rotary crea opportunitÀ · 2 • gennaio 2020 mensile del distretto rotary 2110 governatore...

FEBBRAIO 2020

Mensile del Distretto Rotary 2110 - Sicilia e Malta

ROTARY CREA OPPORTUNITÀ

2 • Gennaio 2020

mENsIlE dEl dIsTRET TO ROTARY 2110 GOvERNATORE vAlERIO CImINO

Rotary 2110 MagazinePeriodico mensile del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta

Direttore responsabile: Valerio CiminoDelegato stampa rotariana e direttore del Magazine: Pietro MaenzaProgetto grafico e editing: Giampiero MaenzaRedazione: [email protected] 2110 Magazine - Reg. n°1087/19 del 05/07/2019, Tribunale di Caltanissetta

GENNAIO 2020

3 lETTERA dEl GOvERNATORE

7 mEssAGGIO dEl PREsIdENTE

11 CAlENdARIO EvENTI dIsTRETTUAlI

12 AssEmblEA INTERNAzIONAlE ROTARY dI sAN dIEGO

14 ORAzIO AGRò dEsIGNATO GOvERNATORE 2022-2023

16 GIORNATA dEllA mEmORIA

18 ROTARY E AmICIzIA

22 PROGETTI

26 ROTARACT E INTERACT

28 sCAmbIO GIOvANI

34 ClUb: sERvICE E ATTIvITÀ

59 RAssEGNA sTAmPA

sOmmARIO

lETTERA dEl GOvERNATORE

3 • Distretto

Carissime Amiche e carissimi Amici,

febbraio è il mese dedicato alla Pace e alla Prevenzione/Risoluzione dei conflitti. Lo scorso anno i conflitti armati e le vio-lenze hanno costretto oltre 68 milioni di persone, per metà bambini, a lasciare le proprie città e le proprie case.

Nel mondo si stanno combattendo tanti conflitti, più o meno locali, spesso per mo-tivi economici camuffati da motivi religio-si. Una situazione che Papa Francesco ha definito “terza guerra mondiale diffusa” perché coinvolge contemporaneamente aree diverse del mondo.

Mentre la nostra Europa vive uno dei più lunghi periodi di pace della sua storia (da 75 anni non vi sono guerre) numerosi con-flitti si stanno consumando alle sue porte: in Libia, in Medio Oriente, in Ucraina, ecc.In un contesto nel quale le istituzioni in-

ternazionali non riescono a proporre al-ternative serie di tipo politico, cosa può fare il Rotary?

Un’organizzazione di persone di buona vo-lontà come la nostra può dare il proprio contributo in diversi campi: può costrui-re una cultura di pace attraverso le bor-se della pace che formano persone con le competenze necessarie a risolvere i con-flitti; può promuovere la comprensione internazionale attraverso il programma di scambio giovani; può sostenere i rifu-giati fornendo istruzione, cibo e quanto necessario; può lottare contro quelle che sono le cause alla base dei conflitti: po-vertà, disuguaglianza, tensioni etniche e religiose, fondamentalismi.

Un giovane del nostro Distretto, Gabriel Bernardo da Silva che vive a Siracusa, è stato selezionato per una Borsa della Pace della Fondazione Rotary. Parteci-perà al master biennale del Centro della Pace del Rotary presso l’Università del Nord Carolina Chapel Hill e sarà il nostro “ambasciatore di pace”.

Nel mese scorso Giusy ed io abbiamo par-tecipato ai festeggiamenti del 15° anni-versario della fondazione del Club Trapani Birgi Mozia, partecipato all’inaugurazione della Casa Paul Harris a Niscemi, alle ce-rimonie di consegna di un contributo al Progetto Gemma da parte di diversi Club Rotary e Inner Wheel di Palermo, di un pe-sce mangia plastica al Liceo Linguistico "Ninni Cassarà" da parte del Club Paler-mo Sud, di tre defibrillatori al Comune di

vAlERIO CImINO

4 • Febbraio 2020

lETTERA dEl GOvERNATORE

Isola delle Femmine da parte di sette Club dell’Area Panormus coordinati dal Club Palermo Baia dei Fenici, dell’arredamen-to dello spazio dedicato alle mamme e ai bambini da parte del Club Caltagirone, del Premio Giuseppe Gioia da parte del Club Palermo Est e della famiglia Gioia.

Abbiamo incontrato gli Amici del Club di Bivona e, il 27 gennaio, “Giornata della Memoria”, abbiamo partecipato alla pre-sentazione di un libro dedicato a Jan Kar-ski, colui il quale “scoprì” l’Olocausto; è stata l’occasione per ricordare un periodo buio della nostra storia recente affinché eventi del genere non si ripetano più.

Una tappa importante per la vita del no-stro Distretto è stata la designazione, da parte dell’apposita Commissione, di Ora-zio Agrò (past president del Club Mister-bianco e Co-Segretario Distrettuale) a Go-vernatore per l’anno sociale 2022 -23. Ad Orazio gli auguri più affettuosi.

A febbraio si terranno due importanti eventi e un anniversario.

Il primo evento sarà il Seminario ECR – Educazione Continua nel Rotary che si terrà ad Enna l’8 febbraio. Ho scelto due relatori di grandi doti oratorie e partico-larmente preparati - il PDG Ezio Lanteri (Training Leader del Rotary International)

e il formatore Roberto Lo Nigro – per trat-tare due importanti argomenti: i Valori fondamentali del Rotary e le tecniche per una comunicazione efficace. È un evento per tutti i rotariani del Distretto e con una particolare attenzione per coloro i quali sono entrati a far parte del nostro sodali-zio da pochi anni.

Il 29 febbraio si terrà il seminario sull’ef-fettivo, curato dal PDG Arcangelo Laca-gnina, e sulla comunicazione curato dal PDG Maurizio Triscari e dal DGD Orazio Agrò con la partecipazione del Direttore di TGcom24, Paolo Liguori.

Il 23 febbraio è il Rotary Day, il 115° an-niversario della fondazione del Rotary da parte di Paul Harris e dei suoi tre amici. Sarà il momento per esprimere il nostro orgoglio di essere rotariani attraverso l’e-sposizione della bandiera del Rotary nei palazzi municipali dei comuni in cui han-no sede i nostri Club.

Tre momenti per stare insieme e, insieme, connettere il Mondo, come ci chiede il pre-sidente internazionale Mark D. Maloney.

Un affettuoso abbraccio.

5 • Distretto

GOvERNOR’s lETTER

vAlERIO CImINO

My dearest friends,

February is the month dedicated to Peace and conflict prevention/resolution. Last year, armed conflicts and violence obli-ged over 68 million people, half of them children, to leave their towns and their houses.

Many conflicts, more or less local, often for economic reasons disguised as reli-gious reasons, are being fought around the world. A situation that Pope Francis has defined as “widespread third world war”, because it simultaneously involves different areas of the world.

While our Europe is living one of the lon-gest peaceful periods of its history (the-re have been no wars for 75 years), many conflicts are taking place at its gates: in Libya, in the Middle East, in Ukraine, etc. In a context, where international institu-

tions fail to propose serious political al-ternatives, what can Rotary do?

An organization of good - willing people as ours can make its contributions in va-rious fields: it can build a culture of peace through peace scholarships that train pe-ople with the skills necessary to resolve conflicts; it can promote international un-derstanding through the youth exchange program; it can support refugees provi-ding education, food and whatever is ne-eded; it can fight against the underlying causes of conflicts: poverty, inequality, ethnic and religious tensions, fundamen-talisms.

A young man of our District, Gabriel Ber-nardo da Silva, living in Syracuse, was selected for a Rotary Foundation Peace Scholarship. He will participate in the two – years master of the Rotary Peace Center, at the North Carolina University, Chapel Hill: he will be our “peace ambassador”.

Last month, Giusy and I took part in the celebrations of the 15th anniversary of the foundation of the Trapani Birgi Mo-zia Club, in the opening of the Paul Harris House in Niscemi, in the ceremonies for the delivery: of a contribution to the Gem-ma Project by several Rotary and Inner Wheel Clubs in Palermo, of a plastic ea-ting fish, at the ‘‘Ninni Cassarà’’ Language High School by the Club Palermo Sud, of three defibrillators at the Municipality of Isola delle Femmine, by seven Clubs in the Panormus Area, co-ordered by the Paler-mo Baia dei Fenici Club, of the furnishing

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GOvERNOR’s lETTER

of the space dedicated to mothers and children, by the Caltagirone Club, of the Giuseppe Gioia Award, by the Palermo Est Club and the Gioia family.

We met the Friends of the Bivona Club and, on January 27th, ‘’Memory Day’’, we participated in the presentation of a book dedicated to Jan Karski, the person who ‘’discovered’’ the Holocaust. It was an op-portunity to remember a dark period in our recent history, so that events of this kind will never happen again.

An important step for the life of our Di-strict was the appointment, by the special commission, of Orazio Agrò (past presi-dent of the Misterbianco Club and District Co-Secretary) as Governor for the 2022-23 social year. Best wishes to Orazio.

Two major events and an anniversary will be held in February.

The first event will be the E.C.R. – Conti-nuing Education in Rotary, to be held in Enna, on February 8th. I have chosen two speakers of great oratory skills, particu-larly gifted - PDG Ezio Lanteri (Rotary In-ternational Training Leader) and the trai-ner Roberto Lo Nigro - to deal with two important topics: Rotary fundamental

Values and Techniques for effective Com-munication. It is an event for all the Ro-tarians of the District and with a special attention for those who have joined our partnership, recently. The seminar on membership, edited by PDG Arcangelo Lacagnina, and the semi-nar on communication, edited by PDG Maurizio Triscari and DGD Orazio Agrò, with the participation of the TGcom24 Di-rector, Paolo Liguori, will be held on Fe-bruary 29th.

February 23rd is the Rotary Day, the 115th anniversary of the founding of Rotary by Paul Harris and his three friends. It will be the moment to express our pride in being Rotarians, through the display of the Ro-tary flag, in the municipal buildings of the municipalities, where our Clubs are loca-ted.

Three moments to be together and, to-gether, to connect the World, as our Inter-national President, Mark Maloney, asks us.

A warm hug

7 • Rotary International

PREsIdENTIAl mEssAGE

Buon 115° anniversario, amici Rotariani e membri della famiglia del Rotary!

Dal 1905, il mondo è cambiato profon-damente. Allora, la popolazione mondia-le contava circa 1,7 miliardi di persone. Oggi, siamo 7,7 miliardi. Se 115 anni fa ne-gli Stati Uniti c'erano 5 telefoni ogni 100 abitanti, nel 2020 si stima che il 96% della popolazione disporrà di un telefono cellu-lare, mentre tra Cina e India i cellulari in uso sono oltre un miliardo.

Nei 115 anni trascorsi dalla fondazione del Rotary, tutto pare sia cambiato, ma non i nostri valori. Eravamo e continuia-mo ad impegnarci per i valori di amicizia, integrità, diversità, service e leadership. Il nostro motto "Servire al di sopra di ogni interesse personale" risale al 1911, ma lo spirito etico che ne è alla base era già condiviso dai fondatori del Rotary.

La velocità con la quale cambia il mon-

do intorno a noi è sempre più rapida e questo rende ancor più necessario impe-gnarci per il service. Una cosa è leggere dei progetti di service, un'altra è essere presenti quando entrano concretamente in azione e vedere la gratitudine sui volti delle persone che ne traggono beneficio. I progetti del Rotary cambiano le vite della gente e connettono il mondo. Durante lo scorso anno ho assistito ad alcuni straor-dinari progetti Rotary in prima persona.

Insieme a Gay ho visitato la prefettura giapponese di Fukushima. Pochi luoghi al mondo come Fukushima hanno dovuto affrontare una devastazione come quella provocata dallo tsunami che nel marzo 2011, in seguito a un terremoto, ha gra-vemente danneggiato una centrale nucle-are. Oggi, tuttavia, quella di Fukushima è una storia non di distruzione ma di spe-ranza e di rinnovamento. Le sovvenzioni del Rotary hanno contribuito a migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria medica e mentale per le vittime del disastro, ri-ducendo l'isolamento delle comunità gra-zie alla condivisione delle esperienze con persone di altre parti del mondo che han-no dovuto risollevarsi dalle conseguenze delle calamità. I nostri finanziamenti han-no aiutato a sviluppare l'auto-motivazio-ne, incoraggiando il recupero sostenibile a lungo termine delle comunità della re-gione.

A Shanghai ho potuto conoscere meglio il programma Careers in Care, che aiuta i lavoratori migranti a rispondere alla richiesta di professionisti qualificati nel-le strutture di assistenza per gli anziani.

mARk dANIEl mAlONEY

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Al termine del corso, gli studenti ricevo-no una certificazione che migliora le loro prospettive di lavoro e che, dall'altro lato, offre al settore dell'assistenza un mag-gior numero di operatori qualificati. Pro-getti Rotary come questo hanno successo perché rispondono alle esigenze locali e perché hanno le caratteristiche necessa-rie per attirare i finanziamenti pubblici locali che aiutano a sostenerne l'impatto.

In Guatemala, io e Gay abbiamo visita-to Sumpango. Qui, le sovvenzioni globa-li hanno permesso di realizzare mucche meccaniche per la produzione di latte di soia, un migliore sistema di distribuzione dell'acqua, filtri dell'acqua e latrine puli-te per il compostaggio, giardini destinati alle famiglie, un sostegno per la genera-zione del reddito e la formazione grazie

ai programmi WASH e di alfabetizzazione. Gli articoli alimentari che vi sono venduti non forniscono solo nutrimento per don-ne a bambini ma creano anche una fonte di reddito per le donne del posto.

In ogni area d'intervento e in ogni parte del mondo, i progetti del Rotary migliora-no le vite delle persone e aiutano le comu-nità ad adattarsi in un periodo di rapidi cambiamenti. In questi giorni in cui cele-briamo un altro grande anno del Rotary, rinnoviamo il nostro impegno per il raf-forzamento dei rapporti che permettono al nostro service di fare la differenza. Ri-usciremo a migliorare le vite delle perso-ne, dimostrando come Il Rotary connette il mondo.

Mark Maloney

9 • Rotary International


People from all over the world have mul-tiple reasoHappy 115th birthday, fellow Rotarians and members of the family of Rotary!

Much has changed in the world since 1905. Then, the global population was roughly 1.7 billion. Today, it is 7.7 billion. There were 5 telephones per 100 people in the United States 115 years ago. In 2020, it is estimated that 96 percent of the U.S. population has a cellphone — and both China and India have more than a billion cellphones in use.

