relazione finale piano di lavoro - gesualdo av · 2020. 6. 13. · relazione finale piano di lavoro...

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LICEO SCIENTIFICO – LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LICEO CLASSICO –LICEO MUSICALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE- ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI

INDIRIZZO LICEO MUSICALE

Relazione Finale Piano di Lavoro

CLASSE: V SEZ.: B

Disciplina

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE (CHITARRA)

Prof. Cappuccio Angelo

A.S. 2019/2020




PREMESSA

Ferme restando le parti della Progettazione elaborata nel mese di settembre 2019 relative alle indicazioni generali (Competenze, Risultati di apprendimento comuni e specifici delle varie aree disciplinari, competenze chiave di cittadinanza europee 2018, griglie e rubriche di valutazione), a seguito dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese e tuttora interessa quasi tutte le Nazioni del mondo, facendo riferimento alle Disposizioni della Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore Aeclanum di cui alla nota del 19/03/2020, Prot. n. 1259/04-08, che recepisce la nota n. 388 del 17/03/2020 del Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione avente all’oggetto “emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”, il Coordinatore del Dipartimento Musicale, “sulla base delle indicazioni fornite dalla precitata nota” e “previo accordo con i colleghi”, ha provveduto a riesaminare la citata Progettazione, con particolare attenzione alla parte relativa alla rimodulazione degli obiettivi formativi. Dai contatti con i componenti del team musicale è emerso quanto descritto di seguito, dettato dall’impossibilità di svolgere la propria azione didattica con le consuete e consolidate modalità, che hanno però l’obiettivo di “mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattere il rischio di isolamento e di demotivazione. La nota ministeriale sottolinea il potere di collante che possiedono le interazioni tra docenti e studenti. Infatti, anche le prospettive innovative offerte da un’ampia gamma di offerte per la didattica a distanza potranno rafforzare “la trama di rapporti, la condivisione della sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista”.

DIDATTICA A DISTANZA

I recenti avvenimenti legati alla pandemia da Coronavirus hanno imposto una modifica alla tradizionale attività didattica, dando l’avvio a nuove forme del “fare scuola” come la didattica a distanza. Già nella stesura della Progettazione di Dipartimento del settembre 2019, si ribadiva che, nel Piano Nazionale Scuola Digitale, si afferma come “La ‘scuola digitale’ non è un’altra scuola. È, più concretamente, la sfida dell’innovazione della scuola”, prevedendo già un ampio utilizzo di strumenti, supporti, programmi, piattaforme di sharing utili alla realizzazione e alla condivisione di qualsiasi tipo di prodotto didattico . La didattica a distanza, DAD, però, prevede interventi ragionati e guidati nella costruzione del sapere, attraverso l’interazione docenti-alunni. La trasmissione di materiali didattici, attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali e delle bacheche del registro elettronico, rientra tra le attività DAD, consentendo agli alunni di comunicare, ottenere un valido supporto, interagire con varie app.

Nell’Informativa Smart Working / Didattica a distanza del 17/03/2020, a firma della Dirigente Scolastica, veniva sottolineato, tra l’altro, il valore del lavoro agile, inteso come particolare modalità di esecuzione del lavoro subordinato con forme di organizzazione dello stesso, con l’utilizzo della tecnologia, da rendicontare

quotidianamente ed effettuare nel pieno rispetto della privacy di ogni componente, in un’ottica di accountability di tutta l’organizzazione.

Nella precedente nota del Team Digitale, di cui al Prot. n. 1207/04 del 12/03/2020, erano già state elencate alcune modalità organizzative della DAD, chiarendo nel contempo le condizioni operative ai docenti, agli allievi e alle famiglie.




Le nuove tecniche, alternative ma non sostitutive della didattica tradizionale, sono state prescelte per affiancare le piattaforme già in uso (registro elettronico del sistema Argo e sue potenzialità); il Team ha ravvisato l’utilità di iscrivere l’Istituto alla piattaforma GSuite, previa sottoscrizione di liberatoria da parte dei genitori (pubblicata in data 12/03/2020 sul sito della scuola con Prot. n. 1206/4). Si ribadiva, comunque, la priorità del canale di comunicazione con le famiglie offerta da Argo attraverso la sezione “Gestione Bacheca”, potendo nel contempo utilizzare lo strumento delle email per inviare materiale didattico (link, video, file, ecc.).

