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S P E C I A L E S T A T U T O D E L P O P O L O
M
D A T A
I L P O P O L O E L A C O S T I T U Z I O N E
L A C O S T I T U Z I O N E I T A L I A N A È I L T E S T O D E L I B E R A T O
D A L L ’ A S S E M B L E A C O S T I T U E N T E I L 2 2 D I C E M B R E 1 9 4 7 .
E S S A È C O M P O S T A D I P I Ù A R T I C O L I N E I Q U A L I V E N G O N O
R I S P E T T A T I Q U E I P R I N C I P I S E N Z A I Q U A L I N O N S I
P O T R E B B E P A R L A R E D I R E S - P U B L I C A . L ’ A R T I C O L O 1
A F F E R M A C H E L A S O V R A N I T À A P P A R T I E N E A L P O P O L O ,
Perché credere in Civicrazia?
Il vento di cambiamento
è nell’aria, e mai come
oggi il cittadino sembra
doversi destreggiare tra le
molteplici proposte. Allo-
ra, perché lo Statuto del
Popolo e perché Civicra-
zia?
Presentarsi è d’obbligo:
Civicrazia, come forse
chi ci segue già sa, è una
coalizione di più di quat-
tromila associazioni che
ha lo scopo di dare voce
al cittadino. Attraverso
varie iniziative, Civicra-
zia è riuscita ad ottenere
rilevanti risultati da tutte
le campagne di cui avete
letto su Me.Te. per i mi-
nori e le scuole a tante
altre. Nel nostro prossimo
futuro ci sono altre im-
portanti conquiste, come
l’istituzione del Difensore
Civico Nazionale, e so-
prattutto la messa in atto
della SVOLTA.
Insomma, Civicrazia tute-
la la persona e i suoi dirit-
ti, promuove la democra-
zia compiuta quando il
cittadino è protagonista e
produce il salto di qualità
nel rapporto tra cittadino
ed enti pubblici. Questo
perché Civicrazia non è
solo il nome di una coali-
zione, ma è anche una
“Meta” da raggiungere:
passare da partecipare ci-
vicraticamente alle Istitu-
zioni a far diventare le
stesse civicratiche, con il
cittadino protagonista.
Un’azione che parte dal
singolo per arrivare ai
molti, che si muove da
ognuno di noi per giunge-
re alla collettività. Perché
Civicrazia, dunque? Per-
ché la nostra storia parla
per noi. E in questo mo-
mento vogliamo con voi
ripercorrere alcune tappe
di questo nostro entusia-
smante percorso.
Alessia Rizzo
Pagina 2
Il nostro cammino parte agli
inizi degli anni 2000 consape-
voli che era necessario un ra-
dicale cambiamento nella tu-
tela dei diritti dei cittadini e
che molto si doveva e poteva
fare sia in campo nazionale
che internazionale affinché il
cittadino potesse finalmente
divenire Protagonista della
propria vita e di quella pub-
blica. L’idea vera e propria di
Civicrazia nasce nella prima-
vera del 2001. Civicrazia è un
neologismo che unisce i due
termini classici: il latino
“civis” cittadino e il greco
“cratos” potere ; da qui gover-
no del cittadino. Nel 2002 la
nostra Comunità Civicratica
riesce a costruire l’unica As-
sociazione Nazionale dei Di-
fensori Civici Italiani, a farla
crescere, a farla riconoscere
dalla Commissione Giuridica
del Parlamento Europeo e a
Palazzo Chigi. A favore del
cittadino vengono vinte molte
battaglie che sono divenute
nuove regole di civiltà:
I Primi passi della Civicrazia
-divieto di uso indiscrimi-
nato dei cellulari per medi-
ci e infermieri in presenza
dei pazienti;
- consegna delle pa-
gelle anche ai genitori se-
parati non affidatari dell’a-
lunno;
- obbligo d’invio pre-
ventivo della pagella ai ge-
nitori dei ragazzi bocciati;
- limite di peso per gli
zainetti degli scolari;
- obbligo delle nomina
per i vincitori di concorsi
pubblici;
- accesso gratuito alla
cura contro l’osteoporosi
anche alle persone di sesso
maschile;
- rimborso dei farmaci
salvavita acquistati all’este-
ro e introvabili in Italia;
-- impianti elettrici po-
sti a distanza di sicurezza
rispetto alle scuole così co-
me prevedono le direttive
europee.
