rendiconto di gestione 2014 - sito ufficiale · 4) verifica del patto di stabilitÀ interno anno...
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Premessa
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
(Provincia di Livorno) www.comune.rosignano.livorno.it
RENDICONTO DI GESTIONE
2014
Relazione della Giunta sulla Gestione 2014 ai sensi ex art. 151
del D.Lgs. 267/2000
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INDICE
PREMESSA 5
PARTE I - LA RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA 6
1) IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA: DETERMINAZIONE AVANZO
AMMINISTRAZIONE
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2) I RISULTATI DELLA GESTIONE DI CASSA 10 3) ANALISI DEL CONTO DEL BILANCIO: 11 TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO II – TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
TITOLO IV- ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI E DA TRASFERIMENTI
DI CAPITALE
TITOLO V - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI TITOLO I - SPESE CORRENTI E RELATIVE MISURE DI CONTENIMENTO DELLA
FINANZA PUBBLICA
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI ED INDEBITAMENTO LA GESTIONE DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI 4) VERIFICA DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO ANNO 2014 27
PARTE II - LA RELAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE 29
1) PROSPETTO DI CONCILIAZIONE – PARTE ENTRATA 32 2) PROSPETTO DI CONCILIAZIONE – PARTE USCITA 37 3) RELAZIONE SUL CONTO ECONOMICO 43 4) RELAZIONE SUL CONTO DEL PATRIMONIO 48 5) PROSPETTI RIEPILOGATIVI CONTO DEL PATRIMONIO – CONTO E CONOMICO E
PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
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PARTE III – LA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
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ALLEGATO 1 120
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PREMESSA
Al termine dell’esercizio finanziario e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, questa
Giunta ha redatto la presente relazione, con la quale esporre le proprie valutazioni di efficacia
sull’azione condotta nel corso dell’esercizio appena trascorso, e per evidenziare i risultati conseguiti
in termini finanziari, economico-patrimoniali oltre che programmatici, secondo quanto approvato
nella Relazione Previsionale e Programmatica ad inizio anno.
Come è noto, il “rendiconto della gestione” rappresenta il momento conclusivo del processo di
programmazione e controllo previsto dal legislatore nel vigente ordinamento contabile, nel quale:
con il bilancio di previsione si fornisce una rappresentazione preventiva delle attività
pianificate dall'amministrazione, esplicitando in termini contabili e descrittivi le linee della propria
azione di governo attraverso l’individuazione degli obiettivi e dei programmi;
con il consuntivo e con i documenti di cui si compone (conto del Bilancio, Conto
economico e Conto del patrimonio), si procede alla misurazione ex post dei risultati conseguiti
permettendo, in tal modo, la valutazione dell'operato della Giunta e dei dirigenti.
La presente relazione si svilupperà prendendo in considerazione i principali aspetti della gestione e,
più specificatamente:
- la relazione tecnica della gestione finanziaria, che attraverso il Conto del Bilancio
analizza l'avanzo di amministrazione quale sintesi di due differenti gestioni: quella di
competenza e quella dei residui. In questa parte della relazione saranno analizzati inoltre i
vincoli di finanzia pubblica attualmente vigenti nonché le manovre poste in essere
dall’Amministrazione Comunale per il rispetto degli stessi;
- la relazione economico-patrimoniale che evidenzia l'incremento o il decremento del
Patrimonio Netto dell'ente a seguito dell'attività svolta nell'esercizio, i criteri di valutazione
e le risultanze contabili di natura economico-patrimoniale.
- la relazione sullo stato di attuazione dell’attività programmata volta a verificare se i
risultati conseguiti in termini di obiettivi raggiunti sono conformi alle previsioni formulate
nella Relazione Previsionale e Programmatica attraverso l’approvazione di programmi e
progetti quali parti integranti e sostanziali della stessa.
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PARTE I LA RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA
1) IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA: DETERMINAZIONE AVANZO AMMINISTRAZIONE
Il risultato d’amministrazione dell’esercizio 2014 presenta un avanzo di Euro 19.327.091,99 come
risulta dai seguenti elementi:
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa a l 1° gennaio 2014 3.642.253,97
RISCOSSIONI 33.482.797,92 30.539.794,84 64.022.592,76
PAGAMENTI 31.018.498,14 32.541.058,21 63.559.556,35
4.105.290,38
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 d icembre 2014
Differenza 4.105.290,38
RESIDUI ATTIVI 24.838.243,55 31.450.720,72 56.288.964,27
RESIDUI PASSIVI 18.003.484,39 23.063.678,27 41.067.162,66
Differenza 15.221.801,61
19.327.091,99
Fondi Ammortamento 2.115.267,51
1.916.186,92
Fondi vincolati 8.276.229,88
Fondi non vincolati 7.019.407,68
Totale avanzo 19.327.091,99
Totale
Fondo di cassa al 31 dicembre 2014
Suddivisione
dell'avanzo
di amministrazione complessivo
Fondi per finanziamento spese in conto
capitale
Avanzo (+) di Amministrazione al 31 dicembre 2014
In conto
Nel corso dell’esercizio 2014 non è stato applicato l’avanzo di amministrazione rilevato al
31/12/2013.
L’avanzo di amministrazione ex articolo 187 del Dlg. 267/2000, così come modificato dal D.Lgs.
118/2011, è distinto in fondi liberi (non vincolati), fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e
fondi accantonati:
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- Fondi liberi (non vincolati) sono quelli derivanti da un risultato positivo corrente, tanto dalla
gestione di competenza, quanto dalla gestione dei residui;
- Fondi vincolati sono quelli derivanti da eventuali saldi positivi di somme a specifica
destinazione, non completamente impegnati nell’esercizio di parte corrente e c/capitale nonché
da accensione mutui da destinare correttamente ad investimenti e/o accrescimento della
dotazione patrimoniale dell’ente. Rileva all’interno di tale voce l’accantonamento a titolo di
fondo svalutazione crediti ed a titolo di passività potenziali.
- Fondi per finanziamento spese in conto capitale sono quelli relativi a risorse provenienti da
alienazioni patrimoniale e dai proventi da concessioni (quindi entrate del titolo IV).
- Fondi di ammortamento sono quelli relativi agli stanziamenti sui singoli servizi per quella
parte di spesa che non viene impegnata e genera una economia che confluisce nell’avanzo di
amministrazione, destinato ai sensi dell’art. 167 comma 2 agli investimenti per l’acquisto di
beni e la ricostituzione delle attrezzature in uso all’ente. Nel caso specifico, provengono dalla
gestione residui accantonamenti per € 2.115.267,51 destinati agli interventi necessari per il c.d.
“post discarica”.
E’ intenzione dell’amministrazione comunale vincolare quota parte di avanzo disponibile pari €
66.500,00 derivanti da possibili spese future collegate a contenziosi in essere che costituiscono
“passività potenziali”.
Si precisa inoltre che all’interno della voce avanzo fondi vincolati sono accantonati, fra gli altri:
- € 2.767.349,34 a titolo di fondo svalutazione crediti, così come previsto nel bilancio
definitivamente assestato, ivi compreso la componente ex art. 6 C.17 DL 95-2012 convertito
con L. 135/2012 e art. 1 c. 17 DL 35/2013 convertito con L. 64/2013;
- € 2.078.141,27 a titolo di mancata compensazione da parte dell’Agenzia delle Entrate sul
gettito IMU 2014 relativo al finanziamento del Fondo di Solidarietà Comunale 2014 (ad
oggi il dato presente sul sito finanza locale apporta l’ammontare, non aggiornato, di euro
2.131.805,34 alla data del 29.12.2014);
- € 301.711,65 a destinazione da ritenere vincolata ai sensi dell’art. 1, comma 6 del DL
133/2013.
La restante parte di avanzo vincolato è stata determinata facendo riferimento alle scritture contabili
(capitoli di entrata/spesa con indicazione di correlata e specifica destinazione) e dalla segnalazione
dei dirigenti competenti qualora tale vincolo non fosse più rispondente alla situazione attuale. Nelle
more dell’entrata in vigore del principio contabile 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e smi l’ente ha
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considerato quali parti dell’avanzo vincolato le poste contabili derivanti da trasferimenti da parte di
altre PA, mutui e vincoli derivanti da norme di legge o principi contabili, così suddivise:
VINCOLI DERIVANTI DA: IMPORTO
DA VINCOLARE
DALLA CONTRAZIONE DI MUTUI Totale 2.343.622,69
FORMALMENTE ATTRIBUITI DALL'ENTE Totale 2.078.141,27
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI * Totale 3.552.053,97
TRASFERIMENTI COMUNI Totale 52.472,80
TRASFERIMENTI PROVINCIA Totale 3.300,00
TRASFERIMENTI REGIONE Totale 71.620,45
TRASFERIMENTI STATO Totale 175.018,70
TOTALE COMPLESSIVO AVANZO VINCOLATO 8.276.229,88
* L’elenco dettagliato dell’avanzo vincolato proveniente da legge e da principi contabili è contenuto nell’allegato n.1 della presente relazione
Al fine di approfondire l'analisi dell'avanzo della gestione, il valore complessivo di quest’ultimo
può essere scomposto analizzando separatamente:
a) il risultato della gestione di competenza;
b) il risultato della gestione dei residui.
Nello specifico, l’avanzo di amministrazione proviene per € 6.385.77,08 dalla gestione di
Gestione di competenza
Totale accertamenti d i competenza + 61.990.515,56
Totale impegni di competenza - 55.604.736,48
SALDO GESTIONE COMPETENZA 6.385.779,08
Gestione dei residuiMaggiori residui attivi riaccertati + 161.886,18
Minori residui attivi riaccertati - 1.278.117,22
Minori residui passivi riaccertati + 7.866.890,49
SALDO GESTIONE RESIDUI 6.750.659,45
RiepilogoSALDO GESTIONE COMPETENZA (al netto dell'avanzo 2014
applicato)6.385.779,08
SALDO GESTIONE RESIDUI 6.750.659,45
AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO
AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO 6.190.653,46
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2014 19.327.091,99
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competenza e per € 6.750.659,45 deriva dalla gestione residui, oltre all’avanzo degli esercizi
precedenti non applicato per € 6.190.653,46. L’avanzo di amministrazione della gestione di
competenza è caratterizzato per circa 4,8 milioni di euro complessivi dalla costituzione del fondo
svalutazione crediti nel bilancio di previsione 2014 e dalla mancata compensazione IMU-FSC 2014
da parte dell’Agenzia delle Entrate alla data di chiusura dell’esercizio. Il significato attribuito al
risultato della gestione competenza è quello di evidenziare, a consuntivo, il permanere degli
equilibri di bilancio relativamente al periodo amministrativo analizzato. Tale risultato rileva, in
particolar modo, la generale copertura finanziaria di tutti gli impegni di spesa assunti nell'esercizio a
fronte di tutti gli accertamenti effettuati nel medesimo periodo sia per la parte corrente, sia per la
parte in conto capitale.
Nel processo di riaccertamento dei residui attivi e passivi si sono verificate le seguenti fattispecie:
1. maggiori riaccertamenti sui residui attivi per € 161.886,18. Ciò significa che la rivisitazione dei
titoli giuridici che costituiscono elementi essenziali dei residui stessi, ha comportato la
determinazione (riaccertamento) di maggiori crediti rispetto agli importi originariamente
contabilizzati nel 2014.
2. eliminazione di residui attivi per € 1.278.117,22. I residui attivi sono stati eliminati in sede di
rendiconto a seguito della sopravvenuta insussistenza o inesigibilità. In particolare questi ultimi
sono relativi per € 110.821,92 alla parte corrente, per € 659.555,75 alla parte in conto capitale ed €
396.847,53 alla parte dei servizi c/terzi.
3. eliminazione di residui passivi per € 7.866.890,49. I residui passivi sono stati eliminati in sede di
rendiconto in quanto divenuti effettiva economia di spesa, a seguito di insussistenza. Tali residui
sono fondamentalmente relativi al Titolo II della spesa pari ad € 6.021.596,78.
Le risultanze dell’esercizio 2014 derivano dall’operazione di riaccertamento ordinario dei residui
effettuato dai dirigenti competenti con determinazioni:
- n. 59 del 26/02/2015 Settore Qualità della Vita
- n. 46 del 23/2/2015 Settore Promozione del Territorio e dell’Imprese
- n. 54 del 25/2/2015 Settore Risorse e Controllo
- n. 55 del 26/2/2015 e successiva integrazione n. 130 del 31/3/2015 Settore Interventi sul
Territorio e Qualità Urbana
- n. 60 del 26/2/2015 Settore Supporto Istituzionale e Comunicazione
- n. 57 del 26/2/2015 Servizio Organi di Governo
Con i medesimi atti i dirigenti di cui sopra hanno attestato l’assenza di debiti fuori bilancio.
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2) I RISULTATI DELLA GESTIONE DI CASSA
Il risultato di cassa corrisponde al fondo di cassa esistente alla fine dell'esercizio ed è calcolato
come riportato nella tabella successiva; tale risultato può essere scomposto in due risultati parziali
relativi alla gestione competenza ed alla gestione residui.
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa a l 1 gennaio 2014 3.642.253,97
Riscossioni 33.482.797,92 30.539.794,84 64.022.592,76
Pagamenti 31.018.498,14 32.541.058,21 63.559.556,35
Fondo di cassa al 31 dicembre 2014 4.105.290,38
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 4.105.290,38
In contoTotale
Nel corso dell’anno 2014 vi è stato il ricorso all’anticipazione di tesoreria ex art. 222 del TUEL
nell’intervallo dei giorni dal 12/06/2014 al 19/06/2014 per un esborso di euro 28,49. Si evidenzia
inoltre che gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il
finanziamento di spese correnti sono stati effettuati nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 195
del T.U.E.L. ed opportunamente reintegrate.
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3) ANALISI DEL CONTO DEL BILANCIO
Conclusa l'analisi del risultato finanziario complessivo e di quelli parziali, è necessario approfondire
i contenuti delle singole parti del Conto del bilancio analizzando separatamente l'Entrata e la Spesa.
L'Ente locale, per sua natura, è caratterizzato dall'esigenza di massimizzare la soddisfazione degli
utenti-cittadini attraverso l'erogazione di servizi che trovano la copertura finanziaria in una
precedente attività di acquisizione delle risorse. L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia
per la copertura della spesa corrente che di quella d'investimento, costituisce il primo momento
dell'attività di programmazione. Da essa e dall'ammontare delle risorse che sono state preventivate,
distinte a loro volta per natura e caratteristiche, conseguono le successive previsioni di spesa. Per
questa ragione, l'analisi si sviluppa prendendo in considerazione dapprima le entrate, cercando di
evidenziare le modalità in cui le stesse finanziano la spesa al fine di perseguire gli obiettivi definiti.
Confronto tra previsioni assestate e rendiconto 2014
Assestato
2014
Rendiconto
2014Differenza Scostam.
Titolo I Entra te tributarie 24.698.035,06 26.384.289,95 1.686.254,89 7%
Titolo II Trasferimenti 2.765.114,55 2.822.272,59 57.158,04 2%
Titolo III Entra te extratributarie 24.012.554,24 23.775.866,27 -236.687,97 -1%
Titolo IV Entra te da trasf. c/capitale 6.713.766,69 4.594.894,11 -2.118.872,58 -32%
Titolo V Entra te da prestiti * 18.407.238,66 728.695,04 -17.678.543,62 -96%
Titolo VI Entra te da servizi per conto terzi 8.900.000,00 3.684.497,60 -5.215.502,40 -59%
Applicazione avanzo -----
85.496.709,20 61.990.515,56 -23.506.193,64 -27%
Assestato
2014
Rendiconto
2014Differenza Scostam.
Titolo I Spese correnti 47.458.002,14 42.752.212,03 -4.705.790,11 -10%
Titolo II Spese in conto capitale 6.953.016,69 4.664.984,31 -2.288.032,38 -33%
Titolo III Rimborso di prestiti * 22.185.690,37 4.503.042,54 -17.682.647,83 -80%
Titolo IV Spese per servizi per conto terzi 8.900.000,00 3.684.497,60 -5.215.502,40 -59%
85.496.709,20 55.604.736,48 -29.891.972,72 -35%Totale
Spese
Entrate
Totale
NOTA *: per quanto riguarda la colonna dell’assestato 2014, nel titolo V dell’entrata e nel titolo III della spesa trova collocazione l’anticipazione di cassa per € 18.407.238,66. Mentre in fase di rendiconto sia l’entrata che l’uscita sono movimentate per € 728.695,04, pari all’importo dell’anticipazione di tesoreria attivata dal 12/6/2014 al 19/06/2014.
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Trend storico della gestione di competenza
2012 2013 2014
Titolo I Entrate tributarie 21.728.601,74 22.987.395,76 26.384.289,95
Titolo IIEntrate da contributi e trasferimenti
correnti2.185.356,51 5.298.817,20 2.822.272,59
Titolo III Entrate extratributarie 20.263.414,53 26.248.045,08 23.775.866,27
Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 2.719.608,28 1.880.212,56 4.594.894,11
Titolo V Entrate da presti ti * 728.695,04
46.896.981,06 56.414.470,60 58.306.017,96
2012 2013 2014
Titolo II Spese correnti 37.345.498,27 49.354.007,53 42.752.212,03
Titolo II Spese in c/capitale 5.583.103,32 3.963.696,68 4.664.984,31
Titolo III Rimborso di prestiti * 4.386.963,38 3.657.005,48 4.503.042,54
47.315.564,97 56.974.709,69 51.920.238,88
-418.583,91 -560.239,09 6.385.779,08Risultato di competenza (al netto degli avanzi di
amm.ne applicati )
Entrate
Spese
Totale Entrate
Totale Spese
Nota *: per quanto riguarda il dato relativo alle entrate da prestiti, la cifra riportata rappresenta l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria attivato dall’Ente dal 12/6/2014 al 19/6/2014, riportato sia in entrata che in uscita.
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE Le entrate tributarie rappresentano la parte del bilancio nella quale l’ente esprime la potestà
impositiva nel campo delle imposte e delle tasse, quale aspetto della propria autonomia. Sono
quindi entrate che dipendono dalle volontà e dall’attività dell’ente, che stanno assumendo sempre
maggiore rilevanza e che richiedono l’attivazione di responsabilità politiche e direzionali di
particolare efficacia.
Le entrate tributarie accertate nell’anno 2014 presentano i seguenti scostamenti rispetto alle
previsioni assestate 2014 ed a quelle accertate nell’anno 2013:
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Rendiconto
2013Assestato 2014
Rendiconto
2014Differenza
Categoria I - Imposte
I.C.I./ IMU 17.052.123,85 8.920.039,39 10.998.180,66 2.078.141,27
recupero evasione ICI - IMU 113.304,89 128.759,11 15.454,22
Addizionale IRPEF 1.744.819,00 1.744.819,00
Addizionale sul consumo di energia elettrica 6.439,24 205,52 205,52
Imposta sulla pubblicità 143.947,06 104.336,00 97.244,57 -7.091,43
TASI 4.873.819,96 4.630.479,50 -243.340,46
Imposta di soggiorno 297.637,00 300.000,00 314.114,49
Totale categoria I 17.500.147,15 16.056.524,76 17.913.802,85 1.857.278,09
Categoria II - Tasse
Tassa rifiut i solidi urbani - TARI 5.353.631,87 8.431.415,04 8.226.266,34 -205.148,70
Tassa rifiut i e servizi (tares) 135.513,77 135.513,77
Tars u - recupero evasione 54.581,49 89.653,49 35.072,00
Alt re tasse
Totale categoria II 5.353.631,87 8.621.510,30 8.451.433,60 -170.076,70
Categoria III - Tributi speciali
Diritt i sulle pubbliche affissioni 17.040,80 20.000,00 19.053,50 -946,50
Fondo sperimentale riequilibrio 116.575,94
Alt ri t ributi propri
Totale categoria III 133.616,74 20.000,00 19.053,50 -946,50
Totale entrate tributarie 22.987.395,76 24.698.035,06 26.384.289,95 1.686.254,89
IMU
L’importo accertato del gettito IMU 2014, pari ad € 10.998.180,66, supera quanto previsto in
Bilancio a causa della mancata compensazione da parte dell’Agenzia delle Entrate per euro circa 2
milioni di euro a titolo di Fondo Solidarietà Comunale 2014. Preme ricordare comunque che
l’importo complessivo del gettito IMU 2014 – stanziato ed accertato in Bilancio 2014 - è stato
abbattuto ai sensi dell’art. 6 del DL 16/2014 convertito in legge, relativo alle compensazioni
effettuate dallo Stato ai fini del funzionamento del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) ex art. 1,
comma 380 ter, lett a) della Legge n. 228/2012. L’importo complessivamente da compensare
all’Amministrazione Comunale risulta essere pari ad € 8.069.833,70, così come comunicato dal
Ministero in data 16/9/2014;
TASI
La Legge n. 147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità) art. 1, comma 639, ha istituito, a decorrere dal
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1° gennaio 2014, l’Imposta Unica Comunale (IUC). Tale Imposta, come detto, comprende la
TASI: componente riferita ai servizi, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile.
Nell’anno 2014 l’Amministrazione Comunale ha deliberato di incrementare l’aliquota fino al 2,5
per mille sulla generalità delle fattispecie imponibili ad eccezione degli immobili di cui alla
categoria A e relative pertinenze non destinate ad abitazione principale e che rientrano nella c.d
tipologia delle abitazioni a disposizione. Per quest’ultime è stata applica l’aliquota pari allo 0,7 per
mille, volta alla copertura di detrazioni decrescenti sull’abitazione principale, in attuazione dell’art.
1, co. 677 della L. 147/2013 come successivamente modificata. Tali detrazioni sono state applicate
alle rendite catastali da 0 a 950 euro. Il gettito accertato nell’anno 2014 è pari ad euro 4.630.479,50
totalmente incassato alla data del 31/12/2014.
TARI e TARSU
L’entrata per la raccolta dei rifiuti solidi urbani ammonta a € 8.226.266,34, di cui risultano incassati
alla data del 31/12/2014 € 2.058.597,95. Ciò si deve al rinvio da parte del Consiglio Comunale,
deliberazione n. 3 del 13/01/2015, della scadenza del pagamento del saldo TARI al 15/02/2015.
ADDIZIONALE IRPEF
Nell’anno 2014 è stata introdotta per la prima volta l’addizionale IRPEF con una soglia di
esenzione pari ad euro 15.000,00 ed aliquote determinate sulla base degli scaglioni di reddito
IRPEF “nazionali” in termini di progressività: 0,44%, 0,45%, 0,60%, 0,79%, 0,80%. L’importo pari
ad € 1.744.819,00 è stato accertato sulla base dei dati acquisiti dall’apposito portale “istituzionale”
del federalismo fiscale.
TITOLO II – TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI
Nel Titolo II di Entrata sono contabilizzati i trasferimenti ed i contributi effettuati nell’ambito del
settore pubblico (Stato, Regione, Provincie, Comuni, altri) destinati a concorrere al finanziamento
dell’attività ordinaria dell’Ente rivolta all’erogazione di servizi. E’ quindi una classica entrata di
natura derivata.
L’accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento:
15
2012 2013 2014
Contributi e trasferimenti correnti dello Stato 473.503,99 3.580.305,31 1.482.643,72
Contributi e trasferimenti correnti della Regione 558.176,88 595.308,99 194.882,23
Contributi e trasferimenti della Regione per funz.
Delegate1.018.987,28 952.034,83 1.012.617,42
Contr. e trasf. da parte di org. Comunitari e
internaz.li
Contr. e trasf. correnti da altri enti del settore
pubbl ico134.688,36 171.168,07 132.129,22
Totale 2.185.356,51 5.298.817,20 2.822.272,59
Si evidenzia che nel 2014 la voce contributi e trasferimenti correnti dallo Stato comprende:
- € 894.010,97 quale contributo c.d. ordinario (in realtà finanziato da più norme di carattere
contingente che hanno caratterizzato l’ordinamento nell’esercizio passato);
- € 156.897,23 quale contributo fondo ex sviluppo investimenti;
- € 268.270,00 quale contributo per interventi nel settore del sociale.
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
La entrate extratributarie accertate nell’anno 2014 presentano i seguenti scostamenti rispetto alle
previsioni assestate nel 2014 ed a quelle accertate nell’anno 2013:
Rendiconto
2013
Assestato
2014
Rendiconto
2014Differenza
Servizi pubblici 22.427.405,82 20.279.369,09 20.219.838,67 -59.530,42
Proventi dei beni dell'ente 1.976.210,26 1.981.934,30 2.025.937,24 44.002,94
Interessi su anticip.ni e crediti 546.208,84 590.001,49 569.025,88 -20.975,61
Utili netti delle aziende
Proventi diversi 1.298.220,16 1.161.249,36 961.064,48 -200.184,88
Totale entrate extratributarie 26.248.045,08 24.012.554,24 23.775.866,27 -236.687,97
16
Nel corso dell’anno 2014 l’Amministrazione comunale non ha aumentato nessuna tariffa relativa ai
servizi a domanda individuale, quali la mensa scolastica, il trasporto scolastico e le rette degli asili
nido.
Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (art. 208 e art. 142 del
d.lgs. 285/92)
Rispetto ai vincoli di destinazione previsti dalla normativa vigente, si rileva che:
IMPORTO SANZIONI AL
CODICE DELLA STRADA Art. 208
ACCERTATE
ANNO 2014
% LIMITE MINIMO IMPORTO DA VINCOLARE
IMPORTO MINIMO DA VINCOLARE
% IMPORTO VINCOLATO DALL’ENTE
IMPORTO VINCOLATO DALL’ENTE
25% DEL 50% SANZIONI per interventi di manutenzione segnaletica
€ 48.373,35 35,98% € 69.600,00
25% del 50% SANZIONI per interventi di manutenzione mezzi
€ 48.373,35 35,98% € 69.625,00
€ 386.986,79 50% del 50% SANZIONI per interventi di assistenza e previdenza polizia municipale, educazione stradale, assunzioni stagionali, varie gestione segnaletica e progetto di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale
€ 96.746,70 88,32% € 169.203,86
TOTALE € 193.493,40 79,70% € 308.428,86
IMPORTO SANZIONI AL
CODICE DELLA STRADA ART.
142
ACCERTATE
ANNO 2014
% LIMITE MINIMO IMPORTO DA VINCOLARE
IMPORTO MINIMO DA VINCOLARE
% IMPORTO VINCOLATO DALL’ENTE
IMPORTO VINCOLATO DALL’ENTE
€ 101.020,36 100% per interventi vari per la viabilità € 101.020,36 98,9% € 100.000,00
Gli impegni di spesa connessi alle sanzioni amministrative di cui sopra sono stati assunti nel
rispetto dell’art. 208 D.Lgs. 285/92, modificato dalla L. 120/2010 art. 40, risultano pari ad €
308.428,86, quest’ultimi rappresentano il 79,70% delle entrate accertate e sono nello specifico così
articolati:
- interventi di manutenzione della segnaletica € 69.600,00 (Titolo II della spesa);
17
- interventi di manutenzione e rinnovo parco mezzi € 69.625,00 (titolo II della spesa);
- interventi di assistenza e previdenza polizia municipale, educazione stradale, assunzioni
stagionali, varie gestione segnaletica e progetto di potenziamento dei servizi di controllo
finalizzati alla sicurezza urbana e stradale € 169.206,86 (titolo I della spesa).
Pertanto, nel rispetto della normativa vigente, il totale delle somme impegnate è il 79,70 % degli
accertamenti per sanzioni amministrative al codice della strada.
La parte vincolata del 100% relativa alle sanzioni commesse in base all’art. 142 del D.L.gs. 285/92
e s.m.i., è stata così determinata:
- Accertamento sanzioni codice della strada art. 142 € 101.020,36
Gli impegni di spesa connessi alle sanzioni amministrative di cui sopra sono stati assunti nel
rispetto dell’art. 142 D.Lgs. 285/92 e s.m.i. sono così articolati:
- Tit. II (segnaletica stradale, viabilità e fornitura mezzi tecnici e attrezzature) € 100.000,00 la
parte restante, superiore a quanto previsto in Bilancio, alimenta l’avanzo vincolato. Ovvero
l’importo residuale pari ad euro 1.020,36 deriva da somme accertate ma non preventivate in
sede di Bilancio definitivamente assetato e dunque non previste nella parte spesa.
TITOLO IV- ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI E DA TRASFERIMENTI DI
CAPITALE
La fonte di provenienza di queste entrate è decisamente di natura straordinaria, riferibile al
patrimonio dell’ente ed all’attivazione di contributi e trasferimenti straordinari. Gli accertamenti
negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione:
TITOLO IV 2012 2013 2014
Alienazioni di beni patrimoniali 440.100,75 36.635,10 135.040,81
Trasferimenti di capitale dallo Stato - - 920.087,36
Trasferimenti di capitale dalla regione 490.264,81 233.066,29 45.809,15
Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico - 25.000,00 -
Trasferimenti di capitale da altri soggetti 1.789.242,72 1.585.511,17 3.493.956,79
TOTALI 2.719.608,28 1.880.212,56 4.594.894,11
18
In particolare si evidenzia il seguente andamento dei c.d. “permessi a costruire”:
2012 2013 2014
1.499.814,91 1.279.319,41 1.299.178,52
L’Amministrazione Comunale ha destinato, come negli anni precedenti, l’entrata derivante dai
permessi a costruire totalmente al titolo II della spesa non utilizzando le previsioni normative
vigenti che permettono di destinare una percentuale del contributo al finanziamento della spesa
corrente.
