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Filippo Quitadamo, DS Pag. 1
Prot. 1463/B13 Manfredonia, 30/6/2018
Alla c.a.
del Consiglio d’Istituto
del Collegio dei Docenti
delle RSU di Istituto
di tutti gli Stakeholder
Al sito web
RELAZIONE
DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.)
AL CONSIGLIO DI ISTITUTO [C.D.I.]
Giugno 2018
Decreto Legislativo n. 165/2001 art. 25, comma 6 D.I. n. 44/2001, art.6
<<La fragilità interroga sempre l’educazione. Educare è l’unica cosa che conta>>
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” 71043 M A N F R E D O N I A – F G
Via Cavolecchia, 4 – CF: 92055050717 – CM: FGIC872002 Codice Univoco ufficio (CUU): UF6AFD - Codice iPA: istsc_fgic86700e
Tel.: 0884585923 Fax: 0884516827 Sito Web: www.icsangiovannibosco.gov.it
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OGGETTO: Rendicontazione finale relativa alla realizzazione del PTOF a.s. 2017/18
Il sottoscritto Filippo Quitadamo, in merito agli obiettivi connessi al proprio incarico di Dirigente Scolastico presso l’IC “San G. Bosco” di Manfredonia (FG), redige la presente Rendicontazione finale a.s. 2017-2018, finalizzata alla valutazione del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi individuati dal PTOF dell’Istituto e in conformità con la vigente normativa in materia di istruzione. Quanto di seguito descritto è relazionato al Consiglio di Istituto ai sensi:
dell’art. 25 comma 6 del D.L.vo 165/2001, che così detta: <<Il Dirigente presenta periodicamente al Consiglio di Circolo o al Consiglio di Istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica>>;
dell’art. 6 del D.I. 44/2001 che assegna al Consiglio di Istituto il compito di verificare, entro il 30 giugno, lo stato di attuazione del PTOF e del Programma annuale.
PREMESSA
Fin dal mio primo anno del triennio appena trascorso (2015÷2018) da Dirigente scolastico presso l’IC
SGB ho considerato priorità strategiche per il benessere didattico-organizzativo:
esercitare il potere dirigenziale come servizio alla persona di ogni componente della Comunità
scolastica, attraverso la direzione, il coordinamento e la valorizzazione delle risorse umane;
<<creare un dialogo aperto e costruttivo>> con l’intera Comunità scolastica (personale ATA e
docente, genitori, alunni e servizi presenti sul territorio), in quanto costruttore di comunità e,
pertanto, ho sempre dato ampio spazio all’ascolto di tutte le componenti, senza tempo e senza
orario prestabilito, adattandomi alle esigenze di ognuno. Per poter avere un quadro generale e
non parziale della vita dell’Istituto ho ritenuto indispensabile procedere alla creazione, tramite
avviso pubblico, di un nuovo sito web, inteso e utilizzato come l’agorà d’Istituto per informare,
formare, educare, comunicare con le diverse componenti della Comunità scolastica.
Le finalità della presente relazione sono principalmente tre, nell’ottica del miglioramento continuo della scuola intesa e vissuta come Comunità educante (art. 24 - CCNL 2018): 1. effettuare un’autoanalisi quotidiana dei punti di forza e di debolezza del mio agire e della scuola; 2. fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto al fine di avere un
quadro generale di quello che è stato fatto e di quello che sarà possibile e necessario fare nel prossimo anno scolastico;
3. offrire un’occasione di controllo degli impegni assunti e un momento di scambio di informazioni fra i diversi soggetti, coinvolti nella gestione didattica, organizzativa e amministrativa della scuola.
Questo documento di verifica si delinea, dunque, come una sintesi di quanto già esaminato e valutato nelle riunioni a livello di Consigli di Classe, di Collegio dei Docenti e di Consiglio d’Istituto, nelle quali sono state prese in esame le attività svolte. In queste occasioni si sono di fatto delineati gli sviluppi futuri, si sono adottate le delibere di convenzioni e accordi di rete, di impegni finanziari, di nuovi progetti e assetti organizzativi che vanno a definire in itinere il piano triennale dell’offerta formative, alla luce delle novità della Legge 107/2015 e dei suoi decreti attuativi (2017).
Questa Relazione, pertanto, vuole configurarsi come:
strumento di comunicazione con cui l’Istituto rende conto delle scelte, delle attività, dei
risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire agli stakeholders di
conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’Istituto interpreta e realizza la sua
mission(e) istituzionale e la sua vision(e), esplicitati nel PTOF e nel PdM;
strumento di gestione in qualità di strumento di consapevolezza, utile alla scuola, per verificare
se gli obiettivi siano stati raggiunti, o si renda necessario piuttosto introdurre ulteriori
interventi.;
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strumento di relazione e di dialogo in quanto tende a mettere in relazione tutti i portatori di
interesse sul tema dell’educazione di tutte le generazioni e, di conseguenza, potrebbe
diventare uno strumento di dialogo e partecipazione in modo che l’offerta formativa
dell’istituto possa integrarsi e farsi tutt’uno con l’offerta formativa del territorio e con quella
familiare, per arrivare a sintesi delle diverse dimensioni dell’apprendimento: formale,
informale e non formale, orizzontale, verticale e di profondità.
Il motivo di questa scelta è il desiderio di illustrare le scelte strategiche, le modalità operative e le
attività svolte, le risorse utilizzate e i risultati ottenuti, aprendosi a un dialogo critico e costruttivo,
nell’ottica del miglioramento continuo, strutturale e obbligatorio, con al centro la Persona, le sue
criticità da risolvere, le sue potenzialità da sostenere, i suoi bisogni da soddisfare attraverso
un’incessante azione di scaffolding cognitivo ed emotivo.
CAPITOLO I: IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
Attualmente l’Istituto è composto dai seguenti plessi: Scuola dell’Infanzia S. Salvatore con 4
sezioni, di cui 3 con 40 ore settimanali e 1 con 25 ore; Scuola dell’Infanzia Scaloria, via Fiume, con
4 sezioni, di cui 3 con 40 ore settimanali e 1 con 25 ore; Scuola Primaria, via Cavolecchia, con 32
classi e con 29 ore settimanali.
