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AMAFOND Il Presidente

Associazione Nazionale Fornitori di Macchine, Prodotti e Servizi per l’Industria della Fonderia C.so Venezia 51, 20100 Milano ITALIA - Tel. 02/7750219 - Fax. 02/7750470 – E-mail: [email protected]

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Spett.li AZIENDE ASSOCIATE c.a. Direzione Generale e GENTILI OSPITI e SPONSOR

OGGETTO: CONVEGNO AMAFOND 2013 - RINGRAZIAMENTI e REPORT FOTOGRAFICO

Milano, 27 Novembre 2013 Cari collegi e cari amici, Anche per quest’anno il nostro Convegno Amafond, tenutosi in Franciacorta presso Villa Baiana Tenuta La Montina lo scorso venerdì 22 Novembre, ha riscontrato un grande successo.

Io e il Direttore Carmagnini siamo nuovamente orgogliosi di informarvi che hanno partecipato ben 235 persone in rappresentanza della miglior industria fusoria italiana. E’ forse il clima di incertezza caratterizzante questi ultimi anni che favorisce maggiormente questi nostri momenti di incontro e di interazione, forse anche perché



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abbiamo centrato pure quest’anno i temi del nostro consolidato appuntamento pre-natalizio: Glocalizzazione e Internazionalizzazione.



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E’ grazie alla partecipazione di voi tutti che abbiamo potuto creare un’opportunità di confronto collettivo concreto e su temi reali.

Ringrazio quindi gli sponsor e in particolare UBI Banco di Brescia e Metef-Foundeq per i quali abbiamo potuto realizzare l’evento e la Famiglia Bozza che ci ha ospitato in una sede sempre prestigiosa e ben organizzata all’insegna delle migliori bollicine italiane. Un particolare ringraziamento va a Gianfranco Fabi, il giornalista economico del “Il Sole 24 Ore” e di Radio 24 che ha svolto il ruolo di moderatore con grande professionalità e preparazione, animando una tavola rotonda molto interessante.



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Un grazie all’amico Alberto Albertini (Italpresse) che ci ha portato gli illustri relatori tedeschi di BMW e Nemak e si è prestato alla traduzione degli interventi in lingua inglese.



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Ringrazio il Presidente Marco Bonometti che con passione ha acceso l’interesse di ognuno di noi durante ogni suo intervento sia come Presidente AIB (Associazione Industriale Bresciana) che come Presidente del Gruppo OMR Automotive.



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Ringrazio il neo Presidente di Assofond Roberto Ariotti con il quale spero di poter realizzare insieme molti e altri di questi eventi.

Ringrazio il Presidente di Federmacchine Giancarlo Losma per averci dato i numeri nazionali sulla produzione e sull’esportazione di macchine e beni strumentali e un quadro delle iniziative di incentivazione agli investimenti tecnologici sulle quali sta spingendo con Confindustria.



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Ringrazio Gianmarco Giorda (Direttore ANFIA) che ha sostituito egregiamente il Presidente Roberto Vavassori e che ci ha dato un quadro significativo sul mercato nazionale e globale dell’auto e della componentistica. L’Italia continua a produrre componenti, ma purtroppo sempre meno automobili!



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Un ringraziamento speciale a Giovanni Sacchi (Direttore Ufficio di Coordinamento servizi di promozione del Sistema Italia, Agenzia ICE) per l’importante sostegno che l’ICE non ci fa mai mancare, accompagnando le nostre aziende nelle varie iniziative internazionali (delegazioni, fiere e simposi…).



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Un grazie all’amico Umberto Maggi (Vice Direttore Generale della Fonderia di Torbole) che ci ha spiegato qualcosa di più sulla “Glocalizzazione” e come la sua azienda sia riuscita ad ottenere l’Award Volkswagen come miglior fornitore 2012.



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Il Prof. Thomas Steinhäuser (Docente presso il GIEßEREI INSTITUT, l’Universität Duisburg-Essen) ci ha illustrato come insegna le tecniche di fonderia in Germania a studenti che provengono dalla Cina, dalla Turchia e da molti altri paesi. Il suo istituto è fornito di laboratori e di una vera e propria fonderia per sperimentazioni e test con macchinari donati dai fornitori tedeschi a promozione dei loro brand e tecnologie.



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Werner Stärk della BMW (Responsabile Fonderia BMW di presso-colata MA-44 Leitung Druckguß di Landshut) ci ha onorato della sua presenza raccontandoci le strategie BMW in fatto di alleggerimento delle parti strutturali e dei getti fusi e di come BMW ricerchi fornitori che seguano la produzione auto in loco, nei diversi paesi (importante è produrre getti e componenti dove si fabbricano le automobili per evitare costi di packaging e di spedizione che incidono troppo sul costo finale del pezzo).



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Dariusz Kazmierczak di NEMAK Poland, (Direttore stabilimento, NEMAK Poland HPDC Foundry and Product Development Center) ci ha illustrato la fonderia e le strategie del Gruppo che si sposano con quelle di BMW e dei principali produttori di automobili.



