relazione annuale cp 2016 scienze politiche · 2017-02-17 · studio e per ciascuno di essi da un...

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Format predisposto dal Presidio della Qualità di Ateneo rev. 2014 1 Commissione Paritetica Docenti-Studenti Relazione annuale 2016 Scuola di Scienze politiche “Cesare Alfieri” Composizione della Commissione Paritetica Nome e Cognome Ruolo/Qualifica e-mail Giusto Puccini Docente - Presidente Scuola [email protected] Marco Bontempi Docente membro Consiglio Scuola [email protected] Laura Schettini Studente - membro Consiglio Scuola [email protected] Stefano Usai Studente - membro Consiglio Scuola [email protected] MEMBRI AGGIUNTI Anna Pettini Docente Presidente corso di laurea anna.pettini@unifi.it Carlo Baccetti Docente Presidente corso di laurea [email protected] Annick Magnier Docente Presidente corso di laurea [email protected] Giuseppe Coco Docente Presidente corso di laurea [email protected] Gian Franco Cartei Docente Presidente corso di laurea [email protected] Fulvio Conti Docente Presidente corso di laurea [email protected] Andrea Clemente Studente membro Consiglio CdL [email protected] Valeria Fortarezza Studente membro Consiglio [email protected]

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Commissione Paritetica Docenti-Studenti

Relazione annuale 2016

Scuola di Scienze politiche “Cesare Alfieri”

Composizione della Commissione Paritetica Nome e Cognome Ruolo/Qualifica e-mail

Giusto Puccini Docente - Presidente Scuola [email protected]

Marco Bontempi Docente – membro Consiglio Scuola

[email protected]

Laura Schettini Studente - membro Consiglio Scuola

[email protected]

Stefano Usai Studente - membro Consiglio Scuola

[email protected]

MEMBRI AGGIUNTI

Anna Pettini Docente – Presidente corso di laurea

[email protected]

Carlo Baccetti

Docente – Presidente corso di laurea

[email protected]

Annick Magnier Docente – Presidente corso di laurea

[email protected]

Giuseppe Coco Docente – Presidente corso di laurea

[email protected]

Gian Franco Cartei Docente – Presidente corso di laurea

[email protected]

Fulvio Conti Docente – Presidente corso di laurea

[email protected]

Andrea Clemente Studente – membro Consiglio CdL

[email protected]

Valeria Fortarezza Studente – membro Consiglio [email protected]

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CdL

Giulia Corrado Studente – membro Consiglio CdL

[email protected]

Simone Donati Studente – membro Consiglio CdL

[email protected]

Mario Venturella Studente – membro Consiglio CdL

[email protected]

Lapo Lenardon Studente – membro Consiglio CdL

[email protected]

In base all’art. 6 del regolamento di Ateneo delle Scuole, la CP è integrata dai Coordinatori dei Corsi di Studio e per ciascuno di essi da un rappresentante degli studenti eletto nei rispettivi Consigli di Corso di Studio.

Offerta didattica della Scuola

L’offerta didattica della Scuola di Scienze politiche, relativa all’A.A. 2015-16, è costituita da n. 2 Corsi di Laurea e n. 5 Corsi di Laurea magistrale come di seguito riportato:

classe Corso di Studio Presidente/Referente Dipartimento di afferenza CdS

L 36 Scienze politiche Anna Pettini Dipartimento

Scienze Politiche e Sociali L 39 Servizio sociale Carlo Baccetti

LM 87 Disegno e gestione degli interventi sociali

Annick Magnier

Dipartimento Scienze Politiche

e Sociali

LM 52 LM 90

Relazioni internazionali e studi europei

Giuseppe Coco

LM 62 Politica, Istituzioni e Mercato Gian Franco Cartei

LM 88 Sociologia e ricerca sociale Marco Bontempi

LM 59 Strategie della comunicazione pubblica e politica

Fulvio Conti

Rispetto alla programmazione approvata nella relazione annuale 2015 (delibera del 10 dicembre 2015), la CP si è riunita, con un breve slittamento temporale, dovuto all’insediamento del nuovo Presidente della Scuola, per le relazioni periodiche nel mese di aprile 2016 discutendo i profili di cui ai quadri C e D (vedi delibera del 21 aprile 2016) e nel mese di settembre discutendo i profili di cui ai quadri A, B e G (vedi delibera 29 settembre 2016). Nella presente relazione annuale saranno discussi ex novo i profili relativi ai quadri E e F e saranno riprese le questioni relative ai quadri già oggetto delle relazioni periodiche.

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La CP nel suo ruolo di osservatorio permanente della qualità dell’offerta formativa erogata dalla Scuola, si avvale di quanto riportato dai corsi di studio nelle schede SUA-CdS, delle informazioni presenti nei siti web, dei documenti di riesame periodici, degli esiti della valutazione della didattica (https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unifi/index.php), e di quant’altro ritenuto opportuno anche in raccordo con i CdS. La CP ha deciso in base a quanto disposto dalla nota dell’11 novembre 2015 del Rettore di redigere un’unica relazione generale di Scuola all’interno della quale dar conto anche dei profili specifici relativi ai singoli Corsi di studio. La CP ha rilevato che la scansione temporale delle relazioni periodiche stabilite lo scorso anno è stata efficace e ripropone pertanto la medesima Programmazione delle attività della CP – Scuola di Scienze

politiche per l’anno 2017.

Quadro ANVUR G F M A M G L A S O N D note

A Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali

X X

B Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento

X X

C Qualificazione dei docenti, metodi di trasmis-sione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature

X X

D Validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti

X X

E Completezza ed efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento

X

F Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti, dei dati statistici relativi ai CdS ed analisi delle problematiche.

X

G Effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS

X X (1)

Relazioni periodiche Relazione annuale (2)

1. in funzione della chiusura dei Quadri SUA CdS stabilita da ANVUR; 2. vengono ripresi tutti i Quadri, tenuto conto di quanto riportato dalla CP nelle Relazioni periodiche precedenti.

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Quadro A: Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo.

Come già segnalato nel nuovo quadro A1b della Banca dati SUA – CdS, il 29 febbraio 2016 Il Consiglio della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” ha deliberato il rinnovo della composizione del Comitato d’indirizzo. A seguito di tale deliberazione, il Comitato d’indirizzo della Scuola risultava così composto: Gloria Abagnale (consigliere parlamentare, Segreteria della 13 Commissione permanente del Senato e responsabile Valutazione Politiche pubbliche), Laura Bini (Presidente ordine assistenti sociali), Fabrizio Barca (Dirigente generale MEF), Roberto Cecchi (già Segretario generale Ministero Beni e Attività culturali), Gianluca Corsi (dirigente Monte dei Paschi), Mario Curia (editore), Monica Degl'Innocenti (segretario generale della fondazione Cesifin), Marco Del Panta (diplomatico), Giorgio Giovannetti (giornalista), Silvia Givone (Fondatrice Sociolab), Alessandro Licitra (dirigente dei servizi sociali del Comune di Firenze), Stefan Neuhaus (responsabile Tenuta Castelfalfi TUI Touristik Union International), Mauro Quercioli (dirigente Monte dei Paschi), Filippo Salvi (imprenditore), Giulio Sapelli (Fondazione ENI Enrico Mattei), Paolo Sorrentino (Amministratore delegato, Gilbarco S.p.A Italia), Paolo Testa (Capo ufficio-studi ANCI). Successivamente, tale composizione è stata integrata con l’inserimento di Lapo Pistelli (Vicepresidente ENI), inserimento ratificato nel Consiglio della Scuola del 19 aprile 2016. Sempre in detto Consiglio del 19 aprile, è stato inserito uno specifico punto dell’ordine del giorno avente ad oggetto: “Iniziativa della Scuola finalizzata ad un ripensamento complessivo dell’offerta formativa nei Corsi di studio da essa coordinati”. Nel corso della trattazione del punto in questione, il Presidente ricordava la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali del 16.12.2015, nella quale si era chiesto alla Scuola di farsi promotrice di un’iniziativa volta a ripensare nel suo complesso l’offerta formativa della Scuola stessa, anche in linea con il Piano strategico dell’Ateneo in via di approvazione. Il Consiglio della Scuola deliberava pertanto di convocare, verso la metà di maggio, un incontro fra tutti i docenti dei Corsi di laurea coordinati dalla Scuola, allargato anche ai rappresentanti degli studenti nei Corsi medesimi, come momento di avvio di un processo destinato ad approfondire tutte le problematiche inerenti a detta offerta formativa, in vista di un suo riassetto idoneo a renderla più consona all’attuale conformazione del mercato del lavoro. L’incontro in questione si è effettivamente svolto il 19 maggio 2016. Nel corso di esso, la necessità di provvedere a detto ripensamento complessivo dell’offerta formativa è stata unanimemente ribadita, ed è stata altresì discussa e approvata l’idea, abbozzata dal Presidente della Scuola, di affidare la fase “istruttoria” di tale ripensamento a tre gruppi di lavoro. A seguito dello svolgimento di tale incontro, in data 20 giugno 2016, il Presidente della Scuola inviava a tutti i docenti e a tutti i rappresentanti degli studenti, un’email, nella quale venivano tracciate le varie fasi dell’operazione di ripensamento in questione. In particolare, si prevedeva appunto la formazione di tre gruppi di lavoro, composti da docenti della Scuola, chiamati a svolgere compiti istruttori, la cui attività avrebbe dovuto concludersi, con la redazione di documenti illustrativi delle relative risultanze, entro il mese di ottobre. Peraltro, sia precedentemente che successivamente alla delibera del Consiglio della Scuola del 19 aprile e all’incontro del 19 maggio, il problema del ripensamento dell’offerta formativa è stato concretamente affrontato nell’ambito di taluni Corsi di laurea triennali e magistrali.

