relazione attivitÀ anno 2010 - casarsa della …...la presente relazione intende quindi dar conto...

47
CITTA' DI CASARSA DELLA DELIZIA OSSERVATORIO SOCIALE RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 per l’Assemblea Generale dell'Osservatorio Sociale del 21 e 28 febbraio 2011

Upload: others

Post on 26-Aug-2020

5 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

CITTA' DI CASARSA DELLA DELIZIA

OSSERVATORIO SOCIALE

RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010

per l’Assemblea Generale dell'Osservatorio Sociale

del 21 e 28 febbraio 2011

Page 2: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

INDICE

1. Premessa................................................................................................................................ 2

2. Competenze dell’Osservatorio ............................................................................................. 3

3. Organismi facenti parte dell'Osservatorio e sua organizzazione...................................... 4

4. Profilo demografico 2010 del Comune ................................................................................ 7

5. Progettualità formulate per l'anno 2010 e sintesi delle attività realizzate ...................... 15

6. Spesa Sociale 2010 del Comune di Casarsa della Delizia ............................................... 21

7. Programma delle attività 2011 ............................................................................................ 23

8. Relazioni delle Commissioni .............................................................................................. 24

9. Relazioni delle Scuole ......................................................................................................... 35

10. Allegati ................................................................................................................................ 40

Il Documento è stato predisposto dal Gruppo di coordinamento delle Commissioni con la consulenza del dott. Eliano Fregonese

Relazione attività anno 2010 1

Page 3: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Relazione attività anno 2010 2

La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione (Giorgio Gaber)

1. Premessa L'Osservatorio Sociale di Casarsa è un organismo istituito dallo Statuto Comunale, approvato nel

1991 (e aggiornato e integrato nel 1995). L'articolo 72 dello Statuto recita, infatti, così:

"1. Il Comune di Casarsa della Delizia, nell'intento primario di tutelare le fasce più

svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile,

istituisce un osservatorio sociale permanente sulle problematiche sociali che

determinano e/o ingenerano situazioni di emarginazione sociale, al fine di acquisire

documentazioni quantitative e qualitative sulle povertà antiche e nuove presenti nel

territorio comunale.

2. La documentazione di cui al precedente comma dovrà essere trasmessa annualmente

agli organi elettivi, alla Giunta, alle Associazioni, in sede di programmazione annuale di

bilancio anche al fine di promuovere una integrazione tra le risorse istituzionali pubbliche,

private e delle libere forme associative.

3. La nomina ed il funzionamento dell'osservatorio sociale sono definiti da apposito

regolamento".

Le attività dell'Osservatorio prendono avvio nella seconda metà del 1993 e da allora sono

proseguite con continuità.

Dal 1999, annualmente, viene presentata all'Assemblea Generale dell'Osservatorio, e

successivamente al Consiglio Comunale, una relazione scritta delle attività svolte nel corso

dell’anno precedente.

Dal 2004 con l’inizio del processo di predisposizione in Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

dei primi Piani di Zona 2006/2008, l’Osservatorio si colloca come organismo a supporto anche

alle iniziative dell’Ambito Distrettuale 6.2 – Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento.

Dal 2006 l’Assessore alle Politiche sociali rappresenta l’Osservatorio nella Conferenza

dell’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone.

La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso

dell'anno 2010 e della programmazione per il 2011. Comprende in allegato anche le relazioni

delle singole Commissioni, il documento sulla Spesa sociale comunale 2010, la rassegna stampa

e il Regolamento dell’O.S. approvato dal Consiglio comunale.1

1 I principali documenti prodotti dall’Osservatorio Sociale sono disponibili anche su CD-ROM da richiedere all’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune. La versione definitiva della presente relazione sarà presto disponibile sul sito internet del Comune: www.comune.casarsadelladelizia.pn.it

Page 4: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

2. Competenze dell’Osservatorio

L’obiettivo prioritario dell’Osservatorio Sociale è dare un contributo allo sviluppo delle politiche

sociali del Comune, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:

1. L’approfondimento della conoscenza sui fenomeni di disagio sociale e di emarginazione

presenti nel territorio comunale;

2. La promozione di una migliore qualità della vita delle persone e l’attenzione solidale alle

problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione;

3. Il sostegno alla partecipazione diffusa dei cittadini alle progettualità socio-educative;

4. Lo sviluppo dell’integrazione tra le varie componenti dell’Osservatorio sociale stesso per un

miglior utilizzo delle risorse;

5. Il miglioramento, in collaborazione con gli Enti pubblici, della qualità dei Servizi sociali.

6. La valutazione del capitolo di spesa destinato all’Osservatorio Sociale e pareri sulla spesa

sociale del Comune.

(art. 5 del Regolamento dell’Osservatorio Sociale)

Relazione attività anno 2010 3

Page 5: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

3. Organismi facenti parte dell'Osservatorio e sua organizzazione

Nel corso del 2010 si sono aggiunte due nuove realtà del privato sociale, più sotto evidenziate in

grassetto, a quelle pubbliche e private, del settore socio-assistenziale ed educativo già coinvolte

nelle attività dell'Osservatorio. Complessivamente sono oggi 49, di seguito elencate in ordine

alfabetico:

1. ACAT (Associazione Club Alcolisti in Trattamento),

2. AGESCI di Casarsa e San Giovanni,

3. AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi),

4. AIFA (Associazione Italiana Fra Anziani),

5. Amici della Montagna (associazione),

6. Amministrazione Comunale (rappresentata dall'Assessore alle “Politiche Sociali, Giovanili e

alla Città Sostenibile delle bambine e dei bambini”),

7. ANDI (Associazione Nazionale Dimagrire Insieme) e non solo,

8. Associazione Diabetici del Sanvitese, 9. AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue),

10. AVSI - sezione locale (ONG – Organizzazione Non Governativa),

11. Azione Cattolica Casarsa - San Giovanni,

12. Associazione Piedibus,

13. Caritas parrocchiale di Casarsa,

14. Caritas parrocchiale di San Giovanni,

15. Centro Gioco “Pollicino”,

16. Centro studi sociali “Scrosoppi”,

17. CGIL-pensionati,

18. Circolo ACLI “Ferrini” di San Giovanni,

19. Comitato Genitori degli alunni della scuola dell’infanzia di Casarsa,

20. Comitato Genitori degli alunni della scuola dell’infanzia di San Giovanni,

21. Comitato Genitori degli alunni della scuola primaria di Casarsa,

22. Comitato Genitori degli alunni della scuola primaria di San Giovanni,

23. Comitato Genitori degli alunni della scuola secondaria di 1° grado di Casarsa,

24. Consorzio di Cooperative Sociali “Leonardo”,

25. Consulta dei Cittadini Stranieri,

26. CRI (Croce Rossa Italiana),

27. Dai Ruote alla pace (Associazione),

28. Donne & Società (Associazione),

29. Espoir du Togo,

30. Estate Ragazzi (Associazione),

Relazione attività anno 2010 4

Page 6: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Relazione attività anno 2010 5

31. Gruppo di Acquisto Solidale “Che Delizia” (G.A.S.), 32. Gruppo ganesi,

33. Gruppo famiglie “Bilanci di giustizia”,

34. Istituto Comprensivo di Casarsa della Delizia (Scuole elementari e medie),

35. Il Noce (associazione di volontariato),

36. Il Piccolo Principe (cooperativa sociale),

37. Laluna (associazione di volontariato),

38. Lega pensionati CISL,

39. Lilliput (cooperativa sociale),

40. Par San Zuan (associazione),

41. Primavera '90 (associazione),

42. Pro Casarsa della Delizia (pro loco comunale),

43. Progetto Giovani (servizio del Comune),

44. Punto Giovani (associazione),

45. Scuola dell’infanzia di Casarsa,

46. Scuola dell’infanzia di San Giovanni,

47. Servizio Sociale di Base,

48. Solidarmondo PN - Aganis (ONG - Organizzazione Non Governativa),

49. UIL – Pensionati.

L'Osservatorio si è dotato di una organizzazione minima per il suo funzionamento operando con

due Organi fondamentali:

- l'Assemblea; che si riunisce almeno una volta all’anno in plenaria (Assemblea generale) a cui

possono partecipare tutte le realtà;

- le Commissioni; attualmente ne sono attive otto impegnate su altrettante tematiche2:

a) anziani;

b) cooperazione decentrata;

c) immigrati;

d) banca del tempo;

e) giovani;

f) minori;

g) disabilità;

h) salute. 2 L’ampliamento delle Commissioni era stato deciso nell’incontro assembleare del 21 settembre 2007 per meglio rispondere alle esigenze delle realtà aderenti e per armonizzarsi maggiormente con il lavoro dei Tavoli tematici del Piano di Zona 2006/2008 dell’Ambito Distrettuale 6.2 (Ente Gestore Comune di San Vito al Tagliamento), nonché per favorire una maggiore partecipazione delle realtà locali. Esso è stato ratificato con l’approvazione del Regolamento dell’Osservatorio Sociale da parte del Consiglio comunale nel mese di giugno 2010.

Page 7: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Relazione attività anno 2010 6

Ai citati due Organismi si aggiunge il lavoro del Gruppo di coordinamento dei referenti delle 8

Commissioni, di cui fanno parte anche l'Assessore comunale competente, l'Assistente Sociale e

un Sociologo consulente esterno, che periodicamente si ritrova per coordinare l’attività

complessiva dell’Osservatorio Sociale comunale.

Nel corso del 2010 le suddette Commissioni si sono incontrate più volte su autonoma

convocazione.

Dopo l'Assemblea generale del 1° marzo, c'è stata una seconda Assemblea il 24 marzo, per

condividere e discutere le relazioni delle otto Commissioni; una terza Assemblea si è tenuta il 16

dicembre per predisporre le proposte sulla spesa sociale 2011 da consegnare ai Gruppi consiliari

in vista della stesura del Bilancio comunale di previsione.

Il 26 aprile è stato realizzato l’annuale incontro tra le realtà aderenti all’Osservatorio Sociale e i

componenti la Seconda Commissione consiliare per un confronto sulla Relazione annuale 2009.

Page 8: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

4. Profilo demografico 2010 del Comune

La popolazione residente (iscritta all’anagrafe) al 31 dicembre 2010 nel Comune di Casarsa della

Delizia è di 8.585 persone, 5 persone in più rispetto l’anno precedente (saldo demografico totale).

Il saldo demografico naturale (nati – morti) è positivo pari a 19 persone, viceversa quello

migratorio (iscritti – cancellati) è negativo pari a -14 persone. La crescita demografica già in calo

nel 2009 rispetto al precedente triennio, si è quasi arrestata nell’ultimo anno.

I minorenni sono 1.436, in calo rispetto il 2009, e rappresentano il 16,7% dell’intera popolazione.

Gli anziani sono 1.630 persone, 18 in più dell’anno precedente, un valore che corrisponde al 19%

dei residenti. I grandi anziani, con più di 74 anni, sono 775 (9%) e coloro che hanno 85 anni e

oltre sono 216 (2,5%). Gli immigrati stranieri sono 1.057, 19 in meno del 2009, e rappresentano

oggi il 12,3% dell’intera popolazione locale. I minorenni stranieri sono 258, ossia il 24,4% del

totale degli stranieri e il 18% dell’intera popolazione minorile (0 – 17 anni): 6 su 10 sono nati in

Italia. Il numero delle famiglie con almeno uno straniero sono 377. A Casarsa della Delizia sono

presenti 55 nazionalità diverse, la principale è quella ghanese, che conta 288 persone, in

diminuzione rispetto l’anno precedente.

Tab. Riepilogo dei principali indicatori demografici del Comune di Casarsa della Delizia

OGGETTO 2006 2007 2008 2009 2010 Popolazione residente 8.312 8.419 8.535 8.580 8.585Densità abitativa per kmq (superficie di 20,41 kmq) 407 412,5 418,2 420,4 420,6

Minorenni - - - 1.444 1.436Anziani (65 anni e oltre) 1.517 1.566 1.587 1.612 1.630Grandi anziani (75 anni e oltre) 714 740 755 747 775Grandi anziani con 85 anni e oltre 189 193 211 211 216Saldo demografico naturale (nati – morti) 13 23 8 28 19Saldo demografico migratorio (iscritti – cancellati) 75 84 108 17 -14

Saldo demografico totale (S. naturale + S. migratorio) 88 107 116 45 5

Famiglie anagrafiche - 3.360 3.412 3.436 3.461Stranieri residenti 707 860 1.012 1.076 1.057Variazione rispetto l’anno precedente - 53 152 64 -19Incidenza percentuale degli stranieri sul totale della popolazione 8,5 10,2 11,9 12,5 12,3

Minorenni stranieri - - - 270 258Minorenni stranieri nati in Italia - - - 149 153Famiglie con almeno uno straniero - - - 374 377Numero di nazionalità straniere - - - 50 55Nazionalità straniera principale Ghana Ghana Ghana Ghana GhanaNumerosità dei residenti ghanesi - - - 302 288Fonte: elaborazione su dati dell’Anagrafe Comunale al 31 dicembre 2006/2010

Relazione attività anno 2010 7

Page 9: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf. 1

8.312

8.419

8.585

8.535

8.580

8.200

8.250

8.300

8.350

8.400

8.450

8.500

8.550

8.600

8.650

8.700

2006 2007 2008 2009 2010

Popolazione residente nel Comune di Casarsa della Delizia nel periodo 2006/2010(Fonte Anagrafe comunale)

Graf. 2

Casarsa Della Delizia

100

100,5

101

101,5

102

102,5

103

103,5

104

2006 2007 2008 2009 2010

Andamento della popolazione redidente nel Comune di Casarsa Della Deliziadal 2006 al 2010 (Fonte Anagrafe Comunale) (numeri indice)