In the 115 years since Rotary was foun-ded, seemingly everything has changed except Rotary values. We began, and re-main, committed to fellowship, integrity, diversity, service, and leadership. Whi-le our Service Above Self motto dates to 1911, the ethos behind those words had already been ingrained by Rotary's foun-ders.

As the pace of change worldwide conti-nues to accelerate, the need for Rotary service is greater than ever. It's one thing to read about service projects, quite another to see them in action and to see the grateful faces of people who have be-nefited from them. Rotary projects chan-ge lives and connect the world. And over the past year, I have seen some amazing Rotary projects in action.

Gay and I visited Japan's Fukushima pre-fecture last year. Few places in the world have had to deal with the kind of devasta-tion that visited Fukushima in March 2011, when a tsunami touched off by an earth-quake led to disaster at a nuclear power plant. But the story of Fukushima today is not one of destruction; it is one of hope and renewal. Rotary grants have helped improve access to medical and mental he-alth care for victims of the disaster and reduced the isolation of these communi-ties by sharing the experiences of people from other parts of the world who have also recovered from disasters. Our gran-ts have also helped to foster self-motiva-tion and encourage sustainable long-term community recovery across the region.

In Shanghai, I learned about the Careers in Care program. This helps migrant wor-kers fill the need for skilled professionals in elder care facilities. After taking a cour-se, trainees receive certification to boost their employment prospects, while the care industry benefits from an expanded talent pool. Rotary projects like this are successful because they address a local need, and they have the potential to at-

mARk dANIEl mAlONEY

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tract local government funding to sustain their impact.

And in Guatemala, Gay and I went to Su-mpango. Global grants there provide me-chanical cows to produce soy milk; an im-proved water distribution system; water filters; clean compost latrines; family gar-dens; support for income generation; and training in WASH and literacy programs. The food items sold there not only provi-de nutrition to women and children, but also create a source of income for local

women.In every area of focus, and in every part of the world, Rotary projects are impro-ving lives and helping communities adapt in a time of rapid change. As we celebrate another great year for Rotary, let us re-dedicate ourselves to strengthening the connections that make our service so im-pactful. We will make lives better as Ro-tary Connects the World.

Mark Maloney

11 • Distretto

dIsTRETTO

CAlENdARIO EvENTI dIsTRETTUAlI

8 febbraio – PergusaSeminario ECR

23 febbraioRotary day

29 febbraio – PergusaSeminario Espansione e Comunicazione

1 marzo – PergusaSeminario Famiglie Outbound

7/8 marzo – ViagrandeSISD 2020/2021

14/15 marzo – ViagrandeSIPE 2020/2021

20/22 marzo – PergusaRYPEN

30 marzo – MaltaRYLA

4/5 aprile - SiracusaRotariadi

19 aprileForum Nuove generazioni

8/9 maggio – RomaConferenza presidenziale

16/17 maggio – Santa Flavia (PA)Assemblea Formazione distrettuale

31 maggio – PergusaSeminario Outbound

6/10 giugno – Honolulu (USA)Convention Rotary International

26/28 giugno – Aci CastelloCongresso distrettuale


AssEmblEA INTERNAzIONAlE ROTARY dI sAN dIEGO

dI COsTA: “Il ROTARY CREA OPPORTUNITÀ,

“Rotary opens opportunities”. “Il Rotary crea opportunità”. Holger Knaack, presidente elet-to 2020/21 del Rotary International, all’as-semblea internazionale di San Diego, ha dato la rotta che ciascun rotariano, in ogni ango-lo del mondo, dovrà seguire. Un’indicazione precisa, moderna, attuale che fa intravedere orizzonti di crescita in comune, solidalmente. Presentato da Mark Maloney, Holger con la moglie Suzanne, assieme alla sua squadra, di cui fa parte Francesco Arezzo affiancato sem-pre da Anna, ha suscitato grande entusiasmo nel nostro Alfio Di Costa che assieme ad Ina ha partecipato ai lavori ed ha vissuto questa indimenticabile esperienza formativa. Ecco la riflessione del futuro governatore 2020/21.

Amiche ed Amici Rotariani del Distretto 2110.Io ed Ina siamo appena tornati da San Die-go, da una esperienza unica e meravigliosa che ci ha arricchito e cambiati.Una Assemblea internazionale indimentica-bile per i rapporti umani e le relazioni inter-nazionali dove abbiamo ascoltato grandi relatori ma soprattutto il nostro Presidente internazionale che ci ha detto il motto del nostro anno: “Il Rotary crea opportunità”. Passiamo dal “Rotary connette il mondo” al “Rotary crea opportunità”. A me il mot-to piace moltissimo ed è in linea con il mio modo di pensare. In un mondo che cambia tutti dobbiamo cambiare ed affrontare le sfide che il mondo ci propone.Il “Rotary crea opportunità” e se ci pensia-mo le opportunità sono infinite, opportuni-tà di conoscere e fare nuove amicizie e cre-are nuove relazioni, opportunità di essere al servizio della propria comunità o di co-munità lontane, opportunità di mettersi al

servizio dei più deboli e dei meno fortunati, opportunità di lavorare insieme ai giovani ed opportunità di confrontarsi ed essere in-clusivi e di ridurre le diversità...Come dicevo il mondo cambia e capisco che è più facile per tutti rimanere nel pro-prio “status quo” nella propria “comfort zone”, ma se vogliamo veramente rimanere al passo con i tempi dobbiamo rischiare e cambiare. Dobbiamo aprire le porte della nostra mente, essere inclusivi e multigene-razionali. Il Presidente internazionale crede nei club multigenerazionali e ci credo anche io. A San Diego in una seduta ho detto che il mio messaggio strategico sarà: Il Rotary ha leader a tutte le età. Dobbiamo coinvolgere di più i nostri soci e dobbiamo fare progetti per i meno fortunati che abbiano un forte impatto nelle comunità vicine e lontane sa-pendo che il cambiamento inizia da noi.Quando si torna da un viaggio si è sicura-mente diversi, si è arricchiti e cambiati e noi lo siamo. Questa esperienza ci ha arric-

13 • Assemblea internazionale Rotary di San Diego

AssEmblEA INTERNAzIONAlE ROTARY dI sAN dIEGO

NOI sIAmO PRONTI Ad AffRONTARE lE sfIdE”

chiti e cambiati come forse nemmeno noi ancora sappiamoSiamo stati gruppo e amici con gli altri governatori e consorti di tutta Italia. Un gruppo fantastico che si è amalgamato, confrontato e divertito. Grazie a tutti i miei omologhi e consortiAbbiamo conosciuto il presidente interna-zionale Holger Knaack e la moglie Suzanne assolutamente eccellenti che ci guideran-no con grande abilità ed intelligenza in un mondo che cambia. Abbiamo conosciuto tantissimi governatori di ogni parte del mondo e loro consorti, tutti davvero ecce-zionali e con il sorriso sulle labbra. Sembra una frase fatta ma non credo dimentiche-remo mai questa assemblea e la sua atmo-sfera.Desidero tornare con la mente a due anni fa quando sono stato designato governato-re per l’anno 2020/21 e dire un sentito gra-zie a tutti coloro che hanno permesso tutto ciò.

Grazie a tutte le amiche e gli amici del club Rotary Nicosia di Sicilia. Grazie a tutti i PDG che mi hanno guidato e sostenuto. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto in tutta l’Area e nel Distretto e tutti coloro che mi sono stati accanto.Grazie a Ina e alle mie figlie Ludovica e Do-riana che sono le mie gioie più preziose ma anche le mie più severe osservatrici. Gra-zie ai miei familiari che mi hanno sempre sostenuto. Grazie a tutti voi, che mi siete stati vicini, spesso mi avete commosso ed emozionato con le vostre testimonianze di affetto e di vicinanza. Vi confermo che ci metterò tutto il mio impegno in questo anno che ci attende. Grazie a tutte, grazie a tutti. Spero di non aver dimenticato nessu-no e, se l’avessi fatto, mi scuso.W il Rotary International! W il Distretto 2110! W il Rotary Club Nicosia!W Nicosia! W la Sicilia! W Malta!Grazie a tutti. Con grande amicizia, ricono-scenza e affetto il vostro amico sincero Alfio


dIsTRETTO

ORAzIO AGRò dEsIGNATO GOvERNATORE 2022-2023

Orazio Agrò, socio fondatore e past president del Rotary club Misterbianco, è stato desi-gnato governatore del Distretto 2110 Sicilia e Malta per l’A.R. 2022-2023. Come rotaractiano prima e rotariano dopo fa ininterrottamente parte della famiglia rotariana da ventiquattro anni. Ha ricoperto la carica di presidente nel 2011, ottenendo il riconoscimento dell’atte-stato presidenziale R.I. e il premio come mi-glior club, contribuente pro-capite, al fondo annuale Rotary Foundation. E’ tra i presidenti fondatori del Progetto Talassemia Marocco con il governatore Lombardo. E’ stato fonda-tore e primo presidente del Rotary E-Club Di-stretto 2110 nell’anno 2014, e fondatore del Rotary E-Club Distretto 2110 “Satellite Mongi-bello” nell’anno 2015. E’ assistente operativo del coordinatore per l’Immagine pubblica del Rotary (RPIC) per i distretti 2100-2110-2120. Dal 2007 ad oggi è l’ideatore e realizzatore del Portale Web Distretto 2110.Ha avuto numerosi incarichi distrettuali: De-legato Immagine e Comunicazione D. 2110 governatore Di Costa, Co-Segretario distret-tuale governatore Cimino, Assistente del go-vernatore per due anni con Sallemi e Scibilia,

Delegato per la Multimedialità D. 2110 gover-natore de Giorgio.Benefattore della Fondazione Rotary e PHF multiplo. Socio onorario del Distretto Rota-ract 2110 e del Rotary E-Club Distretto 2110.E’ imprenditore di livello nazionale nel settore dell’Information and Communication Techno-logy. E’ stato vincitore di diversi premi profes-sionali e vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Siracusa. E’ ap-passionato di economia e, nel tempo libero, di auto, motociclette, barca e mountain bike e insieme alla moglie Melissa e al giovane Clau-dio amano i viaggi, la musica, i concerti e l’or-ganizzazione di eventi.

15 • Distretto

dIsTRETTO

sEmINARIO ECR - EdUCAzIONE CONTINUA NEl ROTARY ENNA bAssA - HOTEl fEdERICO II, 8 fEbbRAIO

PROGR AmmA

09:00Apertura della Segreteria

10:00AperturaMaria Emilia TurcoPrefetto Distrettuale

Onore alle Bandiere

Indirizzi di salutoSalvatore BarberaPresidente Rotary Club EnnaValerio CiminoGovernatore Distretto 2110

Presentazione del SeminarioGiuseppe PantaleoIstruttore Distrettuale

10:30Il Rotary come opportunità nella crisi

dei valori e della societàPDG Ezio LanteriTraining Leader del Rotary International

11:30Dibattito

11:45Una comunicazione efficaceDGA Roberto Lo NigroFormatore 12:45Dibattito

13:00Conclusioni Valerio CiminoGovernatore Distretto 2110

13:30Colazione di lavoro


dIsTRETTO

GIORNATA dEllA mEmORIA CImINO: “vAlORE dEllA dIvERsITÀ NEl ROTARY”

Palermo Baia dei Fenici. In occasione della Giornata della Memoria, a cura dei giornali-sti Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso si è svolto un incontro per la presentazione di un libro sulla figura di Jan Karski, polacco che scoprì l’Olocausto. All’evento, organizzato dal Rotary club Baia dei Fenici presieduto da Giuseppe Chiarello e moderato dalla socia Justyna Anna Malynowska, di nazionalità polacca, sono in-tervenuti il governatore Valerio Cimino, il sin-daco di Palermo, Leoluca Orlando, il console onorario della Polonia a Palermo, Davide Fa-rina, Rita Calabrese, delegata dal Centro Studi Ebraici Siciliani ed Aurelio Anselmo in rappre-sentanza dell’ambasciata di Israele in Italia.Erano altresì presenti, con i loro presidenti e numerosi soci, i club Rotary dell’Area Panor-mus: Palermo, Palermo Mediterranea, Pa-lermo Parco della Madonie, Palermo Ovest, Palermo Agorà, Palermo Sud, Palermo Mon-tepellegrino, Palermo Teatro del Sole, Paler-mo Nord e Piana degli Albanesi – Hora e Ar-bereshevet. Particolarmente significativo è stato l’inter-vento del governatore che ha, tra l'altro rin-graziato il sindaco di Palermo per avere auto-

rizzato l'esposizione della bandiera del Rotary il 23 febbraio presso il comune.

