spese per il vestiario, l'acquisto di libri epubblicazioni, l'approvvigionamento di carburante da riscaldamento edautotrazione, e, comunque, l'acquisto di tutti quei beni che esauriscono la lorofunzione nel corso dell'esercizio, cosiddetti “a fecondità semplice”.

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3. Nelle “Prestazioni di servizi” sono riepilogate le spese sostenute qualecorrispettivo di un servizio acquisito per il diretto utilizzo da parte dell'Ente. Adesempio, le spese telefoniche, quelle sostenute per il consumo dell'acqua edell'energia elettrica, le manutenzioni ordinarie eseguite a cottimo fiduciario suibeni mobili ed immobili dell'Ente, le assicurazioni, l'assistenza e la consulenzatecnica, legale ed amministrativa, le indennità di carica e di presenza degliamministratori, ecc.

4. L'intervento 4 “Utilizzo di beni di terzi” raggruppa le spese sostenute qualecorrispettivo per l'utilizzo di beni la cui proprietà resta al concedente: canoni dilocazione di beni immobili, canoni di leasing, noleggi di beni, canoni di licenzaper l'utilizzo di software, ecc.

5. L'intervento “Trasferimenti” evidenzia i versamenti effettuati a terzi, siano essienti istituzionali che privati, senza alcuna controprestazione da parte diquest'ultimi, in forza di quella attività di sostegno all'economia e/o di assistenzapropria dell'Ente. Rientrano tra questi la quota dei diritti di segreteria dispettanza ministeriale, la quota dei diritti di stato civile da versare al fondo gestitodal Ministero dell'Interno, i trasferimenti a favore dei Comuni per accordi diprogramma, i trasferimenti alle imprese nell'ambito di competenze di sviluppoeconomico proprie dell'ente, quelle alle famiglie per finalità e funzioni socioassistenziali, quelle alle associazioni culturali e sportive per attività emanifestazioni, ecc.

6. L'intervento 6 “Interessi passivi e oneri finanziari diversi” raggruppa la spesarelativa agli interessi passivi derivanti dai finanziamenti a breve e lungo termineconcessi all'Ente quali, ad esempio, mutui passivi, prestiti obbligazionari,anticipazioni di tesoreria ed altri finanziamenti. L'incidenza di questa voce sultotale delle spese correnti è la seguente:

INCIDENZA DEGLI INTERESSI PASSIVI SULLE SPESE CORRENTI

2012 2013 2014

INTERESSI PASSIVI 332.404,56

%

2,56 204.345,80

%

1,58 187.624,39

%

1,50 Titolo I - SPESE CORRENTI 12.962.474,84 12.893.058,80 12.498.695,00

Per effetto del rimborso anticipato dei prestiti eseguito durante gli anni 2011 e 2012 siassiste al dimezzamento della spesa per interessi passivi nel 2013 rispetto al 2011.

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INCIDENZA DELLE SPESE FISSE SULLA SPESA CORRENTE

2012 2013 2014

Spesa Personale+Interessi 2.660.312,04

%

20,52 2.475.877,13

%

19,20 2.411.627,78

%

19,30 Totale spese correnti 12.962.474,84 12.893.058,80 12.498.695,00

7. Nell'intervento “Imposte e tasse” sono evidenziati i pagamenti di imposte e tassequali, ad esempio, l'imposta di registro, le tasse di possesso dei veicoli, l'IRAP,l'imposta sugli spettacoli, ecc.

8. L'intervento “Oneri straordinari della gestione corrente” raggruppa quelle spesesostenute per il pagamento di oneri straordinari e che non presentano caratteredi ripetitività negli anni: debiti fuori bilancio, spese per soccombenza in liti,rimborsi di tributi, ecc.

9. L'intervento “Ammortamenti” evidenzia le somme accantonate a titolo diammortamento finanziario. Queste somme, che non possono essere impegnate,confluiscono quale fattore positivo nell'avanzo di amministrazione e possonoessere utilizzate, nei modi previsti dall'art. 187 del D. Lgs 267/2000, a partiredall'esercizio successivo. L'Ente non ha provveduto ad eseguire taliaccantonamenti poichè l'art. 167 del TUEL rende tale pratica facoltativa.

10. Il “Fondo svalutazione crediti”, previsto per fronteggiare l'attendibilità dei residuiattivi che risultano dal bilancio, analogamente all'intervento precedente non puòessere impegnato e costituisce economia della previsione di bilancioconcorrendo alla determinazione del risultato contabile di amministrazione. Nel2014 è stato costuito nel rispetto dell'obbligo di legge.

11. Infine il “Fondo di riserva”, costituisce una riserva per far fronte ad eventistraordinari. Può essere utilizzato, attraverso lo storno di fondi, per reintegrare ledotazioni di altre unità elementari di bilancio che dovessero dimostrarsiinsufficienti.

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ANALISI DELLE SPESE CORRENTI

IMPEGNI 2012 2013 2014

PERSONALE 2.327.907,48

%

17,96 2.271.531,33

%

17,62 2.224.003,39

%

17,79

ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO e/o DI MATERIE PRIME

255.429,61 1,97 231.836,13 1,80 245.020,89 1,96

PRESTAZIONI DI SERVIZI 8.376.811,81 64,62 8.807.308,47 68,31 8.439.877,84 67,53

UTILIZZO DI BENI DI TERZI 272.623,59 2,10 112.015,79 0,87 74.930,49 0,60

TRASFERIMENTI 810.416,66 6,25 789.838,95 6,13 1.029.778,22 8,24

INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI

332.404,56 2,56 204.345,80 1,58 187.624,39 1,50

IMPOSTE E TASSE 283.294,73 2,19 412.910,43 3,20 238.730,75 1,91

ONERI STRAORDINARI GESTIONE CORRENTE

303.586,40 2,35 63.271,90 0,49 58.729,03 0,47

AMMORTAMENTI DI ESERCIZIO 0 0 0 0 0 0

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 0 0 0 0 0 0

FONDO DI RISERVA 0 0 0 0 0 0

TOTALE SPESE TITOLO I 12.962.474,84 100 12.893.058,80 100 12.498.695,00 100

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La spesa corrente di ciascuna funzione è stata la seguente:

ANALISI DELLE SPESE CORRENTI PER FUNZIONI

Impegni 2012 2013 2014

FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE,DI GESTIONE E DI CONTROLLO

3.230.586,32 2.772.523,44 2.858.688,29

FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 567.801,06

422.290,90 105.916,66

FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 443.218,60

434.136,27 467.441,21

FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 1.246.375,33 1.391.219,42 1.250.392,76

FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA ED AIBENI CULTURALI

173.313,47 341.940,98 218.589,20

FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO ERICREATIVO

187.345,46 225.529,44 237.699,68

FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO 173.432,21 220.326,41 305.209,49

FUNZIONI NEL CAMPO DELLA VIABILITA' EDEI TRASPORTI

2.240.232,32 2.261.449,49 2.237.844,04

FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DELTERRITORIO E DELL'AMBIENTE

3.557.239,74 3.705.244,33 3.402.312,57

FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 1.113.773,79 1.106.398,12 1.355.745,10

FUNZIONI NEL CAMPO DELLO SVILUPPOECONOMICO

29.156,54 12.000,00 58.856,00

FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI PRODUTTIVI 0 0 0

TOTALE 12.962.474,84 12.893.058,80 12.498.695,00

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La spesa corrente pro capite nell'ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:

INCIDENZA DELLA SPESA CORRENTE PRO CAPITE

2012 2013 2014

Titolo I - SPESA CORRENTE 12.962.474,84 738,98

12.893.058,80 727,76

12.498.695,00 705,50 POPOLAZIONE 17.541 17.716 17.716

Questo indice misura l'entità della spesa sostenuta dall'ente per l'ordinariagestione, rapportata al numero di cittadini. In senso lato questo indicatore misura l'onereche ciascun cittadino sostiene (direttamente o indirettamente) per finanziare l'attivitàordinaria dell'ente.

