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Dipartimento della Programmazione e dell’Ordinamento del Servizio Sanitario Nazionale Dir. Gen. della Programmazione sanitaria Ufficio VI R R a a p p p p o o r r t t o o s s u u l l l l a a t t t t i i v v i i t t à à d d i i r r i i c c o o v v e e r r o o o o s s p p e e d d a a l l i i e e r r o o D D a a t t i i S S D D O O P P r r i i m m o o s s e e m m e e s s t t r r e e 2 2 0 0 1 1 5 5 Novembre 2015

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Dipartimento della Programmazione e dellOrdinamento

del Servizio Sanitario Nazionale

Dir. Gen. della Programmazione sanitaria

Ufficio VI

RRaappppoorrttoo ssuullllaattttiivviitt ddii rriiccoovveerroo oossppeeddaalliieerroo

DDaattii SSDDOO

PPrriimmoo sseemmeessttrree 22001155

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Pubblicazione a cura di: Dir. Gen. della Programmazione sanitaria Ufficio VI - Federalismo Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma Per informazioni: portale web: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_4.jsp?lingua=italiano&tema=Assistenza,%20ospedale%20e%20territorio&area=ricoveriOspedalieri e-mail: [email protected]

I

SOMMARIO

RAPPORTO SULL'ATTIVIT DI RICOVERO OSPEDALIERO pag. 1

1) COMPLETEZZA E QUALIT DELLA RILEVAZIONE SDO

1.1.1 - Distribuzione per regione delle SDO trasmesse e degli istituti rilevati - Primo Semestre 2015 13

1.1.2 - Ipotesi di corrispondenza fra Istituti SDO non censiti in anagrafica e Istituti HSP - Primo Semestre

2015 14

1.1.3 - Distribuzione per regione delle SDO trasmesse e degli istituti rilevati, con correzione stabilimenti

non corrispondenti - Primo Semestre 2015 15

1.1.4 - Elenco delle strutture non rilevate - Primo Semestre 2015 16

1.2.1 - Trend copertura istituti 19

1.2.2 - Trend copertura istituti (con correzione stabilimenti non corrispondenti) 20

1.3 - Distribuzione degli errori riscontrati - Primo Semestre 2015 21

1.4.1 - Distribuzione dettagliata degli errori riscontrati - Primo Semestre 2015 22

1.4.2 - Distribuzione dettagliata degli errori riscontrati - Primo Semestre 2015 24

1.5 - Distribuzione per regione di ricovero e classe di validit del codice identificativo anonimo - Primo

Semestre 2015 26

1.6 - Distribuzione per regione, tipo attivit e regime di ricovero del numero medio di diagnosi per scheda -

Primo Semestre 2015 27

1.7 - Distribuzione per regione e regime di ricovero del numero medio di interventi e/o procedure per scheda

- Ricoveri per Acuti - Primo Semestre 2015 28

2) DATI ED INDICATORI COMPLESSIVI DI ATTIVIT

2.1) DATI GENERALI E TREND

2.1.1 - Dati e indici complessivi di attivit 33

2.1.2 - Distribuzione delle dimissioni e delle giornate per tipo attivit e regime di ricovero - Primo

Semestre 2015 34

2.1.3 - Distribuzione delle dimissioni per tipo istituto, tipo attivit e regime di ricovero - Primo Semestre

2015 35

2.1.4 - Distribuzione delle giornate per tipo istituto, tipo attivit e regime di ricovero - Primo Semestre

2015 36

2.1.5 - Distribuzione delle dimissioni per regione, tipo attivit e regime di ricovero - Primo Semestre 2015 37

2.1.6 - Distribuzione delle giornate per regione, tipo attivit e regime di ricovero - Primo Semestre 2015 38

II

2.2) RICOVERI NELLE DISCIPLINE PER ACUTI

2.2.1 - Distribuzione delle dimissioni per regione e tipo istituto - Attivit per Acuti in Regime ordinario -

Primo Semestre 2015 41

2.2.2 - Distribuzione delle dimissioni per regione e tipo istituto - Attivit per Acuti in Regime diurno -

Primo Semestre 2015 42

2.2.3 - Distribuzione delle dimissioni per regione, regime di ricovero e durata della degenza - Attivit per

Acuti - Primo Semestre 2015 43

2.2.4 - Distribuzione delle dimissioni per regione, tipo DRG (versione 24), regime di ricovero e durata della

degenza - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 44

2.2.5 - Descrizione dell'attivit per MDC (versione 24) - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 45

2.2.6 - Descrizione dell'attivit per DRG (versione 24) - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 46

2.2.7 - Statistiche sulla durata della degenza per DRG (versione 24) - Attivit per Acuti in Regime ordinario

- Primo Semestre 2015 68

2.2.8 - Primi 60 DRG (versione 24) per numerosit di dimissioni - Attivit per Acuti in Regime ordinario -

Primo Semestre 2015 85

2.2.9 - Primi 50 Aggregati clinici di codici (ACC) diagnostici (ICD9CM 2007) per numerosit di dimissioni -

Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 87

2.2.10 - Primi 50 Aggregati clinici di codici (ACC) di intervento (ICD9CM 2007) per numerosit di dimissioni

- Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 89

2.2.11 - Descrizione dell'attivit per MDC (versione 24) - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo

Semestre 2015 91

2.2.12 - Descrizione dell'attivit per DRG (versione 24) - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo

Semestre 2015 92

2.2.13 - Primi 60 DRG (versione 24) per numerosit di dimissioni - Attivit per Acuti in Regime diurno -

Primo Semestre 2015 109

2.2.14 - Primi 50 Aggregati clinici di codici (ACC) diagnostici (ICD9CM 2007) per numerosit di dimissioni -

Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 111

2.2.15 - Primi 50 Aggregati clinici di codici (ACC) di intervento (ICD9CM 2007) per numerosit di dimissioni

- Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 113

2.2.16 - Distribuzione delle dimissioni per Regione di ricovero e tipologia di trauma - Attivit per Acuti in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 115

III

2.2.17 - Primi 20 codici di causa esterna (ICD9CM 2007) per numerosit di dimissioni - Ricoveri per Acuti in

Regime ordinario con diagnosi principale o secondaria di traumatismo - Primo Semestre 2015 116

2.3) RICOVERI IN RIABILITAZIONE E LUNGODEGENZA

2.3.1 - Distribuzione delle dimissioni per regione e tipo istituto - Attivit di Riabilitazione in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 119

2.3.2 - Distribuzione delle dimissioni per regione e tipo istituto - Attivit di Riabilitazione in Regime

diurno - Primo Semestre 2015 120

2.3.3 - Distribuzione delle dimissioni per regione e tipo istituto - Attivit di Lungodegenza - Primo

Semestre 2015 121

2.3.4 - Distribuzione delle dimissioni e delle giornate per regione e per regime di ricovero - Attivit di

Riabilitazione e Lungodegenza - Primo Semestre 2015 122

2.3.5 - Distribuzione delle dimissioni per regione, regime di ricovero e durata della degenza - Attivit di

Riabilitazione - Primo Semestre 2015 123

2.3.6 - Descrizione dell'attivit per MDC (versione 24) - Attivit di Riabilitazione in Regime ordinario -

Primo Semestre 2015 124

2.3.7 - Descrizione dell'attivit per MDC (versione 24) - Attivit di Riabilitazione in Regime diurno -

Primo Semestre 2015 125

2.3.8 - Descrizione dell'attivit per MDC (versione 24) - Attivit di Lungodegenza - Primo Semestre 2015 126

2.3.9 - Primi 30 DRG (versione 24) per numerosit di dimissioni - Attivit di Riabilitazione in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 127

2.3.10 - Primi 30 DRG (versione 24) per numerosit di dimissioni - Attivit di Riabilitazione in Regime

diurno - Primo Semestre 2015 128

2.4) NEONATI SANI

2.4.1 - Distribuzione delle dimissioni di neonati sani per regione e tipo istituto - Attivit di Nido in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 131

2.4.2 - Prime 20 diagnosi principali (ICD9CM 2007) per numerosit di dimissioni - Neonati sani in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 132

2.4.3 - Distribuzione dei neonati per regione e tipo istituto - Primo Semestre 2015 133

2.4.4 - Distribuzione dei punti nascita per regione e tipo istituto - Primo Semestre 2015 134

2.4.5 - Distribuzione delle dimissioni per parto per regione e tipo istituto - Primo Semestre 2015 135

2.4.6 - Distribuzione delle dimissioni per parto per regione e tipo istituto distinte per volume di

erogazione delle strutture - Primo Semestre 2015 136

IV

2.4.7 - Distribuzione delle dimissioni per parto e percentuale primo parto cesareo per regione, tipo istituto

e volume di erogazione delle strutture - Primo Semestre 2015 137

3) INDICATORI DI EFFICIENZA E COMPLESSIT

3.1 - Indicatori di efficienza per regione - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 141

3.2 - Indicatori di complessit per regione - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 142

3.3 - Indice di case-mix (ICM) e Indice comparativo di performance (ICP) - Attivit per Acuti In Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 143

3.4 - Degenza media (giorni) per regione, tipo attivit e tipo istituto - Dimissioni in Regime ordinario -

Primo Semestre 2015 144

3.5 - Degenza media (giorni) per regione e fasce d'et - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 145

3.6 - Degenza media (giorni) per regione, fasce d'et e genere - Attivit per Acuti in Regime ordinario -

Primo Semestre 2015 146

3.7 - Numero medio di accessi per regione, fasce d'et e genere - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo

Semestre 2015 147

3.8 - Distribuzione delle dimissioni per regione, regime di ricovero e tipo di ricovero - Attivit per Acuti

- Primo Semestre 2015 148

3.9 - Distribuzione delle dimissioni per regione, regime di ricovero e tipo di ricovero, con relativa

percentuale di validit della data di prenotazione - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 149

3.10 - Distribuzione delle dimissioni per alcuni tipi di procedure per Regione, con percentuali con data di

prenotazione valida, tipo ricovero programmato o non compilato, ricoveri prenotati, 150

3.11 - Distribuzione delle dimissioni per alcuni tipi di procedure per regione, con percentuali con data di

prenotazione valida, tipo ricovero programmato o non compilato, dimessi prenotati, 155

