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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI TORINO 2) Codice di accreditamento: R01-NZ00346 3) Albo e classe di iscrizione: Regione Piemonte 1^ classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: LEINI – IN – COMUNICAZIONE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore E - Educazione e Promozione culturale Area intervento: 03 Animazione culturale verso giovani / 05 Educazione informatica 1

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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI TORINO

2) Codice di accreditamento: R01-NZ00346

3) Albo e classe di iscrizione: Regione Piemonte 1^ classe

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

LEINI – IN – COMUNICAZIONE

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore E - Educazione e Promozione culturaleArea intervento: 03 Animazione culturale verso giovani / 05 Educazione informatica

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6)Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

Il Servizio Civile e la PROVINCIA DI TORINOLa legge 64/2001 e la successiva sospensione del servizio di leva obbligatorio (gennaio 2005) ha permesso alla Provincia di Torino di dare valore progettuale al bisogno di un inserimento di nuove e giovani risorse all’interno degli enti locali, attraverso la forma del “Servizio Civile Nazionale”.Le nuove forme delle “politiche giovanili” vedono, infatti, il giovane seriamente impegnato nel contesto organizzativo dell’Ente locale, in un’ottica innovativa che lo riconosce non solo come fruitore di servizi ma come protagonista di percorsi di cittadinanza attiva. A tal fine la Provincia di Torino si è accreditata come Ente di prima classe per:a) promuovere e favorire lo sviluppo delle Politiche giovanili sul territorio, sostenendo gli Enti locali nella gestione dei progetti di servizio civile;b) definire una strategia di Servizio Civile degli Enti locali comune e condivisa, che sappia progettare servizi utili ai giovani e al territorio, e realizzi criteri omogenei di qualità e strumenti efficaci di controllo e monitoraggio dell’attività;c) far convergere sull’attività le migliori Risorse umane disponibili quali selettori, formatori, tutor e progettisti senza che l’intero staff di progetto debba essere a carico del singolo ente;In un’ottica di promozione del sistema Servizio Civile e di creazione di sinergie significative con altri territori regionali la Provincia di Torino ha siglato accordi con la Provincia di Biella e la Provincia di Alessandria.

Dal Sistema di Tutoraggio alla partecipazione attiva dei Volontari nella Valutazione del progettoLa Circolare per l’accreditamento (17 giugno 2009) ed il Prontuario per la progettazione (4 novembre 2009) dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC) non prevedono più il Sistema di Tutoraggio, parte integrante dei progetti fino al bando straordinario del 2010.La Provincia di Torino ha ritenuto necessario compensare la perdita del Sistema che permetteva ai Volontari ed agli Enti di attivare strategie consapevoli per rielaborare l’esperienza di servizio e gestire eventuali situazioni conflittuali, attraverso un’integrazione nel Sistema di Monitoraggio e Valutazione. La valutazione, nella realizzazione dei progetti, deve servire infatti a fornire un ritorno immediato in termini operativi: deve essere utile ad individuare gli aspetti problematici su cui intervenire, cogliendo anche i suggerimenti pratici derivati dall’interlocuzione con i soggetti coinvolti, al fine di essere tempestivi nella correzione del percorso del volontario. L'analisi si trasforma quindi in ricerca operativa, al centro della quale vi sono le persone che partecipano.Figura “cardine” di questo nuovo sistema di Valutazione in itinere sarà il Responsabile Locale di Ente Accreditato (RLEA), che rappresenta anche l’interfaccia per i volontari (come previsto nella Circolare del 17 giugno 2009 – Norme sull’accreditamento) e per questo avrà il compito di contestualizzare il servizio di ciascun volontario. Lo RLEA aiuterà il volontario a porsi in un contesto definito, chiarendo e differenziando le proprie attese e aspirazioni da ciò che è effettivamente chiamato a fare, attraverso metodologie e strumenti definiti nell’integrazione al Sistema di Monitoraggio e Valutazione presentato all’Ufficio Servizio Civile della Regione Piemonte a febbraio 2011.La Provincia di Torino mette a disposizione degli RLEA un sistema di coordinamento interno mutuato dalla positiva esperienza del proprio Sistema di Tutoraggio, applicato fino al bando straordinario di Aprile 2010.

Contesto territoriale e settoriale locale:

Il Comune di Leini, è ubicato nella prima cintura di Torino, a circa 13 Km. a nord del Capoluogo, al quale è collegato da una vasta rete stradale e servizi pubblici extraurbani. E’ considerata la “porta del Canavese”. La vicinanza con Torino, con l’aeroporto di Caselle T.se, con il sistema autostradale agevolano l’accessibilità del territorio comunale.Il paese dispone di un servizio di navetta gratuito che collega i vari punti del territorio, comprese le due frazioni (Tedeschi e Fornacino) e i nuclei residenziali sparsi, ed è utilizzato soprattutto da residenti appartenenti alla terza età. Sono presenti oltre 200 esercizi commerciali e circa 350 aziende industriali, con una buona presenza ancora di aziende agricole (oltre il centinaio) e di imprese artigiane (170 circa). Il paese sta vivendo un’importante fase di espansione.Lo sviluppo del paese, nell’ambito di una politica urbanistica colta al miglioramento dell’assetto territoriale e del contesto urbano, è affiancato da importanti interventi sia di riqualificazione dell’esistente che di nuova realizzazione, alla ricerca di un’identità urbana a misura del cittadino, in grado di offrire prospettive di crescita del livello qualitativo della vita. Negli ultimi anni sono stati creati nuovi spazi per attività culturali, ricreative, associative, sportive: il Palazzetto dello Sport intitolato a Falcone; l’area sportiva del Grande Torino; Villa Violante che ospita la Biblioteca comunale (aderito allo SBAM nel giugno 2009), la sede locale dell’Università delle Tre Età, il Museo “Giovanni e Giuseppe Verde” di fisarmoniche d’epoca, la sede della Polizia municipale, e dispone di un’area esterna per iniziative diverse;. Nella primavera del 2008 è stato altresì inaugurato il nuovo Poliambulatorio, in Via Volpiano, dove si è trasferito anche il Comitato Locale della C.R.I.

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Nel 2009 l’Amministrazione ha stipulato una Convenzione decennale con la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Torino (S.U.I.S.M.). Sono in fase di ultimazione: 1) la ‘Cittadella dello sport’, complesso che ospiterà la sede delle attività dello S.U.I.S.M. (attualmente presso il Palazzetto dello Sport) , n.3 piscine, campi da calcio, palestre, pista atletica, arena eventi ecc.; 2) il nuovo Asilo nido comunale, con oltre n.50 posti bimbo.Spazi e strutture presenti da anni e utilizzate per fini diversi sono: lo stabile comunale di Via Carlo Alberto che ospita il Centro anziani comunale, la sede associativa della Filarmonica “V. Ferrero”, dei Carabinieri e, a turno, di altri sodalizi; la Bocciofila; il presidio per anziani RAF “Ex Infermeria Capirone”; lo stabile comunale che ospita l’Associazione “Sollievo” la quale opera per e con i bambini diversamente abili e le loro famiglie.Punti storici e di particolare interesse sono la P.zza Vittorio Emanuele II dove la torre e il palazzo comunale, attualmente sede di uffici comunali; il Parco San Valentino adiacente la nuova area mercatale di piazza 1° maggio; Villa Chiosso nel giugno 2009 si sono trasferiti gli uffici amministrativi del Settore Cultura / Sport / Politiche Sociali e dell’Istituzione comunale; la Parrocchia S.S. Pietro e Paolo Apostoli (che gestisce anche il cinema / teatro parrocchiale), il Santuario della Beata Vergine delle Grazie e del Carmelo, la Chiesa di San Rocco, di San Giovanni, dell’Addolorata, il Parco della Rimembranza, il Parco intitolato a Padre Pio, il Parco Suore di S. Anna. Prendendo atto della volontà dell’Amministrazione Comunale e delle deliberazioni C.C. n 22 del 3.04.2008 e Giunta Comunale n. 70 del 21.04.2008, l’Istituzione si sta attivando per attuare le iniziative promosse dal Comitato Andrea Provana volte alla celebrazione del cinquecentenario della nascita di Andrea Provana che cadrà nel 2011. Illustre ammiraglio leinicese che visse nel XVI secolo Andrea Provana è una figura di spicco, molto vicino alla Casa Savoia, che contribuì all’Unità d’Italia. Il Comitato ha già attivato una serie di iniziative celebrative: il 28/11/2009 un convegno presso la Regione Piemonte, nel 2010 (10 gennaio / 27 giugno) la rassegna musicale internazionale “I Fiori della Musica” – quindici appuntamenti presso l’Air Palace Hotel di Leini, dal 24 aprile al 1° maggio 2010 la rievocazione storica del percorso effettuato da Provana riportando la S. Sindone da Chambery a Torino nel 1578.

INDICATORI RELATIVI AL CONTESTO TERRITORIALE (fonti: anagrafe, scuole, piano di zona) – al 31/12/2010

DENOMINAZIONEDa marzo 2009, a seguito richiesta del Ministero dell’Interno, con atto di Consiglio comunale al Comune di Leinì è stato eliminato l'accento trasformando il Comune in "Leini".

SUPERFICIE kmq. 32,5 circaTERRITORIO Prevalentemente pianeggiante, situato ai piedi della Vauda.

CONFINIAd Ovest Caselle, San Maurizio e San Francesco al Campo, ad Est Settimo Torinese e Volpiano, a Nord Lombardore e a Sud Torino.

ALTITUDINE 245 m s.l.m.ABITANTI 15.451 N. NUCLEI FAMILIARI RESIDENTI 6276 DENSITA' 480 circa ab./kmq

COMUNI LIMITROFI Caselle Torinese, Lombardore, San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese, Settimo Torinese, Volpiano

CAP 10040PREF. TELEFONICO 011NOME ABITANTI LEINICESISANTO PATRONO SAN LORENZO

SCUOLE

N.1 Direzione Didattica (n.1 scuola elementare e n.2 scuole materne, per un totale di circa 800 alunni)n.1 Istituto Comprensivo (n.1 scuola elementare, n.1 scuola media inferiore e n.2 scuole materne, per un totale di circa 550 alunni)n.1 scuola materna privata aderente FISM convenzionata con il Comune (100 bambini circa)N.1 Asilo Nido comunale (35 bambini)n.1 micro nido privato convenzionato con il Comune,.Da ottobre 2009, presso il Palazzetto dello Sport, una sezione didattica del corso di laurea in scienze motorie e sportive dell’Università degli Studi di Torino (S.U.I.S.M.)