Rispetto alle alienazione di beni patrimoniali, l’andamento nel triennio è stato il seguente:
2012 2013 2014
440.100,75 36.635,10 135.040,81
Le somme accertate sono riconducibili principalmente ad alienazioni di terreni comunali, diritti di
superficie e beni mobili (automezzi).
TITOLO V - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI Nell’anno 2014 l’Amministrazione comunale ha confermato il mancato ricorso a nuovo
indebitamento. Tale manovra ha consentito di abbattere a fine esercizio 2014 lo stock del debito per
euro 3.774.347,50, portandolo ad euro 19.663.483,16. Per quanto riguarda il dato relativo alle
entrate da anticipazione di cassa, la cifra riportata rappresenta l’utilizzo dell’anticipazione di
tesoreria attivato dall’Ente dal 12/6/2014 al 19/6/2014, riportato sia in entrata che in uscita.
TITOLO V 2012 2013 2014
Anticipazioni di cassa - - 728.695,04 Assunzione di mutui e prestiti - - -
TOTALE - - 728.695,04
19
TITOLO I - SPESE CORRENTI
La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi tre
esercizi evidenzia:
2012 2013 2014
01 - Personale 11.471.361,07 11.407.554,65 11.188.308,73
02 - Acquis to di beni di consumo 849.154,34 845.466,13 739.316,26
03 - Prestazioni di servizi 15.596.104,10 20.911.019,08 21.780.591,10
04 - Utilizzo di beni di terzi 286.028,02 303.888,43 266.588,28
05 - Trasferiment i 5.512.605,92 3.970.255,08 3.447.002,17
06 - Interessi passivi e oneri finanziari 1.126.762,80 870.402,64 743.124,53
07 - Imposte e tasse 2.365.191,68 3.106.378,27 4.273.774,48
08 - Oneri straordinari della gestione 138.290,34 7.939.043,25 313.506,48
37.345.498,27 49.354.007,53 42.752.212,03Totale spese correnti
La comparazione delle spese correnti, riclassificate per funzione, impegnate negli ultimi tre esercizi
evidenzia:
SPESA CORRENTE 2012 2013 2014
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 10.421.986,49 16.560.220,43 8.814.061,25
Funzioni di polizia locale 1.634.764,92 1.657.719,79 1.617.021,90
Funzioni di istruzione pubblica 4.901.945,61 4.769.654,30 4.448.167,13
Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 2.226.650,05 2.169.332,08 1.857.303,57
Funzioni del settore sportivo e ricreativo 887.334,91 862.743,35 714.190,78
Funzioni nel campo turistico 532.641,28 544.387,18 322.899,43
Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 4.086.364,76 3.776.563,92 3.700.835,74
Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 5.402.127,34 11.597.580,23 14.456.184,49
Funzioni nel settore sociale 6.729.798,76 6.862.952,73 6.355.876,12
Funzioni nel campo dello sviluppo economico 502.986,74 534.650,48 448.531,76
Funzioni relative a servizi produttivi 18.897,41 18.203,04 17.139,86
TOTALE 37.345.498,27 49.354.007,53 42.752.212,03
20
In particolare si evidenzia, rispetto alle MISURE DI CONTENIMENTO DELLA FINANZA
PUBBLICA delle seguenti tipologie di spesa, il seguente andamento:
Spese di personale
La spesa del personale riconducibile all’intervento 1 per l’esercizio 2014, in € 11.188.308,73 riferita
a n. 301 dipendenti, è stata impegnata in conformità con la programmazione del fabbisogno, del
piano delle assunzioni e risulta rispettosa:
dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 del d.l. 90/2014 sulle assunzioni di personale a
tempo indeterminato;
dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 sulla spesa per personale a
tempo determinato. Da evidenziare che le limitazioni dettate dai primi sei periodi dell’art. 9,
comma 28, del d.l. n. 78/2010, in materia di assunzioni per il lavoro flessibile, alla luce
dell’art. 11, comma 4-bis, del d.l. 90/2014 (che ha introdotto il settimo periodo del citato
comma 28), non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione della spesa
di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’art. 1, l. n. 296/2006, ferma restando la vigenza
del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, ai sensi
del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28 (Corte dei conti Sezione Autonomie.
Delibera n. 2/2015);
dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 (o 562
per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della Legge n. 296/2006.
2012 2013 2014
Dipendenti (rapportati ad unità) 306 308 301
Costo del personale 11.471.361,07 11.407.554,65 11.188.308,73
Costo medio per dipendente 37.488,11 37.037,52 37.170,46
Dati e indicatori relativi al personale
21
Riepilogo del rispetto dei criteri di cui all'articolo 1 comma 557 della legge 296/2006:
TIPOLOGIA DI SPESA RENDICONTO
2011 RENDICONTO
2012 RENDICONTO
2013
SPESA MEDIA
PERSONALE 2011/2013
RENDICONTO 2014
SPESE INTERVENTO 1 11.531.841,82 11.471.361,07 11.407.554,65
11.470.252,51 11.188.308,73
SPESE INTERVENTO 3 105.635,65 106.735,65 115.453,55
109.274,95 82.100,00
SPESE INTERVENTO 7 674.531,92 675.219,21 650.257,37
666.669,50 636.533,88
spese elettorali + censimento 236.666,50
78.888,83
TOTALE SPESE PERSONALE "A" 12.548.675,89 12.253.315,93 12.173.265,57
12.325.085,80 11.906.942,61
COMPONENTI ESCLUSE "B" 3.013.696,95 2.925.402,52 2.964.727,84
2.967.942,44 2.903.483,69
COMPONENTI ASSOGGETTATE
AL LIMITE DI SPESA A-B 9.534.978,94 9.327.913,41 9.208.537,73 9.357.143,36 9.003.458,92
Intervento 3
spese previdenza polizia municipale 32.000,00 32.000,00 32.000,00
32.000,00 32.000,00
formazione 59.635,65 60.735,65 69.453,55
63.274,95 31.100,00
missioni 14.000,00 14.000,00 14.000,00
14.000,00 19.000,00
TOTALE 105.635,65 106.735,65 115.453,55
109.274,95 82.100,00
Rispetto dell’art. 9, comma 28, ottavo periodo, del D.L. n. 78/2010 secondo l’interpretazione della
(Corte dei conti Sezione Autonomie. Delibera n. 2/2015) in materia di spesa di personale a tempo
determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa,
contratti di formazione-lavoro, ad altri rapporti formativi, somministrazione di lavoro, lavoro
accessorio di cui all' articolo 70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.
276:
o Spesa di personale per la fattispecie di cui sopra anno 2009: euro 591.656,77
o Spesa di personale per la fattispecie di cui sopra anno 2014: euro 319.114,80
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
In ordine al rispetto dei vincoli di spesa di cui all’art. 6 del D.L. n. 78/2010 e s.m.i., dal DL 95/12 e
s.m.i. e dalla L. 228/2012 e loro successive modifiche ed integrazioni, gli impegni assunti per
l’anno 2014 sono stati contenuti nei seguenti limiti, disposti dall’art. 6 commi da 7 a 10 e commi da
12 a 14 ed in ossequio alle soluzioni ermeneutiche di cui alla deliberazione della Sezione
Autonomie n. 26 del 20/12/2013 e della sentenza della Corte Costituzionale n. 139/2012:
22
OGGETTO NORMATIVA LIMITE IMPEGNATO
2014
Spesa per incarichi di collaborazione autonoma di studio ricerca e consulenza
D.L. 78/2010 e smi, D.L. 101/2013 e D.L. 66/2014
16.552,80 0,00
spesa per missioni D.L. 78/2010 31.440,97 24.350,00
spesa per formazione D.L. 78/2010 58.735,65 25.000,00
spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza
D.L. 78/2010 195.133,48 167.279,50
spesa per autovetture D.L. 78/2010 e s.m.i., D.L. 95/2012, D.L. 101/2013 e D.L. 66/2014 (da ultimo)
16.388,43 25.199,88
spesa per acquisto arredi L. 228-2012 ART. 1 C. 141 29.627,20 6.100,00
TOTALE 347.878,53 247.929,38
Spese per incarichi di collaborazione autonoma
L’ente ha rispettato il limite massimo per incarichi di collaborazione autonoma anche rispetto a
quanto stabilito dall’art. 14 del D.L. n. 66/2014 non avendo superato le seguenti percentuali della
spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012:
- 4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;
- 1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.
Spese di rappresentanza
L’art.16, comma 26, del D.L. n. 138/2011 dispone l’obbligo per i Comuni di elencare le spese di
rappresentanza sostenute in ciascun anno in un prospetto da allegare al rendiconto e da trasmettere
alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Le risultanze sono riportate nella seguente
tabella:
DESCRIZIONE DELL'OGGETTO
DI SPESA PROGETTO-INIZIATIVA IMPORTO
Spese di rappresentanza nell'ambito delle celebrazioni del 25 Aprile Manifestazioni celebrazione 25 Aprile 150,00
Spese di rappresentanza nell'ambito di manifestazioni culturali
Insediamento consiglio comunale, commemorazione bombardamento Castiglionecello, commemorazione eccidio Vada, 70° anniversario della Liberazione di Rosignano, commemorazione della visita di Churchill e Clarck a Castiglioncello 3.874,44
Spese di rappresentanza nell'ambito della promozione del territorio "Bandiera Blu 2014" Assegnazione bandiera blu 2014 1.439,00
Spese di rappresentanza nell'ambito delle manifestazioni di carattere istituzionale Acquisto materiale vario 1.089,46
Spese di rappresentanza nell'ambito di gemellaggi Gemellaggio con Champigny 11.070,00
TOTALE 17.622,90
23
Inoltre si osserva che:
Interessi passivi e oneri finanziari diversi
La spesa per interessi passivi sui prestiti in ammortamento nell’anno 2014 ammonta ad Euro
743.124,53, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. L’incidenza della spesa per interessi
passivi rispetto al totale delle entrate correnti dell’anno 2014 è pari al 1,4 %.
Fondo svalutazione crediti
L’ammontare del fondo è stato determinato in € 120.672,39 applicando l’articolo 3 bis del DL
16/2014 e cioè calcolando il 25% dei residui attivi con anzianità superiore a cinque anni presenti
nella contabilità dell’ente. Inoltre l’Ente prudenzialmente ha accantonato a Fondo Svalutazione
Crediti euro 2.596.999.01, connessi alla capacità di riscossione di talune voci di entrata, anticipando
i principi contenuti nella riforma contabile ex D.Lgs. 118/2011. Si ritiene di vincolare tale
componente dell’avanzo di amministrazione anche in ragione dei precetti del prossimo
riaccertamento straordinario dei residui ex D.lgs. 118/2011 e s.m.i.
Fondo di riserva
Il fondo di riserva, inizialmente previsto nella misura dello 0,48% della spesa corrente pari ad €
250.000,00 è stato utilizzato con appositi prelevamenti per l’importo complessivo di euro
20.000,00.
24
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
Dall’analisi delle spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue:
Previsioni
Iniziali
Previsioni
Definitive
Somme
impegnate
Scostamento fra previsioni definitive
e somme impegnate
in cifre in %
3.867.049,33 6.953.016,69 4.664.984,31 3.971.967,32 -57.12 %
Tali spese sono state così finanziate:
Mezzi propri:
- avanzo d'amministrazione 0,00
- avanzo del bilancio corrente 0,00
- alienazione di beni 130.759,24
- eccedenza dalla gestione di parte
corrente (CDS) 239.225,00
- OO.UU. 1.146.757,79
Totale 1.516.742,03 32,51%
Mezzi di terzi:
- mutui 0,00
- prestiti obbligazionari 0,00
- contributi comunitari 0,00
- contributi statali (Tit IV cat 2) 920.087,00
- contributi regionali 45.789,31
- contributi di altri (Tit IV cat4-5) 2.182.365,97
- altri mezzi di terzi (cont. Provincia)
Totale 3.148.242,28 67,49%
Totale risorse 4.664.984,31 100,00%
L’analisi dello stato di avanzamento del programma triennale delle opere pubbliche è contenuto
nella parte della presente relazione dedicato allo stato di attuazione dei programmi e dei progetti.
Limitazione acquisto immobili
La spesa sostenuta nell’anno 2014 per acquisto immobili rientra nei limiti disposti dall’art.1,
comma 138 della Legge 24/12/2012 n.228. Nel 2014, infatti, non sono stati effettuati acquisti di
beni immobili.
25
TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI
L’andamento della spesa per rimborso prestiti ha avuto il seguente andamento nel triennio
2012/2014:
TITOLO III SPESA RIMBORSO PRESTITI 2012 2013 2014
Rimborso per anticipazioni di cassa - -
728.695,04
Rimborso di quota di capitale di mutui e prestiti
4.386.963,38
3.657.005,48
3.774.347,50
TOTALE 4.386.963,38 3.657.005,48 4.503.042,54
L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del T.U.E.L., ottenendo le
seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi al 31.12. per ciascuno degli anni 2011, 2012
e 2014 sulle entrate correnti del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene
prevista l’assunzione dei mutui. Si osserva come la percentuale di indebitamento sia notevolmente
al di sotto del limite massimo dell’8% per l’annualità 2014 previsto dalla succitata norma.
2011 2012 2013 2014
2,99% 2,96% 1,71% 2,11%
L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione:
Anno 2011 2012 2013 2014 Residuo debito 35.390.997,70 31.605.274,92 27.218.444,74 23.437.711,48 Nuovi prestiti - - Prestiti rimborsati 3.785.722,78 3.910.498,48 3.657.005,48 3.774.347,50 Estinz. Anticip./riduz.mutui 476.464,90 - 123.727,78 Rettifiche da allineamento 133,20 119,18 Totale fine anno 31.605.274,92 27.218.444,74 23.437.711,48 19.663.483,16
Si osserva una ulteriore rilevante riduzione dello “stock” di debito al 31.12.2014 rispetto al triennio
precedente, determinata dalla mancata contrazione di mutui passivi nel triennio stesso.
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la
seguente evoluzione:
26
Anno 2011 2012 2013 2014Oneri finanziari 1.288.071,72 1.126.762,80 870.402,64 743.096,04 Quota capitale 3.785.722,77 4.386.963,38 3.657.005,48 3.774.347,50
Totale fine anno 5.073.794,49 5.513.726,18 4.527.408,12 4.517.443,54
LA GESTIONE DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI L’andamento della gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti al 2014
ha avuto, nel corso dell’anno, il seguente andamento:
Residui attivi
Gestione Residui iniziali
Residui riscossi
Residui da riportare
Totale residui accertati
Residui stornati
Corrente Tit. I, II, III
49.808.691,37 31.569.164,65 18.179.698,96 49.748.863,61 59.827,76
C/capitale Tit. IV, V
8.825.368,18 1.731.849,96 6.432.962,47 8.165.812,43 659.555,75
Servizi c/terzi Tit. VI
803.212,96 80.783,31 225.582,12 406.365,43 396.847,53
Totale 59.437.272,51 33.381.797,92 24.838.243,55 58.321.041,47 1.116.231,04
Residui passivi
Gestione Residui iniziali
Residui pagati
Residui da riportare
Totale residui
impegnati
Residui stornati
Corrente Tit. I 31.649.448,08 26.102.657,98 4.090.827,48 30.193.485,46 1.455.962,62
C/capitale Tit. II
24.480.228,79 4.824.739,82 13.633.892,19 18.458.632,01 6.021.596,78
Rimb. prestiti Tit. III
Servizi c/terzi Tit. IV
759.196,15 91.100,34 278.764,72 369.865,06 389.331,09
Totale 56.888.873,02 31.018.498,14 18.003.484,39 49.021.982,53 7.866.890,49
27
4) VERIFICA DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO ANNO 2014
La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014) e le normative di interesse emanate
nel corso del 2014 hanno introdotto alcune novità alla disciplina del patto di stabilità interno degli
enti locali per l’anno 2014. La nuova disciplina ha previsto un allentamento del patto di stabilità
interno per complessivi 1.500 milioni di euro, conseguito mediante l’esclusione dal patto dei
pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre dell’anno 2014 (per un importo
massimo di 1.000 milioni di euro) e l’esclusione dei pagamenti che saranno sostenuti per estinguere
debiti in conto capitale maturati al 31 dicembre 2012 (per un importo massimo di 500 milioni di
euro). La base di riferimento per il calcolo dell’obiettivo del patto di stabilità interno per l’anno
2014 è stata aggiornata e individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel
triennio 2009-2011, in luogo del triennio 2007-2009. Conseguentemente, è stata altresì modificata
la percentuale da applicare alla suddetta media (articolo 1, comma 532, della Legge di Stabilità
2014). I risultati che attestano il rispetto dell’obiettivo sono sintetizzati nella tabella che segue:
RENDICONTO DI GESTIONE 2014
2014 A) PARTE CORRENTE
accertamenti / impegni
Tit I - Entrate Tributarie 26.384.289,95
Tit II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti Stato, Regione, altri enti pubblici 2.822.272,59
Tit III - Entrate extratributarie 23.775.866,27
Totale entrate correnti 52.982.428,81
detrazioni Entrate :
accertamenti entrate correnti Tit II dirette/indirette dalla UE (art 31 c.10 L 183/2011)
accertamenti entrate provenienti dall'Istat connesse ai censimenti (art. 31 c.12 L. 183/2011)
imu immobili comunali 187.526,78
Totale entrate correnti al netto detrazioni 52.794.902,03
Tit I - spese correnti 42.752.212,03
detrazioni Uscite:
impegni Tit I finanziati da entrate correnti dirette/indirette dalla UE (art 31 c.10 L 183/2011) -
impegni spese correnti connesse alle risorse provenienti dall'Istat per i censimenti (art. 31 c.12 L. 183/2011) -
fondo svalutazione crediti
Totale spese correnti 42.752.212,03
Saldo finanziario corrente (A) 10.042.690,00
B) PARTE CONTO CAPITALE 2014
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Riscossioni / pagamenti (comp+residuo)
Tit IV - Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti 2.124.486,64
detrazioni Entrate : Riscossioni di crediti (Tit IV cat 6) - Riscossioni Tit IV E risorse dirette/indirette da UE (art 31 c.10 L 183/2011) -
Totale Entrate conto capitale 2.124.486,64
Tit II -spese c/capitale 4.938.206,84
detrazioni Uscite:
Pagamenti Tit II U finanziati da risorse dirette/indirette da UE (art 31 c.10 L 183/2011)
spese per concessioni di crediti (Tit II int 10)
pagamenti ART. 31 C. 9 BIS L. 183/2011 (comma inserito dalla L. 147/2013 art. 1 c. 535) 834.324,00
pagamenti L. 147/2013 c. 546-549 (DM 17785 del 28/02/2014) 3.000,00 edilizia scolastica 41.728,47
Totale Uscite conto capitale 4.059.154,37
Saldo finanziario conto capitale (B) - 1.934.667,73
SALDO COMPETENZA MISTA (A+B) 8.108.022,27
OBIETTIVO DA CONSEGUIRE 2014 4.712.899,00
Ai sensi del Decreto Ministeriale n° 19035 del 13/3/2015 relativo alla Certificazione del Patto 2014,
i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, le province e le città metropolitane trasmettono,
entro il termine perentorio del 31 marzo 2015, al Ministero dell’economia e delle finanze,
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, utilizzando il sistema web appositamente
previsto per il patto di stabilità interno nel sito web «http://pattostabilitainterno.tesoro.it», una
certificazione, firmata digitalmente, ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.
82, dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dai componenti dell’organo
di revisione economico-finanziaria validamente costituito, relativa al rispetto degli obiettivi del
patto di stabilità interno per l’anno 2014, secondo il prospetto e le modalità contenute nell’allegato
del decreto stesso. Tale certificazione è stata inoltrata in data 26/03/2015.
29
PARTE II LA RELAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE
Ai sensi dell’art. 227, comma 1, del D.Lgs 267/2000 il rendiconto della gestione si compone di tre
diversi documenti: il Conto del Bilancio, il Conto Economico e il Conto del Patrimonio.
Dopo aver illustrato gli elementi ed i fatti relativi al Conto del Bilancio, in questa parte si considera
quanto disposto dagli articoli 229 e 230 del D.Lgs.vo 267/2000, e precisamente i contenuti del
Conto Economico, del relativo Prospetto di Conciliazione e del Conto del Patrimonio, i criteri di
valutazione dei componenti positivi e negativi del risultato economico di esercizio, nonché i criteri
di valutazione delle componenti patrimoniali, attive e passive.
Il Comune di Rosignano Marittimo, a partire dall’anno 2002 (per il 2001) ha attivato, a fianco della
contabilità finanziaria, la contabilità integrata in partita doppia per avvicinare sempre più l’Ente, o
almeno la sua contabilità, al sistema di rilevazione dei costi/ricavi di tipo privatistico. Questo ha
portato dei cambiamenti rispetto al passato in ordine alla valutazione dei fattori finanziari in
relazione alla trasformazione in costi e ricavi e di conseguenza anche nel risultato che dalle scritture
emerge. Più avanti, analizzando gli specifici conti saranno fornite di volta in volta motivazioni per
tali differenze.
L’adozione della contabilità in partita doppia rende, di per sé, superflua la stesura del documento di
congiunzione tra il Conto del Bilancio e quelli Economico e del Patrimonio, indicato dalla
normativa vigente come Prospetto di Conciliazione, che però è considerato allegato obbligatorio al
Rendiconto, per cui viene comunque compilato.
I dati del Conto del Bilancio, quindi, vengono riportati nel Conto Economico e nel Conto del
Patrimonio direttamente da scritture di prima nota generate su ogni registrazione della contabilità
finanziaria e da altre scritture di rettifica eseguite a fine anno dopo avere stabilito alcune regole alle
quali attenersi per la valutazione di fattori extracontabili quali ammortamenti, rimanenze, ratei,
risconti, ecc… Il Prospetto di Conciliazione evidenzia, appunto le differenze tra Conto del Bilancio
e gli altri documenti.
30
Le principali regole individuate riguardano le rettifiche da apportare alle partite di entrata e uscita
registrate per la individuazione dei ricavi e costi di esercizio per rispondere anche al principio di
annualità del Bilancio, come individuato dal D.Lgs. 267/00:
• Le entrate accertate e non riscosse nei Titoli 1-2-3 vengono considerate come crediti certi e
quindi ricavi di esercizio dal momento che scaturiscono dai ruoli tributari regolarmente
esecutivi, da fatture emesse o da corrispettivi accertati a carico di soggetti fruitori di servizi
erogati dall’Ente o di beni patrimoniali di proprietà dell’Ente;
• Gli impegni assunti a carico di capitoli di spesa corrente ricompresi negli interventi 01-
PERSONALE, 04-GODIMENTO BENI DI TERZI, 05-TRASFERIMENTI -07 IMPOSTE E
TASSE, sono stati considerati debiti certi e quindi costi dell’esercizio anche se non interamente
pagati in quanto originano tutti da contratti perfezionati o da adesione ad organismi ed
associazioni varie;
• Gli impegni assunti a carico di capitoli di spesa corrente ricompresi negli interventi 02-
ACQUISTO DI MATERIALI DI CONSUMO, 03-PRESTAZIONE DI SERVIZI, vengono
considerati costi al momento del ricevimento della fattura relativa all’acquisto o alla prestazione
effettuata; ad eccezione di quelli finanziati con trasferimenti assegnati da soggetti pubblici e
privati con vincolo di destinazione che, per osservare il principio di correlazione costo/ricavo,
vengono considerati debiti certi e quindi costi dell’esercizio;
• Gli impegni assunti a carico di capitoli di spesa corrente ricompresi negli interventi 06-
INTERESSI PASSIVI, 08-ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE, vengono
considerati costi al momento della emissione del mandato di pagamento.
• Gli impegni assunti a carico di capitoli di spesa di investimento ricompresi nell’intervento 07 –
Trasferimenti di capitali – vengono considerati oneri straordinari dell’esercizio, anche se non
interamente pagati, in considerazione del fatto che sono debiti certi.
Naturalmente quanto sopra detto fa sì che non sempre vi sia corrispondenza tra i residui passivi del
conto del bilancio (che rispettano le regole della contabilità finanziaria) e i debiti registrati nel
“conto del patrimonio” (che seguono i principi della contabilità economica) ovvero la registrazione
del costo/debito nel momento della ricezione della fattura.
Nella differenza incide in maniera determinante la diversa valutazione, agli effetti della
determinazione dei due risultati, degli impegni assunti sugli interventi 2 e 3 e il diverso criterio di
31
contabilizzazione IVA (nella contabilità finanziaria - l’importo anche dei servizi soggetti – fa parte
del residuo, nella contabilità economica è stato registrato il risultato della dichiarazione).
Solo per chiarezza si indicano gli scostamenti:
- tra residui attivi e crediti: minori crediti € - 2.717.671,40
derivante dalla giusta rilevazione in contabilità economica di quanto previsto nel Bilancio di
Previsione 2014 definitivamente assestato
- tra residui passivi e debiti: minori debiti € - 11.286.276,70
La differenza in questo caso è attribuibile alla contabilizzazione del costo/debito nel momento del
ricevimento della fattura oltre che alla corretta contabilizzazione dell’Iva.
Nelle pagine seguenti, pertanto, vengono analizzate e illustrate le principali componenti del
Prospetto di Conciliazione, suddiviso in parte entrata e in parte uscita, evidenziando in modo
dettagliato le modifiche apportate e i criteri utilizzati per apportare le opportune rettifiche ed
integrazioni.
32
1) PROSPETTO DI CONCILIAZIONE – PARTE ENTRATA
Il Prospetto di Conciliazione, per la parte entrata, individua i principali Proventi da indicare nel
Conto Economico, nonché le variazioni intervenute nel Conto del Patrimonio. I proventi coincidono
con le entrate di parte corrente (accertamenti), opportunamente rettificate.
Pertanto le voci che vengono riportate nel Conto Economico sono quelle relative ai primi tre titoli
dell’entrata, suddivisi per categorie, e rettificate con i valori non provenienti dalla contabilità
finanziaria. La prima colonna del Prospetto riguarda gli accertamenti finanziari di competenza,
suddivisi nei vari titoli dell’entrata. Questi dati sono ripresi dal Conto del Bilancio e coincidono con
esso nel totale. La seconda colonna riguarda i risconti passivi, suddivisi in iniziali e finali. La terza
colonna riguarda i ratei attivi, suddivisi in iniziali e finali.
Per l’anno 2014 non sono stati rilevati risconti passivi relativamente a quote riscosse in via
anticipata ma di competenza dell’anno 2015. Qualora dovessero verificarsi le eventuali rettifiche
vengono portate in diminuzione nel conto economico e ad incremento nel conto del patrimonio alla
voce risconti passivi.
Nella colonna delle “altre rettifiche del risultato finanziario”, alla voce “Proventi dei servizi
pubblici” (€ 3.806.724,91), “Proventi gestione patrimoniale “ (€ 149.625,27) e “Proventi diversi”
(€ 206.831,37) vengono riportate le somme relative all’IVA a debito per le attività svolte in regime
d’impresa per complessivi € 4.163.181,55 così come rilevate nelle prime note concernenti le
registrazioni di contabilità finanziaria operate sui capitoli di bilancio, appositamente contrassegnati
con la dicitura prevista dalla normativa.
Tra gli altri crediti alla voce “Proventi diversi” è indicata una variazione di € 1.207.108,91 che
comprende, i ricavi pluriennali corrispondenti alla quota di ammortamento di beni patrimoniali
acquisiti con fondi trasferiti dalla Regione, dallo Stato e da altri enti del settore pubblico e privato
pari a € 1.200.680,88 ed €. 6.428,03 quale ricavo corrispondente alla quota di costo (oneri
straordinari) che non ha originato incremento patrimoniale e finanziato con quote di OO.UU. e/o
trasferimenti , inserite nella voce conferimenti.
33
Tutti i dati della parte corrente come rettificati e riportati nella apposita colonna (7 E) del prospetto,
si ritrovano nel Conto Economico, così come indicato dai codici riportati nel prospetto stesso anche
se nel caso del nostro Ente, grazie alla contabilità economica integrata, vi confluiscono direttamente
dalle prime note della partita doppia.
Della parte connessa agli investimenti effettuati (entrate titolo 4°), alcuni dati confluiscono al Conto
Economico (plusvalenza/minusvalenza) e tutti al Conto del Patrimonio, ma con alcune rettifiche che
è opportuno esplicitare, come anche ogni singola variazione generata ai valori economici e
patrimoniali.
In primo luogo, le alienazioni di beni patrimoniali, comprese nel Tit. 4°, cat. 1°, individuano le
diminuzioni del patrimonio attivo, determinate dalla cessione degli stessi. In secondo luogo, le
alienazioni di beni patrimoniali possono dar luogo anche a componenti straordinari del reddito.
Questi valori si ottengono come differenza fra il valore del bene alienato determinato ai sensi dei
criteri stabiliti dal T.U.E.L 267/00, al netto degli eventuali ammortamenti, e il prezzo di vendita. Se
il prezzo di vendita è superiore, viene a manifestarsi una plusvalenza; se il prezzo di vendita è
inferiore, otteniamo una minusvalenza. Plusvalenza si verifica anche in caso di sdemanializzazione
di beni o di accettazione di donazioni.