Il 27 gennaio 2020, si celebra il 75° anni-versario dell’entrata delle truppe sovieti-che nel campo di sterminio di Auschwitz nel 1945. Fu allora che il mondo conobbe le atrocità commesse nei campi di concentra-mento e di sterminio: tra il 1933 e il 1945, furono circa 15-17 milioni le vittime della follia nazista che perseguiva l’ideale disu-mano di una razza pura, la razza ariana. In quegli anni furono uccisi 5,7 milioni di ebrei; 2–3 milioni di prigionieri di guerra so-vietici; 1,8–2 milioni di polacchi non ebrei; 1-2,5 milioni di slavi; 220-500.000 di rom e sinti; 200.000 disabili; 5.000–15.000 omo-sessuali; 2.500–5.000 testimoni di Geova; 1-1,5 milioni di dissidenti politici; migliaia tra sacerdoti cattolici, pastori protestanti e popi ortodossi.Nel 1938 in Italia furono emanate le leg-gi razziali e in quello stesso anno i Rotary Club cessarono le loro attività. Queste nor-me ebbero un impatto terribile nella vita sociale e in tutte le professioni come dimo-

17 • Distretto

dIsTRETTO

stra un documento che ho rinvenuto nel corso di alcune mie ricerche di archivio. Si tratta di una nota del 15 aprile 1941, della Direzione generale per la demografia e la razza – Divisione razza del Ministero dell’In-terno, con la quale si chiedeva ai prefetti del Regno di trasmettere l’elenco delle far-macie aventi proprietari o titolari di razza ebraica. Le leggi razziali imposero pesanti discriminazioni agli ebrei impedendo loro di svolgere le professioni liberali, le attività imprenditoriali, ecc.Tra gli ebrei di Palermo che subirono le conseguenze nefaste di queste persecuzio-ni cito due personaggi famosi.Emilio Gino Segrè, professore ordinario di fisica sperimentale all'Università degli Stu-di di Palermo dal 1935 e direttore dal 1936 dell'Istituto di fisica dell'ateneo dove, l’an-no successivo, scoprì il Tecnezio. Quando furono emanate le leggi razziali si trovava all'Università di Berkeley e lì, nel 1955 sco-prì l'antiprotone. Questa scoperta gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1959. Il 18 febbraio dello scorso anno gli è stato inti-tolato il Dipartimento di Fisica e Chimica Università di Palermo. Guido Jung era titolare di un'azienda di produzione ed esportazione di frutta secca ed agrumi. Fu un eroe della I Guerra Mon-diale, ministro delle Finanze nel 1932 nel Governo Mussolini, promotore della nasci-ta dell’Iri nel 1933, esautorato nel 1935 per contrasti con il duce partì come volontario della Guerra d’Etiopia. Fu insignito di quat-tro medaglie d’argento al valor militare. Con le leggi razziali fu allontanato dagli in-carichi e dall’esercito, la sua azienda fallì. Dopo l’armistizio, nel 1943, fu sottosegre-tario alle finanze del I governo Badoglio e poi ministro delle finanze ad interim per un breve periodo. Due personaggi che vissero quegli anni da lati opposti della “barricata”

ma che, ambedue, subirono le conseguen-ze di leggi che discriminavano le persone, i cittadini, in funzione della fede religiosa propria o dei propri genitori.Forme di violenza e omicidi di massa su base etnica o religiosa come quelli avvenuti in Europa in quegli anni si erano già veri-ficati in precedenza ad esempio contro gli armeni nel 1915-16 (1.5 milioni di morti). Si sono ripetuti in Istria nell’immediato dopo-guerra con le foibe dei titini (15-20.000), in Cambogia negli anni dal 1975 al 1979 (1.5-3 milioni), in Ruanda nel 1994 (800 mila – 1 milione di tutsi uccisi). Purtroppo, conti-nuano a verificarsi ancora oggi in Medio Oriente, in nord Africa a qualche centinaio di chilometri da noi e in diverse altre parti del mondo. La storia di Jan Karski (Kozie-lewski) dimostra che molto prima del 27 gennaio 1945 molti sapevano, ma hanno taciuto e sono rimasti inerti.Dobbiamo fare memoria delle tragedie passate perché non si verifichino più: non possiamo e non dobbiamo chiudere gli oc-chi o nasconderci dietro il muro dell’indif-ferenza. Il Rotary deve fare sentire la sua voce, impegnarsi per formare una società basata sui valori della solidarietà e del ri-spetto. Paul Harris ha creato un’associazio-ne aperta a tutti senza alcuna distinzione religiosa. Uno dei valori fondamentali del Rotary, infatti, è la diversità sotto tutti gli aspetti: diversità di professione, sesso, re-ligione, ecc.Dobbiamo contrastare qualunque ideolo-gia o forma di pensiero che fa dell’essere umano un numero, perché apre la porta all’indifferenza che può avere come conse-guenze le atrocità terribili che la storia ci racconta. Ogni persona deve essere difesa in quanto uomo o donna, con la sua cultu-ra, la sua storia, la sua esperienza.

Valerio Cimino


dIsTRETTO

ROTARY E AmICIzIA

Si è tanto scritto e parlato sul valore dell'ami-cizia nell'ambito rotariano in quanto l'amicizia è uno dei valori fondanti dell’etica rotariana. La filosofia rotariana attribuisce all’Amicizia un ruolo centrale e fondamentale. Non di-mentichiamo che il Rotary nasce dall’incontro di 4 amici, nel lontano 23 febbraio 1905, e che la possibilità di sviluppare rapporti di amici-zia rimane tuttora, come allora, una delle at-trattive principali dell’affiliazione. L’amicizia è stata sempre ritenuta nel Rotary elemento socializzante capace di generare quei legami di reciproca intesa, disinteressata e sincera, che sono il presupposto per uno scambio di idee, di opinioni e di collaborazione tra soci.

sERvIRE

L’intuizione del fondatore del Rotary Interna-tional fu proprio di riunire individui concordi con un obiettivo comune: impegnarsi per i propri simili praticando, attraverso l’amicizia, l’ideale del “servire” l’umanità sotto varie for-me. L’amicizia, dunque, come valore sul quale costruire insieme un virtuoso percorso asso-ciativo al servizio dei più bisognosi. Il succes-so del Rotary nel mondo, infatti, deriva non da un effimero individualismo, ma dal gioco di squadra. Come affermava Raoul Follereau: "Se in tanti piccoli posti del mondo, tante pic-cole persone fanno tante piccole cose nella direzione giusta, il mondo cambierà".

ARmONIA

L'amicizia tra i Rotariani, che unisce sensibili-tà diverse, è il collante di ogni club ed è, con il comune impegno e la comune azione, la forza propulsiva necessaria ed indispensabile per vincere la grande sfida umanitaria di Paul

Harris. Così dovrebbe essere.Spesso, però, così non è. L’amicizia tra i rota-riani può nascere solo in un ambiente dove regna l’armonia. Se non c’è armonia l’amicizia non può nascere come avviene in alcuni club dove regnano la malattia dei circoli chiusi e la malattia della vanità e della vanagloria.

CIRCOlI CHIUsI

La malattia dei circoli chiusi è presente in molti club, molto più di quanto sia lecito pen-sare. Spesso si forma un gruppetto di soci che ritiene di dover dettare legge all’interno del club non tenendo in alcun conto le opinioni degli altri. Quando questo si verifica il club è costretto a bere un bicchiere di veleno. E se il gruppetto si allarga e diventa un gruppo che

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dIsTRETTO

ha anche l’appoggio dei consorti allora i bic-chieri di veleno sono due.

vANITÀ

Lo stesso succede in quei club dove ci sono soci che soffrono della malattia della vanità e della vanagloria. Non mancano, poi, le situa-zioni in cui un socio vuole o tenta di diventare il “padre padrone” imponendo la sua volontà all‘interno del Club. Questo succede, general-mente, con quei soci che, avendo ricoperto un qualsiasi incarico distrettuale, pretendono di essere gli unici depositari di tutte le verità (rotariane e non) e di assumere il ruolo di "do-minus”. In questi club l’amicizia non solo non può nascere, ma quella che c’è finisce.

mAlI NON TANTO OsCURI

La deriva edonistica, la seduzione dell’inte-resse personale, l’egoismo, il carrierismo,

l'autoreferenzialità, il desiderio di superare il prossimo o addirittura di prevaricarlo, la sete di potere e di dominio che non risparmiano, purtroppo, neanche il Rotary, sono i “mali non tanto oscuri” che si annidano nei club e che sono alla base delle situazioni conflittua-li e di disagio che portano alla fuga di tanti soci. Non è raro trovare in questi club, uno o più soci che si nutrono di astio, che vivono consumati dall’invidia, che sono dominati dal rancore.Le medesime argomentazioni valgono anche per il distretto ed impongono una profonda riflessione.

IPOCRIsIA AmICAlE

L’Amicizia non è solo il sorriso sulle labbra, spesso solo formale, ma è armonia, tolleran-za, condivisione, sincerità, fiducia, lealtà.Quando si esce dalle categorie etiche del-la lealtà e della fiducia si esce dal territorio dell’amicizia e si entra in quello dell’ipocrisia amicale, fatta di abbracci e pettegolezzi, di baci e maldicenze, di formalismi ed egoismi. Evenienza, ahimè, più frequente di quanto si possa immaginare.I club dove si vivono queste problematiche (malattia dei circoli chiusi, malattia della vani-tà e della vanagloria, egoismo, protagonismo, arrivismo, furbizia, astio, invidia, rancore) pri-ma o poi dovranno affrontare un temporale dagli effetti imprevedibili e dalle conseguenze a volte disastrose.Occorre un sussulto di umiltà per affermare nella smarrita sobrietà l'orgoglio dell'appar-tenenza e per dare impulso e credibilità alla nostra azione. Abbandoniamo l’arroganza se vogliamo scacciare l’ospite inquieto che si aggira nei club e nel distretto: l’idea di uscire dall’associazione.Facciamolo presto, prima che sia troppo tardi.

PDG Giombattista Sallemi

21 • Distretto

dIsTRETTO

RACCOlTA INsUffICIENTE PER lE sOvvENzIONI

Da luglio '19 a gennaio '20, alcune aree e tanti club hanno organizzato eventi volti a racco-gliere somme da versare nel fondo annuale (almeno 100 dollari per socio), in quello per-manente, in quello destinato alla eradicazio-ne della poliomielite (20 dollari a socio). Ma aspettiamo altri eventi ed altri versamenti nel secondo semestre e non oltre il mese di mag-gio 2020, per l'accreditamento nella gestione attuale di club e distretto. Ed invero, i versa-menti languono e vanno incrementati. Al Seminario sulla Rotary Foundation presi-denti e delegati sono stati sollecitati al riguar-do; ed agli stessi sono state poi illustrate: le Sovvenzioni distrettuali chieste da 77 club, già in corso di attuazione; le Globali approva-te dal distretto ed in corso di esame ad Evan-ston (Marocco, Tanzania, Pakistan, Malta, nonché Catania, per implementare il presidio sanitario etneo). In mancanza di significative raccolte, però, non si potranno richiedere le sovvenzioni. Circa la rendicontazione, ho il piacere di comunicare che per il passato è stata soddisfacente ed i complimenti ricevuti dal distretto li giro a tutti coloro che hanno operato e seguirano a operare virtuosamen-te.

R ACCOlTA E sOv vENzIONI 2020/21

Al seminario è stata ribadita la necessità del-la raccolta dei fondi e della tempestiva pro-grammazione delle sovvenzioni. Come ormai noto, i fondi annuali, dopo un triennio, ven-gono impiegati nei Fondi di destinazione di-strettuali, che i club possono richiedere, sotto forma di sovvenzioni distrettuali e globali. Le prime - fino ad un massimo di 72.000 dollari in totale e fino ad un massimo di 9.000 dol-lari ciascuna - vanno presto progettate e poi

richieste (rispettando le condizioni e le giuste regole, con un occhio ai criteri di selezione) entro il 31 marzo p.v. Da luglio in poi si comin-cerà ad agire in favore del prossimo, in tutte le aree siciliane e maltesi che si daranno da fare. Le seconde - Global Grant, VTT e Borse di studio, fino ad un massimo di 67.500 dol-lari - vanno pure preparate per tempo, anche se il termine scadrà il 30 settembre 2020. Il DGE Di Costa ha già lanciato interessanti pro-grammi da attuare in Tanzania, ad Ilula, dove è impegnato da anni in missione un sacerdo-te nicosiano: padre Mammano, già relatore al Presipe.La Commissione, composta da Rosario Inde-licato (pres.) Francesco Daina e Michelange-lo Gruttadauria, è disponibile ad incontrare i rotariani interessati sia l'8, sia il 29 febbraio, in occasione dei seminari già programmati al Federico II, per facilitare il compito dei club nella richiesta delle sovvenzioni. Ed allora, presidenti e rotariani tutti, racco-gliete il più possibile e programmate per tem-po pregnanti azioni di servizio! Il DG Cimino, il DGE Di Costa e quanti coordineremo questo importante settore umanitario rimarremo a disposizione per ogni forma di collaborazio-ne, presente e futura.

Giovanni Vaccaro, PDG


PROGETTI

27 CORsI blsd E 397 PARTECIPANTI

I primi sei mesi di attività dell’AR 2019-20 hanno segnato una intensa operatività de-gli istruttori afferenti alla Commissione di-strettuale BLSD e che ne rappresentano la risorsa fondamentale ed indispensabile per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati: la diffusione delle manovre di RCP e l’utilizzo del DAE da parte di tutti i cittadini. Sono stati realizzati ben 27 corsi in tutto il Distretto con 397 partecipanti. Di notevole importanza la collaborazione con i club ed il loro sostegno mai venuto meno e non solo durante questa prima metà dell’anno. Altrettanto importanti le collaborazioni istitu-zionali intraprese (Assessorato alla Pubblica Istruzione) e consolidate (Università di Paler-mo, Facoltà di Scienze Motorie) portate avanti dalla Commissione e dal fattivo impegno del DG Valerio. Riguardo alla prima, registriamo con soddisfazione una adesione di ben 56

istituti scolastici che impegneranno non poco i nostri istruttori anche per il fatto che sono dislocati in tutto il territorio siciliano. Riguar-do alla seconda, sono già stati programmati 9 corsi a gennaio, per gli studenti del 2° anno, e altrettanti entro maggio per gli studenti degli altri anni e il personale amministrativo. Come ogni anno stiamo organizzando il 3° corso per istruttori al fine di aumentarne il numero e migliorare così la nostra risposta qualificata alle richieste sempre maggiori e far fronte alle necessità del territorio. Il corso residenziale si svolgerà ad Agrigento presso l’Hotel Dioscuri di San Leone, il 28 e 29 marzo prossimi. A seguire ecco il link sul sito Rotary 2110 http://www.rotary2110.it/2019/bls.php sul quale trovare le informazioni sul Corso e il modulo di iscrizione e i recapiti per la preno-tazione alberghiera.

Goffredo Vaccaro

23 • Progetti

PROGETTI

TEsTImONIANzE A sOsTEGNO dI ETICA E lEGAlITÀ

Il Rotary Distretto 2110 Sicilia-Malta anche quest’anno ha voluto aderire all’iniziativa in-terdistrettuale “Legalità e cultura dell’etica” per portare avanti e condividere il progetto che verte sul tema “La legalità e l’etica nel web: uso corretto e responsabile”, oggi raf-forzata dal protocollo d’intesa siglato con l’as-sessore regionale Roberto La Galla. Le scuole coinvolte dai club Rotary realizzano il proget-to organizzando delle conferenze per la Lega-lità con il tema dell’anno. I club possono dare il proprio sostegno e aderire all’iniziativa fino alla data del 27 marzo 2020, ma per la pre-sentazione degli elaborati la scadenza viene posticipata al 14 febbraio. Due 'Giornate della Legalità' sono state or-ganizzate a Palermo il 21 ed il 23 gennaio al Liceo Classico Meli in viale Strasburgo ed al Liceo Scientifico Basile a Brancaccio, che, tra gli altri, hanno visto partecipi il sindaco di Pa-lermo Leoluca Orlando, il magistrato Nicola Aiello, Giovanni Pampillonia dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Pa-

lermo, Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto. Gli interventi su un tema così attuale si sono distinti per l'elevato spessore dei contenuti ed il grande interesse che hanno saputo ri-svegliare nei giovani: come genitori amorevoli i relatori hanno offerto suggerimenti e indi-cazioni agli studenti dei licei, oltre a tratteg-giare il ricordo degli anni bui e di sconforto, cui ha fatto seguito il trionfo della legalità, per la quale dobbiamo confermare il nostro im-pegno costante in relazione sinergica con le istituzioni. L’intervento di Antoci è stato emozionante per il ricordo dell'abbraccio con le sue figlie quan-do è ritornato a casa nel giorno dell'attentato che ha subito, ordito dalla mafia. All’Audito-rium del Meli erano oltre 200 i ragazzi atten-tissimi e concentrati che, nonostante avesse suonato la campana per l’uscita dalla scuola, sono rimasti incollati sulla poltrona ed hanno ascoltato l’esperienza di Antoci fino alla fine della chiusura dell’incontro.