ASSOCIAZIONI LOCALI a dicembre 2010 n.73, di queste: circa il 28% sono a finalità

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culturale, il 9% di volontariato, il 6% religiose, il 4% di categoria, l’11% combattentistiche e d’arma, il 42% sportive.

Eventi culturali / ricreativi di rilievo - Carnevale (sfilata e iniziative diverse presso scuole, biblioteca, centro anziani ecc.);- Immagina Festival Videoscuola (marzo / aprile), giunto alla 9° edizione, concorso articolato in 7 sezioni, patrocinato dal Comune e organizzato dall’Istituto Comprensivo “C. Casalegno” presso la propria sede;- Festa di primavera, 1° maggio (con artigianExpo, Campagna Amica, Creativodoc ecc., musica, danze, animazione);- Creativando (una settimana a maggio), scuola aperta con laboratori e sperimentazioni, patrocinato dal Comune di Leini e organizzato dalla Direzione Didattica “A. Frank” presso la propria sede;- Festa d’incontro del quartiere Campo Marzo (a maggio, sport, musica, danze), organizzata da Associazione locale;- Festa della Frazione Fornacino (a giugno, musica, danze ecc.), organizzata da Associazione locale;- Musica sotto le stelle (sei serate a giugno / luglio), patrocinato dal Comune e organizzato da Associazione locale;- Festa patronale di San Lorenzo (una settimana tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, con domenica pomeriggio per le Associazioni ed il giovedì sera di mercatino sotto le stelle e big musicale);- Festival giovani (a luglio, tre serate di concorso musicale per gruppi giovanili di zona; nella serata finale: premiazione, ospiti e big musicale);- Expo Tedeschi (a settembre, festa di Frazione con spazio espositivo, musica, cabaret) organizzata da Associazione locale;- Leyni 3 Days (inizi di ottobre, tre giorni di iniziative diverse presso i servizi dell’Istituzione – Nido, Biblioteca, Centro anziani, presidio “Ex Infermeria Capirone” ecc.); - Dicembre Leinicese (dagli inizi di dicembre a dopo l’epifania, calendario di iniziative diverse, culturali / ricreative – sportive – solidali, per tutte le fasce di età, organizzato in collaborazione con le Associazioni locali).

gemellaggi dal 2004 con Bangolo, città della Costa d’AvorioSITO www.comune.leini.to.it

E-mail certificata: [email protected]

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INDICATORI RELATIVI AL CONTESTO SETTORIALE(fonti: anagrafe, scuole report ecc.) al 31/12/2010

OGGETTO MISURA DELL’INDICATOREResidenti giovanifascia d’età 14 – 29 anni

2326 circa

N. studenti scuola media inferiorefascia d’età 11 – 13 anni

361

N. ore apertura settimanali Biblioteca / Informagiovani 14,30N. passaggi giovani presso Biblioteca comunale, fascia 14 – 29 anni

2869

N. ore apertura settimanali Sala multimediale due pomeriggiN. utenti Sala multimediale Biblioteca comunale 400N. passaggi presso Informagiovani 1071Tipologia richieste presso Informagiovani Circa 50% sul lavoro, 27% sulla scuola / formazione,

21% su tempo libero, il restante su vita sociale N. Associazioni sportive 29, di cui cinque palestre / scuole danzaFestival giovani luglio 2010, concorso musicale per gruppi giovanili, nell’ambito della Festa patronale

n.4 serate all’aperton. 10 gruppi in gara n. 2 ospitipubblico giovanile: circa 300 le serate di gara, n.1.000 circa la serata finale

Festa dello sport dicembre 2010, con mini olimpiade per fascia 8/16 anni

n.1 giornata a dicembre nell’ambito del calendario del Dicembre leinicese, presso il Palazzetto dello Sportuna decina di Associazioni coinvolten.120 atleti partecipanti circan.250 spettatori circa

Contesto politiche giovanili/informative - Progetti sviluppati dal Comune di Leini

Progetti in reteNel corso degli ultimi anni le politiche giovanili hanno visto una notevole accelerazione ed apertura anche grazie all’adesione del Comune a progetti di vasta area sviluppati in rete con i Comuni limitrofi.In breve si riportano qui di seguito le principali progettualità sviluppate.

TITOLO DEL PROGETTO/PERIODO DI

REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE/ AZIONI DESTINATARI Altri ENTI/SOGGETTI COINVOLTI

VOLUMI URBANI-LE CITTÀ FANNO SPAZIO

2006/2007

Incentrato sul tema del protagonismo giovanile, il progetto è consistito, nell’intercettazione, tutoraggio ed accompagnamento di gruppi giovanili da parte di unanimatore socio-culturale nella realizzazione di micro-progetti ed idee proposti direttamente dai giovani. Sono stati inoltre realizzati un Campus residenziale ad Alpignano avente come obiettivo la stesura di un documento sulla gestione di uno Spazio di protagonismo giovanile ed evento pubblico finale, concretizzatosi in un

giovani fra i 15 e i 29 anni, distinti in due fasce:

Cabina di regia composta dai Comuni di Venaria Reale (capofila) Settimo T.se, Caselle, Alpignano, Pianezza, Druento e Val della Torre e dalla Coop. Or.So

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concerto a Settimo T.se. VOLUMI URBANI LE CITTÀ FANNO PIU’ SPAZIO

2008/2009

Prosecuzione delle azioni e dei micro-progetti già attivati nell’edizione 2006/2007 (a titolo esemplificativo: concorso di musica “metal is good”, mercatino natalizio giovanile, esibizione gruppo skaters nell’ambito della giornata dello sport, esposizione “auto touning”, ecc.).In questa seconda edizione sono stati introdotti dei percorsi di valorizzazione delle competenze a cura di orientatori e operatori degli Informagiovani /Informalavoro del territorio.

fascia 17-29 anni Cabina di regia composta dai Comuni di Venaria Reale (capofila) Settimo T.se, Caselle, Alpignano, Pianezza, Druento e Val della Torre e dalla Coop. Or.So

FUTURA – DA PROTAGONISTI A CITTADINI

2009/2010

Incentrato sul tema della ‘cittadinanza attiva’ si è sviluppato in tre aree di lavoro:

*“CittàAttiva”: campus residenziale di due giorni a Pracatinat (To), dove i giovani coinvolti hanno partecipato a laboratori sul tema del “l’essere protagonisti della propria città”.

* “Io volo”: azione finalizzata a favorire l’incontro tra giovani, mondo adulto e comunità locale attraverso una breve esperienza di volontariato presso Associazioni del territorio;* Faber”: un percorso di formazione orientativa, che prevede l’attivazione di stages e tirocini da svolgersi sul territorio ed, a conclusione, realizzazione di “laboratori dei talenti” con l’obiettivo di assumere consapevolezza delle competenze acquisite.

giovani fra i 14 ed i 29 anni

Comuni afferenti al bacino territoriale dei tre enti capofila - Comuni di Venaria Reale, Moncalieri e Settimo T.se-

Adesione al PLG della Provincia di Torino- deliberazione G.C. n. 37 del 19/03/2009 - e partecipazione al SubPiano Locale Giovani di Settimo T.se “FUTURA Nuove Politiche per nuove Cittadinanze”

- proseguimento delle azioni progettuali sperimentali avviate con il progetto Futura, in particolare “Io volo” e “Faber”;-accompagnamento e tutoraggio da parte di animatori socio-culturali a gruppi informali di giovani per la progettazione e realizzazione di proposte;

giovani fra i 15 ed i 29 anni

Settimo Torinese – ente capofila -, San Benigno C.se e Volpiano

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Progetti Gruppi Informali

TITOLO DEL PROGETTO/PERIODO

DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE/ AZIONI DESTINATARI Altri SOGGETTI COINVOLTI

“Lan – Party: quando la comunicazione si fa giovane”

2007/2008

*Costruzione/ attivazione / gestione di un BLOG georeferenziale, dove visualizzando la mappa della città e posizionandosi sui punti corrispondenti ai luoghi di interesse giovanile è possibile visionare gli eventi ed iniziative in calendario nel periodo di riferimento ed inserire i propri commenti/suggerimenti.*Organizzazione di momenti pubblici di presentazione del progetto;* Giornata di studio per gli addetti ai lavori e altra parte aperta al pubblico con la partecipazione del Performing Media Lab e del Dott. Carlo Infante;

giovani tra i 19 e i 29 anni Coop. Nanà

Performing Media Lab

“Lan – Party on tour”

2008/2009

* Promozione degli eventi culturali del territorio attraverso il geoblog creato con la precedente progettualità; * realizzazione di n. 4 micro-eventi/“giochi virtuali”, inseriti all’interno delle principali manifestazioni locali (concorso di fotografa in occasione del 1° maggio; music box durante il Festival giovani, con commenti, foto, interviste; letterary area network durante la Festa Leini 3 Days, di spazio libri e/ o autore anche on – line; Quiz virtuale ilmercante in fiera nell’ambito del Dicembre Leinicese)

giovani tra i 19 e i 29 anni Associazione ACMOS

Analisi dei bisogni dei nodi critici

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Il bisogno di COMUNICARE si configura come richiesta di azione prioritaria soprattutto per la fascia di popolazione giovanile del territorio, per superare “L’IN COMUNICAZIONE”. Ogni comunicazione comporta un aspetto di metacomunicazione che determina e modifica la relazione tra i comunicanti e ogni azione è anche una comunicazione. La comunicazione e l’azione sono quindi due elementi integrati. Il compito dell’Amministrazione è quello di farsi portatrice di interessi – “stakeholders” – in quanto Ente proattivo, responsabile di azioni migliorative per e con i cittadini.La circolazione di notizie, idee, proposte ecc. tra l’Ente pubblico e i cittadini, oltre che tra i vari servizi, Istituzioni, organismi, sodalizi locali, rappresenta un trait d’union cruciale affinché si realizzi diffusione d’informazione e sviluppo di alleanze che, al di là del servizio reso, diventi strategia di relazione intesa come condivisione di uno spazio pubblico e come partecipazione attiva e interattiva, in cui prende forma una nuova figura che è quella del prosumer, produttore – consumatore d’informazione. L’evoluzione del web con il fenomeno del blogging ha dimostrato che a produrre l’informazione non sono più solo gli specialisti, ma anche gli utenti dei sistemi informativi, che attraverso l’approccio interattivo, esprimono il loro diritto – dovere di cittadinanza. In questa evoluzione delle forme di comunicazione le nuove generazioni rivestono un ruolo fondamentale, di interfaccia per le altre fasce d’età e per – con gli altri attori sociali del territorio.A partire da queste osservazioni, nella progettazione di quest’anno, lo sforzo dell’Ente è da intendersi nell’ottica della continuità delle azioni dell’edizione precedente di questo progetto e implementazione con le nuove azioni che ne derivano. Garantendo l’aggiornamento e l’ampliamento oltre che il consolidamento della:a) “mappa delle alleanze”, (istituita al fine di comprendere con chi si opera e controllare e revisionare le azioni);b) “mappa degli spazi di comunicazione”, (che organizza l’insieme degli spazi di comunicazione utilizzati per promuovere le diverse azioni).

