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Franco Broccoli Editoriale 2Bruno Sacerdotti Coen Nuovi libri 4

Lettere al Direttore 6

Piero Pizzigoni Campionati Italiani Allievi 12

Pino Sotgia ed Enzo Riolo Campus scolastici a Pescasseroli e Sportilia 18

Barry Rigal e Paolo Clair Mondiali a coppie Juniores e Campus Giovanile 30

Dino Mazza Club Azzurro 26

Luca Marietti Le mani della Sfida ai Campioni 42./45Alfredo Versace L’Esperto risponde 46Jeff Rubens The Moysian Fit (II) 48Giuliano De Angelis Dieci anni dopo (II) 52Pietro Forquet Passo a passo 56

Enzo Riolo Piano e... Solfeggi 60Cecilia Sassi Dell’Oste Interscolastico a Pescara 63Franco Rubertelli Interscolastico a Reggio Emilia 64Brunello Brunelli Benedetti ragazzi 66

Luca Marietti Sfida ai Campioni 68Dino Mazza Accade all’estero 72

Renato Allegra Il Torneo di La Spezia 74Silvio Colonna Torneo Dagri Renault in Friuli 75Alberto Benetti Il Torneo di Amatrice 76Giorgio Di Blasio Il Torneo di Cantù 78

Notiziario Associazioni 79Calendario agonistico 80

N U M E R O 10

Per la pubblicità:

Segreteria GeneraleVia C. Menotti, 11/C20129 MilanoTelefono 02/70000483 r.a. - Fax 02/70001398email: [email protected]

C R O N A C A

V I T A F E D E R A L E

T E C N I C A

D O C U M E N T I

C R O N A C H E R E G I O N A L I

R U B R I C H E

S C U O L A B R I D G E

Bridge d’ItaliaRivista mensile dellaFederazione Italiana Gioco Bridge

Numero 10Ottobre 1997

Abbonamento gratuitoper i tesserati F.I.G.B.

Direttore EditorialeGianarrigo Rona

Direttore ResponsabileFranco Broccoli

Segretario EditorialeNiki Di Fabio

Comitato di redazioneCarlo Arrighini, Giancarlo Bernasconi,Giorgio Granata, Romano Grazioli,Romano Pacchiarini.

CollaboratoriPhillip Alder, Philip Brunell, Marina Causa,Luigi Filippo D’Amico, Franco Di Stefano,Pietro Forquet, Benito Garozzo, Nino Ghelli,Miro Grgona, Carlo Grignani, Eric Kokish,Luca Marietti, Dino Mazza, Camillo Pabis Ticci,Ida Pellegri, George Rosenkranz, Claudio Rossi,Bruno Sacerdotti Coen, Frank Stewart.

Direzione e redazioneVia C. Menotti, 11 - scala C - 20129 MilanoTelefono 02/70000483 r.a. - Telefax 02/70001398

VideoimpaginazioneRomano Pacchiarini ([email protected])

Progetto graficoGiorgio Granata

StampaTipografia Pi-Me Editrice s.r.l.Viale Sardegna, 64 - 27100 PaviaTelefono 0382/539124 - Telefax 0382/22485

Autorizzazione del Tribunale di MilanoN. 2939 del 7 gennaio 1953

La tiratura di questo numero è statadi 17.800 copie

Spedizione in abbonamento postale, 45% art. 2, comma 20 B, Legge 662/96 - Milano

Finito di stampare il 4 ottobre 1997

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C R O N A C AC R O N A C AC R O N A C A

«Se dovessi chiedere a tutti i giocatori più bravied esperti di stilare una classifica dei cento mi-gliori campioni del mondo, probabilmente, nonne uscirebbe nemmeno una donna», dice il pachi-stano Zia Mahmood. «Triste ma vero», aggiunge.

Abbiate pazienza. Queste parole hanno visto laluce qualche anno fa e riflettono, volenti o nolenti,un punto di vista viziato da una educazione parti-colare, retaggio di una tradizione non propriofemminista, di una atmosfera senza dubbio diver-sa dalla nostra. Atteniamoci solo ai fatti nudi ecrudi: una affermazione del genere è una fesseriaa tutto tondo. Nei primi cento nomi del mondo ledonne saranno anche poche ma non si deve sicu-ramente faticare troppo per trovarle. Basti pensa-re che, per esempio, negli Stati Uniti ci sono pro-fessioniste di bridge a tempo pieno che ottengono,con costanza, risultati più che dignitosi anche incampo open.

Continuiamo con le tesi che vogliono dimostra-re, giustificare, sottolineare una diffusa ed indi-scussa superiorità maschile nel bridge. «Le donnesono influenzate dalla società in cui viviamo, – èun argomento – per loro è difficile competere alla

pari contro gli uomini. Non hanno le stesse oppor-tunità, non si trovano a battagliare allo stesso li-vello. E questo, nel nostro mondo, è un grosso svan-taggio... ». Vero, verissimo. Sembra un approcciopiù serio. A parte le eccezioni americane di verti-ce di cui abbiamo appena parlato, nel quadro ge-nerale delle squadre open di alto livello le donneche partecipano sono delle vere e proprie moschebianche. Si contano (quasi) sulle dita di una ma-no... di un serpente (!!!). Devono faticare il triplo,rispetto ad un uomo, per dimostrare che sono al-l'altezza (pietà!) di sedersi e ben figurare in uncampionato open (che perciò, praticamente, vuoldire maschile). «Il microcosmo bridgistico rispec-chia fedelmente la società in cui viviamo. Non c’èniente di nuovo. In un circolo – sosteneva GiorgioBelladonna – non succede niente di diverso ri-spetto alla vita reale».

E, notate bene, le donne che “superano l’esame”,che sono ammesse trionfalmente in campo open,guadagnano la promozione specialmente quandofanno parte di una coppia mista. Le coppie fem-minili nei campionati open sono additate comecuriosità.

U omini e donne. Donne e uomini.Nel bridge. Quale argomento può essere più esplosi-vo? Su quale altra "divisione naturale" si sono consu-

mate tante parole, inanellati discorsi e punti di vista, espres-se opinioni? Insomma è vero o no che le donne, in generale,giocano peggio degli uomini? E se è vero (tutto da dimostra-re), perché? Partiamo dai pareri degli addetti ai lavori (il ma-schile non è casuale, avendo a disposizione una stragrande maggioranza dipareri “con i pantaloni”). Qualcuno si è espresso sull’argomento riconoscendo,tra le righe e con un certo sforzo, una sbiadita ammissione di parità nel casodi pari opportunità. Ma per la maggior parte, a sentire in giro, le cose non so-no così confortanti. Pare di essere risucchiati di colpo nel medioevo... Sentite:

E D I T O R I A L E

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C R O N A C AC R O N A C AC R O N A C A

Ma perché le donne giocherebbero peggio degliuomini? (il condizionale è d’obbligo. Ho girato ilmondo bridgistico: non ci sono moltissimi cam-pioni open a livello di donne come Maria Kirner –in Erhart –, o Lynn Deas, o Sabine Zenkel – in Au-ken).

Omar Sharif dice che il motivo va ricercato nelfatto che sono più serie (interessante... ). Loro nonriescono mai a staccare la spina completamente.Nelle loro menti, per nostra fortuna!, c'è sempreun angolo di pensiero dedicato ai figli, alla bollet-ta del gas, al mutuo o, più semplicemente, alla ce-na. Negli uomini questo non succede. C'è una im-mersione totale nella gara (dal campionato inter-nazionale al duplicato al circolo) che consente unamaggiore concentrazione, una dedizione completa.

Allacciate le cinture di sicurezza perché ci sonotesi ancor più azzardate: c'è chi afferma che la dif-ferenza è solo un fatto di cromosomi. Va bene, l'uo-mo e la donna sono fatti diversamente (l’avevatenotato?) ma è possibile valutare scientificamenteun gioco/sport nel quale è molto difficile trovareun criterio certo di valutazione? Chi vince di più èil più bravo? Sempre?

Chi sposa la teoria cromosomica semplifica laspiegazione affermando che negli scacchi, nel po-ker e nel bridge le donne dimostrano una minoreattitudine.

Lo psicologo Marty Seligman, invece, attribuiscequesta differenza ad un ormone: il testosterone.Questo ormone (dell’agonismo?) è presente inmaggior quantità negli uomini rispetto alle donne.Quindi uno+uno=due e la differenza è spiegata(tutto qua? era così semplice? è così semplice?).

Le teorie sono tante, ciascuno di noi potrebbeelencarne più di una, ciascuna plausibile, nessunaesaustiva. Come diceva Mina ad Alberto Lupo«parole... parole... parole... ».

E se una donna si accontentasse (!) di eccellerenella sua categoria, nei campionati Ladies? Ric-cardo Vandoni, il C.T. della Nazionale femminile(lavoro ingrato, critiche a pioggia e nessun sorri-so) ha una sua ricetta: «Le donne dovrebbero ga-reggiare ed allenarsi contro le altre donne. Il cam-

po femminile è diverso da quello open e per vince-re bisogna abituarsi a combattere contro nemiciche utilizzano le stesse armi, a fare gli stessi ragio-namenti».

È giusto? Non so, ma a guardarsi in giro sembre-rebbe che, almeno in campo internazionale, le gio-catrici più vincenti del momento provenganotutte da lunghe e proficue militanze miste.

Quindi la ricetta sembra essere: prendere qual-che schiaffo nell'open e nel misto e restituirlo congli interessi nel femminile.

Perciò, come una sentenza, ecco che arriva ilconsiglio gratuito (lo so, lo so, un consiglio gratui-to vale esattamente quanto costa, ovvero niente,ma mi scappa di darlo). Giocate con e contro gliuomini. Ma senza subire. E al primo: «Ma si può sa-pere perché hai giocato fiori?» siate pronte a ri-spondere: «Perché ho un animo gentile e mi piaccio-no i fiori, contrariamente a te che sei un buzzur-ro... ».

Poste permettendo (la nostra croce di sempre).Questo numero vi arriverà mentre i nostri azzurristanno disputando il Campionato del mondo adHammamet. La Tunisia è vicina ed è ancora più aportata di mano con i risultati che potrete seguirequotidianamente sul Televideo. Perciò, anche senon presenti, non fate mai mancare il vostro sup-porto di tifo sfegatato per i nostri portabandiera.

L'annata agonistica '97 si chiude con i misti(coppie e squadre) anche se, per tutti i bridgisti, ilritorno dalle vacanze consiste nell'iniziare unnuovo anno di competizioni. Buona immersionenel bridge di gara.

Fax: 02/70001398F.I.G.B.: Via Ciro Menotti 11, 20129 MilanoE-Mail: [email protected]

E D I T O R I A L E

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Mike Lawrence - COME GIOCAREAL MEGLIO LE “FIGURE” - 1997 - 200pagine - Lire 25.000 - Edizione Mursia

Comincio col dirvi che, finalmente, iltitolo è la traduzione letterale di quellooriginale: “How to play card combina-tions”, pubblicato nel 1988 da DevynPress. Mike Lawrence, di cui la Mursia hapubblicato già altri cinque titoli (e nondue come indicato nell’ultima di coperti-na del volume: Il metodo degli esperti perlocalizzare gli onori mancanti, Apertureleggere del terzo di mano, Il libro comple-to della valutazione della mano, Il librocompleto delle riaperture ed Il libro com-pleto delle interferenze), è un grande cam-pione. Nel suo palmarés tre Campionatidel mondo vinti (Stoccolma ’70, Taiwan’71 e Jamaica ’87), due in cui si è piazzatosecondo ed infinite vittorie inCampionati e grandi tornei americani. Èuno scrittore prolifico (oltre quindici libridi bridge, uno di Scarabeo ed uno diBackgammon).

Il volume comprende 52 smazzate dilivello alto (ma non altissimo, non ci sonosqueeze od altre diavolerie per supere-sperti) la cui realizzazione dipende daun’accurata lettura delle mani avversa-rie e dalla corretta giocata delle figure deivari semi.

Un esempio per tutti (mano 20):

� D 9 8� R D F 9 5� D F 3� A R

NO E

S

� A 7 2� 10 3� R 10 4� F 10 8 6 3

Sud gioca 3 SA (anche la licita vienesempre esaminata in dettaglio ma in que-sta mano l’unico fatto rilevante è che Estha interferito a picche dopo che, primo dimano, non ha aperto).

L’attacco è, ovviamente, il 10 di picche.Mike copre con la Donna ed Est gioca ilRe. Analisi iniziale: Est ha 5/6 picche diRe-Fante ed uno degli Assi mancanti. Seli avesse avuti entrambi avrebbe aperto,senza Assi avrebbe taciuto.

Prendendo subito e giocando cuoriMike può realizzare 2 picche, 4 cuori, 2quadri e 2 fiori ma non è detto che la dife-

sa gliene lasci il tempo. Se Ovest prende acuori ed ha una seconda picche la difesaincasserà 3 picche e 2 Assi.

Anche anticipando quadri il finale puòessere questo. Contromossa semplice edelegante per non dover indovinare né laposizione degli Assi né il numero delle pic-che di Est: lisciare di mano la prima pic-che. Ora Ovest non può rigiocare picchee, quando Est prenderà, le picche non sa-ranno franche.

Segue sempre la mano completa e un’ul-teriore analisi.

� D 9 8� R D F 9 5� D F 3� A R

� 10 5 N � R F 6 4 3� A 7 6 4 O E � 8 2� 7 5 2 S � A 9 8 6� D 7 5 4 � 9 2

� A 7 2� 10 3� R 10 4� F 10 8 6 3

In questa smazzata se Est liscia laDama di picche di Nord, Sud deve indo-vinare quale Asso possiede Est. Se giocacuori Ovest rigiocherà picche e l’Asso diquadri permetterà ad Est di incassare lepicche finalmente franche. Giocandosubito quadri la mano sarà imperdibile.Est dovrebbe sapere, vedendo al mortoDonna-9-8 di picche che il 10 del compa-gno proviene da 10-x e non da 10-9-x.

Paolo Rijoff - SISTEMA LICITATIVO- BRIDGE POINT GALLARATE - 1997 -44 pagine - Edizione Bridge Point

Rijoff da anni gioca solo tornei cittadinia Milano e quindi i giovani bridgisti nonlo conoscono ma fino a quindici anni or-sono partecipava a tutte le competizionied ha vinto tre Coppe Italia, cinque cam-pionati Italiani e numerosi tornei nazio-nali ed internazionali.

Il volume è schematico ma non perprincipianti. Il naturale di Rijoff è infattiben lontano (e probabilmente migliore)dallo Standard Italia. Il volume è moltoben realizzato graficamente, anche se conquel feeling computerizzato ormai ineli-minabile. Non esiste quasi testo ma soloinfinite chiarissime tabelle che non pon-gono problemi ad un giocatore espertoma richiederanno lunghe disquisizioni daparte di un istruttore che spieghi i motivitecnici di scelte al di fuori del grande filo-ne del liscione.

Le aperture:– 1 quadri/1 cuori almeno quarti, 12-20 - 1picche almeno quinto - 1SA 15-18;– 2 fiori forcing manche - 2 quadri forcing1 giro - 2 cuori/picche sottoaperture;– 3 SA monocolore minore con 1 Asso alato;– 4 fiori/quadri sottocolori rispettiva-mente a cuori/picche con ottava chiusa econ 1 Asso a lato;– 4 cuori/picche barrage;– 4 SA ottava minore chiusa con 1 Asso alato.

Gli sviluppi di tutte le aperture sonospesso sofisticati (Stayman colorata,Lebensohl, Splinter, Cue-bid, Roman KeyCard Blackwood ecc.)

Questo libro è pubblicato da un nuovoe spettacolare circolo di Gallarate cheprefigura i club del futuro. Pensavo diparlarvene brevemente in questa sede,ma mi sono reso conto che sarebbe ridut-tivo. In uno dei prossimi numeri di Brid-ge d’Italia troverete un intero articolodedicato alle meraviglie di Bridge Point.

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N U O V I L I B R I

a cura di Bruno Sacerdotti Coen

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Giancarlo Astore (testo) & Romano Gra-zioli (grafica) - CORSO DI AVVICINA-MENTO AL BRIDGE - 1996 - 54 pagine -Edizione Mursia

È un volume dedicato al Bridge nellaScuola come risulta chiaro dalla scalasconti alle librerie, che è quella dell’edito-ria scolastica, e dal formato gigante tantoodiato dai proprietari di biblioteche mo-dulari.

È un corso di Minibridge (una grandeinvenzione francese per facilitare l’ap-prendimento del bridge nella scuola pub-blica). In dodici lezioni si arriva ad impas-se bilaterali e doppi impasse mentre laparte dichiarativa viene temporanea-mente accantonata e sostituita da unaprocedura molto semplice e divertente.

Vi sintetizzo la “Nuova Procedura perl’individuazione dei contratti” spiegatanella quinta lezione:

Il mazziere dice ad alta voce passo seha meno di 12 punti ed apro se ne ha da12 in su. Se dice passo la dichiarazioneviene trasferita all’avversario alla suasinistra. Se dice apro l’avversario è obbli-gato a tacere. Il compagno dell’apertorecon meno di 5 punti dice passo e conalmeno 5 punti dice rispondo.

L’apertore scrive il numero di cartepossedute in ogni seme ed il punteggiocomplessivo su un foglietto che passa alcompagno. Il rispondente somma i punticon i propri, esamina il fit nei quattrocolori e, in presenza di fit determina ilcontratto finale consultando la tabelladei Contratti a colore e punteggi neces-sari per mantenere un determinatonumero di prese. Se il fit invece non simaterializza il contratto finale viene scel-to consultando la tabella dei Contratti asenza-atout. Il giocante sarà il giocatorecon più carte nel seme di atout o, a senzaatout od in caso di parità di numero dicarte, l’apertore.

Un modesto numero di esercizi com-pleta il volumetto. Una sventagliata direfusi (che saranno corretti nella secondaedizione) ed una grafica computerizzatapensata a colori per i lucidi che vengonoforniti agli istruttori e realizzata in bian-co e nero nel libro con occasionale perdi-ta di dettaglio, non rendono giustiziaall’opera che si rivolge più al bridge nellascuola che alla scuola bridge.

Ed ora, se mi permettete, vorrei fare uncommento di carattere generale sull’edi-toria bridgistica italiana. La Mursia, datempo l’unico “editore del bridge” inItalia, ha annunciato tutte le nuove edi-zioni del ’97: il sopra-recensito libro diLawrence, I ferri del mestiere di Jacoby-Falk, Nuove strategie difensive negliattacchi dei coniugi Granovetter ed Ilpotere sconosciuto delle carte in difesa

di Cohn-Fink.Non voglio fare lo chauvinista, ma che

nella nazione che ha vinto piùCampionati del Mondo, ha inventato piùsistemi ed ha avuto più campioni, si pub-blichino solo libri americani mi sembraincredibile. So che i nostri campioni dioggi soffrono di pigrizia e non hannovoglia di scrivere ma in America,Inghilterra e Francia si pubblicano quasiesclusivamente libri scritti in casa e solopochissimi autori (Belladonna, Forquet,Roudinesco, Trezel) sono riusciti a supe-rare il muro della lingua. E già che ci sonofatemi parlare anche degli argomenti deinuovi libri. Io vendo nel mio negozio circaquattromila volumi di bridge all’anno ilche, immodestamente, mi conferisce laqualifica di esperto commerciale se nonbridgistico. Ebbene le continue richieste,inesaudite, sono per un buon testo di“teoria del gioco della carta” (fino ad oraaccontento i clienti con la vecchiaEnciclopedia dell’Albarran – splendidolibro con la copertina in marocchinoverde e le pagine in carta di riso – stam-pata in un numero astronomico di copievent’anni orsono ma che sta rapidamen-

debole. Nello schema del 5 fiori sur-contrato (colonna centrale) abbiamodato un altro 4 di fiori alla difesa (Est)duplicando quello di Nord (unico com-ponente del tavolo a pieno diritto dipossesso della carta in questione).Non è servito a niente: la linea N/S hasegnato lo stesso 1000. Per il futuro ciimpegneremo di più, magari con unonore (magari con due, tre...).

* * *E sono sempre le fiori sotto i riflet-

tori (abbiamo un animo nobile). A pag.43 del n. 9 (settembre, articolo di Ja-cobs sull’Europeo Ladies, incontro Ita-lia/Austria) nell’ultimo schema abbia-mo raddoppiato l’8 e il 9 di fiori, met-tendoli anche in Sud (al posto del-l’Asso e del Dieci). Però, a pensarci be-ne, quando si tratta di togliere qualcheonore alle avversarie, non si può par-lare di un vero e proprio errore...

* * *Troppi 2 mandano in confusione. La

foto a pag. 22 della rivista di giugno,relativa alla formazione 2ª classificatadel 2° girone della 2ª serie Signore è delTennis Club Perugia e non dell’A.B.Perugia.

Gli amici umbri ci scuseranno.

N U O V I L I B R I

Sono entrambi insegnanti ed arbitridi bridge. Lavorano nello stesso circo-lo. Hanno la stessa “stazza” (maxi), ilbarbone, lo sguardo perso nel vuoto.Giocano più o meno lo stesso bridge(ecco il metodo più sicuro per farsidue nemici in un colpo solo!). È chiaroperciò che nella didascalia a pag. 8 deln. 7/8 (luglio/agosto, articolo di Al-legra sullo stage dei monitori ad Ab-badia) abbiamo scritto MichelangeloDi Stefano al posto di Tonino Cangia-no.

D’altronde, ci ha detto Michelan-gelo, non è che una piccola vendetta:al circolo lo chiamano tutti Tonino.Vendetta sì, ma su scala nazionale...

* * *Non ci muoviamo di molto. A pag.

12, nella prima lettera al direttore, lalicita dello schema è scivolata legger-mente verso sinistra. Al posto di ON-ES (Ovest, Nord, Est, Sud) avrebbedovuto esserci NESO (Nord, Est, Sud,Ovest). Un chiaro caso di bussola im-pazzita...

* * *Stesso numero, altra perla. A pag.

32 è uscita fuori violentemente la no-stra propensione a difendere il più

te avvicinandosi all’esaurimento) e perun libro di esercizi di licita a buon livello.In questo secondo caso sono senza armi.Nello Standard Italia, nel Bridge Na-turale di Cucci e in F.I.G.B. 2-La Licita diCausa-Mortarotti ci sono molti esercizi dilicita ma a livello zero. Sarebbe necessa-rio un testo come Streamline your bid-ding di Mollo che offre più di mille eser-cizi a buon livello, divisi per argomentoma, purtroppo, è un libro di ACOL e quin-di inutile per noi come inutili sono inumerosi libri francesi di questo tipo per-ché tutti in quinta nobile.

I tre nuovi libri che arriveranno di quialla fine dell’anno trattano tutti argo-menti per esperti ed espertissimi. In par-ticolare gli ultimi due sono entrambidedicati ai segnali della difesa (attacchi escarti) e si rivolgono a bridgisti di unlivello elevatissimo. Il primo, peraltrointeressantissimo, è già stato recensito suqueste colonne quando è uscito in inglesecon il titolo A switch in time mentre delsecondo, Power defensive carding, glistessi autori dichiarano che può migliora-re di circa l’1% l’efficacia degli scarti diuna coppia.

MOMENTI DI GLORIA

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Imiei complimenti a Birolo, De Falco e So-roldoni per aver stimolato un dibattito

(Bridge d’Italia n. 5, maggio ’97) in meritoallo sviluppo del gioco del bridge, aspettodi ovvia fondamentale importanza per laFIGB, in un momento in cui il bridge com-petitivo sembra in netto declino nel mon-do.

Certamente la nomina ad hoc di unamega-commissione negli USA per deter-minare le cause del problema a seguito diuna riduzione dei praticanti da 32 a 17milioni nel periodo dal 1975 al 1996 è indi-ce clamoroso di questo “dramma”.

Questi dati devono servire da spia diallarme, anche se questo trend non è visi-bile da noi, grazie al considerevole sforzoorganizzativo e promozionale prodottonel recente passato dalla nostra Federa-zione.

Le varie ragioni ipotizzate pongono l’ac-cento principalmente sugli aspetti tecnicidel gioco, “troppi sitemi, convenzioni suconvenzioni, troppi regolamenti, codici eleggi che opprimono, ecc. ecc.”, ma anchese questi hanno il loro peso, a mio avvisomancano l’essenza del problema.

Ci si dovrebbe mettere nei “panni” delprincipiante per comprendere il perchédella loro delusione e della loro mancan-za d’incentivi a procedere oltre i loro pas-si iniziali. Chi ha appena imparato cometenere una racchetta in mano certamen-te non si aspetta di andare a giocare unapartita contro degli esperti...

Infatti, in nessuno sport, dopo le più e-lementari istruzioni si manda il princi-piante in campo a competere contro gio-catori di serie A, B o C!! È quello che suc-cede, invece, nel mondo del bridge. Aiprincipianti viene detto che in questomodo impareranno e ci si aspetta che essiperseverino. Devono accettare di esserecontinuamente messi in stato di inferio-rità negli incontri e, poiché si tratta diuno sport della mente, a volte sono ancheumiliati dall’aperta comparazione dei lo-ro risultati con quelli degli altri.

Non vorrei esagerare questo aspetto,ma se si aggiunge a ciò la mancanza disportività o generosità spesso dimostratada molti dei loro più esperti avversari,che vedono loro solo come un’occasioneper aggiungere un top allo score, si capi-

sce perché questi iniziandi perdano qual-siasi entusiasmo iniziale.

Si ha bisogno di uno stomaco moltoforte o di una pelle molto dura per perse-verare nei primi anni di rodaggio fino aquando non si riuscirà a capire sufficien-temente o poter almeno “tener testa”.Quanti decidono che lo sforzo e la fru-strazione non valgono la pena e dunquerinunciano?

La soluzione risiede nella creazione diun “ambiente soft” per principianti neisingoli circoli, una specie di “riserva”, do-ve possano giocare in tornei anche fra diloro ed essere stimolati a sviluppare il lo-ro gioco parallelamente alla partecipa-zione ai vari corsi. Un tipo di “campetto”fin quando uno non si senta pronto ad af-frontare le piste più ripide.

La Federazione ha mostrato una com-prensione del problema con l’introduzio-ne di competizioni distinte per allievi inoccasione dei Simultanei e dei Campiona-ti nazionali, ma è al livello dei singoli cir-coli, tenendo conto anche delle loro di-verse dimensioni, che devono essere in-trodotte queste iniziative.

Vorrei citare l’esempio di quanto è ac-caduto nel nostro circolo a Como, dopoanni di risultati sterili che seguivano aicorsi annuali per principianti. Tre o quat-tro anni fa, per puro caso, un gruppo chepartecipava al corso Fiori cominciò a so-cializzare e ad organizzare serate di brid-ge nelle rispettive case. Dopodiché, sti-molata da loro, una serata veniva istitui-ta per tutti i principianti, a lato di quellededicate ai tornei federali, ma con la par-tecipazione e la guida di giocatori piùesperti.

Questo “ambiente soft” ha certamenteaiutato a sostenere il loro interesse e oggiquesto gruppo è normalmente integratonella normale attività del circolo e misembra che oggi i nuovi entrati rappre-sentino circa il 20% della partecipazioneai tornei del circolo.

Da qualche tempo il nostro circolo èpiù attento a seguire e a stimolare il prin-cipiante. In aggiunta alle speciali seratein presenza di istruttore e ad altre inizia-tive, ultimamente a Salsomaggiore, tresquadre e sei coppie di principianti sonostati sponsorizzati dal circolo. I risultati

di questo sforzo sono ben evidenti e grati-ficanti. In un circolo di 175 soci, contiamooggi 42 allievi, cioè almeno 3-4 volte piùche in passato. Tuttavia, la cosa più im-portante è che queste nuove leve farannosicuramente parte attiva del circolo an-che in futuro e, vista la loro passione, delbridge agonistico italiano.

Alan Mantle, Como

* * *

È con immenso piacere che ho letto ilsuo articolo relativo al fumo sull’ulti-

mo numero di Bridge d’Italia. Sono socio,nonché Consigliere, dell’AssociazioneBridge Bologna e in questa duplice veste,essendo non fumatore, vivo in manieraancora più angosciante la perenne e quo-tidiana diatriba tra fumatori e non.

Già da tempo, comunque, si era forma-ta in me la convinzione che la soluzionedel problema fumo potesse e dovesse es-sere solo una soluzione globale, in altritermini il divieto assoluto da parte dellaFederazione di fumare durante tutti itornei F.I.G.B. che si svolgono in tutti i cir-coli e Affiliati d’Italia.

Ritengo che questa sia la strada piùfacilmente e rapidamente percorribile,perché, oltre a salvaguardare i nostri bi-strattati polmoni, potrebbe consentire aifumatori incalliti di trovare uno spazio,all’interno dei circoli, per partite libere, oduplicati con libertà di fumo.

Pertanto, il mio invito alla Federazioneè di continuare, in tempi rapidi, la stradaintrapresa con il divieto imposto ai Cam-pionati nazionali di Salsomaggiore perestenderlo a tutti i tornei F.I.G.B..

Fulvio Francesconi, Castelmaggiore (BO)

* * *

Ho trovato molto interessante la lette-ra di Marina Causa, pubblicata sul n.

6 della rivista, relativa alle difficoltà cuimolti giocatori vanno incontro per poterpartecipare ai vari Campionati (la Causacita il caso degli agonisti di Alessandriache sono costretti a recarsi a Torino perpartecipare alle fasi regionali dei Cam-

L E T T E R E A L D I R E T T O R E

Lettere

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pionati). Ebbene, le difficoltà sono certa-mente da moltiplicare almeno per dieciper noi isolani, spesso costretti alle tra-sferte nel “continente”, anche per parteci-pare alle fasi regionali. Infatti non sem-pre è possibile, per mancanza di squadre,formare un girone ed effettuare in loco leselezioni.

Per noi risulta arduo formare altresquadre, che non siano le solite, princi-palmente per due motivi:

1) pochi giocatori accettano di sobbar-carsi la spesa supplementare di 100 milalire per diventare agonisti, magari allafine dell’anno per partecipare al Campio-nato a squadre miste, sapendo di averescarse prospettive di successo;

2) spesso gli affiliati hanno difficoltà,per vari motivi, a formare squadre senzaricorrere a prestiti, con conseguenti ulte-riori esborsi.

Trovo pertanto validissima la propo-sta di permettere ai tesserati “ordinari”di partecipare alle fasi provinciali e re-gionali dei Campionati, con l’obbligo didiventare agonisti (e di restarvi ancheper l’avvenire, salvo rinuncia definitiva)in caso di promozione alla serie naziona-le.

Un ulteriore incoraggiamento potrebbederivare da una riduzione della tassa diprestito a 10-20 mila lire al massimo, daversarsi direttamente all’arbitro, se pos-sibile, onde evitare il gravoso bonifico (aproposito, perché non ricorrere al contocorrente postale, che costerebbe cinquevolte di meno, per tutti i versamenti chegli Affiliati od i singoli sono tenuti a fa-re?).

Ritengo che l’attuazione di quanto so-pra porterebbe nuova linfa al bridge ago-nistico, visti i segnali di allarme riportatinella lettera di Birolo, De Falco e Soroldo-ni del n. 5, e che potrebbe in definitivatornare utile anche dal punto di vista fi-nanziario per le casse della F.I.G.B..

Giampaolo Zorcolo, Cagliari

* * *

Ho fatto un sogno? Ero all’aeroporto,di ritorno da un breve periodo di va-

canza ed ero il medico accompagnatoredi un gruppo di turisti che tornavano acasa.

Il volo charter era in ritardo e qualcu-no aveva proposto nell’attesa di fare unapartita a carte. Qualcun altro mi avevasentito parlare di bridge (chi era costui?)e mi aveva chiesto di presentare questogioco. Tapini, non è facile! Ma la mia vo-glia di giocare era tanta che ho accettatol’invito. Il bridge è una categoria dello spi-rito, una melodia, un solfeggio (alla Rio-lo).

Ti assicuro, all’aeroporto abbiamo gio-cato con tutte le regole e i comportamentidel bridge... salvo qualche particolare fru-strante, come la dichiarazione, il morto ela briscola (pardon, l’atout). Ho fatto, cioègiocare il vecchio Whist, ma con regolemoderne. Io ero felice perché spargevo apiene mani il seme del nostro gioco acompagni occasionali che non avrebberoaltrimenti mai pensato di “ragionare”bridgisticamente.

Mentre mescolavo le carte e le distri-buivo, ho spiegato le regole basilari: ilgioco di coppia, la presa, il modo di racco-gliere le carte dopo averle giocate, la ge-rarchia delle carte nel colore e la rispostaobbligata (attenti alla renonce). Ho ancheintrodotto il concetto di vulnerabilità al-ternata come col Chicago.

Durante il gioco mi è capitato di parla-re di affrancamento, di fit e di misfit, delleforchette e delle sequenze, della divisionedei resti tra gli avversari, delle riprese edel fattore tempo. Dopo quattro mani ab-biamo cambiato i compagni e, ti assicuro,che i giocatori alleati avevano anche im-parato a usare i... segnali in difesa, comedei bridgisti veri!

Ad un certo punto mi sono svegliato,perché l’altoparlante ha avvertito dellapresenza in pista del nostro aereo. Ho fat-to fatica a tornare in me stesso, e mi pa-reva il sogno realtà vissuta.

Nel sogno avevo addirittura anticipatoil maestro Mortarotti, che nel suo “Ma-nuale per la Scuola Media” parte da piùlontano, parte col gioco col morto. A luirimando chi vuole proseguire nell’avven-tura.

S. Maffei, Istruttore Regionale, Varese

P.S. Italiani e tedeschi hanno cercato discoprire il significato dei sogni e, ciascunocol proprio talento nazionale, hannocreato la smorfia e la psicoanalisi. Gli an-glosassoni, invece, hanno dato vita ai so-gni ed hanno creato il bridge. Ne è natacosì una fonte inesauribile di sogni... digloria.

Da “si gioca con le carte francesi” al“fattore tempo”, passando per sequenze,fit, misfit, divisione dei resti ecc. ecc.

Solo una curiosità: ma, nel sogno, diquanto era in ritardo l’aereo? Un mese?

* * *

Come il bridge aiuta la memoria indi-viduale, così la memoria storica aiu-

ta il bridge. La rivista della F.I.G.B. è uncrogiuolo di notizie di cronaca, di com-menti, di fatti tecnici, di classifiche e didelibere federali, che ne fanno una fonteunica di informazioni a tutto campo nel-l’arco dell’attività bridgistica nazionale e

internazionale.Mi è accaduto, però, in questi caldi gior-

ni di Ferragosto di dover consultare, permotivi didattici, i nu-meri della rivistadegli ultimi anni, eho fatto una fatica diSisifo. Mi sono cosìreso conto dell’enor-me e variopinta mo-le di notizie pubbli-cate e della difficoltàdi cercare quella che

ti serve in quel momento.Esprimo solo una mia esigenza, forse

condivisa da altri e non so se il problemasia già stato discusso da voi in redazione.È possibile pubblicare periodicamente,ad esempio annualmente, un indice degliargomenti trattati (oltre a quello degliautori e dei corrispondenti) che non siaperò un semplice riepilogo delle sette se-zioni che compongono ciascun numerodella rivista?

Chiedo una maggiore articolazionedegli argomenti sia tecnici che decisiona-li, al fine di favorire la ricerca di chi vuoleapprofondire l’indagine e collegarla adaltre informazioni apparse nel temposulla rivista. Il grado di approfondimentodovrebbe essere stabilito in funzione del-le possibilità telematiche di coordina-mento.

Vogliamo provare?A chi sarebbe più utile detto indice (ol-

tre che a me?). A giornalisti, cronisti epubblicisti di bridge, che avrebbero final-mente una “banca dati” per una rapidaconsultazione.

Sigismondo Maffei, Varese

Integrare per argomenti “l’Indice del-l’annata” di dicembre. Si può studiarequalcosa.

* * *

È con vivo stupore che, dopo la solitalunga attesa, sfogliando il n. 6 di

Bridge d’Italia non sono riuscito a trova-re due righe sul-l’andamento dellaCoppa Italia IIIcategoria. Unicaeccezione per lefoto, merito , cre-do, esclusivamen-te del fotografo,visto che anche lacomposizione deicognomi è sbaglia-ta.In merito alla fasedi qualificazione diSalso non c’è sta-ta menzione per

L E T T E R E A L D I R E T T O R E

È possibilepubblicareperiodicamente,ad esempioannualmente,un indice degliargomentitrattati ?

Non sono riuscitoa trovare duerighesull’andamentodella Coppa ItaliaIII categoria.Unica eccezioneper le foto, merito ,credo,esclusivamente delfotografo, vistoche anche lacomposizionedei cognomiè sbagliata.

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nessuno (vabbé!?), ma per le Final Fourho letto e riletto, alla vana ricerca, dellediciannove, dico diciannove pagine, circaun terzo di tutta la rivista di maggio, maho letto solamente, le mani, le squadre, ilcammino, i risultati e le classifiche del-

l’Open, Ladies, 1ª,2ª, N.C. e Allievi.In compenso, sem-pre nel numero inquestione, ho lettole classifiche degliAssoluti a squa-dre Open, 2ª Serie,Grand Prix, 3ª Se-rie Open, SquadreLibere e Signore,

Assoluti a squadre Signore, 2ª e 3ª Serie,Simultanei Nazionali , Simultanei ScuolaAllievi, Campionato Assoluti Seniores eJuniores, Interscolastico, 2° Interscolasti-co in Lazio e Concorso Licitativo. Certa-mente tutti degni di menzione: ma dellaCoppa Italia III categoria?

Evito facili e sarcastici commenti chepotrebbero apparire polemici: ma possi-bile che delle 636 mani giocate dalle quat-tro squadre della Final Four non ce ne siastata una, dico una, leggermente interes-sante?

Ciò detto, non vorrei interpretazioni dimera vanità sottaciuta, ma i sacrifici diBologna seconda classificata, di Avez-zano sfortunata terza e Caserta quarta,neanche loro hanno diritto a menzione?

Riccardo Luongo, capitanodella Squadra Roma Eur, prima classificata

in Coppa Italia III categoria

È una questione di formula. Non di for-mula di gara, ma di formula magica.Quando si presenta un board interessan-te bisogna prenderlo in mano, guardarlointensamente e dire con voce ferma:

«Mano maninaalzati e cammina.Vai dal giornalistache ti mette sulla rivista!!».Al suono di queste parole, come per

incanto, corrisponde l’immediata cresci-ta di gambe e piedi nel board che, ancheessendo una mano, si mette a camminarealla ricerca del giornalista.

Perché di “giornalisti” (chiamiamolicollaboratori), in occasione delle finalidivise per categorie, ce n’erano 5 (cin-que!), per la prima volta in sessant’annidi Federazione. Tutti pronti, disponibilie con la penna calda. L’eventuale non

conoscenza personale si poteva superarechiedendo agli arbitri o a qualsiasi ad-detto ai lavori (difficile?).

Rovescio la domanda: «È POSSIBILECHE DELLE 636 MANI GIOCATE DALLAQUATTRO SQUADRE DELLA FINALFOUR, NON CE NE SIA STATA UNA,DICO UNA, LEGGERMENTE INTERES-SANTE?».

Evidentemente sì, a giudicare dalloscarso interesse (nullo) mostrato dagliattori per l’eventuale apparizione in cro-naca. Però è strano. Nelle altre categorie,dove si giocano le stesse mani, sono uscitepagine e pagine di boards...

Dimenticavo: a proposito di nomi e difotografie. Sarebbe bastato leggere (inve-ce di limitarsi a sfogliare) l’avviso a pag.6 della rivista in argomento che specifica-va, a chiare lettere, che “in tutte le dida-scalie sono riportati, in ordine sparso, inomi di tutti i componenti della squa-dra”. Esattamente quelli presi dalla sche-da di iscrizione compilata dal capitano.

Approfitto del discorso per anticipareche, dall’anno prossimo, la “Cronaca”subirà un ridimensionamento a benefi-cio della “Tecnica”.

* * *

Sono una socia dell' A.B. Palermo e daoltre un anno gioco costantemente in

coppia con lo stesso partner. Utilizziamoun sistema di lici-tazione a base difiori forte, quadripreparatorio e no-bili quinti e, comerisulta dalla cartadelle convenzioni,psichiche fre-quenti.In particolare sul-l 'apertura di unquadri e la rispo-sta 1 nobile chepromette 4 carte

in mano di forza imprecisata l'apertorerilicita così:

1Q-1Ca) 1 picche: 4 picche, non 4 cuori;b) 1 senza: bilanciata; può contenere la

quarta di cuori solo se è una 3-4-3-3;c) 2 minore: quinta annunciata;d) 2 cuori: 4 cuori e quarta minore;e) 2 picche: 4 cuori e 4 picche;f) 3 minore: 4 cuori e quinta minore.

1Q-1Pa) 1 senza: bilanciata; può contenere la

quarta di picche solo se è una 4-3-3-3;b) 2 minore: quinta annunciata;c) 2 cuori: 4 cuori e 4 picche;d) 2 picche: 4 picche e quarta minore;e) 3 minore: 4 picche e quinta minore;

Tale struttura rimane inalterata anchese l'apertura di 1 quadri viene contrata.Quando si possiedono pochi punti sull'a-

pertura prepara-toria del partner,e pertanto le duelinee hanno unaventina di puntiper parte, può es-sere utile effettua-re una psichica alfine di evitare chegli avversari tro-vino facilmente ilfit nei nobili, spe-cialmente nei tor-nei a coppie neiquali l’aggiudica-zione del contrat-

to parziale è quasi vitale. Ma anche quan-do si hanno punti sufficienti per chiama-re la manche può essere utile effettuarela psichica in un seme nobile corto al finedi evitare un attacco in questo seme in uncontratto a senza atout.