PROGETTI

POsTO A sCUOlA PEsCE mANGIA PlAsTICA

Palermo Sud. Alla presenza del governatore Va-lerio Cimino, ha avuto luogo, presso il Liceo lingui-stico statale “Ninni Cassarà” in Palermo, la conse-gna, da parte del Rotary club Palermo Sud, presieduto da Emanuele Collura, di un “pe-sce mangiaplastica”, struttu-ra metallica a forma di pesce dove è possibile depositare bottiglie e materiali di plasti-ca. La struttura è stata posta nell'androne d'ingresso del Liceo, alla presenza di un nu-trito gruppo di studenti che hanno manifestato soddisfa-zione per l'iniziativa. L'iniziativa, volta a sensibiliz-zare la raccolta differenziata della plastica ed a limitare l’inquinamento, ripercorre quanto già praticato altro-ve di recente, sempre come dono del Rotary, a testimo-nianza della sensibilità rota-riana verso il tema intestato

al rispetto dell'ambiente. I responsabili del Rotary sono stati accolti dalla preside Daniela Crimi e dal suo staff.

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dIsTRETTO

09:00Apertura della Segreteria

10:00AperturaMaria Emilia TurcoPrefetto Distrettuale

Onore alle Bandiere

Indirizzi di salutoSalvatore BarberaPresidente Rotary Club EnnaValerio CiminoGovernatore Distretto 2110

sEmINARIO sUll'EffET TIvO

10:30Mantenimento e sviluppo dell’effettivo nel Distretto 2110PDG Arcangelo LacagninaPresidente Commissione Distrettualeper l’effettivo

10:45Cosa attira del Rotary Leonardo Salvia Presidente Rotary Club Costa GaiaAlessandro BattagliaPresidente Rotary Club Termini Imerese

11:05Dibattito

sEmINARIO sUll A COmUNICA zIONE

11:15La comunicazione nel Distretto 2110PDG Maurizio TriscariAssistente Istituzionale del Coordinatore per l’Immagine Pubblica del Rotary (Distretti 2100, 2110, 2120)

11:30Il Distretto e i nuovi mediaDGD Orazio AgròAssistente Operativo del Coordinatore per l’Immagine Pubblica del Rotary (Distretti 2100, 2110, 2120)

11:45Comunicare il Rotary nella societàcontemporaneaPaolo LiguoriDirettore di TGcom24

13:00Conclusioni Valerio CiminoGovernatore Distretto 2110

13:30Colazione di lavoro

sEmINARIO EffETTIvO E COmUNICAzIONEENNA bAssA - HOTEl fEdERICO II, 29 fEbbRAIO

PROGR AmmA


ROTARACT E INTERACT

sPETTACOlO NATAlIzIO A vIllA NAvE

QUAdRANGOlARE PRO PARCO GIOCHI vIllA COmUNAlE

Palermo Monreale. I soci del Rotaract Club Palermo Monreale, nell'ambito del progetto di club del corrente anno sociale "Tutti uguali sulla giostra della vita", hanno realizzato uno spettacolo natalizio mettendo in scena la na-tività di Gesù. Lo spettacolo è stato realizzato insieme agli ospiti del centro di riabilitazione per disabili "Villa Nave”, nel segno dell’emo-zione e della condivisione. E’ stato un mo-mento di forte aggregazione tra i soci del club e gli ospiti della struttura che da settembre si ritrovano ogni sabato per stare insieme. Al

termine della giornata sono stati distribuiti doni e dolciumi ai ragazzi.

Palermo. Una partita di calcio per il bene del-la città: i due club service Rotaract Palermo Ovest e Rotaract Palermo Monreale hanno organizzato un quadrangolare di calcio a 5 presso la Parrocchia di Santa Maria della Pace a Palermo. Il torneo ha visto la partecipazione di due squadre composte da soci ed amici dei Rota-ract club e delle squadre del Consiglio dell’Or-dine degli Avvocati e del Consiglio dell’Ordine dei Medici di Palermo.

Al termine della giornata, dopo la premiazio-ne, è stato sorteggiato il pallone delle partite e tutti gli ospiti hanno brindato insieme all’an-no che verrà.Il ricavato della giornata verrà devoluto in par-te ai progetti di service dei due club organiz-zatori e la maggior parte del ricavato sarà in-vestito per la riqualificazione del parco giochi sito nella villa comunale di Monreale, al fine di restituire, nell’immediato, un’alternativa alle attrazioni fatiscenti presenti all’interno.

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dIsTRETTO

ROTARIAdI 20204 - 5 APRIlE 2020

CIT TAdEll A dEllO sPORT “CONCET TO lO bEllO” - sIR ACUsA

Il Distretto Rotary 2010, il Governatore Valerio Cimino ed il suo staff, i Rotary club dell’area Are-tusea hanno il piacere di presentare le ROTARIADI 2020: un week-end di sport in amicizia tra Rotariani, Rotaractiani ed Interactiani, all’insegna del divertimento, della sana pratica sportiva e di un pizzico di agonismo. La manifestazione avrà luogo a Siracusa nei giorni di sabato 4 e domenica 5 aprile 2020, presso il complesso sportivo Cittadella dello Sport “Concetto Lo Bello”.

Le iscrizioni vanno effettuate online presso la Segreteria del Circolo Canottieri Ortigia esclusi-vamente tramite la mail [email protected] esigenze organizzative, tutte le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 14 marzo 2020.


sCAmbIO GIOvANI

CHIARA: UN ANNO A TURkU IN fINlANdIA

Mi chiamo Chiara Picone, ho 17 anni e sto trascor-rendo il mio anno di scambio a Turku in Finlandia. All’inizio del mio viaggio ho avuto qualche diffi-coltà ad ambientarmi ma, in relativamente poco tempo, sono riuscita a farmi dei buoni amici e legare sia con gli altri exchange students sia con i miei compagni di scuola. Inizialmente è stato dif-ficile fare amicizia nella nuova scuola perché i fin-landesi, nonostante abbiano un’ottima padronan-za della lingua, sono abbastanza timidi nel parlare inglese ma, una volta superata questa timidezza iniziale, ho trovato in molti di loro dei veri amici con i quali posso parlare apertamente ed ho mol-te cose in comune. I miei compagni di scuola si sono mostrati molto disponibili ad aiutarmi a par-tecipare alle attività scolastiche ma, nonostante questo, mi è molto difficile prendere attivamente parte alle lezioni perché ovviamente riesco a per-cepire solo una piccola parte del lavoro che si sta svolgendo in classe.

UNA sCUOl A dIvER sALa scuola finlandese è molto diversa da quella ita-liana. Ad esempio, mentre nella scuola italiana gli studenti trascorrono il tempo sempre nella stes-sa aula con gli stessi compagni in quella finlan-dese, gli studenti si spostano da un’aula all’altra

durante le lezioni e non hanno dei veri e propri compagni di classe ma, più che altro, dei compa-gni di corso con il quale seguono una o più lezio-ni. Inoltre, il rapporto tra studenti e insegnati è molto più informale e in generale diversissimo da quello italiano. Mi sono trovata bene anche con quasi tutte le famiglie che ho avuto fin ora infatti, ho avuto qualche attrito soltanto con la mia prima host mother. Fortunatamente il mio Rotary club è stato molto disponibile ad aiutarmi organizzan-do un repentino cambio di famiglie. In generale il mio club mi ha accolto molto bene e nonostante il club in sé non abbia organizzato molte attività, sia la mia tutor che il mio club counselor mi hanno invitato a trascorrere del tempo nei loro cottage estivi e mi hanno coinvolto in diverse attività. Inol-tre, Il mio distretto ha organizzato un Camp per tutti gli inbound del Distretto 1410 il quale è stato una bellissima occasione sia per legare e passare del tempo con gli altri exchange.

NATAlE IN fINl ANdIA Sono partita poco più di cinque mesi fa e in que-sto periodo ho avuto la possibilità di sperimenta-re molto la cultura di questo bellissimo paese. La Finlandia non ha solo dei paesaggi meravigliosi e vari ma anche una cultura molto ricca e delle tradi-

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sCAmbIO GIOvANI

zioni antichissime. Essendo appena passato il periodo natalizio, ho avuto il piacere di prendere parte al tradi-zionale taglio dell’albero di Natale che è seguito da una grigliata di salsicce “makka-ra” attorno ad un falò con tutti i membri della famiglia e alla preparazione del pan di zenzero. Ho inoltre assi-stito alla dichiarazione di pace natalizia “Joulurauha” che si svolge annualmente a Turku la sera della vigi-lia. Essa apre un periodo di pace durante il quale ogni trasgressione delle leggi verrà punita più severa-mente del solito. Ho anche potuto sperimentare il cibo tradizionale di queste feste come i vari “Laatikot”, il “Ro-solli”, il “glögi”, che è un suc-co di frutti di bosco e spezie che viene servito caldo con uvetta e mandorle, e il “rii-sipuuro”, un poridge natali-zio che viene mangiato con una specie di marmellata di prugne la mattina di Nata-le. Un altro esempio della tradizione del paese sono i Saami, un popolo che abita in Lapponia. I Saami hanno mantenuto intatta la loro identità attraverso i secoli, conservando non solo la loro lingua e il vestiario tra-dizionale ma anche l’attivi-tà di allevamento delle renne e i loro spettacolari canti.

sCAmbIO PER CONOsCERECredo che la cosa che più mi piaccia dello scam-bio è che non solo mi è stata data un’occasione di crescita eccezionale e la possibilità di sperimen-tare a pieno la cultura di un paese molto diverso dal mio, ma mi è stata data anche la possibilità di conoscere persone provenienti da tutto il mondo e con loro un pezzettino del loro paese. Grazie a questo viaggio ho davvero potuto ampliare i miei orizzonti acquisendo i punti di vista di persone provenienti da realtà molto diverse dalle mie e allo stesso tempo ho scoperto come quelle stesse

persone, pur avendo un bagaglio culturale com-pletamente diverso, abbiano moltissimo in comu-ne. Onestamente non mi sarei mai aspettata di poter entrare così in confidenza e legare così tan-to con gli altri exchange students eppure, è stato così. Sono grata alle persone che mi hanno premes-so di realizzare questo viaggio, in primo luogo ai miei genitori che mi hanno sempre sostenu-ta durante questo percorso ma, anche al Rotary che mi ha permesso di partire. Grazie per avermi dato questa grandissima opportunità di crescita personale e per avermi permesso di fare parte di questa grande famiglia internazionale che sono gli exchange students.

Chiara Picone


sCAmbIO GIOvANI

sTEfANO: CHE mERAvIGlIE AsPEN Ed Il COlORAdO

Mi chiamo Stefano, ho 17 anni, e vengo da Alca-mo. Ho deciso di intraprendere questa esperien-za circa un anno fa, anche se, fin da bambino, ho sempre sognato di visitare gli Stati Uniti d’ America. Sono qui da sei mesi ed è stato come cominciare una nuova vita, in un posto distante da casa, con una famiglia diversa e nuovi ami-ci. La mia giornata tipo è organizzata in questo modo: mi alzo ogni mattina alle 5,00, mi faccio la doccia e mi reco in palestra per la mia lezione di CrossFit che comincia alle 5,45. Alle 7, dopo essere tornato a casa, faccio colazione e mi pre-paro per andare a scuola. Alle 7,45 esco ed alle 8:00 iniziano le lezioni. Alle 15:05 torno a casa e, dopo aver finito i miei compiti, intorno alle 19:30, mi siedo a tavola con tutta la famiglia per cena-re. Solitamente, dopo cena, scegliamo un film da

guardare insieme e, intorno alle 22, vado a letto, pronto l’indomani mattina ad affrontare un’altra giornata.

UN ANNO dI CREsCITAQuando ho partecipato, nella qualità di presiden-te del club Interact di Alcamo, mia città natale, ad una riunione il cui tema era “exchange student” ho conosciuto questo stupendo mondo e sono diventato, presto, consapevole che non sarebbe stata una “vacanza” ma un esperienza formativa unica che mi avrebbe dato la possibilità di im-parare, bene, una nuova lingua, conoscere una nuova cultura e fare esperienze nuove nonché amicizie con ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo. Anche qui, con molto piacere, prendo parte attiva alle riunioni del Rotary e dell’Interact

sCAmbIO GIOvANI


che sono organizzate una volta a settimana, mo-mento importante ed interessante.

mOmENTI INdImENTICAbIlIIl mio cuore e i miei occhi hanno catturato tanti “scatti”: Arches National Park situata nello Utah, nella Contea di Grand, racchiude molti panorami eccezionali, formati da rocce rosse di arenaria; sorge sull'Altopiano del Colorado, lungo il corso del fiume Colorado, e viene considerato da visita-re almeno una volta nella vita, per i suoi paesag-gi meravigliosi, immersi nella natura del deserto. Aspen e i suoi comprensori, è una zona sciistica negli Stati Uniti occidentali, in Colorado ed è con-siderata da molti una delle maggiori mete sciisti-che al mondo per le sue piste meravigliose, tecni-che e per la modernità degli impianti, immerse in paesaggi mozzafiato. Ma una delle esperienze più sensazionali che ho vissuto, fin ora è stato il tour in elicottero con vista panoramica sulle montagne del Colorado e sulla città di Aspen.

AmbA sCIATORI NEl mONdOIl Rotary, con questo progetto, dà l’opportunità a tutti noi di diventare ambasciatori nel mondo della nostra cultura, di crescere, di aumentare le nostre conoscenze e di allungare i nostri orizzon-ti. Inoltre, il Rotary mi ha dato la possibilità di cre-are un vero e proprio rapporto familiare con le famiglie in cui sono stato ospitato e di creare, non mi stancherò mai di ripeterlo, rapporti di amicizia con persone provenienti da tutto il mondo.Ringrazio fortemente la mia famiglia per avermi sostenuto in questa ‘avventura’, il mio Rotary Club Alcamo e il distretto 2110 per avermi sponsorizza-to e avermi dato la possibilità di partire, ringrazio Vito Cocita e Orsola Cacicia i quali mi hanno aiuta-to in questo magnifico percorso e ringrazio anche tutti quei rotariani che ogni giorno lavorano per assicurarci un anno favoloso. Grazie!