Elementi di complessità
La presenza di due ordini di scuola e di due plessi di scuola infanzia presenta una media
complessità di gestione che si cerca di superare con:
cura della coesione degli Organi collegiali
gestione mirata e condivisa delle risorse umane e finanziarie
attivazione di Funzioni Strumentali appartenenti ai due ordini di scuola.
Vi è un alto numero (in aumento) di alunni con disabilità, concentrati soprattutto nella scuola primaria
ed è in aumento il numero di alunni con DSA, degli alunni con difficoltà di apprendimento per
situazioni socio-culturali critiche, che richiedono da un lato particolare investimento sul supporto e sul
coordinamento della progettazione dell’inclusione, dall’altro sostegno alle docenti nella gestione delle
difficoltà. Nella gestione di queste criticità ci si è avvalsi dell’aiuto parziale e non soddisfacente del
MIUR e dei servizi presenti sul territorio.
La scuola e l’utenza nell’a.s. 2017/18
Plessi Localizzazione N° sezioni/classi
N° alunni
Alunni diversamente
abili
Alunni DSA/ADHD
Alunni stranieri
SCUOLA PRIMARIA Primaria Via Cavolecchia 32 723 23 4
INFANZIA S.
Salvatore Via Cavolecchia 4 88 2 = =
Scaloria Via Fiume 4 82 6 = = Totale 893 31
L’articolazione dell’offerta formativa
Quest’anno è stato rivisto il curricolo d’Istituto alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali e
Nuovi Scenari 2018. Particolare attenzione, con predisposizione di piani personalizzati
individualizzati, viene posta nei confronti di:
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Alunni con disabilità (legge 104/1992 e successive modifiche e integrazioni);
Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento e A.D.H.D. (Legge 170/2010, DM
attuativo 12/7/2011 e Linee guida);
Alunni stranieri (Protocollo di accoglienza e di valutazione).
Alla luce della Direttiva ministeriale del 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni
con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) e organizzazione territoriale per l’inclusione
scolastica” e della C.M. 8 del 6/3/2013 già l’anno scorso è stato istituito il Gruppo di
Lavoro per l’Inclusione (G.L.I.), di cui fanno parte docenti e 2 genitori, che ha predisposto i
criteri per l’individuazione di alunni con B.E.S. e il Piano Annuale per l’inclusività (PAI)
per l’a.s. 2017-2018 e per l’a.s. 2018/19 (approvato dal Collegio dei docenti del
19/6/2018).
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Il reticolo organizzativo per l’anno 2017-2018 è stato così strutturato:
Dirigente e collaboratori
Dirigente scolastico: Filippo Quitadamo
1a Collaboratrice del dirigente scolastico: ins. Trotta Rosaria
2a Collaboratrice del dirigente scolastico: ins. Armiento M. Giuseppa.
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Per un approfondimento:
organigramma e funzionigramma 2017-2018;
organigramma della sicurezza 2017-2018 plesso s. salvatore;
Raccolta documenti utili;
La legge 107/2015 e i decreti attuativi 2017;
Circolari e avvisi; Genitori-per un’alleanza educativa;
Viaggi d’istruzione e visite guidate;
Regolamenti; Modulistica al servizio dell’utente;
PON 2014-2020; Formazione docenti; Progetti;
Docenti neoimmessi in ruolo; Glossario;
Servizio mensa; (Cyber)bullismo; Sicurezza;
Il Dirigente scolastico: costruttore di comunità.
Accordi di rete e convenzioni
L’Istituto ha aderito a vari accordi di rete e stipulato convenzioni con altri Istituti, Enti
Locali e Associazioni del Territorio per uscire dall’autoreferenzialità, condividere ed
insieme attivare progetti di formazione, innovazione e attività diverse. Le numerose reti e
convenzioni sottoscritte dalla scuola sono indice della sua vitalità e apertura al territorio:
Rete sul Golfo tra i sei IC di Manfredonia;
Rete di scopo <<Glocale>>con gli IC Giovanni XXIII e Tancredi-Amicarelli;
Convenzione collaborativa per l’Alternanza con il Liceo Roncalli di Manfredonia;
Accordo di Rete con altre scuole di Manfredonia finalizzato alla fase di acquisizione del
servizio Cassa al fine di raggiungere migliori risultati; Rete di Ambito Fg15 per la formazione; Rete Regionale <<Service Learning>>; Convenzioni con vari enti e associazioni territoriali per collaborare nell’ambito di PON
Kit le 10 azioni, per una cittadinanza attiva e responsabile:
Dichiarazione di Impegno Associazione Promozione sociale Babalaba Attività di consulenza specifica per l'allestimento e l’organizzazione degli spazi dedicati alle attività
progettuali. I componenti dell'associazione metteranno in campo le proprie competenze professionali per realizzare attività che vedano genitori e figli protagonisti di un'esperienza condivisa, "Stare Insieme nel fare": progettare, documentare e raccontare. L'organizzazione degli Incontri sarà finalizzata a promuovere lo scambio, il confronto e la crescita di genitori e figli in ambiente educativo- cooperativo.
Dichiarazione di Impegno Associazione Promozione sociale Nella pancia della balena Consulenza per l'allestimento dell'angolo lettura all'interno degli spazi dedicati alla didattica
progettuale Consulenza per l’ individuazione della letteratura specifica adatta ai bambini destinatari del
progetto. Attività dì educazione alla lettura attraverso: letture animate e ad alto voce, incontri con
l'autore, allestimento di mostre d'illustrazione, laboratori creativi intorno ai libri, uscite didattiche presso "I luoghi dei libri" biblioteche e librerie specializzate, eventi per sensibilizzare le famiglie, le scuole e la comunità, sull'importanza delta lettura e del libro per lo sviluppo della personalità.
