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Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2
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“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° del semz'°
Rev. 01 Del 18—12—2015
.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Città di Luino — Carlo Volonté” “£“‘;_r"i'
Sede centrale:
Via Lugano 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387
Sito: www.isisluino.it
[email protected]: VAISDO3OOI @istruzione.it
Sede associata:
Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643
FAX: 0332.534523 vai5003001 @Qec.istruzione.it FAX:0332.51 1 643
C.F.:84002750127
c/c postale n. 18840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: ANTONELLO VANNI
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe: III A INF
Programma svolto
UDA: sul metodo di studio/ripasso
Periodizzazione della storia letteraria in oggetto. Le strutture narratologiche
del testo in prosa (ripasso). La tecnica di analisi del testo poetico; le figure
retoriche: metriche, suono, sintassi, significato (ripasso e avvio dello studio
relativo). Recupero e impostazione di un metodo di studio disciplinare e
sintesi, appunti, lainterdiscipiinare (mappe concettuali, scaletta per
produzione scritta e l'esposizione orale).
LETTERATURA
Il Medioevo. Il romanzo nella letteratura cortese: La materia di Bretagna e il
ciclo arturiano; Chretien de Troyes (Lancillotto al ponte di Gerre).
Le origini della letteratura italiana. La nascita del volgare, le lingue
romanze o neolatine, i primi esempi di uso scritto del volgare italiano.
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12—2015
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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 1g_12_2015
Francesco d’Assisi: Laudes Creaturarum
La lirica del Duecento. La poesia provenzale, la poesia siciliana, la poesia
toscana, il “Dolce Stil Novo", la poesia comico realistica.
Iacopo da Lentini, lo m’aggio posto in core 3 Dio sen/ire
Iacopo da Lentini, Amor è uno desio che vien da core
G. Guinizzelli, lo voglio del ver la mia donna laudare
Guido Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira
Guido Cavalcanti, Perch’ì no spero di tornar giammai
Cecco Angiolieri, S’i fosse foco
Cecco Angio/ieri, Tre cose solamente mi so’n grado
Laboratorio di cooperative learning/peer to peer education: le tematiche del
Dolce Stil Novo e la figura della donna angelo.
Dante Alighieri
Vita e opere di Dante Alighieri
La figura di Dante “pre—umanista”:
ll volgare perfetto (dal De Vulgari Eloquentia)
Lo volgare servirà veramente a molti (dal Convivio)
Critica letteraria: La modernità del De Vulgari Eloquentia
Dalla Vita nova: il saluto di Beatrice
Dalla Vita nova: il gabbo
Dalle Rime: Guido, io vorrei che tu, Lapo ed io
Chi udisse tossir/a malfatata
Così nel mio parlar voglio essere aspro
Se vedi li occhi mei di pianger vaghi
Ì Tna—E Approvazione DS Emissione RSGQ
,
Data 18-12-2015
Procedura 8.2.2Rif. NormaUNl EN 180 900112008
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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev, 01 Del 18—12-201 5
La novella e Giovanni Boccaccio
II Decameron: struttura e temi dell’opera
G. Boccaccio: L’orrido cominciamento (la peste)
G. Boccaccio: Abraam Giudea
G. Boccaccio: Lisabetta da Messina
G. Boccaccio: Landolfo Rufo/o
G. Boccaccio: Andreuccio da Perugia
G. Boccaccio: Chichibìo
Laboratorio interdisciplinare di Italiano e Storia per lo sviluppo delle
competenze: La peste nel Medioevo. Le fonti letterarie e storiche: Boccaccio,
L’orrido cominciamento. Le fonti audiovideo: History Channel: La peste nel
Medioevo (visione finalizzata anche all’elaborazione del tema di argomento
storico); dall’alchimia alla scienza moderna.
La lirica del Trecento: Francesco Petrarca
Vita e opere di Francesco Petrarca, la lirica petrarchesca e la “tradizione”
nella lirica italiana
L’Epistolario: L’ascesa al Monte Ventosa
|| Canzoniere: struttura e temi dell’opera
F. Petrarca, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
F. Petrarca, La vita fugge, et non s’arresta un’hora
F. Petrarca, Zephiro torna, e il bel tempo rimena
F. Petrarca, Movesi il vecchierel canuto et bianche
Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18-12—201 5
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I.S.I.S.Ediz. MQ 01 Pag_ 4 di 6
Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015
La lirica nel Quattrocento
Lorenzo de’Medici e i Canti carnascialeschi: Canzone di Bacco
Il Poema epico-cavalleresco tra Quattrocento e Cinquecento
Genesi e analisi di un genere: confronto tra poema epico classico e romanzo
medievale. Il poema epico—cavalleresco e i cantari: caratteristiche formelle
tematiche del genere.
Ariosto, L’Orlando Furioso: l’opera, la trama, i personaggi
L. Ariosto: il Proemio
Niccolò Machiavelli e Il principe
Vita, opere e poetica
Epistolario: Lettera a Vettori
Da Il Principe: Cesare Borgia, l’efficacia politica della crudeltà, La volpe e il
leone, La fortuna
DANTE E LA DIVINA COMMEDIA: TEMI E PERCORSI
Significato dell’opera; Struttura della Divina Commedia e in particolare
dell’Inferno; Il contesto storico culturale nel quale l’opera nasce e al quale fa
riferimento (il clima politico, l‘influenza religiosa, gli influssi letterari e la
vicenda personale dell’autore, la Lettera a Cangrande della Scala).
