rimini vai! n°10
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Rimini Vai! n°10 collegatevi al forum www.riminivai.org per ulteriori commenti ed approfondimenti!TRANSCRIPT
Prof
ANNO I numero 10 del 18 gennaio 2012
* Editoriale
* Il punto
* Amici del Rimini
* La nostra Storia
* Massimi Sistemi
* I vini senza Tessera
* Risultati & Classifiche
SOMMARIO
A questo momento (sera di
mercoledì 18 gennaio) sem-
bra proprio che il tetto
dell‟assurdo e dell‟ottusità
sia stato toccato. Non solo
si vietano le trasferte basan-
dosi sui confini regionali o
provinciali, ma si arriva al
ridicolo di “sbarrare la stra-
da” sul confine di due comu-
ni contigui, come Rimini e
Santarcangelo. Come se tra i
residenti a Rimini non ci
potessero essere santarcan-
giolesi, o tifosi del Rimini a
Santarcangelo; come se un
abitante di Santa Giustina o
di San Vito (frazione addi-
rittura divisa tra i due co-
muni…) potesse essere tifo-
so solo della squadra del
suo comune, e non di quella
dell‟altro, vicinissimo; come
se a Verucchio o a Poggio
Berni non ci potessero essere
tifosi sia dell‟una che
dell‟altra squadra (a propo-
sito: e gli eventuali bellarie-
si? potranno entrare o no?).
Facile andare alla memoria
all‟andata, quando al Neri
bellariesi e santarcangiolesi
(anche non tesserati) entra-
rono liberamente – e giusta-
mente - in tutti i settori
dello stadio. Stavolta, inve-
ce, no. Eppure sembra che
ci sia l‟accordo delle società
e persino della questura di
Rimini, che si presume sia
competente sul territorio:
no, non basta. L‟irritazione
è forte. Siamo all‟ennesimo
RIBALTAMENTO della
logica: non sono loro a poter
punire me in quanto mi
hanno individuato come
autore di un reato, ma devo
essere IO a dimostrare
(acquistando la mia patente
di “buona condotta” attra-
verso il pagamento di 10€
ad una banca…) di essere
un bravo cittadino, merite-
vole del permesso di poter
acquistare un biglietto per
assistere ad uno spettacolo
PUBBLICO. Siamo
all‟assurdo: domenica molti
riminesi non potranno assi-
stere alla partita perché si
sono rifiutati di piegare la
testa (e di PAGARE) per
acquistare un prodotto che
pochi giorni fa è stato di-
chiarato ILLEGITTIMO
dagli organi competenti
dello Stato: in sostanza, per
aver fatto una cosa oggi
riconosciuta come GIUSTA.
Evidentemente a qualcuno
tutto questo non basta. Che
l‟Osservatorio ami alla follia
la tessera è cosa nota. E‟ la
soluzione migliore per loro:
dato che non sanno gestire
l‟ordine pubblico, la soluzio-
ne trovata è proibire. Proi-
bire: a costo di andare con-
tro le leggi dello Stato (e
dell‟Economia), contro gli
interessi di un calcio italia-
no alla canna del gas e con
gli stadi sempre più vuoti,
contro i diritti sacrosanti
dei cittadini; oggi, addirit-
tura, contro il buon senso.
P.S. Apprendiamo che i
tesserati, per poter acqui-
stare il biglietto in preven-
dita, sono costretti ad atti-
varsi personalmente per
poter conoscere il loro nu-
mero di tessera, perché ad
oggi, a sei mesi dalla sotto-
scrizione (e dal pagamento),
le tessere non sono ancora
state prodotte. Ogni com-
mento è superfluo.
www.riminivai.org - contatti: [email protected]; FB: facebook.com/RiminiVai
Ben venga il torto se la ragione sono loro
Il forum RIMINI VAI !!