Graf. 3 – Piramide della popolazione

158

153

153

234

292

308

255

231

270

228

207

168

163

160

50

26

25

34

39

46

58

46

59

47

29

12

8

4

6

1

-

1

-1

280

193

180

181

55

92

138

194

218

272

235

259

283

315

280

293

249

200

136

195

166

158

2

6

4

11

13

19

41

79

81

76

44

38

35

38

30

48

-400 -300 -200 -100 - 100 200 300 400

0-4

5-9

10-14

15-19

20-24

25-29

30-34

35-39

40-44

45-49

49-54

55-59

60-64

65-69

70-74

75-79

80-84

85 WW MASCHIItaliani e Stranieri

FEMMINEItaliane e Straniere

Relazione attività anno 2010 8

Page 10: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf. 4

257

228

396

319

236

- 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

anni 0-2

anni 3-5

anni 6-10

anni 11-14

anni 15-17

Distribuzione della Popolazione Minorile per fasce d'età nel Comune di Casarsa della Delizia(Fonte Anagrafe Comunale - Dati 31 12 2010)

Tot. Minori = 1.436

Graf. 5

3-515,9%

6-1027,6%

11-1422,2%

15-1716,4%

0-217,9%

Popolazione Minorile per classi di età residente al 31/12/2010 nel Comune di Casarsa della Delizia - valore % (Fonte Anagrafe Comunale)

N° Totale Minori = 1.444

Graf. 6

83,3%

16,7%

Popolazione Minorile sul totale della popolazione residente nel Comune di Casarsa della Delizia al 31/12/2010 - valore % (Fonte Anagrafe Comunale)

Minori

Popolazione restante

Relazione attività anno 2010 9

Page 11: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf. 7

692

262

938

485

- 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800

Anziani ww 65

Grandi Anziani ww 75

maschi femmine

Tot. Anziani (>65): 1.630Tot. Grandi Anziani (>74): 747

Anziani e Grandi anziani per genere residenti nel Comune di Casarsa della DeliziaDati 31 12 2010 - Fonte Anagrafe Comunale

Graf. 8

81,0%

19,0%

Percentuale della Popolaziona Anziana sul Totale della Popolazione Residente al 31 12 2010nel Comune di Casarsa della Delizia (Fonte Anagrafe Comunale)

Anziani = 1.630Pop. Totale = 8.591

Anziani

Popolazione non anziana

Graf.9

64,3%

19% 16,7%

Minori, Adulti e Anziani residenti nel Comune di Casarsa della Delizia (valori percentuali)Dati 31 12 20010 - Fonte Anagrafe Comunale

Adulti

Anziani Minori

Relazione attività anno 2010 10

Page 12: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf. 10

1.470

1.517

1.566

1.6121.630

1.587

1350

1400

1450

1500

1550

1600

1650

2006 2007 2008 2009 2010 2011

Comune di CasarsaPopolazione anziana = > 65 annivar. ass. 160, var. % 10,9

Graf. 11

703

740747

714

775

755

660

680

700

720

740

760

780

800

2006 2007 2008 2009 2010 2011

Comune di CasarsaGrandi anziani = > 75 annivar. ass. 72, var. % 10,2

Relazione attività anno 2010 11

Page 13: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf. 12

82

63

19

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Nati Morti Saldo Naturale

Saldo Naturale (Nati - Morti) della popolazione residente nel Comune di Casarsa della Delizia Dati 31 12 2010 (Fonte Anagrafe comunale)

Graf. 13

-14

407393

-100

0

100

200

300

400

500

Iscritti Cancellati Saldo Migratorio

Saldo Migratorio (Iscritti - Cancellati) della popolazione residente nel Comune di Casarsa della Delizia Dati 31 12 2010 (Fonte Anagrafe comunale)

Graf. 14

5

-14

19

-20

-15

-10

-5

0

5

10

15

20

25

Saldo Naturale Saldo Migratorio Saldo demografico totale

Saldo Demografico Totale (S. Naturale + S. Migratorio) della popolazione residente nel Comune di Casarsa della Delizia - Dati 31 12 2010 (Fonte Anagrafe comunale)

Relazione attività anno 2010 12

Page 14: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf.15

16

1

17

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

Nati Morti Saldo Naturale

Saldo Naturale (Nati - Morti) degli stranieri residenti nel Comune di Casarsa della DeliziaDati 31 12 2010 (Fonte Anagrafe comunale)

Graf.16

-32

185

153

-50

0

50

100

150

200

Iscritti Cancellati Saldo Migratorio

Saldo Migratorio (Iscritti - Cancellati) degli stranieri residente nel Comune di Casarsa della Delizia - Dati 31 12 2010 (Fonte Anagrafe comunale)

Graf.17

-16

-32

16

-40

-30

-20

-10

0

10

20

Saldo Naturale Saldo Migratorio Saldo Totale

Saldo Demografico Totale (S. Naturale + S. Migratorio) degli stranieri residente nel Comune di Casarsa della Delizia - Dati 31 12 2010 (Fonte Anagrafe comunale)

Relazione attività anno 2010 13

Page 15: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Graf.18

707

860

1.0571.012

1.076

600

700

800

900

1000

1100

1200

2006 2007 2008 2009 2010

Popolazione straniera residente nel Comune di Casarsa della Delizia nel periodo 2006/2010(Fonte Anagrafe comunale)

Graf.19

100

105

110

115

120

125

130

135

140

145

150

155

2006 2007 2008 2009 2010

Popolazionetotale

PopolazioneStraniera

Andamento della popolazione residente totale e di quella straniera del Comune di Casarsa della Delizia dal 2006 al 2010 (Fonte Anagrafi Comunali) (numeri indice)

Graf.20

172

61

58

31

19

20

30

22

22

20

116

71

46

21

27

19

16

16

15

11

- 50 100 150 200 250 300 350

Ghana

Romania

Albania

India

Moldavia

Marocco

Bangladesh

Nigeria

Macedonia

Togo

maschi femmine

Distribuzione delle 10 Principali Nazionalità Straniere nel Comune di Casarda della Delizia(Fonte Anagrafi Comunali - Dati 31 12 2010)

Pop. Straniera Maschile totale = 566Pop. Straniera Femminile totale = 491Popolazione Straniera Totale = 1057Numero Totale nazionalità = 55

Relazione attività anno 2010 14

Page 16: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

5. Progettualità formulate per l'anno 2010 e sintesi delle attività realizzate

In occasione dell’Assemblea generale realizzata nei giorni del 1° e 24 marzo 2010 l’Osservatorio Sociale aveva approvato le seguenti linee progettuali per l’anno stesso:

1. Continuare le attività ed i progetti avviati dalle 8 commissioni: Anziani, Immigrati, Cooperazione decentrata, Banca del Tempo, Giovani, Minori, Disabilità, Salute;

Le attività delle Commissioni sono proseguite in autonomia; si rimanda alle relazioni in allegato per la completa esposizione di quanto realizzato da ciascuna.

2. Proseguire la attività di educazione interculturale nelle diverse agenzie educative;

Riguardo le attività di educazione interculturale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado c’è stato un ulteriore potenziamento, così come ampiamente documentato nelle relazioni delle Commissioni e delle scuole.

3. Dare attuazione ai progetti approvati e finanziati:

- “Ayikoo” (progetto di cooperazione decentrata)

Il progetto si è concluso a fine anno e rimane da fare solo la rendicontazione finale. Diverse sono state le iniziative di promozione e informazione del progetto durante tutto l’anno all’interno di eventi locali. In particolare è stata organizzata la mostra “Dire, fare, cooperare” durante la Sagra del Vino. A novembre si è svolta una visita di scambio in Ghana a cui hanno partecipato oltre all’assessore, i componenti della Commissione Coop. Decentrata. La visita ha consentito di partecipare alla festa di inaugurazione della scuola di Onwe e di conoscere direttamente i partner da parte dell’Amministrazione e della Commissione. Nonostante diverse difficoltà affrontate nel corso dei diversi anni il progetto, alla fine, ha raggiunto i risultati stabiliti.

- “New Citizens 6”

L’iniziativa che si è conclusa nel mese di settembre 2010 ha realizzato interventi per preadolescenti, adolescenti e giovani italiani e stranieri, in particolare: attività socio-educative e ricreative per i ragazzi, offrendo in tal modo occasioni concrete di protagonismo e cittadinanza attiva. Sono stati effettuati degli interventi di coinvolgimento dei genitori immigrati per il sostegno scolastico degli studenti stranieri e per la promozione di iniziative di accoglienza e facilitazione nei rapporti con le istituzioni locali, come la scuola;

- “Vicino a te - occasioni formative e di sviluppo professionale nel campo dell’assistenza alla persona a donne che versano in difficoltà lavorative”

Avviato nel mese di aprile il progetto è stato sviluppato nel corso dell’anno secondo le seguenti principali attività: avvio di un tavolo di coordinamento interistituzionale e interdisciplinare tra i diversi portatori di interesse, pubblici e privati, sul tema dell’assistenza ospedaliera e familiare, in rapporto ai percorsi di emersione dal lavoro irregolare, alle opportunità occupazionali e agli sbocchi professionali possibili; realizzazione di due percorsi formativi sull’assistenza alla persona a Casarsa cui hanno partecipato 46 donne, italiane e straniere; avvio di una indagine conoscitiva sull’assistenza nelle strutture socio assistenziali, sanitarie e su quella familiare nel territorio dell’Ambito distrettuale 6.2 attraverso la realizzazione di incontri informativi con funzionari regionali e dell’ASS6, con responsabili delle strutture per anziani (case di rip.) di San Vito al T. e Morsano al T., la somministrazione di un questionario informativo alle donne richiedenti l’iscrizione al percorso formativo, nonché a testimoni privilegiati del territorio.

Relazione attività anno 2010 15

Page 17: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

- “Città sostenibile delle bambine e dei bambini”

Con questo progetto nel 2009 è stato deciso di favorire l’avvio del Consiglio Comunale dei Ragazzi che si è insediato ufficialmente il 16 dicembre. Nel 2010 questo strumento ha rinforzato maggiormente il senso di cittadinanza e partecipazione attiva alla vita della comunità dei minori che hanno potuto esprimere con coscienza il proprio parere riguardo a tematiche che li riguardano. Nel corso dell’anno sono proseguiti i momenti formativi sui Diritti e Doveri, sulla Costituzione, sulla cittadinanza attiva, la conoscenza del territorio attraverso la visita agli Uffici amministrativi comunali e ad alcune realtà sociali; le occasioni di confronto per contribuire con proposte concrete alla riuscita delle progettazioni a favore di minori e giovani; l’organizzazione delle iniziative per ricordare l'anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia. All'interno del CCR si è discusso delle problematiche strutturali degli istituti scolastici; la mensa e il menù proposto; la sicurezza stradale e la sostenibilità della mobilità dei ragazzi. 26 i ragazzi delle scuole secondarie direttamente impegnati oltre a tutta la scuola.

- “In tutta sicurezza - pratiche locali di educazione alla mobilità sicura e sostenibile” - Piedibus”

Avviato nei primi mesi del 2010, il progetto ha realizzato nel corso dell’anno le seguanti attività: organizzati laboratori di educazione stradale nelle scuole primarie e nelle scuole materne con l’aiuto della Polizia Municipale e del Progetto Giovani; consegnati diplomi e dotazioni a bambini e pediautisti in occasione della festa di chiusura dell’anno scolastico 2009-2010 (il giorno 8 giugno 2010); attivate, in collaborazione con l’Associazione Piedibus, le iniziative di mobilità sostenibile casa-scuola attraverso l’organizzazione di servizi “Piedibus”; ideati e acquistati degli appositi cartelli stradali per segnalare le fermate del Piedibus lungo i percorsi; avviati i lavori di progettazione per la messa in sicurezza delle strade segnalate dai genitori aderenti all’Associazione Piedibus con attraversamenti pedonali e marciapiedi più sicuri. Le attività, gli obiettivi e le buone prassi del progetto sono stati presentati ad un convegno regionale sul tema della sicurezza stradale tenutosi a Udine e sono state condivise anche all’interno del tavolo di lavoro di Agenda 21.

4. Avviare nuove progettazioni;

Nel corso dell’anno sono state presentate, approvate e cofinanziate le seguenti iniziative:

- New Citizens 7:

Con questo progetto si intende sviluppare gli interventi e i servizi informativi, socioeducativi ed aggregativi per l’inserimento sociale di bambini, adolescenti, giovani e adulti stranieri immigrati rafforzando i servizi informativi e di mediazione culturale per l’integrazione degli immigrati con particolare attenzione alle donne, madri di famiglia. Si prevede di consolidare il Servizio Puntoinforma per l’orientamento e l’accesso ai servizi attraverso lo sportello che offre consulenze su tematiche della formazione professionale e lavoro; di sostenere il servizio SSEP che include oltre al semplice sostegno scolastico anche attività laboratoriali e di mediazione culturale. Il comune impegno da parte dei partners del servizio ha permesso di giungere alla definizione è alla successiva stipula di un accordo di co-progettazione positivo e concordato in cui tutte le parti hanno potuto dimostrare il reale interesse per la realizzazione del SSEP e il proprio apporto. Sono firmatari dell’accordo il Comune di Casarsa della Delizia – Servizi Sociali e Politiche Giovanili, l’Associazione di Volontariato “Il Noce”, la Coop.Sociale “Il Piccolo Principe”, l’Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa, l’Azione Cattolica Italiana Casarsa-San Giovanni e l’AGESCI Gruppo Casarsa-San Giovanni.

- Premio Amico della Famiglia 2009

il progetto “Mai soli al sole”, realizzato nell’anno 2009 ha ricevuto il Premio Amico della Famiglia 2009, istituito dal Dipartimento Nazionale per le Politiche della Famiglia, classificandosi al terzo posto per gli enti locali con meno di 15.000 abitanti. Oltre al riconoscimento, viene assegnato un premio di € 80.000 che sarà destinato alla prosecuzione

Relazione attività anno 2010 16

Page 18: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

delle attività del progetto stesso. La motivazione recita: l’iniziativa è meritevole per la capacità di coinvolgere gli attori del privato non profit presenti sul territorio, per i diversi obiettivi che riesce a raggiungere (attivazione di cittadinanza, integrazione tra giovani italiani e stranieri, collaborazione tra le generazioni, recupero aree verdi), per i risultati ottenuti, per la cura e la serietà con cui il progetto è stato monitorato e valutato nel tempo.

