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Filippo Quitadamo, DS Pag. 1 Prot. 1463/B13 Manfredonia, 30/6/2018 Alla c.a. del Consiglio d’Istituto del Collegio dei Docenti delle RSU di Istituto di tutti gli Stakeholder Al sito web RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.) AL CONSIGLIO DI ISTITUTO [C.D.I.] Giugno 2018 Decreto Legislativo n. 165/2001 art. 25, comma 6 D.I. n. 44/2001, art.6 <<La fragilità interroga sempre l’educazione. Educare è l’unica cosa che conta>> MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” 71043 M A N F R E D O N I A F G Via Cavolecchia, 4 – CF: 92055050717 – CM: FGIC872002 Codice Univoco ufficio (CUU): UF6AFD - Codice iPA: istsc_fgic86700e Tel.: 0884585923 Fax: 0884516827 Sito Web: www.icsangiovannibosco.gov.it PEO: [email protected] PEC: [email protected]

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Page 1: RELAZIONE - Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco"€¦ · l’Istituto strumento di comunicazione con cui rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego

Filippo Quitadamo, DS Pag. 1

Prot. 1463/B13 Manfredonia, 30/6/2018

Alla c.a.

del Consiglio d’Istituto

del Collegio dei Docenti

delle RSU di Istituto

di tutti gli Stakeholder

Al sito web

RELAZIONE

DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.)

AL CONSIGLIO DI ISTITUTO [C.D.I.]

Giugno 2018

Decreto Legislativo n. 165/2001 art. 25, comma 6 D.I. n. 44/2001, art.6

<<La fragilità interroga sempre l’educazione. Educare è l’unica cosa che conta>>

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” 71043 M A N F R E D O N I A – F G

Via Cavolecchia, 4 – CF: 92055050717 – CM: FGIC872002 Codice Univoco ufficio (CUU): UF6AFD - Codice iPA: istsc_fgic86700e

Tel.: 0884585923 Fax: 0884516827 Sito Web: www.icsangiovannibosco.gov.it

PEO: [email protected] – PEC: [email protected]

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OGGETTO: Rendicontazione finale relativa alla realizzazione del PTOF a.s. 2017/18

Il sottoscritto Filippo Quitadamo, in merito agli obiettivi connessi al proprio incarico di Dirigente Scolastico presso l’IC “San G. Bosco” di Manfredonia (FG), redige la presente Rendicontazione finale a.s. 2017-2018, finalizzata alla valutazione del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi individuati dal PTOF dell’Istituto e in conformità con la vigente normativa in materia di istruzione. Quanto di seguito descritto è relazionato al Consiglio di Istituto ai sensi:

dell’art. 25 comma 6 del D.L.vo 165/2001, che così detta: <<Il Dirigente presenta periodicamente al Consiglio di Circolo o al Consiglio di Istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica>>;

dell’art. 6 del D.I. 44/2001 che assegna al Consiglio di Istituto il compito di verificare, entro il 30 giugno, lo stato di attuazione del PTOF e del Programma annuale.

PREMESSA

Fin dal mio primo anno del triennio appena trascorso (2015÷2018) da Dirigente scolastico presso l’IC

SGB ho considerato priorità strategiche per il benessere didattico-organizzativo:

esercitare il potere dirigenziale come servizio alla persona di ogni componente della Comunità

scolastica, attraverso la direzione, il coordinamento e la valorizzazione delle risorse umane;

<<creare un dialogo aperto e costruttivo>> con l’intera Comunità scolastica (personale ATA e

docente, genitori, alunni e servizi presenti sul territorio), in quanto costruttore di comunità e,

pertanto, ho sempre dato ampio spazio all’ascolto di tutte le componenti, senza tempo e senza

orario prestabilito, adattandomi alle esigenze di ognuno. Per poter avere un quadro generale e

non parziale della vita dell’Istituto ho ritenuto indispensabile procedere alla creazione, tramite

avviso pubblico, di un nuovo sito web, inteso e utilizzato come l’agorà d’Istituto per informare,

formare, educare, comunicare con le diverse componenti della Comunità scolastica.

Le finalità della presente relazione sono principalmente tre, nell’ottica del miglioramento continuo della scuola intesa e vissuta come Comunità educante (art. 24 - CCNL 2018): 1. effettuare un’autoanalisi quotidiana dei punti di forza e di debolezza del mio agire e della scuola; 2. fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto al fine di avere un

quadro generale di quello che è stato fatto e di quello che sarà possibile e necessario fare nel prossimo anno scolastico;

3. offrire un’occasione di controllo degli impegni assunti e un momento di scambio di informazioni fra i diversi soggetti, coinvolti nella gestione didattica, organizzativa e amministrativa della scuola.

Questo documento di verifica si delinea, dunque, come una sintesi di quanto già esaminato e valutato nelle riunioni a livello di Consigli di Classe, di Collegio dei Docenti e di Consiglio d’Istituto, nelle quali sono state prese in esame le attività svolte. In queste occasioni si sono di fatto delineati gli sviluppi futuri, si sono adottate le delibere di convenzioni e accordi di rete, di impegni finanziari, di nuovi progetti e assetti organizzativi che vanno a definire in itinere il piano triennale dell’offerta formative, alla luce delle novità della Legge 107/2015 e dei suoi decreti attuativi (2017).

Questa Relazione, pertanto, vuole configurarsi come:

strumento di comunicazione con cui l’Istituto rende conto delle scelte, delle attività, dei

risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire agli stakeholders di

conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’Istituto interpreta e realizza la sua

mission(e) istituzionale e la sua vision(e), esplicitati nel PTOF e nel PdM;

strumento di gestione in qualità di strumento di consapevolezza, utile alla scuola, per verificare

se gli obiettivi siano stati raggiunti, o si renda necessario piuttosto introdurre ulteriori

interventi.;

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strumento di relazione e di dialogo in quanto tende a mettere in relazione tutti i portatori di

interesse sul tema dell’educazione di tutte le generazioni e, di conseguenza, potrebbe

diventare uno strumento di dialogo e partecipazione in modo che l’offerta formativa

dell’istituto possa integrarsi e farsi tutt’uno con l’offerta formativa del territorio e con quella

familiare, per arrivare a sintesi delle diverse dimensioni dell’apprendimento: formale,

informale e non formale, orizzontale, verticale e di profondità.

