rizzi magazine 03
DESCRIPTION
Sapori, colori ed emozioni ... dalla terra alla tavolaTRANSCRIPT
www.vinirizzi.com03DICEMBRE 2009
ANNO II CATA
LOG
O P
ROD
OTT
I
IN QUESTO NUMERO
03 04 09 20L’ENOLOGO RISPONDE VINO E SALUTE
PAGINA PAGINA PAGINAPAGINA
IDEE RIZZI PREMI E RICONOSCIMENTI
Quanto costail vino?
Vino, sorsidi salute
In questa foto: veduta invernale di Tenuta Montebello, in Piemonte.
Ritainer: l’innovazione
I vinipremiati
La famiglia Rizzi vi offre il meglio dei vini e dei pro-dotti italiani, con la forza di chi produce vino da tre generazioni e con prestigiose aziende vitivinicole di-slocate su tutto il territorio italiano.
L’Azienda Agricola Rizzi, fondata dal nonno Giovanbattista sulle soleggiate colline della Valdadige, in Trentino, venne trasmessa, insieme con il grande bagaglio di esperienze e di conoscenze in campo viticolo ed enologico, ai figli Remo, Renzo e Rino, che ricostruiscono nel primo dopoguerra la Cantina Maso Bianco, immersa tra i vigneti dell’azienda.
La voglia di intraprendere spinge Remo ad acquistare un fondo subito vitato e denominato Ca’ dei Dossi a Bovolone, nella vici-na provincia di Verona, attuale sede della cantina di vinificazio-ne. Successivamente i figli di Remo, Luigino e Claudio, odierni conduttori dell’Azienda Agricola F.lli Rizzi, acquistano l’antica
Azienda Vitivinicola San Leone a Salionze di Valeggio sul Min-cio sulle colline moreniche del Lago di Garda, affiancando così alle DOC Trentine e alle IGT Veronesi anche le DOC Custoza, Bar-dolino e Garda.
La continua ricerca, il desiderio di ottenere vini di qualità sem-pre più elevata e i risultati ottenuti hanno spinto i fratelli Rizzi verso nuove e ambiziose sfide, che si sono così concretizzate, in terra piemontese, con l’acquisizione di Tenuta Montebello e, in Maremma, con l’acquisizione di due aziende, Poggio Le Capan-nelle e Podere Sassoscritto. Tenuta Montebello ha permesso di arricchire la già ampia linea di prodotti con le prestigiose DOC piemontesi Barbera, Dolcetto, Bonarda, Cortese e Monferrato. I vigneti toscani, dislocati nella zona delle DOC Monteregio e DOC Montecucco, avviatisi alla produzione, hanno permesso l’ottenimento di produzioni limitate e di elevatissima qualità, adatte a soddisfare i raffinati palati di una clientela sempre più qualificata.
L’impegno e la continua ricerca, sia nella ristrutturazione dei vigneti che nell’ammodernamento delle attrezzature per la vi-nificazione, viene apprezzato dalla crescente clientela che, es-sendo sempre più preparata ed esigente, sceglie i vini prodotti da Luigino e Claudio per la bontà e per la garanzia di genuinità derivante dalla produzione in proprio ed anche per il centrato rapporto qualità/prezzo che contraddistingue tutta la produ-zione della cantina Rizzi.
MASO BIANCOVia alla Cá, 14
Borghetto di Avio, Trento
TENUTA SAN LEONELoc. Monte, 37
Salionze di Valeggio s/M, Veronawww.sanleone.net
PODERE SASSOSCRITTOLoc. Ribolla Roccastrada
Grosseto
POGGIO LE CAPANNELLELoc. Dogana Civitella Paganico, Grosseto
VIGNA CA’ DEI DOSSIVia dei Dossi, 26
Bovolone, Veronawww.vinirizzi.com
TENUTA MONTEBELLOLoc. S.Giacomo, 249
Rocca Grimalda, Alessandriawww.tenutamontebello.com
Il meglio, da tregenerazioni
LA FAMIGLIA RIZZI
3 numero 03 · dicembre 2009
In questo nuovo numero di Rizzi Magazine ri-spondo ad alcune domande di origine più pret-tamente economica, emerse dai nostri lettori. In periodo di crisi, la tendenza dei consumatori (così come quella dei produttori) è al ribasso: spendere meno diventa l’unico obiettivo impor-tante, talvolta dimenticando qualità, sicurezza e bontà dei prodotti -del vino, in particolare- che dovrebbero essere sempre irrinunciabili.
Perchè il consumatore dovrebbe scegliere i vini Rizzi da una rosa di prodotti che spaziano da un euro fino a decine di euro a bottiglia?Da sempre, Rizzi è attento al rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti. Ciò è possibile grazie ad alcuni particolari accorgimenti aziendali, primi fra tutti il contenimento dei costi di pro-duzione e la riduzione (e persino l’eliminazio-ne, in certi casi) di tutti i passaggi intermedi tra produttore e consumatore. Il risparmio sui costi di produzione inizia fin dall’impianto del vigneto: la scelta del terreno (con pendenza e struttura compatibili con la meccanizzazione delle operazioni colturali), la lunghezza dei vigneti per ridurre le manovre dei mezzi, e la riduzione dei tempi di manodo-pera affidando alle macchine potatura, spol-lonatura e cimatura; se necessario, come nel caso della potatura, si può affiancare alla mac-china l’intervento umano per rifinire il lavoro. Tuttavia, relativamente ai trattamenti antipa-rassitari, il risparmio è innegabile: con i vecchi atomizzatori, oltre il 70% dell’antiparassitario veniva disperso inutilmente sul terreno; oggi, le macchine riescono ad ottimizzare queste perdite, con conseguente guadagno economi-co ed ambientale. Sono passati i tempi in cui la lavorazione meccanizzata dell’uva ne compro-metteva la qualità: siamo ormai giunti alla ter-za generazione di macchine vendemmiatrici, che permettono di raccogliere i chicchi integri e mantenerne le caratteristiche organolettiche
per tutto il tempo necessario. Alla meccaniz-zazione delle lavorazioni aggiungete le nuove tecnologie d’irrigazione a goccia o gli impianti geotermici o a pannelli solari per la cantina: con gli adeguati investimenti e le idee chiare in merito alla gestione della produzione, il con-tenimento dei costi è possibile e auspicabile. Riguardo la riduzione dei passaggi tra produt-tore e consumatore, la nostra politica è più che chiara: gli spacci Rizzi, aperti in tutto il nord Italia, accorciano la filiera portando al clien-te finale il nostro vino senza intermediari; le conseguenze sono misurabili non solo in ter-mini di costi, ma anche di controlli. Rizzi ha, di fatto, anticipato di vent’anni tutte le politiche di tracciabilità del prodotto introdotte solo più avanti a livello nazionale e internazionale. Il risultato è un vino buono, sicuro, controllato e ad un prezzo contenuto.