Un arbitro della nostra città sostieneche in un torneo, nel quale possono esse-re usati solo i sistemi SB, è vietato rispon-dere 1 nobile sull'apertura preparatoriase non si possiedono almeno 4 carte nelcolore. Io ritengo che è giusto che la di-chiarazione di 1 nobile mostri per sistemala presenza di almeno 4 carte nel nobileannunciato ma che, d' altra parte, è sem-pre possibile effettuare una psichica pur-chè il compagno non ne sia a conoscenza,se non per il fatto che la coppia ne fa usofrequente, come del resto è segnalatonella carta delle convenzioni. Chi ha ra-gione?

Antonietta Scarpaci, Palermo

L’arbitro.

* * *

N ella rubrica "Lettere” del n. 5 (maggio1997) mi è sembrato di cogliere l’invi-

to ad esprimere opinioni in merito allosviluppo del gioco del bridge.

Se è così, come dirigente sportivo edinsegnante di bridge, mi permetto diesprimere il mio parere.

I tornei (ed anche i campionati) di brid-ge dovrebbero essere divisi in tre catego-rie:

– tornei protetti;– tornei semi protetti;– tornei aperti.

Gli enti organizzatori devono precisarein anticipo la categoria dei tornei cheprogrammano.

Tornei protettiSono quelli nei quali si può giocare solo

L E T T E R E A L D I R E T T O R E

Utilizziamo unsistema dilicitazione a basedi fiori forte,quadripreparatorio enobili quinti e,come risulta dallacarta delleconvenzioni,psichichefrequenti.

Un arbitro dellanostra cittàsostiene che in untorneo, nel qualepossono essereusati solo i sistemiSB, è vietatorispondere 1nobilesull'aperturapreparatoria senon si possiedonoalmeno 4 carte nelcolore.

Possibile che delle636 mani giocatedalle quattrosquadre dellaFinal Four non cene sia stata una,dico una,leggermenteinteressante?

Lettere

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il sistema standard nazionale che devecoincidere al 100% con quanto viene inse-gnato nei corsi della F.I.G.B. agli AllieviScuola bridge.

Dovrà essere proposta però una solasoluzione: quindinon va bene, comeè ora, che nel Cor-so� l’apertura di1SA sia diversa daquella del corso�,che nel corso�pos-sa essere introdot-ta l'alternativa tranobili 4i o 5i e che

lo Standard Italia sia diverso dai corsi so-praddetti.

L’allertamento va abolito (anche neitornei semi-protetti e aperti) e la cartalicitativa non è necessaria, pur dovendoessere ben nota agli arbitri, mentre èobbligatoria nei tornei semi-protetti edaperti: l'arbitro non deve permettere anessuna coppia, in questi casi, di iniziareil gioco se non mette sul tavolo la suacarta licitativa.

Non è ammesso, come anche nei torneisemi-protetti ed aperti, non attenersi allacarta licitativa: se ciò dovesse avvenire,anche in buona fede, l'arbitro penalizzeràla coppia con un punteggio arbitrale infe-riore al 50%, indipendentemente dal fattoche la coppia avversaria sia stata o menodanneggiata.

Per i segnali della difesa, invece, non c’èalcun obbligo di rispettare i significatiindicati nella carta delle convenzioni.

Tornei semi-protettiSono, grosso modo, quelli nei quali si

possono giocare gli attuali sistemi SD,con le modifiche che la F.I.G.B. riterràopportuno introdurre con questa nuovasistemazione.

Tornei apertiSono quelli, a qualsiasi livello, nei quali

ogni coppia può giocare qualunque siste-ma dichiarativo (anche uno di propriainvenzione) e quindi anche sistemi arelais, a passo forte, totalmente artificia-li, ecc.

Non sono ammesse le psichiche, matale impedimento è in parte aggirabile senella carta licitativa è indicato il signifi-cato di ogni dichiarazione: ad esempiosull’apertura di 1�ed il contro del 2° dimano, la risposta di 1�del compagnodell’apertore può essere fatta anche conlo chicane di�, se nella carta licitativa èindicato che tale dichiarazione può costi-tuire un semplice tempo forzante indi-pendentemente dal possesso delle�.

Non mi dilungo in dettagli che altri,meglio di me, possono mettere a punto.

Mi preme solo indicare una possibilesoluzione affinché ogni bridgista possa

giocare con piacere scegliendo di parteci-pare a quella categoria di tornei che pre-ferisce, senza dover affrontare situazionisgradevoli o senza dover essere mortifi-cato nella sua eventuale creatività.

Flavio Fiorani, Osimo

Come principio generale sarei contra-rio a regolamentare ulteriormente ciòche è già abbondantemente (forse trop-po) regolamentato.

* * *

Sulla scia dei lamenti rivolti alle altesfere bridgistiche dagli agonisti scon-

tenti, mi inserisco in rappresentanza del-la categoria “Agoni-sta di piccola associa-zione che gioca neltempo libero”.Sono un pediatra difamiglia (Mutua) di 41anni, gioco da circa

tredici anni, sono iscritto all’Associazionedi Sorrento che vanta circa 50 iscritti tracui una decina di agonisti.

Partecipo ai Campionati misti con miamoglie (insegnante) ed alle altre competi-zioni con un compagno di associazione(funzionario di banca).

Le mie precisazioni sul lavoro svoltosono importanti per la partecipazione aiCampionati a squadre, cui possiamo par-tecipare solo se si svolgono nei fine setti-mana. Ma il grosso lamento è per i Cam-pionati a coppie. A giugno ho preso partealla selezione campana per coppie open,partecipanti 64 coppie, ma solo due ver-ranno promosse; inutile dire che per lamia associazione vi era una sola coppiaiscritta, una sola di Castellammare diStabia, nessuna di Nola e di Cava deiTirreni. In passato, quando vi era la pro-

mozione e le Serie C, B e A, la partecipa-zione era molto più nutrita, proprio da

parte dei giocatorimedi, che difficil-mente si iscrivono auna competizionecon numerosi gioca-tori di 1ª categoria,ove passa il turnosolo poco più del 3%dei partecipanti.È stato detto che ilbasso quorum di pro-mossi fosse dovutoai pochi (– ? – circa50 coppie) iscritti del1996, e quand’anche

fosse così, non mi sembra un buon siste-ma.

È la prima volta che scrivo alla rivista,perché per la prima volta ho visto inizia-re un dibattito reale, e quindi complimen-ti al Direttore.

Lorenzo Bello, S. Agnello

P.S. Non è ridicolo porre la scadenzadel Concorso licitativo al 15 del mese, sein Penisola Sorrentina riceviamo la rivi-sta (se va bene) verso il 5 del mese suc-cessivo?

Lamentela superlegittima, doverosa,da sottolineare con fermezza. È vero, hochiesto conferma: il “tasso” di promozioneviene presunto sulla base delle iscrizionidell’anno precedente. Gli addetti ai lavorici stanno mettendo le mani per renderlopiù reale ed in linea con la partecipazio-ne effettiva.

Per ciò che riguarda il Concorso Val-tur, conoscendo bene il “disservizio posta-le”, la Federazione ha sempre accettato lerisposte con molta (veramente molta) ela-sticità sulla scadenza. Ostaggi della Po-sta? Mai!

L E T T E R E A L D I R E T T O R E

I tornei (ed anchei campionati) dibridge dovrebberoessere divisi in trecategorie: torneiprotetti, torneisemi protetti,tornei aperti.

Agonista dipiccolaassociazioneche gioca neltempo libero”.

Ma il grossolamento è per iCampionati acoppie.A giugno hopreso parte allaselezionecampana percoppie open,partecipanti 64coppie, ma solodue verrannopromosse.

4 th MALTA BRIDGEFESTIVAL 31 gennaio-6 febbraio 1998Hotel San Jorg Corinthia - St. Julian *****

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C ome disse il poeta “al tempo di LaFontaine le bestie parlavano, oggiscrivono”. Con coscienza del limi-

te , cercherò di raccontarvi cosa è succes-so a Salsomaggiore durante i Campiona-ti Italiani Allievi a coppie e a squadre.

Per rendere l’idea cominciamo con ildare i numeri: 134 coppie del primo anno,119 del secondo, 105 del terzo; 83 squadredel primo anno, 54 del secondo, 72 del ter-zo. Tre turni da 16 smazzate il primo gior-no per laureare i campioni a Coppie, 14turni di Danese, 6 turni a KO per i titoli asquadre. Il tutto condensato in quattrogiornate dal 3 al 6 luglio nei saloni del Pa-lacongressi di Salsomaggiore. Per gli or-ganizzatori un impegno improbo. Europeied Olimpiadi al confronto sono una pas-seggiata. Gli addetti ai lavori, come ope-rai turnisti, si alternavano nelle variesale. A volte la cena era un panino, a vol-te niente. Bravura e professionalità al“top”; ma vi siete mai chiesti perché l’Ita-lia ospita spesso manifestazioni interna-zionali ad altissimo livello? La risposta èsemplice: nell’organizzare e condurre taliavvenimenti siamo i migliori al mondo.Non ci sono altri motivi.

Per questo mi sembra corretto ringrazia-re coloro che hanno reso possibile tuttoquesto: Ghigo Ferrari, vero “deus ex ma-china”, Fulvio Colizzi, il burbero buono (lesue urla per tutelare la tranquillità dei gio-catori sono famose); Lino Bonelli, Ar-mando Gentili, Chicco Baroni, AngiolisaFrati(la dolcezza fatta arbitro), AngelaLodico (di una coivolgente simpatia), Chic-co Battistoni, Marco Boglione, AndreaCossu Rocca, Vincenzo D’Aniello, MaurizioDi Sacco, Marco Mazzurega, SilviaValentini, Ruggero Venier e altri ancora,dei quali mi sfugge il nome e ai quali chiedovenia. Ma veniamo alla gara. Giovedì par-te il campionato a coppie sistema Mit-chell, top integrale; tre turni da 16 mani.

La classifica dopo il 1° turno: Primoanno: 1° Nori-Vinci (Ol. Mi) 72,47%; 2° Ca-valiere-Spazzini (Gard) 71,53; 3° Lacchini-Furlani (Fo) 68,45; 4° Longo-Cacciapuoti(Na.Pe.) 67,21%; 5° Finocchiaro-Tringal(Sa) 65,92%; 6° Miozzi-Florio (Top) 65,33%.

Secondo anno: 1° Casa-Giordano (Top)72,61%; 2° Kramer-Kramer (Bord) 64,89%;3° Russo-Sampietro (Bord) 64,36%; 4° Di

Mario-De Lucia (Lat) 64,76%; 5° Dal Poz-zo-Malaguti e Maggi-Pascale 63,70%; 7°Calore-Gabassi 63,63%; 8° Rosa-Paternesi(Vg) 62,63%.

Terzo anno: 1° Ottavio-Zaninoni (Pc)72,81%; 2° Puddu-Gambatt (Ichn) 64,89%;3° Corsi-Rosetto (Fi) 64,30%; 4° Sassi-Sas-si (Sorr) 61,71%; 5° Raparelli-Longa (Osti)60,84%; 6° Carriola-Santise (Na) 60,64%;7° Sacchi-Benazzi (MoTo) 60,37; 8° Pizzi-goni-Secchi (Pr) 60,04%.

Primo tempo, mano n 19.

� R 4 3 2� R 8 6� D 9� D F 7 6

� 10 N � A 5� A F 4 3 2 O E � 10 9 7 5� A F 8 S � R 7 6 3� R 5 4 2 � 10 8 3

� D F 9 8 7 6� D� 10 5 4 2 � A 9

OVEST NORD EST SUD

– – – passo1 � contro 2 � 2 �passo passo 3 � 3 �passo passo passo

Sud riceve l’attacco di Asso di quadri.Ovest prosegue con piccola quadri per ilRe ed Est intavola fiori per l’Asso. Sudperde ancora una fiori, l’Asso di picche el’Asso di cuori. Vediamo se Ovest gioca,con molta attenzione, 4 cuori. Sull’attaccodi 2 di picche, incassa l’Asso, cuori perDonna e Asso, ancora cuori per il Re diNord che intavola il Re di picche; taglio,piccola quadri per il Re; fiori, Sud liscia,per il Re, ancora fiori per l’Asso secco diSud che rinvia quadri. Breve (si fa per di-re) ragionamento: Sud detiene la sesta dipicche (dichiarata), una cuori, due fiori;ha già mostrato 6 punti, un onore a pic-che glielo facciamo? Certamente. Nord hacontrato, ha mostrato solo pochi punti, laDonna di quadri deve possederla e inquesto caso è secca. Ovest depone sul ta-volo l’Asso e incrocia le dita, d’incantocompare la Donna affrancando il Fantedi quadri, decima presa. Un sogno. Unbrusco ritorno alla realtà di allievi e una

serie di 4 cuori –1 faceva bella mostra su-gli score.

Caratteristica del Mitchell è l’incertez-za. La classifica al termine del secondoturno conferma la regola.

Primo anno: 1° Zattini-Bertaccini (Fo)66,91%; 2° Lacchini-Furlani 65,72%; 3° Ma-rinaro-Betti (Pg) 64,53%; 4° Nori-Vinci63,13%; 5° Chiaretto S.-Chiaretto A. (Pd)63,10%; 6° Bonavolontà-Medico (Al.Ck)61,36%; 7° Longo-Cacciapuoti 60,99%; 8°Parenti-Scuteri (Acca) 60,64%.

Secondo anno: 1° Casa-Giordano 69,22%;2° Covelli-D’Ottavi (CL.Rm) 64,26; 3° Bo-rino-Zanetti (Mest) 61,50%; 4° Russo-Sam-pietro 61,04%; 5° Kramer M.-Kramer R.60,97%; 6° Carpa-Del Beccaro (Bord) 60,70%;7° Di Mario-De Lucia 60,41%; 8° Barabino-Sormani 59,34%.

Terzo anno: 1° Ottavio-Zaninoni 69,81%;2° Pizzigoni-Secchi 61,37%; 3° Berbettini-Cenci (Pg) 60,67%; 4° Bianchini-Ghelfi(Bs) 60,61; 5° Sacchi-Benazzi 60,21%; 6°Bruschi-Malinconico (Stan) 59,84%; 8° Pe-rugini-Terzoni (Top) 58,38%.

Secondo tempo, mano n. 5.

� A D 3� A 4 3� F 10 8� A R 6 3

� 9 8 4 N � R F 6 2� 10 9 O E � F 8 7 5� A 6 S � 7 4 2� F 10 9 8 7 5 � 4 2

� 10 7 5� R D 6 2� R D 9 5 3� D

OVEST NORD EST SUD

– 1 S.A. passo 2 �passo 2 S.A. (1) passo 4 S.A.passo 5 � passo 5 S.A.passo 6 � passo 6 S.A.

(1) : S.A. massimo, senza nobili . Tutto il resto èBlackwood .

Est con il 4 di quadri cerca l’attacco me-no dannoso. Ovest prende d’Asso e rinviapicche. Siamo gia sotto? Non è detto.Nord impegna l’Asso e inizia a sfilare lequadri, incassa la Donna di fiori e giocacuori per l’Asso, prosegue con l’Asso e Re

C R O N A C A

Campionati Italiani AllieviPaolo Pizzigoni

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C R O N A C A

Parma, prima coppiadel 3° anno (Pizzigoni, Secchi).

Piacenza, seconda coppiadel 3° anno (Ottavio, Zaninoni).

RM Top, terza coppiadel 3° anno (Perugini, Terzoni).

RM Clubino, prima coppiadel 2° anno (Covelli, D’Ottavi).

Bordighera, seconda coppiadel 2° anno (Capra, Del Beccaro).

Bordighera, terza coppiadel 2° anno (Kramer M., Kramer R.).

MI Olona, prima coppiadel 1° anno (Nori M. , Vinci F.).

Forlì, seconda coppiadel 1° anno (Zattini, Bertaccini).

Garda Bridge, terza coppiadel 1° anno (Cavaliere, Spazzini).

Le C

oppi

e

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C R O N A C A

di fiori, su quest’ultimo Est è compresso:o sguarnisce le cuori promuovendo il 6del morto o scarta il Re di picche. Moltobravo.

La lotta si fa sempre più tesa. L’espe-rienza alle gare, la freddezza e la concen-trazione al tavolo giocano un ruolo fon-damentale, un grande campione una vol-ta disse: «Quando la lotta si fa dura, gio-cano i duri». Di lui si sono perse le tracce,pare abbia smesso di giocare! Al terzo edultimo turno, le classifiche, ancora unavolta, sono rivoluzionate. Nel primo annoNori-Vinci, ripresisi dalla crisi del turnoprecedente, vincono il titolo col 64,93%; 2°Zattini-Bertaccini 64,05%; 3° Cavaliere-Spazzini 63,08%; 4° Lacchini-Furlani 61,67%;5° Bonavolontà-Medico 61,11%; 6° Parenti-Scuteri 60,98%; 7° Chiaretto S.-ChiarettoA. 60,91%; 8° Marinari-Betti 68,87%.

Nel secondo anno la crisi di Casa-Gior-dano permette a Covelli-D’Ottavi di vin-cere col 63,79%; 2° Capra-Del Beccaro62,065; 3° Kramer M.-Kramer R. 61,61%; 4°Casa-Giordano 61,02%; 5° Ronzani-Sam-polesi (Bo) 60,62%; 6° Peruzzo-Cervi (Co)57,87%; 7° Russo-Sampietro (Agr) 57,67%;8° Starace-Rosati (Si) 57,07%.

Nel terzo anno Pizzigoni-Secchi (63%),già vincitori del titolo del 2° anno, graziea un ottimo finale superano di slancio Ot-tavio-Zaninoni (62,57%) e si confermanocampioni d’Italia anche nel 3° anno; 3°Perugini-Terzoni (62,03%); 4° Borgonzoni-Bellotti (60,42%); 5° Berbettini-Cenci(58,53%); 6° De Scalzi-Questa (Ge) (58,31%);7° Adorno-Siracusa (Sr) (58,02%); 8° Rai-mondi-Virgilio (Fg) (57,90%).

Terzo tempo. Mano n. 4.

� 3� F 10 9 6 5� R 7 6 5 2� 9 7

� 8 5 N � D F 6� A 8 3 O E � 4� A 10 9 S � F 8 3� A R D 6 3 � F 10 8 5 4 2

� A R 10 9 7 4 2� R D 7 2� D 4� –

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 2 � controsurcontro 2 � 3 � 4 �contro passo passo passo

Attacco di Fante di fiori. Come scendeil morto per Ovest un sussulto: “questo

zero non me lo toglie nessuno”. Ma nonbisogna mai fare i conti senza l’oste, chein questa occasione aveva le sembianzedi una gentile signorina. Taglio immedia-to; 7 di cuori, lisciato, per il Fante, ancoracuori per la Donna. Ovest, ancora in ap-nea, lisciò per la seconda volta. La gentileragazza non contenta di quello che avevafatto, completò la frittata, Asso e Re dipicche, picche per il taglio, Ovest fu predadi un altro sussulto: «Vuoi vedere che lozero si trasforma in un top?». Nord cercòil rientro al morto con piccola quadri perla Donna, superata dall’Asso, battutadell’Asso di cuori, e Re di fiori. Taglio conl’ultima atout, Re di quadri e consegnadelle altre prese agli avversari. 2 down.

Al compagno che chiedeva spiegazioni,l’“oste” elogiò il controgioco di Ovest! checavallerescamente, confermò la difficoltàdel contratto. Ben tre gli errori in questamano, non aver anticipato le picche, ba-sta guardare le atout, tranne l’Asso sonole più alte, quindi timori di surtaglio nonce ne sono e si realizzano 4 picche +1, madando per scontata una lettura superfi-ciale della mano; il contratto è ancora rea-lizzabile se dopo Asso e Re di picche sirivolta la mano e si gioca sull’affranca-mento delle quadri.

Dopo i fuochi d’artificio del torneo acoppie cominciano le squadre. Il regola-mento prevede otto turni di “danese” efinali a KO. Divise in gironcini di quattrosquadre, con turni di otto smazzate siqualificano le prime e le migliori seconde,le altre proseguono il “danese”. Dopo ogniturno a KO, rientra la prima del danese.Al termine di tre turni restano otto squa-dre che disputano i quarti di finali sullabase di otto smazzate, le semifinali condodici e la finale con sedici.

L’emozione attanaglia sempre tutti pri-ma dell’inizio, in particolare quelli del 1°anno. Per gli altri, che hanno già vissutol’esperienza dei campionati, è il momentodi rivedere vecchi amici, avversari di tan-te battaglie. Ci si scambiano saluti, sorrisi,auguri sinceri. A volte i nomi sfuggono,ma i volti restano scolpiti nella memoriae bastano poche parole per ricordare espe-rienze comuni. Bellissimo.

Il 1° anno gioca nel salone Moresco, il 2°nel Cariatidi, il 3° in taverna. La disloca-zione è importante perché il microclima èun fattore di non secondaria importanza.Quest’anno per fortuna il tempo è statovariabile – perturbato ed ha mantenutola temperatura in limiti accettabili, aiu-tando sopratutto quelli del secondo e ter-zo anno, un centinaio di squadre, siste-mate nelle due taverne. Spesso in questoperiodo si toccano i 32-34 gradi e quattrogiorni al tavolo sarebbero stati una veraprova di sopravvivenza.

La prima giornata scorre via tranquil-la, a parte... Latina-Catania.

� 9 6 5� F 9 7 4 3� A 3 2� F 3

� 4 N � A D 8� R D 10 5 O E � A 2� 10 9 8 7 4 S � D F 6 5� D 10 5 � A R 4 2

� R F 10 7 3 2� 8 6� R� 9 8 7 6

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � passo1 � passo 2 S.A. passo3 � passo 3 � (1) passo4 � (2) passo 4 � (3) passo4 S.A. passo passo (4) passo

(1): non ha inteso il 3 fiori come Stayman ma comeappoggio a fiori ed ha cominciato le cue-bid;

(2): appoggia il palo del compagno. Gli avversa-ri chiedono il significato del 3 cuori. La risposta è “naturale”;

(3): accortosi dell’errore prende tempo;(4): ritornato al contratto che voleva giocare, pas-

sa.

Attacco 8 di cuori. Risultato 4 S.A. +1.Ma gli arbitri, chiamati dagli avversari,

cambiano il risultato in 5�–1. Cataniavince l’incontro 16 a 4.

Dopo ogni turno, il vociare di coloroche avevano terminato in anticipo crea-va un frastuono fastidioso, gli arbitri ave-vano il loro da fare per mantenere unclima regolare. L’ottimo Colizzi, si distin-gueva per la decisione; la frase “non èposssibbbile” di “Pulp Fiction” memoria(“Mai dire gol”) riecheggiava nel salone.Un’imitazione perfetta.

Al termine di tre giorni infuocati le clas-sifiche davano i seguenti responsi: Primoanno: Campione d’Italia Napoli Pe-trarca-Bisceglia (Maria Luisa Bisce-glia, Roberto Bisceglia, Giovanni DeSimone, Vincenzo Cacciapuoti, Mari-na Longo; istruttore Martinelli); 2°Forlì-Bertaccini (Giampaolo Bertaccini,Marco Bertaccini, Gianluca Zattini, FabioFurlani, Giulio Lacchini, G. Mario Ravaio-li; istruttore Paola Naldini); 3° GardaBridge-Spazzini (Ivan Spazzini, CelestinoCavaliere, Miriam Saggioro, Maria CristinaRatti; istruttore Feole); 4° Mantova-Grazioli (Gianfranco Grazioli, MarioAglietta, Maurizio Lazzarini, Davide Pini,Mauro Portioli; istruttore Feole), 5° Li-vorno Stanze Civiche-Cardenas (RoccoTermine, Marco Iacoponi, Francesca Fa-leri, Federica Gambini, Daniela Colosimo,Federico Doveri; istruttore Cardenas).

Secondo anno: Campione d’ItaliaViareggio-Cerbioni (Iacopo Caiti, De-bora Giannecchini, Piergiorgio Rosa,Debora Paternesi, Carlo Muccio, Car-melo D’Agata; istruttore Di Sacco); 2°

Campionati ItalianiAllievi

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C R O N A C A

Napoli-Petrarca,primaclassificatadel 1° anno(Bisceglie M.L.,Bisceglie R.,De Simone,Cacciapuoti,Longo).Ins.: Martinelli.

Garda Bridge,terzaclassificatadel 1° anno(Spazzini,Cavaliere,De Simone,Saggioro,Ratti).Ins.: Feole.

Latina,secondaclassificatadel 2° anno(Di Mario,De Lucia,Perer,Proia).Ins.: Berardelli.

MI-Industriali,primaclassificatadel 3° anno(Pellegrino,Ferraro,Nicodemi,Perelli,Bellotti,Suter).Ins.: Astore.

Parma,terzaclassificatadel 3° anno(Pizzigoni,Secchi,Carrara,Bassi,Carocci,Tirelli).Ins.: Gianardi.

PG TennisClub,

secondaclassificatadel 3° anno(Pascaletti,

Cascio,Cavicchi,

Zuccaccia,Bianchi).

Ins.:Pucciarini.

Siracusa,terza

classificatadel 2° anno

(Cavaleri,Farina,Minniti,

De Francisci).Ins.: Ierna.

Viareggio,prima

classificatadel 2° anno

(Caiti,Giannecchini,

Rosa,Paternesi,

Muccio,D’Agata).

Ins.: Di Sacco.

Forlì,seconda

classificatadel 1° anno

(Bertaccini G.,Bertaccini M.,

Zattini,Furlani,

Lacchini,Ravaioli).

Ins.: Naldini.

Le Squadre

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C R O N A C A

Latina-Di Mario (Giulio Di Mario, AnnalisaDe Lucia, Enzo Perer, Stefania Proia; istrut-tore Berardelli); 3° Siracusa-Cavalieri(Francesco Cavalieri, Lucia Farina, LuciaMinniti, Adriano De Francisci; istruttoreIerna); 4° Bordighera-Gaglietto (RobertoDel Beccaro, Roberto Capra, Roland Kra-mer, Maria Kramer, Rosalba Biancheri;istruttore Gaglietto); 5° Milano Voltel-Bar-berio (Roberto Barberio, Giuseppe Ceglie,Alessandro Giorgianni, Silvia Sinibaldi,Walter Marcandalli, Edoardo Cataneo;istruttore Giorgianni-Barban.

Terzo anno: Campione d’Italia Mi-lano Industriali-Pellegrino (France-sco Pellegrino, Antonio Ferraro, Ric-cardo Nicodemi, Marco Perelli, AngelaBellotti, Pierfranca Suter; istruttoreDi Stefano); 2° Perugia-Pascoletti (Ma-rina Pascoletti, Graziella Cascio, CarloCavicchi, Marcello Zuccaccia, Ester Bian-chi; istruttore Pucciarini); 3° Bridge ClubParma-Pizzigoni (Paolo Pizzigoni, PaoloSecchi, Alessandro Carrara, MaurizioBassi, Giuliano Tirelli; istruttore Gia-nardi); 4° Milano Marietti (Luca Marietti,Matteo Pinna Berchet, Laura Oliva,

Stefano Bertorelli, Luisa Armezzani,Francesca Scaglia; istruttore Marietti); 5°Palermo-Bonanno (Filippo Bonanno, An-gelo Coppola, Uliano Bellina, Lucia Zec-chi; istruttore Di Sacco, Riolo).

Una licita “a spinta”:

� R 10 6 5� D 8 3 2� A 8 2� 10 2

� – N � F 4 2� 10 9 7 5 4 O E � A R F 6� R 10 7 6 4 3 S � D F� D 7 � R 8 6 3

� A D 9 8 7 3� –� 9 5� A F 9 5 4

OVEST NORD EST SUD

– – 1 �(?) 1 �2 � 2 � passo passo3 � 3 � 4 � 4 �5 � contro tutti passano

(?) : ma non doveva aprire di 1 fiori ? forse ha infilatouna fiori fra le picche .

L’attacco è Asso di fiori e piccola fioriper la Donna. Ovest intavola il 10 di cuorie Nord riflette un attimo poi copre di Don-na (che fretta !) superata dal Re. Donna diquadri per l’Asso e rinvio picche, tagliatadal morto. Ora piccola quadri per il Fan-te, Asso e Fante di cuori, piccola cuori per

il 9: 5 cuori fatte. L’amarezza è resa ancorpiù dura dal fatto che sull’altra linea sigiocano 5 picche.

Oltre ai primi classificati altre squadre,distanziate di pochi punti, meritano diessere ricordate: nel 1° anno al 6° postotroviamo Alessandria Cirkolino-Causa,7° Pisa-Corsi, 8° Genova-Bernardi, 9° Mi-lano Università-Torella, 10° Roma Clubi-no-Pescitielli.

Nel 2° anno: 6° CLS-Zoffoli, 7° Ragusa-Di Pasquale, 8° Genova-Russo, 9° Udine-Chiarello, 10° Pro Parma-Bertolini. Nel 3°anno: 6° Latina-Cerocchi, 7° Napoli-Mar-tinello, 8° Ancona-Romani, 9° Roma-Ga-garossa, 10° Catania-Lombardo.

Nel felicitarci con Napoli-Petrarca perla vittoria strameritata nel 1° anno, dob-biamo sottolineare la bella vittoria diViareggio nel 2° anno: i toscani, già vinci-tori lo scorso anno del titolo a squadremiste, e secondi nel Campionato italianosaranno, in futuro la squadra da battere.Altra impresa quella di Milano-Pellegrinonel 3° anno che, sconfitta nella finale del-la Coppa Italia della scorsa primavera, siè presa una bella rivincita, vincendo me-ritatamente il titolo. Al termine un gusto-so rinfresco a base di ottimo salume, gra-na e dolci innaffiati da buon vino piacen-tino ha rifocillato i giocatori. Successi-vamente la premiazione, in un tripudio diapplausi per vincitori e vinti, ha conclusonel migliore dei modi questa indimentica-bile “festa” del bridge.

Campionati ItalianiAllievi

1896

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Rivoluzione copernicana:ode al bridge a scuola(ai suoi protagonisti)

Pensavo di avere visto un po’ di tuttoe ho scoperto che dovevo andare a

Pescasseroliprima, e a Sportilia poi,per vedere giocare dei ragazzi alle

prime armie imparare molto di più che in cento

tornei.Quante novità che dovrebbero essere

consuetudine!Ho visto dare la mano agli avversari,e presentarsi per nome.Ad ogni tavolo.Ho visto mille volte chiedere scusa.Ho visto accettare le decisioni arbitra-

li senza recriminazioni.Ho visto alcuni che non volevano più

giocare dopo qualche svarionee ho visto compagni rifiutarsi di pren-

dere in considerazione la proposta.Ho visto l’emozione che ti annebbiae ho visto sorridere dopo qualche gros-

solano errore.Ho visto la voglia di confrontarsi,con se stessi prima che con gli altri.Ho visto la soddisfazione a ogni presa

fatta.Ho visto gioire per le vittorie ottenutee ho visto incoraggiare gli sconfitti.Ho visto una grande educazione.E tante sono le cose che non ho visto.Non ho visto aggressività,né supponenza.Non ho sentito preconcetti.Non ho visto scorrettezze palesi o pre-

meditatené eccessive tendenze finalistiche.Ho visto un torneo a cui avrei voluto

partecipare.

C he esperienza ragazzi! Spero miperdonerete eventuali scivoloniretorici. Sono rientrato a casa con

la sensazione di avere vissuto una setti-mana nel bridge che sarà.

In mezzo a quelli che saranno i prossi-mi protagonisti del bridgismo rivoluzio-

nario in sport vero.Futuri protagonisti dal lato etico e –

per parecchi – anche agonistico.O, forse, ho semplicemente visto vivere

il bridge come mi piacerebbe accadesse atutti coloro che lo giocano: sport e atti-vità ludica insieme.

Ancora una volta devo registrare lostraordinario potere aggregante di que-sta attività sportiva che intriga e afferrachiunque la pratichi.

Più ci penso e più mi sento inadatto acommentare. Mi è mancato il distacco ne-cessario per osservare, avrei voluto (vor-rei) essere un attivista della rivoluzione!

Ho cominciato a respirare un’aria di-versa già alla partenza, e poi durante ilviaggio, fatto in compagnia di Francesco

Mazzadi – campione nazionale juniores,qui in veste di precettore – e delle sue gio-vani allieve dell’IPS “Pietro Giordani” diParma.

L’atmosfera è da tutti al mare (in que-sto caso in montagna). Durante il viaggioil bridge tiene banco tra gli argomenti diconversazione. C’è la voglia di misurarsi eil timore dell’esordio. Ma, per fortuna, riaf-fiorano frequentemente la spensieratez-za e l’allegria vacanziera.

A Roma cominciano a essere numerosie riconoscibili i gruppi di minibridgisti.Ragazzi e ragazze si scambiano i primisguardi interessati e finalmente il bridgetrova pane per i suoi denti. Raggiungia-mo Pescasseroli in pullman da Avezzano,addentrandoci tra gli splendidi paesaggidel Parco Nazionale degli Abruzzi.

La sistemazione al Club Primula è con-fortevole, la sede di gioco un po’ scomodada raggiungere. Ma questo onestamentecredo fosse più un problema personaledel cronista, affetto da pigrizia cronica(sic).

Comunque tutto funziona perfettamen-te, grazie allo staff organizzativo che la-vora senza soluzione di continuità per ri-

C R O N A C A

Campus scolasticia Pescasseroli e Sportilia

Pino Sotgia ed Enzo Riolo

La squadra del Liceo Copernico di Napoli, vincitrice assoluta del Campus di Pescasseroli.

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solvere ogni problema.La sera, a cena, scopro i “precettori”,

nuovi protagonisti dell’attività federale eforza propulsiva fondamentale per losviluppo del bridge a scuola.

Mi sorprendo nello scoprire che molti diloro, poco più che principianti, ammetto-no tranquillamente di avere imparato einsegnato allo stesso tempo.

Come i principianti, sono affamati dibridge giocato: ho passato notti interecon le carte in mano! Non sarà la loro u-miltà il segreto “rivoluzionario” del diver-so approccio al bridge che si riscontra neiragazzi? Invito gli insegnanti esperti auna riflessione sull’argomento.

Naturalmente, superata la fase inizialedi introduzione al bridge giocato, ci sidovrà porre il problema del migliora-mento tecnico degli allievi e di comeimpostare le successive fasi dell’insegna-mento.

Sarà uno di dei compiti più importantiche dovrà assumersi la Federazione senon si vuole correre il rischio che il po-tenziale straordinario (per lo sviluppodel bridge in Italia) insito nel bridge ascuola svanisca come una bolla di sapo-ne.

Sono incredibili i risultati raggiunti dalprogramma federale in alcune regioni:Puglie, Lazio, Sicilia e Umbria mi sembra-no le più impegnate (in Puglia sono atti-vati 34 corsi per 750 allievi iscritti!).

Se questi dati non vi sorprendono, ri-cordatevi che si tratta pur sempre di pro-porre ai responsabili scolastici, come atti-vità didattica, di fare giocare a... carte!

Mica facile in un paese dove si usa l’e-spressione “passa il tempo al bar a gio-care a carte” per definire una persona insenso negativo riguardo alla sua opero-sità.

Non so se parlarvi di bridge o di scuola,di competizione o di vacanza, di conten-denti o di nuovi amici, di professori e al-lievi piuttosto che di appassionati checercano di trasmettere ad altri l’interes-se, le emozioni e le gratificazioni che essivivono giocando a bridge.

La cosa che mi colpisce è notare che ilbridge appassiona i giovani (e giovanissi-mi) studenti come qualsiasi altro princi-piante uscito da un corso di Scuola brid-ge.

Sarà il fascino dell’imprevisto che èracchiuso in ogni smazzata.

O il fatto che non sia possibile avere lapadronanza di ogni situazione.

Che l’errore faccia parte del gioco, e chedagli errori si possa imparare.

Saranno tutte queste peculiarità messe

insieme che rendono avvincente il bridgee permettono di praticarlo al riparo dalleansie normalmente connesse al dovere difare delle scelte.

Sicuramente il dichiarare e giocare inbase a presunzioni probabilistiche rendepiù accettabile l’eventuale insuccesso, eincoraggia il processo decisionale.

Giocare a bridge significa anche sentir-si parte di un gruppo, imparare a cono-scere gli altri, analizzare e capire le “ra-gioni-dichiarazioni” degli avversari e delpartner, confrontarle con le proprie e trar-ne delle conclusioni.

Se ci pensate, prendere una decisionebridgistica equivale ad esprimere un’opi-nione, e l’attendibilità delle motivazioni èdirettamente proporzionale alla nostracapacità di analisi in pratica per un ado-lescente si tratta di imparare a valutare,catalogare, analizzare, ponderare, per po-tere alla fine, decidere.

Un’attività ludica che affronta tutte leproblematiche connesse alla formazionedella personalità.

Il rapporto degli allievi con gli inse-gnanti viene ottimizzato dall’interesse incomune, un po’ come succede quando sidivide un hobby con i genitori.

Insomma, per chiudere sulle mie sensa-zioni prima che diventino elucubrazioni,penso che il Bridge a scuola insegni airagazzi ad apprendere divertendosi.

Scusate se è poco!Adesso parliamo anche di bridge gioca-

to (che ci siamo venuti a fare a Pescas-seroli?).

Al torneo a coppie i partecipanti sono128 (si licita, e quindi quelli del primo an-no sono out), le mani da giocare partoritedal geniaccio di Toni Mortarotti sono 32,divise in due turni di 16.

Subito evidenti le coppie – diciamo co-sì – veterane: i perugini Pastorelli-Boot-

C R O N A C A

Paolo Clair ad un tavolo... (a fare?).

Sotto gli occhi del Presidente del Settore Scuola, Allegra, la gioia della prima squadra Abruzzese.

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ham, i romani Guidoni-Merzario, i puglie-si di Maglie (magliani... ini... esi?) Capraro-Lazzari, i catanesi Romeo-Scuderi e subi-to dietro gli altri perugini Corazzi-Raspache poi con un grande secondo turno siaggiudicheranno il titolo.

Alla fine del primo turno sono in testaPastorelli-Boothman del “Volta” di Peru-gia su Guidoni-Marzario del “Keplero” diRoma.

Giustificativo Mortarottensis: si gioca-no 3 SA se non abbiamo il fit in un nobile!

Mano 10Dich. Est, Est tutti in zona

� F 9� F 6 5 2� 10 9 5� F 9 7 4

� 8 7 6 5 N � A D 4 2� R 10 O E � A D 7 3� A R F 7 4 S � D 3� D 8 � R 10 5

� R 10 3� 9 8 4� 8 6 2� A 6 3 2

OVEST NORD EST SUD

– – 1 S.A. passo2 � passo 3 � passo3 � passo 4 � tutti passano

Mano didattica, licita perfetta.Attacco Fante di fiori e 4 picche fatte

con qualche sudore freddo per le due per-

denti in atout. Tutto è bene quel che fini-sce bene. Bene?

Apri lo score e... 3 SA+2, 3 SA+2, 3 SA+2... ma chi è ’sto Mortarotti?

Misteriosa linea di gioco che ha per-messo a una coppia di mettere insiemeben 10 (dieci!) prese nella mano 9 del se-condo turno.

Dich. Nord, Est/Ovest in zonaContratto 3 fiori, attacco 8 di picche

� R D 6� R F 9 7� A R D 9 5� 5

� 10 8 5 4 2 N � 9 3� 10 5 4 O E � 8 6 3 2� 8 3 S � F 6 4 2� 8 7 6 � F 3 2

� A F 7� A D� 10 7� A R D 10 9 4

Niente paura ragazzi, siete agli inizi!Alla fine, come dicevamo, l’hanno spun-

tata i perugini Corazzi-Raspa dell’ITIS “A.Volta”, allievi dei proff. Grasso e Isca.

Questa la classifica finale:

1° Corazzi-Raspa - Itis “Volta” Perugia;2° Guidoni-Marzario - “Keplero” Roma;3° Romeo-Scuderi - “De Nicola” Catania.

E veniamo al torneo a squadre che havisto ai nastri di partenza ben 80 forma-zione!

Il regolamento prevedeva mani prepa-rate con contratto e giocante prestabiliti,in modo che potessero partecipare anchegli allievi del primo corso che non maneg-giano ancora i biddig-boxes.

La gara era stata combattutissima e siè decisa solo alle ultimissime smazzate afavore della squadra del liceo scientifico“Copernico” di Napoli, composta da Sal-vatore Sessa, Giorgio D’Alessandro, Luigi

C R O N A C A

Foto di gruppo dei partecipanti al Camp per le Medie superiori di Pescasseroli.

Un momento della gara.

Campus scolasticoa Pescasseroli

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Peluso, Maurizio Della Fornace, Sara Ma-nenti e Roberta Galli istruiti dalla Profes-soressa Ripamonti e da Miki Ferrara.

I copernicani l’hanno spuntata con unperentorio rush finale sull’Itas “E. Majo-rana” di Martinafranca sotto le cui ban-diere combattevano Giovanni Fumarola,Francesco Giuliani, Giuseppe Marraffa eMarty Marangi, allenati da Martucci e DeLuca.

Terza di un niente la squadra B delliceo scientifico “P. Levi” di Roma, compo-sta da Sergio Prestia, Valeria e Maria Cri-stina Agnelli, Matteo Modestini e MicheleCastorina, istruttori Marucci e Conti.

Il risultato ottenuto dai giovani parte-nopei, la loro capacità tecnica e il rendi-mento al tavolo appaiono incredibili se siconsidera che giocano a bridge solo dacinque mesi!

Ma andiamo a curiosare tra i tavoli. Ec-covi un piccolo campionario tra il serio el’ameno.

LA MAGNA CHARTA Toni me l’ha da-ta e guai a chi me la tocca! (L’Asso di pic-che).

Board 12, 3° turno, Nord/Sud in zona.Contratto 4 cuori, attacco 2 di quadri.

� 2� D F 10 4� R 7 6 5� R 10 7 5

� R D 10 4 N � A F 5� 9 6 O E � A R 7 5 3 2� F 10 S � A 8 4� A D 6 3 2 � 9

� 9 8 7 6 3� 8� D 9 3 2� F 8 4

Piano di gioco: ... mmumble... mumble...ticchete... tacchete... ok.