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SPESA IN CONTO CAPITALE

Il titolo II evidenzia le spese d'investimento effettuate dall'Ente, raggruppate in:1. Acquisizione di beni immobili: si tratta delle spese sostenute per l'acquisto di

terreni o fabbricati, per la costruzione, la manutenzione straordinaria e lemigliorie effettuate da terzi su beni immobili di proprietà dell'Ente.

2. Espropri e servitù onerose: comprende le spese sostenute per l'acquisizionedi beni o di diritti sugli stessi a titolo di esproprio o di servitù onerose (esclusogli espropri effettuati per la realizzazione di opere pubbliche che sono statiricompresi nel costo complessivo dell'immobile da realizzare).

3. Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia: raggruppa le spesesostenute per l'acquisizione di beni necessari alla realizzazione di investimentio manutenzioni straordinarie attraverso le strutture interne dell'ente.

4. Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia: si tratta delle spesesostenute per l'utilizzo temporaneo di beni appartenenti a terzi direttamenteriferibili ad un'immobilizzazione realizzata in economia.

5. Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche:questo intervento raggruppa le spese sostenute per l'acquisizione e lamanutenzione straordinaria di beni mobili a fecondità ripetuta in grado dipartecipare ai processi aziendali per più anni. Ad esempio gli automezzi, imobili d'ufficio, i computers, le macchine d'ufficio, ed in generale tutti i benidurevoli in grado di partecipare alla produzione del reddito di più esercizi.

6. Incarichi professionali esterni: sono le spese che l'Ente ha sostenuto perincarichi quali le progettazioni, lo studio di massima o di impatto ambientale,la direzione lavori o il collaudo, le consulenze assegnate a professionistiesterni all'organico dell'Ente, direttamente collegabili con spese in contocapitale.

7. Trasferimenti di capitale: si tratta dei trasferimenti fatti a favore di altri enti,aziende speciali, imprese, famiglie come ad esempio i contributi, leassegnazioni, le sovvenzioni che, pur in assenza di una controprestazione daparte del percipiente, sono destinati all'esecuzione di opere.

8. Partecipazioni azionarie: sono le spese costituenti apporti di capitaleattraverso acquisizioni azionarie in società direttamente partecipate dall'Ente.

9. Conferimenti di capitale: questo intervento riepiloga le spese sostenute per lapartecipazione ad Aziende speciali, Istituzioni ecc. attraverso il conferimento,la reintegrazione e l'ampliamento dei relativi fondi di dotazione.

10.Concessioni di crediti e anticipazioni: si tratta delle somme erogate a favore diaziende speciali e società controllate e collegate per interventi a sostegnodegli eventuali squilibri di cassa manifestatisi nel corso dell'anno.

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ANALISI DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE

IMPEGNI 2012 2013 2014

ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI 1.158.792,15

%

90,66 1.958.448,65

%

71,26

465.356,43

%

87,51

ESPROPRI E SERVITU' ONEROSE 0 0 0 0 0 0

ACQUISTO DI BENI SPECIFICI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA

0 0 0 0 0 0

UTILIZZO DI BENI DI TERZI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA

0 0 0 0 0 0

ACQUISIZIONI DI BENI MOBILI, MACCHINE ED ATTREZZATURE TECNICO-SCIENTIFICHE

4.000,00 0,31 90.000,00 3,27 39.900,00 7,50

INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI 0 0 0 0 0 0

TRASFERIMENTI DI CAPITALE 115.373,42 9,03 600.000,00 21,83 26.000,00 4,89

PARTECIPAZIONI AZIONARIE 0 0 0 0 0 0

CONFERIMENTI DI CAPITALE 0 0 0 0 500,00 0,10

CONCESSIONI DI CREDITI E ANTICIPAZIONI 0 0 100.000,00 3,64 0 0

TOTALE SPESE TITOLO II 1.278.165,57 100 2.748.448,65 100 531.756,43 100

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La spesa in conto capitale di ciascuna funzione è stata la seguente:

ANALISI DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONI

Impegni 2012 2013 2014

FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE,DI GESTIONE E DI CONTROLLO

0 30.000,00 12.047,71

FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 0

0 0

FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 0

0 0

FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 0 150.000,00 170.000,00

FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA ED AIBENI CULTURALI

0 60.000,00 0

FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO ERICREATIVO

0 40.000,00 78.157,36

FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO 0 0 0

FUNZIONI NEL CAMPO DELLA VIABILITA' EDEI TRASPORTI

0 398.448,65 147.900,00

FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DELTERRITORIO E DELL'AMBIENTE

1.278.165,57 1.070.000,00 123.151,36

FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 0 1.000.000,00 0

FUNZIONI NEL CAMPO DELLO SVILUPPOECONOMICO

0 0 500,00

FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI PRODUTTIVI 0 0 0

TOTALE 1.278.165,57 2.748.448,65 531.756,43

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La spesa per investimenti pro-capite sostenuta nell'ultimo triennio è stata laseguente:

INCIDENZA DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE PRO CAPITE

2012 2013 2014

Spesa in c/capitale 1.278.165,57 72,87

2.748.448,65 155,14

531.756,43 30,02

Popolazione 17.541 17.716 17.716

PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO

Spesa in c/capitale 1.278.165,57

%

7,94 2.748.448,65

%

17,15 531.756,43

%

3,96 Correnti+c/capitale+

Rimb. Prestiti16.100.979,56 16.024.072,56 13.420.128,35

Questo indice misura l'entità della spesa per investimenti sostenuta dall'ente perciascun abitante, evidenziando l'andamento storico e tendenziale della politica diinvestimento adottata dall'amministrazione.

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SPESA PER RIMBORSO DI PRESTITI

Il titolo III della spesa rileva, ripartite in cinque interventi, le quote capitalirimborsate annualmente agli enti finanziatori riferiti a prestiti a breve e a lungo termine.

1. Rimborso di anticipazioni di cassa: si tratta dei rimborsi per anticipazioni dicassa richiesti al tesoriere per fronteggiare eventuali squilibri di cassamanifestatisi nel corso dell'anno.

2. Rimborso di finanziamenti a breve termine: questo intervento evidenzia lesomme rimborsate per prestiti a breve termine concessi all'Ente.

3. Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti: si tratta delle somme pagate atitolo di rimborso delle quote di capitale relative ai mutui contratti inammortamento.

4. Rimborso di prestiti obbligazionari: sono le somme erogate per il rimborsodella quota capitale risultante dai piani di ammortamento dei prestitiobbligazionari.

5. Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali: questo intervento, infine,riepiloga le somme rimborsate come quota capitale di prestiti pluriennali.

