scheda progetto d’istituto informazioni generali · il consorzio di tutela del parmigiano...
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“EA - Educazione Alimentare”
ISTITUTO COMPRENSIVO “Maria Montessori”
Tel 06/87188349 fax 06/8186208
e-mail [email protected] e-mail [email protected]
COD. FISCALE 97200050587 COD. MECCANOGRAFICO RMIC813002
Sito web: http://www.ic-vialeadriatico.gov.it
SCHEDA PROGETTO D’ISTITUTO
INFORMAZIONI GENERALI
1.TITOLO DEL PROGETTO
2.DOCENTE/I OPERATORE/I
(indicare nome e cognome del docente referente che ha elaborato il progetto e che lo realizzerà
effettivamente – aggiungere i nomi di eventuali operatori che collaborano, indicandone le
funzioni principali)
2.1 Il docente referente opera nel seguente ordine di scuola (segnare con una
X e indicare a fianco il plesso o i plessi dell’Istituto in cui presta servizio ):
Infanzia Plesso di…
Primaria Plesso di…
Secondaria di primo grado X Plesso di Viale Adriatico e Monte Ruggero
“EA - Educazione Alimentare” (334 studenti – 5 classe secondaria + 8 classi primaria + 3 classi infanzia VIALE ADRIATICO)
docente referente: Prof. Giambattista Reale - [email protected]
docente: Prof. Pamela Caprarulo - [email protected]
“EA - Educazione Alimentare”
3.AREA O CAMPI DI INTERESSE DEL PROGETTO (segnare
con una x)
Area tecnico-scientifica Area della didattica digitale
area delle lingue straniere, dell’ italiano per stranieri e dell’ Intercultura
area dell’educazione all’ambiente
area dei linguaggi espressivi (musica, cinema, teatro…)
area della lettura, della comunicazione e della ricerca
area dell’Inclusione e dei bisogni speciali
area dell’accoglienza e dell’apertura al territorio e alle realtà istituzionali e culturali
area delle discipline specifiche
altro (specificare)___________ _____________________________________
CLASSE ISCRITTA N. ALUNNI NOME E COGNOME INSEGNANTE
II A, II C, II D, II E SECONDARIA I° 18 GIAMBATTISTA REALE
II B SECONDARIA I° 19 PAMELA CAPRARULO
V A PRIMARIA 23 VALERIA CHIERICHETTI
IV E PRIMARIA 25 ISA URSI
II A PRIMARIA 20 ALESSANDRA MINOCCHI
II B PRIMARIA 20 ASSUNTA PERRONE
II C PRIMARIA 21 VALERIA CASTAGNOLI
II E PRIMARIA 21 MARIAFRANCESCA VENTURO
I B PRIMARIA 19 ELGA FERRARA
I E PRIMARIA 19 MARIAROSA IACONIS
SEZ A INFANZIA 25 ANTONIETTA PASSARO
SEZ D INFANZIA 23 IERACI FRANCESCA
SEZ H INFANZIA 23 ANNA MARIA CHERENTI
X X
X
X
x
X
X
“EA - Educazione Alimentare”
3.1 Indicare i contenuti principali del progetto
L’alimentazione è un bisogno fondamentale dell’uomo, e il cibo fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti sociali. Compito della scuola è quello di accompagnare i bambini nella conquista di un atteggiamento consapevole e positivo verso il cibo e gli alimenti che consenta loro di capire, di saper effettuare le giuste scelte alimentari finalizzate al benessere della propria persona. Il cibo tramanda storie e abitudini di vita, raccontando molto sull’evoluzione dell’uomo e le sue fasi di crescita; considerato il forte valore simbolico e affettivo che esso porta con sé, la proposta di educazione alimentare si sviluppa trasversalmente toccando le sue principali sfere di appartenenza:
1. La cultura: il cibo è l’elemento che più di altri caratterizza un popolo attraverso le risorse agro-alimentari del territorio;
2. L’identità: il cibo è un’esperienza esistenziale ricca di significati e simboli che investe la totalità della persona. Leggere le motivazioni che ci spingono ad alimentarci equivale a ritrovare le motivazioni che ci spingono nella affermazione della personalità a partire da quelle biologiche per giungere a quelle psicologiche e socio-antropologiche;
3. Il piacere: il cibo deve essere vissuto come piacere che soddisfa più bisogni, del corpo e dell’anima;
4. La conoscenza: per “vivere” l’esperienza del gusto è necessario conoscere, non tanto le componenti nutrizionali, chimico-fisiche e organolettiche di un prodotto, quanto, la sua provenienza il suo radicamento nella storia, nella tradizione e nelle pratiche agricole. Non si acquistano solo le valenze oggettive e pratico-funzionali di un cibo ma anche i significati, i simboli e le valenze emotive che esso investe;
5. La consapevolezza: una conoscenza piena del cibo, che superi la sfera meramente cognitiva ed entri nelle dinamiche esperienziali, e che porti ad una consapevolezza di scelte e consumi;
6. La relazione: il cibo è un’espressione del benessere o del malessere psico affettivo della persona. A tal fine è fondamentale che un progetto educativo, per essere vincente, riguardi non soltanto l'ambiente classe, ma anche l'ambiente scuola e l'extra scuola intendendo per quest'ultimo l'insieme di regole e credenze trasmesse al bambino dalla famiglia e dalla comunità in
generale; 7. L’interdisciplinarietà: l’approccio metodologico di un progetto di educazione alimentare deve
mettere in gioco tutte le discipline.