Sull’attacco di 2 di quadri segue il 10 delmorto, il Re di Nord e l’Asso di Est, chegioca il 9 di fiori per l’Asso, Sud fornisce il4 e Nord il 5 e prosegue con il 2 di fiori sulquale Nord mette il Re, Est taglia con il 2e Sud risponde con l’otto; adesso Fante dipicche per il 3 di Sud, il Re di Ovest e il 2di Nord e dal morto ancora cartina difiori per il 7 di Nord, il taglio di mano e ilFante di Sud; adesso finalmente quadriper la Donna di Sud, il Fante del morto e

il 5 di Nord, Sud pensa a tutte le sue pic-chettine e al fatto che il compagno nondetiene l’Asso (quello non starebbe bassonemmeno se minacciato!) e intavola il 9di picche, 10 del morto, Fante di cuori diNord e.. Re di Est! (il piano di gioco nonprevede perdenti a picche!); ora 8 di qua-dri per il 3 di Sud, il taglio del morto e il 6di Nord e dal morto fiori per il 10 di Nord,il taglio di 5 e il surtaglio di Sud che ritor-na naturalmente picche per il Re delmorto, la Donna di cuori di Nord e... Assodi cuori! (ma che vuole questo?) e ora...Asso di picche!

«!?... Arbitroooooooo... ».Risultato: 4 cuori, –4 e 7 victory per i

futuri campioni copernicani (per vincereserve anche un po’ di fortuna, no?).

Dice il saggio: non conviene surtagliarese il colore hai da giocare!

Ancora all’opera un copernicano: Gior-gio D’Alessandro al board 1 del 2° turno.

C R O N A C A

NON SOLO BRIDGE...

Campus scolasticoa Pescasseroli

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Contratto: 4 picche giocato da Sud,attacco Fante di cuori:

� A F 10 5 2� 7 3� A 10 8� A F 9

� 8 N � 9 7 4� R F 10 O E � D 9 6 5� R 9 7 6 5 4 S � 2� D 5 2 � 10 8 7 6 3

� R D 6 3� A 8 5 2� D F 3� R 4

Sull’attacco Giorgio si ferma a pensaretrenta secondi e poi: prende con l’Asso dimano, gioca Re di fiori, fiori per l’Asso delmorto e Fante di fiori tagliato di mano,tre giri di picche eliminando le atout av-versarie e impasse a quadri per un totaledi docici prese.

Impressionante la rapidità di scelta edi esecuzione per un ragazzo che gioca dacinque mesi!

Un momento di grandissima concretezzabridgistica lo offre Salvatore Sessa (part-ner di Giorgio D’Alessandro) al board 17 delturno finale (ultime tre mani da giocarecon in palio il titolo italiano!). Il compa-gno è impegano a giocare 4 cuori, l’attac-co di Asso di picche e il ritorno 6 di fiori:

� 8 7 4 2� D 7 5� D� A R D 10 7

� A R F N � D 9 6 3� 8 6 4 2 O E � A� F 9 7 6 3 S � 10 8 5 4 2� 6 � 5 4 2

� 10 5� R F 10 9 3� A R� F 9 8 3

Preso il ritorno al morto, Giorgio giocaatout e, quando vede comparire l’Asso inEst, assume un’espressione rassegnata(ha già capito cosa succederà); Est tornanaturalmente a fiori, ma il compagno, evi-dentemente distratto (siamo alle ultimemani di un torneo lunghissimo per deiprincipianti) scarta quadri!

Forse ancora sorpreso dall’inaspettatoregalo, Giorgio gioca altri due giri di cuori,dimenticando di eliminare l’ultima atoutavversaria e poi gioca fiori convinto or-mai di aver mantenuto il contratto. Quan-do vede comparire l’otto di cuori ancorain mano ad Ovest, strabuzza gli occhi emanifesta chiari propositi suicidi.

Risultato: 4 cuori, –1 e score pari.Giorgio non si dà pace per l’errore com-

messo, ed è a questo punto che intervienedecisamente il suo partner, ricordandoglicon tono perentorio e rassicurante allo

stesso tempo che... è tempo di pensarealla mano successiva!

Quando racconto l’episodio a MarinaBruni, per poco non si mette a piangere.

Visto il comportamento ai tavoli diquesti bridgisti in erba, mi è venuto inmente di proporre al G.A.N. una variantein stile anglosassone delle sentenze: con-dannarei colpevoli di comportamento di-sdicevole ad assistere a qualche torneointerscolastico (poi però ho pensato cheforse è meglio evitare rischi di inquina-mento per i ragazzi).

Infine una femminuccia all’opera incontrogioco al board 7 del 3° turno.

Contratto 3 SA, attacco 8 di picche:

� 8 7 5 4 3� F 5� 10 7 4� A 6 2

� 10 9 6 2 N � R D F� R D 8 6 O E � A 4 3� R 5 S � A D F 9 6� D 8 3 � 10 4

� A� 10 9 7 2� 8 3 2� R F 9 7 5

In Sud è seduta Zelda De Ruvo di Bariche, in presa con l’Asso di picche, intavo-la il Fante di fiori ed incassa cinque presenel colore!

Niente male per una scolaretta alleprime armi, non vi pare?

Qui è doveroso sottolineare positiva-mente il notevole numero di ragazze iscrit-te ai corsi e il livello del loro gioco assolu-tamente in linea con quello dei maschiet-ti. Assisteremo anche nel bridge ad una ri-voluzione femminista?

Chi vivrà vedrà.

Ed ecco la classifica finale del torneo asquadre:

1° Liceo Scientifico “Copernico”, Napoli(Sessa, D’Alessandro, Peluso, DellaFornace, Manenti, Galli - Prec. Rigamonti,Istr. Ferrara);

2° Itis “Majorana”, Martina Franca TA(De Luca, Fumaroli, Giuliani, Marraffa,Marangi - Prec. Martucci);

3° Liceo Scientifico “Levi”, Roma(Prestia, Anelli, Agnelli, Modestini,Castorina - Prec. Marucci).

Per concludere, il podio dei Precettoricimentatisi in un Torneo a loro dedicato:

1° Diamanti-Zulli;2° Recchia-Pezzolla;3° Isca-Grasso.

Grazie a tutti per gli splendidi momentibridgistici e umani.

Pino Sotgia

* * *

G razie a Bridge d’Italia che – sperocon affettuosa benevolenza – mi“costringe” a ossigenarmi per se-

guire i giovani e giovanissimi neoadepti,riecco il vostro apprendista cantastoriedi accadimenti bridgistici, pellegrino tragli Appennini diretto a Sportilia, per rac-contarvi le evoluzioni sul tema dei piùpiccini (allievi delle Elementari e Medieinferiori).

Meta impervia da raggiungere per miaignoranza e per la collocazione piuttostodecentrata. Mai sentita nominare se nonperché ci vanno in ritiro atleti di varie di-scipline, lo cerco sulle carte geografiche:non segnalata. L’unica informazione èche si trova nel comune di S. Sofia (Forlì).

C R O N A C A

La squadra della Media “Fausto Gullo” di Cosenza, vincitrice assoluta a Sportilia.

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Salgo per i tornanti del passo nonricor-docosa (se qualcuno della redazione aves-se notizie è pregato di riportare il nomeesatto, grazie) e di curva in curva si allon-tana l’idea di andarmi a distrarre in rivie-ra appena messi a nanna i pargoli.

Arrivo – buon ultimo – in questa spe-cie di Disneyland dello sport, realizzatada qualche intraprendente investitore alconfine tra la Romagna, la Toscana e leMarche. Ritrovo gli altri “federali” transu-manti da Pescasseroli anche qui indaffa-ratissimi per rendere ottimale il soggior-no dei giocatori in erba e dei loro accom-pagnatori. D’accordo che il campus è de-dicato al bridge e che il bridge, pur rima-nendo un gioco, è una cosa seria, ma forseun posticino parimenti tranquillo e allostesso tempo un po’ più frequentato lo sipotrebbe trovare per le prossime edizio-ni. Giro l’appello a chi si starà già occu-pando della sistemazione logistica per ilprossimo anno.

Il mio attendente Santucci (si è autono-minato in cambio del mio impegno solen-ne a non fumare in stanza) si fa in quat-tro per vivacizzare piacevolmente il sog-giorno. Alla fine proporrò per lui un en-comio solenne per essere riuscito a salu-tare ogni giorno la bandiera – notoria-mente mattiniera – senza mai svegliarmi!

A parte gli scherzi, il posto è incantevo-le, per chi ama il genere.

Sistemo i bagagli e mi metto in giro acuriosare visto che non sono qui in va-canza. La combriccola numerosa e natu-ralmente – vista l’età – rumorosa, mettea dura prova la mia pazienza – per nondire le coronarie – dei responsabili delcentro abituati ad ospiti – forzatamente– ascetici. Ma la tradizionale ospitalitàromagnola non viene mai meno.

Quando spiego che il bridge richiedecreatività e spirito di iniziativa non op-pongono nessuna resistenza conservatri-ce. Romagna bella e tollerante!

Sintomatica del target di età dei parte-cipanti è la presenza “rassicurante” di nu-merose mamme. Anche loro probabilmen-te convinte di poter passare qualche gior-nata in spiaggia, si ritrovano ad elemosi-nare passaggi per visitare i paesi vicini(del mare non se ne parla proprio).

La giornata è comunque piena di impe-gni (per gli iperattivi), naturalmente glisportivi ci stanno da papi in mezzo acampi da tennis, calcio, basket, volley echi più ne ha più ne metta (di fiato) e ipaesini dei dintorni sono mete interes-santi per visite di interesse storico e arti-stico.

C R O N A C A

La squadra della Scuola Elementare “Giovanni XXXIII” di Palermo, terza classificata assolutae prima delle Elementari.

Il saluto dei partecipanti al Campus Giovanile di Sportilia per Medie Inferiori ed Elementari.

Campus scolasticoa Sportilia

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Quelli che hanno bioritmi alterati eraggiungono un grado di attenzione ac-cettabile solo quando tramonta il sole(come chi scrive)... chi ce li ha mandati aSportilia?

Annoto con piacere la sensazione che ipulcini non sono stati minimamente “ca-ricati” per la tenzone (complimenti aiprecettori per la sensibilità) e tra un im-pegno bridgistico e l’altro si dedicano aglisport preferiti (c’è solo l’imbarazzo dellascelta).

Attesissimo anche qui Mortarotti, idolodei precettori, che con Laura Rovera ePaolo Clair disserterà dottamente di brid-ge insegnato.

A proposito di insegnamento, assisto auno show di Enzo Riolo che in due turnidi un paio d’ore ciascuno introduce i suoi

scelta. Al termine di ogni mano corrono avedere lo score pur non sapendolo – an-cora per poco – leggere (è uno dei pochicomportamenti che condividono coi brid-gisti adulti).

Finito il turno di gioco, tutti fuori a ti-rare calci a un pallone o a colpire palline,ma nessuno che parla di bridge! Ognunoriprende contatto con i propri personaliinteressi.

Trovo estremamente positiva questamancanza di fagocitazione mentale cheinvece normalmente il bridge esercita su-gli adulti, principianti e/o esperti.

Credo che dipenda anche dal non inva-dere uno spazio eccessivo della loro natu-rale curiosità il consolidamento dell’inte-resse per il bridge nei ragazzi, e quindi ilpoterne utilizzare le sue enormi potenzia-

dinaria realtà del bridge a scuola mi han-no confermato che questo gioco – se pra-ticato come tale – non ha limiti di attrat-tiva nemmeno sui piccolissimi. Il raccoltomi pare estremamente incoraggiante, orabisogna lavorare per consolidare l’inizia-tiva, sia per quanto riguarda il suo allar-gamento che per motivare quelli che han-no già aderito (istruttori e allievi) adapprofondire la conoscenza tecnica.

È un’occasione che difficilmente si po-trebbe riproporre se per eccessivo entu-siasmo dovessimo sottovalutarne le pro-blematiche future.

Buon proseguimento a tutti (allievi,precettori e Federazione).

Ciao Ragazzi, alla prossima.

Pino Sotgia

A nni fa, quando il Presidente mi par-lò di questo suo progetto, per pri-ma cosa pensai che gli avesse da-

to di volta il cervello.Portare il bridge nella scuola?Portare le carte a scuola??Distrarre i ragazzi (già piuttosto distratti

per conto loro) dai sacrosanti e priorita-ri doveri scolastici???

Che cosa avrebbero pensato i genitori,gli Insegnanti, i Presidi, i Provveditori aglistudiii????

Il Ministero della Pubblica Istruzio-ne ?????

Da allora sono passati cinque anni, ilpessimismo si è rivelato infondato e lepiù ottimistiche previsioni sono state su-perate di gran lunga, direi in un crescen-do rossiniano.

Oggi si rischia di mettere in “tilt” la piùprevidente delle organizzazioni tanto darendere necessaria una ristrutturazionedel settore che sia in grado di accogliere,seguire ed orientare una moltitudine dinuovi giovani appassionati.

Come hanno reagito Ministero, Provve-ditori, Presidi e Professori?

Dopo i primi giustificati, perplessi im-patti, seguiti dai primi risultati positivi alivello comportamentale, di rendimentoindotto (nelle altre materie, quelle cano-niche per intenderci!) e, soprattutto, dimaggiore integrazione con la scuola si èpassati da una composta approvazionead un incontenibile entusiasmo con am-pliamenti dei progetti tanto da metterein crisi le forze didattiche disponibili.

E i genitori?Avrei molto da dire, ma basterà citare

la più frequente tra le tante domande chemi sono state rivolte al termine dell’annoscolastico: «Insieme alla scuola finiscepuuure il corso di bridge?!?. Non si po-trebbe continuare anche in estate?».

Il papà di un mio piccolo allievo dellaIV elementare mi ha “regalato” il diariodella sua esperienza a Sportilia. Mi piace-

C R O N A C A

La cerimonia della premiazione.

giovanissimi discepoli (quarta e quintaelementare!) – completamente digiunisull’argomento – all’arte della licitazione.Con risultati entusiasmanti, visto che ilgiorno dopo stavano tranquillamente altavolo e si battevano alla pari con gli av-versari più esperti.

Anche qui vedo impegnate numerosefemminucce e anche qui (come a Pescas-seroli) le vedo giocare a parità di rendi-menti dei compagni. Scommettiamo chetra qualche anno avremo coppie miste osignore nelle posizioni di vertice assolu-to?

Che strane sensazioni nel vedere i bam-bini al tavolo! Le carte sembrano enormitra le loro manine. Loro perennemente di-stratti e invece non perdono niente diquello che succede al tavolo. Tutti pensa-no e ripensano prima di giocare una car-ta. Qualcuno ha già delle intuizioni vin-centi. Altri istintivamente si voltano cer-cando rassicurazioni dall’angolista ognivolta che accennano a estrarre la pre-

lità a fini formativi.Tutti sono interessati ai risultati conse-

guiti, ma non ci sono risse e nemmeno ca-pannelli quando vengono esposte le clas-sifiche parziali, i precettori si incaricanodi complimentarsi (o di incoraggiare) ipropri allievi.

C’è il momento del bridge, ma rimane iltempo per tutto il resto.

Non vi parlo di bridge giocato, ero tal-mente incuriosito dal rapporto dei ragaz-zi col gioco che il fattore tecnico non miha coinvolto minimamente. Per le manipiù curiose o interessanti vi rimando alpezzo di Enzo Riolo che vi dovrebbe in-formare anche sugli esiti delle varie com-petizioni.

Ritengo doveroso sottolineare – so-prattutto per quelli che non hanno vinto– che per adesso – se non sempre – è mol-to più importante far parte del “gruppo”che non prevalere.

Che altro dire?Due settimane a contatto con la straor-

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rebbe riportarlo per intero ma, per man-canza di spazio, ve ne offrirò soltanto unostralcio augurandomi che da esso possia-te evincere le emozioni di un giovane pa-dre, le soddisfazioni di un giovane figlio esoprattutto una valida integrazionescuola-allievi-genitori che sembra la verapremessa di una Scuola Nuova.

Tutto cominciò nell’ottobre 1996 quan-do dalla scuola di mio figlio Eugenio ar-rivò a casa la notizia che i ragazzi fre-quentanti la quarta classe potevano se-guire gratuitamente, nei locali della stes-sa, un corso di “bridge”. Nulla io sapevo diquesto gioco se non che fosse di carte, anziil più complesso tra i giochi di carte.

Mi informai su precedenti esperienzescolastiche al riguardo ed avuti giudizi evalutazioni incoraggianti decisi con miamoglie che fosse cosa buona far parteci-pare Eugenio a questo corso.

Fu mio il piacere di accompagnare Eu-genio il primo giorno. La durata della le-zione era di un’ora e mezza e le mie possi-bilità erano: leggere un libro in macchi-na, aspettando che finisse, o mettermi inun angolo dell’aula e seguire anch’io lalezione.

Era più o meno Natale quando il Mae-stro, vista la mia costante presenza ed ilmio interesse a questo gioco, mi consigliòdi seguire anche uno dei suoi corsi peradulti, ma, ahimè, bisognava attendere ilmese di febbraio perché questo iniziasse equindi, con costante pazienza, ma anchecon grande piacere devo dire, continuai aseguire mio figlio nell’apprendere.

Quando giunse notizia che quest’anno icampionati nazionali si sarebbero svoltia “Sportilia” (Cesena) vista la differenza,

ancora notevole, tra i ragazzi del secondoanno e mio figlio non prendevo in consi-derazione minimamente la possibilità diuna partecipazione di Eugenio a questamanifestazione. Con il tempo, però, mi ac-corgevo (era, infatti, cominciato il corsoper adulti al quale partecipavo con gran-de interesse) che i miglioramenti di miofiglio erano sempre più evidenti.

A primavera inoltrata il Maestro orga-nizzò un viaggio in pullman per parteci-pare ad un torneo a Catania destinato airagazzi delle scuole medie, inferiori e su-periori, ed una sola elementare: la nostra.Si poteva sperare in un risultato favore-vole per la nostra scuola? Ebbene sianella N/S che in quella E/O tutti i primiposti erano andati alle nostre coppie. Miofiglio si piazzò nella parte medio alta del-la classifica.

Cominciò a crescere l’attività dei pre-parativi per il Campus nazionale e, a que-sto punto, ebbi la certezza che mio figlio viavrebbe preso parte.

Il primo luglio arrivò a “Sportilia”, sfi-

nito da una giornata di estenuante viag-gio in treno, un gruppo composto da al-cuni genitori, dal Maestro e da 18 bambi-ni (entusiasti e naturalmente... scatenati!).

C’è da sottolineare che “Sportilia” è unadi quelle località amene che dovrebberofar rilassare anche chi voglia non ne ha.

Il 2 luglio, girovagando tra il verde,mentre i ragazzi facevano lezione con ivari istruttori, sentii che si parlava di“punti onori”, “dichiarazioni”, “licite”,“bidding box” e robe varie. La cosa misorprese perché i nostri ragazzi di tuttoquesto non sapevano nulla ed alla primaoccasione ne parlai con il Maestro.

Nel pomeriggio tutti i ragazzi furonochiamati di gran fretta per seguire unalezione speciale con il Maestro.

L’imprevista novità riguardava il tor-neo a coppie: era necessario effettuareuna licita prima di giocare e tutto questoEnzo (il Maestro) lo rese noto sia ai ragaz-zi che a noi genitori (almeno io, più ra-gazzo ed emozionato dei bambini). I geni-tori si allontanarono tutti (quantomeno aturno) ma non io, ero troppo interessatoall’andamento del torneo.

Quel pazzo del Maestro (il termine nonè mio, non mi permetterei, ma del Mae-stro stesso) si era inventato, in una solaora, una lezione sulla dichiarazione! Cherisultati! Da questo momento in poi perme vennero fuori soddisfazioni a raffica,infatti, Enzo mi disse: «Tuo figlio va comeun razzo».

Il 3 luglio non stavo nella pelle, comin-ciava il torneo a “coppie “ diviso in duetornate: di mattino la prima e di pome-riggio (con degli opportuni cambi di set-tore e di posizione) la seconda; nella sera-ta la classifica. Nelle prime posizioni cop-pie formate da ragazzi di Scuole Medie,11° posto Riolo-Sanfilippo e 13° posto

C R O N A C A

I giovanissimi partecipanti all’opera.

Megatorta di chiusura.

Campus scolasticoa Sportilia

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Brucculeri-Mistretta (mio figlio) dellascuola elementare Trieste. Nulla mi avreb-be potuto meglio ripagare di quella setti-mana di ferie “perduta” di quella giorna-ta di stress nella quale scrutavo ogni atti-mo gli occhi molto espressivi di mio figlioper capire se quella mano fosse andatabene o male, di quella posizione in classi-fica generale che lo vedeva davanti a piùdi 70 coppie di Scuole Medie. Per mia for-tuna le soddisfazioni, ma soprattutto leemozioni, erano appena cominciate.

Il giorno quattro di luglio fu dedicato(si fa per dire per noi genitori e/o accom-pagnatori) allo svago, infatti andammotutti a “Mirabilandia” in una giornataafosa in cui, comunque, i ragazzi si diver-tirono, noi, invece... molto meno (una gior-nata massacrante, per intenderci!).

Il giorno cinque aveva inizio il “grandetorneo a squadre” diviso in tre turni eli-

minatori ed un quarto finale.Al turno finale avrebbero avuto acces-

so soltanto le prime 17 squadre, mentre lealtre avrebbero disputato due gironi diconsolazione.

Era per me un’emozione incredibile ve-dere Eugenio disperarsi, sorridere, com-plimentarsi con il suo compagno, giocarele carte con frenesia perché sicuro di avercentrato l’obiettivo e, soprattutto, stringe-re il pugno in segno di vittoria.

Alla fine del primo turno eliminatoriosolo una squadra della nostra scuola erapiazzata nei primi dieci. Nel pomeriggioebbe inizio il secondo turno. Dalla miapostazione, un balcone che faceva da pe-rimetro interno alla stupenda palestrasede del campionato, mi muovevo da unaparte all’altra per vedere l’esito delle ma-ni delle nostre squadre ed avevo la nettasensazione che tutti i nostri ragazzi sta-

vano crescendo.Alla fine dell’ultima mano scesi fretto-

losamente per conoscere dalla viva vocedei ragazzi le loro sensazioni e quelle delMaestro, sempre vigile ed attento, e questeconcordavano con le mie.

Rimaneva da attendere circa un’ora(interminabile) per sapere qualcosa diconcreto sulla classifica ma quest’altraansia mi ripagò di tutto: la squadra n. 1della nostra scuola era balzata al 2° postoassoluto mentre la squadra di mio figlioera arrivata addirittura al 17° posto as-soluto e tutte le altre nostre squadre ave-vano avuto dei miglioramenti.

Tutti eravamo soddisfatti della situa-zione attuale, ma fui assalito da un dub-bio: sarebbero riusciti i nostri ragazzi amantenere quest’ultima posizione?

La domenica del sei mi svegliai stancocon una tensione in corpo paragonabile a

C R O N A C A

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quella dei giorni degli esami di maturità.Mai avrei pensato di trovarmi coinvoltoin questo turbine, dal quale l’unica uscitaera la fine del torneo, essendo partito conl’unico scopo di rilassarmi.

Ebbe inizio la gara con la tensione e l’e-mozione alle stelle. Ammetto che non riu-scivo più a seguire tutti i tavoli dei nostriragazzi ma sostavo di solito in prossi-mità di quelli della squadra della qualefaceva parte mio figlio. Finalmente ebbefine anche l’ultimo turno di qualificazio-ne. Mi precipitai, come al solito, giù ed at-tesi con una calma imposta la classificaufficiale che fu accolta da tutti noi conimmenso piacere, perché la nostra primasquadra mantenne il 2° posto, la squadradi mio figlio si piazzò al 13° posto ed al 15°posto si insediò la squadra mista Paler-mo-Catania.

Fu a questo punto che raggiunsi il mas-simo di tutte quelle sensazioni ed emozio-ni che si possono provare in queste circo-stanze: gioia, commozione, felicità, ..., e,perché no, orgoglio (e non solo per mio fi-

glio).Venne il pomeriggio della verità ma, in

cuor mio sapevo che le variazioni di clas-sifica potevano essere solo minime perchéi distacchi erano divenuti ormai consi-stenti, ma non era questo quel che conta-va: Eugenio in pochi mesi era passatodall’ignoranza totale riguardo al giocodel bridge a disputarne la finale di cate-goria.

Finita la gara riuscii a parlare almenoper un attimo con il Maestro per esternar-gli tutto quello che sentivo nel profondodel mio animo e gli dissi: «Enzo, in qual-siasi modo vadano le cose voglio ringra-ziarti di cuore per avermi dato la possibi-lità di partecipare ad una simile manife-stazione che mi ha regalato una gioia, u-na felicità ed un piacere immensi, ancoragrazie di cuore».

Vito Mistretta

Per la cronaca va detto che la primasquadra, composta da Calogero Giglia,Alessio Centineo, Gaetano Sanfilippo edAntonio Riolo, si è piazzata al 3° postoassoluto, la seconda squadra, compostada Eugenio Mistretta, Andrea La Barba,Gaspare Moscuzza e Leonardo Bruccu-leri, si è classificata al 12° posto assoluto,mentre la squadra mista Palermo-Cata-nia al 14° posto assoluto.

Questo successo, benché mi renda or-

goglioso dei “miei pulcini” va analizzatorazionalmente: infatti non deve ritenersisoltanto di natura agonistico-sportiva.

I genitori, come Vito Mistretta, sono en-tusiasti nel vedere crescere i loro figli an-che a livello comportamentale e di rendi-mento scolastico e tutti, più o meno, fini-scono con il desiderare un approfondi-mento ed un’esperienza più diretti e per-sonali.

Gli insegnanti, inizialmente titubanti, siarrendono all’evidenza ed iniziano a col-laborare con sorpresa prima, curiosità edentusiasmo poi.

La Direttrice didattica dell’Elementare“Giovanni XXIII” quanto ad entusiasmoha superato tutte le mie più ottimisticheaspettative: pensate che ha presentatoagli organi competenti un dettagliatoprogetto (di cui è imminente l’approva-zione) per l’istituzione nella sua scuola diun laboratorio di bridge che, con quattroore di lezione a settimana tenute da unIstruttore Federale, consenta la realizza-zione di un corso misto allievi-genitori-insegnanti.

Premessa significativa e concreta ver-so la finalità del nuovo orientamento, diintegrazione scuola-famiglia con il rico-noscimento, per il nostro bridge, di stru-mento conduttore di questa nuova stra-tegia didattica e sociale.

Enzo Riolo

C R O N A C A

NON SOLO BRIDGE...

Campus scolasticoa Sportilia

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GRAND HOTEL TERME

Via Aureliana - 35036 Abano/Montegrotto Terme - Padova - Telefono 049/793655 - Fax 049/8910616

SUPER BRIDGE “VACANZE DI NATALE” - CURE TERMALIdal 25 dicembre 1997 al 6 gennaio 1998

PROGRAMMA TORNEIVenerdì 26 dicembre ore 15,45: coppie libere

ore 21,25: coppie libereSabato 27 dicembre ore 15,45: coppie miste o signore o N.C.

ore 21,25: coppie libereDomenica 28 dicembre ore 15,45: coppie libere

ore 21,25: PattonLunedì 29 dicembre ore 15,45: coppie libere

ore 21,25: coppie miste o signore o N.C.Martedì 30 dicembre ore 15,45: coppie libere

ore 21,25: coppie libereMercoledì 31 dicembre ore 15,45: coppie libere

ore 20,30: Gran Cenone con orchestraGiovedì 1 gennaio ore 15,00: minisquadre (4 turni di 6 board)

ore 21,25: coppie libereVenerdì 2 gennaio ore 15,45: coppie miste o signore o N.C.

ore 21,25: coppie libereSabato 3 gennaio ore 15,45: coppie libere

ore 21,25: PattonDomenica 4 gennaio ore 15,45: Torneo azzurro a coppie

ore 21,25: coppie miste o signore o N.C.Lunedì 5 gennaio ore 15,45: Torneo “Caesar” (dell’Epifania)

ore 21,25: serata di gala e premiazioni

Un Maestro federale parteciperà ai tornei con gli ospiti dell’albergo.

Si gioca con carte MODIANO

DIREZIONE TECNICALino Bonelli

ARBITRAGGIO E CLASSIFICHEGuglielmo Pennarola, Francesco Vignandel

QUOTE DI ISCRIZIONE E REGOLAMENTOL. 15.000 per giocatore socio F.I.G.B. o straniero;L. 10.000 per giocatore junior o Allievo Scuola Bridge;L. 60.000 per minisquadra (max. 5 giocatori).La partecipazione ai tornei è riservata ai giocatori F.I.G.B. o stranieri - Si giocacon i bidding-boxes.In sala bridge, durante i tornei, sarà vietato fumare.Eventuali variazioni ai programmi, ritenute necessarie dalla direzione, sarannocomunicate nella sede di gara.

MONTEPREMIVerrà determinato dal 70% delle iscrizioni (meno quota F.I.G.B. per omologarisultati) a favore del 20% dei partecipanti e della 1ª coppia (o squadra) formatada ospiti dell’Hotel Caesar.

CLASSIFICA FINALETra tutti gli ospiti dell’hotel che, presenti alla premiazione finale, avranno parte-cipato ad almeno 14 dei tornei in programma, verranno estratti a sorte iseguenti soggiorni gratuiti:1 settimana per due persone in mezza pensione;2 fine settimana per due persone, in mezza pensione.Coppe e premi per gli ospiti con i migliori piazzamenti.

QUIZ-BRIDGE a cura di un Maestro Federale.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Via Aureliana35036 Abano/Montegrotto Terme (Padova)Tel. 049/793655 - Fax 049/8910616

L’OASI DEL BENESSEREAll’interno dell’hotel: stabilimento termale associato al CentroRicerche Scientifiche della Fondazione Francesco Mioni, con:fangoterapia (Fangocur®), bagni termali con ozono, massaggi specialie subacquei, inalazioni, aerosol, fisioterapia, idrochinesiterapia, grottasudatoria, magnetoterapia.Due grandi piscine, coperta e scoperta (1000 m2), con acqua ter-male (33°-35°).Reparto cure estetiche - solarium.

CONDIZIONI ALBERGHIEREmezza pensione, in camera doppia,per persona al giorno: L. 132.000 supplemento singola L. 16.500 supplemento doppia uso singola L. 27.000supplemento pensione completa L. 16.500

Supplemento per S. Silvestro L. 150.000 a persona.

CONDIZIONI SPECIALI DI CURA E SOGGIORNOper osteoporosi e osteoartrosi

Cura base12 giorni di mezza pensione, visita medica di ammissione alle cure ter-mali con E.C.G., 10 «Fangocur»® con Termasomi®, 10 bagni termalicon ozono, 10 reintegratori di sali minerali Thermorange®, 10 massag-gi speciali (25’), 5 idrochinesiterapie di gruppo, noleggio dell’accappa-toio, uso delle piscine termali, per persona in camera doppia:

– con credenziale USSL L. 2.090.000– senza credenziali USSL L. 2.470.000

Cura Ideale - standard14 giorni di mezza pensione, visita medica di ammissione alle cure ter-mali con E.C.G., 12 «Fangocur»® con Termasomi®, 12 bagni termalicon ozono, 12 reintegratori di sali minerali Thermorange®, 12 massag-gi speciali (25’), 6 idrochinesiterapie di gruppo, noleggio dell’accappa-toio, uso delle piscine termali, per persona in camera doppia:

– con credenziale USSL L. 2.350.000– senza credenziali USSL L. 2.800.000

Durante il soggiorno, verrà proposto ai nostri ospiti, ogni sera, uno speciale programma di intrattenitmento.

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L a Svezia vince il coppie; premispeciali per U.S.A., Danimarca,Olanda e Norvegia; la coppa

Schroeder va alla Polonia.

CAMPIONATO MONDIALE A COPPIEJUNIORES: 156 coppie di 27 nazioni.

4 sessioni di 28 board ciascuna.

La classifica finale:

1. Solbrand-Wademark (Sve) 61.87%2. Drogemuller (Dan.)-Reim (Ger.) 60.45%3. Brogeland-Hantveit (Nor.) 59.94%4. Wallerstedt-Wiklund (Sve) 59.81%5. Grzejdzial-Kielichowski (Pol) 59.13%6. D’Avossa-Mallardi (Italia) 58.36%7. Nicolodi-Faragona (Italia) 58.20%8. Konow (Dan)-Zagorin (U.S.A.) 57.98%9. Geitner-Rombaud (Fra) 57.96%

10. Mazzadi-Medusei (Italia) 57.82%

Il campionato mondiale a coppie junio-res e il successivo campus si sono svoltidall’11 al 14 luglio a Sportilia (Forlì) in Ita-lia. Sportilia (come del resto dice lo stesso

nome) è una “zona sportiva” utilizzataper allenare giovani sportivi, sia ragazziche ragazze. Cosa di meglio, perciò, per ilbridge? Ai giocatori sono stati offerti pa-sti spartani (perfetti per mantenersi in li-nea), letti duri (anche questi ideali per chiha problemi di schiena) e camere da divi-dere in gruppi da quattro in su (grandesocializzazione). Tutti sono sembrati ab-bastanza contenti di tutto ciò.

L’assenza di un collegamento Internetha significato che il bollettino non è statotrasmesso via e-mail ed ha anche com-portato per gli ospiti la rinuncia ad unmodo economico di contattare casa (tuttinoi quando andiamo all’estero comuni-chiamo a casa con la posta elettronica; iltelefono ormai non si usa più!).

Il campo è situato tra le montagne (conuna suggestiva vista, un po’ fuori dalmondo) e ciò significa anche un clima su-perbo. Vicino c’è solo un paesino, che of-fre pizza a chi è stanco di una dieta di pa-sta, e nient’altro. Il campo ha lasciato adisposizione molte mattinate libere perdormire, per cimentarsi in gare atletiche

e per conferenze (rigorosamente bridgi-stiche) facendo spazio ai tornei (non solobridge) nelle restanti ore del giorno (edella notte! dopo i giochi seri – o meno –infatti, molti ragazzi sono andati a lettotra le 2 e le 5).

Mi è piaciuta la capacità di partecipa-zione alle varie attività del campo e, so-prattutto vedere che almeno l’80% deigiocatori si è iscritta a tutte le maggiorimanifestazioni. Come al solito lo spiritodel campo è stato eccellente. Pensate chesi è verificato solo un appello dotato diun certo spessore!

In generale, nei tornei più rilevanti, hosempre avuto il fiuto di seguire la coppiavincente (per esempio gli ultimi tre Ca-vendish). Anche qui, per non smentirmi,ho seguito la coppia vincente nel terzoturno di gara, quando erano undicesimi, eli ho visti giocare senza difetti e collezio-nare un bel 75%. Con questo punteggiohanno raggiunto il secondo posto e sonoentrati in finale dove hanno segnato un60% e vinto con un top di vantaggio.

I vincitori sono Svedesi: Stefan Sol-brand di 25 anni che lavora nel campodell’informatica e Olle Wademark di 24anni, impiegato. Questi ragazzi giocanoinsieme da tre anni: Il secondo posto èandato ad una coppia mista trasnaziona-le: Mette Drogemuller è danese ed è me-glio conosciuta come aficionados del cam-po. Lavora in un ufficio a Copenaghenmentre il suo partner, Sebastian Reim, te-desco, studia economia a Heidelberg. Bo-ye Brogeland (il detentore del titolo del1995 insieme a Geir Helgemo) e TrondHantveit, norvegesi, sono nomi già ben co-nosciuti (Boye, tra l’altro, ha conquistatoil terzo posto negli ultimi campionati eu-ropei a squadre open di Montecatinimentre Trond è figlio di un componentedella nazionale norvegese degli europeidi Killarney, 1991).

Passando al tavolo, secondo me non cisono dubbi sulla più bella mano che hovisto, dove Olle Wademark, il protagoni-sta, ha meritato un top per l’ottimo giococol morto.

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Mondiali a coppie Juniorese Campus Giovanile

Barry Rigal e Paolo Clair

Il podio del Campionato Mondiale Juniores.

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Dichiarante Nord, Est/Ovest in zona

� R 8� R 7 4� A D 9 6 2� R F 8

� A F 10 7 5 N � 3 2� 8 6 3 O E � D F 5 2� F 8 7 5 S � 10 4� 9 � 10 7 6 5 2

� D 9 6 4� A 10 9� R 3� A D 4 3

La licita di routine, 1SA-3SA, ha datoad Est, Andrew Walker, non pochi pro-blemi d’imbarazzo per l’attacco. Alla fineAndrew ha optato per una piccola cuorisu cui il nove del morto ha fatto presa.Adesso Olle ha giocato il Re di quadri equadri per la mano su cui ha notato coninteresse la caduta del 10 da parte di Est.

A questo punto il dichiarante ha prose-guito con cuori per l’Asso e picche per ilRe e, rimasto in presa, ha incassato quat-tro giri di fiori, venendo a conoscenza del-le nove carte tra cuori e fiori nella manodi Est. Problema: cosa scartare sullaquarta fiori del morto (Sud)? È vero, sba-razzandosi di una picche avrebbe potutototalizzare 11 o 13 prese, ma forse era me-glio cercare di realizzarne 12 di prese che,ad occhio, dovevano rappresentare un ot-timo score. Seguendo questa linea Nordha scartato una quadri sulla quarta fioried ha compresso Ovest tornando in ma-no con il Re di cuori. Per mantenere laretta a quadri Ronaldson, in Ovest, hadovuto seccarsi l’Asso di picche ma, an-che con questa difesa, non ha conclusomolto perché, pochi secondi dopo, si è ri-trovato in presa nel colore ed è stato co-stretto a tornare quadri. Nord ha fatto l’im-passe passando il 9 e le pianificate 12prese si sono materializzate.

I terzi classificati, Brogeland e Hant-veit, hanno effettuato una brillante dife-sa nella mano che segue, conquistandosiun top, anche se il dichiarante avrebbepotuto prevalere.

Dichiarante Nord, Nord/Sud in zona

� 9 8 5 4 2� 10 9� 8 2� R D 9 5

� D F 7 N � R 6 3� D 8 O E � F 5� R 10 6 5 S � F 7 4 3� F 7 6 4 � A 10 3 2

� A 10� A R 7 6 4 3 2� A D 9� 8

Daniel Zagorin (U.S.A.) ha raggiunto ilcontratto di 4�dopo che Nord, in rispo-sta all’apertura forzante di 2�del com-pagno, ha mostrato le picche ed un po’ dipunti. Ovest ha attaccato fiori.

Hantveit, in Est, ha preso di Asso sulRe del morto ed è tornato atout per pre-venire un taglio a quadri. Il dichiaranteha tirato altri quattro giri d'atout e quan-do Est sul primo scarto possibile si è libe-rato di una piccola fiori dando il contonel colore, Ovest ha saputo che anche luipoteva tranquillamente disfarsi delle suefiori senza compromettere nulla. Il dichia-rante ha proseguito giocando Asso di pic-che e picche, ma la difesa, ora, ha sempli-cemente continuato con un terzo colponel colore. Zagorin ha tagliato, incassatola sua ultima atout ed intavolato il 9 diquadri ma Est ha vinto con il suo Fanteed è ritornato nel colore per 1 down.

Se Zagorin avesse giocato tutte le sueatout tenendo al morto tre picche, la Da-ma di fiori buona ed un’altra carta a scel-ta, avrebbe esercitato una intollerabile

pressione sugli avversari. Ovest avrebbedovuto tenere tre quadri (per evitare As-so e piccola quadri) e quindi solo due pic-che. A questo punto Sud gioca Asso dipicche e picche. Est può anche coprire l'o-nore del compagno (promuovendo la pic-che del morto ma togliendo il compagnodalla presa) ed uscire a quadri ma il di-chiarante passando il 9 si aggiudichereb-be il contratto.

I PREMI PER IL CAMPUS GIOVANII premi assegnati (non tanto per i suc-

cessi bridgistici quanto per le qualità u-mane) sono stati consegnati a quattro ra-gazzi provenienti da Olanda, Norvegia,U.S.A. e Danimarca e consistevano in unsoggiorno gratis per il prossimo campusda utilizzare a cura delle rispettive nazio-ni di appartenenza.

I ragazzi sono Schelte Wijma di 24 anni(Olandese) che lavora in una compagniadi assicurazioni; Daniel Stanghelle 20 an-ni (Norvegese) studente; Daniel Zagorin25 anni (Americano) un futuro commer-ciante di Chicago; Mette Drogemuller 24anni (Danese) impiegata in un ufficio aCopenaghen.

* * *

A Sportilia, in occasione dello svol-gimento del 2° Campionato delmondo a coppie Juniores sono sta-

ti stabiliti due nuovi record di categoria:il record riguardante il numero di coppiepartecipanti e quello delle nazioni pre-senti.

Grande soddisfazione, quindi, per tutticoloro che si sono prodigati per la realiz-zazione e il buon svolgimento della mani-festazione e del Camp che l’ha seguita,ma, in particolare, di Panos Gerontopulos(GRE), chairman del Settore Giovaniledella WBF e della EBL e membro dell’ese-

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A sinistra:Przyjemski,vincitore deiTornei delCampus.Qui a fianco: ivincitori degliYouth Awards1996,Drogemuller,Wijma,Stanghelle eZagorin.

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cutivo della WBF, principale artefice e in-stancabile promotore degli eventi chesto, per sommi capi, accingendomi a rac-contarvi.