Esiste un prezzo minimo per il vino, sotto il quale il consumatore dovrebbe diffidare della qualità del prodotto?La domanda può essere posta in un altro modo: quanto costa produrre un litro di vino? Da Rizzi conduciamo circa trecento ettari di vi-gneti dislocati in tutta Italia, e sappiamo bene come rispondere. Compatibilmente con le va-riabili di annata, la coltivazione di un ettaro di vigneto meccanizzato –compreso l’ammorta-mento dell’attrezzatura– costa mediamente 7000 euro l’anno. Considerata una produzio-ne variabile tra i 90 e 190 quintali (a seconda del disciplinare del vigneto: DOCG, DOC o IGT), il costo medio di un chilo d’uva è di circa 50 centesimi, che lievitano a poco sopra i 70 som-mando i costi d’ammortamento del vigneto. Poiché da un quintale di uva si ricavano me-diamente 70 litri di vino, il conto è presto fat-to: un litro di vino costa circa 1 euro, cui vanno aggiunti anche i costi di commercializzazione. Quindi, se un vino IGT o DOC sfuso costa meno
di 1 euro al litro, vale la pena diffidarne. Se poi il vino finisce in bottiglia, bisogna aggiungere anche i costi di vetro, tappo, etichetta, capsula, cartone e servizio di imbottigliamento, valuta-bili in un altro euro per litro, per un totale di 2 euro. È chiaro che la cifra è solo indicativa: le variabili in gioco sono innumerevoli, dalla qualità dell’uva alla produzione per ettaro, dall’andamento generale dell’annata al costo di conduzione: è, tuttavia, un prezzo abbastan-za vicino alla realtà. Cosa pensare, dunque, dei vini in bottiglia venduti in grande distribuzio-ne a meno di un euro? Il supermercato, che ha un alto potere di acquisto, potrebbe usa-re quel determinato vino come prodotto in promozione, per attirare il consumatore. Ma più probabilmente, il vino contenuto in quel-la bottiglia è di scarsa qualità: è ricavato da grosse masse d’uva provenienti da centinaia di conferenti e lavorato in modo frettoloso o anomalo con conseguente abbassamento dei costi (e, tuttavia, anche della qualità e dei controlli); oppure è svenduto a basso prezzo perchè invenduto la stagione precedente e, com’è facile immaginare, ha ormai perso le sue caratteristiche migliori. Alle spalle del vino a bassissimo prezzo, mol-to spesso, c’è una certa Italia produttrice che gioca sempre al ribasso e cerca di danneg-giare la concorrenza, dimenticando l’etica e la tradizione che hanno fatto grande il nome dell’Italia vinicola e rinunciando persino all’onestà di principi nel rapporto con il con-sumatore. Questi cattivi produttori lavorano in modo mediocre e poco controllato, svendono il proprio prodotto al miglior offerente, con-fondono il consumatore e danneggiano, inuti-le dirlo, i produttori onesti e attenti alla qualità del prodotto che vendono.
L’enologo risponde
Fax 045 7103438E-mail: [email protected]
INVIATE LE VOSTRE DOMANDE ALLA RUBRICA
Quanto costail vino?
L’ENOLOGO RISPONDEa cura di Luigino Rizzi
4numero 03 · dicembre 2009
Lo chiamano “il paradosso francese”. Si tratta, semplificando al massimo, di una sorta di equazione salutistica: i france-si sono grandi consumatori di formaggio che, come tutti sanno, è uno dei principali nemici delle arterie; i francesi sono, pure, grandi consumatori di vino rosso, ricco di resveratrolo, un polifenolo con capacità antiossidanti e nemico dei dannosissimi radicali liberi; i francesi, infine, soffrono meno che in altri Paesi di malattie car-diovascolari. Ergo, sostiene il “paradosso francese” teorizzato da alcuni ricercatori transalpini negli ultimi vent’anni del secolo scorso, il vino rosso è uno scudo contro gli effetti devastanti di colesterolo e radicali liberi. Protegge le arterie.
Non tutti i medici e i ricercatori sono d’ac-cordo con questa tesi. C’è chi dice che è ancora tutta da provare e chi mette in guar-dia contro gli effetti negativi dell’alcol sul fisico. E come al solito, quando si tratta di problemi di salute, il consumatore si trova con due orchestre che gli soffiano musica diversa negli orecchi.
Vediamo di andare al sodo con una do-manda una risposta sintetica e l’inter-vento di esperti. La domanda è: il vino fa bene alla salute o no? La risposta sinte-tica è: sì, se consumato moderatamente. Anni fa una ricerca Usa che fu ripresa dal-la televisione, fece sapere agli americani che un po’ di vino ai pasti faceva bene al cuore e aiutava la circolazione del sangue: i consumatori moderati di vino campava-no di più degli astemi e, naturalmente, dei bevitori incalliti che si rovinavano il fega-to. La notizia ebbe l’effetto d’una bomba:
gli scaffali di vino dei supermercati furono letteralmente svuotati.
Di assunzione “moderata ma costante” di vino che fa bene al cuore e alla salu-te ha parlato, qualche anno fa in Italia, il professor Robert Curtis Elisson, famoso cardiologo ed epidemiologo della Boston University. “Un consumo moderato di al-col”, affermò, “riduce i rischi delle malat-tie cardiovascolari”. Attenzione però alla modica quantità: due bicchieri al giorno per l’uomo, uno e mezzo per la donna. Lo scienziato consigliò anche quando e come bere: durante i pasti, sorseggiando non tra-cannando.
Una certezza, quella dell’epidemiologo americano, condivisa da Giorgio Calabrese, nutrizionista, membro della commissio-ne europea sulla Sicurezza Alimentare ed eletto recentemente presidente nazionale dell’Organizzazione nazionale assaggiatori vino, Onav. Intervistato da Paolo Masso-brio e Marco Gatti per il libro “L’ascolto del vino”, Calabrese afferma che il buon vino aiuta a combattere l’aumento di arterio-sclerosi, male della società odierna. “Buon vino”, sottolinea, “e moderato consumo giornaliero, durante i pasti principali: ab-biamo visto scientificamente che l’alcol è associato a un effetto protezione sull’arte-riosclerosi perché aiuta a diminuire deter-minati fattori di rischio, e cioè il colesterolo e i suoi costituenti, i fattori ematologici; re-sistenza all’insulina. In più è antiossidante e combatte lo stress psicologico”.Anche Calabrese raccomanda un consu-mo moderato e regolare di alcol: “Per i maschi normopeso non bisogna superare
i due bicchieri ai pasti e per le donne un bicchiere e mezzo perché sono carenti di uno degli enzimi che metabolizza l’alcol, il catalasi. Chi beve vino in modo corretto deve suddividere le dosi di alcol nei vari pasti e giorno per giorno. Non berlo tutto insieme in uno o due giorni come si fa nel fine settimana”
Molti farmacologi affermano, come Cala-brese e altri scienziati, che a far bene è il vino di buona qualità. Secondo loro svolge anche un’azione disintossicante riducendo la percentuale di urea nel sangue. Non per niente un antico proverbio recita: “Il vino fa buon sangue”. Ma è vero? A quanto pare, sì. Il vino svolge un ruolo di rilievo nell’elimi-nazione delle urine, mantenendole povere di scorie azotate.
C’è, infine, da tenere conto come un con-sumo moderato di vino favorisca una “serenità mentale”. Da non confondersi con l’ebbrezza. In numerose ricerche si è potuto notare che il vino influisce, soprat-tutto in età avanzata, sul benessere della persona. Alexander Fleming, scopritore della penicellina, affermò: “Se è vero che la penicillina cura gli uomini, è il vino a renderli felici”. (M.P.)
Vino, sorsi di salute
VINO E SALUTE
Il consiglio del professor Robert Curtis Elisson: “Va bevuto ai pasti e senza tracannarlo”
5 numero 03 · dicembre 2009
Vini del Garda
VINI CLASSICI
Bardolino DOC
Esclusivo prodotto della pro-vincia di Verona si presenta con un bel colore rosso rubino senza sfumature sull’unghia. All’olfatto sentiamo profumi di lampone e di fragola, mentre al palato è leggermente tannico con una freschezza in acidi-tà particolarmente piacevole e lunga nel tempo. Si abbina molto bene con pastasciutte al pomodoro, carni bianche anche alla griglia e salumi giovani. Va servito a 14-16°C.
VINI CLASSICI
Raboso VENETO IGT
Il suo bel colore rubino con sfumature porpora lo differen-zia da altri vini rossi del Veneto; all’olfatto è fruttato e legger-mente erbaceo mentre al gu-sto è giustamente tannico e un po’ spigoloso, cioè evidenzia le classiche caratteristiche di questo vino veneto. È da ab-binare anche con anguilla in teglia, trippe al sugo e uccella-gione. Servire a 14-16°C.
VINI CLASSICI
Pinot Grigio VENETO IGT
Si presenta di un bel giallo pa-glierino carico con leggeri pro-fumi floreali. È ben equilibrato in acidità e sapidità e si fa bere volentieri. Si abbina bene con pesce di lago e torte salate. Temperatura di servizio: 10°C.