Percorso nella Divina Commedia: “Il contrappasso nell’Inferno dantesco".
Durante l‘anno gli alunni hanno svolto la lettura dell’opera di Marco
Santagata, Guida all’Inferno, Mondadori. Hanno inoltre svolto la lettura di
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 1842201 5
Dante e Primo Levi: ritorno ad Auschwitz, opuscolo a cura del docente.
PRODUZIONE SCRITTA
Conoscenze, abilità e competenze generali della produzione scritta:
leprocedure di progettazione, realizzazione e revisione del testo scritto. In
particolare: la didattica dell’errore e la scheda personale di revisione.
Tipologie:
|| riassunto e le sequenze (recupero di competenze non raggiunte nel corso
del biennio)
La parafrasi/il riassunto di un testo poetico —letterario in poesia e in prosa
(recupero di competenze eventualmente non raggiunte nel corso del biennio)
Il testo argomentativo (con il recupero di eventuali competenze non raggiunte
nel corso del biennio)
Avvio all’analisi del testo
Il saggio breve
Il tema storico
Avvio alle tipologie della terza prova
Narrativa: lettura di Marco Santagata, Guida all’Inferno, Mondadori; lettura di
Levi P., Il sistema periodico, Einaudi; lettura di Dante e Primo Levi: ritorno ad
Auschwitz, opuscolo a cura del docente
Cineforum: Visione dei film “La zona” e “Birth of a Nation”: disuguaglianze
nel mondo e diritti degli esseri umani.
Attività integrative: Visita d’istruzione al Sacrario dei Martiri della Gera
;
il» Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18-12-2015
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‘._s_._s_ Ediz. MQ 01 Pag. 6 di 6Controllo del servizio
“Città di Luino — Carlo Volonté Rev, 01 Del 18—12-2015
(Luino); spettacolo teatrale “I giusti: Calogero Marrone" presso Teatro Sociale
di Luino, 3 febbraio 2018; visita a Milano: Museo della Scienza e Tecnologia
e Memoriale della Shoah “Binario 21”, 5 aprile 2018.
Volume in adozione: M. Sambugar- G. Salà, Letteratura +, vol. 1, Dalle
origini all’età della Controriforma.
ilLuino, 8/06/2018 lL DOCENTE PROF.MINE/@@@…Perinalunni: .Mi/Γ...anr&m.rìm l.3\w
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Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
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Procedura 8.2.2
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Parti di proqramma che costituiscono la base di riferimento per qli
alunni con debito in caso di giudizio sospeso
Gli alunni con debito in Lingua e Letteratura Italiana sono tenuti a prepararsi
nelle seguenti parti di programma sopra indicate:
LETTERATURA ITALIANA: tutte le parti sopra indicate nel dettaglio al
PUNTO 2
LABORATORIO DI SCRITTURA: tutte le parti sopra indicate nel dettaglio al
PUNTO 3
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Luino 08/06/2018
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015
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Procedura 8.2.2
4. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA4
’ ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE "SIW “Città di Luino —- Carlo Volonté" Wii—”“‘ 5 '
Sede centrale: Sede associata:
Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3001 @istruzione.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643
FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.51 1643
C.P.:84002750127
c/c postale n. 18840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: ANTONELLO VANNI
Materia: STORIA Classe: IIIA INF
Programma svolto
U.D.A: il metodo di studio e gli strumenti dello storico
La Storia: scienza e strumenti dello storico (a cura del docente)
Le grandi periodizzazioni della Storia
Gli strumenti dello storico: le fonti e l’analisi delle fonti
La periodizzazione dell’età medievale e moderna
Recupero/potenziamento e impostazione di un metodo di studio disciplinare e
interdisciplinare: mappe concettuali, sintesi, appunti, scaletta per la
produzione scritta e l'esposizione orale. Esempi di tema storico (tipologia D).
PARTE 1
STORIA MEDIEVALE E MODERNA
Modulo 1: Politica, economia e società dell’Alto Medioevo (La rinascita
dell’Europa dopo l’anno Mille, Lotte fra Papato e Impero, Crociate e scambi
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015
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“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' $eTV'Z'0
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commerciali tra Oriente e Occidente, Il comune nuovo soggetto politico,
Poteri universali e locali).
Modulo 2: L’Europa delle monarchie nazionali e l’Italia delle Signorie (La
crisi del Trecento, Monarchie nazionali e nuove frontiere dell'Europa, Gli Stati
regionali).
Modulo 3: La svolta dell’Età moderna (Umanesimo e Rinascimento, Le
grandi scoperte e i primi imperi coloniali, Trasformazioni economiche e sociali
del Cinquecento, La riforma protestante e la Controriforma Cattolica, Quadro
politico europeo nel Cinquecento).
Modulo 4: " Seicento europeo tra crisi e rivoluzioni (L’Europa nella prima
metà del Seicento, Tre modelli di Stato in Europa, La rivoluzione scientifica e
la cultura del Seicento, La dominazione spagnola in Italia, L‘Assolutismo e
Luigi XIV).