Anche se il podio è tutto straniero, gliazzurrini hanno comunque ben figurato,occupando posizioni di rilievo quali il 6°posto della coppia D’Avossa Mallardi (4ªdopo la prima sessione, vittime di unabrutto momento nella 2ª e autori di unbuon recupero nella 3ª e 4ª fase di gioco),il 7° di Nicolodi-Faragona (che, grazie aduna condotta regolare sono sempre statientro le prime 18 posizioni, ma ai quali èmancato l’acuto in almeno una sessionedi gioco), l’11° di Mazzadi-Medusei (2ªdopo la 1ª sessione, 5ª dopo la 2ª, 4ª dopola 3ª e vittime di uno “sfortunato” ultimoturno) il 12° di Marino-Pagani (autori diun grande rush finale) e seguono ancoraaltri incoraggianti piazzamenti.

Ritengo doveroso, peraltro, sottolinea-re che i nostri Juniores hanno ben figura-to anche per la correttezza di comporta-mento, per l’educazione dimostrata intutte le occasioni e per la prorompentesimpatia che li ha contraddistinti, e ciò inuna manifestazione giovanile riveste in-dubbiamente un aspetto primario. Bravi!

Adesso voglio raccontarvi tutta “l’av-ventura” dall’inizio.

La designazione: sin dai primi del

1996 la WBF e l’EBL, nelle persone delpresidente mondiale José Damiani e diPanos Gerontopulos, si sono adoperateaffinché l’organizzazione della 2ª edizionedel “World Junior Bridge Pairs Cham-pionship & Camp”, comprendenti il 4thEuropean Junior Bridge Pairs Cham-pionship e il 12th European Junior BridgeCamp, venisse affidata alla FIGB. Lanostra Federazione, pur già fortementeimpegnata nell’organizzazione, pressochéconcomitante, dei 43rd Generali Euro-pean Bridge Championship (MontacatiniTerme 14-28 Giugno) non ha potuto decli-nare un così autorevole e onorevole invi-to ed ha accettato la designazione.

Efficace, sobria e gradevole, infine, an-che la cerimonia di chiusura.

L’ultima sera, oltre ai saluti di rito edalla premiazione dei vari vincitori i tor-nei, come tradizione vuole, sono statieletti i migliori – come comportamento,disponibilità, correttezza ed educazione –partecipanti del 2nd World Junior Camp,ai quali sono andate le coppe della WBF eil diritto di partecipare gratuitamente alprossimo Camp del 1999. I loro nomi,assieme alle nostre più vive congratula-zioni: Schelte Wijma (NL), DanielStanghelle (NOR), Daniel Zagorin (USA) eMette Drogemuller (DEN).

Dimenticavo le nazioni: 27 le nazionipartecipanti, in rappresentanza di cinqueZone WBF, la n° 1, 2, 3, 5, 7, ovvero le Zone:Europa, USA, South America, CentralAmerica e South Pacific. Come già antici-pato questi Paesi hanno contribuito astabilire il nuovo record di partecipazio-ne per le manifestazioni Juniores; esseerano: Australia, Austria, Belgio, Brasile,

Canada, Danimarca, Estonia, Francia,Germania, Gran Bretagna, Grecia, Gua-dalupa, Irlanda, Islanda, Israele, Italia,Martinica, Messico, Norvegia, Olanda, Po-lonia, Repubblica Ceca, Slovenia, StatiUniti, Svezia, Svizzera, Ungheria. Nonmale.

E il gioco? Beh, il gioco proprio non hoavuto il tempo di seguirlo. D’altra partemi ha preceduto una penna più esperta,quella di Barry Rigal, che vi ha già rac-contato un po’ di mani.

Molte e svariate sono le attività che siconducono in un Camp internazionale diBridge, oltre a quelle prettamente tecni-che – le lezioni giornaliere sono state te-nute da esperti quali: Giovanni Delfino(ITA), Sean Mullanphy (AUS), Mark Hor-ton (GB) e, eccezionalmente, José Da-miani (FRA) –, sono state organizzate pa-recchie attività sportive, alcune delle qua-li in chiave di “deregulation” per favoriree incentivare la partecipazione di tutti. Sisono svolte, infatti, attività come la cac-cia al tesoro, il crazy decathlon, vari mini-tornei a squadre delle più disparate disci-pline sportive e tante altre strane attivitàricreative (agli appassionati del “Barbù”voglio ricordare che si è svolto anche untorneo a mani preparate di questo gioco).

Ma, ovviamente, la parte del leone èspettata ai tornei di bridge: si è iniziatocon l’individuale, per passare poi, attra-verso vari tornei Mitchell a coppie, validiper l’assegnazione della “Schroeder Cup”ed un torneo Patton a squadre di tre ses-sioni, alla disputa di simpatiche tenzoniquali: il Bidding Contest (in pratica untorneo dichiarativo e di gioco a doppiomorto), lo Speedball Tournament (un tor-

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Una veduta della sala da gioco durante il Mondiale Juniores.

Mondiali e CampusGiovanile

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neo a squadre tipo Patton dove i parteci-panti avevano a disposizione solo dieciminuti per dichiarare e giocare le duesmazzate dell’incontro) e il Crazy Tour-nament (un torneo a coppie dove ciascungiocatore poteva ricorrere all’utilizzo diparticolari accorgimenti, ad esempio de-cidere di giocare in senso antiorario, op-pure giocare a far meno prese e così via).

La “Schroeder Cup”, cioè il titolo di mi-glior giocatore del Camp, la cui classificarisulta dalla somma delle percentuali ef-fettuate durante i tornei individuale eMitchell, giocati con compagni occasiona-li e di diversa nazionalità (pena l’esclusio-ne), è stata vinta dal polacco TomaszPrzyjemski, seguito a ruota dalla bravadanese Mette Drogemuller e dallo statu-nitense Eugene Hung.

Fra le attività del Camp era stata inse-rita anche una gita, e vista la destinazio-ne – Venezia – l’adesione è stata presso-ché totale; molto apprezzata da tutti ipartecipanti l’organizzazione affidata alveneziano doc, Giulio Crevato Selvaggiche, guidando con maestria fra Campi eCalli l’imponente comitiva, si è così potu-to anche esibire nella veste di sapienteanfitrione; il fatto strano di ciò, che anco-ra sta sconvolgendo la laguna, è che tuttala colorita compagnia che gli stava ap-presso anziché chiamarlo “guida” lo chia-mava “arbitro”. Nel Camp italiano abbia-mo introdotto una interessante novità ilmidnight-snack; lo spuntino di mezzanot-te è stato un enorme successo, non abbia-mo contato neanche una defezione in no-ve sere. Un ennesimo, grande, BRAVI aicuochi che mediante spaghetti, piadine epizza hanno reso ancor più piacevoli lenostre ultime smazzate quotidiane.

Per proseguire, poi, con lo svolgimentodel campionato, come anticipato, magi-strale. Diretto dal già citato Antonio Ric-cardi esemplarmente coadiuvato daMark van Beijsterveldt (NL), Jan Boets,Maurizio Di Sacco, Lorenzo Stoppini e

Giulio Crevato Selvaggi, il campionatoera strutturato su quattro sessioni di gio-co di 26 mani ciascuna, con due board pertavolo, che si giocavano, come vi ho anti-cipato, in simultanea su tutti i 78 tavoli; ilsistema, Barometer, prevedeva, quindi,ad ogni “cambio”, la sostituzione dei 312boards giocati con altrettanti di nuovi,ovviamente già duplicati. Il tutto tredicivolte per sessione!

Non vi sono parole, quindi, per congra-tularsi e ringraziare adeguatamente, ol-tre che per la qualità anche per l’enormemole di lavoro svolto, gli arbitri ma anchei bravissimi componenti lo staff operati-vo; spero solamente che sentirsi citare inquesta sede sia per loro motivo di soddi-sfazione. Un grazie sincero, dunque, aFranco, Federico, Luciano, Marco, Si-mone, Matteo, Nicoletta, Francesca e Li-via.

Riuscitissima anche la cerimonia dipremiazione.

È stata davvero una bella cerimonia,alla quale hanno partecipato i maggioriesponenti della EBL e della FIGB e parec-chie autorità locali. È stata presenziatadal Presidente della WBF, José Damiani edal Responsabile delle Discipline Asso-ciate del CONI, dott. Alessandro Pica. Lapremiazione solenne ma contenuta, con-dotta da un emozionato Stefan Back (conAnnamaria Torlontano, Membro e Ceri-moniere principe della WBF, in evidenteapprensione), è stata resa ancor più pia-cevole dall’estemporaneo, ma gradito, in-tervento della rappresentativa svedeseche, a squarciagola, ha intonato il proprioinno durante la premiazione della coppiavincitrice e dalla presenza di una brava esimpatica orchestra folk romagnola.

Fantastico, anche esteticamente, il buf-fet del Victory Banquet, realizzato daicuochi di Sportilia sotto la sapiente regiadello Chef Pietro; e dato che la cena eraluculliana non si poteva certo esser par-chi nella distribuzione del buon vino ita-

liano, ma ciò immancabilmente ha prodot-to un certo numero di “vittime”, in par-ticolare fra gli amici scandinavi.

Piacevole e spensierato, ma semprepuntualissimo in ogni aspetto anche ilCampus. Al Campus la partecipazionenumerica di giocatori non è stata elevata,anzi decisamente al di sotto delle aspet-tative, e il numero delle nazioni parteci-panti è sceso a 23; molto nutrita la rap-presentativa USA forte dei suoi 36 ele-menti, solo di rappresentanza quella ita-liana ridottasi a tre atleti. Ne ha, però,enormemente guadagnato “la vivibilità”della struttura.

Da notare, infine, che durante tutto ilcampionato non vi è stato, ovviamente,alcun intoppo nella stesura delle classifi-che e nessun reclamo riguardante il com-puto dei punteggi attribuiti!

Da non dimenticare l’informazione.Come in tutte le manifestazioni interna-zionali, anche a Sportilia, sia durante ilCampionato del mondo che nel Campus,tutti i partecipanti, i coach e gli accompa-gnatori hanno potuto tenersi costante-mente informati sull’andamento dellemanifestazioni sportive, sulle notizie di“colore” e sugli avvisi di carattere orga-nizzativo grazie alla lettura del giornali-no quotidiano, il “Daily Bullettin”.

Un particolare ringraziamento riguar-dante quest’aspetto va, quindi, per l’otti-mo, preciso e puntuale lavoro svolto, aibravi e sempre disponibili editori, BarryRigal (GB) e Mark Horton (GB), e al sim-patico responsabile dei lay-out e dei col-legamenti con Internet, Thanassis Mat-ziaris (GRE). Con il loro prezioso operatohanno dato lustro alla nostra organizza-zione e hanno contribuito fattivamentealla piena riuscita delle manifestazioni.

E non bisogna mai dimenticare di av-valersi anche della collaborazione di unoStaff EBL.

Oltre al personale FIGB ed ai giornali-sti e tecnici del Bollettino, erano presenti,

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I partecipanti al Campus Giovanile Mondiale.

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affianchiamo “il genio dell’informatica” –alias Gianni Baldi –, mettiamo a dirigerein qualità di “Chief Tournament Director”Antonio Riccardi e, perché no, caliamonella veste di Direttore delle operazioniDimitri Ballas (che ha sofferto sino all’ul-timo, incredulo e sbigottito!), completan-do i ranghi con uno staff arbitrale di pri-missima qualita, non può che uscirne uncocktail eccezionale. E così è stato.

In questo frangente, poi, “i nostri prodi”hanno raggiunto un livello di precisioneche, vi assicuro, ha veramente rasentatola perfezione; abbiamo assistito ad untorneo impeccabile, al quale ciascuno dinoi ha più volte sognato di poter parteci-pare.

Un esempio per tutti: la sede di giocoera stata approntata posizionando treschermi giganti alle pareti sui quali deiproiettori riproducevano, praticamentein tempo reale, la classifica parziale, ag-giornata di turno in turno. Il tutto era re-so possibile dal fatto che le 156 coppiepartecipanti giocavano contemporanea-mente, ad ogni tavolo, due boards pre-smazzati. Per poter realizzare quest’alchi-mia sono occorsi solamente 5200 boards,e a ciò, scusate se è poco, si deve aggiun-gere poi che ogni quattro turni i giocatoripotevano disporre, durante un breve in-tervallo, di un’infinità di fotocopie ripor-tanti oltre alla classifica, le fiches di ognimano (alcune coppie mi hanno riferito ditrovarsi un po’ in difficoltà a seguito del-l’eccesso di informazioni sull’andamentodel proprio torneo!?).

Ma perché in Italia anche questo secon-do importante evento?

Cosa, oltre alla infinità di bellezze natu-rali e artistiche, oltre alla invidiata “dietamediterranea”, oltre alla cordiale e pro-

con precisi incarichi di coordinamentoorganizzativo, alcuni esperti comandatidall’EBL. Tutti di giovane età, ma di pro-vata esperienza, hanno svolto con preci-sione ruoli e mansioni diversi ma assolu-tamente indispensabili; i tre responsabili,Membri dello Youth Committee dell’EBL,Stefan Back (GER), anche Membro dellaWBF (Direttore del Cerimoniale del Cam-pionato), Henrik Ron (DEN) (Direttore delCerimoniale del Camp) e Hubert Lekaw-ski (POL) (Direttore dell’Hospitality),hanno, inoltre, brillato per simpatia edisponibilità.

Poteva andar male? Credo proprio dino. È stato, infatti, un vero e proprio suc-cesso.

A partire dalla cerimonia d’apertura.È stata effettuata nello stadio, che godedi un panorama fantastico, e si è svolta inun’atmosfera simpatica e amichevole madebitamente ufficiale: infatti è stato fattopersino l’alzabandiera per tutte le nazionipartecipanti. Perfetta la conduzione diStefan Back, piacevoli i discorsi di benve-nuto, snello (solo 28 minuti) il cerimoniale.

Per passare al numero dei partecipan-ti. Nuovo record mondiale Juniores dipartecipazione con ben 156 coppie al na-stro di partenza. Al via erano presentianche 18 coppie italiane (tutte affettuo-samente seguite e incoraggiate dall’e-sperta “chioccia” Vittorio Brandonisio esupervisionate dall’occhio attento e vigi-

C R O N A C A

Gerontopoulos, responsabile WBF per i giovanie Ballos, responsabile tecnico dei Campionati.

le del CT Juniores Giagio Rinaldi), alcunegià facenti parte del club azurro altre nonancora nel’“giro” degli azzurrini, ma tutteparimenti motivate e determinate.

In tutto questo periodo il clima è statosplendido, belle e calde giornate di sole,temperatura decisamente elevata in rela-zione all’altitudine e sempre rinfrescateda un sostenuto ma gradevole vento,hanno allietato il soggiorno dei giocatori,mentre serate limpide e fresche, in com-pleta assenza di umidità, hanno favoritoil protrarsi sino alle ore piccole, dellechiacchierate, delle disquisizioni tecnichee degli immancabili racconti del dopogioco dei partecipanti.

Per ciò che riguarda l’organizzazionelogistica, nonostante le immancabili,smodate e fuori luogo pretese di alcunipartecipanti siamo sempre riusciti agestire efficacemente e superare brillan-temente le, peraltro spesso imprevedibili,problematiche sorte.

Ciò grazie anche alla grande professio-nalita del direttore di Sportilia, ValerioCeccaroni, alla valenza del personale ealla disponibilità dell’amministratore,rag. Renzo Barduzzi.

Passando all’organizzazione tecnica,la WBF e l’EBL sapevano di puntare sulcavallo giusto, e stavolta hanno vera-mente preso la “tris”!

Bastava, infatti, essere presenti a Spor-tilia durante questi campionati per capi-re perfettamente dove poggia la grandeconsiderazione e stima di cui gode all’e-stero la FIGB, soprattutto in campo orga-nizzativo. Personalmente ho sempre rite-nuto, e non sono il solo, che Gianni Ber-totto sia il più grande organizzatore tec-nico di manifestazioni bridgistiche in cir-colazione su tutto il pianeta, se poi a lui

Padoan, vice Presidente FIGB, Damiani, Presidente WBF,e Piga, Responsabile dei Centri Giovanili del CONI.

Mondiali e CampusGiovanile

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fessionale ospitalità e ai prezzi accessibili,praticamente a tutti, può mai offrire latanto vituperata Italietta?

Presto detto: sappiamo organizzare lemanifestazioni alla grande! Sappiamo, in-nanzitutto, che bisogna scegliere la loca-lità adatta. Essere il Paese ospitante unCampionato del mondo comporta la ocu-lata identificazione di una sede idonea.La scelta della sede, effettuata in sintoniaalle direttive WBF e EBL e alle specificheesigenze di carattere organizativo di unamanifestazione giovanile, cadde subito,sin dal primo sopralluogo alla struttura,sull’Accademia dello Sport di Sportilia;non solo perché già sede ufficiale per lapreparazione della nazionale di calcioper i mondiali del 1994, o perché è unastruttura, riconosciuta dal CONI, bensìperché struttura dotata dei più moderniservizi che si avvale di impianti e attrez-zature tecnologicamente all’avanguardiaper la pratica sportiva ad alto livello.

Sportilia è situata nel Comune di SantaSofia (FO), realizzata su un’area di ben170.000 metri quadrati, è immersa nelverde dell’Apennino tosco-emiliano a800 metri di altitudine. In essa vi sono,oltre ad uno stadio vero e proprio, duecapienti palazzetti (lo “Sport Hall” ci haconsentito di disporre 90 tavoli distantitre metri l’uno dall’altro!), tre campi spor-

tivi, campi da tennis e numerose altrestrutture polivalenti; dispone, inoltre, di90 camere a 3-4 posti letto, di una sala ri-storante dalla capacità di circa 300 posti,di attrezzature ricreative, di salette di ri-trovo, di sala giochi e, ovviamente, di unmoderno Centro Congressi.

A dire il vero, nonostante le ottime pre-messe, per ospitare adeguatamente ledue manifestazioni, le ragguardevoli ca-pacità ricettive di Sportilia, al “battesimo

C R O N A C A

Il Victory Banquet del Mondiale Juniores.

del fuoco” con i bridgisti, sono state mes-sa a dura prova durante lo svolgimentodel Campionato dalla “calata” di ben 312giocatori, oltre ad un ingente numero diaccompagnatori e supporters, senza con-tare i componenti degli staff organizzati-vo e tecnico. Sportilia è stata, d’altro can-to, sede idonea ed estremamente conge-niale per lo svolgimento del Campus, cheha, peraltro, visto una partecipazione nu-merica di atleti ben più contenuta.

UNO DEGLI ANGOLI PIÙ SUGGESTIVIDEL GOLFO DEL TIGULLIO

PER CHI OLTRE AL BRIDGE AMA LE BELLE COSECAPODANNO a S. MARGHERITA LIG. (Portofino)

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ORGANIZZAZIONE e DIREZIONE TECNICAPierluigi Malipiero e Amici del Bridge FirenzeTornei pomeridiani e serali al Regina Elena.È prevista una classifica finale individuale riservata a tutti coloro che pernotterannoalmeno sette giorni. A1 1° classificato una bellissima penna stilografica in argento,pennino oro, (serie numerata G. Leopardi) della prestigiosa casa Visconti.

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0000

1. Noto-Petrelli (Taranto) 97862. Corchia-Matricardi (Riviera delle Palme) 94443. La Rosa-Raffa (Viterbo) 93314. Avanzini-Levi (Pegaso) 92995. Mesiano-Parolaro (Sociale Lecco) 91126. Giribone-Grappiolo (Imperia) 90657. Fornaciari-Meregalli (Abbadia) 90388. Azzimonti-Farina (Tennis Club Milano) 90309. Brugnatelli-Raffa (Pavia B.C.) 9004

10. Binaghi-Salvioni (Varese) 8997 11. Bellussi-Valente (N.Marcon Venezia) 897312. Cangiano-Giubilo (EUR Roma) 896613. Bertello-Salomone (Provincia Granda) 896114. Battista-Stabolla (Avellino) 895215. Biraghi-Ronzullo (Canottieri Olona MI) 891016. Sanna-Santacruz (Ichnos Cagliari) 889917. Peruzzo-Rumi (Como) 888118. Fioretti-Leone (Avellino) 885119. Carbonelli-Patelli (Brescia) 880520. Cauchi-Piazza (Catania) 874721. Della Casa-Magri (Mantova) 873222. Di Perna-Goretti (Varese) 870423. Cane-Segre (Arcore-Villasanta) 866024. Dall’Aglio-Licini (Arcore-Villasanta) 860725. Belosi-Miscia (Riviera del Fiori) 860626. Falco-Scoppetta (Trani) 854127. Mauri-Pozzi (Pegaso) 853428. Bonorandi-Rossini (Pegaso) 851629. De Bonis-Giancola (Com. Reg. Lazio) 850830. Nicolodi-Piazza (Chiavari) 850231. Ciofani-Greco (Club 3A Roma) 850032. Carnesecchi-Viaro (N. Marcon Venezia) 849933. Corradi-Nicosia (Catania) 849734. Murgia-Trucano (Idea Bridge TO) 849235. Battaglia-Savasta (Blue Green Palermo) 846936. Di Rosa-Vandoni (Com.Reg. Lazio) 845937. Condorelli-Ventriglia (Caserta) 843538. Betti-Giampaoli (Pisa) 843339. Tregua-Tregua (Taranto) 841340. Brancati-Brancati (Club 3A Roma) 841041. Bitetti-Di Mauro (Catania) 840542. Cirillo-Morelli (Pescara) 839543. Ciriello-Pannisco (Avellino) 838544. Barresi-Genova (Blue Green Palermo) 836045. Braccini-Di Stefano (Pisa) 834746. Ficcarelli-Taddei (Mestre) 833947. Ferrarese-Versino (Idea Bridge TO) 831748. Mastrapasqua-Ravasio (Arcore-Villasanta) 830349. Caldarelli-Celli (Pescara) 828750. Bortolini-De Filippis (Bologna) 8282

51. Simeoli-Valente (Dop. Ferr. Napoli) 825952. Amuso-Toso (Taranto) 825452. Cataldo-Cataldo (Latina) 825454. Pollini-Zoffoli (Bologna) 825355. Mangini-Passalacqua (Chiavari) 824256. Del Gobbo-Dossena (Brescia) 823557. Renzini-Salpietro (Arcore-Villasanta) 821358. Boccassini-Chirieleison (Club 3A Roma) 819359. Bricchi-Medagliani (Canottieri Olona MI) 819260. Bove-Marino (EUR Roma) 818461. Favalli-Piccaluga (Pavia B.C.) 818362. Presicci-Presicci (Taranto) 818163. Famuso-Mele (Idea Bridge TO) 817964. Caccianti-Palumbo (Riviera delle Palme) 815265. Bruni-Pozzoli (Cantù) 815066. Da Venezia-Prinapori (Chiavari) 814467. Ferrara-Massaroli (Dop.Ferr. Napoli) 811368. Amore-Aulino (Com.Reg. Lazio) 810269. Franco-Violante (Lecce) 809970. Maglioni-Neri (Bologna) 808471. Tritto-Vece (Trani) 808372. Carboni-Modica (Ichnos Cagliari) 805773. Bianchi-Brogini (Club 3A Roma) 8052 74. Foster-Lisa (Blue Green Palermo) 8036 75. Angrisano-Scarselli (Sorrento) 802676. Cecere-Terzoni (Com. Reg. Lazio) 802177. Pagan-Rusca (Mestre) 800978. Coladonato-Taglialatela (Caserta) 800279. Ciulli-Ciulli (Trani) 798980. Alessandro-Condorelli (Catania) 795981. Briolini-Carinci (Pescara) 795182. Bezzi-Monticelli (Sociale Lecco) 795082. Lauricella-Ravasi (Brescia) 795084. Frola-Pagani (Pavia B.C.) 794985. Nardini-Pellicciari (Com.Reg. Lazio) 794186. Emanuele-Tranchina (Malaspina S.C.) 793987. Baroncelli-Capizzi (Canottieri Olona MI) 792388. Percacciante-Sacchi (C.B. Firenze) 791289. Buonfrate-Manfredotti (Taranto) 789990. Albamonte-Bevilacqua (Blue Green PA) 789891. Miliani-Vai (Abbadia) 786291. Bello-Iside (Sorrento) 786293. Alemanno-Mesica (Com.Reg. Lazio) 785894. Stefani-Telleschi (Pisa) 785095. Caposio- Gagliardi (Centro Tor. Br.) 784696. Santucci-Santucci (Avellino) 783797. Zorcolo-Zorcolo (Cagliari) 783198. Fresia-Pastori (Arcore-Villasanta) 782899. Benedini-Boroni (Mantova) 7826

100. Boninsegna-Cappabava (Idea Bridge TO) 7820

41° Simultaneo Nazionale 19975ª Tappa Grand Prix Simultanei 1997

11 luglio 1997 - Coppie partecipanti 752

Classifica finale

LINEA NORD-SUD

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0000

24° Simultaneo Scuola Allievi11 luglio 1997 - Coppie partecipanti 174

LINEA NORD/SUD

1. Cavaleri-De Francisci (Siracusa) 20962. Brega-Finelli (Salerno) 20343. Angelini-Bolognesi (Mantova) 20094. Ranalli-Santucci (Latina) 19765. Ledda-Sau (Ichnos Cagliari) 19446. Marzoli-Panatta (Com.Reg. Lazio) 19147. Federici-Signorello (Latina) 18898. Mangione-Beninati (Palermo) 18739. Bonanni-Tripoli (Palermo) 1860

10. Burzagli-Pagni (C.B. Firenze) 1850

LINEA EST/OVEST

1. Cappelletti-Colongo (Idea Bridge TO) 20142. Cataldo-Sommovigo (Chiavari) 19503. Formisano-Strada (Salerno) 19174. Graziani-Stevanoni (Mantova) 19115. Cusumano-Silvestri (Palermo) 19056. Carcano-Pasquale (Como) 18996. Baldi-Gunnella (C.B. Firenze) 18996. Mulas-Sollau (Ichnos Cagliari) 18999. Longoni-Orrù (Ichnos Cagliari) 1878

10. Ceccarelli-Salvini (C.B. Firenze) 1871

1. Leonetti-Tropea (Cosenza) 10027 2. Petralia-Pizza (Lecce) 98953. Motolese-Pignatelli (Taranto) 97494. Lo Presti-Travaini (Brescia) 94265. Peruzzi-Rivera (Gazzaniga) 94206. Capaldi-Lignola (Dop.Ferr. Napoli) 93277. Cibarelli-Paternoster (Potenza) 91988. Uggeri-Vanuzzi (Varese) 91919. De Montis-Traversa (Ichnos Cagliari) 9189

10. Goffredo-Negri (Cantù) 912511. Mastroiacovo-Sorrentino (Pescara) 903012. Boetti-Gagna (Centro Torinese Bridge) 899613. Cassone-Logaglio (Sociale Lecco) 898114. Morcaldi-Santoro (Potenza) 894515. Franculli-Notari (Potenza) 892516. Agrillo-Agrillo (Pisa) 881417. D’Aco-Pavone (Cosenza) 879718. Catucci-De Cesare (Club 3A Roma) 879119. Fumo-Sassi (Pescara) 875520. Faggiano-Marazia (Lecce) 873921. Caprioglio-D’Agostino (Viterbo) 872022. Conte-Federighi (C.B. Firenze) 871823. Lerda-Ricca (Centro Torinese Bridge) 8699 24. Murgia-Pittorru (Ichnos Cagliari) 869825. Arba R.-Corsini S. (Cagliari) 865926. Giacomazzi-Menicacci (C.B. Firenze) 862427. Calvori-Dejana (Amici Bridge Firenze) 861828. Gargiulo-Gargiulo (Chiavari) 859429. Bortoletti-Carbini (Bologna) 8590 30. Costa-Scarpaci (Blue Green Palermo) 858931. Cossu-Lucchesi (Cagliari) 858132. Belfiore-Belfiore (Blue Green Palermo) 857832. Picella-Pilone (Mestre) 857834. Anzola-Melone (Centro Torinese Bridge) 8576 35. Facchi-Oteri (Gazzaniga) 857136. Gelmetti-Meschi (Arcore-Villasanta) 856237. Grasso-Poma (Blue Green Palermo) 8552 38. Marzi-Vitale (Club 3A Roma) 853739. Nespoli-Rossi (Pegaso) 853440. Soldati-Sparaciari (Varese) 852641. Masoli-Zerega (Cantù) 850042. Caruso-Di Nunzio (Caserta) 8490 43. Cocca-Cocca (Sorrento) 848944. Locatelli-Spreafico (Gazzaniga) 8479 45. Formigoni-Terracciano (T.C. Ambrosiano) 846446. De Vincenti-Messina (Cosenza) 845747. Curioni-Sanvito (Arcore-Villasanta) 843548. Cammarota-Lo Banchi (Dop.Ferr.Napoli) 842349. Landolfi-Landolfi (Avellino) 841850. Gallo-Lo Prieno (Taranto) 8413

51. Bongiovanni-Reviglio (Provincia Granda) 837952. Kulenovic-Tanini (EUR Roma) 834552. Cuter-Mismetti (Gazzaniga) 834554. Rosa-Rubinetti (Potenza) 833054. Mantle-Venturini (Cantù) 833056. Crocenzi-Simoni (Com.Reg. Lazio) 832757. Maci-Resta (Gazzaniga) 831158. Allamprese-Ferrante (Dop. Ferr. Napoli) 830059. Marchetti-Marietti (Canottieri Olona MI) 829960. Calvitto-Tetta (Trani) 828261. Mismetti-Nessi (Gazzaniga) 828062. Bravi-Formici (Centro Tor. Bridge) 827363. Celico-Scognamiglio (Can. Olona Milano) 823864. Pisani-Zucchi (Pegaso) 823765. Baldi-Del Torto (Abbadia) 822866. Aglietti-Baldini (Amici Bridge Firenze) 822567. Fiore-Pedaci (Trani) 821468. Buonanno-Vegliante (Avellino) 8204 69. Altamura-La Tanza (Trani) 820370. Manelli-Negri (Malaspina S.C.) 819971. D’Alicandro-Mangio (Com.Reg. Lazio) 819072. Azzolina-La Novara (T.C. Ambrosiano) 8185 73. Avvisati-Franco (Latina) 815074. Campi-Sasso (Imperia) 814475. Bove-Nacca (Caserta) 812476. Allegra-Dato (Imperia) 808877. Ripamonti-Ronchetti (Pegaso) 8080 78. Boassa-Putzolu (Ichnos Cagliari) 807579. Brunelli-Brunelli (C.B. Firenze) 807180. Romani-Russo (Canottieri Olona Milano) 802181. Traccanella-Villa Can. Olona Milano) 801082. Conti-Fasani (Malaspina S.C.) 800283. Castiglione-Imperiale (Club 3A Roma) 799484. Coppola-Necci (Com. Reg. Lazio) 798585. Cianchelli-Menichetti (Viterbo) 797686. Algeri-Fede (Pavia B.C.) 796487. Ferrari- Tomasicchio (Trani) 796288. Giorgianni-Rinaldi (Cantù) 794089. Annunziata-Cerati (Arcore-Villasanta) 793590. Cosa-Gasparro (Cagliari) 792591. Cito-Giambelluca (Club 3A Roma) 790192. Di Branco-Pisani (EUR Roma) 790093. Brienza-Ferrarese (Cantù) 789294. Ghelardi-Gualtieri (Pisa) 788795. Orecchio-Siciliano (Dop.Ferr. Napoli) 787296. Chimenti-Rosa (Cosenza) 7870 97. Cardella-Dello Sbarba (Pisa) 785798. Frati-Salvatici (Amici Bridge Firenze) 785099. Genise-Sposato (Cosenza) 7848

100. Guarino-Vetrone (EUR Roma) 7834

LINEA EST-OVEST

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V I T A F E D E R A L E

A bbiamo provato due anni fa aPechino a vincere il campionatodel mondo ed è andata male. A

detta degli esperti presenti (ricordate?),la vera finale l’abbiamo giocata contro gliamericani nel turno di qualificazione ai“quarti”. Quella partita l’abbiamo persa esiamo tornati a casa; gli americani – lasolita combriccola di Meckstroth e com-pagni – ci hanno battuti e sono poi diven-tati campioni del mondo.

Più favoriti di quanto non lo fossimostati nel ’95, abbiamo tentato l’anno scor-so a Rodi di vincere il titolo olimpico, mala sorte ci è stata di nuovo nemica. Asbarrarci la strada c’erano nei quarti difinale gli “spaghetti kil-ler”, cioè i danesi: unmatch stregato e noi,campioni d’Europa incarica, abbiamo dovutolasciare via libera aifrancesi che rivinceva-no la loro terza Olim-piade.

Adesso andiamo adHammamet in Tunisiaper vedere di riportarela Bermuda Bowl nellavetrina milanese dellaF.I.G.B. In quella vetrinac’era rimasta per tantianni, fino al 1975, poibasta.

Ma vediamo: com’èl’umore di questi tempinell’arena mondiale?Beh, ora ci temono pro-

prio tutti. Abbiamo riconquistato a manibasse il titolo europeo. Dove siamo statiinvitati a giocare in questi ultimi dueanni, abbiamo fatto strike: Londra, LasVegas, l’Olanda, niente da fare per nessu-no. I grandi favoriti di Hammamet – dico-no quelli che la sanno lunga – siamo noi.

In Tunisia ci sono stavolta 18 squadreanziché 16. Invece di due gironi, se negioca uno solo all’italiana: match di 20mani col solito punteggio del 25 a 5 e leprime otto vanno ai quarti. Sbilanciatomi sono già sbilanciato il mese scorso suqueste colonne: il mio pronostico vede“passare” avanti Italia, Polonia, NorvegiaDanimarca, Francia e i due formidabili

sestetti americani. E l’ottava? Una bellalotta tra Cina, Taipei, Brasile e Canadaper spedirne una sui blocchi di partenzadel rettilineo conclusivo.

«La più avvincente Bermuda Bowl del-la storia del bridge», scrivevo sul numerodi settembre. E la degna finale non può cheessere tra noi e Stati Uniti. I soliti, i cam-pioni del mondo in carica: Meckstroth-Rodwell, Hamman-Wolff, Nickell-Free-man.

Tutto questo, naturalmente, sulla cartae nel tunnel delle speranze. Poi, si sa, cisono i “clienti magri”, quelli che non scher-zano. Primi fra tutti i polacchi, i quali,assenti a Pechino due anni fa, ritornano

con una gran voglia dicacciar fuori qualcunoche conta. Senza parla-re dei giovani norvege-si, temibilissimi e deifrancesi, che sonocome i serpenti a sona-gli: se ti azzardi a darliper addormentati, lorosaltano fuori e ti avve-lenano...Dal prospetto delle 18formazioni che trovatenel corso di questa pre-sentazione, tenete an-che presente il Brasile,se per caso si qualifica.Ogni tanto questi seidanno fuori da matti,ma ogni tanto si calma-no, e allora sono capacidi vincere partite che

La squadra azzurra, medaglia d’argento ai campionati europei universitari. Da sinistra:Mallardi, Albamonte, Rinaldi (c.n.g.), Biondo, Medusei, Intonti, D’Avossa e Brandonisio.

Club Azzurro

Europei universitari: medaglia d’argento per gli azzurrini

Bermuda Bowl: sette contro l’Italia,la squadra con una marcia in più

Diana d’Inghilterra,la principessa che giocava a bridge

Dino Mazza

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V I T A F E D E R A L E

non diresti mai.Mentre scrivo queste note cariche di

tutte le speranze del mio eterno ottimi-smo, gli azzurri si stanno preparando ala-cremente ad affrontare il loro terzo assal-to mondiale. E il titololo meriterebbero pro-prio, adesso che, agliocchi di tutti, sono lasquadra più forte delcircuito internazionale.

Carlo Mosca, il lorocapace capitano, non lilascia un attimo. «Il ca-so non deve prevalere,stavolta», è la parolad’ordine che si scam-biano lui e GiancarloBernasconi, il presiden-te del Club Azzurro.Mentre Tonino Marug-gi, il valido e preziosoanalista di sistemi alservizio del sestetto,immagino che sappiaormai a memoria i me-todi degli avversari che

contano e abbia già preparato le più dia-boliche difese per pararne i colpi.

Forza azzurri! Non fatevi ingannaredalla cartina geografica: il Rubicone scor-re un po’ prima di arrivare ad Ham-

mamet. Quando lo attraversò alla testadelle legioni romane, secondo voi, Cesareebbe qualche dubbio su chi avrebbe vin-to?

Azzurrini d’argentoalle Universiadi

Gianpaolo Rinaldi

Gli azzurrini hanno conquistato l’ar-gento alle Universiadi, per meglio dire aicampionati europei universitari.

Il risultato, questa volta, è di tutto ri-spetto perché costituisce la miglior pre-stazione dell’Italia in questa rassegna(l’anno scorso fummo quinti) e perchésiamo stati sconfitti in finale dall’Olanda,campione in carica e formazione di eccel-lente livello, regolare e omogenea.

Certo, perdere una finale brucia sem-pre, ma la miglior soddisfazione che i ra-gazzi mi hanno dato è stata quella di aversofferto più di me per questa sconfitta (ilche non è da poco). La mentalità vincentecomincia a farsi strada nella nostra na-zionale già tecnicamente apprezzabile.

Non molte le formazioni al via, matutte di buon livello europeo. Germania,

Gran Bretagna, Fran-cia, Danimarca, Porto-gallo, Belgio, Italia A eB hanno dato vita a uncombattuto round ro-bin che ha portato alledue semifinali Olanda-Germania e Italia-GranBretagna. Passeggiataper gli olandesi e bellarimonta dei nostri chehanno vinto in scioltez-za dopo aver chiuso ilprimo tempo in ritardodi 12 i.m.p.Quindi la finale che ciha visto resistere perquasi tutto il primo tem-po per poi cedere allamaggior regolarità de-gli avversari.La nostra formazione

La squadra olandese,medaglia d’oro ai campionati europei universitari.

SQUADRE PARTECIPANTI ALLA BERMUDA BOWL

NAZIONE COPPIE

Argentina J. e C. Rothfield; Bagchi-Browne; Burgess-Richman

Brasile M. Branco-Chagas; P. Branco-Cintra; Mello-Fonseca

Canada Delogu-Thurston; Roche-Green; Fraser-Hanna

Cile Garcia-Simonetti; Caracci-Salgado; Huidobro-Robies-Garc.

Cina Li Xin-Wang Weimin; Shaolin-Chuan Lin; Xiaoping-Zhong

Cina di Taipei Huang-Kuo; Wu-Tai; Shen-Lin

Danimarca Schaffer-Andersen; Blakset-Christiansen; Auken-Palmund

Francia Chemla-Perron; Mouiel-Multon; Mari-Lévy

India Shivdasani-Ghose; Shivdasani-Dalai; Padhye-Poddar

Italia Bocchi-Duboin; Buratti-Lanzarotti; Lauria-Versace

Norvegia Helness-Helgemo; Grotheim-AA; Salensminde-Brogeland

Nuova Zelanda Jedrychowski-Mik; A. Ker-Grant; C. Ker-Dravitski

Polonia Balicki-Zmudzinski; Kwiecen-Pszcola; Kowalski-Romanski

Sud Africa Cope-Bosenberg; Eber-Sapire; Broer-Grant

Tunisia Hassine-Touil; Lassad-Rhida; Hedi-Raouf

USA I Martel-Stansby; Mahmood-Rosenberg; Deutsch-Soloway

USA II Hamman-Wolff; Nickell-Freeman; Meckstroth-Rodwell

Venezuela Pasquini-Gusso; Mendoza-Veron; Hamaoui-Caponi

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V I T A F E D E R A L E

era composta da Intonti-Biondo, D’A-vossa-Mallardi, autori di un campionatodi grande livello per regolarità e tecnicaindividuale, dopo la già buona prestazio-ne ai mondiali a coppie, e Albamonte-Medusei. Questi ultimi non sono compa-gni abituali e non è stato possibile affi-darsi pienamente anche a loro a causadella loro preparazione forzatamenteapprossimativa. Per quanto riguarda In-tonti-Biondo posso solo osservare che, seavessero anche in questo caso sfoggiatola grinta delle migliori occasioni, il suc-cesso sarebbe stato a portata di mano.

Non ci resta che attendere con fiduciagli appuntamenti futuri.

Caro Gianpaolo,se non mi sbaglio, la grinta di cui parli

deve essere quella che hai sempre sfoggia-to nella tua carriera di giocatore. Unacarriera che sembra iniziare adesso, sesolo voglio guardare ai grandiosi risulta-ti che hai ottenuto quest’anno in coppiacon Ruggero Pulga e che vi pongono sen-za ombra di dubbio tra le coppie piùcompetitive del nostro bridge.

Voglio dire, prima la vittoria nellaCoppa Italia insieme a Bocchi-Duboin;subito dopo la conquista, sempre con idue campioni d’Europa (e con Toni Mor-tarotti, stavolta), del titolo nazionale asquadre. Non molto più tardi, in un sestet-to dove c’erano i soliti Bocchi-Duboin e

dilagare i commenti degli editorialisti piùfamosi, degli osservatori del costume,degli psicologi. Rare le analisi serie e pun-tuali. Il resto, le solite, ribollite superficia-lità.

Una storia semplice, tutto sommato,quella vera di Diana. Purtroppo, se rac-contata nei suoi elementi fondamentali,senza la componente scandalistica con laquale il Sun e affini sono sempre andati anozze, non avrebbe fatto vendere una co-pia in più a qualsiasi editore di giornali.

Un bel giorno aveva varcato i cancellidi Buckingham Palace come Principessadel Galles. E alla corte degli Windsor, co-me contropartita di una futura corona,Diana aveva portato in dote la semplicitàdella giovane, sognatrice contessinaSpencer. Poi gli avvenimenti sono preci-pitati nel modo che tutti conosciamo, si-curamente il meno nobile fra tutti quelliche si potessero immaginare e così, unavolta consapevole che il suo sogno eraandato in pezzi, Diana s’è scrollata di dos-so un po’ di polvere di monarchia, ha pre-so su armi e bagagli ed è volata via. Perfar che? Semplice: per tornare a essere,in tutti i sensi, una donna sorprendente-mente vera, invidiabilmente libera, scon-volgentemente normale.

Magari con un desiderio (fra i tanti):quello di poter fare, una sera o l’altra, an-cora un rubber con gli amici...