VINI CLASSICI
Custoza DOC
Classico prodotto della provin-cia di Verona è di colore giallo paglierino con profumi di fiori e di pesca; al palato è secco, sapido e leggermente morbido con lieve retrogusto amarogno-lo. Ottimo con preparazioni a base di uova e con torte salate. Servire a 10°C.
VINI CLASSICI
BardolinoDOC CHIARETTO
È un altro classico vino verone-se ottenuto dalla vinificazione “in bianco” delle stesse uve del Bardolino rosso (Corvina, Molinara, Rondinella). Il suo particolare colore è in perfetta sintonia con i profumi di fiori primaverili che partecipano al suo bouquet. Di sapore morbi-do e leggermente sapido è da abbinare a salumi senz’aglio, a formaggi freschi e risotti con verdure. Servire a 10-12°C.
VINI CLASSICI
ChardonnayVENETO IGT
Vino bianco leggermente scari-co nel colore ma carico di pro-fumi. Ben equilibrato nel gusto si apprezza particolarmente con pesce d’acqua dolce e piatti a base di funghi. Temperatura di servizio: 10°C.
VINI CLASSICI
CabernetGARDA DOC CABERNET È prodotto con le due varietali di Cabernet (franc e sauvignon) vinificati assieme e affinati poi in vasche di acciaio inox. Di colore rubino carico, presenta i classici profumi erbacei e fra-granti dei vitigni bordolesi. È in-dicato per piatti di pasta all’uo-vo con ragù, pollame e formaggi giovani. Servire a 14-16°C.
TENUTA SAN LEONE
6numero 03 · dicembre 2009
SAN LEONE
Monte Croce GARDA DOC PINOT GRIGIO
Vino ottenuto dalla vinificazione delle tipiche uve color grigio-ramato ottenute dal vigneto de-nominato Monte Croce, sito in lo-calità Pravecchio. Di colore giallo paglierino con qualche riflesso dorato, profumo gradevole, sa-pore asciutto, pieno ed armoni-co, si serve a 12-13°C. Ottimo ac-costamento con pesce in umido e carni bianche in tegame.
SAN LEONE
Moraro GARDA DOC CABERNET SAUVIGNON
Sulle pendici delle colline mo-reniche a sud del Lago di Garda, sono messe a dimora, in equili-brata armonia, vigne di Cabernet Sauvignon e Franc. In questa terra vocata è vinificato con lunga ma-cerazione e successivamente sta-gionato in botticelle di quercia al-lier e neveur. Moraro va stappato con dovuto anticipo e servito alla temperatura di 18°C. È indicato per arrosti elaborati, selvaggina a pelo e formaggi stagionati.
SAN LEONE
Lo Spaldo GARDA DOC MERLOT
Le vigne che producono le uve dalle quali è ottenuto questo sin-golare vino sono messe a dimora sulle soleggiate colline moreniche a sud del Lago di Garda. La vinifi-cazione tradizionale e una lunga macerazione gli conferiscono una corposità armoniosa ed equilibra-ta in cui il corredo tannico, arric-chito durante la maturazione in botti di rovere, sposa felicemente la componente aromatica.
SAN LEONE
Passito
CUSTOZA DOC
Vino dolce ottenuto dalla spre-mitura di uve passite e succes-siva fermentazione in piccole botti di rovere; di colore dorato, odore intenso e fruttato, sa-pore vellutato ed armonico. Si serve a fine pasto ed è l’ideale per accompagnare formaggi er-borinati e pasticceria secca.
SAN LEONE
Vigne Alte NOVELLO DEL VENETO IGT
Questo Novello nasce sulle colli-ne del rilievo morenico del Gar-da, nelle terre dell’antica contra-da di Salionze dove Papa Leone fermò Attila e i suoi guerrieri salvando le popolazioni dalle devastazioni e dai saccheggi de-gli Unni (452 d.C.). Il suo classico abbinamento è con le castagne, ma si accompagna bene anche al baccalà e alle “aole” fritte.
SAN LEONE
Vigna del Fante CUSTOZA DOC
Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, ha profumo intenso, fruttato, gradevolissi-mo, aromatico quanto basta a darne un tocco di sempre più apprezzata originalità. Sapo-re sapido, morbido e delicato con retrogusto leggermente amarognolo. Ottimo come aperitivo ed eccellente ac-compagnatore di antipasti, di minestre e risotti.
SAN LEONE
Monte Salgar BARDOLINO DOC CHIARETTO
Si ottiene con la vinificazione in bianco delle stesse uve impie-gate nella produzione del Bar-dolino, alle caratteristiche orga-nolettiche del quale il Chiaretto accompagna un particolare tocco di finezza, di profumo e di gusto. A tavola è indicato per minestre, pastasciutte e carni bianche. Ot-timo e consigliato con spuntini a base di salumi.
SAN LEONE
Colle Morar BARDOLINO DOC
Il Bardolino Colle Morar aggiun-ge ai caratteri tipici del vino di annata particolari tratti di sapi-dità e corposità che ne esaltano il sapore asciutto leggermente amarognolo e di moderato teno-re tannico. L’equilibrato profilo organolettico lo rende vino otti-mo da accompagnare a secondi piatti e formaggi leggeri.
SAN LEONE
Sperone ROSSO
Vino rosso ottenuto dalla vinifica-zione con macerazione lunga di uve raccolte in post-maturazione, usan-do la tecnica del taglio del tralcio, che origina sul cordone della vite il cosiddetto “sperone”. Quest’uva, naturalmente semi-appassita per effetto della disidratazione, origina un vino corposo, morbido e vellu-tato a cui la successiva maturazio-ne in piccole botti dona una nota tannico-vanigliata. Adatto a carni impegnative, formaggi stagionati o da meditazione. Servire a 18-20°C.
TENUTA SAN LEONE
7 numero 03 · dicembre 2009
SAN LEONE
Unnico
GARDA DOC CABERNET FRANC
Nasce dalla vinificazione di uve Cabernet Franc, vitigno che ha trovato un eccellente habitat sulle colline moreniche della Te-nuta San Leone. Il vino Unnico è ottenuto con lunga macerazione delle uve e successivo riposo e stagionatura in botti di rovere. La buona corposità lo rende vino da accostare a piatti a base di carne e formaggi. Servire a temperatu-ra di 18-20°C.
[CERTIFICATO ISO 22005:2008]
SAN LEONE
Il Dardo BARDOLINO DOC SUPERIORE
Prodotto con uve provenienti da vigneti a bassa produzione per ettaro, stagionato e affinato per almeno un anno in botti di rove-re, Il Dardo aggiunge, ai caratte-ri tipici del vino di annata, sapi-dità e corposità che ne esaltano il sapore asciutto, leggermente amarognolo e di moderato te-nore tannico. Vino conviviale per eccellenza, ottimo con carni bianche, selvaggina a piuma e formaggi leggeri.
SAN LEONE
La Torre CUSTOZA DOC
Di colore giallo paglierino con riflessi verdognolo-dorati, pro-fumo intenso, fruttato, aroma-tico. Sapore sapido, morbido e delicato è vino di singola-rissima personalità enologica. Eccellente accompagnatore di antipasti e di primi piatti ela-borati. Vinificato in maniera tradizionale ma con moderne attrezzature, viene fatto ma-turare per un breve periodo in botticelle di rovere.
TENUTA SAN LEONE
Il bag in box è una sacca di diverse misure (ce ne sono da 3, 5, 10 e perfino 20 litri) che contiene vino (o altri liquidi) e lo protegge dall’aria mantenendolo sotto vuoto. Adat-tissima per vini sfusi, il bag in box è fornito di uno zipolo, un rubinetto, da dove si può spillare il vino.I vantaggi sono molteplici. L’assenza d’aria e di luce, intanto, preserva a lungo il vino, che resta sempre sottovuoto nel contenito-re che, di fatto, sostituisce bottiglie, lattine, tetrapak e perfino piccole damigiane. Il bag in box è, poi, economico, facile, comodo e piacevole da usare (si può tenere anche in frigo) e igienico. I materiali che lo compon-gono, cartone e materiali riciclabili, ne fanno un contenitore ecologico. Il New York Times ha applaudito al bag in box non solo perché rende più comodo il vino, ma anche perché riduce l’inquinamento facendo calare i tra-sporti tra le zone di produzione vitivinicola e l’est degli Usa.
