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SCHEDA CORSO
Titolo
LA COMPLESSITÀ DELLA VITA DI CLASSE: GESTIRE I GRUPPI DI APPRENDIMENTO
PER FAVORIRE IL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI STUDENTI
Temi strategici
Prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile, benessere
scolastico e rapporti scuola-famiglia
Obiettivi
Il corso è finalizzato a: comprendere le tematiche implicite nel lavoro di gruppo scolastico facilitare l’acquisizione delle capacità sottese alla gestione di un buon team
working
Descrizione Corso
In ogni contesto, sia formativo, sia professionale che personale la dimensione
gruppale può rappresentare un prezioso spazio in cui sperimentare e sviluppare
capacità e competenze che vengono sempre più richieste soprattutto nella pratica
educativa e didattica. La capacità di ognuno, infatti, di gestire le complesse
dinamiche che intervengono all’interno di un gruppo può incidere
considerevolmente sul potenziale creativo e motivazionale personale.
Nello specifico il corso si prefigge di approfondire le seguenti tematiche:
le competenze per lavorare in gruppo; dall’individualità al gruppo;
le tipologie di team;
la Leadership;
la comunicazione in un gruppo;
la gestione del conflitto e negoziazione.
Competenze in uscita
Il corso permetterà agli insegnanti di:
comprendere le dinamiche di gruppo
gestire in modo assertivo la comunicazione all’interno del gruppo
gestire gruppi di apprendimento
affrontare il conflitto nel gruppo
Programma
-
- Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc. (8
ore) sui temi: “Il gruppo-presupposti teorici, le tipologie di team”.
- Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria (5 ore a distanza):
autoapprendimento;
- Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc. (4
ore) sui temi: “La comunicazione in un gruppo”.
- Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria (4 ore a distanza): attività
online con tutoraggio on-line (modalità forum, asincrono);
- Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc. (4
ore) sul tema: “I ruoli all’interno del gruppo”.
-
Metodologie
Il corso è articolato in lezioni teoriche e laboratori guidati che prevedono lavori di gruppo, discussione su esperienze professionali, progettazione e realizzazione di attività didattiche da attuare nelle classi.
Destinatari Il corso è rivolto agli Insegnanti di ogni ordine e grado scolastico
Docenti
Referente Scientifico: Alessandro Antonietti Professore ordinario di Psicologia generale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dirige il CROSS (Centro di Ricerche sull’Orientamento e lo Sviluppo Socio-professionale) ed è responsabile dello SPAEE (Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva). Si occupa principalmente della psicologia cognitiva e dell’apprendimento, con particolare attenzione ai processi implicati nella creatività. Altri docenti Emanuela Bonelli Professore a contratto presso la Facoltà di Psicologia, psicologa e psicoterapeuta, consulente di orientamento scolastico e professionale presso il CROSS (Centro di Ricerca sull’Orientamento e lo Sviluppo Socio-professionale). Deborah Pagani Psicologa e psicoterapeuta, consulente di orientamento scolastico e professionale presso il CROSS (Centro di Ricerca sull’Orientamento e lo Sviluppo socioprofessionale).
Materiali editoriali
- Dispense e presentazioni - Sitografia e approfondimenti - Modelli di progettazione - Esempi di buone pratiche
SCHEDA CORSO
Titolo
LA RILEVAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA’ DEI BAMBINI/E DA 0 AI 6 ANNI
nell’esperienza del nido e della scuola dell’infanzia.
Temi strategici
Inclusione, bisogni educativi e disabilità
Obiettivi
Presentare uno strumento di rilevazione precoce delle difficoltà per bambini
0/6 anni
Definire un processo condiviso di osservazione sistematica finalizzata alla
rilevazione precoce delle difficoltà dei bambini/e
Approfondire le modalità di “cura” dei bambini/e che presentano delle
problematiche da iniziare a monitorare
Approfondire le modalità di condivisione con la famiglia delle preoccupazioni
delle maestre/educatrici rispetto al proprio figlio
Sperimentare l’uso degli strumenti di rilevazione precoce all’interno della
propria realtà scolastica
Descrizione Corso
Il Corso vuole presentare una serie di strumenti di rilevazione delle difficoltà dei bambini/e dai 0 ai 6 anni che frequentano il nido o la scuola dell’infanzia. Non sono strumenti di tipo diagnostico ma di tipo pedagogico finalizzati all’attivazione di processi di presa in carico delle difficoltà e di condivisione con le famiglie.
