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1 COMUNE DI CHIESA IN VALMALENCO PROVINCIA DI SONDRIO _____________________________________________________________________________________________________________________________________________ RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO E.F. 2016 Dal 2015 è entrata in vigore, dopo un periodo di sperimentazione della durata di tre esercizi (2012-2014), la riforma della contabilità degli enti locali, ad opera del D.Lgs. 118/2011, successivamente modificato ed integrato, proprio in esito ai risultati ottenuti dalla sperimentazione, dal D.Lgs. 126/2014. L’ingresso previsto dal Legislatore nella nuova contabilità armonizzata è risultato graduale: nell’anno 2015, infatti, gli enti che non hanno partecipato al periodo di sperimentazione hanno avuto l’obbligo di adeguare la gestione ai nuovi principi contabili armonizzati: tutti i fatti gestionali (transazioni elementari) sono stati gestiti quindi secondo le regole contabili nuove. Sono invece stati mantenuti con pieno valore autorizzatorio gli schemi di bilancio già in uso, ovvero quelli previsti dal DPR 194/1996, affiancando, a soli fini conoscitivi, quelli previsti dal D.Lgs. 118/2011. Dal 2016 la riforma è entrata a pieno regime: tutti gli enti locali, sia quelli che hanno partecipato alla sperimentazione, sia quelli che non hanno partecipato, hanno abbandonato definitivamente i vecchi schemi ed adottato esclusivamente gli schemi armonizzati. Numerose sono state le modifiche apportate dal nuovo sistema contabile armonizzato, sia sotto il profilo finanziario-contabile, sia per quanto attiene agli aspetti programmatori e gestionali. Per quanto attiene agli schemi contabili, la struttura del bilancio armonizzato risulta più sintetica rispetto allo schema previgente; l’unità elementare di voto sale di un livello. Le entrate sono classificate in titoli e tipologie, anziché in titoli, categorie e risorse, mentre le spese sono classificate in missioni, programmi e titoli, sostituendo la precedente struttura per titoli, funzioni, servizi e interventi. Conseguentemente anche i documenti necessari alla rendicontazione delle attività svolte durante l’esercizio hanno risentito delle innovazioni introdotte dalla riforma contabile, e risultano quindi più “sintetici”. Il Rendiconto della Gestione è un sistema di documenti tesi a dimostrare i risultati conseguiti durante la gestione, in relazione alle risorse che si sono rese disponibili, ed al corrispondente impiego delle stesse per il raggiungimento degli obiettivi, sia strategici di lungo termine, che operativi di breve e medio termine. Già nel previgente ordinamento era previsto che al Rendiconto della gestione fosse allegata una relazione dimostrativa dei risultati.

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Page 1: RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO DI ......L’ingresso previsto dal Legislatore nella nuova contabilità armonizzata è risultato graduale: nell’anno 2015, infatti, gli enti

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COMUNE DI CHIESA IN VALMALENCO PROVINCIA DI SONDRIO

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________

RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO E.F. 2016

Dal 2015 è entrata in vigore, dopo un periodo di sperimentazione della durata di tre esercizi (2012-2014), la riforma della contabilità degli enti locali, ad opera del D.Lgs. 118/2011, successivamente modificato ed integrato, proprio in esito ai risultati ottenuti dalla sperimentazione, dal D.Lgs. 126/2014. L’ingresso previsto dal Legislatore nella nuova contabilità armonizzata è risultato graduale: nell’anno 2015, infatti, gli enti che non hanno partecipato al periodo di sperimentazione hanno avuto l’obbligo di adeguare la gestione ai nuovi principi contabili armonizzati: tutti i fatti gestionali (transazioni

elementari) sono stati gestiti quindi secondo le regole contabili nuove. Sono invece stati mantenuti con pieno valore autorizzatorio gli schemi di bilancio già in uso, ovvero quelli previsti dal DPR 194/1996, affiancando, a soli fini conoscitivi, quelli previsti dal D.Lgs. 118/2011. Dal 2016 la riforma è entrata a pieno regime: tutti gli enti locali, sia quelli che hanno partecipato alla sperimentazione, sia quelli che non hanno partecipato, hanno abbandonato definitivamente i vecchi schemi ed adottato esclusivamente gli schemi armonizzati. Numerose sono state le modifiche apportate dal nuovo sistema contabile armonizzato, sia sotto il profilo finanziario-contabile, sia per quanto attiene

agli aspetti programmatori e gestionali. Per quanto attiene agli schemi contabili, la struttura del bilancio armonizzato risulta più sintetica rispetto allo schema previgente; l’unità elementare di voto sale di un livello. Le entrate sono classificate in titoli e tipologie, anziché in titoli, categorie e risorse, mentre le spese sono classificate in missioni, programmi e titoli, sostituendo la precedente struttura per titoli, funzioni, servizi e interventi. Conseguentemente anche i documenti necessari alla rendicontazione delle attività svolte durante l’esercizio hanno risentito delle innovazioni

introdotte dalla riforma contabile, e risultano quindi più “sintetici”. Il Rendiconto della Gestione è un sistema di documenti tesi a dimostrare i risultati conseguiti durante la gestione, in relazione alle risorse che si sono rese disponibili, ed al corrispondente impiego delle stesse per il raggiungimento degli obiettivi, sia strategici di lungo termine, che operativi di breve e medio termine. Già nel previgente ordinamento era previsto che al Rendiconto della gestione fosse allegata una relazione dimostrativa dei risultati.