Dichiarazione di Impegno di Gentile Vittoria Pia, psicologa clinica e psicoterapeuta Costituzione di uno sportello ascolto psicologico, non a fini terapeutici, ma di counselling, con
l’obiettivo di potenziare la solidarietà attraverso azioni positive tra studenti-insegnanti-famiglie, di promuovere la qualità della vita scolastica per prevenire il disagio, gestire efficacemente i conflitti, potenziare capacità di ascolto e supporto nell’esercizio consapevole della genitorialità e nell’empowerment delle competenze educative. Pertanto, l'organizzazione degli incontri sarà
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finalizzata a promuovere lo scambio, il confronto e la crescita di genitori e figli in ambiente educativo- cooperativo.
Dichiarazione di impegno con Centro di Servizio al Volontariato di Foggia (CSV) attuazione e sviluppo della motivazione al volontariato attraverso una simulazione di
costituzione di un’associazione. stimolare la motivazione intrinseca e partecipazione alla solidarietà e al volontariato. Attraverso una metodologia non formale, attuare un interscambio tra gruppo-classe e
formatori, caratterizzato da stimolazione continua e condivisa di contenuti selezionati.
Dichiarazione di impegno con l’ASE di Manfredonia sensibilizzare alunni, genitori e personale scolastico al problema della salvaguardia
dell'ambiente, per educarli a essere cittadini attivi e responsabili, di sentirsi parte di un mondo di cui avere cura, favorire la capacità di esplorazione e acquisire una competenza ambientalista.
fare acquisire consapevolezza che i rifiuti da <<problema di tutti>> possano e debbano diventare <<una risorsa per tutti>>.
Dichiarazione di impegno con Ente Parco del Gargano 1. Attività in aula e laboratori sulla tutela e la salvaguardia della biodiversità del Parco Nazionale del
Gargano. 2. Guidare i bambini alla scoperta, alla conoscenza del proprio territorio, alla comprensione dei
comportamenti utili alla protezione e alla gestione della natura. 3. Trasmettere i concetti della Eco-Sostenibilità e gli impegni per la diffusione di una cultura
della tutela dell'ambiente come bene comune e valore trasversale“.
Dichiarazione di impegno con la locale Associazione dei Carabinieri
Dichiarazione di impegno dell’Associazione ONLUS l’Isola dei Bambini progetto Madagascar
(V.I.M. volontari italiani per il Madagascar)
Dichiarazione di impegno con Associazione di Volontariato SS. Redentore di Manfredonia
Dichiarazione di impegno con il Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa (Manfredonia);
Dichiarazione di Impegno con Associazione Rotary Club di Manfredonia; Dichiarazione di Impegno con Teatrocinque di Manfredonia; Dichiarazione di Impegno con Lion Club Host e Circolo Unione di Manfredonia.
CAPITOLO II: LE RISORDE UMANE DELL’ISTITUTO
Il personale su cui l’Istituto ha potuto contare nell’a.s. 2017/8 è stato di 99 unità:
Dirigente scolastico;
D.S.G.A.;
86 docenti di ruolo;
4 unità di personale amministrativo;
9 collaboratori scolastici.
L’alta percentuale di docenti di ruolo dell’Istituto (quasi il 100%) garantisce stabilità alle
attività progettate dal Collegio dei docenti nell’ottica di un miglioramento continuo.
La sicurezza nella scuola: cultura condivisa
Sul tema della sicurezza si è operato nel seguente modo: sono stati nominati dei referenti per
la sicurezza nei singoli plessi; è stato nominato il RSPP; sono stati interpellati periodicamente
il RSPP e il RLS per fare il punto della situazione; sono stati designati i Preposti; sono stati
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designati gli addetti alla prevenzione incendi, all’evacuazione e al primo soccorso ed è stata
assicurata loro l’aggiornamento previsto e predisposto le relative procedure di intervento nei
Piani di evacuazione dei diversi plessi; è stato formato il personale in servizio e che, avendo
preso servizio quest’anno, non aveva ricevuto la formazione prevista in materia di sicurezza
dal D.Lgs. 81/2008 e dagli Accordi Stato Regioni; in tutte le classe dell’Istituto sono state
comunicate informazioni sulla sicurezza come previsto nel progetto sicurezza dell’Istituto; sul
sito web sono stati pubblicati file informativi e formativi sul tema della sicurezza; sono state
effettuate in tutti plessi due prove di evacuazione come per legge.
Risorse finanziarie
La gestione delle risorse finanziarie emerge da due documenti essenziali: il programma
Annuale e il Conto Consuntivo. Entrambi i documenti si riferiscono ad un esercizio finanziario
che corrisponde all’anno solare (1 gennaio-31 dicembre), mentre l’anno scolastico ha un ciclo
diverso (1 settembre-31 agosto).
Da gennaio 2011 il finanziamento per spese di personale, invece che essere introitato
dall’Istituto, viene gestito direttamente dal MIUR attraverso il sistema del cedolino unico. In
sostanza viene assegnato un budget per anno scolastico e la scuola, dopo la rendicontazione
finale delle attività definite nel PTOF, deve inserire compensi e destinatari dei compensi
Quest’anno le risorse sono state comunicate a settembre, ma decurtate. Questo ha provocato
un ritardo nell’avvio di certe attività e progetti e talvolta gli stessi sono stati ridotti. Ritengo
doveroso segnalare che molti progetti, nonostante la carenza di risorse, si sono potuti
realizzare unicamente per la disponibilità dei docenti che in molti casi si sono accontentati di
un compenso “simbolico” per non privare gli alunni delle opportunità offerte tramite questi
progetti. A loro va il mio ringraziamento. Per l’elaborazione di questa relazione si è fatto
riferimento ai due documenti e alla rendicontazione finale dei progetti per ciò che concerne le
quote del FIS.