Il motivo di questa scelta è il desiderio di illustrare le scelte strategiche, le modalità operative e le

attività svolte, le risorse utilizzate e i risultati ottenuti, aprendosi a un dialogo critico e costruttivo,

nell’ottica del miglioramento continuo, strutturale e obbligatorio, con al centro la Persona, le sue

criticità da risolvere, le sue potenzialità da sostenere, i suoi bisogni da soddisfare attraverso

un’incessante azione di scaffolding cognitivo ed emotivo.

CAPITOLO I: IDENTITA’ DELL’ISTITUTO

Attualmente l’Istituto è composto dai seguenti plessi: Scuola dell’Infanzia S. Salvatore con 4

sezioni, di cui 3 con 40 ore settimanali e 1 con 25 ore; Scuola dell’Infanzia Scaloria, via Fiume, con

4 sezioni, di cui 3 con 40 ore settimanali e 1 con 25 ore; Scuola Primaria, via Cavolecchia, con 32

classi e con 29 ore settimanali.

Elementi di complessità

La presenza di due ordini di scuola e di due plessi di scuola infanzia presenta una media

complessità di gestione che si cerca di superare con:

cura della coesione degli Organi collegiali

gestione mirata e condivisa delle risorse umane e finanziarie

attivazione di Funzioni Strumentali appartenenti ai due ordini di scuola.

Vi è un alto numero (in aumento) di alunni con disabilità, concentrati soprattutto nella scuola primaria

ed è in aumento il numero di alunni con DSA, degli alunni con difficoltà di apprendimento per

situazioni socio-culturali critiche, che richiedono da un lato particolare investimento sul supporto e sul

coordinamento della progettazione dell’inclusione, dall’altro sostegno alle docenti nella gestione delle

difficoltà. Nella gestione di queste criticità ci si è avvalsi dell’aiuto parziale e non soddisfacente del

MIUR e dei servizi presenti sul territorio.

La scuola e l’utenza nell’a.s. 2017/18

Plessi Localizzazione N° sezioni/classi

N° alunni

Alunni diversamente

abili

Alunni DSA/ADHD

Alunni stranieri

SCUOLA PRIMARIA Primaria Via Cavolecchia 32 723 23 4

INFANZIA S.

Salvatore Via Cavolecchia 4 88 2 = =

Scaloria Via Fiume 4 82 6 = = Totale 893 31

L’articolazione dell’offerta formativa

Quest’anno è stato rivisto il curricolo d’Istituto alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali e

Nuovi Scenari 2018. Particolare attenzione, con predisposizione di piani personalizzati

individualizzati, viene posta nei confronti di:

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Alunni con disabilità (legge 104/1992 e successive modifiche e integrazioni);

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento e A.D.H.D. (Legge 170/2010, DM

attuativo 12/7/2011 e Linee guida);

Alunni stranieri (Protocollo di accoglienza e di valutazione).

Alla luce della Direttiva ministeriale del 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni

con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) e organizzazione territoriale per l’inclusione

scolastica” e della C.M. 8 del 6/3/2013 già l’anno scorso è stato istituito il Gruppo di

Lavoro per l’Inclusione (G.L.I.), di cui fanno parte docenti e 2 genitori, che ha predisposto i

criteri per l’individuazione di alunni con B.E.S. e il Piano Annuale per l’inclusività (PAI)

per l’a.s. 2017-2018 e per l’a.s. 2018/19 (approvato dal Collegio dei docenti del

19/6/2018).

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Il reticolo organizzativo per l’anno 2017-2018 è stato così strutturato:

Dirigente e collaboratori

Dirigente scolastico: Filippo Quitadamo

1a Collaboratrice del dirigente scolastico: ins. Trotta Rosaria

2a Collaboratrice del dirigente scolastico: ins. Armiento M. Giuseppa.

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Per un approfondimento:

organigramma e funzionigramma 2017-2018;

organigramma della sicurezza 2017-2018 plesso s. salvatore;

Raccolta documenti utili;

La legge 107/2015 e i decreti attuativi 2017;

Circolari e avvisi; Genitori-per un’alleanza educativa;

Viaggi d’istruzione e visite guidate;

Regolamenti; Modulistica al servizio dell’utente;

PON 2014-2020; Formazione docenti; Progetti;

Docenti neoimmessi in ruolo; Glossario;

Servizio mensa; (Cyber)bullismo; Sicurezza;

Il Dirigente scolastico: costruttore di comunità.

Accordi di rete e convenzioni

L’Istituto ha aderito a vari accordi di rete e stipulato convenzioni con altri Istituti, Enti

Locali e Associazioni del Territorio per uscire dall’autoreferenzialità, condividere ed

insieme attivare progetti di formazione, innovazione e attività diverse. Le numerose reti e

convenzioni sottoscritte dalla scuola sono indice della sua vitalità e apertura al territorio:

Rete sul Golfo tra i sei IC di Manfredonia;

Rete di scopo <<Glocale>>con gli IC Giovanni XXIII e Tancredi-Amicarelli;

Convenzione collaborativa per l’Alternanza con il Liceo Roncalli di Manfredonia;

Accordo di Rete con altre scuole di Manfredonia finalizzato alla fase di acquisizione del

servizio Cassa al fine di raggiungere migliori risultati; Rete di Ambito Fg15 per la formazione; Rete Regionale <<Service Learning>>; Convenzioni con vari enti e associazioni territoriali per collaborare nell’ambito di PON

Kit le 10 azioni, per una cittadinanza attiva e responsabile:

Dichiarazione di Impegno Associazione Promozione sociale Babalaba Attività di consulenza specifica per l'allestimento e l’organizzazione degli spazi dedicati alle attività

progettuali. I componenti dell'associazione metteranno in campo le proprie competenze professionali per realizzare attività che vedano genitori e figli protagonisti di un'esperienza condivisa, "Stare Insieme nel fare": progettare, documentare e raccontare. L'organizzazione degli Incontri sarà finalizzata a promuovere lo scambio, il confronto e la crescita di genitori e figli in ambiente educativo- cooperativo.