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In particolare l’art. 151 TUEL dispone art. 151 comma 6°: “Al rendiconto e' allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni

di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dall'art. 11, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”. L’art. 231 inoltre specifica: la relazione sulla gestione e' un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, contiene ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili, ed e' predisposto secondo le modalità previste dall'art. 11, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.”;

La necessità, tuttavia, di rendere più espliciti i dati contenuti nel rendiconto, che come detto sopra, sono rappresentati in un documento maggiormente sintetico rispetto al passato, ha indotto il legislatore a specificare ulteriormente, rispetto a prima, il contenuto della citata relazione: pertanto, l’art. 11 comma 6 dispone quale debba essere il contenuto minimo di detta relazione al rendiconto, ovvero: a) i criteri di valutazione utilizzati; b) le principali voci del conto del bilancio;

c) le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d'anno, comprendendo l'utilizzazione dei fondi di riserva e gli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 1° gennaio dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente; d) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente; e) le ragioni della persistenza dei residui con anzianità superiore ai cinque anni e di maggiore consistenza, nonché sulla fondatezza degli stessi,

compresi i crediti di cui al comma 4, lettera n); f) l'elenco delle movimentazioni effettuate nel corso dell'esercizio sui capitoli di entrata e di spesa riguardanti l'anticipazione, evidenziando l'utilizzo medio e l'utilizzo massimo dell'anticipazione nel corso dell'anno, nel caso in cui il conto del bilancio, in deroga al principio generale dell'integrità, espone il saldo al 31 dicembre dell'anticipazione attivata al netto dei relativi rimborsi; g) l'elencazione dei diritti reali di godimento e la loro illustrazione; h) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, con la precisazione che i relativi rendiconti o bilanci di esercizio sono consultabili nel proprio sito

internet; i) l'elenco delle partecipazioni dirette possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale; j) gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso l'ente assume senza indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite

debitorie e creditorie; k) gli oneri e gli impegni sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; l) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti, con l'indicazione delle eventuali richieste di escussione nei confronti dell'ente e del rischio di applicazione dell'art. 3, comma 17 della legge 24 dicembre 2003, n. 350; m) l'elenco descrittivo dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare dell'ente alla data di chiusura dell'esercizio cui il conto si riferisce, con

l'indicazione delle rispettive destinazioni e degli eventuali proventi da essi prodotti; n) gli elementi richiesti dall'art. 2427 e dagli altri articoli del codice civile, nonché a altre norme di legge e dai documenti sui principi contabili applicabili (contabilità economico-patrimoniale, a decorrere da rendiconto 2017); o) altre informazioni riguardanti i risultati della gestione, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del rendiconto.

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COERENZA CON LE LINEE PROGRAMMATICHE DI INIZIO MANDATO

Di seguito si riportano i risultati ottenuti nell’esercizio 2016 in coerenza con le linee programmatiche di inizio mandato, con riferimento ai seguenti aspetti:

- politica del personale - piano triennale opere pubbliche – annualità 2016 - piano triennale alienazione e valorizzazione immobili – annualità 2016

Politica del personale

A decorrere dall’1 gennaio 2011 è avvenuto il trasferimento per mobilità del personale dei Comuni presso l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, ai fini di una gestione unitaria più razionale grazie ai servizi unificati e l’utilizzo di procedure standardizzate per la gestione degli adempimenti. Dal 2016 l’Unione svolge inoltre funzione di Centrale di committenza per conto dei Comuni di Caspoggio, Chiesa in V.co e Lanzada.

Il piano triennale delle OO.PP. deve essere redatto in conformità al DM 11/11/2011 e pertanto solo per le opere di importo superiore a 100.000 Euro.

Nessuna delle opere a bilancio di previsione 2016 e pluriennale 2017-2018 superava tale importo, pertanto il Comune di Chiesa non ha adottato alcun piano triennale delle OO.PP.

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PIANO ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE IMMOBILI 2016-2017-2018 – ANNUALITA’ 2016 Approvato con deliberazione GM n. 15 in data 15.03.2016

Richiedente Fg Mapp. Località Destinazione urbanistica Stima Risultanze 2016

Sig.ra Schenatti Ornella Silvia 30 strade (parte) Primolo PGT vigente: A1 - centri e nuclei di antica formazione € 1.000,00

ALIENAZIONE EFFETTUATA

Sig.ri Negrini Lina Cesira, Piera Paola 22 664 (parte) S. Giuseppe PGT vigente: E1 - aree agricole ordinarie € 4.500,00 ALIENAZIONE EFFETTUATA

e Ferdinando

Sig.ra Carta Laura 15 1047 S. Giuseppe PGT vigente: E1 - aree agricole ordinarie € 10.000,00 ALIENAZIONE EFFETTUATA

Sig. Pedrolini Lino e altri 16 432 Bracciascia PGT vigente: E1 - aree agricole ordinarie € 1.900,00 ALIENAZIONE EFFETTUATA

Nani Fausto e Donato Costruzioni s.r.l. 28 844 (parti) Curlo PGT vigente: aree pubbliche per sosta veicolare € 45.050,00 ALIENAZIONE

RIMANDATA A 2017

28 1487 (parti) D1 - aree consolidate a destinazione produttiva

28 strada (parti) aree pubbliche per la sosta veicolare

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GESTIONE FINANZIARIA: IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

Il risultato di gestione ha portato nell’esercizio 2016 al conseguimento di un avanzo di amministrazione pari ad € 232.421,08 – determinato, tenuto conto delle nuove regole contabili introdotte dal D.Lgs. 118/2011, che prevedono la creazione di Fondo Pluriennale Vincolato per riportare agli anni successivi (2017 e seguenti) gli impegni che non hanno dato corso a prestazione entro fine 2016 e per i quali la spesa non è quindi “esigibile”.

Il risultato di amministrazione è derivato dal simultaneo concorso delle gestioni della competenza e dei residui, così come segue:

€ 26.684,79 Avanzo di gestione di competenza

€ 0,01 Saldo gestione residui

€ 205.736,28 Avanzo di amministrazione 2015 non applicato

€ 232.421,08

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PARTE ACCANTONATA:

- Fondo Crediti Dubbia Esigibilità 136.117,25€

- Quota accantonamento TFM 5.143,74€

- Quota accantonamento rinnovo contrattuali 379,24€

141.640,23€

PARTE VINCOLATA:

- Vincoli di leggi o principi contabili 1.000,00€ Fondo aree Verdi

- Vincoli derivanti da mutui 25.917,39€ somministrazione mutui scaduti

26.917,39€

PARTE DESTINATA AGLI INVESTIMENTI :

- Credito IVA derivante da lavori mutui 13.397,67€

TOTALE PARTE DISPONIBILE 50.465,79€

TOTALE AVANZO 232.421,08€

TOTALE AVANZO EURO 232.421,08

VINCOLI AVANZO DI AMMINSITRAZIONE E.F. 2016

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L’avanzo di amministrazione complessivo, dell’importo di € 232.421,08 non è interamente utilizzabile, perché così vincolato:

a) Parte accantonata:

- relativa al Fondo Crediti di Dubbia esigibilità (FCDE): si tratta di un accantonamento prudenziale obbligatorio, calcolato tenuto conto della percentuale di non riscossione di alcune entrate nel quinquennio precedente (TARI – canoni servizio idrico integrato – Canoni cava – canoni impianti sportivi).

