riservati i diritti lostatutoalberno# tutti raffaele volante. · •...
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Basi Cos,tuzionali • I popoli che per volere della Divina Provvidenza governiamo da 17 anni con amore
di Padre, hanno sempre compreso il Nostro affeBo, siccome Noi cercammo di comprendere i loro bisogni; e fu sempre intendimento Nostro che il Principe e la Nazione fossero coi più streF vincoli uni, pel bene della patria. Di questa unione ognor più salda avemmo prove ben consolan, nei sensi, con cui i Suddi, Nostri accolsero le recen, Riforme, che il desiderio della loro felicità Ci aveva consigliate per migliorare i diversi rami di amministrazione, ed iniziarli alla discussione dei pubblici affari.
• Ora poi che i tempi sono dispos, a cose maggiori, ed in mezzo alle mutazioni seguite in Italia, noi dubi,amo di dar loro la prova la più solenne che per Noi si possa della fede che conserviamo nella loro devozione e nel lor senno. Preparate nella calma si maturano nei Nostri Consigli le poli,che is,tuzioni, che saranno il complemento delle Riforme da Noi faBe, e varranno a consolidarne il benefizio in modo consentaneo alle condizioni del paese.
• Ma fin d'ora Ci è grato il dichiarare, siccome col parere dei Nostri Ministri, e dei principali Consiglieri della nostra Corona, abbiamo risoluto e determinato di addoBare le seguen, basi di uno Statuto fondamentale per istabilire nei Nostri Sta, un compiuto sistema di governo rappresenta,vo.
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• Art. 1. La Religione CaBolica, Apostolica, e Romana è la sola Religione dello Stato. Gli altri cul, ora esisten, sono tollera, conformemente alle leggi.
• 2. La persona del Re è sacra e inviolabile. I suoi Ministri sono risponsabili. • 3. Al Re solo appar,ene il potere esecu,vo. Egli è il Capo Supremo dello
Stato. Egli comanda tuBe le forze di terra e di mare: Dichiara la guerra: fa i traBa, di pace, d'alleanza e di commercio: nomina a tuF gli impieghi e dà tuF gli ordini necessarii per l'esecuzione delle leggi, senza sospenderne o dispensarne l'osservanza.
• 4. Il Re solo sanziona le leggi, e le promulga. • 5. Ogni gius,zia emana dal Re, ed è amministrata in suo nome. Egli può far
grazia e commutare le pene. • 6. Il potere legisla,vo sarà colleFvamente esercitato dal Re e da due
Camere. • 7. La prima sarà composta da Membri nomina, a vita dal Re: la seconda
sarà eleFva sulla base del censo da determinarsi. • 10. Nessun tributo può essere imposto o riscosso, se non sarà consen,to
dalle Camere e sanzionato dal Re. • 11. La stampa sarà libera, ma soggeBa a leggi repressive. • 12. La libertà individuale sarà guaren,ta. © 20
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Le libertà individuali • Art. 24 – TuF i regnicoli, qualunque sia il loro ,tolo o grado, sono eguali dinanzi
alla legge. • Art. 25 – Essi contribuiscono indis,ntamente, nella proporzione dei loro averi, ai
carichi dello Stato. • Art. 26 – La libertà individuale è guaren,ta. Niuno può essere arrestato, o tradoBo
in giudizio, se non nei casi previs, dalla legge, e nelle forme ch’essa prescrive. • Art. 27 – Il domicilio è inviolabile. Niuna visita domiciliare può aver luogo se non in
forza della legge, e nelle forme ch’essa prescrive. • Art. 28 – La Stampa sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi. • TuBavia le bibbie, i catechismi, i libri liturgici e di preghiere non potranno essere
stampa, senza il preven,vo permesso del Vescovo. • Art. 32 – È riconosciuto il diriBo di adunarsi pacificamente e senz’armi,
uniformandosi alle leggi che possono regolarne l’esercizio nell’interesse della cosa pubblica.
• Questa disposizione non è applicabile alle adunanze in luoghi pubblici, od aper, al pubblico, i quali rimangono in,eramente soggeF alle leggi di polizia.