Dichiarazione di Impegno Associazione Promozione sociale Nella pancia della balena Consulenza per l'allestimento dell'angolo lettura all'interno degli spazi dedicati alla didattica

progettuale Consulenza per l’ individuazione della letteratura specifica adatta ai bambini destinatari del

progetto. Attività dì educazione alla lettura attraverso: letture animate e ad alto voce, incontri con

l'autore, allestimento di mostre d'illustrazione, laboratori creativi intorno ai libri, uscite didattiche presso "I luoghi dei libri" biblioteche e librerie specializzate, eventi per sensibilizzare le famiglie, le scuole e la comunità, sull'importanza delta lettura e del libro per lo sviluppo della personalità.

Dichiarazione di Impegno di Gentile Vittoria Pia, psicologa clinica e psicoterapeuta Costituzione di uno sportello ascolto psicologico, non a fini terapeutici, ma di counselling, con

l’obiettivo di potenziare la solidarietà attraverso azioni positive tra studenti-insegnanti-famiglie, di promuovere la qualità della vita scolastica per prevenire il disagio, gestire efficacemente i conflitti, potenziare capacità di ascolto e supporto nell’esercizio consapevole della genitorialità e nell’empowerment delle competenze educative. Pertanto, l'organizzazione degli incontri sarà

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finalizzata a promuovere lo scambio, il confronto e la crescita di genitori e figli in ambiente educativo- cooperativo.

Dichiarazione di impegno con Centro di Servizio al Volontariato di Foggia (CSV) attuazione e sviluppo della motivazione al volontariato attraverso una simulazione di

costituzione di un’associazione. stimolare la motivazione intrinseca e partecipazione alla solidarietà e al volontariato. Attraverso una metodologia non formale, attuare un interscambio tra gruppo-classe e

formatori, caratterizzato da stimolazione continua e condivisa di contenuti selezionati.

Dichiarazione di impegno con l’ASE di Manfredonia sensibilizzare alunni, genitori e personale scolastico al problema della salvaguardia

dell'ambiente, per educarli a essere cittadini attivi e responsabili, di sentirsi parte di un mondo di cui avere cura, favorire la capacità di esplorazione e acquisire una competenza ambientalista.

fare acquisire consapevolezza che i rifiuti da <<problema di tutti>> possano e debbano diventare <<una risorsa per tutti>>.

Dichiarazione di impegno con Ente Parco del Gargano 1. Attività in aula e laboratori sulla tutela e la salvaguardia della biodiversità del Parco Nazionale del

Gargano. 2. Guidare i bambini alla scoperta, alla conoscenza del proprio territorio, alla comprensione dei

comportamenti utili alla protezione e alla gestione della natura. 3. Trasmettere i concetti della Eco-Sostenibilità e gli impegni per la diffusione di una cultura

della tutela dell'ambiente come bene comune e valore trasversale“.

Dichiarazione di impegno con la locale Associazione dei Carabinieri

Dichiarazione di impegno dell’Associazione ONLUS l’Isola dei Bambini progetto Madagascar

(V.I.M. volontari italiani per il Madagascar)

Dichiarazione di impegno con Associazione di Volontariato SS. Redentore di Manfredonia

Dichiarazione di impegno con il Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa (Manfredonia);

Dichiarazione di Impegno con Associazione Rotary Club di Manfredonia; Dichiarazione di Impegno con Teatrocinque di Manfredonia; Dichiarazione di Impegno con Lion Club Host e Circolo Unione di Manfredonia.

CAPITOLO II: LE RISORDE UMANE DELL’ISTITUTO

Il personale su cui l’Istituto ha potuto contare nell’a.s. 2017/8 è stato di 99 unità:

Dirigente scolastico;

D.S.G.A.;

86 docenti di ruolo;

4 unità di personale amministrativo;

9 collaboratori scolastici.

L’alta percentuale di docenti di ruolo dell’Istituto (quasi il 100%) garantisce stabilità alle

attività progettate dal Collegio dei docenti nell’ottica di un miglioramento continuo.

La sicurezza nella scuola: cultura condivisa

Sul tema della sicurezza si è operato nel seguente modo: sono stati nominati dei referenti per

la sicurezza nei singoli plessi; è stato nominato il RSPP; sono stati interpellati periodicamente

il RSPP e il RLS per fare il punto della situazione; sono stati designati i Preposti; sono stati

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designati gli addetti alla prevenzione incendi, all’evacuazione e al primo soccorso ed è stata

assicurata loro l’aggiornamento previsto e predisposto le relative procedure di intervento nei

Piani di evacuazione dei diversi plessi; è stato formato il personale in servizio e che, avendo

preso servizio quest’anno, non aveva ricevuto la formazione prevista in materia di sicurezza

dal D.Lgs. 81/2008 e dagli Accordi Stato Regioni; in tutte le classe dell’Istituto sono state

comunicate informazioni sulla sicurezza come previsto nel progetto sicurezza dell’Istituto; sul

sito web sono stati pubblicati file informativi e formativi sul tema della sicurezza; sono state

effettuate in tutti plessi due prove di evacuazione come per legge.

Risorse finanziarie

La gestione delle risorse finanziarie emerge da due documenti essenziali: il programma

Annuale e il Conto Consuntivo. Entrambi i documenti si riferiscono ad un esercizio finanziario

che corrisponde all’anno solare (1 gennaio-31 dicembre), mentre l’anno scolastico ha un ciclo

diverso (1 settembre-31 agosto).

Da gennaio 2011 il finanziamento per spese di personale, invece che essere introitato

dall’Istituto, viene gestito direttamente dal MIUR attraverso il sistema del cedolino unico. In

sostanza viene assegnato un budget per anno scolastico e la scuola, dopo la rendicontazione

finale delle attività definite nel PTOF, deve inserire compensi e destinatari dei compensi

Quest’anno le risorse sono state comunicate a settembre, ma decurtate. Questo ha provocato

un ritardo nell’avvio di certe attività e progetti e talvolta gli stessi sono stati ridotti. Ritengo

doveroso segnalare che molti progetti, nonostante la carenza di risorse, si sono potuti

realizzare unicamente per la disponibilità dei docenti che in molti casi si sono accontentati di

un compenso “simbolico” per non privare gli alunni delle opportunità offerte tramite questi

progetti. A loro va il mio ringraziamento. Per l’elaborazione di questa relazione si è fatto

riferimento ai due documenti e alla rendicontazione finale dei progetti per ciò che concerne le

quote del FIS.