- Relativa al fondo per indennita’ di fine mandato del Sindaco (al 31.12.2016) - Relativa ai rinnovi contrattuali del personale dipendente per l’anno 2016.

b) Parte vincolata:

- Relativa a vincoli di Legge (Fondo aree verdi) - Relativa a contrazione di mutui (somme non erogate)

La parte utilizzabile dell’avanzo è costituita dalla quota destinata agli investimenti e dalla quota libera da vincoli.

Il D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012 di modifica del TUEL prevede il divieto di utilizzare l’avanzo di amministrazione qualora i Comuni si trovino in una delle

seguenti situazioni:

- aver fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria ai sensi dell’art. 222 del TUEL;

- aver utilizzato entrate a specifica destinazione ai sensi dell’art. 195 del TUEL.

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EQUILIBRI DI BILANCIO – AVANZO ECONOMICO

Con deliberazione N. 17 in data 13.07.2016 il Consiglio Comunale ha approvato la variazione di assestamento generale e contestualmente ha dato atto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 193 del D.Lgs. n. 267/2000, del permanere della situazione di equilibrio di bilancio;

Gli equilibri finali della gestione finanziaria 2016 sono i seguenti:

consuntivo 20163.922.787,00€ 3.839.217,84€

EQUILIRIO DI PARTE CORRENTE

Totale ebtrate titoli I -I I -I I I

Utilizzo FPV a finanzaimento spese correnti

Spese titolo I

previsioni 2016

30.567,11€

3.501.787,00-€

30.567,11€

3.369.231,25-€

350.000,00-€ 345.661,12-€

Avanzo di amministrazione a copertura spese correnti -€ -€

SITUAZIONE ECONOMICA FINALE

FPV parte corrente spesa 30.567,11-€ 30.015,55-€

71.000,00€ 124.877,03€

spese rimborso prestiti

AVANZO ECONOMICO NETTO 71.000,00€ 124.877,03€

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VARIAZIONI DI BILANCIO

Avanzo di amministrazione 2015 non applicato al bilancio di previsione 2016.

BILANCIO DI PREVISIONE E.F. 2016

Competenza entrata

PREVISIONI Cassa entrata

Competenza spesa

PREVISIONI Cassa spesa

6.734.787,00€ 6.940.388,92€ 6.734.787,00€ 6.881.941,94€

53.500,00€ 71.000,00€

Deliberazione GM n.35 del 07.06.2016

prima variazione di cassa

Deliberazione GM n.39 del 05.07.2016

seconda variazione di cassa

Deliberazione GM n.62 del 08.11.2016

terza variazione di cassa

7.763,00-€ 43.897,46-€

19.573,43€

Deliberazione CC n.17 del 13.07.2016

seconda variaizone di bilancio 14.000,00€ 14.000,00€ 14.000,00€ 20.000,00€

Deliberazione CC n.15 del 24.05.2016

prima variazione di bilancio 18.000,00€ 18.000,00€ 18.000,00€ 18.000,00€

Deliberazione GM n.71 del 30.11.2016

quarta variazione di cassa 16.607,44€ 8.218,00€

Deliberazione CC n.20 del 08.11.2016

terza variaizone di bilancio 55.500,00€ 15.500,00€ 55.500,00€ 61.500,00€

Riaccertamento Residui 374.203,37€ 374.203,37€

PREVISIONI ASSESTATE E.F. 2016 7.196.490,37€ 7.050.233,36€ 7.196.490,37€ 7.036.335,91€

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OPERAZIONI DI RIACCERTAMENTO ORDINARIO DEI RESIDUI

Con deliberazione N. 26 in data 21/04/2017 la Giunta Comunale, sulla scorta delle operazioni di ricognizione effettuate dal Servizio Contabile, in collaborazione con gli altri Servizi, ai fini:

- della revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui stessi;

- dello spostamento sugli esercizi successivi, tramite FPV, degli impegni/accertamenti o quota di impegni/accertamenti sorti nel 2016, che però non erano esigibili al 31.12.2016;

- dello spostamento dell’esigibilità di impegni che risultavano già finanziati con FPV (provenienti dagli esercizi antecedenti all’anno 2016) sugli esercizi successivi, nel caso non fossero esigibili al 31.12.2016.

ha provveduto all’approvazione del Riaccertamento ordinario dei residui, ai fini della formazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio 2016.

A) I residui attivi e passivi sono stati riaccertati e mantenuti nei seguenti importi:

Residui attivi da gestione residui 640.408,88 €

Residui attivi da gestione competenza 413.090,34 €

Totale residui attivi 1.053.499,22 €

Residui passivi da gestione residui 7.672,56 €

Residui passivi da gestione competenza 433.106,08 €

Totale residui passivi 440.778,64 €

B) Nessun residuo attivo è stato eliminato dal bilancio del comune di Chiesa in Valmalenco in quanto sussitono tuttora le ragioni per essere mantenuti tali.

I residui attivi aventi anzianità superiore ai cinque anni (2011 e precedenti) di maggiore consistenza sono i seguenti:

• € 10.000,00 cmv per realizzazione Museo etnografico del serpentinoscisto, da incassare; • € 16.141,56 Mutuo per ristrutturazione casa parrocchiale , ancora da incassare per opera non terminata;

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C) Il fondo pluriennale vincolato da iscrivere nel bilancio di previsione 2017/2019, annualità 2017, viene così definito:

PARTE CORRENTE Residui passivi al 31.12.2016 cancellati e reimputati (competenza) 8.000,00

Residui passivi al 31.12.2016

cancellati e reimputati (già a FPV) 22.015,55

Residui attivi al 31.12.2016 cancellati e reimputati 0,00

FPV ENTRATA 2017 30.015,55

PARTE CAPITALE

Residui passivi al 31.12.2016

cancellati e reimputati (competenza) 6.408,97

Residui passivi al 31.12.2016 cancellati e reimputati (già a FPV) 276.206,83

Residui attivi al 31.12.2016 cancellati e reimputati 0,00

FPV ENTRATA 2017 282.615.80

TOTALE FPV 2017 312.631,35

D) Si è proceduto contestualmente al riaccertamento e reimpegno delle entrate e delle spese eliminate in quanto non esigibili al 31 dicembre, attraverso la loro reimputazione agli esercizi finanziari indicati in sede di riaccertamento ordinario dei medesimi residui tramite FPV, come sopra indicato.