Destinatari e Beneficiari

I destinatari o meglio i soggetti a cui il progetto si rivolge sono i giovani leinicesi, tra i 14 e i 29 anni di età, stimati in 2326 unità al 31/12/2010, i loro bisogni, proposte, partecipazione.

I beneficiari del progetto saranno tutte le Istituzione, Scuole, Associazioni, organismi presenti sul territorio. In senso lato a beneficiare di questo progetto sarà la collettività.I giovani che verranno coinvolti e raggiunti dal progetto potranno costituire un valore aggiunto per il territorio e mettere in atto quindi una nuova forma di cittadinanza attiva, attraverso modalità adeguate ai tempi (forme contemporanee), a vantaggio di tutta la comunità leinicese.

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7)Obiettivi del progetto:

Obiettivi generaliIl progetto “LEINI-IN-COMUNICAZIONE” a prosecuzione di un percorso più ampio sui temi del protagonismo giovanile e della comunicazione, intrapreso dall’Ente nel 2006, anche mediante la partecipazione a progetti in rete e che ha portato alla creazione di un blog georeferenziale finalizzato a promuovere eventi ed iniziative del territorio, si pone i seguenti obiettivi:

in un’ottica oltre che di continuità anche di innovazione, sviluppare una piattaforma, conosciuta e riconosciuta, capace di configurarsi come spazio di aggregazione virtuale, di scambio di conoscenze e informazioni, per conoscere e far conoscere chi opera sul territorio, che cosa viene organizzato e che cosa i leinicesi si aspettano;favorire l’interazione tra diversi soggetti del territorio, con particolare attenzione al polo giovani – istituzioni – realtà associative, allo scopo di mettere in-comunicazione e, al contempo, superare “l’in comunicazione” tra realtà che vivono lo stesso spazio cittadino, spesso non conoscendo l’una le attività/potenzialità delle altre, utilizzando come luogo di incontro/dialogo gli spazi virtuali offerti dai nuovi media;sperimentare nuove forme di comunicazione, attraverso l’evoluzione/trasformazione del geo-blog in web TV;consolidamento, potenziamento e ampliamento delle iniziative e servizi già presenti (Informagiovani, centri di aggregazione, ecc.) rivolti ai giovani, mediante il coinvolgimento dei volontari in progetti di politiche giovanili attuati dall’ente in forma diretta o tramite adesione a progetti d’area sovra comunali;aumentare la partecipazione alle offerte culturali/ricreativi/sportivi del territorio, mediante la realizzazione di campagne informative capillari e trasversali, che non solo sfruttino i media contemporanei, ma siano il prodotto di una progettazione partecipata con i giovani;soddisfare il bisogno di socializzazione ed aumentare il livello di autonomia;sviluppare politiche informative.

Obiettivi specifici e indicatori di miglioramento previsti

Obiettivi specifici Titolo indicatore Dato di riferimentoOb 1) Coinvolgere le risorse locali (sezione del corso di studi in Scienze Motorie dell’Università di Torino, le Associazioni locali, le Scuole ecc.) per un lavoro coordinato di messa in rete delle diverse esperienze, iniziative ecc.

Ob 2) Trasformazione da geo-blog a WEB TV

Associazioni, Enti, Istituzioni

Configurazione

- incontri periodici con S.U.I.S.M., Associazioni, Scuole ecc.- stand informativo in occasione principali iniziative / eventi / manifestazioni sul territorio- comunicati periodici a giornali locali- cartoline informative

- calendarizzazione- geo-localizzazione- per Associazione / Ente / Istituzione- per evento- ricerca sponsor

Ob 3) Promuovere la fruizione del sito internet del Comune e della WEB TV

Servizi / Iniziative / Eventi - video - dirette live- forum- aggiornamento su Facebook- pagina Twitter- link alla WEB TV sul sito Comune- spazio dedicato nei servizi informagiovani e sala multimediale

Ob 4) Promuovere Utilizzo / Fruizione Del sito Internet Comune - “finestra” conteggio

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Della WEB TVDei servizi Informagiovani e sala multimediale

collegamenti- + 15% utenti servizi informagiovani e sala multimediale

Ob 5) Promuovere e ampliare le iniziative / eventi / manifestazioni organizzate sul territorio, in particolare quelli dedicati ai giovani come il Festival Giovani, Porte Aperte allo Sport, Pass 15, Festa dei diciottenni, Giornata dello sport, Festival Videoscuola, Incontri con l’autore ecc.

Servizi / Iniziative / Eventi per i giovani attraverso un’esperienza partecipata dei giovani

- n. aggiornamenti- n. produzioni video- n. dirette live- n. interviste sul territorio- n. news letter- posting- n. sms- n. commenti al forum

Ob 6) Aumentare il coinvolgimento dei giovani per iniziative / eventi / manifestazioni diverse

Partecipazione, anche virtuale, dei giovani

nella fase:organizzativadi promozionedi verifica

OBIETTIVI SPECIFICI TRASVERSALI RIVOLTI AI VOLONTARI- Offrire ai giovani l’opportunità di apprendere come ci si relaziona in una comunità locale che diventi spazio di

relazione, formazione / informazione, comunicazione;- vivere lo "spazio cittadino" in modo aperto, entrando in contatto con le differenti realtà;- acquisire la capacità di entrare in-comunicazione con i giovani del territorio;- vivere l’esperienza di SCNV come esperienza arricchente sia sul piano personale che relazionale;- conoscere la realtà locale, quale mediatore tra i bisogni/richiesta dell’utenza e le modalità di intervento dell’Ente;- acquisire la consapevolezza della “dimensione sociale”, cioè del ruolo che il volontario può rivestire sul territorio;- acquisire la consapevolezza di un ruolo di “cittadinanza attiva” – attore sociale;- acquisire metacompetenze individuali quali: autoefficacia, autostima, flessibilità, presa di coscienza e senso di

responsabilità, problem solving, di lavoro per obiettivi, in gruppo, per la collettività ecc.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

Il complesso delle azioni progettuali, di seguito descritte, favoriscono: l’ampliamento di forme di comunicazione / relazione / informazione / formazione contemporanei ed efficaci; il potenziamento della rete territoriale di alleanze ed iniziative trasversali tra Enti, Istituzioni, sodalizi, organismi

ecc.; il potenziamento dei progetti in essere a favore dei giovani; il miglioramento e ampliamento delle iniziative / eventi / manifestazioni organizzati sul territorio; l’incremento della partecipazione attiva e diretta dei giovani alle iniziative / eventi / manifestazioni.

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8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Fase preparatoria : Attività preparatorie finalizzate all’emersione dei bisogni relativi al progetto ed ai singoli interventi

Attività dell’ente titolare del progetto:

Riunioni e incontri tra gli operatori per l’analisi dei bisogni del territorio e delle azioni da attivare Raccolta e analisi delle indicazioni pervenute dall’utenza dei servizi della Città Incontri con le realtà associative e aggregative presenti e operanti sul territorio Analisi dell’esperienze relativa ai progetti di servizio civile attuati negli anni precedenti Verifica delle competenze presenti all’interno dell’Ente e sul territorio, utilizzabili per la realizzazione del progetto Predisposizione di percorsi formativi per competenze tecniche specifiche

Attività di supporto e consulenza della Provincia di Torino Incontri individualizzati con il referente della progettazione degli enti partner, al fine di rendere efficace, in

relazione ai bisogni emersi, la singola progettazione esecutiva. Durante gli incontri viene presentato e distribuito il materiale di supporto alla progettazione, realizzato e

costantemente aggiornato dalla Provincia di Torino a partire dalle comunicazioni dell’Ufficio Servizio Civile della Regione Piemonte.

* Attività di supporto e consulenza della Provincia

FASE 1: Accoglienza: inserimento e osservazione dell’organizzazione e inizio formazione generale e specificaTempi di attuazione: 1 mese

conoscenza dei Responsabili e operatori dell’Ente con cui collaboreranno e presentazione della realtà in cui opereranno;

incontri con l’OLP sugli obiettivi generali e specifici del progetto, dei diritti e dei doveri dei Volontari; graduale inserimento dei volontari nell’ambito operativo. Redazione del “Patto di Servizio” quale strumento steso congiuntamente dall’Operatore Locale e dal

volontario in cui indicare nel dettaglio, nell’ambito degli obiettivi specifici del progetto, le singole attività svolte, le mansioni, gli orario, il calendario e quant’altro viene ritenuto indispensabile ai fini della verifica del servizio svolto. Tale documento è frutto di una serie di incontri individuali tra il volontario e l’Operatore Locale di riferimento.

Avvio formazione specificaI volontari parteciperanno agli incontri di formazione specifica finalizzati ad offrire loro informazioni, metodologie e strumenti utili al positivo inserimento presso l’ente progettante, anche con esperto nella progettazione e gestione di siti internet e di WEB TV.