ANALISI DELLE SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI

IMPEGNI 2012 2013 2014

RIMBORSO PER ANTICIPAZIONI DI CASSA 0

%

0 0

%

0 0

%

0

RIMBORSO DI FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE

0 0 0 0 0 0

RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI MUTUI E PRESTITI

1.632.839,15 87,77 155.065,11 40,53 162.176,92 41,62

RIMBORSO DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI 227.500,00 12,23 227.500,00 59,47 227.500,00 58,38

RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI DEBITI PLURIENNALI

0 0 0 0 0 0

TOTALE SPESE TITOLO III 1.860.339,15 100 382.565,11 100 389.676,92 100

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SPESA PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

Questo titolo raggruppa spese di natura compensativa derivanti da operazioni e/oservizi erogati per conto di terzi.

ANALISI DELLE SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

Impegni 2012 2013 2014

RITENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI AL PERSONALE

203.110,70

%

19,59 199.928,18

%

19,48 195.102,09

%

19,68

RITENUTE ERARIALI 531.655,15 51,28 513.786,05 50,06 472.953,22 47,72

ALTRE RITENUTE AL PERSONALE PER CONTO DI TERZI

77.870,65 7,51 77.997,23 7,60 78.075,28 7,88

RESTITUZIONE DI DEPOSITI CAUZIONALI 115.979,00 11,19 50.173,79 4,89 32.867,78 3,32

SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI 77.991,17 7,52 155.173,21 15,12 178.011,98 17,96

ANTICIPAZIONE DI FONDI PER IL SERVIZIO ECONOMATO

20.000,00 1,93 20.000,00 1,95 20.000,00 2,02

RESTITUZIONE DI DEPOSITI PER SPESE CONTRATTUALI

10.148,68 0,98 9.290,83 0,90 14.110,60 1,42

TOTALE SPESE TITOLO IV 1.036.755,35 100 1.026.349,29 100 991.120,95 100

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ANALISI DEI PROGRAMMI

Il bilancio dell'Ente, come prevede l'art. 171 del D. Lgs. 267/2000, è redatto ancheper programmi e per progetti. Ciascun programma espone le spese di funzionamento(spese correnti), le spese di investimento (spese in conto capitale) e le spese per larestituzione del capitale mutuato (spese per rimborso di prestiti). La tabella che segueriporta l'elenco sintetico dei programmi di spesa previsti:

ANALISI DEI PROGRAMMI: STATO DI REALIZZAZIONE

Descrizione programma Somme Stanziate Impegni Pagamenti

MELFI TRASPARENTE E IMPARZIALE 3.888.186,76 3.255.378,70 %83,72 2.698.922,78

%82,91

LA CITTA' DI DOMANI POGGIA SULLAPROPRIA STORIA E SULLA CULTURA

1.346.728,98 995.380,06 73,91 736.717,78 74,01

MELFI PIU' ACCOGLIENTE 10.561.513,51 3.055.202,96 28,93 1.989.337,69 65,11

LA CITTA' ECOLOGICA

3.758.688,96 2.920.668,49 77,70 2.482.146,86 84,99

LA CITTA CHE CRESCE E' PIU' EQUA 1.601.584,00 1.527.814,72 95,39 1.160.076,74 75,93

LA CITTA' PER GLI SPORTIVI 1.556.279,69 325.782,04 20,93 205.278,83 63,01

LA CITTA' CHE TI CURA 1.646.552,00 1.301.971,87 79,07 941.021,09 72,28

LA CITTA' CHE INNOVA 2.409.360,00 25.881,80 1,07 9.125,82 35,26

TOTALE 26.768.893,90 13.408.080,64 50,09 10.222.627,59 76,24

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ANALISI DELLA SPESA DEI PROGRAMMI:

ANALISI DELLE SPESE DEI PROGRAMMI

Descrizione programmaTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

MELFI TRASPARENTE E IMPARZIALE 3.255.378,70 0 0 3.255.378,70

LA CITTA' DI DOMANI POGGIA SULLAPROPRIA STORIA E SULLA CULTURA

995.380,06 0 0 995.380,06

MELFI PIU' ACCOGLIENTE 2.224.474,68 441.051,36 389.676,92 3.055.202,96

LA CITTA' ECOLOGICA

2.920.668,49 0 0 2.920.668,49

LA CITTA CHE CRESCE E' PIU' EQUA 1.527.314,72 500,00 0 1.527.814,72

LA CITTA' PER GLI SPORTIVI 247.624,68 78.157,36 0 325.782,04

LA CITTA' CHE TI CURA 1.301.971,87 0 0 1.301.971,87

LA CITTA' CHE INNOVA 25.881,80 0 0 25.881,80

TOTALE 12.498.695,00 519.708,72 389.676,92 13.408.080,64

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COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA:

SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:MELFI TRASPARENTE E IMPARZIALE

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

ORGANI ISTITUZIONALI,PARTECIPAZIONE EDECENTRAMENTO

340.537,82 0 0 340.537,82

SEGRETERIA GENERALE,PERSONALE E ORGANIZZAZIONE

868.867,13 0 0 868.867,13

GESTIONE ECONOMICA,FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE,PROVVEDITO- RATO E CONTROLLODI GESTIONE

235.713,08 0 0 235.713,08

GESTIONE DELLE ENTRATETRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

27.050,25 0 0 27.050,25

UFFICIO TECNICO 252.423,90 0 0 252.423,90

ANAGRAFE, STATO CIVILE,ELETTORALE, LEVA E SERVIZIOSTATISTICO

168.224,61 0 0 168.224,61

ALTRI SERVIZI GENERALI 482.938,39 0 0 482.938,39

UFFICI GIUDIZIARI 105.916,66 0 0 105.916,66

POLIZIA MUNICIPALE 437.412,95 0 0 437.412,95

SCUOLA MATERNA 67.294,94 0 0 67.294,94

ISTRUZIONE ELEMENTARE 121.524,23 0 0 121.524,23

ISTRUZIONE MEDIA 93.834,19 0 0 93.834,19

ASSISTENZA SCOLASTICA,TRASPORTO, REFEZIONE E ALTRISERVIZI

614,59 0 0 614,59

TEATRI, ATTIVITA' CULTURALI ESERVIZI DIVERSI NEL SETTORECULTURALE

10.420,00 0 0 10.420,00

URBANISTICA E GESTIONE DELTERRITORIO

17.153,94 0 0 17.153,94

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:MELFI TRASPARENTE E IMPARZIALE