3.12 - Distribuzione delle dimissioni per regione, regime di ricovero e tipo di ricovero, con relativa

percentuale di validit della classe di priorit - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 158

3.13 - Distribuzione delle dimissioni e dei tempi medi di attesa (giorni) prima del ricovero per alcuni tipi

di procedure per regione e classe di priorit della degenza 159

4) INDICATORI DI EFFICACIA E APPROPRIATEZZA

4.1 - Indicatori di appropriatezza organizzativa per regione - Attivit per Acuti in Istituti pubblici e

privati accreditati - Primo Semestre 2015 167

4.2 - Indicatori di appropriatezza clinica per regione - Attivit per Acuti in Istituti pubblici e privati

accreditati - Primo Semestre 2015 168

V

4.3 - Indicatori proxy di ridotta accessibilit e funzionalit dei servizi territoriali - Attivit per Acuti

in Istituti pubblici e privati accreditati - Primo Semestre 2015 169

4.4 - Indicatori proxy sulla qualit dell'assistenza - Attivit per Acuti in Istituti pubblici e privati

accreditati - Primo Semestre 2015 170

4.5 - Indicatori di rischio clinico in ambito ospedaliero - Attivit per Acuti in Istituti pubblici e privati

accreditati - Primo Semestre 2015 171

4.6 - Distribuzione dei ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza per regione e regime di ricovero -

Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 172

4.7 - Distribuzione dei ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza per regione, tipo DRG e regime di

ricovero - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 199

4.8 - Distribuzione dei ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza per DRG - Attivit per Acuti 200

4.9 - Distribuzione dei ricoveri ripetuti per disciplina - Ricoveri in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 206

4.10 - Distribuzione delle dimissioni per Regione di ricovero e Modalit di dimissione - Attivit per Acuti

in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 207

4.11 - Distribuzione delle dimissioni per Regione di ricovero e Modalit di dimissione - Attivit di

Riabilitazione in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 208

4.12 - Distribuzione delle dimissioni per Regione di ricovero e Modalit di dimissione - Attivit di

Lungodegenza - Primo Semestre 2015 209

5) INDICATORI DI DOMANDA E MOBILIT

5.1 - Tassi di ospedalizzazione per regione, tipo attivit, regime di ricovero e genere (per 1.000 abitanti)

- Primo Semestre 2015 213

5.2 - Tassi di ospedalizzazione per regione, tipo attivit e regime di ricovero (per 1.000 abitanti) - Primo

Semestre 2015 214

5.3 - Tasso di ospedalizzazione standardizzato (per et) per 1.000 abitanti, per tipo attivit e regime di

ricovero - Primo Semestre 2015 215

5.4 - Tasso di ospedalizzazione standardizzato (per et e genere) per 1.000 abitanti, per tipo attivit e

regime di ricovero - Primo Semestre 2015 216

5.5 - Tasso di ospedalizzazione standardizzato (per et e genere) per 1.000 abitanti - Attivit per Acuti in

Regime ordinario e diurno - Primo Semestre 2015 217

5.6 - Tasso di ospedalizzazione entro e fuori regione, standardizzato per et e genere per 1.000 abitanti -

Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 218

5.7 - Tasso di ospedalizzazione entro e fuori regione, standardizzato per et e genere per 1.000 abitanti -

Attivit per Riabilitazione - Primo Semestre 2015 219

VI

5.8 - Tasso di ospedalizzazione entro e fuori regione, standardizzato per et e genere per 1.000 abitanti -

Attivit per Lungodegenza - Primo Semestre 2015 220

5.9 - Distribuzione delle dimissioni per et e genere - Composizione per tipo attivit e regime di ricovero -

Primo Semestre 2015 221

5.10 - Tassi di ospedalizzazione per fasce di et, tipo attivit e regime di ricovero (per 1.000 abitanti) -

Primo Semestre 2015 222

5.11 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et (per 1.000 abitanti) - Attivit per Acuti in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 223

5.12 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et e genere (per 1.000 abitanti) - Attivit per Acuti in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 224

5.13 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et (per 1.000 abitanti) - Attivit per Acuti in Regime diurno

- Primo Semestre 2015 225

5.14 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et e genere (per 1.000 abitanti) - Attivit per Acuti in

Regime diurno - Primo Semestre 2015 226

5.15 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et (per 1.000 abitanti) - Attivit di Riabilitazione in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 227

5.16 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et e genere (per 1.000 abitanti) - Attivit di Riabilitazione

in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 228

5.17 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et (per 1.000 abitanti) - Attivit di Riabilitazione in Regime

diurno - Primo Semestre 2015 229

5.18 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et e genere (per 1.000 abitanti) - Attivit di Riabilitazione

in Regime diurno - Primo Semestre 2015 230

5.19 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et (per 1.000 abitanti) - Attivit di Lungodegenza - Primo

Semestre 2015 231

5.20 - Tasso di ospedalizzazione per fasce di et e genere (per 1.000 abitanti) - Attivit di Lungodegenza -

Primo Semestre 2015 232

5.21 - Tassi di ospedalizzazione nella popolazione anziana (et >= 65 anni) per particolari interventi e/o

procedure (per 100.000 ab.) - 233

5.22 - Mobilit ospedaliera interregionale - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 234

5.23 - Mobilit ospedaliera interregionale - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 235

5.24 - Mobilit ospedaliera interregionale - Attivit di Riabilitazione in Regime ordinario - Primo Semestre

2015 236

5.25 - Mobilit ospedaliera interregionale - Attivit di Riabilitazione in Regime diurno - Primo Semestre 2015 237

5.26 - Mobilit ospedaliera interregionale - Attivit di Lungodegenza - Primo Semestre 2015 238

VII

5.27 - Mobilit ospedaliera interregionale - Ricoveri afferenti al DRG 391 (Neonati sani - Tipo attivit

Nido) in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 239

5.28 - Mobilit ospedaliera interregionale per Tumore - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 240

5.29 - Mobilit ospedaliera interregionale per Tumore - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo Semestre

2015 241

5.30 - Mobilit ospedaliera interregionale per Radioterapia - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 242

5.31 - Mobilit ospedaliera interregionale per Radioterapia - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo

Semestre 2015 243

5.32 - Mobilit ospedaliera interregionale per Chemioterapia - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 244

5.33 - Mobilit ospedaliera interregionale per Chemioterapia - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo

Semestre 2015 245

5.34 - Mobilit ospedaliera interregionale et 0-17 anni - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo

Semestre 2015 246

5.35 - Mobilit ospedaliera interregionale et 0-17 anni - Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo

Semestre 2015 247

5.36 - Distribuzione delle dimissioni con cittadinanza estera - Attivit in Regime ordinario - Primo Semestre

2015 248

5.37 - Distribuzione delle dimissioni con cittadinanza estera per fasce di et e genere - Attivit in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 249

5.38 - Distribuzione delle dimissioni con cittadinanza estera - Attivit in Regime diurno - Primo Semestre

2015 250

5.39 - Distribuzione delle dimissioni con cittadinanza estera per fasce di et e genere - Attivit in Regime

diurno - Primo Semestre 2015 251

6) INDICATORI ECONOMICI

6.1 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per Regione di ricovero, rapporto SSN e regime di

ricovero - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 255

6.2 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per Regione di ricovero, rapporto SSN e regime di

ricovero - Attivit di Riabilitazione - Primo Semestre 2015 256

6.3 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per Regione di ricovero e rapporto SSN - Attivit di

Lungodegenza - Primo Semestre 2015 257

VIII

6.4 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per DRG (versione 24) - Attivit per Acuti - Primo

Semestre 2015 258

6.5 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per DRG ad alto rischio di inappropriatezza per

regione e regime di ricovero - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 280

6.6 - Distribuzione della remunerazione teorica per ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza per regione,

tipo DRG e regime di ricovero - Attivit per Acuti - Primo Semestre 2015 316

6.7 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per fasce d'et e genere - Attivit

per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 317

6.8 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per fasce d'et e genere - Attivit

per Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 318

6.9 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per fasce d'et e genere - Attivit

per Riabilitazione in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 319

6.10 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per fasce d'et e genere -

Attivit per Riabilitazione in Regime diurno - Primo Semestre 2015 320

6.11 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per fasce d'et e genere -

Attivit per Lungodegenza - Primo Semestre 2015 321

6.12 - Distribuzione della remunerazione teorica delle prestazioni ospedaliere per et e genere -

Composizione per tipo attivit e regime di ricovero - Primo Semestre 2015 322

6.13 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per MDC 24 - Attivit per Acuti in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 323

6.14 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per MDC 24 - Attivit per Acuti in

Regime diurno - Primo Semestre 2015 324

6.15 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per MDC 24 - Attivit per

Riabilitazione in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 325

6.16 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per MDC 24 - Attivit per

Riabilitazione in Regime diurno - Primo Semestre 2015 326

6.17 - Distribuzione delle dimissioni e della remunerazione teorica (euro) per MDC 24 - Attivit per

Lungodegenza - Primo Semestre 2015 327

6.18 - Remunerazione teorica (euro) dei primi 30 DRG 24 per numerosit di dimissioni - Attivit per Acuti in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 328

6.19 - Remunerazione teorica (euro) dei primi 30 DRG 24 per numerosit di dimissioni - Attivit per Acuti in

Regime diurno - Primo Semestre 2015 329

6.20 - Remunerazione teorica (euro) dei primi 30 DRG 24 per ammontare della remunerazione - Attivit per

Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 330

IX

6.21 - Remunerazione teorica (euro) dei primi 30 DRG 24 per ammontare della remunerazione - Attivit per

Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 331

6.22 - Distribuzione delle dimissioni per regione di ricovero e onere della degenza - Attivit per Acuti in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 332

6.23 - Distribuzione delle dimissioni per regione di ricovero e onere della degenza - Attivit per Acuti in

Regime diurno - Primo Semestre 2015 333

6.24 - Distribuzione delle dimissioni per regione di ricovero e onere della degenza - Attivit per

Riabilitazione in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 334

6.25 - Distribuzione delle dimissioni per regione di ricovero e onere della degenza - Attivit per

Riabilitazione in Regime diurno - Primo Semestre 2015 335

6.26 - Distribuzione delle dimissioni per regione di ricovero e onere della degenza - Attivit per