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In particolare, nella seduta del 25.01.2016, il Consiglio del CdS magistrale di SPPD aveva già presentato una proposta di variazione del proprio Regolamento didattico e del relativo piano di studi, volta ad ampliare l'offerta formativa attraverso un'articolazione del Corso medesimo in distinti curricula. Tale proposta veniva successivamente recepita dal relativo Consiglio di Corso di laurea del 18.02.2016, nel quale veniva approvato il Regolamento del nuovo CdS in Politica, Istituzioni e Mercato (PIM), caratterizzato appunto da 2 distinti curricula, denominati rispettivamente “Istituzioni e Politica” e “Istituzioni e Mercati”. E ciò, nella prospettiva di un’analisi delle istituzioni e dei loro rapporti con la politica e con il mercato sviluppata in una chiave multidisciplinare, atta a consentire l’acquisizione delle metodologie e degli strumenti conoscitivi necessari per l’interpretazione, la valutazione e l’applicazione le politiche pubbliche. A sua volta, in data 26.01.2016, il Consiglio del Corso di laurea magistrale di SRS si era riunito avendo come un unico punto all’ordine del giorno: “Attività di promozione del corso di studi e discussione sulle prospettive di modifica”. Peraltro, lo scopo della riunione del Consiglio non era quello di deliberare sulla programmazione del successivo a.a., bensì quello di discutere liberamente su eventuali prospettive di modifica dell’offerta formativa del Corso nonché, più in generale, di valutare e discutere in modo integrato tutta l’offerta formativa dei diversi Corsi di studio coordinati dalla Scuola. Successivamente, in data 11.02.2016, Il Consiglio del CdS magistrale di DGIS aveva deliberato alcune variazioni al proprio Regolamento didattico dirette ad investire sulla complessità di un approccio interdisciplinare non limitato ad una vicinanza di tipo consueto fra le materie professionali e quelle sociologiche. In data 22 giugno 2016, inoltre, Il Consiglio del CdS in Scienze politiche ha convenuto, in particolare, di demandare alla Scuola e ai 3 gruppi di lavoro, che nel frattempo essa aveva istituito, lo svolgimento di una ricognizione empirica e comparata, e la formulazione di una eventuale proposta progettuale in merito alla gamma delle linee di insegnamento da ponderare e correlare, e alla loro articolazione tra i diversi anni di studio. Si conveniva altresì che, una volta che questo lavoro ricognitivo fosse stato compiuto, la Scuola avrebbe dovuto provvedere ad interagire stabilmente con il Corso di laurea ai fini delle valutazioni e delle decisioni del caso. In data 28 giugno 2016, infine, il CdS in Servizio sociale ha organizzato un incontro, allargato anche agli assistenti sociali, finalizzato ad una rivalutazione delle prospettive professionali dei propri laureati, attualmente destinati non soltanto, come in passato, ad operare nei servizi territoriali degli enti locali, ma anche ad affrontare scenari ben più fluidi e complessi.

Quadro B: Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati)

Ribadendo che il riferimento fondamentale per la costruzione dell’offerta formativa della “Cesare Alfieri” restano gli studi economici, giuridici, politologici, sociologici e storici, che sono parti essenziali del tessuto formativo e del metodo comparativo, se si analizzano in dettaglio gli ordinamenti ed i regolamenti dei corsi di laurea triennali e magistrali (sui siti dei singoli CdS sono pubblicati sia l’ordinamento che il regolamento didattico), si può constatare come la costruzione dell’offerta formativa risponda sempre ad una ben bilanciata interdisciplinarietà.

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Ovviamente tale offerta viene diversamente declinata nei vari CdS coordinati dalla Scuola, pur restando sempre chiara l’attenzione ad una visione integrata dei saperi e alla costruzione di un profilo professionale dotato di versatilità, dote oggi sempre più apprezzata nel mondo del lavoro. Allo scopo di approfondire l’analisi sulla coerenza tra la domanda di formazione e la progettazione dell’offerta formativa della Scuola e di verificare la rispondenza o meno di quest’ultima alle reali esigenze del mondo del lavoro e delle professioni, nonché ai livelli di formazione superiore, il Presidente della Scuola ha convocato per Il 30 giugno 2016 il primo incontro con il Comitato d’indirizzo (v. Quadro A), chiamando a parteciparvi anche i componenti dei 3 gruppi di lavoro menzionati nel precedente quadro, che non rivestivano la carica di presidente di CdS. Negli interventi dei componenti del Comitato d’indirizzo presenti all’incontro, sono stati sottolineati sia i principali pregi che talune specifiche criticità dell’offerta formativa della Scuola. Per quanto concerne i pregi, in più di un intervento è emerso che la multidisciplinarietà degli insegnamenti della “ Cesare Alfieri” va considerata un valore aggiunto in quanto idonea a creare apertura mentale e flessibilità operativa, e a formare persone che “pensano” non per specifiche professionalità, bensì per spirito critico e capacità di analisi. Per quanto concerne invece le criticità, si sono in particolare sottolineati: a) l’opportunità di un ripensamento dell’offerta formativa in vista di una ormai prossima riapertura dei concorsi nelle pubbliche amministrazioni; b) la particolare importanza, per i futuri professionisti della comunicazione, di insegnamenti quali Politica economica, Diritto degli enti locali ed Economia locale; c) la necessità di mantenere o inserire, soprattutto nei corsi di laurea magistrali, insegnamenti più professionalizzanti, quali Tecnica organizzativa, Marketing strategico e operativo, nonché ulteriori insegnamenti di economia e di diritto; d) la mancanza, nell’attuale offerta formativa del Corso di laurea in Scienze politiche, curriculum studi in comunicazione, di una parte relativa alla comunicazione aziendale; e) l’eccessivo spazio riservato nel I anno del CdS magistrale PIM, ad insegnamenti attinenti al diritto del territorio; f) l’opportunità dell’inserimento nel CdS magistrale in SRS di insegnamenti quali Marketing e Information Technology; g) la necessità, nell’ambito del CdS magistrale DGIS, di un’offerta formativa idonea ad assicurare il possesso da parte dei laureati di una autentica capacità relazionale ed empatica, così come di una solida conoscenza di tutta la normativa vigente in materia. Peraltro, sempre riguardo alle criticità inerenti all’offerta formativa della Scuola, nel corso della riunione destinata all’approvazione del Quadro B in esame, i rappresentanti degli studenti hanno segnalato sia un’eccessiva rigidità che talune carenze dell’offerta formativa medesima. In particolare, si sono rilevate, nell’ambito del CdS in Scienze politiche, tanto la mancanza di insegnamenti caratterizzanti del curriculum dotati di un numero di CFU appropriato (9 CFU anziché 6), quanto la mancanza di insegnamenti ritenuti fondamentali ai fini di un’adeguata formazione culturale quali Storia moderna, Storia del pensiero politico e Teoria delle relazioni internazionali. Al riguardo, peraltro, la CP fa presente che si tratta di problemi di carattere “sistemico”, dovuti essenzialmente alla mancanza di risorse umane e finanziarie. I rappresentanti degli studenti hanno altresì segnalato criticamente l’eccessiva diversità dei programmi di insegnamento del I anno nei corsi divisi per lettera alfabetica.

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In proposito, la CP precisa che il problema in questione rientra sicuramente fra gli oggetti dell’operazione di ripensamento complessivo dell’offerta formativa attualmente in corso (v. quadro A).