appoggia l’iniziativa
A Santarcangelo si brin-
da col Sangiovese!.....XII
Entra con noi
in Società………....VI
Ben venga il torto se la
ragione sono loro……...I
Buonocunto concede
il bis. E ora tutti a
Santarcangelo!........II
LegaPro2 2011-12......XIII
Taranto - Samb 2003/04: messaggio quanto mai attuale
A San Bonifacio senza
Tessera del Tifoso:
cronaca di un pomerig-
gio da disadattati.......IX
GIANNI CARNEVALI:
la gioia del gol….....VII
II
Dopo le feste natalizie è tempo
di tornare in campo per i nostri
burdèl. Il calendario vede la
truppa di Mister D‟Angelo di
scena a San Bonifacio, per la
prima giornata di ritorno. Non
deve ingannare il risultato
dell‟andata, quando i bianco-
rossi si imposero con un facile
3 a 0: molte cose sono cambia-
te da allora, e ora i rossoblu
sono solo lontani parenti di
quelli che scesero in riva
all‟Adriatico ai primi di Set-
tembre. Una gara insidiosa
quindi, viste anche le numero-
se assenze. Rosini e Palazzi
sulle corsie esterne sono le
novità in difesa, mentre Ga-
speroni sale sulla trequarti al
posto di Valeriani, indisponibi-
le. Al suo fianco i soliti Buono-
cunto e Baldazzi, dietro
all‟unica punta Zanigni. Fin
dal fischio d‟inizio si capisce
che il Rimini vuole fare sua la
partita, per iniziare al meglio
l‟anno del Centenario. Ci prova
Baldazzi a sbloccare il risulta-
to, con una punizione dal limi-
te dopo soli due minuti: palla
sul fondo. Un minuto dopo
Zanigni si libera bene al tiro
dal limite dell‟area, ma la sua
conclusione è troppo debole
per impensierire Bonato. I
padroni di casa si fanno vedere
al 4‟ con Creati, che tenta di
uccellare Scotti con un pallo-
netto dalla trequarti: palla sul
fondo, ma non di molto. Al 5‟
Capitan Brighi prova la battu-
ta dal limite dopo una sponda
di Zanigni, palla a lato. I bian-
corossi vedono premiati i loro
sforzi al 23‟: sul bel cross di
Onescu Caraceni manca il rin-
Buonocunto concede il bis. E ora tutti a Santarcangelo!
Ivan Buonocunto, mattatore contro la Sambonifacese: due reti per lui (foto: Poggi)
III
Ivan
vio: ne approfitta Baldazzi,
che serve un comodo assist a
Buonocunto ben appostato al
centro dell‟area piccola. 0 a 1 e
palla al centro. Dieci minuti
dopo ci prova ancora Zanigni
su calcio da fermo: c‟è solo la
potenza, pallone alto. A caval-
lo del 35‟ Gasperoni ha sui
piedi due buone occasioni per
raddoppiare: prima grazia
Bonato – fuori dai pali – sugli
sviluppi di una punizione di
Baldazzi, poi sfiora il gol con
un sinistro a giro che però si
spegne sul fondo. Prima
dell‟intervallo Bonato dice
ancora no a Zanigni, deviando
in corner un potente destro
dalla trequarti. La ripresa
comincia come meglio non
potrebbe per i nostri:
l‟indecisione di Dal Degan è
fatale alla Sambo, ne approfit-
ta Buonocunto – ancora lui –
per battere ancora
l‟incolpevole Bonato. Zero a
due e partita che sembra chiu-
sa. All‟8‟ Scotti risponde pre-
sente su Brighenti, mentre al
12’ Baldazzi, ben servito da
Zanigni, sciupa malamente la
palla del tris. Poi i biancorossi
abbassano un po‟ il baricentro,
e la Sambo prende coraggio;
Scotti si fa trovare pronto al
37’ su Dal Degan, ma deve
capitolare due minuti più tardi
sul diagonale di Niccolò Zanet-
ti. Nel settore ospiti si teme la
beffa, che potrebbe materializ-
zarsi su una punizione a tempo
ormai scaduto di Brighenti: la
barriera respinge, e la contesa
si chiude lì. Con qualche soffe-
renza di troppo il Rimini espu-
gna così il „Renzo Tizian‟ di
San Bonifacio, issandosi ad un
solo punto dal Casale capoli-
sta. Sette giorni più tardi arri-
va al Neri il Borgo a Buggiano.