C’è chi sostiene che il bag in box influenzi negativamente sulla qualità del prodotto. A quanto pare è tutto il contrario. I vini di
pronta beva se ne avvantaggiano grazie al fatto che non ci sono problemi di tappo, né di aria né di luce. Essendo la confezione più economica si riduce, argomento non da poco, anche il costo al consumo. Bisogna poi tenere conto della domanda di molti Paesi esteri, soprattutto nord europei, che chiedono esplicitamente questo tipo di confezione. La trovano comoda, ecologica e facile da usare. Molto più della bottiglia.
Per carità: chi vuole farsi la cantina e avere vini invecchiati deve continuare a puntare sul vetro. E chi adora il rito del tappo stappa-to e annusato, ha diritto al suo sughero. Ma chi cerca il vino di immediato consumo, che resti fresco e sano, deve pensare positiva-mente a questo contenitore alternativo. (M.P.)
Quant’è buono il vino in scatola!Il bag in box tiene lontani aria e luce, è economico, facile da usare, comodo, piacevole, igienico ed ecologico
Nei bag in box Rizzi puoi trovare i nostri migliori vini sfusi:
> Pinot Bianco> Cabernet Sauvignon> Rosato> Garganega> Merlot> Rosso Toscano> Moscadel> Raboseldisponibili in bag in box da 5 litri
8numero 03 · dicembre 2009
TENUTA SAN LEONE
Una Cantinatutta da scoprireLungo la riva del Fiume Mincio, a po-chi chilometri dal Lago di Garda e dalla splendida Borghetto, si trova la nuova Cantina della Tenuta San Leone.Le stesse colline che fecero da sfondo al leggendario incontro tra gli Unni di Attila e Papa Leone Magno, accolgono ora una struttura perfettamente integrata con i vi-gneti circostanti, in cui modernità e tradi-zione si tengono per mano.Territorio morenico vocato e favorevole microclima, combinati con il paziente la-voro degli uomini, danno origine a uve di qualità che nella nuova Cantina vengono trasformate in vini a denominazione di origine controllata, in particolare Bardoli-no, Custoza e Garda.
Una struttura perfettamente integratacon i vigneti circostanti
9 numero 03 · dicembre 2009
Venite a trascorrere con noi una piacevole giornata: visiterete il Museo del Vino, la bottaia e i locali di vinificazione; potrete assistere alla proiezione di una multivi-sione sulla coltivazione della vite, sulla vinificazione e l’affinamento del vino. Nell’ampia Sala Degustazione potrete as-saggiare i nostri vini accompagnati da un invitante piatto di salumi e formaggi. È inoltre disponibile un’ampia Sala Conve-gni per meeting aziendali e incontri.Ed infine, a pochi passi dalla Cantina, in località Pravecchio, vi aspetta l’ac-cogliente Agriturismo San Leone, con diverse tipologie di stanze arredate con gusto e calore, che si affacciano diretta-mente sui vigneti dell’Azienda.
Tenuta San LeoneLoc. Monte, 37Salionze di Valeggio s/M, Veronawww.sanleone.net
Buon Natale e Felice 2010
dalla famiglia RizziBuon Natale e Felice 2010
dalla famiglia Rizzi
11 numero 03 · dicembre 2009
Dall’innovazione Rizzi, arriva un nuovo si-stema d’avanguardia per permetterti di ave-re sempre a casa il vino sfuso Rizzi. Facile da usare, comodo, economico e rispettoso dell’ambiente: Ritainer.
RISPETTOSOLe materie plastiche utilizzate per la co-struzione del secchiello, della sacca e del rubinetto di Ritainer sono certificate per il contatto alimentare e riducono al minimo il contatto del vino con l’aria, garantendone la conservazione a lungo.
RIEMPIBILERitainer può essere riempito facilmente nei nostri spacci, con qualunque tipo di vino, bianco o rosso. L’operazione richiede pochi secondi attraverso l’apposita valvola posta sulla sacca. Ritainer contiene fino a 5 litri di vino.
RIVOLUZIONARIORitainer unisce le comodità del bag-in-boxcon la possibilità di scegliere ogni volta un vino diverso: eviti di dover comprare numerosi cartoni, che poi sarai costretto a buttare una volta finito il vino.
RICICLABILENel pieno rispetto dell’ambiente, in disca-rica finisce la sola sacca, e solo dopo mol-tissimi utilizzi: basta lavare accuratamente la sacca, ed è pronta ad accogliere un vino diverso. Senza contare che il secchiello può anche essere riutilizzato per usi diversi.
RIDUCE COSTI E SPAZICompra il Ritainer una volta sola, e potrai utilizzarlo moltissime volte pagando solo il vino che acquisti. Inoltre, col comodo ru-binetto è facile spillare il vino fresco nella caraffa o direttamente nel bicchiere. Usan-do i piedini in legno (forniti con Ritainer), infine, sarà semplice posizionarlo orizzon-tale in frigo o in cantina per una corretta conservazione e un rapido utilizzo.
Hai qualche consiglio da darci per migliorare il RI-TAINER? Scrivi a:
L’innovazionea casa tua!
IDEE RIZZI
12numero 03 · dicembre 2009
MASO BIANCO
Colle Vai TRENTINO DOC CABERNET SAUVIGNON
Vino ottenuto dalla vinificazio-ne tradizionale con macerazio-ne delle bucce, dell’uva ottenu-ta da un soleggiato vigneto sito sulla collina denominata “Vai”. Di colore rosso rubino, profu-mo fruttato, gradevole, legger-mente erbaceo, sapore secco e lievemente tannico, di buon corpo: è un vino che si accosta perfettamente con arrosti e for-maggi a pasta piccante.
MASO BIANCO
Campo Port TRENTINO DOC MARZEMINO
Vino ottenuto dalla lunga mace-razione delle omonime uve. Si presenta di colore rosso rubino e assume riflessi aranciati dopo invecchiamento, profumo gra-devole e caratteristico sapore morbido, lievemente tannico ma complessivamente armonico. Deve essere servito a 20-22°C e si accosta ad arrosti di carni ros-se, cacciagione e formaggi.
MASO BIANCO
Il Forte VALLAGARINA IGT SAUVIGNON BIANCO
Vinificato in purezza, dà ori-gine ad un vino dal carattere molto pronunciato, tipicizzato da un aroma e profumo sin-golare, del tutto distinguibile da qualsiasi altro vitigno. Il sapore vellutato ed il buon corpo lo rendono vino adatto sia fuori pasto che in abbina-mento con pesce in umido e fritto. Va servito a 10-12°C.
MASO BIANCO
Colle Tomas TRENTINO DOC PINOT GRIGIO
Vino ottenuto da una raffinata vinificazione dei caratteristici grappoli d’uva di color grigio violetto, provenienti dalla vi-gna messa a dimora nella lo-calità Tomas. Di colore giallo paglierino con qualche rifles-so ramato, profumo fruttato e floreale, sapore asciutto e armonico, si serve a tempera-tura di 12-14°C e si accosta ad antipasti magri, pesce fritto, e minestre di verdura.
MASO BIANCO
Campo GrandeDOLOMITI IGT TEROLDEGO
Vino ottenuto dalla lunga ma-cerazione dell’omonima uva. Presenta colore rosso rubino piuttosto intenso, con riflessi violacei, profumo caratteristi-co, sapore asciutto, di buon corpo e lievemente tannico. Definito il Principe del Tren-tino, si serve a temperatura di 18-20°C e accompagna in maniera eccelsa secondi piatti a base di carni rosse e caccia-gione, nonché formaggi a pa-sta piccante.
