rivoluzione industriale pensiero e questione sociale: schema sintetico
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sintesi schematica relativa ai seguenti aspetti della rivoluzione industriale: pensiero economico (Smith, Malthus), questione sociale (lavoro minorile, femminile, condizioni di lavoro, luddismo), diffusione rivoluzione industriale realizzato da Gianfranco Marini, docente storia e filosofia, Liceo Brotzu, Quartu Sant'ElenaTRANSCRIPT
ADAM SMITH (1723 - 1790)
Importanza: fondatore della moderna scienza economica e del liberismo economico
Opera: "Ricerca sulla natura e sulle cause della ricchezza delle nazioni" (1776)
Orientamento: illuministico, fiducia nella razionalità della natura e dell'agire sociale dell'uomo, ottimismo
Attività economica: 1. nasce dalla ricerca del proprio egoistico interesse personale
1.1. cioè dalla ricerca del profitto individuale1.2. questo non da luogo a una situazione di conflitto e di
anarchia generalizzata1.3. ma conduce al bene comune
2. mano invisibile: 2.1. ciascuno mirando al proprio interesse2.2. realizza l'interesse generale2.3. come se una mano invisibile trasformasse l'egoismo in
altruismo 2.4. ordine spontaneo: creando un ordine e un'armonia superiori
esempio: produttori e consumatori, il panettiereCome tutti noi, anche lui cerca di guadagnare il più possibile; e per guadagnare di più potrebbe essere tentato di risparmiare sulla farina ‒ fare il pane con della farina di qualità scadente ‒ e di tenere alto il prezzo. Che cosa gli impedisce di mettere in opera questi biechi propositi? Glielo impedisce la bacchetta magica della concorrenza. Il panettiere sa che se lui vende un pane cattivo o a un prezzo esagerato, un altro panettiere lì vicino ‒ il suo concorrente ‒ gli porterà via i clienti. E così anche il primo panettiere deve fare buon viso a cattivo gioco, o cattivo viso a buon gioco: insomma, deve cercare di accontentare i clienti, vendendo del buon pane a un prezzo giusto. (da Treccani, Enciclopedia ragazzi)
Stato1. teorizza il non intervento dello stato in economia
1.1. polemica con mercantilismo 1.2. stato regolamenta i prezzi
1.2.1. protegge il mercato interno (dazi doganali)1.2.2. sovvenziona le attività (prestiti e finanziamenti)1.2.3. concede monopoli
2. Tesi Smith: non intervento stato2.1. mercato deve essere regolato dalla 2.2. legge della domanda e dell'offerta2.3. che determinano il costo delle merci
3. offerta superiore alla domanda > prezzi di un bene diminuiscono4. domanda superiore all'offerta > prezzi di un bene aumentano
Libero Scambio1. Liberismo: denominazione della dottrina di Smith2. fondata sulla combinazione di 3 elementi
2.1. interesse individuale (profitto)2.2. proprietà privata2.3. libero scambio
3. stato deve garantire agli individui la totale libertà di azione in ambito economico 3.1. libera circolazione dei beni3.2. libertà di commercio
4. concorrenza: condizione essenziale per il funzionamento del mercato4.1. più produttori devono competere sul mercato offrendo i loro prodotti4.2. prezzo regolato unicamente dalla legge della domanda e dell'offerta4.3. in questo modo si garantisce:
4.3.1. al consumatore (domanda): il miglior prodotto possibile al più basso prezzo possibile
4.3.2. al produttore (offerta): il miglior profitto possibile4.4. necessità di evitare situazioni di monopolio o oligopolio
Thomas Robert Malthus (1766 - 1834)
Chi era? studioso inglese di demografia e economia politica
Contesto: aumento demografico in Gran Bretagna: - 1801: 11 MLN- 1831: 16 MLN
