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COMUNITà DI VALLE
Arrivando verso la periferia della città
di Ala si presenta questa struttura
come si può vedere non definita e
abbandonata, fatta di calcestruzzo
armato che per la frazione e la città
stessa rappresenta una grave perdita
di bellezza.
Creazione di un centro polifunzionale
sportivo che comprende al suo
interno:
-Poligono di tiro
- Tiro con l'arco
- Centro fitness
- Campi di attività varie
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COMUNITà DI VALLE
La stazione ferroviaria come si può
vedere in foto si presenta con una
problematica non indifferente; la
mancanza di parcheggio. Il
perimetro per lo spazio non manca,
anzi c'è ma tutto abbandonato.
Attraverso l'abbattimento delle
piante si può creare un'area
parcheggi con relativi posti auto per
disabili, tramite blocchi drenanti con
al suo interno piccole sezioni di prato.
Si può provvedere poi al recupero ai
fini ludici dell’area attualmente
occupata dal campo da tennis.
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COMUNITà DI VALLE
Come si può notare dalla foto
sottostante la zona per accedere e
lasciare il parcheggio è molto stretta
e la circolazione all’interno è a
doppio senso creando così frequenti ingorghi.
Come si può vedere nella foto la
pavimentazione è rovinata e da
rifare.
Si potrebbero piantare delle piante ogni tre posti macchina come ho
fotografato in un altro parcheggio
poco distante, anche se
diminuissero di poco i posti auto
migliorerebbero l’aspetto visivo del
parcheggio.
Potrebbe essere fatto l’asfalto per
le zone di passaggio e manovra,
mentre per gli spazi auto un altro
tipo di pavimentazione. Navigando
sul sito internet “Ferrari BK” mi è
particolarmente piaciuta la
pavimentazione “Ecotraffic – Rosso
– Quarzo”.
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COMUNITà DI VALLE
In questa foto è visibile un silos
che veniva usato durante la
produzione della grappa, si può
notare come la struttura sia in
continuo peggioramento.
Questa foto dimostra come la
zona di depurazione sia molto
vicina al torrente Sorna dove
veniva scaricata illegalmente una gran parte di rifiuti tossici, si
parla di circa 20 tonnellate di
melassa ogni giorno.
La destinazione più probabile
per questo terreno potrebbe
essere il ripristino a vigneto.
La soluzione principale
potrebbe essere quella di
smantellare l’intero edificio
perché è in stato di degrado e
costruito con materiali ormai
logori e scadenti.
In questa località è presente un
edificio di imponenti dimensioni in
stato di abbandono, i lavori sono
iniziati nel 2006 e mai completati.
La struttura doveva diventare un
centro commerciale ma per varie
motivazioni non è mai stato
completato. Momentaneamente le
parti della struttura presenti sono:
tetto, fondazioni e pilastri.
Esistono 3 diverse soluzione per il
risanamento della situazione:
•completamento dell'edificio con la
sua funzione iniziale (centro
commerciale)
•completamento dell'edificio con
cambio di utilizzo: (industria,
artigianato,..)
•smantellamento e creazione di un
parco verde con annesso un
parcheggio.
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COMUNITà DI VALLE
La vista è caratterizzata da un'imponente costruzione industriale in completo disuso. Da come si può vedere, l'edificio è stato abbandonato a se stesso, lasciandolo al completo degrado. Questa enorme struttura “rovina” il paesaggio, poiché ha un grande impatto sull'area circostante.
I possibili interventi da effettuare alla struttura e alla zona circostante sono: • Tagliare la boscaglia presente; • Rimettere in sicurezza il sito; • Rendere presentabili facciate e piazzali; • Sistemare le recinzioni e i cancelli; • Rifacimento dei serramenti.