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PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO: ENTRATE

TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE 7.196.490,37€ 4.528.775,38€

TITOLO 7

Anticipazioni da istituto

tesoriere/cassiere 700.000,00€ -€ 700.000,00-€

TITOLO 9 Partite di giro 968.000,00€ 293.900,49€ 674.099,51-€

FPV e utilizzoa vanzo di ammnistrazione 1.081.203,37€

TITOLO 4 Entrate in conto capitale 484.500,00€ 369.739,66€ 114.760,34-€

TITOLO 6

Entrate accensioni di

prestiti -€ 25.917,39€ 25.917,39€

TITOLO 2 Trasferimenti correnti 468.687,00€ 355.771,14€ 112.915,86-€

TITOLO 3 Entrate extra tributarie 564.600,00€ 493.788,47€ 70.811,53-€

ENTRATECOMPETENZA

Previsioni definitive

Accertamenti Minori o

maggiori entrate

TITOLO 1

Entrate correnti di natura

tributaria, contirbutiva e

perequativa 2.929.500,00€ 2.989.658,23€ 60.158,23€

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1. ENTRATE CORRENTI

Alcune informazioni relative alle principali entrate correnti del Comune di Chiesa in Valmalenco:

IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (I.M.U.) Per quanto concerne il gettito IMU si precisa che l’entrata riferita all’IMU è stata contabilizzata al netto della quota del fondo di solidarietà, ai sensi dell’art. 6 del DL 16/2014 che ha fissato l’obbligo di iscrizione nei bilanci comunali del gettito dell’IMU al netto dell’importo da versare all’entrata del bilancio dello Stato.

Le disposizioni del ministero dell’Interno hanno stabilito che la quota da trattenere al comune di Chiesa , quale quota 22,43% del gettito IMU 2014 stimato da trattenere per alimentare il FSC 2015, art. 4 c. 3 DPCM è pari a Euro 434.797,10 Le aliquote IMU sono invariate rispetto a quelle dell’anno 2015 e precisamente:

- ALIQUOTA FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE: 0,2%

- ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE: 0,4% (esente) - ALIQUOTA CATEGORIA CATASTALE C/1 (negozi e botteghe): 0,76% - ALIQUOTA CATEGORIA CATASTALE D/2 (alberghi e pensioni): 0,76% - ALIQUOTA ALTRI IMMOBILI: 0,86% Previsione finale € 1.630.000,00

Riscossioni accertate € 1.690.568,25

3.962.787,00€ 3.839.217,84€

TI TOLO 2 Trasferimenti correnti 468.687,00€ 355.771,14€ 112.915,86-€

TI TOLO 3 Entrate extra tributarie 564.600,00€ 493.788,47€ 70.811,53-€

ENTRATECOMPETENZA

Previsioni Accertamenti Minori o

TI TOLO 1 Entrate correnti di natura 2.929.500,00€ 2.989.658,23€ 60.158,23€

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TASI (Tassa Servizi Indivisibili)

Imposta introdotta con la Legge di Stabilità 2014 in sostituzione ed a integrazione dell’imposta sull’abitazione principale in merito alla quale lo Stato non ha più girato ai Comuni la compensazione del 2013 e disciplinata anch’essa dal Regolamento Comunale IUC approvato dal Comune di Chiesa in Valmalenco. Di seguito il riepilogo delle aliquote TASI.

- 2 per mille aree edificabili, immobili categorie D01 opifici e altri immobili - 1 per mille immobili categorie D02 , alberghi e categorie C01,n negozi, ristoranti, abitazione principale C’è da rilevare che dal 2016 l’abolizione del tributo sull’abitazione principale è stato esteso alla TASI. Il mancato gettito è stato compensato dallo Stato con il corrispettivo aumento del Fondo di Solidarietà (per il Comune di Chiesa in Valmalenco Euro 72.438,58.

Previsione finale € 535.000,00 Riscossioni accertate € 534.902,30 TASSA SUI RIFIUTI - TARI

La tassa sui rifiuti (TARI) è stata istituita dalla Legge n. 147 del 27 Dicembre 2013, commi 639 e ss., decorre dal 01 Gennaio 2014 e sostituisce il prelievo vigente fino al 31 Dicembre 2013 (TARES e T.I.A.). Rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore. Previsione finale € 485.000,00

Riscossioni accertate € 485.000,00

FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE (FSR) Con il D.Lgs 23/2011 veniva introdotto il Fondo sperimentale di riequilibrio, determinato con criteri perequativi dal Ministero, tenendo conto delle entrate per trasferimenti erariali attribuite precedentemente ai comuni, del gettito IMU e dei tagli previsti dalla normativa. L’art. 1, comma 380 lettera b) della L. 228/2012 ha istituito il Fondo di Solidarietà Comunale alimentato con una quota del gettito dell’IMU di spettanza

comunale, con conseguente soppressione, per gli anni 2013 e 2014, del Fondo sperimentale di riequilibrio. Al Comune di Chiesa in Valmalenco nel 2065 è stato confermato lo status di “incapiente” ovvero di Comune che per i modelli di calcolo ministeriale, dispone di un livello di risorse proprie standard relative all’anno di riferimento superiore a quelle dell’anno precedente.