Lungodegenza - Primo Semestre 2015 336

6.27 - Distribuzione delle dimissioni per MDC 24 e onere della degenza - Attivit per Acuti in Regime

ordinario - Primo Semestre 2015 337

6.28 - Distribuzione delle dimissioni per MDC 24 e onere della degenza - Attivit per Acuti in Regime diurno

- Primo Semestre 2015 338

6.29 - Distribuzione delle dimissioni per MDC 24 e onere della degenza - Attivit per Riabilitazione in

Regime ordinario - Primo Semestre 2015 339

6.30 - Distribuzione delle dimissioni per MDC 24 e onere della degenza - Attivit per Riabilitazione in

Regime diurno - Primo Semestre 2015 340

6.31 - Distribuzione delle dimissioni per MDC 24 e onere della degenza - Attivit per Lungodegenza - Primo

Semestre 2015 341

6.32 - Distribuzione per onere della degenza dei primi 30 DRG 24 per numerosit di dimissioni - Attivit per

Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 342

6.33 - Distribuzione per onere della degenza dei primi 30 DRG 24 per numerosit di dimissioni - Attivit per

Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 343

6.34 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per regione di ricovero e onere della degenza -

Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 344

6.35 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per regione di ricovero e onere della degenza -

Attivit per Acuti in Regime diurno - Primo Semestre 2015 345

6.36 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per regione di ricovero e onere della degenza -

Attivit per Riabilitazione in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 346

6.37 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per regione di ricovero e onere della degenza -

Attivit per Riabilitazione in Regime diurno - Primo Semestre 2015 347

X

6.38 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per regione di ricovero e onere della degenza -

Attivit per Lungodegenza - Primo Semestre 2015 348

7) INDICATORI PER IL CONTROLLO ESTERNO

7.1 - Indicatori di controllo per regione - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 351

7.2 - Indicatori di controllo per regione - Attivit per Acuti in Regime ordinario, Istituti pubblici - Primo

Semestre 2015 352

7.3 - Indicatori di controllo per regione - Attivit per Acuti in Regime ordinario, Istituti privati

accreditati - Primo Semestre 2015 353

8) ULTERIORI TAVOLE (Disponibili solo in formato elettronico)

8.1 - Descrizione dell'attivit per DRG 24 - Attivit per Acuti in Regime ordinario - Primo Semestre 2015 -

Regione Piemonte

8.2 - Distribuzione della remunerazione teorica (euro) per DRG (versione 24) - Attivit per Acuti - Primo

Semestre 2015 - Regione Piemonte

9) APPENDICE

Glossario 357

Faq 363

1

RAPPORTO SULLATTIVIT DI RICOVERO OSPEDALIERO

DATI SDO

PRIMO SEMESTRE 2015

INTRODUZIONE

Il d.m. 135/2010 stabilisce che il flusso informativo delle schede di dimissione ospedaliera abbia una

periodicit di invio mensile, per garantire una maggiore tempestivit nella disponibilit dei dati di attivit

ospedaliera erogata. Il completamento dellinvio dellintera annualit avviene il 31 gennaio dellanno

seguente, pertanto, solo successivamente a tale data possibile effettuare analisi complessive sullintera

banca dati SDO consolidata.

La presente pubblicazione offre una analisi preliminare dellandamento dellassistenza ospedaliera

nei primi sei mesi dellanno 2015, basata sui dati provvisori disponibili sul Nuovo Sistema Informativo

Sanitario del Ministero della Salute alla data del 03/11/2015.

Come facile intuire, non possibile effettuare un confronto diretto dei valori assoluti (dimissioni,

giornate) della presente pubblicazione con quelli delle pubblicazioni annuali degli anni precedenti, mentre

possibile confrontare i valori espressi come percentuale o come tasso. Nelleffettuare il confronto,

tuttavia, occorre considerare leventualit di fenomeni di stagionalit dei ricoveri nel corso dellanno, che

potrebbero influire sulleffettiva comparabilit rispetto agli anni precedenti.

COMPLETEZZA E QUALIT DELLA RILEVAZIONE

La banca dati SDO relativa al primo semestre 2015 caratterizzata da un elevato livello di

completezza della rilevazione, pari al 99,4% per gli istituti pubblici e 99,2% per gli istituti privati

accreditati.

La qualit della compilazione ulteriormente migliorata rispetto al valore osservato per lanno 2014: il

numero di errori per 100 schede si riduce da 37,5 nel 2014 a 34,9 nel primo semestre 2015, con una

diminuzione di 2,6 punti. Si osserva un ulteriore miglioramento della compilazione delle variabili data di

prenotazione (da 8,50% nel 2014 a 5,76% nel primo semestre 2015) e classe di priorit (da 6,11% nel

2014 a 4,62% nel primo semestre 2015), mentre mostrano un lieve peggioramento le variabili codice

stabilimento (+0,65%), disciplina di dimissione (+0,63%) e livello di istruzione (+0,48%); le altre

variabili mostrano tutte un leggero miglioramento o un andamento costante della qualit della

compilazione.

2

Il numero complessivo di schede con almeno un errore di compilazione si riduce ulteriormente, passando

dal 28,0% nel 2014 al 25,3% delle schede pervenute nel primo semestre 2015, con una differenza di 2,7

punti percentuali.

Anche la distribuzione degli errori migliora, infatti il numero medio di errori per scheda si riduce da 0,4 a

0,3 (mentre il numero mediano di errori per scheda permane pari a zero), mentre la deviazione standard

del numero di errori per scheda si mantiene a 0,7 (cfr Tav. 1.3 ).

Infine, per avere una reale misura della dimensione dellerrore occorre considerare che una scheda SDO

contiene 45 variabili: nellanno 2014 sono pervenute 9.528.507 schede, per un totale di 428.782.815

informazioni distinte raccolte ed una percentuale complessiva di errori dello 0,83% (3.570.626 errori

riscontrati), mentre nel primo semestre 2015 sono pervenute 4.459.487 schede, per un totale di 200.676.915

informazioni complessive ed un numero di errori pari a 1.557.524, ovvero una percentuale di errore pari a

0,78%.

Il livello qualitativo della banca dati SDO, pur sui dati provvisori del primo semestre 2015, si mantiene

estremamente elevato.

ATTIVIT E DOMANDA

La tavola 2.1.1 riporta landamento dellassistenza ospedaliera dal 2001 al 2015, relativa al primo

semestre di ogni anno. Rispetto ai dati annuali, riportati nel Rapporto SDO 2014, non si osservano

andamenti temporali sostanzialmente differenti con leccezione del rapporto tra giornate erogate in regime

diurno ed in regime ordinario, dove il primo semestre di ogni anno sempre caratterizzato da una maggior

ricorso al regime ordinario rispetto allintero anno; si tenga presente che tale fenomeno pu essere in parte

dovuto a fenomeni di stagionalit, ma sicuramente influenzato dalla norma che impone, per motivi

amministrativi, la chiusura obbligatoria di tutti i cicli diurni alla data del 31 dicembre di ogni anno (con

eventuale riapertura il primo gennaio dellanno seguente) e introduce, in tal modo, una asimmetria

sistematica fra primo e secondo semestre.

Rispetto ai primi sei mesi dellanno precedente, il primo semestre 2015 mostra una diminuzione del

rapporto tra giornate erogate in regime diurno ed in regime ordinario, il cui valore passa dallo 0,08 del

2014 a 0,07.

Il valore di degenza media per Acuti in Regime ordinario si attesta a 6,9 giorni rispetto al valore di

6,8 giorni del primo semestre 2014; la degenza media per Riabilitazione in Regime ordinario si mantiene

costante a 26 giorni, mentre quella per Lungodegenza si riduce leggermente, passando da 28 giorni nel

primo semestre 2014 a 27,4 nel primo semestre 2015.

Il peso medio del ricovero per Acuti in regime ordinario aumenta leggermente da 1,15 a 1,17,

mentre si mantiene costante il numero medio di diagnosi compilate per scheda (2,5) ed il numero medio di

procedure compilate per scheda (2,8).

Nel primo semestre 2015 sono state erogate 3.178.661 dimissioni per acuti in Regime ordinario e

877.627 in regime diurno (queste ultime pari al 21,6% del totale delle dimissioni per Acuti), 170.730

3

dimissioni in Riabilitazione (di cui poco pi del 92% in regime ordinario) e 54.635 dimissioni per

lungodegenza. Il corrispondente volume di giornate erogate si attesta a 21.790.190 giornate per Acuti in

regime ordinario e 1.628.193 accessi in regime diurno, 4.285.207 giornate in riabilitazione (di cui oltre il

95% in regime ordinario) e 1.499.303 giornate in Lungodegenza. (cfr. Tav. 2.1.2).

Rispetto al primo semestre dellanno precedente, per il primo semestre 2015 si osserva una generale

diminuzione del volume di attivit erogata: il numero complessivo di dimissioni per Acuti, Riabilitazione e

Lungodegenza passa da 4.352.458 a 4.281.653 unit, con una diminuzione di circa 1,6%; il corrispondente

volume complessivo di giornate passa da 29.237.850 a 29.202.893, con una riduzione di circa lo 0,1%.

Pi nel dettaglio, il numero di dimissioni per Acuti in regime ordinario passa da 3.208.701 a 3.178.661

unit, con una riduzione dello 0,9%, mentre il corrispondente volume di giornate si mantiene pressoch

costante (con un lievissimo aumento da 21.778.462 a 21.790.190 unit); il numero di dimissioni per Acuti

in regime diurno mostra una riduzione pi marcata (-4,7%), passando da 920.757 a 877.627dimissioni, e da

1.716.604 a 1.628.193 giornate (-5,2%). Il numero di dimissioni per Riabilitazione in regime ordinario si

incrementa del 1,3% (da 156.245 a 158.196 unit), mentre il corrispondente volume di giornate si

incrementa di circa 1,1% (da 4.062.792 a 4.105.981 unit); al contrario, lattivit di riabilitazione in regime

diurno mostra una riduzione pari a -4,9% per le dimissioni (da 13.184 a 12.534 unit) e -1,4% per le

giornate (da 181.763 a 179.226 unit).