PLUSVALENZE BENI MOBILI
Sono stati alienati o dismessi una serie di autoveicoli, arredi. Attrezzature e vario materiale
informatico non più utilizzabili per l’erogazione dei servizi o lo svolgimento dei compiti
istituzionali dell’Ente,. Da queste operazioni si è originata una plusvalenza patrimoniale derivante
dalla differenza tra il valore di cessione e quello in inventario pari a
€ 17.025,00
MINUSVALENZE BENI MOBILI
Nel corso dell’anno 2014 ci sono state dismissioni di beni mobili non più utilizzabili per
l’erogazione dei servizi o lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Ente.
34
Da queste operazioni si è originata una plusvalenza patrimoniale derivante dalla differenza tra il
valore di cessione e quello in inventario pari a € 3.734,02
PLUSVALENZE BENI IMMOBILI
Nel corso dell’anno sono ancora continuate le operazioni – iniziate gli anni scorsi – di
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà (cessione del diritto di superficie) per
quota parte di aree inserite in zone PEEP a Rosignano Solvay e Rosignano Marittimo, quindi
appartenenti al patrimonio indisponibile; pertanto, si è provveduto al preventivo passaggio delle
stesse da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile ed alle successive cessioni. Tali
operazioni hanno lasciato invariato il conto del patrimonio, in quanto le aree avevano valore zero,
ma hanno comportato una plusvalenza economica finale pari a € 23.760,29
Nel 2014 si è proceduto alla pubblicazione di due avvisi di asta pubblica per l’alienazione di alcuni
immobili comunali inseriti nel Piano delle Alienazioni, ai sensi dell’art 58 del Decreto Legge 25
giugno 2008 n. 112, convertito con Legge n. 133 del 06008. Conseguentemente, si è provveduto, ai
sensi del secondo comma del richiamato art.58, al passaggio al disponibile degli immobili inseriti
nel Piano per la prima volta nell’anno 2014. Si è proceduto, altresì, alla stipula di alcuni contratti di
alienazione per immobili aggiudicati a seguito di gare esperite in anni precedenti, e quindi già
inseriti nei relativi Piani delle Alienazioni e conseguentemente già trasferiti al patrimonio
disponibile. Relativamente a dette alienazioni, il conto del patrimonio è diminuito solo per
l’importo equivalente al valore inventariale degli immobili (€. 30.987,40) e si è verificata una
plusvalenza economica finale di complessivi € 272.714,00.
Totale Plusvalenze Beni Immobili + €. 296.474,29
MINUSVALENZE BENI IMMOBILI
Nel corso dell’anno 2014 non ci sono state rilevazioni di minusvalenze su Beni Immobili.
Al Conto Economico confluisce l’importo degli accertamenti effettuati sul titolo 4° cat. 5°, relativo
agli oneri di urbanizzazione che sono stati totalmente destinati, nel rispetto delle norme vigenti, al
finanziamento della spesa per interventi sul patrimonio. Anche in questo caso, il dato è rilevabile
direttamente dalla contabilità finanziaria. Per l’anno 2014 non è stato utilizzato alcun importo
35
alimentato da OO.UU. per la manutenzione ordinaria del patrimonio, la cui tale somma se utilizzata,
viene riportata nei proventi da concessioni di edificare(voce A6).
Parte della la quota accertata a competenza ed i maggiori accertamenti a residui (€ 1.299.476,81)
insieme agli altri trasferimenti compresi nella categoria, viene riportata nel Conto del Patrimonio ad
incremento delle voci del passivo, mentre la quota pari a € 108.030,84 – che non appare nel
prospetto di Conciliazione - viene stornata dal Conto Conferimenti per mancata realizzazione di
opere, in quanto somme da trasferire ad altri soggetti (tit. II int. 07), per rimborso di quote di
OO.UU. non dovute e per interventi di manutenzione di edifici di culto e strutture ricreative (pari a
zero per l’anno 2014) e per minori accertamenti su residui (€ 108.030,84).
Al Conto del Patrimonio vengono altresì riportati gli accertamenti di competenza ed i maggiori
accertamenti a residui relativi ai trasferimenti di capitale da Stato, Regione, altri Enti Pubblici, altri
soggetti ed i mutui contratti con la Cassa DD.PP. con ammortamento a completo carico dello Stato
in aumento alla consistenza iniziale del passivo (BI) (€ 3.160.671,78), mentre la quota pari a €
527.423,20 viene stornata dal conto per eliminazione di residui attivi relativi a contributi regionali,
da trasferimenti da enti pubblici e da privati erogati in misura ridotta. Inoltre si tiene conto anche di
eventuali trasferimenti da erogare a soggetti terzi (tit.II int.07) per i quali non vengono eseguite
opere e che nel 2014 sono pari ad € 6.428,03 nonché €. 39.000,00 quale conferimento c/o la società
Rosignano Impianti e Tecnologie Srl per un importo complessivo da stornare pari ad €. 572.851,23.
Sempre al Conto del Patrimonio, vengono riportati in aumento i debiti di finanziamento per mutui e
prestiti (voce CI2) che per l’anno 2014 è pari a zero .in quanto non si è fatto ricorso ad assunzioni di
prestiti.
Inoltre, nell’attivo patrimoniale, vengono riportate le somme rimaste da riscuotere per servizi
effettuati per conto di terzi (tit. 6° entrata). Questo importo è rilevabile dal Conto del Bilancio ed è
pari a € 840.542,01 comprensivo dei depositi cauzionali.
Altri importi che vengono riportati al Conto Economico e che hanno carattere di componenti
straordinari del reddito, sono i seguenti:
36
a) insussistenze del passivo: individuano minori debiti e coincidono con la somma dei
minori residui passivi del Conto del Bilancio, esclusi quelli riportati nei conti d’ordine
del Conto Patrimoniale (€ 6.021.596,78 ) ed eventualmente per minor debito rilevato nei
confronti degli Istituti di Credito con i quali sono stati contratti i mutui per effetto di
modifiche apportate ai piani di ammortamento a seguito di riduzioni accordate
sull’importo originario dei mutui stessi (pari ad euro zero per l’anno 2013), pertanto
l’importo indicato è pari a € 1.845.293,71.
b) sopravvenienze attive: trattasi di maggiori crediti e comprendono il valore dei maggiori
residui attivi rilevabile dalla contabilità finanziaria pari ad € 163.912,97, esclusi quelli
relativi a partite di natura patrimoniale e da altri fattori positivi (€ 298,29). Nell’anno
2014 sono state rilevate come variazioni da altre cause le seguenti sopravvenienze attive
€. 1.058.473,36 determinata dalla rilevazione del valore risultante dalla quota di
patrimonio netto al 31/12/2013 delle società partecipate. Per un maggior dettaglio si
rimanda a quanto indicato nella pagina 33; €.119,18 determinati da minor debito residuo
su mutui cessati nel 2014. In particolare €. 9,51 su mutui per arrotondamenti decimali
durante tutto il piano di ammortamento ed € 118,94 sul mutuo n.187 che per mero
errore di programma , nel rideterminare le quote capitali residue nel piano di
ammortamento, riporta nella colonna “da pagare” un importo negativo; €. 60.379,52
relativa alla riscossione perequativa azioni Asa Spa .
Nel corso dell’anno 2014 non sono state rilevate altre componenti straordinarie quali i costi
capitalizzati per lavori interni.
37
2) PROSPETTO DI CONCILIAZIONE – PARTE USCITA
Il Prospetto di Conciliazione, per la parte uscita, individua i Costi da indicare nel Conto Economico,
nonché le variazioni intervenute nel Conto del Patrimonio. I costi coincidono con le spese correnti
(impegni), opportunamente rettificate. Pertanto le voci che vengono riportate nel Conto Economico
sono quelle relative al titolo primo della spesa, ripartite per intervento, e rettificate con valori non
provenienti dalla contabilità finanziaria.
La prima colonna del Prospetto riguarda gli impegni finanziari di competenza, suddivisi per
intervento. Questi dati sono ripresi dal Conto del Bilancio e coincidono con esso nel totale, nonchè
dai riepiloghi della spesa per intervento.
La seconda colonna riguarda i risconti attivi, suddivisi in iniziali e finali. I risconti attivi sono quote
di costo da rinviare ai futuri esercizi, ma la cui manifestazione finanziaria è avvenuta nell’esercizio
corrente. Quelli iniziali riguardano i costi sostenuti nell’anno 2013, ma di competenza economica
del 2014. Quelli finali riguardano costi sostenuti nel 2014, ma di competenza economica dell’anno
2015 o successivi. Il criterio di valutazione è quello civilistico (art. 2424 del Codice Civile), ossia in
proporzione al tempo. Nel corso del 2014 non sono stati rilevati risconti attivi finali.
La terza colonna del Prospetto di Conciliazione, riguarda i ratei passivi, suddivisi in iniziali e finali.
I ratei passivi sono quote di costi di competenza economica dell’esercizio, la cui manifestazione
finanziaria avverrà nell’esercizio successivo. Il Comune ha rilevato come importo nei ratei passivi -
iniziali e finali - al fine di neutralizzare la quota di ricavo proveniente dai contributi concessi da
Enti Pubblici e Privati pari alla differenza tra riscosso e pagato, le seguenti somme:
- i ratei passivi iniziali che, con il trasferimento della quota di costo agli interventi di
competenza vengono a chiudersi, sono così dettagliati: € 377.526,32 int. 03
“Prestazioni di servizio” ed € 196.345,57 int. 05 “Trasferimenti” , per cui la rettifica
complessiva ammonta ad € 573.871,89 che viene portata in diminuzione nel Conto del
Patrimonio alla voce Ratei passivi e nel Conto Economico tra la voce Costi della
gestione;
- I ratei passivi finali sono stati rilevati solo sull’intervento 05 ” Trasferimenti per cui la
rettifica complessiva ammonta ad € 394.312,43 la quale, al netto dei ratei passivi iniziali,
origina una variazione diminutiva del passivo del Conto del Patrimonio;
38
Nella colonna delle altre rettifiche del risultato finanziario, troviamo quattro importi, uno nella riga
degli acquisti di beni, uno in quella delle prestazioni di servizi, uno in quella di imposte e tasse e
l’ultimo negli oneri straordinari della gestione corrente. Tali importi corrispondono per gli
interventi 2-3-8, agli impegni non pagati o privi di fatture collegate che, in dipendenza delle diverse
“regole” della contabilità economica, in partita doppia non possono essere considerati costi
dell’esercizio Per l’intervento 7 –Imposte e tasse- l’importo per l’anno 2014 (€. 2.590.260,22) è
relativo all’Iva attinente ai servizi ricadenti in tale regime ed in particolare al versamento di quanto
dovuto all’Erario. Con la contabilità in partita doppia questa rilevazione viene effettuata con le
prime note relative alle operazioni attinenti ai servizi rilevanti ai fini IVA e la corrispondente voce
del Conto del Patrimonio evidenzia la reale situazione di debito o credito nei confronti dell’Erario,
come scaturito dalla dichiarazione annuale presentata.
Per l’intervento 8 –oneri straordinari- l’importo proviene inoltre dalle spese sostenute su immobili
non di proprietà dell’ente e sui trasferimenti del titolo 2 intervento 07.
I dati della spesa in conto capitale, anch’essi suddivisi per intervento, vanno riferiti al Conto del
Patrimonio, e precisamente:
• gli importi dei mandati emessi sulla competenza e sui residui vanno in aumento al valore
delle Immobilizzazioni Materiali, depurati dell’importo totale per le opere realizzate con
finanziamento tramite contributi in conto capitale concessi da altri enti e privati,
dell’importo dell’IVA per le opere adibite a servizi rilevanti ai fini di tale imposta e degli
importi relativi a fattori che non hanno dato origine ad incrementi patrimoniali, come sotto
specificato:
INTERVENTO 01 IMPORTO Pagamenti da conferimenti che non danno oridigine ad incrementi patrimoniale che non danno origine ad incrementi patrimoniali 2.496.899,08 IVA relativa a opere adibite a servizi rilevanti 66.307,43 TOTALE INTERVENTO 1 2.563.206,51 INTERVENTO 02 Pagamenti da conferimenti - INTERVENTO 05 Pagamenti da conferimenti -
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IVA relativa a acquisto di beni per servizi rilevanti ai fini Iva - INTERVENTO 06 Pagamenti da conferimenti e € 6.511,82
6.511,82 Iva relativa a notule - progettazione opere adibite a servizi rilevanti - TOTALE INTERVENTO 6 6.511,82 INTERVENTO 07 Pagamenti da conferimenti 22.247,67 Iva relativa a fatture - Contributi ad altri soggetti - TOTALE INTERVENTO 7 22.247,67 INTERVENTO 09 Pagamenti da conferimenti di Capitale a fovore della Società Rosignano Impianti e Tecnologie srl 39.000,00 TOTALE INTERVENTO 9 39.000,00 TOTALE COMPLESSIVO 2.630.966,00
Gli impegni rimasti da pagare (i residui passivi) del titolo 2° sulla competenza, vanno riportati in
aumento ai conti d’ordine (€ 4.551.517,29). Anche i dati del titolo terzo della spesa vanno riportati
in diminuzione dei debiti di finanziamento per mutui e prestiti (voce CI2).
La somma riportata (€ 3.774.347,50) corrisponde a quella indicata in diminuzione del debito nel
conto del Patrimonio.
Il dato del titolo 4° della spesa, pari ad € 3.684.497,60, derivanti dalla competenza, viene riportato
nel passivo patrimoniale (voce CV).
Il totale generale della spesa coincide con il totale degli impegni finanziari di competenza riportati
nel Conto del Bilancio.
Nella contabilità economica esistono delle scritture di fine anno, dette di integrazione e di rettifica,
che integrano i dati rilevati con il sistema della partita doppia. Fra queste c’è quella relativa alla
rilevazione delle rimanenze, quella relativa all’ammortamento, alla svalutazione dei crediti e alle
insussistenze dell’attivo. Il legislatore ha previsto la rilevazione extra contabile di questi dati e ha
fissato i criteri e i coefficienti di valutazione.
40
Il dato di sintesi deve poi essere riportato al Prospetto di Conciliazione con le seguenti modalità:
a) Rimanenze
Il Comune ha rilevato come rimanenze finali quelle derivanti dalla gestione del magazzino generale
per cancelleria e materiali manutentivi di consumo. Le rimanenze sono valutate al costo di acquisto
(art. 2426 C.C.). I dati per il calcolo delle rimanenze iniziali e finali sono stati estrapolati dai registri
di carico e scarico delle merci. Il valore delle rimanenze iniziali e finali è il seguente:
RIMANENZE
INIZIALI
RIMANENZE
FINALE
INCREMENTO/DECREMENTO
RIMANENZE AL 31/12/2014
MAGAZZINO
GENERALE € 6.968,95 € 6.228,09 - € 740,86
Il dato delle rimanenze viene riportato al Conto Economico in aumento dei costi per €. 740,86 e
viene diminuita di pari importo la voce Rimanenze del conto del Patrimonio.
b) Ammortamento
Altro valore da rilevare è quello dell’ammortamento economico di esercizio.
L’ammortamento riveste una duplice funzione per gli enti locali:
- finanziaria, come accantonamento di risorse da destinare agli investimenti;
- economica, come ripartizione del costo iniziale di un fattore pluriennale negli esercizi
relativi alla vita utile del bene.
A questo riguardo va sottolineata la diversa modalità di trattamento tra i due valori fissata dal
legislatore per non penalizzare troppo i bilanci degli enti: ai fini economici e patrimoniali viene
considerata l’intera quota di ammortamento, mentre per l’iscrizione in bilancio la norma consente
l’indicazione di una quota abbattuta con un limite minimo di almeno il 30% della quota effettiva
oppure la possibilità di non prevedere l’iscrizione delle quote, facoltà utilizzata da questo Comune.
L’art. 229 al comma 7, del D.Lgs. 267/2000 fissa i coefficienti di ammortamento, che sono:
a) 3% per gli edifici, anche demaniali
b) 2% per strade, ponti ed altri beni demaniali
c) 15% per macchinari, attrezzature, impianti e altri beni mobili
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d) 20% per attrezzature e sistemi informatici, compresi i programmi applicativi
e) 20% per automezzi, mezzi di movimentazione e motoveicoli
f) 20% per gli altri beni
Il valore così determinato va ad aumentare i costi di gestione nel Conto Economico (B16) ed a
diminuire il valore dei beni nell’attivo del Conto del Patrimonio (A). Per ulteriori chiarimenti si
precisa che gli ammortamenti sono stati calcolati così come segue:
BENI MOBILI IMPORTO
1) Automezzi e motomezzi 20% sul valore dei beni € 22.916,05
2) Mobili e macchine da ufficio 15% sul valore dei mobil € 76.011,92
3) macchinari, attrezzature impianti 15% sul valore dei macchinari € 33.276,91
4) attrezzature e sistemi informatici 20% sul valore delle macchine e licenze
(compreso costi capitalizzati)
€ 76.256,60
TOTALE € 208.461,48
BENI IMMOBILI IMPORTO
1) Beni demaniali –fabbricati 3% sul valore iscritto in
patrimonio relativamente ai beni soggetti ad ammortamento
€ 156.690,81
2) Beni demaniali - terreni 2% sul valore iscritto in
patrimonio relativamente alle strade
€ 1.018.116,29
3) Fabbricati patrimonio indisponibile 3% sul valore
iscritto in patrimonio
€ 1.466.910,56
4) Fabbricati patrimonio disponibile 3% sul valore iscritto
in patrimonio
€ 85.023,26
TOTALE € 2.726.740,92
COSTI PLURIENNALI CAPITALIZZATI IMPORTO
Costi pluriennali capitalizzati 20% sul valore iscritto in
patrimonio
€ 0,00
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CONFERIMENTI IMPORTO
1) Ammortamento annuale 3% dei fondi inseriti nel
conto ad inizio anno
€ 1.200.680,88
T O T A LE G E N E R A L E € 4.135.883,28.
c) Accantonamento svalutazione crediti
Fra le altre scritture di integrazione, vi è anche quella relativa all’accantonamento per svalutazione
crediti, costo presunto. Nell’anno 2014 è stato rilevato l’importo pari ad €. 2.717.671,40
corrispondente al fondo svalutazione crediti posto sul Bilancio di Previsione 2014 definitivamente
assestato. Il prospetto di Conciliazione, nella parte finale, prevede questo accantonamento (€.
2.717.671,40).
d) Insussistenze dell’attivo
Un’altra posta che rientra fra le componenti straordinarie del reddito, è quella connessa alle
insussistenze dell’attivo. Sono riportati in questa voce i minori crediti, che coincidono con i minori
residui attivi del Conto del Bilancio, pari ad € 620.588,26 esclusi quelli riportati nel titolo 4
dell’entrata (€. 659.854.04) e quelli riportati nel titolo 5 dell’entrata che per l’anno 2014 è pari a
zero. E’ stata rilevata la somma pari ad €. 530.044,01 rilevata dal decremento del valore del
patrimonio netto al 31/12/2013 delle società partecipate per il cui dettaglio si rimanda alla lettura
nelle pagine 29-30.
43
3) RELAZIONE SUL CONTO ECONOMICO
Il Conto Economico evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’Ente secondo i
criteri di competenza economica. Comprende gli accertamenti e gli impegni del Conto del bilancio,
rettificati al fine di rappresentare la dimensione economica della gestione di competenza, con
criteri indicati nella relazione al Prospetto di Conciliazione, le insussistenze e le sopravvenienze
derivanti dalla gestione dei residui e altri elementi non rilevabili dal Conto del Bilancio.
Come detto in precedenza, il Conto Economico viene compilato automaticamente dalla contabilità
economica gestita con il metodo della partita doppia. Questo sistema di contabilità è gestito in modo
integrato con la contabilità finanziaria. La struttura del Conto Economico è a forma scalare; il
modello, approvato dal D.P.R. 194/96, è formulato sulla base di quanto previsto dal D.Lgs.
267/2000 che ha recepito nel nostro ordinamento la struttura degli schemi di bilancio, sulla base di
quanto statuito dalla IV Direttiva CEE.
Vengono rappresentati, in forma scalare, tre risultati distinti: il risultato della gestione, come
differenza fra i proventi e i costi della gestione, il risultato della gestione operativa e il risultato
dell’esercizio. Andiamo ad analizzare i singoli risultati, mettendo a raffronto i dati economici con
quelli del Conto del bilancio, per vedere le connessioni intervenute. Partendo dai proventi della
gestione, esaminiamo i principali collegamenti:
PROVENTI DELLA GESTIONE
• nella voce A1 Proventi tributari: confluiscono gli accertamenti del Titolo I, categoria
1, 2, 3;
• nella voce A2 Trasferimenti: confluiscono gli accertamenti del Titolo II, categoria 1,
2, 3, 4, 5; rettificati da eventuali quota di ricavo proveniente dai
risconti passivi già specificati nella relazione al Prospetto di
Conciliazione;
• nella voce A3 Proventi da servizi pubblici: confluiscono gli accertamenti del Titolo
III, categoria 1, al netto del dato relativo all’IVA a debito;
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• nella voce A4 Proventi da gestione patrimoniale: confluiscono gli accertamenti del
Titolo III, categoria 2 rettificati da eventuale quota di ricavo
proveniente dai risconti passivi già specificati nella relazione al
Prospetto di Conciliazione e al netto del dato relativo all’iva a debito;
• nella voce A5 Proventi diversi: confluiscono gli accertamenti del Titolo III,
categoria 5 al netto del dato relativo all’Iva a Debito, rettificati dai
proventi provenienti dai ricavi pluriennali e rilevazioni extra contabili;
• nella voce A6 Proventi da concessioni di edificare: confluisce l’importo
dell’accertamento relativo agli oneri di urbanizzazione destinati ad
interventi di manutenzione ordinaria e quindi iscritti nella parte
corrente del bilancio; nella nostra realtà viene indicato l’importo di €.
0,00 non essendosi verificata questa eventualità nel corso dell’anno
2014;
Il totale dei proventi della gestione si ottiene pertanto come sommatoria dei dati di cui sopra, non
essendo state rilevate rimanenze di prodotti in corso di lavorazione.
COSTI DELLA GESTIONE
• nella voce B9 Personale: comprende gli impegni del Titolo I, intervento 1.
• nella voce B10 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo: comprende gli
impegni del Titolo I, intervento 2, rettificati con i criteri già specificati
nella relazione al Prospetto di Conciliazione;
• nella voce B11 Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo:
comprende un dato calcolato extra contabilmente, come differenza fra
le rimanenze finali e quelle iniziali del servizio magazzino generale;
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• nella voce B12 Prestazioni di servizi: comprende gli impegni del Titolo I, intervento 3,
rettificati con i criteri già specificati nella relazione al Prospetto di
Conciliazione;
• nella voce B13 Godimento beni di terzi: comprende gli impegni del Titolo I,
intervento 4;
• nella voce B14 Trasferimenti: comprende gli impegni del Titolo I, intervento 5; al
netto dei trasferimenti erogati ad aziende speciali e partecipate (voce
C19), rettificati con i criteri già specificati nella relazione al Prospetto
di Conciliazione;
• nella voce B15 Imposte e tasse: comprende gli impegni del Titolo I, intervento 7,
rettificati con i criteri già specificati nella relazione al Prospetto di
Conciliazione;
• nella voce B16 Quote di ammortamento di esercizio: comprende il dato
dell’ammortamento economico calcolato extra contabilmente come
indicato nel prospetto di conciliazione;
Il totale dei costi di gestione, si ottiene quindi come sommatoria delle voci di cui sopra.
Il risultato della gestione è dato dalla differenza tra il totale dei proventi e dei costi della gestione.
A questo risultato, occorre apportare altre variazioni al fine di ottenere il risultato della gestione
operativa. I proventi (voce C17), corrispondono agli accertamenti di competenza del Titolo III,
categoria 4, rettificati con i criteri già indicati nella relazione al Prospetto di Conciliazione. Si
trovano poi, i proventi e gli oneri finanziari, divisi nella voce D20 Interessi attivi (Entrata Titolo III,
categoria 3 e la voce D21 Interessi passivi (Uscita, Titolo I, intervento 6).
Alla gestione ordinaria, si aggiungono delle componenti straordinarie del reddito suddivise in
proventi e costi, il cui valore viene determinato come di seguito specificato:
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PROVENTI
• voce E22 Insussistenze del passivo: minori residui passivi del Conto del
Bilancio (tit. 1° e 4° uscita)
• voce E23 Sopravvenienze attive: maggiori residui attivi del Conto del
Bilancio, escluso tit. 4° per complessivi
€.298,29. Nell’anno 2014 è stata rilevata
anche la somma pari ad €. 1.058.473,36
relativa all’ allineamento dei dati delle
società partecipate rilevati al valore della
quota di patrimonio netto, nonchè la somma
complessiva di €. 60.379,52 i cui dettagli
sono meglio specificati nel Prospetto di
Conciliazione – parte Entrata.
• voce E24 Plusvalenze patrimoniali; valore calcolato extracontabilmente e
realizzato a seguito di cessione di un bene
patrimoniale con valore superiore a quello
di iscrizione nell’inventario al netto
dell’ammortamento.
COSTI
• voce E25 Insussistenze dell’attivo: minori residui attivi del Conto del Bilancio
rettificati per la parte realizzata su introiti
per OO.UU.e trasferimenti di capitale da
Enti Pubblici e Privati che vengono portati
ad incremento della voce patrimoniale
relativa ai conferimenti nonché i decrementi
sulle società partecipate ed altre eventuali
rettifiche originate da altre cause.
• voce E26 Minusvalenze patrimoniali: valore calcolato extracontabilmente e
determinato da cessione di un bene
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patrimoniale per valore inferiore a quello
inserito in inventario al netto
dell’ammortamento nonché dalla
diminuzione delle immobilizzazioni
immateriali.
• voce E27 Accant. per svalutaz. crediti: valore calcolato extra contabilmente e
determinato prudenzialmente nell’anno
2014 pari ad €. 2.717.671,40 ammontare
corrispondente a quanto contabilizzato nel
Bilancio di Previsione 2014 definitivamente
assestato.
• voce E28 Oneri straordinari: Titolo I intervento 8 solo speso in conto
competenza e residuo, Tit. 2 interv.to 07
solo impegnato e lavori eseguiti su beni di
terzi per quanto pagati.
Il risultato economico dell’esercizio si ottiene come differenza fra tutti i proventi e tutti i costi che
per l’anno 2014 risulta essere pari a € 3.859.951,22.
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4) RELAZIONE SUL CONTO DEL PATRIMONIO
Il Conto del Patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale ed evidenzia la consistenza
iniziale, le variazioni intervenute in corso d’esercizio e la consistenza finale. Anche il Conto del
Patrimonio, come il Conto economico, è redatto sulla base dello schema proposto dalla IV Direttiva
CEE, recepita con il D.Leg.vo 267/2000, con gli opportuni adattamenti.
Si compone di due parti: quella attiva e quella passiva. Nell’attivo, vengono evidenziate quelle
poste che compongono la massa attiva, suddivisa sulla base del grado di liquidità o smobilizzo
possibile. La suddivisione dell’attivo, pertanto, individua tre aree, contrassegnate dalle lettere A)
Immobilizzazioni, B) Attivo Circolante, C) Ratei e Risconti. Oltre a questo, sono rappresentati i
conti d’ordine, contraddistinti dalle lettere D) Opere da realizzare, E) Beni conferiti in Aziende
Speciali, F) Beni di terzi.
Le immobilizzazioni (A), sono ulteriormente suddivise in:
- immobilizzazioni immateriali (costi pluriennali capitalizzati)
- immobilizzazioni materiali (beni immobili, beni mobili)
- immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni, titoli e altri).
L’attivo circolante (B) è suddiviso in:
- Rimanenze
- Crediti (verso contribuenti, verso enti del settore pubblico allargato, verso debitori
diversi, per depositi ed altri)
- Attività che non costituiscono immobilizzi (titoli)
- Disponibilità liquide (fondo di cassa e depositi bancari).
La parte C) è suddivisa nei ratei e risconti attivi, iniziali e finali.
Nella parte passiva, vengono evidenziati il patrimonio netto, e i debiti, anch’essi riferiti al grado di
esigibilità da parte dei creditori. La suddivisione del passivo individua quattro aree contraddistinte
dalle lettere A) Patrimonio netto, B) Conferimenti, C) Debiti, D) Ratei e Risconti.
Oltre a questo, sono rappresentati i conti d’ordine, contraddistinti dalle lettere E) Impegni opere da
realizzare, F) Conferimenti in Aziende Speciali, G) Beni di terzi.
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Il patrimonio netto (A) è la differenza fra il totale dell’attivo e la massa passiva.
I conferimenti (B) sono suddivisi in :
- conferimenti da trasferimenti in conto capitale connessi al titolo 4° dell’entrata
- conferimenti da concessioni a edificare (oneri di urbanizzazione al netto della quota
eventualmente utilizzata per il finanziamento della manutenzione ordinaria nel corso
dell’anno per l’anno = 0)
- La parte C) relativa ai debiti, è ulteriormente suddivisa in:
- debiti di finanziamento (per finanziamenti a breve termine, per mutui e prestiti, per
debiti pluriennali ed altri)
- debiti di funzionamento
- debiti per somme anticipate da terzi
- debiti verso imprese (collegate, controllate ed altre)
- altri debiti
Nella parte D), vengono evidenziati i ratei e risconti passivi
Per agevolare la lettura, dopo aver indicato la struttura del modello è opportuno illustrare gli
agganci con il Conto del Bilancio, nonché i criteri di valutazione delle poste iscritte nel Conto del
Patrimonio.