PARTE 2
FORMARE IL CITTADINO, responsabile e capace di confronto e dialogo
! procedimenti di analisi della fonte iconografica per comprenderne l’ideologia
implicita: il metodo Panofsky applicato alle immagini della Riforma
protestante, delle scoperte geografiche e dell’Assolutismo.
Storia, cittadinanza e costituzione (per costruire le competenze): Il
problema della “guerra giusta” e l’aspirazione alla pace; La Resistenza:
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Data 18-12-2015
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“Città di Luino _ Carlo Volonté°°""°"° de' servi2i°
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visita d’istruzione al Sacrario dei Martiri della Gera (Luino); La Shoah:
spettacolo teatrale “l giusti: Calogero Marrone” presso Teatro Sociale di
Luino, 3 febbraio 2018.
PARTE 3
LABORATOR! PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Laboratori per lo sviluppo delle competenze e attività di cooperative
learning: Comunicazione di massa tra Medioevo e Età Moderna (dal testo
allegato al manuale Brancati—Pagliarani, Storia, tecnologia e professioni, vol.
1, La Nuova italia). L’esame di questo argomento, con riflessione sulle
problematiche attuali dei mezzi di comunicazione, è stato argomento di studio
per lo svolgimento del tema storico. Durante l’anno inoltre sono stati svolti
diversi laboratori di analisi delle fonti anche mediante il cooperativelearning.
Laboratorio interdisciplinare di Italiano e Storia per lo sviluppo delle
competenze: La peste nel Medioevo. Le fonti letterarie e storiche: Boccaccio,
L’orrido cominciamento. Le fonti audiovideo: History Channel: La peste nel
Medioevo; la nascita del pensiero politico in Europa e Machiavelli.
Attività integrative/Ampliamento dell’offerta formativa: Visita d’istruzione
al Sacrario dei Martiri della Gera (LUINO); spettacolo teatrale “I giusti:
Calogero Marrone" presso Teatro Sociale di Luino, 3 febbraio 2018; visita a
Milano: Museo della Scienza e Tecnologia e Memoriale della Shoah “Binario
21”, 5 aprile 2018.
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
Rif. NormaUNl EN |so 900112008
Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4
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Procedura 8.2.2
“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' serv'z'°
Libri di testo
Volume in adozione: Brancati-Pagliarani, La storia in campo. Dal Mille
allafine del Seicento, La Nuova Italia, con l’allegato Storia, tecnologia
eprofessionivol. 1.
Luino, 8/06/2018 IL DOCENTE PROF.
Per gli ,alunni:..MàîìQ$MÈVLVÌQUIÈWÀÎ
Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18-12-2015
Procedura 8.2.2
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“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° del se”‘z'°
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Parti di proqramma che costituiscono la base di riferimento per gli
alunni con debito in caso di qiudizio sospeso
Gli alunni con debito in STORIA sono tenuti a prepararsi nelle seguenti parti
di programma sopra indicate:
PARTE 1 STORIA MEDIEVALE E MODERNA(tutte le parti sopra indicate
nel dettaglio)
ll Docente: Antonello Vanni: ........
Luino 08/06/2018
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015
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“Città di Luino —
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Carlo Volonté Controllo del servmo
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MINIS TER*
Sede centrale:
Via Lugano 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387
FAX: 0332.534523
O DELL’ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE
“Città di Luino - Carlo Volonté”
Sito: www.isisluino.it
E-mail: [email protected]
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Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docenti: Erika Di giacomoMarco Santaromita \ix LLA
Materia: INFORMATlCA
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Generalita‘
Classe: III A INF
Programma svolto
sulla programmazione
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Sede associata:
Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.51 1 643
FAX:O332.511643
. Definizione di programma: i vari linguaggi di programmazione e loro differenze ed
analogie;« Differenza tra linguaggio macchina, linguaggio assembly e linguaggi ad alto livello.
e Traduzione di linguaggi: compilatori ed interpreti.. Caratteristiche generali dei linguaggi interpretati e di quelli compilati.
UDA2
Elementi di programmazioneGeneralità: concetto di dato e di algoritmo.Descrizione di un algoritmo tramite flowchart e relative regole grafiche.La programmazione in liguaggio C: dichiarazione di costanti e variabili.
Tipi di dato in C.
Istruzioni di l/O in C.
Sequenza di istruzioni, assegnazione di valori.
Trattamento di dati numerici ed alfanumerici.
Variabili numeriche ed alfanumeriche.
Specificatori di formato.
Operatori relazionali
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
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I.S.LS.
“Città di Luino — Carlo Volonté
Procedura 8.2.2Rif. NormaUNl EN ISO 900112008
Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 4
Controllo del servizioRev. 01 Del 18—12—201 5
UDA3
Cast implicito ed esplicito.Generazione di numeri casuali e relative funzioni.
Regole per la corretta scrittura di un programma C.
ldentazioni, blocchi istruzioni, commenti, spaziature.Prime applicazioni in C.
Pre/Post incremento, Pre/Post decremento
Selezioni
.
.
0
.
.
.
.
.
UDA4
Scopo ed utilizzo.
Selezioni ad una via, selezioni a due vie e a più vie, selezioni annidate.
lstruzioniif( ), if( ) else, else if().Condizioni in C.
Operatori logici &&, He ! in C.
Condizioni composte.Selezione multipla: l’istruzione switch—case.
Relativi flow-chart.