MASO BIANCO
Ca’ de Bataia TRENTINO DOC CHARDONNAY
Vino ottenuto da un’accurata selezione delle omonime uve prodotte in un vigneto a ter-razzi situato in alta collina nella zona denominata Ca’ de Bataia. Di colore giallo paglierino, pro-fumo delicato e caratteristico, sapore secco e leggermente sapido, va servito a tempera-tura di 12-14°C e si adatta per-fettamente ad antipasti magri, minestre e pesce di lago.
MASO BIANCO
Vini del Trentino
13 numero 03 · dicembre 2009
MASO BIANCO
Pinay
TRENTINO DOC CHARDONNAY
Ottenuto da un uvaggio tra uve Chardonnay ed uve Pinot Grigio per poter esaltare le migliori caratteristiche di questi due vi-tigni, messi a dimora sulle colli-ne della Valdadige. La vinifica-zione con sistemi tradizionali e la successiva maturazione per breve periodo in botticelle di rovere, ne fanno un bianco vel-lutato, secco ed equilibrato. Si sposa idealmente ad antipasti, timballi, piatti di pesce al for-no e arrosti di carni bianche. Va servito fresco.
VINI CLASSICI
ValdadigeRosso VALDADIGE DOC
Classico vino rosso proveniente dalla Vallagarina (o Valdadige) ottenuto con uvaggio di uve rosse locali che danno un pro-dotto di colore rubino intenso con profumi fruttati ed erbacei e sapore leggermente tannico e morbido. È ottimo con pasta-sciutte e carni bianche. Servire a 14-16°C.
VINI CLASSICI
ValdadigeBianco VALDADIGE DOC
Vino bianco prodotto nella valle dell’Adige (o Vallagarina) con uvaggio di uve bianche lo-cali. Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini ha sen-tore di fiori e di frutta a polpa bianca, mentre al gusto è mor-bido e leggermente sapido. Va benissimo con minestre e pre-parazioni di uova e verdure. Servire a 10°C.
VINI CLASSICI
LambruscoVALLAGARINA IGT
Il Lambrusco dalla foglia fra-stagliata, noto come Enantio, è una varietà autoctona della Vallagarina che, nonostante la parentela con il Lambrusco Emiliano, presenta una propria forte identità. Ben strutturato al palato, ricco in profumi ed aromi, sia al naso che in bocca. In bottiglia si presenta secco e frizzante. Adattissimo con carni e formaggi stagionati o d’alpeg-gio. Servire tra 15° e 16° C.
IN OMAGGIO PRESSO I PUNTI VENDITA RIZZI
Il calendario da tavolo Rizzi è una tradi-zione consolidata negli anni. Anche per il 2010, Rizzi è lieta di presentarvi un calen-dario 12 mesi bello da guardare e facile da consultare. Il tema di quest’anno è il Trenti-no: terra ricca e fertile, difficile ma genero-sa, sede del Maso Bianco di Rizzi.
Ampi vigneti, montagne innevate, terreni scoscesi: il Trentino racchiude in sé pae-saggi estremamente diversi, come ricchi di profumi e sapori sono i vini trentini del Maso Bianco. Da guardare e da gustare, per tutto il 2010.
Un anno insieme: Trentino 2010
IL CALENDARIO DA TAVOLO: TERRE DEL VINO 2010
14numero 03 · dicembre 2009
TENUTA MONTEBELLO
Rajah
DOLCETTO D’OVADA DOCG SUPERIORE
Vino di colore rosso rubino intenso dal profumo ricco di frutta matura con una leggera nota speziata. Al palato si im-pone per la sua armonia e ro-tondità. Prodotto utilizzando il 100% di uve Dolcetto è il risultato di 12 mesi di affina-mento in botti di rovere che ne esaltano le caratteristiche. Indicato per esaltare secondi importanti come arrosti e sel-vaggina.
TENUTA MONTEBELLO
Connubio
MONFERRATO DOC ROSSO
Vino di colore rosso rubino intenso con riflessi bordeaux. Profumo avvolgente di frutta rossa matura. Risultato dall’as-semblaggio di Barbera e Mer-lot che con l’affinamento di circa 12 mesi in botti di rovere acquista questa complessità e armonia che lo rende molto apprezzato in particolar modo dalla clientela femminile. Si-curamente indicato con i piatti di carne ma non sfigura anche con degli ottimi primi.
TENUTA MONTEBELLO
MonferratoRosso MONFERRATO DOC ROSSO
Prodotto da un uvaggio Barbe-ra, Merlot e Cabernet. Vinifica-zione trazionale con affinamen-to in vasche di acciaio. Adatto in abbinamento con grigliate di carne e selvaggina.
TENUTA MONTEBELLO
Swing
BARBERA DEL MONFERRATODOCG SUPERIORE
Vino di colore rosso rubino in-tenso con riflessi viola-borde-aux. Al profumo si impone come un armonico insieme di frutta rossa, pepe bianco e vaniglia; al gusto è pieno, sapido e ricco con una gradevole nota tannica. Pro-dotto con 100% di uve Barbera. La permanenza di 12 mesi in botti di rovere ne esalta le carat-teristiche e ne evidenzia la com-plessità. Ideale con i piatti della cucina tipica piemontese come, per esempio, la “bagna cauda”.
TENUTA MONTEBELLO
Vigna del Ciliegio DOLCETTO D’OVADA DOC
Vino di colore rosso rubino e dal profumo ricco e fruttato. Viene prodotto utilizzando il 100% di uve dolcetto. Il suo sapore è asciutto, morbido, armonico e piacevolmente mandorlato. Ot-timo per accompagnare tutto il pasto, ideale con i primi piatti.
TENUTA MONTEBELLO
Vigna delle Rose BARBERA DEL MONFERRATO DOC
Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Prodotto con il 100% di uve Barbera. Con il suo aroma fruttato ed il gusto ricco e strutturato lo si consi-glia per assaporare al meglio piatti di salumi e formaggi.
TENUTA MONTEBELLO
Vini del Piemonte
15 numero 03 · dicembre 2009
TENUTA MONTEBELLO
Vigna del PicchioCORTESE ALTO MONFERRATO DOC
Vino di colore giallo paglieri-no con riflessi verdognoli dal profumo fresco, fruttato e de-licato. Il suo sapore lievemen-te sapido lo rende ottimo per gustare gli antipasti e i piatti di pesce.
Incastonato nel centro aziendale di Te-nuta Montebello, un delizioso agrituri-smo-ristorante vi propone i piatti tipici della cucina piemontese.
Antipasti a base di salumi locali, ricet-te tradizionali come ravioli con sugo di brasato o al vino, e risotto al Cortese. Rinomati secondi, come la bagna cauda, bolliti misti ed un vasto assortimento di formaggi dell’Alto Monferrato. E per chiudere il pasto, deliziosi dolci come il bunet, torte di nocciole e crostate di frut-ta. Il tutto accompagnato dai pregiati vini della Tenuta Montebello.
Nel caseggiato, con caratteristici muri di pietra e mattoni che risale ai primi del novecento, è possibile organizzare ricevimenti e rinfreschi per cerimonie: potrete assaporare aperitivi all’ombra di alberi secolari e pranzare sotto le arcate dell’antico fienile. Inoltre, per le aziende, è disponibile un’ampia sala convegni per incontri e meeting.
Per i gruppi organizzati, il personale del-la Tenuta Montebello è a disposizione per visite guidate ai vigneti e alle canti-ne con possibilità di degustazioni di vini, formaggi e salumi.
Infine, l’agriturismo mette a disposizio-ne dei visitatori delle splendide came-re matrimoniali, singole e quadruple con bagno, per recuperare le energie e ritro-vare il benessere. Sarà possibile rilassar-si con passeggiate nel verde, escursioni in mountain-bike e, durante l’autunno, aiutando il personale nella vendemmia.