Competenze in uscita
Saper osservare il bambino/a in situazioni didattiche e rilevare eventuali
difficoltà
Saper attivare in modo efficace la relazione con le famiglie in una logica di
condivisione delle preoccupazioni legate alla crescita del bambino
Saper organizzare attività didattiche che permettono di osservare in modo
efficace la mancanza di comportamenti attesi di alcuni bambini
Saper prendersi cura dei bambini/e che presentano dei bisogni educativi
speciali
Programma
Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc. sui
temi: Il concetto di inclusione all’interno del nido e della scuola dell’infanzia;
Il prendersi cura dei bambini/e 0/6 anni.
Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria: autoapprendimento;
Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc. sul
tema: Gli strumenti per la rilevazione delle difficoltà dei bambini al nido e alla
scuola dell’infanzia.
Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria: attività online con
tutoraggio on-line (modalità forum, asincrono);
Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc.
Metodologie
Il corso è articolato in lezioni teoriche e laboratori guidati che prevedono lavori di gruppo, discussione su esperienze professionali, progettazione e realizzazione di attività didattiche da attuare nei gruppi e nelle classi.
Destinatari
Il corso è rivolto agli educatori del nido, agli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Docenti
Referente Scientifico: Luigi d’Alonzo Professore ordinario di Pedagogia speciale e direttore CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità), Università Cattolica del Sacro Cuore. Delegato del Rettore per l’integrazione degli studenti con disabilità di tutte le sedi dell’Ateneo. È inoltre Presidente della SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale), Direttore del Centro Studi e Ricerche sul Disagio e sulle Povertà Educative e Coordinatore della Laurea Magistrale “Consulenza Pedagogica per la Disabilità e Marginalità”. Altri docenti: Giovanni Zampieri Docente di Progettazione delle attività educative integrate e Metodologia per l’innovazione educativa e l’integrazione sociale e ricercatore CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità), Università Cattolica del Sacro Cuore. Maria Luisa Costantino Pedagogista, ricercatrice CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità), Università Cattolica del Sacro Cuore. Irene Gottoli Pedagogista, ricercatrice CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità), Università Cattolica del Sacro Cuore.
Materiali editoriali
- Dispense e presentazioni - Sitografia e approfondimenti
- Modelli di progettazione - Esempi di buone pratiche
SCHEDA CORSO
Titolo
LA COPROGETTAZIONE PER PROMUOVERE CORRESPONSABILITA’ SCUOLA
FAMIGLIA
Temi strategici
Benessere scolastico e rapporti scuola-famiglia
Obiettivi
Rilevare l’attuale livello di partecipazione scuola-famiglia;
Approfondire la prospettiva della corresponsabilità educativa scuola famiglia;
Proporre la metodologia della coprogettazione, per concorrere alla
riformulazione delle modalità partecipative tra scuola-famiglia.
Descrizione Corso
Il corso mira a stimolare negli insegnanti un processo riflessivo sulle pratiche di
partecipazione attivate nelle loro scuole, proponendo la prospettiva della
corresponsabilità educativa.
Nello specifico, il corso si prefigge di far acquisire competenze progettuali e
metodologiche in merito al lavoro di coprogettazione.
Competenze in uscita
Il corso permetterà agli insegnanti di:
Identificare e avvalorare la cultura educativa di cui è portatrice la scuola
Riconoscere e avvalorare la cultura educativa di cui è portatrice la famiglia
Elaborare percorsi di coprogettazione tra insegnanti e genitori
Programma
Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc.
sul tema:
Rappresentazioni della partecipazione. Identificazione della cultura educativa di
scuola e famiglia
Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria:
attività online con tutoraggio on-line (modalità forum, asincrono);
Plenaria, in modalità webinar sul tema:
La coprogettazione per promuovere corresponsabilità
Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria:
attività online con tutoraggio on-line (modalità forum, asincrono);
Plenaria, giornata di formazione in presenza, lezioni e lavori laboratoriali ecc.
sul tema:
Pratiche di corresponsabilità e di coprogettazione
Metodologie
Gruppo di formazione, condotto con metodologie attive (analisi di caso, role
playing, problem solving, visual learning), che favoriscono il pensiero riflessivo
e critico circa le proprie pratiche educative.