Avvio formazione generaleI volontari parteciperanno ad un incontro di benvenuto a cura dell’Ufficio Giovani e Servizio Civile della Provincia di Torino durante il quale riceveranno informazioni relative all’esperienza di Servizio Civile e al percorso di formazione generale le cui tempistiche, finalità e contenuti si attengono a quanto indicato nelle linee guida dell’UNSC, come di seguito riportato

FASE 2: Avvio al Servizio Civile : Tempi di attuazione: 1 meseAvvio al servizio civile

momenti di riflessione per la stesura del patto di servizio, strumento attraverso il quale saranno indicate in dettaglio, nell’ambito degli obiettivi specifici del progetto, le singole attività, mansioni, orario, calendario e quant’altro ritenuto necessario ai fini della verifica del servizio svolto;

accompagnamento nella conoscenza dei principali steps di organizzazione del lavoro, tenendo conto della formazione del volontario, eventuali progetti e obiettivi dello stesso, esigenze dell’equipe di servizio, obiettivi progettuali generali e specifici;

momenti di incontri con l’OLP e con i referenti dei singoli servizi, al fine di sostenere e stimolare l’operato del volontario;

trasferimento delle necessarie informazioni per l’operatività del progetto;

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avviamento all’utilizzo degli strumenti di lavoro, affinché il volontario possa ricoprire al meglio il proprio ruolo all’interno dei servizi di progetto;

Formazione specifica Prosecuzione della formazione specifica con approfondimento sui vari interventi Aquisizione delle principali nozioni sulle mansioni da svolgere. Conoscenza del settori in cui il progetto di servizio civile si inserisce Approccio alle norme legislative e regolamentari di ambito e alle metodologie operative, documentazione

relativa, presentazione delle risorse territoriali (Associazioni, Enti ecc.); Acquisizione metodologie e strumenti utili al corretto utilizzo e gestione di siti internet e di WEB TV Progettazione Web TV.

Formazione generale I volontari verranno inseriti nei gruppi formativi e parteciperanno alla formazione generale per la durata di 42

ore suddivisa in 7 giornate formative secondo il programma articolato nel punto 33 della scheda. L’attività formativa ha la finalità di introdurre i volontari ai principi e alla conoscenza del sistema servizio civile e

ad orientarli a vivere l’esperienza del servizio in un’ottica di cittadinanza attiva.

FASE 3: Svolgimento del Servizio: Tempi di attuazione: per tutto il periodo di durata del servizio Le principali fasi operative sono le seguenti, in cui i volontari saranno comunque sempre affiancati dall’Olp e da altro personale dipendente o incaricato specificamente su tre ambiti principali: WEB TV, Politiche giovanili e informa giovani; iniziative-eventi-manifestazioni.

Web tvObiettivi Azioni Attività

Ob 2) Az. A – Ricerca ed esame normativa in materia

- Ricerca guidata sulla principale normativa di riferimento in materia di diritti radiotelevisivi, copiright, privacy, S.I.A.E.

- Eventuali istanze/ richieste di autorizzazioniOb 1) Ob 2)

Az. B - Valutazione e selezione delle risorse già esistenti e soluzioni disponibili per la realizzazione della piattaforma

- Individuazione soggetti del territorio potenzialmente interessati a collaborare al progetto (Associazioni, Istituti scolastici, ecc.)- Organizzazione e realizzazione di un incontro di

presentazione del progetto ai soggetti precedentemente individuati;

- Raccolta esigenze/possibilità/proposte e materiale(video) fornito dai soggetti interessati

Ob 2)Ob 3) Az. C Costruzione della piattaforma

- Procedure per e acquisizione dominio riservato;- Costruzione effettiva della piattaforma, in affiancamento a tecnico specializzato, basata su un visore video livestream ed un blog di wordpress;

Ob 3)Az. D Inserimento contenuti/ Gestione e formazione equipe al montaggio video ed all’uso della piattaforma

- Creazione di un palinsesto video attingendo sia dal materiale raccolto nella precedente fase che da fonti web diverse (youtube);- Gestione e personalizzazione interfaccia web;- Realizzazione dirette video dei principali eventi del territorio;- Attivazione chat “agganciata” alla trasmissione video- Gestione complessa di contenuti (archiviazione, divisione in categorie, organizzazione per tag, ecc.);- Costituzione e formazione equipe addetta al montaggio video, composta non solo dai volontari, ma anche dagli altri soggetti coinvolti;- Attivazione di un link sul sito istituzionale del Comune

Ob 6)Az. C - Verifica

- riunioni periodiche- attivazione counter per misurazione n. visitatori

12

- feedback con gli utilizzatori- realizzazione prodotto video

Politiche giovanili e informagiovani

Obiettivi Azioni attivitàOb 1) Az. - Piano Locale Giovani - riunioni di coordinamento

- esame delle proposte emerse- azioni comuni - riunioni di verifica

Ob 1)Ob 2)Ob 5)Ob 6)

Az. - Progetti giovani a Leini - riunioni tra attori sociali locali- esame degli step d’azione- esame possibili ampliamento / modifiche- realizzazione ulteriori step d’azione- monitoraggio in itinere e finale- riunioni di verifica periodiche

Ob 5)Ob 6)

Az. - Informagiovani - ricerca e organizzazione documentazione materiale informativo- internet / social network/ web tv- collaborazione nella gestione della sala multimediale e organizzazione momenti di navigazione guidata- banca dati S.O.L.- banca dati lavoro- predisposizione di spazio fisico e virtuale per la conoscenza / promozione della web tv

Iniziative-eventi-manifestazioni

Obiettivi Azioni attivitàOb 1) Riunioni con Enti / Istituzioni /

organismi / sodalizi locali interessati (cosiddetti “connettori”)

- incontri di confronto - rilevazione delle proposte emerse- verbalizzazione degli incontri- elaborazione della “mappa delle alleanze”

Ob 1)Ob 2)

Riunioni con gli operatori dell’Ufficio - esame delle proposte- definizione delle iniziative attuabili in base alle risorse messe

a disposizione- ricerca di sponsor- definizione modalità di monitoraggio

Ob 1) Riunioni con altri settori comunali coinvolti

- modalità di coordinamento- azioni di competenza

Ob 2)Ob 6)

Progettazione e programmazione delle iniziative

- progettazione delle linee guida delle iniziative- programmazione delle azioni per eventi / manifestazioni- contratti di sponsorizzazione- patrocini- elaborazione della “mappa degli spazi di comunicazione”

Ob 3)Ob 4)Ob 5)Ob 6)

Promozione - “evenemenzializzazione” ovvero trasformazione in evento anche di ciò che non lo è propriamente, con un’attenzione specifica all’utilizzo delle immagini- predisposizione materiale (volantini, locandine, comunicati stampa, posting, sms, forum, newsletter, video ecc.)- predisposizione comunicati sul sito internet del Comune - trasmissione materiale / comunicati

Ob 2)Ob 3)Ob 5)Ob 6)

Realizzazione - svolgimento delle iniziative / eventi / manifestazioni- realizzazione di foto / video / dirette live / aggiornamenti / commenti ecc.

Ob 6) Valutazione dei risultati raggiunti - monitoraggio in itinere

13

- realizzazione e valutazione report Ob 3)Ob 4)Ob 5)

Rassegna stampa / Archiviazione - raccolta articoli pubblicati nelle testate locali sulle iniziative- raccolta e organizzazione materiale multimediale realizzato- inserimento commenti, foto, video sul sito Comune e sulla WEB TV

Formazione specifica e sua conclusione Prosecuzione e conclusione della formazione specifica con approfondimento come dettagliato nel punto 40

della presente scheda progetto

Formazione generale e conclusione (prevista entro il 5° mese dell’anno di Servizio Civile) I volontari continueranno la formazione generale per il completamento del percorso formativo secondo il

programma come articolato nel punto 33 della scheda.

Attività di Monitoraggio (al termine di ogni trimestre dell’anno di Servizio Civile) Verranno attivate le azioni di monitoraggio del progetto e dell’attività formativa come da sistema accreditato.

Tale attività coinvolgerà sia gli operatori locali di progetto che i volontari, al fine di rilevare e rielaborare in itinere l’andamento del percorso progettuale.

FASE 4:Valutazione e conclusione dell’esperienza di servizio civile, Tempi di attuazione: un mese (12° mese del servizio civile)

La fase finale del servizio dei Volontari sarà caratterizzata dalla verifica e dalla valutazione delle ricadute dell’esperienza sia negli ambiti previsti nel progetto, che per i volontari, indicativamente:

a) Raccolta e sistematizzazione di dati, materiali, documenti e riflessioni in merito a quanto realizzato nell’ambito del progetto.

b) Partecipazione dei volontari alla “Valutazione dell’esperienza” con l’obiettivo di rileggere l’esperienza realizzata nel corso dei 12 mesi.

c) attraverso report, questionari, attività di posting ecc.;d) verifica con gli operatori della rete di lavoro, sia di tipo qualitativo sia di tipo quantitativo (incremento del

numero di contatti tra gli attori, attivazione di nuove risorse e nuove sinergie);e) verifica dell’esperienza attraverso la condivisione del vissuto dei Volontari e degli operatori in merito e co-

stesura di una relazione finale che evidenzi i punti di forza e i punti di debolezza dell’esperienza;f) Incontro finale di verifica dell’andamento dell’esperienza e del progetto realizzato a livello di sede di

attuazione con la partecipazione dei volontari in servizio, dell’Operatore locale di riferimento e di tutti gli altri Soggetti coinvolti.

g) momento pubblico di riconoscimento dell’operato dei volontari in Servizio Civile, nell’ambito di una manifestazione significativa (es. Festa di primavera o San Lorenzo o Dicembre Leinicese), con presentazione di un “prodotto finale” dei volontari realizzato nell’ambito di un laboratorio di montaggio video / regia.

Conclusione monitoraggioNell’ultimo periodo del Servizio si concluderanno le procedure di rilevazione dati e monitoraggio dell’andamento progettuale. I dati raccolti verranno rielaborati, da un punto di vista qualitativo e quantitativo. Si procederà alla restituzione dei contenuti emersi, utili ad una futura riprogettazione degli interventi, attraverso la redazione del report annuale.