Lady Diana, Principessa del Bridge, Patronessa del Second World Junior Bridge.

(foto scaricata da Internet)

gli assi brasiliani Chagas-Branco, avetebattuto in casa loro i nazionali olandesi.

E poi, levami una curiosità: è vero cheti cimenti ancora in qualche mitchell dibuon livello vincendolo?

Con la simpatia di sempre (d.m.)

Diana, un rubber con gli amici...

Non lo sapevo che Diana giocasse abridge. O forse m’ero dimenticato che erastata, nella sua veste di giocatrice, ma so-prattutto in quella di futura Regina d’In-ghilterra, la patronessa dei campionatidel mondo juniores disputatisi all’Uni-versità di Nottingham nel 1989.

Nel presentare i campionati, Dianascriveva: «M’è sempre piaciuto giocare abridge con la mia famiglia e con gli amicie sono perciò contenta dell’invito a esserela patronessa del Campionato del MondoJuniores. È un’occasione, questa, di vede-re i giovani del mondo mentre si affron-tano in uno spirito competitivo e anchein uno spirito di amicizia mondiale, con-dizione per la quale il gioco del bridge èdiventato molto conosciuto».

Oltre che sulle reti televisive e sulle pri-me pagine dei giornali, la notizia della suatragica morte è subito apparsa anche suInternet. Nel giro di un paio di giorni, i5000 siti dedicati a Diana sono andati intilt per il troppo affollamento. Dagli StatiUniti all’Asia, dalla Scandinavia all’Au-stralia gli utenti telematici hanno volutoinviare la testimonianza del loro dispia-cere al sito ufficiale della Casa reale in-glese (http://www.royal.gov.uk), dove,credo fino a tutto novembre, è possibilefirmare un registro di condoglianze e in-viare un messaggio alla famiglia reale.Pensate, soltanto nel primo giorno dopola sua morte le firme arrivate superava-no le 60.000.

Fino a novembre resta aperto anche ilsito web istituito dalla British Bridge Lea-gue (http://www.britishbridge.org/tribu-

tes_to_diana.htm).Sono una quantitài messaggi di cor-doglio pervenutialla B.B.L. da partedi organizzazioninazionali, giocato-ri e ufficiali . Aitanti si associano,n a t u r a l m e n t e ,anche quelli, dove-rosi, da parte delClub Azzurro edella F.I. G.B.La morte dellaPrincipessa, comesi è letto sui gior-nali di tutto ilmondo, ha vistoLa squadra tedesca, terza classificata.

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23° TORNEO NAZIONALE DI BRIDGE A SQUADRE LIBERE

CoppaCittà di Perugia8/9 novembre 1997

Sede di garaPark HotelVia A. Volta, 1 - Ponte San GiovanniTel. 075/5990444

Programma e RegolamentoSabato 8 novembreore 14,30 chiusura iscrizioniore 15,00 1ª sessionetre incontri di 8 mani, formula Swissore 21,00 2ª sessionetre incontri di 8 mani, formula Swiss

Domenica 9 novembre (pomeriggio)ore 14,00 3ª sessionequattro incontri di 8 mani, formula SwissGirone A 16 squadre (2 retrocessioni per turno)Girone B 30 squadre circaGirone C (gironcini da 8)

Prenotazioni Alberghiere e ConvenzionipressoPark HotelTel. 075/5990444Pernottamento e prima colazionein camera doppia, a persona al giorno L. 95.000Supplemento camera singola, al giorno L. 25.000

Hotel TevereTel. 075/394341Pernottamento e prima colazionein camera doppia, al giorno L. 85.000Supplemento singola L. 22.000

IscrizioniL. 360.000 a squadra

Arbitro ResponsabileMassimo Ortensi

CLASSIFICA PER 60 O PIÙ SQUADRE

Girone A Premi netti1° 4.000.000

2° 3.000.000

3° 2.000.000

4° 1.000.000

5°-6° 700.000

7°-10° 500.000

Girone B

1° 700.000

2° 600.000

3° 500.000

4° 400.000

5° 400.000

Girone C

1° Gironcino 500.000

Organizzazione

BRIDGE AGENCYTel. 0721/34412

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BOARD N. 1 - Tutti in prima, dichiara Nord.�A R 8 7 3 2 �A D 4 2 �– �D F 8

BOARD N. 2 - Nord-Sud in zona, dichiara Est.�R D F 5 � R F 10 �D �F 10 8 7 5

BOARD N. 3 - Est-Ovest in zona, dichiara Sud.(Sud apre di 2� , che indica una sottoapertura con quinta

+ nobile e 4 + quadri; al giro successivo dichiara, se può, 4�).�A D 8 7 �F 7 5 �A 10 7 4 �R F

BOARD N. 4 - Tutti in zona, dichiara Ovest.�A 4 �A R D F 10 6 �D 4 �A R 7

BOARD N. 5 - Nord-Sud in zona, dichiara Nord.(Sud apre di 2� , che indica una sottoapertura a picche

oppure una bicolore cuori-minore debole, su cuiNord dichiara, se può, 2�a giocare o girare. Successivamente

Nord contra eventuali dichiarazioni di Ovest a picche).�A �A R 4 �A R F 2 �A F 9 5 3

BOARD N. 6 - Est-Ovest in zona, dichiara Est.(Sud apre di 2�debole).

�5 �A R D 6 2 �8 5 �A R D 5 3

BOARD N. 7 - Tutti in zona, dichiara Sud.(Nord interviene a cuori a livello non superiore a 3).

�A R 10 9 7 3 �5 �A R 10 9 �10 8

BOARD N. 8 - Tutti in prima, dichiara Ovest.�A F 9 5 4 �R F 10 5 4 �A 9 � R

SFIDA AI CAMPIONILe mani di Ovest per la sfida di ottobre 1997

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Incontri di bridgeCapodanno a Sorrento - Grand Hotel Vesuvio

dal 27/12 al 3/1Nell’atmosfera sempre magica del Golfo di Napoli per

iniziare alla grande il 1998

Roma - Hotel Bernini Bristoldall’11 al 18 gennaio 1998

Un 5 stelle di eccezione per una vacanza romana

Madonna di Campiglio - Spinale Club Hoteldall’1 all’8 febbraio 1998

Egitto - Sharm el Sheikhcon la Valtur a fine febbraio

Cortina d’Ampezzo - Splendid Hotel Veneziaa marzo

In preparazione Viareggio, Ischia, ecc. ecc.

ORGANIZZAZIONE ENRICO BASTA

PER ULTERIORI NOTIZIE O PRENOTAZIONI CHIAMARE0336/865 113 - 06/5910637

Alle settimane partecipa Didi Cedolin che gioca a sorteggio con i varipartecipanti e commenta le mani dei due tornei giornalieri.

I tornei sono diretti da Massimo Ortensie sono riservati agli ospiti degli hotel.

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ABRUZZO e MOLISE014 Bridge Marsica061 Monforte Campobasso072 Chieti489 Lanciano124 L’Aquila190 Pescara465 C.lo Tennis Pescara262 Teramo263 Termoli

CALABRIA e BASILICATA059 Catanzaro064 Celico407 Cosenza437 C.lo Rocco L. Barbera RC125 Nicotera Lamezia471 Potenza214 C.lo Bridge N. Ditto RC299 Villaggio del Bridge

CAMPANIA017 Gaeta Avellino400 Asking Pellezzano440 Bridge Club Petrarca054 Caserta060 Cava dei Tirreni475 Dop. Lav. FFSS Napoli164 Napoli163 Nola436 Prestige B. Club Aversa224 Salerno233 S.G.del Sannio253 Sorrento275 Torre del Greco319 C.lo Nauticu Stabia416 C.lo Nautico Posillipo NA

EMILIA ROMAGNA030 Bologna065 Cervia066 Cesena431 Cierrebiclub Bologna424 Civibridge Rimini435 Club del Martedì BO094 Faenza096 Ferrara102 Forlì114 Sersanti Imola146 Massa Lombarda158 Modena433 Olympic B. C. Zetadue MO462 Bridge Club Parma194 Piacenza229 Rastignano212 Ravenna216 Reggio Emilia215 Riccione217 Rimini236 Carlo Stampa Sassuolo438 Spor. Bridge Giardini BO

FRIULI VENEZIA GIULIA473 C.M.M. Trieste110 C.lo Bridge Isontino GO491 Circolo Bridge Grado470 Insiel Bridge Trieste157 Monfalcone185 Friulibridge209 Pordenone274 C.lo del Bridge Trieste276 C.lo Bridge C. di Udine

LAZIO457 Accademia del Bridge RM

416 Circolo Bridge Roma447 Bridge EUR Roma484 Bridge RAI Roma057 Cassino429 Circolo Magistrati C.C.107 Castelli Romani445 Club 3A Roma074 Civitavecchia109 Caboto Gaeta127 Latina019 Nettuno Anzio171 Ostia219 Amici del Bridge Rieti218 Romana Bridge418 Roma Top Bridge260 Corneto Bridge Tarquinia469 Unione Bridge Formia300 Viterbo448 Valet di Fiori Frosinone

LIGURIA004 Alassio013 Andora474 Bridge Club Sanremo404 Bocciofila Lido GE034 Bordighera047 Carcare070 Chiavari108 Genova116 Imperia126 Spezia Bridge451 Luni River SP240 Savona

LOMBARDIA134 Alte Groane Club011 Arcore Villasanta015 Arese003 Sporting C. MI3 Basiglio026 Bergamo405 Boniek Lecco038 Brescia459 BridgeRama Milano049 Cantù423 A. Canottieri Olona MI482 Canottieri Ticino Pavia051 Carimate Golf Club056 Cassano d’Adda055 La Martesana (C. Pecchi)412 Circolo Pavia Bridge Club076 Como079 Crema080 Cremona179 Garda Bridge486 Gardagolf Country C. BS106 Gazzaniga129 Laveno Mombello130 Lecco135 Club 90 Laveno132 Legnano140 Fanfulla Lodi406 Loreto (BG)139 AVAV Luino237 Malaspina Peschiera144 Mantova449 Merate152 Milano Bridge162 Monza Bridge Club413 Moto Club Milano487 Motonautica Pavia167 Novate Milanese 468 Orobico184 Pavia Regisole450 Pegaso Club Barzago

226 S. Donato Milanese231 Saronno242 Segrate453 S.S.Bridge Excelsior BG480 Tennis Club Pavia161 Valtellina Tirano280 Varese296 Vigevano304 PHT Voghera-Salice478 Voltel Milano

MARCHE419 ATA Bridge Ancona012 Ascoli Bridge045 Camerino417 Circolo della Vela AN092 Fabriano472 Falconara095 Fermo P.to S.Giorgio115 Riviera delle Palme142 Soc. Filodrammatica MC172 Osimo188 Pesaro213 Recanati439 S.E.F. Stamura Ancona244 Senigallia

PIEMONTE e VALLE D AOSTA403 Asso Bridge Torino006 Alessandria223 C.lo Culturale Sp. Cogne010 Arona Bridge Club 50024 Baveno028 Biella036 Borgomanero409 C.S.C. Barberis B.C. AL458 C.R.A.L. Toro Ass. Torino428 Canottieri Esperia TO082 Provincia Granda CN086 Domo Bridge Club430 Idea Bridge Torino120 Ivrea414 Monviso Bridge TO168 Novara165 Novi Ligure196 Pinerolo421 Pino Torinese Bridge485 Tennis Bridge Set. Torinese441 Stampa Sporting TO415 Sporting Castiglione TO266 Torino460 Torino Francesca286 Pro-Vercelli

PUGLIA020 Bari025 Barletta039 Brindisi091 Fasano099 Foggia104 Athena Galatina128 Lecce143 Maglie153 Molfetta477 Monopoli258 Taranto268 Trani

SARDEGNA044 Cagliari466 Ichnos Cagliari464 Quadrifoglio Cagliari170 Oristano234 Sassari

Ai fini e per gli effetti degli artt. 17 dello Statuto Nazionale e 37/38 del Regolamento Organico,le seguenti Società Sportive hanno diritto di voto per l’Assemblea Nazionale Ordinaria del 22/11/97

in programma presso il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme.

425 Tennis Club Cagliari

SICILIA021 Acicastello027 Agrigento444 Bridge Club Siracusa422 Blue Green PA058 Catania147 Marsala150 Messina178 Palermo476 Bridge Club Palermo301 Ragusa

TOSCANA002 Abbadia S. Salvatore008 Chimera Bridge Arezzo207 Argentario050 Carrara071 Chianciano Chiusi073 Quadri Livorno088 Empoli467 Elba Bridge098 Firenze112 Grosseto136 Stanze Civiche Livorno141 Lucca145 Marina di Massa M. Ducale160 Montecatini198 Etruria Piombino200 Pisa202 Pistoia210 Prato248 Siena204 Valdelsa Siena Nord292 Versilia463 Viareggio Bridge

TRENTINO ALTO ADIGE032 Bolzano220 Rovereto255 Strigno Valsugana270 Bridge Club Trento

UMBRIA443 Angolo Verde PG454 Bridge Tennis Club PG100 Foligno426 Villa Candida Foligno186 Perugia442 Junior Bridge Club PG251 Spoleto264 Terni

VENETO022 Bassano Bridge023 Belluno078 Cortina d’Ampezzo456 Club’s Padova432 Cup Treviso Bridge427 Città di C.franco Veneto408 Dopol. Enichem Marghera090 Este149 Mestre111 Nino Marcon Lido Venezia173 Oderzo174 Padova222 Rovigo498 Sporting Club Mestre212 S Donà di Piave272 Treviso282 Venezia288 Verona294 Vicenza

ASSEMBLEA NAZIONALE F.I.G.B.Salsomaggiore Terme - 22 novembre 1997

Riportiamo quanto previsto dall’art. 38 del Regolamento Organico:Ricorso per omessa o errata attribuzione dei voti - Entro il mese successivo alla pubblicazione sulla Rivista Bridge d’Italia e in ogni caso alme-no 20 giorni prima della data fissata per l’effettuazione dell’Assemblea Nazionale nella quale si intenda esercitare il diritto di voto, l’Affiliato inte-ressato ha facoltà di proporre ricorso. Il ricorso va presentato per iscritto alla Corte Federale d’Appello e comunicato per conoscenza ai ComitatiRegionali e Provinciali di competenza. La Corte Federale d’Appello, assunte le necessarie informazioni presso gli Organi competenti, decide inap-pellabilmente senza indugio, dandone comunicazione agli interessati. La Segreteria Federale può procedere a correzioni d’ufficio, in caso di erroremateriale.

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BOARD N. 1 - Tutti in prima, dichiara Nord.�D F 6 �R 10 �7 5 4 3 �A R 4 2

BOARD N. 2 - Nord-Sud in zona, dichiara Est.�A � D 5 4 �A R F 9 5 2 �A 3 2

BOARD N. 3 - Est-Ovest in zona, dichiara Sud.(Sud apre di 2� , che indica una sottoapertura con quinta

+ nobile e 4 + quadri; al giro successivo dichiara, se può, 4�).�R 9 5 4 3 �A �R 3 2 �A 10 5 2

BOARD N. 4 - Tutti in zona, dichiara Ovest.�F 8 3 �– �A F 10 8 6 5 3 �D F 3

BOARD N. 5 - Nord-Sud in zona, dichiara Nord.(Sud apre di 2� , che indica una sottoapertura a picche

oppure una bicolore cuori-minore debole, su cuiNord dichiara, se può, 2�a giocare o girare. Successivamente

Nord contra eventuali dichiarazioni di Ovest a picche).�9 5 3 2 �F 6 �D 9 4 �D 10 7 6

BOARD N. 6 - Est-Ovest in zona, dichiara Est.(Sud apre di 2�debole).

�A F 10 2 �9 3 �F 6 3 �F 10 6 2

BOARD N. 7 - Tutti in zona, dichiara Sud.(Nord interviene a cuori a livello non superiore a 3).

�F �A F 2 �D 5 4 3 2 �R 9 6 4

BOARD N. 8 - Tutti in prima, dichiara Ovest.�R 2 �– �R D F 10 8 6 � D F 9 6 3

SFIDA AI CAMPIONILe mani di Est per la sfida di ottobre 1997

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La mano di Est vale un tentativo, siapure tirato, ma una volta scoperto il dou-bleton sguarnito proprio in corrispon-denza del palo lungo, bisogna abbando-nare.

� A R 4 N � D 9 6� 9 2 O E � 5 3� A 7 4 S � R D 9 8 5 2� R D 7 6 2 � F 9

OVEST EST

1 SA 2 SA3 � 4 �passo

Cambiando la mano di Ovest, 3�pro-mette implicitamente appoggio a quadrima evidenzia che sulla linea manca il fer-mo a cuori. Ora Est propone 4�, non for-cing, e Ovest potrebbe ancora rialzarecon un bel massimo.

� A R 9 4 N � 8 7 5� R F 8 O E � A D 7 3� A 7 4 2 S � R D 6 3� 7 6 � D 2

OVEST EST

1 SA 2 SA3 � 3 �3 � 4 �4 � passo

Ecco la bilanciata forte in risposta. SeEst usa la Stayman e non trova il fit 4-4 acuori deve ripiegare a 3 SA con il rischioche il partner sia sguarnito in un colorenero. Meglio partire con 2 SA: scoperte ledue cartine di fiori i 3 SA sono fuori que-stione e si inizia la ricerca del fit a partireda 3�(non 3�, che darebbe la monoco-lore degli esempi precedenti): in questocaso si riesce a chiarire perfettamente lamano e atterrare sul contratto “spaziale”di 4�.

� 7 4 N � 9 3� A D 9 8 O E � R F 2� R D 7 3 S � A 6 4� A F 2 � R D 7 5 3

OVEST EST

1 SA 2 SA3 � 5 �passo

Concludiamo con la mano dell’inizio.Stavolta il doubleton a picche dell’aper-tore toglie troppo spazio e rende impossi-bile trovare il contratto di 4�(Est deveavere quattro carte per proporre 4�), manon ci sono problemi a scegliere quello di5�.

La risposta di 2 SA Scanian è una con-venzione non troppo difficile e per nulla“ingombrante”, utilizzabile in combinazio-ne con i metodi classici (Stayman, JacobyTransfer, ecc.) e in grado di trattare maniche trovano difficile collocazione nellealtre risposte a 1 SA: peraltro non richiedecapacità di valutazione stratosferiche epuò essere adottata con profitto da moltigiocatori, almeno da quelli che sono abi-tuati ad affidarsi al sistema nei momentidifficili!

Francesco Paolo Sallustio, Modena

* * *

Le sarò grato se vorrà sottoporre agliesperti la seguente sequenza licitativa(Duplicato, naturale lungo/corto, 5ª nobi-le, E/O in zona).

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � passo1 � passo 1 SA passo2 � contro passo passopasso

Si è accesa una serrata discussione trachi le scrive (Est) ed un’amica (Nord) sul-l’opportunità tecnica di dire contro (peral-tro al tavolo ha avuto ragione lei, perchéil contratto si batte di due prese giocandobene). Ma io sostengo che – con le suecarte – bisogna passare.

Le sue carte:

� A D 7 6 5� 7 6� R F 8 5� F 4

Sarebbe gradito il parere dell’esperto.Fabio Carinci, Pescara

Due down contrate in zona. Bingo! Ve-diamo di esaminare la mano. Il contro diNord non è una licita vietata. Per esseremigliore ci vorrebbe una bella interme-

T E C N I C A

R iceviamo e, volentieri, pubblichia-mo:

Il numero di aprile di Bridge d’Italia ri-porta nella rubrica “L’esperto risponde”la mano che segue:

� 7 4 N � 9 3� A D 9 8 O E � R F 2� R D 7 3 S � A 6 4� A F 2 � R D 7 5 3

OVEST EST

1 SA 3 SApasso

La domanda, rivolta al grande AlfredoVersace, era questa: «In quale paese delmondo, con quale metodo licitativo, qua-le dialogo permette di evitare la partita aSA per approdare trionfalmente a 5�oaddirittura al contratto “spaziale” di 4�!

A qualcuno forse interesserà sapere che,ebbene sì, c’è un metodo che permette dievitare i 3 SA. Si tratta di un sistema sve-dese, il cui sviluppo dell’apertura di 1 SAè descritto in un volumetto dal titolo “Not-rump Bidding: The Scanian Way”, scrit-to (in inglese, per fortuna) dai giocatorisvedesi Lindkvist, Nisland e Wirgren.

La sequenza in questione è 1 SA - passo- 2 SA: la risposta di 2 SA chiede all’aper-tore di indicare il suo doubleton sguarni-to o, in assenza, di dichiarare 3 SA. Lemani con le quali si utilizza questo 2 SAsono all’incirca queste:

1. monocolori minori nella zona di invi-to a manche: si cerca un qualche aiuto nelcolore lungo per svilupparlo a senza atout,e allo stesso tempo si controllano, sia pu-re in modo approssimativo, i fermi a lato;

2. bilanciate forti, orientate verso i 3 SAma con un colore sguarnito: se anche l’a-pertore è sguarnito nello stesso colore, sicercherà un contratto diverso.

� A 5 4 N � D 9 6� A R 9 2 O E � 5 3� 7 4 S � R D 9 8 5 2� R D 7 6 � F 9

OVEST EST

1 SA 2 SA3 � passo

L’esperto rispondeAlfredo Versace

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ce, è meglio far scattare la surlicita. (Im-portante: faccio sempre riferimento aduna valutazione complessiva della manoche, spesso, non è la copia fotostatica del-l’ammontare reale dei punti. Svalutare erivalutare continuamente i beni a dispo-sizione è sempre un buon esercizio)

Nell’altra sala hanno chiamato la man-che?

* * *

Discussioni a non finire sul “doppio im-passe” rimaste – ahimè – senza soluzioneper gli opposti pareri degli... “esperti” del-l’Associazione.

Fattispecie: contratto di 4�giocato daSud.

Ceduti due Assi rossi alla difesa e bat-tuti tre colpi di atout (3-2 la difesa), Sudeffettua il sorpasso a�cedendo la Donnaad Est, che ritorna�.

La situazione:

� x� –� –� A F x x x

NO E

S� x� R x x� R� x

In presa a�, Sud gioca�ed Ovest ri-sponde scartina: si deve rifare l’impasse obattere in testa per poi tagliare la terza�?

Prima di un’affrettata risposta, è op-portuno verificare la possibile suddivi-

sione delle restanti 3�della difesa.

OVEST EST

1° R x x –2° R x x3° x R x4° x x R5° R x x6° – R x x

Considerato che la 5ª e 6ª ipotesi non ri-levano, battendo in testa vinco tre volte(2ª, 3ª e 4ª ipotesi), mentre facendo il se-condo sorpasso vinco due volte (1ª e 2ª ipo-tesi): dal che sembrerebbe – il condizio-nale è d’obbligo! – che vi siano più possi-bilità di realizzare il contratto battendoin testa.

Un gruppo di... “esperti” (per intenderci,non quello dei matematici!) sostiene chesi deve optare per il doppio impasse, inconsiderazione del fatto, statisticamenteaccertato, che trovare i due onori secchiin una mano ha una percentuale bassissi-ma: dimenticano, però, la possibilità deidue onori terzi (in origine) in Est.

Chi è nel giusto?Avv. Mario Romita, Lecce

Gli altri, i “non esperti”. Anche se “ilcondizionale è – sempre – d’obbligo” (co-me giustamente sottolineato). Mi pareche, in assenza di indicazioni, Asso e pic-cola per il taglio sia il gioco giusto. Co-munque, se in una figura simile dovessiimbattermi proprio nella 1ª combinazio-ne (l’unica che fa la differenza a favoredell’impasse), dopo essere andato misera-mente down farei un profondo respiro e,vista l’aria, proporrei per la serata unprogramma alternativo (cinema? pizza?Qualcosa di distante dalle 52 carte).

T E C N I C Adia (o più) a picche. Non dico il 10, ma allimite il 9 o l’8. La perfezione, purtroppo,non è di questo mondo e Nord ha piazzatouna penalizzazione un po’ rischiosa, forsediscutibile, ma che può procurare sorprese.

In un senso o nell’altro. Continuiamoad approfondire. Il Jolly di questa mano èSud. Andiamo a leggere. Ha le cuori (qua-si sicuramente), è corto, cortissimo a pic-che, ha qualche punto. Ecco, qui è il segre-to. Se avesse 8/10 punti con una tricolore(o simili) potrebbe essere lui (dopo il pas-so di Nord a 2 picche) a riaprire in con-tro. Con meno potrebbe passare e la lineaverticale non rischierebbe il parziale con-trato e mantenuto.

Due down contrate: brucia?

* * *

Gradirei conoscere il parere dell’esper-to sui seguenti quesiti.

Nella sequenza licitativa

OVEST NORD EST SUD

Avversario Compagno Avversario Io1 � 1 � passo ?

con � x x x� A R x x� D x� F x x

1° quesito: è corretto licitare 1�oppurele cuori debbono essere tassativamentequinte?

2° quesito: e con il Re�di invece del Redi� (qualora fosse legittimo l’interventocon 4�)?

3° quesito: cambia la licita con la Don-na di� al posto della Donna di�?

4° quesito: con 14 + p.o. conviene surli-citare il palo di apertura avversario perconoscere la qualità dell’intervento delpartner?

Punto per punto (punto al quadrato?):1) Perché no? Quando le cuori sono di-

gnitose (il caso in questione) o la mano èsbilanciata, annunciare il colore è unabuona strada. In caso contrario (con unamano simile ma, per esempio, le cuoribrutte) preferisco dire 1 SA.

2) No. Per quanto sopra, in tale caso,preferisco dire 1 SA.

3) No, anzi non troppo (senza esagera-re: è una decisone a tinte tenui). È chiaroche, in ogni caso, preferisco avere una Da-ma di quadri, rispetto a due Dame di pic-che (anche perché con due Dame di pic-che nel mazzo è molto difficile che la par-tita prosegua!!!).

4) 14 p.o. direi di no (il compagno con,non dico tanto, una decina di punti è pre-gato di tenere la licita aperta). Fino a quellimite (14/15 punti) preferirei licitare na-turalmente, normalmente. Da 16 p.o., inve-

3rd RED SEAINTERNATIONAL

BRIDGE FESTIVALEilat, Israele - Dal 16 al 23 novembre 1997

PROGRAMMADomenica 16 ore 20.30 Torneo a coppie specialiLunedì 17 ore 20.30 Torneo a coppie IMP (1° turno)Martedì 18 ore 16.00 Torneo a coppie IMP (2° turno)Mercoledì 19 ore 19.30 Cerimonia di apertura e cocktail

ore 20.30 Torneo a coppie Open (1° turno)Giovedì 20 ore 16.00 Torneo a coppie Open (2° turno)Venerdì 21 ore 16.00 Torneo a coppie Open (3° turno)Sabato 22 ore 10.00 Torneo a squadre (1° turno)

ore 16.30 Torneo a squadre (2° turno)ore 20.30 Premiazioni

MONTEPREMI TOTALE$ 10.000

Premi speciali per le migliori coppiestraniere, mistee N.C..

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPer ogni sessione $ 15Per tutte le gare $ 90

INFORMAZIONIE PRENOTAZIONI

Festival ChairmanDavid Birman50 Pinkas St.Tel Aviv 62261, IsraelTelefono 972-3-605-8355 - Fax 972-3-546-5582E-mail: [email protected]

Israel BridgeFederation

Red Sea InternationalBridge Festival

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fornisce un buon punto di partenza per lanostra analisi della tecnica del “battereatout prima”.

Notate due caratteristiche che sonopresenti:

1) La sola presa che il dichiarante po-trebbe dover cedere, prima di incassareprese sufficienti per mantenere il suocontratto, è nel colore di atout (il dichia-rante ha una solida serie di vincenti daincassare, quando la difesa potrebbe ave-re un’atout vincente).

2) Il dichiarante ha il controllo di tutti icolori laterali al momento in cui la difesapotrebbe andare in presa con la sua vin-cente in atout.

Vediamo come il dichiarante dovrebberivedere il proprio piano di gioco nel casoin cui uno di questi due elementi manchi.

AFFRANCARE UN COLORELATERALE

Esempio 7Contratto 4 picche

� A R 5 4 N � D 3 2� 10 O E � –� 5 4 3 2 S � R D F 10 8 7� R 8 7 6 � A 5 4 2

Ancora una volta Nord attacca con ilRe di cuori, tagliato al morto. Sarebbe fol-lia per Ovest adottare la tattica dell’e-sempio 6 e battere tre giri di atout, per-ché, se le picche sono divise 4-2, un difen-sore potrebbe essere in grado di batterel’ultima atout del dichiarante, una voltain presa con l’Asso di quadri, e accingersiad incassare un umiliante numero di pre-se di cuori. Persino se il difensore con 4atout non ha l’Asso di quadri, il dichia-rante sarà battuto. Dopo aver fatto lapresa a quadri, la difesa giocherà unacuori per eliminare l’ultima atout di O-vest.

Alla fine una quadri sarà tagliata conl’ultima atout e di nuovo seguirà unaparata di cuori. Nella speranza di soddi-sfare la condizione 1), Ovest dovrebbeprima affrancare il colore di quadri. Do-po avere tagliato l’attacco, dovrebbe ce-dere l’Asso di quadri. È pur vero che gli av-

versari potrebbero fare un taglio a qua-dri, ma è altrettanto vero che, esclusa ladivisione 5-1 o 6-0 delle picche, il contrat-to è salvo. Il punto cruciale di questa si-tuazione è: A meno che il dichiarante nonabbia tutti i colori laterali controllati dacarte alte non può permettersi di lasciarei difensori in presa quando possono bat-tere l’ultima atout. Perciò, se pensate dibattere atout prima, assicuratevi di esse-re pronti ad incassare le vostre prese neicolori laterali. Nella letteratura bridgisti-ca si possono trovare molte regole gene-rali di vario merito, che vengono calda-mente raccomandate ai giocatori nonesperti, quando sono in dubbio: quandosiete in dubbio battete atout, quandosiete in dubbio appoggiate il colore delcompagno e così via.

Io vorrei aggiungere una mia racco-mandazione personale di questo tipo:“Quando siete in dubbio affrancate il co-lore laterale”. Adesso che ci siamo imbat-tuti in un esempio (Esempio 7) in cui bi-sogna mettere in pratica questa racco-mandazione, possiamo stabilire che sipuò applicarla vantaggiosamente allamaggior parte dei problemi derivanti daifit 4-3. Se non siete in grado di decidere sebattere atout, tagliare le perdenti, incas-sare prese, giocare a morto rovesciato,fare un sorpasso o semplicemente resta-re seduti con un’aria infelice, affrancate ilvostro colore laterale! Infatti vedremo inseguito come, nei casi in cui è difficile sce-gliere la più promettente strategia, con-trollo o scramble, il miglior modo di tene-re un piede in due scarpe è normalmenteoccuparsi del colore laterale e decideredopo la strategia di gioco.

MANTENERE IL CONTROLLODEL COLORE PERICOLOSO

È senza dubbio una cattiva idea daparte del dichiarante permettere alla di-fesa di fare una presa in atout, nel mo-mento in cui può incassare abbastanzaprese per battere il contratto. Perciò èspesso necessario prendere gli opportuniprovvedimenti per assicurarsi di potercontrollare il colore pericoloso, almenofino ad un livello tale da evitare di perde-re il proprio contratto, quando la difesa

T E C N I C A

Come giocare un contratto a colorecon sette atout divise 4-3

A bbiamo stabilito che il dichiarantedovrebbe adottare la tecnica di“mantenere il controllo” della ma-

no, vale a dire evitare che i difensori in-cassino un colore affrancato o faccianoun eccessivo numero di prese, quando èpiù conveniente contare le perdenti anzi-ché le vincenti. Mantenere il controllo diun “Moysian fit” è molto difficile a causadella relativamente alta probabilità cheun avversario possieda altrettante o piùatout di una delle due mani del dichia-rante. Per questa ragione è importanteimpadronirsi delle numerose tecnicheper mantenere un fermo controllo sulleatout. Per definizione mantenere il con-trollo implica il battere atout, in modocompleto o incompleto, ad un certomomento del gioco. Possiamo classificarel’approccio del dichiarante a questo pro-blema in funzione del “quando” egli tentadi battere atout: battere atout “ prima”implica il togliere agli avversari alcune otutte le atout prima di cedere una poten-ziale perdente in atout; battere atout“dopo” significa rimandare il processo ditogliere le atout agli avversari sino aquando alcune certe o potenziali perden-ti in atout non sono state eliminate.

BATTERE ATOUT PRIMA

Esempio 6Contratto 6 picche

� A R 5 4 N � D 3 2� 10 O E � –� 5 4 3 2 S � A R D F 10 8� R 8 7 6 � A 5 4 2

Nord attacca con il Re di cuori tagliatoal morto. Il dichiarante incassa Donna, Ree Asso di picche. Se le picche sono divise3-3, il dichiarante si rallegra; se le picchesono divise 4-2, il dichiarante si rallegraugualmente e gioca quadri fino a quandola difesa taglia; se le picche sono divise 5-1,il dichiarante non è felice, ma non c’è nul-la che avrebbe potuto fare per mantene-re il suo contratto.

Questo esempio, sebbene elementare, ci

The Moysian Fit(II)

Jeff Rubens - Traduzione di Roberto Boggiali

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presa con la sua atout vincente. InveceOvest dovrebbe tornare in mano con l’As-so di picche alla seconda presa e tagliarela sua ultima cuori al morto. Lo scopo diquesta manovra non è quello di guada-gnare una presa supplementare con untaglio (il dichiarante ne ha dodici senza bi-sogno del taglio), ma di evitare di essereinfilato con una perdente di cuori. Dopoaver incassato l’Asso di fiori, il dichiaran-te batte Re e Donna di picche. Se la difesaha ancora una atout vincente, Ovest co-mincia ad incassare le quadri e la sua ul-tima atout controllerà il colore di cuori.

CONSERVARE UN FERMO

Esempio 10Contratto 6 picche

� A R 3 2 N � D 5 4� A 5 4 3 O E � –� 5 4 S � A R D F 10� 6 3 2 � A R 7 5 4

Nord attacca con il Re di cuori. Se O-vest prende con l’Asso di cuori, non puòné battere atout (se sono divise 4-2 ladifesa sarà probabilmente in grado di in-cassare in seguito una o più cuori) né spe-rare di tagliare le sue perdenti a cuori(non ha sufficienti rientri e non può per-mettersi in ogni caso di usare la Donna dipicche per questo scopo).

Poiché il dichiarante non può speraredi controllare le cuori con un’atout, eglideve conservare l’Asso di cuori a questoscopo. Perciò il gioco appropriato è ta-gliare la prima cuori al morto, incassaretre prese in atout e cominciare a batterele quadri. Pochi giocatori possono prende-re un abbaglio nell’esempio 10, ma non sipuò dire lo stesso nell’esempio che segue.

Esempio 11Contratto 5 picche

� A R 3 2 N � D 5 4� A 5 4 3 O E � 2� 5 4 3 S � A R D F� R 2 � A 6 5 4 3

Nord attacca con il Re di cuori.Molti giocatori (non voi naturalmente)

prenderebbero con l’Asso di cuori e poi co-mincerebbero a pensare. Potrebbe esseretroppo tardi pensare dopo la prima pre-sa! Questa mano è simile a quella dell’e-sempio 10, nel fatto che l’Asso di cuorinon deve essere impegnato, per control-lare il colore nel caso in cui la difesa pos-sa incassare una atout nel proseguimen-to del gioco.

Il dichiarante deve lisciare il primo gi-ro. Se la difesa gioca ancora cuori, devetagliare al morto, incassare tre giri di a-tout ecc. ecc.

Se la difesa invece prosegue in un altro

seme, il Re di fiori servirà ad entrare inmano ed effettuare il taglio a cuori di cuiil dichiarante ha bisogno per realizzareundici prese.

Ci sono altre ragioni per cui il dichia-rante dovrebbe posticipare la battuta del-le atout, ma non rientrano in questo tipodi distribuzioni facilmente riconoscibili.Esamineremo alcune di queste situazioniquando studieremo alcune tecniche piùavanzate. Prima di passare oltre, dovrem-mo menzionare una situazione a cui pos-sono essere estese tutte le tecniche di-scusse finora.

Negli esempi precedenti si è ipotizzatoche la difesa potesse al massimo ottenereuna presa in atout. Tuttavia c’è una granquantità di mani in cui il dichiarante de-ve programmare di perdere due prese inatout. Se, in questo caso, il dichiarantevuole battere atout “prima”, deve fare inmodo che gli avversari non possanosconvolgere il suo piano, ad esempio bat-tendo il suo ultimo atout o tagliandofuori la mano con le vincenti laterali daincassare, anche se possono andare inpresa “due volte”.

LASCIAR FUORI DUE ATOUT

Esempio 12Contratto 4 picche

� A R 3 2 N � 6 5 4� 5 4 3 O E � 2� 2 S � A R D F 10 9� 6 5 4 3 2 � A R 9

La dichiarazione:

OVEST EST

passo 1 �1 � 3 �4 � 4 �passo

Ovest attacca con il Re di cuori, seguitodall’Asso tagliato al morto.

Il dichiarante deve battere Asso e Re dipicche e cominciare ad incassare le qua-dri, scartando immediatamente la suacuori perdente. Sia che le picche siano di-vise 3-3 che 4-2, la difesa incasserà dueprese in atout, ma il contratto è imperdi-bile a meno che uno dei difensori abbiacinque picche o il vuoto a quadri.

BATTERE ATOUT DOPO

Il concetto di battere atout “dopo”, im-plica l’idea di cedere una potenziale per-dente in atout prima di battere le atoutstesse.

Ci sono molte occasioni in cui è preferi-bile per il dichiarante optare per questatecnica di mantenere il controllo. Le si-tuazioni più comuni che implicano il ri-

T E C N I C Aincassa la sua potenziale vincente nel co-lore di atout. In questo campo ci sonomolte tecniche differenti a cui il dichia-rante può ricorrere. Alcune delle più im-portanti sono quelle che seguono:

1) assicurarsi il possesso di una atoutper impedire alla difesa di incassare uncolore pericoloso;

2) eliminare le potenziali perdenti in uncolore pericoloso, in modo che una atoutpossa controllare quel colore;

3) conservare una carta alta che con-trolli il colore pericoloso.

CONSERVARE UNA ATOUT

Esempio 8Contratto 4 picche

� A R D F N � 10 9 8� 5 3 O E � 7 4 2� A R D 3 S � 6 5 4� A R D � 9 8 7 6

Nord attacca con il Re di cuori e prose-gue con la Donna e l’Asso. Ovest non de-ve tagliare il terzo giro di cuori, ma inve-ce scartare una quadri. Lo scopo di que-sta manovra è di permettere al dichia-rante di mantenere il controllo del colorelaterale pericoloso, vale a dire le cuori. SeOvest taglia la terza cuori, incassa tre giridi atout, e comincia a giocare le sue vin-centi, andrà sotto se il difensore con quat-tro atout ha un’altra cuori, perché il di-chiarante non avrà alcun controllo a cuo-ri quando la difesa incasserà la sua presain atout. Rifiutando di tagliare, il dichia-rante si assicura in pratica il contratto ameno che ci sia una divisione 5-1 o 6-0delle atout.

L’eventuale quarto giro di cuori po-trebbe essere tagliato al morto, e così il di-chiarante riuscirebbe a conservare la sualunghezza in atout. Notate che non faalcuna differenza nel piano di gioco deldichiarante, il fatto che il tre di quadri siauna perdente o una vincente, perché nonha bisogno di questa presa per mantene-re il suo impegno.

ELIMINARE LE PERDENTIPOTENZIALI

Esempio 9Contratto 6 picche

� A R D 2 N � 5 4 3� 5 4 O E � –� 5 4 3 2 S � A R D F 10 9� A 3 2 � R 7 6 5

Nord attacca con il Re di cuori tagliatoal morto. Se il dichiarante batte tre giri diatout, andrà in crisi di fronte ad una divi-sione 4-2 delle atout, perché dovrà perde-re una cuori quando la difesa andrà in

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50

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 1 � passo1 � 2 � 2 � passopasso passo

Nord attacca con il Re di cuori. A menodi qualche miracolo, per mantenere que-sto contratto dobbiamo trovare le picchedivise 3-3. Tuttavia questa non è unabuona ragione per giocare immediata-mente tre giri di atout dopo aver fattopresa con l’Asso di cuori. Infatti, se le pic-che sono divise 4-2, la difesa batteràl’ultima atout del dichiarante ed incas-serà un imponente numero di prese neicolori rossi. Il gioco corretto è giocare alsecondo giro una piccola picche da en-trambe le mani. Se sono divise 3-3 non c’èproblema a mantenere il contratto di duepicche, se invece sono divise 4-2, il dichia-rante comincerà a battersi le fiori, pas-sando alla tecnica del battere atout “pri-ma” per un down. Poiché una variantedel gioco, in questo esempio, implica en-trambe le tecniche di battere atout, è sta-to anticipato il concetto espresso nel pros-simo esempio, che, tutto sommato, sem-bra essere il caso più frequente.

IL TIMING DEL GIOCODELLE ATOUT

Stranamente, il dichiarante deve spes-so cambiare cavallo nel corso del gioco,inziando con la tecnica del battere atout“dopo” e passando a quella del battere a-tout “prima”.

Nell’esempio 14, il dichiarante deve pri-ma dare un colpo in bianco in atout e poibattere le due teste. Il numero di perdentie di vincenti in atout deve essere adatta-to a questa situazione. Di seguito riportoun esempio un po’ più complicato di que-sta tecnica.

