scienza e territorio - provincia di torino · 2013. 10. 8. · scienza e territorio 647v. ......

40
SCIENZA E TERRITORIO V V V 6 V V V 47

Upload: others

Post on 06-Mar-2021

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

SCIENZA E TERRITORIO

VVV 6VVV 47

Page 2: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Oggetti e strumenti per fare matematica CE.SE.DI. in collaborazione con il Prof. Alessio Drivet

Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni formative. Negli ultimi anni, sul piano della didattica della matematica, si è aperto un proficuo dibattito sul ruolo degli oggetti e degli strumenti matematici in relazione con la disciplina stessa.

Il materiale presentato nel progetto è costituito da 120 artefatti molto vari, alcuni con evidenti connotazioni disciplinari (Abaco, Dadi, Geopiano, Bastoncini di Nepero, Tangram, ecc), altri che costituiscono uno spunto per approfondire temi matematici più o meno usuali (Bicicletta, Bicchieri, Patata, Misura Spaghetti, T-Shirts, ecc).

A ogni oggetto è associata una scheda con informazioni, problemi, curiosità; per ogni oggetto esiste una sua versione virtuale (eseguibili, fogli elettronici, link a simulazioni, ecc.). Ogni scheda ha poi una serie di riferimenti biblio/sitografici.

MODALITÀIl progetto si articola su due livelli:

lUN INCONTRO PREPARATORIO E FORMATIVO PER I DOCENTI, della durata di 2 ore, in cui potranno esaminare i materiali e scegliere gli oggetti adeguati ad un percorso didattico tra quelli proposti:

1. numeri ed algoritmi2. spazio e figure3. relazioni e funzioni4. dati e previsioni

in seguito:

lLABORATORIO PER GLI STUDENTI, della durata di 2 ore, utilizzando gli oggetti della “cassetta degli attrezzi” del percorso didattico prescelto.

Volendo è anche possibile organizzare:

lCONFERENZE PER STUDENTI, della durata di 2 ore, in cui vengono commentati gli oggetti e strumenti matematici per introdurre o spiegare in maniera concreta parti della matematica.

ADESIONE I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013 .

REFERENTE Daniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600 e-mail: [email protected]

48

Page 3: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

MOSTRA Riflessioni & Riflessioni: UNA INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA MODERNACE.SE.DI. in collaborazione con: Università degli Studi di Torino - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - Dipartimento di Matematica e liceo scientifico “Giordano Bruno” di Torino

Destinatari: docenti e studenti delle istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori

La mostra “Riflessioni & Riflessioni”, di proprietà della Provincia di Torino, si rivolge agli studenti delle scuole di ogni livello, ma anche a un pubblico più vasto, e ha carattere interattivo: specchi di vario genere consentono al visitatore di comprendere, “riflettendo”, le differenze fra i vari tipi di simmetrie e le loro proprietà. Si tratta più di un laboratorio che di una mostra: le camere di specchi sono numerose in modo da poter essere utilizzate da uno o due studenti alla volta, inoltre i ragazzi potranno cimentarsi a costruire strutture geometriche, piane e solide, di vario tipo e a risolvere problemi presentati sotto forma di rompicapo e di gioco. Infine una parte della mostra è dedicata specificamente ai cristalli ed alla loro forma macroscopica e microscopica, per dimostrare concretamente come la matematica sia capace di rendere visibile l’invisibile. Il concetto di gruppo è lo strumento matematico “nascosto” in tutte le attività proposte dalla mostra, che è quindi una guida alla scoperta di questa invenzione fondamentale della matematica moderna.

L’attivItà sarà condotta dagli studenti del III, IV e V anno del liceo scientifico “Giordano Bruno”, coordinati dalle insegnanti Cristina Sciacovelli e Dorella Dotto.

Sede dell’attività laboratoriale:Liceo “Giordano Bruno” di Torino, via Marinuzzi 1

Date e orari :dal 10 al 15 febbraio 2014 e dal 17 al 22 marzo 2014, dalle 10.00 alle 12.00

Pagine dedicate alla mostra “Riflessioni & Riflessioni” si trovano all’indirizzo internet http://www2.dm.unito.it/paginepersonali/ferrarese/mostra.htm

INFORMAZIONI [email protected]

PER PRENOTAZIONI:

Rachele LENTINI Enrico MARCHI Tel. 011.8613602 – fax 011.8613600 Tel. 011.8613641 – fax 011.8613600email: [email protected] email: [email protected]

VVV 6VVV 49

Page 4: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

KIT MATEMATICI ● VENUTI DA LONTANO

Un po’ di matematica nascosta nella vita di tutti i giorni.