All’interno del TecnologyLAB verrà elaborato un percorso laboratoriale che porterà alla realizzazione
della “PIRAMIDE ALIMENTARE” – verranno realizzati dai ragazzi dei cubi impilabili. Su ogni cubo sarà
riportato un alimento, le sue caratteristiche, l’appartenenza ad un gruppo alimentare, le calorie. (in
italiano e in inglese)
Dopo una breve presentazione i ragazzi dovranno attraverso dei prestampati raccontare le loro
“esperienze” con il cibo, e cimentarsi nella costruzione della piramide.
I partecipanti al progetto parteciperanno anche al progetto “Amo ciò che mangio” (Consorzio di Tutela
del Parmigiano Reggiano e Creativ - la seconda edizione del PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
“Amo ciò che Mangio” per l’a.s.2019/2020)
“EA - Educazione Alimentare”
4. DURATA (periodo in cui si pensa di realizzare il progetto-segnare con
una X e riportare a fianco eventuali mesi o periodi specifici)
Primo quadrimestre
Secondo quadrimestre Intero anno scolastico X Non specificabile all’inizio
(solo per alcune tipologie di
progetto)
Il progetto
il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano e Creativ propongono la seconda edizione del
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE “Amo ciò che Mangio” per l’a.s.2019/2020.
Un percorso completamente GRATUITO rivolto alle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di
primo grado.
Il progetto propone un approccio originale all’insegnamento, offre strumenti didattici innovativi,
nuove attività ludiche da svolgere in classe, innovative metodologie di ap prendimento.
Amo ciò che Mangio si presenta anche come un percorso MULTIDISCIPLINARE che offre
l’opportunità di mettere in relazione la geografia, la storia, le scienze, l’arte e la letteratura
grazie ai diversi laboratori ludico-didattici da svolgere in classe mantenendo come filo
conduttore l’educazione alle sane abitudini alimentari.
Il progetto prevede, inoltre, un approccio sistemico al tema dell’educazione alimentare
coinvolgendo, oltre a tutto il corpo docente e scolastico, anche il nucleo famiglia re, proponendo
attività e concorsi specifici da sperimentare nel contesto domestico.
Un team di formatori Creativ accompagnerà gli insegnanti partecipanti per tutto l’anno
scolastico; inoltre tutti i materiali didattici relativi al progetto saranno access ibili e scaricabili in
qualsiasi momento in una rinnovata aula online pensata come strumento e supporto
fondamentale ai laboratori da proporre in classe. Grazie all’impiego di sistemi di gioco interattivi
e materiali multimediali, la piattaforma favorirà una maggiore e più immediata appropriazione
dei principi della sana e corretta alimentazione, della salute, del benessere psico -fisico e non
solo.
Per agevolare la partecipazione anche delle scuole più lontane dal comprensorio del Parmigiano
Reggiano, il progetto prevede una versione interamente a distanza: la formazione iniziale dei soli
insegnanti avverrà tramite webinar e la visita didattica in caseificio sarà sostituita da video
integrativi all’interno di un’aula online dedicata.
A tutti gli insegnanti partecipanti e a tutti gli alunni sarà consegnato un omaggio offerto dal
Consorzio del Parmigiano Reggiano.