Diagramma di GantFase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4

Mese: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12AccoglienzaAvvioFormazione spec.Formazione gen.Web tvOb 1-Ob 2-Ob 3-Ob 6Politiche giovanili e

14

informagiovaniOb 1- Ob 2-Ob 5 – Ob 6Iniziative-eventi-manifestazioniOb 1-Ob 2- Ob 3Ob 4 – Ob 5- Ob 6MonitoraggioConclusione

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

TIPOLOGIA (dipendente o volontari oltre al SCNV)

professionalità RUOLO IN MERITO ALLE ATTIVITA’ N.

Responsabile Settore Cultura / Sport / Turismo / Politiche Sociali

Responsabile settore Funzioni di indirizzo tecnico, coordinamento, supervisione, organizzazione del lavoro e del personale

1

Dipendenti dell’Ente nell’ambito di riferimento

Segreteria amministrativa Gestione sito del Comune, in collaborazione con addetto informatico

1

Dipendente dell’Ente Incaricata per politiche giovanili, Informagiovani e Settore Sport

Collaborazione per organizzazione e realizzazione di piani giovani e progetti di area per i giovani. Gestione progetti riferiti ai giovani. Gestione Servizio Informagiovani. Organizzazione e realizzazione eventi sportivi.

1

Dipendente dell’Ente Incaricato del Settore Cultura e Servizio Biblioteca

Organizzazione e realizzazione eventi, rapporti con Associazioni ecc. Co-gestione servizio Biblioteca

1

Dipendenti dell’Ente nell’ambito di riferimento

Dipendente informatico Co-gestione, con collaboratore esterno, del geo–blog. Incaricato per data entry e caricamento/rappresentazione dei dati sul web e blog

1

Collaboratore temporaneo di Cooperativa

Tecnico specializzato per la progettazione e gestione di siti internet

Customizzazione della piattaforma per personalizzazione interfaccia grafica, servizio hosting ecc Incaricato per data entry e caricamento/rappresentazione dei dati

1

Collaboratore dipendente Cooperativa

Bibliotecaria con incarico temporaneo a Cooperativa

Gestione servizio Biblioteca 1

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

I Volontari del Servizio Civile Nazionale, dopo l’iniziale periodo di avvio al servizio, entreranno a far parte del gruppo di lavoro e collaboreranno alla realizzazione degli interventi previsti dal progetto come descritto nella specifica della tempistica al punto 8.1. Affiancheranno gli operatori e svolgeranno piccoli compiti in autonomia, per il raggiungimento degli obiettivi relativi alle azioni precedentemente descritte, partecipando alle attività afferenti alle stesse.

FASE 1: Accoglienza e inserimento nella Sede di Progetto (un mese)

I Volontari saranno avviati all’esperienza di Servizio Civile, attraverso i seguenti momenti e le seguenti attività:

15

conoscenza degli operatori dell’Ente e presentazione della realtà in cui opereranno attraverso incontri di informazione e riflessione con l’Operatore Locale di progetto e lettura di documentazione relativa alle attività del progetto

incontri con l’OLP sugli obiettivi generali e specifici del progetto, dei diritti e dei doveri dei Volontari;

graduale inserimento nel servizio attraverso

- Avvio della formazione specifica Durante questa fase sarà organizzata una prima tranche di ore di formazione specifica rivolta al gruppo dei volontari, volta all’apprendimento della realtà con cui collaboreranno, e un primo approccio con le norme legislative e regolamentari di ambito e alle metodologie operative, documentazione relativa, presentazione delle risorse territoriali (Associazioni, Enti ecc.); incontri di formazione specifica finalizzati ad offrire loro informazioni, metodologie e strumenti utili al positivo inserimento presso l’ente progettante, anche con tecnico specializzato nella progettazione e gestione di siti internet

- Avvio formazione generaleI volontari parteciperanno ad un incontro di benvenuto a cura dell’Ufficio Giovani e Servizio Civile della Provincia di Torino durante il quale riceveranno informazioni relative all’esperienza di Servizio Civile e al percorso di formazione generale

FASE 2: Avvio al Servizio Civile : Tempi di attuazione: 1 meseAvvio al servizio civile I Volontari dopo essere stati facilitati ad entrare nell’organizzazione e a conoscere la realtà operativa del progetto saranno posti in affiancamento ad operatori che operano presso la sede al fine di acquisire le prime nozioni sui compiti da svolgere, attraverso i seguenti momenti ed attività:

1. momenti di incontro con l’Operatore Locale di Progetto con i referenti dei singoli servizi, al fine di sostenere e stimolare l’operato del volontario;

2. trasferimento delle necessarie informazioni per l’operatività del progetto 3. momenti di riflessione per la stesura del patto di servizio, strumento attraverso il quale saranno indicate in

dettaglio, nell’ambito degli obiettivi specifici del progetto, le singole attività, mansioni, orario, calendario e quant’altro ritenuto necessario ai fini della verifica del servizio svolto;

4. accompagnamento nella conoscenza dei principali steps di organizzazione del lavoro, tenendo conto della formazione del volontario, eventuali progetti e obiettivi dello stesso, esigenze dell’equipe di servizio, obiettivi progettuali generali e specifici;

5. avviamento all’utilizzo degli strumenti di lavoro, affinché il volontario possa ricoprire al meglio il proprio ruolo all’interno dei servizi di progetto;

Formazione specifica: (fino all’ultimo mese)

Durante questa fase i volontari riceveranno anche la preparazione teorica necessaria per l’acquisizione delle competenze specifiche necessarie allo svolgimento del progetto, i cui contenuti e metodi sono dettagliati dal punto 35 al punto 40 della presente scheda.In questa fase si avvierà la seconda parte della formazione specifica, inerente all’acquisizione di modalità di intervento adatte e approfondimento degli ambiti del progetto.

Formazione generale: (primi 5 mesi)

I volontari verranno inseriti nei gruppi formativi e parteciperanno alla formazione generale per la durata di 42 ore suddivisa in 7 giornate formative secondo il programma articolato Nei punti dal 29 al 34 della scheda.

L’attività formativa ha la finalità di introdurre i volontari ai principi e alla conoscenza del sistema servizio civile e ad orientarli a vivere l’esperienza del servizio in un’ottica di cittadinanza attiva.

FASE 3: Svolgimento del Servizio:

16

Tempi di attuazione: per tutto il periodo di durata del servizio La fase centrale del servizio dei Volontari si svolgerà attraverso la partecipazione e la realizzazione delle attività individuate per gli ambiti sopradescritti: Le principali fasi operative sono le seguenti, in cui i volontari saranno comunque sempre affiancati dall’olp e da altro personale dipendente o incaricato specificamente su tre ambiti principali: WEB TV, Politiche giovanili e informa giovani; iniziative-eventi-manifestazioni come di seguito dettagliato:

WEB TVObiettivi Azioni Attività Ruolo dei volontari

Ob 2) Ricerca ed esame normativa in materia

Ricerca guidata sulla principale normativa di riferimento in materia di diritti radiotelevisivi, copiright, privacy, S.I.A.E.

- reperimento normativa di riferimento sia tramite l’utilizzo del web che presso le istituzione/uffici competenti sia a livello locale che nazionale;- organizzazione delle informazioni;- eventuali compilazione formulari e predisposizione lettere per richieste di autorizzazioni

Ob 1) Ob 2)

Valutazione e selezione delle risorse già esistenti e soluzioni disponibili per la realizzazione della piattaforma

- Individuazione soggetti del territorio potenzialmente interessati a collaborare al progetto - Presentazione del progetto ai soggetti precedentemente individuati;-Raccolta esigenze/possibilità/proposte e materiale(video) fornito dai soggetti interessati

Valutazione/riflessione insieme al personale del settore su quali soggetti del territorio coinvolgere nel progetto (Associazioni, Istituti scolastici, ecc.);- Organizzazione e realizzazione di un incontro con i soggetti individuati (predisposizione lettera invito, realizzazione lay-out sito con tecnico specializzato da presentare durante l’incontro, registro presenze, ecc.)- Verbalizzazione di quanto emerso nella riunione;- Raccolta adesioni e materiale (video) dei soggetti interessati;

Ob 2)Ob 3)

Costruzione della piattaforma

- Acquisizione dominio riservato;- Realizzazione di una piattaforma, basata su un visore video livestream ed un blog di wordpress;

- Esame delle procedure per l’acquisizione di un dominio riservato e acquisto dello stesso;- Affiancamento e collaborazione con tecnico specializzato nelle varie fasi della costruzione del sito;

Ob 3) Inserimento contenuti/ gestione e formazione equipe al montaggio video ed all’uso della piattaforma

- Creazione di un palinsesto video; - Gestione e personalizzazione interfaccia web;- Realizzazione dirette video dei principali eventi del territorio;- Gestione complessa di contenuti;- Costituzione e formazione equipe addetta al montaggio video, composta non solo dai volontari, ma anche dagli altri soggetti coinvolti;- Attivazione chat “agganciata” alla trasmissione video- Attivazione di un link sul sito istituzionale del Comune

- Organizzazione e inserimento contenuti reperiti nella precedente fase e ricerca di nuovi;- Collaborazione nella creazione del lay-out del sito;- Organizzazione dei contenuti: archiviazione, divisione in categorie, organizzazione per tag, ecc.- Partecipazione a laboratori per realizzazione e montaggio video;- Ripresa in streaming dei principali eventi del territorio da inserire sul sito;- Gestione chat;- Affiancamento informatico c.le nella creazione di collegamenti con il sito del Comune;

Ob 6) Verifica - riunioni periodiche- attivazione counter per misurazione n. visitatori

- Presenza dei volontari alle riunioni (durante tutta la durata del servizio)- Verbalizzazione degli incontri

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- feedback con gli utilizzatori- realizzazione prodotto video

(durante tutta la durata del servizio);- Rilevamento mensile visitatori tramite il counter del sito e realizzazione report e statistiche;- Realizzazione, al termine del percorso, di un video finale rappresentativo dell’esperienza di servizio civile

POLITICHE GIOVANILI E INFORMAGIOVANIObiettivi Azioni Attività Ruolo dei volontari

Ob 1) Piano Locale Giovani

- riunioni di coordinamento- esame delle proposte emerse- azioni comuni - riunioni di verifica