5. Sollecitare con forza la rielezione della Consulta dei cittadini immigrati;

Durante l’anno non è ancora stato approvato dall’Amministrazione Comunale il nuovo Regolamento della Consulta dei cittadini immigrati, nonostante le sollecitazioni da parte dell’Assemblea dell’Osservatorio Sociale e quindi non si sono ancora svolte le elezioni.

6. Realizzare la rassegna stampa riguardante l’Osservatorio Sociale comunale;

Durante l’anno sono stati via via raccolti gli articoli pubblicati dalla stampa locale.

7. Consolidare le sinergie con l’Ambito distrettuale 6.2 – Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento, su temi quali: la spesa sociale, il profilo di comunità, ecc.;

Nel corso dell’anno sono stati sviluppati i rapporti con l’Ambito 6.2 sui temi specifici della formazione e qualificazione delle assistenti domiciliari, ma anche dell’analisi dei dati utili, come quelli sulla spesa sociale, alla costruzione di un profilo di comunità integrato a livello comunale e di Ambito distrettuale.

8. Delinerare il “Profilo di comunità 2010” (con apposita ricerca sociologica) per definire il Piano Regolatore Sociale, collaborando con l’Ambito distrettuale 6.2 e con l’Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali (O.P.S.).

A seguito dello slittamento delle attese linee guida regionali per la programmazione del nuovo piano di zona triennale e di un rallentamento delle iniziative dell’Osservatorio Provinciale questa attività non è stata realizzata.

9. Sollecitare l’approvazione del Regolamento dell’Osservatorio Sociale da parte del Consiglio

Comunale;

Il Regolamento è stato esaminato in Commissione Regolamenti, dove sono emerse alcune proposte di modifica, condivise poi dall’Assemblea dell’Osservatorio Sociale. In data 30 giugno il documento è stato quindi approvato dal Consiglio Comunale.

10. Avviare iniziative di raccolta fondi (a livello locale, provinciale e regionale) per consolidare e

sviluppare l’Osservatorio Sociale, facilitandolo nel perseguimento della propria missione (ad es. riproporre il depliant sul 5x1000 in tutte le famiglie).

L’attività di raccolta fondi (fund raising) si è concretizzata principalmente nelle iniziative realizzate dalle singole realtà appartenenti all’Osservatorio (es. mercatini, progettazione su bandi). Alcune di queste realtà hanno partecipato con l’Amministrazione comunale alla stesura e realizzazione di progetti sociali in risposta a bandi pubblici regionali e nazionali (cfr. i progetti presentati).

11. Calendarizzare le attività dell’Osservatorio;

- Assemblea annuale: 1° marzo; - Riunioni plenarie: 24 marzo (per discussione relazioni Commissioni), 26 aprile (incontro II^

Commissione consiliare); 16 dicembre (per proposte ai Gruppi consiliari sul bilancio comunale);

- Riunioni dei referenti delle 8 Commissioni (25 gennaio, 9 settembre, 7 ottobre, 9 dicembre); - Riunioni delle singole Commissioni.

Relazione attività anno 2010 17

Page 19: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

12. Incontrare la II^ Commissione Comunale per presentare e discutere la presente Relazione

annuale;

Incontro realizzato il 26 aprile.

13. Presentare la Relazione annuale 2010 dell’O.S. al Consiglio Comunale;

La Relazione annuale 2009 è stata presentata dal Consulente sociologo dell’Osservatorio incaricato durante la seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno.

14. Monitorare la situazione di crisi economica e sociale locale dando indicazioni

all’Amministrazione comunale per meglio far fronte alle esigenze delle persone e delle comunità;

Nel corso dell’anno non ci sono state ulteriori valutazioni rispetto a quelle presentate l’anno precedente, ritenendo le stesse ancora valide e attuali.

15. Rilanciare il valore della cooperazione attraverso il progetto sperimentale “Radici Coop”;

Le otto Cooperative operanti nel territorio comunale, con la regia dell’Osservatorio Sociale e del Centro Studi Sociali “Scrosoppi”, hanno elaborato un progetto che prenderà avvio nel corso del 2011 e si concluderà nel 2012, dichiarato dall’ONU Anno internazionale della Cooperazione.

16. Individuare modalità di collegamento e di continuità con le azioni del progetto “Agenda 21”;

I collegamenti sono stati mantenuti, in particolare, attraverso la Commissione Banca del Tempo. Vi è stata la partecipazione di alcune componenti dell’Osservatorio Sociale ai Gruppi di lavoro.

17. Definire e attuare il Patto educativo territoriale;

I lavori per la stesura del Patto educativo territoriale, avviati il 3 novembre 2009 sono continuati per tutto il 2010 coinvolgendo tutte le Agenzie Educative operanti sul territorio comunale. Gli incontri sono stati moderati da Emiliana Moro, Coordinatrice provinciale dell’UNICEF. Il documento sarà definitivamente approvato nei primi mesi del 2011.

18. Definire le proposte da presentare ai gruppi consiliari in vista della definizione del bilancio di previsione per l’anno 2011 del Comune di Casarsa della Delizia;

Il testo del documento è tra gli allegati. 19. Programmare iniziative in occasione dell’Anno Europeo 2010 di lotta alla povertà;

Non si è riusciti ad organizzare un evento comune, ma sono state sostenute singole iniziative promosse dalle realtà dell’Osservatorio Sociale.

Relazione attività anno 2010 18

Page 20: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Cronogramma degli eventi e delle attività realizzate nel corso del 2010

DATA EVENTO

25 gennaio Gruppo di coordinamento dei Referenti delle otto Commissioni dell’O.S.

16 febbraio Incontro / visita dei Referenti delle Commissioni alla Coop. Sociale “Il Piccolo Principe” sugli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate

1° marzo Assemblea annuale dell’O.S.

4 marzo Partecipazione dei Referenti dell’O.S. all’Assemblea dell’Osservatorio Politiche Sociali della provincia di Pordenone

24 marzo Prosecuzione dell’Assemblea dell’Osservatorio Sociale per discutere sulle relazioni delle Commissioni

Aprile Inserimento della Relazione annuale 2009 dell’Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia sul sito della Provincia di Pordenone, all’interno dell’area riservata all’O.P.S.

23 aprile – 04 maggio Partecipazione alla mostra sulla Cooperazione decentrata a livello provinciale “Dire, fare, cooperare”

24 aprile – 25 aprile Stand Progetto Ayikoo alla Sagra del Vino

27 maggio Verifica del 1° anno del Consiglio Comunale dei Ragazzi

26 aprile Incontro dell’Osservatorio Sociale con la Seconda Commissione Consiliare per discutere sulla Relazione annuale

30 Giugno Presentazione della Relazione annuale al Consiglio Comunale da parte del Consulente sociologo dell’O.S.

30 Giugno Approvazione del Regolamento dell’O.S. da parte del Consiglio Comunale

10 luglio Presentazione del Progetto Ayikoo a Musikemate

5 agosto Presentazione dell’O.S. al Sindaco di Tolmino (Slovenia) da parte di Giuliana Colussi

20 agosto Presentazione dell’esperienza dell’O.S. all’Area Welfare di Palmanova da parte dei referenti dell’O.S.

9 settembre Gruppo di Coordinamento dei Referenti delle Commissioni dell’O.S. 7 ottobre Gruppo di Coordinamento dei Referenti delle Commissioni dell’O.S.

11 ottobre Avvio del SSEP (doposcuola) a Casarsa e a S. Giovanni con la co-progettazione partecipata tra Associazioni locali e l’Amministrazione comunale

10 novembre

Presentazione da parte dell’Assessore Franco Canzian del progetto “In tutta sicurezza” al convegno “Sicurezza e salute vanno a scuola a piedi: riflessione per una mobilità sostenibile in Friuli Venezia Giulia” organizzato dalla regione Friuli Venezia Giulia sulla mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola in occasione della Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile promossa dall’UNESCO

12 novembre Avvio nuovo anno del Consiglio Comunale dei Ragazzi

20 novembre Collaborazione alle iniziative per la giornata internazionale dei diritti del bambino in piazza a Casarsa della Delizia

continua

Relazione attività anno 2010 19

Page 21: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

DATA EVENTO

26-30 novembre

Viaggio in Ghana a conclusione del progetto di cooperazione decentrata “Ayikoo-Ghana” con la partecipazione dell’Assessore Franco Canzian e del coordinatore del progetto Luigino Cesarin, di Currelli Michele, Bonsu Christine, Missedja Yawo della Commissione Cooperazione Decentrata;

27 novembre Presentazione dell’esperienza dell’O.S. ad Arona (Novara) da parte del Referente Luigi Piccoli

5 dicembre Partecipazione della commissione sulla cooperazione decentrata e banca del tempo ai mercatini di Natale di San Zuan e delle scuole medie

9 dicembre Gruppo di Coordinamento dei Referenti delle Commissioni dell’O.S.

16 dicembre Assemblea plenaria dell’O.S. finalizzata alla definizione di proposte sulla spesa sociale comunale 2011 da consegnare ai Gruppi Consiliari in vista della stesura del Bilancio di previsione

17 dicembre Partecipazione dell’Assessore Franco Canzian alla consegna del “Premio Amico della Famiglia 2009” presso la Biblioteca Nazionale a Roma

Relazione attività anno 2010 20

Page 22: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Relazione attività anno 2010 21

6. Spesa Sociale 2010 del Comune di Casarsa della Delizia Il Regolamento dell’Osservatorio Sociale elenca all’art. 7 le proprie attività: tra queste vi è “La

valutazione del capitolo di spesa destinata all’Osservatorio Sociale e pareri sulla spesa sociale

del Comune”, nell’ottica di fornire un contributo allo sviluppo delle politiche sociali del Comune.

In questa sezione si dà conto della spesa sociale 2010 dell’Amministrazione comunale3. I dati

sono ricavati dal documento sull’Assestamento di bilancio approvato dal Consiglio Comunale il 29

novembre scorso.

Sono presentate le seguenti due tabelle:

1. la prima mostra in forma sintetica il totale delle entrate accertate, le spese sostenute e la

quota comunale impiegata per le sei aree di intervento individuate;

2. la seconda riporta un elenco più dettagliato delle singole voci di spesa.

Tab. n.1 – elenco sintetico della Spesa sociale 2010 per area di intervento

Area di intervento Entrata accertata (€) Spesa sostenuta (€) Quota comunale (€) Quota Val. %

Famiglia e Minori 368.335,69 996.913,06 628.577,37 63,1Anziani 24.399,94 179.919,38 155.519,44 86,4Disabili 0,00 222.510,32 222.510,32 100,0Sviluppo di comunità 41.003,00 109.065,60 68.062,60 62,4Disagio e Integrazione sociale 215.960,00 292.701,92 69.905,90 23,9

Interventi di sistema 307.266,94 248.514,57 -58.752,37 -23,6 GRAN TOTALE (€) 956.965,57 2.049.624,85 1.085.823,26 53,0

Fonte Bilancio Comunale

3 Si ricorda che alla presente Relazione è allegato il documento “Proposte per la stesura del Bilancio di previsione 2011 del Comune di Casarsa Della Delizia” redatto sulla base di una valutazione dell’Assemblea dell’Osservatorio, tenutasi il 16 dicembre 2010, del documento sulla Spesa sociale consuntivo 2009.

Page 23: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Tab. n.2 – elenco analitico della Spesa sociale bilancio 2010 per singole voci di spesa e aree di intervento Area di

intervento N. Voce di Spesa Entrata accertata (€)

% Spesa sostenuta (€)

% Quota Comunale (€)

Quota Comunale (Val %)

1 Spese per minori in comunità o in affido 93.846,00 25,5 199.380,00 20,0 105.534,00 52,9

2 Contributi alla frequenza Asilo nido 7.000,00 0,7 7.000,00 100,03 Contributi alle Scuole Materne 305.000,00 30,6 305.000,00 100,04 Contributi per la frequenza delle scuole 3.100,00 0,3 3.100,00 100,05 Contributi progetti Scuole primarie (Elementari) 400,00 400,00 100,0

6 Contributi per progetti Scuole secondarie di 1° grado (Medie)

5.500,00 0,6 5.500,00 100,0

7 Mensa scuole* 212.719,00 57,8 216.145,00 21,7 3.426,00 1,68 Gestione trasporti scolastici 40.714,69 11,1 108.463,00 10,9 67.748,31 62,59 Personale Politiche giovanil i 25.389,30 2,5 25.389,30 100,0

10 Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) 1.500,00 0,4 26.820,30 2,7 25.320,30 94,4

11 Centro ricreativo per minori "Punto Verde" 19.556,00 5,3 34.200,00 3,4 14.644,00 42,812 Servizio socio educativo pomeridiano (SSEP) 62.515,46 6,3 62.515,46 100,0

13 Trasferimento fondi a S.Vito per Politiche Giovanili

3.000,00 0,3 3.000,00 100,0

TOTALE (€) 368.335,69 100,0 996.913,06 100,0 628.577,37 63,11 Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) 11.650,00 47,7 75.766,00 42,1 64.116,00 84,6

2Assistenza agli indigenti inabil i al lavoro (Casa di riposo) 32.000,00 17,8 32.000,00 100,0

3 Gestione e animazione centro sociale 2.000,00 8,2 39.275,00 21,8 37.275,00 94,9

4Comunità alloggio "Casa albergo" e Centro sociale anziani (comprese spese manutazione alloggi)