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

ASSISTENZA, BENEFICENZAPUBBLICA E SERVIZI DIVERSI ALLAPERSONA

16.596,02 0 0 16.596,02

SERVIZI RELATIVIALL'AGRICOLTURA

8.856,00 0 0 8.856,00

GESTIONE DI BENI DEMANIALI EPATRIMONIALI

0 0 0 0

TOTALE

3.255.378,70 0 0 3.255.378,70

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:LA CITTA' DI DOMANI POGGIA SULLA PROPRIA STORIA E SULLA CULTURA

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

SCUOLA MATERNA 18.194,00 0 0 18.194,00

ISTRUZIONE ELEMENTARE 60.192,75 0 0 60.192,75

ISTRUZIONE MEDIA 32.450,63 0 0 32.450,63

ASSISTENZA SCOLASTICA,TRASPORTO, REFEZIONE E ALTRISERVIZI

406.384,65 0 0 406.384,65

BIBLIOTECHE, MUSEI EPINACOTECHE

15.592,98 0 0 15.592,98

TEATRI, ATTIVITA' CULTURALI ESERVIZI DIVERSI NEL SETTORECULTURALE

192.576,22 0 0 192.576,22

MANIFESTAZIONI DIVERSE NELSETTORE SPORTIVO E RICREATIVO

0 0 0 0

SERVIZI TURISTICI 0 0 0 0

MANIFESTAZIONI TURISTICHE 269.988,83 0 0 269.988,83

ISTRUZIONE SECONDARIASUPERIORE

0 0 0 0

TOTALE 995.380,06 0 0 995.380,06

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:MELFI PIU' ACCOGLIENTE

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

GESTIONE DI BENI DEMANIALI EPATRIMONIALI

377.376,76 0 0 377.376,76

UFFICIO TECNICO 0 0 0 0

POLIZIA MUNICIPALE 30.028,26 0 0 30.028,26

SCUOLA MATERNA

21.332,59 0 0 21.332,59

ISTRUZIONE ELEMENTARE 25.084,78 170.000,00 0 195.084,78

ISTRUZIONE MEDIA 8.899,00 0 0 8.899,00

SERVIZI TURISTICI 35.220,66 0 0 35.220,66

VIABILITA', CIRCOLAZIONESTRADALE E SERVIZI CONNESSI

723.565,73 147.900,00 0 871.465,73

ILLUMINAZIONE PUBBLICA ESERVIZI CONNESSI

601.875,00 0 0 601.875,00

URBANISTICA E GESTIONE DELTERRITORIO

195.943,92 49.651,36 0 245.595,28

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICALOCALE E PIANI DI EDILIZIAECONOMICO-POPOLARE

23.972,52 0 0 23.972,52

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 0 73.500,00 0 73.500,00

PARCHI E SERVIZI PER LA TUTELAAMBIENTALE DEL VERDE, ALTRISERVIZI RELATIVI AL TERRITORIOED ALL'AMBIENTE

181.175,46 0 0 181.175,46

UFFICI GIUDIZIARI 0 0 0 0

GESTIONE ECONOMICA,FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE,PROVVEDITO- RATO E CONTROLLODI GESTIONE

0 0 389.676,92 389.676,92

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:MELFI PIU' ACCOGLIENTE

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

TOTALE 2.224.474,68 441.051,36 389.676,92 3.055.202,96

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:LA CITTA' ECOLOGICA

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

ALTRI SERVIZI GENERALI 11.742,55 0 0 11.742,55

URBANISTICA E GESTIONE DELTERRITORIO

180.126,21 0 0 180.126,21

SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI 2.507.714,23 0 0 2.507.714,23

PARCHI E SERVIZI PER LA TUTELAAMBIENTALE DEL VERDE, ALTRISERVIZI RELATIVI AL TERRITORIOED ALL'AMBIENTE

221.085,50 0 0 221.085,50

GESTIONE DI BENI DEMANIALI EPATRIMONIALI

0 0 0 0

TOTALE 2.920.668,49 0 0 2.920.668,49

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:LA CITTA CHE CRESCE E' PIU' EQUA

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

GESTIONE DELLE ENTRATETRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

70.250,00 0 0 70.250,00

ASSISTENZA SCOLASTICA,TRASPORTO, REFEZIONE E ALTRISERVIZI

384.661,41 0 0 384.661,41

TRASPORTI PUBBLICI LOCALI ESERVIZI CONNESSI

912.403,31 0 0 912.403,31

ASSISTENZA, BENEFICENZAPUBBLICA E SERVIZI DIVERSI ALLAPERSONA

110.000,00 0 0 110.000,00

FIERE, MERCATI E SERVIZICONNESSI

0 0 0 0

MATTATOIO E SERVIZI CONNESSI 0 0 0 0

SERVIZI RELATIVI ALL'INDUSTRIA 0 0 0 0

SERVIZI RELATIVI AL COMMERCIO 50.000,00 0 0 50.000,00

SERVIZI RELATIVIALL'ARTIGIANATO

0 500,00 0 500,00

SERVIZI RELATIVIALL'AGRICOLTURA

0 0 0 0

ALTRI SERVIZI PRODUTTIVI 0 0 0 0

TOTALE 1.527.314,72 500,00 0 1.527.814,72

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:LA CITTA' PER GLI SPORTIVI

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

ASSISTENZA SCOLASTICA,TRASPORTO, REFEZIONE E ALTRISERVIZI

9.925,00 0 0 9.925,00

PISCINE COMUNALI 46.662,68 0 0 46.662,68

STADIO COMUNALE, PALAZZODELLO SPORT ED ALTRI IMPIANTI

140.553,57 78.157,36 0 218.710,93

MANIFESTAZIONI DIVERSE NELSETTORE SPORTIVO E RICREATIVO

50.483,43 0 0 50.483,43

TOTALE 247.624,68 78.157,36 0 325.782,04

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:LA CITTA' CHE TI CURA

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE 72.822,79 0 0 72.822,79

ASILI NIDO, SERVIZI PERL'INFANZIA E PER I MINORI

236.741,60 0 0 236.741,60

SERVIZI DI PREVENZIONE ERIABILITAZIONE

61.904,52 0 0 61.904,52

ASSISTENZA, BENEFICENZAPUBBLICA E SERVIZI DIVERSI ALLAPERSONA

852.489,30 0 0 852.489,30

SERVIZIO NECROSCOPICO ECIMITERIALE

78.013,66 0 0 78.013,66

TOTALE 1.301.971,87 0 0 1.301.971,87

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SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:LA CITTA' CHE INNOVA

ServizioTitolo I

Spese CorrentiTitolo II

Spese c/capitaleTitolo III

Rimborso prestiti Totale

ORGANI ISTITUZIONALI,PARTECIPAZIONE EDECENTRAMENTO

6.600,00 0 0 6.600,00

UFFICIO TECNICO 16.000,00 0 0 16.000,00

ALTRI SERVIZI GENERALI 963,80 0 0 963,80

MANIFESTAZIONI DIVERSE NELSETTORE SPORTIVO E RICREATIVO

0 0 0 0

URBANISTICA E GESTIONE DELTERRITORIO

2.318,00 0 0 2.318,00

GESTIONE DI BENI DEMANIALI EPATRIMONIALI

0 0 0 0

SCUOLA MATERNA 0 0 0 0

ISTRUZIONE ELEMENTARE 0 0 0 0

ISTRUZIONE MEDIA 0 0 0 0

STADIO COMUNALE, PALAZZODELLO SPORT ED ALTRI IMPIANTI

0 0 0 0

SERVIZI TURISTICI 0 0 0 0

ILLUMINAZIONE PUBBLICA ESERVIZI CONNESSI

0 0 0 0

ASILI NIDO, SERVIZI PERL'INFANZIA E PER I MINORI

0 0 0 0

TOTALE 25.881,80 0 0 25.881,80

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ANALISI DEI SERVIZIGarantire, socialmente ed economicamente, un accettabile equilibrio tra il

soddisfacimento della domanda di servizi avanzata dal cittadino ed il costo posto acarico dell’utente assume, nella società moderna, un’importanza rilevante. Questaconsiderazione contribuisce a spiegare perché il legislatore abbia regolato in modo deltutto particolare i diversi tipi di servizi erogati dall'ente, dando, ad ognuno di essi, unaspecifica connotazione giuridica e finanziaria. La normativa vigente, infatti, opera unanetta distinzione tra i servizi a domanda individuale, i servizi a carattere produttivo ed iservizi istituzionali. Questa suddivisione in tre distinte classi trae origine dalla diversanatura economica, finanziaria, giuridica ed organizzativa di queste prestazioni.