Il presidente dell’ ANDCI si
presenta per le primarie per
l’elezione della terza carica
europea (dopo il Presidente
della Commissione Europea
ed il presidente del Parlamen-
to Europeo) e cioè il Mediato-
re Europeo e denuncia e com-
batte la Lobby Bilderberg e i
potentati economico-politici
che sostengono l’attuale Me-
diatore, presentandosi in Eu-
ropa come l’unica alternativa
alle lobby affaristiche. Nel
2006 forte della sua credibili-
tà internazionale a favore del
cittadino, vengono contattate
un elevato numero di Asso-
ciazioni e legate insieme, in
nome del cittadino protagoni-
sta, facendo nascere cosi
l’organizzazione CIVICRA-
ZIA. Venti Associazioni parti-
colarmente rilevanti costitui-
scono il Comitato Guida di
Civicrazia.
Roberto Volpes
Anche in campo internazio-
nale vengono raggiunti im-
portanti risultati.
Pagina 3
Civicrazia si organizza
Dal Giugno 2006 ad oggi
Civicrazia si è data un orga-
nizzazione per poter rag-
giungere gli ardui obiettivi
desiderati. Civicrazia ha as-
sunto la forma di una comu-
nità ben strutturata al suo
interno, una vera e propria
“flowing Organization” con
un assetto “fluente”, in per-
manente miglioramento e
specializzazione delle fun-
zioni, che ha sviluppato la
sua Policy delle Risorse
Umane e ha lanciato la sua
sfida per il Cittadino Prota-
gonista.
L’ Incaricogramma è il
complesso delle posizioni
per cui vengono attribuiti e
svolti gli incarichi.
Civicrazia si è ben pre-
sto diffusa su tutto il ter-
ritorio nazionale, svilup-
pando svariate strutture
territoriali, con pubbli-
che sedi, delegati, frut-
tuosi rapporti con Asso-
ciazioni locali, istituen-
do i propri Referenti ter-
ritoriali con piena auto-
nomia organizzativa e
strutturando i Difensori
specialisti.
L’organizzazione civi-
cratica intrattiene rela-
zioni con il mondo poli-
tico-istituzionale, con la
Commissione Europea,
con TV nazionali e loca-
li.
Di grande importanza
sono anche la diffusione
di LA SVOLTA News e
le collaborazioni con
rilevanti soggetti e isti-
tuzioni (quali, ad esem-
pio, C.N.R., Istituto Ita-
liano di Medicina Socia-
le,
Scuola Superiore di Pubblica
Amministrazione locale, Eu-
rispes, Consiglio Nazionale
dell’Ordine dei Giornalisti,
Consiglio Nazionale dell’Or-
dine degli Psicologi, Croce
Rossa, Agenzia Nazionale
dei Segretari Comunali,
Unione Nazionale dei Segre-
tari Comunali, Federazione
Relazioni Pubbliche Italiane,
Unione Nazionale delle Pro-
loco, Coordinamento Libere
Attività Professionali, ANCI
Servizi, Consiglio Nazionale
degli Studenti Universitari,
Unione Nazionale Assessora-
ti, Ministero del lavoro e del-
la Previdenza Sociale, Istitu-
to Nazionale Revisori Lega-
li).
Samanta Carrubba
Pagina 4
La sfida del cittadino
Attraverso qualificati Re-
sponsabili sono stati realizzati
significativi contatti con i par-
lamentari e acquisiti 81 parla-
mentari favorevoli per il Difen-
sore Civico Nazionale.