VERIFICA E VALUTAZIONE

Ferma restando la parte già illustrata nella progettazione di dipartimento del settembre 2019, alla luce dei recenti avvenimenti legati alla pandemia di COVID-19, cui ha fatto seguito la nota n. 388 del 17/03/2020 del Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione avente all’oggetto “emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”, si suggerisce, tenuto conto che “le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti” (n. 388/2020), per la verifica si utilizzeranno: - schede di esercizi;

- restituzione delle correzioni degli elaborati (foto di testi inviati singolarmente, secondo i criteri stabiliti dalle schede di valutazione analitica già approvata dal Dipartimento). Per la valutazione formativa degli alunni, si assegnerà una misurazione del profitto tenendo conto: - della partecipazione alle attività in aule virtuali;

- del lavoro di approfondimento e studio dei materiali forniti dal docente;

- della capacità di selezione e ricerca di modalità nuove di comunicazione e rielaborazione dei contenuti disciplinari;

- del rispetto dei tempi assegnati per la consegna delle verifiche individuali;

- del contributo offerto nei momenti di verifica collettiva tramite attività online;

- dell’originalità ed efficacia dimostrate nello svolgimento del lavoro assegnato, ai fini di potenziare il pensiero critico individuale.




Materiali di studio che verranno proposti

(libro di testo parte digitale, schede, materiali prodotti dall’insegnate, visione di

filmati, documentari, lezioni registrate dalla RAI, YouTube, Treccani ecc.)

VISIONE DI FILMATI – YOU TUBE –TESTI DI SUPPORTO

Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni – specificare con quale

frequenza (video-lezioni, chat, restituzione degli elaborati corretti tramite posta

elettronica, chiamate vocali di gruppo, chiamate vocali di gruppo)

VIDEOLEZIONI- CHAT- CHIAMATE VOCALI

Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati (e-mail – aule virtuali del

RE, didattica del RE

- Google education, Moodle, Teams di office 365, CISCO WebEx, WhatsApp,

Trello, Skype, Twitch, Telegram, Edmodo, Zoom, WeChat, Weschool,

GoToMeeting, Discord, ecc.)

Agenda del Registro elettronico (strumento obbligatorio)

NUOVO ARGO DIDUP

WHATS APP

Modalità di verifica formativa

(restituzione degli elaborati corretti, colloqui via Skype, rispetto dei tempi di

consegna, livello di interazione, test on line ecc.)

LIVELLO DI INTERAZIONE




ASCOLTO DEGLI ESERCIZI

BRANI DI FILE IN VARI FORMATI AUDIO.

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE DI CHITARRA

Alunni 2 Maschi 1 Femmine 1 Ripetenti 0 Diversamente abili 0 DSA 0 Altre certificazioni 0

Stranieri 0

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

CLASSE: V SEZIONE: B

CLASSE ASSEGNATA PER LA PRIMA VOLTA

SI X NO

ORE DI LEZIONE SETTIMANALI

4 N° ALUNNI

2

N° ALUNNI RIPETENTI

NESSUNO

LIVELLI DI PARTENZA X□ Dall’analisi dei risultati delle prove d’ingresso disciplinari concordate con alcuni colleghi o scelte personalmente. □ Dall’analisi dei risultati delle prime verifiche. Emerge un livello di partenza della classe relativo alla materia mediamente:

□ mediocre X□ sufficiente □ buono Inoltre, la classe manifesta il seguente atteggiamento iniziale: (Barrare una delle tre caselle: □ 1=mediocre X □ 2=sufficiente □ 3=buono

Comportamento disciplinare 1 □ 2 □ X3 □

Capacità di ascolto e tempi di attenzione 1 □

X2 □ 3 □

Capacità di organizzarsi 1 □

X2 □ 3 □

Interesse per la materia 1 □

X2 □

3 □

MEZZI UTILIZZATI PER INDIVIDUARE LE FASCE DI LIVELLO

□ XProve d’ingresso




□ rilevazioni sulla base delle informazioni fornite dalla scuola primaria

□ prime verifiche e interrogazioni

□ Xosservazioni sistematiche

INDIVIDUAZIONE DELLE FASCE DI LIVELLO

FASCE DI LIVELLO NUMERO DI ALUNNI STRATEGIE ED INTERV

ENTI PREVIS

TI * 1 alunni con preparazione di base solida (votazione

10 - 9)