I toscani sono una formazione
di metà classifica votata ad un
campionato il più possibile
tranquillo; all‟andata si impo-
sero per 2-1, con i biancorossi
capaci di passare subito in
vantaggio per poi gettare tutto
alle ortiche con due infortuni
difensivi. Ora è il momento
della rivincita, e per centrare
l‟obbiettivo D‟Angelo si affida
agli undici che hanno sbancato
San Bonifacio. Sono però gli
ospiti a rendersi maggiormente
pericolosi nei minuti iniziali, e
Scotti deve impegnarsi non
poco per dire due volte no agli
avanti azzurri dopo appena
due minuti. Alla mezzora gli
ospiti reclamano un rigore per
una mano galeotta di Palazzi
sugli sviluppi di un corner, ma
il signor De Meo della sezione
di Foggia opta per
l‟involontarietà. L‟occasione
più nitida della prima frazione
capita però al Rimini. È il 45‟
quando Zanigni, ben servito da
Baldazzi, scatta sul filo della
fuorigioco e si invola a rete ma
perde l‟attimo e la retroguar-
dia toscana può chiudere senza
affanni. La ripresa inizia con
un brivido: al 4‟ Rosini non è
impeccabile in chiusura su
Paganelli, così l‟ex di turno -
che già all‟andata castigò i
biancorossi - sfodera un diago-
nale velenoso, che però per
fortuna si spegne sul fondo. La
svolta arriva al 17‟, quando
Zanetti - entrato al posto di
Mastronicola ad inizio ripresa -
lancia in profondità il neo
entrato Spighi: l‟ex Forlì entra
in area e viene fermato in ma-
niera più che sospetta da Gial-
dini, l‟azione prosegue e Capi-
tan Brighi viene steso da Cro-
ciani. Rigore netto, trasforma-
to senza esitazioni da Buono-
cunto, al terzo centro consecu-
tivo. Gli ospiti potrebbero
impattare al 36‟, ma la puni-
zione di Grassi è fuori bersa-
glio. Ci pensa allora Onescu a
regalare un‟ultima emozione
prima del triplice fischio insac-
cando il cross al bacio di Spi-
ghi al 49‟. La partita finisce lì,
e per i tifosi biancorossi non
rimane altro che applaudire i
nostri burdèl per l‟ennesima
vittoria. In extremis, come
una ciliegina sulla torta, arriva
anche il pari del Savona che
permette ai nostri di isolarsi al
secondo posto in graduatoria,
ad un solo punto dal Casale. E
ora, tutti a Santarcangelo:
contro i clementini un solo gol
fatto e cinque subiti negli ulti-
mi tre incontri ufficiali. È
giunta ormai l‟ora della rivin-
cita.
AVANTI RIMINI!!
IV
Rimini - Borgo a Buggiano, 15 gennaio „12
V
Rimini - Borgo a Buggiano, 15 gennaio „12
VI
Il giorno 29.01.2012
nel post gara della partita Rimini – Valenza-
na, si svolgerà la
GIORNATA DEL TESSERAMENTO
dell’Associazione AMICI DEL RIMINI CALCIO
Nell‟area Hospitality del Romeo Neri verrà
allestito un piccolo rinfresco riservato agli as-
sociati ed a tutti coloro che desiderano diven-
tarlo, insieme ai giocatori del Rimini Calcio al
Mister ed al Presidente Amati.
La quota associativa minima 2012 è di € 50,00
per gli adulti ed € 25,00 per gli under 18.
Le iscrizioni sono già aperte presso i vari Amici
del Rimini Calcio points od allo stadio in occa-
sione delle partite.