CAPITOLO III - LA RELAZIONE SOCIALE: GLI ESITI
Rendicontare gli esiti degli apprendimenti degli alunni significa dare conto di tutte le attività
curricolari e di integrazione al curricolo che riguardano il core business della scuola. Esse
hanno come finalità principale quella di formare studenti capaci di continuare ad apprendere,
cittadini responsabili, capaci di convivenza civile, persone capaci di scegliere. Tra le attività
principali che contribuiscono maggiormente al successo formativo degli studenti si
annoverano:
1. i percorsi di insegnamento apprendimento attivati, che si misurano sia con gli esiti
degli apprendimenti, sia con il gradimento di particolari attività, poiché il
gradimento crea motivazione ad apprendere; 2. la formazione dei docenti che garantisce, oltre la competenza disciplinare, la
competenza relazionale e la competenza alla mediazione didattica per realizzare un
curricolo verticale significativo e condiviso; 3. una relazione costruttiva con le famiglie per la realizzazione del patto di
corresponsabilità educativa; 4. le attività e la progettualità della scuola messe in atto per arricchire l’offerta
formativa rivolta agli alunni.
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Apprendimento
Attività: controllo e valutazione dei processi di apprendimento e degli esiti conseguiti dagli
alunni in relazione ai diversi ambiti disciplinari, con particolare riferimento agli
apprendimenti linguistici e logico-matematici.
Nella scuola primaria la totalità degli alunni è stata promossa alla classe successiva.
Dall’analisi dei dati risulta alta la percentuale di alunni che conseguono risultati molto buoni
acquisendo, quindi, le competenze necessarie per poter proseguire con basi solide il percorso
scolastico.
Inoltre, i risultati delle prove INVALSI risultano essere abbastanza buoni poiché in diverse prove hanno
superato la media regionale, di macroarea e nazionale.
Facendo una considerazione di carattere generale su tutto il territorio nazionale emerge una maggiore qualità
degli apprendimenti in ambito linguistico, piuttosto che in quello matematico, a testimonianza che l’area più
debole dell’intervento didattico in Italia continua ad essere quella di stampo matematico – scientifico -
logico. All’interno di questo trend generalizzato nel Paese, trova conferma il nostro dato di istituto che vede
la minore variabilità tra sezioni in italiano, presente sia in seconda che in quinta, rispetto a quella presente in
matematica. Ciascuna classe del nostro Istituto ha mostrato maggiori o minori criticità in ambedue i settori,
per cui i dati statistici generali riportati devono essere necessariamente letti sia in dimensione “Istituto” che
in dimensione “singola classe” e confrontati tra loro anche facendo riferimento ai contesti ambientali di
inserimento. Si ritiene opportuno mettere in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza emersi e
individuare i processi che possono tradursi, se ben sfruttati, in un’occasione di rilancio della didattica e in
un’opportunità di miglioramento della qualità dell’insegnamento o, se sottovalutati, in minacce per il
conseguimento di futuri positivi risultati.
Formazione dei docenti in servizio nell’a.s. 2017/18
DESCRIZIONE Percentuale Docenti che hanno frequentato almeno un corso di formazione (almeno 25 ore)
> 80%
Docenti di scuola infanzia e primaria in possesso della laurea 29%
La formazione dei docenti dev’essere obbligatoria, permanente e strutturale (L. 107/2015)
sostenuta da un aggiornamento permanente al fine di garantire efficacia a tutte le attività di
innovazione metodologico-didattica e tecnologica deliberata dal Collegio dei docenti nel
PTOF, in base alla legge 107/2015 Per questo motivo l’istituto ha cercato proporre e
sostenere le richieste di formazione dei docenti. Quest’anno, sono stati organizzati corsi di
formazione sulla didattica per competenze e sulla dislessia in forma mista (in presenza e on
line) e sono stati autorizzati tutti i docenti che hanno fatto richiesta di partecipare a corsi di
formazione proposti da altri enti.
Partecipazione delle famiglie
I livelli di apprendimento dei bambini migliorano anche in rapporto a quanto i genitori
partecipano attivamente ai loro processi di apprendimento educativi, cognitivi, sociali ed
emotivi, sostenendo l’azione didattica delle insegnanti. Viceversa, quando i genitori non sono
in grado di sostenere l’alleanza educativa con la scuola, gli alunni non riescono a conseguire
apprendimenti efficaci e significativi.
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Tenendo conto che gli aventi diritto al voto sono entrambi i genitori, se votassero il 50% degli
aventi diritto vuol dire che almeno un genitore per nucleo familiare ha votato. Pertanto, si può
dire che vi è una bassa partecipazione dei genitori degli alunni dell’I.C. S. G. Bosco al momento
iniziale dell’anno scolastico dove si eleggono i rappresentanti dei genitori che è anche il
momento in cui il docente coordinatore illustra la progettazione complessiva dell’anno
scolastico e risponde ai quesiti posti dai genitori presenti. Sicuramente un dato da
migliorabile con la partecipazione di tutti, nell’interesse del successo formativo dei ragazzi.
Nel corso dell’anno sono state prese iniziative formative per le famiglie (in collaborazione con
un docente esterno formatore e con una psicologa), ma l’interesse è stato minimo, vanificando
gli sforzi della Scuola.
Attività e progettualità dell’Istituto
Per la descrizione delle attività e progetti si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa (pubblicato
sul sito della scuola: www.icsangiovannibosco.gov.it).
Tabella riassuntiva di progetti attuati nel 2017-2018
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
CARNEVALE
Questo progetto nasce con l’intento adeguare l’offerta formativa al territorio e di ampliarla con attività laboratoriali creative in un rapporto interattivo di continuità con il curricolo, educando gli alunni a esprimersi con linguaggi alternativi a quelli convenzionali: gestualità, immagine, musica, canto, danza e parola. Inoltre, offre opportunità educative agli alunni e socio-relazionali ai genitori , al fine di raggiungere una proficua collaborazione tra scuola e famiglia con il fine di proiettare la scuola nel territorio, facendo comunità e immagine per l’Istituto.
Intercultura
Le scuole del nostro territorio sono chiamate ad accogliere una
presenza sempre più numerosa di alunni stranieri. Essi provengono da
nazionalità diverse, con differenze culturali e sociali, con storie e vissuti
molto complessi. In una crescente realtà multiculturale quale è la
nostra, compito degli insegnanti è di promuovere l’educazione
interculturale e i processi che mirano all’integrazione degli alunni
stranieri. L’educazione interculturale nasce dall’incontro consapevole di
soggetti e identità culturali differenti che si muovono insieme verso la
costruzione di una nuova convivenza civile.