PARTE ATTIVA
La prima area della parte attiva è quella delle immobilizzazioni.
Per le immobilizzazioni materiali, suddivise in beni immobili e beni mobili, è stato calcolato
l’ammortamento economico, sulla scorta di quanto previsto dall’art. 229, comma 7°, del D.Lgs.
267/2000, sul valore dei beni così come è stato descritto nella relazione al prospetto di conciliazione,
per cui il valore della consistenza finale è riportato al netto del fondo ammortamento.
BENI IMMOBILI
Ai fini del rendiconto della gestione al 31/12/2014, si evidenziano i risultati relativi al patrimonio
immobiliare, deducibili dall’inventario dei fabbricati e delle aree urbane.
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BENI
IMMOBILI
CONSISTENZA
AL 01/01/2014
CONSISTENZA
AL 31/12/2014 VARIAZIONI
A1 DEMANIALI
A1t Terreni € 46.224.137,99 € 49.887.698,18 € 3.663.560,19
A1f Fabbricati € 5.168.022,54 € 5.066.336,33 -€ 101.686,21
Totale A1t + A1f € 51.392.160,53 € 54.954.034,51 € 3.561.873,98
INDISPONIBILI
A2 Terreni € 29.161.364,13 € 29.320.739,85 € 159.375,72
A4 Fabbricati € 48.319.212,94 € 47.430.108,11 -€ 889.104,83
DISPONIBILI
A3 Terreni € 147.100,50 € 146.263,93 -€ 836,57
A5 Fabbricati € 2.789.068,14 € 2.749.085,51 -€ 39.982,63
dei beni immobili di proprietà dell’Ente inseriti Gli immobili sono distinti secondo la ripartizione
prevista dagli art. 822 e seguenti del c.c. in beni demaniali, patrimoniali indisponibili, patrimoniali
disponibili.
Di seguito viene riportata la consistenza del patrimonio immobiliare suddivisa nelle sue diverse
tipologie. L’elenco nell’inventario, si compone di due categorie:
• Particelle risultanti dai certificati catastali intestati al Comune dei quali è certa la proprietà;
• Particelle di proprietà dell’Ente così come espressamente indicati da atti (contratti e decreti)
in possesso dell’Ufficio, ma che allo stato attuale non sono ancora stati riportati in catasto.
Per queste ultime sono state effettuate specifiche visure catastali per ricavarne i dati al fine
di attribuire un corretto valore inventariale.
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BBEENNII DDEEMMAANNIIAALLII TTEERRRREENNII
Consistenza al 31.12.2013 TERRENI € 46.224.137,99
Variazioni C/Finanziario 2014
Importo lavori effettuati sui terreni € 1.305.531,50
Acquisizione aree per permuta con Mels Colloredo Graziani
Maria Luisa
Atto notaio D'Abramo G. - Rep.55431 del 01/07/2014
Fg: 106 Part: 2169 € 0,00
Acquisizione aree per permuta con Soc. Pel di Lupo
Atto notaio Tamma - Rep.113224 del 28/10/2014
Fg: 67 Part.lle: 571 - 591 - 1115 - 590 sub 601 € 0,00
Acquisizione aree per cessione gratuita - Aree Lottizzazione
Morelline 2
Atto notaio Cavallini Marco Rep 139806 del 24/07/2014
Fg: 83 Part.lle: 293 - 273 - 278 - 295 - 258 - 345 - 346 - 186 -
Sig.ri Viviani - Puccetti - Pizzo € 0,00
Fg: 83 Part.lle: 348 - 399 - 350 - 404 - 406 - 401 sub 601 - Soc.
Panicucci P. srl € 0,00
Fg: 83 Part.lle: 208 - - 221 - 311 - 313 - 341 - 343 - 351 - 355 -
356 - 397 - Soc. La Sala srl € 0,00
Fg: 87 Part.lle: 202 - 272 - 340 - 380 - 385 - 394 - 397 - 412 -
414 - 417 - 420 - 454 - 456 Soc.La Sala € 0,00
Fg: 87 Part.lle: 463 - 464 - Soc. Rea Impianti e Ing Lease € 0,00
Totale variazioni c/finanziario terreni € 0,00 € 0,00
Variazioni da altre cause
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 66 porz.di strada (via dei Fiori) mq 22 € 0,00
Passaggio a disponibile per permuta aree - Loc. Polveroni
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Fg: 102 Part.lle: 273 - 275 - 418 - 419 - 422 - Aree in
Loc.Polveroni € 0,00
Fg: 103 Part.lle: 121 - 218 - 219 - 221 - Aree in Loc.Polveroni € 0,00
Acquisizione aree per permuta con TIRRENOMET
Fg: 87 Part: 444 - Atto notaio Cavallini Marco - Rep. 139492
del 07/03/2014 € 5.795,00
Passaggio a disponibile per permuta aree - Loc.Pel di Lupo
Fg: 67 Part: 1113 (porzione strada) € 0,00
Rilevazione opere realizzate a scomputo - Lottizzazione "La
Sala" - Loc. Morelline
Opere stradali € 778.817,00
Realizzazione rete fognatura nera € 132.729,42
Realizzazione rete fognatura bianca € 189.539,68
Realizzazione reti sottoservizi (acqua, luce, gas, ecc) € 92.962,24
Realizzazione impianti illuminazione pubblica € 81.600,19
Rilevazione opere realizzate a scomputo - Lottizzazione "I
Gambini" - Rosignano Solvay
Opere stradali (strade - marciapiedi - piste ciclabili -
segnaletica) € 974.784,94
Realizzazione rete fognatura bianca / nera € 618.591,22
Realizzazione reti sottoservizi (acqua, luce, gas, ecc) € 350.100,19
Realizzazione impianti illuminazione pubblica € 151.225,10
Totale Variazioni da altre cause terreni € 3.376.144,98 € 3.376.144,98
TOTALE VARIAZIONI terreni 2014 € 4.681.676,48
CONSISTENZA FINALE LORDA TERRENI € 50.905.814,47
Quota ammortamento (2%) € 1.018.116,29
CONSISTENZA FINALE TERRENI € 49.887.698,18
53
BBEENNII DDEEMMAANNIIAALLII FFAABBBBRRIICCAATTII
Consistenza al 31.12.2013 FABBRICATI € 5.168.022,54
Variazioni C/Finanziario 2014
Importo lavori effettuato sui fabbricati € 507,79
Acquisto libri, anche in formato informatico, da destinare alla
biblioteca comunale € 54.496,81
Acquisizione area Acquedotto Loc. Il Pino per permuta con Mels
Colloredo Graziani Maria Luisa
Fg: 102 Part: 56 - Atto notaio D'Abramo G. - Rep. 55431 del
01/07/2014 € 0,00
Totale variazioni c/finanziario fabbricati € 54.496,81 € 54.496,81
Variazioni da altre cause
€ 0,00
Totale Variazioni da altre cause € 0,00 € 0,00
TOTALE VARIAZIONI fabbricati 2014 € 55.004,60
CONSISTENZA FINALE LORDA FABBRICATI € 5.223.027,14
Quota ammortamento ( 3% ) € 156.690,81
CONSISTENZA FINALE FABBRICATI € 5.066.336,33
CONSISTENZA FINALE DEMANIO (Terreni + Fabbricati) € 54.954.034,51
La valutazione dei beni demaniali (fabbricati e terreni) ha seguito i criteri sotto riportati secondo
quanto disposto dal T.U.E.L. 267/00:
• valore uguale a 0 (zero) o al residuo di mutuo per i beni già acquisiti dall'Ente alla data di
entrata in vigore del D.lgs 77/95, successive modifiche e integrazioni;
54
• valore uguale al prezzo pagato/costo per i beni acquisiti ed i lavori effettuati sugli immobili
successivamente all'entrata in vigore del citato D.lgs 77/95, successive modifiche e integrazioni,
successive modifiche e integrazioni.
Inoltre si evidenzia che, per allineare il valore dei beni a quanto disposto per legge, si è provveduto
al calcolo della quota di ammortamento per quello corrente.
Si è provveduto, altresì, al passaggio dal demanio al disponibile degli immobili inseriti nel Piano
delle Alienazioni per l’anno 2014, ai sensi dell’art 58- secondo comma - del Decreto Legge 25
giugno 2008 n. 112, convertito con Legge n. 133 del 6 agosto 2008.
PPAATTRRIIMMOONNIIOO IINNDDIISSPPOONNIIBBIILLEE ((TTeerrrreennii))
Consistenza al 31.12.2013 TERRENI € 29.161.364,13
Variazioni C/Finanziario 2014
Importo lavori effettuato sui terreni € 31.700,65
Acquisizione aree per cessione gratuita - Aree Lottizzazione
Morelline 2
Atto notaio Cavallini Marco Rep 139806 del 24/07/2014
Fg: 83 - Part: 316 sub 602 - Lupichini Daniela € 0,00
Fg: 83 - Part: 190 sub 602 - Cicirello Giuseppe € 0,00
Fg: 83 - Part.lle: 342 - 352 - 354 - 414 - Soc. La Sala € 0,00
Fg: 87 - Part.lle: 392 - 393 - 395 - 435 - 452 - 453 - Soc. La Sala € 0,00
Fg: 87 - Part: 465 - Soc. Rea Impianti e Ing Lease € 0,00
Totale variazioni c/finanziario terreni € 0,00 € 0,00
Variazioni da altre cause
Passaggio a disponibile per cessione del diritto di superficie -
Lotto B "Consabit" - Via Tofano 3 - Rosignano S. fg. 66 part.
1588
quota parte (100,225/1000) Sig. Chellini Giuliano € 0,00
Passaggio a disponibile per cessione del diritto di superficie -
Lotto A "Consabit" - Via Del Granducato - Vada fg. 106 part.
2260
55
quota parte (35,96/1000) Sig. Baldeschi Simone € 0,00
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 80 - Part: 85 porz.di mq 1030 - Aree in Loc. Spianate € 0,00
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 79 - Part: 2804 - Aree in via Catalani € 0,00
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 110 - Part.lle: 75 - 448 - 450 - 452 - Aree in via Gobetti € -196,34
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 81 - Part: 793 porz. di mq 120 - Aree in via Collodi € 0,00
Passaggio a disponibile per permuta aree - Loc Morelline
Fg: 87 - Part: 458 (ex 415) - 460 (ex 410) - 462 (ex 108) € -5.795,00
Passaggio a disponibile per permuta aree - Loc. Morelline 2
Fg: 87 - Part: 438 (porzione ex 201) €
-
256.800,00
Acquisizione aree per permuta aree - Loc. Morelline 2 con
PROMO2
Atto notaio Tamma - Rep.112880 del 20/03/2014
Fg: 82 - Part: 1607 € 73.309,82
Fg: 83 - Part: 413 € 115.498,91
Fg: 86 - Part: 608 € 61.091,52
Fg: 87 - Part: 426 € 6.899,75
Rilevazione opere realizzate a scomputo - Lottizzazione "La Sala"
- Loc. Morelline
Realizzazione aree a verde e piantumazioni € 18.076,00
Rilevazione opere realizzate a scomputo - Lottizzazione "I
Gambini" - Rosignano Solvay
Realizzazione aree a verde e piantumazioni € 115.590,41
56
Totale Variazioni da altre cause terreni € 127.675,07 € 127.675,07
TOTALE VARIAZIONI terreni 2014 € 159.375,72
CONSISTENZA FINALE LORDA TERRENI € 29.320.739,85
PPAATTRRIIMMOONNIIOO IINNDDIISSPPOONNIIBBIILLEE ((FFaabbbbrriiccaattii))
Consistenza al 31.12.2013 FABBRICATI € 48.319.212,94
Variazioni C/Finanziario 2014
Importo lavori effettuato sui fabbricati € 741.011,66
Totale variazioni c/finanziario fabbricati € 0,00 € 0,00
Variazioni da altre cause
Passaggio a disponibile alloggio ERP via Milazzo 3 - Rosignano Solvay
Fg 79 - Part 1998 - Sub 2 - ERP 10171720-0102 € 0,00
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni anno
2014
Fg 82 - Part: 2146 sub 3 e sub 4 - Fabbricato via Giusti €
-
74.995,
12
Passaggio a disponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni anno
2014
Fg 81 - Part: 1320 porz. mq 21 - Area via della Repubblica € 0,00
Passaggio a disponibile per conferimento capitale sociale "Rosignano
Impianti e Tecnologie srl"
Fg 27 - Part: 136 sub 601-602-603-604 - Fabbricato Loc. La Madonnina
(Scapigliato) €
-
88.210,
81
Totale Variazioni da altre cause €
-
163.205, € -163.205,93
57
93
TOTALE VARIAZIONI fabbricati 2014 € 577.805,73
CONSISTENZA FINALE LORDA FABBRICATI € 48.897.018,67
Quota ammortamento ( 3% ) € 1.466.910,56
CONSISTENZA FINALE FABBRICATI € 47.430.108,11
La valutazione dei beni ha seguito i criteri riportati dal T.U.E.L. n. 267/00 come sotto specificato:
• valore catastale rivalutato secondo le norme fiscali per le aree già acquisite dall'Ente alla data di
entrata in vigore del D.lgs 77/95, successive modifiche e integrazioni, successive modifiche e
integrazioni;
• valore uguale al prezzo pagato, per i beni acquisiti ed i lavori effettuati successivamente alla
data di entrata in vigore del D.lgs 77/95, successive modifiche e integrazioni.
Nel corso dell’anno si è provveduto al passaggio al disponibile n.1 alloggio ERP per poi procedere
alla successiva alienazione.
PPAATTRRIIMMOONNIIOO DDIISSPPOONNIIBBIILLEE ((TTeerrrreennii))
Consistenza al 31.12.2013 TERRENI € 147.100,50
Variazioni C/Finanziario 2014
Importo lavori effettuato sui terreni € 0,00
Alienazione terreno a seguito di asta pubblica - Terreno Via
Magellano - Vada
Fg: 106 - Part. 2675 (ex 178/b) - Desideri Giacomo - Atto notaio
Cristiani G. - Rep.14767 del 16/01/2014 € 0,00
Alienazione terreno a seguito di asta pubblica - ex strada Loc.
Ornellini - Gabbro
Fg: 17 - Part. 412 - Marconi Desi - Atto notaio Cavallini Marco -
Rep.140094 del 17/12/2014 € 0,00
Alienazione aree per permuta con Mels Colloredo Graziani Maria
Luisa
Fg: 102 Part.lle: 273 - 275 - 418 - 419 - 422 - Atto notaio
D'Abramo G. - Rep.55431 del 01/07/2014 € 0,00
58
Fg: 103 Part.lle: 121 - 218 - 219 - 221 - Atto notaio D'Abramo G. -
Rep.55431 del 01/07/2014 € 0,00
Cessione del diritto di superficie - Lotto B "Consabit" - Via Tofano 3
- Rosignano S. fg. 66 part. 1588
quota parte (100,225/1000) Sig. Chellini Giuliano - Atto notaio
Zannino G. del 21/02/2014 € 0,00
Cessione del diritto di superficie - Lotto A "Consabit" - Via Del
Granducato - Vada fg. 106 part. 2260
quota parte (35,96/1000) Sig. Baldeschi Simone - Atto notaio
Poggiolini P. del 06/06/2014 € 0,00
Alienazione aree per permuta con Soc. Pel di Lupo
Fg: 67 - Part:1113 - Atto notaio Tamma - Rep.113224 del
28/10/2014 € 0,00
Totale variazioni c/finanziario terreni € 0,00 € 0,00
Variazioni da altre cause
Passaggio da indisponibile per cessione del diritto di superficie -
Lotto B "Consabit" - Via Tofano 3 - Rosignano S. fg. 66 part. 1588
quota parte (100,225/1000) Sig. Chellini Giuliano € 0,00
Passaggio da indisponibile per cessione del diritto di superficie -
Lotto A "Consabit" - Via Del Granducato - Vada fg. 106 part. 2260
quota parte (35,96/1000) Sig. Baldeschi Simone € 0,00
Passaggio da indisponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 80 - Part: 85 porz.di mq 1030 - Aree in Loc. Spianate € 0,00
Passaggio da demanio a seguito inserimento Piano Alienazioni anno
2014
Fg: 66 porz.di strada (via dei Fiori) mq 22 € 0,00
Passaggio da indisponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 79 - Part: 2804 - Aree in via Catalani € 0,00
Passaggio da indisponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 110 - Part.lle: 75 - 448 - 450 - 452 - Aree in via Gobetti € 196,34
59
Passaggio da indisponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg: 81 - Part: 793 porz. di mq 120 - Aree in via Collodi € 0,00
Passaggio da indisponibile per permuta aree - Loc. Morelline
Fg: 87 - Part: 458 (ex 415) - 460 (ex 410) - 462 (ex 108) € 5.795,00
Alienazione aree per permuta con TIRRENOMET
Fg: 87 Part: 458 (ex 415) - 460 (ex 410) - 462 (ex 108) - Atto notaio
Cavallini M. - Rep.139492 del 07/03/2014 € -5.795,00
Passaggio da indisponibile per permuta aree - Loc. Morelline 2
Fg: 87 - Part: 438 (porzione ex 201) € 256.800,00
Alienazione aree per permuta con PROMO2
Fg: 87 - Part: 438 (porzione ex 201) - Atto notaio Tamma -
Rep.112880 del 20/03/2014 €
-
256.800,00
Passaggio da demanio per permuta aree - loc Polveroni
Fg: 102 Part.lle: 273 - 275 - 418 - 419 - 422 - Aree in Loc.Polveroni € 0,00
Fg: 103 Part.lle: 121 - 218 - 219 - 221 - Aree in Loc.Polveroni € 0,00
Passaggio da demanio per permuta aree - Loc.Pel di Lupo
Fg: 67 - Part: 1113 (porzione strada) € 0,00
Sistemazione contabile
Permuta Enel - Atto notaio Tamma - Rep. 112673 del 05/11/2013 € -1.032,91
Totale Variazioni da altre cause terreni € -836,57 € -836,57
TOTALE VARIAZIONI terreni 2014 € -836,57
CONSISTENZA FINALE TERRENI € 146.263,93
PPAATTRRIIMMOONNIIOO DDIISSPPOONNIIBBIILLEE ((FFaabbbbrriiccaattii))
Consistenza al 31.12.2013 FABBRICATI € 2.789.068,14
Variazioni C/Finanziario 2014
Importo lavori effettuato sui fabbricati € 0,00
Alienazione Immobile "LA CAPANNINA" Castiglioncello -
Vendita con patto riservato dominio
60
(Avveramento condizioni Rep. 138776/2013) - Atto notaio
Cavallini Marco - Rep. 139932 del 10/10/2014
Fg 64 - Partt. 188 -189 - Meucci Domenico snc €
-
30.987,40
Alienazione alloggio ERP 10171720-0102 via Milazzo 3 -
Rosignano Solvay
Atto notaio De Paola G. - Rep. 3776 del 11/03/2014
Fg 79 - Part 1998 - Sub 2 - Baldassarri Elsa € 0,00
Acquisizione Immobile in Nibbiaia - Trasferimento ex D.lgs
69/2013 (Federalismo Demaniale)
Decreto Agenzia del Demanio Rep. 2227 del 11/12/2014
Fg. 23 Part. 201 sub 2 - Fabbricato in Piazza Mazzini - Nibbiaia € 0,00
Acquisizione Immobile in Rosignano M.mo - Trasferimento ex
D.lgs 69/2013 (Federalismo Demaniale)
Decreto Agenzia del Demanio Rep. 2228 del 11/12/2014
Fg. 76 Part. 206 sub 5 - Fabbricato via Dei Lavoratori 35 -
Rosignano M.mo € 0,00
Acquisizione Immobile in Castiglioncello - Trasferimento ex D.lgs
69/2013 (Federalismo Demaniale)
Decreto Agenzia del Demanio Rep. 2233 del 11/12/2014
Fg. 61 Part. 114 sub 1 e 2 - Fabbricato Via Zug - Castiglioncello € 0,00
Totale variazioni c/finanziario fabbricati €
-
30.987,40 € -30.987,40
Variazioni da altre cause
Passaggio da indisponibile alloggio ERP via Milazzo 3 - Rosignano
Solvay
Fg 79 - Part 1998 - Sub 2 - ERP 10171720-0102 € 0,00
Passaggio da indisponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
Fg 82 - Part: 2146 sub 3 e sub 4 - Fabbricato via Giusti € 74.995,12
Passaggio da indisponibile a seguito inserimento Piano Alienazioni
anno 2014
61
Fg 81 - Part: 1320 porz. mq 21 - Area via della Repubblica € 0,00
Passaggio da indisponibile per conferimento capitale sociale
"Rosignano Impianti e Tecnologie srl"
Fg 27 - Part: 136 sub 601-602-603-604 - Fabbricato Loc. La
Madonnina (Scapigliato) € 88.210,81
Conferimento capitale sociale "Rosignano Impianti e Tecnologie
srl"
Atto notaio Mondani Anna Maria - Rep. 909 del 18/03/2014
Fg 27 - Part: 136 sub 601 - 602 - 603 - 604 - Fabbricato Loc. La
Madonnina (Scapigliato) €
-
88.210,81
Sistemazione contabile
Permuta Enel - Atto notaio Tamma - Rep. 112673 del 05/11/2013 € 1.032,91
Totale Variazioni da altre cause € 76.028,03 € 76.028,03
TOTALE VARIAZIONI 2014 € 45.040,63
CONSISTENZA FINALE FABBRICATI € 2.834.108,77
Quota ammortamento ( 3% ) € 85.023,26
CONSISTENZA FINALE FABBRICATI € 2.749.085,51
La valutazione dei beni ha seguito i criteri stabiliti dal T.U.E.L. n. 267/00 come sottoriportato:
• Valore catastale rivalutato secondo le norme fiscali per gli edifici già acquisiti dall'Ente alla data
di entrata in vigore del D.lgs 77/95, successive modifiche e integrazioni;
• valore uguale al prezzo pagato, per i beni acquisiti ed i lavori effettuati successivamente alla
data di entrata in vigore del D.lgs 77/95, successive modifiche e integrazioni.
Nel 2014 si è proceduto alla pubblicazione di due avvisi di asta pubblica per l’alienazione di alcuni
immobili comunali inseriti nel Piano delle Alienazioni, ai sensi dell’art 58 del Decreto Legge 25
giugno 2008 n. 112, convertito con Legge n. 133 del 6 agosto 2008. Conseguentemente, si è
provveduto, ai sensi del secondo comma del richiamato art.58, al passaggio al disponibile degli
immobili inseriti nel Piano nell’anno 2014.
62
Si è proceduto, altresì, alla stipula di alcuni contratti di alienazione per immobili aggiudicati a
seguito di gare esperite anche nell’anno precedente, e quindi già inseriti nel relativo Piano delle
Alienazioni e conseguentemente già trasferiti al patrimonio disponibile. Relativamente a dette
alienazioni, il conto del patrimonio è diminuito solo per l’importo equivalente al valore inventariale
degli immobili e si è verificata una plusvalenza economica finale di complessivi
€ 272.714,00 (di cui € 32.701,40 per terreni ed € 240.012,60 per edifici).
Inoltre, nel corso dell’anno sono continuate le operazioni – iniziate gli anni scorsi – di
trasformazione del diritto di superficie in proprietà (cessione del diritto di superficie), nonché del
diritto di proprietà in piena proprietà, per quota parte di aree inserite in zone PEEP del Comune,
quindi appartenenti al patrimonio indisponibile; pertanto, si è provveduto al preventivo passaggio
delle stesse da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile ed alle successive cessioni. Tali
operazioni hanno lasciato invariato il conto del patrimonio, in quanto le aree avevano valore
inventariale uguale a zero, ma hanno comportato una plusvalenza economica finale di complessivi
€ 23.760,29.
Nel corso dell’anno 2014 si è proceduto all’alienazione, al relativo assegnatario, di un alloggio ERP,
già acquisito gratuitamente al Patrimonio dell’Ente ed affidato in gestione a CASALP, in
conformità degli accordi assunti con il Contratto di Servizio stipulato tra il LODE Livornese e
CASALP, in applicazione del quale al soggetto concessionario – CASALP – sono state affidate
tutte le funzioni pubbliche ed il servizio attinenti il recupero, la manutenzione ordinaria e
straordinaria, la realizzazione di nuove costruzioni nonché la gestione amministrativa del
patrimonio destinato all’ERP, di proprietà del Comune, in ossequio e secondo quanto previsto dalla
disciplina ERP.
Per tali alloggi, in relazione alle previsioni di cui all’art.12 di detto Contratto di Servizio, sono a
carico del Concessionario le pratiche relative alla cessione, ai sensi della Legge 560/1993, sue
modifiche ed integrazioni, sulla base del piano di alienazione alloggi a suo tempo approvato dalla
Regione Toscana per l’ATER e per il Comune. La somma derivante dalle alienazioni di cui sopra
confluisce obbligatoriamente nel fondo regionale destinato all’ERP, come previsto dalla Legge n.
560/1993, e successive modifiche e integrazioni, senza transitare dalle casse dell’Ente, come
esplicitamente previsto anche dal citato Contratto di Servizio. Pertanto, l’alienazione degli immobili
ERP, effettuata nel corso dell’anno, non ha comportato variazioni al Conto del Patrimonio.
63
DDIIRRIITTTTII RREEAALLII SSUU BBEENNII AALLTTRRUUII
Consistenza al 31.12.2013 € 15.980,73
Variazioni C/Finanziario 2014
Costituzione servitù passiva di elettrodotto - Rosignano Marittimo -
Atto notaio Beretta Anguissola Alessandro - Rep. 18811 del 22/07/2014
fg. 70 porz. part.lle: 12 - 112 - 21 - 20 - 22 - 323 - 76 - a favore Soc. Terna
S.p.a € 0,00
fg. 71 porz. part.lle: 47 - 49 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 80 - 81 - a favore
Soc. Terna S.p.a € 0,00
fg. 78 porz. part.lle: 16 - 23 - 24 - 31 - 33 - 34 - 210 - a favore Soc. Terna
S.p.a € 0,00
Costituzione servitù reciproca per deroga distanza dia confini - Vada
Atto notaio Poggiolini Paola - Rep. 3435 del 13/11/2014
Fg. 100 Part. 8 – Malfanti Attilio - area Via Gobetti € 0,00
Affrancazione di livello - Rosignano M.mo
Fg. 7 Part. 618 - trascrizione e voltura n. 2081 del 13/03/2014 della
delibera C.C. 102/2012 € 0,00
Totale variazioni c/finanziario € 0,00 € 0,00
Variazioni da altre cause
€ 0,00
Totale Variazioni da altre cause € 0,00 € 0,00
TOTALE VARIAZIONI 2014 € 0,00
CONSISTENZA FINALE € 15.980,73
Sono state inserite tra i diritti reali su beni altrui le affrancazioni di livello, perché in realtà, in base
all’uso ormai consolidato, i terreni oggetto di enfiteusi non sono più inseriti in inventario, ma
considerati come beni di terzi sui quali il Comune ha solamente il diritto del concedente su terreno
del livellario. Pertanto l’estinzione di detti livelli non comporta variazioni per quanto riguarda il
64
conto del patrimonio ma solo eventuali plusvalenze economiche; peraltro l’estinzione del livello
sopra elencato (e quindi la cessazione dei relativi diritti del concedente in capo al Comune) non ha
comportato alcuna plusvalenza economica in quanto trattasi di mera definizione patrimoniale già
contabilizzata nel conto del patrimonio di anni precedenti.
Tutti gli importi delle manutenzioni effettuate sulle proprietà comunali sono al netto di IVA per gli
interventi concernenti servizi rilevanti ai fini IVA e dell'importo totale per le opere realizzate con
finanziamento tramite contributi in conto capitale, da privati (OO.UU.) o concessi da altri Enti.
E’ stato sottoscritto un contratto per la costituzione di servitù inamovibile di elettrodotto in favore
di Terna S.p.A.; tale operazione è stata effettuata senza corrispettivo, a fronte della rinuncia a
qualsiasi titolo acquisito, da parte di Terna spa, sulle aree precedentemente occupate dalle linee di
elettrodotto demolite.
BENI MOBILI
I beni mobili, nella nuova struttura del Conto del Patrimonio, sono individuabili da varie tipologie:
- Attrezzature e sistemi informatici (voce 7)
- Automezzi e motomezzi (voce 8)
- Mobili e macchine d’ufficio (voce 9)
- Universalità di beni (voce 11)
Il criterio di valutazione dei beni mobili di uso durevole è il costo di acquisto; anche quelli di
modico valore, ad accezione di quelli di consumo, sono stati inventariati. I beni dell’Ente sono
inseriti in una banca dati tramite un software, appositamente acquistato, e sono censiti ricatalogati
secondo gli art. 822/823/824 del codice civile e rivalutati in base alla consistenza fisica. Nelle stesse
colonne, in variazione diminutiva sono state registrate le quote annuali di ammortamento come
dettagliatamente riportate nella relazione al Prospetto di Conciliazione. Per ognuna delle tipologie
rilevate nel patrimonio dell’Ente si ritiene opportuno illustrare i fatti gestionali avvenuti nel corso
dell’anno.
Automezzi e motomezzi
La consistenza iniziale è pari a € 80.683,20
Nel corso del 2014, sono intervenute le seguenti variazioni da conto finanziario:
65
- Accensioni per € 16.060,11
- Alienazioni per €. 3.270,00
La consistenza finale risulta quindi pari a 70.557,26, è determinata dopo aver sottratto la quota
annuale di ammortamento del 20% pari a € 22.916,05.