8.049,94 33,0 23.320,00 13,0 15.270,06 65,5

5 Trasporto e automezzi Servizi sociali 8.580,00 4,8 8.580,00 100,0

6 Soggiorni estivi e Turismo sociale (terme) 2.700,00 11,1 978,38 0,5 -1.721,62

TOTALE (€) 24.399,94 100,0 179.919,38 100,0 155.519,44 86,4

1 Contributo servizi in delega all 'Ass.6 (Centri diurni e residenziali per disabil i) 105.183,32 47,3 105.183,32 100,0

2 Spese su L.R. 41/96 (handicap) 93.955,00 42,2 93.955,00 100,0

3 Trasporti disabili minorenni 9.000,00 4,0 9.000,00 100,0

4 Trasporto e automezzi disabili adulti 14.372,00 6,5 14.372,00 100,0TOTALE (€) 222.510,32 100,0 222.510,32 100,0

1 Contributi Associazioni “sociali” 54.402,00 49,9 54.402,00 100,0

2 Progetto Nuovi Cittadini (New Citizen ) 6 37.000,00 90,2 39.000,00 35,8 2.000,00 5,1

3 Progetto Mai soli al sole 7.500,00 6,9 7.500,0 100,0

4 Progetto In tutta sicurezza 3.603,00 8,8 800,00 0,7 -2.803,0

5 Osservatorio Sociale 3.463,60 3,2 3.463,60 100,0

6 Città delle bambine e dei bambini 2.500,00 2,3 2.500,00 100,0

7 Progetto “Vicino a te" 400,00 1,0 400,00 0,4

8 Iniziative per la giornata dei diritti dei bambini 1.000,00 0,9 1.000,00 100,0

TOTALE (€) 41.003,00 100,0 109.065,60 100,0 68.062,60 62,4

1 Contributi integrativi canoni di locazione 105.000,00 48,6 105.000,00 35,9

2 Contributi alle famiglie 90.000,00 41,7 90.000,00 30,7

3 Assistenza agli indigenti e per l'integrazione sociale (comprese le borse lavoro) 57.905,90 19,8 57.905,90 100,0

4 Progetti Lavori Socialmente Utili (LSU) 6.836,02 2,3

5 Gestione e manutenzione palazzo De Lorenzi Brinis (compresa la gestione degli alloggi) 14.400,00 6,7 26.400,00 9,0 12.000,00 45,5

6 Progetto sperimentale di integrazione sociolavorativa immigrati stranieri* 6.560,00 3,0 6.560,00 2,2

TOTALE (€) 215.960,00 100,0 292.701,92 100,0 69.905,90 23,91 Assistenti Sociali 155.504,00 62,6 155.504,00 100,0

2Personale amministrativo, educatori e ufficio di piano di Ambito 26.262,00 10,6 26.262,00 100,0

3 Personale Servizi Assistenziali 25.721,57 10,4 25.721,57 100,04 Spese gestione uffic io assistenza di Ambito 32.034,00 12,9 32.034,00 100,0

5 Spese gestione uffic io assistenza comunale 7.000,00 2,8 7.000,00 100,06 Progetti di Ambito 1.993,00 0,8 1.993,00 100,0

7 Contributi Regionali per Servizi Sociali 83.600,94 27,2 -83.600,94

8 Contributi vari pervenuti all'Ambito 223.666,00 72,8 -223.666,00TOTALE (€) 307.266,94 100,0 248.514,57 100,0 -58.752,37 GRAN TOTALE (€) 956.965,57 2.049.624,85 1.085.823,26 53,0

Fam

iglia

e M

inor

i

*  voce  non presente nel documento 2009

Inte

rven

ti di

sis

tem

aA

nzia

niD

isab

iliSv

ilupp

o di

com

unità

Dis

agio

e

Inte

graz

ione

soc

iale

Fonte Bilancio Comunale

Relazione attività anno 2010 22

Page 24: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

7. Programma delle attività 2011

Per l’anno 2011, si prevede il seguente programma:

1. Continuare le attività ed i progetti avviati dalle 8 Commissioni: Anziani, Immigrati,

Cooperazione decentrata, Banca del Tempo, Giovani, Minori, Disabilità, Salute;

2. Proseguire le attività di educazione interculturale nelle diverse Agenzie educative;

3. Collaborare all’attuazione dei progetti sociali approvati da altri Enti all’Amministrazione

comunale;

4. Avviare nuove progettazioni;

5. Sollecitare l’approvazione del Regolamento della Consulta dei cittadini immigrati;

6. Realizzare una rassegna stampa riguardante l’Osservatorio Sociale comunale;

7. Consolidare le sinergie con l’Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali (O.P.S.) e con

l’Ambito Distrettuale 6.2 - Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento su temi quali: la

spesa sociale, il profilo di comunità, ecc.;

8. Avviare iniziative di raccolta fondi (a livello locale, provinciale e regionale) per consolidare e

sviluppare l’Osservatorio Sociale, facilitandolo nel perseguimento della propria missione;

9. Calendarizzare le attività dell’Osservatorio:

- Assemblea annuale (il 21 e il 28 febbraio);

- Riunioni plenaria (a maggio e a ottobre);

- Riunioni dei referenti delle 8 Commissioni (a gennaio ed aprile);

- Riunioni delle singole Commissioni.

10. Incontrare la II^ Commissione Comunale per discutere la presente Relazione che

successivamente sarà presentata al Consiglio Comunale;

11. Rilanciare il valore della cooperazione attraverso il progetto sperimentale “Radici Coop”;

12. Individuare modalità di collegamento e di continuità con le azioni del progetto “Agenda 21”;

13. Definire e attuare il Patto educativo territoriale;

14. Definire le proposte da presentare ai Gruppi consiliari in vista della definizione del Bilancio di

previsione per l’anno 2012 del Comune di Casarsa della Delizia;

15. Programmare iniziative in occasione dell'Anno Europeo del volontariato e della cittadinanza

attiva;

16. Allargare il numero dei componenti le Commissioni dell’Osservatorio Sociale.

Relazione attività anno 2010 23

Page 25: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

8. Relazioni delle Commissioni

Commissione sulla Cooperazione Decentrata Referenti: Luigi Cesarin – Missedja Yawo Componenti: Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa, Rappresentanti della Comunità Ghanese, Coop. Sociale “Il Piccolo Principe”, Comitati genitori delle scuole, Associazione “Amici della montagna”, Caritas di San Giovanni Finalità: La commissione cerca di perseguire i seguenti obiettivi: - Stabilire le linee guida del progetto di cooperazione decentrata del Comune (Progetto Ayikoo -

Ghana) in accordo con i partner del Paese sede del progetto. In particolare definisce gli obiettivi da realizzare insieme agli altri partner nel territorio comunale, di ambito e regionale.

- Promuovere il progetto di cooperazione decentrata attraverso attività informative e formative. - Organizzare e realizzare le azioni che lo stesso progetto prevede di attuare nel nostro

territorio comunale, di ambito e regionale, compreso iniziative di raccolta fondi. - Riflettere e confrontarsi sulle possibilità e sulle modalità di interventi di cooperazione allo

sviluppo e di solidarietà internazionale che il nostro territorio, rappresentato da enti, gruppi, associazioni e singole persone, può proporre o sta già proponendo per contribuire a realizzare, con i propri mezzi e le proprie capacità e disponibilità di fondi, gli obiettivi del millennio stabiliti dall’ONU.

- Raccogliere e rilanciare le iniziative di solidarietà che i vari enti e associazioni progettano al loro interno, promuovendo, allo stesso tempo, delle iniziative comuni.

Attività svolte nel 2010 in riferimento al programma di previsione pensato lo scorso anno: - Allargamento del numero dei componenti della commissione e della rete di collaborazione

(enti, gruppi, associazioni) per la gestione del progetto Ayikoo. La commissione si è stabilizzata nei suoi componenti i quali hanno coinvolto altri membri delle proprie associazioni nelle diverse iniziative organizzate. In particolare sono stati coinvolti maggiormente gli alunni delle scuole medie nei mercatini. Nuove collaborazioni sono state avviate sia con associazioni locali: Ass. il Noce, Ass. Solidarmondo Aganis, Par San Zuan, Pro Casarsa, GAS, Ass Laluna, Ass. Manisolidali, Comitato provinciale sulla Cooperazione Decentrata.

- Collaborazione per la realizzazione di un ciclo di incontri su progetti di cooperazione e

solidarietà gestiti da gruppi e associazioni locali. La commissione ha contribuito all’organizzazione del ciclo di incontri “SottoSopra” alla loro terza edizione, realizzati a maggio con l’Associazione Solidarmondo PN Aganis a Casarsa, Valvasone e Arzene (a Casarsa è stato fatto l’incontro sui campi di lavoro e volontariato dell’Associazione “Libera” che si svolgono nelle terre confiscate alla mafia, a Valvasone e Arzene invece sono stati presentati dei progetti di cooperazione e volontariato giovanile effettuati in India, Costa D’Avorio, Thailandia e Sud Africa. Durante la Sagra del Vino è stata realizzata una mostra dal titolo “Dire, fare, cooperare” dei progetti di Cooperazione decentrata presentati da diverse associazioni provinciali e attivi in diversi Paesi del Sud del Mondo. La mostra è stata organizzata in collaborazione con il Comitato provinciale sulla Cooperazione Decentrata che vede coinvolte in maniera attiva sei realtà provinciali.

- Interventi di promozione e raccolta fondi per la cooperazione e la solidarietà all’interno delle

manifestazioni locali (Sagra del Vino, Fiesta di San Zuan, ecc.).

Relazione attività anno 2010 24

Page 26: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

La Commissione è stata presente in diverse manifestazioni locali: il 24 e 25 aprile con uno stand durante la Sagra del Vino di Casarsa, il 20 giugno durante la Fiesta di San Zuan, il 10 luglio durante la manifestazione “Musikemate” a Rosa di San Vito al Tagliamento; il 5 dicembre al Mercatino di Natale di San Giovanni; il 18 dicembre al Mercatino di Natale delle scuole medie di Casarsa. Ayikoo è inserito anche all’interno della brochure di presentazione dei progetti di cooperazione dell’Associazione “Il Noce” che vengono presentati tra le proposte di solidarietà in occasione di matrimoni, comunioni, battesimi ecc. con le bomboniere della Bottega della Solidarietà del Piccolo Principe.

- Interventi nelle scuole locali, nei gruppi e nelle associazioni.

Quest’anno sono stati favoriti gli interventi all’interno di associazioni o enti da parte dei vari componenti della commissione. Interventi sono stati fatti con i comitati dei genitori, con una classe delle primarie di San Vito, all’interno della comunità ghanese, al Comitato provinciale sulla Cooperazione decentrata, con le associazioni e l’amministrazione comunale di Meduno, con l’associazione Manisolidali di San Vito al Tagliamento, tra i soci della Cooperativa “Il Piccolo Principe” e i volontari dell’Associazione Il Noce.

- Mappatura dei progetti di solidarietà e di cooperazione gestiti dalle associazioni o gruppi

locali. Realizzazione di una semplice guida dei dati raccolti. I vari componenti la commissione si sono impegnati a rilevare le progettazioni del territorio in tema di Solidarietà. Verranno analizzate nel 2011 per vedere se ci sono le condizioni per avviare un nuovo progetto a livello Comunale e di Osservatorio Sociale. I tempi di realizzazione di una guida sono lunghi per cui si valuta di abbandonare questa idea. Fino ad ora sono state segnalate 8 nuove proposte.

- Partecipazione ai tavoli informali sulla cooperazione a livello provinciale e regionale e

collaborazione con altre associazioni che si occupano di cooperazione decentrata. I referenti hanno partecipato alla Conferenza regionale sulla cooperazione e ad alcuni incontri del Tavolo regionale. È continuata anche la partecipazione al Comitato provinciale sulla Cooperazione decentrata che ha portato ad organizzare alcune iniziative a livello provinciale: la giornata del 1° marzo sui diritti dei migranti, la mostra itinerante “Dire, Fare, Cooperare” che ha trovato spazio a Pordenone, Casarsa, Meduno, Cordenons e Sacile, il convegno “Credere l’audacia della nuova Africa” organizzato a Pordenone in occasione del 50° anniversario dell’Indipendenza di numerosi Paesi africani, l’incontro di scambio e confronto con l’associazione Manisolidali di San Vito che seguono un progetto in Burkina Faso.

- Conclusione della 3^ ed ultima annualità del Progetto e programmazione di un nuovo studio di fattibilità. Il progetto si è concluso con il 2010. A novembre una delegazione di 5 persone, appartenenti alla Commissione, hanno effettuato un viaggio di scambio in Ghana previsto dal progetto per inaugurare le scuole costruite nel corso di questi 4 anni. Il numero di persone è stato adeguato al tipo di manifestazione e per rispetto delle autorità ghanesi coinvolte in loco. Questo evento ha creato una serie di ripercussioni negative a livello politico amministrativo che sono state discusse durante l’assemblea dell’OS di dicembre. In questa sede è stato deciso di rispondere alle polemiche organizzando una serata di presentazione dei risultati del Progetto che si farà nei prossimi mesi. A settembre scadeva un nuovo Bando regionale (LR19/2000) di presentazione di questi progetti. Il fatto di avere nuove proposte progettuali concrete senza però avere il tempo sufficiente per un’analisi e uno studio di fattibilità approfondito oltre che il consistente impegno per la fase finale di Ayikoo ci ha portati a proporre all’amministrazione di non partecipare a questo bando e di attendere quello del 2011. Nonostante ciò come Commissione abbiamo dato disponibilità ad aderire come partner al Progetto (Burma rubber trees project) presentato dalla Cooperativa “Il Piccolo Principe” in Myanmar che a fine anno, pur essendo stato qualificato tra gli ammissibili non ha ottenuto finanziamento per mancanza di fondi.

Relazione attività anno 2010 25

Page 27: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Inoltre: - Un membro della Commissione ha tenuto i contatti con i partner e monitorato il progetto

durante un proprio viaggio personale per seguire lo sdoganamento del container e la consegna del materiale inviato a fine 2009..

- Si è provveduto a raccogliere la rassegna stampa con articoli sul progetto e sulla cooperazione internazionale.

- Sono stati mantenuti i contatti con i partner in Ghana e con gli amici del progetto Cometas a Quito.

- Molto tempo è stato dedicato ad analizzare le polemiche sorte in occasione del viaggio di scambio in Ghana.

Programmazione per il 2011: - Collaborazione nella realizzazione di incontri di promozione e informazione su progetti di

cooperazione e solidarietà gestiti da gruppi e associazioni locali. (Si cercherà di promuovere e concordare meglio le iniziative locali es. ProCasarsa/Haiti).

