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REGIONE CALABRIA Provincia di Crotone Comunita’ EuropeaASSESSORATO AMBIENTE
PROVINCIA DI CROTONE Ente Gestore
Area Marina Protetta “Capo Rizzato”www.riservamarinacaporizzuto.it
www.provincia.crotone.it
POR CALABRIA 2000 – 2006 – MISURA 1.10 a) –-MISURA 4.20 a)
TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E AMBENTALI ALL’INTERNO DELL’A.M.P. CAPO RIZZUTO
Denominazione intervento:Protezione della flora e della fauna marina all’interno dell’Area Marina Protetta
“Capo Rizzuto”.
CAPITOLATO D’APPALTO Per l’esecuzione di:
RILIEVI BATI-MORFOLOGICI DEI FONDALI MARINI DELL’AMP DI CAPO RIZZUTO
INDICE
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
1 INTRODUZIONE.............................................................................................................42 SCOPO DEL LAVORO....................................................................................................43 AMMONTARE DELL’APPALTO..................................................................................54 AREE DI INDAGINE ED INTERVENTO......................................................................55 METODOLOGIE..............................................................................................................7
5.1 Permessi e mezzi nautici.......................................................................................75.2 Calibrazioni e controllo della strumentazione.......................................................75.3 Geodesia................................................................................................................75.4 Posizionamento e navigazione..............................................................................85.5 Batimetria..............................................................................................................95.6 Side Scan Sonar...................................................................................................105.7 Subbottom Profiler..............................................................................................115.8 Campionamenti...................................................................................................115.9 Ispezioni subacquee.............................................................................................115.10 Rapporti giornalieri.............................................................................................125.11 Relazione finale...................................................................................................12
6 CONSEGNA DELLE AREE..........................................................................................137 TEMPI DI ESECUZIONE DEL LAVORO....................................................................148 PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI RILIEVI.........................................................149 SOSPENSIONI...............................................................................................................1510 ONERI A CARICO DELL'IMPRESA........................................................................15
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 2
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
APPENDICE 1 – AREE DI INDAGINE
LISTA DEGLI ACRONIMI:
DGPS Sistema di posizionamento satellitare con correzione differenzialeDTM Digital Terrain Model – Modello tridimensionale del fondoES Ecoscandaglio Single Beam singola frequenzaGPS Global Positioning System – Sistema di posizionamento satellitareIGM Istituto Geografico MilitareFIX Evento tempo che viene marcato con numerazione progressiva nel corso dei
rilievi su tutti i sistemi utilizzati. Servono alla costruzione delle carte di navigazione finali.
MB Ecoscandaglio multifascio (Multibeam)MRU Motion Reference Unit – Unità che consente la correzione nel sistema
Multibeam delle oscillazioni dell’imbarcazione sui tre assi del motoROV Remotely Operated Vehicle – mezzo subacqueo filoguidatoSBP Subbottom Profiler – Profilatore sismicoSSS Side Scan Sonar – Sonar a scansione lateraleSVP Sound Velocity Probe – Sonda per la misura della velocità del suono nell’acqua
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 3
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
1 INTRODUZIONE
Il presente capitolato è finalizzato all’esecuzione di rilievi geofisici bati-morfologici di
dettaglio in alcune porzioni di fondale dell’AMP. Questi rilievi si collocano all’interno
dell’intervento proposto dall’A.M.P. “Capo Rizzuto”, denominato Protezione della flora e
della fauna marina all’interno dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, nell’ambito delle
misure 1.10 a) e 4.20 a) del POR Calabria 2000-2006 per la tutela e valorizzazione delle
risorse naturali e ambientali all’interno dell’AMP Capo Rizzuto.
I tratti di fondale interessati dai rilievi sono due e ubicati sul lato sud dell’AMP tra Le
Castella e Capo Rizzuto (vedi cap. 4) come da cartografia allegata.