Infine, per lattivit di Lungodegenza si osserva un incremento delle dimissioni da 53.571 a 54.635 unit

(+2%) mentre le giornate rimangono sostanzialmente costanti (da 1.498.229 a 1.499.303 unit).

Le tavole 2.2.7 e 2.2.12 riportano le principali statistiche sulla durata della degenza per DRG,

rispettivamente per acuti in regime ordinario e per acuti in regime diurno: numero di dimissioni, valore

minimo, medio e massimo, deviazione standard e quartili della distribuzione della durata della degenza.

La tavola 2.2.7, inoltre, riporta per ciascun DRG il valore soglia corrispondente alla distribuzione osservata

nel 2014 e mostra la corrispondente degenza media entro soglia (calcolata considerando solo le dimissioni

con durata di degenza minore o uguale al valore soglia).

Il valore soglia viene calcolato con la seguente formula1, e rappresenta la durata di degenza al di sopra della

quale si ritiene che il ricovero si discosti eccessivamente dallinsieme delle altre degenze osservate:

= 33 + 33 13 3 dove 1 e 3 sono, rispettivamente, il primo ed il terzo quartile della distribuzione della durata della degenza.

Il capitolo 5 dedicato allanalisi dei tassi di ospedalizzazione; il grafico seguente, tratto dalla tavola 5.9,

riporta la distribuzione delle dimissioni in Italia per et e sesso, con il dettaglio della composizione per tipo

attivit e regime di ricovero (i dati di ospedalizzazioen per fasce di et e per sesso sono riportati nelle tavole

da 5.10 a 5.20).

1 Francesco Taroni DRG/ROD e nuovo sistema di finanziamento degli ospedali, Il pensiero scientifico editore, ottobre 1996, pag. 286.

4

Limmagine appare sostanzialmente sovrapponibile a quella del primo semestre 2014 confermando le

carateristiche gi evidenziate, in particolare:

- la maggiore propensione al ricovero nei maschi rispetto alle femmine nella fascia det zero anni e

nella fascia det tra 70 e 80 anni;

- il picco di ricoveri per le donne in et fertile tra i 30 ed i 40 anni, ragionevolmente imputabile al parto;

- il maggior numero di ricoveri per le femmine per et maggiore di 85 anni, ed in particolare nella fascia

det 90 e oltre: la differenza rispetto ai maschi pu essere in parte spiegata con la maggiore aspettativa

di vita delle donne rispetto agli uomini;

Si pu osservare, inoltre, come lattivit per acuti in regime ordinario (colore verde) sia nettamente

prevalente in ogni fascia det, seguita dallattivit per acuti in regime diurno. Lattivit di riabilitazione

risulta apprezzabile a partire dai 60 anni di et.

Tavola 5.9 Distribuzione delle dimissioni per et e genere Composizione per tipo attivit e regime di

ricoveroAnno2015

Rispetto al primo semestre 2014, il tasso di ospedalizzazione in Acuti per il primo semestre 2015

(tav. 5.3) in Italia si riduce da 98,5 a 96,9 dimissioni per 1.000 abitanti in regime ordinario e da 29,6 a 28,1

dimissioni in regime diurno per 1.000 abitanti; si osserva, inoltre, una discreta variabilit regionale. Il tasso

complessivo per Acuti si riduce da 128 a 125 dimissioni per 1.000 abitanti. Da notare che i valori del tasso

di ospedalizzazione per lintero anno 2014 sono leggermente differenti da quelli osservati per il solo primo

semestre: il valore complessivo stato di 134,7 per 1.000 abitanti, suddiviso rispettivamente in 99,6 per il

regime ordinario e 35,1 per il regime diurno.

La tav. 5.6 mostra che, complessivamente in Italia, per la mobilit si conferma quanto osservato nel

primo semestre 2014; poco meno di 8 ricoveri per 1.000 abitanti (attivit per Acuti in regime ordinario)

avvengono fuori regione, con un ampia variabilit regionale: la quota pi alta di ricoveri in regime

5

ordinario fuori regione si riscontra in Molise, Basilicata, Valle dAosta e Calabria, mentre la quota pi

bassa, sempre in regime ordinario, in Lombardia, P.A. di Bolzano, Veneto, Toscana ed Emilia Romagna.

Le tavole 5.10 e 5.11 mostrano, rispettivamente, la distribuzione dei tassi di ospedalizzazione per

fasce di et a livello nazionale e a livello regionale: si pu osservare una generale tendenza alla

diminuzione, pur con una leggera variabilit.

Lanalisi della mobilit per tipo Attivit, Regime di ricovero interregionale e per specifiche categorie

di dimissioni evidenziano alcune situazioni in cui la mobilit appare caratterizzata da un andamento

crescente rispetto al primo semestredei due anni precedenti. Le Tavole 5.22-5.27 analizzano in dettaglio la

mobilit interregionale per tutte le cause, distintamente per tipo Attivit e Regime di ricovero, riportando il

numero assoluto di ricoveri per regione di provenienza (residenza) e regione di destinazione (ricovero), e le

corrispondenti percentuali di mobilit attiva e passiva.

La mobilit complessiva a livello nazionale per Acuti in Regime ordinario ed in regime diurno

pari, rispettivamente, al 7,9% (era 7,6% nel primo semestre 2014 e si attestata a 7,8% nellintero anno) e

al 9,2% (era 8,7% nel primo semestre 2014, poi stabilizzato a 8,4% nellintero anno).

La mobilit per riabilitazione pari al 15,4% (era 15,1% nel primo semestre 2014, e 15,4%

nellintero anno) in regime ordinario e al 8,7% in regime diurno (era 8% nel primo semestre 2014, e 9,1%

nellintero anno precedente), e si attesta al 4,6% per lungodegenza (era 4,1% nel primo semestre 2014, poi

stabilizzatosi a 4,5% per lintero anno).

Le successive tavole da 5.28 a 5.35 riportano le tavole di mobilit interregionale per specifiche

categorie di dimissioni. In particolare, le tavole 5.28 e 5.29 riportano la mobilit per diagnosi principale di

tumore: il numero di ricoveri per Acuti in regime ordinario pari a 263.382 unit con un valore di mobilit

del 10% (rispettivamente, 265.480 dimissioni e 9,6% di mobilit nel primo semestre 2014). Si noti che il

valore di mobilit osservato per patologie tumorali poco pi di due punti percentuali in pi rispetto alla

mobilit generale per acuti in regime ordinario, come gi osservato per il primo semesttre 2014.

Il corrispondente numero di ricoveri in regime diurno pari a 68.391 unit con una mobilit del 8,5%

(erano 68.362 dimissioni e 8,3% di mobilit nel primo semestre 2014).

Le tavole 5.30 e 5.31 mostrano la mobilit per radioterapia: il numero di ricoveri per acuti nel primo

semestre 2015 ammonta a 7.041 unit in regime ordinario e 1.272 in regime diurno (erano, rispettivamente,

6.932 e 1.373 nel primo semestre 2014), con una mobilit pari rispettivamente al 26,4% e 32,4%

(rispettivamente 27,2% e 27,4% nel primo semestre 2014), mentre le tavole 5.32 e 5.33 riportano la mobilit

per chemioterapia: il numero di ricoveri per acuti pari a 27.909 unit in regime ordinario e 31.874 in

regime diurno (rispettivamente, 30.686 dimissioni in regime ordinario e 33.393 in regime diurno per il

primo semestre 2014), con una mobilit pari rispettivamente a 15,4% e 7,5% (14,4% e 7,6% nel primo

semestre 2014).

Infine, le tavole 5.34 e 5.35 riportano la mobilit generale nella fascia det 0-17 anni: il numero di ricoveri

per Acuti in regime ordinario pari, nel primo semestre 2015, a 308.591 unit con una mobilit del 8,3%

(rispettivamente, 313.073 dimissioni e 7,9% di mobilit nel primo semestre 2014), mentre il corrispondente

valore in regime diurno di 118.222 unit con una mobilit del 15% (rispettivamente, 115.323 dimissioni e

13,8% di mobilit nel primo semestre 2014).

6

INDICATORI DI COMPLESSIT ED EFFICIENZA

LIndice Comparativo di Performance (ICP) e lIndice di Case-Mix (ICM) sono due indicatori

tipicamente utilizzati per la valutazione della complessit e dellefficienza degli erogatori, in particolar

modo se letti congiuntamente (cfr. tav. 3.3).

LIndice Comparativo di Performance viene calcolato come rapporto fra la degenza media standardizzata

per case-mix di un dato erogatore e la degenza media dello standard di riferimento impiegato per la

standardizzazione (valore nazionale). Pertanto, poich il procedimento di standardizzazione riporta tutti

gli erogatori in condizioni di omogeneit di casistica, lICP consente di misurare e confrontare lefficienza e

lefficacia dei diversi erogatori rispetto allo standard: valori dellindicatore al di sopra dellunit indicano

una efficienza inferiore rispetto allo standard (poich a parit di casistica la degenza pi lunga), mentre

valori al di sotto dellunit rispecchiano una efficienza superiore rispetto allo standard di riferimento

(poich la degenza pi breve).

LIndice di Case-Mix, invece, offre uno strumento di confronto per la diversa complessit della casistica

trattata, ed calcolato come rapporto fra il peso medio del ricovero di un dato erogatore ed il peso medio

del ricovero nella casistica standard (nazionale). In questo caso, valori superiori allunit indicano una

casistica di complessit pi elevata rispetto allo standard, mentre valori inferiori allunit rappresentano

una complessit minore.

7

La lettura congiunta di ICM e ICP tramite un grafico a quattro quadranti risulta particolarmente

significativa: nel grafico precedente, i valori dellIndice di Case-Mix sono riportati sullasse delle ascisse,

mentre lIndice Comparativo di Performance su quello delle ordinate. I due quadranti superiori (ICP > 1)

sono caratterizzati da una degenza media standardizzata superiore allo standard di riferimento, mentre i

due quadranti a destra (ICM > 1) individuano una maggiore complessit della casistica.

Pertanto, il quadrante inferiore destro (ICM > 1, ICP < 1) individua gli erogatori ad alta efficienza,

caratterizzati da una casistica ad alta complessit ed una degenza pi breve dello standard; in questo

quadrante si collocano le Regioni Emilia Romagna e Toscana, come gi osservato nel 2014.