- Organizzazione di una serata di presentazione dei risultati finali del progetto Ayikoo. - Interventi di promozione e raccolta fondi per la cooperazione e la solidarietà all’interno di

manifestazioni locali o promuovendo eventi specifici.* - Interventi nelle scuole locali, nei gruppi e nelle associazioni. - Mappatura dei progetti di solidarietà e di cooperazione per la scelta del nuovo Progetto da

presentare con il Bando 2011 (finanziato dalla regione ma con meno soldi rispetto allo scorso anno) gestiti dalle associazioni o gruppi locali. Verranno individuati dei criteri per favorire la scelta del progetto qualora ci fossero più proposte. Se sarà possibile si cercherà di realizzare una semplice guida dei dati raccolti.

- Partecipazione ai tavoli informali sulla cooperazione a livello provinciale e regionale e collaborazione con altre associazioni o gruppi che operano nella cooperazione decentrata.

La Commissione ritiene opportuno che tutto l’Osservatorio Sociale si impegni a promuovere la partecipazione alle diverse Commissioni di nuovi componenti rappresentanti delle diverse associazioni che lo compongono per favorire lo scambio e l’informazione interna ed esterna. *L’idea della Commissione è quella di chiedere e fare in modo che diventi un obiettivo di tutto l’Osservatorio (idea già emersa in passato) la realizzazione di una “festa”, delle associazioni, dei popoli, del volontariato in cui dare visibilità a tutti i progetti e iniziative che l’Osservatorio porta avanti con il coinvolgimento delle comunità di immigrati e degli enti e associazioni locali che in genere si occupano di queste manifestazioni. Considerazioni finali: Il progetto di cooperazione decentrata Ayikoo si è praticamente concluso e i risultati, anche se con fatica e difficoltà, sono stati raggiunti. Rispetto alle polemiche che hanno caratterizzato il 2010, di carattere politico, l’ Osservatorio Sociale nella riunione del 16 dicembre, ha deciso di rispondere presentando i risultati del progetto con l’organizzazione di una serata specifica. Per il futuro, come Commissione, riteniamo opportuno che la scelta di partecipare al Bando regionale con un progetto di cooperazione decentrata sia condiviso tra tutte le forze politiche locali sia di maggioranza che di opposizione in modo tale che tutte si possano spendere per la buona riuscita del progetto stesso, che da valore aggiunto all’intera comunità. Ricordiamo inoltre che presentare un progetto come Ente locale facilita l’accesso al Bando regionale ( gli enti locali sono favoriti nell’approvazione dei progetti e nel relativo finanziamento). Ciò non esclude che, se non ci fosse un consenso a livello politico locale, la Commissione, per evitare di cadere in giochi che non le appartengono, valuti la possibilità di farsi carico di progetti di singole associazioni affinché in modo più sereno possano essere presentati, condivisi, adottati dall’intera comunità locale senza essere utilizzati politicamente in maniera scorretta.

Relazione attività anno 2010 26

Page 28: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Commissione Immigrati Referente: Milvia Cozzarini e Yawo Missedja Componenti: Circolo ACLI “C. Ferrini” di San Giovanni di Casarsa della Delizia, Consorzio Leonardo – Progetto Immigracoop, Solidarmondo Aganis PN, Espoir du Togo, Associazione Donne e Società, Singoli Volontari, Servizio Sociale del Comune di Casarsa Finalità: - promuovere attività di sensibilizzazione e inter-relazione tra tutti i cittadini residenti nel

casarsese, - elaborare proposte di socializzazione dei migranti, individuando spazi e opportunità di

espressione per tutti, - dare ai cittadini stranieri opportunità di responsabilizzazione e di partecipazione alla vita di

comunità avviando anche percorsi di cittadinanza attiva Attività svolte nel 2010: Casarsa è una comunità che, soprattutto nel secolo scorso, ha acquisito una lunga esperienza di inter-relazione fra gente diversa. La presenza fino a non molti anni fa nel nostro territorio di una delle maggiori Caserme del Friuli, militari e famiglie provenienti da tutta l’Italia ha messo a confronto culture, tradizioni e costumi vari e diversi. Non possiamo e non dobbiamo quindi disperdere tale ricchezza. In questi ultimi 15 anni la crescita esponenziale di persone immigrate dall’Europa o dal resto del mondo ci porta ad una verifica della nostra capacità di accoglienza e di relazione tra culture, capacità a saperi diversi. La Commissione Immigrati si è impegnata in prima persona in questa linea di valorizzazione e inter-relazione fra le varie etnie che sono venute a far parte della nostra comunità condividendo le numerose attività di collaborazione e di integrazione che si sono susseguite negli anni e avviando nuove proposte. Nel corso del 2010 la Commissione Immigrati ha collaborato alla progettazione di diversi interventi a favore della popolazione straniera, rivolti in particolare ai minorenni ed alle donne, dando il proprio contributo fattivo e di pensiero nei progetti attuati con fondi comunali, regionali e ministeriali. In collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed alcune realtà locali che si occupano di immigrazione, la commissione ha organizzato una serie di incontri: - 28 gennaio 2010 – è stato presentato in collaborazione con la Pro Loco di Casarsa il film

“Welcome” sul tema dell’immigrazione clandestina - 12 marzo 2010 - la dott.ssa Roberta Altin, ricercatrice in Antropologia Culturale presso

l’Università degli Studi di Udine ci ha parlato di “Stereotipi, Pregiudizi, Rispetto e Accoglienza” italiani e stranieri, pregiudizi reciproci e punti di incontro.

- 19 marzo 2010 – il dott. Egidio Grizzo Vice-Presidente della Provincia ha trattato l’argomento “La Provincia di Pordenone ed il fenomeno migratorio” Opportunità e interventi dell’Ente Locale Provincia.

- 22 aprile 2010 – E’ stata rappresentata da parte della Compagnia degli Imprevisti al Teatro P.P.Pasolini l’opera di Fassbinder, “KATZELMACHER” sul tema dell’immigrazione della gente del Sud Europa in Germania negli anni Sessanta

La Commissione inoltre si è impegnata: - nella partecipazione all’attività del gruppo “Spazio alle Donne” con l’offerta di spazi di incontro

e confronto, di apprendimento della lingua italiana quale primo strumento per l’integrazione e la promozione della persona

- nei corsi di lingua italiana tenuti da volontarie dell’Associazione “Donne e Società”

Relazione attività anno 2010 27

Page 29: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Programmazione per il 2011: Per l’anno 2011 la Commissione intende programmare una nuova serie di incontri per favorire l’informazione, la conoscenza e la convivenza pacifica e civile nella Città di Casarsa della Delizia. Gli incontri saranno rivolti a tutta la cittadinanza perché le tematiche e le problematiche relative all’immigrazione, all’accoglienza e all’esercizio della cittadinanza riguardano tutti i cittadini. Le tematiche evidenziate e le attività proposte per l’anno 2011 sono le seguenti: - Percorsi di cittadinanza (sentirsi cittadini di una comunità significa partecipare attivamente a

tutto quello che avviene in essa, ad amare e rispettare il territorio in cui si vive, ecc.) - L’uso dei vouchers” nel lavoro occasionale (l’opportunità di offrire il lavoro e di lavorare in

modo legale) - Educazione ai consumi ed alle spese - Accesso corretto ai finanziamenti e relazioni con le banche - Storie di immigrati ( elaborazione e proiezione di documentari e racconti dal vivo) - Prosecuzione dell’insegnamento della lingua italiana con corsi a vari livelli tenuti dalle

volontarie dell’Associazione “Donne e Società” - Partecipazione alle attività del gruppo “Spazio alle donne” con attività di socializzazione,

laboratori, acquisizione della lingua italiana, incontri con il Consultorio, ecc.

Sarà inoltre impegno della Commissione, sensibilizzare e collaborare con le persone migranti in relazione alla elezione di una nuova Consulta dei Cittadini Immigrati

La Commissione è pronta a collaborare anche con altre Associazioni del casarsese in attività che riguardino la inter-relazione fra le diverse realtà del territorio, ed è aperta a chiunque voglia offrire il proprio contributo.

Commissione Banca del Tempo Referenti: Colussi Silvia e Grosso Giampiero Componenti: tutti i soci Sede: Palazzo Brinis, martedì dalle ore 18,00 alle ore 19,00 o su appuntamento Finalità: 1. Scambiare servizi, conoscenze, saperi 2. Ricreare rapporti di buon vicinato 3. Soddisfare il bisogno di relazionalità 4. Migliorare l’utilizzo del proprio tempo 5. Favorire l’incontro tra diverse fasce generazionali 6. Sviluppare le relazioni tra gli individui rompendo l’isolamento 7. Confrontarsi con realtà diverse dalla propria 8. Favorire il formarsi del tessuto sociale e lo sviluppo della solidarietà 9. Partecipare ed essere cittadino attivo 10. Migliorare la qualità della vita

Premessa: Anche nel 2010 la Banca del Tempo ha tenuto il passo con gli impegni iniziati e ha accolto le nuove richieste e i nuovi stimoli che sono venuti sia dal nostro territorio che dai paesi più o meno vicini.

Relazione attività anno 2010 28

Page 30: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

La Banca del Tempo infatti si è fatta conoscere attraverso la presenza a vari mercatini sviluppando sia l’idea delle Banche del Tempo (il valore dello scambio) che il laboratorio di manualità creativa (lavorazione midollino, macramè, riciclaggio, ecc.). E’ così che diverse realtà hanno chiesto una collaborazione per l’avvio di altre Banche del Tempo e vari soci-insegnanti hanno tenuto corsi in varie località del Friuli (con Scuole, Scout, ACR, Punti Verdi, Comune di Cimolais in Valcellina). Purtroppo nel mese di dicembre è venuto a mancare il nostro Maestro di midollino, ALDO, che è stato il nostro punto di riferimento e di forza in tutti questi anni e il dolore per la perdita del suo grande cuore, del suo coraggio nonostante la malattia e del suo sorriso sempre pronto è ancora molto forte! Proprio perché siamo stati così bene insieme e perché abbiamo imparato così tanto da lui, il laboratorio ha già ripreso le attività ed è aperto a tutti nella sede dell’Osservatorio Sociale di Palazzo Brinis (martedì dalle 15.30 alle 17.30, sala del Progetto Giovani a pianterreno). La presenza del Laboratorio Permanente a Palazzo Brinis permette così anche una maggiore apertura al pubblico della BdT e maggiori possibilità di scambio. Attività svolte nel 2010: La Banca del Tempo nel 2010 ha proseguito le sue tipiche attività: Far incontrare le offerte e le richieste dei soci sviluppando nuove offerte e nuove richieste Agire nel territorio attraverso i laboratori di manualità creativa (con i soci, con le scuole, con realtà di altri paesi, ecc.) Realizzare vecchi e nuovi progetti (“a scuola con i nonni”, ospitalità, ecc.) Sostenere le altre buone pratiche che contribuiscono al benessere sociale (Piedibus, GAS, ecc.) Dare il proprio contributo di idee ed esperienza in campo sociale e di relazione (Agenda21, RES) Divulgare l’idea della Banca del Tempo partecipando ad incontri, conferenze, approfondimenti e sostenendo tutte le iniziative volte alla formazione di altre BdT nel territorio Partecipare a mercatini di solidarietà, mercatini artigianali, feste ed eventi Promuovere incontri di formazione-informazione tenuti dai soci Promuovere, Facilitare, Sostenere, Collaborare, Divulgare le iniziative che nascono nel territorio Partecipare all’Osservatorio Sociale, alla Commissione Minori dell’Osservatorio Sociale, ai Piani di Zona (Tavolo Minori). Sostenere il Coordinamento delle banche del Tempo del Triveneto e la Rete Nazionale delle Banche del Tempo

Programmazione per il 2011 e idee da sviluppare: - Accogliere le richieste di nuovi soci che si stanno avvicinando alla BdT di Casarsa, anche

dalle zone limitrofe - Favorire gli scambi anche in base alle nuove offerte/richieste per permettere nuovi incontri e

relazioni. - Dare sostegno a tutte le realtà che chiedono consiglio o aiuto per la creazione di esperienze

come la nostra - Proseguire con le attività e i progetti in corso - Far partire il progetto di scambio che permetterebbe ai “nonni” di imparare l’uso del

computer in scambio con i ragazzi della Scuola Media - Realizzare, mediante lo scambio tra i soci, il sito della BdT di Casarsa della Delizia - Favorire e sostenere nuove figure di coordinatori/referenti per ampliare la partecipazione - Proporre di allargare la Commissione Banca del Tempo alle altre realtà che operano nel

campo della sostenibilità, fino ad arrivare alla trasformazione in Commissione Sviluppo Sostenibile

- Scambiare, scambiare, scambiare

Relazione attività anno 2010 29

Page 31: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Commissione Giovani Referenti: Soraya Furlanetto e Cepparo Marco Componenti: Azione Cattolica Casarsa-San Giovanni, Amici della Montagna, Pro Casarsa della Delizia, Punto Giovani, Estate Ragazzi, Agesci Casarsa-San Giovanni, Laluna, Il Noce, Il Piccolo Principe, Progetto Giovani del Comune Finalità: - Analizzare e coordinare le attività della commissione; - Condivisione delle attività educative – ricreative rivolte ai giovani promosse dalle

associazioni dagli enti e dagli organismi - Promuovere la partecipazione ed il protagonismo giovanile; - Valorizzare e promuovere i servizi rivolti ai giovani; - Accogliere ed interpretare le “domande” dei giovani, con una particolare attenzione a coloro

che provengono da altri paesi; - Valorizzare le realtà educative che si occupano dei giovani presenti nella nostra comunità; - Partecipazione ai tavoli di coordinamento locali che si occupano di giovani Attività svolte nel 2010: Progetto “SPORTIVA-MENTE” Dopo la ricerca svolta per il progetto e la presentazione dei dati alle associazioni sportive non abbiamo riscontrato ulteriore interesse. Per questo motivo la Commissione ha deciso di sospendere temporaneamente il progetto Come durante l’anno precedente le riunioni di commissione hanno permesso la condivisione e la promozione delle attività proposte dalle varie associazioni. Per la seconda volta la Commissione ha dato il proprio parere/contributo sulla spesa sociale comunale. Lavoro questo non di facile realizzazione causa le poche competenze sull’argomento e la non facile lettura dei dati/voci, ma nel quale la Commissione ha portato riflessioni concrete accettate da tutta l’Assemblea e dall’assessore di riferimento. Partecipazione di molte associazioni della Commissione ai lavori per la definizione del Patto educativo territoriale. Contributo attivo e testimonianza, anche attraverso la realizzazione di un focus group, alla tesi di laurea della dott.ssa Stefania Cozzarini sull’importanza di creare meccanismi di partecipazione nelle politiche sociali, prendendo ad esempio l’esperienza dell’Osservatorio. Partecipazione di alcuni rappresentanti della Commissione al progetto EDUCARE oltre il FARE SOLIDARIETA’, che promuove una rete tra associazione dell’Ambito di San Vito e la partecipazione ad un laboratorio locale per la definizione del Manifesto Nazionale dell’Educazione. Partecipazione di alcuni rappresentanti della Commissione al gruppo di coordinamento provinciale del MOVI (Movimento di Volontariato Italiano). Programmazione per il 2011: Coinvolgimento nella Commissione di tutti coloro che si occupano di adolescenti e giovani nel nostro territorio consolidando quelle realtà che già ne fanno parte, ma che non sono molto presenti. Proporre la partecipazione di un rappresentante delle Scuole Medie alle riunioni della Commissione, come pure di un rappresentante dei genitori. Partecipazione attiva e proposta di un evento/attività per i giovani durante la giornata dedicata all’anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Promuovere esperienze di volontariato tra i giovani e gli adolescenti durante tutto l’anno, ma soprattutto nel periodo estivo (vedi punto verde e estate ragazzi). Proseguimento della partecipazione al tavolo di coordinamento provinciale del MOVI e al progetto EDUCARE oltre il FARE SOLIDARIETA’.