Tenuta MontebelloRocca Grimalda, AlessandriaTelefono: 0143 876230www.tenutamontebello.com
Agriturismo MontebelloRELAX, NATURA E PRODOTTI TIPICI: PER RISCOPRIRE IL BENESSERE
16numero 03 · dicembre 2009
LE CAPANNELLE
Rosso Toscana TOSCANA IGT ROSSO
Prodotto da un uvaggio di San-giovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. La vinificazione avviene in modo tradizionale con lunga macerazione sulle bucce. Il consumo di questo vino, da utilizzare durante il pasto, è particolarmente consi-gliato in abbinamento con car-ni rosse o formaggi stagionati e può soddisfare i palati più esigenti.
LE CAPANNELLE
Il DoganiereMAREMMA TOSCANA IGT ROSSO
Classico vino toscano di co-lore rosso rubino intenso con note olfattive di frutta rossa, fiori appassiti e leggere spe-zie. Ottenuto con uvaggio di Sangiovese grosso, Merlot e Syrah. Al palato si presenta gradevolmente tannico e mor-bido. Indicato per carni rosse alla brace, salumi di cinghiale e selvaggina a piuma. Servire a 18-20°C.
LE CAPANNELLE
Poggio del RioMAREMMA TOSCANA IGTVERMENTINO
Ottenuto da uve Vermentino, di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Profumo in-tenso e persistente con sento-ri di fiori d’acacia, frutta eso-tica ed erbe aromatiche nel finale. Secco, gradevolmente sapido e fresco in acidità con prolungata sensazione aroma-tica. Ideale con primi di pasta con sugo di pesce, brodetti di pesce e pesce alla griglia.
Montecucco DOC Monteregio DOC
Firenze
Grosseto
Sassoscritto
Le Capannelle
SIENAPISA
ROMA
SASSOSCRITTO
Il CacciatoreTOSCANA IGT ROSSO
Vino rosso rubino con riflessi granati, è ottenuto da un sapien-te uvaggio di Sangiovese grosso, Cabernet e Merlot. Grazie all’in-vecchiamento in botti di rovere al naso presenta note di vaniglia, di cioccolato e di piccoli frutti rossi di sottobosco. Al palato è pieno, rotondo con una nota tan-nica importante ma equilibrata. Perfetto con cacciagione a pelo in salmì, brasati e formaggi sta-gionati. Va servito a 18-20°C.
SASSOSCRITTO
Vigna della Sassaia TOSCANA IGT ROSSO
Prodotto da un uvaggio di San-giovese e Cabernet. vino giova-ne che non ha fatto alffinamen-to in legno, corposo colorito, giustamente tannico. Ideale per carni rosse e formaggi non piccanti.
POGGIO LE CAPANNELLE E PODERE SASSOSCRITTO
Vini dellaToscana
17 numero 03 · dicembre 2009
OLIO EXTRAVERGINEDI OLIVA
San Leone
LAGO DI GARDA
L’Olio Extravergine di Oliva del Garda è ottenuto rigo-rosamente con spremitura a freddo delle olive della Tenuta San Leone a bassis-sima acidità.
OLIO EXTRAVERGINEDI OLIVA
San Leone
LAGO DI GARDA
L’Olio Extravergine di Oliva del Garda è ottenuto rigorosamente con spre-mitura a freddo delle olive della Te-nuta San Leone a bassissima acidità.
> DAMIGIANA DA 5 LITRI
OLIO EXTRAVERGINEDI OLIVA
SassoscrittoMAREMMA TOSCANA
L’Olio Extra Vergine d’Oliva com-pletamente prodotto secondo le più classiche tecniche di spremi-tura meccanica in modo da salva-guardarne l’aroma e la fragranza. Ottimo in tutti i tipi di cucina, esal-ta le proprie qualità nel condimen-to a crudo.
> LATTA DA 3 LITRI
OLIO EXTRAVERGINEDI OLIVA
Sassoscritto MAREMMA TOSCANA
L’Olio Extra Vergine d’Oliva com-pletamente prodotto secondo le più classiche tecniche di spremitura meccanica in modo da salvaguardarne l’aroma e la fragranza. Ottimo in tutti i tipi di cucina, esalta le proprie qualità nel condimento a crudo.
OLIO EXTRAVERGINEDI OLIVA
IGP Toscano
LE CAPANNELLE
La terra e il clima influisco-no in modo importante sulle
qualità dell’Olio Extra vergine di Oliva Toscano. Ottenuto dalla molitura delle olive del Poggio Le Capannelle, l’Olio IGP Toscano è figlio di un microclima dove le qualità della terra e sole si esal-tano caratterizzando il prodotto in modo unico e inconfondibile. Oltre 2000 anni di tradizione olearia fanno di questo territo-rio una delle zone produttive più importanti del mondo.
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
Olio Extraverginedi Oliva
18numero 03 · dicembre 2009
SPUMANTE
Custoza BrutDOC
Vino spumante ottenuto dal-le medesime uve del Custoza bianco tranquillo. La presa di spuma avviene in autoclave e dura circa 90 giorni come prescrive il metodo Charmat “lungo”. Questo permette al vino di mantenere integri i suoi profumi “freschi” e le delicate sensazioni gusto-olfattive. Ot-timo come aperitivo, si abbina molto bene anche a molluschi e gelatine di pollo e di pesce. Temperatura di servizio: 6-8° C.
SPUMANTE
Moscato Spumante Vino spumante ottenuto al 100% da uve moscato: al naso e al palato dona una piacevole sensazione dolce e aromatica classica di questo vitigno. Di modesta gradazione alcolica è indicato per dolci a lievitazio-ne e mousse di frutta. Servire a 8-10°C.
SPUMANTE
Brut San LeoneMETODO CLASSICO
È ottenuto da uve Chardonnay. La sosta in bottiglia per la presa di spuma, mediante il Metodo Classico, è di almeno 36 mesi. Di colore giallo paglierino inten-so presenta perlage fine e per-sistente. All’olfatto denota un profumo fragrante con tipiche note di pane tostato e lievito che si evolvono in sensazioni di miele e frutta matura. Al palato presenta buona morbidezze di spuma ed una interessante com-plessità e persistenza di gusti.
SPUMANTE
Pinot BrutVinificato in purezza e poi spu-mantizzato con il metodo Char-mat “lungo”, trova il suo abbi-namento migliore con piatti di crostacei e pesce crudo in ge-nere: apprezzabile anche come aperitivo, va servito a 6-8°C.
SPUMANTE
BardolinoChiaretto BrutDOC
Vinificato in purezza e poi spu-mantizzato con il metodo Char-mat “lungo”, trova il suo abbi-namento migliore con piatti di crostacei e pesce crudo in ge-nere: apprezzabile anche come aperitivo, va servito a 6-8°C.
SPUMANTE
Prosecco
Classico vino spumante fiore all’occhiello della tradizione enologica italiana, ha carat-teristiche polivalenti: si può consumare come aperitivo e anche accompagnare a pro-dotti dolciari di varia compo-sizione. È indicato anche per preparazioni di pesce di mare. Servire a 8-10°C.
DISPONIBILE ANCHE IN CONFEZIONE MAGNUM
PER GLI EVENTI IMPORTANTI
Vini spumanti
19 numero 03 · dicembre 2009
VINO FRIZZANTE
Bonarda FrizzantePIEMONTE DOC
Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Ottenuto dalla vinificazione delle uve Bonarda. Profumo molto frut-tato. Leggermente frizzante e con un leggero residuo zuc-cherino , lo rendono un vino che si sposa bene con tutti i piatti non molto elaborati.
VINO FRIZZANTE
Bollicino
CHARDONNAY
Vino frizzante ottenuto da uve Chardonnay e poi fat-to rifermentare in autocla-ve per circa 30gg. è un vino prettamente “estivo”: secco, leggermente profumato, dis-setante e poco impegnativo. Ottimo per spuntini, pizza e come aperitivo a 10°C.