Ogni associato 2011 o nuovo associato 2012
avrà diritto ad un biglietto omaggio per la par-
tita Rimini – Valenzana del 29.01.2012 che
potrà utilizzare per sé o che potrà regalare ad
un amico.
I biglietti potranno essere prenotati con indi-
cazione del nome, cognome luogo e data di na-
scita dell‟associato e suo numero d‟iscrizione
2011. Per i nuovi associati 2012 e per gli asso-
ciati degli ultimi mesi del 2011 che non hanno
ancora ricevuto il numero basterà indicare la
dicitura “nuovo associato”.
Se viene indicato altro nominativo dovrà co-
munque essere indicato il nome, cognome e
numero dell‟associato di riferimento.
Le prenotazioni potranno essere effettuate im-
prorogabilmente entro e non oltre il giorno
mercoledi 25 gennaio tramite invio di email
[email protected], o tramite preno-
tazione in uno degli amici degli Amici del Rri-
mini Calcio point:
- Benzinaio Esso in Via Marecchiese di Alfredo
Carlini;
- Enoteca del teatro in Piazza Malatesta nr. 40
di Agostini Riccardo;
- Edicola in Via Della Grotta Rossa nr. 18 di
Casadei Andrea;
- Edicola La Prima in Via Marecchiese nr. 5 di
Ivan Amati.
Per info: Federico Morri 339 6913405; Enrico
Fabbri tel. 347-5650669
I biglietti dovranno poi essere ritirati presso la
biglietteria dello stadio Romeo Neri la domeni-
ca prima della partita.
***
www.amicidelriminicalcio.it
facebook.com/amicidelriminicalcio
ENTRA CON NOI IN SOCIETÀ
VII
Campionato di Serie C
1975/76. 21 dicembre ‘75,
XV^ giornata: il Rimini
di Cesare Meucci passa in
rimonta a Montevarchi (1
-3 il finale). Un successo
autorevole, per ribadire la
supremazia dei biancoros-
si in quel torneo che si
rivelerà prodigo di soddi-
sfazioni. Bomber Carne-
vali va ancora a segno,
mettendo il sigillo alla
vittoria. Trentasei anni
dopo, il 21 dicembre 2011,
Giovanni
(Gianni) Carnevali ci la-
scia improvvisamente,
mentre sta passeggiando
per le vie della sua Roma.
Parlare di Carnevali signi-
fica descrivere uno degli
attaccanti più completi e
talentuosi che abbiano
mai vestito la maglia a
scacchi. Vuole dire lottare
su ogni pallone, indomiti.
Sovrastare inesorabilmen-
te l‟avversario in area di
rigore; piantarlo sul posto
scattando col cuoio incol-
lato ai piedi; esultare per
un‟altra rete,
l‟ennesima… Noi lo ricor-
diamo così e così ve lo
vogliamo raccontare. Na-
to nella Capitale il 19 gen-
naio del 1947, giunse a
Rimini nell‟estate del„75
in coppia con Beppe Fa-
gni, grazie ad un autenti-
co colpo di mercato
dell‟allora D.S. Rino Ca-
valcanti e assieme al com-
pagno di reparto (26 reti
in due) ebbe il compito di
completare-rinforzandola-
quella rosa che già l‟anno
prima aveva sfiorato la
cadetteria sotto la guida
tecnica di Antonio Valen-
tin Angelillo. Stagione
1975/76 dicevamo… La
prima, storica promozione
in Serie B! Nella memoria
dei tifosi biancorossi il suo
nome viene indissolubil-
mente accostato a quella
che fu una delle imprese
più importanti di sempre,
conseguita al termine di
una cavalcata inarrestabi-
le e trionfale (20 i successi
finali). Snocciolare
quell‟undici glorioso è
poesia pura: Sclocchini,
Agostinelli, Natali, Sarti,
Guerrini, Berlini, Fagni,
Di Maio, Cinquetti, Ro-
mano, Carnevali. Espe-
rienza, affidabilità e giu-
sta dose di rudezza nel
reparto arretrato, guidato
da un altro compianto
campione: Gianfranco
Sarti. Classe, fosforo e
sostanza sulla mediana.