Il quadrante superiore destro (ICM > 1, ICP > 1) individua quegli erogatori in cui la maggiore durata della

degenza giustificata dalla maggiore complessit e non imputabile a inefficienza organizzativa; in questo

quadrante si collocano, ad esempio, le Regioni Veneto, Friuli, Lombardia, Molise, Piemonte e Liguria,

come gi osservato nel 2014, con leccezione della Regione Molise che si sposta dal quadrante superiore

sinistro e della Regione Marche che si sposta verso il quadrante superiore sinistro.

.

Il quadrante inferiore sinistro (ICM < 1, ICP < 1) rappresenta larea in cui la minore degenza media non

dovuta ad alta efficienza organizzativa ma ad una casistica meno complessa; in questo caso, troviamo

Campania, Umbria, Sicilia, Calabria e Puglia, come gi osservato nel 2014.

Infine, il quadrante superiore sinistro (ICM < 1, ICP > 1) individua quegli erogatori in cui la durata della

degenza pi alta nonostante la complessit della casistica sia pi bassa rispetto allo standard, ed

probabilmente riconducibile ad inefficienza organizzativa. In questo quadrante osserviamo le Regioni Valle

dAosta, Abruzzo, Sardegna, P.A. di Trento Marche e Lazio. Naturalmente, occorre utilizzare cautela

nellinterpretazione, soprattutto quando i valori degli indicatori sono molto prossimi allunit, come accade

ad esempio per il valore di ICP di Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata e P.A. di Bolzano, o per il valore di

ICM di Lazio, Marche e Molise. In generale limmagine relativa al primo semestre 2015 sostanzialmente

sovrapponibile con quella osservata nellanno 2014.

INDICATORI DI EFFICACIA ED APPROPRIATEZZA

Il capitolo 4 dedicato allanalisi della qualit, dellefficacia, dellappropriatezza clinica e

organizzativa dellassistenza ospedaliera.

La tavola 4.1 riporta alcuni indicatori di appropriatezza organizzativa per Regione: rispetto al 2014 il

primo semestre 2015 mostra una situazione stabile o in miglioramento, con una generale tendenza alla

riduzione dei valori degli indicatori. In particolare, la percentuale di dimissioni da reparti chirurgici con

DRG medico si attesta al 28,36% (era 29,06% nel primo semestre 2014 e 29,77% nellintero anno), la

percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico 39,11%, (era 41,74% nel primo semestre 2014 e 42,86%

nellintero anno), la percentuale di ricoveri brevi si attesta a 9,82% per i ricoveri 0-1 giorno (era 10,09% nel

primo semestre 2014 e 10,25% nellintero anno) e 24,90% (2-3 giorni) (era 25,23 nel primo semestre 2014 e

25,57 nellintero anno), mentre la percentuale di ricoveri con degenza oltresoglia con DRG medico in

8

pazienti con et di 65 anni e oltre mostra un lieve incremento, attestandosi a 4,43%, (invariato rispetto al

primo semestre 2014) rispetto al valore di 4,29% nellanno precedente.

interessante sottolineare la stretta correlazione fra il ricorso inappropriato alle strutture ospedaliere e

linadeguatezza del livello territoriale: questi stessi indicatori, pertanto, possono fornire indicazioni non

solo sul corretto uso del setting ospedaliero, ma anche, indirettamente, sulla capacit assistenziale degli

altri Livelli di Assistenza.

Le Tavole 4.3 e 4.4 riportano alcuni tassi di ospedalizzazione per le condizioni cliniche quali il

diabete non controllato, il diabete con complicanze, linsufficienza cardiaca, lasma nelladulto, le malattie

polmonari croniche ostruttive, linfluenza nellanziano e le patologie correlate allalcol, laddove valori pi

bassi delineano una migliore efficienza dellassistenza sanitaria nel suo complesso, sia come efficacia dei

servizi territoriali, sia come ridotta inappropriatezza del ricorso allospedalizzazione.

Anche in questo caso, i dati osservati per il primo semestre si discostano da quelli registrati per

lintero anno: ad esempio, il tasso di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nella fascia di et 18 anni

e pi si attesta a 339,5 per cento mila abitanti nel primo semestre 2015, mentre era 344,8 nel primo

semestre 2014 e 331,3 nellintero anno 2014; analogamente, il tasso di ospedalizzazione per insufficienza

cardiaca nella fascia di et 65 anni e pi pari a 1.176,8 nel primo semestre 2014, mentre era 1.210,4 nel

primo semestre 2014 e 1.161,7 nellintero anno 2014.

Il tasso di ospedalizzazione per malattie polmonari croniche ostruttive pari a 88,98 nel primo

semestre 2015, mentre era 89,3 nel primo semestre 2014 e 77,7 nellintero anno 2014. Il tasso di

ospedalizzazione per influenza nellanziano cresce notevolmente, attestandosi a 12,95 per centomila

abitanti, rispetto al valore di 5,15 nel primo semestre 2014 e 3,6 nellintero anno 2014. Nel 2013

lindicatore si era posizionato su 5,4 per centomila abitanti, per cui si osserva complessivamente una

riduzione tra 2013 e 2014 e poi un incremento tra 2014 e primo semestre 2015: tale andamento necessita di

un approfondimento di analisi in quanto potrebbe essere correlato con il drastico calo delle vaccinazioni

che si recentemente osservato.

I restanti indicatori mostrano, pur con una variabilit regionale, un andamento sostanzialmente

sovrapponibile o in miglioramento rispetto allanno precedente.

Le Tavole 4.6, 4.7 e 4.8 forniscono una descrizione dettagliata dellattivit ospedaliera erogata per i

DRG a rischio di inappropriatezza se erogati in Regime di ricovero ordinario (la lista dei DRG a rischio

inappropriatezza definita nel Patto per la Salute 2010-2012 e confermata nel Patto per la Salute 2014-

2016). Le prestazioni afferenti ai suddetti DRG sono in corso di trasferimento in regime diurno o anche in

regime ambulatoriale, dove possono essere pi efficientemente erogate, con minor aggravio di risorse per il

Sistema Sanitario Nazionale ed un miglioramento dellappropriatezza organizzativa e dellefficienza

nelluso delle risorse ospedaliere.

INDICATORI ECONOMICI

Il capitolo 6 dedicato agli indicatori economici. Il grafico seguente, tratto dalla tavola 6.12, riporta la

distribuzione della remunerazione teorica delle prestazioni ospedaliere per et e genere, con il dettaglio

9

della composizione per tipo attivit e regime di ricovero (i dati per fasce det e sesso sono riportati nelle

tavole da 6.7 a 6.11).

Tavola 6.12 Distribuzione della remunerazione teorica delle prestazioni ospedaliere per et e genere

ComposizionepertipoattiviteregimediricoveroPrimosemestre2015

Come appare evidente, la quasi totalit della spesa ospedaliera imputabile ai ricoveri per Acuti in regime

ordinario (colore verde).

Si pu osservare, inoltre, una asimmetria chiara nellandamento per et fra maschi e femmine: si nota il

massimo relativo per le donne in et fertile, mentre per i maschi si osserva un incremento pi rapido a

partire da circa 50 anni di et, un picco pi elevato tra i 70 e gli 80 anni ed un decremento pi rapido

superati gli 80 anni, che possibile spiegare in parte con la diversa aspettativa di vita tra maschi e femmine

in et anziana.

I punti di massimo si osservano per le donne oltre 90 anni (circa 300 milioni di euro), poi per i maschi con

et zero anni (circa 220 milioni di euro), quindi le femmine con et zero anni (circa 180 milioni di euro),

infine i maschi tra 70 ed 80 anni (tra i 150 e i 200 milioni di euro) e le femmine tra 70 ed 80 anni (tra i 100 e

i 150 milioni di euro). interessante notare che questo andamento perfettamente sovrapponibile a quanto

osservato nel primo semestre 2014.

Per il primo semestre 2015, la remunerazione complessiva si attesta a circa 12,7 miliardi di euro per

lattivit per Acuti (di cui 11,7 miliardi in regime ordinario e 1 miliardo in regime diurno), poco pi di un

miliardo di euro per lattivit di riabilitazione (di cui circa 34,5 milioni per il regime diurno) e circa 223,1

milioni per lattivit di lungodegenza, per un totale di circa 13,9 miliardi di euro complessivi.

Si evidenzia che la remunerazione teorica delle prestazioni di ricovero ospedaliero, poste a carico del

S.S.N., stimata sulla base dell'ipotesi che ogni ricovero sia remunerato in ogni regione secondo i valori

delle tariffe di riferimento nazionali ex d.m.18/10/2012 e la casistica sia raggruppata secondo il sistema di

classificazione DRG versione 24. Pertanto, i valori riportati non coincidono con i costi effettivamente

10

sostenuti per l'assistenza ospedaliera. Per l'individuazione delle giornate oltresoglia per il calcolo della

remunerazione teorica sono state utilizzate le soglie DRG 24 ex d.m.18/12/2008. Sono stati considerati i

ricoveri in istituti pubblici e privati accreditati, esclusi i solventi.

INDICATORI PER IL CONTROLLO ESTERNO

Le informazioni raccolte attraverso le SDO possono essere utilizzate anche allo scopo di controllare

gli effetti del sistema di remunerazione tariffaria e le relative modalit di applicazione. In questa sezione

sono riportate elaborazioni che pur non avendo carattere esaustivo, consentono di effettuare valutazioni

generali su alcuni fenomeni che riguardano i ricoveri per acuti in regime ordinario.

Nella Tavola 7.1 vengono presentati i dati relativi ai casi di trasferimento ad altro istituto di cura, in totale

ed entro i primi due giorni di ricovero, le percentuali di casi definiti complicati, di casi con DRG 469

(Diagnosi principale non valida come diagnosi di dimissione) e 470 (Non attribuibile ad altro DRG) e dei

DRG atipici, quali il 468 (Intervento chirurgico esteso non correlato con la diagnosi principale), 476

(Intervento chirurgico sulla prostata non correlato con la diagnosi principale), 477 (Intervento chirurgico

non esteso non correlato con la diagnosi principale).

La percentuale di trasferiti rimane pressoch costante rispetto al primo semestre precedente, pari ad un

valore nazionale complessivo di circa 1,5% e di 0,7% entro il secondo giorno.