Stefano Chiarelli


sCAmbIO GIOvANI

vAlERIO, bUENOs AIREs CITTÀ OsPITAlE

Mi chiamo Valerio, ho 17 anni e sto passando il mio anno di “intercambio” in Argentina, a Buenos Aires, la città più grande del Sud America. Sono qui da 4 mesi e già mi sento completamente ambien-tato: ho molti amici, da tutto il mondo! Ambien-tarmi per me non è stato per niente difficile. Qui la gente è molto ospitale e affettuosa, soprattutto se vedono che sei di un altro paese, e cercano in ogni modo di farti ambientare nella comunità.

CONdIvIsIONEUn valore molto importante nella cultura argen-tina è sicuramente la “condivisione”: qui ho im-parato che in un ambiente di gruppo o familiare è sempre opportuno condividere ciò che si ha, perché in futuro ti verrà ricambiato. E nonostante l'Argentina stia passando un brutto periodo eco-nomico al momento, sembra che la gente nean-che lo stia risentendo perchè anche quel poco che hanno lo condividono con gli altri.

mATEUn esempio che rappresenta al meglio il concetto di condivisione argentino è il “Mate”, una bevanda tipica Argentina e di alcuni paesi del sud Ameri-ca, che ha un gusto simile al tea, e ogni singola persona qui la beve almeno una volta al giorno, a casa, al parco, al lavoro, ed ogni occasione è

ottima per bere un mate! La cosa particolare del mate non è il mate in se stesso, ma è il fatto che è una bevanda fatta per essere condivisa, si beve la maggior parte delle volte in gruppo, e ognuno beve dalla stessa cannuccia, cosa che per alcune persone potrebbe sembrare anti igienica però qui a nessuno sembra importare, quello che importa è la condivisione e la fiducia che si ha l'un l'altro.

QUA sI ARGENTINOPer quanto riguarda la scuola devo dire che è piut-tosto facile, inizia alle 8 e finisce alle 14, e non ab-biamo scuola il sabato. Devo dire che il sistema di scuola argentino è quasi uguale a quello italiano. Anche per quanto riguarda la lingua non ho avuto difficoltà, anche aiutato da i miei amici, che han-no fatto tutto il possibile per farmi apprendere, e nonostante non avessi mai studiato lo spagnolo, già dopo due settimane potevo intendere tutto e parlare abbastanza bene, e adesso devo dire che mi sento quasi come un argentino vero!

NATAlE IN PIsCINAQuest'anno per la prima volta nella mia vita, ho avuto l'occasione di trascorrere le vacanze na-talizie in estate! Devo ammettere che essendo abituato a passarle col freddo è stato un pochi-no strano. Per dire il vero mi mancava molto la


sCAmbIO GIOvANI

mia famiglia nel periodo del Natale, però ,onestamente, il Natale argentino non è stato mica male! Qui ci si è incontrati con tutta la famiglia e gli amici, si è ballato, si è festeggiato e, dopo per chi aveva una pi-scina in casa, pronti per buttarsi in acqua tutti insieme. Ammetto che queste vacan-ze di Natale in estate sono state molto di-vertenti, e ammetto che, grazie a questo, non ho sentito molto la mancanza della mia famiglia.Io consiglio vivamente a tutti i ragazzi di fare l'anno all'estero, perché oltre ad im-parare una nuova lingua ed una nuova cultura, che sicuramente potranno esse-re molto utili nella vita, si impara anche a superare le situazioni difficili: perché sta-re un anno lontano da casa è una grande sfida. E’ normale, a volte, avere momenti di sconforto, di nostalgia, ma superando tutti questi momenti, ci si sente più forti, e preparati a ciò che ci aspetta nella vita. Il mio Grazie al Rotary International che mi ha permesso di fare questa esperienza di vita e al mio Distretto che mi ha sponso-rizzato.

Valerio Chiaramonte


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RACCOlTA PER ROTARY fOUNdATIONE sOsTEGNO Ad AssOCIAzIONI

Il periodo festivo tra Natale e Capodanno ha visto numerosi club coinvolti in attività che hanno avu-to lo scopo di raccogliere fondi e regali, per soste-nere sia associazioni ed iniziative del territorio del Distretto che la Rotary Foundation.Il Catania Est ha effettuato a Natale una raccolta per la Rotary Foundation con una lotteria mentre per Capodanno parte del ricavato della serata, gra-zie alla sensibilità dell'organizzatrice Gianna Azzaro e all'attività del presidente della Rotary Foundation Salvino Belfiore, è andato alla raccolta fondi. L’E-Club Distretto 2110 ha operato nella Casa Fa-miglia di Caltanissetta ed a Misterbianco per una tombolata con persone diversamente abili che annualmente aspettano con gioia il consueto in-contro con il club.Il Rotary club di Gela ha organizzato un torneo di beneficienza che ha permesso di raccogliere un significativo incasso che sarà in parte destinato, con apposita cerimonia, all’acquisto di un fascia-toio per il reparto di pediatria dell’ospedale di Gela e in parte alla Rotary Foundation.Il club Rotary Mazara del Vallo quest'anno ha deciso di contribuire alla crescita di un laborato-rio di aggregazione per diversamente abili assie-me all’UNITALSI. Alcuni soci hanno consegnato dei doni agli ospiti del Villaggio della Solidarietà

Vito Onlus, di via Casa Santa. In particolare, è sta-to consegnato un calciobalilla.Il Rotary club Palermo Montepellegrino, presso la parrocchia Maria Santissima delle Grazie, alla presenza del parroco don Ugo Di Marco, ha dato il via alla festa dedicata ai bambini del quartiere Roc-cella di Palermo. Regali e spettacoli offerti grazie alla sensibilità di due sponsor: Euromania della Fa-miglia Corvaja e la Famiglia Carbocci. La prima ha regalato al club oltre cento giocattoli; la seconda, titolare di giostre, ha regalato 300 ticket destinati ai bambini da utilizzare nei loro impianti della città.Il Rotary club Paternò - Alto Simeto, in interclub con il Rotaract e l’Inner Wheel Club Paternò - Alto Simeto, ha organizzato la X edizione della tombola “Progetto Eugenio”. Anche quest’anno, i tre club de-volveranno il ricavato per aiutare tante famiglie in-digenti segnalate dalla Caritas vicariale di Paternò.Il Rotary club Trapani Erice ha organizzato il con-certo “Note di Natale” con le esibizioni della Ban-da “Addolorata-Maestro Pietro Mascagni” presso la chiesa Anime Sante del Purgatorio. Il concerto "Note di Natale" è stato dedicato alla campagna del Rotary "End Polio Now ". Nel contesto dell’e-vento ha anche realizzato una raccolta alimentare per 12 famiglie bisognose del territorio trapanese.

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NATAlE dI sOlIdARIETÀTRA mUsICA, ARTE E ARCHITETTURA

Palermo Est. Il Rotary club Palermo Est, anche quest’ anno, si è fatto promotore dal 26 dicem-bre al 6 gennaio di un omaggio alla cittadinanza nel periodo natalizi proponendo oltre ai soliti die-ci concerti nelle chiese del centro storico quale omaggio alla cittadinanza, ulteriori quattro con-certi dedicati ai concittadini meno fortunati. E’ un omaggio musicale condiviso con il progetto “Elpi Gallery” promosso dai Rotary club Palermo Est, Palermo Mediterraneo, e Palermo Parco delle Ma-donie con il centro Oncologico dell’ospedale Civi-co di Palermo, e con l’associazione Settimana delle Culture che ha condiviso l’iniziativa, con il concerto presso l’Ospedale dei Bambini di Palermo. La manifestazione “Natale a Palermo itinerario culturale tra mostre d’arte, teatro, architettura e musica, ha ampliato quindi quest’anno la sua pro-posta di altri quattro momenti musicali realizzati nelle corsie del centro oncologico, e presso le cor-sie dell’Ospedale dei Bambini, i cui soli destinatari sono stati i degenti e il personale sanitario. Ancora una volta tra innumerevoli difficoltà i club servi-

ce, Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, Zonta, Volo, Ande, Fidapa, ed altre associazioni cittadine con la “Settimana delle Culture” sono stati fattivi nella riproposizione della manifestazione, con il rinnovato impegno di proseguire nell’azione cul-turale di sensibilizzazione della cittadinanza nella cura e nel rispetto del proprio patrimonio artistico. L’iniziativa ha voluto anche promuovere e far co-noscere nuovi talenti, giovani musicisti, che si sono esibiti gratuitamente insieme ad interpreti di nota fama. Circa 350 interpreti tra orchestrali coristi, solisti, e direttori di orchestra, sono stati i veri artefici di questa XI edizione. L’operazione si è resa possibile, malgrado le poche risorse di-sponibili, per il sostegno organizzativo dell’Acca-demia Musicale Siciliana, dell’associazione “Volo”, di “Fanaleartearchitettura”, di “Spazio Cultura”, di H.I.D.E.A. hub, e del contributo della Fondazione Sicilia, e per il non meno prezioso e insostituibile impegno del direttore artistico, il maestro Gaeta-no Colajanni.


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CATTOlICI, mUsUlmANI E ORTOdOssI INsIEmE

Valle del Salso. Nella chiesa di Santa Maria di Lo-reto in Delia si è pregato anche per la pace, re-alizzando in semplicità, un incontro interconfes-sionale che fa apparire distanti le problematiche vicissitudini dell’attualità. L’iniziativa è stata voluta da don Carmelo Carvello unitamente alla comu-nità religiosa. L’organizzazione curata dall'Azione cattolica, con il supporto del Rotary club Valle del Salso, si è prodigata anche nel coordinare tutte le associazioni religiose e di volontariato. A questa chiamata hanno risposto in tanti, a servire e con-dividere un pasto con persone in difficoltà: oltre duecento, famiglie bisognose con bambini piccoli, stranieri, anziani tutti riuniti in spirito di fraterni-tà e uguaglianza. Grazie al contributo dei fedeli, che si sono riuniti in una grande corale d’acco-glienza, ogni persona coinvolta ha potuto vivere la festa sentendosi accolto con calore. Volontari, professionisti ed esercenti cittadini hanno mes-so a disposizione gratuita tempo e pasti, mentre trovavamo, sedute alla stessa tavola, persone di diversa età, etnia e religione, una accanto all’altra nella bellezza della fraternità. Presenti il sindaco

G. Bancheri, il vicesindaco Lillo Lo Porto, ha aper-to l’evento don Carvello, anche a nome degli altri religiosi della comunità, che con le sue parole ha espresso la pienezza del valore della condivisio-ne e della missione cristiana. “Sono felicissimo di condividere un pranzo insieme ai bisognosi”, ha detto, precisando che “la Chiesa diventa centro di grande accoglienza; italiani, cittadini dalla Ro-mania, dal Venezuela, dal Marocco, si sono trovati nella Chiesa Madre diventata un grande centro di ospitalità, tutti figli dello stesso Dio, uniti, per con-dividere la mensa senza distinzione alcuna”. Ha infine ringraziato tutte le associazioni, nessuna esclusa, che si sono mobilitate e hanno parteci-pato alle varie iniziative. Il presidente del RC Valle del Salso, Luigi Loggia, ha precisato che si tratta di un’iniziativa all’insegna dell’inclusione sociale, rivolta ai bisognosi. Il Rotary non poteva manca-re, il Natale che ci mostra la via maestra e la luce verso la condivisione dei valori sociali dell’amore e dell’assistenza dei bisognosi.

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sOsTEGNO A dONNA IN dIffICOlTÀ

Palermo Parco delle Madonie. Il Rotary club Pa-lermo Parco delle Madonie , su iniziativa del pre-sidente Rosanna Turrisi, si è fatto promotore del “Progetto Gemma” del Movimento per la Vita na-zionale, che prevede la donazione di un sostegno in aiuto ad una donna palermitana in gravidan-za e in difficoltà economica, che le consentirà di portare avanti il periodo di gestazione e anche il primo anno di vita del bambino e di optare per la nascita del piccolo, piuttosto che per un aborto per ragioni economiche. All’iniziativa hanno aderito quasi tutti i Rotary club dell’Area Panormus del Distretto 2110 (Palermo; Palermo Agorà; Palermo Baia dei Fenici; Palermo Est; Palermo Mondello; Palermo Monreale; Pa-lermo Montepellegrino; Palermo Nord; Palermo Sud; Palermo Teatro del Sole; Bagheria; Cefalù; Corleone; Costa Gaia; eClub; Colonne d’Ercole; Lercara Friddi ) e dei Club Inner Wheel di Palermo del Distretto 211 ( Palermo; Palermo Centro; Pa-lermo Igea; Terrae Sinus), che hanno dato ciascu-no il loro contributo economico per raggiungere la somma di tremila euro, a dimostrazione che i

club service uniti operano a favore di chi si trova in difficoltà, aiutando anche a soddisfare il desi-derio di maternità e a non rinunciare ad un figlio per problemi economici.La cerimonia della consegna del premio è avve-nuta il 18 gennaio 2020 presso la Basilica di San Francesco d'Assisi di Palermo, alla presenza dei presidenti e dei soci dei club aderenti , del gover-natore del Distretto 2110 Sicilia e Malta, Valerio Cimino, della governatrice dell'Inner Wheel, Cristi-na Fiorentino, e della responsabile del “Progetto Gemma“ del Movimento per la Vita nazionale, An-tonella Mugnolo, che per l'occasione è venuta da Roma e alla quale è stato consegnato l’assegno simbolico della somma raccolta di tremila euro, che sarà consegnata a sostegno della donna pa-lermitana beneficiaria, iscritta nelle liste del Pro-getto Gemma, mese dopo mese e che sarà assi-stita ed aiutata sotto ogni forma, compresa quella psicologica, a diventare mamma. La cerimonia è stata allietata dalla partecipazione del coro delle voci bianche dell’istituto Nicolò Gar-zilli di Palermo.


