riforme, il senato che verrà

Il nuovo Senato formato da consiglieri regionali e sindaci

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Vado al Massimo, il blog

di Massimo Mucchetti

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496

298

55

204

Il numero di consiglieri regionali in Italia per area

politica*

Area csx (Pd + alleati)

Area cdx (Fi + Ncd +

Lega Nord)

M5S

Altri

Numero totale consiglieri regionali in Italia: 1008.

*Il dato è aggiornato alle ultime elezioni regionali e si basa sui dati del ministero dell’Interno e dei siti

internet dei consigli regionali delle 20 regioni italiane e di quello dei consigli delle Provincie autonome

di Trento e Bolzano.

2

I dati sono stati ricavati dai siti dei consigli regionali delle 20 regioni italiane e da quello della Provincia

Autonoma di Trento e Bolzano. L’area del csx comprende il numero totale dei consiglieri regionali del

Partito democratico più il numero totale dei consiglieri regionali che sono insieme al Pd, formando

coalizioni di maggioranza, oppure, formando coalizioni di opposizione come avviene in Veneto. Si tratta di

un apporto importante nei casi dei partiti a forte radicamento territoriale delle regioni del Nord (Valle

d’Aosta, con l’Union Valdotaine, oppure il Trentino con l’Svp e altri gruppi) ma anche per quanto riguarda

le liste civiche, molto presenti nell’area del csx (Marche, Lazio, Abruzzo, Sardegna sono esempi

indicativi). In termini percentuali, l’area del csx a livello di consigli regionali “pesa” per il 49% del totale

dei consiglieri su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda l’Udc esso è stato computato laddove

governa e sostiene il Pd, come nei casi dei consiglieri Udc della Sicilia.

Per quanto riguarda l’area del cdx, essa fa riferimento al totale dei consiglieri regionali di Forza Italia, Ncd,

Lega Nord e le altre piccole forze come Fratelli d’Italia presenti a livello regionale e altre forze territoriali e

Civiche che sostengo il cdx in regioni come la Campania e la Calabria. In termini percentuali, l’area del

cdx “pesa” per il 29% del totale dei consiglieri regionali. Il Movimento 5 Stelle comincia ormai ad avere

una rappresentatività a livello di consiglieri regionali che al di là delle “storiche” affermazioni in Sicilia,

Lombardia e Lazio, vede una presenza anche in altre regioni. In totale, il movimento di Grillo “pesa” per il

5% del totale dei consiglieri regionali italiani.

Infine, un 20% circa di consiglieri regionali fa riferimento ai monogruppi consiliari (formazioni politiche

composte da un solo membro), formazioni territoriali e gruppi misti che non hanno una chiara

collocazione in termini di alleanze e coalizioni, avendo nel corso del tempo creato accordi politici a

geometria variabile. Non sembra dunque possibile assegnarle con certezza ad un’area politica rispetto

che ad un’altra. Ovviamente, in caso di elezioni per il nuovo Senato è possibile che queste forze

formeranno alleanze o faranno parti di coalizioni più strutturate.

3

283

148

69 57 52

38 25

0

50

100

150

200

250

300

Pd Fi Ncd Lega

Nord

M5s Udc Sel

Le principali forze politiche presenti in parlamento e il

loro numero di consiglieri regionali

N. consiglieri regionali

4

Pd Ncd M5s Fi Lega Nord Udc Sel Altri partiti

territoriali

TOTALE

Valle d’Aosta 3 2 30 35

Piemonte 13 6 1 6 11 1 14 52

Lombardia 17 9 9 10 15 20 80

Veneto 12 6 11 17 1 14 59

Friuli Venezia

Giulia

21 3 5 5 3 3 9 49

Trentino Alto

Adige

11 3 2 2 52 70

Liguria 13 3 1 6 3 3 2 8 40

Emilia

Romagna

25 1 11 4 1 2 9 53

Toscana 24 4 10 2 2 13 55

Umbria 13 3 3 1 1 10 31

Marche 14 4 4 1 3 1 4 43

Lazio 14 4 7 5 1 1 19 51

Abruzzo 11 1 6 5 1 1 7 31

Molise 4 2 2 1 12 21

Campania 14 6 19 4 18 61

Puglia 18 5 16 3 8 20 70

Basilicata 9 2 2 1 1 5 21

Calabria 12 9 9 5 15 50

Sicilia 19 6 14 7 8 36 90

Sardegna 18 10 4 3 21 56

Prov. Auton.