Quadro C - Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato

Come per gli anni accademici precedenti, la CP prosegue la propria attività di monitoraggio del personale docente riguardo a qualificazione, metodi e materiali didattici (punto 1), nonché di verifica dell’adeguatezza delle risorse infrastrutturali messe a disposizione degli studenti (punto 2). Punto 1

In riferimento al servizio on line “Area riservata Personale Docente”, la Scuola, prima dell’inizio del nuovo anno accademico richiede al personale docente, strutturato e a contratto, di tenere sempre aggiornata la propria pagina personale, il proprio CV e soprattutto le informazioni relative agli orari di ricevimento, ai programmi di insegnamento e alle modalità di svolgimento delle prove di esame. Nel caso in cui si verifichino difficoltà tecniche riguardanti l’inserimento dei dati richiesti, la Presidenza della Scuola fornisce supporto ai docenti, grazie ad un’unità di personale dedicata. Particolare attenzione viene posta all’inserimento dei programmi di insegnamento e della relativa bibliografia, grazie anche alla collaborazione con il personale afferente alla Biblioteca di Scienze sociali che, dovendo mettere a disposizione dell’utenza eventuali nuovi testi, informa preventivamente la Scuola riguardo ad insegnamenti ancora mancanti della relativa bibliografia. Per quanto riguarda lo scorso anno accademico, la raccomandazione rivolta ai docenti di inserire nell’applicativo U – Gov Didattica la traduzione in inglese degli insegnamenti erogati (oltre che dei relativi programmi), allo scopo di tenere sempre aggiornate le carriere degli studenti per il rilascio del Diploma supplement, è stata largamente recepita, per cui tale traduzione risulta oggi presente nella quasi totalità dei casi. Al medesimo scopo, in caso di modifiche dell’offerta didattica e/o di variazione della denominazione degli esami, la Scuola richiede immediatamente la traduzione in inglese del nuovo corso in erogazione. Sarà comunque cura della CP verificare che tali indicazioni vengano puntualmente e integralmente recepite dall’intero corpo docente, senza eccezione alcuna. Per migliorare ulteriormente le informazioni a disposizione degli studenti e per ottemperare alle richieste dell’ ANVUR in merito alla “valutazione degli apprendimenti”, per il prossimo anno accademico i CdS, con riguardo alla scheda dell’insegnamento “modalità di verifica dell’apprendimento” (Sillabus), si sono prefissati di non indicare puramente e semplicemente la formula alternativa “scritto/orale”, bensì di specificare i criteri, le regole e le procedure dell’esame. Sarà peraltro cura della CP verificare che tale impegno venga pienamente assolto. Riguardo al sito web della Scuola, oltre all’uso ormai consolidato sia della bacheca rotante da parte dei docenti, sia dello spazio News da parte degli studenti (premi di studio, bandi di concorso, partecipazione ad eventi, etc.) e per informazioni didattiche riguardo a scadenze amministrative

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(presentazione piani di studio, test di autovalutazione, test B2, sostituzioni di docenza, etc.), dal mese di aprile del 2015 è possibile avvalersi anche di una pagina Facebook, grazie alla presenza del nuovo servizio di tutoraggio (tutor junior per la riduzione della dispersione studentesca), e grazie anche alla collaborazione con l’ufficio Programmazione e Comunicazione dell’Ateneo.

Punto 2

Riguardo alle risorse infrastrutturali, la CP ritiene che La Scuola abbia risposto prontamente alle criticità relative all’inadeguatezza dei locali e delle strutture in cui si svolgono le attività integrative, precedentemente segnalate dagli studenti e indicate anche nella Relazione annuale 2014 del Nucleo di valutazione, posto che, nella Relazione annuale 2015, il Nucleo medesimo rileva che, in particolare per Scienze Politiche, i valori risultano significativamente più alti rispetto alla media. Peraltro, l’impegno della Scuola sul terreno in questione è ulteriormente proseguito. Essa infatti, dopo aver provveduto ad arredare e risistemare ex novo due stanze al piano terreno del D1 per lo svolgimento della nuova attività di tutorato, nel dicembre del 2015 poi, per rendere più funzionale il ricevimento al pubblico, ha dotato di 3 nuovi pc, rispettivamente, lo studio dei collaboratori ed esperti linguistici, la segreteria tirocini dei corsi di laurea in Servizio sociale e in Disegno e gestione degli interventi sociali e la stanza Orientamento Tutor junior, ovvero sia il servizio destinato a fornire un sostegno soprattutto alle matricole che incontrano difficoltà nell’approccio allo studio universitario. Riguardo al patrimonio librario d’altro canto, oltre ad usufruire dell’importante collezione bibliografica dello SBA, la Scuola prosegue la collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali per il servizio di Bookcrossing, rifornendo periodicamente la libreria, collocata all’ingresso del DSPS, con nuove pubblicazioni fornite dalle case editrici, e sensibilizzando altresì i docenti all’utilizzazione di questo servizio di scambio.

Quadro D - Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi

Ferme restando le modalità di didattica istituzionale dei CdS e la prassi secondo cui i corsi di insegnamento da 9 cfu possono essere intervallati da una verifica di profitto intermedia (quasi sempre in forma scritta), anche per l’a.a. 2015-2016 la CP ha avuto modo di rilevare come le modalità di accertamento delle “conoscenze e capacità di comprensione” dichiarate dai docenti nelle schede di insegnamento risultino, almeno in linea di massima, coerenti con quanto indicato nei Regolamenti/Ordinamenti didattici dei Corsi di studio. Nel corso del prossimo anno accademico, come già indicato nel punto precedente, al fine migliorare ulteriormente le informazioni a disposizione degli studenti, nella scheda “modalità di verifica dell’apprendimento” i CdS si sono prefissati di non indicare puramente e semplicemente la formula alternativa “scritto/orale”, bensì di specificare i criteri, le regole e le procedure dell’esame. Per l’a.a. 2015/2016 l’analisi Valmon dei questionari redatti dagli studenti (aggiornati a luglio 2015) mostra che tutte le risposte ai 23 quesiti risultano oltre la sufficienza, fino ad un massimo di 8.04 per la

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D23 (“la frequenza del corso è utile ai fini della preparazione dell’esame?”), confermando una lieve ma costante percentuale di incremento annuale. La CP, dunque, ritiene che l’azione di miglioramento intrapresa l’anno passato sia risultata piuttosto efficace. Tale azione, in particolare, è consistita nella raccomandazione rivolta ai docenti sia di controllare scrupolosamente le valutazioni da essi conseguite con riguardo ai propri corsi di insegnamento, sia di invitare gli studenti, durante le lezioni, a compilare i questionari con la massima serietà ed attenzione, considerato il rilevante impatto dei medesimi sulla qualità dei CdS. Peraltro, ai fini di un ulteriore rafforzamento dell’utilità dei questionari e delle relative risultanze, la CP auspica che anche i presidenti di tutti di CdS, triennali e magistrali, controllino attentamente le valutazioni espresse riguardo a tutti i corsi di insegnamento impartiti nei rispettivi CdS, e che, nel caso di valutazioni di insufficienza espresse in ordine ad aspetti relativi alla docenza (quesiti D6-D18 e D23), prendano contatto con i docenti interessati, confrontandosi direttamente con loro circa le eventuali soluzioni migliorative da adottarsi. Si raccomanda altresì tanto ai tutor (specie in occasione della riunione conclusiva) quanto ai rappresentanti degli studenti di sensibilizzare ulteriormente gli studenti medesimi in ordine alla necessità di una seria ed attenta compilazione dei questionari. Per quanto riguarda gli orari delle lezioni, gli uffici della Presidenza della Scuola hanno prestato la massima attenzione non solo al fine di evitare sovrapposizioni, ma anche a quello di razionalizzare l’orario complessivo di ciascun corso di laurea: il che, del resto, trova riscontro nelle valutazioni inerenti al quesito D3 (“l’orario delle lezioni è consegnato in modo tale da consentire un’adeguata attività di studio individuale?”), laddove il punteggio risulta, anche in questo caso, più che sufficiente, confermando la tendenza al miglioramento già sopra segnalata. Il problema della sovrapposizione di appelli di esame nel medesimo giorno, in precedenza segnalato dalle rappresentanze studentesche come concausa dei ritardi nella progressione in carriera, quest’anno si è alquanto ridimensionato grazie alla collaborazione intervenuta a tal fine fra la Scuola, i CdS e le rappresentanze studentesche, che insieme hanno messo a punto alcuni strumenti (piattaforma Doddle) per la migliore distribuzione dei singoli appelli nell’ambito delle diverse sessioni. La Commissione, peraltro, invita la Scuola a collaborare ulteriormente con le rappresentanze studentesche ai fini dell’attuazione di accorgimenti organizzativi idonei ai fini di una definitiva risoluzione del problema in questione. Si rileva peraltro che, per gli esami dello stesso anno, al fine di consentirne un’adeguata preparazione da parte degli studenti, sarebbe opportuno non soltanto evitare sovrapposizioni di appelli nel medesimo giorno, ma fare in modo che i relativi appelli venissero anche distanziati fra loro di un congruo numero di giorni. Al tempo stesso, specie per quanto riguarda gli esami in questione, si rileva il ricorrente manifestarsi di eccessivi ritardi nella pubblicazione delle date dei relativi appelli. La CP pertanto, in primo luogo, auspica una maggiore tempestività nella pubblicazione delle date degli appelli di esame, esplorando eventualmente, a tal fine, la possibilità di una fissazione, all’inizio di ogni anno accademico, degli appelli di esame per entrambe le sessioni dell’anno medesimo. In secondo luogo, la CP invita il Presidente della Scuola a verificare, in collaborazione con gli uffici della Presidenza, l’effettiva possibilità di distanziare di un congruo numero di giorni gli appelli degli esami