Talento, estro e gioia del
gol là davanti, per una
delle linee d‟attacco più
spettacolari e al tempo
stesso più virtuose che si
siano mai viste calcare il
palcoscenico del Romeo
Neri. Lo incontravamo di
frequente sugli spalti ne-
gli ultimi tempi, Rimini e
il Rimini gli erano rimasti
dentro. Se
gli si dice-
va di aver
rappresen-
tato
l‟anima di
quella
squadra,
Carnevali
rispondeva
con la mo-
destia pro-
pria dei
grandi che
la vera for-
za era il
gruppo. In
realtà il
vero baga-
glio di
“mestiere”
in quel ma-
nipolo di
uomini
guidato da
mister
Meucci lo
mise proprio lui che in
carriera aveva militato
tra le fila di ATAC Roma,
Samb, Cesena, Ascoli e
Reggiana, conquistando
già due promozioni nella
massima serie con en-
trambe le compagini bian-
conere. 37 presenze con la
maglia numero 11 e la
fascia di capitano, per 14
reti messe a segno al ter-
mine di quel campionato,
alcune delle quali pesan-
tissime. Come quella vit-
toriosa siglata al
“Tardini” di Parma in
occasione del primo vero
big-match della stagione
(0-1) o quella che valse un
preziosissimo pareggio in
una delle fasi più cruciali
del campionato, realizzata
su identico copione (assist
su calcio piazzato di Di
Maio) nell‟inferno
dell‟”Ardenza”di Livorno
(1-1). 23 le presenze e 3 le
reti nel successivo torneo
di Serie B 1976/77, per un
totale di due stagioni di
ottimo livello trascorse in
riva all‟Adriatico. Abbia-
mo avuto il piacere di
GIANNI CARNEVALI: la gioia del gol.
Il ricordo e… il nostro “sogno nel cassetto”
Gianni Carnevali, figurina Panini 1976/‟77
VIII
conversare a lungo con
Sor Gianni in un assolato
pomeriggio di autunno
dello scorso anno al cam-
po della“Polisportiva
Stella”, sede dei matches
casalinghi della formazio-
ne Berretti. Il suo attac-
camento ai colori, ma an-
che la sua professione di
talent-scout, lo portavano
spesso a seguire le presta-
zioni delle giovanili bian-
corosse. L‟esperienza ma-
turata all‟est lo aveva
visto negli ultimi anni
protagonista in Georgia,
dapprima come allenatore
di club, quindi come
membro dello staff tecni-
co delle nazionali Under,
infine come osservatore. E
proprio al rientro dal suo
ultimo viaggio in Georgia
avremmo dovuto sederci
in un caffè per discutere
di quel “sogno nasco-
sto”che tanto appassiona-
va chi vi sta scrivendo:
mettere nuovamente in-
sieme quel fantastico
gruppo del ‟76, per un
incontro celebrativo
nell‟anno del Centenario!
Bomber Carnevali quel
pomeriggio di fronte alla
nostra avance, semplice
ma sincera, si emozionò,
legato com‟era a questi
colori e a questa città di-
venuta la sua seconda
casa. Noi altrettanto, per
la sua risposta spontanea-
mente entusiasta. Si pro-
pose di contattare lui stes-
so tutti i vecchi compagni
di quella indimenticabile
avventura:un gesto di
riconoscenza – ci disse –
verso i tifosi che ancora la
portavano nel cuore. Ci
salutammo con un arrive-
derci a presto e con una
stretta di mano, con quel
nastro riavvolto di 36
anni che, come un vecchio
film, ci scorreva nuova-
mente davanti agli oc-
chi... Occhi di bambino.