Io amo leggere
Il progetto ha consentito a ogni alunno di raggiungere il massimo
possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale facendo
scaturire amore per il libro e per la lettura che da fatto puramente
meccanico si trasforma in un gioco divertente, creativo e coinvolgente.
Avvicinare i bambini al
volontariato
Questo progetto promuove la motivazione intrinseca alla pro socialità
come insieme di comportamenti che favoriscano altre persone o
gruppi, generando relazioni interpersonali positive e solidali e
valorizzando la formazione di cittadini in grado di contribuire al
progresso materiale, morale e sociale della comunità di appartenenza.
Tu chi sei
Si tratta di un Progetto di Filosofia coi bambini, che ha lo scopo di
sviluppare forme autentiche di pensiero e di conoscenza. Esso crea uno
spazio autentico di dialogo, dove nessuna risposta è sbagliata e
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nessuna ipotesi è scartata. Si agisce sull’autostima, sulla fiducia, ma si
potenziano anche abilità cognitive trasversali quali: il linguaggio, le
capacità espressive e creative, l’analisi, la sintesi di un ragionamento, il
problem-solving, l’attenzione, la concentrazione, l’ascolto, il rispetto
dell’altro, oltre che la conoscenza di se stessi.
Istruzione domiciliare
(I.D.)
Questo Progetto didattico esprime l'attenzione della Scuola nei
confronti degli alunni impediti alla frequenza scolastica per un periodo
superiore a 30 giorni a causa della malattia e /o sottoposti a cicli di cura
periodici. È un Progetto di istruzione domiciliare teso a garantire il
diritto allo studio e alla formazione dell'alunno temporaneamente
ammalato e supportare la famiglia, che vive momenti di fatica, dando a
loro uno specifico aiuto per affrontare tale situazione e non sentirsi
isolati.
Sportello di ascolto per la
comunità
Partendo dalla conoscenza delle dinamiche del gruppo-classe,
attivando e potenziando strategie didattiche dell’inclusione, questo
progetto intende promuovere un processo di formazione dell’alunno
anche nell’ottica di una diminuzione del disagio individuale con percorsi
paralleli indirizzati a famiglie e docenti.
Continuità
Creare opportunità di confronto fra le due istituzioni scolastiche
permette ai bambini di esplorare, conoscere e frequentare un
ambiente scolastico sconosciuto vissuto spesso come curiosità,
desiderio ma spesso anche fonte di ansie e preoccupazioni. Questo
progetto si prefigge di aiutare il bambino ad affrontare i cambiamenti
che lo aspettano, promuovendo in modo positivo il passaggio da un
ordine di scuola all’altro.
Accoglienza
Il progetto Accoglienza è un percorso iniziale che facilita un progressivo
adattamento alla realtà scolastica attraverso l’esplorazione di uno
spazio accogliente sereno e stimolante per una positiva socializzazione
(alunni nuovi iscritti) per rinnovare e consolidare il senso di
appartenenza alla comunità scolastica (alunni frequentanti). Dopo la
pausa estiva è importante accogliere gli alunni e aiutare loro ad instaurare
relazioni comunicative con gli adulti e con i nuovi e vecchi compagni.
Il castello delle meraviglie
La conoscenza del castello con le sue caratteristiche e dei suoi abitanti
con i loro poteri, caratterizzano questo progetto che, sfruttando la
fantasia e l’immaginazione, permette ai bambini di acquisire, in modo
giocoso e divertente, varie capacità e competenze, arricchendo il loro
linguaggio e la loro creatività. L’uso integrativo delle tecnologie
multimediali amplifica le capacità espressive, cognitive e di
comunicazione del bambino.
Recupero e potenziamento
Il Progetto è finalizzato a migliorare e consolidare il livello qualitativo
degli alunni e favorire il loro successo formativo nell’area dell’Italiano e
della Matematica. L’individuazione analitica degli effettivi bisogni
formativi di ciascun alunno consentirà di predisporre interventi mirati,
aperti anche allo sviluppo delle intelligenze plurime, al fine di garantire
a tutti gli alunni pari opportunità formative nel rispetto dei tempi e
delle diverse modalità di apprendimento.
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Suoni e segni
Il Progetto si propone di insegnare ai bambini a riflettere sul linguaggio
e a controllare consapevolmente i processi linguistici, portandoli ad
acquisire competenze linguistiche e metalinguistiche per poi arrivare
all’associazione fonema – grafema.
Si vuole offrire loro la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare
le conoscenze e le abilità linguistiche già costruite per giungere ad una
più sicura padronanza della lingua italiana e ad un primo contatto con
la “lingua scritta”.
Le mie emozioni
Il percorso è improntato proprio sul concetto di educazione emotiva,
partendo da una conoscenza approfondita delle manifestazioni
emotive, le esperienze promosse saranno finalizzate a sviluppare nel
bambino la sua originaria curiosità orientandola in un positivo clima di
esplorazione e ricerca. Confrontando situazioni, ponendo problemi,
costruendo ipotesi, elaborando e confrontando schemi di spiegazione,
il bambino maturerà man mano adeguate strategie di pensiero che lo
condurranno a conoscere la realtà che lo circonda e a relazionarsi
positivamente con gli altri. Lo scopo è facilitare una relazione che punti
al raggiungimento di un approccio empatico con l'altro e col diverso.
Science in English
Progetto CLIL
SPERIMENTAZIONE DIDATTICA di Percorsi modulari Lingua
Inglese/Scienze. Il progetto propone l’arricchimento del piano
linguistico, cognitivo e relazionale attraverso l’utilizzo della lingua
inglese, promuovendo la conoscenza interculturale e l’apprendimento
interdisciplinare con strategie didattiche che coinvolgono la L1 e la LS.