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In considerazione di ciò, come nel 2015 e precedenti, è stato iscritto in spesa corrente un fondo con la previsione del “recupero di risorse” da parte

del Ministero dell’Interno a favore del Fondo di Solidarietà Comunale Nazionale. Il Comune di Chiesa in V.co è chiamato a contribuire mediante un trasferimento di risorse allo stato per il 2016 è pari ad € 514.278,29 I dati relativi al nostro Comune per l’anno 2016 sono i seguenti e sono stati estrapolati dalla tabella pubblicata sul sito del Ministero delle Finanze relativo alle spettanze per gli Enti Locali:

Attribuzioni Importo

SOMME A DEBITO PER ALIMENTAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA COMUNALE -586.716,87

QUOTA FONDO SOLIDARIETA COMUNALE RISTORO MINORI INTROITI IMU TASI (ART 1, C,

380 SEXIES, L 228/2012 72.438,58

TOTALE -514.278,29

La cifra accertata a bilancio alla risorsa 130000 pari a Euro 99.954,12 è relativa a: - FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE - variazioni fondo solidarietà per verifiche gettiti Imu-Tasi Euro 134,51 - Quota Fondo di solidarietà comunale - Ristoro minori introiti IMU TASI (art. 1 c.380 sexies Legge 228/2012) Euro 72.438,58 - Conguaglio FSR anno 2014 - art. 3 comma 4 BIS DLgs 19/06/2015 n. 78 Euro 27.381,03

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2. ENTRATE C/CAPITALE

Dettaglio delle entrate proprie in conto capitale:

Dettaglio deli contributi in conto capitale:

TITOLO 4 Entrate in conto capitale 484.500,00€ 369.739,66€ 114.760,34-€

ENTRATECOMPETENZA

Previsioni definitive

Accertamenti Minori o

maggiori entrate

RISORSA ENTRATE TITOLO IVprevisioni

2016

ACCERTAMENTI DEFINTIVI

31.12.20164120/00

Diritti di superficie 35.368,00 12.297,49

4520/00Diritti di escavazione 80.000,00 76.109,78

4100/00Conc.cimiteriali (aree/loculi e cellette) 7.000,00 8.780,00

4110/00Alienazione aree e infrastrutture 14.000,00 17.010,00

136.368,00 114.197,27

RISORSA CONTRIBUTI ENTI previsioni

2016ACCERTAMENTI

DEFINTIVI 4480/00

Contributo BIM 2016 76.500,00 76.500,00

4412/00 Contributo PRO VALTELLINA per progetto" Biblioteca di Chiesa in V.co :

creazione spazio idoeno per bambini e acquisto arredi" 7.000,00 7.000,00

4413/00Contributo PROVINCIA per sistemazione Biblioteca 50.000,00 12.000,00

4314/00Contributo DAT "Magnifiche emozioni " 57.132,00 57.132,00

4414/00 Contributo CMV per Manutenzione straordinaria Ponte sul Torrente

Mallero lungo il sentiero Rusca - Loc. San Giuseppe 7.500,00 0,00

198.132,00 152.632,00

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- Si specifica la destinazione dei proventi dei permessi da costruire – somma interamente applicata alle spese di investimento:

3. ENTRATE PER ACCENSIONE PRESTITI

Si precisa che nel corso dell’esercizio 2016 sono stati incassati Euro 25.917,39 , somma trasferita dalla CASSA DEPOSITI E PRESTITI per mutui scaduti e non somministrati .

Essendo le opere relative ai suddetti mutui terminate da tempo, la somma è stata incassata e vincolata nell’avanzo di amministrazione 2016 per spese di investimento 2017.

RISORSA CONCESSIONI EDILIZIE previsioni

2016

ACCERTAMENTI DEFINTIVI

31.12.20164500/00

Conc.edilizie totali 150.000,00 102.910,39

a finanziam.spese correnti 0,00 0,00

a finanziam.spese investim. 150.000,00 102.910,39

TITOLO 6

Entrate accensioni di

prestiti -€ 25.917,39€ 25.917,39€

ENTRATECOMPETENZA

Previsioni definitive

Accertamenti Minori o

maggiori entrate

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4. ANTICIPAZIONI DI TESORERIA

Utilizzo medio anticipazione di tesoreria: ZERO Utilizzo mazzimo anticipazione di tesoreria: ZERO Giorni di utilizzo anticipazione di tesoreria: ZERO Fondo di cassa al 31.12.2015: € 54.956,92

Fondo di cassa al 31.12.2016: € 231.331,85.

5. ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO

TITOLO 7

Anticipazioni da istituto

tesoriere/cassiere 700.000,00€ -€ 700.000,00-€

ENTRATECOMPETENZA

Previsioni definitive

Accertamenti Minori o

maggiori entrate

TITOLO 9 Partite di giro 968.000,00€ 293.900,49€ 674.099,51-€

ENTRATECOMPETENZA

Previsioni definitive

Accertamenti Minori o

maggiori entrate

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PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO: SPESE

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1. SPESE CORRENTI

� Missione 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di

governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale. Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica

SPESE COMPETENZA

Previsioni Impegni Minori spese

TITOLO 1 Spese correnti 3.589.354,11€ 3.369.231,25€ 220.122,86-€

MISSIONE 1

SERVIZI ISTITUZIONALI , GENERALI E DI

GESTIONE

TOTALE IMPEGNI

1.847.939,20€

SPESE

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� Missione 3 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale

unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza. Il presente programma viene gestito tramite l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, alla quale questo Comune ha trasferito i servizi in oggetto. In particolare la spesa del programma riguarda unicamente il trasferimento all’Unione per la gestione del programma.

� Missione 4 - Istruzione e diritto allo studio

Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione). Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle

politiche per l'istruzione. La gestione del Piano per il Diritto allo Studio viene gestito tramite l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco. Gestisce direttamente il comune di Chiesa in Valmalenco il Servizio Mensa della scuola materna statale del Curlo , impiegando un’ unità di personale come cuoca. Iscritti alla Scuola materna statale nell’A.S. 2015/2016 sono n. 24 bambini. Per l’anno Scolastico in corso è stato istituito il Servizio di bus navetta.

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 3

ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA 69.059,00€

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 4

I STRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 100.199,97€

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� Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Amministrazione e funzionamento delle attività di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Le attività relative alla missione 5 (tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali), alla missione 6 (sport, tempo libero) e alla missione 7 (turismo) sono in stretta correlazione.

Tutte le spese relative al programma Biblioteca e Attività Culturali trovano finanziamento nel bilancio dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco

� Missione 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero

Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno

alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Le attività relative alla missione 5 (tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali), alla missione 6 (sport, tempo libero) e alla missione 7 (turismo) sono in stretta correlazione.

