renzo sicco - assembleateatro.com · a más de un año de la muerte de la “negra”, que...

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DON PATAGONIA la vita di Padre Alberto Maria De Agostini di Laura Pariani in scena Marco Pejrolo, Mattia Mariani, Andrea Castellini, Manuela Massarenti, Luca Occelli musiche di Sigur Ros regia di Renzo Sicco “Tierra del fuego” e altri lmati di Alberto Maria De Agostini sono gentilmente concessi in uso dalla Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino Il Teatro en Español riparte dal più profondo sud del mondo. Punta Arenas, una missione salesiana! Lì Padre Alberto Maria De Agostini disegna le mappe dei canali della Terra del Fuoco, e prepara scalate sulle cime andine piantate tra l’oceano Atlantico ed il Pacico. El Teatro en Español recomienza desde lo más profundo del sur del mundo. Punta Arenas, una misión salesiana! Allí, el Padre Alberto María De Agostini diseña los mapas de los canales de Tierra del Fuego, y prepara escaladas a las cumbres andinas plantadas entre el Océano Atlántico y el Pacíco. VIVA LA VIDA! di Pino Cacucci in scena Annapaola Bardeloni e Luisella Tamietto regia di Renzo Sicco e Giovanni Boni musiche tradizionali messicane cantate da Macarena Paz Pizarro e Chavela Vargas immagini video di Marco Pejrolo Dopo i successi di Spagna, Argentina e Venezuela, ritorna a Torino in versione spagnola, lo spettacolo dedicato a Frida Kahlo, pittrice e donna straordinaria vissuta nell’esplosivo Mexico del primo novecento. Tras el éxito en España, Argentina y Venezuela, regresa a Turín, en español, el espectáculo dedicado a Frida Kahlo, pintora y mujer extraordinaria que vivió en el explosivo México de principios del siglo XX. 1492 liberamente ispirato a “Naufragi” (Einaudi Editore) testo e regia Gianluigi Gherzi in scena Valerio Mafoletti musiche Gruppo Tribu ed altri scene Roberto Di Martino e Beppe Premoli Da vent’anni sulla scena, per decine di migliaia di spettatori, torna a Torino lo spettacolo che ha raccontato la violenza e gli orrori de “la conquista” attraverso le parole di Alvaro Nuñez Cabeza de Vaca. Durante veinte años en la escena, para decenas de miles de espectadores, vuelve a Turín el espectáculo que ha querido contar la violencia y los horrores de la “conquista” a traves de las palabras de Álvaro Núñez Cabeza de Vaca. DEDICATO ALLE UTOPIE ispirato e tratto da “Il paese sotto la pelle” di GIoconda Belli in scena Silvia Nati regia Esther Ruggiero immagini sceniche di Vincenzo Caruso Il racconto della maturazione umana, intellettuale e politica di una ragazza nata sotto la cappa opprimente della dittatura somozista in Nicaragua. Gioconda Belli, giornalista, scrittrice e poetessa, mossa dalla convinzione che tutti possiamo contribuire al cambiamento perché anche un granello di sabbia può cambiare il mondo. La historia del desarrollo humano, intelectual y político de una niña nacida bajo la situación oprimente de la dictadura de Somoza en Nicaragua. Gioconda Belli, periodista, escritora y poeta, movida por la convicción de que todos podemos contribuir al cambio, porque incluso un grano de arena puede cambiar el mundo. RIFKA di Anita Luksengurg in scena Veronica Caissiols regia Elena Zuasti e Fulvio Ianneo Uruguay 1935: Boruk, un ebreo di Montevideo cerca un’ebrea polacca per sposarla e salvarla dalla guerra imminente. La giovane Rifka legge l’annuncio e si mette in contatto per iniziare la sua nuova vita. Nel 1939 la Polonia è invasa da Hitler, durante la guerra nasce la glia che legge il racconto della madre che lei stessa ha trovato. Uruguay 1935: Boruk, un judio de Montevideo está buscando a una judía polaca para casarse con ella y salvarla de la inminente guerra. La joven Rifka lee el anuncio y se pone en contacto para comenzar su nueva vida. En 1939 Polonia es invadida por Hitler, durante la guerra nace la hija que lee la historia de la madre que ella misma ha encontrado. LA CONTADORA DE PELICULAS LA BAMBINA CHE RACCONTAVA I FILM di Hernan Rivera Letelier con Valentina Virando, Sonia Belforte e la straordinaria partecipazione di Pietro Del Vecchio regia di Lino Spadaro e Renzo Sicco studio per uno spettacolo/ estudio para un espectacúlo Visto che in casa il denaro andava a cavallo e noi a piedi, quando arrivava un lm che a mio padre sembrava bello, si mettevano insieme le monete per un biglietto, e mandavano me a vederlo. Poi, una volta tornata dal cinema, io dovevo raccontarlo alla famiglia riunita al completo nel soggiorno. Visto que en casa el dinero