I rilievi prevedono l’utilizzo in contemporanea di un ecoscandaglio Multibeam (MB), per
l’acquisizione dei dati batimetrici, di un side-scan sonar (SSS), per la mappatura delle
principali biocenosi e delle evidenze geomorfologiche presenti sul fondo, e di un subbottom
profiler (SBP), per la realizzazione di profili sismici finalizzati alla ricostruzione stratigrafica
della sequenza deposizionale tardo-pleistocenica-olocenica.
2 SCOPO DEL LAVORO
Questo progetto si propone di acquisire nuovi dati e conoscenze sui fondali e sul patrimonio
sommerso dell’AMP al fine di garantire una corretta gestione delle risorse ambientali
sommerse e l’identificazione di eventuali emergenze ambientali. Il progetto prevede inoltre,
sulla base dei rilievi batimorfologici che verranno acquisiti, l’installazione di strutture e
sistemi di protezione dalla pesca a strascico di frodo che viene continuamente condotta ben
all’interno dei limiti dell’AMP arrecando gravissimi danni alle biocenosi di fondo.
All’interno di questo progetto è previsto inoltre una marcatura del limite della posidonia
mediante infissione sul fondo di aste metalliche “balises” per la verifica temporale
dell’evoluzione del margine inferiore delle praterie di Posidonia che com’è noto costituisce
un indicatore importantissimo della qualità delle acque e ambientale in genere dell’AMP.
L’installazione delle strutture antistrascico e dei “balises” suddetti non sono oggetto
comunque di questo appalto.
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 4
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
In particolare, i rilievi batimorfologici consentiranno l’individuazione e mappatura delle
principali biocenosi del fondo marino dell’AMP attraverso indagini batimetriche di altissima
precisione e risoluzione (tecnologia Multibeam), sistema di posizionamento satellitare
differenziale di tipo DGPS, immagini side-scan sonar, indagini dirette subacquee con ROV e
con campionamento del fondo, e profili sismici con SBP per lo studio stratigrafico della serie
pleistocenica-olocenica finalizzato ad aumentare le conoscenze di base che determinano
l’evoluzione dinamica delle coste e delle spiagge dell’AMP.
Tutti i dati acquisiti durante i rilievi confluiranno in una relazione finale che sarà a sua volta
integrata nel GIS dell’AMP.
In sede di offerta, dovrà essere proposto, anche in formato grafico, un piano di navigazione
ottimale che tenga conto dell’andamento batimetrico del fondale, delle caratteristiche
intrinseche dei sistemi di indagine e delle esigenze di copertura dell’area.
3 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo nominale a base d’asta del servizio da realizzare, omnicomprensivo e forfetario, è
stabilito in Euro 69.110,00 (sessantanovemilacentodieci/00) IVA inclusa.
Nel prezzo a corpo stabilito per l’esecuzione del servizio di cui trattasi deve intendersi
compensato al contraente ogni onere generale e particolare, nessuno escluso. Il servizio
dovrà essere dunque fornito all’AMP perfettamente completo, idoneo allo scopo cui è
destinato e completo anche nelle parti non espressamente descritte nel presente capitolato.
4 AREE DI INDAGINE ED INTERVENTO
Le aree di indagine, per quanto riguarda i rilievi batimorfologici, sono due, A e B,
localizzate nella zona tra Le Castella e Capo Rizzuto. In Appendice 1 a questo capitolato
sono allegate due mappe con coordinate in Gauss Boaga con le tracce delle aree selezionate
in giallo. In rosso sono evidenziate le tracce dei profili Subbottom profiler. Le coordinate
chilometriche dei nodi dei poligoni che individuano le due aree sono riportate nelle seguenti
tabelle:
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 5
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Area A
ID Est Nord1 2694357.50 4308538.502 2693340.25 4305905.003 2694430.75 4305448.504 2695917.75 4307948.005 2695633.00 4308232.006 2695259.00 4308185.007 2695118.00 4308360.008 2695142.00 4308652.009 2694423.00 4308761.00
Area B
ID Est Nord1 2699009.00 4309393.002 2701383.00 4308163.003 2701067.00 4307298.004 2701336.00 4306983.005 2701535.00 4306842.006 2701910.00 4307018.007 2702214.00 4307754.008 2703033.00 4306690.009 2701945.00 4305861.0010 2700646.00 4306550.0011 2699781.00 4307520.0012 2698400.00 4308198.00
L’area A, con una superficie di circa 4,3 kmq, è costituita da un poligono subrettangolare
centrato su un alto morfologico che affiora al traverso di Le Castella compreso tra –3 e circa
35 m di profondità.