A cura di Gemma Gallino.

Destinatari: Docenti e studenti di biennio della scuola media superiore

Anno di realizzazione: 2009

Il Kit propone di indagare nella storia antica come in quella recente per scoprire l’origine di consuetudini, di convenzioni relative ad alcuni numeri che in modo significativo condizionano la nostra vita quotidiana.Attraverso alcune schede gli allievi divisi in gruppo potranno seguire un breve percorso relativo all’origine ed al significato di settimana e sul perché i giorni si susseguono proprio nell’ordine che conosciamo.Le schede sono affiancate da materiali da organizzare in modo da sollecitare curiosità relative alle tematiche su cui si indaga.

Al termine del percorso illustrativo (circa 1 ora) gli allievi di ogni gruppo potranno scegliere tra 4 temi in modo da imparare a trattare matematicamente concetti a cui prima si era accennato.

Anche in questo caso ogni gruppo che si è costituito utilizzerà materiali concreti per comprendere, e per costruire competenze. Al termine ogni allievo potrà tornare all’interno del gruppo originario riportando le conoscenze acquisite e, manipolando i materiali in modo competente, potrà rendere partecipi i compagni del proprio percorso. In questo modo tutti gli allievi del gruppo potranno trovare risposte complete alle curiosità scaturite e nello stesso tempo potranno riprendere e vedere sotto altra luce alcuni concetti matematici come quello di divisibilità, di numero primo, di scomposizione in fattori, di numeri perfetti, numeri amici, di calcolo algebrico, di costruzioni geometriche.

● SULLE ORME DI ARCHIMEDE Scoperta di formule.

A cura di Gemma Gallino.

Destinatari: Docenti e studenti di biennio della scuola media superiore

Anno di realizzazione: 2009

Il kit propone 5 esperienze in cui lavorando su un materiale concreto si giunge a trovare una relazione semplice ma significativa in grado di aiutare a trovare una formula risolutiva per un problema proposto.

Gli allievi divisi in gruppo analizzano 5 problemi da risolvere. Ciascuno ne sceglie uno e si costituiscono così 5 nuovi gruppi dove, attraverso la manipolazione dei materiali ed una generalizzazione della situazione analizzata, potranno giungere più facilmente alla soluzione.

Ciascun allievo tornerà con i materiali nel gruppo originario e condividerà con i compagni il percorso seguito per giungere alla soluzione.

I concetti matematici trattati sono: i numeri naturali, potenze, le successioni, le serie, il calcolo algebrico, relazioni e funzioni.

50

Page 5: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

● MAGIE MATEMATICHE

A cura di G. Gallino, S. Serre.

Destinatari: Docenti e studenti di biennio della scuola media superiore

Anno di realizzazione: 2002

Il “Kit Magie Matematiche” a partire dall’analisi di quadrati magici, propone un percorso tra l’aritmetica, l’algebra, la geometria alla costante ricerca di risultati sorprendenti. Appositi materiali facilitano la costruzione dei quadrati magici e sono pretesto per indagare su regolarità e proprietà geometriche. Viene presentata storicamente la nascita della matematica e le idee innovative di Talete. Vengono presi in esame alcuni problemi con le frazioni che presentano una soluzione sorprendente. Viene analizzato il problema dei conigli di Fibonacci e vengono considerate situazioni geometriche in cui sembra non valere il principio di equiscomponibilità di una figura geometrica. Il Kit contiene il materiale per 7 gruppi di lavoro, i fascicoli di lavoro degli allievi, un CD contenente le diapositive in Power point.

● ESPERIENZE DI MATEMATICA

A cura di G. Gallino, S. Serre.

Destinatari: Docenti e studenti di biennio della scuola media superiore

Anno di realizzazione: 2001

Il Kit “Esperienze di matematica”, a partire dal Teorema di Pitagora, propone un percorso sul significato di dimostrazione in ambito matematico. Contiene materiale per eseguire una verifica della proprietà dei triangoli rettangoli secondo la visione di Pitagora, per passare poi alla dimostrazione del teorema attraverso l’equiscomponibilità di due quadrati uguali. A questo punto si innesta un gioco che consiste nel decomporre dei quadrati in modo da ottenere il quadrato somma. Si ritorna in ambito storico riportando la ricerca sul quadrato somma di due quadrati uguali, ricerca che conduce al concetto di incommensurabilità.