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Il Senato • Art. 33 – Il Senato è composto di membri nomina, a vita dal Re, in numero non limitato, aven,
l’età di quarant’anni compiu,, e scel, nelle categorie seguen,: • 1° Gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato; • 2° Il Presidente della Camera dei Deputa,; • 3° I Deputa, dopo tre legislature, o sei anni di esercizio; • 4° I Ministri di Stato; • 5° I Ministri Segretarii di Stato; • 6° Gli Ambasciatori; • 7° Gli Invia, straordinarii, dopo tre anni di tali funzioni; • 8° I Primi Presiden, e Presiden, del Magistrato di Cassazione e della Camera dei Con,; • 9° I Primi Presiden, dei Magistra, d’appello; • 10° L’Avvocato Generale presso il Magistrato di Cassazione, ed il Procurator Generale, dopo cinque
anni di funzioni; • 11° I Presiden, di Classe dei Magistra, di appello, dopo tre anni di funzioni; • 12° I Consiglieri del Magistrato di Cassazione e della Camera dei Con,, dopo cinque anni di funzioni; • 13° Gli Avvoca, Generali o Fiscali Generali presso i Magistra, d’appello, dopo cinque anni di
funzioni; • 14° Gli Uffiziali Generali di terra e di mare; • 21° Le persone, che da tre anni pagano tre mila lire d’imposizione direBa in ragione de’ loro beni, o
della loro industria. © 2013
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La Camera dei Deputa, • Art. 39 – La Camera eleFva è composta di Deputa, scel,
dai Collegii EleBorali conformemente alla legge. • Art. 40 – Nessun Deputato può essere ammesso alla
Camera, se non è suddito del Re, non ha compiuta l’età di trent’anni, non gode i diriF civili e poli,ci, e non riunisce in sé gli altri requisi, volu, dalla legge.
• Art. 41 – I Deputa, rappresentano la Nazione in generale, e non le sole provincie in cui furono eleF.
• Nessun mandato impera,vo può loro darsi dagli EleBori. • Art. 42 – I Deputa, sono eleF per cinque anni: il loro
mandato cessa di pien diriBo alla spirazione di questo termine.
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L’Esecu,vo
• Art. 65 – Il Re nomina e revoca i suoi Ministri. • Art. 66 – I Ministri non hanno voto delibera,vo nell’uno o nell’altra Camera se non quando ne sono membri.
• Essi vi hanno sempre l’ingresso, e debbono essere sen,, sempre che lo richieggano.
• Art. 67 – I Ministri sono risponsabili. • Le Leggi e gli AF del Governo non hanno vigore, se non sono muni, della firma di un Ministro.
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Flessibilità dello Statuto
• La sospensione delle libertà statutarie per legge ordinaria. Il Disegno di legge Pelloux (febbraio 1899): – Scioglimento prefeFzio delle associazioni; – Divieto di sciopero degli addeF ai pubblici servizi; – Divieto di riunione all’aperto; – Limitazione della libertà di stampa.
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Statuto e Fascismo
• L. 24 dicembre 1925 n. 2263. ABribuzioni del Capo del Governo, Primo ministro e Segretario di Stato: – Sovraordinazione gerarchica nei confron, dei ministri;
– Responsabilità di ques, verso il Re e verso il Capo del Governo;
– Cessazione di ogni responsabilità dei ministri verso le Camere.
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Abolizione della separazione dei poteri
• L. 31 gennaio 1926 n. 100. Art. 1 • Sono emanate con Reale decreto, previa deliberazione del Consigli
dei Ministri e udito il parere del Consiglio di Stato, le norme giuridiche necessari per disciplinare:
• -‐ l’esecuzione delle leggi; • -‐ l'uso delle facoltà speBan, al potere esecu,vo; • -‐ l'organizzazione ed il funzionamento delle Amministrazioni dello
Stato, … • Resta ferma la necessità dell'approvazione, con la legge del
bilancio, delle spese rela,ve e debbono, in ogni caso, essere stabilite per legge le norme concernen, l’ordinamento giudiziario, la competenza dei giudici, l'ordinamento del Consiglio di Stato e della Corte dei con,, nonché le guaren,gie dei magistra, e degli altri funzionari inamovibili.
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Il totalitarismo
• L. 9 dicembre 1928 n. 2693: il Gran Consiglio del fascismo è organo supremo del regime risultante dalla Rivoluzione del 28 oBobre 1922.
• L. 14 dicembre 1929 n. 2099: lo Stato prende il controllo del Par,to Nazionale Fascista, che riceve adesso uno Statuto faBo dal C.d.G.
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L’elezione nazionale
• L. 17 maggio 1928 n. 1019: – Collegio unico nazionale per l’elezione della Camera dei Deputa,;
– Mille candidature espresse dal PnF, dai sindaca, fascis, e dalle organizzazioni collaterali;
– Vagliate liberamente dal Gran Consiglio; – Voto senza preferenza: si o no alla lista nazionale.
• Elezioni del 24 marzo 1929. © 20
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Carta del Lavoro. 1927
• Il sistema corpora,vo: l’an,tesi dello Stato liberale.
• 1930. Consiglio nazionale delle Corporazioni. • Resistenze degli appara, dello Stato • L. 5 febbraio 1934 n. 64: funzionamento delle Corporazioni.
• L. 19 gennaio 1939 n. 129: soppressione della camera dei Deputa, e is,tuzione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. © 20
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