Dal punto di vista economico:

• i servizi a carattere produttivo tendono ad autofinanziarsi e quindi operano inpareggio o producono addirittura utili di esercizio

• i servizi a domanda individuale vengono in parte finanziati da tariffe pagate dagliutenti ed in parte dalle risorse dell’ente

• i servizi istituzionali sono generalmente gratuiti e, quindi, indirettamente finanziaticon le risorse erogate dallo stato.

Dal punto di vista giuridico/finanziario:

• i servizi a carattere produttivo sono interessati solo occasionalmente da normegiuridiche, che riguardano generalmente la determinazione di parametri diproduttività, o per operazioni straordinarie di ripiano dei deficit eventualmenteaccumulati dai gestori

• i servizi a domanda individuale sono sottoposti ad un regime di controlli finanziari,sia in sede di redazione del bilancio di previsione sia in sede consuntiva;

• i servizi istituzionali contribuiscono a determinare, tramite le norme sul nuovoordinamento della finanza locale, il livello dei trasferimenti dello stato agli entiterritoriali.

SERVIZI INDISPENSABILI

I servizi indispensabili sono quelli considerati obbligatori perché esplicitamenteprevisti dalla legge ed il loro costo è generalmente finanziato attingendo dalle risorsegeneriche a disposizione dell'ente. Tali servizi sono caratterizzati dal fatto che l'offertanon è in funzione della domanda: ne consegue che la loro offerta da parte dell'ente devecomunque essere garantita, prescindendo da qualsiasi giudizio sulla economicità.

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ANALISI SERVIZI INDISPENSABILI

COSTO TOTALE

2012 2013 2014

Servizi connessi agli organi istituzionali 373.751,29 316.358,92 347.137,82

Amministrazione generale, compreso servizio elettorale 1.021.509,35 956.082,29 868.867,13

Servizi connessi all'ufficio tecnico comunale 257.286,66 236.581,42 268.423,90

Servizi di anagrafe e di stato civile 162.667,85 131.806,58 137.025,08

Servizio statistico 0 15.510,37 15.599,76

Servizi connessi con la giustizia 567.801,06 422.290,90 105.916,66

Polizia locale e amministra- tiva 443.218,60 434.136,27 467.441,21

Servizio della leva militare 0 15.510,37 15.599,76

Protezione civile, pronto intervento e tutela dellasicurezza pubblica

434.959,05 124.898,00 72.822,79

Istruzione primaria e secondaria 329.391,21 425.770,17 341.985,58

Servizi necroscopici e cimiteriali 65.758,27 77.768,40 78.013,66

Acquedotto 0 0 0

Fognatura e depurazione 0 0 0

Nettezza urbana 2.452.064,96 2.805.011,91 2.507.714,23

Viabilita' e illuminazione pubblica 1.023.974,16 1.298.179,49 1.325.440,73

TOTALE 7.132.382,46 7.259.905,09 6.551.988,31

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SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

I servizi a domanda individuale raggruppano le attività gestite dal comune che nonsiano intraprese per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta degli utenti eche non siano gratuite per legge. E’ evidente che la quota del costo della prestazionenon addebitata agli utenti produce una perdita nella gestione del servizio che vieneindirettamente posta a carico di tutta la cittadinanza. La scelta del livello tariffario hapreso in considerazione numerosi aspetti come l’impatto sul bilancio, il rapporto traprezzo e qualità del servizio, l’impatto dell’aumento della tariffa sulla domanda, il gradodi socialità ed altri fattori politico/ambientali.

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ANALISI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

2012 2013 2014

Alberghi, esclusi i dormitori pubblici casedi riposo e di ricovero

Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Alberghi diurni e bagni pubblici Costo totale 46.584,96 46.593,78 63.963,40

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Asili nido Costo totale 87.496,95 88.510,28 68.496,87

Provento totale 71.446,75 73.714,50 36.846,40

% copertura 81,66 83,28 53,79

Convitti, campeggi, case per vacanze,ostelli

Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Colonie e soggiorni stagionali Stabilimentitermali

Costo totale 11.649,05 14.709,50 11.350,00

Provento totale 10.125,00 11.410,30 7.808,60

% copertura 86,92 77,57 68,80

Corsi extrascolastici di inse gnamento diarti, sport ed altre discipline, escluso quelliprevisti per legge

Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Giardini zoologici e botanici Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Impianti sportivi Costo totale 109.621,16 392.587,20 0

Provento totale 12.788,00 235.351,00 12.050,50

% copertura 11,67 59,95 0

Mattatoi pubblici Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Mense Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Mense scolastiche Costo totale 451.083,44 447.083,92 389.813,30

Provento totale 192.639,79 183.569,74 165.524,43

% copertura 42,71 41,06 42,46

Mercati e fiere attrezzate Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

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ANALISI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

2012 2013 2014

Pesa pubblica Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Servizi turistici diversi: stabilimentibalneari, approdi turistici e simili

Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Spurgo pozzi neri Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Teatri Costo totale 14.420,00 30,00 225,00

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Musei, pinacoteche, gallerie e mostre Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Spettacoli Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Trasporti di carni macellate Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Trasporti funebri, pompe funebri eilluminazioni votive

Costo totale 0 0 0

Provento totale 3.600,00 0 0

% copertura 0 0 0

Uso di locali adibiti stabil- mente ed escl. ariunioni non istituzionali: auditorium,palazzi dei congressi e simili

Costo totale 0 0 0

Provento totale 178,00 100,90 200,00

% copertura 0 0 0

Altri servizi Costo totale 228.708,70 294.735,00 284.194,53

Provento totale 14.130,30 58.091,50 19.806,75

% copertura 6,18 19,71 6,97

Parcheggi Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

IIl calcolo della copertura dei costi dei servizi a domanda individuale in fase previsionaleera stato costruito inglobando poste di carattere economico come spiegato nelladeliberazione di approvazione delle tariffe. Per questo motivo i valori espressi dallatabella non sono strettamente confrontabili con i valori di previsione. A tal fine è statapredisposta una riclassificazione dei valori applicando la stessa tecnica utilizzata in faseprevisionale. Di seguito il risultato:

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Rendiconto 2014 - Analisi servizi a domanda individuale

Costi Ricavi % copertura

1 Bagni pubblici € 63.963,40 € - -

2 Asili nido € 95.958,37 € 36.846,40 38,40

3 Colonie e soggiorni € 11.350,00 € 7.808,60 68,80

4 Impianti sportivi € 428.182,60 € 259.000,00 60,49

5 Mense scolastiche € 389.813,30 € 173.524,43 44,51

6 teatri € 225,00 € - -

8 Uso locali comunali € 2.000,00 € 200,00 10,00

9 Altri (Trasporto scolastico

+ servizi cimiteriali)