Per far comprendere il significato di una dimostrazione di impossibilità si propone il gioco di ricoprire una scacchiera mutilata con tassellini in grado di sovrapporsi a due quadrati consecutivi.

Si presenta quindi, in modo operativo, la dimostrazione sulla incommensurabilità di lato e diagonale di uno stesso quadrato. Tutti i materiali possono essere richiesti in prestito, gratuitamente, al Centro Documentazione del Ce.Se.Di..

Il Ce.Se.Di. è disponibile a mettere in contatto con gli esperti i docenti interessati ad eventuali approfondimenti, gli oneri relativi sono a carico delle singole scuole.

REFERENTI

Rachele Lentini Enrico MARCHI Tel. 011.8613602 – fax 011.8613600 Tel. 011.8613641 – fax 011.8613600email: [email protected] email: [email protected]

VVV 6VVV 51

Page 6: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

DISCARICA DI BARRICALLA CE.SE.DI in collaborazione con: Barricalla S.p.a. - Smaltimento Rifiuti Industriali

Destinatari: Docenti e studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative.

Il progetto intende illustrare il funzionamento di un impianto all’avanguardia dedicato allo smaltimento di rifiuti industriali anche pericolosi; questa operazione condotta in modo molto rigoroso offre garanzie a salvaguardia delle matrici ambientali quali aria, acqua e suolo e della sicurezza operativa per gli addetti alla gestione dell’impianto. L’impianto si compone delle seguenti unità: l Invaso della discarica in coltivazione;l Invasi di discarica non più in coltivazione destinati ad accogliere un impianto fotovoltaico;l Impianti di servizio (Stazioni di pompaggio del percolato, stoccaggio del percolato, aree di servizio); l Laboratorio di analisi;l Aree verdi destinate a coltivazioni di mais ed installazione di arnie e gestione delle api al fine di misurare il grado di inquinamento ambientale imputabile all’attività di smaltimento dei rifiuti.

MODALITA’

Incontro in aula (1,5 ore), con proiezione di video e risposte alle domande di docenti e studenti. Il video illustra le tecniche costruttive della discarica, le metodologie di coltivazione e di controllo eseguite sui rifiuti prima del loro conferimento in discarica; lo sviluppo del progetto Barricalla negli anni.

Visita all’impianto (1,5 ore):l Il percorso del rifiuto prima dello smaltimento in discarica: Arrivo, controllo, scarico nell’invaso del 4° lotto; osservazione delle varie fasi. l Visita all’impiantistica di servizio (principalmente il pompaggio e lo stoccaggio del percolato, la gestione delle acque). l Visita all’impianto fotovoltaico, di potenza 1 MWp, posizionato sui lotti esauriti della discarica (1°, 2° lotto). l Passeggiata intorno al lotto di discarica in coltivazione sulla strada asfaltata perimetrale;l Visita al Laboratorio e visione dei campi di monitoraggio biologico (mais, api).

Risposte alle domande (1 ora) ed eventuali approfondimenti su argomenti di interesse, in aula o all’aperto, in funzione delle condizioni meteo.

Periodo consigliato: Ottobre, Marzo, Aprile, Maggio.

Attrezzatura necessaria: Scarponcini, abbigliamento in funzione del meteo (mantellina per pioggia, cappellino). È possibile fotografare liberamente.

Trasporto: A carico della scuola.

ADESIONI: I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013. .

REFERENTE: Daniela TRUFFO Tel. 011.861.3678 – fax 011.861.3600 e-mail: [email protected]

52

Page 7: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

LA CENTRALE DI COGENERAZIONE TORINO NORD: TELERISCALDAMENTO PER UNA CITTÀ SOSTENIBILE

CE.SE.DI in collaborazione con: Iren Energia

Destinatari: Docenti e studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative, in particolare degli Istituti aventi indirizzo energetico.

Il sistema integrato di cogenerazione e teleriscaldamento di Iren Energia garantisce il servizio di riscaldamento ad oltre il 50% della volumetria della città di Torino grazie al calore prodotto dai tre cicli combinati in assetto di cogenerazione ospitati nelle centrali di Moncalieri (due impianti da 400 MW elettrici e 250 MW termici) e di Torino Nord (un impianto da 400 MW elettrici e 220 MW termici). I tre cogeneratori sono supportati da impianti di integrazione e riserva distribuiti sul territorio urbano (Area BIT, Area Mirafiori Nord e Area Politecnico), nonché da avanzati sistemi di accumulo del calore cogenerato durante le ore notturne funzionali a migliorare ulteriormente la qualità dell’aria. Il calore prodotto dalle centrali raggiunge gli scambiatori ubicati nelle migliaia di edifici serviti mediante un sistema di doppie tubazioni interrate di trasporto e di distribuzione (mandata e ritorno) che si estende per 500 chilometri. Tutti gli impianti di Iren Energia sono alimentati a metano.