Tesi Malthus:crescita popolazione superiore alla crescita delle risorse alimentari:
popolazione: aumenta secondo una progressione geometrica risorse: aumentano secondo una progressione artimetica
Conclusione Maltuhs: problema fondamentale è quello della sovrappopolazione
per risolverlo lo stato non devi fornire assistenza ai poveri guerre, epidemie, mortalità naturale, fame, controllo delle nascite, matrimonio posticipato
poveri: ridurranno il numero dei poveri o porteranno i poveri a darsi da fare per migliorare la loro situazione
Crisi di Sovrapproduzione: crescita produzione industriale di beni superiore alla domanda mercato saturo merci invendute crollo dei prezzi
Come accadrà alla fine dell'800 (Grande Depressione) e con la crisi del 1929 (crollo di Wall Street)
Soluzione:Malthus: stato non deve intervenireIn realtà accadde che:
Intervento Stato per: sostenere la domanda aumentare tenore di vita delle masse popolari aumentando la loro capacità d'acquistare beni e facendo così ripartire la domanda
Società Industriale e condizioni di vita
Produzione IndustrialeSpirale Sviluppo
aumento produzione aumento profitti aumento capitali da investire nuove fabbriche, nuovi operai e nuovo capitale
Fattori determinanti:1. accesso a materie prime e a fonti energia sempre meno costose2. disponibilità di forza lavoro a basso costo
emigrazione nelle città e crescita demografica diminuzione salari crescita produttività
3. capacità del mercato di assorbire la produzione anche grazie ai prezzi sempre più bassi
Salari e condizioni di lavoroandamento prezzi e salari settecento:
salari stabili prodotti industriali: diminuzione prezzi prodotti prima necessità (alimentari): aumentano di prezzo
erosione salari reali: capacità di acquisto diminuiscono del 30%
giornata lavorativa: dalle 12 alle 16 ore
lavoro femminile e minorile lavoro dequalificato impiego di donne e bambini meno pagati più docili e facilmente controllabili
Industria Cotoniera - 1835 Numero addettiUomini 58.053Donne 67.824Giovani (13 - 18 anni) 65.486Bambini 28.771
Condizioni di lavoro iniziavano a lavorare a 5 o 6 anni, 12 ore pause per un totale di un'ora e mezza ma si arrivava fino a 16 ore
Prime forme di lotta operaiafine XVIII secolo
comincia l'opposizione degli operai alle loro condizioni di lavoro prima in forma spontanea e individuale poi forme organizzate > società di mutuo soccorso, sindacati, ecc.
1824-25 > riconoscimento legislativo diritto di associazione sindacaleinchieste > necessità regolamentazione:
orario di lavoro condizioni lavoro lavoro minorile
Luddismo: 1812, operai distruggono un telaio
LuddismoMovimento operaio di opposizione alle macchine e al loro utilizzo nel lavoro- Nome deriva da Nedd Ludd (figura forse leggendaria) tessitore che nel 1799 distrusse un telaio meccanico- diffuso in Gran Bretagna nella prima metà del XIX secolo1811/13: tessitori a mano e altri lavoratori tessili il cui lavoro è sostituito dalle macchine assalti e incendi di fabbriche dura repressione anche con la pena di morte1815/18: crisi economica attribuita alla responsabilità dell'uso delle macchine1830/32: campagne distruzione macchine agricole
La Rivoluzione industriale in Europa
Inghilterra
1780 - 1820 > officina del mondo dominio nei 4 nuovi settori economici: industria cotoniera, estrattiva (produzione carbon fossile), produzione ghisa (coke), utilizzo
macchine a vapore, Nuovo settore trainante> costruzioni ferroviarie > dominante fino al 1850
Ritardo dei paesi continentali