Applicazioni con selezioni.
Cicli
UDAS
Il ciclo while( ), il ciclo for( ) ed il ciclo do... while( ).Precondizioni e postcondizioni.Condizioni di permanenza in un ciclo.
Istruzione break/continue.
Cicli annidati.
Relativi flow—chart.
Applicazioni coni cicli.
Programmazione complessa
UDA6
Complessità dei problemi: sottoprogrammi e funzioni.
Funzioni: rand(), sqrt()Definizione di variabile locale e globale.Passaggio dei parametri: per valore e per referenza.
Ricorsione.
Vettori
Dichiarazione di un vettore in C.
Caricamento e stampa di un vettore.
Analisi delle problematiche classiche:
@ Individuare un massimo 0 un minimo.
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
|.S.I.S.
“Città di Luino — Carlo Volonté
Procedura 8.2.2
Controllo del servizio
Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008
Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 4
Rev. 01 Del 18-12-2015
O
0
Calcolare la media.
Ricerca di un elemento.
» Ordinamento di un vettore:
O
O
O
Selectionsort.
lnsertionsort.
Bubblesort.
: Ricerca per scansione e ricerca dicotomica;. Vettori paralleli, casi di utilizzo.
. Vettori di caratteri:
O
0
Laboratorio
Operazioni di 1/0 con vettori di caratteri.
Ruolo del delimitatore di stringa.
. Sviluppo di programmi tramite flow chart
. Sviluppo di programmi in C
0 Sviluppo di interfacce grafiche in C#:
O
0000Base di un programmaGestione degli eventi
Posizionamento e dimensione dei controlli
Visualizzazione dei messaggi: MessageBoxControlli:
' TextBox' Label' GroupBox' Button' CheckBox' RadioButton' ListBox' ComboBox
LIBRO DI TESTO
EPROGRAM, C. iacobelli, M. Ajme, V. Marrone
Luino Q_Z:?©Él \Lg’lì ILDOCENTE\ Cig'''' È
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—201 5
3 Procedura 8.2.2Rif. NormauNl EN ISO 9001:2008
il 8 | SEdiz. MQ 01 Pag. 4 di 4
“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del servmo
Rev. 01 De! 18-12-2015
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PERin alunni:,
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Data 18-12-2015
Procedura 8.2.2le. Norma UN! EN ISO 9001:2008
ISISEdiz. MQ 01 Pag. 1 di 2
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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015
MINISTERO DELL 'ISTRUZIONE DELL‘UNIVERSITA' E DELLA RICERCAISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
"Città di Luino — Carlo Volonté"Sede associata:
Via Lugana a; Sito: www.fsisfitirm.ff Via Cervinia 5421016 LUIN , ) E—maii': FAISMZGÙBÉ}ÈEmanneJÎ 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 aegreteria@isîsiuirmjt Tel.: (7332511643FAX.- 0332.534523v'3553633581@Èec.éavîmgianeit FAX:0332.511643
GR.-84002750127
c/c postale n. 18840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: Patrizia Poltronieri
Materia: Inglese Classe: 3 Al
Programma svolto
Dal testo: CULT BZ ed. DeA Scuola sono state svolte le seguenti Unit:
Unit O: What's up? Revision tenses. Reading p. 10
Unit l: Work and education. Present perfect, present perfect continuous, since/for, ever,
never, already, yet, just. Reading p.20,26, 27
Unit 2: Talking about experiences. Narrative tenses, Past time expressions, past habits,
Ability in the past, defining, non—defining relative clauses. Reading p.38,44, 45.
Unit 3:Talking about technology. Should, ought to, had better, mtc express obligation,
permission and prohibition. Let, be allowed to, make, get. Articles. Reading p. 66, 72,73.
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN ISO 900122008
|SLS . .
Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 2
“Città di Luino— Carlo VolontéControllo del serwz:o
Rev. 01 Del 18-12—2015
Dal testo: New totally connected sono stati svolti i seguenti moduli:
Module 0: From hardware to software: what is a computer? Bits and bytes.
Module 1: Computer basics. Computers take many forms, Analogue to digital and viceversa,
general—purpose vs. special-purpose computers.
Module 2: Boot-up process: Input devices, output devices.
/Luino 24 maggio 2018 iL DOCENTE Patrizia Poltronieri
E ®…QQA…M
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Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18-12—2015
Rif. Norma UNI EN |SO 900122008
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. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA :ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
Procedura 8.2.2l.S.I.S.
“Città di Luino - Carlo Volonté C°""°"° del servizio
"Città di Luino — Carlo Volonté” W“Sede centrale:
Sede associata:Vla Lugana 24/A Sito: www.isisluino.it
Via Cervinia 5421016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3001 istruzione.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387
[email protected].: 0332.511643
FAX: 0332.534523vai5003001 ec.istruzione.it
FAX:0332.511643C.F.:84002750127c/c postale n. 18840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017 - 2018
Docente: Sergi Daniela
Materia: MatematicaClasse: 3Al
Programma svolto
Rl PASSO
secondo. Operazioni con i radicali.
FUNZIONI
Definizioni e terminologia. Il dominio e il segno delle funzioni algebriche e loro rappresentazionenel piano cartesiano. Funzioni periodiche, crescenti e decrescenti, pari e dispari, inverse.