CAPITOLO III - LA RELAZIONE SOCIALE: GLI ESITI

Rendicontare gli esiti degli apprendimenti degli alunni significa dare conto di tutte le attività

curricolari e di integrazione al curricolo che riguardano il core business della scuola. Esse

hanno come finalità principale quella di formare studenti capaci di continuare ad apprendere,

cittadini responsabili, capaci di convivenza civile, persone capaci di scegliere. Tra le attività

principali che contribuiscono maggiormente al successo formativo degli studenti si

annoverano:

1. i percorsi di insegnamento apprendimento attivati, che si misurano sia con gli esiti

degli apprendimenti, sia con il gradimento di particolari attività, poiché il

gradimento crea motivazione ad apprendere; 2. la formazione dei docenti che garantisce, oltre la competenza disciplinare, la

competenza relazionale e la competenza alla mediazione didattica per realizzare un

curricolo verticale significativo e condiviso; 3. una relazione costruttiva con le famiglie per la realizzazione del patto di

corresponsabilità educativa; 4. le attività e la progettualità della scuola messe in atto per arricchire l’offerta

formativa rivolta agli alunni.

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Apprendimento

Attività: controllo e valutazione dei processi di apprendimento e degli esiti conseguiti dagli

alunni in relazione ai diversi ambiti disciplinari, con particolare riferimento agli

apprendimenti linguistici e logico-matematici.

Nella scuola primaria la totalità degli alunni è stata promossa alla classe successiva.

Dall’analisi dei dati risulta alta la percentuale di alunni che conseguono risultati molto buoni

acquisendo, quindi, le competenze necessarie per poter proseguire con basi solide il percorso

scolastico.

Inoltre, i risultati delle prove INVALSI risultano essere abbastanza buoni poiché in diverse prove hanno

superato la media regionale, di macroarea e nazionale.

Facendo una considerazione di carattere generale su tutto il territorio nazionale emerge una maggiore qualità

degli apprendimenti in ambito linguistico, piuttosto che in quello matematico, a testimonianza che l’area più

debole dell’intervento didattico in Italia continua ad essere quella di stampo matematico – scientifico -

logico. All’interno di questo trend generalizzato nel Paese, trova conferma il nostro dato di istituto che vede

la minore variabilità tra sezioni in italiano, presente sia in seconda che in quinta, rispetto a quella presente in

matematica. Ciascuna classe del nostro Istituto ha mostrato maggiori o minori criticità in ambedue i settori,

per cui i dati statistici generali riportati devono essere necessariamente letti sia in dimensione “Istituto” che

in dimensione “singola classe” e confrontati tra loro anche facendo riferimento ai contesti ambientali di

inserimento. Si ritiene opportuno mettere in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza emersi e

individuare i processi che possono tradursi, se ben sfruttati, in un’occasione di rilancio della didattica e in

un’opportunità di miglioramento della qualità dell’insegnamento o, se sottovalutati, in minacce per il

conseguimento di futuri positivi risultati.

Formazione dei docenti in servizio nell’a.s. 2017/18

DESCRIZIONE Percentuale Docenti che hanno frequentato almeno un corso di formazione (almeno 25 ore)

> 80%

Docenti di scuola infanzia e primaria in possesso della laurea 29%

La formazione dei docenti dev’essere obbligatoria, permanente e strutturale (L. 107/2015)

sostenuta da un aggiornamento permanente al fine di garantire efficacia a tutte le attività di

innovazione metodologico-didattica e tecnologica deliberata dal Collegio dei docenti nel

PTOF, in base alla legge 107/2015 Per questo motivo l’istituto ha cercato proporre e

sostenere le richieste di formazione dei docenti. Quest’anno, sono stati organizzati corsi di

formazione sulla didattica per competenze e sulla dislessia in forma mista (in presenza e on

line) e sono stati autorizzati tutti i docenti che hanno fatto richiesta di partecipare a corsi di

formazione proposti da altri enti.

Partecipazione delle famiglie

I livelli di apprendimento dei bambini migliorano anche in rapporto a quanto i genitori

partecipano attivamente ai loro processi di apprendimento educativi, cognitivi, sociali ed

emotivi, sostenendo l’azione didattica delle insegnanti. Viceversa, quando i genitori non sono

in grado di sostenere l’alleanza educativa con la scuola, gli alunni non riescono a conseguire

apprendimenti efficaci e significativi.

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Tenendo conto che gli aventi diritto al voto sono entrambi i genitori, se votassero il 50% degli

aventi diritto vuol dire che almeno un genitore per nucleo familiare ha votato. Pertanto, si può

dire che vi è una bassa partecipazione dei genitori degli alunni dell’I.C. S. G. Bosco al momento

iniziale dell’anno scolastico dove si eleggono i rappresentanti dei genitori che è anche il

momento in cui il docente coordinatore illustra la progettazione complessiva dell’anno

scolastico e risponde ai quesiti posti dai genitori presenti. Sicuramente un dato da

migliorabile con la partecipazione di tutti, nell’interesse del successo formativo dei ragazzi.

Nel corso dell’anno sono state prese iniziative formative per le famiglie (in collaborazione con

un docente esterno formatore e con una psicologa), ma l’interesse è stato minimo, vanificando

gli sforzi della Scuola.

Attività e progettualità dell’Istituto

Per la descrizione delle attività e progetti si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa (pubblicato

sul sito della scuola: www.icsangiovannibosco.gov.it).

Tabella riassuntiva di progetti attuati nel 2017-2018

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA

CARNEVALE

Questo progetto nasce con l’intento adeguare l’offerta formativa al territorio e di ampliarla con attività laboratoriali creative in un rapporto interattivo di continuità con il curricolo, educando gli alunni a esprimersi con linguaggi alternativi a quelli convenzionali: gestualità, immagine, musica, canto, danza e parola. Inoltre, offre opportunità educative agli alunni e socio-relazionali ai genitori , al fine di raggiungere una proficua collaborazione tra scuola e famiglia con il fine di proiettare la scuola nel territorio, facendo comunità e immagine per l’Istituto.