VINO FRIZZANTE
Amaldico BIANCO FRIZZANTE
Vino bianco frizzante legger-mente “abboccato” è indicato sia come intrattenimento da fuori pasto, sia come abbina-mento a tartine e snack fred-di. Servire a 10°C.
VINO FRIZZANTE
Gold
MOSCATO
Moscato frizzante profumato e aromatico, poco alcolico, ravviva le ore pomeridiane assaggiandolo con dei biscotti classici. Servire a 10°C.
VINO FRIZZANTE
Grolin LAMBRUSCO FRIZZANTE
Classico vino rosso frizzante poco impegnativo ottenuto da uve Lambrusca. La sua struttura zuccherina si ap-prezza anche con tortelli di zucca e crostatine di frutta. Servire a 10°C.
VINO FRIZZANTE
Pink RABOSO ROSATO
Ottenuto da uve Raboso par-zialmente vinificate in bian-co. Colore rosato intenso con sfumature violacee, all’olfat-to presenta delicati sentori di more, ciliegia e violetta di campo. Morbido, fresco e sapi-do. Ottimo compagno di salu-mi senz’aglio, pizze, preparati di carni bianche in casseruola e pesci “grassi” in umido. Ser-vire a 10-12°C.
VINI GIOVANI PER I GIOVANI NELLO SPIRITO
Vini frizzanti
20numero 03 · dicembre 2009
VinpassoVinpasso Dorato, Rubino e Granato: sono vini di rara bontà, ottenuti da uve scelte e sele-zionate, tutte raccolte nelle migliori posizioni pedoclimatiche dei vigneti dell’azienda. Suc-cessivamente, vengono fatte appassire per al-cuni mesi al fine di concentrarne la gradazione zuccherina, i profumi e gli aromi. Le uve così trattate danno origine a vini superiori, adatti ad accompagnare dolci e dessert, come nel caso di Dorato e Rubino; oppure, come per il Granato, ideale come vino da meditazione o fine pasto.
Selezione Rizzi
I vini premiati
SELEZIONE RIZZI
Bianco di Custoza Passito DOC “Tenuta San Leone” 2006 Medaglia d’Oro al IX° Concorso dei Vini Passiti Vincitore al Concorso Wine Top Verona 2009
Bardolino DOC Chiaretto “Monte Salgar” 2007 Medaglia d’Oro al 47° Concorso Enologico Nazionale Lison-Pramaggiore 2008 Dama d’Oro al 10° Concorso Enologico Enoconegliano 2008
Bardolino DOC Chiaretto “Monte Salgar” 2008 Diploma di Merito al 11° Concorso Enologico Enoconegliano 2009 Medaglia d’Oro al 80° Concorso Festa del Vino Bardolino Medaglia d’Oro al 45° Concorso Festa del Vino Castelnuovo
Bardolino Superiore DOCG “Il Dardo” 2007 Medaglia d’Oro al 80° Concorso Festa del Vino Bardolino
Bardolino DOC “Colle Morar” 2008 Medaglia d’Oro al 45° Concorso Festa del Vino Castelnuovo
Custoza DOC “Vigna del Fante” 2008 Medaglia d’Oro al 37° Concorso Vino Custoza DOC
Custoza DOC Superiore “La Torre” 2008 Medaglia d’Oro al 37° Concorso Vino Custoza DOC
Maremma Toscana IGT Rosso “Il Doganiere” 2006 Medaglia d’Oro al 47° Concorso Enologico Nazionale Lison-Pramaggiore 2008
Maremma Toscana IGT Rosso “Il Doganiere” 2007 Medaglia d’Oro al 48° Concorso Enologico Nazionale Lison-Pramaggiore 2009 Gran Menzione al 17° Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2009
Toscana IGT Vermentino “Poggio del Rio” 2008 Medaglia d’Oro al 48° Concorso Enologico Nazionale Lison-Pramaggiore 2009 Diploma di Merito al 10° Selezione Nazionale Vini da Pesce
Toscana IGT Rosso “Il Cacciatore” 2004 Gran Menzione al 16° Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2008
Toscana IGT Rosso “Il Cacciatore” 2006 Medaglia d’Oro al 48° Concorso Enologico Nazionale Lison-Pramaggiore 2009 Gran Menzione al 17° Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2009
Cortese dell’Alto Monferrato DOC “Vinga del Picchio” 2007 Medaglia d’Oro al 36° Concorso Internazionale Douja D’Or 2008
Dolcetto D’Ovada DOCG Superiore “Rajah” 2005 Medaglia d’Oro al 36° Concorso Internazionale Douja D’Or 2008
Barbera del Monferrato DOC Superiore “Swing” 2005 Medaglia d’Oro al 36° Concorso Internazionale Douja D’Or 2008 Punteggio 88/100 al Merano International Wine Festival & Culinaria 2008 Diploma e Medaglia al 4° Concorso Internazionale del Barbera
Barbera del Monferrato DOC Superiore “Swing” 2006 Medaglia d’Oro al 48° Concorso Enologico Nazionale Lison-Pramaggiore 2009 Gran Menzione al 17° Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2009
DoratoBIANCO DOLCE
RubinoROSSO DOLCE
GranatoROSSO SECCO
21 numero 03 · dicembre 2009
CustozaDOC
Classico prodotto della provincia di Verona è di colore giallo pa-glierino con profumi di fiori e di pesca; al palato è secco,sapido e leggermente morbido con lieve retrogusto amarognolo. Ottimo con preparazioni a base di uova e con torte salate. Servire a 12°C.
MerlotIGT
Vino rosso ottenuto da uno dei classici vitigni “bordolesi”; all’ol-fatto si nota il classico sentore di erba e di muschio collegato ad una tenue tannicità e ad una pia-cevole morbidezza. Da abbinare a primi piatti con ragu’, a pollame in teglia e a formaggi giovani.
Pinot BiancoIGT
Vino bianco molto secco, di co-lore giallo paglierino scarico, si presta al consumo quotidiano an-che per la equilibrata alcolicità e per la struttura non impegnativa. Si accompagna bene con pesci lessati, risotti con verdure e carni bianche. Servire a 10°C.
CabernetSauvignonIGT
Ottenuto in purezza dall’omoni-mo vitigno, presenta un colore rosso rubino intenso con netto sentore di fieno tagliato. Al gusto è giustamente tannico, sapido e morbido. Ottimo abbinato a pic-coli volatili, timballi di carni rosse e pastasciutte. Servire preferibil-mente a 16°C.
BardolinoDOC
Esclusivo della provincia di Vero-na, è rosso rubino senza sfumatu-re. All’olfatto, ricorda lampone e fragola; al palato è leggermente tannico con una freschezza in aci-dità piacevole e lunga nel tempo. Ideale con paste al pomodoro, carni bianche alla griglia e salumi giovani. Servire a 14-16°C.
BarberaDOC
Classico vino piemontese con una propria personalità ben defi-nita. Il profumo è intenso ma de-licato e il sapore è giustamente tannico con una nota di morbi-dezza tipica della zona del Mon-ferrato. È preferibile abbinarlo a piatti di carni cotte in teglia o al forno. Servire a 18°C.
Rosso ToscanoIGT
Prodotto da un uvaggio di San-giovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. La vinificazione avviene in modo tradizionale con lunga macerazione sulle bucce. Ideale in abbinamento con carni rosse o formaggi sta-gionati.
Nostrano RossoRosso tipico italiano, con colore rosso intenso, brillante tendente al violaceo, con gusto e olfatto compatto, persistente, fruttato. Proveniente da vigneti giovani che ne conferiscono freschez-za, leggera alcolicità e tannicità equilibrata. Servire a temperatu-ra 16-18° C.
NostranoBiancoClassico vino bianco di gran parte dell’Italia, si propone molto bene come vino “da pasto” per ogni giorno perché coniuga profumi e gusti leggeri ad una modesta al-colicità. Comunque si raccoman-da di servirlo a circa 12°C.