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Ci ha fatto enormemente piacere constatare che la fonderia Polacca di Nemak è stata realizzata completamente con macchine e impianti di fornitori italiani, tra l’altro associati ad Amafond.

Concludo i ringraziamenti a Marco Bonometti (OMR Automotive), a Massimo Sandrone (Brembo), a Paolo Streparava (Streparava S.p.A.) e al nostro Presidente Onorario Gabriele Galante (IMF), per aver affrontato il tema della tavola rotonda “Internazionalizzarsi per crescere” in modo aperto, passionale e senza nascondere le strategie e le filosofie delle aziende che rappresentano. Bonometti ha incitato il pubblico presente delle fonderie e dei fornitori a credere maggiormente e ad investire, insistendo sulla necessità di difendere l’industria manifatturiera, senza la quale il Paese non può crescere ne sopravvivere. E’ convinto che la Lombardia possa diventare la nuova Baviera d’Europa, ma deve avere libertà d’impresa nel rispetto delle regole e dell’ambiente che ci circonda. Ricordando la sua OMR, già presente in vari paesi del Mondo come in Cina, ha parlato di internazionalizzazione non come delocalizzazione ma come opportunità. Un impegno che però non sminuisce l’attenzione verso l’Italia per “difendere l’Italianità”. Anche Streparava (Vice Presidente AIB), impegnato oggi su nuove acquisizioni e radicamenti all’estero (già in Spagna, Brasile e India), la pensa come il suo Presidente. Per lui oggi la domanda da formulare non è più internazionalizzazione si, oppure no, ma valutare come e dove, perché i rischi non mancano. Sandrone, da responsabile di tutte le fonderie del Gruppo Brembo, ci ha dato una sua visione completa e vicina ai nostri interessi ed ha ricordato la grande espansione di Brembo in tutto il Mondo, producendo direttamente getti fusi in loco, proprio seguendo la filosofia dei suoi clienti come Mercedes e BMW. Oggi Brembo ha fonderie proprie, oltre che in Italia, in Polonia, Rep. Ceca, Cina e mira ad installarne altre in paesi strategici. Brembo non ferma la sua espansione e addirittura non riduce la produzione delle sua fonderia italiana, sulla quale continua ad investire. Galante ha sottolineato di avere fiducia in Simest (suo partner in Cina) e nella SACE e ha sottolineato come alla crescita del Gruppo IMF all’estero è seguita parallelamente e conseguentemente la crescita della IMF di Luino. Fondamentale il rispetto delle persone.



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Per quanto riguarda il sottoscritto, rileggendo il mio discorso di un anno fa, nel quale vi avevo purtroppo manifestato un certo pessimismo, mi sono reso conto oggi, dopo



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un’indagine associativa e dai contatti continui con colleghi e operatori del settore, che le cose stanno volgendo in positivo. Nonostante il nostro sistema paese continui a non funzionare e a mietere vittime, nonostante la Politica continui a farci arrabbiare sia a destra che a sinistra, nonostante la pesante burocrazia italiana continui a colpire cittadini e imprese, nonostante le tasse continuino a soffocare le nostre aziende, diverse fonderie italiane, come quelle tedesche, hanno deciso di tornare ad investire in tecnologie e prodotti più performanti per mantenere e migliorare qualità del prodotto, competitività e per essere pronti alla fase di rilancio dell’economia. Il 2014 dovrebbe essere quindi un anno positivo che vedrà la realizzazione di importanti progetti italiani per la modernizzazione di impianti produttivi esistenti. Il 2013 purtroppo si confermerà come un anno negativo per la maggior parte delle nostre aziende associate e soprattutto per chi produce macchine e impianti, ma da Ottobre, come per altri settori, è cominciato un recupero di ordini e produzione. FATTURATO 2012 (MILIONI EURO) 1.200 EXPORT 2012 (MILIONI EURO) 800 ADDETTI 6.000 PREVISIONI 2013 FATTURATO 1.160 (-4%) EXPORT 775 (-3%) Fortunatamente i segnali di ripresa sono stati confermati anche dal Centro Studi di Confindustria che ha segnalato un aumento della produzione industriale del 0,5% nel mese di Ottobre. Che la Germania continui a produrre automobili e le fonderie tedesche continuino ad investire è un dato che non sorprende, ma le fonderie italiane aumentano l’esportazione di getti fusi oltralpe e questo ci fa ben sperare. Per quanto riguarda la Cina, gli investimenti governativi nelle fonderie cinesi sono stati parzialmente sospesi durante tutto il 2013, anche perché gruppi industriali americani sono tornati ad acquistare e a produrre in patria. Molte delle Joint Venture in Cina continuano a non funzionare e ciò deve far riflettere. Il governo cinese ha decretato la chiusura nei prossimi 5 anni delle piccole fonderie e di quelle meno performanti a favore delle più tecnologicamente avanzate. Ma la cosa che mi fa riflettere maggiormente è quanto detto dal Presidente dell’associazione tedesca VDMA Thomas Lindner il quale ha recentemente dichiarato che il cliente cinese comincia a trovare troppo costosi i macchinari tedeschi, seppur efficienti e durevoli, e a guardare altrove o comprare tecnologia locale. Infatti nel 2012 i costruttori di beni strumentali tedeschi hanno esportato macchine e impianti in Cina per un valore di 17 miliardi di Euro, in diminuzione rispetto ai 19 miliardi dell’anno precedente. Sarà forse perché i cinesi stanno imparando e assorbendo lentamente il nostro know-how?! Ad ogni modo, dobbiamo guardare in casa nostra e constatare che il 2014 ha tutte le premesse per essere un anno positivo per l’Industria fusoria italiana e per i suoi fornitori di macchine, prodotti e servizi. Ho voluto ricordare l’impegno di Amafond nel promuovere le nostre aziende con eventi continui in tutto il Mondo e ho ringraziato la fonderia Zanardi per avere ospitato quest’anno un nostro Consiglio Direttivo; occasione che ci ha insegnato molto sulle ghise ADI. Infatti, la conoscenza delle fonderie-clienti da parte dei fornitori di macchine, impianti, prodotti e servizi non si deve solamente limitare al proprio ambito di prodotto,