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del medesimo anno. E ciò, sia pur nella consapevolezza della notevole difficoltà di conciliare una soluzione del genere con l’esigenza testé ricordata di una maggiore tempestività della pubblicazione delle relative date. I denunciati ritardi nella pubblicazione delle date degli appelli in questione, infatti, dipendono essenzialmente dalle notevoli difficoltà di contemperamento delle esigenze e delle richieste dei vari docenti interessati: difficoltà che già si registrano regolarmente laddove si tratta di evitare la fissazione di più appelli nello stesso giorno, e che sono naturalmente destinate ad accentuarsi nel caso in cui gli appelli dovessero essere necessariamente fissati ad una certa distanza di tempo fra di loro. La Commissione non ritiene invece meritevole di accoglimento la richiesta formulata dalle rappresentanze studentesche di istituzione di un ulteriore appello ordinario di esami ad aprile, ritenendo una simile ipotesi incompatibile con l’esigenza di assecondare al massimo la presenza degli studenti a lezione nel secondo semestre. Parimenti, non sembra da accogliersi neppure la richiesta di istituzione di un appello di esami straordinario a giugno per i laureandi della sessione estiva, ritenendosi la funzione di un appello del genere già adeguatamente assolta dall’attuale primo appello ordinario della sessione estiva. A proposito del Corso di laurea in Servizio Sociale, infine, la rappresentante degli studenti del Corso ha sollevato alcuni dubbi circa l’attuale cadenza e tempistica della verbalizzazione dei tirocini, ritenendo che esse possono precludere agli studenti la possibilità di accedere in ogni caso alla prima sessione utile delle tesi di laurea. La CP, tuttavia, ritiene che i 7 appelli di esami attualmente previsti risultino pienamente sufficienti a rendere del tutto tempestiva detta verbalizzazione.

Quadro E - Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento

La CP ha esaminato i documenti di Riesame predisposti da ciascun CdS della Scuola per verificare quanto le attività proposte come azioni di miglioramento siano state realmente effettuate dai CdS e con quali risultati. � Azioni tese a migliorare il potere attrattivo dei CdS coordinati dalla Scuola

Anche nell’a.a. 2015-2016 sono proseguite le iniziative condivise a livello di Scuola (Open day, ecc.) e di Ateneo (“Firenze cum laude”, “Un giorno all'Università”), e sono stati organizzati ulteriori eventi di orientamento in ingresso per i CdS triennali, quali i percorsi di orientamento per la scelta

universitaria e i percorsi di Alternanza Scuola – Università Giorni da matricola e Universitylab. Nell’ambito di tali attività, gli studenti delle Scuole medie secondarie hanno potuto partecipare attivamente alla vita universitaria, frequentando le lezioni universitarie di uno dei Corsi di Laurea dell’Ateneo. In particolare, nell’ambito della nostra Scuola, per la progettazione dei percorsi di Alternanza Scuola – Università, sono state sviluppate specifiche attività di studio e di laboratorio didattico. Come anticipato nella precedente relazione annuale, il 12 luglio 2016 è stato realizzato il primo Open Day unificato, che ha visto la partecipazione delle 3 Scuole presenti presso il Polo delle Scienze sociali di Novoli - Scuola di Scienze politiche “Cesare Alfieri”, Scuola di Economia e

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Management, Scuola di Giurisprudenza – al fine di agevolare gli studenti, mediante la comparazione in un’unica manifestazione delle offerte formative dei Corsi di studi delle Scuole suddette. Sul fronte dell’orientamento in ingresso per i percorsi magistrali, prosegue l’attività di sportello specificatamente dedicato con un’unità di personale assegnata, per la prenotazione di un colloquio informativo con il docente delegato all'orientamento in ingresso del CdS magistrale. Inoltre, in quest’anno accademico, è stato realizzato un video promozionale "Conosci le lauree magistrali della Scuola di Scienze Politiche?" presente nel web della Scuola al seguente link: http://www.sc-politiche.unifi.it/vp-49-lauree-magistrali.html. Specificatamente, per pubblicizzare l’istituzione del nuovo Corso di laurea magistrale in Politica, Istituzioni e Mercato, è stato realizzato uno specifico video di presentazione del Corso, in cui vengono messi in evidenza gli aspetti innovativi del medesimo. Per quanto riguarda le azioni di miglioramento specifiche proposte dai CdS nei rapporti di Riesame annuale del precedente biennio, possiamo evidenziare alcune delle più rilevanti attività da essi poste in essere. Nel CdS in Servizio sociale il consolidamento della nuova segreteria organizzativa e didattica del CdS ha portato ad allargare ed a rendere più efficienti i canali di avviamento ai tirocini, con numerose ASL e Comuni della Toscana (in particolare, l’ASL di Firenze, il Comune di Firenze, il Comune di Pistoia, il Comune di Prato, l’ASL di Empoli…). Sono ormai rodati la nuova modulistica e un nuovo sistema di archiviazione per i tirocini, che permettono di tenere sotto controllo tutti i passaggi del tirocinio stesso e di alimentare con continuità le banche dati (della Scuola e dell’Ateneo). È stata costituita formalmente ed attivata operativamente la squadra di tutor dei tirocini, che affianca la nuova responsabile interna del tirocinio. Prosegue l’attività di informazione nei confronti della mobilità Erasmus e, per facilitare la scelta delle Università straniere, nella pagina web del sito del CdS è sempre presente l’elenco delle sedi universitarie ospitanti più idonee al percorso di studi. Inoltre, la sensibilità del Consiglio del CdS nei confronti degli aspetti internazionali, si è manifestata anche nell’aprire agli studenti la possibilità di sostenere l’esame di Competenze linguistiche in una qualsiasi delle lingue offerte dall’Ateneo fiorentino. L’apertura di tale possibilità, del resto, è risultata coerente con quanto emerso nell’incontro organizzato dal CdS in Servizio Sociale in data 28 giugno 2016, finalizzato ad una rivalutazione delle prospettive professionali dei propri laureati e allargato anche ai docenti/assistenti sociali, laddove si è evidenziato come i nuovi assistenti sociali, operando nei servizi territoriali degli enti locali, siano sempre più spesso chiamati ad occuparsi dei problemi e delle esigenze propri degli stranieri immigrati. Il CdS in Scienze politiche ha abolito la distinzione fra tesi di tipo A e tesi di tipo B, a suo tempo deliberata dal Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, e ha predisposto un vademecum volto ad orientare gli studenti nella stesura dell’elaborato finale dal titolo “Come si costruisce una tesi di laurea triennale alla Cesare Alfieri”. Il vademecum contiene informazioni relative a: scelta e definizione del tema di tesi; ricerca delle fonti; citazioni; struttura dell’elaborato; bibliografia. Sulla tesi finale inoltre, al fine di facilitare la ricerca del relatore ed una più equa distribuzione delle tesi, la Giunta del corso di studio del 14.04.2015 ha stabilito che, a partire dall’a.a. 2015/2016, i docenti del Corso di laurea dovranno accogliere le proposte di tesi di laurea quali relatori, a meno che il singolo docente non stia già effettivamente seguendo l’elaborazione di almeno dieci tesi. Il tema di tesi dovrà essere pattuito con il docente almeno cinque mesi prima della sessione di laurea prescelta. È stato