2 alunni con preparazione di base buona (votazione 8-7)

3 alunni con preparazione di base sufficiente (votazione 6)

2

4 alunni con preparazione di base incerta e lacunosa (votazione inferiore a 6)

* Si scelga tra A, B o C: A. XPotenziamento: approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti, affidamento di

incarichi, tutoring con ruolo di tutor, stimolo alla ricerca, ricerche individuali e/o di gruppo, impulso allo spirito critico e alla creatività, attività mirate al perfezionamento del metodo di studio, promozione del senso critico e della capacità di compiere delle scelte, altro;

B. XConsolidamento: attività guidate a crescente livello di difficoltà, inserimento in gruppi motivati di lavoro, rinforzo delle abilità, attività mirate a migliorare il metodo di studio e di lavoro, assiduo controllo dell’apprendimento, altro;

C. Recupero: metodologie e strategie diversificate, adeguamenti dei tempi agli stili cognitivi e ai ritmi d’apprendimento, rapporti frequenti scuola – famiglia, assiduo controllo dei compiti, attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato, unità didattiche individualizzate, interrogazioni programmate e guidate con domande che richiedono interventi brevi ed eventuale suddivisione del macroargomento per progressive interrogazioni parziali, piano di studio individualizzato per obiettivi minimi, fornitura di materiali semplificati, recupero in orario scolastico, studio assistito in classe, esercitazioni guidate, stimoli all’autocorrezione, utilizzo di mediatori didattici, corso di recupero in orario extracurriculare, guida al superamento di atteggiamenti scorretti, affidamento di incarichi di fiducia per potenziare l’autostima, altro.




PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA

(Il programma di studi richiama quello dei primi cinque anni effettivi del Conservatorio

-Alta Formazione Artistica Musicale- ex compimento inferiore, vecchio ordinamento).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ - Emissione

- Timbro

- Legato

- Staccato

- Articolazioni miste

- Attacco del suono secondo

varie procedure

- Effetti della musica

contemporanea

- Scale e arpeggi essenziali

- Abbellimenti (solo in parte)

- Dinamica

- Fraseggio

- Lettura a prima vista

- Stili

- Improvvisazione

- Musica d'insieme

- Sviluppare e perfezionare la percezione e il

controllo dello schema corporeo con particolare

attenzione al rilassamento e alla respirazione

- Acquisire la consapevolezza e la giusta

condizione di equilibrio con lo strumento e

mantenerla tale anche nell'affrontare situazioni

difficili, sia ambientali che di relazione

- Acquisire nell'affrontare i diversi problemi

tecnici, la consapevolezza dei movimenti

necessari e delle parti del corpo in essi coinvolte

- Acquisire la capacità di pensare e sentire il

suono prima di produrlo

- Acquisire l'attenzione necessaria per ascoltare e

controllare il proprio suono per:

a. sviluppare la capacità di intonare

b. acquisire coscienza ritmica

c. intervenire consapevolmente sul timbro e

sull'intensità

d. intervenire consapevolmente sulla qualità del

-Corretta posizione

-Accordatura della Chitarra

- Uso cosciente dei movimenti

fini delle mani

- Uso coordinato delle mani

- Uso combinato voce/mani

- Capacità di lavorare il suono

sul piano timbrico dinamico

- Uso di timbro e dinamica ai fini

espressivi

- Focalizzazione della funzione

del rapporto uomo/strumento




suono attraverso il controllo della condizione

corporea

- Mantenere l'autocontrollo nelle esecuzioni

collettive sviluppando la capacità di ascoltare

simultaneamente se stessi e gli altri

- Acquisire la capacità di decodificare la

simbologia musicale anche nei suoi aspetti non

consueti

- Acquisire e sviluppare una memoria musicale

consapevole

- Acquisire e sviluppare le capacità logiche,

critiche e creative

- Acquisire metodo e autonomia nello studio

- Rudimenti di comunicazione musicale

- Sviluppare la socializzazione attraverso la

musica d'insieme

- Eseguire ed interpretare

LIVELLI MININI

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ -Emissione

- Timbro

- Legato

- Staccato

- Articolazioni miste

- Attacco del suono secondo

varie procedure

-Acquisire la capacità di pensare e sentire il suono

prima di produrlo

- Acquisire l'attenzione necessaria per ascoltare e

controllare il proprio suono per:

a. sviluppare la capacità di intonare

b. acquisire coscienza ritmica

c. intervenire consapevolmente sul timbro e

sull'intensità

d. intervenire consapevolmente sulla qualità del

suono attraverso il controllo della condizione

corporea

-Corretta posizione

-Accordatura della Chitarra

- Uso cosciente dei movimenti

fini delle mani

Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente

Il 22 maggio 2018 il Consiglio dell'Unione europea ha adottato, su proposta della Commissione europea avanzata il 27 gennaio 2018, una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che sostituisce quella del 2006 di pari oggetto. Per riassumere le indicazioni ed il relativo quadro di riferimento, si propone la seguente tabella:

Raccomandazioni europee del 18 dicembre 2006 Raccomandazioni europee del 22 maggio 2018 Il quadro di riferimento delinea le seguenti otto Il quadro di riferimento delinea i seguenti otto tipi di




competenze chiave:

la comunicazione nella madrelingua la comunicazione in lingue straniere la competenza matematica e le competenze

di base in campo scientifico e tecnologico la competenza digitale imparare ad imparare le competenze sociali e civiche senso di iniziativa e di imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturali

competenze chiave:

competenza alfabetica funzionale competenzamultilinguistica competenza matematica e competenza in scienze,

tecnologie e ingegneria competenza digitale competenza personale, sociale e capacità di imparare

ad imparare competenza in materia di cittadinanza competenza imprenditoriale

competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

Metodi di insegnamento - Attenzione costante alla situazione di equilibrio e controllo consapevole dei movimenti dell'allievo

- Esercitazione costante alla lettura a prima vista

- Esercizio alla musica d'insieme

- Uso della voce come momento essenziale dello studio strumentale

- Peso ed equilibrio finalizzati al controllo del suono

Strategie organizzative

-Attenzione costante alla situazione effettiva dell'allievo ed ai suoi ritmi d'apprendimento

- Verifica sistematica, ad ogni lezione, delle abilità raggiunte

-Coordinamento tra tutte le specialità dell'area musicale

Mezzi e strumenti Metodi di chitarra: Metodo completo Dionisio Aguado (studi dalla terza parte), Le scale per due e tre ottave di Ruggero Chiesa, Opera 60 di Matteo Carcassi, I 20 Studi dell’opera di F. Sor scelti da Segovia ( i primi 10), Preludi e Studi di Villa Lobos, Studi facili di A. Gilardino, Antologia di musica antica, Studi II serie di Leo Brouwer. Verifica

Ogni lezione è un'interrogazione poiché viene verificata l'efficacia dello studio dell'alunno, sia dal punto di vista

qualitativo che quantitativo.

VALUTAZIONE PROCESSO DI APPRENDIMENTO

Ricerca e gestione delle informazioni

LIVELLO AVANZATO

I dati raccolti sono stati rielaborati con cura e pertinenza utilizzando un valido metodo di lavoro e destrezza nell’uso delle informazioni necessarie.

LIVELLO INTERMEDIO

Le informazioni ottenute sono state elaborate in modo adeguato e personale.

LIVELLO BASE

Le informazioni elaborate sono di livello essenziale e sono state organizzate ed elaborare in modo accettabile.




Abilità tecniche strumentali

LIVELLO AVANZATO

Corrette, sicure, precise, complete, consapevoli, autonome.

LIVELLO INTERMEDIO

Corrette con alcune imprecisioni.

LIVELLO BASE

Accettabili; l'alunno necessita di numerose ripetizioni e spiegazioni.

Capacità espressive, interpretative e comunicative

LIVELLO AVANZATO

Autonome, efficaci, ricche di sfumature.

LIVELLO INTERMEDIO

Buone ed efficaci, specie se guidate.

LIVELLO BASE

Presenti, pur se superficiali e non interiorizzate.

Autonomia progettuale e realizzativa

LIVELLO AVANZATO

L’allievo è completamente autonomo nello svolgere il lavoro assegnato, si pone come elemento di supporto nei gruppi di lavoro.

LIVELLO INTERMEDIO

L’allievo ha raggiunto un discreto livello di autonomia nella realizzazione del lavoro, così come nella scelta dei dati e degli strumenti da utilizzare.