Nel frattempo si è celermente
sviluppata la Civicratic Web
Action con i tanti Gruppi Civi-
cratici su Facebook e si è mes-
so on line e sviluppato il nuovo
sito di Civicrazia.
Si è formato e consolidato il
Team Civicratico per gli appun-
tamenti con i politici.
E’ stata varata la Commissione
per la Valutazione, la Traspa-
renza e l’Integrità all’interno
della Pubblica Amministrazio-
ne, (CIVIT), cioè il Garante per
la trasparenza, che noi abbiamo
voluto.
Abbiamo varato e lanciato il
Manifesto per la Civicrazia. Il 1
Maggio 2010 Civicrazia ha as-
sunto la funzione di Difensore
Civico Nazionale e lanciato
tale sfida nel cuore del Fo-
rum della Pubblica Ammini-
strazione.
Poichè vogliamo far com-
prendere un modello-pilota
di Civicrazia, abbiamo vara-
to il Progetto NAPOLI IN-
NANZITUTTO.
Il Progetto NAPOLI IN-
NANZITUTTO è stato pub-
blicato sul sito e poi è stato
riunito a Napoli il Consiglio
Nazionale di Civicrazia. Ab-
biamo incontrato le forze
politiche ed abbiamo relazio-
nato ai cittadini.
Ci siamo rivolti con una
dettagliata segnalazione
all’AGCOM per rimuo-
vere l’ingiusta mancata
comunicazione televisi-
va di Civicrazia e l’AG-
COM, accogliendo le
nostre ragioni, ha tra-
smesso alla RAI un det-
tagliato invito.
Con il suo specifico in-
tervento, l’AGCOM ha
eliminato le barriere alla
comunicazione civicra-
tica e la promuove.
Civicrazia: diritti alla meta!
Pagina 5
Civicrazia non si ferma: le
cinque strade che stiamo
percorrendo sono quasi al
traguardo.
La strada politica ci porterà
a sollecitare i cinque nuovi
soggetti politici che con-
giungeranno l’azione popo-
lare ed istituzionale, per
una politica sempre più al
servizio del cittadino;
la strada comunicativa avrà
come risultato una maggio-
re diffusione del nostro
messaggio, attraverso la
nostra presenza nei più noti
programmi televisivi;
la strada parlamentare si
pone come obiettivo il rico-
noscimento di un Ombud-
sman Nazionale;
la strada referendaria elimi-
nerà gli ingiusti privilegi
della casta politica;
la strada popolare: i citta-
dini si dotano del proprio
Statuto,
Civicrazia: una mappa per raggiungere il cittadino
prendendo finalmente
coscienza dei propri di-
ritti in modo da far sen-
tire la loro voce e riaf-
fermare il principio di
Sovranità Popolare san-
cita dalla Costituzione
Italiana. Queste cinque
strade portano ad un
risultato unico
la svolta, ovvero una mi-
gliore gestione degli enti e
delle risorse pubbliche
all’insegna della trasparen-
za, dell’integrità e della
corretta gestione dei fondi
pubblici
Serena Collicchio e Alessia
Rizzo
Foto di Roberto Volpes
Il vento del cambiamento inizia a soffiare sul nostro Paese che mai, come negli ultimi anni,
si trova ad affrontare un periodo di crisi che indebolisce, soprattutto, i cittadini. Lo statuto
del popolo ribadisce i diritti previsti dalla Costituzione Italiana. Ai sensi della Costituzio-
ne, essi possono esercitare il loro potere di popolo sovrano. Mediante lo Statuto si richiede
oltre, che il rispetto, l’applicazione nella vita di tutti i giorni di tali diritti.
I cittadini si pongono la preziosa meta di riappropriarsi del loro potere sovrano, contestual-
mente sancito, che gli potrà garantire di essere protagonisti della vita pubblica del Paese
facendo, finalmente, ascoltare la loro voce.