Per una visione più dettagliata si rimanda alle tabelle analitiche inventariali.
Mobili e macchine da ufficio
La consistenza iniziale è pari a € 171.975,70 risultante dall’inventario dell’anno passato, nonché
dall’elenco dei beni inventariati disponibile presso il Magazzino. Nel corso del 2014, sono
intervenute le seguenti variazioni da conto finanziario:
- Accensioni per € 27.736,64
- Dismissioni per € 0,00
La consistenza finale risulta quindi pari a € 123.700,42 e rideterminata dopo aver sottratto la quota
annuale di ammortamento del 15%, pari a € 76.011,92. Per una visione più dettagliata si rimanda
alle tabelle analitiche inventariali.
Macchinari, attrezzature ed impianti
La consistenza iniziale di tale categoria è pari a € 407.848,01 risultante dall’inventario dell’anno
passato, nonché dall’elenco dei beni inventariati disponibile presso il Magazzino.
Nel corso del 2014, sono intervenute le seguenti variazioni da conto finanziario:
- Accensioni per € 63.217,71
- Dismissioni per € 464,02
- La consistenza finale risulta quindi pari a € 437.324,79 è determinata dopo aver sottratto la
quota di ammortamento del 15%, pari a € 33.276,91.
Per una visione più dettagliata si rimanda alle tabelle analitiche inventariali.
Attrezzature e sistemi informatici
Questa categoria comprende l’insieme dei Personal Computer, delle Stampanti e delle licenze
Software in uso agli uffici dell’Amministrazione, nonché di ogni altra attrezzatura informatica
necessaria per l’elaborazione dei dati, descritti analiticamente dalle tabelle inventariali alle quali si
rimanda per una visione più dettagliata.
66
La consistenza iniziale di tali attrezzature è pari a € 92.559,85. gli acquisti 2014 sono pari a €
66.977,97 non ci sono state dismissioni nell’anno in corso pertanto la consistenza finale, al netto
della quota annuale di ammortamento del 20%, pari a € 76.256,60 ammonta per tali attrezzature a €
83.281,22.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Il valore inserito nel Conto del Patrimonio, fra le partecipazioni, risulta essere quello relativo al
valore risultante dalla quota di patrimonio netto. Il valore inserito nel Conto del Patrimonio, fra le
partecipazioni verso imprese controllate ed altre imprese collegate, risulta essere il valore della
quota di patrimonio netto al 31/12/2013. Tra le variazioni da altre cause sono state registrate le
seguenti operazioni:
Rilevazioni variazioni su “Partecipazioni in altre imprese”:
- Incrementativa pari ad € 1.044.149,20 determinata dalla rilevazione del valore risultante dalla
quota di patrimonio netto alla data del 31/12/2013 delle partecipate Azienda Servizi Ambientali
(€.1.041.794,16), Centrale del Latte S.p.a (€.1.629,88), Reti e Ambiente Spa (€.399,67), Banca
Etica (€. 325,49);
- Diminutiva pari ad €. 394.139,51 determinata dalla rilevazione del valore risultante dalla quota
di patrimonio netto alla data del 31/12/2013 delle partecipate Fidi Toscana S.p.a (€.146,15),
Consorzio Polo Tecnologico (€.563,68), E.AL.P (€.573,73, A.T.L (€.387.850,69), Casalp Spa (€.
5.005,26);
- Rilevazioni variazioni su “Partecipazioni in imprese controllate”:
- Incrementativa pari ad €. 14.324,16 determinata dalla rilevazione del valore risultante dalla
quota di patrimonio netto al 31/12/2013 della partecipata Rosignano Energia Ambiente Spa.
- Diminutiva pari ad €. 135.904,50 determinata dalla rilevazione del valore risultante dalla quota
di patrimonio netto al 31/12/2013 della società Crom Srl.
Nell’anno 2014 pur essendoci stata una variazione da conto finanziario. Si è ritenuto opportuno,
per una migliore rappresentazione patrimoniale, stornare dalle immobilizzazioni finanziarie punto
1) Partecipazioni in altre imprese crediti la somma pari ad €. 60.379,52 rappresentandola come
sopravvenienza attiva in quanto tale operazione non ha comportato alcun aumento della quota
azionaria della società partecipata Asa Spa .
Il riepilogo sintetico delle partecipazioni del Comune di Rosignano Marittimo al 31/12/2013 è il
seguente:
67
DESCRIZIONE %
Partecipaz.
N.
AZIONI
V.N.
UNITARIO
Valore risultante
dalla quota di
patrimonio netto
al 31/12/2012
ASA SERVIZI SPA 4,28 115.613 10,59 2.721.604,83
CENTRALE DEL LATTE SPA 0,56 138.435 0,52 132.486,63
CONS. POLO TECNOL.
MAGONA
4,00 7.529,16
PROMOZIONE E SVILUPPO
SRL
12,03 -18.540,51
ENERGY AGENZY LIVORNO
SRL
1,88 5.556 0,52 499,77
FIDI TOSCANA SPA 0,005 143 52 8.448,22
REA SPA 45,40 81.720 14,00 1.724.160,34
ATL SPA 11,86 1.156.199 0,62 829.041,88
CASALP Casa Livorno e
Provincia Spa
2,6795 26.795 6 417614,36
RETI E AMBIENTE SPA 8,10 9720 1,00 7.587,52
CROM srl 75 4.043.125,50
Banca Etica 0,0045 30 52,50 2.759,45
TOTALE 9.875.723,47
Fondazione Armunia € 35.000,00
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE €. 9.910.753,47
Tra i crediti di dubbia esigibilità sono stati evidenziati tutti quei crediti correlati a residui attivi
conservati da oltre cinque anni nei titoli 3 e 4 (limitatamente alle somme derivanti da trasferimenti
da OO.UU. Tali somme sono state detratte dai rispettivi Crediti ed inserite nella voce suddetta al
fine di consentire migliore leggibilità e trasparenza della parte creditizia dell’attivo patrimoniale,
nonché monitorare più agevolmente la realizzazione dei residui attivi particolarmente vetusti.
68
Nei crediti per depositi cauzionali, troviamo quanto riportato nel titolo 6° dell’entrata, risorsa 4 –
Depositi cauzionali.
La seconda suddivisione dell’attivo riguarda l’attivo circolante nel quale sono iscritte le rimanenze
valutate al costo di acquisto relativamente alle quali, per ulteriori specifiche, si rimanda alla parte
connessa al Prospetto di Conciliazione, parte uscita, dove è già stato illustrato questo aspetto.
II – CREDITI
In questo gruppo, rientrano i crediti compresi nei residui attivi del Conto del Bilancio; la loro
valutazione è al valore nominale, come specifica l’art. 230 del D.Leg.vo 267/2000. Si esaminano le
connessioni con il Conto del Bilancio, come di seguito specificato:
TIPOLOGIA CREDITO CONTO DEL BILANCIO – ENTRATA
- verso contribuenti: titolo 1°
- verso enti del settore pubblico
allargato:
- a) Stato - correnti titolo 2°, categoria 1°
- capitale titolo 4°, categoria 2°
- b) Regione - correnti titolo 2°, categoria 2°, 3°
- capitale titolo 4°, categoria 3°
- c) Altri - correnti titolo 2°, categoria 4°, 5°
- capitale titolo 4°, categoria 4°
- verso debitori diversi:
- a) utenti di servizi pubblici titolo 3°, categoria 1°
- b) utenti di beni patrimoniali titolo 3°, categoria 2°
- c) verso altri - correnti titolo 3°, categoria 3°, 4° e 5°
69
- capitale titolo 4°, categoria 5°
- d) da alienazioni patrimoniali titolo 4°, categoria 1°
- e) per somme corrisposte titolo 6° al netto degli importi della
c/terzi risorsa 4 – depositi cauzionali
- crediti per IVA dato relativo all’IVA: è calcolato sulle ope-
razioni relative alle attività effettuate in
regime d’impresa e corrisponde nel sal
do finale alle risultanze della dichiara-
zione annuale.
- per depositi presso banche dato rilevato dal titolo 5° , relativi a
e la Cassa DD.PP. mutui concessi dalla Cassa DD.PP. e da
altri istituti di credito
DISPONIBILITA’ LIQUIDE
Nelle disponibilità liquide, troviamo il fondo di cassa. Il dato riportato è quello che si rileva dal
Conto del Tesoriere e dal Conto del Bilancio. Le variazioni in aumento e in diminuzione
corrispondono alle riscossioni ed ai pagamenti fatti dal Comune nel 2014. Il dato finale evidenzia il
fondo di cassa a disposizione al 31.12.14 pari ad €. 4.105.290,38
RATEI E RISCONTI
Un’altra parte riguarda i ratei e risconti, valutati sulla base delle norme del Codice Civile, punto di
connessione fra il Prospetto di Conciliazione e il Conto del Patrimonio. Per il loro dettaglio, si
rinvia alla parte del Prospetto di Conciliazione.
CONTI D’ORDINE
Fra i conti d’ordine, troviamo al punto D) Opere da realizzare, un valore che coincide con gli
impegni a residuo del titolo 2° e precisamente:
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- la consistenza iniziale è il valore dei residui passivi del titolo 2° alla data dell’1.1.2014
- le variazioni finanziarie in aumento coincidono agli impegni sulla competenza, portati a
residuo al 31.12.2014
- le variazioni finanziarie in diminuzione coincidono con i pagamenti e le economie
realizzate ed eliminate sulla gestione dei residui accertati al 31.12.13
Al punto E) Beni conferiti a aziende speciali tra le variazioni, devono essere inserite eventuali
somme che costituiscono memoria di versamenti effettuati presso soggetti esterni finalizzate alla
costituzione/aumento del capitale di dotazione.
Sia le variazioni in aumento, che quelle in diminuzione, si rilevano dal Conto del Bilancio e
vengono riportate nella parte uscita del Prospetto di Conciliazione al fine della loro scritturazione
nel Conto del Patrimonio.
Il significato di questa posta è quello di monitorare gli impegni volti agli investimenti e lo stato di
attuazione dei lavori pubblici.
PARTE PASSIVA
La prima parte passiva è quella del Patrimonio netto.
L’importo indicato nel netto patrimoniale, coincide con la differenza tra il totale delle attività e il
totale delle altre passività. Questa somma configura la parte di capitale propria dell’ente ed
evidenzia la variazione subita dal patrimonio netto in conseguenza di tutte le operazioni effettuate
nel corso dell’anno. A questo proposito è opportuno evidenziare che la variazione incrementativi
subita dal Patrimonio netto coincide con l’utile di esercizio rilevato dal Conto Economico, per un
importo pari a € 3.859.951,22 così dettagliato:
- netto beni demaniali € 3.561.873,98
- netto patrimoniale € 298.077,24
La seconda parte è relativa ai Conferimenti.
71
CONFERIMENTI DA TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE
In questa voce confluiscono i trasferimenti in conto capitale, nel loro ammontare accertato, relativi
al titolo 4°, categoria 2°, 3°, 4° e 5° dell’entrata, nonché i maggiori accertamenti a residuo ad
eccezione di quelli provenienti dagli oneri di urbanizzazione.
La logica seguita dal legislatore, è quella di abbattere il valore delle immobilizzazioni,
neutralizzando il valore dell’ammortamento di quei beni acquistati o realizzati con contributi di
terzi. Il conto viene ridotto con storno delle quote di ricavo pluriennale corrispondenti alle quote di
ammortamento delle immobilizzazioni realizzate e delle somme che non hanno dato origine ad
incrementi patrimoniali per trasferimenti o per economie.
La modalità scelta per gestire queste partite è quella di effettuare un ammortamento annuale del 3%
sul valore iniziale iscritto nella voce totale conferimenti, determinando contestualmente una pari
quota di ricavo per compensare il costo.
Le quote di ammortamento e di “ ricavo pluriennale” così determinate vengono registrate con
variazioni da altre cause in modifica ai conti conferimenti, immobilizzazioni in corso e proventi
diversi. Per l’anno 2014 tali movimenti sono stati determinati in complessivi € 496.180,64. Le
opere così realizzate rimangono nel conto Immobilizzazioni in corso e vengono inserite nell’
inventario immobiliare solo a fini conoscitivi senza fargli generare incrementi o ammortamenti.
CONFERIMENTI DA CONCESSIONI DA EDIFICARE
L’importo indicato in questa voce, è quello degli oneri di urbanizzazione che finanziano spese in
conto capitale (titolo 4°, categoria 5°, risorsa 1930) nonché i maggiori accertamenti della gestione
residui, al netto di quelli utilizzati per il finanziamento di interventi di manutenzione ordinaria ed
iscritti nel titolo 1° della spesa. Anche in questo caso, si ottiene l’abbattimento dell’attivo
patrimoniale, come per gli altri trasferimenti in conto capitale.
La modalità scelta per gestire queste partite è quella di effettuare un ammortamento annuale del 3%
sul valore iniziale iscritto nella voce totale conferimenti, determinando contestualmente una pari
quota di ricavo per compensare il costo.
72
Il conto viene altresì ridotto con storno delle somme pagate in forza di disposizioni normative per
interventi di risanamento, ristrutturazione, costruzione di edifici di culto e circoli ricreativi e per
tutte le casistiche sopra dette.
Le quote di ammortamento e di “ ricavo pluriennale” così determinate vengono registrate con
variazioni da altre cause in modifica ai conti conferimenti, immobilizzazioni in corso e proventi
diversi. Per l’anno 2014 tali movimenti sono stati determinati in complessivi € 704.500,24. Le
opere così realizzate rimangono nel conto Immobilizzazioni in corso e vengono inserite nell’
inventario immobiliare solo a fini conoscitivi senza fargli generare incrementi o ammortamenti.
I debiti sono valutati al valore residuo, così come stabilisce l’art. 230 del D.Leg.vo 267/2000 e sono
suddivisi sulla base della loro esigibilità da parte dei creditori.
La suddivisione principale è fra debiti di finanziamento e debiti di funzionamento:
- i debiti di finanziamento misurano il costo dei fattori produttivi a lungo ciclo di utilizzo
(immobilizzazioni)
- i debiti di funzionamento misurano il costo dei fattori produttivi a breve o immediato
utilizzo
Anche per queste voci sono opportune alcune ulteriori specificazioni.
DEBITI DI FINANZIAMENTO
I debiti di finanziamento, coincidono con i mutui assunti dal Comune.
Si suddividono ulteriormente in quattro sottospecie, sulla base della tipologia del debito e sulla loro
scadenza. Troviamo degli importi solamente nella voce C2) mutui e prestiti, sono gli importi
rilevabili dalla contabilità dei mutui e comprendono tutti i mutui contratti dall’Ente ed ancora in
corso di ammortamento. Le variazioni in aumento dal conto finanziario riguardano gli accertamenti
di competenza del titolo 5° dell’entrata. Le variazioni in diminuzione da conto finanziario
riguardano i pagamenti effettuati sul titolo 3° dell’uscita ed eventuali riduzioni di mutui che per
l’anno 2014 ammontano ad €. O,00.
Si segnala che nell’ anno 2014 si è provveduto ad allineare il dato della voce CI2 “Debiti di
finanziamento per mutui e prestiti” con quello proveniente dal “Quadro dei mutui contratti”
73
rilevando una piccola differenza pari ad €. 119,18 come già precedentemente specificato alla voce
“insussistenze dell’attivo
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
Nei debiti di funzionamento viene riportato l’importo dei residui passivi del titolo 1° dell’uscita,
detratti gli impegni connessi ai trasferimenti (intervento 5) in quanto considerati “altri debiti” ed ai
capitoli dove viene pagata l’IVA da versare all’erario che sono riportati in apposita voce “debiti per
IVA”. Essi riguardano l’acquisto di fattori produttivi di parte corrente. La loro individuazione si
avvicina ai criteri della contabilità aziendale, come già detto in precedenza, ed è conseguente alle
“regole” fissate per la individuazione dei costi.
Gli agganci al Conto del Bilancio, titolo 1° dell’uscita al netto dell’intervento 5, sono i seguenti:
- nella consistenza iniziale, vengono riportati i residui passivi iniziali all’1.1.2014
- nelle variazioni aumentative da conto finanziario, si riportano gli impegni della
competenza 2014 rettificati in base alle “regole” indicate nella relazione al Prospetto di
Conciliazione;
- nelle variazioni diminutive da conto finanziario, si riportano i pagamenti effettuati
nell’anno e le economie realizzate ed eliminate sugli impegni a residuo 2013 e precedenti.
DEBITI PER SOMME ANTICIPATE DA TERZI
Nei debiti per somme anticipate da terzi, vengono indicati gli importi del Titolo 4° dell’uscita. Il
criterio di valutazione è quello del valore residuo. Gli agganci al Conto del Bilancio, Titolo 4°
dell’uscita, sono i seguenti:
- nella consistenza iniziale, vengono riportati i residui passivi iniziali all’1.1.2014
- nelle variazioni aumentative da conto finanziario, si riportano gli impegni della
competenza 2014
- nelle variazioni diminutive da conto finanziario, si riportano i pagamenti effettuati
nell’anno e le economie realizzate ed eliminate sugli impegni a residuo 2013 e
precedenti.
74
DEBITI VERSO ALTRI (AZIENDE SPECIALI, CONSORZI, ISTITUZIONI)
In questa voce confluisce in parte l’importo del titolo 1°, intervento 5, della spesa corrente, che nel
corso dell’anno 2014 ha registrato dei movimenti. L’importo della consistenza, iniziale e finale e
delle variazioni è calcolato con lo stesso procedimento dei debiti di funzionamento.
ALTRI DEBITI
Negli altri debiti, viene riportato l’importo dei censi, canoni, livelli costituiti a favore di terzi su
terreni di proprietà dell’Ente, che sono rimasti invariati nel corso dell’anno, l’importo
corrispondente alla differenza tra il riscosso ed il pagato su trasferimenti da Enti diversi e privati
come specificato nella relazione sul Prospetto di Conciliazione. Le somme iscritte nella colonna
delle variazioni indicano i pagamenti effettuati nell’anno e si riferiscono a pagamenti eseguiti per
trasferimenti (Tit.2 intervento 07). Tale voce comprende altresì debiti relativi a trasferimenti di cui
al titolo I, intervento 05.
RATEI E RISCONTI
Contraddistinti dalla lettera D), sono da intendersi i ratei e i risconti passivi. La loro valutazione è
sulla base delle norme civilistiche. Per un ulteriore dettaglio sull’importo iscritto nella consistenza
iniziale dei ratei passivi, si veda la parte della relazione relativa al Prospetto di Conciliazione.
CONTI D’ORDINE
Fra i conti d’ordine, troviamo al punto E) impegni opere da realizzare, rappresentate da un valore.
Analogamente a quanto detto nella parte attiva del Conto del Patrimonio, questo valore coincide
con gli impegni a residuo del titolo 2° e precisamente:
- la consistenza iniziale, è il valore dei residui del titolo 2° alla data dell’1.1.2014
- le variazioni finanziarie in aumento coincidono con gli impegni sulla competenza, portati
a residuo al 31.12.2014 e variazioni finanziarie in diminuzione coincidono con i pagamenti e
le economie realizzate ed eliminate sulla gestione dei residui accertati al 31.12.13.
Sia le variazioni in aumento, che quelle in diminuzione, si rilevano dal Conto del Bilancio e
vengono riportate nella parte uscita del Prospetto di Conciliazione al fine della loro scritturazione
nel Conto del Patrimonio.
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5) PROSPETTI RIEPILOGATIVI CONTO DEL PATRIMONIO – CONTO ECONOMICO
E PROSPETTO CONCILIAZIONE
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PARTE III LA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE
DELLE ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Programma: n. 149 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Svolgimento elezioni amministrative e europee 25/5/2014
In occasione delle Elezioni Europee e Amministrative del 25 maggio 2014, l’Amministrazione si è
posta l’obiettivo di migliorare i livelli di informazione della cittadinanza durante le varie fasi delle
elezioni, ossia preliminare, contestuale, successiva, mediante la creazione di un’area dedicata sul
sito e l’inserimento progressivo di linee guida ed informazioni, in linea con gli indirizzi di
semplificazione ed utilizzo delle tecnologie digitali. Una informazione digitalizzata, dunque, che ha
generato minori costi per i cittadini in telefonate, accesso diretto agli uffici, etc; parimenti le risorse
interne risultano ottimizzate laddove le informazioni vengono progressivamente codificate e rese
disponibili.
L’obiettivo è stato realizzato dall’UO Servizi Demografici ed Elettorale in stretta collaborazione
con l’UO Sistemi Informativi e Comunicazione (centri di costo: Partecipazione - Dati
Informazione); in tale occasione va segnalato lo specifico apporto del Gruppo di Lavoro
Comunicazione costituito nell’ambito del Settore Supporto Istituzionale e Comunicazione.
La realizzazione della fase preliminare di informazione circa le Elezioni Europee e Amministrative
2014 è stata effettuata in un arco temporale compreso tra il 9 e 19 maggio 2014. In questa fase sono
stati pubblicati sul sito web istituzionale n. 15 contenuti (pagine web) che hanno ottenuto 7031
visualizzazioni.
La realizzazione della fase contestuale è stata compiuta in un arco temporale compreso tra il 25 ed
30 maggio 2014. In questa fase sono stati pubblicati sul sito web istituzionale n. 2 contenuti (pagine
web) che hanno ottenuto 6823 visualizzazioni.
La realizzazione della fase successiva si è conclusa il 29 maggio 2014, durante la quale sono stati
pubblicati, sul sito web istituzionale, n. 12 contenuti (pagine web) che hanno ottenuto 13.160
visualizzazioni.
In totale, in occasione delle Elezioni Europee e Amministrative 2014, l’Ente ha prodotto 29
documenti , che hanno totalizzato 27.014 accessi alle pagine web dedicate
La democrazia digitale
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La sfida per una democrazia digitale trova uno dei suoi capisaldi nella capacità dell’Ente di
fornire servizi on-line ai cittadini, senza necessità per loro di recarsi presso gli uffici del Comune,
con evidenti benefici in termini di tempo e denaro. Per il rilascio di certificazioni anagrafiche on
line è necessario acquisire, tramite la Prefettura, l’autorizzazione Ministeriale per l’uso del
Timbro Digitale e la possibilità di effettuare il pagamento elettronico di quanto dovuto da parte
del cittadino, compreso il pagamento del bollo, ove previsto, in maniera virtuale, previo
convenzionamento con Agenzia delle Entrate.
Nel corso dell’anno 2014 sono state portate a compimento tutte le fasi istruttorie per
l’ottenimento del timbro digitale e del Bollo Virtuale presso gli enti preposti. Successivamente è
stata avviata la fase di ristrutturazione del portale dei servizi on line al fine di poter garantire
l’erogazione dei servizi di certificazione anagrafica direttamente via web. Al 31.12.2014, tale
fase è pressoché conclusa, in modo da garantire la partenza dei servizi ad inizio 2015.
Dematerializzazione archivi anagrafici
Relativamente alla de materializzazione degli archivi anagrafici nel 2014 è stato portato a
compimento lo studio di fattibilità. In particolare sono stati individuati i possibili fornitori del
servizio, è stata verificata la consistenza del materiale da digitalizzare ed è stata effettuata l’analisi
comparativa delle proposte di servizio ottenute.
L’U.O. Patrimonio ha curato la gestione amministrativa delle utenze comunali di energia elettrica,
acqua e metano, segnalando tempestivamente agli uffici tecnici competenti i consumi anomali
rilevati mediante controllo della fatturazione e/o sopralluoghi presso i contatori.
Con riferimento alla concessione per il servizio di distribuzione del gas metano, sono stati svolti
vari incontri con gli advisor incaricati dal Comune di Livorno della redazione degli atti di gara a
livello di ATEM, nonché avviato il lavoro di ricognizione straordinaria degli investimenti eseguiti
sulla rete, di concerto con il Settore ITQU.
Sono state curate le procedure inerenti la gestione del patrimonio di proprietà e nella disponibilità
del Comune (concessioni, locazioni, comodati, assegnazioni), compresi centri civici, sale
conferenze, terreni per orti/raccolta olive, contenziosi patrimoniali in essere e procedure
espropriative in corso.
Ai fini della valorizzazione sociale e ambientale dei beni di proprietà comunale, sono stati definiti n.
14 rapporti patrimoniali con realtà associative e di cooperazione sociale.
Sono state curate le attività inerenti la gestione del Parco delle Colline Livornesi e seguiti i progetti
“Occhi sulle colline” e “Adotta un sentiero”.
82
Seguita, inoltre, la redazione dei contratti in forma pubblica amministrativa e scrittura privata.
Con riferimento alle acquisizioni patrimoniali, è stata portata avanti la procedura del federalismo
demaniale, per la quale il Consiglio Comunale ha approvato la Delibera n. 94 del 12/08/2014 e
acquisito gratuitamente al patrimonio dell’Ente, in data 11/12/2014, n. 3 immobili: appartamenti
Via Zug, Sede Consiglio di Fazione di Nibbiaia e Fondo in Via dei Lavoratori.
Oltre a partecipare al gruppo di lavoro per la gara del tennis di Castiglioncello, l’U.O. ha espletato
le seguenti procedure di gara ad evidenza pubblica:
- n. 2 bandi per l’alienazione di alcuni immobili inseriti nel Piano delle valorizzazioni e
alienazioni immobiliari, approvato per l’anno 2014 con Delibera di Consiglio Comunale n.
95 del 12/08/2014: aggiudicati n. 3 Lotti per un totale di € 66.552,00
- n. 1 bando per l’assegnazione di un’area verde ubicata in Castiglioncello, andata deserta
- n. 2 avvisi pubblici per manifestazioni di interesse, riferiti alla gestione di alcuni parcheggi a
pagamento e alla cessione o concessione pluriennale di Villa Mirabello
Con riferimento alla rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti, è stata attivata una prima
distribuzione ed elaborazione dei questionari riferiti alla gestione delle sale conferenze.
E’ stata definita la proroga, per ulteriori 3 anni, dell’appalto delle pulizie degli immobili comunali e
curata la procedura per il taglio del 5% dei contratti di appalto in essere.
E’ stata, altresì, curato il procedimento di taglio del 15% delle locazioni passive in essere.
Con deliberazioni di C.C. n. 99, 100 del 12/08/2014 l ’Ente ha disciplinato in via definitiva,
determinando le aliquote per l’anno 2014, il regime dell’ Imposta Municipale Unica (IUC)
introdotta dall’art.1, comma 639 della L. n. 147/2013. La nuova imposta si compone di due
presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e
valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si
compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal
possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi,
che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che
dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Inoltre, con la Deliberazione
di C.C. n. 98 del 12/08/2014 è stata introdotta l’addizionale comunale IRPEF, a decorrere dal 1°
gennaio 2014 ed è stato approvato il relativo regolamento.
Si rileva il sostanziale conseguimento degli obiettivi di accertamento tributario di competenza così
come previsti nel Bilancio di Previsione definitivamente assestato. In tal senso lo sfondamento
83
dell’accertamento IMU deriva dalle mancate compensazioni effettuate dall’Agenzia delle Entrate
per circa 2,13 milioni di euro, così come si rileva sul sito del Ministero dell’Interno – Finanza
Locale.
Quanto all’attività accertativa è proseguito il controllo che l’ufficio effettua su tutti i tributi di
competenza, compreso lo studio di nuove fattispecie che la normativa di riferimento e la
giurisprudenza permettono di rendono assoggettabili ad accertamento, nei limiti delle risorse
disponibili in considerazione dei sempre maggiori adempimenti imposti dall’attività ordinaria.
Infine, quanto alla riscossione coattiva, stante la scadenza di Equitalia al 31.12.2014, procede il
controllo sullo stato di attuazione del Progetto ANCI RISCOSSIONI, che si pone l’obiettivo di
supportare i comuni nelle procedure coattive.
In materia di “affissioni e pubblicità”: l’ufficio ha avviato l’istruttoria propedeutica all’affidamento
del servizio di affissione manifesti per il biennio 2015/2016. E’ stato predisposto apposito
capitolato tecnico finalizzato all’individuazione delle caratteristiche che il servizio deve avere per il
soddisfacimento delle necessità dell’Ente.
Le risultanze finanziarie dell’Ente per l’esercizio 2014 sono compiutamente descritte nei documenti
contabili afferenti al Rendiconto della Gestione 2014 e nella parte finanziaria che segue. In estrema
sintesi possiamo rilevare il conseguimento degli equilibri di Bilancio di competenza e di cassa
unitamente al rispetto del Patto di Stabilità 2014.
L’attività ordinaria si è svolta secondo la programmazione annuale, senza particolari scostamenti
dagli standard ormai consolidati, fatta eccezione per il termine entro cui è stato approvato il
Bilancio di Previsione:
• Predisposizione del Bilancio di previsione 2014, verifiche e monitoraggio del patto di stabilità,
predisposizione del Rendiconto di gestione 2013, riconciliazione debiti/crediti con le società
partecipate, gestione contabilità economica, approvazione nei termini di legge di deliberazioni
consiliari in materia di salvaguardia degli equilibri e assestamento di Bilancio;
• Controllo atti dirigenziali, liquidazioni, emissione mandati di pagamento, verifica requisiti in
materia di tracciabilità dei flussi finanziari e verifiche inadempimenti Equitalia spa, emissione
reversali di incasso;
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• Gestione dei rapporti con il Tesoriere, registrazioni contabili e fiscali, emissione e registrazione
fatture, gestione IVA, statistiche, pubblicazione albi dei beneficiari, verifiche agenti contabili;
• Controllo di gestione e controllo strategico su aziende partecipate, con approvazione di un
report di controllo in data 30/9/2014;
• Liquidazione indennità, gettoni, rimborsi spese amministratori e datori di lavoro;
• Gestione assicurazioni e rapporti con il Broker dell’Ente;
• Sostituto d’imposta.