1. motivazioni ideologiche:1.1. blocco continentale napoleonico > difesa mercati interni > da concorrenza inglese1.2. effetti dannosi industrializzazione > degrado morale, alcolismo, moralità, sfruttamento
minorile e femminile2. si considera ancora la terra come investimento più sicuro3. mancanza condizioni economiche4. Inghilterra:
4.1. rete commerciale > impero coloniale > flotta > materie prime e mercati4.2. aristocrazia inglese > superamento feudalesimo > mentalità imprenditoriale4.3. aristocrazia europea > ostilità per il lavoro e l'investimento4.4. ruolo stato > favorisce l'industrializzazione4.5. sistema finanziario > banche, borsa, assicurazioni
Ritardo: differenza Francia - Inghilterra
Paese Anno ContadiniFrancia 1850 53% popolazioneInghilterra 1850 28% popolazione
Sviluppo Ferrovie
Paese Anno ContadiniFrancia 1850 2.500 KmInghilterra 1850 10.000 KmEuropa 1850 25.000 Km
Esigenza industrializzazione
prima metà XIX secolo1. far fronte alla concorrenza inglese
1.1. > necessità rinnovamento tecnologico2. imitazione
2.1. trasferimento tecnologia britannica sul continente2.2. assunzione tecnici e inventori inglesi
3. costruzione filatoi meccanici, macchine a vapore, altiforni
Cronologia industrializzazione europea
Walt Rostow > take off - decollo industriale > crescita della produzione
1790 1830 1850 1890Inghilterra Francia Germania Russia
Belgio Austria ItaliaUsa Giappone
Modalità Diffusione Industrializzazione
Teoria di Sidney Pollard sulla industrializzazione in Europa 1. Si diffonde in ondate successive
1.1. dove esistono condizioni simili a quelle inglesi1.2. materie prime (ferro e carbone), disponibilità di capitali, vie di comunicazione,
tradizioni manifatturiere2. a partire dall'Europa interna
2.1. procede per cerchi concentrici verso la periferia2.2. Belgio, Francia nord - occidentale2.3. Renania - Westfalia, Sassonia, Svizzera renana, Slesia, zona di Lione
Popolazione e industria in Europa tra 1800 e 1850
Esempio Belgio
1830 indipendente presenza capitali e risorse minerarie (ferro e carbone) 1830 - 1840: realizzazione sistema ferroviario > rete commerciale Germania - Belgio
1850: 5,8 t carbone; 145.000 t ghisa
1850 - 1870
Posizione inglese rimane dominante ma lo sviluppo si è diffuso sul continente
Dati economici Gran BretagnaAnno Ferrovia Carbone Ghisa1860 10.000 81 mln di t 3,9 mln di t1880 25.000 149 mln di t 7,9 mln di t
Ferrovie in Europa
1850 - 1873 sviluppo ferrovie funzione trainante industria 92.000 Km di ferrovia
Sviluppo ferroviario nel mondo nel 1875 secondo Eric J. Hobsbawmlocomotive vetture carri merci passeggeri merci
62.000 112.000 500.000 1.370.000 715 mln di t
Sviluppo rete ferroviaria in Europa tra il 1840 e il 1850
Perchè ruolo strategico della ferrovia?
1. autopropulsivo domanda energia (carbone, vapore), macchine, ferro siderurgia1.1. riduzione tempi e costi trasporto merci1.2. costruzione di nuove ferrovie
2. investimenti di capitali circolazione mondali e capitali sviluppo sistema bancario2.1. unificazione mercati2.2. crescita domanda crescita produzione
3. modernizzazione tecnologica3.1. concorrenza industria crisi manifattura tradizionale
Rivoluzione nelle comunicazioni
Navigazione a vapore: sostituisce lentamente quella a vela 1807: primi battelli a vapore 1840: 14% merci > navigazione a vapore 1870:
vela ancora più veloce navigazione a vapore 49% merci > navigazione a vapore
1880: 75% merci > navigazione a vapore
Telegrafo: comunicazione notizie e informazioni 1836 - 37: invenzione telegrafo 1848: cavi sottomarini rete comunicativa mondiale