Carta Provinciale
Foto Aerea
Questo edificio su tutti i lati ha un aspetto “orribile” in quanto la sua ultima manutenzione risale circa a più di 30 anni fa. Considerando che tre decenni fa era un vanto per l'intera Vallagarina (in esso ci lavoravano circa 1250 persone), ora il complesso, è ridotto ad archeologia industriale. Tenendo conto che la Provincia tiene molto all'ordine, all'immagine e all'ambiente, l'area nella quale si trova questo “scempio” avrebbe tanti buoni motivi per essere riqualificata.
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In questo parcheggio si può
notare la mancanza di lavoro
e l'abbandono del territorio,
come si può vedere nelle foto
ci sono container di grosse
dimensioni in disuso e
montagne di ghiaia sparse per
il parcheggio. questa è una
situazione alla quale è
bisognoso apportare delle
modifiche sotto il profilo
ambientale.
Per migliorare questa
situazione abbastanza brutta
per gli occhi delle persone e
per il posto in cui si trova, si
potrebbe asfaltare prima di
tutto il piazzale e formare un
parcheggio per le macchine
con delle aiuole e del verde
per dare un po' di colore e di
naturalità al tutto.
Inoltre si potrebbe, visto che
la zona è molto ampia creare
un altro piccolo campetto
sintetico per sfruttare il posto
in eccesso. Sono sicuro che la
vista di questo campo, agli
occhi dei passanti, con
qualche dritta diventerà
molto più accettabile e ben
visto.
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COMUNITà DI VALLE
La costruzione presa in
considerazione ha un impatto
altamente negativo con
l’ambiente, poiché
abbandonata.
Si possono notare i vetri rotti, gli
evidenti segni di un precedente
incendio, l’abbandono di
materiale vecchio,
(probabilmente nocivo).
Sul retro dell’edificio si può
notare la sosta ed il campeggio
abusivo da parte di rom.
Questa costruzione è in uno
stato avanzato di degrado.
La soluzione più opportuna per
risolvere questo problema
paesaggistico è per l’appunto la
demolizione completa
dell’edificio e successivamente
operare una bonifica dell’area
circostante.
Terminata la bonifica si potrà
procedere alla piantumazione di
alberi ad alto fusto con essenze
locali o, in alternativa anche
parziale sull’area, potrà esser
piantumato un vigneto in
quanto coltivazione tradizionale
del luogo.
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COMUNITà DI VALLE
Il campo da calcio è affiancato da
una particella edificiale, su cui vi è
costruito un‘ edificio in stato di
abbandono.
La struttura è in disuso e viene
utilizzata raramente, è circondata da
una rete che ne vieta l 'accesso da
fuori e si può accedervi solo dall'
interno del campo.
Il terreno in questione è composto
prevalentemente da sabbia e ghiaia
inpraticabile per le partite di calcio.
Le strutture caratteristiche di un
campo da calcio sono in evidente
stato di abbandono e di disuso.
Oltre al campo e allo stabile, ci
sarebbe da dire qualcosa anche
sullo spiazzale affianco alla zona di
indagine. Quest'ultimo è un terreno
ghiaioso e con molte buche, il
classico parcheggio abbandonato a
se stesso.
L' intervento sarebbe previsto su tutti
e tre i problemi.
Potrebbe essere una soluzione quella
di rimettere a nuovo tutto il campo
da calcio, sostituendo le reti,
poggiando un nuovo terreno (con
erba vera o sintetica), rendere
presentabili le panchine, ripristinando
l'uso dello stabile rimettendolo a
nuovo e garantendone l 'accesso da
ogni posizione, mettere una
pavimentazione adatta per il
drenaggio dell’acqua dello spiazzale
facendo un enorme parcheggio per i
visitatori.
Un'altra soluzione sarebbe quella di
abbandonare l'idea di un solo
campo da calcio e costruirci un
campo multifunzionale (tennis,
calcio, basket ecc.), convertendo
quello stabile in un locale dove la
gente può ritrovarsi e stare in
compagnia (magari bevendo e
mangiando). Lo spiazzale verrebbe
convertito in zona verde cosi da
espandere il territorio su cui si gioca.