Di quell‟undici glorioso
ora mancano due pilastri:
due condottieri, due capi-
tani che indossarono la
maglia a scacchi con fie-
rezza. Bandiere e icone
della nostra storia. A noi
onorarne il ricordo…
Old-Fan
La gioia del gol: Fagni e Carnevali corrono insieme ai compagni a festeggiare con mister Meucci l‟ennesimo
successo (sequenza tratta da “Il BiancoRosso” n.2 - 1976)
La gloriosa formazione del Rimini 1975/76: una delle più amate. I grandi capitani Carnevali e Sarti posano uno accanto all‟altro…
IX
Domenica otto genna-
io duemiladodici. Le
feste natalizie sono
ormai giunte al termi-
ne, ma c‟è chi si vuole
regalare un ultimo
giorno di festa: doma-
ni si tornerà al lavoro,
ma oggi c‟è il Rimini e
tanto basta a rendere
la giornata speciale.
Per alcuni è
l‟occasione di rivedere
degli amici, quelli che
magari vedi solo allo
stadio; alla fine, sul
pullman del Collettivo
diretto a San Bonifa-
cio siamo una trenti-
na, quattro i „non
fidelizzati‟. Il viaggio
scorre veloce, tra una
cazzata e l‟altra. Arri-
viamo a destinazione
con largo anticipo:
mentre i nostri com-
pagni di viaggio si di-
rigono spediti verso il
settore ospiti, noi
prendiamo la via della
biglietteria. Durante
il tragitto ci interro-
ghiamo su quale sia la
miglior strategia da
utilizzare, optiamo
per la più ovvia: chie-
dere un biglietto per
la tribuna, poi si ve-
drà. Così, diligente-
mente, ci presentiamo
alla biglietteria e dopo
aver allungato soldi e
documenti chiediamo
un biglietto per la
centrale. Sembra fila-
re tutto liscio, ma
l‟illusione dura un at-
timo: “E la tessera?”
“Quella manca…” –
rispondiamo
all‟unisono. “Mi spia-
ce, non posso farvi i
A San Bonifacio senza Tessera del Tifoso:
cronaca di un pomeriggio da disadattati
Le porte del „Renzo Tizian‟ di San Bonifacio rimangono chiuse per i non tesserati
X
biglietti allora… par-
late con gli steward”.
Così ci rivolgiamo a
questi, i quali ci ripe-
tono che non possono
farci entrare perché
sprovvisti della fami-
gerata card.. “Anche
se è già stata bocciata
dal Consiglio di Sta-
to?!” – ribattiamo –
“Il Consiglio di Stato
non ha bocciato la
tessera, ma
l‟abbinamento con
una carta di credito”
“E qui a San Bonifa-
cio – precisa lo zelante
inserviente – la tesse-
ra è già indipendente
da qualsiasi prodotto
bancario”. Che bravi,
pensiamo noi. Peccato
però che noi siamo di
Rimini e a Rimini
questo non succede: in
buona sostanza, non
possiamo accedere al
„Renzo Tizian‟ perché,
noi meschini, ci siamo
rifiutati di fare una
cosa che è stata poi
dichiarata
“illegittima, perché
pratica commerciale
scorretta” dal Consi-
glio di Stato. E quan-
do lo facciamo notare,
ci sentiamo rispondere
“Mi spiace, ma noi qui
siamo pignoli”: al che
capiamo che non c‟è
niente da fare, giria-
mo i tacchi e tornia-
mo indietro. Una vol-
ta tornati al parcheg-
gio notiamo che que-
sto è costeggiato da
un rilevato: memori
delle parole dell‟amico
Ciro sull‟ormai famo-
so “cavalcavia di San
Bonifacio”, non ci
pensiamo due volte e
saliamo, fino a rag-
giungere il guardrail
che ci separa dalla
strada. Una posizione
quanto mai precaria,
ma possiamo vedere il
campo per tre quarti
e, viste le premesse, ci
sembra già una con-
quista. In quella posi-
zione, sciarpe bianco-
rosse al collo, non pas-
siamo certo inosserva-
ti. Poco dopo transita
di lì un corridore: in-
curiosito, si avvicina.