Esempio 15Contratto 4 picche

� 8 6 4 2 N � A 7 3� 2 O E � A 5 4 3� R D F 10 S � A 5 4� A R 6 2 � D F 10

Forse il contratto non vi piacerà (ci so-no 4 senza a sbattere), ma può capitare atutti di giocare il contratto sbagliato.Nord attacca con il Re di cuori, superatodall’Asso del morto, mentre Sud chiamacon il nove. Asso di picche e picche sareb-be un disastro se le picche fossero divise4-2, così il dichiarante dà un colpo in bian-co in atout. Il contrattacco è a cuori e O-vest deve tagliare. Le atout rimaste sonole seguenti:

Ovest Est8 6 A 7

Se il dichiarante gioca Asso di picche epicche, mantiene il suo contratto solo sel’avversario che prende non ha più cuori,il che è perlomeno improbabile. Invece sedà un altro colpo in bianco in atout, puòtagliare in mano il ritorno a cuori, andareal morto ed incassare l’Asso di picche. Sele picche sono divise 3-3, il dichiaranteincassa 11 prese, se invece sono divise 4-2il dichiarante ha ancora la possibilità dimantenere il suo contratto se il difensorecon quattro picche aveva inizialmentesoltanto tre cuori. Bisogna a questo pun-to rilevare un importante punto difensi-vo.

Al momento in cui il dichiarante dà ilsecondo colpo in bianco a picche, il difen-sore con quattro picche e tre cuori do-vrebbe prevedere la conseguenza del gio-co del terzo giro di cuori, vale a dire il ta-glio delle comunicazioni tra i difensori, eperciò deve giocare invece il terzo giro dipicche battendo cosi il contratto. Ma il di-chiarante ha ancora una freccia al suoarco.

Infatti se sa (colpo di Zeiss?) che c’èquesta situazione, può mantenere il con-tratto cambiando cavallo prima di arri-vare al punto cruciale della mano.

Invece di dare un secondo colpo in bian-co in atout, il dichiarante può andare almorto, tagliare una cuori, rientrare almorto e battere l’Asso di picche. Questalinea di gioco avrà successo se un difen-sore ha quattro picche e tre cuori. Tut-tavia adottate questa linea di gioco solose siete ben sicuri della distribuzione,perché adottando questa tecnica si puòandare sotto con le picche divise 3-3 eduna particolare disposizione delle altrecarte.

Come è stato evidenziato poco fa:“Il numero delle vincenti e delle per-

denti deve essere adattato alle necessitàdi ogni situazione”.

Siamo così ritornati al tema fondamen-tale del “Moysian fit”, vale a dire che il di-chiarante deve prendere subito una deci-sione cruciale, senza potere in seguitocambiare il piano di gioco.

(Continua)

T E C N I C A

corso a questa strategia sono:1) il dichiarante vuole conservare una

atout in una mano per controllare il colo-re pericoloso;

2) il dichiarante vuole verificare se le a-tout sono divise, senza rischiare che la di-fesa batta atout;

3) il dichiarante vuole combinare la tec-nica del battere atout “subito” con quelladel battere atout “dopo”.

Passiamo ad esaminare alcuni esempiche implicano il battere atout “dopo” perqueste ragioni.

MANTENERE IL COLOREPERICOLOSO SOTTO CONTROLLO

Esempio 13Contratto 4 picche

� A R D 2 N � 5 4 3� 5 4 3 O E � 7 6� R D 6 S � A F 10 9 8� A 4 2 � R 6 5

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 S.A. passo 2 S.A. passo3 � passo 4 � passopasso passo

Nord attacca con la Donna di fiori. Il di-chiarante ha dieci prese ed il suo unicoproblema è di riuscire ad incassarle. Ilgioco migliore è vincere la prima presa difiori e giocare una piccola picche da en-trambe le mani. Questo garantisce il con-tratto se le atout non sono divise peggiodi 4-2. Se invece il dichiarante incassa letre teste di picche, il contratto può esserebattuto se le atout sono divise 4-2. Infattiil difensore con le atout lunghe potrebbeessere doubleton a quadri, tagliare al ter-zo giro ed incassare le tre prese di cuori.

VERIFICARE LA DISTRIBUZIONEDELLE ATOUT

Qualche volta il dichiarante riesce averificare la distribuzione delle atoutadottando la tecnica del battere atout“dopo”.

Esempio 14Contratto 2 picche

� A 5 4 3 N � R 7 6� 5 4 O E � A 2� 6 5 4 S � 10 8 7 3 2� A R F 6 � D 4 3

The Moysian Fit

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che si limitò ad indagare Ferrando. In tut-ti questi casi è pertanto possibile operaredei confronti con i dati del 1987; ma levariazioni sembrano di scarso rilievo e so-prattutto ampiamente prevedibili, comel’adozione ormai quasi universale delletransfer e la crescita vertiginosa dellaBlackwood a 5 Assi.

T E C N I C A

I n questa seconda puntata troverete idati relativi alle risposte, alle conven-zioni più diffuse in fase di accosta-

mento allo slam, agli interventi e infine aisegnali di gioco della carta in difesa.

Le prime due sezioni, RISPOSTE E SVI-LUPPI e ACCOSTAMENTO ALLO SLAM,comprendono poche cose, quelle stesse

Dieci anni dopo(II)

Giuliano De Angelis

NOTE ESPLICATIVE

a) “Jacoby Transfer Bids” è la denomi-nazione originale della convenzione che vain giro sotto vari termini (transfer sotto-colore, piccola Texas). Il termine “Texas” èquello originale per indicare le analogherisposte a liv.4. In effetti, nutro molteperplessità intorno al valore delle espres-sioni usate nelle convention, spesso gene-riche in proposito; s’è assunto che con“transfer” s’intendessero le Jacoby (alme-no limitatamente alle dichiarazioni di 2quadri e 2 cuori) e con Texas i trasferi-menti a liv.4 (non è stata fatta distinzionetra le Texas vere e proprie e quelle Sud-africane – 4 fiori per le cuori e 4 quadriper le picche).

Nota : è andato deluso il tentativo dicensire il tipo di Stayman usato (forcingo no), in quanto solo pochi l’hanno preci-sato, limitandosi i più ad una indicazionegenerica.

b) È stato qui adottato lo stesso criteriodi Ferrando: sono state computate solo lerisposte “3 fiori” Baron (sull’apertura di 2S.A.) indicate in maniera “inequivocabi-le”; in vari casi il termine “relais” potreb-be intendere la stessa cosa...

c) Con l’espressione Blackwood a 5 As-si ci si riferisce a tutte quelle varie formedi risposta all’interrogazione 4 S.A. checomputano il Re di atout come “quintoAsso”. Nonostante che molti abbiano spe-cificato quale tipo di convenzione adotta-no in proposito (la più diffusa sembrereb-be la RKCB), i dati sono troppo equivociper ulteriori specifiche.

d) Lo stile delle cue bid viene precisatoda una buona parte delle coppie; è proba-bile anzi che chi non scende in particolari,sottintenda l’uso delle cue bid miste. Perfavorire i confronti, ho preferito mante-

RISPOSTE A 1 SATransfer 62 83 amiste 40 20

RISPOSTE A 2 SABaron 31 19 b

ACCOSTAMENTO A SLAMBalckwood a 5 Assi 24 61 cCue bid 89 90 dCue bid ordinate 17 4Cue bid miste 53 59Cue bid non precisate 30 374 S.A. quale controcuebid, turbo, ecc. 14 22 e

RISPOSTE E SVILUPPI 1987 1997 note

Ecco infine le sezioni relative al siste-ma d’INTERVENTO e alle SEGNALAZIO-NI IN DIFESA.

Per quanto riguarda la prima mi sonolimitato a ripetere e/o a precisare vocigià prese in esame da Ferrando; la secon-

da è invece parzialmente originale.Potendo qui procedere al confronto dellevariazioni intervenute in questi ultimidieci anni e sembrandomi le stesse inte-ressanti, troverete allegati dei grafici inproposito.

GRAFICO N. 1È evidente la declinante fortuna dell’uso dellasurlicita nel suo significato classico, forcinggenerico, a favore delle bicolori. Le tre barregialle dettagliano (per quanto sommariamente)lo stile delle bicolori.

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di (forti), in funzione della posizione (re-lativa) di zona. Sono stati prese in consi-derazione le dichiarazioni di “2 cuori/2picche” sull’apertura avversaria di “1fiori/1 quadri” naturale ovvero prepara-toria.

g) Sotto la voce “Intervento artificialesu apertura 1 S.A.” ho computato quei ca-si in cui la coppia adottava un pacchettodi interventi convenzionali (2 fiori Landye 2 Q-2 C Transfer sono ovviamente i piùusati) e non i (pochi) casi in cui è stata in-dicata l’adozione di un solo intervento ar-tificiale (quasi sempre la Landy).

h) Considerato il declino della surlicitaforcing (tra l’altro quasi introvabile in pri-ma e seconda serie), mi è sembrato op-portuno, rispetto a Ferrando, valutarequale tipo di bicolore venga usata sulle a-perture di 1 a colore maggiore degli av-versari.

i) Ho compreso sotto la voce “attaccoRusinow” la variazione dello stile d’attac-co (diritto o rovesciato) in funzione delladichiarazione del seme da parte del com-pagno.

j) Il modello di convention in uso per-mette di rilevare, sulla base dell’esempli-ficazione “972” se l’attacco viene dal 9(alta), dal 7 (media) o dal 2 (bassa). I crite-ri adottati da Ferrando erano differenti epertanto i dati sono solo parzialmentecomparabili.

k) Come Ferrando, ho inteso per “Jour-nalist” l’attacco per cui: a) il Fante negaonori superiori; b) il 10 (nonché il 9) pro-mette almeno un onore superiore.

l) Il residuo percentuale (5,5%) è relati-vo alle coppie che danno diversamente ilconto a seconda delle situazioni (seme diatout/no; gioco a colore/a S.A.; ecc.).

CHE SI GIOCA IN PARADISO?No, non alludo ad un nuovo spot della

fortunata serie pubblicitaria che vede trai suoi protagonisti addirittura San Pietro.Il paradiso a cui mi riferisco è quello brid-gistico, della prima serie del CampionatoItaliano a Squadre Open; quella che diecianni fa veniva denominata “Serie Nazio-nale”.

T E C N I C A

Colore a salto debole 17 35Colore a salto medio/forte 36 32Colore a salto bivalente 46 33 fConvenzionali su apertura 1 S.A. 60 75 gConvenzionali su apertura 1 F/ 1 Q forte 34 40Surlicita diretta forcing 53 26Surlicita diretta bicolore (47) 74 h- Ghestem – 34- Michaels – 19- Altre – 47

Attacco diritto – 90Attacco rovesciato – 10Attacco Rusinow 10 22 iAttacco da ARx- di Asso a S.A. 85- di Re a S.A. (12) 15- di Asso a colore 83- di Re a colore 17Attacco da tre cartine j- di alta 8 10- di media o alta 12 –- di media 65 78- di media o bassa 8 –- di bassa 7 5Attacco da onore quinto- di quarta a S.A. 43 22- di quinta a S.A. 54 60- di quarta a colore 23 10- di quinta a colore 71 63Journalist 27 32 kConto diritto – 72 lConto rovesciato – 22,5Incoraggiamento dispari – 74,5Incoraggiamento bassa – 11,5Incoraggiamento alta – 14

INTERVENTI 1987 1997 note

SEGNALI DIFENSIVI

nere la categoria “non precisato”.

e) Ferrando si limitò a censire le con-trocuebid, riconoscendo che l’indicazionenon era del tutto attendibile; con le stes-se riserve, ho computato sotto questa vo-ce tutti i casi in cui è stato indicato che la

dichiarazione di 4 S.A. Non è richiestad’Assi; sia essa, appunto, controcuebidovvero una qualche versione “TURBO” oche altro.

f) Con “bivalente” s’intendono gli inter-venti a salto (naturali), deboli ovvero me-

GRAFICO N. 2Il grafico evidenzia vistosamente le tendenzeattuali nei segnali difensivi: sembra che ormaitutti oggi attacchino di diritto; che muovanol’intermedia da tre cartine; che diano il contodiritto e che incoraggino con la dispari. Anchel’attacco di quarta carta appare nettamente incrisi di contro a quello di piccola.

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insomma la fa da padrona. Eppure ilmateriale offerto dalla serie d’eccellenza,seppur modesto in termini numerici, puòlegittimamente essere considerato il piùrilevante sotto il profilo tecnico.

Andiamo a spulciare fra i dati, sottoli-neando soprattutto quelli che più diver-gono dalla norma.

I sistemi: quasi perfettamente in lineacon le tendenze nazionali; la stessa per-centuale di naturali; qualche fiori forte inpiù.

Le aperture: aprendo nel seme, pro-mettono un maggior numero di fiori e diquadri che nelle altre serie. Vi comparequalche SA debole in più, ma niente disignificativo; otto coppie su dieci adotta-no al pari di tanti altri il “range” 15/(16)17.Certo, la 2 fiori Crodo è alquanto disusa-ta. Imperversano le 2 quadri Multi, men-tre le tricolori son quasi dimenticate. Leaperture 2 cuori e 2 picche sono preferitenella versione bicolore. Circolano nume-rose elaborazioni artificiali dell’apertura2 S.A. a discapito della classica bilanciataforte: barrage e bicolori di tutti i generisugli scudi. La gambling è usata nella ver-sione senza fermo da due coppie su tre.

Le risposte: i salti a colore sono ampia-mente deboli; le transfer su 1 SA quasiuniversali; le splinter di moda; anzi, sulle

aperture di 1 cuori-1 picche, tutto un cor-redo di appoggi convenzionali sembrad’obbligo per le coppie che militano nellamassima serie.

In quanto all’avvicinamento allo slam,vi compare più frequente che altrovel’uso del 4 SA con significati diversi dallarichiesta d’Assi.

Infine, per quanto riguarda i segnalidifensivi, c’è da notare qualche conto ro-vesciato in più; ma l’incoraggiamento conuna carta dispari è più diffuso che altro-ve. Lo stile degli attacchi è genericamente“diritto”, alla stessa stregua delle serieinferiori, mentre la Journalist e la Smithsono nettamente sopra la media.

T E C N I C A

Nel 1987, Ferrando pubblicò i dati dellasua ricerca articolandoli per serie: se a-vessi preteso di presentare i dati come fe-ce lui, avrei dovuto apprestare una tabel-la sinottica raddoppiata, a otto colonne!Una pagina faticosa che avrebbe fattoinorridire il direttore di questa rivista,preoccupato (e non senza ragione) che lastessa non disgusti varie migliaia di tes-serati a tutto beneficio di un centinaio difanatici della licita (colpito e affondato.F.B.).

Dunque, che si gioca in Paradiso? Lestesse sistemazioni, gli stessi trattamenti,le stesse convenzioni che in seconda eterza serie? A questo punto, per megliointenderci, non posso risparmiarvi un’av-vertenza tecnica. Le “cards” oggetto diquesta analisi sono state nel complesso345, così ripartite : 38 della prima serie;88 della seconda e 219 della terza. Moraledella storia: i dati globali sono ovviamen-te appiattiti su quelli della terza serie, che

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Classifica Paese RP1. Alain Levy Francia 290,252. Hervé Mouiel Francia 268,253. Christian Mari Francia 251,004. Apolinary Kowalski Polonia 222,255. Paul Chemla Francia 220,256. Franck Multon Francia 217,507. Jens Auken Danimarca 216,258. Cezary Balicki Polonia 211,759. Adam Zmudzinski Polonia 209,75

10. Alfredo Versace Italia 207,0011. Geir Helgemo Norvegia 202,5012. Lorenzo Lauria Italia 197,0013. Jacek Romanski Polonia 196,5014. Andrea Buratti Italia 193,75

Massimo Lanzarotti Italia 193,7516. Lars Blakset Danimarca 185,7517. Anton Maas Olanda 182,50 18. Boye Brogeland Norvegia 182,2519. Michel Perron Francia 178,2520. Dennis Koch-Palmund Danimarca 174,75 21. Marc Bompis Francia 155,7522. Norberto Bocchi Italia 151,75

Giorgio Duboin Italia 151,7524. Jón Baldursson Islanda 147,5025. Henri Szwarc Francia 144,75

Søren Christiansen Danimarca 144,7527. Ilan Herbst Israele 139,7528. Jouri Khiouppenen Russia 136,5029. Erik Salensminde Norvegia 132,2530. Philippe Soulet Francia 131,5031. Jan Westerhof Olanda 130,0032. Glenn Grøtheim Norvegia 126,50

Terje Aa Norvegia 126,5034. Krzysztof Lasocki Polonia 125,2535. Alexander Petrounine Russia 124,5036. Tor Helness Norvegia 123,2537. Adalsteinn Jorgensen Islanda 122,7538. Lauge Schaffer Danimarca 122,0039. Piet Jansen Olanda 120,5040. Jan Van Cleeff Olanda 118,00

Jan Jansma Olanda 118,0042. Krzysztof Gwis Polonia 116,5043. Piotr Gawrys Polonia 115,7544. Vadim Kholomeev Russia 115,5045. Morten Andersen Danimarca 115,00

Saevar Thorbjörnsson Islanda 115,00Peter Fredin Svezia 115,00

48. Ofir Herb Israele 114,5049. Robert Reiplinger Francia 107,0050. Jean-Christophe Quantin Francia 105,50

Classifica Paese RP1. Sabine Auken Germania 291,752. Daniela Von Arnim Germania 250,753. Bep Vriend Olanda 205,254. Beate Nehmert Germania 187,505 Catherine Saul Francia 185,756. Véronique Bessis Francia 181,757. Andrea Rauscheid Germania 179,258. Marijke Van Der Pas Olanda 138,259. Sylvie Willard Francia 133,50

10. Migry Tzur-Albu Israele 132,0011. Ruth Levit-Porat Israele 127,2512. Bénédicte Cronier Francia 123,7513. Karin Caesar Germania 107,7514. Heather Dhondy Gran Bretagna 99,5015. Claude Blouquit Francia 96,2516. Elizabeth McGowan Gran Bretagna 94,5017. Doris Fischer Austria 91,2518. Maria Erhart Austria 88,0019. Marianne Mogel Germania 87,75 20. Nicola Smith Gran Bretagna 86,00 21. Gabriele Bamberger Austria 84,75 22. Pat Davies Gran Bretagna 81,50 23. Cristina Golin Italia 74,25 24. Valérie Polet Belgio 73,75 25. Dorthe Schaltz Danimarca 73,00

Jet Pasman Olanda 73,00Anneke Simons Olanda 73,00

28. Gabriella Olivieri Italia 72,0029. Daniela Birman Israele 69,2530. Jolanta Krogulska Polonia 67,7531. Matilda Poplilov Israele 66,2532. Colette Lise Francia 66,0033. Nadine Cohen Francia 65,25

Larissa Panina Russia 65,2535. Terry Weigkricht Austria 64,0036. Laura Rovera Italia 62,2537. Sandra Landy Gran Bretagna 62,0038. Christine Lustin Francia 61,5039. Michèle Crozet Francia 60,2540. Carla Gianardi Italia 59,7541. Wietske Van Zwol Olanda 57,5042. Ulrike Schreckenberger Germania 56,0043. Anda Barber Israele 54,7544. Michele Handley Gran Bretagna 54,50

Ewa Harasimowicz Polonia 54,5046. Hélène Zuccarelli Francia 54,2547. Danuta Hocheker Polonia 54,0048. Charlotte Koch-Palmund Danimarca 53,2549. Elly Schippers Olanda 49,2550. Carla Arnolds Olanda 48,00

European Bridge LeagueMasterpoints Top 50

MEN LADIES

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venuto al grande slam a picche, ora si sa-rebbe trovato in una più comoda posizio-ne). Continuate con l’Asso di fiori, tutti se-guendo con una scartina e voi con unaquadri, e il Re di fiori scartando una pic-che. Ovviamente, altrimenti non vi avreisottoposto questo slam, Nord scarta unapicche. Sud, quindi, regge con il Fante difiori.

Come proseguite?

La mancata caduta del Fante di fioriha limitato a undici le vostre prese sicure.Le due prese mancanti possono essere ri-cavate o dai due sorpassi nel colori rossi(ne può bastare uno se nel colore rosso davoi anticipato Sud è partito con due o trecarte di D10 o D9) o da uno dei due sor-passi più una compressione rosso-fiori.

La situazione è la seguente:

� – N � R 10� R F 8 6 O E � A 9� A R F 8 S � 10� – � 10 9 8

Quale colore rosso attaccate? Come de-cidete, comunque, di continuare?

Ecco la smazzata al completo:

� 9 8 6 3� D 10 5 2� 6 5 2� 7 2

� D 5 2 N � A R 10 4� R F 8 6 O E � A 9� A R F 8 3 S � 10� D � A R 10 9 8 4

� F 7� 7 4 3� D 9 7 4� F 6 5 3

Ed ecco la situazione a otto carte:

� 9� D 10 5 2� 6 5 2� –

� – N � R 10� R F 8 6 O E � A 9� A R F 8 S � 10� – � 10 9 8

� –� 7 4 3� D 9 7 4� F

Entrambi i dichiaranti decisero di affi-darsi ai sorpassi e continuarono con il 10di quadri che Sud superò con la Donna,Vinto con l’Asso, Ovest incassò il Re e ilFante di quadri sperando nella cadutadel 9. Quando questa circostanza non eb-be a verificarsi, Ovest rientrò al mortocon l’Asso di cuori, incassò le due picche etentò il sorpasso alla Donna di cuori fi-nendo così col cadere di una presa.

La linea di gioco vincente, che forse a-vrete trovato, è quella del sorpasso a qua-dri con compressione quadri-fiori. Perconcretizzare tale manovra, però, Ovestdeve posticipare il sorpasso per non di-struggere le comunicazioni allo squeeze.In presa al morto con il Re di fiori, Ovestprosegue con cuori per il Re, cuori perl’Asso e Re di picche pervenendo al se-guente finale:

� –� D 10� 6 5 2� –

� – N � 10� F O E � –� A R F 8 S � 10� – � 10 9 8

� –� –� D 9 7 4� F

Sul 10 di picche Sud è compresso.La predetta linea di gioco è lungi dal-

l’essere evidente. Infatti, potrà osservarequalcuno, perchè Ovest deve affidarsi alsorpasso-compressione quadri-fiori e nonal sorpasso-compressione cuori-fiori? SeSud è partito con quattro cuori di Donna

T E C N I C A

Confrontandoil vostro gioco con quellodei campioni

1

Nella penultima edizione del Mac-allan Trophy (ex Sunday Times),la seguente smazzata ha fatto mol-

to discutere.

� D 5 2 N � A R 10 4� R F 8 6 O E � A 9� A R F 8 3 S � 10� D � A R 10 9 8 4

Quale grande slam avreste voluto gio-care?

Se il Fante di fiori è in caduta, 7 fiori e 7S.A. sono sul tavolo; se non lo è mentre loè il Fante di picche, 7 picche è lo slam mi-gliore. Ma se nessuno dei due Fanti è incaduta, soltanto il grande slam a senz’a-tout può offrire qualcha possibilità.

A1 tavolo da gioco sia l’olandese Wub-bo de Boer che l’argentino Pablo Lambar-di pervennero al grande slam a senz’a-tout dopo questa dichiarazione:

OVEST EST

1 � 2 �2 � 2 �2 S.A. 3 �3 � 4 �4 � 4 S.A.5 � 5 S.A.7 � ! 7 S.A. !passo

Contro questo slam Nord attacca con il7 di fiori per il 10, il 3 e la Donna.

Seduti in Ovest, come continuate?

L’inizio è quasi automatico. Incassate laDonna di picche, ed entrate al morto conl’Asso di picche notando tristemente lacaduta del Fante in Sud (se Est fosse per-

Passo a passoPietro Forquet

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cuori.

Cosa dichiarate?

Se siete passati, come fece il franceseAlain Levy, Sud passa, Ovest dichiara 5picche e Nord passa.

Tocca di nuovo a voi: passate o dichia-rate 6 picche?

Se, come Levy, avete deciso di dichia-rare il piccolo slam, tutti passano e Nordintavola l’Asso di cuori, Sud seguendocon il Fante.

� A R D F 5 4 3 N � 8 6 2� 6 5 O E � –� R F S � A 10 6 5 4 3� 6 4 � R 8 7 2

Est/Ovest in zona, questa fu dunque ladichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 5 � passo passo5 � passo 6 � passopasso passo

Adesso vi trasferite in Ovest, al postodi Henri Mouiel, per dimostrare la bontàdella vostra dichiarazione di 6 picche.

Dopo aver tagliato l’attacco, come pro-seguite?

Rientrate in mano con l’Asso di picche,Nord scartando una cuori, e tagliate la se-conda cuori, Sud seguendo con il 10.

Come pensante di mantenere il Vostroimpegno?

Una linea di gioco possibile è quella dirientrare in mano con il Re di quadri, eli-minare le atout di Sud e proseguire con ilFante di quadri per l’Asso. Se la Donna ca-de, tredici prese sono a vostra disposizio-ne, se non cade, rientrate in mano ta-gliando una quadri e muovete una fioriverso il morto sperando di trovare l’Assoin Nord.

Ma ecco la smazzata al completo:

� –� A R D 9 8 7 4 3 2� 9 2� F 5

� A R D F 5 4 3 N � 8 6 2� 6 5 O E � –� R F S � A 10 6 5 4 3� 6 4 � R 8 7 2

� 10 9 7� F 10� D 8 7� A D 10 9 3

Considerato che la dichiarazione la-

sciava localizzare in Sud l’Asso di fiori,Mouiel decise di puntare sulla Donna diquadri di qualsiasi lunghezza in Sud anzi-ché sulla sua caduta. Il giocatore france-se, quindi, in presa al morto col taglio del-la seconda cuori, giocò una quadri per ilFante. Rimasto felicemente in presa, in-cassò tutte le atout pervenendo al seguen-te finale:

� –� –� 9� F 5

� – N � –� – O E � –� R S � A 10� 6 4 � R

� –� –� D 8� A D

Sud, che deve ancora scartare sull’ulti-mo giro di atout, è senza difesa: se scartaquadri, Ovest supera il Re con l’Asso, sescarta la Donna di fiori, Ovest incassa ilRe di quadri e lo mette in presa con l’Assodi fiori (colpo del trampolino) obbligan-dolo a giocare quadri per l’Asso del mor-to.

3

Durante l’incontro Indonesia-Olandadel Campionato del Mondo 1993, l’indone-siano Manoppo si è trovato impegnato inquesto contratto di 4 picche:

� R 8 7 5 3 N � A D F 4� 9 2 O E � A F 6 5 3� F S � D 10 7 6� A D 6 3 2 � –

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

Manoppo Westerhof Lasut Jansen– 1 � 1 � passo1 � 2 � 4 � passo4 � passo passo passo

Nord attacca con l’Asso di quadri e con-tinua con l’8 di cuori.

Seduti in Ovest, come impostate il vo-stro gioco?

Decidete di prendere con l’Asso, Sud se-guendo con il 4, e di giocare la Donna diquadri sulla quale Sud segue con una pic-cola. Scartate la seconda cuori e con unacerta sorpresa vedete Nord tagliare con il10 di picche. Al giro successivo Nord inta-vola il Re di cuori, Sud seguendo con il 10.

T E C N I C Ae tre scartine di quadri, la manovra vin-cente è quella di incassare i due onori diquadri, rientrare al morto con l’Asso dicuori e continuare con le due picche inmodo da comprimere Sud tra cuori e fiori.

Un piccolo aiuto Ovest lo può riceveredal mancato attacco a cuori da parte diNord. Se questi non avesse avuto la Don-na di cuori, infatti, avrebbe forse preferi-to iniziare con una piccola cuori, attaccosicuramente meno rischioso di quello difiori.

Ed un altro aiuto Ovest se lo sarebbepotuto procurare incassando il Re di pic-che nella descritta situazione a otto carte(mossa che, spero, abbiate puntualmentefatto).

Cosa avrebbe scartato Sud?

Certo, un comune mortale seduto inSud si sarebbe liberato senza alcuna diffi-coltà di una cuori indicando così al di-chiarante la strada giusta da seguire. «Ma– ha sottolineato un noto esperto ingleseanalizzando questo slam – nel Macallannon sono seduti comuni mortali e pertan-to lo scarto di Sud non avrebbe fornito aldichiarante alcuna utile informazione. Inuna situazione del genere, Sud per assur-do, avrebbe potuto mostrare al dichia-rante una cuori e una quadri invitandoloa scegliere la carta da giocare. Successi-vamente, però, Ovest avrebbe dovuto sem-pre indovinare i resti del suo avversario».

Personalmente non sono completa-mente d’accordo con questa tesi. Sonosicuro che se il dichiarante avesse giocatoil Re di picche nel giusto timing, una buo-na parte dei trentadue giocatori parteci-panti al Macallan (me escluso, ovviamen-te!) avrebbe puntualmente fornito unacuori non per un sofisticato tentativo didepistaggio, ma soltanto per conservarela Donna e il 9 quarti di quadri.

Questo, almeno, sarebbe stato il miopensiero se fossi stato in Ovest, Ma se inSud si fosse trovato Garozzo, forse sareiancora al tavolo da gioco a meditare sulsignificato da dare a quella cuori disin-voltamente scartata...

2

Voi in zona e gli avversari in prima, inEst raccogliete:

� 8 6 2� –� A 10 6 5 4 3� R 8 7 2

Il vostro compagno, in Ovest, apre di 1picche, quinta maggiore, e Nord spara 5

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ri. In presa, Nord fu costretto a ritornarefiori concedendo così due prese nel colo-re e il contratto.

Ben giocato, dunque?

Non completamente. Possiamo infattiosservare che se sull’8 di picche Nord a-vesse gettato la Donna di cuori, il dichia-rante avrebbe potuto incamerare le duecuori del morto, ma sarebbe stato co-stretto a cedere due prese a quadri.

Avete trovato la manovra vincente?

Ovest, in presa al morto con il Fante dipicche, avrebbe dovuto incassare anchela Donna di picche prima di rientrare inmano col taglio di una cuori. Questo sa-rebbe stato il finale:

� –� D� –� R F 9 8 7

� R N � A 4� – O E � F 6� – S � 10 7� A D 6 3 2 � –

� 9� –� R 9 8 3 2� –__

Ovest gioca il Re di picche. Quindi: seNord scarta una fiori, Ovest supera il Recon l’Asso e gioca cuori; se Nord, per evi-tare la messa in mano, scarta la Donna dicuori, Ovest resta in mano con il Re escarta una quadri sull’Asso di fiori.

4

Nella seguente smazzata il vostro com-pagno vi conduce al piccolo slam a pic-che.

� A F 9 7 3 N � R D 6 2� 9 4 O E � A F� D 5 S � A R 10� 10 6 4 2 � A R 7 5

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – 2 � (1) passo2 � (2) passo 2 S.A. (3) passo3 � passo 4 S.A. (4) passo5 � (5) passo 6 � passopasso passo

1) convenzionale forzante;2) meno di tre controlli;3) 23/24 bilanciati;4) Blackwood;5) un Asso.

Nord attacca con il 4 di quadri. Certo, ilvostro compagno è stato fortunato neltrovare quella preziosa Donna di quadri.Se non l’aveste avuta, 6 picche sarebberostate ingiocabili mentre 6 fiori avrebberoavuto un’ottima possibilità, qualora Nordnon avesse attaccato a cuori. Inoltre se alposto della Donna di quadri aveste avutola Donna di fiori, il grande slam a fiori sa-rebbe stato un’ottima scommessa.

Ma su tutto ciò intratterrete più tardi ilvostro compagno. Il vostro compito, ades-so, è quello di mantenere il piccolo slam apicche.

In presa con il 10 di quadri, incassate ilRe di picche sul quale Nord scarta unaquadri.

Come proseguite?

Decidete di incassare altre tre piccheper eliminare le atout di Sud e Nord scar-ta altre tre quadri, tra cui il Fante. Incas-sate anche l’Asso di fiori sul quale Sudsegue con la Donna.

Qual è il vosto finale?

Ecco la smazzata al completo:

� –� D 8 5 2� F 7 6 4 2� F 9 8 3

� A F 9 7 3 N � R D 6 2� 9 4 O E � A F� D 5 S � A R 10� 10 6 4 2 � A R 7 5

� 10 8 5 4� R 10 7 6 3� 9 8 3� D

Incassate i due onori di quadri scartan-do una cuori e pervenendo al seguente fi-nale:

� –� D 8� –� F 9 8

� 9 N � –� 9 O E � A F� – S � –� 10 6 4 � R 7 5

� –� R 10 7 6 3� –� –

Ricostruendo esattamente la situazio-ne, continuate con Asso di cuori, cuori ta-glio e piccola fiori lisciata. Nord, in presa,deve concedervi le ultime due prese.

Se avete seguito la descritta manovraavete pareggiato il confronto con il litua-no Staknevicius, che ha giocato questocontratto nel corso delle selezioni per leOlimpiadi di Rodi. Brillante manovra,

T E C N I C A

Dopo aver tagliato, come proseguite?

Decidete di giocare una picche per ilFante, Nord scartando una fiori. Questa èla situazione:

� R 8 7 N � A D 4� – O E � F 6 5� – S � 10 7� A D 6 3 2 � –

__Come continuate per cercare di perde-

re soltanto un’altra presa?

Supponiamo che abbiate tagliato unacuori. Su questo giro Sud scarta il 10 difiori.

Come proseguite?

Ecco la smazzata al completo:

� 10� R D 8 7� A� R F 9 8 7 5 4

� R 8 7 5 3 N � A D F 4� 9 2 O E � A F 6 5 3� F S � D 10 7 6� A D 6 3 2 � –

� 9 6 2� 10 4� R 9 8 5 4 3 2� 10

E questa è la situazione a sette carte:

� –� D� –� R F 9 8 7 5

� R 8 N � A D 4� – O E � F 6� – S � 10 7� A D 6 3 2 � –

� 9 6� –� R 9 8 3 2� –

La distribuzione dei difensori era or-mai conosciuta. Anche se il dichiaranteavesse incassato per tempo l’Asso di fioriper lo scarto di una quadri, la difficoltà dicomunicazioni con il morto non gli avreb-be consentito di affrancare ed utilizzare ilFante di cuori. Ma Manoppo aveva previ-sto l’inutilità della suddetta mossa ed a-veva preferito conservare la forchetta difiori. Nel descritto finale il giocatore indo-nesiano continuò con Re di picche, piccheper l’Asso e cuori per lo scarto di una fio-

Passo a passo

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Nord a conservare tre fiori e due quadri.Asso, Re di quadri e fiori lisciata...

5

Nel seguente contratto di 3 S.A. dovetescegliere tra due possibilità.

� A R N � 6 3� R 9 6 2 O E � A F� A D S � R 8 6 4 3 2� R 10 9 8 2 � F 6 4

Tutti in prima, la dichiarazione;

OVEST NORD EST SUD

– – passo passo1 � 1 � 2 � 3 � *3 S.A. passo passo passo

*) Salto debole.

Nord attacca con la Donna di picche,Sud segnalando un numero pari di cartecon il 9.

Qual è il vostro piano di gioco, consi-derato che state giocando in duplicato?

Al secondo giro giocate l’Asso di qua-dri, tutti seguendo. Al terzo intavolate laDonna sulla quale Nord segue.

Superate con il Re o lisciate?

Se le quadri sono 3-2 il vostro contrattoè sicuro sia lisciando che prendendo conil Re (in quest’ultima ipotesi cederete unaquadri alla difesa). Ma se Nord ha iniziatocon quattro quadri, dovete scegliere traqueste due possibilità: A) restare in manocon la Donna di quadri per poi eseguire ilsorpasso alla Donna di cuori in modo dacrearvi due ingressi al morto per affra-neare ed utilizzare le quadri; B) superarela Donna con il Re per poi puntare sullaDonna di fiori in Sud.

Quale delle due possibilità scegliete?

Tenuto conto che se Nord possiedequattro quadri oltre alle cinque piccheche gli possono essere assegnate, ha sol-tanto quattro posti per ospitare la Donnadi cuori mentre Sud ne ha otto a disposi-zione della Donna di fiori, decidete, comefece l’inglese Irving Rose, di affidarvi allalinea di gioco B). Superate dunque laDonna con il Re e Sud scarta una picche.Adesso, come avevate previsto in tal ca-so, dovete affrontare le fiori.

Partite con il Fante o con una piccola?

Ecco la smazzata al completo:

� D F 10 7 4� 8 5 3� F 10 9 5� A

� A R N � 6 3� R 9 6 2 O E � A F� A D S � R 8 6 4 3 2� R 10 9 8 2 � F 6 4

� 9 8 5 2� D 10 7 4� 7� D 7 5 3

Se Sud ha iniziato con due o tre fiori diDonna potete indifferentemente iniziarecon il Fante o con una piccola. Ma se Sudè partito con quattro fiori di Donna, comenella circontanza, è indispensabile gioca-re una piccola. Nord supera il 10 con l’As-so e ritorna a picche, ma voi, rientrati almorto con l’Asso di cuori, intavolate ilFante di fiori ripetendo così altre duevolte il sorpasso alla Donna per un totaledi dieci prese. Viceversa se al primo gironel colore intavolate il Fante, sul secondovi troverete bloccati in mano e potreterealizzare soltanto otto prese.

È interessante notare che il Fante difiori al primo giro sarebbe stato vincentese Nord fosse partito con il singleton difiori di sette e Sud con AD53. Sul FanteSud avrebbe preso con l’Asso (miglioredifesa) ma Ovest, dopo essersi sbloccatocon l’8, al secondo giro avrebbe intavola-to il sei ripetendo così altre due volte ilsorpasso alla Donna.

La piccola è quindi vincente con il sin-gleton di Asso, il Fante con il singleton di7. Ma,considerato l’intervento di Nord,Rose non ebbe dubbi nel partire con unapiccola.

T E C N I C Asenza dubbio.

Ma cosa sarebbe accaduto se scartandopiù cuori e meno quadri Nord avesse con-servato nel descritto finale tre fiori, unasola cuori e una quadri?

In tal caso sulla continuazione di Assodi cuori e cuori taglio Nord avrebbe scar-tato una fiori ed Ovest non avrebbe potu-to evitare di cedere una fiori e una qua-dri.

Contratto battibile, dunque, con una cor-retta difesa?

Supponiamo che sui primi tre giri dipicche Nord scarti due cuori e una solaquadri. Incassate l’Asso di fiori consta-tando la caduta della Donna e rientratein mano con il Fante di picche mentreNord scarta un’altra cuori. Questa è lasituazione:

� –� D� F 7 6� F 9 8

� 9 N � –� 9 4 O E � A F� D S � A R� 10 6 4 � R 7 5

� –� R 10 7 6 3� 9 8� –

Continuate con il 9 di picche mentreNord si libera della Donna di cuori perconservare tre fiori e tre quadri. Scartatoil Fante di cuori entrate al morto conl’Asso di cuori mentre Nord è compresso:se scarta quadri, incassate due quadri elisciate una fiori; se scarta una fiori, glicedete una fiori.

Ed ora un ultimissimo quesito.

È fattibile questo slam con l’attacco acuori?

Anche in tal caso potete mantenere ilvostro impegno. Vinto l’attacco, incassatequattro picche, l’Asso di fiori e la Donnadi quadri raggiungendo il seguente finale:

� 9 N � –� 9 O E � F� 5 S � A R� 10 6 4 � R 7 5

Nord, assieme a tre fiori, può conserva-re: a) tre cuori, b) tre quadri (gli altri casisono equivalenti). Nel caso a) Ovest con-tinua con due giri di quadri scartando u-na cuori mentre Nord deve conservaretre fiori e una cuori. Cuori taglio e fiorilisciata completa l’operazione. Nel caso b)Ovest incassa il 9 di picche costringendo

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Tocca attaccare al mio compagno che,visibilmente preoccupato, si piega sulleproprie carte un paio di minuti; poi, risol-levandosi, sospira: «Credo di averlo letto daqualche parte» ed intavola il 7 di�.

Questa la smazzata completa:

� R 6� 7 4� F 10 5 3� R F 10 6 4

� 7 4 N � A D F 10 9 5 � R F 10 5 3 O E � 9 8 2� 7 4 2 S � 9 8 6� 5 3 2 � A

� 8 3 2� A D 6� A R D� D 9 8 7

Si compì così il disastro per i malcapi-tati avversari. Il risultato premiò il mio“contro” oltre ogni più rosea aspettativa:5 down surcontrate in zona! Il tutto an-che per la gioia degli angolisti che ebbero,così una mano da ricordare.

Didatticamente va rilevato che il “con-tro” a 3 SA in sequenza del tipo: 1 SA/3SA oppure 1 SA/2SA/3SA, chiede (perconvenzione molto diffusa) l’attacco apicche.

Di fatto, nella mano in questione risul-ta evidente che il naturale attacco a cuoriavrebbe consentito al dichiarante di rea-lizzare almeno dieci prese.

Palermo, otto mesi dopo (Estate ’79),riceviamo a “Il Circoletto” la visita di Mi-mì Poli, ricordiamo in allegria questa pi-rotecnica smazzata e, nell’occasione, con-

cordiamo di partecipare al Nazionale acoppie che si svolgerà ad Erice la dome-nica successiva.

Erice, ultima smazzata di un torneoche, senza infamia e senza lode, era filatodignitosamente. Seduto in Ovest, tiro su:

� 7 6 5� D F 10 9 5� 5 4 2� 10 8

Questa la prima parte della dichiara-zione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 2 S.A. passo 3 S.A.passo passo contro

A questo punto Sud (un’esponente del-la famosissima razza dei “Volpinus Tri-nacriae”, specie locale protetta perché invia di estinzione) chiede se il contro abbiaun significato particolare; rispondo senzaesitazione che, in questa sequenza, chiedel’attacco a picche.

A questo punto Sud, ostentando sicu-rezza, teatralmente incredulo (per sì tan-ta grazia) surcontra soddisfatto. Resta,pertanto, il contratto finale di 3 SA!!

Devo attaccare e le mie certezze vacil-lano ma fiducioso della mia “presenza altavolo” attacco di Dama di cuori!

Questa la smazzata completa:

� 8 4� 8 4 3� R D 9 7� R 6 4 2

� 7 6 5 N � A R D F 9� D F 10 9 5 O E � 6 2� 5 4 2 S � 8 6 3� 8 3 � F 7 5

� 10 3 2� A R 7� A F 10� A D 10 9

Risultato finale... 3 SA!! +1.