Progetto Musica
<<Crescere con la musica e
avvio alla pratica musicale>>
Il progetto si prefigge:
- di avviare gli alunni della scuola primaria alla pratica strumentale, alla
musica d'insieme e alla pratica corale, per avvicinare gli alunni alla
musica fin dall'avvio del loro percorso scolare ed è articolato in azioni e
attività progressive, adeguate all'età e alla sensibilità dei discenti;
- di avvicinare ai suoni e agli strumenti musicali;
- la pratica corale e strumentale individuale e di gruppo (scuola
primaria e secondaria di primo grado)
- il potenziamento musicale per gli alunni già orientati all'alta
formazione musicale.
Infatti, è opinione condivisa che l'avvicinamento del bambino alla
musica debba essere il più possibile precoce: i bambini possono essere
proficuamente stimolati e motivati fin dall’avvio del proprio percorso
scolastico all’apprendimento musicale, attraverso un approccio alla
didattica innovativa, ludica e sperimentale.
Progetto
Yamaha/Orchestrando
Il progetto intende fornire agli alunni un’alfabetizzazione musicale e
bandistica di base; sollecitare attraverso le attività del gruppo la
collaborazione e il sostegno per fare musica d’insieme nel rispetto
reciproco. A tal fine si prefigge di favorire lo sviluppo, armonico della
personalità, attraverso la conoscenza e l’utilizzo dei materiali sonori. Obiettivo primario: Formazione mini Banda Musicale con strumenti
Yamaha in dotazione dell’Istituto.
Dammi il 5 Lo scopo progetto è quello di avvicinare i bambini e le loro famiglie alla
Filippo Quitadamo, DS Pag. 13
corretta alimentazione associando le proprietà di frutta e verdura e dei
loro nutrienti alle storie di personaggi immaginari che diventano eroi
del benessere, ciascuno con un super-potere, grazie proprio al pieno di
frutta e verdura.
Rimboschimento dei cortili
dell’Istituto nell’ambito del
SERVICE LEARNING
Si tratta di un progetto pluridisciplinare di rimboschimento per rendere
i cortili della scuola un’oasi verde significativa e più accogliente.
Saranno interessate alcune discipline: italiano, inglese e scienze (per la
descrizione botanica delle piante messe a dimora), geometria per
misure e schizzi, arte e disegno per disegnare le particelle interessate.
L’idea progettuale è suddivisa in due fasi:
- FASE didattico-scientifica: alcune classi della primaria devono
sviluppare un progetto pluridisciplinare di rimboschimento delle aree
dei cortili dell’Istituto per renderlo un’oasi verde significativa e più
accogliente. Saranno interessate alcune discipline: italiano, inglese e
scienze (per la descrizione botanica delle piante messe a dimora),
geometria per misure e schizzi, arte e disegno per disegnare le
particelle interessate.
- FASE pratica: in collaborazione con il club Rotary di Manfredonia, che
fornirà, senza costo a carico della scuola, piante, mezzi e personale.
Sono state messe a dimora oltre 120 piante forestali e da frutto.
Motoria Dance
Si è trattata di una idea progettuale nuova, innovativa, con cui si è
inteso abbinare motoria e musica nella scuola primaria, diffondendo e
promuovendo la cultura del moto e dell’educazione motoria con la
musica tra i bambini, attraverso figure specializzate e professionali,
ampliando l’offerta formativa per creare benessere psico-fisico negli
alunni e ampliare le competenze delle insegnanti, come previsto dalla
L. 107/2015.
Il Progetto ha proposto l'aggiornamento di alcuni elementi della
didattica, cosi da renderla pii aderente ai bisogni del contesto scolastico
e più efficace nel raggiungimento degli obiettivi strategici. Ha
interessato 8 classi che, divise in due gruppi da 4, per due giorni hanno
offerto nel cortile due saggi finali con i due esperti esterni.
PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA
Io nel territorio…tante
avventure per crescere insieme
II progetto costituisce un percorso avvincente, pensato per avviare i
bambini della Scuola dell’infanzia alla conoscenza del nostro bellissimo
paese: Manfredonia e della cultura locale.
Attraverso la conoscenza diretta del territorio, la presa di coscienza dei
suoi cambiamenti e con lo studio delle radici e delle tradizioni locali, ci
si propone di stimolare nei nostri alunni il senso di appartenenza alla
comunità di origine, nonché un interesse costruttivo e positivo per i
beni ed i servizi comuni ed il rispetto del territorio.
Solo suscitando sin da piccoli tali sentimenti potremo avere una
comunità attiva, collaborativa e consapevole.
Siamo certi che questo percorso possa contribuire, in modo
determinante, a favorire la crescita delle capacità umane ed
Filippo Quitadamo, DS Pag. 14
intellettuali dei nostri alunni.
<<Dire, fare…teatrare>>
Il progetto intende creare “un ambiente educativo”, dove il bambino
diventi il vero attore per vivere il corpo insieme alla mente. Le abilità
corporee, e linguistiche trovano nelle attività drammatico - teatrali la
strategia ideale di esercizio e di sviluppo in quanto presentano tutti i
vantaggi della situazione comunicativa simulata. Il percorso didattico
proposto intende associare gli innumerevoli vantaggi delle attività
drammatico – teatrali, come linguaggio espressivo non verbale che
attraversa, in modo trasversale, i settori della conoscenza motoria,
musicale, spaziale e della socializzazione.
PROGETTO DI ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (AAIRC)
L’alternativa c’è
Il Progetto si rivolge a tutti gli alunni che abbiano scelto di svolgere
attività alternative all’ora di religione cattolica. Esso mira a sviluppare
le capacità di ascolto e di riflessione, il confronto, il dialogo con l’altro
in un clima di collaborazione e creatività in cui il valore della “diversità”
è requisito fondamentale per la crescita personale.
Il motivo conduttore del Progetto sono i Diritti dei Bambini, che
attraverso attività di narrazione, brainstorming, drammatizzazione,
realizzazione di disegni, giochi e lavoretti, conduce alla scoperta del Sé,
dell’Altro e del Mondo.