Relazione attività anno 2010 30

Page 32: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Confronto delle varie realtà associative che si occupano di giovani all’interno del comune per poter fare una “fotografia” della situazione associativa odierna ( quanti giovani sono coinvolti, quanto, come,…). Tutto questo con una particolare attenzione a coloro che provengono da altri paesi, per capire quale è la loro partecipazione e le eventuali difficoltà (loro e delle associazioni ) nell’essere coinvolti.

Commissione Minori Referenti: Alessia Pasut e Luigi Piccoli Componenti: Associazione “Il Noce”, Associazione “Estate Ragazzi”, Agesci Casarsa e San Giovanni, Azione Cattolica Casarsa - San Giovanni, Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore” di Casarsa, Scuola dell’Infanzia “Mons. Jop” di San Giovanni, Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa (Scuole primarie di Casarsa e San Giovanni, Scuola secondaria di 1° grado di Casarsa), Centro Gioco “Pollicino”, Banca del Tempo, Coop. Sociale “Il Piccolo Principe”, Comitati genitori delle scuole, Associazione Piedibus; Finalità: - Favorire il collegamento e la collaborazione tra gli organismi pubblici e del privato sociale che

si occupano di bambini. - Progettare una città a misura di bambino. - Facilitare lo scambio tra le generazioni. - Migliorare la qualità della vita dei bambini riconoscendo e realizzando i loro diritti. - Coordinare le varie attività a favore dei minori, evitando sovrapposizioni e favorendo nuove

risposte ai bisogni. - Sensibilizzare ed educare alla solidarietà anche verso i bambini del Sud del mondo. - Tenere i collegamenti con il Tavolo minori del Piano di zona Sanvitese. - Condividere esigenze e problematiche minorili promuovendo il ben-essere dei bambini. Attività svolte nel 2010 in base al programma previsto: La Commissione nel corso dell’anno 2010 si è incontrata due volte in quanto parecchi componenti sono stati impegnati nei lavori per la definizione del Patto Educativo promosso dall’Istituto Comprensivo e dalla Parrocchia di Casarsa e che l’Amministrazione comunale ha raccolto come opportunità per coinvolgere anche le altre realtà educative del territorio. Ad inizio anno è stata preparata la relazione del 2009 ed è stata condivisa la programmazione per l’anno 2010. Verso fine anno invece si è occupata dell’analisi della Spesa sociale del Comune. In particolare la Commissione si è occupata di: - Durante tutto l’anno la commissione ha monitorato la situazione dei minori a livello comunale

segnalando ai Servizi le problematicità. Rispetto all’indagine non ci sono stati finanziamenti specifici a sostegno di questa iniziativa per cui non si è potuta realizzare.

- Il compito di monitorare i luoghi di gioco e aggregazione è stato affidato al Progetto Giovani che, in collaborazione con il progetto ATE (Attenzione Territoriale Educativa) hanno potuto dare continuità, anche se con minori risorse, all’attività estiva di animazione dei parchi pubblici.

- L’impostazione del Piano comunale sull’infanzia e adolescenza è stato per il momento accantonato in quanto il processo di costituzione del Patto Educativo ha richiesto più tempo del previsto.

- A cura dei responsabili del Progetto “Città sostenibile delle bambine e dei bambini” sono state aggiornate le schede delle associazioni locali che si occupano di minori e dei servizi che offrono e sono state inviate all’Ufficio delle Politiche Giovanili. La guida non è stata realizzata in quanto è ancora difficile ottenere la scheda anagrafica da parte di parecchie associazioni, in particolare quelle sportive. La mancanza dei dati di tutte le associazioni renderebbe la guida poco utile e funzionale.

- Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha proseguito il suo percorso con dei buoni risultati a livello di partecipazione dei ragazzi. La verifica svoltasi a fine maggio ha fatto emergere

Relazione attività anno 2010 31

Page 33: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

l’entusiasmo e l’interesse da parte dei membri eletti. Alla ripresa delle scuole è iniziata anche la fase formativa nelle classi quarte e quinte elementari e le nuove sedute del Consiglio. Alcune tematiche affrontate sono in sintonia con alcuni temi affrontati dalla Commissione ( gestione del tempo libero, sicurezza stradale).

- All’interno della Commissione c’è stato un avvicendamento rispetto ai rappresentanti di Azione Cattolica, Agesci, Gruppo Pollicino.

Inoltre la Commissione ha: - favorito il collegamento fra le realtà che si occupano di minori sul territorio comunale; - concordato le iniziative per ricordare l’anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia; - condiviso il coordinamento e le principali attività già in atto a favore dei minori (doposcuola,

punti verdi, progetti nelle scuole, ecc. ); - partecipato ad un incontro del Tavolo minori del Piano di zona per verificare la situazione a

livello di Ambito; - promosso nuove progettazioni per la gestione di servizi per minori da far presentare al

Comune o attraverso altri partner; - proposto alcune integrazioni sui dati da inserire nello schema della Spesa Sociale del

Comune: costi della mensa per i minori, i dati sulla Carta famiglia, l’inserimento anche delle valorizzazioni delle associazioni ovvero le compartecipazione delle associazioni, enti, ecc, che collaborano secondo la loro specificità a progettazioni, iniziative, proposte comunali (in particolare i Centri estivi e il Doposcuola).

Programmazione per il 2011: - Proporre e collaborare alla realizzazione di un Indagine sul disagio dei minori in

collaborazione con l’Ambito (se ci sono a disposizione i fondi necessari) e in collegamento con il Progetto Mongolfiera.

- Monitorare i luoghi di gioco e aggregazione di minori e giovani per favorire processi di cura e rispetto degli spazi comuni.

- Definire il Piano comunale sull’infanzia e l’adolescenza. - Realizzare una guida sui servizi per l’infanzia proposti dal Comune, Scuole, Associazioni,

Gruppi. - Sostenere la stabilizzazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi. - Attivare nuove collaborazioni con il Progetto Giovani, Pro Casarsa, Par San Zuan e la

Biblioteca Civica. - Coinvolgere nuovi gruppi o associazioni. - Condividere puntualmente le iniziative a favore dei minori proposte dai vari gruppi. - Favorire la conoscenza e l'adesione al Patto Educativo da parte di tutte le agenzie che si

occupano di minori.

Commissione Disabilità Referente: Giuliana Colussi e Erminio Fabris Componenti: Cooperative sociali Il Piccolo Principe e Lilliput, associazione di volontariato Laluna, un genitore, un volontario, l’assistente sociale Finalità: - Promuovere una maggior conoscenza delle problematiche legate al tema della disabilità - Favorire la tutela e la promozione dei diritti attraverso un proficuo lavoro di rete che possa

essere in grado di incrociare i bisogni con risorse e opportunità presenti nel nostro territorio - Veicolare e sostenere le diverse iniziative promosse dal Comitato D e da ciascuna realtà

aderente alla Commissione Disabilità - Sostenere le famiglie nella fase di progettazione del “Dopo di noi” - Promuovere il volontariato nel sistema dei servizi alla disabilità

Relazione attività anno 2010 32

Page 34: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Attività svolte nel 2010: Nel corso del 2010 la Commissione disabili non si è riunita, ma ciascun componente ha proseguito le proprie specifiche attività a sostegno di percorsi di inclusione sociale e lavorativa di persone disabili. Per un resoconto più dettagliato si segnalano le pubblicazioni “Posso parlare una cosa”, edizione semestrale curata dall’Associazione di volontariato “Laluna”, e “Yuppie du”, edizione annuale curata dalla cooperativa sociale “Il Piccolo Principe”. Si rimanda inoltre il riferimento dei due siti istituzionali – www.cjasalaluna.com e www.ilpiccoloprincipe.pn.it dove è possibile seguire le pratiche che nel quotidiano vedono coinvolti operatori e volontari nel promuovere una maggior conoscenza delle problematiche legate al tema della disabilità, in particolare con azioni di sensibilizzazione e con lo sviluppo di innovative progettazioni in rete che rappresentano oggi un sistema strutturato su pratiche di condivisione progettuale e organizzativa. Si ricorda inoltre che presso la sede dell’associazione Laluna è attivo uno sportello informativo gratuito, per chi desidera ricevere informazioni utili su FAP, leggi e agevolazioni varie riguardanti la disabilità. Si segnala anche la possibilità di consultare testi e documentazioni specifiche sulle tematiche della disabilità presso le ricche biblioteche delle associazioni Laluna e Il Noce e presso la sede del Piccolo Principe, dove è possibile anche accedere ad un internet point gratuito. Programmazione per il 2011:

- Consolidamento della Commissione attraverso il coinvolgimento di nuovi membri - Realizzazione di un convegno di presentazione del complesso sistema di servizi alla

disabilità operativo nell’Ambito Est per una conoscenza delle risorse/opportunità presenti nel nostro territorio

- Realizzazione di un evento culturale nell’ambito della Sagra del Vino di Casarsa finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza rispetto alle tematiche della disabilità, invitando l’artista David Anzalone detto “Zanza”, attore comico colpito da tetraparesi spastica dalla nascita che presenterà lo spettacolo “Handicappato e carogna”.

Commissione Salute Referente: Emy Bortuzzo e Vasco Bazzana Componenti: Associazione “ANDI e non solo”, Associazione “Famiglie Diabetici del Sanvitese”, AVIS Sezione di Casarsa-San Giovanni, CRI comitato di Casarsa, Associazione AIFA Finalità: - Promozione della Salute intesa come benessere psicofisico; - Coinvolgimento di tutte le fasce d’età (dalle materne agli anziani) sui temi della salute. Attività svolte nel 2010: La commissione alla fine di quest’anno ha avuto l’ingresso dell’Associazione mandamentale delle Famiglie Diabetici del Sanvitese, rappresentata dal suo Vice Presidente Vasco Bazzana. A tal fine la commissione a deciso indicare come referenti per la commissione Emy Bortuzzo e Vasco Bazzana. Programmazione per il 2011: - Riproporre i gruppi di cammino - Organizzazione di serate mediche con dottori specialisti delle patologie, in coordinamento tra

le associazioni che fanno parte della commissione; - Con coordinamento dell’associazione Diabetici dal 28 gennaio u.s. sono ripresi i balli di

gruppo, tenuti da un maestro di ballo e saranno organizzate serate sull’alimentazione con tecnici in tutto il mandamento;

Relazione attività anno 2010 33

Page 35: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

- Con coordinamento dell’AVIS, per promuovere la donazione attraverso lo sport ,si organizzerà una 12 ore di marcia aperta a tutti gli amatori in occasione della Festa dello Sport organizzata dal Comune di Casarsa della Delizia;

- Con coordinamento dell’ANDI e non solo, sarà proposta una serata medica con il Dr. Villalta, primario allergologo dell’Ospedale di Pordenone che tratterà il tema delle allergie nel mese di aprile;

La Commissione Salute auspica inoltre un ampliamento della stessa commissione con altri gruppi di associazioni e, vista l’importanza della salute, ritiene indispensabile la presenza dell’Assistente Sociale dott.ssa Lisa Bresil.