Sono state predisposte nei termini le dichiarazioni dei redditi 770, la dichiarazione iva e Irap. Sono
stati predisposti i questionari e le rilevazioni richieste dalla Regione e dalla Corte dei Conti, ed
effettuati gli invii ministeriali richiesti in materia di patto di stabilità e di società partecipate. A
seguito delle deliberazioni consiliari n. 181-182 del 28/11/2014 relative alle dismissioni delle quote
di partecipazione di proprietà dell’Amministrazione nelle società Centrale del Latte Fi-Pt-Li Spa,
Banca Etica e Fidi Toscana Spa, gli uffici competenti hanno predisposto i capitolati di gara ad
evidenza pubblica ed hanno seguito le relative procedure amministrative. La procedura inerente a
Centrale del Latte Fi-Pt-Li Spa ha avuto esito positivo.
E’ stato elaborato, per la parte di competenza, il referto semestrale del sindaco per la Corte dei
Conti in merito alla regolarità della gestione e all’adeguatezza ed efficacia dei sistema dei controlli
interni, con riferimento al secondo semestre 2013.
Da rilevare anche per il 2014 l’attenzione puntuale circa la programmazione e la gestione attiva
della liquidità, a causa:
o del disallineamento del gettito tributario rispetto alle necessità di pagamento;
o dell’inasprimento delle manovre di finanza pubblica;
o della discontinuità riscontrata nelle riscossioni relative ai proventi da servizi pubblici da
parte di società controllate o partecipate;
o dei vincoli patto di stabilità interno.
E’ proseguita l’attività dell’ufficio in materia di cessione di crediti, pignoramenti e certificazioni dei
crediti attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma elettronica predisposta dal MEF.
Con l’entrata in vigore del DL 35/2013 convertito con legge 64/2013, sono stati effettuati tutti gli
adempimenti imposti dalla normativa con particolare riferimento all’attività di ricognizione dei
debiti esistenti da comunicare attraverso la stessa piattaforma ministeriale. Nello specifico, entro il
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30 aprile 2014 è stata effettuata la comunicazione circa la ricognizione dei debiti esistenti al
31/12/2013 e mensilmente, a partire dalle fatture del mese di luglio 2014, l’ufficio provvede a
trasmettere le comunicazioni mensili inerenti i dati riferiti alle fatture e alle relative scadenze di
pagamento, come disposto dall’art. 7 bis DL 35/2013. Per le fatture emesse dal 1° gennaio 2014
fino a tale data, è in corso la rilevazione una tantum, analoga a quella prevista dal comma 4-bis
dell’articolo 7 del D.L. 35/2013 (c.d. comunicazione dei debiti) riferita ai soli debiti non ancora
estinti.
E’ stato effettuato un costante monitoraggio dei flussi di cassa al fine di ridurre i tempi di
pagamento a favore dei fornitori secondo la normativa vigente.
Da evidenziare inoltre l’impegno dell’ufficio nella gestione delle pratiche assicurative con
particolare riferimento a quelle in materia di responsabilità civile verso tersi, che prevede la
gestione interna dei sinistri sotto franchigia contrattuale di € 20.000,00. Tutto ciò avvalendosi della
collaborazione dell’ufficio legale dell’ente, del supporto tecnico della Polizia Municipale, dei
servizi manutentivi e dell’ officina anche in merito a valutazioni circa la congruità dei preventivi di
spesa presentati. Si è conclusa nel 2014 la procedura di gara relativa al servizio di brokeraggio
periodo 2015/2017 con aggiudicazione alla società Aon Spa di Milano.
Nell’ultimo trimestre del 2014 gli uffici sono stati impegnati nell’esecuzione delle prime fasi
propedeutiche all’entrata in vigore del D.Lgs. 118/2011 in merito alla riforma contabile. Le attività
straordinarie svolte, così come delineato anche nella circolare ministeriale del 30/11/2014 “primi
adempimenti per l’avvio della riforma nel 2015”, sono state le seguenti:
o ADEGUAMENTO DEI SISTEMI INFORMATICI: il personale assegnato ha partecipato a
varie giornate formative organizzate dalla Società Maggioli, per la gestione della nuova
contabilità nel sistema informatico in uso all’Ente
o COSTRUZIONE DEL PEG PER MISSIONI E PROGRAMMI: Anche se il bilancio di
previsione autorizzatorio del 2015 è ancora quello oggi utilizzato, tuttavia, il PEG dovrà già
essere individuato e suddiviso per missioni e programmi secondo l’allegato 14/2. La nuova
classificazione del bilancio 2015 affiancherà la vecchia classificazione, in modo da
consentire, a partire dal medesimo bilancio gestionale/PEG, l’elaborazione del bilancio di
previsione secondo i due schemi. Per questo motivi è stata effettuata la riclassificazione dei
capitoli anche in considerazione del piano dei conti finanziario (quarto livello).
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Le attività relative all’Economato si sono svolte nel rispetto sostanziale della programmazione
annuale e delle competenze previste. Da segnalare in particolare:
- L’attenta attività di analisi e ricognizione del parco mezzi dell’Ente, le proposte di
rimodulazione dello stesso e l’indizione delle conseguenti procedure per l’alienazione dei
mezzi unitamente al monitoraggio dei consumi delle autovetture al fine del rispetto dei
vincoli normativi.
- la gestione delle spese e della cassa economali, con un impegno volto ad una costante
riduzione della spesa. La rendicontazione dell’ultimo trimestre, conclusiva dell’anno, ha
evidenziato un calo delle uscite di quasi il 48% rispetto all’anno precedente;
- la gestione delle spese per missioni di dipendenti ed Amministratori, ed il loro monitoraggio
in quanto tipologia di spesa soggetta a vincolo a partire dal DL 78/2010 e s.m.i.;
- la prosecuzione delle attività di acquisizione in economia delle forniture e dei servizi di
supporto all’Ente, e di competenza dell’ufficio, nel rispetto delle disposizioni normative in
materia, con adeguamento delle procedure di acquisizione alle modalità richieste dalla
nuova normativa (START), in aggiunta a quelle già implementate (CONSIP, MePA);
L’attività relativa all’officina si è svolta regolarmente, in linea con la programmazione annuale e le
competenze previste. Da rilevare l’impegno nell’attività di collaborazione e supporto tecnico fornito
per la valutazione e la gestione dei sinistri R.C.T. sotto franchigia contrattuale aperti nei confronti
dell’amministrazione.
Sviluppo degli strumenti di partecipazione e segnalazione quali Internet, social network, newsletter
L’Amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di comunicare con i cittadini attraverso gli
strumenti digitali ad oggi maggiormente utilizzati: le modalità tecnologiche sono infatti
indispensabili per veicolare ogni forma di contenuto, fidelizzare i cittadini, avere il loro contributo e
la loro partecipazione. Nell’ottica della partecipazione è stato riorganizzato l’assetto del sito web
istituzionale e, sulla base di una riformulazione strategica della Comunicazione (vedi Obiettivo
specifico Comunicazione), sono stati introdotti strumenti quali: newsletter, Facebook, Twitter.
Nell’ambito dell’obiettivo mirato alla pianificazione e sviluppo degli organismi di partecipazione, si
è provveduto a modificare in tal senso il Regolamento di Partecipazione che, con Delibera di
Consiglio Comunale n. 25 del 17/03/2014 è stato riconfigurato nei seguenti punti chiave:
• recepimento dei principi di “non discriminazione” e di “pari opportunità” come declinati
dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;
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• possibilità anche per i componenti di genere maschile di far parte della Commissione Pari
Opportunità;
• configurare la Commissione Pari Opportunità come luogo “aperto” anche temporalmente,
della quale è possibile far parte anche dopo la scadenza dei termini iniziali per l’iscrizione,
trattandosi di avviso pubblico sempre aperto, così come accade per le Assemblee
Permanenti di Frazione.
Per quanto riguarda gli organismi di Partecipazione, l’Ente ha quindi provveduto alla proroga delle
Assemblee Permanenti di Frazione (APF) costituite sul territorio, sospendendone il rinnovo con
Delibera C.C. n. 138 data 30/09/2014.
Le APF svolgono importanti funzioni di raccordo tra cittadinanza e azione amministrativa dell’Ente,
in quanto: concordano con il Comune i percorsi di partecipazione da intraprendere e collaborano
alla loro realizzazione, propongono i temi su cui attivare percorsi di partecipazione specifici,
concordano iniziative di formazione di base sulle problematiche amministrative e le tecniche
partecipative da realizzarsi almeno con cadenza annuale, propongono e realizzano percorsi volti ad
aumentare la partecipazione dei cittadini (assemblee generali di frazione, tavoli di lavoro,
questionari, ecc). Tutto ciò nella consapevolezza che, l’Assemblea Permanente di Frazione, non ha
solo lo scopo di partecipare ma anche, e soprattutto, quello di far partecipare coloro che
solitamente non lo fanno.
Un importante centro di partecipazione è lo Sportello del Movimento Consumatori che ha sede
presso il Centro Rodari, Via della Costituzione, Rosignano Solvay e presso il Centro Civico
Tempesti, in P.zza della Chiesa 5, Rosignano M.mo. Lo Sportello è nato dalla collaborazione con
l’Associazione Movimento Consumatori, con l'intento di fornire un servizio di assistenza e
prevenzione per tutti i cittadini in veste di consumatori. Nel 2014 lo Sportello ha totalizzato 2700
utenze.
Con Deliberazione C.C. n.188 del 28/11/2014, l’Ente ha deliberato la costituzione della
Commissione Pari Opportunità (CPO), istituitasi in data 16/12/2014. Le iniziative promosse dalla
CPO si sono svolte all’insegna dell’uguaglianza dei diritti e della parità di genere. Nel corso del
2014, la Commissione, ha promosso numerose conferenze e incontri volti alla investigazione degli
scenari e dei contesti in cui si applicano le forme del femminile, nell’ottica delle pari opportunità e
del rapporto con le nuove esigenze del contemporaneo.
Sviluppo attività di Polisportello e coinvolgimento altri sportelli presenti sul territorio
Il Polisportello del Comune di Rosignano, inaugurato l'11 novembre 2013, si presenta come un polo
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unico dei servizi Anagrafe, Urp e Protocollo, presso la sede comunale di via dei Lavoratori 21.
Tramite il Polisportello vengono erogati una pluralità di servizi di front-office con approccio
“polifunzionale” e “multicanale”: “polifunzionale” perché il Polisportello nasce dall’unione dei
Servizi Demografici, dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e del Servizio Protocollo; “multicanale”
perché il cittadino può accedere ai servizi con modalità diversificate di seguito in elenco:
• recandosi fisicamente allo Sportello, in via dei Lavoratori 21 a Rosignano Marittimo
• inviando e-mail al seguente indirizzo [email protected]
• contattando l’apposito Call Center durante gli orari di apertura chiamando il numero verde
gratuito 800 017655 oppure il numero 0586-724228
Il Polisportello svolge dunque le pratiche “veloci” relative ai Servizi Demografici, URP e
Protocollo ed eroga servizi quali: rilascio di carta d'identità, certificazioni anagrafiche, autentiche di
firme, raccolta di segnalazioni e reclami, rilascio di informazioni e modulistica. Il Polisportello,
aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00, martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 15:30
alle 17:45, dispone di una Area di Accoglienza aperta dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13.00 e
nei giorni martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 15:30 alle 17:45. Nell’area accoglienza è
possibile ricevere informazioni e modulistica, consegnare documenti e pratiche destinate alla
protocollazione inoltre, grazie ad un Sistema Eliminacode è possibile coordinare la presenza del
pubblico alle postazioni operative.
Da un’analisi dei dati riferiti ai tempi di attesa anno 2014, il Polisportello ha visto crescere le
proprie attività e mantenere un buon livello di erogazione dei servizi, con una sensibile riduzione
dei costi sia per l'Ente che per il cittadino. I tempi medi di erogazione dei servizi di front-office resi
dal Polisportello (demografici, protocollo, urp), per le diverse categorie, sono di minuti 7:13; i
tempi medi di attesa del pubblico al Polisportello per le diverse categorie di servizi sono di 5.48
minuti (misurazione automatica mediante sistema salva code degli accessi, delle prestazioni rese e
dei tempi di erogazione); il numero di autenticazioni con Carta Nazionale dei Servizi rese presso il
Polisportello è di 376; i cittadini ricevuti nel 2014 dal Polisportello sono 13.929, per un totale di:
2.703 protocollazioni, 5.701 carte d’identità, 2.456 certificazioni, 1.351 ritiro atti in deposito, 1.091
autentiche di firma, 273 tessere sanitarie attivate, 107 firme raccolte.
Facendo un bilancio, grazie all’attivazione del Polisportello, la riduzione costi per la PA, ammonta
a 1.187 € unitamente alla riduzione dei costi a carico del cittadino, che si attesta sui 7.256
Realizzazione dell’accessibilità digitale per i consiglieri comunali
L’obiettivo ha comportato il completamento dell’iter di aggiornamento della regolamentazione
consiliare. Con la nuova legislatura, a seguito delle Elezioni Amministrative del 25/05/2014, è
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entrato in vigore il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale, approvato il 9/04/2014 che, in
linea con gli indirizzi legislativi di snellimento procedurale e diminuzione dei costi della politica,
prevede meccanismi di semplificazione rispetto al passato: è stato ridotto il numero delle
Commissioni e dei relativi componenti, con contestuale introduzione di meccanismi di
ponderazione del voto; sono state modificate le modalità nell’ordine della discussione degli
argomenti da parte del Consiglio, con introduzione di un sistema di risposte veloci, c.d. Question
Time, nonché facilitazioni per l’accesso digitale dei consiglieri agli strumenti dedicati. Tali
strumenti, in particolare, sono stati resi disponibili secondo gli indirizzi di Amministrazione
Digitale e i Consiglieri, dal luglio 2014, sono dotati di PEC al fine di dialogare con l’Ente in
termini di certezza e di celerità, con conseguente abbattimento dei costi e tempi di notifica da
parte dei Messi comunali; inoltre, lo specifico programma informatico denominato “Iniziativa dei
Consiglieri”, avviato in data 15/07/2014, consente di facilitare l’esercizio delle loro prerogative
politiche (inoltro mozioni, ordini del giorno, interpellanze, interrogazioni, richiesta atti, etc.), ed è
accessibile dall’interno della rete comunale utilizzando l’indirizzo
http://intraweb.comune.rosignano.livorno.it/?pagina=abilitati, oppure dall’esterno mediante
accesso all’area riservata del sito istituzionale. Con le stesse modalità vengono rese disponibili
on-line per i Consiglieri i quotidiani e, in prossimità delle sedute consiliari, gli atti da deliberare
Visibilità e diffusione dei lavori Consiliari
Nel corso del 2014 attraverso la digitalizzazione delle sedute e la pubblicazione sul sito
(registrazione, trascrizione, archiviazione automatica audio e video) è stata garantita la piena
conoscibilità dell’attività del Consiglio Comunale e Commissioni Consiliari, tutto ciò ha
comportato la ristrutturazione del sito web istituzionale e la creazione di sotto sezioni ad hoc
denominate “attività del consiglio comunale” e “attività delle commissioni consiliari” all’interno
della sezione Consiglio Comunale, accessibile dalla home del sito. La sottosezione “Attività del
consiglio comunale” avviata il 13 giugno 2014 ha totalizzato 506 accessi e la sottosezione Attività
delle commissioni consiliari” avviata il 18 giugno 2014 ha totalizzato 1794 accessi.
Con deliberazioni n. 46 del 4.3.2014, n. 213 del 26.8.2014, n. 240 del 2.10.2014, n. 250 del
9.10.2014 e n. 328 del 18.12.2014 è stato adottato il Piano triennale del fabbisogno del personale
anni 2014 – 2016 ed il Piano annuale delle assunzioni, che costituiscono una prima fase
dell’adeguamento della struttura organizzativa dell’ente finalizzata all’allocazione ottimale del
personale rispetto agli obiettivi dell’Amministrazione ed ai carichi di lavoro dei settori. Con
determina n. 380 del 5.9.2014 è stato costituito il Fondo risorse decentrate del personale del
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comparto, che ha permesso l’avvio della contrattazione decentrata in merito all’utilizzo delle
medesime per l’anno in corso, anche al fine di individuare strumenti atti alla valorizzazione del
merito mediante le premialità previste dal quadro ordinamentale e contrattuale. Con determina n.
427 del 25.9.2014 è stato altresì costituito il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato
della dirigenza, che ha permesso l’avvio della contrattazione decentrata in merito all’utilizzo delle
relative risorse per l’anno in corso, a seguito della quale è stato siglato un accordo che, di fatto,
costituisce un testo unico in materia. Le determinazioni richiamate sono state integrante, secondo
quanto previsto dal CCNL di riferimento, da apposite deliberazione di Giunta Comunale. Per
quanto attiene la sicurezza sui luoghi di lavoro si è provveduto all’analisi dei bisogni formativi, al
fine di procedere, entro la fine dell’anno, alla calendarizzazione dei relativi corsi per
l’aggiornamento sui rischi generali e specifici dei dipendenti, da attivare nei primi mesi dell’anno
2015. l’U.O. Si è proceduto inoltre con l’aggiornamento della documentazione della sicurezza, in
particolare è stata impostata la rielaborazione del documento di valutazione dei rischi e del piano
di emergenza della scuola dell’infanzia di Nibbiaia a seguito della riapertura della stessa. Sono in
fase di predisposizione le procedure e la modulistica per l’implementazione del sistema di gestione
della sicurezza OHSAS 18001. Inoltre sono stati predisposti gli aggiornamenti delle schede di
rischio dei dipendenti di cui all’allegato 3A del D.Lgs. 81/2008 a seguito delle idoneità con
prescrizioni rilasciate dal medico competente in sede di sorveglianza sanitaria.
Dematerializzazione degli atti amministrativi
Nel corso del 2014 tutta la documentazione in arrivo al Comune è stata ricondotta al Protocollo,
passando dai 25.000 del 2012 ai ca. 50.000 documenti/anno, scansiti e conservati con modalità
sostitutiva. L’attività così implementata ha richiesto la definizione di un nuovo Manuale di Gestione
dei flussi documentali e dell’archiviazione che recepisce le novità normative e procedurali, il
decentramento del protocollo in uscita attuato negli esercizi precedenti, etc.; ed il Piano di
Conservazione del’Archivio composto da Titolario di Classificazione, Massimario di Scarto e Piano
per la Sicurezza Informatica.
L’iter di produzione e conservazione digitale degli atti amministrativi, attivo per deliberazioni,
ordinanze, determinazioni e contratti è esteso ai decreti e sarà operativo dal 1°gennaio 2015.
La dematerializzazione degli atti amministrativi, corollario della Trasparenza è anche misura di
contrasto della corruzione prevista nel PTPC dell’ente.
Di particolare importanza è la messa a punto dell’integrazione della programma Sicr@web ai fini
della pubblicazione obbligatoria in automatico dei dati previsti dal D.lgs n.33/2013 in materia di
Trasparenza della PA, in modalità Open Data.
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Istituzione Avvocatura Interna
Con la costituzione di una avvocatura interna, a seguito di inserimento nell'ufficio del contenzioso
di professionista iscritto all'albo speciale di avvocati di enti pubblici, l'incarico di rappresentanza
processuale e difesa in giudizio di buona parte del contenzioso amministrativo e civile che riguarda
il Comune è stato affidato al predetto legale interno, compatibilmente con il carico di lavoro e con
eventuali motivi ostativi di natura legale o di opportunità. Ciò ha comportato un notevole risparmio
sulla spesa per incarichi di tutela legale e un controllo diretto delle pratiche giudiziali, a stretto
rapporto con gli uffici interessati. Inoltre l'ufficio consente un costante supporto agli uffici comunali
in termini di pareri su questioni di natura giuridica.
Dematerializzazione PA e Sicurezza Informatica
Il Comune di Rosignano Marittimo ha proceduto alla dematerializzazione dei principali atti
amministrativi dell’Ente tra cui delibere, determine, contratti e ordinanze, implementando metodi di
conservazione e circolazione digitale di tali atti con modalità completamente informatizzate, e con il
ricorso alla sottoscrizione tramite firma digitale. L’azione amministrativa si è resa più efficiente e
trasparente, facilitando l'accesso e la partecipazione della cittadinanza.
In tale contesto si colloca l'adesione, nel 2014, del Comune di Rosignano Marittimo al Progetto
“Villaggi Digitali”della Regione Toscana, che consente l'uso gratuito di infrastrutture e piattaforme
tecnologiche regionali, condivise con altre Pubbliche Amministrazioni a aziende; in particolare
Interpro è una piattaforma che consente lo cambio di protocollazione e documentazione digitale tra
Amministrazione, Imprese e cittadini, ponendosi a supporto della circolarità delle informazioni
documentali nell'ambito delle attività della Pubblica Amministrazione. Un'altra importante
piattaforma regionale è quella di Ap@ci che permette di scambiare digitalmente documentazioni e
atti con timbro digitale e bollo virtuale, aventi il medesimo valore legale dell’originale cartaceo.
Sempre nell'ambito della digitalizzazione dell'Amministrazione, con progressiva riduzione del
cartaceo e con conseguente maggior rapidità nell'offerta dei servizi, nel corso del 2014 è stato
completato l'obiettivo di ricondurre al Protocollo Informatico tutta la documentazione in arrivo al
Comune, dai 25.000 del 2012 ai 50.000 documenti per anno, scansiti e conservati con modalità
digitale. I dati relativi al 2014 mostrano il volume della dematerializzazione dell’Ente: totale di
protocolli in entrata: 40.931; n. totale di protocolli in uscita 17.766; n. di PEC/ Interpro/Ap@ci in
entrata: 11.202; n. di Interpro/Ap@ci in uscita 7.390; n. documenti scansionati: 29.004; atti
amministrativi digitali: 2182 crescita percentuale del 100% rispetto all’anno precedente; Delibere
di Consiglio Comunale: 221 crescita percentuale del 100%; Delibere di Giunta Comunale: 352
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crescita percentuale del 100%; Determinazioni: 900 crescita percentuale del 100% rispetto all’anno
precedente; Ordinanze: 668 crescita percentuale del 100%.
La dematerializzazione ha coinvolto anche il sito web istituzionale dell’Ente, attraverso
l’attivazione di nuovi canali, come i Servizi on-line, Pagamenti on-line e Segnalazioni on-line, che
oltre alla diminuzione del cartaceo consentono all’utente di poter usufruire di servizi ed effettuare
pagamenti e segnalazioni direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, senza recarsi presso gli
Uffici comunali e potendo disporre di modulistica direttamente on-line.
Nello specifico, il canale dei Servizi on-line, accessibile dalla home del sito, è stato creato nel
marzo 2014 ed è collegato al portale www.poliscomuneamico.it (680 utenti registrati nel 2014); la
piattaforma fornisce una serie di servizi (autocertificazione assistita, iscrizione alle scuole
dell'infanzia, comunicazione ISEE etc.), gli accessi totali nel 2014 sono stati: 23.108, per un totale
di 631 servizi erogati.
Il canale dei Servizi on-line, sempre in continuo aggiornamento è strutturato nelle seguenti aree :
• Servizi Anagrafici: consultazione scheda anagrafica, cambio di via all’interno del Comune,
iscrizione all’Albo dei Presidenti di seggio e degli Scrutatori.
• Servizi Scolastici: autodeterminazione ISEE; mensa e trasporto; iscrizione scuole materne
ed asili.
• Ufficio Tributi: inoltro richieste rimborsi; imposta di soggiorno (attivazione portale
autonomo previa formazione); calcolo IMU; dichiarazione di variazione IMU.
• Servizi vigilanza : circolazione urbana; rilascio contrassegno disabili - permanenti e
temporanei; rinnovo contrassegno disabili; richiesta accesso a zone interdette; richiesta
accesso temporaneo ZTL; info e pagamento contravvenzioni.
• Area dedicata ai pagamenti on-line.
• Modulistica generica.
L’area pagamenti on-line, accessibile dalla home del sito, consente di effettuare una serie di
pagamenti direttamente on-line (asilo nido, oneri di urbanizzazione, Cosap, Pubblicità e affissioni
etc.). Gli accessi totali nel 2014 sono stati 22.610 per un totale di 498 pagamenti effettuati.
Le Segnalazioni on-line sono effettuabili dal portale dedicato, accessibile dalla home del sito
istituzionale; il portale, attivo dal gennaio 2014, consente una comunicazione diretta tra
Amministrazione e cittadini tramite l’inoltro, on-line, di segnalazioni riguardanti disagi e criticità
del territorio; gli accessi totali nel 2014 sono stati 3.140 per 1437 segnalazioni
La dematerializzazione dell’Ente permette di effettuare una stima dei risparmi economici conseguiti
dall’Ente per i mancati accessi fisici, conseguenti all’uso del portale dei servizi on-line, risparmio
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che si attesta su € 1.187.
Nell’ambito della de materializzazione rientrano, infine, altre specifiche attività, quali: attivazione
delle funzioni di CNS – n. di accessi: 957 (di cui 376 al Polisportello, 557 al PASS di Vada, 25 allo
Sportello Ecco Fatto!); procedura per caricamento automatico dati della trasparenza con produzione
digitale atti, attivata in data 21.11.2014; monitoraggio funzionamento delle 32 antenne Wi-Fi Free
corrispondenti alle 18 aree pubbliche coperte da segnale.
Adesione al progetto regionale “Villaggi Digitali”
Nel 2014 il Comune di Rosignano Marittimo ha aderito al Progetto regionale “Villaggi Digitali”
che consente l'uso gratuito di infrastrutture e piattaforme tecnologiche regionali, per
l’interoperabilità e scambio dei dati tra le Pubbliche Amministrazioni a aziende.
Il progetto consente l’attivazione di Ap@ci e la sua integrazione con il sistema Sicr@web, in uso
presso l’Ente e con il portale SUAP, nonché l’abilitazione dell’Ente all’attivazione della Tessera
Sanitaria – CNS. In sintesi:
- la piattaforma Ap@ci (protocollo e pec) permette di inviare documenti con valore legale,
avere un quadro completo delle comunicazioni inviate e ricevute, ottenere la notifica del
numero di protocollo assegnato alla comunicazione inviata e a quella ricevuta; consente
inoltri fino a 30 mega byte di grandezza; l’adozione di questa piattaforma comporta un
adeguamento delle procedure operative interne (Manuale di gestione di Protocollo etc.,
come illustrato al centro di costo “segreteria generale”).
- integrazione procedure Sicr@web e SUAP con piattaforme Interpro e Ap@ci a supporto
della interoperabilità e della circolarità dei flussi documentali. L’integrazione piattaforme
Sicr@web/SUAP/Interpro/Ap@ci è stata compiuta in data 09.07.2014
- attivazione della Tessera Sanitaria – CNS, poi utilizzata come sistema forte di
autenticazione del cittadino ai servizi on line erogati dalla regione a dall’ente stesso. Il
Comune di Rosignano, previo accreditamento, garantisce l’attivazione delle tessere sanitarie
presso il Polisportello e presso gli sportelli diffusi Ecco Fatto! e PAAS di Vada.
Smart City: Progetti volti a facilitare l’innovazione sul territorio – banda larga – infrastruttura di
rete comunale – Adesione al progetto MIUR Open City Platform (OCP) e all’Osservatorio
nazionale Smart City di Anci
Obiettivo prioritario è agevolare lo sviluppo di innovazione sul territorio per una trasformazione
smart di operatori e cittadini mediante la disponibilità di infrastrutture abilitanti.
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Il primo obiettivo da conseguire è l’attivazione della banda larga nell’area produttiva delle
Morelline per superare le difficoltà di connessione da tempo lamentate dalle aziende. Nel 2014 sono
stati effettuati 3 incontri con le imprese site alle Morelline, al fine di avviare il progetto.
Consapevoli che l’innovazione sia una sfida difficile che non può essere giocata stando isolati nella
propria realtà, il Comune di Rosignano ha deciso di partecipare in qualità di partner sperimentatore
al Progetto Open City Platform, finanziato dal MIUR, nell’ambito dei bandi Smart Cities and
Communities, che garantisce l’opportunità di mettere a punto sul territorio nuove tecnologie di
Marketplace e servizi SaaS di video sorveglianza e gestione ZTL.
Con la stessa ottica l’Ente ha aderito all’Osservatorio Smart City di ANCI che propone un metodo
di lavoro basato su una pianificazione dello sviluppo intelligente dei diversi settori che qualificano
un territorio.
Il concetto di Smart City è infatti declinabile in vari significati che traducono l’impatto della
filosofia smart nella gestione del territorio e dei cittadini che lo abitano: Smart People, Smart Living,
Smart Environement, Smart Governement, Smart Economy.