FUNZIONI GONIOMETRICHE
Gli angoli. Misura degli angoli: gradi sessagesimali e radianti. Circonferenza goniometrica. Lefunzioni goniometriche. Variazioni e periodicità delle funzioni seno, coseno e tangente.Rappresentazione grafica delle funzioni goniometriche. Le funzioni reciproche di seno, coseno etangente. Le funzioni inverse. Relazioni fondamentali. Valori delle funzioni goniometrichemediante una sola di esse. Archi associati. Funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari.identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari e riconducibili alle elementari.
Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18—12-2015
Rif. Norma UNI EN ISO 90012008
% Del 18-12-2015
I teoremi sui triangoli rettangoli, teorema della corda e area di un triangolo. | teoremi sui triangoliqualunque: il teorema dei seni ed il teorema del coseno.
Procedura 8.2.2|.S.I.S.
“Città di Luino — Carlo Volonté Controllo del servizio
TRIGONOMETRIA
NUMERI COMPLESSI
Numeri immaginari. Operazioni con i numeri immaginari. Numeri complessi in forma algebrica.Operazioni. Risoluzione di equazioni di secondo grado nell’insieme dei numeri complessi.Rappresentazione geometrica dei numeri complessi. Il Piano di Gauss. Corrispondenza tra vettori enumeri complessi. Le coordinate polari. Forma trigonometrica dei numeri complessi. Operazioni.
POTENZE E LOGARITMI.
IL PIANO CARTESIANO.
Ripasso:La geometria analitica. il piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento.Assi cartesiani e rette parallele ad essi. Retta passante per l’origine. Retta in posizione generica.Rette parallele. Rette perpendicolari. Equazione generale della retta. Equazione della rettapassante per un punto e con un assegnato coefficiente angolare. Posizioni reciproche tra duerette.
suoi coefficienti. Determinazione del centro e del raggio della circonferenza, Posizioni reciprochetra retta e circonferenza. Circonferenza per tre punti. Problemi sulla circonferenza. L’equazionedella parabola. Determinazione del vertice e dell’asse di simmetria. Posizione di una parabola nelpiano cartesiano al variare dei suoi coefficienti. Parabola per tre punti. Posizioni reciproche traparabola e retta. L’equazione della parabola con asse di simmetria coincidente o parallelo all'assedelle ascisse. Rappresentazione grafica di equazioni irrazionali.
Luino 25 maggio 2018IL DOCENTE
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Î Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18—12-2015
Rif. Norma UNI EN 180 90012008Procedura 8.2.2
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MINISTERO DELL ’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICER!
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE …? k
“Città di Luino - Carlo Volonté" %M *" ’
Sede centrale: Sede associata:
Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3ODI@iStruZÎOhG.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643
FAX: 0332.534523 vai5003001 @Qec.istruzione. it FAX:0332.51 1 643
C.F.:84002750127
c/c postale n. 18840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docenti: Contini Ilaria
Santa romita Marco
Materia: Sistemi e Reti Classe: Ill A INF
Programma svolto
1. Architettura dei sistemi di elaborazione (UA1)
a. L’architettura del computer
i. Tipologie di Computer
1. Macchina di Turing
2. General purpose e special purpose
3. Monoutente e multiutente
4. Monotasking e multitasking
ii. Architettura di un computer
1. Hardware, software e firmware
2. Porte logiche (AND, OR e NOT)
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015
Procedura 8.2.2
|.S.I.S.
“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' serV'z'°
Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008
Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 6
Rev. 01 Del 18-12-2015
a. Circuiti e tabelle verità
iii. il modello di Von Neumann (Schema)
iv. Il modello di Harvard (Schema)
b. L’unità di elaborazione
i. Il microprocessore
ii. Il ciclo macchina
iii. L’architettura interna della CPU
iv. I registri interni
v. ALU
vi. Architettura RISC/GSC (definizione e differenze)
v i. La Cpu nel PC
1. Scheda madre
2. Socket
c. Le memorie
i. La memorizzazione dei bit
1. Schema Fip-Flop di tipo D
ii. [tipi di memoria
1. RAM (definizione e classificazione)
2. ROM (definizione e classificazione)
iii. La gestione della memoria
1. Problema ”Collo di bottiglia"
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015
“Città di Luin
Procedura 8.2.2
|.S.I.S.
° _ Carlo VolontéControllo del serwzro
Rif. Norma UNI EN ISO 900112008
Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 6
Rev. 01 Del 18-12-2015
d.
e.
f.
2. Cache
iv. Memorie Flash
| Bus presenti sul PC
i. | BUS
1. Categorie interno e esterno
2. Caratteristiche dei BUS
ii. BUS e sincronismo
1. Definizione di BUS sincrono e Asincrono
iii. L'arbitraggio dei BUS
1. Differenze tra arbitraggio centralizzato, centralizzato a più livelli e
distribuito
iv. Le periferiche Plug and Play (definizione)
l BUS di espansione
i. IDE/ATA
il. SATA
iii. USB
La Gestione degli i/O dal punto di vista funzionale
i. Le porte di I/O di un PC
2. Fondamenti di Networking (UDA3)
a. L’introduzione al Networking
i. Reti: definizioni e concetti di base
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
“Città di Luin
Procedura 8.2.2
|.S.LS.
o _ Carlo VolontéControllo del servano
Rif. Norma UNI EN [SO 900112008
Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 6
Rev. 01 Del 18-12-2015
b.