- Partecipazione dei volontari alle riunioni di coordinamento con gli altri soggetti del sub PLG di Settimo T.se (durante tutta la durata del servizio);- Esame e Co-valutazione dei progetti di zona (dal 2° mese di servizio in poi);- Collaborazione nella stesura di report e statistiche di verifica rispetto alla realtà locale (dal 5° mese di servizio in poi);- Verbalizzazione degli incontri e realizzazione slides di presentazione delle azioni comuni

Ob 1)Ob 2)Ob 5)Ob 6)

Progetti giovani a Leini

- riunioni tra attori sociali locali- esame degli step d’azione- esame possibili ampliamento / modifiche- realizzazione ulteriori step d’azione- monitoraggio in itinere e finale- riunioni di verifica periodiche

- Predisposizione di lettera invito alle parti interessate (dal 2° mese di servizio in poi)- Presenza dei volontari alle riunioni (durante tutta la durata del servizio)- Verbalizzazione degli incontri (durante tutta la durata del servizio)- Supporto nella fase di studio degli step d’azione (dopo il 4° mese di servizio)- Coinvolgimento dei volontari sia nei progetti già in essere che in quelli di nuova concezione in attività di promozione delle iniziative e intercettazione di altri giovani- Collaborazione nelle varie fasi del monitoraggio (durante tutta la durata del servizio)- Possibile presenza dei volontari alle riunioni di verifica (durante tutta la durata del servizio)

Ob 5)Ob 6)

Informagiovani - ricerca e organizzazione documentazione materiale informativo- internet / social network/ web tv- collaborazione nella gestione della sala multimediale e organizzazione momenti di navigazione guidata- banca dati S.O.L.- banca dati lavoro- predisposizione di spazio fisico e virtuale per la conoscenza / promozione della web tv

- Apporto nella ricerca, organizzazione e messa a disposizione del materiale informativo per l’utenza del servizio Informagiovani (dal 3° mese in poi)- Aggiornamento pagina facebook del servizio e creazione nuova pagina su twitter- Collaborazione nella realizzazione di incontri di utilizzo guidato della web tv (dal 3° mese di servizio in poi)- Utilizzo banca dati S.O.L.- tenuta registri presenze e tesseramenti utenti IG e sala multimediale- Collaborazione nella predisposizione di spazio web tv, sia a livello fisico scaffale e/o piantana ecc.) che a livello virtuale (link sui PC della sala multimediale), nel servizio Informagiovani, (dal 3° mese in poi)

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INIZIATIVE / EVENTI / MANIFESTAZIONIObiettivi Azioni Attività Ruolo dei volontari

Ob 1) Partecipazione a riunioni con Enti / Istituzioni / organismi / sodalizi locali interessati (“connettori”)

- incontri di confronto - rilevazione delle proposte emerse- verbalizzazione degli incontri- elaborazione della “mappa delle alleanze”

- Predisposizione di lettera invito alle parti interessate (dal 2° mese di servizio in poi)- Presenza dei volontari alle riunioni (per tutta la durata del servizio)- Verbalizzazione degli incontri (per tutta la durata del servizio)- Partecipazione diretta allo studio ed elaborazione della “mappa delle alleanze”

Ob 1)Ob 2)

Riunioni con gli operatori dell’Ufficio

- esame delle proposte / segnalazioni - definizione delle iniziative attuabili in base alle risorse messe a disposizione- ricerca di sponsor- definizione modalità di monitoraggio

- Supporto nella fase di esame delle proposte per realizzazione e promozione delle iniziative / eventi / manifestazioni (dal 3° mese in poi)- Co-studio nella fase di valutazione degli sponsor eventualmente da consultare sulla base del target a cui è rivolto l’evento (dal 3° mese in poi)- Partecipazione alla fase di ricerca degli sponsor: telefonate, mail, incontri per sponsorizzazioni ecc. (dal 3° mese di servizio in poi)- Collaborazione nella predisposizione di un piano di monitoraggio, in varie fasi, sia da un punto di vista economico che qualitativo dell’evento (dal 3° mese di servizio in poi)

Ob 1) Riunioni con altri settori comunali coinvolti

- modalità coordinamento- azioni di competenza

- Presenza dei volontari alle riunioni (durante tutta la durata del servizio)- Verbalizzazione degli incontri (dal 2° mese in poi)

Ob 2)Ob 6)

Progettazione e programmazione delle iniziative

- progettazione delle linee guida delle iniziative- programmazione delle azioni- contratti di sponsorizzazione- patrocini- elaborazione della “mappa spazi di comunicazione”

- Supporto nella predisposizione di piano programma e budget preventivo, definizione dei contratti di sponsorizzazione e di eventuali patrocini a sodalizi / organismi (dal 2° mese in poi)- Partecipazione attiva nella definizione di azioni efficaci ed efficienti per:a) WEB TV, b) servizi IG e Sala multimediale, c) eventi / manifestazioni- Collaborazione nell’elaborazione degli “spazi di comunicazione”, specifici per le diverse azioni

Ob 3)Ob 4)Ob 5)Ob 6)

Promozione - “evenemenzializzazione”- predisposizione materiale pubblicitario- predisposizione comunicati sul sito internet del Comune e sul geo-blog- divulgazione materiale pubblicitario

- Supporto nell’elaborazione di “idee” per rendere evento anche ciò che non lo è propriamente- Partecipazione alla ideazione e realizzazione di materiale promozionale, comunicati, commenti al forum, inserimento sulla WEB TV, sul sito internet del Comune ecc. - Collaborazione nella distribuzione del materiale promozionale sui servizi del territorio (durante tutta la durata del servizio)- Collaborazione nel costante coinvolgimento dei “connettori” anche nella fase di promozione

Ob 2)Ob 3)Ob 5)Ob 6)

Realizzazione - svolgimento delle iniziative / eventi / manifestazioni- realizzazione di foto / video / dirette live / aggiornamenti / commenti

- Partecipazione alle giornate e/o incontri e/o serate di realizzazione degli eventi (dal 2° mese di servizio all’ultimo)- Collaborazione nella fase di:* documentazione degli eventi anche a mezzo di “immagini” (dal 2°mese di servizio all’ultimo)* predisposizione di palinsesto per la WEB TV

Ob 6) Valutazione dei risultati raggiunti

- monitoraggio in itinere- valutazione report - partecipazione a incontri di

- Supporto nella fase di verifica dei report (dal 5° mese di servizio)- Presenza dei volontari alle riunioni (dal 5° mese

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valutazione di servizio)- Verbalizzazione degli incontri (dal 5° mese di servizio)

Ob 3)Ob 4)Ob 5)

Rassegna stampa / Archiviazione

- raccolta articoli pubblicati nelle testate locali sulle iniziative- raccolta e organizzazione materiale multimediale realizzato- inserimento commenti, foto, video sul sito del Comune e sulla WEB TV

- Collaborazione, nella fase successiva agli eventi, nella raccolta di tutto il materiale cartaceo e non sugli eventi realizzati e conseguente archiviazione organizzata (dal 2° mese in poi)- Supporto nell’elaborazione di foto / video per renderli fruibili (dal 2° mese in poi)

- Attività di Monitoraggio

Verranno attivate le azioni di monitoraggio del progetto e dell’attività formativa come da sistema accreditato. Tale attività coinvolgerà sia gli operatori locali di progetto che i volontari, al fine di rilevare e rielaborare in itinere l’andamento del percorso progettuale.

FASE 4: Valutazione e Conclusione del servizio civile : Tempi di attuazione: un mese (un mese)

La fase finale del servizio dei Volontari sarà caratterizzata dalla verifica e dalla valutazione delle ricadute dell’esperienza sia negli ambiti previsti nel progetto, che per i volontari, indicativamente:

1. attraverso report, questionari, attività di posting ecc.;2. verifica con gli operatori della rete di lavoro, sia di tipo qualitativo sia di tipo quantitativo (incremento del

numero di contatti tra gli attori, attivazione di nuove risorse e nuove sinergie); verifica dell’esperienza attraverso la condivisione del vissuto dei Volontari e degli operatori in merito e co-

stesura di una relazione finale che evidenzi i punti di forza e i punti di debolezza dell’esperienza; momento pubblico di riconoscimento dell’operato dei volontari in Servizio Civile, nell’ambito di una

manifestazione significativa (es. Festa di primavera o San Lorenzo o Dicembre Leinicese), con presentazione di un “prodotto finale” dei volontari realizzato nell’ambito di un laboratorio di montaggio video / regia

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

4

10) Numero posti con vitto e alloggio:

/

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

4

12) Numero posti con solo vitto:

/

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

1400 ore annue con un minimo di 12 ore settimanali.

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

5

20

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Si richiede ai volontari per una opportuna riuscita del progetto- Osservare le norme in materia di sicurezza e di ambiente sul lavoro.- Rispettare il segreto d’ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti.- Osservare la normativa sulla privacy e di quanto contemplato nel ‘Codice per la protezione dei dati personali adottato dall’Ente”.- Rispettare il codice di comportamento previsto per i dipendenti.- Flessibilità oraria, con disponibilità ad effettuare servizio in orari serali e pre–serali/sabato/festivi, nei casi di particolari eventi come descritto nel punto 8.3.- All’occorrenza disponibilità a spostamenti sul territorio, con mezzi in dotazione, per adempimenti e commissioni inerenti le attività in progetto vedi punto 8.1.- Disponibilità e interesse a missioni, corsi di formazione, convegni.

21

22

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

A livello provincialeTutte le azioni di promozione verranno concertate e realizzate in collaborazione con:

l’Ufficio Giovani della Provincia di Torino, gli Enti partner, i Centri per l’impiego, i Circondari, i Centri Zona della Provincia di Alessandria, i Job placement delle Università di Torino e del Piemonte Orientale, le associazioni giovanili del territorio, la Cooperativa Animazione Valdocco.