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anche stabilito che, entro il mese di settembre di ogni anno accademico, ogni docente dovrà indicare dieci argomenti “consigliati”, ai fini dello svolgimento delle tesi di laurea di sua pertinenza disciplinare, in un’apposita sezione del sito del corso. Inoltre, è stato dato concretamente avvio all’attuazione del progetto, menzionato nella C.P. del 14.07.2015 Quadro A, di istituzione di tirocini particolarmente qualificati, finalizzati anche alla produzione di un elaborato avente le caratteristiche di una tesi di laurea. Nell’anno accademico 2015-2016, appunto, sono stati emanati 2 appositi bandi, il primo pubblicato il 27 ottobre 2015 e il secondo pubblicato il 29 luglio 2016, finalizzati rispettivamente all’assegnazione di otto e nove tirocini aventi le caratteristiche testé ricordate. In particolare nel caso del primo dei 2 bandi in questione, sono pervenute 9 domande, 3 delle quali risultate per altro inammissibili per assenza di alcuni dei requisiti prescritti (avvenuto conseguimento di 100 CFU nonché di una media ponderata di valutazione non inferiore a 27/30). A seguito della selezione avvenuta, sono stati effettivamente attivati 2 tirocini, entrambi già conclusi anche con la discussione delle relative tesi di laurea. Alla luce dell’esito effettivo di tale primo bando, nonché di quello, ancora non definitivo, del bando successivo, la CP avrà modo di interloquire con il Corso di Laurea, al fine di valutare l’efficacia e l’adeguatezza: a) dell’attuale configurazione dei tirocini in questione, con particolare riferimento ai requisiti prescritti; b) dell’informazione fornita nei bandi circa il loro specifico oggetto; c) della pubblicità da realizzare circa l’avvenuta emissione dei bandi medesimi tra gli studenti interessati. Per quanto riguarda gli interventi volti al miglioramento dell’offerta didattica ed al potenziamento dell’ attrattività proprie dei percorsi magistrali, merita di essere ricordato quanto segue. Il CdS magistrale in Disegno e gestione degli interventi sociali (DGIS) ha effettuato una modifica nei requisiti di accesso relativi ai 6 CFU di lingua, che non sono più limitati alla sola lingua inglese. Inoltre, per gli studenti provenienti da altri atenei, che spesso devono colmare debiti formativi prima di potersi iscrivere, ed incontrano pertanto problemi di frequenza nel primo semestre del primo anno, il CdS ha perfezionato l’attività di comunicazione tramite il sito web, fornendo informazioni preventive e dettagliate sulla possibilità di recuperare eventuali debiti formativi iscrivendosi in contemporanea anche ai corsi singoli. Il CdS magistrale in Relazioni Internazionali e Studi europei (RISE) ha altresì previsto come azioni correttive, in alternativa fra di loro, la possibilità che l’incentivo di due punti per la tesi di laurea venisse incrementato, ovvero quella che il limite della media del 26 per potervi accedere venisse rimosso. Tali azioni avrebbero dovuto costituire oggetto di una pronuncia del Consiglio della Scuola di Scienze Politiche. La Scuola tuttavia, considerato il processo di ripensamento globale dell’offerta didattica attualmente in corso, ha ritenuto di soprassedere per il momento all’esame di tale proposta e di posticiparlo al prossimo anno accademico. Infine, per quanto riguarda l’individuazione di soluzioni atte ad evitare che il tirocinio influisca negativamente sull’indicatore di laureabilità, il delegato ai tirocini per la classe Relazioni internazionali, oltre a fornire assistenza continua per la scelta di attività congrue al percorso di studi, si è altresì preoccupato, al fine di risolvere gli eventuali problemi che si verificano durante lo svolgimento dello stage, di ampliare l’offerta prendendo contatto con nuovi enti/aziende presso cui indirizzare i futuri tirocinanti (elenco inserito nella pagina web: http://www.rise.unifi.it/vp-146-stage-rise.html). Il 7 novembre 2016 inoltre, al fine di verificare se sussistessero o meno aspetti di criticità ancora in atto, è stato organizzato un apposito incontro con i rappresentanti degli studenti.

Il CdS magistrale in Strategie della comunicazione pubblica e politica (SCPP), allo scopo di orientare i propri iscritti verso scelte più consapevoli, ha modificato il piano di studi posticipando i 12 CFU a scelta

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libera dello studente dal primo al secondo anno di corso. Tale modifica è diventata operativa a partire dal corrente anno accademico, con piena soddisfazione degli studenti, secondo quanto comunicato dal loro rappresentante e direttamente riferito dai medesimi al Responsabile dell’orientamento. Il CdS magistrale in Sociologia e Ricerca sociale (SRS), al fine di rafforzare il proprio potere attrattivo, ha puntato sull’internazionalizzazione del Corso, favorendo attraverso il Comitato della didattica incontri degli studenti con i responsabili dell’Ufficio Relazioni internazionali. Inoltre, sul sito e nelle pagine presenti sui social network del CdS, è stata inserita una lista di destinazioni internazionali particolarmente adatte al profilo disciplinare del corso. Per quanto riguarda l’offerta formativa, il CdS SRS ha introdotto, quali nuove attività didattiche integrative all’interno del corso di insegnamento di Ricerca qualitativa, 2 laboratori di analisi dei testi col software Nvivo e Ucinet. All’interno del corso di Metodologia della ricerca sociale, poi, è stato inserito un laboratorio di analisi dei dati con software SPSS. Nell’ambito del corso di Teoria sociologica contemporanea, infine, si è svolto un seminario su Bruno Latour. Il CdS in SPPD, al fine di consolidare la mobilità studentesca dei propri iscritti, ha continuato l’opera di divulgazione, sensibilizzazione e promozione dell'interscambio studentesco già avviata negli a.a. precedenti: opera coordinata e supervisionata dalla dott.ssa Chiara Rapallini la quale, in particolare, il 18 aprile 2016 ha tenuto un incontro sul tema sia per tutti gli studenti SPPD sia anche per quelli di SRS. Tale incontro, appunto, aveva come specifico obiettivo quello di aiutare gli studenti a selezionare le sedi e i programmi meglio rispondenti ai profili formativi dei due CdS magistrali in questione. � Monitoraggio sulla progressione della carriera

Riguardo al complesso problema dei ritardi diffusamente riscontrati fra gli studenti nella progressione nella carriera, prosegue l’intensa e proficua attività svolta dalla nuova categoria di tutor adibiti all’assistenza degli studenti iscritti ai corsi di laurea triennali, che ha prodotto significativi risultati sia riguardo agli esiti degli esami degli studenti che hanno usufruito del servizio, sia riguardo all’individuazione da parte di questi ultimi dei principali ostacoli presenti nel percorso di studi. Da parte dei CdS triennali e magistrali, inoltre sono state sviluppate una serie di azioni correttive volte al miglioramento della loro complessiva efficacia organizzativa ed organizzativa. Il CdS in SP ha intrapreso azioni finalizzate ad una razionalizzazione degli orari e dei carichi di lavoro degli studenti. Tali azioni, in particolare, hanno avuto ad oggetto: 1) una razionalizzazione dell’orario delle lezioni volta a favorire un’adeguata attività di studio individuale; 2) una dislocazione adeguata degli insegnamenti, dei relativi orari e delle prove di esame (intermedie e finali) nei due semestri. Al fine di ottimizzare il calendario degli appelli di esame, inoltre, anche a seguito di una specifica richiesta formulata in tal senso delle rappresentanze studentesche, è stato svolto un lavoro di raccordo con il corpo docente volto ad evitare qualsiasi sovrapposizione di date almeno con riferimento agli esami obbligatori. Analogamente, il CdS in Servizio sociale ha provveduto ad eliminare qualunque sovrapposizione degli appelli d’esame, avendo cura di mantenere le relative date ad una ragionevole distanza l’una dall’altra, nel quadro del calendario predisposto dalla Scuola. Nel CdS magistrale in DGIS ha già avuto inizio un’opera di accorpamento delle lezioni, tale da lasciare agli iscritti un giorno libero per lo studio individuale.