Smart People ha come obiettivo consentire una ritrovata consapevolezza e partecipazione
nella vita pubblica da parte del cittadino, che diviene protagonista attivo ed ha la possibilità
di elevare qualitativamente il proprio status nel territorio in cui vive. La pacifica convivenza
di diversi portatori di interesse e comunità, l’interazione tra gli utenti dei servizi e il dialogo
continuo per rilevare i bisogni concreti della cittadinanza, e rendere efficiente ed efficace la
risposta, costituiscono la mission strategica di Smart People. Nel territorio di Rosignano
essa comprende l’attivazione di piattaforme di servizi integrati, che rendono più rapido e
immediato il rapporto tra utenti dei servizi e amministrazione erogante: la Piattaforma
Ap@ci, per l’invio di documenti e certificazioni con timbro digitale e bollo virtuale aventi
lo stesso valore legale dell’originale cartaceo; l’attivazione del Polisportello Multicanale in
via dei Lavoratori 21 che unifica i servizi di Anagrafe, URP e Protocollo; l’attivazione della
Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi, dei social media (Facebook e Twitter) e della
rete gratuita Rosignano WI-Fi.
Smart Living è una città che partendo dal rispetto della propria storia e identità è un grado di
promuovere la propria immagine turistica con una presenza innovativa e intelligente sul
web; un territorio che sviluppa sistemi di gestione e di promozione nell'ottica della Smart
Living utilizza dunque tutte le opportunità offerte dal web e virtualizza il proprio patrimonio
culturale e le proprie tradizioni, restituendole in rete come “bene comune” per i propri
cittadini ed i visitatori. Strumento efficace è l'utilizzo di tecniche avanzate per creare
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percorsi e “mappature” tematiche della città, che divengono così facilmente fruibili dagli
abitanti e dai turisti. Nel territorio del Comune di Rosignano, Smart Living si è
concretizzata, ad esempio, con l’apertura del nuovo Centro Culturale “Le Creste”, realizzato
secondo le più recenti innovazioni nel campo dell’eco-edilizia sostenibile, secondo i principi
della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, per la creazione di un ambiente in
cui l’utente non solo usufruisce dei servizi, ma vi partecipa attivamente potendo accedere
alle tecnologie della comunicazione.
Smart Environement significa creare le condizioni di sviluppo sostenibile nel territorio in cui
viviamo, attraverso strategie precise: riduzione dell’ammontare di rifiuti tramite raccolta
differenziata, riduzione delle emissioni di gas serra attraverso la limitazione del traffico e
all’ottimizzazione delle emissioni industriali. Smart Environement è raggiungere un livello
ottimale della qualità di vita dei cittadini, tenendo conto degli equilibri peculiari di un
territorio; tale livello è raggiungibile con la razionalizzazione dell’edilizia ed il conseguente
abbattimento dell’impatto del riscaldamento e della climatizzazione sull'ambiente, la
razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, la promozione, la protezione e la gestione del
verde urbano, nonché la bonifica delle aree dismesse. Smart Environement ha comportato
l’adesione del Comune di Rosignano Marittimo alle modalità previste dalla pratica del
Compostaggio Domestico, al Progetto PAEES (Piano d’Azione Locale per l’Energia
Sostenibile) e alla messa in opera dell’Affidamento del Servizio di Pubblica Illuminazione.
Smart Governement è un governo smart, ossia, un sistema di gestione agile del territorio,
secondo una visione consapevole del proprio sviluppo e che, sulla base di essa, sappia
definire le linee di azione strategiche; Smart Governement è quindi in grado di coinvolgere i
cittadini, rendendoli protagonisti nella gestione del proprio territorio, in collaborazione con
le pubbliche amministrazioni, nella promozione di temi di rilevanza pubblica e di azioni di
sensibilizzazione, attraverso l'utilizzo di tecnologie per digitalizzare ed abbreviare le
procedure amministrative. Smart Governement si è tradotto in questi anni a Rosignano nel
conseguimento da parte del Comune della Certificazione UNI EN ISO 14001:004 ottenuta
passando attraverso la realizzazione di un Sistema di Gestione Ambientale della propria
organizzazione strutturato sulla base di un’analisi degli aspetti ambientali delle proprie
attività e che, con l’approvazione di una Politica Ambientale, ha visto l’amministrazione
impegnarsi per realizzare nel concreto un Programma di Miglioramento definito nei tempi,
risorse e responsabilità e tutta l’organizzazione sottoporsi “volontariamente” ogni anno alla
Verifica del livello di qualità ambientale raggiunto e conformità ai requisiti previsti dalla
norma tecnica ISO, condotta da incaricati di un ente terzo, accreditato e indipendente
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dall’amministrazione stessa; dell’adesione al Progetto Europeo Energizer. Tutte queste
attività traducono l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti della qualità della vita
presente e futura nello sviluppo sostenibile come una delle sfide più rilevanti del nostro
tempo così come l’interesse del Comune di Rosignano Marittimo nei confronti delle
problematiche ambientali.
Smart Economy è la città che stimola e promuove il proprio sistema economico, costituito
da impresa privata, enti pubblici e istituti di ricerca. Un territorio declinato nell'ottica della
Smart Economy si impegna nell’armonizzare e incentivare le imprese virtuose in due
direttive strategiche: innalzare il livello tecnologico generale, per creare un ambiente
stimolante per l’impresa e sostenere la rilevazione della domanda e il monitoraggio della
sperimentazione. Es di Smart Economy è il SUAP, che consente un dialogo interamente
digitalizzato tra imprese e Amministrazione.
Coordinamento della Comunicazione
Nel 2014 si è concretizzata l’organizzazione integrata della comunicazione dell'Ente; a tal fine è
stato costituito un coordinamento centralizzato delle attività di comunicazione ad opera del Gruppo
di Lavoro della Comunicazione, istituito all'interno del Settore Supporto Istituzionale e
Comunicazione. Il Gruppo di Lavoro della Comunicazione, che si avvale delle competenze di
soggetti afferenti ai più diversi settori, ha redatto il Piano della Comunicazione, adottato con
Delibera di Giunta n. 50 dell'11/03/2014, ed ha quindi provveduto ad elaborare il Masterplan della
Comunicazione, strumento di lavoro flessibile che consente: di programmare iniziative di
comunicazione evitando sovrapposizioni, di governare gli eventi (invece di lavorare
sull’emergenza), di stabilire le tempistiche, di ottenere risultati più efficaci in termini di prodotti di
comunicazione e loro capillarità. Sia il Piano che il Masterplan sono stati condivisi con tutti i
Settori, quali strumenti di comunicazione interna coordinata e integrata su tutti i livelli strutturali
dell’Ente.
In applicazione delle linee di indirizzo contenute nel Piano della Comunicazione, è stata realizzata
la ristrutturazione generale del sito internet istituzionale dell’Ente, visibile all’indirizzo
www.comune.rosignano.livorno.it migliorandone gli aspetti informativi e di accessibilità, dando
maggiore evidenza alle azioni amministrative e funzionali dell’Amministrazione nei vari settori che
più possono interessare i cittadini (turismo, servizi sociali, servizi on-line, iniziative istituzionali
etc). In particolare, nella sezione “Consiglio Comunale”, raggiungibile dalla home del sito, sono
state implementate due sottosezioni “Attività del Consiglio Comunale”, creata il 13 giugno 2014 e
“Attività delle Commissioni Consiliari”, creata il 18 giugno 2014; le due sottosezioni hanno
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totalizzato, rispettivamente, 506 e 1794 accessi totali nel corso dell’anno, consentendo agli utenti di
visualizzare gli ordini del giorno relativi alle attività del Consiglio e delle Commissioni Consiliari, i
verbali, le slide riassuntive e accedere alle registrazioni audio-video delle sedute.
Il rinnovamento dei processi comunicativi ha interessato anche l’aspetto della comunicazione
esterna, rivolta ai cittadini, e nel quadro della crescente necessità da parte degli utenti di acquisire
informazioni in tempi rapidi e di rendere al massimo trasparente l'azione amministrativa, il 30
giugno 2014 è stato attivato il profilo Twitter istituzionale del Comune di Rosignano Marittimo, che
nel corso dell'anno ha totalizzato 2.598 tweet e 130 followers. Twitter va ad aggiungersi al profilo
istituzionale Facebook, attivato nel novembre 2013, a cui si sono aggiunti nel 2014 i profili
Facebook Turismo in Comune, dell’Assessorato al Tursimo, e Innovalab, dell’Assessorato
all’Innovazione.
Certificazione UNI EN ISO 14001:04
Nel 2014 tutta l’organizzazione Comune di Rosignano Marittimo si è sottoposta volontariamente e
con esito positivo, a verifica di sorveglianza condotta da un ente terzo, quindi indipendente,
accreditato a verificare il livello di qualità del proprio sistema di gestione ambientale costruito e
condotto secondo quanto previsto dalla norma tecnica ISO 14001:04. La sorveglianza verte, in
buona parte, sulla conformità normativa in materia ambientale delle attività condotte e gestite con
responsabilità diretta da parte dell’amministrazione e per quanto di competenza, sulle attività a
carico dei gestori affidatari di servizi. Gli aspetti ambientali significativi rilevati nel corso degli anni
sono valutati e quindi monitorati nel loro impatto inoltre, quando necessario, vengono predisposte
procedure operative dedicate. Nel corso del 2014 si sono svolti gli audit interni per verificare la
conformità al sistema di gestione del Comune, presso gli uffici a cui afferiscono attività a possibile
impatto ambientale, sono stati raccolti i dati e informazioni per misurare le prestazioni (es. consumi
di energia termica, elettrica, consumi idrici, flussi di materia, produzione rifiuti, etc.) aggiornati i
dati contenuti nei documenti di sistema /analisi ambientale, manuale, procedure, istruzioni).
Controllo strategico e rendicontazione sociale e di Genere
Con la Deliberazione n. 304 del 5/12/2014 la Giunta Comunale ha approvato il Bilancio Sociale e di
Genere dell’anno 2013. Il Bilancio Sociale e di Genere 2013 si presenta come un unico documento
che integra al suo interno sia il Bilancio Sociale sia la rendicontazione in termini di genere dei
principali indicatori della popolazione; i contenuti del Bilancio riassumono, in particolare, le
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politiche perseguite negli ambiti tributario, economico, sociale, ambientale e dei servizi pubblici, in
attuazione dei principi di trasparenza e partecipazione promossi dall’Amministrazione.
La redazione e l’approvazione del Bilancio Sociale e di Genere 2013 rientra tra le scelte volontarie
dell’Amministrazione comunale, senza quindi alcun obbligo normativo vincolante, e si colloca nel
percorso intrapreso a partire dal 2010 in tema di rendicontazione sociale e che ha portato
all’approvazione, nel corso degli anni, del Bilancio Sociale 2010, del Bilancio Sociale 2011, del
Bilancio di Genere 2011 e del Bilancio Sociale e di Genere 2012, quest’ultimo redatto unitamente
ad una riclassificazione dei programmi e risultati conseguiti in un’ottica di genere.
Il Bilancio Sociale e di Genere 2013 è stato pubblicato integralmente, sia nella versione pdf che
nella versione sfogliabile, sul sito web istituzionale del Comune di Rosignano Marittimo, nella
sezione Promesse e Fatti- Risultati e nella sezione In Evidenza- Innovazione. Allo scopo di favorire
un’ampia condivisione e socializzazione del progetto, confermando l’impegno per una
comunicazione con gli utenti dei servizi, ovvero i portatori di interesse – i cosiddetti stakeholder – e
in generale con la collettività, oltre alla modalità telematica, compresi gli strumenti social
dell’Amministrazione (Facebook e Twitter), i contenuti del Bilancio Sociale e di Genere 2013 sono
stati diffusi anche tramite le Assemblee Permanenti di Frazione, la Commissione Pari Opportunità, i
Centri Commerciali Naturali. I risultati del Bilancio Sociale e di Genere 2013 sono stati infine
presentati al CUG in data 16.12.2014
Per quanto riguarda il controllo strategico, con l’insediamento della nuova Giunta, sono state
predisposte le linee programmatiche di mandato nonché i relativi atti propedeutici alla deliberazione
del Consiglio Comunale. Parallelamente è stato proposto un sistema di indicatori per la valutazione
dell’efficacia e dell’efficienza dei progetti di mandato.
Il Programma comprende, tra gli altri, gli interventi manutentivi sugli immobili comunali,
soprattutto nell’ambito dell’edilizia scolastica. È di metà giugno il decreto del Governo che ha
sbloccato alcuni interventi aventi ad oggetto le scuole, escludendo dal patto di stabilità per l’anno
2014 i relativi pagamenti. Per quanto riguarda il Comune di Rosignano M.mo, l’intervento
autorizzato, riguardante l’adeguamento impiantistico e la manutenzione straordinaria della struttura
geodetica a servizio del complesso E. Solvay, risulta completato sia riguardo ai lavori impiantistici
sia per quanto concerne i lavori edili.
Al 31/12/2014 risultano, altresì, completati i seguenti lavori sugli edifici scolastici:
- bonifica e ristrutturazione della scuola materna “Finestra sul mondo” di Nibbiaia: la struttura
è stata aperta in tempo per consentire l’inizio dell’anno scolastico 2014/15;
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- adeguamento alle norme di prevenzione incendi del nido “Mammolo”;
- adeguamento degli impianti di riscaldamento delle scuole “Carducci” di Rosignano
Marittimo e “Novaro” di Vada;
- risanamento e bonifica dei locali della scuola “Carducci” danneggiati da un incendio;
- consolidamento solaio presso la scuola E. Solvay;
- adeguamento servizi igienici posti al primo piano della scuola media “Fattori” di Rosignano
Solvay.
Sono ormai prossimi all’ultimazione i lavori di adeguamento di alcuni locali presso la scuola media
Fattori, mentre sono ancora in corso il lavori di adeguamento di alcuni locali presso la scuola
elementare di Gabbro.
Nel mese di maggio 2014 sono stati conclusi i lavori della conferenza di servizi per gli interventi di
messa in sicurezza idraulica del fiume Fine e conseguentemente approvato il progetto definitivo;
sono state eseguite le indagini archeologiche preventive richieste dalla Soprintendenza
Archeologica di Firenze e nel mese di dicembre è stato affidato il servizio per la bonifica da ordigni
esplosivi residuati bellici ed al momento sono in corso le pratiche per l’ottenimento
dell’autorizzazione da parte del Genio Militare.
Nel mese di maggio 2014 è stato approvato anche il progetto definitivo per la messa in sicurezza
idraulica del torrente Vallecorsa, anche ai fini dell’avvio delle procedure di esproprio; nel mese di
dicembre è stato affidato un incarico per l’esecuzione delle indagini geognostiche; attualmente è in
corso l’avvio della Conferenza dei servizi.
Per garantire una migliore offerta turistica, prima dell’avvio della stagione balneare sono stati
effettuati interventi di manutenzione delle spiagge libere attraverso opere di ripascimento.
L’ufficio gare unico ha curato, nel primo semestre 2014, la stesura del nuovo regolamento dei
contratti, nonché l’aggiornamento del regolamento per gli acquisiti in economia. Sul fronte delle
procedure, l’ufficio ha curato, tra le altre, la procedura negoziata in via d’urgenza per l’affidamento
del servizio di trasporto scolastico, al cui esito, tuttavia, non è stato possibile affidare il servizio per
assenza di offerte presentate. A fine maggio 2014 si è concluso l’iter di adesione del Comune di
Rosignano M.mo alla piattaforma START e si è proceduto a formare il personale degli altri settori
per l’utilizzo di tale sistema anche per gli affidamenti diretti. Nel secondo semestre 2014 l’ufficio
gare ha intensificato l’offerta di supporto ai settori dell’ente per la redazione dei progetti di servizi-
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forniture da affidare, considerata la scadenza di molti contratti con il 31 dicembre. Tra le attività di
supporto, è da segnalare quella offerta per la redazione dei progetti relativi ai servizi di trasporto
scolastico, refezione e attività educative da aggiudicare per il prossimo quinquennio.
Dopo l’entrata in vigore del D.L. n. 66/2014, che ha modificato l’art. 33 del Codice contratti,
l’ufficio ha provveduto alla redazione dello schema di accordo consortile, approvato con
Deliberazione, C.C. n. 206 del 23/12/2014, da sottoscrivere, in accordo con i comuni limitrofi, al
fine di consentire ai consorziati l’esperimento in forma aggregata delle procedure di gara.
Fanno parte del Programma n. 149 “Servizi istituzionali, generali e di gestione” i seguenti progetti:
o Progetto n. 150 “Elezioni e consultazioni popolari, anagrafe e stato civile” (Centri di costo:
Elettorale-anagrafe-stato civile-leva): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le
attese.
o Progetto n. 151 “Gestione dei beni demaniali e patrimoniali” (Centri di costo: Pubblica
illuminazione, Produzione energia, Ufficio patrimonio): lo stato di attuazione del progetto è
in linea con le attese.
o Progetto n. 152 “Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali” (Centro di costo: affissioni
e pubblicità, tributi): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 153 “Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato”
(Centro di costo: ragioneria, varie rag., magazzino-economo, officina): lo stato di attuazione
del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 154 “Organi istituzionali” (Centri di costo: Partecipazione, Segreteria consiglio
comunale): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 155 “Risorse umane” (Centro di costo: sicurezza, gestione personale e
organizzazione): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
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o Progetto n. 156 “Segreteria generale” (Centri di costo: Segreteria generale): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 157 “Statistica e sistemi informativi” (Centri di costo: Dati informazioni): lo
stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 158 “Ufficio tecnico” (Centri di costo: Manutenzione Immobili, Gestione
amministrativa lavori, Ufficio tecnico): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le
attese.
Programma: n. 159 “Ordine pubblico e sicurezza”
Per quanto riguarda la Polizia Municipale, alla data del 31 dicembre lo stato di attuazione del
programma previsto per l’anno 2014 è il seguente:
o Controllo del territorio
- Controlli occupazioni suolo pubblico n. 638
- Turni serali n. 85
o Sicurezza stradale
- violazioni contestate n. 9.136
- posti di controllo n. 447
o Educazione alla legalità
- ore di incontri educazione stradale n. 154
- classi incontrate n. 112
o Sicurezza nella fruibilità degli spazi pubblici e residenziali con controlli mirati alla regolare
conduzione dei cani e all’abbandono di rifiuti
- Controlli abbandono rifiuti n. 258
- Sanzioni per abbandono rifiuti n. 26
- Veicoli abbandonati rimossi n. 8
Fanno parte del Programma n. 159 “Ordine pubblico e sicurezza” i seguenti progetti:
o Progetto n. 160 “Polizia locale e amministrativa” (Centri di costo: Polizia municipale): lo
stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
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Programma: n. 161 “Istruzione e diritto allo studio”
Le finalità scolastiche sono state realizzate in linea con gli obiettivi definiti e riguardano gli ambiti
comprendenti tutte le fasce di età ed ogni ordine e grado di scuola; si è conclusa l’attività di
organizzazione dei servizi e di avvio dell’anno scolastico; risulta corrispondente alle attese la fase
che si è realizzata al 31 dicembre 2014 che, quindi, è stata caratterizzata dallo svolgimento di ogni
servizio e dagli interventi di integrazione ed aggiustamento organizzativo, necessari per garantire il
regolare funzionamento del sistema complessivo. Tale realizzazione si è svolta in raccordo tra
diversi uffici ed in sinergia coi Dirigenti responsabili delle istituzioni scolastiche
L’anno scolastico si è consolidato per le attività educative programmate e si svolge con ordinaria
modalità; gli interventi per esigenze emergenti e necessità imprevedibili sono stati svolti , la
dimensione complessiva dello stato di attuazione risulta in linea con le attese. Attraverso il raccordo
con i Dirigenti delle Istituzioni scolastiche si è realizzata la fase attuativa del progetto che, pertanto,
risulta in linea con le attese. La complessità di ciascun ambito di intervento relativamente alla
gestione della Mensa scolastica, Trasporti scolastici ed Ufficio pubblica istruzione si è manifestata
nelle varie fasi organizzative e nella prima fase gestionale, andando a consolidare il buon
andamento complessivo , che risulta pertanto, al 31 dicembre, adeguato ed in linea con le attese.
Fanno parte del Programma n. 162 “Istruzione prescolastica” i seguenti progetti:
o Progetto n. 162 “Istruzione prescolastica” (Centri di costo: Scuole materne comunali, Scuole
materne statali): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 163 “Altri ordini di istruzione” (Centri di costo: Scuole elementari, Istruzione
secondaria media inferiore, Istruzione secondaria media superiore ): lo stato di attuazione
del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 164 “Servizi ausiliari all’istruzione” (Centri di costo: Mense, Trasporti scolastici,
Ufficio pubblica istruzione): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
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Programma: n. 165 “Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali”
La Biblioteca Comunale
Inserita nel nuovo Centro Culturale “Le Creste”, ha incrementato l’orario di apertura giornaliero
(nei giorni feriali orario continuato 9-19), il numero degli ingressi (97.915), il patrimonio librario
(n. 1445 nuove acquisizioni), il numero dei prestiti giornalieri (15.034, media 46,4 al giorno) e i
prestiti interbibliotecari (189), l’offerta dei servizi multimediali (4118) e si è dotata del sistema di
auto prestito.
La Biblioteca comunale ha proposto e realizzato:
o n. 114 incontri didattici, che hanno coinvolto n. 2546 studenti talvolta presenti a più
incontri;
o n. 19 aperture straordinarie nei fine settimana, coordinate con gli altri servizi presenti presso
Le Creste ( n. 6338 utenti);
o n. 10 aperture straordinarie serali, coordinate con gli altri servizi presenti presso Le Creste (n.
1016 utenti).
Ha partecipato alle linee progettuali della Regione Toscana (PIC, Progetto Punto prestito presso
Centro Commerciale Coop, ecc.) e del Sistema Documentario del territorio livornese;
Il Museo Archeologico
Data la chiusura del Museo Archeologico e la mancanza di certezze sui tempi dell’effettuazione del
lavoro necessario all’ottenimento della CPI, si è provveduto alla messa in sicurezza dei reperti
esposti, mediante imballaggio e deposito in magazzino, per garantirne buone condizioni di
conservazione preventiva. L’attività didattica con le scuole, è proseguita, pur con le difficoltà
dovute alla chiusura degli spazi museali, sia all’interno di alcuni locali del Museo, sia nei plessi
scolastici, sia nei locali della nuova Biblioteca Comunale. Le attività didattico-ludiche
extrascolastiche sono state potenziate e condotte anche nell’ambito di più ampie iniziative
organizzate dall’Amministrazione Comunale, quali VerdeOro (maggio) e ScArti (organizzata di
concerto con REA) o di altre associazioni (Rosignano Country organizzata dal CCN di Rosignano
Marittimo). Un ciclo di 4 appuntamenti sulla Vita quotidiana nel Mondo Antico è stato inserito
nella programmazione annuale dell’Università della Terza Età ed ha coinvolto una quarantina di
persone, con lezioni frontali e visite sul territorio.
Gli scavi di San Gaetano, cui il Museo offre supporto logistico, si sono articolati quest’anno
(analogamente all’anno precedente) in due campagne, di tre settimane ciascuna. La prima, nel mese
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di luglio, sotto forma di Summer school ha visto la partecipazione di studenti stranieri, provenienti
da Università americane e olandesi. La seconda, a fine estate, condotta da ricercatori e studenti
dell’Università di Pisa. Gli scavi stanno progressivamente ricomponendo la forma urbana
dell’antica Vada Volaterrana, porto di Volterra, che risulta estendersi dalla località San Gaetano
almeno sino al centro della moderna Frazione, e questa campagna ha portato in luce un ulteriore
edificio del quartiere portuale.
Sono state inoltre effettuate ricognizioni archeologico-topografiche nel tratto di costa ubicato a
Nord e Sud della foce del Fiume Cecina che hanno arricchito le attuali conoscenze sul retroterra di
Vada Volaterrana, ben noto per i suoi centri manifatturieri specializzati nella produzione di anfore
vinarie e vasellame.
Nei mesi di luglio-settembre è stato riaperto al pubblico il Museo Archeologico Nazionale di
Castiglioncello ed è stato organizzato un ciclo di conferenze “Archeologia a settembre”,
programmate per il pomeriggio del sabato.
E’ proseguita la collaborazione in campo scientifico e divulgativo con le Reti Museali cui il Museo
aderisce a livello provinciale (Rete dei Musei e Parchi della provincia di Livorno) e regionale
(AMAT).
I Servizi Culturali
Archivio Storico e Museo P. Gori
Attività svolte:
- Gestione della struttura e tutela, scarto e inventariazione del patrimonio archivistico; attività
di accoglienza: reference, assistenza alla ricerca e consultazione;
- Inventario dell’archivio storico postunitario del Comune di Rosignano Marittimo per
inserimento in AST.
- L’archivio è stato regolarmente aperto al pubblico il martedì e giovedì pomeriggio. Inoltre sono
state svolte ricerche per conto dei vari uffici comunali (in particolar modo Anagrafe e Uffici
Tecnici) e ricerche per utenti esterni, richieste tramite lettera o e-mail. Sono stati proposti
progetti didattici che hanno interessato scuole elementari, medie e superiori della zona.
L’archivio ha aderito al progetto “Archivi Aperti” promosso dalla Regione Toscana e dal
Sistema Documentario del Territorio Livornese, dal 17 al 23 novembre 2014.
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Centro Educazione Ambientale Villa Celestina – CEA
Attività svolte:
- Gestione della struttura e dei suoi diversi spazi; attività didattica e formativa; gestione dei
rapporti con Regione Toscana e altre agenzie formative del territorio
- Il Centro è stato regolarmente aperto presso la sede di “Villa Celestina” a Castiglioncello, dove
viene coordinata la didattica per tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado. Il CEA in
occasione del “Concorso Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno – Settimana dei beni
culturali e ambientali”, ha fornito alle scuole locali supporto per la partecipazione alla mostra-
concorso, assistenza all’allestimento dell’esposizione dei lavori e partecipazione alla custodia
della mostra.
A questa attività dobbiamo aggiungere:
- 5 “Pomeriggi al CEA” viaggi e avventure alla scoperta dell’ambiente – percorsi di educazione
ambientale a tema svoltisi in orario extrascolastico (110 bambini);
- 1 percorso ad hoc per i ragazzi del Centro diurno organizzato a cadenza mensile da gennaio a
maggio in collaborazione con gli operatori del Centro e della durata di 5 appuntamenti.
- 4 giornate di laboratori ludico-didattici in orario extrascolastico in occasioni di manifestazioni
quali VerdeOro, Rosignano Country e Sc’Arti. Ottima la partecipazione: una trentina di bambini
partecipanti per ogni laboratorio proposto (224 bambini).
- Nel mese di febbraio nell’ambito di un percorso di educazione non formale è stato organizzato
un corso sulle erbe spontanee che ha previsto 2 lezioni teoriche e una giornata con escursione
(22 partecipanti). E nel mese di dicembre 2 laboratori rivolti agli adulti sul tema del Natale eco
sostenibile, delle decorazioni naturali.
- Collaborazione e valorizzazione del ruolo propositivo e di partecipazione delle numerose
Associazioni culturali presenti sul territorio (Armunia, Ordigno, Bacchelli, Amici della natura
Rosignano, Università Popolare, Schola Cantorum, Gruppo Filarmonico Solvay, Il Valore del
Segno, ecc.).
Le Promozioni Turistico-Culturali
Iniziativa “Parlare di cinema a Castiglioncello”
Nel 2014 "Parlare di cinema a Castiglioncello" ha festeggiato la sua decima edizione proponendo
un programma incentrato sul futuro della commedia all’italiana. La rassegna cinematografica ha
coinvolto Castiglioncello (Centro per l’Arte Diego Martelli, il cinema e la Limonaia, oltre a varie
attività economiche locali) e Rosignano Solvay (Centro culturale Le Creste) articolandosi in:
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incontri pomeridiani presso “La Limonaia” nel parco del castello Pasquini, seminari mattutini
rivolti a studenti e appassionati di cinema presso il Centro Culturale Le Creste, proiezioni serali
gratuite presso il cinema Castiglioncello di film italiani di registi esordienti, introdotte dal critico
Mereghetti – direttore artistico della manifestazione e dai vari registi e n°1 Mostra fotografica
“Sguardi sul set" a cura di Antonio Maraldi allestita presso il Centro per l'arte Diego Martelli, in
piazza della Vittoria.
L’iniziativa, della durata di 5 giorni, ha ricevuto il contributo della Fondazione Livorno, il
Patrocinio della Fondazione Sistema Toscana Mediateca Regionale e la collaborazione del Corriere
della Sera. La partecipazione di registi e attrici del calibro di Paolo Virzì, Pif, Barbora Bobulova,
Micaela Ramazzotti, Geppi Cucciari, Walter Veltroni Matteo Oleotto e Sydney Sibilia.
Incontri a Castiglioncello.
Nell’ambito dell’attivazione dei percorsi di educazione non formale rivolti a residenti e turisti volti
a promuovere la lettura nel pubblico adulto, sono state presentate le ultime novità editoriali cui
hanno partecipato gli autori medesimi supportati da giornalisti ed esperti nel settore. Tali
presentazioni hanno poi consentito di approfondire temi di grande attualità come quello della
fecondazione assistita e la violenza sulle donne, di approfondire il percorso del Progetto Memoria
con riflessioni sulla nostra storia recente, di aprire finestre sulla moda e le eccellenze produttive
toscane, sulla musica ecc.La rassegna 2014 si è articolata in 12 incontri, realizzati nei mesi di luglio
e agosto presso “La Limonaia” del Castello Pasquini in collaborazione con l’Associazione Armunia
e la libreria Gaia Scienza. Ottimo il riscontro di pubblico che grazie ad ospiti del calibro di Nicola
Piovani, Sveva Casati Modignani, Alessandra Comazzi, Simonetta Agnello Hornby ad altri hanno
visto complessivamente la presenza di 3000 partecipanti.