Intercultura

Le scuole del nostro territorio sono chiamate ad accogliere una

presenza sempre più numerosa di alunni stranieri. Essi provengono da

nazionalità diverse, con differenze culturali e sociali, con storie e vissuti

molto complessi. In una crescente realtà multiculturale quale è la

nostra, compito degli insegnanti è di promuovere l’educazione

interculturale e i processi che mirano all’integrazione degli alunni

stranieri. L’educazione interculturale nasce dall’incontro consapevole di

soggetti e identità culturali differenti che si muovono insieme verso la

costruzione di una nuova convivenza civile.

Io amo leggere

Il progetto ha consentito a ogni alunno di raggiungere il massimo

possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale facendo

scaturire amore per il libro e per la lettura che da fatto puramente

meccanico si trasforma in un gioco divertente, creativo e coinvolgente.

Avvicinare i bambini al

volontariato

Questo progetto promuove la motivazione intrinseca alla pro socialità

come insieme di comportamenti che favoriscano altre persone o

gruppi, generando relazioni interpersonali positive e solidali e

valorizzando la formazione di cittadini in grado di contribuire al

progresso materiale, morale e sociale della comunità di appartenenza.

Tu chi sei

Si tratta di un Progetto di Filosofia coi bambini, che ha lo scopo di

sviluppare forme autentiche di pensiero e di conoscenza. Esso crea uno

spazio autentico di dialogo, dove nessuna risposta è sbagliata e

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nessuna ipotesi è scartata. Si agisce sull’autostima, sulla fiducia, ma si

potenziano anche abilità cognitive trasversali quali: il linguaggio, le

capacità espressive e creative, l’analisi, la sintesi di un ragionamento, il

problem-solving, l’attenzione, la concentrazione, l’ascolto, il rispetto

dell’altro, oltre che la conoscenza di se stessi.

Istruzione domiciliare

(I.D.)

Questo Progetto didattico esprime l'attenzione della Scuola nei

confronti degli alunni impediti alla frequenza scolastica per un periodo

superiore a 30 giorni a causa della malattia e /o sottoposti a cicli di cura

periodici. È un Progetto di istruzione domiciliare teso a garantire il

diritto allo studio e alla formazione dell'alunno temporaneamente

ammalato e supportare la famiglia, che vive momenti di fatica, dando a

loro uno specifico aiuto per affrontare tale situazione e non sentirsi

isolati.

Sportello di ascolto per la

comunità

Partendo dalla conoscenza delle dinamiche del gruppo-classe,

attivando e potenziando strategie didattiche dell’inclusione, questo

progetto intende promuovere un processo di formazione dell’alunno

anche nell’ottica di una diminuzione del disagio individuale con percorsi

paralleli indirizzati a famiglie e docenti.

Continuità

Creare opportunità di confronto fra le due istituzioni scolastiche

permette ai bambini di esplorare, conoscere e frequentare un

ambiente scolastico sconosciuto vissuto spesso come curiosità,

desiderio ma spesso anche fonte di ansie e preoccupazioni. Questo

progetto si prefigge di aiutare il bambino ad affrontare i cambiamenti

che lo aspettano, promuovendo in modo positivo il passaggio da un

ordine di scuola all’altro.

Accoglienza

Il progetto Accoglienza è un percorso iniziale che facilita un progressivo

adattamento alla realtà scolastica attraverso l’esplorazione di uno

spazio accogliente sereno e stimolante per una positiva socializzazione

(alunni nuovi iscritti) per rinnovare e consolidare il senso di

appartenenza alla comunità scolastica (alunni frequentanti). Dopo la

pausa estiva è importante accogliere gli alunni e aiutare loro ad instaurare

relazioni comunicative con gli adulti e con i nuovi e vecchi compagni.

Il castello delle meraviglie

La conoscenza del castello con le sue caratteristiche e dei suoi abitanti

con i loro poteri, caratterizzano questo progetto che, sfruttando la

fantasia e l’immaginazione, permette ai bambini di acquisire, in modo

giocoso e divertente, varie capacità e competenze, arricchendo il loro

linguaggio e la loro creatività. L’uso integrativo delle tecnologie

multimediali amplifica le capacità espressive, cognitive e di

comunicazione del bambino.

Recupero e potenziamento

Il Progetto è finalizzato a migliorare e consolidare il livello qualitativo

degli alunni e favorire il loro successo formativo nell’area dell’Italiano e

della Matematica. L’individuazione analitica degli effettivi bisogni

formativi di ciascun alunno consentirà di predisporre interventi mirati,

aperti anche allo sviluppo delle intelligenze plurime, al fine di garantire

a tutti gli alunni pari opportunità formative nel rispetto dei tempi e

delle diverse modalità di apprendimento.

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Filippo Quitadamo, DS Pag. 12

Suoni e segni

Il Progetto si propone di insegnare ai bambini a riflettere sul linguaggio

e a controllare consapevolmente i processi linguistici, portandoli ad

acquisire competenze linguistiche e metalinguistiche per poi arrivare

all’associazione fonema – grafema.

Si vuole offrire loro la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare

le conoscenze e le abilità linguistiche già costruite per giungere ad una

più sicura padronanza della lingua italiana e ad un primo contatto con

la “lingua scritta”.

Le mie emozioni

Il percorso è improntato proprio sul concetto di educazione emotiva,

partendo da una conoscenza approfondita delle manifestazioni

emotive, le esperienze promosse saranno finalizzate a sviluppare nel

bambino la sua originaria curiosità orientandola in un positivo clima di

esplorazione e ricerca. Confrontando situazioni, ponendo problemi,

costruendo ipotesi, elaborando e confrontando schemi di spiegazione,

il bambino maturerà man mano adeguate strategie di pensiero che lo

condurranno a conoscere la realtà che lo circonda e a relazionarsi

positivamente con gli altri. Lo scopo è facilitare una relazione che punti

al raggiungimento di un approccio empatico con l'altro e col diverso.

Science in English

Progetto CLIL

SPERIMENTAZIONE DIDATTICA di Percorsi modulari Lingua

Inglese/Scienze. Il progetto propone l’arricchimento del piano

linguistico, cognitivo e relazionale attraverso l’utilizzo della lingua

inglese, promuovendo la conoscenza interculturale e l’apprendimento

interdisciplinare con strategie didattiche che coinvolgono la L1 e la LS.