Ero affranto ed umiliato per la “figu-raccia”. Non ho avuto neanche la vogliadi lagnarmi con Volpinus.

D’altronde proprio lui, in fondo, aveva

S C U O L A B R I D G E

LA FIGURACCIA

B ari, anno 1978 (circa), mese di No-vembre, ore 24. Si è concluso il Tor-neo Nazionale, quattro giocatori

non sazi (di bridge) si organizzano in par-tita libera. Un romano (mi scuso, ma nonricordo il nome), un napoletano (comesopra), un barese (Mimì Poli) ed un paler-mitano (il sottoscritto).

L’evento è seguito da una ventina diappassionati angolisti desiderosi di assi-stere a qualche smazzata interessante.

Ore 3: sta per concludersi l’ultima par-tita, benché a tasso elevato, il gioco si èsvolto in modo frizzante e spettacolaretanto che gli angolisti sono notevolmenteaumentati.

Tutti in zona, seduto in Est tiro su:

� A D F 10 9 5� 9 8 2� 9 8 6� A

Alla mia sinistra, Sud (il romano) apre1 SA, il mio compagno (Mimì) passa edalla mia destra Nord (il napoletano) di-chiara 2SA, io passo e la licita proseguecosì:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 2 S.A. passo 3 S.A.passo passo contro passopasso surcontro passo passopasso

Piano e... SolfeggiEnzo Riolo

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S C U O L A B R I D G E

N

EO

S

9 7 5 4 3 23 23 24 3 2

9 7 5 4 3 23 23 24 3 2

9 7 5 4 3 23 23 24 3 2

����

���

����

R D F 10 8 6A 4A D FA 5

���

I Solfeggi del mese Formulare i seguenti piani di gioco indicando la linea di gioco cheoffre la maggiore probabilità di successo considerando sempre, daparte avversaria, la migliore difesa.

R D F 10 8 6A 4A D FA 5

����

R D F 10 8 6A 4A D FA 5

����

Mano N. 1102

Contratto: 4�

Attacco: R di �

N

EO

S

Mano N. 1101

Contratto: 5�

Attacco: R di�

N

EO

S

Mano N. 1103

Contratto: 4�

Attacco: R di�

N

EO

S

R 6 26 3R 7 4 2A 6 5 3

RA 5 4 3 28 6 4 2A D F

R F 10 9 37 26 4 3R F 7

����

����

����

A D F 10 97 4 2A 6R 8 2

���

D 8 6 2R D FA R 6D 9 4

����

F 10 9 8 7 6 5 48 7A 75

����

Mano N. 1105

Contratto: 4�

Attacco: D di �

N

EO

S

Mano N. 1104

Contratto: 4�

Attacco: D di �

N

EO

S

Mano N. 1106

Contratto: 4�

Attacco: D di �

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1103) Sempre la stessa mano ma que-sta volta l’impegno di una presa in menoed il mancato attacco a cuori consentonodi anticipare un gioco di sicurezza cherenda il contratto realizzabile anche conil Re di quadri mal messo: preso l’attaccocon l’Asso fiori si giocano immediata-mente Asso e Dama di quadri di mano(senza toccare le atout). In seguito sipotrà scartare una cuori del morto sulFante di quadri e tagliare il 4 di cuori perla decima presa.

ll04) In presa con l’Asso di quadri, se sigiocano meccanicamente le atout si pagamiseramente (tre Assi ed una quadri).Bisogna anticipare le cuori prima di esse-re smontati a quadri. Così facendo, inseguito si potrà scartare una quadri delmorto sulla terza cuori affrancata ceden-do, soltanto, i tre Assi mancanti.

1105) Anche qui, guai a giocare mecca-nicamente atout; è opportuno invece gio-care anticipatamente due volte cuori, inmodo di tagliare la terza cuori con il Re dipicche anche se gli avversari controgio-cano due volte atout.

1106) Ci sono dieci prese a disposizioneimpassando il Re di fiori, ma dovendoquasi certamente perdere due atout nonbisogna tentare l’impasse: se questo an-dasse male, infatti, gli avversari incasse-

rebbero immediatamente anche una qua-dri. La manovra corretta, pertanto è: fioriper l’Asso e Dama di fiori per lo scarto

S C U O L A B R I D G E

trovato la preda preferita dalla sua spe-cie e cioè IL POLLO SULTANO.

Soluzionie commenti

1101) Per fare 11 prese, dovendo pagareper forza una fiori e l’Asso di atout, ènecessario trovare il Re di quadri adestra per non cedere prese nel colore.Pertanto, dopo aver concesso l’Asso dipicche (giocando il Re ) appena tornati inpresa si muove il 6 di picche per il 7, qua-dri verso il Fante, 8 di picche per il 9, qua-dri verso la Dama, Asso di quadri scar-tando cuori al morto e 4 di cuori tagliato.

1102) Stessa mano di prima e stessamanovra, perché l’attacco ha assicuratoanche una presa di cuori a difesa.

Piano e... Solfeggi

Lo SPLENDID HOTEL VENEZIAdi Cortina d’Ampezzo

Vi invita alla settimana dell’Epifaniadal 4 al 10 gennaio 1998

PROGRAMMA

Domenica 4 ore 19,30 cocktail di benvenutoore 21,30 torneo a coppie libere

Lunedì 5 ore 16,30 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere dell’Epifania

Martedì 6 ore 16,30 torneo a coppie miste, n.c., 3ª cat.ore 21,30 torneo a coppie libere

Mercoledì 7 ore 16,30 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere

Giovedì 8 ore 16,30 torneo a coppie miste, n.c., 3ª cat.ore 21,30 torneo a coppie libere

Venerdì 9 ore 16,30 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere

Sabato 10 ore 15,30 torneo a coppie libereore 20,00 gala dinner e premiazioni

QUOTE E MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Massimo coppie: 40L. 15.000 per giocatore socio F.I.G.B.L. 10.000 per giocatore junior socio F.I.G.B.

All’atto dell’iscrizione è obbligatorio comunicare il codice personale di socioF.I.G.B.

DURANTE I TORNEI SARÀ VIETATO FUMARE

DIRETTORE TECNICO ORGANIZZATIVORODOLFO BURCOVICHLa Direzione Tecnica si riserva il diritto di apportare qualsiasimodifica che riterrà necessaria e opportuna sia al programmasia agli orari di gioco. Vige il codice di gara F.I.G.B.MONTEPREMIPer ciascun torneo i premi saranno determinati in rapporto al numerodei partecipanti: comunque il 70% dell’incasso andrà a premiare il25% dei giocatori.

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI:SPLENDID HOTEL VENEZIA****Corso Italia 209 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL)Telefono 0436/5527 - Fax 0436/5853

CONDIZIONI ALBERGHIERE7 giorni di mezza pensione L. 850.000Supplemento per 6 giorni di pensione completa L. 140.000Supplemento per camera singola L. 140.000Le camere verranno assegnate a partire dalle ore 15.00 del giorno diarrivo e rilasciate entro le ore 10 del giorno di partenza

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I l 27 Maggio scorso diciotto alunni del-la S.M. “Tinozzi” di Pescara e quattor-dici della S.M. “D. Alighieri” di Spoltore

hanno dato vita al primo torneo scola-stico svoltosi nella provincia di Pescara.

Spoltore è una graziosa cittadina diorigine romanica a sud-est di Pescara,e dall’edificio scolastico posto su un co-cuzzolo è possibile godere lo spettacolo diuna verde vallata che porta al mare,quasi un naturale fondale di teatro greco.Insegnanti della scuola, dopo averlo spe-rimentato nell’anno scolastico 95/96,hanno ritenuto che l’insegnamento delBridge fosse cosa valida, per cui nell’annoin corso hanno presentato il progetto allaPreside M.T. Santillo e al Consiglio diIstituto che hanno approvato un corso diventi ore di lezione. Il corso è stato tenutodalla Profe.ssa Cecilia Dell’Oste con lacollaborazione del Professor VincenzoSassi (docente di altra scuola) e delProf. Renzo Gremigni. Il programna hacompreso solo il gioco della carta a S.A. ea colore con brevi cenni sulla licita.

Il corso oltre a suscitare un enorme in-teresse si è dimostrato di grande utilitàper gli alunni più lenti nei ritmi di ap-prendimento e per quelli meno capacidi mantenere a lungo la con-centrazione. Gli allievi, moltidei quali non conoscevano l’esi-stenza delle carte francesi, orasanno tutto sulla dinamica delgioco, sugli attacchi, sulla compi-lazione dello score, sul piano digioco, sulle perdenti, sulle vincenti e

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la sistemazione delle carte del morto è uncerimoniale che in particolare Dario Bufogestisce con precisione artistica.

Durante il gioco la riflessione è serenae al conteggio delle prese il sorriso appa-re spontaneo sulle labbra di chi ne hafatta una in più. Il torneo è stato il giustopremio all’impegno che i ragazzi hannoprofuso durante il corso. Gli alunni del1a“D. Alighieri” e quelli della “Tinozzi” (ac-compagnati dalla precettrice ConcettaNapolitani) hanno trascorso una bellamattinata ai tavoli (interrotta solo dallacolazione preparata dai genitori deglialunni) con i boards che turnavano conregolarità, mentre i precettori girandotra i tavoli erano prodighi di consigli pertutti, in un clima di sano confronto e contanta voglia di scrivere sullo score un ri-sultato buono per la propria linea. Attimidi concentrazione si sono alternati a ten-tennamenti e la solare emozione che tra-spariva dal comportamento dei ragazzi,data la giovane età, era persino di letturatroppo facile. Tutto fa parte diquel bellissimo giocoche è il Brid-

ge. Anche la trepida attesa dei risultatiche sono stati:

1° Buifo-CapozzuccoCastelli-DiGiacomo

3° Bucci-Palestini4° Giuliani-Amatobene5° Di Felice-Pangiarella6° Cicchillitti-Crocetta

Furno-Cascella8° Sticca-Pardi9° Sericola-Brighenti

10° Berardi-Di Cesare11° Del Rossi-Berrettini12° Di Nicolantonio-Santurbano

Pagliarone-XFalcone-Altamura

15° Crocetta-Cilli16° Di Carmine-Vignola

Tutti gli alunni sono stati premiati conuna medaglia ricordo, coppe per le prime

coppie delle due scuole e unbellissimo trofeo è andato allaS. M. “D. Alighieri”. Purtroppoil costo notevole non consen-tirà una grande partecipa-zione al Campus di Sporti-lia al quale parteciperan-no solo due alunni dellaS.M. “D. Alighieri” (Ca-pozzucco e Di Nicolan-tonio). Si spera in futu-ro in costi più conte-nuti che consentanouna partecipazionepiù massiccia.

S C U O L A B R I D G E

Interscolastico a PescaraCecilia Sassi Dell’Oste

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L unedì, 26 maggio si è disputato aReggio Emilia, presso l’I.T.C. “C. Le-vi”, il terzo Torneo Interscolastico

di Bridge riservato agli studenti di “pri-mo corso”. Ai tavoli si sono presentati 59studenti e per formare la trentesima cop-pia è stato inserito uno dei Prof. che daneofita ha seguito il corso unitamente airagazzi nella logica del coinvolgimento co-noscitivo che il Progetto “Bridge a Scuo-la” persegue, perché è proprio attraversola socializzazione che interviene fra do-centi e studenti per il tramite del giocoche si rilevano le potenzialità latenti.

Il “Levi” ha vinto ancora con i suoi e-sordienti, con grande soddisfazione deiProfessori Chittolini e Pagani che in questianni si sono veramente prodigati e spe-rano sia di buon auspicio per la squadra,composta dai titolati delle precedentiedizioni, che sarà da loro accompagnataal 3° “campus” Nazionale di Pescasseroli.

Anche i Professori Coscelli, Davolio,Franchi e Villa, “Precettori” dopo i Corsidi Aggiornamento per Docenti agli Isti-tuti “Nobili” e “Secchi” che hanno trovatol’esperienza entusiasmante, non manche-ranno di contrastare, il prossimo anno, ilprimato del “Levi”, tenuto anche contoche al polo scolastico di via Makallè si so-no create le condizioni per praticare ilBridge in modo costante, grazie alla deli-bera del Consiglio d’Istituto del Levi di as-segnare un valido spazio per questa di-sciplina e di ospitare studenti di altreScuole.

Notevole in questo senso è stato l’ap-poggio al Progetto “Bridge a Scuola”, ma-nifestato alle scuole di Reggio e Provinciadagli Assessori Sport e Scuola della Pro-vincia e del Comune ti Reggio Emilia conuna lettera apposita.

Un sentito ringraziamento anche alSindaco di Castelnovo Sotto, che ha per-messo di far arrivare al Levi tutti i ragazidella prima e seconda Media “G. Mar-coni” preparati dalla neo PrecettriceProf. ssa Gemma Ferrara, poiché otto diloro non potevano essere accompagnatidai familiari. Questo ha permesso a tuttiloro di godersi una contesa con studentipiù grandi e più maturi, dando prova diaver ben compreso le prime regole di que-sto gioco: il rispetto del compagno e degli

S C U O L A B R I D G E

Interscolastico a Reggio EmiliaFranco Rubertelli

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avversari, una corretta presenza al tavo-lo nel rispetto dei tempi di gioco, l’utilizzoin trasparenza dei codici di comunicazio-ne fra compagni attraverso anche l’alfa-beto segnico decodificabile carta dopocarta.

Questa concentrazione, così a lungo ma-nifestata, ha prodotto tantissime emozio-ni, dando a tutta la manifestazione unaveste spettacolare e ricca di riflessioni po-sitive. Infatti, dopo questa esperienza,ragazzi e genitori hanno accettato con en-tusiasmo di partecipare, domenica 1° giu-gno, al Circolo Tennis di Albinea alla fe-sta dei Centri di Avviamento allo Sport,manifestazione organizzata per ragazzidai 6 ai 14 anni e finalizzata a presentareun quadro opzionale di tutte le disciplineaffiliate al CONI e favorire nuove espe-rienze. E così anche il Bridge avrà la suavetrina.

Hanno diretto con piglio solenne, gliArbitri Marina Azzali e Giorgio Debbia.

LA CLASSIFICA1ª coppia Di Pietro M.-Costi A. I.T.C. “C.Levi”2ª coppia Spadoni P.-Bonacini G. I.T.C. “C.Levi”3ª coppia Nasi R - Sartori T. I.T.C. “C.Levi”4ª coppia Boni A.-Fusoni C. Istituto “A.Secchi”1ª Coppia SMS e 2ª Assoluta

C.G. Conti R.-Benassi E. SMS Castelnovo S.

Con il prossimo anno si confida possaattivarsi un numero superiore di Precet-tori, clima scolastico permettendo, ed inparticolare le neo-Precettrici della ScuolaElementare “A D’Allaglio” possano avereai tavoli i loro pupilli di IV e V.

S C U O L A B R I D G E

Nella pagina a fronte:le prime tre coppieclassificate.Qui sopra: la quartaclassificata.A fianco: la primacoppia Scuola Media.In basso: un momentodel Torneo.

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S i è svolto a fine maggio un incontro-scontro tra due squadre di scuolefiorentine aderenti al progetto

“bridge a scuola”. Fuori casa giocava l’I.T.I.“Leonardo da Vinci” ospitato in modo de-lizioso dall’Educandato Statale SS. An-nunziata di Poggio Imperiale.

L’aggettivo delizioso è indicativo dellasimpatia e cordialità dei ragazzi e dei loroinsegnanti nonché della magnifica corni-ce della prestigiosa scuola in sale affre-scate e mobili d’epoca. Veramente “am-bient” come ha fatto notare un mio allie-vo.

L’incontro si è svolto su dodici manipreparate senza dichiarazione, ed è statovinto (e te pareva) dagli ospiti.

Una velocissima notazione tecnica persottolineare (qualora ce ne fosse biso-

gno!) che in questo gioco non si deve maistare in cattedra, ovvero che anche i pul-cini beccano.

Durante i corsi ci siamo dannati a ripe-tere che a S.A. si attacca nella lunga, spe-cie se nobile, piccola sotto onore, ecc., ecc.

Con le seguenti carte, tutto come scritto:

� F 7 6� A 8 4� D F 5 4 3� 8 2

� R 9 8 5 4 N � 10 3 2� F 6 3 2 O E � D 9 5� – S � R 10 8 7� F 9 5 3 � R D 7

� A D� R 10 7� A 9 6 2� A 10 6 4

3 S.A. gioca Sud, attacco di Ovest di pic-cola picche e molto didatticamente svi-luppo delle quadri con piccola verso D Fper premunirsi della cattiva disposizione4-0 e conservazione gelosa del rientro As-so di cuori al morto.

Gaia, vispa studentessa dell’istituto o-spite, ha invece attaccato con il 3 di fioried il giocante si trova nelle pesti, perché,perso il tempo, cedeva cinque prese (pro-vare per credere, please).

Ho sgranato gli occhi quando ho letto ilrisultato (avverso!) ed attacchi relativi.

Interpellata la “giovine” sulle ragioni dital colpo di genio, mi sono sentito rispon-dere, con un sorriso simil-Gioconda eduna alzatuccia di spalle: «Beh, sì è veroche non è proprio come ci avete detto, manon si può fare sempre come ci dite voi, avolte si deve seguire l’istinto».

Benedetti ragazzi... e se avessero ragio-ne!?

S C U O L A B R I D G E

Benedetti ragazziBrunello Brunelli

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1° TORNEO NAZIONALE DI BRIDGE A COPPIE LIBERE

CombinataFiuggi-Montecatini

29/30 novembre 1997

Sede di garaMontecatini - Hotel BelvedereViale Fedeli, 10 - Tel. 0572/70251

Fiuggi - Silva Hotel SplendidC.so Nuova Italia, 40 - Tel. 0775/515791

Programma e RegolamentoSabato 29 novembre (pomeriggio)ore 16,30 chiusura iscrizioniore 17,00 1ª sessione20/22 mani duplicate con top integrale

Sabato 29 novembre (sera)ore 21,00 2ª sessione20/22 mani duplicate con top integraleRipartizione in 2 gironi A-B

Domenica 30 novembre (pomeriggio)ore 14,00 3ª sessione20/22 mani duplicate con top integrale

Prenotazioni Alberghiere e ConvenzioniFiuggi - Silva Hotel SplendidTel. 0775/515791Montecatini - Hotel BelvedereTel. 0572/70251

Pernottamento e prima colazionein camera doppia, a persona al giorno L. 95.000Mezza pensionein camera doppia, a persona al giorno L. 110.000Pensione completain camera doppia, a persona al giorno L. 120.000Supplemento camera singola, al giorno L. 25.000

IscrizioniL. 60.000 a giocatoreL. 40.000 a giocatore juniores

Arbitro ResponsabileMassimo Ortensi

CLASSIFICA PER 160 O PIÙ COPPIE

Girone A Premi netti1° 2.000.000

2° 1.500.000

3° 1.000.000

4° 700.000

5°-6° 500.000

7°-10° 350.000

11°-15° 250.000

16°-20° 200.000

21°-25° 150.000

Girone B

1° 400.000

2° 350.000

3° 300.000

4°-5° 200.000

6°-12° 150.000

Organizzazione

BRIDGE AGENCYTel. 0721/34412

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volta in volta anticipate e misurate i ri-sultati con quelli dei protagonisti.

Attenzione però, prima di iniziare: c’èuna novità nel sistema di attribuzione deipunteggi.

Sappiamo come il bridge non sia unascienza esatta, tanto che a volte l’errorepuò portate frutti insperati e viceversa.

Allora, come dice il saggio, daremo a Ce-sare quello che è di Cesare; ci comporte-remo cioè come per le recensioni dei filmin cui si attribuisce un voto di critica e u-no inerente al successo di pubblico.

Nel nostro caso i parametri saranno iseguenti: stelline (✭ ) per la qualità delcontratto e porcelli (Ø) per la compo-nente fortuna.

✭✭✭✭✭ = bravissimi;✭✭✭✭ = molto bene;✭✭✭ = non male;✭✭ = c’è di meglio;✭ = avete bucato, pazienza.

ØØØØØ = il colpo della domenica;ØØØØ = bella la vita ;ØØØ = una discreta fortuna;ØØ = nulla di particolare, in bene come

in male;Ø = sfortunati.

Buon divertimento.

BOARD N° 1 - Tutti in prima, dichiaraNord

In campo: Asbi-Sacul.

� A R 8 7 3 2 N � D F 6� A D 4 2 O E � R 10� – S � 7 5 4 3� D F 8 � A R 4 2

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

29 p.o. complessivi perfettamente as-sortiti.

7 � ✭✭✭✭✭ / ØØØ6 � ✭✭✭ / ØØ5 � ✭✭ / ØØ3 SA ✭ / Ø

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� 10� F 9 7 3� D F 10 9 6� 10 6 3

� A R 8 7 3 2 N � D F 6� A D 4 2 O E � R 10� – S � 7 5 4 3� D F 8 � A R 4 2

� 9 5 4� 8 6 5� A R 8 2� 9 7 5

OVEST EST

Asbi Sakul– 1 � *1 � ** 1 S.A2 � *** 2 �4 � **** 5 �5 � ***** 5 S.A ******7 �

* Polish club: per lo più naturale bilanciato;** 8 + p.o., 4 + carte;

*** interrogativa;**** splinter;

***** vuoto;****** gran slam trial.

Et voilà.

BOARD N°2 - Nord-Sud in zona,dichia-ra Est.

In campo: Illingworth-Yanagisawa.

� R D F 5 N � A� R F 10 O E � D 5 4� D S � A R F 9 5 2� F 10 8 7 5 � A 3 2

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

Se slam deve essere, che sia a quadri; inalternativa si può giocare solo manche aSA e forse neppure quella a fiori.

6� ✭✭✭✭✭ / ØØØ6 SA ✭✭✭ / ØØmanche ✭✭ / ØØ6 � ✭✭ / Ø

R U B R I C H E

T utti Verdi, tutti Rossi, Verdi controRossi e viceversa. Ecco le classicheZone del bridge. Solo oggi, eccezio-

nalmente, Bianchi contro Gialli e giù dilì, ovvero dal Giappone con furore.

Motori al massimo per il Festival delBridge tenutosi in quel di Tokyo nel corsodel febbraio ultimo scorso. Otto mani alfulmicotone dove lo slam è o non è dietrol’angolo.

Innanzitutto una breve presentazionedei protagonisti in campo.

Le starEcco le tre coppie componenti la squa-

dra che ha vinto il festival.

– Kokish-Colker: Eric Kokish, canadese, èvicedirettore della rivista The BridgeWorld; oltre ad essere componente quasifisso della propria nazionale, ha ricoper-to negli ultimi anni il compito di allenato-re della rappresentativa olandese open,contribuendo fattivamente un paio d’an-ni orsono al successo della stessa nellaBermuda Bowl.

Richard Colker è un ottimo giocatorema non è compagno abituale di Kokish.

Valutazione: *** –

–Asbi-Sacul: è una delle nuove coppiedella forte nazionale Indonesiana, meda-glia d’argento alle recenti Olimpiadi diRodi.

Valutazione: ***

–Lasut-Manoppo: da anni colonne dellanazionale Indonesiana.

Valutazione: *** –

Quelli del luogoOvvero non chiedetemi referenze, so a

mala pena scribacchiarne i nomi.–Ito-Narita–Nagasaka-Kito–Illingworth-Yanagisawa–Tatai-Hara–Hirata-Shimizu–Mizuta-Furuta

Ora prendete il vostro compagno pre-ferito, dichiarate le mani che seguonoprestando attenzione alle premesse di

Sfida ai CampioniLuca Marietti

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OVEST NORD EST SUD

Narita Hara Ito Tatai– – – 2 �2 S.A. passo 3 � * 4 �4 � passo 4 S.A. passo5 � ** passo 5 S.A. passo6 � *** passo 7 �

* transfer;** 2 Assi e la Dama d’atout;

*** il Re di fiori.

Ecco gli attesi dettagli di gioco: se laDama di fiori non cade il giocante, battu-te le atout, batte il Re di fiori e impassa laDama a Nord; cuori taglio, fiori taglio equadri per il Re.

Le ultime atout strangolano Sud.Morale della favola: non abusate delle

aperture convenzionali; in questo caso unsano barrage diretto a 3 o 4�sarebbe pro-babilmente stato più efficace.

BOARD N° 4 : Tutti in zona, dichiaraOvest

In campo: Tatai-Hara e Hirata-Shimizu.

� A 4 N � F 8 3� A R D F 10 6 O E � –� D 4 S � A F 10 8 6 5 3� A R 7 � D F 3

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

Le mani con troppi punti danno spessoun sacco di problemi; l’unico slam presso-ché a prova di bomba è 6�, mentre gio-care 6�richiede o il non attacco a piccheoppure quasi le stesse carte necessarieper fare 7�, ovvero il Re di quadri in im-passe (se è quarto addio a 7�).

6 � ✭✭✭✭✭ / ØØ6 � ✭✭✭ / ØØØ7 � ✭✭ / ØØØØØ7 � ✭✭ / ØØØØogni manche ✭ /Ø (di principio, punizio-ne al pessimismo ad oltranza ).

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� R D 7 6� 9 8 7 4 3� R� 10 9 8

� A 4 N � F 8 3� A R D F 10 6 O E � –� D 4 S � AF 10 8 6 5 3� A R 7 � D F 3

� 10 9 5 2� 5 2� 9 7 2� 6 5 4 2

OVEST EST

Tatai Hara1 � * 2 �3 � ** 3 S.A. ***4 S.A. **** 5 � ****7 � ****

* forte;** interrogativa a quadri;

*** un onore maggiore almeno sesto;**** qualcuno ha fatto casino.

OVEST EST

Hirata Shimizu2 � 2 � *2 � 3 �3 S.A. 4 �4 � 4 S.A. **5 � 5 �6 S.A. 7 �7 �

* positivo generico;** a parlare.

Il bridge è anche un gioco di fortuna,no?

BOARD N°5 : Nord-Sud in zona, dichia-ra Nord.

In campo: Lasut-Manoppo.Sud apre di 2�, che indica una sottoa-

pertura a picche oppure una bicolore cuo-ri-minore debole, su cui Nord se può di-chiara 2�, a giocare o girare.

Successivamente Nord contra eventua-li dichiarazioni di Ovest a picche.

� A N � 9 5 3 2� A R 4 O E � F 6� A R F 2 S � D 9 4� A F 9 5 3 � D 10 7 6

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

Lasciamo perdere l’idea di pensare algrande; già mi sembra impossibile arriva-re scientemente a 6�.

6 � ✭✭✭✭✭ / ØØØ2 �! ✭✭✭ / ØØØ5 � ✭✭✭ / ØØ3 SA ✭✭✭ / ØØØparziali ✭ / Ø7� ✭ / ØØØØØ e proposta

di deferimento con l’imputazio-ne di conoscere il board.

P. S.: 2 ✭✭ in meno se avete chiamato6�solo perché pensate che ci sia sempreslam.

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� R D� 10 8 7 5 2� 10 7 3� 8 4 2

� A N � 9 5 3 2� A R 4 O E � F 6� A R F 2 S � D 9 4� A F 9 5 3 � D 10 7 6

� F 10 8 7 6 4� D 9 3� 8 6 5� R

R U B R I C H ECOSA SUCCESSE IN REALTÀ

� 8 7 3� 8 7 6 3� 10 8 7 4� D 9

� R D F 5 N � A� R F 10 O E � D 5 4� D S � A R F 9 5 2� F 10 8 7 5 � A 3 2

� 10 9 6 4 2� A 9 2� 6 3� R 6 4

OVEST EST

Illingworth Yanagisawa– 1 �2 � * 2 �2 � 3 �3 S.A. 4 �5 � 6 � **passo ***

* forcing manche;** avendo precedentemente negato quadri solide,

il salto chiede preferenza tra 6� e 6 SA;*** Brava (è una lei ).

BOARD N° 3 - Est-Ovest in zona,dichia-ra Sud.

In campo: Ito-Narita.Sud apre di 2�, che indica una sottoa-

pertura con quinta + nobile e 4 + quadri;al giro successivo dichiara, se può, 4�.

� A D 8 7 N � R 9 5 4 3� F 7 5 O E � A� A 10 7 4 S � R 3 2� R F � A 10 5 2

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

Se volete sapere cosa penso di questamano, vi dico che sarei felice di arrivare achiamare 6�. Certo è che gli onori com-plessivi e la alta probabilità di squizzareSud nei colori rossi rendono molto allet-tante pensare al grande slam (a dopo peri dettagli di gioco ).

7 � ✭✭✭✭ / ØØØØ6 � ✭✭✭✭ / ØØmanche ✭✭ / ØØ4�! ✭✭ / ØØ

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� F 10 6� 10 6� D 5� 9 8 7 6 4 3

� A D 8 7 N � R 9 5 4 3� F 7 5 O E � A� A 10 7 4 S � R 3 2� R F � A 10 5 2

� 2� R D 9 8 4 3 2� F 9 8 6� D

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Attacco: Re di piccheRISULTATO: 6� x mi, + 1540 Est-

Ovest

OVEST NORD EST SUD

Colker Kokish– – passo 2 �4 � passo 5 � fine

* bicolore forte cuori-fiori

Morale: ogni tanto il delitto paga.

BOARD N° 7 : Tutti in zona, dichiaraSud

In campo: Mizuta-Furuta.Nord interviene a cuori a livello non su-

periore a 3.

� A R 10 9 7 3 N � F� 5 O E � A F 2� A R 10 9 S � D 5 4 3 2� 10 8 � R 9 6 4

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

A seguito dell’intervento di Nord loslam a quadri diventa sicuramente appe-tibile.

6 � ✭✭✭✭ / ØØØ5 � ✭✭✭ / ØØ3 SA ✭✭ / ØØØ2 �! ✭ / ØØ

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� D 6� R D 9 8 7 3� 7� A D 7 2

� A R 10 9 7 3 N � F� 5 O E � A F 2� A R 10 9 S � D 5 4 3 2� 10 8 � R 9 6 4

� 8 5 4 2� 10 6 4� F 8 6� F 5 3

OVEST NORD EST SUD

Mizuta Faruta– – – passo1 � 2 � 2 S.A. passo3 � passo 3 � passo3 � passo 4 � passo4 � passo 5 � passo6 �

Velamente blavi Mizuta-San e Furuta-San.

BOARD N° 8 : Tutti in prima, dichiaraOvest.

In campo: Colker-Kokish.

� A F 9 5 4 N � R 2� R F 10 5 4 O E � –� A 9 S � R D F 10 8 6� R � D F 9 6 3

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

In tutta onestà, l’attacco in atout rendedecisamente bruttino lo slam. Anche sechi lo chiama, a prima vista, non può es-sere scontento; può cadere il 10 di fiorioppure si possono fare un bel po’ di presea picche.

6 � ✭✭✭✭ / ØØ3 SA ✭✭✭ / ØØ5 � ✭✭✭ / ØØ4 � ✭✭ / Ø

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� D 10 8 6 3� D 7 6 3� 5 4 2� 8

� A F 9 5 4 N � R 2� R F 10 5 4 O E � –� A 9 S � R D F 10 8 6� R � D F 9 6 3

� 7� A 9 8 2� 7 3� A 10 7 5 4 2

OVEST NORD EST SUD

Colker Kokish1 � passo 2 � passo2 � passo 3 � contro3 � passo 4 � passo4 � passo 4 � passo5 � passo 6 � contro

Attacco: Asso di cuori.RISULTATO: 6� x mi, + 1090 Est-

Ovest.

CONTICINI FINALI

ABILITÀ– più di 22 ✭ : grande prestazione!;– da 18 a 22 ✭ : abbastanza bene, forsesiete in premio;– da 15 a 17 ✭ : potete far di meglio, allena-tevi in previsione della prossima sfida;– da 14 ✭ in giù: non mi siete piaciuti, spe-ro almeno che la fortuna sia stata dallavostra parte.

FONDO– più di 22 Ø: se lo confermate al tavolo,oltre che a tavolino, siete merce preziosa;– da 18 a 22 Ø: quel pizzico di buonasorte che non guasta;– da 14 a 17 Ø: una via di mezzo, vi con-viene contare sulla tecnica;– meno di 14 Ø: discorso opposto a quel-lo fatto per i “fortunelli”; vi auguro che altavolo le cose cambino.

Bene, comunque sia andata ora poteteriposarvi.

Fino alla prossima sfida, ovviamente.

R U B R I C H E

OVEST NORD EST SUD

Lasut Manoppo– passo passo 2 �contro 2 � passo passocontro passo 3 � passo3 � contro passo passo5 � fine

Tutta la mia comprensione.

BOARD N° 6 : Est-Ovest in zona, dichia-ra Est.

In campo: Kokish-Colker e Nagasaka-Kito. Sud apre di 2�debole.

� 5 N � A F 10 2� A R D 6 2 O E � 9 3� 8 5 S � F 6 3� A R D 5 3 � F 10 6 2

VALUTAZIONEDEL CONTRATTO FINALE

Non vi sarete fatti tentare a chiamarein automatico l’ennesimo slam...

5 � ✭✭✭✭ / ØØ2 �! ✭✭✭ / ØØ4 � ✭✭✭ / ØØ3 SA ✭✭ / ØØØ6 � ✭✭ / ØØ

Non ho punito oltremodo 3 SA e lo slampoiché sono fattibili sull’attacco sbagliato,come realmente successo.

COSA SUCCESSE IN REALTÀ

� 7 4� 10 7 4� A R 10 7 4 2� 9 8

� 5 N � A F 10 2� A R D 6 2 O E � 9 3� 8 5 S � F 6 3� A R D 5 3 � F 10 6 2

� R D 9 8 6 3� F 8 5� D 9� 7 4

OVEST NORD EST SUD

Nagasaka Kito– – passo 2 �2 S.A. * passo 3 � passo3 � passo 3 S.A. passo4 S.A. ** passo 5 � passo6 � contro *** passo passo ****passo

* a parlare in mano forte;** richiesta d’Assi;

*** Lightner, spera di chiamare l’attacco a quadri;**** “L’ho capito mica il contro!”.

Sfida ai Campioni

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due che Ron ha aiutato a essere quelleche oggi sono.

Ciao, Ron.

Qualche problema? Nessuno...

Non so se questa storia ve l’ho già rac-contata. Se l’ho fatto, è successo quattro ocinque anni fa, ma non importa, perchéuna storia così va raccontata di frequen-te, soprattutto a beneficio delle personeche hanno iniziato da poco a leggere delbridge e delle sue vicende.

A Londra, c’era un giocatore bravo chesi chiamava Irving Rose, il quale ha fattoparte anche di una o due rappresentativeinglesi agli europei. Era eclettico. Potevasedersi di fronte a qualsiasi partner, tut-tavia, se si trattava di Rob Sheehan, luiera più contento. Il suo gioco preferitoera la partita libera, dove poteva impaz-zare a dritta e a manca.

Bene. Sei o sette anni fa, Forrester-Rob-son erano stati invitati al Proton Inter-city, un torneo che si teneva ogni annonella Cina di Taipei. Nell’occasione, lacoppia inglese numero uno ci andò conIrving Rose e con lo scozzese Silverstone.La squadra non si qualificò per la finale esarebbero proprio bastati quei pochi pun-ti della mano che adesso vi racconto per-ché ciò avvenisse.

La cosa dovete vederla dal posto di Ir-ving Rose, Ovest, prima contro zona:

� 10 9 8 7 6 5 2� 6� R F 2� 7 6

Passo Sud e Rose aprì di 3�. Un mo-mento di pazzia? No, 3�mostrava unbarrage in uno o l’altro dei due colori no-bili. (Per la precisione, Rose descrisse piùtardi quello che vedete come un coloresolido mancante di A R D F).

L’incubo era incominciato: Nord, sedu-

to alla sinistra di Rose, saltò a 4�! Sil-verstone, il compagno di Rose, dichiarò5�, senz’altro immaginando che quellofosse il colore di Rose. Sud raggiunse subi-to il palcoscenico e dichiarò 6 �.

Eccovi, per maggior chiarezza, la se-quenza:

OVEST NORD EST SUD

Rose Silverstone– – – passo3 � 4 � 5 � 6 �?

Adesso, che cosa avreste fatto voi alposto di Rose?

Rose non poteva reggere la prospettivache il suo partner organizzasse una dife-sa a 6� e così ha pensato bene di contra-re 6�, sperando che si materializzasseroun paio di prese difensive. Il surcontro diNord mise fine alle ostilità.

Ecco la mano completa:

� A R D F 4 3� A R D 5� A� A 3

� 10 9 8 7 6 5 2 N � –� 6 O E � F 8 7 3� R F 3 S � D 10 9 8 7 6 4 2� 7 6 � 10

� –� 10 9 4 2� 5� R D F 9 8 5 4 2

Quando Rose attaccò col singolo dicuori, il giocante disse: «Tutte mie... ». Edomandò a Rose: «Quanto fa 6�contratepiù una?».

«2230 – disse Rose, che era velocissimoa fare i calcoli. «480 delle 12 prese surcon-trate e fatte, 100 del surcontro, 400 dellasurlevée, 750 dello slam e 500 della man-che».

Forrester uscì dalla sala chiusa con inmano lo score per confrontare le mani.

«Più 2220» – disse Forrester, che avevadichiarato e fatto 7 Senza nella fatidicamano.

«Mano pari» – disse Rose.«Hanno avuto qualche problema?» – chie-

se Forrester.«Nessuno» – rispose Rose. «Cosa avete

giocato la mano dopo?».

R U B R I C H E

Ron Andersen, un grande

S’è sentito male mentre commen-tava i recenti campionati euro-pei a Montecatini ed è stato su-

bito ricoverato in ospedale. Pochi giornidopo è ritornato negli Stati Uniti ed èmorto il 3 di luglio.

Ron Andersen, 56 anni, era un giocato-re fortissimo e un commentatore in brid-gerama di una simpatia unica. Eravamoamici da tanti anni. Insieme, lui, io e ilfrancese Philippe Cronier abbiamo com-mentato gli europei di Mentone del 1985 esono state quelle le due settimane piùgioiose che posso dire di aver trascorsoad analizzare mani e personaggi davantiallo schermo del bridgerama.

«Questa è una mano nella quale la miamamma, che attacca sempre nella quartamigliore a senz’atout, batterebbe di sicuroil contratto» – diceva spesso quando ve-deva qualcuno regalare 3 Senza per averattaccato innaturalmente da un double-ton o da qualsiasi altra figura strana.

Era malato di cuore, ormai da tempo. Acausa di ciò, per due stagioni aveva do-vuto abbandonare il circuito dei torneistatunitensi che lo hanno visto protago-nista (lui e Paul Soloway) per tanti anni.Ron Andersen, infatti, era l’unico dei gio-catori viventi fino allo scorso giugno cheera riuscito a vincere per cinque volte ilprestigioso trofeo “Barry Crane Top 500”(l’ultima l’anno scorso), assegnato al gio-catore che fa più punti nelle gare ameri-cane dell’anno. Nella speciale classifica“all time” del Barry Crane (che parte ad-dirittura dagli anni Trenta) era secondosoltanto a Soloway.

Andersen, pur non avendo vinto alcuntitolo mondiale, ha vinto tre volte lo Spin-gold, due la Reisinger, il Blue Ribbon Paire un’infinità di tornei nazionali e regiona-li. Era uno dei due o tre professionisti piùrichiesti d’America e ciò si spiega facil-mente, visto che è riuscito a portare allavittoria degli sponsor che non vi dico!

È stato un campione che più di altri hacontribuito alle idee sulle quali è fondatoil sistema Precision.

Ron Andersen è stato sposato due vol-te: la prima con Sue Picus e l’altra con Sa-bine Auken, grandi campionesse tutte e

Accade all’esteroDino Mazza

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Per la Blackwood dovrebbe esserci(perlomeno secondo me) una Diffida Uf-ficiale emanata da un Comitato di SalutePubblica: non usate questo artifizio senon siete sicuri di ciò che state facendo.La Blackwood dovrebbe essere impiega-ta utilmente soltanto in quelle occasioninelle quali siete sicuri di poter vincere al-meno la seconda presa di ogni colore.

A parte la Stayman e la Blackwood,non ho alcuna magica pozione da vender-vi. Se proprio volete giocare qualche al-tra convenzione, sottoponetela ai tre testche vi ho indicato.

Anche i grandi avrebbero talvolta desi-derato tenere le cose semplici.

Pietro Forquet, per esempio, ama rac-contare una storia capitata quando gio-cava in coppia con Garozzo. Questi gli sipresentò una sera annunciandogli di a-ver trovato una favolosa convenzioneche la coppia avrebbe dovuto adottareda subito.

Forquet, sapendo che era impossibilearrestare Garozzo quando incominciavaa parlargli del suo adorato sistema, as-coltò pazientemente ciò che aveva da dir-gli.

«Ecco come funziona!» incominciò Be-nito. «Quando uno di noi due apre di 1�forte (Blue Team) e il compagno risponde3 S.A., indica un colore solido di almenosei carte. L’apertore, a questo punto, puòindagare sui controlli, sulla lunghezzadel colore solido, su qualsiasi cosa. È fan-tastico!»

Forquet, sapendo benissimo che le pro-

babilità sfavorevoli di avere una sesta so-lida dopo che il compagno aveva apertodi 1� forte erano astronomiche, consentìche la strepitosa convenzione diventasseda quel momento parte integrante del si-stema. Per anni, il caso di una sesta solidadi fronte all’apertura forte non si prese-ntò mai.

Un giorno l’evento si verificò. 1� Ga-rozzo e Forquet aveva in mano:�A R D F 6 3 2.

Fiero della padronanza del sistema,Forquet dichiarò 3 S.A. in attesa che Ga-rozzo aprisse le porte alla cascata di as-king bid che avrebbero condotto la cop-pia al miglior contratto.