Destinatari
Il corso è rivolto agli Insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Docenti
Referente Scientifico Luigi Pati Professore ordinario di Pedagogia generale, sociale e della famiglia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dirige il Centro Studi Pedagogici sulla vita matrimoniale e Familiare (Ce.S.Pe.F.) e l’Osservatorio sul Volontariato. È inoltre direttore della rivista «La Famiglia» e della rivista «Consultori Familiari Oggi». Altri docenti Paola Zini Ricercatrice in Pedagogia generale e sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Chiara Bellotti Assegnista di ricerca in Pedagogia generale e sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Materiali editoriali
- Dispense e presentazioni - Sitografia e approfondimenti - Modelli di progettazione - Esempi di buone pratiche
SCHEDA CORSO
Titolo
POTENZIARE LE ABILITÀ LINGUISTICHE NELLA SCUOLA PRIMARIA: UN
APPROCCIO INTEGRATO TRA NEUROSCIENZE E COOPERATIVE LEARNING
Temi strategici
1. Inclusione, bisogni educativi e disabilità: il programma è rivolto agli alunni
della scuola primaria che manifestano difficoltà nell’apprendimento del
linguaggio scritto e orale. Esso promuove la partecipazione attiva e la
socializzazione all’interno del gruppo-classe e può essere particolarmente
utile per alunni che apprendono l’italiano come L2.
2. Competenze linguistiche: il programma è finalizzato al miglioramento della
lettura, della scrittura e delle abilità narrative attraverso l’arricchimento
lessicale, l’analisi grammaticale e logica, lo sviluppo delle strategie di
comprensione del testo, il potenziamento della competenza comunicativa
orale e scritta.
Obiettivi
Permettere agli insegnanti di crearsi una rappresentazione integrata delle
componenti cognitive e relazionali coinvolte nell’acquisizione della
competenza comunicativa e nell’apprendimento del linguaggio scritto, sulla
base dei più recenti modelli derivanti dalle neuroscienze e dalle teorie della
comunicazione. Tale rappresentazione verrà messa in relazione al contesto
educativo e declinata in competenze utili all’individuazione precoce di
indici di rischio e alla progettazione di interventi volti a ridurre eventuali
difficoltà di apprendimento.
Fornire indicazioni operative per predisporre materiali e unità didattiche
finalizzati alla realizzazione di interventi educativi che possano stimolare le
funzioni e i processi coinvolti nell’abilità di lettura e comprensione di testi
scritti, nella produzione narrativa orale e scritta, nella costruzione di
conoscenze integrate. Particolare rilevanza verrà attribuita al ruolo del
coinvolgimento attivo degli alunni, per supportare i processi di
apprendimento e promuovere il benessere scolastico tramite il cooperative
learning.
Descrizione Corso
Nei primi incontri, dopo una breve introduzione al corso, verranno illustrate le
evidenze empiriche più recenti, che mettono in relazione la comunicazione
linguistica e lo sviluppo dell’organizzazione funzionale della neocorteccia.
A partire da tali studi verranno descritte le traiettorie evolutive tipiche e atipiche
della competenza linguistica, per fornire un insieme di indicatori utili per
osservare e monitorare i ritmi di sviluppo degli apprendimenti del linguaggio
orale e scritto nei singoli bambini.
Successivamente, ai partecipanti verranno forniti esempi di materiali e attività
didattiche, su cui costruire programmi di intervento da proporre in contesti di
cooperative learning, indirizzati ai bambini della scuola primaria, sia monolingui
italiani che bilingui, per supportare lo sviluppo linguistico. Particolare rilevanza
verrà data al coinvolgimento attivo degli alunni nei processi di apprendimento.