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L’area presa in esame e’
un’infrastruttura posta nella Media
Vallarsa, appena dopo il paese Sega
e come si vede nell’immagine a
fianco, è situata lungo il corso del
torrente Leno.
Si tratta di una conceria nata alla fine
degli anni ‘60.
Le facciate si ripetono due a due.
Infine, considerando lo splendido
paesaggio che la natura ci offre, un
edificio di questo genere e di questo
impatto ambientale si colloca
veramente male. Si potrebbe quindi
riqualificare la zona, o meglio,
intervenire sull’edificio in modo da
renderlo migliore, sia in campo
estetico, sia in campo di sicurezza e
magari con un occhio di riguardo
agli argini del torrente Leno e alla
strada che prosegue fino al
depuratore della Valle.
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COMUNITà DI VALLE
L’area presa in esame è il
parcheggio dello Stadio Quercia di
Rovereto.
Il parcheggio si trova in discrete
condizioni, di integrità e di estetica
dell’area. Spesso questo parcheggio
viene usato come sosta dai nomadi
con i camper, quindi le persone
diffidano a passare in questa zona.
L’area potrebbe essere migliorata
con delle corsie e con dei parcheggi
ben evidenziati, ma soprattutto con
delle aiuole fiorite, come lo sono nella
rotonda sotto il cavalcavia della
statale. Queste aiuole potrebbero
essere disposte anche per eventuali
corsi di scuola guida.
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L'edificio analizzato si trova nei pressi
di via del Brennero, della ferrovia e
dello stadio Quercia.
In origine era un magazzino o una
fabbrica, poi chiuso e abbandonato.
Ha un impatto negativo con il
paesaggio poiché fatiscente ecaduto in disuso.
I possibili interventi per questo edificio
sono:
- giardino/parco pubblico;
- parcheggio;
- centro culturale giovani;
- studentato.
Ciò si nota chiaramente a causa
del totale abbandono dello stabile(vetri rotti, intonaco cadente,
tegole vecchie e rotte, cortile
incolto, ecc).
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COMUNITà DI VALLE
In questa foto si vede l’ex entrata per i lavoratori e la parte dell’edificio destinata agli uffici. Si può notare come questa zona necessiti di un intervento dal punto di vista paesaggistico a causa della vicinanza a strade e ad abitazioni.
Questa immagine è stata scattata
da un passaggio pedonale da
dove si può notare il degrado
dell’area interessata. Dal punto di
vista paesaggistico quest’area
necessita di un intervento per la
presenza di vari condomini vicini.
L'area ex Alpe a Borgo Sacco, ormai
da decenni è al centro di discussioni
e promesse, per il momento il suo
utilizzo funge da deposito di auto
sequestrate o da rifugio per
clandestini, che desta non poche
preoccupazioni tra i residenti.
L’edificio non è più recuperabile a
causa del deterioramento della
struttura portante e al fatto che
quando la fabbrica era in funzione la
zona circostante era praticamente
disabitata al contrario di oggi, quindi
l’avvio di una fabbrica in quel posto
è impensabile. Si potrebbe realizzare
una scuola ma gli anni passano e il
calendario anche. L’unico intervento
secondo me possibile, riguarda la
demolizione dell’edificio ormai
inutilizzabile. Quest’area molto vasta,
potrebbe servire per la costruzione di
nuovi spazi verdi e aperti o di altri
edifici come una scuola, un centro
sociale o anche un parcheggio visto
la continua mancanza di posti auto
che la città necessita.
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COMUNITà DI VALLE
INSERIRE carta tecnica
Provincia
INSERIRE foto aerea
Urbanisticamente l'area sarebbe
destinata a parcheggio per
autovetture ma viene utilizzata come
sosta per veicoli pesanti e come
accampamento da alcune famiglie
nomadi. Tale diverso uso comporta
un degrado ambientale ed estetico
dell'area visto il notevole abbandono
di rifiuti sul terreno e la presenza di
mezzi ingombranti rovinando il
paesaggio.