1. Reti informatiche
2. LAN
3. Nodi di una rete
ii. Aspetti HW delle reti
1. Tecnologie trasmissive (Broadcast e Punto a punto)
2. Scala dimensionale (LAN, MAN, WAN e GAN)
iii. Topologia delle reti locali
1. Retiastella
2. RetiadAnello
3. RetiaBUS
4. Retiamagiia
5. Retiadalbero
iv. Retigeografiche
v. RetiWireiess
l. PAN
2. WLAN
Il trasferimento deil’informazione
1. La trasmissione delle informazioni
1. Modalità dicomunicazîone
2. Modalità di utilizzo del canale (Simplex, Half-dupiex, Full—duplex)
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
Procedura 8.2.2
% LS.I.S.
“Città di Luino - Carlo Volontéc°""°"° de' se”'z'°
Rif. Norma UN| EN ISO 900122008
Ediz. MQ 01 Pag. 5 di 6
Rev. 01 Del 18-12-2015
ii. Tecniche di trasferimento dell’informazione
iii. Multiplexing
1. Multiplazione statica
2. Multiplazione dinamica (a domanda o preassegnazione)
iv. Tecniche di accesso 0 protocolli di accesso
1. Accesso centralizzato
2. Accesso distribuito o multiplo
v. Classificazione delle tecniche di accesso multiplo
1. Deterministici senza contesa (TDMA, FDMA e token)
2. Ad accesso casuale o contesa (Aloha, Aloha slotted, CSMA e
CSMA/CD)
3. CDMA
vi. La commutazione
1. Definizione
2. Commutazione a circuito
3. Commutazione a messaggio
4. Commutazione a pacchetto
c. L’architettura a strato ISO-OSI e TCP-|P
i. Generalità
1. Definizione ISO
ii. Il modello OSI
Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
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Rif. Norma UNI EN ISO 900122008Procedura 8.2.2
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i.S.I.S. _ _
Ediz. MQ 01 Pag. 6 d16
“Città di Luino — Carlo VolontéControllo de' serwzm
Rev. 01 Del 18-12-2015
1. Schema gerarchico
2. DTE & DCE
iii. Il modello TCP-|P
l. Schema (correlazione a modello OSI)
Laboratorio
0 il linguaggio HTML
- Storia di Internet
. TAG per la formattazione del testo
- Inserimento delle immagini0 Impostare il layout di pagina: Creazione di collegamenti: i link
Creazione di elenchi
. Mappe di immagini0 Tabelle
. Frame
' Form
LIBRO DI TESTO
Sistemi e Reti 1, Luigi Lo Russo ed Elena Bianchi
Luino, 25 Maggio 2018 iL DOCENTE /À/
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015
Rif. NormaUNi EN iso 9001:2008Procedura 8.2.2
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. Controllo del servizio“Citta di Lumo — Carlo Volonte Rev_ 01 Del 18—1 2-2015
MINISTERO DELL'ESTRUZIONE DEÀL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
iST!TUTO STATALE D'ESTRUZìDNE SUPER[ORE
”Città di Euino — Caria Volonté"
Sede centrale: Sira: www. isisluina.gav.it Sede associata:
via Lugano, 24/A e-mal'l: VGÎSOÙ3ÙOIEÎSÙ'LIZÌDAEJI' via Cervinia, 54
21016 LUINO {VA} vaisaosaoz ec.istruziane.it 21016 wma {VA)tel.: 0332.530337 CF,: 84002750127 - c/cpastule n. 18840215 Tel.: 0332.511543
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: Mancuso Rocco Antonio, Langella Pasquale
Materia: Telecomunicazioni Classe 3AINF
Programma svolto
RETI ELETTRICHE IN REGIME CONTINUO
Reti elettriche, tensione e corrente elettrica, generatori di tensione e di corrente, resistenza e legge di
Ohm. resistività. conduttanza, potenza, convenzioni di segno. Resistori, serie e parallelo di resistori.
Le leggi e i teoremi fondamentali delle reti elettriche. Leggi di Kirchhoff delle tensioni, legge di
Kirchhoff delle correnti, partitore di tensione, partitore di corrente, analisi di reti elettriche
contenenti resistori in serie e in parallelo. Conduttanza
FONDAMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE
Reti logiche combinatorie. Le porte logiche, reti logiche, l'algebra di Boole, analisi delle reti
combinatorie. Progettazione delle reti combinatorie, forme canoniche e il problema della
minimizzazione, mappe di Karnaugh Funzioni combinatorie integrate e sistemi di Visualizzazione:
multiplexer e il codificatore, il decodificatore e il demultiplexer, sommatore e comparatore. I led e i
display. Reti logiche sequenziali. I latch e i flip-flop, i registri, i contatori asincroni e sincroni.