QUALITÀ E RISPARMIO
Magnum
22numero 03 · dicembre 2009
MONOVITIGNO
Pinot
TRADIZIONALE
Nostrana
MONOVITIGNO
ChardonnayMONOVITIGNO
Cabernet
SELEZIONE
StravecchiaTENUTA MONTEBELLO
MONOVITIGNO
Bardolino
TRADIZIONALE
Trentina
MONOVITIGNO
Dolcetto
ACQUAVITE
Brividod’Uva
MONOVITIGNO
Barbera
ACQUAVITE
Gocciad’Uva
MONOVITIGNO
Moscato
SELEZIONE
San Leone
NON SOLO VINO
Grappe e acqueviti
23 numero 03 · dicembre 2009
NON SOLO VINO
Aceti Aromatizzati Per gli sfiziosi e per gli amanti dell’aromaticità in cucina, ecco gli aceti aromatizzati in botti di legno anche con l’aggiunta di erbe offi-cinali. A disposizione puoi trovare gli aceti aromatizzati al timo, alla salvia e all’erba cipollina.
Aceto Balsamico L’aceto balsamico prodotto a Mode-na secondo le antiche tradizioni con il mosto delle uve della Tenuta San Leone, si presenta da solo.
Aceto di VinoAceto di Bardolino Prodotto mediante la fermentazione ace-tica del vino, provocata da microrganismi detti Microderma aceti (la madre dell’ace-to). Il sapore aspro di questo alimento è dovuto alla presenza di acido acetico, e il suo aroma dipende dal vino utilizzato. Ai nostri clienti proponiamo due tipologie: aceto di vino e aceto di Bardolino.
Gelatinadi Vino Bardolino Un prodotto interessante e sfizioso, ottenuto con il classico vino del Garda. Il sapore di questa gelatina rimane incredibilmente fedele a quello del vino da cui deriva, pur non contenendo alcol, che evapora durante la cottura. La tecnica di produzione è simile a quella usata per le gelatine di frutta e non vengono aggiunti aromi, co-loranti o conservanti. La gelatina di Bardolino, per il suo sapore delicato è perfetta per accompagnare i formaggi morbidi, come la ricotta, e tutti i formaggi in generale, ma si abbina molto bene anche al gelato e ai dolci. È ideale anche sul pane per veloci spuntini o colazioni alternative.
Gelatina di Aceto Balsamico di ModenaLa base per questa gelatina è un ottimo Aceto Bal-samico di Modena prodotto dalla Tenuta San Leone. Splendida se spalmata su una tagliata di manzo anco-ra calda con scaglie di formaggio grana. Ideale anche per condire insalate.
Miele NostranoStagionaleDirettamente dalla natura una meravigliosa iniezione di energia con il miele “integro” non pastorizzato, ottenuto dal favo per centrifugazione. In confezioni da 1 o 0,5 kg le nostre api producono miele di acacia, di castagno e millefiori. Assaggia un cucchiaino di forza della natura!
La Metasequoia di Borghetto di Valeggio sul Mincio, illuminata in occasione delle festività natalizie grazie al contributo di Tenuta San Leone
Aceti, Gelatinee Miele nostrano
Trova le Aziende Agricole e i Punti Vendita Rizzi più vicini a te: ogni mese, interessanti novità e vantaggiose promozioni!
ADRIA (RO) Via Marconi, 35 - Tel. 329 7094305 Chiuso il Lunedí Mattina
AZZATE (VA) Via Genova, 3 - Tel. 338 3693849Chiuso il Lunedí
BARZAGO (LC) Viale Rimembranze, 18 - Tel. 345 3215925 Chiuso il Lunedí
BIZZARONE (CO)Via Milano, 8 - Tel. 031 948978 Chiuso il Mercoledì
BUSTO ARSIZIO (VA)Loc. SacconagoPiazza S. Donato, 4 - Tel. 349 6854635 Chiuso il Lunedí
CAMERLATA (CO) Via S. Michele del C., 1 - Tel. 347 1743356 Chiuso il Lunedí
CASTELLANZA (VA) Viale Piemonte, 11 - Tel. 348 9056820Chiuso il Lunedì
CERNOBBIO (CO) Via R. Molinara, 2/4 - Tel. 335 6008299 Chiuso il Lunedí Mattina
CHIAVENNA (SO) Via Volta, 49 - Tel. 331 2546040Chiuso il Lunedì
COSIO VALTELLINO (SO) Via Statale, 102 – Tel. 327 7051308Chiuso il Lunedí Mattina
DONGO (CO) Viale Rimembranze, 2 - Tel. 339 2503710 Chiuso il Lunedí Pomeriggio
DORMELLETTO (NO) Corso Cavour, 108 - Tel. 347 7361960 Chiuso il Lunedí
LECCO Via Baracca, 40 - Tel. 328 9063820Chiuso il Lunedí
LISSONE (MI)Via S. Agnese 71 angolo Via M. della Libertà, 1Tel. 335 8352180 Chiuso il Lunedí
MOZZATE (CO) Via Piccinelli, 11 - Tel. 339 3366688 Chiuso il Lunedì
PADERNO D’ADDA (LC)Via Edison, 2 (Strada Provinciale 54) Tel. 320 3466154 Chiuso il Lunedí PERUGIA Via Manzoni, 18 - Tel. 347 3650897 Chiuso il Lunedí
PORLEZZA (CO) Via Ceresio, 45 - Tel. 334 8556561Chiuso il Lunedì
PORTO MANTOVANO (MN) Via Matteotti, 2 - Tel. 349 1237559 Chiuso il Lunedí Pomeriggio
SEREGNO (MB) Via Verdi, 230 - Tel. 334 1613289 Chiuso il Lunedí
TREVIOLO (BG) Viale Europa, 18 - Loc. CurnascoTel. 339 8474823Chiuso il Lunedì Pomeriggio
VERTEMATE (CO)Via Provinciale per Bregnano, 9 Tel. 347 7213078 Chiuso il Lunedí Mattina
VILLA D’ALMÈ (BG) Via Sigismondi, 20 - Tel. 349 4028827 Chiuso il Lunedí
MASO BIANCO Via alla Cà, 14, Borghetto di Avio (TN)Aperto su prenotazione
TENUTA SAN LEONE Loc. Monte, 37, Salionze di Valeggio s/M (VR)Tel. 045 7945008 - Sempre Aperto
VIGNA CÀ DEI DOSSI Via dei Dossi, 26, Bovolone (VR) Tel. 045 7100674 - Chiuso Mercoledì e festivi
TENUTA MONTEBELLO Loc. San Giacomo, 249, Rocca Grimalda (AL) Tel. 0143 876230 - Aperto il Sabato
POGGIO LE CAPANNELLE Località Dogana Civitella, Paganico (GR)
PODERE SASSOSCRITTO Loc. Ribolla Roccastrada (GR)
SUL WEB
www.vinirizzi.comRizzi è anche sul web: un portale ricco di infor-mazioni e notizie su prodotti, eventi e novità. Nella sezione News, tutte le promozioni mensili presso i Punti Vendita e le Cantine Rizzi, e la se-zione Scienza e Cultura.
www.sanleone.netIl sito web dedicato alla Tenuta San Leone di Sa-lionze (Valeggio sul Mincio, Verona), per cono-scerne i prodotti e tutte le ultime novità. Nell’ap-posita sezione Ospitalità scoprirete l’Agriturismo San Leone, per trascorrere una vacanza all’inse-gna del relax.
www.tenutamontebello.comSul sito web della Tenuta Montebello di Rocca Grimalda (Alessandria) sarà facile scoprire i pro-dotti, conoscere i vigneti e la produzione, ap-prezzare gli ottimi vini piemontesi. Nella sezione Agriturismo: cucina, relax e tutte le località più belle da visitare.
A
A
B
B
C
C
D
D
E
F
F
E
11
12
20
21
22
23
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
19
18
16
14
17
15
13
Aziende Agricole e Punti Vendita
Foto
di D
avid
e O
rtom
bina
·
· w
ww
.gra
ficab
ozzi
.it
119
17
21
23
16
13
3
14
207
5
22
15
6
84
212
1811 10
9