Francesca Leo E

Stefania CalciatiIL TRAFORO DEL FREJUS:

realizzazione e innovazioni

1832: Giuseppe Mèdail, un commissario di dogana, ha l’idea di costruire un tunnel sotto le Alpi per collegare Torino con la Francia.

1844: il ministro Des Ambrois del Regno di Sardegna commissiona gli studi preliminari del tunnel a Henri Mauss, ingegnere belga.

1854: vengono realizzati i tratti ferroviari Torino-Susa e Chambery-Modane.

31/08/1857: iniziano gli scavi del tunnel.

Scavo del tunnel:• Lunghezza: 12 Km• Preventivo: 47 mln di lire• 4000 operai• Durata: 14 anni• 2 cantieri: uno a Modane e uno a Bardonecchia

(due lati del massiccio)

Ingegneri: Somellier, Grattoni, Granalis.Ministro dei lavori pubblici: Pietro Paleocapa

Si inizia a scavare

con i picconi, solo

successivamente

vengono

brevettate le

macchine

perforatrici ad

aria compressa.

Così i lavori

durano 14 anni.

Quella di fianco è

un’immagine della

macchina

perforatrice

brevettata da

Somellier.

25/12/1870: cade l’ultimo diaframma di roccia che separa Francia e Italia.

17/09/1871: inaugurazione del tunnel a cui partecipano Vittorio Emanuele II, non poterono essere presenti Sommeiller e Cavour.

Ora si può raggiungere Parigi da Torino in sole 21 ore e mezza, rispetto alle 85 precedenti.

Le innovazioni nel corso del Novecento

1908 : doppio binario e sistema di ventilazione nella galleria.

1922: elettrificazione in trifase.1961: corrente continua, velocità di 100

km/h, 1oo vagoni al giorno.

Oggi il progetto di un tunnel nel Frejus ricomincia a far

discutere. Questa, infatti è la parte più contestata (in Italia)

del corridoio 5, che dovrebbe attraversare l’Europa da

Lisbona a Kiev, portando l’alta velocità nel continente.