Luino IDOCENTI %.…» /Z,… [#@/€……
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Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18-12—2015
Rif. Norma UNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2
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. Controllo del servizioCitta di Lume —— Carlo Valente Rev_ 01 Del 18-12—201 5
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICER(
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE
“Città di Luino — Carlo Volonté” % —
Sede centrale: Sede associata:Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3ODI @ìstruzione.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:G3ÉZ.SIIG43
C.P.:84002750127
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Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Anno Scolastico 2017/2018
Docenti: MORREALE PAOLO
MONTALEONE MATILDE
Materia: T.P.S.I.T. Classe: 3A inf
Programma svolto
UDA 1 — Sistemi di elaborazione
Definizione di hardware; Le componenti hardware; Programmi, software di base e
software applicativo;
UDA 2 -— Sistemi di numerazione
Numerazione binaria; Conversioni di numeri da base binaria a decimale e viceversa dei
numeri interi; Conversioni di numeri da base binaria a decimale e viceversa dei numeri
reali; Operazioni binarie: somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione;Numerazione esadecimale e conversione a base decimale; Numerazione ottale e
conversione a base decimale; Conversione da base binaria a base ottale ed
esadecimale;
UDA 3 — Rappresentazione dei numeri
Numeri interi; Numeri reali; Rappresentazione dei numeri reali in notazione
esponenziale normalizzata; Rappresentazione in precisione singola, doppia ed estesa;
Rappresentazione dei numeri in complemento a 2 e operazioni;
UDA 4 — Codifica di dati alfanumerici, immagini e suoni
Dati alfanumerici; I prefissi; Rappresentazione delle immagini; immagini raster;
Codifica vettoriale; Immagini in movimento; il suono; Formati digitali; Modalità di
gestione dell’audio; File multimediali;
———-————e————,
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015
Rif. Norma UNI EN ISO 900112008Procedura 8.2.2
I.S.I.S,Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3
Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015
UDA 5 —Sistemi operativiintroduzione ai SO.; L'interfaccia o Shell; il concetto di macchine Virtuali; Struttura e
modalità di funzionamento di un SO.; Prestazioni di un 5.0; Funzioni dei moduli del
SO.; Tipologie di 5.0.; Elaborazione a Iotti, interattiva, in monoprogrammazione e
multiprogrammazione; Sistemi in time—sharing; Sistemi distribuiti; Sistemi dedicati;Sistemi real—time;
UDA 6— Gestione del nucleo.
Nucleo del SO.; Stati di un processo; Algoritmi di scheduling; Lo schedulatore dei
lavori; Lo schedulatore di processi; Politiche di scheduling: preemptive e non
preemptive ;
UDA 7 — Gli interruptDefinizione degli interrupt; Gestione degli interrupt; interrupt multipli;
UDA 8 — Gestione della memoria centrale
Spazio degli indirizzi; La riiocazione; Le tecniche di allocazione; Partizione fissa;Partizione variabile (o dinamica); Partizione mediante paginazione; Partizione
mediante segmentazione; Partizione mediante paginazione con segmentazione;
UDA 9 —— Gestione delle perifericheGestione delle periferiche; Hardware di Input/Output; Indirizzamento dell’I/O;Protocolli di comunicazione; Il sottosistema di I/O del Kernel (buffering e spool);
UDA 10— Gestione della memoria secondaria
Memoria secondaria; Dischi magnetici; Dischi ottici; Tempi di accesso al disco;Controller dei dispositivi di memoria; Scheduling del disco; Scheduling FCFS;Scheduling SSTF; Scheduling SCAN; Scheduling C—SCAN; Scheduling C—LOOK;
UDA 11 — Gestione del file systemIl concetto di File eil File System; Operazioni sui file; Condivisione di file; Metodi di
accesso ai file; Directory; File nei sistemi muitiutente; Diritti e protezione dei file;Struttura del file system; Allocazione di un file (allocazione contigua, concatenata e
indicizzata); Realizzazione e mantenimento del file system; Sicurezza del file system;La struttura RAID (RAID livello 0, livello 1, livello 0+1, livello 2, livello 3, livello 4, livello
5, livello 6);
LABORATORIO
Introduzione a MS-DOS
5.0, con interfaccia alinea di comando
Il prompt dei comandi; la root e le directory
Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015
Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN ISO 900112008
Pag. 3 di 3Ediz. MQ 01l.S.l.S.
0 t " d |. .
“Città di Luino—Carlo Volonté °" "° ° ° serv'z'°Rev. 01 Del 18-12—2015
— Gli accessi a varie periferiche e cambio directory. Comandi principali sulle cartelle e opzioni disponibili: MD, RD
— Il comando CD
- Comandi e opzioni dei file- introduzione al linguaggio Assembly— Struttura dei registri del processore X86
— Struttura di un listato Assembly- L’istruzione di assegnamento MOV
- L'istruzione di somma ADD
- Introduzione a Java: classi e package— Programma sorgente e programma oggetto. Linguaggi compilati, interpretati e pseudocompilati— Struttura di un programma in Java
— Dichiarazione variabili in Java
— Selezione in Java: If @ Switch
— Cicli in Java: For, While e Do—While— Metodi ausiliari
”“M lDOCENTI % /\QQÙ
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Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
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“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del servizio
Procedura 8.2.2Rif. Norma UN! EN 180 9001:2008
Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 4
Rev. 01 Del 18-12-2015
Sede centrale:
Via Lugano 24/A2101 6 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387
FAX: 0332.534523
Sito: www.isisluino.it
E-mail: [email protected]@isisluino.it
vai5003001 @gec. istruzione.it
C.F.:84002750127
c/c postale n. 1 8840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Docente: Enzo TRAVAGLIONE
Materia: Scienze motorie e sportive
Anno Scolastico 2017/2018
Classe: 3" A INFORMATICI
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Città di Luino — Carlo Volonté”Sede associata:
Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643
FAX:0332.511643
PARTE PRATICA
ARGOMENTO CONTENUTO VERIFICA
Condizionamento organico. La
corsa:
Corsa continua.