Benito sembrava morto: non dichiara-va più. A poco a poco una dura verità sistava scolpendo nel suo cervello: sebbenepotesse chiedere a Forquet quanti con-trolli avesse, come fosse lungo il colore, seavesse un singolo o un vuoto a lato, se de-siderasse... una Coca Cola con ghiaccio,non era in grado di domandargli qualefosse il colore, e, per un crudele scherzodel destino, dalle carte che aveva in ma-no, non poteva neanche indovinare diche colore si trattasse!

Dopo il disastro che ne sortì, voi pensa-te che la coppia Forquet-Garozzo abbiaabbandonato quella fantastica conven-zione? Non scherziamo... Benito non cipensò un attimo: sui due piedi modificò ilsistema inserendovi un ulteriore askingbid per identificare il colore solido.

«Fino a oggi – afferma Forquet – non èpiù capitata l’occasione di usare quellostrepitoso gadget».

R U B R I C H E

Che convenzioni usare?

Confesso che non vado matto per le con-venzioni. Il bridge è diventato troppocomplicato e tecnico per il mio gusto. Te-mo infatti che il gioco si stia spostandodalla valutazione e dalla fantasia verso unlinguaggio sempre più codificato e quindidifficile da decifrare. Per istinto, sono ungiocatore naturale che adora la libertà didichiarare naturalmente. Mi sento spessoinfastidito da una quantità di regole e direstrizioni e sono fiducioso che il mio com-pagno sia capace di interpretare le miedichiarazioni. Vediamo dunque se riu-sciamo a metterci d’accordo su quelle dueo tre convenzioni che vogliamo giocare.

Primo: la Stayman. Quasi tutto il mon-do la adotta e supera benissimo i tre testche suggerisco anche a voi di applicareallorché dovete decidere se giocare o nouna nuova convenzione.

• È semplice? Ce la ricordiamo frequente-mente quando si presenta?

• È utile? Ci aiuta ad arrivare a dei con-tratti migliori?

• La perdita di una licita naturale ci svan-taggia di più di quanto non ci aiuti la con-venzione?

La StaymanÈ semplice da apprendere. È efficace, il

che spiega perché il 99% delle personeche giocano a bridge giocano la Stayman.

Potete impiegare la Stayman peresplorare il miglior contratto di partita,per sottrarre la vostra coppia al pericoloche talvolta c’è nel giocare 1 S.A., per mo-strare certe mani invitanti che sarebberoaltrimenti difficili da trattare.

La BlackwoodÈ la seconda convenzione che racco-

manderei. Ma attenzione: è forse il gadgetusato più a sproposito nel lotto delle con-venzioni.

Il problema, voglio dire, è che la genteusa la Blackwood per proiettarsi alloslam e non per tenersene fuori, il che è ilvero scopo della convenzione. Usate laBlackwood soltanto quando la dichiara-zione ha mostrato che c’è un buon giocoper dodici prese a meno che non perdiatele prime due.

Dal taccuino di...

Zia Mahmood

AVVISOAGLI INSERZIONISTI

I tempi tecnici di Bridge d’Italiarichiedono l’acquisizione di testi e

immagini per le inserzionipubblicitarie non oltre il 10 del

mese precedente a quello indicatosulla copertina della rivista (es.:

entro il 10 marzo per apparire suBridge d’Italia di aprile).

La rivista arriva agli abbonati,complice i ritardi delle Poste

italiane, negli ultimi giorni delmese di copertina e talvolta, o in

determinate zone, anche nellaprima decade del mese seguente

(quindi 50/60 giorni dopo laconsegna

del materiale pubblicitario). Neconsegue che, per manifestazioniche avvengono all’inizio di unmese, è preferibile far apparire lapubblicità non sul numero chereca la data del mese precedente(che potrebbe arrivare troppotardi), ma su quello che loprecede. Una manifestazione chesi svolga, a esempio, il 5settembre, dovrà esserepubblicizzata nel numero diluglio/agosto, e il relativomateriale essere consegnatoentro il 10 giugno (90 giorniprima).

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27 luglio 1997, “Golfo dei poeti”,La Spezia Tennis Club. 16,30:Sole caldo, grandi ombrelloni

candidi riparano le circa 60 coppie ve-nute da gran parte della Liguria e Toscanacon qualche presenza lombarda. Una pi-scina dalle acque chiare, fresche e dolciammicca tentatrice, ma nessuno degliatleti rompe la consegna e rimane fedeleal posto di lavoro.

Arbitri: il meglio che possiate chiedere:l’infaticabile Paolo Petri, il baffuto NandoGentili. A completare il cast una presen-za femminile nel ruolo di scorer d’eccezio-ne: Mara Gianelli.

Pronti, via ed à già il primo problema.Le vostre carte:

� 7� 10 8 6 5 4� 9 8 4� R D 10 4

Su 1 SA del vostro (avversari silenti) in-terrogate con 2 fiori e, sulla riposta di 3 qua-dri (la terza nel colore con la 4-4 nei nobi-li), concludete a 4 cuori.

Prendete l’attacco a quadri e il mortoespone:

� A 10 4 3 � A R D 3 � 10 5 3 � A 3

sembrano quasi quelle giuste. L’avver-sario di destra prende con l’Asso, si tira ilRe, la Dama e (maligno!) anche il Fante diquadri.

Ma cosa sta succedendo? Ma come, conquel morto che dice gioca nero, giocaNero, “questo qui” (notate il tono di di-sprezzo verso quelli che da bravi giocato-ri ci mettono in difficoltà) gioca in taglio escarto; e a che pro?

Il pro sta nell’eventuale promozionedel Fante terzo di cuori: ma dove può es-sere se non a destra?... momentino: setaglio di 10 e a sinistra mi surtagliano diFante, potrebbe essere addirittura pro-mosso il 9.

Che inferno! Va bene, se Est ha visto lapromozione del 9 di cuori alla 3ª carta ègiusto che si meriti il Top. Chapeau!

Taglio di 10 e non succede nulla di par-ticolare. C’era proprio il Fante terzo.

Complimenti comunque a tutti. Bellabattaglia.

Seconda mano. Il fresco della sera ci starendendo più lucidi e nel silenzio degliavversari giocate questo bel 4 PICCHE.

� F 9 6 5 4 N � D 10 7 3� 10 9 O E � A R D 3� A R S � 5 3� R 8 7 4 � D 9 3

Con attacco piccola quadri (Dama diSud).

Tavolo 1 (il mio): ho preso e ho giocatopicche per il Re di Nord che ha rigiocatoquadri (meno male!). Sul secondo girod’atout è entrato Sud (Nord risponde).Fine del gioco: se gioca cuori regala il sor-passo, se gioca fiori (sotto Asso) regala e

se prosegue a quadri (scelta al tavolo) èun bel taglio a scarto.

Tavolo 2: stesso attacco e stesso giocofino al ritorno a quadri ma, prima delsecondo colpo a picche, un lungimirantedichiarante ha giocato 3 giri di cuori e sulquarto giro, mentre a destra rispondeva,ha tagliato di Fante. Ora atout; anche qui4 picche mantenute.

Tavolo 3: sempre attacco quadri (co-mincio a pensare che sia l’attacco dellamano). Qui il dichiarante ha incassato an-che il secondo onore nel colore per poipassare alle cuori (in stile tavolo 2). Sta-volta, però, il Fante di picche è stato sur-tagliato dal Re dell’avversario a sinistrache ha proseguito atout per l’Asso delcompagno, uscito a sua volta molto rapi-damente dalla presa con un altro giro dipicche. Il dichiarante ha preso e, non es-sendo in giro miracoli a fiori, ha pagatodue levée nel colore. One down!

Tavolo 4: attacco Fante di fiori da F102(chi ha detto che quadri era l’attacco del-la mano?). Tutti a casa.

E la classifica?

1. Marino Nobili 62,72%2. Borasi-Pochini 60,77 %3. Priano Zanasi 59,90%

Complimenti all’organizzazione ben gui-data dal Presidente Marcello De Micheri.

Alla prossima.

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Il Torneo di La SpeziaRenato Allegra

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A sinistra: la squadra di Trieste,vincitrice della Coppa Italia Signore(Pecchia, Piacentini, Catolla) , premiatadalla Presidentessa del ComitatoRegionale, Luciana Bosé.Qui a fianco: Prodan-Miot, vincitori delTorneo della Premiazione, con ilrappresentante dell’APT e il ConsigliereFederale Arturo Babetto.

D al Parco delle Rose di Grado alleCantine Aperte delle colline delFriuli. Questi i due punti di arrivo

del Campionato regionale a squadredella regione Friuli Venezia Giulia e delCampionato Friulano.

Il primo è organizzato dal Comitato Re-gionale FIGB con la preziosa sponsorizza-zione di Gino Ligambi della Dagri-Re-nault ed è ormai un classico giunto all'ot-tava edizione. Partecipazione aperta atutte le squadre della regione con unapreselezione per formare il tabellone di16 squadre, tipo Coppa Italia. Le non en-trate approdano a un danese di consola-zione che assorbirà nel proseguimentodel Campionato le squadre con due scon-fitte eliminate dal tabellone. In tutto ottogiornate di gara con incontri a KO su 24smazzate, 28 per la finalissima, due in-contri da 10 smazzate a giornata per il da-nese.

In coda il torneo interprovinciale a cop-pie libere "della premiazione" a Gradocon la collaborazione dell'Azienda di Pro-mozione Turistica di Grado ed Aquileia.Quest'anno 77 le coppie partecipanti inuna splendida domenica di maggio con laspiaggia già affollata dagli amanti dellatintarella.

Alla fine del torneo, in attesa delle clas-sifiche, dopo un apprezzato buffet allagradese, la presidentessa del ComitatoRegionale, signora Luciana Bosè, seguen-do una consolidata tradizione, ha pre-

miato tra le ovazioni dei presenti la squa-dra signore di Trieste (Catolla, Cividin,Colonna, Pecchia e Piacentini) che habrillantemente vinto la Coppa Italia 1997e la squadra Muricchio di Udine (Perrod,Roiatti, Grüner) promossa nella secondaserie dei Campionati Italiani Open.

È stata poi la volta della premiazionedel regionale a squadre, trofeo Dagri-Re-nault, nel quale si è imposta, secondo pro-nostico, la squadra Gallinotti con Zenari,Cosoli, Piccini e l'azzurro juniores Mallar-di che ha avuto ragione nella finalissimadella formazione di Ligambi, Pantarrotas,Gelletti, Marioni, Paolini, Martini.

Da questo regionale una smazzata de-cisamente curiosa:

� R F 8� A D 7 6 5 4� –� R D F 10

� A D N � 9 7 5 3� R 8 3 2 O E � F 10� A R F 9 4 S � 10 6 3 2� 6 4 � 8 3 2

� 10 6 4 2� 9� D 8 7 5� A 9 7 5

Ovest apre di un quadri, Nord innestauna sofferta licita convenzionale cheporta il giocatore seduto in Sud al con-tratto di quattro cuori. Ovest attacca conl’Asso di quadri, taglio al morto, indovi-

nata prosecuzione con Asso e Dama dicuori. Ovest rileva con il Re e rinvia fioriper il Re del morto che prosegue con il 7di cuori. Ovest vince con l’8, rigioca fioriper l’Asso del dichiarante che muove orapicche. Ovest incassa la sua terza presacon l’Asso, resta con la Donna secca e Sudallinea le sue brave quanto immeritatedieci presette. Ma perché non gioca al to-togoal?

La giornata di Grado termina con lapremiazione del torneo a coppie vintodai triestini Miot-Prodan, seguiti dai ve-neti D'Agostino-Ottogalli, terzi gli udinesiMeneghel-Scalettaris, quarti i monfalco-nesi Ricci-Bandelli.

Il Campionato Friulano a squadre è unaltro classico di questa regione. Il CircoloBridge di Udine lo organizza da molti an-ni con una formula abbastanza articolatache comporta un notevole numero di tur-ni di gioco. La premiazione avviene allafine di un torneo agrituristico che acco-glie i partecipanti in un azienda vinicolaad Ara di Tricesimo. Patron Ivan Trevi-siol che in omaggio alla giornata “CantineAperte” offre ai partecipanti gli assaggidi questa generosa terra. Prosciutto, sala-me, formaggio, frittatine, gnocchi e nonricordo cos’altro, tante erano le bottigliedi vino, e che vino!, che giravano prima,durante e dopo il torneo.

Il Friulano a squadre è stato vinto daZanette, Tomadini, Bruno, Mele, Boni eDuboin, ospite di eccezione. Secondi Pao-

lini, Matteucci, Grüner, Gallinotti,Mericci e Trevisiol. Il torneo a cop-pie vede i goriziani Miori-Trostprimi in Nord-Sud mentre domi-nano nella linea Est-Ovest, con lamodesta media del 77% le udinesiAntonietta Zecchini e Paola Mene-ghel. Bella forza, sussurravano isoliti maligni, era l’unica coppiacompletamente astemia!

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Torneo Dagri-Renault in FriuliSilvio Colonna

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“D urante il gioco sarà categori-camente vietato fumare”.Questa è stata la prima frase

che ho sentito appena entrato nella saladove si sarebbe svolto il torneo.

Dovevo immaginarlo!Ma perchè sono venuto?Maledetti integralisti!Peggio di cosi non poteva cominciare.Invece no. Massimo Ortensi, in prima as-

soluta sul territorio nazionale, ha fattorispettare in modo “culturalmente” cor-retto il divieto di fumo da lui stesso impo-sto. Eh sì, chiunque, alla faccia di Maa-stricht, ritenga che un “Vietato Fumare”ad Amatrice sia l’equivalente di un “NichtRauchen” a Moenchenglandbach, dovreb-be tornare (ammesso che possa servirglia qualcosa) sui banchi delle elementari.

Lo so, in tempi di “corsa all’Europa” lamia può apparire come una tesi fuori deltempo, ma continuo ad essere fiero dellamia mediterraneità e felice di vivere in unPaese dove (chissà ancora per quanto?) iltermine “vietato” sottintende, sempre ecomunque, “nei limiti del possibile”.

Ortensi, degno apostolo di una plurise-colare tradizione giuridico-culturale chenon conosce eguali nel mondo, è riuscitoa far sì che quasi nessuno fumasse ma,nello stesso tempo, a non creare tensioniaccanendosi fanaticamente contro queipochi che, di tanto in tanto, non hanno re-sistito alla tentazione di accendere unasigaretta.

Morale: tutti contenti, fumatori e non.Se i meriti di Massimo su questo puntonon vanno taciuti, è tuttavia il caso di ri-cordare che il suo compito è stato senz’al-tro agevolato dagli organizzatori, SabrinaSorrentino e Giuliano De Angelis e daiproprietari dell’Hotel Roma, i fratelliBucci, che, come e più dell’anno scorso,sono riusciti a creare un’atmosfera chepredisponeva gli animi degli uni ad accet-tare divieti e quelli degli altri a tollerareche tali divieti fossero interpretati itali-

camente.Per quanto riguarda l’ospitalità e la

cena rimando i lettori a quanto scrittol’anno scorso ed aggiungo che il notevolis-simo incremento delle coppie parteci-panti, 56, non ha alterato in senso negati-vo quelle che sono ormai le caratteristi-che peculiari di questo torneo:

1 ) ospitalità di prim’ordine;2) cena da “merita una deviazione”;3) organizazione perfetta e rispetto as-

soluto degli orari di gioco;4) premi per tutti.A proposito di premi, anche quest’an-

no è scoppiata la guerra del “kit all’ama-triciana” (bucatini+pecorino+guanciale)che spettava alle coppie classificatesi dal21° al 40° posto.

So di personaggi che si sono “buttati” aprendere degli zeri nelle ultime due manipur di rientrare in questo raggruppa-mento.

In conclusione, ancora una volta, unsuccesso totale su tutto il fronte. Compli-menti a tutti!

Anche se per me è inesplicabile come,anziché dialogare di filosofia morale conbucatini e pecorino, si possa dissertare susequenze licitative e squeezes, alcuni brid-gisti, durante la cena del sabato, veroclou della manifestazione, non hanno re-sistito alla tentazione di dedicarsi al loropassatempo preferito: l’analisi “post-mor-tem” (che macabra terminologia) dellemani giocate.

In particolare tre smazzate sono statesviscerate tra una forchettata e l’altra etutte e tre riguardavano dei piccoli slama picche.

Tralasciando il primo, chiamato da unasola coppia che trovava due carte chiavefavorevolmente piazzate, e che tuttavia

più d’uno, come sempre succede in questicasi, rimpiangeva di non aver chiamato,occupiamoci degli altri due:

� 5 4� 5 4 3� R D 1 0 2� F 10 8 3

� A F 10 9 8 7 N � R D 6 3� A O E � R D 8 7 2� 9 8 6 4 S � 7� 9 4 � A R 6

� 2� F 10 9 6� A F 5 3� D 7 5 2

Il contratto di 6 picche, che ogni coppiadegna di questo nome non dovrebbe man-care, è stato chiamato solo ad otto tavolisu venti.

Il secondo è riuscito più o meno ugual-mente ostico ai più (solo sette coppie suventi lo hanno chiamato) e poteva incon-trare qualche difficoltà in fase di giocodato che le atout erano divise 4/0 (in ef-fetti, difficoltà facilmente superabili, mache sono state fatali ad un paio di dichia-ranti).

� –� R D 6 3� A R D F 10 3� 8 5 4

� R 10 4 3 2 N � A F 6 5� 8 O E � A F 7 5 4 2� 6 4 S � –� A R F 6 3 � D 9 2

� D 9 8 7� 10 9� 9 8 7 5 2� 10 7

Invece della sequenza esibita dalla cop-pia Saibante-Sani (che hanno chiamato an-che l’altro), vi presentiamo quella di duegentili signore che si sono aggiudicate ilpremio di categoria:

OVEST NORD EST SUD

Camerini Tatoni1 � contro passo 2 �passo 3 � 4 � passo4 � passo 6 � tutti passano

Il torneo è stato vinto dagli Ascolofer-mani Corchia-Matricardi, coppia mista di

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Il torneo di AmatriceAlberto Benetti

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valore assoluto che ha saputo brillante-mente difendere nel secondo turno il co-spicuo margine di vantaggio accumulatonel primo. Non del tutto positivo invece,il secondo turno dei runners-up della pri-ma giornata: Latessa-Podesti e Lo Ca-scio-Romani che, ai nastri di partenza,godevano dei favori del pronostico.

Queste le prime dieci coppie classifica-te:

1. Corchia-Matricardi2. Ciccolini-Ciccanti3. Reiff-Martorelli4. Amadio-Della Santina5. Benetti-Cerciello6. Saibante-Sani7. Podesti-Latessa8. Lo Cascio-Romani9. Romani-Ramoni

10. Mantini-Alvino

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I vincitori Corchia-Matricardi premiati da Arnaldo Bucci.

QUARANTATREESIMA SETTIMANA A SAN MARTINO DI CASTROZZA“BRIDGE INVERNO”

HOTEL SAVOIA 11- 17 GENNAIO 1998PROGRAMMA

Domenica 11 gennaio ore 16,15 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere

Lunedì 12 gennaio ore 16,15 torneo a coppie miste o N.C. o 3ª cat.ore 21,30 torneo a coppie libere

Martedì 13 gennaio ore 16,15 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere

Mercoledì 14 gennaio ore 16,15 torneo a coppie miste o N.C. o 3ª catore 21,30 torneo a coppie libere

Giovedì 15 gennaio ore 16,15 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere

Venerdì 16 gennaio ore 16,15 torneo a coppie miste o N.C. o 3ª catore 21,30 torneo a coppie libere

Sabato 17 gennaio ore 16,15 torneo a coppie libereore 21,30 torneo a coppie libere

La Direzione tecnica si riserva il diritto di apportare qualsiasi modificache ritenesse necessaria e opportuna sia ai programmi sia agli orari digioco. Si giocherà con i bidding-boxes. Vige il Codice di gara F.I.G.B.

SEDE DI GARAHotel Savoia - San Martino di CastrozzaTelefono 0439/68094-68327 - Fax 0439/68188

DIRETTORE TECNICO-ORGANIZZATIVORODOLFO BURCOVICH, coadiuvato per l’arbitraggio e le classifichecomputerizzate da Paolo Casetta.

QUOTE E MODALITÀ D’ISCRIZIONEL. 15.000 per giocatore socio F.I.G.B.L. 10.000 per giocatore Junior socio F.I.G.B.

All’atto dell’iscrizione è obbligatorio esibire la tessera F.I.G.B. e comuni-care il codice personale.Massimo coppie: 50

Per prenotare il vostro soggiorno, contattate direttamente i seguentiALBERGHI CONVENZIONATI(prezzi per pensione completa di 7 giorni, in camera doppia):

**** HOTEL SAVOIA (Tel. 0439/68094 - Fax 0439/68188) L. 686.000HOTEL DES ALPES (Tel. 0439/769069 - Fax 0439/769068) L. 679.000

*** HOTEL REGINA (Tel. 0439/68221 - Fax 0439/68017) L. 658.000HOTEL STALON (Tel. 0439/768839 - Fax 0439/768738)

mezza pensione L. 536.000Per le camere singole sarà applicato un supplemento.

La partecipazione ai tornei è riservata ai giocatori ospiti degli alberghiassociati, ma se con le loro iscrizioni non saranno raggiunti i massimistabiliti, la partecipazione sarà estesa ai giocatori non residenti neisuddetti alberghi.

MONTEPREMIPer ciascun torneo, i premi di classifica in denaro saranno determinati inrapporto al numero dei partecipanti: comunque il 70% dell’incassopremierà il 25% dei giocatori.Tra i giocatori ospiti dell’Hotel Savoia che avranno disputato almeno10 dei 14 tornei a coppie in calendario, sarà sorteggiata una vacanzapresso l’Hotel Savoia (pensione completa) per l’intera durata di “BridgeEstate 1998”.

DURANTE I TORNEI SARÀ VIETATO FUMARE

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A ll’ombra degli antichi castani delCentro Ricreativo “Campo Sola-re” si è svolto, nella splendida gior-

nata di domenica 15 giugno, il torneo Re-gionale Città di Cantù, giunto alla suaquarta edizione.

Notevole l’entusiastica partecipazionedei bridgisti, che, dopo aver disciplinata-mente parcheggiato nelle vigilate areeriservate, si sono puntualmente presen-tati al banco della Direzione già dalle11,30, in fila indiana.

L’arbitro federale Paolo Sottolana hapotuto così distribuire rapidamente i car-tellini gara (da lui già preparati al com-puter con la supervisione del Direttore digara Umberto Milani sulla base del detta-gliato elenco dei prenotati), consentendoai partecipanti di rifocillarsi nel frattem-po al self service: penne all’arrabbiata,risottino con salsicce, insalata di riso so-no stati “spazzolati” con incredibile rapi-dità. Anche le coppie in lista di attesahanno potuto gustarne, e non già per ulti-me, bensì anticipatamente, esibendo albanco in luogo del cartellino gara... unfiore.

Cosicché, alle 13.30, con un leggero ri-tardo, più che giustificato dall’affluenza(sono stati completati otto gironi, ciascu-no con dodici tavoli), Milani ha potutodare inizio al pri-mo turno di di-ciotto smazzate,che a due a duesono state distri-buite ai tavoli, perla confezione deiboard, dagli atleti-ci golfisti, arbitricoadiutori, Giusti-no Cerrato e Ma-rio Guerra.

Nell’intervallotutti al banco, do-ve veniva offertoa tempo di recordil tè con pasticcini.Quindi l’inizio delsecondo turno nelpieno rispetto deitempi.

Al termine deltorneo sono state

esposte le graduatorie e le fiches del pri-mo turno, snobbate in un primo momen-to dai partecipanti, tutti infervorati nel-l’assalto al banco degli affettati, al ritmodei motivi antichi e moderni gioiosamen-te suonati dal duo Minoli-Quaglia. Il sim-patico Walter Terraneo e la sua équipeper un po’ hanno resistito, rifornendo fre-neticamente i vassoi svuotati dai bridgi-sti, a cui la fresca aria del bosco e la ten-sione del gioco avevano fatto venire unsano famelico appetito. Poi, alla fine, an-che l’ultimo prosciutto di riserva è statoaffettato nelle attrezzate cucine del Cen-tro, appartenente e gestito del Comune diCantù.

A questo punto, mentre Sottolana, coa-diuvato dai colleghi, continuava ad inse-rire i dati per l’elaborazione delle com-plesse classifiche e taluni timidamenteaccennavano qualche passo di danza, ec-co il “dramma”. Come recita un’anticacanzone napoletana (Zazà), mieze a tuttachella gente s’involò il... tirabusciò: il vinoche doveva scorrere a fiumi era lì in bot-tiglia. Ed invece acqua, solamente acqua,o quelle bibite che il perfetto servizio del“Pub ’O Gerard” continuava a servire conla sua efficientissima unità mobile, cheaveva operato anche nel bosco. Il respon-sabile dell’organizzazione partiva a razzo

alla ricerca di cavatappi presso case ami-che. Ma prima che fosse tornato, il tire-bouchon era saltato fuori e si era già datofestosamente inizio alla premiazione. So-no state premiate, fra le coppie classifica-te, lo prime 24 della classifica finale, leprime cinque della classifica di ritorno, leprime due (non cumulabili) Signore, Mi-ste, N.C., Soci del B.C. Cantù, per un mon-tepremi netto di 7,5 milioni di lire, oltread omaggi offerti ad alcune coppie, inrelazione alla dislocazione geograficadelle associazioni di appartenenza.

Queste le prime coppie classificate:1. Pasquino-Morelli2. Azzolina-Asti3. Bernardo-Emma4. Spreafico-Locatelli5. Bonorandi-Rossini6. Cane-Borroni7. Pagani-Pagani8. Della Giovanna-Casini9. Costarelli-Terracciano

10. Di Nardo-Di Nardo

A tutti quanti hanno collaborato allafelice realizzazione di questa manifesta-zione va il nostro plauso ed il nostro inco-raggiamento a sempre meglio operare;un ringraziamento ai Santi del Paradisoche l’hanno benedetta.

C R O N A C H E R E G I O N A L I

In 384 al Città di CantùGiorgio Di Blasio

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Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: Ass. Bridge MassaDucale Marina di Massa - Enrico Giusti - P.zzaBetti, 9 - C.P. 133 - 54037 Marina di Massa.

ASSOCIAZIONE BRIDGE MOTO CLUB MI-LANO [F413] - Si comunica che l’Assemblea deiSoci si è riunita per eleggere la Sig.ra IvanaGiustri quale Responsabile della Sezione Bridge.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: Associazione Brid-ge Moto Club Milano - Ivana Giustri - v.le Pa-piniano, 42 - 20123 Milano.

SOCIETÀ SPORTIVA BRIDGE MODENA[F158] - Si prega di inviare tutta la corrisponden-za al seguente indirizzo: Società Sportiva Brid-ge Modena - Circolo Perroux - v.le Corassori, 72- 41100 Modena.

BRIDGE CLUB PETRARCA NAPOLI [F440] -Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Bridge Club Petrarca Napoli -via Domenico Morelli, 75 - 80121 Napoli.

A. BRIDGE JUNIOR TENNIS CLUB PERUGIA[F442] - Si comunica che l’Assemblea dei Soci si èriunita per eleggere il nuovo Consiglio Direttivoche risulta così composto: Presidente: Ing. SergioMinciaroni, Vice-Presidente: Sig.ra Marcella Laz-zeri; Consiglieri: Sig. Marco Pampanini, Sig.raConsuelo Rossi, Sig. Roberto Temperini, Sig. Ro-dolfo Vinti; Revisori dei Conti: Sig. Paolo Baraba-ni, Dr. Giovanni Bevilacqua, Ing. Pino Isca, Dr. La-ra Costanza; Probiviri: Magg. Roberto Fioravan-ti, Sig.ra Lia Grasso, Sig. Mario Preite Martinez,Sig.ra Tiziana Rosi.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: A. Bridge JuniorTennis Club Perugia - via XX settembre, 65/A- 06121 Perugia.

ASSOCIAZIONE RIMINI BRIDGE [F217] - Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che ri-sulta così composto: Presidente: Sig. FrancescoAlocchi; Vice-Presidente: Dott.ssa Daniela Mal-dini; Tesoriere: Sig. Silvano Nanni; Segretaria:Sig.ra Lea Marina Stacchini; Consiglieri: Sig. Ber-tini Croce, Sig. Filippo Filippi; Probiviri: Dott.Giovanni Santagata, Dott. Secondo Tamagnini;Revisori dei Conti: Dott.ssa M. Beatrice Gorra.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Associazione Rimini Bridge -Lea Marini Stacchini - S.I.T. s.a.- Strada delSabattino, 62 - 47031 Rep. San Martino - Tel.0549/876211 Fax 0549/996444.

ASSOCIAZIONE BRIDGE SORRENTO [F253]- Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Associazione Bridge Sorrento- Bruno Annibale - C.so Italia, 168 - 80062 Me-ta (NA) - Tel. 081/8787814.

S.S. TENNIS CLUB TERNI [F335] - Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere

dei Conti: Sig. Giuseppe Tallarico.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Circolo Elba Bridge - Gasperi-ni Alessandro - via V. Emanuele II, 38/40 -57037 Portoferraio (LI).

ASSOCIAZIONE BRIDGE FORLÌ [F102] - Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il Consiglio Direttivo che risulta cosìcomposto: Presidente: Dott.ssa Angioletta Masot-ti; Vice-Presidente: Dott.ssa Rosanna Masotti;Segretaria: Sig.ra Maria Luisa Vallicelli Croci;Tesoriere: Sig. Franco Ghirotti; Consiglieri: Dott.ssa Anna Bazzoni, Dott.ssa Fabioli Folti, Dott.Raoul Fiorini; Probiviri: Sig. Bruno Masotti, Sig.Pasqualino Petta, Sig. Giuseppe Lelli, Sig. GiorgioGiorgini: Revisori dei Conti: Sig.ra Franca Capra,Sig.ra Greta Filippini, Sig.ra Luciana Adelchi, Sig.Guido Battistini.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: AssociazioneBridge Forlì - Croci Maria Luisa - c.so Diaz, 153- 47100 Forlì.

A.B.E. MACCAGNANI LECCE [F492] - Si co-munica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risultacosì composto: Presidente: Rag. Vincenzo Marta-no; Vice-Presidente: Sig. Ugo Petracca; Segreta-rio: Sig. Raffaele Solombrino; Consiglieri: Sig.Oronzo Giurgola, Prof. Vincenzo Leccisi, Sig.Pietro Lippolis, Sig. Giuseppe Loiacono; Probivi-ri: Avv. Pasquale Poso, Prof. Stefano Salvemini,Rag. Carmelo Laudisa; Revisori dei Conti: Sig.Giuseppe Vitti, Sig.ra Anna Maria Leucci.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: AB.E. MaccagnaniLecce - Ugo Petracca - c.so Vittorio Emanuele,56 - 73100 Lecce.

ASSOCIAZIONE BRIDGE ZIBI BONIEKLECCO [F405] - Si comunica che l’Assemblea deiSoci si è riunita per eleggere il nuovo ConsiglioDirettivo che risulta così composto: Presidente:Sig.ra Stefania Ripamonti; Consiglieri: Sig.ra Wil-ma Brivio, Sig. Ermanno Acht, Sig. Franco Cat-taneo, Sig. Lele Franceschetti, Sig. Giacomo Pi-sani, Sig.ra Teresa Foti; Revisori dei Conti: Sig.Arturo Spreafico, Sig. Edoardo Sala, Sig. LionelloCappello; Probiviri: Sig. Alberto Sangregorio, Sig.Sergio Fenaroli, Sig. Sergio Zedda.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: AssociazioneBridge Zibi Boniek Lecco - Stefania Ripamon-ti - via Don Invernizzi, 20 - 22053 Lecco - Tel.0341/495530.

ASS. BRIDGE MASSA DUCALE MARINA DIMASSA [F145] -Si comunica che l’Assemblea deiSoci si è riunita per eleggere il nuovo ConsiglioDirettivo che risulta così composto: Presidente:Sig. Enrico Giusti; Vice-Presidente: Sig.ra Raffael-la Vezzoni; Segretaria: Sig.ra Maria Dolci; Consi-glieri: Sig. Pietro Guadagni, Sig.ra M. Ludovica Si-monetti, Sig. Piero Giusti.

CIRCOLO DEL NUOTO AVELLINO [F336] -Abbiamo il piacere di comunicare che si è costi-tuito il nuovo Affiliato Circolo Bridge del NuotoAvellino; ai nuovi Soci ed al nuovo Sodalizio ilpiù cordiale benvenuto nella famiglia bridgisticadella Federazione. L’Assemblea dei Soci riunitasiha eletto il Sig. Luigi Del Gaudio come Respon-sabile della Sezione Bridge.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Circolo del Nuoto Avellino - Se-zione Bridge - Luigi Del Gaudio - ContradaArchi, 14 - 83025 Avellino.

BRIDGE CLUB BORGOMANERO [F036] - Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo cherisulta così composto: Presidente: Sig. FrancoPreti; Vice-Presidente: Sig. Renzo Fornara; Se-gretaria: Sig.ra Donata Figarolo; Tesoriere: Sig.raCarmen Masini; Consiglieri: Sig. Enrico De Meo,Sig. Giorgio Toeschi, Sig. Carlo Barazzoni, Sig.raMarisa Zanetta.Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Bridge Club Borgomanero -Marisa Zanetta Andersen - C.so Sempione, 38- 28021 Borgomanero (NO).

ASSOCIAZIONE SPORTIVA BRIDGE CHIETI[F072] - Si prega di inviare tutta la corrisponden-za al seguente indirizzo: Associazione SportivaBridge Chieti - via Armellini, 3 - 66100 Chieti -Tel. 0871/346002.

ASSOCIAZIONE BRIDGE CREMA [F079] - Sicomunica che il Consigliere Sig. Rolando Berti harassegnato le dimissioni.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: Associazione Brid-ge Crema - Circolo del Bridge - via Benzoni, 1 -26013 Crema.

ASSOCIAZIONE BRIDGE CREMONA [F080] -Si comunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che ri-sulta così composto: Presidente: Sig. Alfredo Bur-gazzi; Segretaria: Sig.ra Germana Diamanti;Consiglieri: Sig.ra Silvana Zapponi, Sig.ra Gio-vanna Donzelli, Sig. Clemente Bresciani, Sig.Claudio Giovannoni, Sig. Luciano Azzali.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: AssociazioneBridge Cremona - Germana Diamanti - via Ca-dolini, 20 - Circolo Accademia d’Armi - 26100Cremona.

CIRCOLO ELBA BRIDGE [F467] - Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggereil nuovo Consiglio Direttivo che risulta così com-posto: Presidente: Sig. Alessandro Gasperini;Vice-Presidente: Sig. Giuseppe Tozzi; Segretario:Sig. Alfredo Miliani; Tesoriere: Sig. GianfrancoLottini; Consiglieri: Sig. Renzo Fabbri, Sig.ra Ta-tiana Balestrini, Sig. Fabrizio Franchetti; Probi-viri: Sig. Mario Prignacca, Sig. Palmino Cavaliere,Sig. Pierluigi Baldi, Sig. Athos Gragnoli; Revisori

D O C U M E N T I

Notiziario Affiliati

Page 84: Rivista N. 10 · Silvio Colonna Torneo Dagri Renault in Friuli 75 Alberto Benetti Il Torneo di Amatrice 76 Giorgio Di Blasio Il Torneo di Cantù 78 Notiziario Associazioni 79 Calendario

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il Sig. Sergio Sini come Responsabile della Sezio-ne Bridge.Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: S.S. Tennis Club Terni - Se-zione Bridge - Sergio Sini - via Della Romita,11 - 05100 Terni.

A. VALDELSA SIENA NORD [F204] - Si comu-nica che l’assemblea dei Soci si è riunita per eleg-gere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta cosìcomposto: Presidente: Sig. Celestino Tani; Segre-tario: Sig. Antonio Verazzo, Consiglieri: Sig. FabioCantini, Sig. Giulio Pescatori, Sig. Alberto Man-cianti.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: A.Valdelsa Sie-na Nord - Verazzo Antonio - via Calluri, 13 -53036 Poggibonsi (SI).

ASSOCIAZIONE BRIDGE VALTELLINA[F161] - Si comunica che l’Assemblea dei Soci si èriunita per eleggere il nuovo Consiglio Direttivoche risulta così composto: Presidente: Sig. Alber-to Giudes; Vice-Presidente: Sig. Renato Soltoggio;Segretario: Sig. Luigi Vido; Tesoriere: Sig. FrancoDe Campo; Consiglieri: Sig. Donato Vaghi, Sig.Francesco Zoia, Sig.ra Fernanda Garbellini.

CALENDARIO AGONISTICO1997

Data Manifestazione

Ottobre3 Chiusura iscrizioni Campionato a Coppie e Squadre Miste e Signore Allievi4 Lecce - Torneo Regionale a Coppie4/5 Campione d’Italia - Torneo Nazionale a Squadre Libere5 Viterbo - Torneo Regionale a Coppie Libere11/12 Alassio - Torneo Nazionale a Coppie12 Gazzaniga - Torneo Regionale a Coppie15 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste - Divisione Nazionale16 Simultanei Nazionali Open ed Allievi18/19 Il Ciocco - Torneo Nazionale a Squadre Libere19 Como - Torneo Regionale a Coppie Libere24/26 Napoli - Torneo Nazionale a Coppie26 Mestre - Torneo Regionale a Coppie26 Campionato Italiano a Coppie Miste - Termine fase locale/regionale30 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste e Signore Allievi31/2 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste e Signore Allievi

Novembre6/9 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste - Fase Finale8/9 Perugia - Torneo Nazionale a Squadre Libere13 Simultanei Nazionali Open ed Allievi15 Biella - Torneo Regionale a Coppie Miste - Trofeo Ormezzano15/16 Prato - Torneo Regionale a Coppie e Squadre19/23 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste - Divisione Nazionale, 1ª Serie20/23 Salsomaggiore - Campionato a Squadre Miste - Divisione Nazionale, 2ª e 3ª Serie22 Salsomaggiore - Assemblea Straordinaria F.I.G.B.28/30 Fiuggi - Montecatini - Tornei Nazionali a Coppie Miste e Libere in simultanea30 Saint Vincent - Torneo Regionale a coppie - 1° Torneo Valle d’Aosta

Dicembre6/8 Milano - Torneo Internazionale a Squadre Libere “Città di Milano”18 Simultanei Nazionali Open ed Allievi

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Associazione Bridge Valtel-lina - v.le Italia, 117 - 23037 Tirano (SO).

ASSOCIAZIONE BRIDGE VARESE [F280] - Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che ri-sulta così composto: Presidente: Sig. Franco Gar-bosi; Consiglieri: Sig. Silvano Tonolini, Sig. Gior-gio Vanetti, Sig.ra Mietta Preve, Sig.ra Maria RosaCaprì, Sig. Giulio Vergani, Sig. Romano Loseto,Sig.ra Ida Jacona; Probiviri: Sig. Bruno Sparacia-ri, Sig. Enrico Valdambrini, Sig. Domenico Preve;Revisori dei Conti: Sig. Giacomo Sinigaglia, Sig.Gianfranco Scheidler, Sig. Giovanni Jacona.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: Associazione Brid-ge Varese - Tennis Club Varese - via Matteot-ti, 84 - 21020 Casciago (VA).

ASSOCIAZIONE BRIDGE PRO VERCELLI[F286] - Si prega di inviare tutta la corrisponden-za al seguente indirizzo: Associazione Bridge ProVercelli - via degli Oldoni, 14 - 13100 Vercelli.

CIRCOLO CITTADINO VERONA [F288] - Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che ri-sulta così composto: Presidente: Sig. ArmandoStella; Vice-Presidente: Sig.ra Renata Anderi; Se-gretaria: Sig.ra Paola Battistoni; Tesoriere: Sig.Roberto Zamperetti; Consiglieri: Sig. Claudio Pi-garelli, Sig.ra Anna Firpo, Sig.ra Carla Bosi Ieri-monte, Sig. Franco Giachelich, Sig.ra Bianca De’Luigi, Sig. Claudio Pigarelli.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-

denza al seguente indirizzo: Circolo CittadinoVerona - Vicolo Riva San Lorenzo, 2 - 37121Verona.

ASSOCIAZIONE VERSILIA BRIDGE [F292] -Si comunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che ri-sulta così composto: Presidente: Sig. Gianni DelPistoia; Vice-Presidente: Sig.ra Anna Amorosini;Consiglieri: Sig. Pier Luigi Rossi, Sig. LazzaroGiannecchini, Sig. Claudio Corsi, Sig. GiovanniBertolucci, Sig. Guido Toti.Si prega di continuare ad inviare la corrispon-denza al seguente indirizzo: Associazione Versi-lia Bridge - via Sarzanese, 70 - Piano di Massa-rosa - 55040 Massarosa.

AggregatiYACHT CLUB ISOLA DI ISCHIA [G640] -Abbiamo il piacere di comunicare che si è costi-tuito il nuovo Aggregato Yacht Club Isola di Is-chia.Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Yacht Club Isola di Ischia -Paolo Baiocco - via Porto, 86 - 88077 Porto diIschia (NA).

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ElencoInserzionisti

Masenghini II cop.Corso Cuori III cop.4th Malta Bridge Festival 9Mursia 10/11Tosimobili arredamenti 16Galactica Professione Internet 17Vacanze di Natale a Montegrotto Terme 29Capodanno a Portofino 35Simultanei Nazionali 36/37Coppa Città di Perugia 41Incontri di bridge con Enrico Basta 43Assemblea Nazionale FIGB 443rd Red Sea International Bridge Festival 47Capodanno Bridgistico a Gaeta 51Settimana al Linta Park Hotel di Asiago 54EBL Masterpoints Top 50 55Settimana a Cortina d’Ampezzo 62Combinata Fiuggi-Montecatini 67Corso Avvicinamento in diapositive 71Avvisio agli inserzionisti 73Settimana a S.Martino di Castrozza 77