MISSIONE 5

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE

ATTIVITA' CULTURALI 67.874,65€

SPESE TOTALE IMPEGNI

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 6

POLITICHE GIOVANILI , SPORT E TEMPO

LIBERO 16.383,45€

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� Missione 7 – Turismo

Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Le attività relative alla missione 5 (tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali), alla missione 6 (sport, tempo libero) e alla missione 7

(turismo) sono in stretta correlazione. Il presente programma viene gestito tramite l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, alla quale questo Comune ha trasferito i servizi in oggetto. In particolare la spesa del programma riguarda unicamente il trasferimento all’Unione per la gestione del programma.

� Missione 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa. Il presente programma viene gestito tramite l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, alla quale questo Comune ha trasferito i servizi in

oggetto. In particolare la spesa corrente del programma riguarda unicamente il trasferimento all’Unione per la gestione del personale dedicato. Quanto è specificato di seguito è quindi inteso nell’ottica della sinergia e condivisione di intenti fra Comune e Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco.

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 7

TURISMO 28.100,36€

MISSIONE 8

ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA

ABITATIVA 26.063,27€

SPESE TOTALE IMPEGNI

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� Missione 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene

ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Le Province esercitano le funzioni connesse all'organizzazione del Servizio Idrico Integrato per il tramite di un'Azienda Speciale dell'ente locale denominata "Ufficio d'Ambito". Con deliberazione di Consiglio Provinciale n.47 del 16.07.2012 la Provincia di Sondrio ha costituito l'Azienda Speciale "Ufficio d'Ambito della Provincia

di Sondrio". Con delibera n. 15 assunta in data 08.05.2013, il consiglio d’Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha adottato un atto d’indirizzo, volto all’individuazione di un gestore transitorio del s.i.i., di riferimento dell’intero A.T.O., nell’esercizio delle funzioni riservate all’Ufficio d’Ambito medesimo dall’art. 48, comma 2, lett. a), legge regionale 26/2003. L’Ufficio d’Ambito ha ritenuto di ricorrere al modulo gestori dell’affidamento “in house”, individuando SECAM SpA, quale gestore transitorio del

sistema idrico integrato, di riferimento per l’intero ATO. A decorrere dall’1 luglio 2014 SECAM SpA è andata progressivamente a sostituirsi ai Comuni nella gestione del servizio idrico integrato. Dall’anno 2015: - Le spese per il servizio idrico integrato sono a carico di SECAM SpA, che emette direttamente i ruoli a carico degli utenti;

- Le spese per il servizio idrico integrato anticipate dal comune (utenze elettriche, canoni demaniali) vengono rimborsate da SECAM SpA; - Le rate di mutui Cassa DDPP anticipate dal Comune vengono rimborsate da SECAM SpA; - il Comune sostiene unicamente le spese relative agli acquedotti rurali.

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 9

SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL

TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 759.424,26€

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� Missione 10 – Trasporti e diritto di mobilità

Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.

La missione 10 viene gestita anche tramite l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, alla quale questo Comune ha trasferito i servizi in oggetto. In particolare la spesa corrente del programma 5 (Viabilità e infrastrutture stradali) riguarda essenzialmente i trasferimenti all’Unione per la gestione del programma (servizio neve e servizio illuminazione pubblica), oltre agli interessi passivi sui mutui relativi ad opere stradali.

Sono invece ancora a carico del comune le utenze elettriche dell’illuminazione pubblica.

� Missione 11 – Soccorso civile

Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che rientrano

nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.

La missione viene gestito tramite l’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, alla quale questo Comune ha trasferito i servizi in oggetto.

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 10

TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' 338.135,47€

MISSIONE 11

SOCCORSO CIVILE 8.840,00€

SPESE TOTALE IMPEGNI

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� Missione 12 – Diritti sociali, politihce sociali e famiglia

Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia.

� Missione 14 – Sviluppo economico e competitività

Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio.

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 12

DIRITTI SOCIALI , POLITICHE SOCIALI E

FAMIGLIA 100.507,00€

SPESE TOTALE IMPEGNI

MISSIONE 14

SVILUPPO ECONOMICO E COMPETTI TVITA' 6.704,62€

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1.1 RAPPORTI CON L’UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALMALENCO

Complesso delle risorse trasferite all’UCL Valmalenco nell’anno 2016:

- € 478.072,45 ruolo TARI

- € 687.492,00 per spese di personale (quota 52%)

- € 327.600,00 trasferimento ordinario per spese di gestione (quota 52%)

- € 387.150,00 trasferimento ad hoc per servizi Comune Chiesa in Valmalenco (diritto allo studio, ufficio di piano, manutenzione territorio, servizio neve, servizio turismo, gasolio per gli stabili comunali)

- € 70.000,00 per spese di investimento (asfalti, segnaletica orizzontale e interventi sovracomunali in Unione) per un totale di € 1.950.314,45

1.2 PIANO RAZIONALIZZAZIONE SPESE E LIMITI DI SPESA

Con deliberazione di Giunta Comunale N. 13 in data 15.03.2016 è stato approvato il Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento per periodo 2015/2017, ai sensi ex art. 2 commi 594 e seguenti della Legge n. 244/2007 e s.m.i. Tale piano prevede che i responsabili delle strutture interessate debbano provvedere annualmente, entro la data del 30 aprile, alla stesura della relazione consuntiva da trasmettere alla sezione regionale della Corte dei Conti e all’O.I.V.

Si procede alla verifica relativamente alle seguenti tipologie di spese, i cui impegni di spesa 2016 devono essere contenuti nel rispetto dei seguenti limiti disposti:

- dall’art. 6, commi da 7 a 10 e commi da 12 a 14, del D.L. n. 78/2010; - dall’art. 1, comma 141, della Legge 24.12.2012, n. 228 (Legge di Stabilità per il 2013);

tenuto conto dei principi espressi dalla Corte Costituzionale con sentenze n 182/2011, n. 139/2012 e 173/2012:

Nella delibera n. 26 depositata il 30.12.2013 la Corte dei Conti, Sezione delle autonomie, ha stabilito che l’art. 1 comma 141 della Legge n. 228/2012, nel disporre limiti puntuali alle spese per l’acquisto di mobili e arredi, obbliga gli enti locali al rispetto del tetto complessivo di spesa risultante dall’applicazione dell’insieme dei coefficienti di riduzione della spesa per consumi intermedi previsti da norme in materia di coordinamento della

finanza pubblica, consentendo che lo stanziamento in bilancio tra le diverse tipologie di spese soggette a limitazione avvenga in base alle necessità

derivanti dalle attività istituzionali dell’ente. Quindi è importante rispettare il limite di spesa complessivo, non quello relativo al singolo vincolo.

