romanticismo e idealismo da kant a hegel in quattro balletti
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Romanticismo e idealismo
Da Kant a Hegel
“in quattro balletti”
Romanticismo e idealismo 2
I due giganti
Immanuel KantKönigsberg 1724-1804Critica della Ragion Pura 1781
Georg Wilhelm Friedrich HegelStoccarda 1770- Berlino 1831Fenomenologia dello Spirito 1807
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Romanticismo e idealismo 3
Ciò che sta in mezzo (1)
Romanticismo (basta: non se ne può più!): movimento culturale, artistico, letterario e musicale europeo (tra fine Settecento e prima metà dell’Ottocento)
Romanticismo e idealismo 4
Temi ricorrenti
Rivalutazione del sentimento e della passione
Tensione verso l’infinito (divino e natura)
Arte come espressione per eccellenza del soggetto
Riscoperta della storia provvidenziale (ogni popolo ha il proprio spirito)
Romanticismo e idealismo 5
IMPORTANTE:
Netta opposizione al razionalismo illuminista
incapace di comprendere la realtà profonda dell’uomo, dell’universo, di Dio.
Romanticismo e idealismo 6
Nomi rilevanti
Gruppo di Jena (“Athenäum”), attorno al 1800:
August Wilhelm Schlegel
Friedrich Schlegel
NovalisF.D.E. Schleiermacher
Romanticismo e idealismo 7
Schleiermacher
Predicatore protestante e professore universitario di teologia
Traduce tutto Platone in tedesco Pubblica La fede cristiana nel 1821-22 Precorre l’ermeneutica come “teoria generale della
comprensione del senso” e parla di “circolo ermeneutico”
La religione è un sentire: “sentimento dell’universo” e “intuizione dell’infinito”
La fede prende origine dal senso di finitezza e dipendenza davanti all’infinito
Romanticismo e idealismo 8
Un precursore
F.H. Jacobi (1743-1819) Polemica sul panteismo, dopo la pubblicazione di
Sulla dottrina di Spinoza del 1785-89 Lo spinozismo è ateismo: non c’è creazione né
libertà Fede: certezza immediata che è elemento di ogni
conoscere umano (ed è aperta all’Assoluto) Nella polemica Spinoza esce vincente: cristianizzato
o romanticizzato!
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Ciò che sta in mezzo (2)
Kantismo:K.L. ReinholdG.E. SchulzeS. MaimonJ.S. Beck
Romanticismo e idealismo 10
Contraddizione del criticismo
La categoria di causalità può essere applicata solo ai fenomeni
ma la cosa in sé è causa dei dati della sensibilità!
Romanticismo e idealismo 11
Quindi…
Ci sono le premesse per l’eliminazione della cosa in sé e per l’assegnazione al pensiero della capacità di produrre non solo la conoscenza, ma anche la realtà che è conosciuta!
In viaggio verso l’idealismo assoluto…
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Ciò che sta in mezzo (3)
Idealismo assoluto: (diverso dall’idealismo trascendentale kantiano, per
cui spazio e tempo sono strutture soggettive, ideali)
L’io o lo spirito è il principio unico di tutto e fuori di esso non c’è niente (è ente creatore infinito)
“Panteismo spiritualistico”
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Johann Gottlieb Fichte
Rammenau 1762 - Berlino 1814
Fondamenti dell’intera dottrina della scienza (1794)
Lezioni sulla missione del dotto (1794)
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Friedrich Wilhelm Joseph Schelling
Leonberg 1775 - Bad Ragaz 1854
Primo abbozzo di un sistema della filosofia della natura (1799)
Sistema dell’idealismo trascendentale (1800)
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Pillole di Fichte
Punto di origine dell’attività teoretica e di quella pratica: l’io produce liberamente i propri oggetti come necessari (idealismo).
È il principio formale e materiale della realtà!
Contro il realismo: dogmatico, fatalista, materialista (vedi Spinoza).
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Pillole di Fichte (2)
1) «L’io pone assolutamente il proprio essere».
2) «All’io viene contrapposto assolutamente un non-io [indipendente e indeterminato]».
3) «Contrappongo nell’io [infinito] all’io divisibile [finito] un non-io divisibile [finito]».
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Pillole di Fichte (3)
Gli oggetti appaiono come esterni all’attività conoscitiva dell’io, ma scaturiscono in realtà da essa come limiti e impedimenti che l’io stesso inconsapevolmente oppone alla propria attività.
«Ciò che tu ritieni coscienza dell’oggetto, non è che la coscienza del tuo porre un oggetto».
La natura, il non-io, è il mezzo di cui si serve l’io per poter attuare il fine della propria libertà, della realizzazione di sé.
Urtando in un ostacolo da superare, l’io produce uno sforzo (Streben) e quindi un’azione (e questo all’infinito). Idealismo etico!
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Pillole di Schelling
La natura è spirito visibile e lo spirito è natura invisibile. Formano un organismo universale.
La natura è attività, organicità, finalità. Ispirazione dovuta alle scoperte
scientifiche di fine Settecento: Galvani, Volta, Lavoisier…
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Pillole di Schelling (2)
L’assoluto è identità e indifferenza di natura e spirito.
Hegel dirà: «Una notte nella quale tutte le vacche sono nere».
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E anche questa è finita…E anche questa è finita…