“EA - Educazione Alimentare”
5. SPAZI (indicare con una X e specificare a fianco se necessario )
Laboratori X technologyLAB Aule scolastiche X Aule classi secondaria di I grado,
primaria, infanzia
Giardino Palestra Altro Aula Magna
6.TIPOLOGIA DI INTERVENTO (indicare con una X le voci
interessate- anche più di una se necessario)
Lezioni frontali rivolte agli alunni
in orario curricolare (extra per
docenti) – specificare il grado a
cui si rivolge e le classi di
frequenza
X 5 classi seconde secondaria di primo
grado, 8 classi primaria, 3 classi infanzia
Classe Virtuale Tutti i docenti iscritti come tutor
riceveranno credenziali per accedere ai
materiali didattici della Classe Virtuale Gestione di uno spazio
scolastico X technology lab scuola secondaria
Consulenza ai docenti X Consorzio di Tutela del Parmigiano
Reggiano e Creativ - piattaforma on line Incontri con altri docenti,
operatori di progetto e non
Relazioni con enti, associazioni
e realtà del territorio o esterne
con intenti attinenti al progetto
stesso
X Consorzio di Tutela del Parmigiano
Reggiano e Creativ
Consulenza a famiglie Sportello di supporto psico-
pedagogico
Altro
“EA - Educazione Alimentare”
7.MATERIALI E STRUMENTI (indicare con una X e specificare
a fianco la tipologia e le spese indicative previste) Materiale scolastico ordinario e
di facile consumo
Materiale di cancelleria Materiale audiovisivo Materiale librario Materiale e strumentazione
digitale e tecnologica
Altro materiale Fotocopie e stampe a colori 40,00 euro
tot. 40,00 EURO
PROGRAMMAZIONE
1.Elencare di seguito gli obiettivi che il docente che opera si pone:
Le “Linee Guida MIUR 2015 per l’Educazione Alimentare” si incardinano sull’impianto metodologico di
quelle emanate nel 2011 e sono state presentate in occasione di EXPO Milano 2015 (1 Maggio - 31 Ottobre
2015), memorabile appuntamento di tutto il Sistema Paese Italia con il tema del cibo. Tra i compiti della
Scuola, pertanto, vi è anche quello di stimolare nei giovani (e tramite i giovani assicurare una ricaduta
efficace anche nelle loro famiglie) la sensibilità verso quei valori che costituiscono l’espressione di un
patrimonio di cultura peculiare del nostro Paese. Docenti e formatori del nostro Istituto Comprensivo
avranno l’impegno di farsi carico di obiettivi essenziali, da perpetuare e rafforzare, per:
EDUCARE a una adeguata alimentazione e favorire sani stili di vita nella popolazione pensando, in
particolare, alle categorie più deboli e più esposte, quali i minori;
VALORIZZARE la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come espressioni culturali, di natura etica, sociale
ed etnica, con particolare riferimento alla qualità degli alimenti principe delle regioni di appartenenza;
PREVENIRE i disturbi alimentari frutto di una conoscenza poco approfondita dei nutrienti, degli apporti
calorici e della qualità degli alimenti.
BIBLIOGRAFIA: Breviario di resistenza alimentare, regole per mangiare bene. Michael Pollan Food Rules: An Eater's Manual. Michael Pollan Imparo e applico con 10 in tecnologia. Andrea Chini, Antonio Conti Fab Lab. Antonella Tubia, Stefano Pasquale, Erickson
“EA - Educazione Alimentare”
2.Elencare di seguito le competenze, i traguardi e gli obiettivi* principali
che il progetto intende sviluppare negli alunni (per i progetti che prevedono
soprattutto una ricaduta diretta): *scegliere i traguardi e gli obiettivi dalle Indicazioni Nazionali
FINALITA’ E OBIETTIVI:
Comprendere l’importanza del mangiar sano come atteggiamento fondamentale per la salute;
Conoscere le strutture elementari che regolano i processi alimentari;
Stimolare atteggiamenti positivi nei confronti del cibo;
Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico;
Conoscere la tipologia degli alimenti, le relative funzioni nutrizionali e la composizione nutritiva dei cibi preferiti;
Correlare il dispendio energetico dato dalle attività quotidiane di una giornata tipo con una corretta alimentazione;
Conoscere la piramide alimentare;
Descrivere la propria alimentazione, redazione del diario alimentare;
Acquisire consapevolezza del proprio sé corporeo e verificare la corretta percezione del sé (somministrazione del Body Shape Questionare- BSQ);
Conoscere il funzionamento di un azienda: “piccoli imprenditori crescono”;
Conoscere il ciclo produttivo delle farine, dalla semina alla tavola.
Saper preparare e conoscere il valore nutrizionale del pane, della pizza e dei biscotti.
“EA - Educazione Alimentare”
1.Modalità di valutazione (indicare con una x le voci interessate in
base alla tipologia di intervento e specificare a fianco se necessario)
Rappresentazioni, lezioni
aperte, manifestazioni X La piramide alimentare
Elaborati prodotti dagli alunni X Prestampati da compilare Restituzione dei dati e dei
risultati raggiunti in incontri e
riunioni apposite
X n.1 riunione iniziale
n.1 riunione finale
Restituzione dei risultati con
relazioni e resoconti X
Realizzazione di eventi, di
manufatti o di opere materiali
per la scuola
X i cubi della piramide alimentare
Altro
Data
Roma, 9/Ottobre/2019
Firma