€ 324.194,53 € 59.806,75 18,45

Totale € 1.315.687,20 € 537.186,18 40,83

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SERVIZI DIVERSI

Rientrano in questa categoria quelle attività che richiedono una gestione ed unaorganizzazione di tipo privatistico: la gestione dell'acquedotto, del gas metano, lefarmacie comunali, la centrale del latte, ecc. Di questa tipologia è presente unicamente ilservizio di trasporto pubblico. Il legislatore ha previsto che l'ente deve provvedere allagestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivoltea realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile della comunitàlocale. Questo tipo di prestazioni, analoghe a quelle prodotte dall’impresa privata,richiede un sistema organizzativo adeguato. A tale scopo, il legislatore precisa chequesti servizi possono essere gestiti nelle seguenti forme:

• In economia, quando per le modeste dimensioni e per le caratteristiche delservizio non sia opportuno costituire un’istituzione o un’azienda

• In concessione a terzi, quando sussistono ragioni tecniche, economiche e diopportunità sociale

• A mezzo di azienda speciale, anche per la gestione di più servizi di rilevanzaeconomica ed imprenditoriale

• A mezzo di istituzione, per l’esercizio di servizi sociali senza rilevanzaimprenditoriale

• A mezzo di società per azioni o a responsabilità limitata a prevalente capitalepubblico locale costituite o partecipate dall’ente titolare del pubblico servizio,qualora sia opportuna in relazione alla natura o all’ambito territoriale del serviziola partecipazione di più soggetti pubblici o privati.

ANALISI SERVIZI DIVERSI

2012 2013 2014

Distribuzione gas Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Centrale del latte Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Distribuzione energia elettrica Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Teleriscaldamento Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

Trasporti pubblici Costo totale 1.216.258,16 963.270,00 912.403,31

Provento totale 305.911,89 305.912,00 425.831,19

% copertura 25,15 31,76 46,67

Altri servizi Costo totale 0 0 0

Provento totale 0 0 0

% copertura 0 0 0

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IL CONTO ECONOMICO

La contabilità economica ha il compito di rilevare l'aspetto economico dellagestione dimostrando l'entità dell'acquisizione e del consumo di ricchezza effettuati e,conseguentemente, l'incremento o il decremento di valore subito dal patrimonio nelcorso dell'esercizio. Essa consente di rilevare il risultato della gestione dopo avervalutato una serie di altre informazioni molto importanti non rilevate dalla contabilitàfinanziaria: l'ammortamento, i costi capitalizzati, le rimanenze, le plusvalenze, leminusvalenze, i ratei ed i risconti, l'iva sulle operazioni commerciali. Questoadempimento è assicurato dalla tenuta di una contabilità generale, impostata secondo leregole della partita doppia, che esamina i movimenti finanziari sotto l'aspettoeconomico-patrimoniale opportunamente rettificati con le scritture di assestamento. Adifferenza della contabilità finanziaria che garantisce la copertura delle spese nell'ambitodi un più ampio principio di equilibrio finanziario del bilancio, la contabilità economicarileva in modo preciso i veri e propri consumi di risorse, attraverso un rigoroso rispettodel principio di competenza. Analogamente, i ricavi/proventi dell'Ente sono contabilizzaticon riferimento ai costi sostenuti per realizzarli.

Sono considerati componenti positivi del conto economico: • i tributi• i trasferimenti di parte corrente dallo Stato e da altri enti pubblici • i proventi dei servizi pubblici e della gestione del patrimonio dell'ente• le concessioni di edificare per la parte applicata alle entrate correnti • le rimanenze finali• gli interessi attivi• le plusvalenze patrimoniali e le sopravvenienze attive.

Sono considerati componenti negativi del conto economico: • i costi del personale• l'acquisto di materie prime e beni di consumo• le prestazioni di servizi• i trasferimenti• le imposte e le tasse• le quote di ammortamento• l'accantonamento al fondo svalutazione crediti• le minusvalenze patrimoniali• gli interessi passivi.

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RISULTATO ECONOMICO DELLA GESTIONE

PROVENTI DELLA GESTIONE 14.777.128,32

COSTI DELLA GESTIONE 14.650.778,16

RISULTATO DELLA GESTIONE 126.350,16

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Il risultato della gestione dato dalla differenza tra i proventi della gestione e i costidella gestione indica il risultato della gestione caratteristica dell'Ente, sia quellaprettamente istituzionale che quella riconducibile ai servizi “a domanda individuale”,ovvero a quei servizi posti in essere non per un obbligo di legge, ma per iniziativadell'amministrazione dell'Ente ed a fronte di un bisogno collettivo da parte dei cittadini.

PROVENTI DELLA GESTIONE

PROVENTI TRIBUTARI 11.020.789,61

PROVENTI DA TRASFERIMENTI 2.501.482,76

PROVENTI DA SERVIZI PUBBLICI 371.450,95

PROVENTI DA GESTIONE PATRIMONIALE 61.160,74

PROVENTI DIVERSI 822.244,26

PROVENTI DA CONCESSIONI DI EDIFICARE 0

INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI 0

VARIAZIONI NELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DILAVORAZIONE

0

TOTALE 14.777.128,32

Il risultato della gestione operativa dato dal risultato della gestione più gli interessisui capitali di dotazione e più (o meno) gli utili (o le perdite) derivanti da aziende speciali,società di capitali ed altre partecipate, tiene conto anche dei costi e dei ricavi sostenutidall'ente, ma derivanti da gestioni esterne.

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COSTI DELLA GESTIONE

PERSONALE 2.224.003,39

ACQUISTO DI MATERIE PRIME E/O DI BENI DI CONSUMO 244.804,06

VARIAZIONI NELLE RIMANENZE DI MATE- RIE PRIME E/O D I BENI DICONSUMO

0

PRESTAZIONI DI SERVIZI 8.376.892,22

GODIMENTO BENI DI TERZI 74.993,83

TRASFERIMENTI 1.029.778,22

IMPOSTE E TASSE 238.730,75

QUOTE DI AMMORTAMENTO D'ESERCIZIO 2.461.575,69

TOTALE 14.650.778,16

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Segue l'analisi dei “Proventi ed oneri finanziari” che evidenzia l'entità degli onerifinanziari complessivi, soprattutto interessi passivi, e l'incidenza sul risultato dellagestione.

PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE

UTILI 0

INTERESSI SU CAPITALE DI DOTAZIONE 0

TRASFERIMENTI AD AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE 0

TOTALE 0

Infine viene analizzata la “Gestione straordinaria” ossia i componenti di redditostraordinari positivi e negativi. La separata determinazione dei proventi ed onerifinanziari e dei proventi ed oneri straordinari permette di valutare gli influssi che lagestione finanziaria e quella straordinaria hanno comportato sul livello del risultatoeconomico complessivo dell'esercizio.

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

INTERESSI ATTIVI 24.916,84

INTERESSI PASSIVI 187.624,39

TOTALE 162.707,55-

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PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

INSUSSISTENZE DEL PASSIVO 461.891,79

SOPRAVVENIENZE ATTIVE 283.207,94

PLUSVALENZE PATRIMONIALI 60.557,19

INSUSSISTENZE DELL'ATTIVO 955.756,41

MINUSVALENZE PATRIMONIALI 0

ACCANTONAMENTO PER SVALUTAZIONE CREDITI 77.265,41

ONERI STRAORDINARI 170.530,27

TOTALE 397.895,17-

Al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai datifinanziari della gestione corrente del conto del bilancio, con l'aggiunta di elementieconomici, raggiunge il risultato finale economico.