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Tale opera necessita tuttavia di essere ulteriormente sviluppata e perfezionata soprattutto con riguardo al primo semestre. In particolare, si tratterà di predisporre una griglia di giorni entro i quali definire l’orario. Una prima fase di tale ulteriore impegno è già stata sviluppata in occasione della stesura del nuovo orario di lezioni per l'a.a. 2015-2016. Sarà comunque necessario proseguire ancora in tale opera, chiedendo maggiore elasticità ai docenti. Per il CdS magistrale in RISE, un obiettivo particolarmente significativo è rappresentato da quello di una più razionale organizzazione e distribuzione degli appelli dei corsi nelle sessioni di esame. In particolare, si intende continuare a dar vita a forme di coordinamento fra docenti, volte ad evitare sovrapposizioni di date di esame soprattutto in occasione dell’appello di dicembre, ovvero sia quello in cui maggiore è il rischio di sovrapposizioni. Anche il CdS magistrale in SPPD si è posto come principale obiettivo quello della «Armonizzazione dei tempi di esame». Pertanto, d’intesa con le rappresentanze studentesche, si è provveduto ad armonizzare le sessioni di esame, al fine di rendere meglio fruibile il calendario degli esami. Infine il CdS in SRS, oltre a quello dell’adeguamento e del rafforzamento dell’offerta nella didattica integrativa, condivide anche i seguenti obiettivi: a) il miglioramento della distribuzione degli insegnamenti fra i due semestri; b) un’organizzazione dell’orario atta a rendere praticabile l’attività di studio durante lo svolgimento del corso dell’insegnamento; c) l’introduzione di una forma di coordinamento in sede di definizione delle date degli esami, onde evitare sovrapposizioni fra esami dello stesso anno. � Accompagnamento al mondo del lavoro

Come indicato nella relazione annuale dell’anno passato, tutti i CdS hanno recepito pienamente l’importanza del tirocinio come esperienza formativa e come ponte tra studio e lavoro, ed hanno quindi provveduto a migliorare l’informazione in materia nonché l’organizzazione delle relative attività. Nei CdS triennali di Scienze politiche e Servizio sociale è stato effettuato un monitoraggio sistematico al fine di razionalizzare e ampliare l’offerta dei tirocini, di cui abbiamo parlato diffusamente nei paragrafi precedenti. Il CdS magistrale in DGIS ha dedicato un rilevante impegno al perfezionamento del sistema dei tirocini. Sono state già organizzate due riunioni (il 19.11.2015 e il 12.04.2016) per la presentazione dei tirocini, considerati il punto di contatto fondamentale con il mondo del lavoro. In particolare, si sono consolidati i progressi conseguiti in materia di tempi, sia per la stipula di nuove convenzioni che per la definizione del progetto di tirocinio, nonché le relazioni instaurate con le organizzazioni del mondo del Social Work in Toscana. Il Corso ha inoltre istituito un appuntamento annuale per la “simulazione degli esami di stato” - http://www.dgis.unifi.it/vp-129-simulazione-esami-di-stato.html -, realizzata per la prima volta lo scorso 25 febbraio. Nel CdS magistrale in SPPD, nell’ambito del processo di riflessione e riprogettazione dell’ordinamento degli studi e dei contenuti del Corso, l’azione in oggetto è stata trasformata in un evento di coinvolgimento-audizione di esponenti del mondo del lavoro i quali, in data 26 giugno 2015, in concomitanza con lo svolgimento di un Consiglio di Corso di laurea a ciò appositamente dedicato, hanno avuto modo di interloquire e confrontarsi con docenti e studenti del Corso. In tale occasione, in particolare, sono stati coinvolti un editore e componente del CdA dell’Ateneo fiorentino, un consigliere regionale della Toscana e un dirigente del Comune di Firenze.

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Il CdS magistrale in SCPP, coerentemente con la decisione adottata dal Consiglio di CdS del 12.02.2014, con cui si sono introdotti 6 CFU di tirocinio all’interno del relativo piano degli studi, ha attivato le procedure necessarie ai fini della concreta attivazione di tale decisione. I dati riportati dalla banca dati Stage Unifi (https://sol.unifi.it/stage/engine) con riferimento all’a.a. 2015-2016 mostrano risultati molto soddisfacenti posto che, in relazione al numero degli iscritti al secondo anno (47 studenti), sono stati attivati ben 32 tirocini. Inoltre, il Corso ha istituito il collegamento al sito di Ateneo http://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html#curriculare, recante la lista delle aziende abilitate a ricevere tirocinanti, sito al quale si accede peraltro da un link presente nella pagina della Scuola di Scienze Politiche (http://www.sc-politiche.unifi.it/ls-8-stage.html). Infine, è stata predisposta una lista di aziende più specificatamente inerenti alle esigenze professionalizzanti del CdS, la quale è consultabile dal sito internet http://www.strategiecomunicazionepubblica.unifi.it/. Giova sottolineare che, secondo quanto messo in luce dalla relazione annuale 2015 della Commissione Paritetica Docenti – Studenti, tale operazione di individuazione di aziende per lo svolgimento di stage ha allargato il suo raggio operativo rispetto a quello originariamente previsto, includendo oggi la possibilità di svolgere stages anche all’estero presso imprese, istituzioni, centri di ricerca pubblici e privati, all’interno del programma Erasmus+ Traineeship. Nel corso del 2015, il CdS magistrale SRS ha organizzato incontri di orientamento al lavoro dedicati soprattutto ai laureandi. In particolare, si sono svolti tre incontri (21 ottobre, 17 novembre e 21 dicembre 2015) tra il Comitato per la didattica e i rappresentanti degli studenti iscritti al CdS. Inoltre, nel corso dell’assemblea degli studenti del CdS svoltasi il 9 marzo 2015, tra gli argomenti affrontati il principale è risultato proprio quello dell’orientamento al lavoro. A tale proposito, in particolare, sono stati riportati esperienze di laureati del CdS inseriti nel mondo del lavoro, nonché i risultati dell’indagine Cati del 2014 sul destino dei laureati del CdS. Nel mese di maggio del 2016 e precisamente nei giorni 12,20 e 26, il CdS magisrale SRS ha organizzato tre “Giornate di orientamento” per gli studenti delle triennali della nostra Scuola. Ciascuna giornata era strutturata con due presentazioni di tesi di laurea, coordinate da un chair. Infine, sul fronte delle analisi e valutazione delle esperienze di tirocinio formativo, il Prof. Sandro Landucci, responsabile dei tirocini, ha svolto nel corso del 2015 un’analisi sistematica delle schede di tirocinio messe a disposizione dal sistema informatico di Ateneo. I risultati di tale analisi indicano un progressivo concentrarsi delle attività di tirocinio degli studenti del CdS su enti (istituti di ricerca) e istituzioni (soprattutto enti Locali) che, anche secondo quanto emerge dai dati dell’indagine svolta dal CdS nel 2014, risultano le destinazioni più probabili dal punto di vista occupazionale per i laureati del CdS medesimo. L’indagine in questione è stata effettuata anche per l’a.a. 2015- 2016 e sta altresì proseguendo nell’attuale a.a 2016-2017. I relativi risultati saranno comunicati nella prossima Relazione annuale del CdS. Il CdS magistrale RISE, che precedentemente aveva riscontrato la difficoltà di alcuni studenti nel trovare tirocini curriculari attinenti alle competenze acquisite durante il percorso di studi, nel corso del 2016 ha incrementato il numero di ‘testimonials’ dei laureati alla prima occupazione inseriti sul sito web del CdS, e quello dei ‘testimonials’ di studenti che hanno effettuato tirocini curriculari o post-laurea.

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Si è altresì continuato a proporre attività integrative, da svolgersi presso il Polo delle Scienze Sociali, che rientrassero nell’attività più generale di formazione ai fini del Job Placement. Infine è stata pubblicizzata, sul sito web del CdS, l’assegnazione di premi o borse di studio per studenti RISE. Per motivi di ordine burocratico, invece, nonostante lo stanziamento da parte dell’Associazione Alumni “Cesare Alfieri” di appositi fondi destinati all’uopo, non è risultato materialmente possibile stipulare direttamente convenzioni per tirocini pre-laurea con sedi diplomatiche italiane all’estero. Peraltro, il MAECI, dopo anni di interruzione, ha riavviato le procedure per tirocini da svolgersi presso tali sedi diplomatiche, consentendo a due studenti RISE di parteciparvi. Nel corso del 2015 la Scuola, al fine di individuare ed approfondire le opportunità di stages all’estero presso imprese, istituzioni, centri di ricerca pubblici e privati, ha attivato due collaborazioni (tramite co.co.co) per il progetto “Stages in Europa”. L’opera dei collaboratori ha consentito di migliorare quantitativamente e qualitativamente tali opportunità all'interno del programma Erasmus+ Traineeship. In particolare, a seguito dello svolgimento di un'apposita indagine preliminare, sono stati selezionati una serie di enti ed istituzioni europei, ritenuti particolarmente idonei ed appartenenti a vari settori, in modo tale da soddisfare le esigenze di tutti i Corsi di laurea. Tale impegno prosegue attivamente grazie all’attività del nostro Ufficio di Relazioni internazionali, che aggiorna costantemente la lista degli enti convenzionati con la Scuola. L’elenco è visibile al link: http://www.sc-politiche.unifi.it/cmpro-v-p-135.html. Inoltre, al fine di semplificare la procedura di partecipazione al bando Erasmus Traineeship, nel 2016 è stato realizzato un vademecum, intitolato “ Tutti gli step per svolgere un tirocinio in Europa”, reperibile al seguente link:http://www.sc-politiche.unifi.it/upload/sub/mobilita-internazionale/vademecum-traineeship-docweb.pdf. Infine, prosegue la collaborazione della Scuola con il servizio di Orientamento al lavoro e Job Placement (OJP).