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Tipologia di spesa Impegni Rendiconto 2009

Riduzione disposta

Limite di spesa 2016

Studi e consulenze (Art. 6 comma 7 D.L. 78/2010)

€ 48.121,81 80% 9.624,36 €

Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza (Art. 6 comma 8 D.L. 78/2010)

2.000,00 €

80%

347,05 €

Sponsorizzazioni (Art. 6 comma 9 D.L. 78/2010)

----- 100% -----

Missioni (Art. 6 comma 12 D.L. 78/2010)

----- 50% -----

Formazione (Art. 6 comma 13 D.L. 78/2010)

----- 50% -----

Acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio autovetture (Art. 6 comma 14 D.L. 78/2010)

(Art. 1 comma 143 Legge 228/2012)

2.183,10 €

20%

1.746,48 €

TOTALE

52.904,91 €

12.070,84 €

Mobili e arredi (Art. 1 comma 141 Legge 228/2012) (ad esclusione di quelli destinati ad

uso scolastico e dei servizi all’infanzia – Art. 18 c. 8-septies Legge 98/2013 “Decreto del fare”)

DL N. 210/2015 MILLEPROROGHE (AS 2237) Proroga per l’esenzione dai limiti di acquisto di mobili e arredi. Per il 2016, gli enti locali sono esclusi dal divieto di acquisto di mobili e arredi previsto per le amministrazione

pubbliche inserite nell’elenco ISTAT dalle norme contenute nella manovra finanziaria per il 2013. Il vincolo è previsto dall’art. 141 Legge 228/2012 sino all’anno 2016, per cui, a decorrere dal 2017, non vi sono più limiti di spesa.

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2. SPESE DI INVESTIMENTO

AVANZO

ECONOMICO

ENTRATE TIT.

IV

CONCESS.

EDILIZIEContributo PROVALT

ris.4412

7.000,00

Contributo PROVINCIA

ris.4413

12.000,00

2511/02 Realizzazione museo etnografico del serpentinoscisto (Convenzione

con Consorzio Cavatori) 30.000,00 30.000,00 0,0030.000,00 30.000,00

2811/15Piazza Chiareggio 70.000,00 69.977,75 22,25

CONTRIBUTO DAT

Ris. 4314

28.566,00 41.411,75 69.977,75

2811/36Giunti dilatazione di pavimentazione strade comunali (Via Squadrani) 30.000,00 30.000,00 0,00

30.000,00 30.000,00

2811/31ACQUISTO AREE COSTRUZIONI OO.PP. 50.000,00 18.951,04 31.048,96

18.951,04 18.951,04

2817/01 Trasferimento a Unione Valmalenco somme a finanziamento Spese di

investimento 2016 70.000,00 70.000,00 0,00

Contributo BIM

RIS. 4480

70.000,00 70.000,00

2817/02 Trasferimento a Comune di Spriana per realizzazione impianto

idroelettrico sul canale di scarico del depuratore della Valmalenco 25.000,00 25.000,00 0,00

25.000,00 25.000,00

2821/02illuminazione pubblica 40.000,00 25.745,70 14.254,30 784,79

Contributo BIM

RIS. 4480

6.500,00 19.245,70 25.745,70

2917/00Trasferim.capitale: fondo edifici di culto 5.000,00 0,00 0,00 5.000,00

0,00

2951/00 Area raccolta differenziata rifiuti e completamento oasi ecologiche

(Via Rusca - Vassalini - Palazzetto) 30.000,00 30.000,00 0,0019.047,90 452,10 10.500,00 30.000,00

2961/04 Sistemazione sentieristica 35.000,00 33.993,34 1.006,66 624,1833.993,34 33.993,34

2961/20 Lavori in economia - Interventi di manutenzione straordinaria e pronti

interventi 98.500,00 98.500,0074.510,47 2.990,89 20.998,64 98.500,00

2961/23 Fornitura pannelli informativi e segnaletica percorsi contrade e del

lavoro della pietra 30.000,00 29.700,00 300,00

CONTRIBUTO DAT

Ris. 4314

28.566,00 1.134,00 29.700,00

578.500,00 488.298,03 6.408,97 0,00 118.558,37 152.632,00 114.197,27 102.910,39 488.298,03

7.430,20 0,00 26.430,202511/00 Intervento bibiloteca comunale e creazione spazio idoneo per bambini 65.000,00 26.430,20 38.569,80

PREVISIONI DI

BILANCIO €IMPEGNI AL 31.12

avanzo di

amm. quota in AVANZO

MODALITA' DI FINANZIAMENTO TOTALE

SPESERisorsa: CONTRIBUTI ENTI

(REGIONE, PROVINCIA, CMV, BIM

quota da

REIMPUTARE

SPESE IN CONTO CAPITALE CONTO DI BILANCIO 2016

70000 A) SPESE ANNO 2016

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3. RIMBORSO DI PRESTITI

ORGANISMI PARTECIPATI

Gli organismi gestionali nei quali il Comune di Chiesa in Valmalenco o detiene una partecipazione societaria sono i seguenti:

Denominazione

Indirizzo sito WEB dove

sono visionabili

i bilanci e i rendiconti

%

Partec.

Funzioni attribuite e

attività svolte

Scadenza

impegno

Oneri

per l'ente

S.EC.AM. SpA - Società per l'Ecologia e l'Ambiente SpA

www.secam.net 0,89 Gestione smaltimento rsu e speciali assimilati nelle arie fasi di conferimento, raccolta, spazzamento, cernita, trasporto,

trattamento Servizio affidato dall’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco

31/12/2050 0,00

S.T.P.S. SpA - Società Trasporti

Pubblici Sondrio SpA

www.stps.it 0,532977 Gestione dei servizi di trasporto

pubblico Servizio affidato: Trasporti scolastici

31/12/2050 0,00

TITOLO 4 Spese rimborso prestiti 350.000,00€ 345.661,12€ 4.338,88-€

SPESE COMPETENZA

Previsioni Impegni Minori spese

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L’articolo 6, comma 4, del D.L. 95/2012, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica, convertito con modificazioni dalla Legge

n. 135/2012, ha stabilito che, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012, i Comuni e le Province devono allegare al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’Ente e le società partecipate.

