sai perché le diete rigide non funzionano mai?
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Solo il 5% delle diete porta ad un dimagrimento efficace e duraturo. Ciò è dovuto alla poca considerazione che si ha nei confronti di un aspetto fondamentale: il nostro rapporto con il cibo. Esso non è semplicemente un insieme di calorie; rappresenta calore, socializzazione, appartenenza, affetto, unione. Riducendo l'apporto calorico, si riducono inesorabilmente delle proprietà che aiutano l'uomo a sopportare il carico del disagio, del malumore, della solitudine ecc. Questa presentazione ha lo scopo di evidenziare questi aspetti ed offrire la possibilità di farvi fronte con piccoli quanto utili suggerimenti.TRANSCRIPT
Sai perché le diete rigide non funzionano mai?
Dario Rago – Personal trainer
Perché si fermano qui
Dario Rago – Personal trainer
Si definisce alimento ogni sostanza o insieme di sostanze, in qualsiasi stato della materia, assimilata da un organismo vivente, all'interno del quale possa svolgere funzione nutritiva, quindi di tipo energetico, plastico o anabolica, bioregolatore e protettivo.
Ma il cibo non è …
…solo una questione calorie
Dario Rago – Personal trainer
Già dai primi giorni di vita
insieme al cibo attingiamo molto
di più che semplici valori
nutritivi
La nutrizione è solo l’aspetto più
evidente del cibo. Sono quelli nascosti
ad incidere maggiormente sulla
forma fisica e le condizioni di salute
Dario Rago – Personal trainer
Aspetti psicologici
Dario Rago – Personal trainer
Il cibo è il primo bisogno ed il primo
piacere dell’individuo.In esso sono
contenuti sentimenti ed
emozioni
Aspetti personali
Dario Rago – Personal trainer
Il proprio corpo serve a dare un messaggio.Un corpo obeso può
significare tante cose: imporre la presenza,
occupare spazio, autoaffermazione, paura di
crescere, parare i colpi, riempire dei vuoti,
minacciare, paura di dare, ecc.
Aspetti culturali / sociali
Dario Rago – Personal trainer
Il cibo è tradizione, è cultura,
rappresenta talvolta uno status
sociale, è immagine, è linguaggio.
Aspetti relazionali
Dario Rago – Personal trainer
Il cibo è relazione, con la famiglia con gli
amici, negli affari.
Dario Rago – Personal trainer
…una “dieta” basata sul sacrificio
difficilmente avrà successo
Ecco perchè…
Un piccolo trucco
Dario Rago – Personal trainer
Cibo = benessere non è la sola associazione che
la mente conosce per procurarsi “pillole di felicità”,
basta sostituire nell’equazione la parola cibo con altre
ugualmente efficaci, seguire i consigli riportati di seguito e il
gioco è fatto.
Dario Rago – Personal trainer
Impara ad alimentare la mente e scopri
com’è facile dimagrire
Sette passi per avere successo
1 - Nutrizione sana = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Individua il tuo fabbisogno calorico quotidiano e segui un’alimentazione sana e bilanciata con una quantità di calorie leggermente inferiore a quanto è emerso dal tuo calcolo. La nostra guida ti spiegherà come fare.
2 – Esercizio fisico = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Pratica esercizio fisico sotto la guida di un
professionista. Avrà il duplice effetto di aumentare il dispendio calorico e di produrre
endorfine utili a migliorare l’umore.
3 – Hobby / gioco = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Pratica un hobby che ti dia soddisfazione, meglio se attivo. Il giardinaggio, il
trekking, il laser tag, il boot camp, o altri
giochi sociali all’aperto, rappresentano
un’ottima soluzione..
4 – Socializzazione = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Non rinunciare ai momenti conviviali con
amici e parenti, prediligendo la qualità dei cibi alla quantità e
limitando il consumo di dolci ed alcolici.
5 – Rapporti umani = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Cerca occasioni di confronto reali
e non virtuali.
6 – Cultura = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Leggi. Informarsi aiuta a conoscere
e conoscersi
Clicca sull’immagine per scaricare la rivista
7 – Autostima = benessere
Dario Rago – Personal trainer
Crea dei progetti e accetta le sfide
per realizzarli. Migliorerà la fiducia in te
stesso.
Solo qualche mese e sarai in
forma smagliante.
In bocca al lupo e…
Buona vitaNB: Leggi anche l’articolo da cui nasce questa presentazione