iba a caballo y nosotros de pies, cuando llegaba una película que a mi padre le parecía buena, juntaban las monedas para un boleto, y me enviaban a mi para verlo. Luego, una vez que regresaba del cine, debía contarselo a mi familia que se había reunido en la sala del living. VIVA LA VIDA! di Pino Cacucci in scena Annapaola Bardeloni e Luisella Tamietto regia di Renzo Sicco e Giovanni Boni musiche tradizionali messicane cantate da Macarena Paz Pizarro e Chavela Vargas immagini video di Marco Pejrolo Frida Kahlo, la vita, Diego Rivera, l’incidente e la malattia hanno ispirato il testo di Pino Cacucci e le opere di sette disegnatrici dello IED di Barcelona, che hanno ideato e realizzato sette corsetti per Frida, sette opere che verranno presentate in questa occasione per la prima volta in Italia nella Galleria Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Frida Kahlo, la vida, Diego Rivera, el accidente y la enfermedad han inspirado el texto de Pino Cacucci y las obras de siete diseñadoras del IED de Barcelona, que han diseñado y construido siete corsés de Frida, siete obras que se presentarán en esta ocasión por primera vez en Italia en la Galería Sandretto Re Rebaudengo en Turín. La settimana di Frida / La semana de Frida 7 corsetti per Frida Ursula Martinez Cordero, Laura De Irisarri, Lina Rodriguez, Yolanda Diaz, Laura De La Mora Garcia, Loreto Martinez Labarca, Elena Saliba Ramos I corsetti di Frida Kahlo e i loro studi nella reinterpretazione di sette disegnatrici dello saranno presentati il 19/20/21 gennaio 2012 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nell’ambito dello spettacolo “Viva la vida!” e dal 24 gennaio al 24 febbraio verranno esposti presso lo spazio (via Pietro Micca 15 ang. via Dei Mercanti, Torino) in orario negozio. TRIBUTO A MERCEDES SOSA con Anna Marmolino, Michele Salituro, Angelo Palma, Alessandro Peroni, Franco Notarfrancesco A più di un anno dalla scomparsa della “Negra”, che ha interpretato e diffuso nel mondo le parole e le melodie del folclore argentino e dei più grandi autori dell’America latina, un gruppo di musicisti italiani rende omaggio alla grande “Cantora” Mercedes Sosa. A más de un año de la muerte de la “Negra”, que interpretó y difundió en el mundo las palabras y las melodías del folclore de los grandes autores argentinos y latinoamericanos, un grupo de músicos italianos rinden homenaje a la gran “Cantora” Mercedes Sosa. Quante volte recitando all’estero ci siamo resi conto di come, per i tanti italiani andati via dal nostro paese per i motivi più diversi, la lingua sia ben di più di una possibilità di comunicazione ma rappresenti un’identità, un’appartenenza. Dante, Leopardi o Pavese, non sono solo pagine letterarie ma dei veri e propri album di famiglia, una raccolta di ricordi ssati come fotograe nella memoria del tempo, per non smarrirsi tra i destini e le traiettorie del mondo. Lo stesso accade per chi ha lasciato terre, paesi, affetti, riferimenti di una vita nell’altra parte del mondo, per trasportare la propria, qui da noi, in questa città civile chiamata Torino. Ecco perché ci fa piacere, attraverso parole, testi, rappresentazioni, parlare delle culture ispaniche che abbiamo imparato a frequentare e ad amare. Ci fa piacere la possibilità di offrire, a tutti quelli che lo vogliono, un ritorno a casa! Perché la nostra lingua è la nostra casa, ovunque venga detta o recitata. Renzo Sicco Cuántas veces, actuando en el exterior, nos dimos cuenta de còmo para la cantidad de italianos que se fueron de nuestro país por diversas razones, el lenguaje sea mucho más que una posibilidad de comunicación, ademàs, representa una identidad, una pertenencia. Dante, Leopardi y Pavese, no son sólo páginas literaria sino álbums de familia, una recolección de recuerdos imprimidos como fotografìas en la memoria del tiempo, para no desvanecerse entre los destinos y las trayectorias del mundo. Lo mismo ocurre con aquellos que han dejado sus tierras, países, afectos, puntos de referencia de una vida en la otra parte del mundo, para transportar su vida aquí, en esta ciudad civil denominada Turín. Es por eso que nos complace, a través de palabras, textos, representaciones, hablar de las culturas hispanicas que hemos aprendido a amar y compartir. Es un placer para nosotros tener la posibilidad de ofrecer a todos aquellos que lo deseen, un regreso a casa, porque nuestra lengua es nuestra casa, en donde quiera que se hable o se recite. Reno Sicco a Torino dal 17 novembre 2011 al 21 gennaio 2012