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lIbRI E mATERIAlE dIdATTICO AI GIOvANI ImmIGRATI

Canicattì. La “Festa dell’accoglienza” che si è svolta presso ITC Galileo Galilei di Canicattì coincide con l’inaugurazione dell’anno scolastico per gli immi-grati extracomunitari che frequentano il corso di alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana. Il Rotary club Canicattì ha regalato libri di testo e tutto il materiale scolastico per ragazzi extracomunitari che potranno seguire il corso del progetto “alfabetizzazione” che consentirà la facili-tazione per imparare l’italiano e per l’integrazione nelle nostre comunità. E’ stato presentato anche un gradevole e ben riuscito spettacolo di musica, danza e poesie portato in scena da immigrati di varia etnia preparati dagli insegnanti del CPIA di-retti della prof. Lilia Lauricella. Lo spettacolo si è concluso con il canto da parte di tutti i presenti, immigrai inclusi, dell’inno nazionale Italiano e la consegna dei libri e del materiale didattico agli alunni da parte del presidente Salvatore Russo. Dati statistici alla mano, l’ attività di Alfabetizza-zione patrocinata dal club Rotary Canicatti con il contributo della fornitura di oltre mille libri, 120 vocabolari in varie lingue e di tutto il materiale di-dattico e di cancelleria (quaderni, penne, matite, cartelle ecc), ha consentito, in circa un decennio, a

oltre 700 studenti di varia nazionalità (Thailandia, Tunisia, Brasile, Malesia, Congo, Sudan, Somalia, Nigeria, Siria, Ghana, Pakistan), di frequentare il corso che ha permesso loro di iniziare un percorso di conoscenza della lingua italiana e di integrazio-ne culturale molto importante. Tra tutti i parteci-panti ai corsi già conclusi che sono stati sviluppati, oltre 400 alunni hanno ottenuto un attestato di conoscenza della lingua italiana. Nel corso degli anni c’è da registrare anche che diversi alunni han-no proseguito gli studi ed hanno ottenuto la Cer-tificazione CILS (conoscenza dell’Italiano come se-conda lingua) rilasciato dall’università per stranieri di Siena. Ormai da anni, presso l’Istituto Tecnico “G. Galilei” con la collaborazione del club Rotary di Canicattì, si promuove l’integrazione. Giovani dai 16 anni in su, provenienti da quattro continen-ti (Europa, Africa, Asia, America) e con alle spalle storie spesso drammatiche, sono instradati verso un percorso di conoscenza e di integrazione indi-spensabile per superare gap e creare opportunità di corretto inserimento.

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sCREENING PER lA TIROIdE

sCREENING PER I RAGAzzI dEl CAlCETTO

Partanna. Nell’ambito delle attività di service per l’area di intervento volta alla prevenzione e cura delle malattie, il Rotary club Partanna, su iniziativa della commissione medica di club gui-data dal socio Giuseppe Piazza e con la collabo-razione di tutti i soci, ha promosso una giornata di prevenzione delle malattie della tiroide. Effet-tuati screening tiroidei gratuiti a 72 cittadini e tra essi individuati 20 soggetti totalmente ignari di avere una patologia tiroidea, di cui una ragaz-za di 16 anni. La patologia tiroidea è molto co-mune maggiormente nel sesso femminile e, se non diagnosticata in tempo, può dare problemi anche di fertilità. L’occasione è stata inoltre utile per raccogliere contributi da devolvere in favore di “End Polio Now”. Raggiunto così lo scopo an-che con questa attività del Rotary club a servizio della collettività: fare prevenzione sempre e il più presto possibile negli anni.

Palermo Mondello. Presso la Parrocchia di Maria SS. Delle Grazie di Palermo ha preso il via il proget-to promosso e finanziato dal R.C. Palermo Mon-dello, presidente Giuseppe Incardona, dal titolo “I ragazzi della parrocchia di Maria SS. Delle Grazie”. L’iniziativa si prefigge di supportare alcune atti-vità destinate ai ragazzi del quartiere “Roccella” al fine di impegnarli culturalmente, socialmente e con attività sportive. In particolare, il progetto,

puntando sulla passio-ne per il calcetto di circa 70 ragazzi, si è sviluppa-to con la pianificazione e lo svolgimento di vi-site cardiologiche utili al rilascio delle relative certificazioni mediche per attività sportive non competitive. A tal fine per un primo gruppo di 20 ragazzi è stata cura-ta l’attività di prenota-zione presso uno studio cardiologico conven-zionato, mentre gli altri giovani sono stati visita-ti all’interno del Camper Rotary presso la sede parrocchiale, grazie alla

volontaria e gratuita disponibilità di due medici specialisti. Insieme all’Inner Wheel Palermo Mon-dello, con i proventi di una specifica raccolta fondi organizzata nel mese di dicembre 2019, è stato possibile – inoltre - donare i completi di calcetto per l’intera squadra. Il progetto, anche se comple-tato per questa fattispecie, si sta già evolvendo in nuove opportunità sempre destinate alla colletti-vità del quartiere.


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INCONTRO sU mAlATTIE sEssUAlmENTE TRAsmEssE

dIslEssIA, QUEsTA sCONOsCIUTA

Palermo Ovest. Il Rotary club Palermo Ovest ha organizzato, nell’ambito del Progetto Distrettuale sulle Malattie Sessualmente Trasmesse (MST), un incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Eco-nomico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo. La giornata formativa/informativa, che ha visto la presenza di numerosi studenti, circa 200, è sta-

ta coordinata dalla prof.ssa Maria Buffa, con la partecipa-zione dei docenti delle classi interessate. Per il club Paler-mo Ovest hanno partecipato e prestato la propria opera nel service, Nicola La Manna, presidente, Pietro Attanasio, quale referente Area Panor-mus Commissione Distrettua-le MST, Tommaso Lo Presti, presidente Commissione Sa-lute R.C. Palermo Ovest, e Ni-cola Ferotti, referente R.C. Pa-lermo Ovest Progetto MST. Il progetto distrettuale è volto a rendere consapevoli i giovani dei rischi reali, per contrasta-

re il fenomeno di disinformazione e soprattutto per diffondere tra i giovani la buona pratica della prevenzione. Infatti, i giovani costituiscono la ca-tegoria maggiormente a rischio, e verso loro deve essere promossa un’educazione a comportamen-ti sessuali responsabili.

Bagheria. Il Rotary club Bagheria, presieduto da Rossella Franzone, ha organizzato un incontro per discutere sulla dislessia. Ha intro-dotto l’argomento Alfredo Fiocca-brino, presidente dell’A.I.D., “As-sociazione Italiana DislessicI” della provincia di Caltanissetta, illustran-do l’attività che viene svolta a tutela dei soggetti dislessici sia nella fase diagnostica che con le attività di so-stegno nella vita quotidiana scola-stica e familiare. L’impegno dell’as-sociazione è reso particolarmente difficile da una legislazione carente in materia, che provoca parecchie resistenze nella pratica attuazione, soprattutto per quanto concerne l’erogazione del sostegno economico alle famiglie interessate. Ha successivamente relazionato la psicologa Antonel-la Spanò che ha trattato l’argomento sofferman-dosi sulle tecniche e metodologie usate per indi-

viduare se un soggetto è dislessico. A tal fine ha distribuito ai presenti, a scopo didattico, un que-stionario da cui può emergere lo stato di disles-sico, che è stato compilato dai numerosi presenti suscitando grande interesse.

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dIsAGIO GIOvANIlE: bUllIsmO E CYbERbUllIsmO

Pachino. Il Rotary club Pachino, presidente Rosal-ba Savarino, ha dedicato un incontro al bullismo e al cyberbullismo, manifestazione del disagio gio-vanile in tempi moderni, con momenti di riflessio-ne grazie agli interventi di Giulio Cammisuli, lau-reato in psicologia e che porta avanti negli istituti comprensivi di Pachino dei progetti sul bullismo, cyberbullismo, e sulle dipendenze tecnologiche da videogiochi, e di Carmelo Fronte, docente, psi-copedagogista e responsabile CiC (centro di infor-mazione e consulenza) del Michelangelo Bartolo di Pachino.

Alla serata hanno partecipato tanti giovani, il gruppo Scout Pachino 1, tanti docenti ed opera-tori della scuola, i dirigenti scolastici, gli operato-ri delle associazioni giovanili, assistenti sociali e quanti operano a contatto con i giovani. Giulio Cammisuli, partendo dalla puntuale defi-nizione del bullismo e del cyberbullismo, ha cer-cato di delineare forme e manifestazioni nelle varie fasi della crescita dei ragazzi soprattutto in età adolesceziale. Ha più volte sottolineato la necessità di attivare azioni responsabili e di controllo da parte degli adulti sui ragazzi, chia-mando in causa con una funzione di correspon-sabilità educativa la famiglia in primo luogo e la scuola. Carmelo Fronte ha esordito dichiarando che

“questa è l’epoca delle passioni tristi”, citando il titolo di un famoso libro, ed ha parlato dei sistemi di dipendenza e delle nuove dipendenze nel mon-do contemporaneo sotto l’azione delle nuove tec-nologie e della dicotomia tra mondo reale e mon-do virtuale, sottolineando la necessità nel mondo contemporaneo di essere sempre protagonista, essere sempre in primo piano con una perdita della dimensione privata dell’esistenza umana.

dONNE dIsObbEdIENTI PER lA lIbERTÀMazara del Vallo. “Donne Disobbe-dienti” protagoniste della serata che si è svolta al Teatro Garibaldi in com-pagnia dell’autrice Ester Rizzo, ospite del Rotary club Mazara del Vallo, che presentando il suo libro, ha raccon-tato e discusso di tante donne corag-giose, che hanno dato la loro vita per acquisire il diritto della libertà, della dignità e della loro religione. L’argo-mento trattato, oggi molto attuale, ha piacevolmente conquistato l’at-tenzione della numerosa platea per i motivi che hanno ispirato questo suo quarto libro. Hanno aderito alla manifestazione l’associazione Palma Vite di Castelvetrano, che si occupa di tutelare e aiutare quelle donne in difficoltà.


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GARA TRA sTUdENTI PER ImPARAREA PRENdERE dECIsIONI CORRETTE

Valle del Salso. Ha preso avvio presso l’Istituto Carafa di Mazzarino, la gara di pubblic speaking sul test delle 4 domande. Il concorso è un proget-to dal Rotary club Valle del Salso e mira a fornire agli studenti un modello per l’analisi di situazioni problematiche con un robusto percorso logico e un esame attento delle proprie ragioni e dei pro-pri obiettivi. Esso si basa su un test di 4 domande che pone enfasi sulla verità, sulla correttezza e sul rapportare le proprie azioni in base ai benefici per gli altri. Il progetto, dice Luigi Loggia, presidente del Rotary

club Valle del Salso, si pone l’obiettivo di insegna-re l’applicazione dell’etica nelle decisioni di tutti i giorni, al fine di contribuire alla formazione di un migliore “capitale umano”. Quest’anno nel nostro territorio di riferimento ha aderito l’IISS Carafa e gli istituti comprensivi di Riesi e Mazzarino. Viva ed entusiasta è stata la partecipazione alle riunioni di formazione interattiva che finora han-no coinvolto 400 studenti, ma con l’obiettivo di superarne i 500. Nel corso delle lezioni i ragazzi sono stati stimolati a risolvere situazioni simula-te di dubbi o dilemmi e a dirimere questioni fa-

GIOvANI E lEGAlITÀ Ed ETICA NEl wEb

Sciacca. Il concorso interdistrettuale "Legalità ed Etica nel web" occasione per l'approfondimento di varie tematiche, giuridiche e sociologico/psico-logiche, inerenti l'uso e abuso del web, attraverso computer, smarphone, tablet, social, siti, chat, ecc. Martedì 21 gennaio, presso il Liceo Scientifico Fer-mi, un incontro sul tema è diventato momento di informazione per i giovani e di riflessione per tutti sulle conseguenze dell'abuso di internet nelle re-lazioni interpersonali. Isolamento, stress, disturbi dell'attenzione e dell'alimentazione, perdita del senso di realtà ma anche aggressività, violenza, sono fenomeni sempre più all'attenzione delle fa-miglie, degli insegnanti e degli psicologi nonchè della magistratura, si da rendere necessari inter-

venti di formazione, informazione nell'ottica della prevenzione e del sostengo agli utenti del web. I nuovi mezzi di comunicazione, utilissimi a tanti scopi, possono - e sono di fatto - trappole subdole e pericolose... non solo per i più giovani. Ancora una volta il club, in partnership con le scuole, si spende per i giovani, mettendo a disposizione le professionalità dei soci. l'incontro è stato mode-rato dall'avv. Filippo Carlino, le relazioni curate dall'avv. Giovanna M. Craparo e dalla psicologa d.ssa Gaia Monastero. Un sentito ringraziamento alla dirigente Giuseppa Diliberto ed alle docenti referenti Alida Alessi ed Anna Musumeci per il coinvolgimento e la collaborazione.

cendo uso del test delle 4 domande. La preside dell’istituto Carafa, Adria-na Quattrocchi, aggiun-ge: “Si tratta di un pro-gramma innovativo che favorisce, in maniera trasversale, lo sviluppo del pensiero critico e il processo decisionale etico; fornisce metodo per affrontare questioni problematiche; permette di sviluppare le abilità di parlare in pubblico. Agli allievi “idonei” saran-no riconosciuti i crediti formativi.” Sono previsti anche altri incentivi mo-tivazionali, quali attesta-zione e premi in buoni acquisto per i primi classificati e per quelli “quali-

ficati” alle finali; possibilità, per i migliori, di avan-zare alle competizioni.

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Agrigento. Il Rotary club Agrigento, in sinergia con la Fidapa sez. Agrigento, ha organizzato un convegno sul tema della educazione, del rispet-to e della cooperazione, in relazione all’entrata in vigore della Legge 69/2009 - meglio conosciuta come “Codice Rosso”. Ha introdotto l’argomento il presidente della Commissione Giustizia del Ro-tary, A.M. Cremona, il quale ha messo in luce l’im-portante ruolo affidato alla scuola nell’educare i ragazzi al rispetto nel tentativo di prevenire ogni forma di violenza. Il convegno è iniziato con la re-lazione di Anna Maria Sermenghi, dirigente scola-stico del Liceo classico, che si è soffermata sul connubio informazione/formazione e tra istru-zione e educazione. E’ stata poi la volta del questore di Agrigento, Maria Rosa Iraci, che ha edotto il pubblico su quelle che sono le attivi-tà svolte dalla Polizia di Stato anche alla luce dei nuovi interventi legisla-tivi, legati alle più svaria-te forme di violenza, da

quella fisica, alla psicologica, alla economica. A se-guire l’intervento del sostituto procuratore, Sara Varazi, assegnato alla tutela delle fasce deboli, la quale ha parlato dei nuovi strumenti di tutela e ha offerto la propria esperienza evidenziando le criticità applicative della norma. La responsabile del Centro Antiviolenza di Agrigento, Antonella Gallo Carrabba, con un video toccante sulla vio-lenza sulle donne, ha incantato la platea. Presenti tanto gli alunni del Liceo classico, quanto i rappre-sentanti di varie associazioni. Il convegno è stato moderato dalla socia Adele Cremona.