Quadro F - Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti, sui dati statistici relativi ai CdS e Analisi delle problematiche/osservazioni/considerazioni sollevate dalla componente studentesca

a) Dati statistici relativi ai CdS

� Dati di ingresso – Esiti del test di autovalutazione del 9 settembre 2016

Come avviene da qualche anno a questa parte, il test di autovalutazione della Scuola di Scienze politiche consiste in trenta domande a risposta multipla: 8 di cultura generale, 8 di lingua italiana, 8 di ragionamento logico e 6 di lingua inglese. Si tratta di un test coordinato a livello nazionale dalla Conferenza di Scienze Politiche, a cui aderiscono molti Dipartimenti/Scuole di altri Atenei. Al test di settembre 2016 risultavano iscritti 529 interessati, ed hanno effettivamente partecipato in 443, con un lieve decremento rispetto al test del settembre 2015, al quale avevano partecipato in 484. Per gli studenti che hanno evidenziato notevoli lacune, sono stati previsti appositi corsi di recupero, a frequenza obbligatoria, di cultura generale, lingua italiana e ragionamento logico, di 20 ore ciascuno, con inizio a ottobre e termine a dicembre, tenuti in prevalenza da docenti della Scuola (solo per il corso di lingua italiana è stato attivato un contratto con docente esterno). Per quanto attiene alla lingua inglese non c’è stata necessità di organizzare corsi di sostegno ad hoc, essendo

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previsti durante tutto l’anno lettorati di inglese dal livello A1 al livello C1. Nel mese di gennaio la Scuola organizza annualmente un ulteriore test di autovalutazione per quegli studenti che non hanno potuto sostenere il test a settembre. Per coloro che non dovessero superare il test in alcuna delle sue parti, a partire da febbraio saranno organizzati corsi di recupero di 20 ore ciascuno. Al fine di avere un utile quadro di riferimento circa l’andamento dei test di autovalutazione, negli anni scorsi è stata sviluppata l’analisi dei risultati dei test svolti negli anni accademici 2012-2013, 2013-14 e 2014-2015. La Scuola si propone di effettuare nuovamente tale analisi sull’arco complessivo dei tre anni accademici successivi.

� Dati di ingresso- Iscrizioni al I anno

Iscritti al I anno dei CdS della Facoltà/Scuola di Scienze politiche

Dati tratti dai B.S. n. 10 del 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 (che indicano gli studenti che al 31 luglio hanno regolarizzato l'iscrizione effettuando i pagamenti delle tasse e dei contributi universitari). Per l’anno 2014-15 si riportano anche il numero delle iscrizioni*.

2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 2013-2014

2014-2015

2014-2015* 2015-2016

SP 475 477 483 393 409 360 398 321

SS** 87 79 91 95 74

DGIS 33 31 31 35 22 20 21 24

RISE 109 86 90 102 101 80 85 75

SPPD 50 50 68 42 31 27 31 25

SRS 30 24 22 ***29 26 29 30 12

SCPP ****62 ****55 ****34 63 43 51 53 43

** Per il CdS di Servizio sociale non sono disponibili i dati relativi agli a.a. antecedenti al 2012-13, in quanto si tratta di corso di nuova istituzione (faceva prima parte di un CdS biclasse – Sociologia e politiche sociali - per il quale i Bollettini statistici non evidenziavano i dati relativi alla singola classe). *** Dall’a.a. 2012-2013 nel CdLM in Sociologia e ricerca sociale è confluito il CdLM in Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale. **** I dati relativi agli a.a. 2009-2010, 2010-2011 e 2011-2012 si riferiscono al CdLM in Comunicazione strategica di cui il Corso di Strategie costituisce la trasformazione. Sia per l’a.a. 2015-2016 che per il 2016-2017 si rileva una lieve variazione sia nei CdS triennali che nei CdS magistrali. Le iscrizioni ai corsi coordinati dalla Scuola non risultano certamente caratterizzate da un trend espansivo, verosimilmente in ragione di una pluralità di motivi, legati anche alla difficoltà inerenti alla congiuntura economica generale.

� Internazionalizzazione

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Erasmus studio; studenti risultati idonei alla mobilità

*si tratta di studenti iscritti al CdS biclasse – Sociologia e politiche sociali – nella classe Servizio sociale L-39, trasformatosi dall’a.a. 2012-13 nel corso monoclasse Servizio sociale ** si tratta di uno studente iscritto alla CdLM in Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale

confluito dall’a.a. 2012-13 nel CdLM in Sociologia e ricerca sociale

Anche se, come ogni anno accademico, il 26 settembre 2016 l’ufficio di Relazioni internazionali della Scuola ha organizzato un incontro con tutti gli studenti iscritti volto a fornire informazioni riguardanti la mobilità internazionale, non si rilevano particolari variazioni nel numero totale della mobilità per studio rispetto agli scorsi anni;

Erasmus placement/traineeship; studenti risultati idonei alla mobilità

* si tratta di uno studente iscritto alla CdLM in Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale confluito dall’a.a. 2012-13 nel CdLM in Sociologia e ricerca sociale

Anche nel caso dell’Erasmus traineeship, la situazione dei CdS risulta molto differenziata. Merita peraltro di essere sottolineato l’incremento nella partecipazione all’Erasmus Traineeship registrato in alcuni Corsi di laurea magistrali (RISE e SCPP).

� Dati di uscita Dati tratti dai B.S. n. 8 del 2014 CdS triennali

CdS n. studenti 2013/2014

n. studenti 2014/2015

n. studenti 2015/2016

n.studenti 2016/2017*

SP 45 49 47 50

SS *2 2 2 1

DGIS 0 0 1 2

RISE 28 32 25 24

SPPD 2 2 3 1

SRS **1 1 2 0

SCPP 11 0 9 5

CdS n. studenti a.a. 2013/2014

n. studenti a.a. 2014/2015

n. studenti a.a. 2015/2016

n. studenti a.a. 2016/2017

SP 1 5 11 11

SS 0 0 2 1

DGIS 0 0 0 0

RISE 21 29 47 58

SPPD 1 0 5 1

SRS *1 0 0 2

SCPP 1 5 0 5

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Anno 2013 % laureati in corso Voto medio di laurea

SP L-36 36 99,4

SS L-39 17 99,5

CdS Magistrali

Anno 2013 % laureati in corso Voto medio di laurea

DGIS 42 107,4

RISE 34.9 107,3

SPPD 37.5 107,3

SRS 39 105,6

SCPP 42,5 107

Dati tratti dai B.S. n. 8 del 2015

CdS triennali

Anno 2014 % laureati in corso Voto medio di laurea SP L-36 31 98,1 SS L-39 27 100,5

CdS Magistrali

Anno 2014 % laureati in corso Voto medio di laurea

DGIS 45 106,1 RISE 46 107,4 SPPD 32 106,1 SRS 25 107,5 SCPP 46 106,8

Dati tratti dai B.S. n. 8 del 2016

CdS triennali

Anno 2015 % laureati in corso Voto medio di laurea SP L-36 33,0 97,9 SS L-39 10,3 98,1

CdS Magistrali

Anno 2015 % laureati in corso Voto medio di laurea

DGIS 45,0 108,2 RISE 38,1 105,5 SPPD 28,6 106,8 SRS 35,7 109,8 SCPP 50,0 105,8

Come emerge dalla tabella, nel CdS in Servizio sociale prosegue, rispetto allo scorso anno, un incremento dei laureati in corso, dovuto presumibilmente alla razionalizzazione delle attività di

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tirocinio. Il CdS in Scienze politiche, invece, registra una notevole diminuzione sia dei laureati che del voto di media. Nei CdS magistrali si registrano oscillazioni anche significative. Occorre peraltro tener conto che, per via del ridotto numero annuale di laureati per ciascun corso, anche pochi studenti (in più o in meno) possono far variare la percentuale. b) Esiti della valutazione della didattica da parte degli studenti