La predetta nota, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione.

• I debiti del Comune al 31.12.2016 nei confronti di STPS SpA sono pari ad € 0,00;

• I crediti del Comune al 31.12.2016 nei confronti di SECAM SpA sono pari ad € 124.823,24 e sono relativi ai rimborsi spettanti per somme ancipate relativamente al servizio idrico integrato (mutui, spese energia elettrica e canoni), annualità 2016.

CONTO DEL PATRIMONIO Il principio contabile n. 3 incoraggia gli enti a dotarsi di un sistema di contabilità generale, che favorisce la redazione di un rendiconto redatto con scopi generali veritiero e corretto, per quanto riguarda i prospetti di conto economico e di conto del patrimonio. A seguito di ricostruzione dello stato patrimoniale (conclusosi nei primi mesi dell’anno 2008) e dell’aggiornamento dei dati per l’esercizio finanziario 2013, questo Comune dispone di un Conto del Patrimonio aggiornato, attendibile e verificabile.

Fino ad oggi il Comune di Chiesa in Valmalenco utilizza solamente la contabilità finanziaria – poiché nel sistema attuale essa è la sola obbligatoria per legge e pertanto, pur utilizzando gli schemi fondamentali previsti dal DPR n. 194/1996 per la compilazione del conto del patrimonio, non sono stati redatti il Conto Economico e il Prospetto di Conciliazione. In particolare l’art. 1, comma 164 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) prevedeva la definitiva sospensione dell’applicazione della disciplina del conto economico per i comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti – già rinviata all’anno 2006 con Legge Finanziaria 2005.

Si evidenzia che a decorrere dal 2015 gli enti locali sono transitati (fase di armonizzazione contabile) dal sistema di contabilità di cui al D.P.R. 194/1996 al nuovo sistema contabile previsto dal D.Lgs. 118/2011 e DPCM 28 dicembre 2011, il quale prevede l’adozione della contabilità economico-patrimoniale da affiancare alla contabilità finanziaria. Nella deliberazione di approvazione del bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015/2017 il Consiglio Comunale ha disposto, come richiesto dalla Giunta, ai sensi dell’art. 3 comma 12 del D.Lgs. 118/20111, il rinvio all’anno 2017 (previsto per i comuni con popolazione fino ai 5000 abitanti), sia per

l’adozione della contabilità economico-patrimoniale, sia per l’adozione del piano dei conti integrato, al fine di rendere più graduale l’ingresso dell’ente nella nuova contabilità armonizzata.

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CERTIFICAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER L’ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO

L’art. 242, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che sono da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti locali che presentano gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio, rilevabili da una apposita tabella da allegare al certificato di rendiconto di gestione, contenente parametri obiettivi dei quali almeno la metà presentino valori deficitari. Con Decreto ministeriale del 18 febbraio 2013 sono stati approvati i parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2013-2015.

Fino alla fissazione di nuovi parametri concernenti il triennio 2016-2018, vengono applicati i parametri di deficitarietà vigenti. Si rileva che dalla certificazione dei parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario emerge la buona forma strutturale del Comune di Chiesa in Valmalencoo, poiché tutti i parametri risultano negativi, tranne uno.

PAREGGIO DI BILANCIO Legge n. 243/2012 - Legge di stabilità 2016, n. 208/2015

La legge di stabilità 208/2015 (commi 709/712) ha introdotto le regole relative al nuovo equilibrio di bilancio, che è andato a sostituire l’ex Patto di Stabilità.

Ai fini del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica, gli enti devono conseguire un saldo non negativo, in termini di sola competenza, tra le entrate finali e le spese finali, fatti salvi gli effetti derivanti dai meccanismi di compensazione sia regionale che nazionale previsti ai commi 728, 730, 731 e 732 (comma 710). Secondo la nuova classificazione di bilancio elaborata dal D.lgs. 118/11 e s.m.i. sull’armonizzazione contabile, il saldo è ricavato dal confronto tra i seguenti aggregati:

Entrate finali: • Titolo I – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa; • Titolo II - Trasferimenti correnti; • Titolo III - Entrate extra-tributarie;

• Titolo IV - Entrate in conto capitale; • Titolo V - Entrate da riduzione di attività finanziarie;

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Spese finali:

• Titolo I – Spese correnti (al netto degli stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione); • Titolo II – Spese in conto capitale; • Titolo III – Spese per incremento di attività finanziarie.

A decorrere dall'anno 2016, gli enti devono allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza triennali rilevanti ai fini della verifica del rispetto del nuovo saldo. Ai fini del rispetto del nuovo equilibrio finale di competenza, non sono computate le spese per il rimborso delle quote capitale mutui, gli stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri (le cui economie confluiscono nel risultato di amministrazione), ai quali occorre comunque dare copertura finanziaria (articolo 162 comma 6 del TUEL). Per l’anno 2016, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all'indebitamento.

Il Comune di Chiesa in Valmalenco nell’esercizio 2016 ha presentato un saldo finale positivo ed ha quindi rispettato il pareggio di bilancio.

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

L’articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che le Regioni, gli enti locali e i loro enti ed organismi strumentali, adottino un sistema di indicatori semplici, denominato “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni. In attuazione di detto articolo è stato emanato decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze in data 22 dicembre 2015 concernente il piano degli indicatori per gli enti locali (allegati 1 e 2) e i loro organismi ed enti strumentali in contabilità finanziaria (Allegati 3 e 4).

Gli enti locali ed i loro enti e organismi strumentali allegano il Piano degli indicatori al bilancio di previsione e al rendiconto della gestione.

Gli enti locali ed i loro organismi ed enti strumentali adottano il Piano a decorrere dall’esercizio 2016, con prima applicazione riferita al rendiconto della gestione 2016 e al bilancio di previsione 2017-2019. Il Piano è pubblicato sul sito internet istituzionale dell'amministrazione nella sezione «Trasparenza, valutazione e merito», accessibile dalla pagina principale.

Chiesa in Valmalenco, 21 Aprile 2017 LA GIUNTA COMUNALE