EdUCARE PER PREvENIRE Ed AssIsTERE

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GEOEvENTO AllE GOlE dEl TORRENTE CORlEONE E AllA CAsCATA dEllE dUE ROCCHE

Corleone. Il Rotary club Corleone, in occasione della Settimana del pianeta Terra, ha organizzato un geoevento all’area SIC “Gole del torrente Cor-leone e Cascata delle Due Rocche”, patrocinato da Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Fore-stali - Università Di Palermo; Comune di Corleone, I.C. “G. VASI” Corleone. L’iniziativa di escursione e pulizia è stata patrocinata anche da Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; Istituto superiore per la protezione e la ri-cerca ambientale (ISPRA), Consiglio Nazionale dei Geologi e Associazione Bellezza in Costituzione. Nel corso dell’escursione, durata cinque ore, si è avuta la possibilità di avere informazioni su geolo-gia, clima, suoli, vegetazione grazie ai docenti Ra-metta, Gagliardo e Ridulfo e con le relazioni di Sal-vatore Raimondi (pedologo collaborato dal dott. Antonino Pirrone), Biagio Lo Piccolo e Adriana Ca-leca (geologi). Erano presenti i rotariani Mimmo Ferrara e Leo Mancuso. Obiettivo dell’attività alla quale hanno partecipa-

to gli alunni dell’ultima classe Istituto “VASI”; con-tributo formativo: aspetti ambientali, territoriali, storici e destinazione d’uso. Il fine è formare cit-tadini consapevoli, coscienti delle proprie risorse ambientali e dei modi come poterli conservare e valorizzare (puliti ed integri). I ragazzi hanno pre-parato cartelloni; temi: ecologici, gestionali, flora, fauna, “Turismo lento”, “Plastic Free”. Il corteo è partito dalla scuola e ha raggiunto il sito. La pre-sentazione è stata effettuata davanti la Chiesa delle due Rocche. I ragazzi, poi, hanno pulito il letto del fiume, han-no visitato la cascata delle due Rocche, i mulini e quindi il Santuario del SS Salvatore. Dopo una piccola sosta hanno raggiunto la sala consiliare, dove sono stati accolti dal presidente del consi-glio comunale Pio Siragusa e da alcuni consiglieri, che hanno consegnato gli attestati ai partecipanti.Il club ha ringraziato il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, il dirigente scolastico Vincenzo Di Salvo e il signor Giovanni Cutrone (SS Salvatore).


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21 AlbERI dA fRUTTO PER fAR REsPIRARE ENNA

e-Club. Nell’ambito delle attività che il Rotary e-Club Distretto 2110, presidente Sebastiano Faz-zi, promuove, si inserisce il progetto per la messa a dimora di 21 alberi. Il club, già nell’anno 2017 aveva aderito al progetto “un albero per ogni ro-tariano” realizzandolo nel comune di Gibellina (TP) in occasione del cinquantesimo anniversario del terremoto del Belice. Quest’anno il Distretto guidato dal governatore Valerio Cimino, ha foca-lizzato la propria attenzione sull’ambiente natura-le. In sintonia con tale tematica, presso il “Giar-dino dei frutti” di viale della Resistenza ad Enna Bassa, all’interno della manifestazione “1000 al-beri a quota mille”, il Rotary e-Club Distretto 2110, condividendo temi e obiettivi del progetto portato avanti dal comune di Enna, in collaborazione con l’Ordine degli architetti P.P.C. di Enna, l’Ordine de-gli agronomi e con gli istituti scolastici, ha messo a dimora 21 alberi da frutto, uno per ogni socio. La giornata, si è configurata come una vera e propria festa dell’albero, alla presenza di alunni e inse-gnanti dell’istituto comprensivo F. P. Neglia, sezio-ne musicale, e del Liceo artistico regionale “Luigi e Mariano Cascio” che hanno partecipato attra-

verso la lettura di brani, l’esecuzione di musiche e la messa a dimora degli alberi che hanno con-figurato l’intera area. Presenti il sindaco Maurizio Dipietro e gli assessori Contino e Colianni, tutti impegnati nella piantumazione. Dopo la benedi-zione del giardino da parte del sacerdote Mario Saddemi, i soci del Rotary e-Club, oltre a parteci-pare fattivamente alla messa a dimora degli alberi donati dallo stesso club, hanno appeso ad ogni al-bero una targhetta nominativa per ogni socio del club, oltre che una targa in plexiglas nell’area di intervento. Il presidente Sebastiano Fazzi ha rin-graziato l’amministrazione, gli ordini professionali e gli insegnanti per il lavoro propedeutico svolto invitando il sindaco a far diventare “la festa dell’al-bero” un appuntamento annuale fisso. Ha sottoli-neato come a volte bastano piccoli gesti e piccole opere per cambiare il significato e l’utilizzo di un luogo. Infine, Prendendo in prestito le parole del grande naturalista John Muir ha ricolrdato che: "...quando un uomo pianta un albero… pianta sè stesso...". Grande riconoscenza è stata espressa dagli abitanti del quartiere.

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bIOdIvERsITÀ mARINA E PERICOlO PlAsTICA

Patti. Il Rotary Club Patti-Terra del Tindari, Presi-dente Nino Armenio, ha organizzato, un incontro con L’ARPA (Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente) e l’ANISN (Associazione nazionale insegnanti scienze naturali) di Messina sul tema della tutela ambientale e dei pericoli dell’inquina-mento che minacciano il territorio. Nell’anno ro-tariano in corso, il club insieme ad altri 7 dell’Area Peloritana, nell’ambito della Sovvenzione distret-tuale Rotary Foundation, progetto RARI (Raccolta e Riciclo), ha programmato attività volte a sensi-bilizzare le comunità ad affrontare con consape-volezza il problema della plastica e degli elementi inquinanti. Il professore Antonino Rindone con passione, competenza, ha illustrato il tema della biodiver-sità marina della Sicilia nordorientale, fra presen-te e futuro. Molto interesse ha destato nel folto pubblico la presentazione corredata da immagini dei fenomeni naturali caratteristici dell’area dello Stretto: lo “spiaggiamento” causato dal movimen-to delle correnti (scendente e montante) fra Mar Tirreno e Mar Ionio e il fenomeno dell’Atlantismo. I suddetti mari sono differenti per caratteristiche

fisico-chimiche e biologiche e per la differenza di livello fra la bassa marea e l’alta marea di ognu-no. L’incontro delle correnti provoca i famosi e pericolosi vortici (tagli) che il grande poeta Omero ha indicato come i mostri di Scilla e Cariddi. Il re-latore ha riportato la sua esperienza trentenna-le di ricercatore e raccoglitore degli organismi e pesci abissali spiaggiati, che di solito sono raccolti durante le ore notturne e alla prima luce dell’al-ba. Ha fatto notare quanta plastica ci fosse sulle spiagge e nei pesci e ha sottolineato che se l’uo-mo non interverrà in forma drastica a risolvere la problematica, non si potrà prospettare un futuro sostenibile. Non è solo il Mediterraneo ad essere malato, ma tutti i mari della Terra. Le numerosis-sime immagini, bellissime ed inedite, dei pesci abissali che sono oggetto di studio perché spiag-giati, hanno stupito i presenti e hanno fatto riflet-tere sul pericolo che l’inquinamento sia il fattore determinante a far sì che tutta questa ricchezza di vita marina scompaia.


PREsENTATO Il PROGETTO RARI

Messina. Presso il Royal Palace Hotel di Messina, alla presenza dei presidenti e dei rappresentan-ti dei club Rotary di Messina, Milazzo, Sant’Aga-ta Militello, Lipari, Patti, Messina Stretto, Messina Peloro e Barcellona, si è svolta la riunione di avvio del progetto distrettuale “RARI - Rispetto per l’Am-biente e Salvaguardia della Salute tramite Raccol-ta di Oli Usati ed il Riciclo delle Plastiche”. Erano presenti gli assistenti del governatore Pia Pollina, Corrado Rosina ed Ottaviano Augusto e il coordi-

natore tecnico del progetto Franco Ragonese. Il progetto unisce i club Rotary dell’area peloritana con l’obiettivo di far crescere la cultura del rispet-to per l’ambiente e della salvaguardia della salute. Il progetto prevede la realizzazione di incontri con gli alunni degli istituti scolastici, nel corso dei quali verrà distribuito un “Piccolo Manuale per la Tutela dell’Ambiente e della Salute”, insieme a dei conte-nitori per la Raccolta degli Oli vegetali esausti.

Mazara del Vallo. A partire dal 2020 il club Rotary Mazara del Vallo, in linea con gli obiettivi del Di-stretto Rotary 2110 Sicilia Malta, sarà impegnato in un altro grande progetto finalizzato alla salva-guardia dell’ambiente ed in particolare alla lotta

contro le plastiche in mare. Si tratta del Progetto Talete “Il mare in tasca”, che è stato presentato dal suo ideatore, il dott. Guido Stratta, e che ha visto la consegna, nelle mani del sindaco Salvatore Quinci, del bollino blu al comu-

TAlETE: Il mARE, sENzA PlAsTICA, IN TAsCA

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ne di Mazara del Vallo, per l'adesione allo stesso progetto volto a contrastare l’utilizzo errato della plastica e l’abbandono dei rifiuti.L’evento è stato patrocinato dal club Rotary di Ma-zara del Vallo, insieme al Rotaract di Mazara rap-presentato dal suo presidente Marco Tumbiolo, ed associazioni del territorio. Continua pertanto la promozione da parte del club Rotary di Mazara del Vallo, guidato dal suo presidente Domenico Di Maria, di iniziative volte alla sensibilizzazione con-tro l’utilizzo errato della plastica. Lo stesso Rotary di Mazara del Vallo, quest’estate ha installato nel-la spiaggia di Tonnarella il primo “pesce mangia plastica” in provincia di Trapani, una struttura in metallo, a forma di pesce, all’interno della quale i bagnanti potevano gettare i rifiuti di plastica pre-senti sul litorale che altrimenti sarebbero finiti in mare. Altra recente iniziativa, la promozione dell’i-niziativa “FreeWater”, cofinanziato dal Distretto 2110, ideato da ben 10 club Rotary dell’Area Dre-

panum e dal club Rotary Menfi, che prevede l’in-stallazione di depuratori di acqua potabile in 11 istituti scolastici per contrastare l'uso delle botti-gliette di plastica ed educare all'uso razionale del-le risorse idriche. Il progetto “Il Mare in Tasca” a Mazara del Vallo – ha spiegato Guido Stratta, che ha scelto la città in quanto simbolo per la sua capacità di aggre-gare diverse culture - prevede l’organizzazione di un grande convegno sui mestieri del mare, con particolare attenzione ai pescatori mazaresi, ed il loro importante contributo per la lotta contro le plastiche in mare, ed anche di una regata simbo-lica, a livello internazionale, che partirà da Caglia-ri e raggiungerà Mazara e che vedrebbe, infine, i partecipanti marciare con le loro bandiere verso il centro della kasbah mazarese, luogo storico di incontro fra i popoli. La terza iniziativa è finalizza-ta a sensibilizzare sul tema, con azioni concrete, gli studenti.

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Palermo. Si è tenuta l’iniziativa promossa dal R.C. Palermo Mondello (presidente Giuseppe Incardo-na), insieme ai club R.C. Palermo Mediterranea (presidente Francesco Cipolla) e R.C. Palermo Agorà (presidente Simonetta Lo Verso), dal titolo “Plastica e ambiente – Problema o opportunità”, tema di grande attualità ed interesse perfetta-mente in sintonia con uno di quelli posti al cen-tro dell’azione del Distretto 2010 dal governatore Valerio Cimino. Gli argomenti sono stati illustrati da due relatori di eccezione: Francesco Paolo La Mantia, già professore ordinario di Tecnologia dei polimeri presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Palermo, e Angela Cuttitta, ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed esperta di Ecologia e Biologia Marina. Il prof. La Mantia, pur evidenziando i problemi che rappresentano per l’ambiente i polimeri dai quali si producono le plastiche, ha tenuto a sottolinea-re le tante opportunità che derivano dall’impiego corretto ed oculato delle stesse e del loro adegua-to riciclo e recupero. Ha illustrato anche come la resistenza alla eliminazione a fine vita e soprat-tutto il riciclo erroneo siano le vere cause del pro-

blema ambientale di cui sono ormai accusate. La dr.ssa Cuttitta ha parlato di mare e di micro-plastica ed in particolare dell’enorme quantità di plastiche che finiscono nel mare ogni anno deter-minando la formazione delle cosiddette “isole di plastica”, nonché dell’impatto che le stesse hanno sull’ecosistema marino e degli effetti sugli organi-smi e sui milioni di animali marini che ogni anno muoiono a causa delle plastiche ingerite rischian-do di provocare l’estinzione di alcune specie. Ha spiegato come attraverso alcuni animali marini le plastiche, soprattutto sotto forma di microplasti-che, si inseriscono nella catena alimentare umana con conseguenze che non sono ancora del tutto note ma che potrebbero incidere nel rischio di aumento dell’insorgenza di tumori, di infiamma-zioni e possibile riduzione delle capacità immuni-tarie. Il futuro deve vederci impegnati in azioni di riduzione dei consumi delle plastiche, di corretta differenziazione dei rifiuti, di riduzione – sino al possibile azzeramento – di prodotti monouso fa-vorendo il riutilizzo e optando per materiali bio-degradabili e compostabili.