Progetto Musica

<<Crescere con la musica e

avvio alla pratica musicale>>

Il progetto si prefigge:

- di avviare gli alunni della scuola primaria alla pratica strumentale, alla

musica d'insieme e alla pratica corale, per avvicinare gli alunni alla

musica fin dall'avvio del loro percorso scolare ed è articolato in azioni e

attività progressive, adeguate all'età e alla sensibilità dei discenti;

- di avvicinare ai suoni e agli strumenti musicali;

- la pratica corale e strumentale individuale e di gruppo (scuola

primaria e secondaria di primo grado)

- il potenziamento musicale per gli alunni già orientati all'alta

formazione musicale.

Infatti, è opinione condivisa che l'avvicinamento del bambino alla

musica debba essere il più possibile precoce: i bambini possono essere

proficuamente stimolati e motivati fin dall’avvio del proprio percorso

scolastico all’apprendimento musicale, attraverso un approccio alla

didattica innovativa, ludica e sperimentale.

Progetto

Yamaha/Orchestrando

Il progetto intende fornire agli alunni un’alfabetizzazione musicale e

bandistica di base; sollecitare attraverso le attività del gruppo la

collaborazione e il sostegno per fare musica d’insieme nel rispetto

reciproco. A tal fine si prefigge di favorire lo sviluppo, armonico della

personalità, attraverso la conoscenza e l’utilizzo dei materiali sonori. Obiettivo primario: Formazione mini Banda Musicale con strumenti

Yamaha in dotazione dell’Istituto.

Dammi il 5 Lo scopo progetto è quello di avvicinare i bambini e le loro famiglie alla

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Filippo Quitadamo, DS Pag. 13

corretta alimentazione associando le proprietà di frutta e verdura e dei

loro nutrienti alle storie di personaggi immaginari che diventano eroi

del benessere, ciascuno con un super-potere, grazie proprio al pieno di

frutta e verdura.

Rimboschimento dei cortili

dell’Istituto nell’ambito del

SERVICE LEARNING

Si tratta di un progetto pluridisciplinare di rimboschimento per rendere

i cortili della scuola un’oasi verde significativa e più accogliente.

Saranno interessate alcune discipline: italiano, inglese e scienze (per la

descrizione botanica delle piante messe a dimora), geometria per

misure e schizzi, arte e disegno per disegnare le particelle interessate.

L’idea progettuale è suddivisa in due fasi:

- FASE didattico-scientifica: alcune classi della primaria devono

sviluppare un progetto pluridisciplinare di rimboschimento delle aree

dei cortili dell’Istituto per renderlo un’oasi verde significativa e più

accogliente. Saranno interessate alcune discipline: italiano, inglese e

scienze (per la descrizione botanica delle piante messe a dimora),

geometria per misure e schizzi, arte e disegno per disegnare le

particelle interessate.

- FASE pratica: in collaborazione con il club Rotary di Manfredonia, che

fornirà, senza costo a carico della scuola, piante, mezzi e personale.

Sono state messe a dimora oltre 120 piante forestali e da frutto.

Motoria Dance

Si è trattata di una idea progettuale nuova, innovativa, con cui si è

inteso abbinare motoria e musica nella scuola primaria, diffondendo e

promuovendo la cultura del moto e dell’educazione motoria con la

musica tra i bambini, attraverso figure specializzate e professionali,

ampliando l’offerta formativa per creare benessere psico-fisico negli

alunni e ampliare le competenze delle insegnanti, come previsto dalla

L. 107/2015.

Il Progetto ha proposto l'aggiornamento di alcuni elementi della

didattica, cosi da renderla pii aderente ai bisogni del contesto scolastico

e più efficace nel raggiungimento degli obiettivi strategici. Ha

interessato 8 classi che, divise in due gruppi da 4, per due giorni hanno

offerto nel cortile due saggi finali con i due esperti esterni.

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA

Io nel territorio…tante

avventure per crescere insieme

II progetto costituisce un percorso avvincente, pensato per avviare i

bambini della Scuola dell’infanzia alla conoscenza del nostro bellissimo

paese: Manfredonia e della cultura locale.

Attraverso la conoscenza diretta del territorio, la presa di coscienza dei

suoi cambiamenti e con lo studio delle radici e delle tradizioni locali, ci

si propone di stimolare nei nostri alunni il senso di appartenenza alla

comunità di origine, nonché un interesse costruttivo e positivo per i

beni ed i servizi comuni ed il rispetto del territorio.

Solo suscitando sin da piccoli tali sentimenti potremo avere una

comunità attiva, collaborativa e consapevole.

Siamo certi che questo percorso possa contribuire, in modo

determinante, a favorire la crescita delle capacità umane ed

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Filippo Quitadamo, DS Pag. 14

intellettuali dei nostri alunni.

<<Dire, fare…teatrare>>

Il progetto intende creare “un ambiente educativo”, dove il bambino

diventi il vero attore per vivere il corpo insieme alla mente. Le abilità

corporee, e linguistiche trovano nelle attività drammatico - teatrali la

strategia ideale di esercizio e di sviluppo in quanto presentano tutti i

vantaggi della situazione comunicativa simulata. Il percorso didattico

proposto intende associare gli innumerevoli vantaggi delle attività

drammatico – teatrali, come linguaggio espressivo non verbale che

attraversa, in modo trasversale, i settori della conoscenza motoria,

musicale, spaziale e della socializzazione.

PROGETTO DI ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (AAIRC)

L’alternativa c’è

Il Progetto si rivolge a tutti gli alunni che abbiano scelto di svolgere

attività alternative all’ora di religione cattolica. Esso mira a sviluppare

le capacità di ascolto e di riflessione, il confronto, il dialogo con l’altro

in un clima di collaborazione e creatività in cui il valore della “diversità”

è requisito fondamentale per la crescita personale.

Il motivo conduttore del Progetto sono i Diritti dei Bambini, che

attraverso attività di narrazione, brainstorming, drammatizzazione,

realizzazione di disegni, giochi e lavoretti, conduce alla scoperta del Sé,

dell’Altro e del Mondo.