Commissione Anziani

Referenti: Vasco Bazzana – Pio Morello Componenti: Pensionati FNP CISL, Pensionati SPI CGIL, Pensionati UILP UIL, AIFA Finalità: L‘ osservare problemi e disagi che investono le persone anziane del nostro comune; ricercare individuare e proporre iniziative e soluzioni atte a migliorare la qualità della loro vita evitando il rischio di isolamento, sono i punti cardine in cui essa si adopera coadiuvata dal valido contributo dell’assistente sociale d.ssa Lisa Bresil. Attività svolte nel 2010 in base al programma previsto: La C.A. s’incontra periodicamente (una volta al mese) con l’Assistente Sociale per un confronto su problematiche che riguardano l’anziano e su eventuali iniziative da intraprendere. Questi incontri ci permettono di conoscere meglio il nostro territorio riguardo la popolazione anziana e con disagi. Anche quest’anno gli ospiti del Centro Sociale sono stati in visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco di Pordenone, dove hanno incontrato il Comandante ed i suoi collaboratori che oltre a far visitare loro la caserma ed i mezzi usati per le loro attività, hanno dato alcuni suggerimenti sui comportamenti da tenere in tema di sicurezza domestica. Per il trasporto a Pordenone si sono adoperati i mezzi messi a disposizione dal Comune, guidati dai volontari facenti parte del Gruppo Trasporti Anziani (di cui la C.A. è stata la principale artefice)che svolgono questo servizio gratuitamente, alcuni di essi anche per il trasporto di alcuni ospiti dell’Ass.ne “La Luna” Il 2010 è stato l’anno che finalmente dopo varie e note peripezie ha visto i locali dello IAL passare in comodato d’uso al Comune che si è impegnato ad adeguarli per i due Centri: Centro Sociale e Centro Diurno per persone con disturbi cognitivi. La C.A. continua a far parte del tavolo anziani del “Piano di Zona” dell’Ambito 6.2 ed opera a stretto contatto con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Un’ idea emersa in uno dei consueti incontri con l’Assistente Sociale e che giriamo come proposta all’Assessore alle Politiche Sociali è l’utilizzo di uno spazio del semestrale “Qui Casarsa” come fonte di informazione per la comunità in merito ai due Centri Sociali, parlandone più nello specifico, perché risultano poco o male conosciuti. Programmazione per il 2011: Il nostro principale obiettivo per il 2011 deve diventare ora il trasferimento dei due centri nei nuovo locali, perchè da ciò si svilupperanno tutta una serie di iniziative atte al maggiore e migliore funzionamento dello stesso, suggerendo a tal fine eventuali contribuzioni di quote simboliche per il Centro Sociale ora gratuito, ed un piccolo aumento della quota pagata dagli ospiti del Centro Diurno, questo per far fronte alle maggiori spese di gestione che i locali comporteranno. Altro obbiettivo della C.A. e che negli anni è rimasto solo nella carta è il monitoraggio delle persone sole che vivono a rischio isolamento.

Relazione attività anno 2010 34

Page 36: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

9. Relazioni delle Scuole

SCUOLE PRIMARIE DI CASARSA E SAN GIOVANNI Relazione Annuale Osservatorio Sociale - anno 2010

Commissione cooperazione decentrata

Referenti: Dirigente dott. Buccaro Danilo e docente Danielis Gabriella in rappresentanza per le scuole primarie di Casarsa e San Giovanni per la commissione cooperazione decentrata Finalità:

L’azione delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Casarsa risulta operante nell’Osservatorio Sociale del Comune di Casarsa con la partecipazione alla commissione cooperazione decentrata e commissione minori. I minori, i giovani e tra essi molti alunni stranieri sono i protagonisti dei percorsi che vengono portati avanti . L’attuale mobilità umana sul pianeta, i movimenti di popolazione che migrano da una sponda all’altra dei vari continenti stanno ridisegnando la mappa dell’umanità con le sue culture, etnie e religioni, alle prese – come puntualizza il sociologo polacco Zygmunt Bauman- con la “modernità liquida” e i suoi imprevedibili sviluppi. Bauman utilizza la metafora della “modernità liquida” per indicare che stiamo vivendo un processo di liquefazione, per cui tutto ciò che una volta era solido ora tende a fondersi, a fluidificarsi. Ecco allora che l’interculturalità viene a configurarsi come il paradigma educativo più idoneo, proprio perché plurale e dinamico, per “governare” i processi dell’educazione nel tempo globale della società liquida, dove si impongono scelte in grado di anticipare il futuro che già preme su di noi. Per questo riteniamo che sia la società, sia la scuola abbiano bisogno di costruire e portare avanti questa profonda idea di interculturalità. I tratti costitutivi dell’educazione interculturale sono quelli di praticare l’interculturalità come “normalità” e sfondo integratore dell’educazione. Le scuole riferendosi a quanto sinteticamente espresso condividono e sostengono il pluriennale percorso di iniziative promosse dall’Osservatorio Sociale. Attività svolte nell’anno scolastico 2009/2010 in base al programma previsto: La scuola nell’ottica di praticare l’interculturalità ha realizzato un progetto, sostenuto in parte dall’Amministrazione Comunale ,che si è articolato in: - PERCORSI DIDATTICI INTERCULTURALI Sono stati attivati diversi percorsi ,con il coinvolgimento delle classi di Casarsa e San Giovanni, sui temi relativi a:

Relazione attività anno 2010 35

Page 37: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Scuole Primarie Clas. Percorso Casarsa 4^A Educare alla legalità- I doveri dei bambini Casarsa 4^B Educare alla legalità- I doveri dei bambini Casarsa 4^C Educare alla legalità- I doveri dei bambini Casarsa 5^A Suoni, canti,e ritmi del mondo (Ghana- Macedonia) Casarsa 5^B Suoni, canti,e ritmi del mondo (Bosnia ,Marocco) Casarsa 5^C Suoni, canti,e ritmi del mondo (Cina,Ghana,Moldavia) San Giovanni 1^A Identità- Mi fido di te San Giovanni 1^B Identità- Mi fido di te San Giovanni 4^A Uniti per Natura San Giovanni 4^B Uniti per Natura Percorsi portati avanti dall’Associazione Solidarmondo PN-Aganis – Arzene. Costi 2.233 euro. - SPORTELLO DI CONSULENZA EDUCATIVA TRANSCULTURALE Lo sportello si è articolato in tre principali azioni: A) “Sportello di supervisione di caso”. La supervisione di caso rappresenta un efficace strumento cognitivo ed emotivo agli insegnanti che si trovano a gestire situazioni complesse di disagio in bambini immigrati o italiani. Con la supervisione di caso si offre agli insegnanti la possibilità di approfondire le difficoltà espresse dall’alunno e di procedere con una programmazione personalizzata in base anche all’indirizzo e agli strumenti d’intervento proposti dall’esperto. B) Sportello di “osservazione, diagnosi e indirizzo” in situazioni di disagio fisiologico o patologico rilevato negli alunni. Tale azione viene avvalorata da alcuni presupposti: nell’età evolutiva possono presentarsi situazioni di disagio, anche fisiologici, che vanno monitorati e valutati attentamente al fine di garantire la diagnosi precoce del disagio psicologico e difficoltà cognitive nel bambino in modo da indirizzare la famiglia ai servizi specialistici del territorio per percorsi terapeutici tempestivi e opportuni. C) Sportello “genitori per l’accoglienza” tenendo presente il percorso sviluppato gli anni precedenti. Sono state avviate delle attività dello “sportello genitori per l’accoglienza”. L’obiettivo è realizzare un modello culturale all’interno della comunità scolastica che metta in circolo culture e competenze dei genitori stessi al fine di rendere più efficace la funzione di accoglienza della scuola e innescare circuiti virtuosi di auto-aiuto tra gli adulti per il benessere dei bambini. Gli sportelli sono stati realizzati con la collaborazione della dott.sa Elisabetta Mauro psicologa transculturale. Costi 1.530 euro. Programmazione per l’anno scolastico 2010/2011: Nell’anno scolastico in corso, vista la validità progettuale, si attiveranno i seguenti percorsi: A) Sportello: “Supervisione di caso”; “Osservazione, diagnosi e indirizzo”; “ Genitori per l’accoglienza”. B) Incontri informativi nelle classi sul progetto “Ayikoo”, promossi dalla commissione cooperazione decentra. C) Incontri informativi ai genitori sul progetto “Ayikoo”, promossi dalla commissione cooperazione. D) Progetti di educazione alla cittadinanza riferendosi al progetto comunale “La Città sostenibile dei bambini e delle bambine”.

Relazione attività anno 2010 36

Page 38: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASARSA Commissione minori

Referenti: Preside dott. Buccaro Danilo e docente Maria Matano come referente Istituto Comprensivo di Casarsa per la Commissione minori Finalità:

L’Istituto Comprensivo, luogo formativo ed educativo di preadolescenti ed adolescenti dalle caratteristiche inimmaginabili solo due decenni fa, condivide e supporta, in piena coerenza con le finalità espresse nel Piano dell’Offerta Formativa, le seguenti finalità della Commissione Minori: - Migliorare la qualità della vita dei minori riconoscendo e realizzando i loro diritti; - Condividere esigenze e problematiche minorili promuovendo il ben-essere dei ragazzi; - Sensibilizzare ed educare alla solidarietà anche verso i coetanei del Sud del mondo. Attività svolte nell’anno scolastico 2009/2010 in base al programma previsto: La Scuola ha attuato le seguenti attività finalizzate allo star bene a scuola, ad educare alla relazione ed al dialogo, alla conoscenza sempre più approfondita delle varie forme di disagio nell’ottica di un’azione didattica più incisiva e proficua. - PROGETTO ADOLESCENZA Percorsi effettuati in alcune classi per favorire l’acquisizione di comportamenti positivi, come l’autodisciplina, il senso di responsabilità, e per stimolare abilità relazionali adeguate. L’attività è stata realizzata con risorse interne. - STAR BENE A SCUOLA Il progetto è stato realizzato quasi interamente con i fondi dell’Amministrazione Comunale ed, in parte, con i fondi dell’Istituzione Scolastica. Le attività sono state realizzate in collaborazione con la dott.ssa Claudia Carfagna, psicologa, psicoterapeuta A) Sportello (alunni, genitori, insegnanti ): Spazio dedicato all’ascolto e al dialogo, con l’obiettivo di sostenere una persona in condizione di disagio, aiutarla nella comprensione e nella gestione del problema. La psicologa ha incontrato allievi che manifestavano disagio a vari livelli e, in accordo con i docenti ed i genitori, ha programmato e condotto l’intervento ri/educativo. B) Incontri della psicologa con i docenti: La partecipazione dell’esperto al Consiglio di Classe, luogo elettivo di elaborazione di strategie, di messa a punto di soluzioni, di elaborazione di percorsi, è stato uno strumento fondamentale per permettere al gruppo di lavoro di intervenire in tempo reale e all’unisono in caso di situazioni problematiche C) Incontri periodici con referenti del servizio socio-educativo pomeridiano: Incontri tra psicologa, coordinatore di classe e responsabile del doposcuola per condividere i comportamenti degli allievi durante lo svolgimento dei compiti domestici e stabilire strategie comuni

Relazione attività anno 2010 37

Page 39: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

D) Incontri con insegnanti/genitori scuola primaria: Incontri dell’esperto con insegnanti e genitori di alunni delle classi quinte della Scuola Primaria per condividere adeguate strategie educative relative a casi di alunni problematici delle classi quinte, in previsione del futuro inserimento nella Scuola Secondaria Costi: 1.500 euro. - PROGETTO AFFETTIVITÀ La sessualità è stata trattata dall’esperto integrando l’aspetto biologico con quello socioculturale, relazionale-affettivo e riproduttivo, senza escludere gli aspetti etici, in quanto questi permettono di tradurre la conoscenza in atteggiamenti e stili di vita positivi. Il percorso, tre incontri di 2 ore in tutte le classi terze, è stato improntato sull’analisi dei fattori che caratterizzano l’adolescenza al fine di valorizzare l’unicità, la particolarità di ogni persona e di promuovere l’identità di genere. L’ultimo incontro si è svolto alla presenza di un medico. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la psicologa, dott.ssa Carfagna Claudia Costi: 1.498,80 euro. - PROGETTO PREVENZIONE DIPENDENZE Percorso di 4 ore in tutte le classi terze finalizzato alla promozione del pensiero critico e dell’assertività, in un’ottica di prevenzione delle dipendenze. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il CAO. - NOI GIOVANI, CITTADINI ATTIVI E RESPONSABILI: IL CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI Con il coinvolgimento delle classi prime, seconde e terze si è formato il consiglio Comunale dei Ragazzi che rientra nel più ampio “ Una città sostenibile per i bambini e per le bambine”. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un cammino importante nell’ambito dell’Ed. alla Cittadinanza, perché abitua i ragazzi ad esprimere le loro opinioni, a confrontare le loro idee, a discutere liberamente nel rispetto delle regole, ad elaborare proposte per migliorare il paese in cui vivono, a cercare soluzioni a problemi che li riguardano, ascoltando e accogliendo le idee e il punto di vista dei cittadini più giovani..In altri termini in questo progetto i ragazzi diventano protagonisti. (Percorsi didattici di Educazione alla cittadinanza ed incontri con operatori dell’Amministrazione Comunale) - PROGETTO SOLIDARIETÀ La Scuola Secondaria, per favorire la sensibilizzazione ai valori della tolleranza e per stimolare atteggiamenti di solidarietà verso ragazzi meno fortunati, ha realizzato le seguenti attività: a) Percorsi didattici nelle classi; b) Laboratori, ai quali gli alunni hanno partecipato volontariamente attraverso attività extrascolastiche, finalizzati alla realizzazione del Mercatino di Natale. Il ricavato sarà gestito dal Comitato Genitori e devoluto anche in solidarietà. I ragazzi della Scuola Secondaria, per restituire il tempo offerto dalla Banca del Tempo, sono disponibili a partecipare al progetto del Comune relativo all’affiancamento ad anziani nell’acquisizione dell’uso del computer. Costi per la realizzazione del mercatino: 700 euro.

Relazione attività anno 2010 38

Page 40: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Programmazione per l’anno scolastico 2010/2011: Per il corrente anno scolastico saranno attivati i seguenti progetti , già realizzati nel 2010: - Star bene a scuola; - Progetto Affettività; - Progetto Adolescenza; - Il Consiglio Comunale dei Ragazzi; - Progetto Solidarietà. NOTE: Quanto realizzato esprime l’importanza di una costante e attiva collaborazione tra scuole ed Osservatorio, al fine di perseguire obiettivi a favore dei minori e giovani presenti nella nostra realtà territoriale. Casarsa 15/02/2011 Insegnanti Referenti: Il Dirigente Scolastico Prof. Danilo Buccaro, Gabriella Danielis e Maria Matano.