PlAsTICA: CONOsCERlA PER lImITARNE I dANNI

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bOsCO, AsINI E CAvAllI: Il TEsORO dI TROINA

Ragusa Hybla Heraea. Il club di Ragusa Hybla Heraea ha avuto ospite il sindaco di Troina, Fabio Venezia, e il presidente dell’Associazione Silvo Pa-storale (associazione istituita dal Comune per la conservazione e il miglioramento del patrimonio di valore scientifico, sociale, culturale ed econo-mico) che hanno intrattenuto i soci parlando del progetto “Legalità di razza”. A presentare i due

ospiti è stato il socio Giorgio Lo Magno che ha evi-denziato come il progetto è iniziato grazie alla col-laborazione sia dell’ASP 04 di Enna - Dipartimen-to Veterinario e sia della coop. Nostra Signora di Gulfi di Chiaramonte Gulfi. Quest’ultima, intuita la difficoltà del comune di Troina a reperire sul mercato 100 asini, ha messo da parte il proprio progetto di allevamento per la produzione di latte

cedendolo tutto all’Azienda Silvo Pastorale. Nove secoli fa il Conte Ruggero fece diventare Troina la prima capitale del regno nor-manno in Sicilia regalando agli abitanti migliaia di ettari di bosco il cui utilizzo è stato una risorsa vitale per tutta la comunità. Con il passare dei decenni è venuto meno l’interesse ed è stato ab-bandonato, dando la possibilità alla criminalità del posto di ap-propriarsene. “Attraverso la ge-stione illegale dei boschi e grazie agli incentivi che la Comunità eu-ropea eroga all’agricoltura – han-


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Al sERvIzIO dEllA POPOlAzIONE INfANTIlE

Catania Duomo 150. Nei locali della Fondazione Onlus “Stella Polare”, via Villascabrosa 128/A, il Rotary club “Catania Duomo 150”, nell’ambito dei progetti di service a costo zero previsti nel corso dell’anno rotariano 2019 - 2020, ha tenuto una giornata di servizio dedicato alla popolazione in-

fantile del quartiere “Angeli Custodi”, appartenen-te ad un contesto sociale disagiato ed a rischio di delinquenza e di spaccio, mediante attività di dopo-scuola e di didattica etica, comunitaria ed artistica

no spiegato i due relatori - la mafia ha infatti lu-crato risorse finanziarie senza creare sviluppo sul territorio. Per fortuna, negli ultimi anni, l’azione di legalità portata avanti dal Comune ha permesso di sottrarre alla criminalità organizzata migliaia di ettari di bosco e la comunità ha compreso che il dono ricevuto dai Normanni può rappresentare davvero una leva di sviluppo per il territorio, dan-do la possibilità alle nuove generazioni di trovare qui le opportunità per costruire il proprio futuro, senza scegliere la triste via dell’emigrazione”. Il progetto di valorizzazione dei boschi prevede: A) la creazione di un sistema di allevamento di razze in via di estinzione in un ambiente incontamina-

to, 18 cavalli San Fratellani e 100 asini di razza ra-gusana; B) la possibilità di fare dell’ippoterapia in collaborazione con l’Associazione Oasi Maria san-tissima di Troina; C) la produzione ecocompatibile e la trasformazione di materiale legnoso ricavato dalla pulizia del bosco; D) la ristrutturazione della vecchia caserma Sambuchello nel cuore dei Ne-brodi che diventerà, grazie ad un finanziamento regionale di euro 2,5 milioni, un “Geo Resort” per la fruizione turistica. Il PDG Titta Sallemi, presente all’incontro, ha rimarcato l’importante valenza del progetto “Legalità di Razza” non solo per in terri-torio dei Nebrodi ma per tutto il territorio sicilia-no.

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PRECAUzIONE NEll’UsO dI dIsERbANTI IN AGRICOlTURA

Corleone. Il RC di Corleone, presieduto da Salva-tore Raimondi, ha organizzato una interessante conferenza su una problematica molto attuale e rilevante che investe il campo dell’agricoltura, set-tore portante dell’economia del nostro territorio. Si è discusso sull’utilizzo dei diserbanti (glisofa-ti) nel processo di coltivazione dei terreni, sugli aspetti positivi e sulle controindicazioni derivan-ti dall’uso di detti prodotti chimici, in relazione all’impatto che possono avere sul suolo e sulle persone. Relatori, oltre che lo stesso presidente Raimondi, i prof. Dario Giambalvo (esperto di culture erba-cee) e Pellegrino Conte (esperto di chimica agra-ria), entrambi docenti dell’Università di Palermo. Si sono avuti anche interventi di Luca Gazzara,

assessore del comune di Corleone (Ambiente e Governo del Territorio), il quale ha affrontato l’ar-gomento illustrando i provvedimenti adottati a livello locale dall’amministrazione e di Lucia Vin-taloro, presidente della locale sezione dei Coltiva-tori Diretti che ha parlato dell’utilizzo dei glisofati esponendo il punto di vista degli agricoltori. In definitiva è stata ribadita la necessità che detti prodotti vadano usati con precauzione, rispettan-do determinate regole. Vanno applicati i principi agronomici come le rotazioni classiche, la scelta delle colture in relazione ai suoli, i principi attivi secondo le indicazioni scientifiche e sul campo spargimento selettivo, tenendo conto delle condi-zioni meteorologiche.


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Area Catania. I Rotary club Paternò Alto Simeto, Cata-nia Etna Centenario, Catania Sud, E-Club Distretto 2110 e Randazzo Valle dell’Alcanta-ra hanno invitato il PDG Vin-cenzo Montalbano Caracci a parlare della figura di Adriano Olivetti. Il relatore ha intra-preso il suo viaggio ricordan-do il padre Camillo Olivetti che ha definito un “Inventore Imprenditore”, che costrui-sce la “Fabbrica dei Mattoni Rossi” prima e storica sede

GIORNATA CONTRO lA vIOlENzA sUllE dONNE

AdRIANO OlIvETTI sECONdO vINCENzO mONTAlbANO

Termini Imerese. Grande attenzione del club Ro-tary di Termini Imerese, presieduto da Alessandro Battaglia, per la giornata della gentilezza contro la violenza sulle donne. Un’intera giornata ricca di eventi e collaborazioni con altre realtà locali, che hanno sposato a pieno l’iniziativa messa in cam-po dal Club Service imerese. La donna al centro dell’attenzione, ma non dell’ossessione. Durante l’intera giornata, si sono svolte interessantissime attività, che hanno posto l’attenzione sulla donna. Artisti in estemporanea, proiezione di opere al femminile, lettura di libri, monologhi, poesie, di-

battiti, testimonianze e laboratori di disegno con i bimbi, sono alcune delle attività che si sono svolte nel corso della giornata. Nel corso della manife-stazione, non sono mancati momenti emozionan-ti, con la lettura di alcune testimonianze di donne vittime di maltrattamenti. È stato un seguirsi di momenti di vario genere, con alcune attività rivol-te ai più piccoli, per sensibilizzarli alla causa e la comunità imerese, in primis le associazioni che ci hanno collaborato per l’evento, hanno risposto in massa, così come la popolazione locale.

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Palermo. Su iniziativa R.C. Palermo Mondello (presidente Giuseppe Incardona), insieme al R.C. Palermo Mediterranea (presidente Francesco Ci-polla), si è tenuto il ciclo di iniziative informative sul delicato ed attuale tema del “Testamento Bio-logico” o, per meglio dire, delle “DAT-Disposizioni Anticipate di Trattamento”, normativa che con-sente al paziente di redigere la propria espressio-ne di volontà circa eventuali trattamenti ai quali dovesse essere sottoposto nella fase terminale della propria vita.Relatore degli incontri il dott. Roberto Garofalo,

dirigente medico dell’ASP di Palermo ed esperto in cure palliative, che con esaurienti argomenta-zioni ha consentito agli intervenuti di conoscere nel dettaglio l’ampia materia del testamento bio-logico e delle cure palliative, regolata dalle leggi n.38/2010 e n.219/2017. La materia è stata pre-sentata negli aspetti scientifici, etici e giuridici. Il tema interessa fortemente tutti noi anche se non eserciteremo necessariamente i diritti offerti dal-le leggi, ma che abbiamo il dovere di conoscere a beneficio di noi stessi e dei nostri cari, per opera-re in perfetta coscienza ed informazione.

TEsTAmENTO bIOlOGICO E CURE PAllIATIvE

dell’Olivetti, dove realizza o meglio reinventa la macchina da scrivere, apparecchiatura che ha reso famosa l’Olivetti. Adriano Olivetti è stato un “manager umanista”, in quanto negli anni ’40, del secolo scorso, crea una nuova tipologia di fabbri-ca progettata in orizzontale con diverse aperture per fare entrare la luce del sole. Adriano Olivetti dà vita a nuovi progetti industriali che trovano il loro fondamento nel principio secondo cui il pro-fitto aziendale deve essere reintegrato a benefi-

cio della comunità. Infatti, Adriano chiamerà ad Ivrea Ferrarotti per organizzare i lavoratori, costi-tuendo il primo sindacato all’interno dell’azienda. Queste innovazioni nel fare industria portano alla creazione di prodotti nuovi come la telescrivente realizzata nel 1936 con Giuseppe Beccio, il divi-summa 14 programmato nel 1949 da Natale Cap-pellaro e Marcello Nizzoli, la Lettera 22 (macchi-na da scrivere portatile) e il programma 101 nel 1962, primo computer.


lA PREsENzA dEI GRECI A mEssINA

Stretto di Messina. Il RC Messina Stretto di Mes-sina, presidente Thanos Liossis, ha ospitato il pro-fessore Daniele Macris per discutere sul tema: "La presenza dei greci a Messina". Zancle, l'odierna Messina, fondata nell'VIII secolo da coloni provenienti dall'Eubea, deve il suo nome alla forma di falce della penisola di San Raineri. Zancle fu, pertanto, la prima colonia greca dell'i-sola e la seconda dell'Italia. La presenza greca nel-la città si consolidò, durante il periodo bizantino, per opera dei monaci ortodossi che, fondando numerosi monasteri, contribuirono a diffondere la letteratura religiosa in lingua greca. Messina, successivamente, fu conquistata dagli

Arabi; ma neanche questi ultimi riuscirono ad estinguere i coloni greci, che rafforzarono la loro presenza dopo la caduta di Costantinopoli. Alla fine del XV secolo, Costantino Lascaris, filologo e umanista, istituì la cattedra di Lingua greca e dif-fuse la "leggenda" della Madonna della Lettera, ricordata nella statua che domina il porto. La comunità greca continuò ad essere numerosa anche in età contemporaneaed i greci a Messina godevano di privilegi civili e religiosi. Fu il terre-moto del 1908 a provocare oltre la distruzione delle chiese anche la dispersione delle famiglie presenti in città.

Catania Est. Nato per volontà dell'AMT di Catania per debellare il pericolo di attentati ai mezzi pub-blici dell'azienda da parte di giovani teppisti, il do-cufilm "Librino Express" del regista Alfio D'Agata che il club Catania Est porta nelle scuole catanesi riscontrando grande interesse e partecipazione da parte degli studenti e con lo scopo di spiega-re l'importanza del rispetto della propria città ed i risvolti legali che atti di teppismo portano con sé, è stato proiettato il 13 gennaio ai soci . Presenti

il presidente dell'Amt G. Bellavia, l'autore del te-sto ed ex presidente Amt, Puccio La Rosa, l'intero cast di attori capitanati da Cristiano Distefano, la responsabile del progetto all'interno dell'istituto Dusmet di Librino, prof.ssa A. Saraniti. Interes-sante il dibattito che ne è scaturito condotto dal regista Daniele Gangemi e dalla presidente del club Brunella Bertolino. Le proiezioni nelle scuole continueranno fino a maggio 2020.

dOCUfIlm PER lA lEGAlITÀ

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Caltanissetta. Incontro tra i soci del club Cal-tanissetta intrattenuti, sul tema “Le intelligenze artificiali e le professioni del futuro”, dalla socia Ivana Guarneri, ingegnere informatico presso la STMicroelectronics. La relatrice ha sviluppato le sue argomentazioni partendo dalla considera-zione che negli ultimi anni il termine “intelligenza artificiale” è entrato a far parte del nostro linguag-gio quotidiano. Tuttavia, quando si parla di intelli-genza artificiale – ha evidenziato - spesso si pensa a robot con sembianze incredibilmente simili a quelle dell’uomo e dotati di un’intelligenza pari a quella umana e questa idea fa pensare a scenari apocalittici dove la presenza di robot intelligenti

lavoreranno al posto degli esseri umani, metten-doci definitivamente da parte e lasciandoci fuori dal nostro stesso mondo. In realtà queste nuove tecnologie sono molto promettenti e ci fanno spe-rare in sviluppi futuri che potranno supportare la vita dell’uomo in diversi settori, dal supporto alla disabilità all’applicazione in ambiti più squisita-mente tecnici. L’incontro, presente il governatore Valerio Cimino, è stato presentato dalla presiden-te Tiziana Amato ed introdotto dal presidente del-la commissione Azione professionale, Salvatore Pilato. Vi hanno partecipato con grande interesse i giovani del Rotaract Caltanissetta.

INTEllIGENzA ARTIfICIAlE Al sERvIzIO dEll’UOmO


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Il TEsORO dImENTICATO dI OCCHIOlÀ

Grammichele Sud Simeto. Giornata interessan-te per i soci del club e i numerosi ospiti intervenu-ti cominciata in mattinata presso la sala consiliare del comune di Grammichele dove si è tenuta la presentazione della pubblicazione “I quaderni” degli scavi di Casa Cantoniera dal titolo “Un teso-ro dimenticato” curata da Michele Aguzza, socio del club Grammichele Sud Simeto. Alla presenza di numerosi ospiti e appassionati di archeologia, delle autorità comunali, dei rispettivi presidenti delle associazioni Terravecchia, Loredana Fraga-pane, dell’archeologa Irene Novello e del profes-sor Giacinto Cavallaro presidente dell’ Archeo-club, del prof. Aiello e del dirigente scolastico del liceo Libertini, prof Di Geronimo, Michele Anguzza ha ricordato il fermento che animava i giorni in cui venivano eseguiti gli scavi sotto l’egida della Soprintendenza con l’ausilio dei tanti volontari fra i quali ricorda i compianti Michele Gurrieri e Santo Guccione, il prof Luigi Gismondo e il sem-pre presente Giacinto Cavallaro. Gli scavi di casa cantoniera fecero riaffiorare numerosi reperti, appartenenti per lo più a corredi funerari, e il pre-zioso ritrovamento del “Cratere” (vaso in terracot-ta dipinto del 600 avanti Cristo, in foto). Ciascun reperto veniva fotografato, catalogato, disegnato e ne veniva redatto il verbale. Le fotocopie di detti

verbali erano raccolte e custodite dall’autore in un quaderno, a testimonianza del Tesoro dimentica-to. I reperti sono custoditi presso il museo Paolo Orsi di Siracusa e presso il museo civico di Gram-michele. Il presidente del club Salvatore Novello ha ricordato le varie iniziative sostenute in passa-to anche con l’appoggio del Distretto Sicilia Malta: la realizzazione del film su Occhiolà, consegnato alla città di Grammichele, la sfilata celebrativa in abiti d’epoca della fondazione della città e la re-alizzazione dell’applicazione “Occhiolapp”, dei totem interattivi sparsi nei vari punti del parco e funzionanti con il codice QR, ecc. Ha concluso la presentazione dei “I Quaderni” il sindaco Pippo Purpora che ha elogiato l’attività di quanti hanno collaborato per mettere in evidenza le peculiari caratteristiche della città e del territorio. La gior-nata si è conclusa con la numerosa partecipazio-ne alla tombolata per la raccolta fondi destinati ad un progetto scolastico per la tutela dell’ambiente, preceduta dalla proiezione del documentario sul terremoto del gennaio 1693 che distrusse il borgo di Occhiolà. Il valore degli argomenti evidenziati alla presenza dei vari partecipanti ha sottolinea-to quanto importante sia per la città, conoscere e valorizzare il Parco di Occhiolà, il museo e i suoi preziosi reperti.

59 • Rassegna Stampa

RAssEGNA sTAmPA

61 • Distretto

rotary crea opportunitÀ · 2 • gennaio 2020 mensile del distretto rotary 2110 governatore...

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