Scambiamo due chiac-
chiere poi, prima di
lasciarlo andare, chie-
diamo se per caso tifa
Sambo: “No, no..mi
son del Verona…de
sta città non me ne
frega un casso!”. Di lì
a poco vediamo sfrec-
ciare una macchina di
butei, con tanto di
vessilli gialloblù al
vento e dito medio a
mo‟ di saluto. Manca
poco all‟inizio della
partita, ed ecco che
anche i ragazzi della
Curva Est vengono a
farci compagnia sul
cavalcavia: alla fine
siamo circa una tren-
tina, non male. Anche
le tribune dello stadio
vanno riempiendosi
pian piano (le crona-
che riportano di circa
300 spettatori), ma
l‟ambiente rimane ab-
bastanza muto, di-
sturbato di tanto in
tanto dalla musica
sparata dagli altopar-
lanti. Sentire il “Dale
dale Boca” in un simi-
le contesto risulta
quanto mai insolito.
Poi la partita comin-
cia e giusto per non
dimenticarci che sia-
mo allo stadio i ragaz-
zi della Est lanciano
un coro, il tutto ac-
compagnato da una
bella torcia: nemmeno
il tempo di finire che
veniamo raggiunti
dalle solerti forze
dell‟ordine. Evidente-
mente non hanno gra-
dito, ci chiedono i do-
cumenti e intimano di
finirla lì. Non paghi di
questo ci circondano
per sorvegliarci me-
glio, causando tra
l‟altro non pochi disa-
gi agli automobilisti.
Il tutto in maniera del
tutto immotivata ma
d'altronde, in tempi di
crisi, qualcosa do-
vranno pur fare per
guadagnarsi la pa-
gnotta. Così, tempo
mezzora, ci restitui-
scono i documenti e si
allontanano, final-
mente. Nel frattempo
la partita va avanti:
dalla nostra postazio-
L‟ormai „famoso‟ cavalcavia di San Bonifacio
XI
Ivan
ne bisogna lavorare di
fantasia per intuire le
trame di gioco dei
ventidue in campo,
ma la distanza non ci
impedisce di esultare
ai gol dei nostri bur-
dèl, né ci solleva dalla
sofferenza dei concita-
ti minuti finali. Al tri-
plice fischio esultiamo
convinti, e vedere Ma-
stro chiamare a sé la
squadra per rivolgerci
un saluto ci riempie di
soddisfazione. Salu-
tiamo gli altri disa-
datta… ehm… amici
e torniamo al pul-
lman, destinazione
casa. Stanchi e infred-
doliti, ma felici, nono-
stante tutto.
Il settore non tesserati di San Bonifacio (foto ariminum.net)
XII
Oste
Eccoci di nuovo, dopo
una breve pausa
“festiva”, a chiacchie-
rare insieme sui vini
delle zone che ospitano
i biancorossi.
Siamo a Santarcangelo
quindi non ci si può
esimere dal parlare del
vino romagnolo per
eccellenza: il SANGIO-
VESE.
È proprio a Santarcan-
gelo che si lega, proba-
bilmente, il nome di
questo antichissimo
vitigno.
Un famoso studioso di
glottologia. Schumm,
attribuisce un legame
tra il Colle (o Monte)
Giove, piccola collina
sulla quale sorge la par-
te antica del capoluogo
Clementino, e il vino,
qui largamente diffuso
sin dall'antichità, tanto
da essere definito
“Sanguis Jovis”... San-
gue di Giove, il passo
da qui al nome Sangio-
vese è breve! (piccola
nota: a Santarcangelo
esiste un'enoteca, L'E-
noteca Monte Giove
appunto, che oltre a
starmi nel cuore per
motivi professionali, è
un posto molto carino
con un gestore decisa-
mente BIANCOROS-
SO... e vi assicuro che a
Santa è un'eccezio-
ne...sigh..)