L’area B, con una superficie di circa 6 kmq, copre una fascia con alcuni alti morfologici
compresi tra –3 e 50 m di profondità tra Capo Rizzuto e capo Piccolo.
Il contraente dovrà fornire al momento dell’offerta un elaborato con il piano delle linee
teoriche previste per il rilievo MB, SSS e SBP.
Oltre a tale piano dovranno essere acquisite dieci linee trasversali alle batimetrie con
spaziatura di circa 500/1000 m utilizzando il solo SBP come da cartografia allegata.
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 6
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
5 METODOLOGIE
5.1 Permessi e mezzi nautici
Le indagini dovranno essere condotte utilizzando un’imbarcazione adatta all’esecuzione di
rilievi oceanografici in mare e dotata delle certificazioni e attrezzature di sicurezza di legge e
delle autorizzazioni necessarie ad operare. Queste ultime dovranno essere richieste alla
Capitaneria di Crotone che ne inoltrerà copia agli altri organi di competenza per il rilascio di
tutti i nulla-osta.
Nel caso in cui l’imbarcazione proposta nell’offerta non fosse disponibile al momento del
rilievo, l’impresa potrà proporne alla Direzione Lavori una assolutamente equivalente o con
caratteristiche superiori alla precedente senza oneri aggiuntivi per l’AMP.
In ogno caso il mezzo proposto dovrà essere in grado di mantenere una velocità minima di
3.5 nodi nel corso dei rilievi. La velocità massima non dovrà essere inferiore ai dieci nodi.
5.2 Calibrazioni e controllo della strumentazione
All’inizio della mobilitazione il Contraente dovrà fornire copia dei certificati di
garanzia/calibrazione della strumentazione che intende impiegare e comunicare all’AMP la
lista dei controlli da eseguire a bordo nonché le procedure di calibrazione e i test di
funzionamento di tutti i sistemi da effettuare secondo le specifiche fornite dalle case
costruttrici e in accordo con le procedure di controllo di qualità dell’Impresa.
5.3 Geodesia
Il sistema di riferimento geodetico con il quale dovrà essere eseguito il rilievo è quello
Nazionale Roma 1940/Gauss Boaga come di seguito riportato:
Datum: Roma 1940
Ellissoide: International 1924
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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Proiezione: Gauss Boaga
Meridiano centrale: 15° Est
Latitudine d’origine: 0°
Falso est: 2.520.000
Falso Nord: 0
Fattore di scala: 0.9996
Come Datum verticale si dovrà far riferimento allo zero IGM. Nel rapporto finale dovranno
comunque essere fornite le relazioni tra lo zero IGM, il livello medio mare e il livello della
media delle basse maree sigiziali.
La restituzione cartografica dovrà essere realizzata utilizzando il sistema geodetico suddetto.
5.4 Posizionamento e navigazione
Il posizionamento dell’imbarcazione sarà eseguito tramite un sistema satellitare differenziale
DGPS che consenta di avere una precisione orizzontale intorno al metro. L’impresa potrà
proporre sistemi e soluzioni per il posizionamento alternativi all’utilizzo di sistemi DGPS
purché rispettino le specifiche tecniche richieste.