Verranno attivate le seguenti attività di promozione:Incontri sul territorio organizzati in collaborazione con i Centri per l’Impiego e gli InformagiovaniAperitivi Informativi presso le strutture territoriali e in collaborazione con i Centri Giovani, gli Informagiovani e gli Enti Partner

Strumenti e Media:Sito web della Provincia di Torino;conterrà una scheda sintetica del progetto con le modalità per la partecipazione e gli allegati da compilare per i candidati.New media – social network:la grande diffusione degli strumenti del web 2.0 tra i giovani ne fanno uno strumento indispensabile per diffondere capillarmente informazioni anche istituzionali ed aprire nuovi canali comunicativi, capaci di coinvolgere centinaia di persone interessate. L'Ufficio Giovani e Servizio Civile della Provincia di Torino, fin dalla fase di promozione per il 1° bando 2009 (luglio), si è dotato di una propria pagina su Facebook e Twitter (http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=87744143647 e http://twitter.com/serviziocivile).

Manifesti e brochure informative Pubblicazione delle schede sintetiche dei progetti e invio a: Università, Informagiovani, Infopoint Europa, 5

Circondari della Provincia di Torino, 15 Centri per l'impiego, URP, Enti partner. Card e Manifesti, realizzazione e diffusione di card e manifesti informativi, in collaborazione con l’Ufficio

Giovani della Provincia e la Cooperativa Animazione Valdocco.

Consulenza agli Enti partnerL'Ufficio Giovani e Servizio Civile organizzerà appositi incontri e seminari per supportare gli Enti partner nella promozione (dall'ideazione degli strumenti di comunicazione agli incontri, fino alla diffusione sul territorio locale) dei progetti che si realizzeranno sul loro territorio

La Provincia di Torino, in collaborazione con gli enti partner, attraverso incontri Seminariali per la Promozione, persegue anche la finalità di diffondere i principi e i valori del Servizio Civile nei singoli territori.

Per un totale di 50 ore

A LIVELLO LOCALE:

- Progettazione e stesura di informativa per manifesti murali e locandine; consegna in vari punti del territorio, come esercizi commerciali ecc. ore 10 - Progettazione, stesura e invio comunicati stampa a giornali locali ore 4- Preparazione e invio di lettera informativa ai giovani leinicesi in età 18/28 anni ore 6- Preparazione e invio di lettera a tutte gli Enti / Istituzioni, Associazioni, organismi locali ore 8- Affissione di avviso all’albo pretorio, negli altri uffici comunali, scuole ecc. ore 4

Totale ore dedicate alla promozione 32

TOTALE GENERALE: 82

23

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

Si fa riferimento al Sistema di Selezione accreditato presso L'Ufficio Servizio Civile della Regione Piemonte

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:

Si fa riferimento al Sistema di Monitoraggio accreditato presso L'Ufficio Servizio Civile della Regione Piemonte

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Requisiti obbligatori:

Diploma di scuola media superiore (maturità di 5 anni) con conoscenza informatica di base in ambiente windows e degli strumenti microsoft word excel, office, access, power point, internet explorer.

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

A LIVELLO PROVINCIALE

Dettaglio Costo a volontario Realizzazione di Manifesti e brochure informative

Schede sintetiche dei progetti stampa e invio: Università, Informagiovani, Infopoint Europa, 5 Circondari della Provincia di Torino, 15 Centri per l'impiego, URP, Enti partner.

Inviti personalizzati ai giovani dei vari territori (sms, lettere,ecc) a cura dei Centri per l’Impiego

Card studio e realizzazione grafica, distribuzione

€ 600,00

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A LIVELLO LOCALE:

DETTAGLIO IMPORTO IN €

Attività di promozione € 500,00

Materiale didattico € 200,00Rimborso viaggi ai volontari per motivi di servizio o formazione generale e tutoraggio previa presentazione di pezze giustificative da parte dei volontari

€ 400,00

Spese per la formazione specifica € 2.500,00Attrezzature informatiche (pc portatile; telecamera, cellulare con video –camera € 1.000,00Spese per l’attivazione della web tv (acquisto dominio, rilascio autorizzazione da parte degli organi competenti, S.I.A.E., ecc.)

€ 4.000,00

Totale € 8.600,00

Totale generale € 9.200,00

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

Copromotori no profit:Associazione Volley Ball ClubAssociazione Culturale Musicale Maestro DepaoliAssociazione Filarmonica “V. Ferrero”Università delle Tre EtàDirezione Didattica “A. Frank” e Istituto Comprensivo “C. Casalegno”

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

n.4 postazioni PC (sistema operativo Windows aggiornato; accesso Internet e accesso amministratore geo-blog)

1 fax, 2 telefoni1 stampante 1 fotocopiatore 1 macchina fotografica digitale1 telecamera1 pc portatile1 cellulare con videocamera1 auto di servizio (Fiat doblò)

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

25

nessuno

27) Eventuali tirocini riconosciuti : nessuno

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae :

La Provincia di Torino, con propria Deliberazione n. 1168-385359/2005 del Settembre 2005, riconosce all’anno di servizio effettivamente prestato e certificato, lo stesso valore del servizio prestato presso un Ente pubblico, anticipando le disposizioni del D. Lgs. 77 del 2002. Si allega il testo della Deliberazione della Giunta Provinciale

In riferimento agli obiettivi (punto 7 della scheda progetto), alle azioni (punto 8.1 della scheda progetto) e al ruolo dei volontari (punto 8.3 della scheda progetto) durante l’espletamento del servizio civile per il progetto, a fine servizio il Comune di Leini, rilascerà certificazione attestante l’attività svolta, l’impegno orario, le competenze acquisite, la partecipazione e l’apporto personale, mediante presa d’atto dell’organo amministrativo competente (come da accordo di partenariato approvato con atto di G.C. n.114 del 07/06/05 e successivi atti amministrativi).

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione: In base al criterio del decentramento territoriale delle attività formative, ai fini dell’organizzazione degli incontri di formazione così come descritti di seguito, la Provincia di Torino, utilizzerà oltre alle proprie sedi distaccate secondo le articolazioni territoriali dei 5 Circondari della Provincia di Torino - ovvero presso i Comuni di Pinerolo, Susa, Ivrea, Ciriè e nella città di Torino presso le sedi dei Servizi “Sviluppo Risorse Umane” e “Istruzione e Servizi Didattici”- anche alcune sedi esterne in base alle necessità e sedi esterne afferenti agli altri due enti partner della Provincia di Torino nelle Province di Biella e Alessandria.

30) Modalità di attuazione: La formazione è svolta in proprio presso l'ente, con Formatori accreditati della Provincia di Torino.

Il percorso formativo generale per i Volontari è strutturato in 7 giornate della durata di 6 ore ciascuna.

Nell’arco dei primi cinque mesi di servizio i Volontari parteciperanno al corso di Formazione Generale, articolato in 7 giornate formative, per un totale di 14 moduli formativi.

Ogni modulo formativo ha una durata di tre ore. Il corso ha una durata complessiva di 42 ore.

Ogni gruppo classe fruirà, nell’arco dei primi 5 mesi di servizio, delle attività formative, così come dettagliate, per quanto concerne i contenuti al punto 33 della presente scheda.

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31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

La metodologia utilizzata nella conduzione degli incontri di Formazione generale è di tipo partecipativo; gli incontri sono proposti come occasione di incontro e confronto tra tutti i Volontari che svolgono il Servizio Civile Nazionale presso i progetti della Provincia di Torino, organizzati secondo un sistema integrato di tecniche formato da:

1. Lavori di gruppo,2. Discussioni facilitate,3. Simulazioni e role-playing,4. Ricerca d’aula,5. Lezioni frontali,6. Sussidi disponibili sulla rete intranet dell’ente,7. Dispense formative.8. Proiezione materiali audiovisivi a fini didattici

Nel complesso del percorso le metodologie utilizzate sono misurabili nel 50% con lezione frontale e 50% con dinamiche non formali

33) Contenuti della formazione:

La formazione generale verterà sui seguenti temi: Analisi dell’immaginario sul servizio civile, le aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali dei volontari ai

fini della creazione di un’identità di gruppo; Inquadramento storico dell’esperienza Servizio Civile, dall’obiezione di coscienza alla nascita del Servizio Civile

Nazionale volontario Ruolo del Servizio Civile nel passare degli anni e dell’inquadramento legislativo: finalità condivise, motivazioni e

differenze rispetto all’obiezione di coscienza Il sistema Servizio Civile Nazionale: la normativa di base ed i suoi collegamenti alla Carta Costituzionale, alla

Carta di impegno etico del SCN e alla Dichiarazione universale dei diritti umani; Il sistema Servizio Civile Nazionale: i soggetti, le relazioni, i diritti e doveri di tutte le parti coinvolte Modalità di gestione dell’esperienza in generale: Carta di impegno etico, modalità di servizio, diritti e doveri del

volontario e dell’Ente, condizioni assicurative, ferie, permessi, malattia, orario, compenso, eventuali benefit; Il ruolo del volontario in Servizio Civile all’interno della sede di attuazione, le interazioni possibili, condizioni

organizzative specifiche, opportunità e criticità; Analisi dello strumento “Patto di servizio” tra volontario ed ente, come attenzione alla valorizzazione del ruolo

del volontario nell’incontro con le esigenze dell’ente - simulazione di stesura dei singoli patti ad opera dei volontari

Elementi di educazione civica: cittadinanza attiva attraverso la conoscenza delle istituzioni, dalla seconda parte della Costituzione italiana all’Unione Europea e le Nazioni Unite; i diritti umani e le politiche per le pari opportunità

Prospettive nonviolente ed elementi di Difesa civile non armata e nonviolenta, elementi teorici tratti dalla ricerca per la pace e orientamento ad un’analisi dei conflitti in chiave nonviolenta;

La trasformazione (o gestione) nonviolenta dei conflitti dal livello micro a quello macro: simulazioni in aula e casi storici;

Elementi di protezione civile ed esperienze di cittadinanza attiva in campo ambientale, come modalità possibile per difesa dell’ambiente e del territorio;

Le ricadute del proprio servizio sul territorio, in termini di difesa civile non armata e nonviolenta; Orientamento all’analisi delle proprie competenze di partenza, elaborazione di strumenti di misurazione

dell’acquisizione di nuove competenze nello svolgimento del servizio; Orientamento alla fruibilità di quanto appreso durante il Servizio Civile dopo la conclusione dell’esperienza; Esercitarsi a valutare e valorizzare le abilità acquisite, dall’autoanalisi delle competenze alla rappresentazione

della propria esperienza nella futura ricerca del lavoro; Elementi essenziali della legislazione del lavoro ;

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Valutazione del percorso formativo.