Come è noto, la valutazione della didattica da parte degli studenti avviene con modalità online e si applica a tutti gli insegnamenti dell’offerta didattica della Scuola disciplinati ai sensi del D.M. 509/1999 e del D.M. 270/2004. Anche quest’anno i risultati della valutazione della didattica relativi all’anno accademico 2015/2016, aggiornati al 31 luglio 2016, confermano un andamento della Scuola in linea con l’andamento di Ateneo o ad esso leggermente superiore. Rispetto ai risultati del questionario del passato a.a., prosegue la tendenza al miglioramento in tutte le sezioni del questionario medesimo, riscontrandosi unicamente un lievissimo decremento in relazione alla domanda D3 concernente il rapporto tra orario lezioni e adeguata attività di studio individuale. Prendendo a riferimento la media dei risultati complessivi della Scuola, appaiono ovviamente differenziati i risultati relativi ai singoli CdS, anche se mai con significativi scostamenti. In particolare, per quanto riguarda i risultati inerenti ai corsi di laurea triennali, essi si presentano inferiori a quelli medi della Scuola, registrando tuttavia un miglioramento complessivo rispetto all’a. a. precedente. Per quanto riguarda i risultati dei corsi di laurea magistrali, quello in Relazioni internazionali e Studi europei (RISE) conferma un ulteriore miglioramento complessivo rispetto ai dati dell’anno precedente e un andamento leggermente superiore rispetto a quelli medi della Scuola. Il CdS magistrale in Strategie della comunicazione pubblica e politica (SCPP) mostra un andamento mediamente superiore a quello della Scuola, nonché un significativo miglioramento rispetto ai dati dell’anno precedente. Il CdS magistrale in Sociologia e ricerca sociale (SRS) presenta un andamento tendenzialmente superiore rispetto ai risultati medi di Scuola (salvo che in relazione ai quesiti D9, D13 e D22), e registra altresì un costante miglioramento percentuale rispetto ai dati dello scorso anno. I CdS magistrali in Disegno e gestione degli interventi sociali e in Scienze della politica e dei processi decisionali hanno mediamente risultati superiori a quelli medi della Scuola, ma in calo rispetto ai risultati del precedente a.a 2014/2015. I Presidenti di CdS, interpellati dalla CP, dichiarano di aver presentato e discusso i risultati della valutazione nell’ambito dei rispettivi Consigli (di cui la CP ha acquisito i verbali), o di essere in procinto di farlo in occasione del primo Consiglio utile. c) Analisi delle problematiche/osservazioni/considerazioni sollevate dalla componente studentesca

Come già evidenziato nei quadri precedenti, il problema della sovrapposizione di appelli di esame nel medesimo giorno, in precedenza segnalato dalle rappresentanze studentesche come concausa dei ritardi nella progressione in carriera, nel corso del 2016 si è alquanto ridimensionato grazie alla collaborazione intervenuta a tal fine fra la Scuola, i CdS e le rappresentanze studentesche, che insieme hanno messo a punto alcuni strumenti ( tra cui, la piattaforma Doddle) idonei ad una migliore

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distribuzione dei singoli appelli nell’ambito delle diverse sessioni. La Commissione, peraltro, invita la Scuola a collaborare ulteriormente con le rappresentanze studentesche ai fini della realizzazione di accorgimenti organizzativi idonei ai fini di una definitiva risoluzione del problema in questione. Si rileva peraltro che, per gli esami dello stesso anno, al fine di consentirne una loro adeguata preparazione da parte degli studenti, sarebbe opportuno non soltanto evitare sovrapposizioni di appelli nel medesimo giorno, ma fare in modo che i relativi appelli vengano anche distanziati fra loro di un congruo numero di giorni. Al tempo stesso, specie per quanto riguarda gli esami in questione, si rileva il ricorrente manifestarsi di eccessivi ritardi nella pubblicazione delle date dei relativi appelli. La CP pertanto, in primo luogo, auspica una maggiore tempestività nella pubblicazione delle date degli appelli di esame, esplorando eventualmente, a tal fine, la possibilità di una fissazione, all’inizio di ogni anno accademico, degli appelli di esame per entrambe le sessioni dell’anno medesimo. In secondo luogo, la CP invita il Presidente della Scuola a verificare, in collaborazione con gli uffici della Presidenza, l’effettiva possibilità di distanziare di un congruo numero di giorni gli appelli degli esami del medesimo anno. E ciò, sia pur nella consapevolezza della notevole difficoltà di conciliare una soluzione del genere con l’esigenza testé ricordata di una maggiore tempestività della pubblicazione delle relative date. I denunciati ritardi nella pubblicazione delle date degli appelli in questione, infatti, dipendono essenzialmente dalle notevoli difficoltà di contemperamento delle esigenze e delle richieste dei vari docenti interessati: difficoltà che già si registrano regolarmente laddove si tratta di evitare la fissazione di più appelli nello stesso giorno, e che sono naturalmente destinate ad accentuarsi nel caso in cui gli appelli dovessero essere necessariamente fissati ad una certa distanza di tempo fra di loro. Un’ulteriore segnalazione fatta dai rappresentanti degli studenti riguarda l’eccessiva diversità dei programmi di insegnamento del I anno nei corsi divisi per lettera alfabetica (v. quadro A). Dal punto di vista dell’orientamento in itinere, anche per quest’anno accademico abbiamo potuto usufruire del servizio di tutorato per gli studenti iscritti ai corsi di laurea triennali, che ha fornito un efficace supporto per la preparazione sia per le prove intermedie dei corsi di studio che per gli esami di lingua inglese e lingua spagnola. Infine, in ordine alla problematica concernente gli stage e tirocini, assai complessa dal punto di vista organizzativo, ma comunque cruciale per il percorso formativo dei nostri studenti, come più volte ribadito anche dalle rappresentanze studentesche, si rinvia a quanto sopra già riferito e osservato (vedi quadro E, accompagnamento al mondo del lavoro).

Quadro G - Analisi e proposte sull’effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS

Come per gli anni passati, i siti di tutti i CdS riportano i requisiti di ammissione, il piano di studi, il calendario delle attività didattiche (lezioni, esami, prove intermedie, sessioni di laurea), gli orari delle lezioni, l’organizzazione dei tirocini. Come già indicato nei precedenti quadri C e D SUA – Qualità, per migliorare ulteriormente le informazioni a disposizione degli studenti e per ottemperare alle richieste dell’ANVUR in merito alla “valutazione degli apprendimenti”, per il prossimo anno accademico i CdS, con riguardo alla scheda dell’insegnamento “modalità di verifica dell’apprendimento” (Sillabus), si sono prefissati di non indicare puramente e semplicemente la formula alternativa “scritto/orale”, bensì di specificare i criteri, le regole e le procedure dell’esame.

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Quest’anno inoltre, per far sì che le informazioni fornite risultino chiare, corrette e facilmente reperibili sui siti della Scuola e dei CdS, grazie all’utilizzo di una specifica unità di personale tecnico - informatico della Presidenza che, in collaborazione con i Presidenti dei Corsi di laurea triennali e magistrali, verifica e aggiorna costantemente i siti web e grazie altresì alla collaborazione del Centro televisivo di Ateneo, si è provveduto a potenziare la comunicazione visiva relativa alla presentazione dei Corsi di laurea a partire da quelli magistrali, che si rivolgono a laureati triennali in buona parte provenienti da altre sedi universitarie, e quindi più difficili da coinvolgere nella partecipazione ad Open Days ed altri analoghi eventi organizzati in sede. Il 22 giugno scorso, poi, in occasione della Cerimonia di consegna degli attestati dei laureati triennali e dei premi ai migliori laureati triennali e magistrali, si è proiettato per la prima volta un video di presentazione di tutti i Corsi di laurea magistrali, realizzato dal Centro televisivo di Ateneo, video che successivamente è stato inserito nel web della Scuola, in modo tale da fornire al riguardo un’informazione continua e facilmente reperibile. Un ulteriore video è stato realizzato dal Presidente del nuovo corso di laurea magistrale di Politica, Istituzioni e mercato, proprio al fine di illustrare in modo efficace e persuasivo il nuovo percorso di formazione e gli obiettivi che esso si prefigge. Sempre in vista nell’ottica di un potenziamento dell’informazione web relativa ai contenuti dei Corsi di laurea afferenti alla Scuola, nel Consiglio di Corso di laurea di Scienze politiche del 22 giugno 2016, su menzionato al quadro A, è stata fra l’altro condivisa e sottolineata la necessità di: a) rimodulare il sito internet e la sua funzionalità interattiva su una pluralità di profili riguardanti il Corso, i suoi docenti, l’offerta formativa, le prestazioni informative e amministrative, le attività culturali e dibattimentali, attivando all’uopo una specifica collaborazione con gli Uffici d’Ateneo; b) valorizzare - su una pluralità di supporti audiovisivi - le testimonianze esemplari di laureati, studenti Erasmus, imprenditori e managers pubblici e privati e altri attori che rimarchino la qualità formativa del Corso di laurea, assicurando la disseminazione in rete di tali contributi. Prosegue inoltre il servizio di tutorato, attivato a marzo scorso e finalizzato a supportare gli studenti triennali nel loro percorso di studio, dotato di una pagina sul social network facebook al fine di raggiungere più efficacemente gli studenti e comunicare ai medesimi, anche informalmente, attività e iniziative di loro interesse. Alcuni CdS, prendendo spunto da tale iniziativa, hanno aperto una propria pagina facebook (LM in Relazioni internazionali e studi europei, LM Scienze della politica e dei processi decisionali/Politica, istituzioni e mercato e LM in Sociologia e ricerca sociale), altri invece utilizzano il collegamento alla pagina di Ateneo.