Corsa con variazioni di ritmo
POTENZIAMENTO pre—ordinato. Yo yo endurance test.
FISIOLOGICO ”Fartlek”. (1° trimestre).Variazioni yo yo.
Condizionamento organicotramite giochi non sportivi:"fantasmi", pallamano con
porte mobili, 4 porte, pallacerchio e altri.
PALLAMANO:
Partite giocate con
l’impostazione dei
fondamentali data gli anni
precedenti
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Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015
Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2
, I.S.I.S. _ _
Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 4
“Città di Luino — Carlo Volontéc°“"°"° del semz'°
Rev. 01 Del 13-12-2015
PALLACANESTRO:
Partite giocate con
l'impostazione dei
fondamentali data gli anni
precedenti
PALLAVOLO:— Didattica dei fondamentali
individuali
(servizio,palleggio,bagher,-et-tee Verifica sui fondamentali
-ee-). individuali ( Palleggio,— Partite giocate con bagher, servizio), 2°
l'impostazione dei pentamestre.fondamentali data gli anni
GIOCHI DI SQUADRA precedenti
TCHOUKBALL: Illustrazione del
gioco e dei principalifondamentali di attacco e
difesa.
CALCIO A 5.
GIOCHI PROPEDEUTICI :
"hit ball”, faust ball, pallatennis
- Esercizi a carico naturale (perla forza), sottoforma di pre—
atletici e andature di vario tipo(riguardanti anche la
coordinazione).POTENZIAMENTO FISICO - Potenziamento palcoGENERALE addominale, con semplici
elementi relativi alla
Cinesiologia della muscolatura
addominale. Importanza della
retroversione del bacino
nell’esecuzione degli esercizi di
tonificazione /potenziamento
Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18—12-2015
|.S.I.S.
“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del servizio
Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN ISO 900112008
Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 4
Rev. 01 Del 18-12—2015
dei muscoli addominali.
Allungamento muscolare .
RIELABORAZIONE DEGLI
SCHEMI MOTORI.
Destrezza: preparazioneprogressiva al test di Harre.
Ginnastica attrezzistica:
parallele pari. Elementari
fondamentali tecnici:
oscillazione in sospensione, in
appoggio brachiale; sedia
centrale e laterale.
Impostazione di una
progressione base con
eventuale ”uscita".
Velocità: esercitazioni su
tempo di reazione, rapidità del
singolo movimento, frequenzadei movimenti. Illustrazione di
vari test: navetta 30 mt, 20 mt
Verifica (1° trimestre) tramite
test di Harre.
Verifica (2° pentamestre).
Verifica (2° pentamestre)tramite test ”spola 3/6/9 mt”.
lineari.
PARTE TEORICA
ARGOMENTO CONTENUTO VERIFICA
IL SISTEMA OSTEO Struttura del tessuto osseo; la
ARTICOLARE classificazione delle ossa ; le Verifica scritta (1° trimestre).principali ossa ed articolazioni
dello scheletro.
METODO
Ho privilegiato l’adozione del metodo globale, owero fornire una conoscenza sommaria
dell’argomento trattato, in maniera da dare più stimoli possibile sui quali poter lavorare. Inoltre,tale metodo offre la possibilità di far convivere più situazioni insieme (studenti con maggioricapacità e motivazioni con altri che non sono allo stesso livello).
Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18-12—201 5
Procedura 8.2.2
I.S.I.S.
“Città di Luino - Carlo Volonté°°“"°"° de' se”'z'°
Rif. Norma UNI EN 180 90012008
Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4
Rev. 01 Del 18-12-2015
Luino 261 V; [Zcz(j
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IL DOCENTE: Enzo TRAVAGLIONE
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Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18—12—20? 5
I.S.I.S.Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté
Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN [SO 9001:2008
Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 1
Rev. 01 Del 1842—2015
Sede centrale:
Via Lugana 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387
FAX: 0332.534523
Sito: www.isisluino.it
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCAISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Città di Luino — Carlo Volonté”
E-mail: [email protected]@isisluino.it
C.F.:84002750127
c/c postale n. 18840215
Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.
Docente: Parravicini Marco
Materia: IRC Classe: BAI
Programma svolto
vai5003001 @Qec.istruzi0ne.it
Anno Scolastico 2017/18
Sede associata:
Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643
FAX.-0332.511643
- Adolescenza e progetto di vita: relazioni, identità, desideri, autonomia, responsabilità,libertà
- Abitare la Bibbia: introduzione, fenomenologia degli approcci, i generi letterari, il
racconto, la/le sue verità, esempio di narrazione— Etica personale e sociale: introduzione, analisi, prospettive— Identità e missione di Gesù alla luce del mistero Pasquale: tra Oriente e Occidente, i
racconti della Resurrezione nell’arte
Luino 25/05/2018
IL DOCENTE l\;liloglllc@| RAPPRESENTANTI Dl CLASSE Eîmn.lf mm & OÌCLWW?
Approvazione DS Emissione RSGQ
Data 18—12—2015