LIVELLO BASE

L’allievo ha un’autonomia limitata nello svolgere i compiti e necessita spesso di spiegazioni aggiuntive e di guida.

Impegno, interesse, partecipazione e rapporti relazionali

LIVELLO AVANZATO

Partecipa attivamente a tutte le attività proposte e rispetta le scadenze stabilite. Sa lavorare e interagire in modo proficuo e funzionale con i pari e gli adulti.

LIVELLO INTERMEDIO

Partecipa adeguatamente alle attività proposte e rispetta le relative scadenze. Interagisce in modo corretto con i pari e gli adulti.

LIVELLO BASE

Partecipa, pur con qualche difficoltà, alle attività proposte e generalmente rispetta le scadenze stabilite. Si relaziona con gli altri in modo accettabile.

Attività per il recupero e l'ampliamento

Il recupero e l’ampliamento seguiranno le indicazioni dei Consigli di Classe.

INNOVAZIONE DELLE STATEGIE EDUCATIVE

Metodologie e interventi didattici integrativi

Il Consiglio di Classe: prende atto che la recente legislazione, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003 sul diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, oltre ad individuare specifiche aree di difficoltà nell’apprendimento (Legge 8 ottobre 2010, n. 170 sui DSA – Disturbi di apprendimento specifici in riferimento a dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia e comorbilità), fa riferimento ad una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni in difficoltà cioè gli alunni con bisogni educativi speciali o BES. Infatti la legge 27 dic. 2012 recita: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”; fa altresì propri gli strumenti innovativi introdotti dalla legislazione sulla didattica inclusiva, come le procedure di osservazione, rilevazione diagnostica, il ricorso a misure compensative e dispensative, a sistematici e rassicuranti rinforzi sia sul piano cognitivo che su quello socio-affettivo, capaci di facilitare una adeguata e corretta acquisizione delle conoscenze mediante il recupero, il potenziamento e la valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti, a partire dal raggiungimento degli obiettivi minimi e delle competenze di base (12 luglio 2011 - Decreto Ministeriale n. 5669 e allegati), strumenti questi che vanno ad arricchire la tradizionale pratica educativa e che vanno descritti nel Piano didattico individualizzato/personalizzato o verbalizzati dal Consiglio di Classe (Circolare Ministeriale n. 8, 6 marzo 2013 prot. 561 e C.M. 6 marzo 2013). Questo implica l’esercizio di una didattica innovativa, di una educazione aperta all'apprendimento collaborativo e al lavoro di gruppo, che ricorre ad audiovisivi, mappe concettuali e ad altri strumenti didattici.

Di conseguenza il Consiglio di Classe concorda nell’orientare l’azione didattica tenendo conto della concreta situazione d’insegnamento, della natura delle singole discipline e degli stili cognitivi degli alunni e ribadisce che ciascun docente, in riferimento ai bisogni dei singoli allievi, cercherà di rimuovere le diverse situazioni di disagio in itinere, al




fine di evitare eventuali disavanzi culturali con conseguente insuccesso scolastico per gli alunni più fragili e demotivati, prevedendo interventi didattici integrativi individualizzati (rivolti alla classe) e/o personalizzati (rivolti al singolo alunno).

In modo particolare gli interventi metodologici saranno progettati ed attuati facendo riferimento sia alla lezione espositiva tradizionale che alla lezione interattiva e dialogata, non trascurando il metodo della ricerca guidata, dell’imparare facendo che include le strategie didattiche innovative della didattica laboratoriale: flipped classroom, cooperative learning, tutoring, problem-solving. L’orientamento metodologico fonderà la sua azione sull’interesse e sull’attenzione degli allievi, sulla verifica continua e periodica, sulla valutazione formativa. Sarà privilegiato il fine qualitativo dell’insegnamento e non quello quantitativo, pertanto, saranno ridotte le nozioni inutili a favore dei concetti chiave destinati ad imprimersi nella memoria a lungo termine. Di qui, la sollecitazione dei docenti ad operare la selezione dell’essenziale, facendo di alcuni argomenti di fondo i punti di gravitazione degli interessi culturali, evitando dispersioni frammentarie ed escludendo la mera congestione di elementi inerti. Mirabella Eclano, 03 06 2020 Firma

Prof. Angelo Cappuccio

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