Trento e

Bolzano

9 2 1 2 21 35

TOTALE 294 69 55 151 59 38 25 303 1008

5

VALLE D’AOSTA

PD: 3

ALPE: 5

M5S: 2

STELLA ALPINA: 5 (ESPRIME LA PRESIDENZA)

UNION VALDOTAINE: 13

UNION VALDOTAINE PROGRESSISTE: 7

TOT: 35

PIEMONTE

PD: 13 (ESPRIME LA PRESIDENZA)

LEGA NORD: 11

FORZA ITALIA: 6

FRATELLI D’ITALIA: 6

NCD: 6

PROGETTAZIONE: 4

MISTO: 3

IDV: 2

ALTRI PARTITI: 7 (OGNUNO UN MEMBRO)

TOT: 52

LOMBARDIA

PD: 17

CIVICA AMBROSOLI: 5

FDI: 2

FI: 10

NCD: 9

LEGA NORD: 15

MARONI PRESIDENTE: 11 (ESPRIME LA PRESIDENZA)

M5S: 9


TOT: 80

VENETO

LEGA NORD: 17 (ESPRIME LA PRESIDENZA)

FI-VENETO: 6

FI: 5

NCD: 6

PD: 12

IDV: 2

FUTURO POPOLARE: 3

GRUPPO MISTO: 5


TOT: 59

FRIULI VENEZIA GIULIA


FI: 5

M5S: 5

AUTONOMIA RESPONSABILE: 4

CITTADINI: 3

NCD: 3

LEGA: 3

SEL: 3

GRUPPO MISTO: 2

TOT: 49

TRENTINO ALTO ADIGE

PD: 11

FI: 2

LEGA NORD: 2

M5S: 3

SVP: 17

PART. AUTON.: 8 (PRES.)

PROGETT. TRENT: 4

CIVICA TRENT: 3

UNIONE LADINA: 2

ALTRI: 18

TOT: 52

LIGURIA


FI: 6

NCD: 3

DIRITTI E LIBERTA’: 3

LEGA NORD: 3

UDC: 3

BIASOTTI PRESIDENTE: 2

SEL: 2

ALTRI PARTITI: 5 (OGNUNO 1 MEMBRO)

TOT: 40

EMILIA-ROMAGNA


FI: 11

IDV: 2

LEGA NORD: 4

RIFONDAZIONE: 2

M5S: 1

SEL/VERDI: 2

UDC: 1

MISTO: 5

TOT: 53

TOSCANA


CD: 2

SEL: 2

FI: 10

FDI: 3

MISTO: 3

IDV: 3

NCD: 4

+ TOSCANA: 2

UDC: 2

TOT: 55

UMBRIA


UDC: 1

FI: 3

FDI: 3

IDV: 2

LEGA NORD: 1

MISTO: 1

NCD: 3

RIFONDAZIONE: 1

SOCIALISTI: 3

TOT: 31

MARCHE


SOCIALISTI: 1

CENTRODESTRA MARCHE: 4

RIFONDAZIONE: 1

FI: 4

SPACCA PRESIDENTE: 2

MISTO: 1

IDV: 3

LEGA NORD: 1

CIVICHE PER ITALIA: 1

NCD: 4

PER L’ITALIA: 1

PER LE MARCHE: 1

SEL: 1

UDC: 3

VERDI: 1

TOT: 43

LAZIO


PER IL LAZIO: 10

M5S: 7

FI: 5

NCD: 4

MISTO: 2

CD: 1

FDI: 1

DESTRA: 1

UDC: 1

PSI: 1

SEL: 1

TOT. 51

6

ABRUZZO


ABRUZZO CIVICO: 2

CD: 1

IDV: 1

REGIONE FACILE: 2

SEL: 1

FORZA ITALIA: 5

ABRUZZO FUTURO: 1

NCD: 1

M56: 6

TOT: 31

CAMPANIA

CALDORO PRESIDENTE: 7

CD: 2

FORZA CAMPANIA: 5

FORZA ITALIA: 14 (ESPRIME LA PRES.)