La centrale Torino Nord, entrata in servizio nell’autunno del 2011 e concepita con le più avanzate tecnologie (efficienza in assetto cogenerativo superiore all’85%), consente di riscaldare una volumetria di 18 milioni di metri cubi, corrispondenti a 200.000 persone, con i correlati benefici ambientali ed energetici.

Oltre all’impianto di cogenerazione ospita un impianto di integrazione e riserva da 340 MW termici e un impianto di accumulo del calore da 5.000 metri cubi.

I MATERIALI E LE ATTIVITÀ DIDATTICHE: Iren Energia mette a disposizione delle scuole le proprie brochure e un filmato descrittivo degli impianti.

MODALITÀ

VISITA ALLA CENTRALE TORINO NORD DI 3 ORE IL MERCOLEDI’ MATTINA

● incontro illustrativo con proiezione di materiale multimediale;● la visita prevede il passaggio nelle aree che ospitano le turbine a gas e a vapore, il generatore di calore a recupero, l’impianto di integrazione e riserva, il sistema di raffreddamento mediante aerotermo, l’impianto di accumulo del calore, la stazione di pompaggio del calore e la sala controllo.

PERIODO CONSIGLIATO: da novembre a maggio

ATTREZZATURA NECESSARIA: scarpe chiuse e comode, casco fornito il loco

TRASPORTO: organizzazione ed onere a carico della scuola

DOCUMENTAZIONE PER LA VISITA: prima di accedere alla visita è necessario che l’Istituto renda disponibile via mail ad Iren Energia l’elenco completo dei partecipanti e la dichiarazione di manleva (modello fornito) entrambe su carta intestata.

ADESIONI: le richieste dovranno pervenire entro il 16 ottobre 2013 su carta intestata all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

REFERENTE:Bruna ALPA tel. 011.4098180 – fax. 011.0703599 email: [email protected]

VVV 6VVV 53

Page 8: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

VISITE ALL’OSSERVATORIO ASTROFISICO DI PINO TORINESE

CE.SE.DI in collaborazione con: Osservatorio Astrofisico di Pino Torinese

Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative.

La tradizione fa risalire l’origine dell’Osservatorio Astronomico di Torino al 1759, quando il re Vittorio Amedeo III di Savoia diede a Giovanni Battista Beccaria l’incarico di determinare l’arco di meridiano locale, ovvero il “Gradus Taurinensis”.

Gli strumenti astronomici usati per queste misure diventarono il primo nucleo dell’Osservatorio, che a quel tempo era situato in un palazzo nel centro della città.

Vi rimase fino al 1912, quando venne spostato sulla collina di Pino Torinese.

Le visite, della durata di 1 ora, sono dedicate a:

• osservazione dei più interessanti oggetti celesti visibili in quel particolare periodo, utilizzando un telescopio rifrattore di 42 o 13 cm di diametro. Sono particolarmente consigliate nelle fasi lunari di primo quarto e luna piena, quando è osservabile il disco lunare.

• breve panoramica degli astri visibili ad occhio nudo con riconoscimento delle principali costellazioni.

In caso di avverse condizioni meteorologiche la visita viene, se possibile, spostata oppure si procede a una proiezione in cupola di diapositive astronomiche. TRASPORTO: organizzazione ed onere a carico della scuola. IN ALTERNATIVA si propone un’attività diurna presso le scuole stesse. L’attività di 2 ore si svolge presso le scuole, dotate di un cortile da utilizzare per l’osservazione, ed è costituita da 2 momenti: - Laboratorio di Fisica Solare, con l’osservazione a telescopi amatoriali (dotati di idonei filtri) della fotosfera, sulla quale di potranno osservare le macchie solari e osservazione della cromosfera solare (protuberanze). Da tenersi in zona (cortile della scuola) adatta all’osservazione. - Lezione su argomenti di astronomia e astrofisica concordati con il docente che segue la classe (argomenti suggeriti : fisica solare, sistema solare, climatologia). Da tenersi presso i locali della scuola. In caso di avverse condizioni metereologiche, l’intervento viene , se possibile, spostato, oppure si procede ad incrementare l’ora di lezione di astronomia e astrofisica. Si consiglia i partecipare al massimo con 2 classi.