Relazione attività anno 2010 39

Page 41: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

10. Allegati

Proposte per la stesura del bilancio di previsione 2011 del Comune di Casarsa Della Delizia

In data 16 dicembre 2010 si è riunito in assemblea plenaria l’Osservatorio Sociale di Casarsa per predisporre un parere sulla spesa sociale del Comune ai Gruppi Consiliari, così come previsto dall’art. 5 del Regolamento dell’Osservatorio Sociale. Come testo di lavoro è stato tenuto presente il documento predisposto dal sociologo consulente dell’O.S., dott. Eliano Fregonese di e-labora, inviato alle Commissioni dell’O.S. una decina di giorni prima (in allegato). Dopo aver analizzato la spesa sociale riferita all’esercizio 2009, l’Assemblea ha evidenziato la difficoltà a fare delle proposte per il bilancio di previsione 2011, non essendo stato possibile eseguire l’elaborazione dei dati del 2010 in tempo per le riunioni delle commissioni in preparazione alla riunione plenaria. L’assemblea si è comunque espressa auspicando che il Consiglio Comunale faccia il possibile per mantenere alto lo standard qualitativo dei servizi alla persona non diminuendo la spesa sociale comunale, pur in presenza di una minor disponibilità di fondi. L’Osservatorio Sociale indica come priorità il sostegno alle Scuole Materne, Elementari e Medie, ai Centri di aggregazione giovanile, al doposcuola, alle iniziative per una città sostenibile delle bambine e dei bambini, ai servizi e alle attività destinati all’autonomia e all’aggregazione degli anziani, dei disabili, delle famiglie e all’integrazione degli immigrati. Siano obiettivi prioritari la prevenzione del disagio e la corresponsabilizzazione dei cittadini, dall’età scolare fino alla terza età. L’Osservatorio Sociale ribadisce l’importanza che va riconosciuta alle varie forme di compartecipazione da parte delle Associazioni nella realizzazione di attività e servizi comunali, consentendo un notevole risparmio per la collettività. Si auspica che questi dati possano essere parte integrante di un prossimo Bilancio Sociale del Comune. Già nella Relazione 2010 dell’Osservatorio Sociale saranno allegate le prime esperienze di compartecipazione economica attivate per la gestione del doposcuola e dei centri estivi. Vanno comunque mantenuti i fondi per le Associazioni operanti nel nostro Comune. Per far sì che le Associazioni possano maggiormente contribuire alle spese per il sociale, sarà opportuno aiutarle a reperire nuovi fondi sostenendole dal punto di vista tecnico e nella progettazione. Ugualmente importante è l’informazione capillare dello strumento del 5 per mille, sia perle ricadute positive che possono avere per i Servizi sociali che per le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) attive nel territorio comunale. I presenti han poi ritenuto fondamentale che vengano rilanciati nel nostro Comune i valori cooperativistici, risultati strategici e vitali per il tessuto socio-economico anche in altre epoche storiche investite da crisi. Una valutazione più completa sulla spesa sociale del nostro Comune potrà senz’altro avvenire attraverso un confronto con la II^ Commissione Consiliare nell’ormai consueto incontro in primavera. I portavoce dell’O.S. di Casarsa Piero Grosso e Luigi Piccoli

Relazione attività anno 2010 40

Page 42: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Rassegna stampa 2010

Relazione attività anno 2010 41

Page 43: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Relazione attività anno 2010 42

Page 44: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

REGOLAMENTO DELL’OSSERVATORIO SOCIALE di Casarsa Della Delizia

Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30 giugno 2010

Premesso che - ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n°267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” il Comune è l’ente che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo; valorizza inoltre le libere forme associative e promuove organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale. - ai sensi della legge n. 328 dell’8 novembre 2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” i Comuni in quanto titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale, provvedono ad effettuare forme di consultazione dei soggetti pubblici e privati per valutare la qualità e l’efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi, nonché a garantire ai cittadini i diritti di partecipazione al controllo di qualità dei servizi, secondo le modalità previste dagli statuti comunali. - ai sensi della legge regionale 31 marzo 2006 n°6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” i Comuni nell’esercizio delle funzioni di programmazione promuovono il concorso e agevolano il ruolo dei soggetti previsti dal comma 5 dell’articolo 1 della Legge 328/2000 ovvero: enti pubblici, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati; i Comuni esercitano le funzioni di programmazione locale attraverso i Piani di Zona e concorrono alla programmazione regionale con le modalità previste dal Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali. - ai sensi della legge regionale 31 marzo 2006 n°6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” i Comuni esercitano la funzione di programmazione locale del sistema integrato e gestiscono i servizi di cui all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), d) ed e), le attività relative all'autorizzazione, vigilanza e accreditamento di cui agli articoli 31, 32 e 33, le altre funzioni e servizi attribuiti dalla normativa regionale di settore, nonché quelli ulteriori eventualmente individuati dai Comuni interessati in forma associata negli Ambiti Distrettuali.

CONSIDERATO CHE:

- lo Statuto Comunale, approvato nel 1991 e aggiornato ed integrato nel 1995, afferma all’articolo 72 la volontà di istituire “un Osservatorio Sociale permanente sulle problematiche sociali” (successivamente denominato Osservatorio Sociale) e di definirne la nomina e il funzionamento con un apposito regolamento esecutivo; - dal 1993 l’Osservatorio Sociale è operativo e ha dimostrato di rappresentare un importante riferimento per molte realtà pubbliche e del privato sociale del territorio; - un sistema di politiche sociali che voglia essere moderno e rispondere adeguatamente alle molteplici domande che vengono dalla comunità locale ha la necessità di conoscere in modo costante, soprattutto attraverso una analisi condivisa con i soggetti di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 1 della Legge 328/2000, l’evoluzione dei bisogni e delle nuove necessità cui far fronte, oltre che l’efficacia delle risposte già attive sul proprio territorio;

- l’osservazione, il monitoraggio e l’attivazione di risorse sono strumenti indispensabili affinché non sia la domanda ad adattarsi all’offerta ma l’offerta a rispondere alle domande vere di servizi da parte della cittadinanza;

- una comunità locale attenta e responsabile necessita di sedi democratiche in grado di supportare nelle decisioni gli attori del sistema integrato di servizi e interventi sociali e di far

Relazione attività anno 2010 43

Page 45: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

emergere richieste non ancora esplicitate;

- i processi partecipativi attivati per la predisposizione del I° Piano di Zona 2006/2008 dell’Ambito Distrettuale 6.2, Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento, hanno la necessità di essere ulteriormente praticati, diffusi ed allargati sul territorio per raggiungere tutti i soggetti, pubblici e privati, nonché i singoli cittadini che possono considerarsi risorse della comunità per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali.

Art. 1 ATTUAZIONE

Il Comune di Casarsa della Delizia, nell’intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della Comunità civile, regolamenta la composizione e le attività dell’Osservatorio Sociale, così come previsto dall’articolo 72 dello Statuto comunale.

Art. 2

DEFINIZIONE L’Osservatorio Sociale è una struttura aperta alla partecipazione di tutte le realtà che pur operando in campi diversi contribuiscono alla prevenzione del disagio e al benessere sociale della popolazione.

Art. 3 COMPOSIZIONE

Sono organi dell’Osservatorio Sociale l’Assemblea e le Commissioni. L’Assemblea è costituita da rappresentanti: ‐ dell’Amministrazione comunale nella figura del Sindaco e/o dell’Assessore competente; ‐ del Servizio Sociale di base nella figura dell’Assistente Sociale operante nel territorio; ‐ delle realtà socio-educative operanti nel territorio comunale che si riconoscono nelle

competenze di cui all’art. 5; ‐ delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado rappresentate dai rispettivi organi di vertice

o loro delegati. Fanno, indicativamente, parte delle Commissioni: - componenti delle realtà dell’Osservatorio Sociale; - altri soggetti operanti nel territorio comunale; - singole persone che hanno interesse e partecipano a livello locale. Vengono istituite all’interno dell’Osservatorio Sociale le seguenti otto Commissioni: a. anziani; b. cooperazione decentrata; c. immigrati; d. banca del tempo; e. giovani; f. minori; g. disabilità; h. salute. Le predette Commissioni possono, nel corso del tempo, variare in relazione alle decisioni che l’Assemblea generale dell’Osservatorio Sociale assumerà (cfr. Art.6). Di tali decisioni dovrà essere data comunicazione al Sindaco, all’Assessore comunale competente e ai Capigruppo consiliari che ne prenderanno atto. Ciascuna Commissione nomina al suo interno due referenti che vanno a costituire il Gruppo di coordinamento, di cui fa parte anche l’Assessore competente e i due portavoce dell’Osservatorio Sociale eletti dall’Assemblea.

Relazione attività anno 2010 44

Page 46: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Le Commissioni e il Gruppo di coordinamento potranno avvalersi della collaborazione di consulenti a seconda delle esigenze di programmazione e progettazione.

Art. 4 CONVOCAZIONE

L’Assemblea dell’Osservatorio Sociale si riunisce almeno una volta l’anno su convocazione del Sindaco ovvero un suo delegato e dai due portavoce dell’Osservatorio Sociale che predispongono l’ordine del giorno della seduta d’intesa con il Gruppo di coordinamento. Può altresì essere convocata su richiesta di almeno 1/3 dei componenti dell’Assemblea dichiarati aderenti nell’ultima Relazione annuale. La comunicazione della riunione deve indicare la data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno. La convocazione deve essere inviata con minimo cinque (5) giorni di anticipo rispetto alla data fissata per la riunione. All’Assemblea dell’Osservatorio Sociale possono partecipare in qualità di uditori singole persone non facenti parte dell’Osservatorio Sociale.

Art. 5 COMPETENZE

L’obiettivo prioritario dell’Osservatorio Sociale è dare un contributo allo sviluppo delle politiche sociali del Comune, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi:

1. L’approfondimento della conoscenza sui fenomeni di disagio sociale e di emarginazione presenti nel territorio comunale;

2. La promozione di una migliore qualità della vita delle persone e l’attenzione solidale alle problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione;

3. Il sostegno alla partecipazione diffusa dei cittadini alle progettualità socio-educative; 4. Lo sviluppo dell’integrazione tra le varie componenti dell’Osservatorio Sociale stesso per

un miglior utilizzo delle risorse; 5. Il miglioramento, in collaborazione con gli Enti pubblici, della qualità dei Servizi sociali.

Art. 6

FUNZIONI L’Assemblea generale dell’Osservatorio Sociale discute e approva la relazione annuale con il resoconto delle attività dell’anno precedente e le linee progettuali dell’anno in corso, definisce il numero delle Commissioni e le rispettive aree tematiche, nomina i due portavoce dell’Osservatorio Sociale. In ogni Assemblea, funge da Segretario verbalizzante un dipendente del Comune o altro soggetto referente dell’Amministrazione comunale al tal scopo individuato, con il compito di riportare, in modo sintetico, i risultati della discussione per ciascun punto all’ordine del giorno.

Il verbale così redatto, viene sottoscritto dai due portavoce e dal Segretario verbalizzante e, successivamente, trasmesso al Sindaco per essere conservato agli atti.

Le Commissioni attuano, in autonomia e nella propria area tematica, le linee progettuali approvate dall’Assemblea generale.

Il Gruppo di coordinamento predispone la bozza della Relazione annuale sulle difficoltà incontrate e sui risultati raggiunti dalle Commissioni e la presenta all’Assemblea.

Relazione attività anno 2010 45

Page 47: RELAZIONE ATTIVITÀ Anno 2010 - Casarsa della …...La presente relazione intende quindi dar conto delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2010 e della programmazione

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

Relazione attività anno 2010 46

Art. 7 ATTIVITA’

Per il raggiungimento dei propri obiettivi specifici l’Osservatorio Sociale realizza le seguenti attività: 1) Azioni periodiche di monitoraggio e di ricerca sociale per l’analisi dei bisogni e dei fenomeni

locali; 2) Iniziative formative e informative (campagne, eventi, ed altre manifestazioni) volte alla

sensibilizzazione su gli stili e la qualità della vita e alla prevenzione del disagio sociale e dei fenomeni locali di emarginazione;

3) Azioni di stimolo al coinvolgimento e alla cittadinanza attiva, nonché finalizzate al raccordo con le iniziative promosse dai livelli istituzionali comunali, sovra-comunali (di Ambito, provinciali, regionali e nazionali );

4) Iniziative volte a favorire il lavoro di collaborazione tra le diverse realtà dell’Osservatorio al fine di migliorare l’uso efficiente ed efficace delle risorse a disposizione, ma anche di attivarne di nuove (umane, economico-finanziarie e strumentali) promuovendo la cultura della donazione e dello scambio;

5) Indagini valutative e suggerimenti sulla qualità dei Servizi sociali e di altri servizi di interesse per l’intera comunità;

6) La valutazione del capitolo di spesa destinata all’Osservatorio Sociale e pareri sulla spesa sociale del Comune.

Art. 8

RELAZIONE ANNUALE La relazione annuale di cui all’art. 6 dovrà essere trasmessa annualmente alla Giunta comunale. L’Amministrazione comunale provvederà alla sua trasmissione ai Capigruppo consiliari, alle Associazioni e agli Istituti scolastici al fine di promuovere una integrazione tra le risorse istituzionali pubbliche, private e delle libere forme associative. La relazione sarà inoltre presentata dall’Osservatorio Sociale, entro il primo quadrimestre dell’anno, in un Consiglio Comunale e, successivamente, inviata ad altri organismi istituzionali.

Art. 9

RACCORDO ISTITUZIONALE L’Osservatorio Sociale agisce in stretta sintonia ed in raccordo istituzionale con gli altri organismi dell’Amministrazione Comunale di Casarsa e dell’Ambito Distrettuale 6.2. Facendo proprio un approccio di rete, l’Osservatorio Sociale si raccorda operativamente con l’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone e con altre realtà sovra-comunali che si pongono le medesime finalità.

Art. 10

NORME FINALI Il presente regolamento può essere modificato o integrato anche sulla base di proposte ritenute opportune dall’Assemblea dell’Osservatorio Sociale e che saranno sottoposte all’esame del Consiglio Comunale.

Art. 11 NORMA TRANSITORIA

Fatta salva l’attività dell’Osservatorio Sociale già esperita dal 1993 ad oggi, per la formale istituzione dello stesso, di cui all’Articolo 72 dello Statuto Comunale, si rinvia ad apposito provvedimento “formale” del Consiglio Comunale, tenuto conto di quanto stabilito dal presente regolamento.