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ma oggi bisogna comprendere maggiormente il mondo nel quale le fonderie italiane si trovano a competere e sopravvivere.

Ho inoltre ricordato ai presenti in sala di supportare con la loro presenza la nostra fiera italiana di settore METEF-FOUNDEQ che si terrà a Verona dall’11 al 13 Giugno 2014 che per il prossimo anno si arricchirà grazie ad Alumotive.

CastExpo, St. Louis

Ifex, Calcutta

Fenaf, San Paolo

Metallurgy Litmash, Mosca

Simposio Amafond, Duisburg

Consiglio Direttivo presso Fonderie Zanardi S.p.A.



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Ho anche sottolineato l’importanza di fare networking, partecipando a tutti quegli eventi nazionali e internazionali che gravitano attorno all’Industria fusoria e che ci forniscono sempre nuovi spunti e occasioni di confronto.

Abbiamo concluso la parte tecnica del convegno con la premiazione Amafond delle 4 migliori Tesi di Laurea nel settore Fonderia-Metallurgia. Un Ringraziamento particolare va ai membri della Commissione Tecnica che ha giudicato le migliori Tesi di Laurea nel settore Fonderia, composta da Renzo Boarino (Pangborn), Maurizio Sala (Foundry Ecocer) e Piero Parona (Enginsoft). La commissione ha studiato e giudicato le tesi pervenute e decretato il premio di quest’anno alla Tesi presentata da Mirella Tebaldini che si è aggiudicata il premio di 2.500 Euro.



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ELENA FIORESI “Sviluppo di legheAL-SI ipereutettiche innovative colate allo stato semi-solido per applicazioni automotive “

Università di Padova – Prof. Giulio Timelli

MIRELLA TEBALDINI “Progetto sperimentale di uno stampo a guscio per LPDC di cerchi in lega e caratterizzazione del getto prodotto”

Università di Brescia – Prof.ssa Annalisa Pola

RICCARDO GOSPARINI “Studio della fluidità delle leghe di alluminio per la colata in stampo permanente”

Università di Brescia – Prof.ssa Annalisa Pola

STEFANO CAPUZZI “Sviluppo di trattamenti termici per componenti automotive colati in lega di alluminio secondario allo stato semi-solido”

Università di Padova – Prof. Giulio Timelli

Spero che la serata si sia conclusa piacevolmente per voi tutti con l’ottima cena e l’intrattenimento musicale di Omar Pedrini (cantautore che ha accompagnato per tanti anni Francesco Renga con il Gruppo dei Timoria), in compagnia della stupenda e simpaticissima showgirl e conduttrice televisiva Maddalena Corvaglia.



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Concludo questo mio report di ringraziamento con l’augurio con il quale ho terminato il mio intervento durante il convegno: “Personalmente sono convinto che si possa ancora fare fonderia in Italia, attrezzandosi però con la migliore tecnologia e soprattutto esportando sempre più in Europa e in quei paesi lontani dove certi prodotti complessi e di grande qualità non si possono ancora realizzare. Se alcune Fonderie tedesche possono esportare fusioni complesse in Cina, allora lo possono fare anche le nostre, come del resto noi aziende Amafond esportiamo ormai da anni in tutto il Mondo la migliore tecnologia italiana. Questo il mio più sentito augurio alle fonderie italiane e a tutte le nostre aziende associate!” Con la speranza di aver fatto cosa gradita io e Fabrizio vi salutiamo e porgiamo i più sentiti auguri di un Sereno Natale e di un Ottimo 2014! Arrivederci al prossimo anno! Con viva cordialità,

IL PRESIDENTE IL DIRETTORE Francesco Savelli Fabrizio Carmagnini

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