Wind of change – Scoprions (Il vento del cambiamento)
Camminavo lungo il fiume Moskva
Fino a Gorky Park
Ascoltando il vento del cambiamento
Una calda sera di agosto
I soldati passavano
Ascoltando il vento del cambiamento
Il mondo si sta riunendo
Hai mai pensato
che potremmo essere così vicini, come fratelli
Il futuro è nell’aria
Lo sento dappertutto
Soffiato con il vento del cambiamento
Portami nella magia di questo attimo
In una notte fantastica
Dove i bambini di domani sognano
Nel vento del cambiamento
Camminando lungo la strada
Lontani ricordi
Sono sepolti nel passato per sempre
Dalla Musica una speranza Pagina 6
Io seguo la Moskva
Fino a Gorky Park
Ascoltando il vento del cambiamento
Portami nella magia di questo attimo
In una notte fantastica
Dove i bambini di domani condividono i loro sogni
Con te e me
Portami nella magia di questo attimo
In una notte fantastica
Dove i bambini di domani sognano il futuro
nel vento del cambiamento
Il vento del cambiamento
Soffia in faccia al tempo
Come una tempesta
che suona la campana della libertà
Per la pace della mente
Fai suonare dala tua balalaika
Le cose che vuole dire la mia chitarra
Il 9 Novembre del 1989 cade il muro di Berlino eretto il 13 agosto del 1961. Si apre la
strada verso la riunificazione della Germania, la guerra fredda diventa un ricordo e nell'a-
ria si respira un vento di cambiamento.
Sull'onda emotiva di questo evento chiave per la storia di tutta l'umanità, il cantante tede-
sco Klaus Meine – leader degli Scorpions – nel 1990 scrive Wind of Change, pubblicato
in Crazy World, tredicesimo album della band. Il successo del singolo non poteva essere
altrimenti, entrando al primo posto nelle chart di mezza europa.
Il brano oltre ad essere considerato a tutti gli effetti il simbolo della riunificazione della
Germania, ebbe un tale successo che fu tradotto anche in lingua russa e in lingua spagnola.
In Italia il pezzo ha avuto un contributo persino da Mina ed è stata ripresa anche
da Fiorello che la pubblica con il titolo Ridi. Il testo diventa in questo caso una canzone
sentimentale, anche se pure il brano originale è stato per alcuni persone interpretato e usa-
to con finalità romantiche: potere della musica e dell'amore.
Serena Colicchio
Pagina 7
Ilaria Arathia Guerrini
Pagina 8
Il simbolo di Civicrazia
Nella comunicazione si possono utilizzare due forme di linguaggio, il linguaggio diretto e
il linguaggio indiretto. Nel linguaggio diretto prevale l'uso della parola e ne deriva un'im-
mediata comprensibilità, nel linguaggio indiretto invece sono utilizzati molti mezzi di co-
municazione, è espressivamente più ricco, ma anche più ambiguo questo infatti comporta
un'interpretazione delle metafore e dei simboli contenuti in esso.
I simboli, gli stemmi o le rappresentazioni grafiche sono di sostengo alla comunicazione
indiretta, metaforica, il simbolo infatti è un artefatto comunicativo ed è considerato non
per quello che è di per sé, ma in quanto è capace di rappresentare un ‘altra cosa, di trasmet-
tere un messaggio.
La forza del simbolo sta nella sua capacità di persuasione, nella sua semplicità e nello
stesso tempo nella sua efficacia comunicativa.
Anche Civicrazia ha il suo simbolo, la Stella di Civicrazia, essa rappresenta la luce che il-
lumina la strada della civiltà umana.
La stella a sei punte ha un’origine antica, l'esagramma è infatti presente su antichi templi
Indiani costruiti migliaia di anni fa, per la sua grande forza comunicativa questo simbolo è
stato fatto proprio da diverse culture e movimenti, Civicrazia la ripropone, purificandola e
arricchendola di significati, la stella emana la luce che guiderà l’intera umanità verso lo
sviluppo della propria potenzialità, per giungere davvero ad una democrazia compiuta.
Pagina 9
LO STATUTO DEL POPOLO SPIEGATO GRAFICAMENTE