ri.nuovi - la seconda vita degli oggetti
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Nell'antica Grecia il simbolo era ciò che si otteneva spezzando in due metà, irregolari ma combacianti, una moneta, un anello o un medaglione.
Ciascuna delle due metà veniva conservata da una persona o da un gruppo allo scopo di essere usata per potersi riconoscere in futuro. Solo se avessero aderito perfettamente avreste potuto essere certi di aver
ritrovato l'erede o il socio del vostro amico straniero. Solo allora vi sareste potuti fidare.
(Roberto Scarpa, L'uomo che andava a teatro, Moretti e Vitali, 2009, p. 47).
Durante La seconda vita degli oggetti i portici di via Nizza si trasformeranno per un giorno in una officina dove è protagonista chi lavora l'usato;
Verranno creati prodotti che non sono nuovi, ma sono ad alto contenuto di conoscenza e progettazione.
Il visitatore e l'artigiano apportano entrambi un contributo. Il primo porta un oggetto vecchio a cui dare nuova vita, il secondo la capacità di progettazione ed esecuzione che conferisce all'oggetto intelligenza e dunque valore.
L'EVENTO
LA LOCATIONI portici di via Nizza. Sono un luogo difficile, dove le persone non
passano volentieri: la giornata sarà l'occasione per trasformare questa soglia invisibile ma molto forte in un territorio vivo dove i cittadini e gli artigiani si incontrano per lavorare e trasformare oggetti altrimenti in disuso.
GLI OBIETTIVI
Dare nuova vita all'usato rifunzionalizzandolo: promuovere un'idea di usato inteso come oggetto di valore in sé, che è possibile personalizzare e che valorizza saperi specifici e locali;
Costruire legami: Attivando una rete di partner che possa
contribuire alla buona riuscita dell'evento;
Dare visibilità a giovani artigiani e imprenditori
Promuovere un'occasione di confronto tra attori economici e
istituzioni con l‘intento di favorire lo sviluppo di simili iniziative
imprenditoriali.
LE ATTIVITA' DEL PROGETTO
Mappatura
Bando di concorso
Workshop
Focus group
Evento
Seminario
LA MAPPATURA E IL BANDO DI CONCORSO
Mappatura degli artigiani di Torino e Piemonte attraverso contatti diretti già attivati dai soggetti promotori.
Pubblicazione di un bando on line per la partecipazione a un concorso a premi che stimoli la creazione di progetti produttivi appositamente pensati per l’evento.
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I WORKSHOP
Ideazione e realizzazione dei workshop preparatori all’evento presso locali e associazioni di San Salvario. I workshop lanceranno l’idea, creando un passaparola che coinvolgerà nella promozione un ampio numero di persone;
Ogni workshop sarà condotto da uno degli artigiani selezionati attraverso la mappatura sollecitando i partecipanti ad utilizzare i materiali di loro interesse.
Il workshop verterà quindi su come trasformare gli oggetti scelti in prodotti utili e commerciabili.
Immaginiamo che l'idea di riutilizzare i prodotti e ridurre i rifiuti debba passare dalla festa, da una possibilità di incontro che contribuisca a creare legame reciproco.
Lo spazio sarà allestito per accogliere tre differenti attività:
le officine che producono a vista oggetti d'uso;
uno spazio espositivo e di vendita di prodott, anche quelli ottenuti durante i workshop;
uno spazio teatrale con una performance di ricerca teatrale realizzata da una compagnia francese - diretta da Pauline Jupin (http://www.quaijefaitdetoi.com) - che allestirà lo spettacolo completamente con materiali riciclati, fornendo quindi un esempio concreto di vera e propria seconda vita degli oggetti.
LA REALIZZAZIONE DELL'EVENTO
Focus Group con alcuni degli artigiani coinvolti per approfondire potenzialità e problematiche vissute da chi lavora nel settore del riuso.
Seminario di confronto tra istituzioni, associazioni e artigiani sulle potenzialità di sviluppo dell’idea: La seconda vita degli oggetti.
I FOCUS GROUP E IL SEMINARIO
L’evento costituisce l’occasione per premiare due progetti:
Re-Academy mette in palio 6 mesi di stage retribuito per l'artigiano che realizzerà il prototipo di oggetto d'arredamento più innovativo;
La circoscrizione 8 si impegna ad acquistare un certo numero di rastrelliere per le bici realizzate con pallet usati
Al concorso accederanno tutti coloro che prenderanno parte ai workshop
e/o all’evento conclusivo.
IL PREMIO
L’idea è di creare un momento di confronto tra artigiani e istituzioni in cui si possa creare un contesto favorevole a dare una possibilità di incontro tra istituzioni e artigiani e che contribuisca a creare un legame reciproco, duraturo e mutuamente benefico. L’obiettivo di lungo periodo è favorire l’evoluzione di un artigianato dedito al riuso e alla rifunzionalizzazione degli oggetti;
IL SEMINARIO
Ottobre-novembre 2010: Mappatura e attivazione della rete
Novembre-gennaio 2010/2011: Realizzazione dei workshop
Febbraio-marzo 2011: realizzazione di 3 focus group di preparazione al seminario finale
Primavera 2011: Realizzazione dell’evento
Maggio 2011: Seminario conclusivo La seconda vita degli oggetti
TEMPISTICA
Il budget calcolato per il progetto La seconda vita degli oggetti comprende le seguenti azioni: mappatura artigiani; workshop preparatori all’evento; concorso e premio per progettazione maggiormente innovativa; realizzazione dell’evento; focus group produzione di uno spettacolo durante l’evento; seminario di confronto tra artigiani e istituzioni; divulgazione del progetto: da settembre 2010 a giugno 2011; attività di coordinamento e di segreteria.
BUDGET
Progetto a cura di Associazione Bazura, Torino Associazione ManaManà, Torino Todo Modo, TorinoCon il patrocinio di Agenzia di Sviluppo San Salvario, Torino Circoscrizione 8 Comune di Torino
CHI PARTECIPA
Media partner Terre di mezzo, MilanoAziende partner Re_academy, TorinoSponsor tecnici Il coordinamento dei locali di San Salvario Gli artigiani coinvolti nel progetto
CHI PARTECIPA
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Antonio Castagna:
telefono 329.6957191
Giovanna Solimando:
telefono 347.7001364
Riccardo Saraco:
telefono 380.3140229
Cinzia Neirotti:
Telefono: 347.5726988