La funzionalità e la qualità dei dati di posizione dovranno essere provati al momento della
mobilitazione dal Contraente su un punto di coordinate note legato da una poligonale alla
rete geodetica nazionale. Nel corso della mobilitazione e prima dell’inizio dei rilievi, dovrà
essere anche eseguita una calibrazione della girobussola.
Il sistema di posizionamento dovrà essere collegato da un sistema di navigazione che
consenta di gestire e controllare l’acquisizione in tempo reale dei dati batimetrici e di
posizione. Tale sistema consisterà in un personal computer dotato di un software di
navigazione di recente tecnologia in grado di mostrare su più monitors il grigliato delle linee
nelle geodesia richiesta, la posizione del battello e dei vari sistemi di acquisizione nonché
dell’antenna GPS, la verifica della copertura del Multibeam, grafici di qualità dei dati di
posizione sia in entrata che in uscita. Il software di navigazione dovrà inoltre essere in grado
di generare fix in modalità tempo o distanza, generare stringhe in uscita per il side-scan sonar
e ed il Subbottom Profiler.
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 8
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
I dati di posizione e batimetria dovranno essere acquisiti alla massima frequenza di
campionamento (massimo un secondo) sull’hard disk del sistema di navigazione. Alla fine di
ogni giornata di acquisizione dovrà essere eseguito un backup su Cd-Rom o DVD dei dati
acquisiti fino a quel momento. A bordo del battello, l’impresa dovrà fornire un computer off-
line, diverso da quello di navigazione, per la verifica della qualità dei dati acquisiti da parte
del rappresentante dell’AMP a bordo.
Il sistema di navigazione dovrà essere interfacciato con la Motion Reference Unit (MRU) e
la girobussola (se separata dalla MRU). Quest’ultima, come già accennato, dovrà essere stata
calibrata prima dell’inizio dei lavori secondo le procedure standard con mezzo navale in
banchina e rilevazione topografica dell’azimut dell’asse del battello.
5.5 Batimetria
I dati batimetrici dovranno essere acquisiti con un Multibeam (MB) ad alta risoluzione per
bassi fondali (max 200 m di portata massima) con uno swath coverage di almeno 120°.
Il MB dovrà essere montato su un supporto fisso a murata o con un sistema di messa in
acqua che consenta di avere i trasduttori sempre nella stessa posizione rispetto alla barca
anche se rimosso temporaneamente. Il MB dovrà essere calibrato a inizio lavori. Un sensore
di moto (MRU) e una girobussola integrati dovranno essere collegati al MB e al sistema di
posizionamento/navigazione per la corretta lettura dei dati batimetrici. Il sensore di moto
dovrà essere posizionato solidalmente al palo immediatamente al di sopra o appena di fianco
al trasduttore MB. La girobussola e la MRU dovranno essere calibrati in porto prima di
iniziare i lavori. A completamento del sistema, una sonda per la misura della velocità del
suono nell’acqua, dovrà essere presente a bordo per l’esecuzione di misure giornaliere di
velocità per la corretta calibrazione del MB.
Il Contraente deve proporre, in funzione del sistema multibeam offerto, un piano di linee che
garantisca una copertura multibeam delle aree del 100% con una sovrapposizione laterale
delle fasce indagate su linee parallele non inferiore al 10%.
Il MB sarà interfacciato al sistema di navigazione ed i dati verranno direttamente registrati
sull’unità di acquisizione.
Un ecoscandaglio idrografico single beam (ES) dovrà essere inoltre installato a bordo per
essere utilizzato contemporaneamente al MB, sia come unità di backup che come verifica
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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
ondine della veridicità dei dati MB. I dati dell’ES dovranno essere registrati dal sistema di
navigazione insieme ai dati di posizione.
I dati batimetrici dovranno essere corretti dagli effetti di marea nella fase di elaborazione dei
dati e sarà cura del Contraente provvedere per tempo alla verifica dell’esistenza di un
mareografo in un raggio di 50 km da Capo Rizzuto che possa essere utilizzato a tale scopo.