Su un margine del parcheggio è
presente una zona verde per
abbellimento ma invece si trova in
una situazione di completo
abbandono in quanto non gestita
regolarmente dal Comune. L'area è
delimitata da un muro in condizioni di
degrado, della stazione ferroviaria. La
pavimentazione del parcheggio
risulta dissestata soprattutto a causa
delle manovre dei mezzi pesanti che
divide il parcheggio dalla stazione
dei treni si trova in una situazione
pietosa ed è presente anche una
pavimentazione irregolare.
Una delle proposte sarebbe:
Togliere il verde attualmente
presente e piantare dei cipressi su
tutti i quattro lati in modo da
mascherare il parcheggio, inserire un
nuovo impianto di illuminazione
adottando, ad esempio, delle
lampade che sfruttano l'energia
solare, inserire dei bidoni per la
raccolta differenziata dei rifiuti e rifare
la pavimentazione sostituendo
all'asfalto dei mattoni grigliato in
modo che risulti un parcheggio
solido ma esteticamente gradevole;
si potrebbe poi delimitazione di ogni
singolo stallo mediante posa di
betonelle di colore diverso rispetto ai
mattoni grigliati. Sarà poi necessario
installare sugli accessi dei portali
evitando l'ingresso ai mezzi pesanti e
a camper.
INSERIRE MAPPA
COMUNITà DI VALLE
La prima foto è del davanti
dell’edificio e come si può vedere il
cemento si stà sgretolando e in
quella sottostante al piano terra ci
dovevano essere delle finestrate ma
adesso sono tutte rotte.
Per quest’edificio ci sarebbero
due possibilità:
-si potrebbe utilizzare come
“riparo” per gli animali visto
che si è circondati dalle piante
e metterci dentro vari oggetti
che potrebbero aiutare gli
animali;
-oppure di smantellare l’intera
struttura e bonificare l’area ma
facendo questo si potrebbero
spaventare tutti gli animali
della foresta che potrebbero
andarsene dal troppo rumore.
È una foto laterale del parcheggio
e si può vedere che il solaio sta
perdendo pezzi. In alcuni punti si
può vedere come è fatto il solario
a causa delle intemperie.
INSERIRE MAPPA
COMUNITà DI VALLE
Il parcheggio come si può
vedere è lasciato a se stesso
perché l’erbaccie stanno
crescendo ovunque.
Ho scelto il parcheggio
perché non è curato e da
fastidio vedere una cosa del
genere. In più a 200 metri c’è
la sperimentale del museo di
Rovereto e li ogni anno
durante l’estate fanno delle
attività.
Per migliorarlo si
potrebbe mettere una
siepe tutt’intorno e
piantare degli alberi tra i
parcheggi o installare dei
parasole per garantire un
po’ d’ombra agli
automobilisti che ci
parcheggiano.
INSERIRE MAPPA
COMUNITà DI VALLE
INSERIRE carta tecnica
Provincia
INSERIRE foto aerea
Un terreno, precedentemente
frutteto e in seguito coltivato a
frumento, è stato trasformato in
cantiere con lo scopo di costruire
due edifici ad uso residenziale. Esso è
stato abbandonato dopo il fallimento
della ditta addetta ai lavori poco
dopo l’inizio degli scavi. Attualmente
la zona, locata in Via Roma, è
ancora recintata e visibile dalla SP 50,
e deturpa il paesaggio del paese. Il
terreno si presenta in forma irregolare,
con frequenti variazioni di livello, e
attualmente ghiaioso con erbacce.