Inclusività

L’ambito di organizzazione della didattica attiva e inclusiva è stato assunto come priorità in

ragione della sua rilevanza educativa per tutti gli alunni, ma anche della complessità che

presenta nella nostra scuola per l’alto numero di alunni con disabilità (specialmente nella

primaria), la presenza di alunni DSA e ADHD, la presenza di alcuni alunni stranieri e altri

alunni con bisogni educativi speciali (B.E.S.). Per affrontare in modo più organico le varie

problematiche connesse ai bisogni particolari dei suddetti alunni è stato costituito un Gruppo

di Lavoro per l’inclusività (GLI), di cui fanno parte docenti, personale dell’ASL, del Comune e

due genitori, che ha elaborato, insieme allo scrivente il relativo regolamento e il Piano

Annuale per l’Inclusività.

A tal fine due docenti sono state avviate ad un corso di formazione regionale di due annualità,

come referenti per l’inclusione, mentre 49 docenti hanno effettuato un corso on line di 40 ore

sulla dislessia.

CAPITOLO IV: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

Organizzare e gestire un’istituzione scolastica in regime di autonomia in sintesi significa:

costruire un’identità di istituto e un contesto dove tutti possano riconoscersi, e trovarvi la

motivazione per un impegno costante e lo sviluppo della qualità del servizio, come persone e

professionisti; creare un clima inclusivo, di rispetto, collaborazione, fiducia, stima e

scaffolding reciproci; costruire un sistema di responsabilità diffusa e integrata: ciascuno con la

responsabilità dei ruoli assunti che trovano completamento nella responsabilità degli altri,

impegnati in ruoli uguali, simili o diversi, con una base partecipativa allargata.

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Filippo Quitadamo, DS Pag. 15

Questo lavoro è iniziato, ma non concluso. Per creare un’identità di istituto in cui tutti hanno

diritto/dovere di cittadinanza e si possano riconoscere, ritengo importante promuovere una

leadership diffusa attraverso un sistema organizzativo che preveda il coinvolgimento diretto

del maggior numero di persone con incarichi di responsabilità, valorizzando tutte le risorse

umane (organico dell’autonomia). Infatti, anche quest’anno il coinvolgimento delle docenti

nelle decisioni educative (commissioni, progetti, funzioni strumentali, attività aggiuntive) ha

interessato una alta percentuale (oltre il 60%).

PON KIT – LE 10 AZIONI - PON 2014-2020

Il nostro Istituto, grazie alla tenacia e alle competenze della vicaria, ins. Trotta R., a sostegno

del DS, ha partecipato a vari progetti PON, tutti autorizzati e finanziati o in via di definizione.

1. PON Inclusione 10862/2016, 1a edizione; 2. Avviso PON_competenze base_prot. 1953/2017, primaria (n° 465) e infanzia (n°

273), 1a edizione; 3. Avviso PON 2669_Cittadinanza e creatività digitale 4. Avviso PON 3340_Cittadinanza globale 5. Avviso PON 4427 “Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico” 6. Avviso PON 4294_Integrazione e accoglienza 7. Avviso PON 4395 Inclusione 2a edizione, 2018 8. Avviso PON 4396 per il potenziamento delle competenze di base in chiave

innovativa, a supporto dell’offerta formativa- 2a edizione, 2018.

In estrema sintesi …………..

ecco alcune delle attività svolte durante l’a.s. 2017-2018 coinvolgendo le risorse umane del

contesto territoriale:

1° classificato al Concorso Storie e memorie di Mare e Marinai indetto dal Circolo Unione, IX Premio – sguardo sulla città, con le classi 1aA e 1aB;

1^ edizione Mostra del libro illustrato;

Progetto gratuito per tutte le classi della primaria di prevenzione e igiene dentale con la dott.ssa V. Milano;

Nell’ambito del Service Nazionale Lions Multi distretto Italy Viva Sofia: due mani per la vita – Lions Club Distretto 108 AB, un corso di formazione pratico e gratuito sulle manovre di disostruzione delle vie respiratorie in ambito pediatrico nel salone dell’Istituto SGB, con il Dott. Francesco Pastore, pediatra di famiglia, formatore nazionale BLSD/PBLSD dal 1997, istruttore AHA, con esperienza pluriennale nella formazione in urgenza ed emergenza pediatrica. In seguito alle competenze acquisite durante il corso, una mamma è stata in grado di salvare la vita ad una bimba di 5 anni in una pizzeria di Manfredonia;

Progetto Piedibus con l’assessorato alla Politiche sociali;

Progetto dammi il 5;

Progetto inclusione “crescere insieme”: volto a garantire le priorità di Istituto indicate nel PTOF: Potenziamento della cultura dell’inclusione Valorizzazione della scuola come comunità educante Lavorare per classi aperte e gruppi di livello Potenziamento delle metodologia laboratoriali Sviluppo delle competenze digitali per utilizzare con dimestichezza le TIC e partecipare a reti collaborative. Il Progetto “Crescere insieme” nasce dalla necessità di rendere operativa la mission dell’Istituto al fine di garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a bisogni educativi speciali;

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Sportello gratuito di ascolto per DSL (disturbi specifici di linguaggio) e DSA, con la dott.ssa di Tullo e la dott.ssa Esposto;

Seminario sulle vaccinazioni aperto al territorio in collaborazione con Lions Club Host di Manfredonia, con oltre 200 partecipanti;

Progetto di rimboschimento nel cortile in collaborazione di Rotary Club di Manfredonia nell’ambito del service learning; servizio fotografico evento;

Progetto di Istruzione domiciliare per due alunni: Progetto ID_PMG 2017_2018; Progetto ID_G.P.C.;

Progetti di AAIRC e di potenziamento per alcuni alunni;

Corso di formazione operatore BLSD AHA per genitori e docenti;

Progetto carnevale 2018 che ha interessato circa 200 alunni, 200 genitori, 15 docenti;

Corso di formazione di due giornate con la dott.ssa Antonucci sui DSA, in collaborazione con Lions Club Host, aperto al territorio con oltre 200 partecipanti;

Corso di educazione stradale per le classi 3e e 4e, in collaborazione con l’Associazione dei Carabinieri di Manfredonia;