I DRG omologhi rappresentano una famiglia di coppie di DRG corrispondenti, identificati dalla

medesima diagnosi principale e/o dal medesimo intervento principale, e distinti per la presenza o meno di

ulteriori patologie complicanti

La percentuale di casi complicati misura la quota di ricoveri afferenti ai DRG omologhi con complicanze (i

cosiddetti DRG complicati) rispetto al totale di ricoveri afferenti ai DRG omologhi. Questo indicatore

pu essere utilizzato come proxy per individuare eventuali comportamenti opportunistici nella

compilazione della Scheda di Dimissione Ospedaliera, come, ad esempio, forzare l'attribuzione del

ricovero ad un DRG di maggiore complessit e, conseguentemente, una maggiore remunerazione.

Il valore medio nazionale si attesta intorno al 32%, stabile rispetto al primo semestre 2014, e con una certa

variabilit regionale che oscilla da un minimo di 23,2% in Campania ed un massimo di 41,6% in Liguria.

Anche i singoli valori regionali si mostrano sostanzialmente stabili rispetto allanno precedente.

Le tavole 7.2 e 7.3 riportano gli indicatori ora descritti distintamente per strutture pubbliche e private.

ALTRE TAVOLE

Le tavole del capitolo 8 riportano il dettaglio per singola regione della descrizione dellattivit erogata per

singolo DRG per Acuti in Regime Ordinario (tavola 8.1), ed il dettaglio della distribuzione della

remunerazione teorica per DRG per lattivit per Acuti erogata nellanno (tavola 8.2).

Queste tavole sono disponibili solo in formato elettronico sul portale del Ministero della Salute.

11 ))

CC

OOMM

PPLL

EETT

EEZZ

ZZAA

EE QQ

UUAA

LLII TT

DD

EELL

LLAA

RR

II LLEE

VVAA

ZZII OO

NNEE

SSDD

OO

12

13

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.1.1D

istribuzioneperre

gionedelleSDOtra

smesseedegliistitutirilevatiPrimoSemestre

2015

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

Piemonte

326.246

62

55

88,7

48

48

100,0

9

1

11,1

119

104

87,4

Valled'Aosta

12.396

1

1

100,0

1

1

100,0

2

2

100,0

Lombardia

778.467

104

103

99,0

96

96

100,0

10

1

10,0

210

200

95,2

P.A.Bolzano

45.440

7

7

100,0

5

5

100,0

3

3

100,0

15

15

100,0

P.A.Trento

42.737

10

9

90,0

7

7

100,0

17

16

94,1

Veneto

345.406

56

55

98,2

30

29

96,7

1

1

100,0

87

85

97,7

FriuliV.G.

86.786

18

17

94,4

5

5

100,0

23

22

95,7

1

Liguria

128.465

20

20

100,0

10

9

90,0

2

32

29

90,6

EmiliaRomagna

395.556

56

54

96,4

46

46

100,0

3

3

100,0

105

103

98,1

1

Toscana(*)

288.824

47

47

100,0

34

34

100,0

4

4

100,0

85

85

100,0

Umbria

74.184

20

20

100,0

5

5

100,0

1

26

25

96,2

Marche

105.246

33

33

100,0

14

14

100,0

47

47

100,0

Lazio

469.469

54

51

94,4

81

80

98,8

27

24

88,9

162

155

95,7

2

Abruzzo

93.832

18

18

100,0

11

11

100,0

29

29

100,0

Molise

29.934

6

6

100,0

5

5

100,0

11

11

100,0

Campania

362.273

63

59

93,7

68

68

100,0

3

134

127

94,8

Puglia

300.508

42

42

100,0

32

32

100,0

74

74

100,0

1

Basilicata

38.052

14

13

92,9

3

3

100,0

17

16

94,1

Calabria

99.541

28

28

100,0

32

30

93,8

60

58

96,7

Sicilia

309.583

70

69

98,6

65

64

98,5

1

1

100,0

136

134

98,5

Sardegna

126.542

31

28

90,3

10

10

100,0

41

38

92,7

1

ITALIA

4.459.487

760

735

96,7

608

602

99,0

64

38

59,4

1.432

1.375

96,0

6

LamancatacorrispondenzafraIstitutiSDOeIstitutiHSPdovutaadincongruenzenelcampo"subcodiceistituto"(codicestabilimento).

NelcomputodellacoperturadegliIstitutidellaRegioneLombardiasonostateescluseleaziendeospedaliereterritoriali(cod_ist>950)poichleSDOvengonoinviatedirettamentedallestruttureerogatriciadesseafferenti.

Ist.pub.:AziendeOspedaliere,AziendeOspedaliereUniversitarieePoliclinicipubblici,IRCCSpubbliciefondazionipubbliche,Ospedaliagestionediretta

Ist.prv.accr.:Policliniciprivati,IRCCSprivatiefondazioniprivate,Ospedaliclassificati,PresidiUSL,Entidiricerca,Casedicuraprivateaccreditate

Ist.prv.nonaccr.:Casedicuraprivatenonaccreditate.

(*)TrestutturedellaregioneToscana,riportateindettaglionellatavola1.1.4,sonoinstatodi"sospensioneativit"perl'anno2015,pertantoperilcalcolodellapercentualedicoperturanonsonostateinclusefralestrutturecensite.

ISTITUTINON

CENSITI

REGIONE

SCHEDEDI

DIMISSIONE

ISTITUTIPUBBLICI

ISTITUTIPRIVATIACCR.

ISTITUTIPRIVATINONACCR.

TOTALEISTITUTI

14

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.1.2Ipotesidicorrispo

nden

zafraIstitutiSDO

non

cen

sitiinana

graficaeIstitutiH

SPPrim

oSemestre20

15

CodiceIstituto

Schedeinviate

CodiceIstituto

NomeIstituto

TipoIstituto

Schedeinviate

FriuliV.G.

060914

11

n.d.

EmiliaRomagna

080013

6.026

08001301

OspedaleFidenza(PresidioOspedalieroAziendale)

Pubblico

08001303

Ospedale"S.Maria"BorgoValDi(PresidioOspedalieroAziendale)

Pubblico

Lazio

12027101

9.561

12027100

PoloOspedaliero

Pubblico

12090305

38

n.d.

Puglia

16090601

199

16090600*

FondazioneSalvatoreMaugeri

PrivatoAccr.

1.290

Sardegna

20090400

13.054

20090401

P.O.SanMichele(AziendaOspedalieraG.Brotzu)

Pubblico

20090402

P.O.A.Businco(AziendaOspedalieraG.Brotzu)

Pubblico

20090403

P.O.Microcitemico(AziendaOspedalieraG.Brotzu)

Pubblico

GliistitutiHSPchehannoregolarmenteinviatolaSDOsonoindicaticonunasterisco.

REGIONE

ISTITUTOSDO

ISTITUTOHSP

15

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.1.3DistribuzioneperregionedelleSDOtrasm

esseedegliistitutirilevati,concorrezionestabilim

entinoncorrispondentiPrimoSemestre2015

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

Piemonte

326.246

28

27

96,4

48

48

100,0

9

1

11,1

85

76

89,4

Valled'Aosta

12.396

1

1

100,0

1

1

100,0

2

2

100,0

Lombardia

778.467

94

94

100,0

94

95

101,1

10

1

10,0

198

190

96,0

P.A.Bolzano

45.440

7

7

100,0

5

5

100,0

3

3

100,0

15

15

100,0

P.A.Trento

42.737

7

7

100,0

7

7

100,0

14

14

100,0

Veneto

345.406

24

24

100,0

29

28

96,6

1

1

100,0

54

53

98,1

FriuliV.G.

86.786

14

14

100,0

5

5

100,0

19

19

100,0

1

Liguria

128.465

8

8

100,0

9

8

88,9

2

19

16

84,2

EmiliaRomagna

395.556

23

23

100,0

46

46

100,0

3

3

100,0

72

72

100,0

Toscana(*)

288.824

34

34

100,0

32

32

100,0

4

4

100,0

71

71

100,0

Umbria

74.184

10

10

100,0

5

5

100,0

1

16

15

93,8

Marche

105.246

8

8

100,0

14

14

100,0

22

22

100,0

Lazio

469.469

43

42

97,7

78

77

98,7

27

24

88,9

148

143

96,6

1

Abruzzo

93.832

18

18

100,0

11

11

100,0

29

29

100,0

Molise

29.934

3

3

100,0

5

5

100,0

8

8

100,0

Campania

362.273

42

41

97,6

68

68

100,0

3

113

109

96,5

Puglia

300.508

29

29

100,0

32

32

100,0

61

61

100,0

Basilicata

38.052

9

9

100,0

3

3

100,0

12

12

100,0

Calabria

99.541

22

22

100,0

32

30

93,8

54

52

96,3

Sicilia

309.583

63

62

98,4

65

64

98,5

1

1

100,0

129

127

98,4

Sardegna

126.542

28

28

100,0

10

10

100,0

38

38

100,0

ITALIA

4.459.487

515

512

99,4

599

594

99,2

64

38

59,4

1.179

1.144

97,0

2

LamancatacorrispondenzafraIstitutiSDOeIstitutiHSPdovutaadincongruenzenelcampo"subcodiceistituto"(codicestabilimento).

NelcomputodellacoperturadegliIstitutidellaRegioneLombardiasonostateescluseleaziendeospedaliereterritoriali(cod_ist>950)poichleSDOvengonoinviatedirettamentedallestruttureerogatriciadesseafferenti.

Ist.pub.:AziendeOspedaliere,AziendeOspedaliereUniversitarieePoliclinicipubblici,IRCCSpubbliciefondazionipubbliche,Ospedaliagestionediretta

Ist.prv.accr.:Policliniciprivati,IRCCSprivatiefondazioniprivate,Ospedaliclassificati,PresidiUSL,Entidiricerca,Casedicuraprivateaccreditate

Ist.prv.nonaccr.:Casedicuraprivatenonaccreditate.

(*)TrestutturedellaregioneToscana,riportateindettaglionellatavola1.1.4,sonoinstatodi"sospensioneativit"perl'anno2015,pertantoperilcalcolodellapercentualedicoperturanonsonostateinclusefralestrutturecensite.