34) Durata:

42 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione: Leini – Via Ricciolio n.43 – Villa Chiosso presso sede progettoLeini – Via Volpiano n.8 – Villa Violante presso sede Biblioteca / Informagiovani / sala multimediale

36) Modalità di attuazione:

A cura del personale dipendente in servizio e di tecnico incaricato per la gestione specifica della WEB TV.

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Raffaella Landra n. a Torino il 12/07/1954 – Responsabile del progetto, Responsabile e Coordinatore della formazione.Morena Crepaldi, n. a Torino il 05/04/1967 – Formatore – OLP Nadia Geninatti Saté nata. a Venaria il 04/07/1977 – Formatore – OLP Gangi Dino Filippo, n. a Torino, il 28/09/1982, per la Cooperativa Nanà di Torino - tecnico informaticoArch. Schirru Pierluigi, nato a Torino, il 02/06/1955, Responsabile del servizio di prevenzione e protezione in riferimento al D.Lgs. n.81/2008, iscritto all’ordine degli architetti della Provincia di Torino al n.2557.

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

MODULO COMPETENZE FORMATORI1 POLITICHE GIOVANILI E PROGETTI GIOVANI NEI PIANI DI ZONA 2 POLITICHE GIOVANILI LOCALI

3 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI EVENTI CULTURALI

4 LAVORO DI RETE CON DIVERSI ATTORI SOCIALI

5 PRIVACY E TRATTAMENTO DATI

Raffaella Landra – Responsabile del progetto, Responsabile e Coordinatore della formazione. Dipendente del Comune di Leini, con ruolo di Responsabile del Settore Cultura / Istruzione / Sport / Tempo Libero / Turismo / Servizi Sociali, attualmente Responsabile dell’Istituzione comunale, con esperienza nel coordinamento e direzione dei servizi socio-assistenziali, educativi, culturali.

Ulteriori informazioni reperibili nel CV allegato

1 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI EVENTI CULTURALI

2 LAVORO DI RETE CON DIVERSI ATTORI SOCIALI

Morena Crepaldi – dipendente del Comune dal 1994 con mansioni di Bibliotecaria (Corso regionale di formazione ed aggiornamento per Bibliotecari) e Istruttore Amministrativo (Eventi/Manifestazioni Culturali; Rapporti con le Associazioni), laureata in Scienze dell’educazione/pedagogia - indirizzo psicologico; Ulteriori informazioni reperibili nel CV allegato

1 L’INFORMAGIOVANI

2 PRIVACY E TRATTAMENTO DATI

Nadia Geninatti Saté - impiegata presso il Comune dal 2002 con mansioni di Addetta ai servizi di Biblioteca ed Informagiovani (corso per operatore informagiovani organizzato presso il Centro IG di Torino - Coordinamento Regionale Piemonte e Valle d’Aosta) e Istruttore Amministrativo (Sport/Politiche Giovanili), laureata in lettere.

Ulteriori informazioni reperibili nel CV allegato

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PIATTAFORME DI SOCIAL NETWORKING E WEB TV

Dino Filippo Gangi – per la Coop. WELAIKA di Torino, web designer, grafico e impaginatore, specializzato nella progettazione e gestione di siti internet, varie esperienze presso agenzie di comunicazione, iscritto al corso di laurea in sviluppo e cooperazione presso la facoltà di Scienze Politiche di Torino.

Ulteriori informazioni reperibili nel CV allegatoNORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

Arch. Schirru Pierluigi - Responsabile del servizio di prevenzione e protezione in riferimento al D.Lgs. n.81/2008, laureato in architettura.Ulteriori informazioni reperibili nel CV allegato

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

> POLITICHE GIOVANILI E PROGETTI GIOVANI NEI PIANI DI ZONA; POLITICHE GIOVANILI LOCALI - lezione frontale – 10 ore> L’INFORMAGIOVANI - lezione frontale sull’utilizzo banche dati informatiche – 15 ore> PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI EVENTI CULTURALI – lezione frontale – 10 ore> LAVORO DI RETE CON DIVERSI ATTORI SOCIALI – lezione frontale – 8 ore> PRIVACY E TRATTAMENTO DATI – lezione frontale – 5 ore> NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO – lezione frontale - 2 ore> PIATTAFORMA DI SOCIAL NETWORKING E WEB TV – lezioni frontali, work-shop, laboratori sull’utilizzo e la gestione – 35 ore

40) Contenuti della formazione:

AZIONI/ATTIVITA’ MODULO ARGOMENTI DURATA FORMATOREProgetti giovani a Leini:-riunioni tra attori sociali locali-esame degli step d’azione-esame possibili ampliamento / modifiche-realizzazione ulteriori step d’azione-monitoraggio in itinere e finale-riunioni di verifica periodiche PIANO LOCALE GIOVANI-riunioni di coordinamento-esame delle proposte emerse-azioni comuni -riunioni di verifica

POLITICHE GIOVANILI E PROGETTI GIOVANI NEI

PIANI DI ZONA , POLITICHE GIOVANILI

LOCALI

-Il tema dei giovani nelle politiche degli Enti Locali-Le aree di intervento delle politiche giovanili-I giovani nei piani di zona-Tesi e modelli di riferimento sui processi informativi e sulla comunicazione-Gestione delle risorse informative -Progetti di zona e piani locali

10 ORE Raffaella LANDRA

-ricerca e organizzazione documentazione materiale informativo-internet / social network/ web tv-collaborazione nella gestione della sala multimediale e

-Attività di back-office e front- office-La gestione delle risorse informative-Nozioni sulla struttura e sugli strumenti informatici utilizzati presso l’Informagiovani

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organizzazione momenti di navigazione guidata- banca dati S.O.L.- banca dati lavoro-predisposizione di spazio fisico e virtuale per la conoscenza/promozione della web tv

L’INFORMAGIOVANI-Uso banche dati informatiche (S.O.L.)* previa verifica da effettuarsi con il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte, possibilità di partecipare ai corsi per operatori IG – modulo junior – organizzati dalla struttura anzidetta;

15 ORE Nadia Geninatti Satè

Riunioni con gli operatori dell’UfficioRiunioni con altri settori comunali coinvoltiProgettazione e programmazione delle iniziativePromozioneRealizzazioneValutazione dei risultati raggiuntiRassegna stampa / Archiviazione

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI EVENTI

CULTURALI

-Normativa nazionale, regionale e regolamenti comunali in materia-Ideazione degli eventi: contenuti, soggetti, motivazioni, utenti, -Progettazione e programmazione degli eventi-Aspetti organizzativi delle fasi ideativi-La ricerca di sponsor-La fase dell’attivazione-La fase di pianificazione-La costruzione di un piano di promozione- Realizzazione esecutiva-Monitoraggio in itinere e finale

10 ORE

Raffaella Landra

Morena Crepaldi

Riunioni con Enti / Istituzioni / organismi / sodalizi locali interessati (cosiddetti “connettori”)

LAVORO DI RETE CON DIVERSI ATTORI

SOCIALI

-Patrocini e contributi- Modalità di realizzazione eventi, tempi e luoghi, forme di collaborazione- copromotori / sponsor

8 ORE

Raffaella Landra

Morena Crepaldi

Ricerca ed esame normativa materia: Ricerca guidata sulla principale normativa di riferimento in materia di diritti radiotelevisivi, copiright, privacy, S.I.A.E.Eventuali istanze/ richieste di autorizzazioni

PRIVACY E TRATTAMENTO DATI

-Legge 196/2003, in particolare art.13-Documento programmatico in materia di sicurezza-Codice per la protezione dei dati personali adottato dall’Ente-Misure per il trattamento dei dati sensibili, soggetti incaricati, autorizzazioni, archiviazione dati, in forma cartacea e con modalità informatizzate

-Flussi informativi-Responsabili del trattamento

5 ORERaffaella Landra

Nadia Geninatti Satè

Riferito a tutte le attività e alla sede di progetto (vedi punto 16)

NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA

SUL LAVORO

- Prevenzione e protezione in riferimento al D.Lgs. n.81/2008 2 ORE

Arch. Schirru Pierluigi, Responsabile del servizio di prevenzione e protezione in riferimento al D.Lgs. n.81/2008

- dominio pubblico- server , sito Comune, URL- attivazione e funzionamento

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- Valutazione e selezione delle risorse già esistenti e soluzioni disponibili per la realizzazione della piattaforma

-Costruzione della piattaforma

-Inserimento contenuti/

-Gestione e formazione equipe al montaggio video ed all’uso della piattaforma

PIATTAFORME DI SOCIAL NETWORKING

E WEB TV

di WEB TV:* come si costruisce una piattaforma,* gli strumenti di blog di wordpress e livestream* analisi bisogni - ruolo e competenze del web master / amministratore / moderatore, hosting,blacklist, posting, tagging, newsletter - come condurre un appuntamento mensile di navigazione guidata presso lasala multimediale- inserimento nei socialnetwork - monitoraggio del sito tramite counter visitatori e iscritti- realizzazione e caricamento video (laboratorio aperto a tutti i soggetti coinvolti nel progetto)- modalità di ripresa in streaming

35 ORE Dino Filippo Gangi

41) Durata:

N. 85 ORE

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Altri elementi della formazione

42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Si fa riferimento al Sistema di Monitoraggio e Valutazione e al Sistema di Formazione accreditati, saranno utilizzati durante la formazione strumenti per la verifica e per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti.

Per la Formazione Generale:a. Attività d’entrata sulla rilevazione delle aspettative;b. Verifica finale della formazione tramite questionario, per la rilevazione ed analisi di:1. Positività e negatività2. Carenze3. Opportune integrazioni4. Clima e rapporti interpersonali5. Utilità generale/specifica.

Per la Formazione Specifica:Rilevazione delle ore di formazione specifica svolte, delle competenze acquisite e di positività e negatività, tramite la scheda trimestrale di monitoraggio.

Torino 22 marzo 2011

Il Responsabile legale dell’ente/

Il Responsabile del Servizio civile nazionale

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