Come sanno anche i
bambini, il sangiovese è
un vitigno a bacca ros-
sa dal quale si può otte-
nere un vino, general-
mente corposo, ma con
delle caratteristiche
differenti a seconda che
venga coltivato sui colli
Riminesi, piuttosto che
sui colli forlivesi o cese-
nati. Il vino che si ot-
tiene è secco, con il
classico rosso rubino
come colore e netti sen-
tori di frutti rossi, in
particolare amarena.
Fiori, come la rosa e la
violetta, emergono de-
cisamente, soprattutto
nei sangiovesi giovani.
I tannini espressi sono
incisivi, a volte aspet-
tare un po' per berlo è
consigliato. Gli abbina-
menti possono variare a
seconda della tipologia,
i sangiovesi giovani, di
poco corpo e con una
bella acidità personal-
mente li adoro con il
pesce azzurro. Quando
invece si affronta un
bel Sangiovese Riserva,
con il giusto tempo di
invecchiamento (non
abbiate fretta..) è d'ob-
bligo la ciccia, lo sposa-
lizio è perfetto!
A che giocatore abbi-
niamo il Sangiovese?
Non ho dubbi: Luca
D'Angelo! Come l'attu-
ale Mister, il vino è ro-
busto, sincero, ha ca-
rattere e non ama i
fronzoli, insomma,
com'era Luca da gioca-
tore.
Credo che questa
“laurea ad honorem”
D'Angelo se la sia meri-
tata, oltre che per le
indiscutibili affinità
sportive al nostro vino,
anche per l'attaccamen-
to e l'amore che ha
sempre dimostrato ai
nostri colori...un vero
grande capitano!
a Santarcangelo si brinda col Sangiovese!
Il Sangiovese, un vino da due fisso!
XIII
Classifica - girone A
LegaPro2 - Stagione 2011/12
Prossimo turno - 22 gennaio 2012 ore 14.30: Borgo a Buggiano - Alessandria
Casale - Bellaria Igea M.
Giacomense - Montichiari
Pro Patria - Lecco
Renate - Mantova
Sambonifacese - Cuneo
San Marino - Treviso
Santarcangelo - Rimini
Valenzana - Savona
Virtus Entella - Poggibonsi
Ventunesima giornata - 15 gennaio 2012: Alessandria - Santarcangelo....………………...….….......1-0
Bellaria Igea M. - Valenzana…....………….……..……...1-0
Casale - Sambonifacese.…………..………...….……….…2-0
Cuneo - Giacomense...….……………………….…..….….2-1
Lecco - Virtus Entella…........…...…………….…….……0-3
Mantova - San Marino..………….…………….….………0-0
Poggibonsi - Montichiari....………..………….…..………5-2
Pro Patria - Renate……………………………………..…0-2
Savona - Treviso..….……...………………………...….…1-1
Rimini - Borgo a Buggiano..……………………………... 2-0
(17' st Buonocunto (rig.), 49' st Onescu )
Squadra Punti G V N S GF GS
Casale 43 21 13 4 4 32 15
Rimini 42 21 13 3 5 27 18
Treviso 40 21 11 8 2 36 18
Cuneo 38 21 12 2 7 35 27
San Marino 34 21 10 4 7 39 27
Virtus Entella 30 21 8 6 7 28 20
Santarcangelo 30 21 9 3 9 24 23
Poggibonsi 29 21 8 5 8 32 28
Renate 27 21 7 6 8 22 21
Giacomense 26 21 6 8 7 29 33
Alessandria 25 21 7 6 8 24 26
Bellaria Igea M. 25 21 6 7 8 22 27
Borgo a Buggiano 24 21 6 6 9 24 28
Mantova 24 21 5 9 7 21 27
Montichiari 23 21 7 4 10 26 33
Savona 22 21 6 8 7 24 22
Sambonifacese 22 21 6 4 11 22 37
Pro Patria 21 21 9 7 5 26 19
Valenzana 14 21 3 5 13 18 34
Lecco 13 21 2 7 12 14 42
G: Partite giocate | V: Partite vinte | N: Partite pareggiate | S: Partite perse | GF: Gol fatti | GS: Gol subiti