Competenze in uscita
I partecipanti al corso acquisiranno le seguenti competenze:
Capacità di osservare e monitorare i processi di apprendimento, riferendosi
a indicatori basati su teorie e modelli proposti dalla ricerca scientifica più
recente;
Capacità di analizzare le traiettorie evolutive e di rilevare indici di rischio di
disturbi dell’apprendimento del linguaggio scritto;
Capacità di progettare interventi educativi per il potenziamento delle
abilità di lettura (decodifica e comprensione del testo) e scrittura
(correttezza ortografica e produzione del testo), finalizzati alla riduzione
delle difficoltà di apprendimento;
Capacità di creare contesti di apprendimento che favoriscano i processi di
inclusione, che sostengano le competenze sociali e promuovano il senso di
partecipazione attiva e il coinvolgimento da parte degli alunni.
Programma
Plenaria: ad introduzione del corso, verranno presentate le principali ricerche
scientifiche che forniscono un quadro di riferimento necessario per trarre
indicatori utili a guidare l’osservazione delle traiettorie evolutive e
l’individuazione di eventuali indici di rischio di disturbi dell’apprendimento.
Attraverso un approccio laboratoriale, verranno inoltre forniti esempi di
materiali e attività utili a potenziare le diverse componenti linguistiche e
cognitive implicate nell’apprendimento della lettura e della scrittura.
Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria: verrà fornito supporto
agli insegnanti per l’osservazione della competenza linguistica (orale e scritta)
nei loro alunni e per la progettazione di unità didattiche finalizzate al
potenziamento della stessa, da realizzarsi in piccolo gruppo.
Plenaria: condivisione degli elementi emersi dalle prime fasi di osservazione e di
realizzazione degli interventi progettati, con discussione dei punti di forza e delle
criticità emerse. Introduzione alle fasi conclusive, finalizzate alla verifica dei
risultati ottenuti dagli alunni.
Elaborazione personale di quanto appreso in plenaria: supporto per la
realizzazione delle ultime unità didattiche e per la valutazione delle competenze
apprese dagli alunni.
Plenaria: presentazione dell’andamento complessivo della realizzazione degli
interventi di potenziamento predisposti dai partecipanti, con discussione dei
risultati ottenuti. Condivisione dei materiali e dei metodi utilizzati nella
realizzazione delle attività di potenziamento. Discussione delle ricadute del
programma di intervento sulla partecipazione degli alunni alle attività della
classe e sull’approccio didattico maturato dagli insegnanti. Discussione dei punti
critici con elaborazione, in attività laboratoriali, di attività e materiali
supplementari proposti dai docenti stessi per rispondere a specifiche
problematiche emerse.
Metodologie
Nelle sessioni plenarie in presenza, alcuni contenuti introduttivi verranno esposti
mediante didattica frontale, ma la maggior parte del lavoro verrà condotto
mediante esercitazioni e attività da svolgere in piccoli gruppi, per permettere ai
partecipanti di acquisire le competenze necessarie all’osservazione delle
traiettorie evolutive e alla progettazione di interventi educativi.
Le fasi dedicate all’elaborazione personale, da svolgersi a distanza, saranno
occasioni di confronto tra il docente e i partecipanti, che porteranno le proprie
esperienze personali in merito alla realizzazione alle loro proposte di intervento
e/o alle attività di monitoraggio predisposte per la valutazione del cambiamento
indotto nella classe.
Destinatari Il corso è rivolto agli insegnanti della scuola primaria
Docenti
Referente Scientifico Daniela Traficante Professore associato in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso la
facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Collabora con il Centro di ricerca sulle Dinamiche Evolutive ed Educative (CRIdee) e con il Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva (SPAEE). Si occupa di sviluppo dei processi linguistici e, in particolare, dell’apprendimento del linguaggio scritto in popolazioni con traiettorie evolutive tipiche e atipiche Altri docenti Elisabetta Lombardi Dottore di ricerca in Scienze della persona e della formazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Stefano Rosa Formatore e docente dell’Istituto Comprensivo Statale di Adro (BS).
Materiali editoriali
- Dispense e presentazioni - Sitografia e approfondimenti - Modelli di progettazione - Esempi di buone pratiche