Nel caso non fosse presente alcun mareografo il Contraente potrà proporre l’installazione di
un mareografo in prossimità dell’area di lavoro e registrarne le oscillazioni di marea per il
periodo di esecuzione dei rilievi batimetrici. In ogni caso il Contraente deve specificare
nell’offerta il sistema che intende utilizzare per la restituzione finale dei dati batimetrici
corretti dalla marea.
5.6 Side Scan Sonar
Il Side-scan sonar (SSS) dovrà essere a doppia frequenza 100-500 kHz, possibilmente
digitale, e verrà utilizzato con una scala di 100 m per canale o più piccola nel caso il piano
delle linee proposto lo consenta. La copertura SSS dovrà essere del 100 % con una
sovrapposizione minima ammissibile tra linee adiacenti del 50 % della scala utilizzata. La
posizione del pesce dovrà essere calcolata con il metodo del layback (cavo misurato filato di
poppa alla barca) ed introdotta manualmente nel software di navigazione e di acquisizione
digitale per la registrazione della posizione pesce reale.
Le registrazioni SSS dovranno essere corrette in tempo reale sia per la velocità del battello
che per la posizione del pesce rispetto al fondo (bottom track).
I dati dovranno essere acquisiti da un software di acquisizione digitale di ultima generazione
(tipo ISIS, Coda o equivalente) sia in formato digitale .XTF all massima risoluzione possibile
che su supporto cartaceo indeformabile in polietilene. Il sistema di acquisizione digitale dovrà
in ogno caso consentire il controllo in tempo reale della copertura SSS eseguita. Alla fine di
ogni giornata di rilievi verrà eseguita una copia di backup dei dati acquisiti su CD-Rom o
DVD.
I dati digitali dovranno essere utilizzati per la restituzione finale di fotomosaici delle aree
investigate.
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 10
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
5.7 Subbottom Profiler
Il sistema richiesto è quello classico da 3.5 kHz a trasduttori piezoelettrici. In alternativa, il
Contraente potrà proporre un sistema di tipo Chirp da 2-10kHz. Esso dovrà garantire, ove
possibile dipendendo questo anche dalle condizioni del fondale, una penetrazione di 15-20 m
ed una risoluzione decimetrica. Il SBP dovrà essere usato in contemporanea con gli altri
sistemi.
Le linee dovranno essere registrate possibilmente con un sistema di acquisizione digitale in
formato Seg-Y e in formato cartaceo tramite plotter termico annesso su carta in polietilene
indeformabile. La scala verrà decisa dal rappresentante dell’AMP a bordo ma
indicativamente si potrà utilizzare una scala di 50 msec con un fire rate di 1/125 sec. Se fosse
necessario potrà essere introdotto un ritardo (delay) che dovrà essere riportato sulla
registrazione ad inizio linea. Le registrazioni cartacee dovranno riportare sempre le linee di
scala e i fix progressivi.
Al termine dei rilievi sul grigliato del MB, dovranno essere eseguiti una serie di n. 3 profili
ortogonali alle isobate sull’area A e n.8 sull’area B, utilizzando solo il SBP.
5.8 Campionamenti
Al termine dei rilievi MB, SSS e SBP, sulla base di una prima analisi dei dati SSS, verranno
individuati 8 punti di campionamento, quattro per area, dei fondali mediante benna al fine di
tarare le facies acustiche sonar per una corretta identificazione delle corrispettive biocenosi
dei fondi mobili.
I campioni di sedimento devono essere sigillati in sacchetti di plastica trasparente con
indicazione della stazione e data di campionamento. I campioni dovranno essere sottoposti ad
una descrizione preliminare visiva a bordo e saranno inviati presso un laboratorio
specializzato a fine lavori per essere sottoposti ad analisi granulometrica. I dati granulometrici
confluiranno nella relazione finale. Per ogni campione dovrà essere fornita una
documentazione fotografica microscopica.