Inclusività
L’ambito di organizzazione della didattica attiva e inclusiva è stato assunto come priorità in
ragione della sua rilevanza educativa per tutti gli alunni, ma anche della complessità che
presenta nella nostra scuola per l’alto numero di alunni con disabilità (specialmente nella
primaria), la presenza di alunni DSA e ADHD, la presenza di alcuni alunni stranieri e altri
alunni con bisogni educativi speciali (B.E.S.). Per affrontare in modo più organico le varie
problematiche connesse ai bisogni particolari dei suddetti alunni è stato costituito un Gruppo
di Lavoro per l’inclusività (GLI), di cui fanno parte docenti, personale dell’ASL, del Comune e
due genitori, che ha elaborato, insieme allo scrivente il relativo regolamento e il Piano
Annuale per l’Inclusività.
A tal fine due docenti sono state avviate ad un corso di formazione regionale di due annualità,
come referenti per l’inclusione, mentre 49 docenti hanno effettuato un corso on line di 40 ore
sulla dislessia.
CAPITOLO IV: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Organizzare e gestire un’istituzione scolastica in regime di autonomia in sintesi significa:
costruire un’identità di istituto e un contesto dove tutti possano riconoscersi, e trovarvi la
motivazione per un impegno costante e lo sviluppo della qualità del servizio, come persone e
professionisti; creare un clima inclusivo, di rispetto, collaborazione, fiducia, stima e
scaffolding reciproci; costruire un sistema di responsabilità diffusa e integrata: ciascuno con la
responsabilità dei ruoli assunti che trovano completamento nella responsabilità degli altri,
impegnati in ruoli uguali, simili o diversi, con una base partecipativa allargata.
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Questo lavoro è iniziato, ma non concluso. Per creare un’identità di istituto in cui tutti hanno
diritto/dovere di cittadinanza e si possano riconoscere, ritengo importante promuovere una
leadership diffusa attraverso un sistema organizzativo che preveda il coinvolgimento diretto
del maggior numero di persone con incarichi di responsabilità, valorizzando tutte le risorse
umane (organico dell’autonomia). Infatti, anche quest’anno il coinvolgimento delle docenti
nelle decisioni educative (commissioni, progetti, funzioni strumentali, attività aggiuntive) ha
interessato una alta percentuale (oltre il 60%).
PON KIT – LE 10 AZIONI - PON 2014-2020
Il nostro Istituto, grazie alla tenacia e alle competenze della vicaria, ins. Trotta R., a sostegno
del DS, ha partecipato a vari progetti PON, tutti autorizzati e finanziati o in via di definizione.
1. PON Inclusione 10862/2016, 1a edizione; 2. Avviso PON_competenze base_prot. 1953/2017, primaria (n° 465) e infanzia (n°
273), 1a edizione; 3. Avviso PON 2669_Cittadinanza e creatività digitale 4. Avviso PON 3340_Cittadinanza globale 5. Avviso PON 4427 “Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico” 6. Avviso PON 4294_Integrazione e accoglienza 7. Avviso PON 4395 Inclusione 2a edizione, 2018 8. Avviso PON 4396 per il potenziamento delle competenze di base in chiave
innovativa, a supporto dell’offerta formativa- 2a edizione, 2018.
In estrema sintesi …………..
ecco alcune delle attività svolte durante l’a.s. 2017-2018 coinvolgendo le risorse umane del
contesto territoriale:
1° classificato al Concorso Storie e memorie di Mare e Marinai indetto dal Circolo Unione, IX Premio – sguardo sulla città, con le classi 1aA e 1aB;
1^ edizione Mostra del libro illustrato;
Progetto gratuito per tutte le classi della primaria di prevenzione e igiene dentale con la dott.ssa V. Milano;
Nell’ambito del Service Nazionale Lions Multi distretto Italy Viva Sofia: due mani per la vita – Lions Club Distretto 108 AB, un corso di formazione pratico e gratuito sulle manovre di disostruzione delle vie respiratorie in ambito pediatrico nel salone dell’Istituto SGB, con il Dott. Francesco Pastore, pediatra di famiglia, formatore nazionale BLSD/PBLSD dal 1997, istruttore AHA, con esperienza pluriennale nella formazione in urgenza ed emergenza pediatrica. In seguito alle competenze acquisite durante il corso, una mamma è stata in grado di salvare la vita ad una bimba di 5 anni in una pizzeria di Manfredonia;
Progetto Piedibus con l’assessorato alla Politiche sociali;
Progetto dammi il 5;
Progetto inclusione “crescere insieme”: volto a garantire le priorità di Istituto indicate nel PTOF: Potenziamento della cultura dell’inclusione Valorizzazione della scuola come comunità educante Lavorare per classi aperte e gruppi di livello Potenziamento delle metodologia laboratoriali Sviluppo delle competenze digitali per utilizzare con dimestichezza le TIC e partecipare a reti collaborative. Il Progetto “Crescere insieme” nasce dalla necessità di rendere operativa la mission dell’Istituto al fine di garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a bisogni educativi speciali;
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Sportello gratuito di ascolto per DSL (disturbi specifici di linguaggio) e DSA, con la dott.ssa di Tullo e la dott.ssa Esposto;
Seminario sulle vaccinazioni aperto al territorio in collaborazione con Lions Club Host di Manfredonia, con oltre 200 partecipanti;
Progetto di rimboschimento nel cortile in collaborazione di Rotary Club di Manfredonia nell’ambito del service learning; servizio fotografico evento;
Progetto di Istruzione domiciliare per due alunni: Progetto ID_PMG 2017_2018; Progetto ID_G.P.C.;
Progetti di AAIRC e di potenziamento per alcuni alunni;
Corso di formazione operatore BLSD AHA per genitori e docenti;
Progetto carnevale 2018 che ha interessato circa 200 alunni, 200 genitori, 15 docenti;
Corso di formazione di due giornate con la dott.ssa Antonucci sui DSA, in collaborazione con Lions Club Host, aperto al territorio con oltre 200 partecipanti;
Corso di educazione stradale per le classi 3e e 4e, in collaborazione con l’Associazione dei Carabinieri di Manfredonia;