Al di sopra di quest’area è presente
un vigneto in cattive condizioni, in cui
il terreno è peraltro franato in un
punto. L’accumularsi di tutte queste
caratteristiche di degrado risulta nel
mostrare una zona di sgradevole
aspetto, sia per gli abitanti del luogo,
sia per i frequenti viaggiatori che
percorrono questa strada, a piedi o in
auto, per visitare lo storico castello
del paese, oggetto di principale
attrazione per i turisti.
Le possibili soluzioni a questa
situazione di degrado sono: la
riqualificazione del terreno in modo
tale da riportare il terreno al suo
utilizzo originario (agricolo, come da
foto sotto) o la continuazione del
cantiere, anche se il notevole
incremento di costruzioni nel paese di
Besenello avvenuto negli ultimi anni
potrebbe far sembrare questa una
soluzione da scartare. Piuttosto,
sarebbe interessante la realizzazione
di un nuovo parco giochi per i
giovani abitanti della zona Sud del
paese, poiché quello già esistente in
centro risulta spesso affollato e
distante per questi (solo un percorso
in salita permette di raggiungerlo).
Ad ogni modo, sarebbe necessaria
anche in questo caso una
riqualificazione del terreno, il quale,
non essendo piuttosto ampio,
potrebbe limitare i costi e facilitare la
possibile realizzazione dell’intervento,
ed il quale sarebbe altamente
gradito dagli abitanti.
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COMUNITà DI VALLE
Si tratta di due edifici abbandonati
(ex fabbrica Cemea) si trova lungo la
strada statale SS12 a Besenello.
Delle probabili soluzioni per
riqualificare questa zona sono la
demolizione di questi edifici e la
mascherazione di questa zona da
come si può notare dall' ambiente
circostante di verde.
Esso raffigura un'area problematica
dal punto di vista ambientale perché
sono due edifici una casa e una
fabbrica in stato d'abbandono e un
ampio piazzale sul retro.
In particolare parte del grande
deposito inutilizzato si potrebbe
riqualificare facendolo diventare
una piccola zona ricreativa
vedendo in numero di case
presenti nella zona vicina che è
sprovvista di quest'area di gioco
per bambini.
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COMUNITà DI VALLE
Si tratta di più ampi piazzali che
servono al campo da calcio di
Calliano.
Delle probabili soluzioni per
riqualificare questa zona possono
essere sicuramente il rifacimento di
questi parcheggi e per rendere il
posto macchine più ordinato e una
mascherazione della linea ferroviaria
con delle alberature più ordinate.
Esso collocato appunto tra Nomi e
Calliano è anche presente un
tentativo mal riuscito di mascheratura
nel tratto di linea ferroviaria li vicino.
In particolare si potrebbe creare un
parcheggio ordinato con posti bel
delimitati con pavimentazione che
permette il drenaggio con blocchi
alternati con permettono lo scolo
dell’ acqua con al suo interno
piccole sezioni di prato.
L’unica cosa sarebbe quella di
ristrutturarla o demolirla per
costruire altri edifici o spazi
verdi.
Una soluzione è stata già
trovata.
Il protocollo d'intesa prevede
che Trentino Sviluppo si impegni
a ricercare e a mettere a
disposizione di IS TECH un
compendio immobiliare idoneo
all’avvio dell’attività produttiva
sito in Trentino, prioritariamente
in Vallagarina, con una
superficie coperta non inferiore
a 2.500 mq.
L'azienda ha già espresso il
proprio gradimento per il
capannone della ex Gallox.
Il sistema Provincia sosterrà la
nuova iniziativa con i vari
strumenti della politica
industriale (incentivi,
partecipazioni, garanzie).
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COMUNITà DI VALLE
Lo stabilimento si trova in Via
Dal Garda 32 nei pressi di
Rovereto.
Nella foto a sinistra si può
notare l’accesso alla fabbrica,
il problema primario è l’impatto
ambientale negativo che da ai
turisti.
Ma non solo
anche ad un passante che
vede questo degrado e
cattivo mantenimento della
struttura.
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