ISTITUTINON

CENSITI

REGIONE

SCHEDEDI

DIMISSIONE

ISTITUTIPUBBLICI

ISTITUTIPRIVATIACCR.

ISTITUTIPRIVATINONACCR.

TOTALEISTITUTI

16

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.1.4Elen

codellestruttureno

nrilevateP

rimoSemestre2015

CodiceStruttura

NomeStruttura

TipoIstituto

Piemonte

01000502*

StabilimentoOspedalieroCastelli(OspedaleUnicoPlurisede)

Pubblico

01001200

OspedaleEvangelicoValdese

Pubblico

01002303*

OspedaleCivilediCastellamonte(OspedaliRiunitidelCanavese)

Pubblico

01002602*

OspedaleValenza(OspedaliRiunitiASLAl)

Pubblico

01002702*

PresidiodiCaraglioCn1(PresidioUnificatoFossanoCaraglioCn1)

Pubblico

01007902*

OspedaleCivilediGiaveno(OspedaliRiunitiRivoli)

Pubblico

01060100

ClinicaPinnaPintorSRL

PrivatononAccr.

01060300

ClinicaSantaCaterinaDaSienaSRL

PrivatononAccr.

01060400

SedesSapientiaeSRL

PrivatononAccr.

01065900

SRLTerapeuticenterIstitutoMedico

PrivatononAccr.

01066000

CentroMedicoPolispecialisticoAmbulato

PrivatononAccr.

01066200

ModCentroMedicoChirurgico

PrivatononAccr.

01066300

MedicalServiceSAS

PrivatononAccr.

01066400

MedicenterSRL

PrivatononAccr.

01090903*

OspedaleSanGiovanniAnticaSede(AouCittdellaSaluteedellaScienza)

Pubblico

Lombardia

03001400

CasadiCuraLaQuieteVarese

PrivatononAccr.

03003800

CasadiCuraLeBetulleAppianoGentile

PrivatononAccr.

03010100

CasadiCuraVillaLetiziaMilano

PrivatononAccr.

03011300

CasadiCuraLaMadonninaMilano

PrivatononAccr.

03015402*

StabilimentoOspedalierodiOrzinuovi(PresidioOspedalierodiChiari)

Pubblico

03026600

CasadiCuraColumbusMilano

PrivatononAccr.

03033700

VillaSant'ApolloniaSRLBergamo

PrivatononAccr.

03038400

C.R.C.MalattieRareAldoeCeleDacc

PrivatononAccr.

03038800

Ist.Riv.eCuraGruppoIseniSanit

PrivatononAccr.

03038901*

SanCarloMilano(PresidioUnicoCapitanioSanCarloMi)

PrivatoAccr.

03039400

SanMartinoSurgeryServicedSRLClinica

PrivatononAccr.

P.A.Trento

04200104*

PresidioOspedalieroVillaIgea(OspedalediTrento)

Pubblico

Veneto

05014100

CasadiCuraCittdiRovigo

PrivatoAccr.

05021202*

PuntoPrimoInterventoLido(Ospedaledell`ulssVeneziana)

Pubblico

*LostabilimentoappartieneadunIstitutochehainviatoleschedeSDOconcodicestabilimentodifferenteononcompilato.

REGIONE

ISTITUTOHSP

17

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavo

la1.1.4Elen

codellestruttureno

nrilevateP

rimoSemestre2015(segue

)

CodiceStruttura

NomeStruttura

TipoIstituto

FriuliV.G.(segue)

06000602*

ProntoSoccorsodiLignano(OspedaleCivilediLatisana)

Pubblico

Liguria

07006500

CasadiCuraVillaMontallegro

PrivatononAccr.

07006600

VillaSerenaSpA

PrivatononAccr.

07011400

CentroRiabilitazioneDonCarloGnocchi

PrivatoAccr.

EmiliaRomagna

08001301*

OspedaleFidenza(PresidioOspedalieroAziendale)

Pubblico

08001303*

Ospedale"S.Maria"BorgoValDi(PresidioOspedalieroAziendale)

Pubblico

Toscana(**)

09021400

CasadiCuraVillaCherubiniProsperius

PrivatononAccr.

09022800

CasadiCuraPoggioSerenoSRL

PrivatoAccr.

09064201*

OspedaleSantaVerdiana(PresidioOspedalieroASL11Empoli)

Pubblico

Umbria

10070600

CasadiCuraElledue

PrivatononAccr.

Lazio

12000200

OspedalediAcquapendente

Pubblico

12020003*

PadiglioneIcot(PresidioOspedalieroNord)

Pubblico

12024800

CasadiCuraS.AlessandroSRL

PrivatononAccr.

12025600

VillaFlaminia

PrivatononAccr.

12027100*

PoloOspedaliero

Pubblico

12028300

C.diC."IstitutoClinicoCardiologico"

PrivatononAccr.

12091400

IstitutoVillaPaola

PrivatoAccr.

Campania

15009300

CasadiCuraRueshSpA

PrivatononAccr.

15037700

ParkHospitalServiceSRL

PrivatononAccr.

15042100

CentroHeraSRL"ClinicCenterHera"

PrivatononAccr.

15090301

AziendaOspedalieraDeiColliPMonaldi(A.ZiendaOspedalieraDeiColli)

Pubblico

15090302

AziendaOspedalieraDeiColliPCotugno(A.ZiendaOspedalieraDeiColli)

Pubblico

15090303

AziendaOspedalieraDeiColliPCto(A.ZiendaOspedalieraDeiColli)

Pubblico

15090405*

P.O.ItaliaGiordano(A.O.Oo.Rr.S.GiovannidiDioeRuggiD`ar)

Pubblico

Basilicata

17002503*

OspedaleCivileTinchi(PresidioOspedalieroPolicoro)

Pubblico

*LostabilimentoappartieneadunIstitutochehainviatoleschedeSDOconcodicestabilimentodifferenteononcompilato.

(**)LestrutturedellaRegioneToscanaquielencatesonoinstatodi"sospensioneattivit"perl'anno2015

REGIONE

ISTITUTOHSP

18

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.1.4Elen

codellestruttureno

nrilevateP

rimoSemestre2015(segue

)

CodiceStruttura

NomeStruttura

TipoIstituto

Calabria(segue)

18002100

LaMadonninaSRL

PrivatoAccr.

18004200

CasadiCuraMadonnadellaCatena

PrivatoAccr.

Sicilia

19035400

P.O.AbeleAjelloMazaraD.Vallo

Pubblico

19055600

CasadiCuraRiabil.G.C.VanicoSRL

PrivatoAccr.

Sardegna

20090401*

P.O.SanMichele(AziendaOspedalieraG.Brotzu)

Pubblico

20090402*

P.O.A.Businco(AziendaOspedalieraG.Brotzu)

Pubblico

20090403*

P.O.Microcitemico(AziendaOspedalieraG.Brotzu)

Pubblico

*LostabilimentoappartieneadunIstitutochehainviatoleschedeSDOconcodicestabilimentodifferenteononcompilato.

REGIONE

ISTITUTOHSP

19

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.2.1Tren

dcope

rturaistitutiCon

fron

toAnn

o2001

Prim

oSemestre2015

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

2001

12.940.082

907

518

57,1

612

375

61,3

102

40

39,2

1.621

933

57,6

815

2002

12.948.710

905

440

48,6

615

213

34,6

92

34

37,0

1.612

687

42,6

879

2003

12.818.905

897

492

54,8

624

323

51,8

86

37

43,0

1.607

852

53,0

709

2004

12.991.102

884

735

83,1

631

574

91,0

82

55

67,1

1.597

1.364

85,4

155

2005

12.966.874

881

748

84,9

649

595

91,7

73

48

65,8

1.603

1.391

86,8

139

2006

12.857.813

868

774

89,2

657

625

95,1

66

43

65,2

1.591

1.442

90,6

111

2007

12.342.537

873

749

85,8

639

586

91,7

75

41

54,7

1.587

1.376

86,7

165

2008

12.112.389

869

788

90,7

638

626

98,1

73

46

63,0

1.580

1.460

92,4

88

2009

11.674.098

924

837

90,6

632

621

98,3

69

43

62,3

1.625

1.501

92,4

46

2010

11.294.892

846

767

90,7

630

621

98,6

65

40

61,5

1.541

1.428

92,7

48

2011

10.757.733

846

816

96,5

624

621

99,5

64

38

59,4

1.534

1.475

96,2

22

2012

10.259.780

806

793

98,4

613

611

99,7

66

39

59,1

1.485

1.443

97,2

10

2013

9.843.992

782

766

98,0

611

609

99,7

66

39

59,1

1.459

1.414

96,9

9

2014

9.528.507

758

736

97,1

611

608

99,5

68

38

55,9

1.437

1.382

96,2

2015(*)

4.459.487

761

735

96,6

609

602

98,9

65

38

58,5

1.435

1.375

95,8

6

LamancatacorrispondenzafraIstitutiSDOeIstitutiHSPdovutaadincongruenzenelcampo"subcodiceistituto"(codicestabilimento).

NelcomputodellacoperturadegliIstitutidellaRegioneLombardiasonostateescluseleaziendeospedaliereterritoriali(cod_ist>950)poichleSDOvengonoinviatedirettamentedallestruttureerogatriciadesseafferenti.

Ist.pub.:AziendeOspedaliere,AziendeOspedaliereUniversitarieePoliclinicipubblici,IRCCSpubbliciefondazionipubbliche,Ospedaliagestionediretta

Ist.prv.accr.:Policliniciprivati,IRCCSprivatiefondazioniprivate,Ospedaliclassificati,PresidiUSL,Entidiricerca,Casedicuraprivateaccreditate

Ist.prv.nonaccr.:Casedicuraprivatenonaccreditate.

(*)DatiPrimoSemestre2015.

ISTITUTINON

CENSITI

ANNO

SCHEDEDI

DIMISSIONE

ISTITUTIPUBBLICI

ISTITUTIPRIVATIACCR.

ISTITUTIPRIVATINONACCR.

TOTALEISTITUTI

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

20142015(*)

%

Anno

Tren

dcope

rturaistitu

ti

ISTITUTIPUBBLICI

ISTITUTIPRIVATIACCR.

ISTITUTIPRIVATINONACCR.