Settimana dell’educazione (maggio 2018) per tutte le classi sul tema dell’affettività: prendere
coscienza che il valore dell’amicizia è alla base di un’etica del rispetto reciproco, del dialogo e della
stima. Scoprire che nell’amicizia la diversità è un valore. Scoprire in Gesù l’amico che insegna ad amare e
perdonare. L’attività è stata promossa e attuata dalle docenti di religione;
Progetto MusiCanto: coinvolti alunni di quarta e quinta per un coro musicale e partecipazione ad alcuni
eventi, riscuotendo un enorme successo;
Letture teatrali su Storia di Manfredonia per le classi 5e, con il Teatrocinque di Manfredonia;
Attività di promozione del volontariato per le classi quarte e quinte dell’Istituto (18 ore) svolte dal CSV di Foggia attraverso il formatore dott. Annibale Morsillo;
Seminario Pearson gratuito per docenti di inglese;
Corso di formazione sulla didattica per competenze di 25 ore con il CIDI Foggia-Milano per 40 docenti, organizzato con i sei IC della rete sul Golfo di Manfredonia, formatore prof. Moro e il suo team di Milano;
Corso di formazione con la rete di scopo Ambito FG 15 <<Per una scuola europea …. Didattica per competenze>> di 25 ore, per 30 docenti dell’Istituto (esperto dott. A. Morsillo);
Manifestazioni natalizie e di fine anno delle 32 classi con il progetto Crescere con la musica;
Manifestazione di fine anno con esibizione della nascente orchestra d’Istituto con il progetto OrchestranDo Yamaha;
Manifestazione conclusiva di fine anno su <<un percorso di sperimentazione biennale <<viaggio nel cuore della Terra>>, percorso di didattica attiva e laboratoriale di ricercazione di alcune classi (5aA-5aG-4aB)e presentazione del libro pubblicato nel 2017;
Numerose uscite didattiche e viaggi d’istruzione per l’infanzia e la primaria;
Formazione di un “Laboratorio creativo” da parte di alcune mamme volontarie, con il sostegno di alcune docenti, creando due eventi di beneficienza: uno con vendita di pettole e uno con la vendita di manufatti. Il ricavato viene utilizzato per sostenere in modo anonimo un alunno in condizioni di estremo disagio economico e per l’arredamento della nascente biblioteca d’Istituto;
Manifestazioni finali di 8 classi nell’ambito del progetto <<Motoria dance>>.
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CONCLUSIONI
Ritengo di poter esprimere una valutazione soddisfacente dell’anno scolastico e del triennio appena
trascorsi. La valutazione positiva è scaturita dalla professionalità e disponibilità di tutte le componenti
della comunità scolastica che qui voglio ricordare e ringraziare. Un grazie di cuore al corpo docente,
per l’impegno professionale profuso, la passione, la disponibilità al dialogo e al confronto, mai venuti
meno, alle FFSS, alle due collaboratrici e a quanti si sono impegnati anche oltre al loro lavoro didattico
nei vari aspetti di gestione che coinvolgono le scuole autonome (commissioni, referenti, funzioni
strumentali, etc). Un ringraziamento al DSGA che ha seguito con volontà e serietà professionale i
settori di sua competenza, contribuendo a creare i presupposti di un clima collaborativo, al personale
ATA (amministrativi e collaboratori scolastici) per il contributo finalizzato al miglioramento del
servizio scolastico. Il mio grazie particolare a quei collaboratori scolastici che si sono sempre resi
disponibili in ogni occasione e che hanno fatto del loro meglio per gestire ogni problematica
nonostante un organico molto ridotto e la presenza destabilizzante di LSU. Va anche sottolineata la
partecipazione e disponibilità costante dei genitori eletti negli organi collegiali e in particolare di
quelli eletti nel Consiglio d’Istituto. A loro va la mia gratitudine per l’apertura al dialogo, al confronto
e al contributo professionale che hanno sempre dimostrato e che ha permesso di confrontarci e
costruire insieme, in un clima di grande serenità e rispetto reciproco, sempre all’unanimità. Un
ringraziamento anche alle mie due collaboratrici, alle referenti di plesso, alle docenti delle aree
strumentali per la professionalità, la disponibilità senza tempo e la pazienza con cui hanno sempre
affrontato i vari problemi e per la collaborazione offerta in varie occasioni. Un sincero ringraziamento
va anche ad alcuni rappresentanti politici del Comune di Manfredonia e a tutti i genitori dei vari plessi
che hanno collaborato a vario titolo con la scuola (progettualità condivisa-Carnevale).
Agli alunni tutti un abbraccio caloroso e pieno di affetto.
Un grazie particolare alla vicaria, ins. Trotta Rosaria per l’energia profusa a 360°, l’impegno quali -
quantitativo e la competenza mostrata in ogni settore della scuola, dimostrandosi una colonna
dell’Istituto e punto di riferimento costante per le docenti.
Pertanto, a tutti ancora grazie da parte mia per il lavoro che si è potuto realizzare e da realizzare in
futuro, perché insieme dobbiamo, possiamo e vogliamo affrontare in modo efficace le nuove sfide che
ci attendono come Comunità scolastica al fine di migliorare e ottimizzare la qualità del SERVIZIO
scolastico.
Un grazie enorme a tutta la Comunità scolastica (docenti, ATA, genitori, alunni, politici, enti culturali
locali) che, con il loro affettuoso apprezzamento sul lavoro svolto e sulla mia persona, mi hanno
piacevolmente indotto alla conferma dell’incarico nell’IC SGB, anche se a scadenza di contratto
triennale. La speranza è di riuscire ancora a ripagare tanto affetto e tanta stima. La promessa è riposta
in tre parole: passione, affettività, servizio e in tre verbi: possiamo, dobbiamo, vogliamo. Il
baricentro di tutto è la PERSONA, considerato che <<tutto ciò che facciamo per gli altri dà significato
alla nostra vita e rimane per sempre, oltre noi stessi>>. Infine, un pensiero e un saluto agli altri dirigenti
di Manfredonia e alle loro Istituzioni scolastiche, con l’augurio di ogni bene.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Filippo Quitadamo
(firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi del art. 3, c. 2, del D.Lgs. 39/1993)