La stretta collaborazione con le associazioni culturali che operano sul territorio ha permesso la
realizzazione di numerose iniziative di rilievo tra cui:
- Premio per la sceneggiatura Suso Cecchi D’Amico. La III Edizione del premio si è svolta il 22
giugno presso il Cinema di Castiglioncello, in collaborazione con la Fondazione Sistema
Toscana Mediateca Regionale, l’Associazione Centro Studi Commedia all’Italiana e
l’Associazione Armunia. Il premio è stato assegnato a Alessandro Valenti per il film “In grazia
di Dio” di Edoardo Winspeare, davanti ad un pubblico di circa 250 persone. La giuria ha visto la
partecipazione tra gli altri di Marco Risi quale presidente.
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- In linea con la programmazione culturale dell’Ente la Fondazione Spadolini Nuova Antologia
ha proposto la realizzazione di una serie di appuntamenti che mirano alla valorizzazione di
opere di cultura politica, di autori italiani contemporanei, che abbiano recato un contributo
particolarmente rilevante alla conoscenza e alla riflessione sulle vicende politiche italiane ed al
consolidarsi del sistema democratico. In quest’ottica è stato realizzato, grazie all’azione
congiunta del Comune e della Fondazione, il Premio di Cultura Politica - IX edizione, che si è
svolto sabato 26 luglio sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio
della Regione Toscana. Grazie alla presenza di Ferruccio De Bortoli è stata fatta una
approfondita discussione sul giornalismo e l’etica del giornalismo mentre con Antonio Paolucci
è stato aperto un confronto sulla realtà museale italiana, sulle criticità e sulle potenzialità che
ancora possono essere espresse dal patrimonio artistico italiano. L’iniziativa ha visto la presenza
di circa 200 partecipanti.
- Le notti del Cormorano. E’ un percorso documentario di educazione non formale ideato dal
Comune di Rosignano Marittimo e dall’Associazione Centro Studi Commedia all'italiana in
collaborazione con il Cinema di Castiglioncello dedicato allo storico rapporto che il nostro
territorio ha avuto, sin dagli anni ’60, con i grandi protagonisti del cinema italiano. Il progetto
quest’anno si è concentrato su Marcello Mastroianni e il suo rapporto con alcuni tra i più grandi
registi.
Il Gemellaggio
Come di consueto sono stati curati i rapporti con le città gemellate: Champigny-sur-Marne,
Pardubice, Musselburgh e Zug (ove necessario in collaborazione con ufficio di supporto organi di
governo). Il Servizio competente cura dei rapporti con il locale Comitato di Gemellaggio
(approvazione e condivisione programma annuale attività, versamento contributo annuale e
monitoraggio attività). Tra le attività svolte nel 2014 dal Comitato stesso, come ormai da 17 anni
c’è stata l’ ospitalità di n. 10 bambini (+ 2 accompagnatori) Saharawi nel periodo 1 luglio -27
agosto.
Fanno parte del Programma n. 165 “Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali” i seguenti
progetti:
108
o Progetto n. 166 “Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale” (Centri di costo:
Biblioteca, Museo, Servizi culturali, Gemellaggio, Promozioni turistico-culturali): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 167 “Politiche giovanili, sport e tempo libero”
Al 31/12/2014 si è svolta con successo l’attività di accoglienza, supporto e informazione del CIAF –
CENTRO GIOVANI – INFORMAGIOVANI con l’apertura degli sportelli “curriculum”,
“Orientamento Universitario” e Eurodesk”. Maggiori anche le attività realizzate dal centro
Informagiovani rispetto all’anno 2013 e maggiori sono stati anche i relativi accessi, passando da n°
2018 a quasi 3000 contatti nel corso dell’anno 2014. In linea con gli obiettivi anche le numerose
attività realizzate dallo “Spazio Giovani”, quali la”Bottega delle Arti”, i “Laboratori Creativi”,
“Save the game 2.0”, oltre alle numerose aperture serali e nel week-end, oltre alla proiezione di vari
films per ragazzi. Si è registrato al 31/12/2014 un aumento della media mensile di utenza, rispetto al
2013, del 43,5% di presenze registrate.
Al 31/12/2014 l’ufficio ha promosso e sviluppato le attività sportive di carattere natatorio,
predisponendo gli orari di utilizzo alle corsie da parte dell’associazioni sportive ed effettuando
controlli sulla gestione della piscina (affidata a Sport Management) durante il periodo di apertura
della piscina stessa.
Nell’anno 2014, al fine di addivenire alla stipula dei contratti di gestione di tutti gli impianti sportivi
di proprietà comunale, sono state predisposte e stipulate 12 convenzioni con le Associazioni
Sportive del territorio per la gestione degli impianti sportivi a loro assegnati ed altre 6 sono in corso
di elaborazione. L’ufficio ha effettuato mensilmente dei controlli sulla gestione dei singoli impianti
verificando il numero delle persone presenti all’interno degli impianti stessi.
L’ufficio ha confermato il tradizionale sostegno ai vari Enti/associazioni sportive/istituti scolastici
per il miglioramento dell’attività ludico-motoria, ovvero sportiva di base, promossa e sperimentata
sia nel contesto scolastico e sia nell’ottica dello Sport per tutti erogando dei contributi economici
per una somma complessiva di € 42.393,75. Inoltre l’ufficio ha collaborato con le direzioni
didattiche per l’organizzazione delle giornate finali dei progetti “Olimpya” e “gioco sport” presso il
campo di atletica e con l’associazione Efesto per l’organizzazione del XIV° meeting città di
Rosignano di atletica leggera Special Olympics
109
Fanno parte del Programma n. 167 “Politiche giovanili, sport e tempo libero” i seguenti progetti:
o Progetto n. 168 “Politiche giovanili” (Centri di costo: Progetto giovani): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 169 “Sport e tempo libero” (Centri di costo: Piscina, Impianti sportivi): lo stato
di attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 170 “Turismo”
L’attività si è esplicata nell’istruttoria di pratiche per strutture turistico-ricettive, mercatini,
acconciatori ed estetiste, tinto-lavanderie e altre attività di competenza. È stato approvato, con
provvedimento dirigenziale n. 15 PTI del 04.04.2014, il calendario dei mercatini, ai sensi del
regolamento comunale che prevede un nutrito numero di iniziative.
Sono proseguiti i rapporti con la Provincia di Livorno per la gestione dell’ufficio turistico di
Castiglioncello e stipulata una nuova convenzione per l’anno 2014 , con atto rep. n. 12406 del
13.5.2014, e la collaborazione e il coordinamento dell’evento provinciale “Notte Blu”.
Sono state predisposte le cartine promozionali turistiche della Bandiera Blu, stampate nel marzo
2014, a cura dall’ufficio Turismo, e distribuite alle Pro Loco e agli uffici turistici del territorio,
nonchè svolta l’attività di aggiornamento del sito web e del canale tematico relativo ai centri
commerciali naturali. È iniziato il lavoro sull’OTD Osservatorio Turistico di destinazione (riunione
tecnico/operativa, iscrizione alla piattaforma, forum con rappresentanti della Regione e del CNR).
In seguito all’esame della normativa e della delibera di Giunta Regione Toscana n. 240 del
24/3/2014, sono stati predisposti gli atti per l’adesione del comune al progetto promosso dalla
Regione Toscana .
Con delibera n. 221 del 11/09/2014, la Giunta ha approvato la bozza di accordo per l’adesione alla
fase applicativa degli osservatori Turistici di destinazione ed alla piattaforma informatica, ed è stata
inoltrata la scheda di adesione predisposta dagli uffici.
110
In data 9/12/2014 si è svolto il primo Open Forum con la Regione Toscana di presentazione delle
potenzialità del progetto ai cittadini, operatori, associazioni etc. Tale obiettivo che si articola in
diverse fasi a partire dal 2014 fino al 2017 consiste nella creazione finale di un OTD comunale,
basato sul modello NECSTOUR che si inserisca nella rete regionale degli OTD, orientati alla
creazione di strumenti permanenti di confronto e misurazione in merito ai fenomeni collegati al
turismo nell’ottica della competitività e sostenibilità dei processi di sviluppo. La creazione e
gestione sistema risulta sempre più rilevante ai fini dell’accesso a futuri finanziamenti regionali o
comunitari.
L’attività si è svolta nei tempi previsti per il 2014 in particolare si è realizzata l’adesione al progetto
regionale entro ottobre 2014 e realizzato il primo open forum entro dicembre 2014.
Sono state approvate le modifiche al regolamento delle iniziative temporanee commerciali
(mercatini) e approvata una delibera relativa al riconoscimento di alcune iniziative con carattere di
storicità e tipicità che identificano il territorio e con esso si fondono, in quanto fortemente radicate
nella comunità, al fine di prevedere alcune agevolazioni.
Fanno parte del Programma n. 170 “Turismo” i seguenti progetti:
o Progetto n. 171 “Sviluppo e valorizzazione del turismo” (Centri di costo: Turismo): lo stato
di attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 172 “Assetto del territorio ed edilizia abitativa”
Con riferimento all’avvio di una fase di riqualificazione urbanistica ed edilizia, di rigenerazione
urbana e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente sono state svolte le seguenti attività:
o avviato l’iter per la revisione dello strumento urbanistico, con, in via preliminare, la
predisposizione della gara e l’affidamento della realizzazione dello studio di microzonazione
sismica del territorio;
o è in corso il monitoraggio della regolamentazione comunale in materia di edilizia,
preliminare all’adeguamento alla normativa regolamentare regionale, alla sostenibilità
111
energetica, al miglioramento della qualità degli edifici ed all’abbattimento oneri come
incentivo;
o svolti incontri con i liberi professionisti per aggiornamento e informazione;
o effettuato un riordino dei diritti di segreteria di competenza, con l’aggiornamento del
tariffario e l’introduzione di nuovi importi per casistiche in precedenza non contemplate,
con delibera G.C. n. 219 del 02/09/2014.
o si sta procedendo all’implementazione dell’ Archivio Nazionale degli stradari e dei numeri
civici in attuazione della convenzione del 21.06.2010 tra l’Istat e l’Agenzia del Territorio.
Fanno parte del Programma n. 172 “Assetto del territorio ed edilizia abitativa” i seguenti progetti:
o Progetto: n. 173 Urbanistica assetto del territorio (Centri di costo: Urbanistica-edilizia
privata, Pianificazione territoriale): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 174 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”
Il servizio di salvamento è stato garantito nelle spiagge libere del territorio comunale, già segnalate
dalla Capitaneria di porto di Livorno, dal 15 giugno al 15 settembre 2014.
In data 27 settembre si sono svolte, in contemporanea, le iniziative “Puliamo il mondo” e “Fondali
puliti”, con il coinvolgimento della cittadinanza e delle scolaresche del territorio.
Le frazioni di Vada e Castiglioncello hanno ottenuto, anche per quest’anno, il riconoscimento della
“Bandiera blu”.
È proseguita l’attività di contribuzione per la rimozione dell’amianto dalle strutture private: al 31
dicembre risultano 34 pratiche già liquidate, 1 pratica respinta e 6 pratiche accolte.
Nel mese di marzo 2014 si è conclusa la prima fase della procedura di finanza di progetto per i
servizi di adeguamento e miglioramento dell’efficienza energetica, gestione e manutenzione degli
impianti di pubblica illuminazione. All’esito di tale procedura, è stato individuato il soggetto
promotore al quale attribuire il diritto di prelazione da esercitare nell’eventuale successiva fase di
affidamento della concessione del servizio. A seguito dell’attivazione, avvenuta in data 14/11/2014,
della Convenzione tra CONSIP e l’RTC CITELUM S.A per l’affidamento del “Servizio Luce 3 e
dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni - Lotto 3.”, l’Amministrazione Comunale ha
112
ritenuto opportuno aderire a tale convenzione e affidare la gestione del “Servizio Luce 3 e dei
servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni” a CITELUM S.A a partire dal 1/1/2015
A fine luglio 2014 è scaduto il termine per la presentazione delle offerte nell’ambito della procedura
ad evidenza pubblica, di rilievo comunitario, indetta per l’affidamento della concessione del
servizio di installazione, gestione e manutenzione di fontanelle di acqua ad alta qualità nel territorio
comunale. Poiché nessuna offerta è pervenuta, è allo studio l’opportunità di progettare nuovamente
il servizio per avviare una nuova procedura di affidamento.
Per quanto concerne le attività di riduzione delle emissioni in atmosfera, previste nel Patto dei
Sindaci, attualmente sono in corso la raccolta delle informazioni e gli incontri con gli stakeholders.
Durante il mese di febbraio 2014 è stata organizzata la mostra dei progetti presentati nell’ambito del
concorso di idee per la riqualificazione della Pineta Marradi e successivamente si è concluso il
percorso partecipativo con la cittadinanza. Nel mese di dicembre 2014 è stata approvata la
collaborazione con l’Università di Pisa – dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-
ambientali – per la redazione di uno studio sulle condizioni sanitarie e meccaniche delle piante
arboree presenti nella pineta Marradi di Castiglioncello. Sempre nel mese di dicembre è stato
affidato a professionista esterno l’incarico per la progettazione degli interventi di riqualificazione
agronomica della pineta Marradi.
A fine marzo è stata adottata la deliberazione di Giunta comunale con la quale è stata approvata, in
sola linea tecnica, la variante al progetto preliminare di adeguamento impianto di selezione e
compostaggio di RSU della discarica controllata di Scapigliato.
Fanno parte del Programma n. 174 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente” i
seguenti progetti:
o Progetto n. 175 “Tutela, valorizzazione e recupero ambientale” (Centri di costo: Ufficio
Ambiente): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 176 “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”
(Centri di costo: Parchi e giardini): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
113
o Progetto n. 177 “Rifiuti” (Centri di costo: Discarica, Raccolta): lo stato di attuazione del
progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 178 “Tutela e valorizzazione delle risorse” (Centri di costo: Ciclo delle acque):
lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 179 “Trasporti e diritto alla mobilità”
L’U.O. Patrimonio ha curato la predisposizione degli atti necessari per la prosecuzione del servizio
di TPL nell’anno in corso, nelle more dello svolgimento della gara regionale, nonché trasmesso a
Provincia e Regione tutta la documentazione propedeutica alla definizione del relativo bando unico.
Sono state gestite tempestivamente tutte le proteste e richieste pervenute all’ufficio da parte di
cittadini, turisti e utenti del servizio urbano.
E’ stata avviata, a inizio anno, un’analisi di fattibilità per l’introduzione di agevolazioni in favore di
soggetti svantaggiati e implementata, nel mese di ottobre 2014, la sperimentazione di dette
agevolazioni nei confronti dei fruitori della mensa di Rosignano Marittimo, mediante la
collaborazione con l’Associazione “La sorgente del Villaggio” e il supporto da parte del gestore del
servizio di TPL. L’esperienza attivata si è dimostrata positiva in termini di fruizione del servizio,
ma anche in termini di prevenzione di episodi di contestazione e intolleranza a bordo degli autobus.
E’ stato avviato un confronto con le scuole del territorio comunale sui nuovi orari di entrata e uscita,
per verificare le possibilità di modifica di alcune corse urbane per rispondere in modo più efficace
alle esigenze di spostamento degli studenti delle scuole medie inferiori.
Sono state definite n. 2 modifiche del servizio in accordo con il gestore. Sono stati eseguiti vari
sopralluoghi di verifica in relazione a richieste di variazione del servizio urbano e ai
problemi/segnalazioni relativi a fermate, orari e paline.
Sono state elaborate delle ipotesi di reti di Pronto bus da inserire nel capitolato di gara regionale e,
successivamente al confronto con i competenti uffici regionali, inserite tre reti di servizio a
chiamata, con le relative ipotesi di fasce orarie, nel capitolato di gara.
114
È stato affidato l’incarico esterno per la progettazione relativa alla manutenzione straordinaria del
ponte in località Quercetano a Castiglioncello. Nel mese di dicembre è stato approvato il progetto
preliminare, redatto dall’ing. Daniele Lucchesi per un costo complessivo di € 418.000,00, suddiviso
in due stralci funzionali di cui il secondo (importo € 93.000,00) approvato soltanto in linea tecnica
in attesa di reperire il necessario finanziamento. Al 31 dicembre 2014 è in corso l’avvio della
Conferenza dei servizi.
Fanno parte del Programma n. 179 “Trasporti e diritto alla mobilità” i seguenti progetti:
o Progetto n. 180 “Trasporto pubblico locale” (Centri di costo: Trasporti): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 181 “Viabilità e infrastrutture stradali” (Centri di costo: Vie e Piazze): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 182 “Soccorso Civile”
Sono proseguiti, nel corso del 2014, i rapporti con le associazioni di volontariato sia per le attività
di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi (Pubblica Assistenza) sia per le attività di
protezione civile (Croce Rossa Italiana e Misericordia di Gabbro), in forza di convenzioni
pluriennali già stipulate negli scorsi anni.
È proseguito anche il servizio di reperibilità, garantito dalle strutture interne, per gli interventi di
protezione civile.
Con la conclusione, al 30 giugno 2014, delle attività del Centro Intercomunale, sono attualmente
allo studio le soluzioni per creare una struttura sovra comunale limitata ai comuni della Bassa Val di
Cecina presenti nel territorio della provincia di Livorno.
Fanno parte del Programma n. 182 “Soccorso Civile” i seguenti progetti:
115
o Progetto n. 183 “Sistema di protezione civile” (Centri di costo: Protezione civile e
antincendio): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 184 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”
Al 31/12, i dati concernenti il bando per l’assegnazione dei contributi ad integrazioni dei canoni di
locazione anno 2014, risultano i seguenti:
o domande totali presentate n. 317
o domande non idonee n. 29
o domande idonee collocate in Fascia A n. 206
o domande idonee collocate in fascia B n. 82.
Il fondo assegnato annualmente dalla Regione (€ 162.554,03) è stato incrementato con risorse del
Bilancio Comunale per € 64.125,00, al fine di poter rispondere alle maggiori richieste. L’ufficio ha
provveduto a liquidare il contributo, a titolo di prima rata, a n. 206 nuclei familiari collocati
utilmente nella graduatoria definitiva della fascia A anno 2014 per un importo totale di € 59.498,52,
risorse reperite dal fondo comunale integrativo. Sono state attivate le procedure per la liquidazione,
entro il 30/05/2015 con le risorse regionali e comunali rimaste disponibili, della 2° rata per la fascia
A e del contributo alla fascia B per un importo totale ancora da quantizzare. Sono state attivate le
procedure di controllo, preventive e successive, sulle attestazioni ISEE allegate alla richiesta del
contributo a sostegno dei canone di locazione, così come prescrivono l’art.71 del D.P.R. n.
445/2000, il D.Lgs. n.109/1998 s.m.i , e l’art. 16 “Controlli e sanzioni” del bando relativo. Sono in
corso, inoltre, gli ulteriori controlli, in collaborazione con la Guardia di Finanza operante nel
territorio, sulle attestazioni ISEE rilasciate per l’ottenimento delle agevolazioni sociali. In seguito ai
controlli eseguiti, sono state attivate le procedure per il recupero delle somme indebitamente
percepite.
L’ufficio ha provveduto alla predisposizione della graduatoria definitiva del bando integrativo ERP
anno 2013 al quale hanno partecipato n. 175 richiedenti. L’Ufficio ha predisposto, inoltre,
l’aggiornamento della graduatoria del bando mobilità anno 2011, al quale hanno partecipato 27
richiedenti; il programma mobilità è riservato agli assegnatari di alloggi ERP che hanno l’esigenza
116
di cambiare l’alloggio già assegnato. Nel 2014 sono stati assegnati 13 alloggi ERP dei quali 4 in
concessione temporanea, per rispondere a situazioni di grave emergenza abitativa.
Per quanto riguarda il bando “Salva Sfratti”, al 31/12/2014, l’ufficio, dopo aver effettuato
l’istruttoria delle 25 domande presentate nel 2014 e delle 8 domande presentate a fine 2013, ha
predisposto gli atti per l’erogazione di n. 17 contributi per un totale complessivo di € 92.960,00.
E’ continuata l’attività di concessione delle attestazioni idoneità alloggio, al 31/12/2014 , sono state
rilasciate n. 79 certificazioni di idoneità alloggio dopo avere terminato l’istruttoria delle 87 richieste
pervenute.
E’ continuata l’attività di sostegno ai cittadini in difficoltà economica-sociale attraverso le attività
dettagliate nel PEG., quali quelle a sostegno dell’emergenza abitativa, di esenzione dal ticket
sanitario, L. 45 (Bonus bebè, figlio disabile, famiglia numerosa), assegno di maternità e nucleo
numeroso, contributi in favore di ASA spa e ASA Trade (Eni spa) volti a sostenere la morosità di
quei soggetti che versano in forte difficoltà economica.
L’assistenza specialistica agli alunni disabili è stata affidata a “Nuovo Futuro Cooperativa Sociale”
per il periodo dal 1 settembre 2013 al 31 agosto 2015 per un importo complessivo €.628.977,44
(iva 4% compresa). Per l’anno 2014 la somma già impegnata risulta €.345.592,00.
Al 31/12/2014 è proseguita l’attività di programmazione e sostegno ai servizi sociosanitari,
realizzati mediante la Società della salute.
E’ continuata l’attività di controllo, direzione e supervisione nei confronti della società gestrice
delle attività cimiteriali: in questa ambito l’Ente sta monitorando costantemente le politiche
cimiteriali, indirizzando i cittadini verso scelte volte alla riduzione della cementificazione ed al
rispetto ambientale. Con la modifica delle politiche cimiteriali rivolte al contenimento dei costi,
rispetto al 31/12/2013, dove risultavano svolti, dalle Ditte accreditate, n° 112 funerali in
convenzione, al 31/12/2014 risultano svolti n° 10 funerali in convenzione a carico del bilancio
comunale, con una riduzione percentuale dei costi del 90%.
Il progetto 186 Asili Nido è stato organizzato attraverso la conclusione delle iscrizioni al servizio
che ha consentito di provvedere alla assegnazione dei posti disponibili, per soddisfare le necessità
117
delle famiglie residenti; l’ambito educativo è stato attivato per i bambini dai tre mesi ai tre anni ed è
stata realizzata la fase dell’accoglienza.
Fanno parte del Programma n. 184 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”” i seguenti progetti:
o Progetto n. 185 “Interventi per il diritto alla casa” (Centri di costo: Ufficio casa): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 186 “Interventi per i minori e per asili nido” (Centri di costo: Asili nido,
Colonie): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 187 “Interventi vari a sostegno degli anziani, disabilità, soggetti a rischio
esclusione e famiglie” (Centri di costo: Ufficio sociale): lo stato di attuazione del progetto è
in linea con le attese.
o Progetto n. 188 “Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali”
(Centri di costo: Servizi sociali): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
o Progetto n. 189 “Servizio necroscopico e cimiteriale” (Centri di costo: Cimiteri): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
Programma: n. 190 “Sviluppo economico e competitività”
L’attività si è esplicata con l’istruttoria della pratiche in materia di commercio in sede fissa,
commercio su aree pubbliche, polizia amministrativa, spettacoli viaggianti, somministrazione
alimenti e bevande, pratiche per rilascio di atto unico dello Sportello Unico delle imprese ai sensi
del DPR n. 160/2010, nonché pratiche per impianti di telefonia mobile, per il rilascio di
autorizzazioni uniche ambientali e per l’esercizio di altre attività imprenditoriali.
118
E’ stato approvato dal Consiglio Comunale, il programma triennale degli impianti di
radiocomunicazione, a seguito della nuova normativa regionale e delle norme urbanistiche comunali
in materia, che rappresenta lo strumento attraverso il quale oltre ad individuare gli impianti che
possono essere realizzati nell’arco temporale di riferimento, compatibilmente con i limiti di
esposizione e i valori di attenzione previsti dalle norme in vigore, si offre ai cittadini la possibilità di
acquisire attraverso l’unico documento il maggior numero di informazioni sui siti di emissione di
onde elettromagnetiche. Pertanto rappresenta uno strumento di governo e uno strumento di tutela
del territorio e dei cittadini. E’ stato modificato anche il regolamento comunale per gli impianti di
telefonia mobile, in attuazione delle modifiche normative e delle esigenze sopravvenute.
Si è provveduto altresì alla modifica del regolamento del commercio sulle aree pubbliche, ed è stato
riscritto quasi totalmente il regolamento di funzionamento della commissione di vigilanza locali di
pubblico spettacolo.
Con delibera di Giunta sono stati costituiti i centri commerciali naturali di Rosignano Marittimo e
della Mazzanta, a seguito di incontri con le associazioni coinvolte.
Si è provveduto a disciplinare la gestione dei c.d. “Colonie in Loc. Mazzanta” attraverso una
specifica delibera di G.C. n. 168 del 8/07/14 che le riconduce in parte alla normativa sul turismo
delle case per ferie.
E’ proseguita infine la formazione e l’informazione per l’utilizzo del gestione del programma
informatico del Suap ed implementati i procedimenti gestiti.
Fanno parte del Programma n. 190 “Sviluppo economico e competitività” i seguenti progetti:
o Progetto n. 191 “Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori” (Centri di costo:
Promozione economica, Commercio, Fiere e mercati, Sportello Unico): lo stato di
attuazione del progetto è in linea con le attese.
119
Programma: n. 192 “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca”
L’attività si è esplicata nell’istruttoria di pratiche in materia di agriturismo, vendita da parte di
imprenditori agricoli e pescatori professionisti dei prodotti, piani di miglioramento agricolo
ambientale, annessi agricoli amatoriali etc.; pareri, è stata rinnovata l’adesione alla Città dell’olio e
Città della Chianina, Città del Pane, Città del Miele e Consorzio le Strade del Vino e dell’Olio. Si è
realizzata la fornitura di gabbriccio alle aziende agricole per le strade vicinali che ha interessato n.
138 aziende; si è svolta in collaborazione con le Associazioni di categoria, la X edizione della
Rassegna Verde Oro, sull’olio extravergine di oliva e su altri prodotti tipici. E’ stata svolta l’attività
di ritiro, anche presso le frazioni, dei tesserini venatori per l’annata 2013/2014 e la consegna dei
tesserini per l’annata 2014/2015.
Si è svolta nel mese di Novembre la Festa d’Autunno–Frantoi Aperti, promossa dall’Assessorato
Turismo e Agricoltura e dalla Pro Loco di Rosignano Marittimo con la partecipazione dei Frantoi
del territorio e mostre, incontri e degustazioni.
Fanno parte del Programma n. 192 “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca” i seguenti
progetti:
o Progetto n. 193 “Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare” (Centri di
costo: Agricoltura): lo stato di attuazione del progetto è in linea con le attese.
120
Allegato 1
VINCOLI DERIVANTI DA: DESCRIZIONE IMPORTO
DA VINCOLARE
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI TRASFERIMENTI STATALI 301.711,65
TRASFERIMENTI STATALI Totale 301.711,65
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CAVE 2.000,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CAVE 7.130,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CAVE 8.850,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CAVE 9.479,80
CAVE Totale 27.459,80
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS 142 62.660,74
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS 142 132.000,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS 142 156.382,13
CDS 142 Totale 351.042,87
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS ED STRADALE 100,79
CDS ED STRADALE Totale 100,79
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS MEZZI 3.355,33
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS MEZZI 1.931,10
CDS MEZZI Totale 5.286,43
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS SEGNALETICA 25,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS SEGNALETICA 71,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS SEGNALETICA 250,00
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CDS SEGNALETICA 1.676,88
CDS SEGNALETICA Totale 2.022,88
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CENTRO DIURNO PER MINORI 983,51
CENTRO DIURNO PER MINORI Totale 983,51
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI
CONTRIBUTI DA PRIVATI - PROGETTO GESTIONE AMBIENTALE 261,76
CONTRIBUTI DA PRIVATI - PROGETTO GESTIONE AMBIENTALE Totale 261,76
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CONTRIBUTI DA PRIVATI - RIPASCIMENTO ARENILI 422,18
CONTRIBUTI DA PRIVATI - RIPASCIMENTO ARENILI Totale 422,18
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CONTRIBUTI DA PRIVATI - SISTEMAZIONE PARCHI 173,38
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CONTRIBUTI DA PRIVATI - SISTEMAZIONE PARCHI Totale 173,38
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI CONTRIBUTI DA PRIVATI IDONEITA' ALLOGGI 146,40
CONTRIBUTI DA PRIVATI IDONEITA' ALLOGGI Totale 146,40
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 24.838,97
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 24.838,97
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 2.717.671,40
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Totale 2.767.349,34
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI GSE 10,43
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI GSE 5.242,93
GSE Totale 5.253,36
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI MANUTENZIONE VIE E PIAZZE 185,04
MANUTENZIONE VIE E PIAZZE Totale 185,04
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI MONETIZZAZIONE PARCHEGGI 2.932,50
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI MONETIZZAZIONE PARCHEGGI 20.186,72
MONETIZZAZIONE PARCHEGGI Totale 23.119,22
LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI VARIE - avanzo proveniente rendiconto 2012 66.535,36
VARIE - avanzo proveniente rendiconto 2012 Totale 66.535,36
Totale complessivo 3.552.053,97