5.9 Ispezioni subacquee
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 11
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Sempre sulla base di una interpretazione preliminare dei dati SSS fatta in campagna e
successivamente al campionamento dei fondali sabbiosi, verranno eseguite quattro ispezioni
con ROV e/o con subacquei, due per area, lungo transetti predeterminati di circa 200 m, per
esempio in corrispondenza dei margini delle praterie di Posidonia o di particolari emergenze
ambientali. In ogni caso il programma lavori verrà stabilito in campagna d’accordo con il
rappresentante dell’AMP.
Le riprese subacquee dovranno essere registrate su VHS e dovranno contenere almeno
l’indicazione della rotta del ROV o del subacqueo.
5.10 Rapporti giornalieri
Alla fine di ogni giornata di operazioni, il Contraente deve redigere un rapporto giornaliero
con la cronologia delle attività svolte, un quadro sullo stato di avanzamento dei lavori (km di
linee effettuate, percentuale di lavoro svolto e da svolgere, etc.), eventuali note sulla condotta
dei lavori etc. I rapporti giornalieri verranno consegnati al rappresentante nominato dall’AMP
che provvederà a controfirmarli aggiungendo eventuali commenti. Il Contraente dovrà tenere
inoltre un libro di bordo (log book) con la cronologia di tutte le attività svolte. Per ogni
sistema dovrà tenere inoltre dei logs dei dati acquisiti con l’indicazione dei parametri di
acquisizione, n° di fix ad inizio e fine linea, rotta, scale etc. Copia di questi logs dovranno
essere continuamente accessibili al rappresentante dell’AMP a bordo e dovranno essere
trasmessi, alla consegna della relazione finale, insieme ai dati acquisiti.
5.11 Relazione finale
Tutti i dati acquisiti confluiranno in una relazione finale contenente i risultati dei rilievi, le
metodologie impiegate, corredata da un minimo di allegati cartografici per ogni area alla scala
1:5000, come segue:
Carta batimetrica, con intervallo tra le isobate a 0.5 m (un intervallo differente potrà
essere concordato con l’AMP sulla base oggettiva della morfologia del fondo).
Carta geomorfologica e delle biocenosi
Carta dello shaded relief delle aree
Carta dei fotomosaici SSS
Carta degli spessori della coltre dei depositi post-glaciali
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 12
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Profili geologici di almeno quattro transetti scelti in accordo con i rappresentanti
dell’AMP.
Gli elaborati cartografici dovranno essere in formato A0 a colori, contenere una legenda
dettagliata dei contenuti, una cartuccia con l’indicazione di tutti i dettagli del progetto etc.
Una bozza di cartuccia e legenda dovrà in ogni caso essere sottoposta ad approvazione da
parte dell’AMP.
La relazione, inclusiva degli elaborati suddetti, dovrà essere consegnata in una copia all’AMP
per essere sottoposta a verifica e correzione da parte del rappresentante dell’AMP. La copia
corretta verrà restituita al Contraente entro sette giorni dal ricevimento il quale provvederà ad
applicare tutte le correzioni ed i suggerimenti per la stampa di n° 3 copie finali.
Le copie finali dovranno essere consegnate in formato cartaceo e su supporto digitale nel
seguente modo:
Il testo della relazione: dovrà essere in formato Word e Adobe PDF. Esso dovrà
contenere: un sommario automatico, collegamenti ipertestuali alle figure, varie
appendici con figure, rapportini giornalieri, grafici di marea, schede tecniche
strumentazione, documentazione fotografica e schede analisi granulometriche, risultati
delle calibrazioni eseguite sui sistemi, etc.
Allegati delle appendici:dovranno essere salvati in formato Adobe PDF.
Elaborati cartografici: in formato ACAD 2000 e in formato Adobe PDF.
DTM in formato ASCII delle aree investigate.
Il rapporto finale dovrà essere consegnato all’AMP non oltre 4 settimane dalla fine dei lavori
di campagna. Eventuali deroghe potranno essere concordate con l’AMP in caso di evidenti
cause di forza maggiore.