Settimana dell’educazione (maggio 2018) per tutte le classi sul tema dell’affettività: prendere

coscienza che il valore dell’amicizia è alla base di un’etica del rispetto reciproco, del dialogo e della

stima. Scoprire che nell’amicizia la diversità è un valore. Scoprire in Gesù l’amico che insegna ad amare e

perdonare. L’attività è stata promossa e attuata dalle docenti di religione;

Progetto MusiCanto: coinvolti alunni di quarta e quinta per un coro musicale e partecipazione ad alcuni

eventi, riscuotendo un enorme successo;

Letture teatrali su Storia di Manfredonia per le classi 5e, con il Teatrocinque di Manfredonia;

Attività di promozione del volontariato per le classi quarte e quinte dell’Istituto (18 ore) svolte dal CSV di Foggia attraverso il formatore dott. Annibale Morsillo;

Seminario Pearson gratuito per docenti di inglese;

Corso di formazione sulla didattica per competenze di 25 ore con il CIDI Foggia-Milano per 40 docenti, organizzato con i sei IC della rete sul Golfo di Manfredonia, formatore prof. Moro e il suo team di Milano;

Corso di formazione con la rete di scopo Ambito FG 15 <<Per una scuola europea …. Didattica per competenze>> di 25 ore, per 30 docenti dell’Istituto (esperto dott. A. Morsillo);

Manifestazioni natalizie e di fine anno delle 32 classi con il progetto Crescere con la musica;

Manifestazione di fine anno con esibizione della nascente orchestra d’Istituto con il progetto OrchestranDo Yamaha;

Manifestazione conclusiva di fine anno su <<un percorso di sperimentazione biennale <<viaggio nel cuore della Terra>>, percorso di didattica attiva e laboratoriale di ricercazione di alcune classi (5aA-5aG-4aB)e presentazione del libro pubblicato nel 2017;

Numerose uscite didattiche e viaggi d’istruzione per l’infanzia e la primaria;

Formazione di un “Laboratorio creativo” da parte di alcune mamme volontarie, con il sostegno di alcune docenti, creando due eventi di beneficienza: uno con vendita di pettole e uno con la vendita di manufatti. Il ricavato viene utilizzato per sostenere in modo anonimo un alunno in condizioni di estremo disagio economico e per l’arredamento della nascente biblioteca d’Istituto;

Manifestazioni finali di 8 classi nell’ambito del progetto <<Motoria dance>>.

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Filippo Quitadamo, DS Pag. 17

CONCLUSIONI

Ritengo di poter esprimere una valutazione soddisfacente dell’anno scolastico e del triennio appena

trascorsi. La valutazione positiva è scaturita dalla professionalità e disponibilità di tutte le componenti

della comunità scolastica che qui voglio ricordare e ringraziare. Un grazie di cuore al corpo docente,

per l’impegno professionale profuso, la passione, la disponibilità al dialogo e al confronto, mai venuti

meno, alle FFSS, alle due collaboratrici e a quanti si sono impegnati anche oltre al loro lavoro didattico

nei vari aspetti di gestione che coinvolgono le scuole autonome (commissioni, referenti, funzioni

strumentali, etc). Un ringraziamento al DSGA che ha seguito con volontà e serietà professionale i

settori di sua competenza, contribuendo a creare i presupposti di un clima collaborativo, al personale

ATA (amministrativi e collaboratori scolastici) per il contributo finalizzato al miglioramento del

servizio scolastico. Il mio grazie particolare a quei collaboratori scolastici che si sono sempre resi

disponibili in ogni occasione e che hanno fatto del loro meglio per gestire ogni problematica

nonostante un organico molto ridotto e la presenza destabilizzante di LSU. Va anche sottolineata la

partecipazione e disponibilità costante dei genitori eletti negli organi collegiali e in particolare di

quelli eletti nel Consiglio d’Istituto. A loro va la mia gratitudine per l’apertura al dialogo, al confronto

e al contributo professionale che hanno sempre dimostrato e che ha permesso di confrontarci e

costruire insieme, in un clima di grande serenità e rispetto reciproco, sempre all’unanimità. Un

ringraziamento anche alle mie due collaboratrici, alle referenti di plesso, alle docenti delle aree

strumentali per la professionalità, la disponibilità senza tempo e la pazienza con cui hanno sempre

affrontato i vari problemi e per la collaborazione offerta in varie occasioni. Un sincero ringraziamento

va anche ad alcuni rappresentanti politici del Comune di Manfredonia e a tutti i genitori dei vari plessi

che hanno collaborato a vario titolo con la scuola (progettualità condivisa-Carnevale).

Agli alunni tutti un abbraccio caloroso e pieno di affetto.

Un grazie particolare alla vicaria, ins. Trotta Rosaria per l’energia profusa a 360°, l’impegno quali -

quantitativo e la competenza mostrata in ogni settore della scuola, dimostrandosi una colonna

dell’Istituto e punto di riferimento costante per le docenti.

Pertanto, a tutti ancora grazie da parte mia per il lavoro che si è potuto realizzare e da realizzare in

futuro, perché insieme dobbiamo, possiamo e vogliamo affrontare in modo efficace le nuove sfide che

ci attendono come Comunità scolastica al fine di migliorare e ottimizzare la qualità del SERVIZIO

scolastico.

Un grazie enorme a tutta la Comunità scolastica (docenti, ATA, genitori, alunni, politici, enti culturali

locali) che, con il loro affettuoso apprezzamento sul lavoro svolto e sulla mia persona, mi hanno

piacevolmente indotto alla conferma dell’incarico nell’IC SGB, anche se a scadenza di contratto

triennale. La speranza è di riuscire ancora a ripagare tanto affetto e tanta stima. La promessa è riposta

in tre parole: passione, affettività, servizio e in tre verbi: possiamo, dobbiamo, vogliamo. Il

baricentro di tutto è la PERSONA, considerato che <<tutto ciò che facciamo per gli altri dà significato

alla nostra vita e rimane per sempre, oltre noi stessi>>. Infine, un pensiero e un saluto agli altri dirigenti

di Manfredonia e alle loro Istituzioni scolastiche, con l’augurio di ogni bene.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Filippo Quitadamo

(firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi del art. 3, c. 2, del D.Lgs. 39/1993)