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Quante volte recitando all’estero ci siamo resi conto di come, per i tanti italiani andati via dal nostro paese per i motivi più diversi, la lingua sia ben di più di una possibilità di comunicazione ma rappresenti un’identità, un’appartenenza. Dante, Leopardi o Pavese, non sono solo pagine letterarie ma dei veri e propri album di famiglia, una raccolta di ricordi fi ssati come fotografi e nella memoria del tempo, per non smarrirsi tra i destini e le traiettorie del mondo.Lo stesso accade per chi ha lasciato terre, paesi, affetti, riferimenti di una vita nell’altra parte del mondo, per trasportare la propria, qui da noi, in questa città civile chiamata Torino.Ecco perché ci fa piacere, attraverso parole, testi, rappresentazioni, parlare delle culture ispaniche che abbiamo imparato a frequentare e ad amare.Ci fa piacere la possibilità di offrire, a tutti quelli che lo vogliono, un ritorno a casa! Perché la nostra lingua è la nostra casa, ovunque venga detta o recitata.

Renzo Sicco

Cuántas veces, actuando en el exterior, nos dimos cuenta de còmo para la cantidad de italianos que se fueron de nuestro país por diversas razones, el lenguaje sea mucho más que una posibilidad de comunicación, ademàs, representa una identidad, una pertenencia. Dante, Leopardi y Pavese, no son sólo páginas literaria sino álbums de familia, una recolección de recuerdos imprimidos como fotografìas en la memoria del tiempo, para no desvanecerse entre los destinos y las trayectorias del mundo.Lo mismo ocurre con aquellos que han dejado sus tierras, países, afectos, puntos de referencia de una vida en la otra parte del mundo, para transportar su vida aquí, en esta ciudad civil denominada Turín.Es por eso que nos complace, a través de palabras, textos, representaciones, hablar de las culturas hispanicas que hemos aprendido a amar y compartir.Es un placer para nosotros tener la posibilidad de ofrecer a todos aquellos que lo deseen, un regreso a casa, porque nuestra lengua es nuestra casa, en donde quiera que se hable o se recite.

Reno Sicco

a Torinodal 17 novembre 2011 al 21 gennaio 2012