Alla consegna del rapporto finale il Contraente provvederà a restituire all’AMP copia
originale di tutti i dati acquisiti sia in forma cartacea che digitale (MB, ES, SSS e SBP). I
dati in forma cartacea dovranno possedere etichette con indicazioni dei parametri utilizzati,
nome delle linee, data e ora di acquisizione etc. Saranno forniti inoltre i log di acquisizione
di ogni singolo strumento e copia del log book.
6 CONSEGNA DELLE AREE
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 13
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Per quanto concerne i rilievi, l’A.M.P. comunicherà all’impresa il giorno ed il luogo in cui
dovrà presentarsi per ricevere in consegna le aree di esecuzione del rilievo e dare inizio al
servizio, munito di personale idoneo, delle attrezzature e dei materiali necessari. Della
consegna verrà redatto regolare verbale in contraddittorio con l’Impresa.
Nel caso in cui l’impresa non si presenti nel giorno prestabilito, l’A.M.P. fisserà una nuova
data. La decorrenza del termine contrattuale resta comunque quella della data della prima
convocazione. Qualora sia inutilmente trascorso il termine assegnato, quest’ultimo potrà
risolvere il contratto ed incamerare la cauzione, salvo in ogni caso il diritto al risarcimento
degli eventuali maggiori danni.
Dalla data del verbale di consegna decorreranno i termini di ultimazione del servizio.
L’AMP, nelle more del perfezionamento degli atti contrattuali, si riserva la facoltà di dare
corso al servizio mediante ordine scritto di consegna ed urgenza.
7 TEMPI DI ESECUZIONE DEL LAVORO
L’Impresa in fase di offerta dovrà presentare un programma dei lavori, specificando le
diverse fasi (rilievi marini, rapporto finale, etc.). Tale programma non dovrà comunque
superare complessivamente i 60 giorni (sessanta).
8 PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI RILIEVI
L’Impresa è obbligata ad uniformarsi alle disposizioni regolamentari delle Autorità
Marittime, doganali, sanitarie e di ogni altra Amministrazione pubblica per quanto di
rispettiva competenza ed alle disposizioni che saranno impartite all'atto esecutivo dall’Ente
Appaltante. In linea generale, essa dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme vigenti in
materia di navigazione ed adottare tutte le cautele atte ad evitare danni a persone o cose dei
quali l’Impresa rimarrà unica responsabile.
In osservanza delle prescrizioni di cui al presente Capitolato, l’impresa avrà facoltà di
sviluppare i rilievi nel modo che crederà più conveniente per dare lo stesso perfettamente
compiuto nei termini contrattuali, purché ciò, a giudizio dell’A.M.P., non riesca
pregiudizievole alla buona riuscita dei rilievi stessi ed agli intendimenti ed interessi
dell’A.M.P. stessa.
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 14
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
L'impresa dovrà concordare la tempistica delle operazioni in accordo con l’A.M.P. secondo
le specifiche esigenze, con la possibilità di operare anche in orario notturno e nei giorni
festivi per limitare le interferenze del traffico marittimo, nel rispetto delle norme contrattuali
che regolano il lavoro sui mezzi marittimi.
Nelle more della definizione delle modalità di esecuzione dei lavori, l’A.M.P. si riserva di
comunicare ulteriori eventuali prescrizioni contenute negli atti autorizzativi emanati dagli
Enti competenti.
9 SOSPENSIONI
Qualora circostanze speciali, avverse condizioni meteo-marine e/o climatiche, ovvero altre
cause di forza maggiore, impediscano in via temporanea l’esecuzione o la realizzazione a
regola d’arte dei rilievi, l’AMP ordinerà la sospensione dell’esecuzione del rilievo
medesimo, indicandone nel relativo verbale le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento
alle risultanze del verbale di consegna.
La sospensione permane per il tempo necessario a far cessare le cause che hanno comportato
l’interruzione dell’esecuzione del rilievo.