Si evidenzia che nella voce "Accantonamento per svalutazione crediti" sono statiinseriti i valori delle svalutazioni dei crediti vantati verso la Tributi Italia spa, giàricompresi nelle immobilizzazioni finanziarie dal 2010 e quelli inseriti a seguito dellacancellazione dei residui attivi da ruoli esecutivi nei confronti di aziende dichiarate fallitee per i quali l'agente della riscossione ha iniziato le procedure di insinuazione al passivofallimentare ed inseriti tra i crediti di difficile esigibilità nel 2011. Per l'anno 2012, taleelementi patrimoniali sono stati svalutati dell'importo relativo al fondo svalutazione creditiinserito nel bilancio di previsione, obbligatorio per legge a partire dal 2012, ma creato inmisura molto superiore al minimo previsto dalle norme che nel nostro caso sarebbe statodi € 70.000,00 circa (il 25 % dei residui attivi di anzianità superiore ad anni 5). Anche nel2013 il Fondo Svalutazione Crediti risulta dimensionato molto al di sopra del minimoprevisto dalla legge. Nel 2014 l'accantonemento operato rispetta il limite di legge.

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IL CONTO DEL PATRIMONIO

Il conto del patrimonio è il terzo documento di cui si compone il rendiconto al fine didare evidenza, accanto all'informazione finanziaria del conto del bilancio, alla situazionepatrimoniale dell'Ente ponendo in rilievo gli investimenti e i disinvestimenti unitamentealla conoscenza economica dei fatti gestionali offerta dal conto economico. Comeprevede l'art. 230 del D. Lgs 267/2000, esso rileva i risultati della gestione patrimoniale edescrive la composizione qualitativa e quantitativa alla fine di ogni periodoamministrativo, dando evidenza delle variazioni intervenute rispetto alla consistenzainiziale. Le attività dell'Ente sono esposte in base al grado di liquidità o di smobilizzo deisuoi componenti in tre macro aree: Immobilizzazioni, Attivo circolante, Ratei e risconti.

Le passività sono articolate in quattro aree in funzione della fonte di finanziamento a disposizione dell'Ente: Patrimonio netto, Conferimenti, Debiti, Ratei e risconti.

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Le immobilizzazioni immateriali comprendono i beni che non esauriscono la loroutilità nell'esercizio e che possono essere economicamente sospesi in quanto correlabilia proventi futuri (software applicativo, spese straordinarie su beni di terzi, costi di ricerca,spese per emissione di prestiti obbligazionari, ecc.).

Le immobilizzazioni materiali sono costituite da tutti i beni fisici e di uso durevole diproprietà dell'ente: i beni demaniali, i beni patrimoniali disponibili (destinati a produrrereddito o utilità) ed i beni patrimoniali indisponibili (di interesse storico, artistico, ecc).

Infine le immobilizzazioni finanziarie comprendono i crediti per finanziamenti amedio e lungo termine, quali gli investimenti in titoli e partecipazioni. A tal proposito ènecessario evidenziare l'avvenuta definitva conclusione dell'esperienza dell'AziendaSpeciale 167 “Incoronata - Monte Perrone”. L'azienda costituita nel 1996 ha realizzatoun piano di edilizia economica e popolare ed è stata posta in liquidazione nel 2011. Lafase della liquidazione si è completata a fine ottobre 2014 ed il bilancio finale diliquidazione è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 4 del06/02/2015. In tale documento sono determinati i valori da utilizzare per ilconsolidamento dei conti con il bilancio comunale e la prosecuzione degli ulterioriadempimenti direttamente in capo all'ente. In questo rendiconto viene evidenziataancora la posta riferita al controllo dell'Azienda da parte dell'Ente, posta che saràrettificata nel senso stabilito dalla DCC 4/2015 con il rendiconto dell'esercizio 2015.Sono altresì compresi in questa categoria i crediti di dubbia esigibilità stralciati dal contodel bilancio ed inscritti nel conto sino al compimento dei termini di prescrizione. A questoproposito si segnala l'operazione di stralcio riferita ai crediti verso la società Tributi Italias.p.a., ex concessionario della riscossione dei tributi comunali, poichè intressata daamministrazione straordinaria pur in presenza di sentenza di fallimento. In attesa diconoscere l'epilogo della vita della citata azienda si è ritenuto dover prudenzialmentestralciare il complessivo importo di cui l'Ente risulta creditore allocando l'importo tra leimmobilizzazioni finanziarie pur conservando le poste di residui passivi per i debitidell'Ente verso la tributi Italia s.p.a. rimandando l'eventuale operazione di cancellazioneal momento della definizione del contenzioso in atto. A tali scelte eseguite nel 2010, èseguita nel 2011 l'operazione di stralcio dei residui passivi ed alla riduzione delmedesimo importo dei crediti immobilizzati operando una compensazione tra crediti edebiti verso la società fallita. Il credito residuo è stato ulteriormente ridotto del 20% ascopo pudenziale in attesa di conoscere l'epilogo della procedura concorsuale.

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In occasione del rendiconto 2011 si sono inseriti i valori dei residui derivanti daruoli esattoriali ma riferiti ad aziende dichiarate fallite.

Nel 2012 è stato resa obbligatoria la costituzione del fondo svalutazione crediti perun importo pari al 25% dei residui attivi con anzianità superiore ad anni 5. L'ente hascelto di inserire una posta di valore molto più elevato (600.000,00 euro in più) rispettoall'obbligo di legge.

Nel 2013 la dimensione del Fondo Svalutazione Crediti ha determinato un'ulterioreriduzione del 20%. Nel 2014 la svalutazione dei crediti di dubbia esigibilità ha seguitol'obbligo di legge di costituzione del relativo fondo nel conto del bilancio.

Il valore indicato ad incremento delle immobilizzazioni è pari al costo di acquisto odi costruzione dei beni maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione (iva nondetraibile, onorari di rogito e simili) nonché degli oneri di manutenzione straordinaria(ristrutturazioni, ampliamenti, trasformazioni, indennità di espropri, ecc.). Il valore degliimmobili in corso di costruzione è presente nel conto “immobilizzazioni in corso”. Suquesti beni è stato calcolato il relativo ammortamento, evidenziato nella colonna“variazioni in diminuzione”.