20

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.2.2Tren

dcope

rturaistituti(concorrezione

stab

ilimen

tino

ncorrisp

onde

nti)C

onfron

toAnn

i200

1P

rimoSemestre20

15

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

censitiin

anagrafeSIS

Rilevati

%copertura

2001

12.940.082

764

751

98,3

606

578

95,4

102

57

55,9

1.472

1.386

94,2

7

2002

12.948.710

753

741

98,4

608

589

96,9

92

61

66,3

1.453

1.391

95,7

11

2003

12.818.905

741

734

99,1

615

601

97,7

86

56

65,1

1.442

1.391

96,5

9

2004

12.991.102

665

658

98,9

625

611

97,8

82

58

70,7

1.372

1.327

96,7

9

2005

12.966.874

657

647

98,5

642

626

97,5

73

51

69,9

1.372

1.324

96,5

13

2006

12.857.813

637

633

99,4

651

638

98,0

66

44

66,7

1.354

1.315

97,1

9

2007

12.342.537

638

633

99,2

633

625

98,7

75

45

60,0

1.346

1.303

96,8

8

2008

12.112.389

631

630

99,8

632

626

99,1

73

47

64,4

1.336

1.303

97,5

7

2009

11.674.098

677

674

99,6

626

617

98,6

69

43

62,3

1.372

1.334

97,2

7

2010

11.294.892

607

605

99,7

624

618

99,0

65

40

61,5

1.296

1.263

97,5

8

2011

10.757.733

578

571

98,8

616

613

99,5

64

38

59,4

1.258

1.222

97,1

6

2012

10.259.780

558

555

99,5

604

602

99,7

66

39

59,1

1.228

1.196

97,4

5

2013

9.843.992

543

540

99,4

602

600

99,7

66

39

59,1

1.211

1.179

97,4

2

2014

9.528.507

524

519

99,0

602

600

99,7

68

38

55,9

1.194

1.157

96,9

2015(*)

4.459.487

516

512

99,2

600

594

99,0

65

38

58,5

1.181

1.144

96,9

2

LamancatacorrispondenzafraIstitutiSDOeIstitutiHSPdovutaadincongruenzenelcampo"subcodiceistituto"(codicestabilimento).

NelcomputodellacoperturadegliIstitutidellaRegioneLombardiasonostateescluseleaziendeospedaliereterritoriali(cod_ist>950)poichleSDOvengonoinviatedirettamentedallestruttureerogatriciadesseafferenti.

Ist.pub.:AziendeOspedaliere,AziendeOspedaliereUniversitarieePoliclinicipubblici,IRCCSpubbliciefondazionipubbliche,Ospedaliagestionediretta

Ist.prv.accr.:Policliniciprivati,IRCCSprivatiefondazioniprivate,Ospedaliclassificati,PresidiUSL,Entidiricerca,Casedicuraprivateaccreditate

Ist.prv.nonaccr.:Casedicuraprivatenonaccreditate.

(*)DatiPrimoSemestre2015.

ISTITUTINON

CENSITI

ANNO

SCHEDEDI

DIMISSIONE

ISTITUTIPUBBLICI

ISTITUTIPRIVATIACCR.

ISTITUTIPRIVATINONACCR.

TOTALEISTITUTI

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

20142015(*)

%

Anno

Tren

dcope

rturaistitu

ti(con

correzio

nestab

ilimen

tino

ncorrispo

nden

ti)

ISTITUTIPUBBLICI

ISTITUTIPRIVATIACCR.

ISTITUTIPRIVATINONACCR.

21

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavo

la1

.3

Dist

ribuz

ione

deg

lier

rori

risco

ntra

tiP

rimo

Sem

estr

e20

15

Istitutoerrato

49

0*

0*

03329316

Stabilimentoerrato

28.889

0,65

0,65

1796500

Progressivoschedaerrato

00

02

263059

Comunediresidenzaerrato

2.087

0,05

0,01

350313

USLdiresidenzaerrata

3.376

0,08

0,01

418086

Genereerrato

13

0*

0*

51672

Comunedinascitaerrato

14.328

0,32

0,03

6525

Datadinascitaerrata

12

0*

0*

715

Regimediricoveroerrato

20*

0*

81

Datadiricoveroerrata

11

0*

0*

Datadidimissioneerrata

00

0

Giornatedidegenzaerrate

13

0*

0*

AccessiinDayHospitalerrati

471

0,01

0*

Modalitdidimissioneerrata

1.070

0,02

0,02

Tiporicoveroerrato

7.506

0,17

0,02

MotivodiricoveroinDayHospitalerrato

593

0,01

0,01

Traumaerrato

154.772

3,47

0,21

Disciplinadidimissioneerrata

54.241

1,22

0,62

Diagnosiprincipaleerrata

7.615

0,17

0,17

Diagnosisecondariaerrata

192

0*

0*

Datadiinterventoerrata

991

0,02

0,36

Interventoprincipaleerrato

81

0*

0*

Interventosecondarioerrato

58

0*

0*

Pesoallanascitaerrato

6.268

0,14

0,02

Codiceidentificativoerrato

32.216

0,72

0,01

Livellodiistruzioneerratoononcompilato

611.095

13,70

0,48

Datadiprenotazioneerrata

257.088

5,76

2,73

Classediprioriterrata

205.850

4,62

1,50

Causaesternaerrataononcompilata

168.637

3,78

0,16

Tota

lee

rror

irisc

ontr

ati

1.55

7.52

434

,93

2,5

5

TOTALESCHEDEPERVENUTE

4.459.487

TOTALESCHEDEVALIDE

3.329.316

74,7

TOTALESCHEDEERRATE

1.130.171

25,3

2,61

NUMEROMEDIOERRORIPERSCHEDA

0,3

0,0

DEV.STD.ERRORIPERSCHEDA

0,7

0*

NUMEROMEDIANOERRORIPERSCHEDA

00

NUMEROMASSIMOERRORIPERSCHEDA

80

*valoreinferiorea0,005%

VariazionepercentualecalcolatafradatiPrimoSemestre2015einteroanno2014.

TIPODIERRORE

NUMEROERRORI

ERRORIPER100SCHEDE

%Diff.%2014

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

01

23

45

67

8

Numeroschede(milioni)

Num

ero

erro

ri

Dist

ribuz

ione

deg

lier

rori

22

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola1.4.1D

istribuzionedettagliatadeglierroririsco

ntratiPrimoSemestre

2015

Istitutoerrato

Stabilim.

errato

Progr.scheda

errato

Comune

residenza

errato

USLresidenza

errata

Genere

errato

Comune

nascitaerrato

Datanascita

errata

Regime

ricovero

errato

Dataricovero

errata

Data

dimissione

errata

Giornate

degenza

errate

AccessiDH

errati

Modalit

dimissione

errata

Tiporicovero

errato

Piemonte

104.330

10

7

1.011

Valled'Aosta

7.576

27

Lombardia

247.124

75

2.568

2.129

P.A.Bolzano

43.410

19

2

250

2

P.A.Trento

21.532

700

17

265

770

Veneto

229.987

608

13

5.147

1

7.300

FriuliV.G.

9.276

11

11

14

4

788

2

Liguria

11.759

30

18

162

2

2

49

18

8

EmiliaRomagna

55.898

6.026

5

1

691

1

1

Toscana

63.769

394

124

1

494

2

5

5

2

236

14

Umbria

20.625

3

319

272

Marche

21.673

21

21

152

1

1

1

21

9

Lazio

86.255

38

9.599

18

172

12

421

6

Abruzzo

14.358

88

73

412

2

1

1

8

15

14

Molise

14.673

35

1

34

7

Campania

32.756

15

2

100

2

2

Puglia

1.847

199

26

14

111

Basilicata

2.597

2

1

14

Calabria

13.126

17

13

69

1

10

86

Sicilia

17.492

5

6

111

1

1

1

Sardegna

110.108

13.054

2

1.668

407

67

ITALIA

1.130.171

49

28.889

2.087

3.376

13

14.328

12

2

11

13

471

1.070

7.506

REGIONE

Numeroschede

errate

ERRORI

23

MinisterodellaSalute

DirezioneGeneraledellaProgrammazionesanitariaUfficioVI

Fonte:ElaborazioneBancaDatiSDOPrimoSemestre2015

Tavola

1.4

.1D

istr

ibuzi

oned

ett

agliata

deglie

rrori

ris

contr

ati

P

rim

oS

em

est

re2

015(

segue)

Motivo

ricoveroDH

errato

traumaerrato

Disciplina

dimissione

errata

Diagnosi

principale

errata

Diagnosisec.

errata

Data

intervento

errata

Intervento

principale

errato

Intervento

sec.errato

Pesoalla

nascitaerrato

IDerrato

Livellodi

istruzione

errato/n.c.

Datadipren.

errata

Classedi

priorit

errata

Causaesterna

errata/n.c.

Piemonte

104.330

227

3

1.595

99.487

4.561

Valled'Aosta

7.576

11

62

16

7.065

500

883

Lombardia

247.124

38.721

3.395

6

130

3.219

131.975

62.873

23.427

48.517

P.A.Bolzano

43.410

2.434

9

3

1.465

42.896

7.636

14

2.758

P.A.Trento

21.532

1.299

210

4.414

1

19

1.211

15.335

1.636

709

1.934

Veneto

229.987

37.976

3.251

112

1

297

5.507

168.167

34.790

44.892

20.443

FriuliV.G.

9.276

2.671

13

9

121

5

5.013

327

3.121

Liguria

11.759

4

2.305

17

61

15

788

322

1.794

5.770

1.675

3.374

EmiliaRomagna

55.898

18.609

5.661

34

22

2.715

27.967

19.220

Toscana

63.769

195

15.921

3.600

1.516

1

86

231

1.764

29.280

5.674

3.379

16.373

Umbria

20.625

3.589

29

1

6

6

1.129

10.882

5.964

4

2.776

Marche

21.673

144

7.504

691

1.225

46

3

8

327

724

9.585

278

5.529

Lazio

86.255

6.006

18.775

13

5

1

30

43

3.030

1.505

55.174

33.181

14.294

Abruzzo

14.358

133

2.588

787

364

32

114

62

11

334

235

813

6.978

2.148

4.677

Molise

14.673

6

376

26

1