Fuori dai casi suddetti, l’AMP può ordinare la sospensione dell’esecuzione del rilievo ove lo
richiedano ragioni di pubblico interesse o necessità.
10 ONERI A CARICO DELL'IMPRESA
L’Impresa dovrà dichiarare di aver visionato la località interessata dal rilievo, di aver
esaminato minuziosamente e dettagliatamente il presente capitolato, e pertanto:
di aver effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per
l’esecuzione del rilievo, nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità ed
alla tipologia del servizio;
di aver valutato, nell’offerta presentata, tutte le circostanze generali e particolari che
possano aver influito sulla determinazione dei prezzi e che possano influire
sull’esecuzione del servizio.
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 15
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
L’Impresa non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata
conoscenza di condizioni o sopravvenienza di elementi ulteriori, a meno che tali nuovi
elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore.
Oltre agli oneri espressamente previsti nel presente capitolato, e quelli derivanti dalla
applicazione di tutte le norme di legge e regolamento, sono a carico dell’Impresa gli oneri ed
obblighi di seguito indicati da ritenersi compresi e compensati nel corrispettivo d’appalto:
autorizzazioni all'impiego dei mezzi marittimi necessari nonché per l’occupazione
temporanea di strutture e spazi pubblici o privati e i relativi costi,
strumentazione necessaria all'esecuzione dei rilievi, compresi gli oneri di noleggio,
trasporto, allestimento/disallestimento, generatore locale d'energia e quant’altro
necessario,
imbarcazione attrezzata per i rilievi marini richiesti ed eventuali mezzi di supporto,
compresi gli oneri di trasporto, noleggio, mobilitazione/smobilitazione, ormeggio e
servizi portuali (obbligatori e facoltativi), consumi e quant’altro necessario,
redazione e consegna degli elaborati,
mano d'opera (equipaggi, operai, ecc.), personale tecnico ed amministrativo,
trasporto, vitto e alloggio del personale ed oneri assicurativi per il personale e le
apparecchiature,
assistenza tecnica alle verifiche richieste dall’Ente Appaltante,
cauzioni e polizze assicurative, così come indicato in seguito;
spese di contratto,
tutti gli adempimenti richiesti dalla vigente normativa in tema di assunzione, tutela,
sicurezza e salute, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, sollevando l’Ente Appaltante
da ogni responsabilità,
ogni tipo di responsabilità conseguente a danni cagionati a terzi dallo svolgimento del
servizio, esentando in tal senso da ogni responsabilità l’Ente Appaltante.
Norme di sicurezza
L’impresa dovrà adottare tutte le misure atte a tutelare l’integrità del personale dipendente e
di terzi, applicando tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene
sul lavoro ed in particolare dovrà:
produrre il documento sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei propri
dipendenti durante il lavoro, così come previsto dalla normativa vigente;
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 16
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la
massima sicurezza in relazione ai servizi svolti;
adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità delle persone addette
e dei terzi.
L’Impresa dovrà comunicare, prima dell’inizio del rilievo, il nominativo del Responsabile
del Servizio Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art. 4 comma 4 del D. Lgs. 626/94.
I natanti impegnati per il servizio dovranno essere abilitati alla navigazione secondo le
normative di legge in vigore, e dovranno essere equipaggiati con un numero sufficiente di
persone abilitate alla conduzione nautica e di macchina, nonché alla sicurezza in navigazione
e manovra. Il Dirigente del Settore
Dott. Francesco BALZANO
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 17
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
APPENDICE 1
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 18
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Coord.re Intervento: Dott. Giovanni Carlo CRISTOFALOResponsabile area tecnica amp: Geom. Pierfrancesco CAPPA 19
Le Castella
Torre Brasolo
Area A
Capitolato speciale d'appalto – Protezione della flora e della fauna marina Misura 1.10 a)- 4.20 a)
Torre Vecchia
Capo Rizzuto
Capo Piccolo
Area B