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PATRIMONIO ATTIVO: IMMOBILIZZAZIONI

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

COSTI PLURIENNALI CAPITALIZZATI(relativo fondo amm. in detrazione)

73.855,36 27.604,60 35.582,12 65.877,84

BENI DEMANIALI (relativo fondo amm. indetrazione)

38.956.995,98 219.747,22 898.566,97 38.278.176,23

TERRENI (patrimonio indisponibile) 1.853.480,96 0 2.717,60 1.850.763,36

TERRENI (patrimonio disponibile) 1.524.918,23 60.557,19 60.557,19 1.524.918,23

FABBRICATI (patrimonio indisponib.)(relativo fondo amm. in detrazione)

25.506.328,16 726.390,30 1.200.615,76 25.032.102,70

FABBRICATI (patrimonio disponibile)(relativo fondo amm. in detrazione)

4.222.383,89 4.476,89 184.433,06 4.042.427,72

MACCHINARI, ATTREZZATURE EIMPIANTI (relativo fondo amm. indetrazione)

122.010,24 385.046,54 108.929,88 398.126,90

ATTREZZATURE E SISTEMIINFORMATICI (relativo fondo amm. indetrazione)

17.540,06 89.666,25 25.058,26 82.148,05

AUTOMEZZI E MOTOMEZZI (relativofondo amm. in detrazione)

0 0 0 0

MOBILI E MACCHINE D'UFFICIO(relativo fondo amm. in detrazione)

72.257,99 0 24.294,02 47.963,97

UNIVERSALITA' DEI BENI (p. indisp.)(relativo fondo amm. in detrazione)

1.008,00 0 0 1.008,00

UNIVERSALITA' DEI BENI (p. disp.)(relativo fondo amm. in detrazione)

0 0 0 0

DIRITTI REALI SU BENI DI TERZI 0 0 0 0

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO 4.792.095,67 2.581.418,92 252.554,79 7.120.959,80

PARTECIPAZIONI 1.388.594,80 0 0 1.388.594,80

CREDITI 0 0 0 0

TITOLI (investimenti a medio e 13.426,64 0 0 13.426,64

CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'(detratto il fondo svalut. crediti)

724.476,65 0 77.265,41 647.211,24

CREDITI PER DEPOSITI CAUZIONALI 0 0 0 0

TOTALE 79.269.372,63 4.094.907,91 2.870.575,06 80.493.705,48

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L'attivo circolante evidenzia le rimanenze (valore dei beni mobili, materie prime,semilavorati, ecc. risultanti dalle scritture inventariali e di magazzino di fine esercizio); icrediti (sono i residui attivi analizzati nel conto del bilancio); le attività finanziarie che noncostituiscono immobilizzazioni (titoli acquistati per essere riceduti a breve); ledisponibilità liquide (somme depositate presso il tesoriere o presso istituti bancari).

PATRIMONIO ATTIVO: ATTIVO CIRCOLANTE

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

RIMANENZE 0 0 0 0

VERSO CONTRIBUENTI 5.438.997,44 11.102.090,94 10.975.648,60 5.565.439,78

VERSO ENTI DEL SETTORE PUBBLICOALLARGATO

16.906.581,72 3.161.809,61 7.212.328,04 12.856.063,29

VERSO DEBITORI DIVERSI 2.780.496,38 2.099.136,36 2.203.172,94 2.676.459,80

CREDITI PER IVA 335.622,00 97.973,67 12.558,68 421.036,99

CREDITI PER DEPOSITI 62.944,39 0 0 62.944,39

TITOLI 0 0 0 0

FONDO DI CASSA 5.564.236,16 16.677.212,49 17.389.135,68 4.852.312,97

DEPOSITI BANCARI 0 0 0 0

TOTALE 31.088.878,09 33.138.223,07 37.792.843,94 26.434.257,22

Il gruppo “Ratei e risconti attivi” riepiloga quelle integrazioni agli accertamenti equelle rettifiche agli impegni, effettuate per ricondurli alla competenza economica (quotedi proventi riscossi posticipatamente e quote di costi pagati anticipatamente).

PATRIMONIO ATTIVO: RATEI e RISCONTI

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

RATEI ATTIVI 309,99 309,99 309,99 309,99

RISCONTI ATTIVI 7.725,00 7.661,66 7.725,00 7.661,66

TOTALE 8.034,99 7.971,65 8.034,99 7.971,65

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Il conto “Patrimonio netto” misura il valore dei mezzi propri dell'Ente, ottenuto qualedifferenza tra le attività e le passività patrimoniali.

PATRIMONIO PASSIVO: PATRIMONIO NETTO

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

NETTO PATRIMONIALE 7.567.920,86 22.943.746,69 22.699.179,50 7.812.488,05

NETTO DA BENI DEMANIALI 38.956.995,98 219.747,22 898.566,97 38.278.176,23

TOTALE 46.524.916,84 23.163.493,91 23.597.746,47 46.090.664,28

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Il gruppo “Conferimenti” comprende sia i trasferimenti in conto capitale dallo Statoe dagli altri enti pubblici sia la parte degli oneri concessori destinata alle spese in contocapitale (opere di urbanizzazione primaria e secondaria). I trasferimenti in conto capitaleincludono sia i trasferimenti destinati ad incrementare genericamente i mezzi patrimonialidell'ente, senza vincoli al reinvestimento, sia i trasferimenti cosiddetti “in conto impianti”destinati cioè all'acquisizione di beni mediante contratto di compravendita, appalto ocostruzione in economia. Questi ultimi sono stati ripartiti fra gli esercizi in cui vieneammortizzato il bene con i quali sono stati finanziati e imputati a ciascun esercizio inproporzione alla quota di ammortamento (evidenziato nella colonna “Variazioni indiminuzione da altre cause”).

PATRIMONIO PASSIVO: CONFERIMENTI

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

CONFERIMENTI DA TRASFERIMENTIIN C/CAPITALE

46.974.873,71 283.795,96 3.068.752,02 44.189.917,65

CONFERIMENTI DA CONCESSIONI DAEDIFICARE

8.007.100,54 290.099,89 53.652,07 8.243.548,36

TOTALE 54.981.974,25 573.895,85 3.122.404,09 52.433.466,01

Il gruppo “Debiti” comprende i debiti di finanziamento (si tratta del residuo debitodella quota capitale dei finanziamenti a breve ed a medio-lungo termine); i debiti difunzionamento (residui passivi del conto del bilancio ad esclusione di quelli relativi allespese in conto capitale evidenziati nei conti d'ordine; debiti per iva).

PATRIMONIO PASSIVO: DEBITI

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

DEBITI DI FINANZIAMENTO 4.440.884,22 0 389.676,92 4.051.207,30

DEBITI DI FUNZIONAMENTO 4.143.805,24 12.498.695,00 12.638.885,26 4.003.614,98

DEBITI PER IVA 0 12.558,68 12.558,68 0

DEBITI PER ANTICIPAZIONI DI CASSA 0 0 0 0

DEBITI PER SOMME ANTICIPATE DATERZI

273.381,48 991.120,95 908.858,89 355.643,54

DEBITI VERSO IMPRESE 0 0 0 0

ALTRI DEBITI 0 0 0 0

TOTALE 8.858.070,94 13.502.374,63 13.949.979,75 8.410.465,82

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A seguito della politica dell'Amministrazione di riduzione del debito si registra lanotevole riduzione dello stesso negli ultimi tre anni, passando dai 10 MLN del 2008 aicirca € 4 MLN del 2014.

I ratei e risconti passivi evidenziano quei costi di competenza dell'esercizio chesaranno pagati, posticipatamente, nell'esercizio successivo e le quote di proventi, inparte di competenza di futuri esercizi, riscossi anticipatamente.

PATRIMONIO PASSIVO: RATEI e RISCONTI

Consistenzainiziale

Incrementi dell'esercizio

Decrementidell'esercizio

Consistenza finale

RATEI PASSIVI 0 0 0 0

RISCONTI PASSIVI 1.323,68 1.338,24 1.323,68 1.338,24

TOTALE 1.323,68 1.338,24 1.323,68 1.338,24

I conti d'ordine, infine, evidenziano quelle operazioni che non generano effettiimmediati e diretti sulla struttura quali-quantitativa del patrimonio e, pertanto, vengono

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riportati extra contabilmente sia nell'attivo sia nel passivo del conto del patrimonio.