FDI: 3

NCD: 6

PD: 14

PSI: 3

UDC: 4

MISTO: 3

TOT: 61

PUGLIA

DEMOCRATICI AUTONOMI: 1

ROCCO PALESE: 1

IDV: 1

PUGLIA PER VENDOLA: 4

PUGLIA PRIMA DI TUTTO: 1

MISTO: 9

MODERATI POPOLARI: 3

NCD: 5

PD: 18

FORZA ITALIA: 16

SEL: 8 (ESPRIME LA PRESIDENZA)

UDC: 3

TOT: 70 ( DALLA PROSSIMA PASSA A 60 PER DELIBERA REG)

BASILICATA

CD: 1

FI: 2

MISTO: 1

LABORATORIO BASI: 1

M5S: 2


PITTELLA PRES: 1

PSI: 1

REALTA’ ITALIANA: 1

SEL: 1

UDC: 1

TOT: 21

CALABRIA

AUTONOMIA E DIRITTI: 1

RIFONDAZIONE: 1

FI: 9

SCOPELLITI PRES: 2

IDV: 3

MISTO: 2

NCD: 9 (ESPRIME LA PRESIDENZA)

PD: 12

SCOPELLITI PRES: 6

UDC: 5

TOT: 50

SICILIA


M5S: 14

ARTICOLO 4: 10

UDC: 8

FORZA ITALIA: 7

NCD: 6

MPA: 6

DEMOCRATICI RIFORMISTI: 5

IL MEGAFONO: 5

GRANDE SUD: 3

MUSUMECI: 2

MISTO: 4

TOT: 90

SARDEGNA


FI: 10

MISTO: 1

SARDEGNA VERA: 4

CD: 2

SOBERANIA: 4

UDC: 4

SARDEGNA: 4

SEL: 3

PARTITO D’AZIONE: 3

RIFORMATORI: 3

TOT: 56

MOLISE


IDV: 2

FI: 2

M5S: 2

SEL: 1


TOT: 21

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E BOLZANO


PARTITO AUTONOMISTA: 8

UNIONE PER IL TRENTINO: 5

PROGETTO TRENTINO: 4

LEGA NORD: 2

M5S: 2

FI: 1


TOT: 35

7

Secondo gli emendamenti presentati dai relatori – che hanno definito ulteriormente i criteri di elegibilità

del nuovo Senato - “Il Senato della Repubblica è composto da novantacinque senatori rappresentativi

delle istituzioni territoriali e da cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della

Repubblica. Settantaquattro senatori sono eletti dai Consigli regionali e dai Consigli delle Province

autonome di Trento e di Bolzano fra i loro membri, in proporzione alla loro composizione. Nessuna

Regione può avere un numero di senatori inferiore a tre; il Molise, la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e le

Province Autonome di Trento e di Bolzano ne hanno uno”.

Dei novantacinque senatori , oltre alla quota dei consiglieri regionali, vi è una quota stabilita di

Sindaci. Come recita l’emendamento: “Ventuno senatori sono eletti dai Consigli regionali e dai Consigli

delle Province autonome di Trento e di Bolzano fra i Sindaci dei comuni della Regione, nella misura di uno

per ciascuna”.

Sulla base di una simulazione che - nella mancanza di criteri definiti e precisi relativi all’elezione stabiliti

dai relatori e dal governo (il discorso vale in modo particolare per i sindaci) - ha il solo scopo di

rappresentare eventuali rapporti di forza futuri, partendo dalla composizione partitica del totale dei

consiglieri regionali, è possibile tracciare un quadro della rappresentatività delle varie aree politiche nel

nuovo Senato. Ovviamente, la simulazione non può non basarsi che sui risultati delle elezioni

amministrative del febbraio 2013, dove sono stati eletti la gran parte dei consigli regionali attualmente in

carica, e l’ultima elezione amministrativa svoltasi lo scorso maggio 2014, che, ad esempio, ha visto la

formazione del consiglio regionale del Piemonte. Si tratta di un mero esercizio, ben sapendo che il quadro

potrebbe sensibilmente cambiare in caso di elezioni.

8

35

21

4

14

Se si andasse a votare nel 2015: i 74

consiglieri/senatori del nuovo Senato per area

politica*



Lega Nord)

M5S

Altri

*La simulazione assegna i 74 seggi previsti dal nuovo Senato per i consiglieri regionali , sulla base degli attuali

rapporti di forza tra le varie aree politiche a livello di consiglieri regionali (vedi grafico 1).

9

17

4

Se si andasse a votare nel 2015: i 21

sindaci/senatori del nuovo Senato per area politica*



Lega Nord)

*La simulazione assegna 1 seggio di sindaco/senatore, per il raggiungimento dei 21 seggi totali assegnati ai

sindaci dalla riforma), all’area politica che attualmente governa la singola regione.

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