ADESIONI: I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFOtel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600 e-mail: [email protected]

54

Page 9: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

PRACATINAT PER E CON LA SCUOLA Laboratorio di sostenibilità ambientale

Servizi educativi residenziali, formativi e di co-progettazione legate all’ambiente e al proprio territorio.

Laboratorio territoriale di Educazione Ambientale in collaborazione con PRACATINAT s.c.p.a.

DestinatariStudenti, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA di scuola secondaria di secondo grado e famiglie.

Premessa Pracatinat propone un’Educazione alla Sostenibilità intesa come educazione alle relazioni che è possibile sviluppare nel proprio ambiente di vita. I soggiorni educativi sono uno spazio in cui fare esperienze, trarre spunti per percorsi operativi significativi dedicati sia ai ragazzi che agli insegnanti, cercando di porsi criticamente e creativamente rispetto al rapporto sé-società-ambiente. La dimensione laboratoriale permette ai singoli e ai gruppi di esplorare, scoprire, ricercare temi e problemi, in un circuito continuo di esperienza e riflessione.

La proposta di stages su temi ambientali è frutto di una progettazione congiunta tra Provincia di Torino (diversi servizi dell’Area Ambiente e Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale) e Pracatinat s.c.p.a. al fine di collegarla il più possibile alle politiche e alle programmazioni ambientali già attive sul territorio provinciale e coerenti con le attuali politiche ambientali europee che promuovono un impegno serio e responsabile per garantirsi un futuro sostenibile.

La sostenibilità rientra in una strategia orientata ad una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva” volta a “favorire la prosperità in un mondo a basse emissioni di carbonio e con risorse vincolate, capace di evitare al tempo stesso il degrado ambientale, la perdita di biodiversità e l’uso non sostenibile delle risorse e rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale” (Europa 2020). Sulla stessa linea si colloca il Programma Smart City (letteralmente “città intelligente”) dell’Unione Europea che promuove città capaci di realizzare:

● una nuova mobilità, abitazioni più sostenibili, ● una sanità di qualità accessibile a tutta la cittadinanza ● consumo critico e consapevole ● riduzione delle emissioni inquinanti e dei rifiuti● energia pulita ed efficiente ● welfare equo e tecnologico ● consapevolezza di “beni comuni”

Il progetto di servizi alla Scuola mette a disposizione: 1) Stages educativi residenziali per le classi e 2) Attività per i docenti.

1. GLI STAGES EDUCATIVI RESIDENZIALI

Gli stage educativi residenziali per le scuole si sviluppano su 3 o 5 giorni e prevedono la presenza di un educatore di Pracatinat per ciascuna classe. Lo stage di tre giorni è un avvio di percorso o un’esperienza stimolo all’interno di un progetto. Considerato il breve tempo a disposizione, è opportuno realizzare a scuola un’attività preparatoria e prevedere una fase di rielaborazione successiva, per cogliere al meglio gli spunti che emergono e connetterli ad ambiti e saperi diversi, soprattutto

VVV 6VVV 55

Page 10: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

ai propri luoghi di vita.Lo stage di cinque giorni consente uno sviluppo articolato delle tematiche, tempi rilassati e momenti di approfondimento. Questo tipo di percorso è ottimale per impostare una progettualità basata sul protagonismo giovanile e altrettanto utile per coniugare esperienze, pensieri e ricerche già avviate durante l’anno. Il bagaglio di attività e processi che è possibile sperimentare nei percorsi più lunghi diventano spesso strumenti per riproporre percorsi creativi sul proprio territorio.

Si realizzano presso il Laboratorio di Pracatinat a 1650 m. di quota, all’interno del Parco Regionale delle Alpi Cozie in Alta Val Chisone. La struttura si trova a mezz’ora a piedi dal prato Catinat e, sempre nelle vicinanze, è possibile visitare l’imponente fortificazione di Fenestrelle (1728), i villaggi alpini di Puy e Pequerel e piacevoli distese di radure e boschi balsamici.

• Negli stages tutti i partecipanti – adulti o ragazzi – sono coinvolti nella trattazione di temi e problemi che ogni giorno si pongono.

• Gli educatori hanno il ruolo di “accompagnare” studenti e insegnanti in percorsi di conoscenza basati sull’apprendere dall’esperienza, attraverso attività pratiche e di ricerca e in un supporto alla riflessione e alla comprensione dei modi di agire nel quotidiano.

• La residenzialità favorisce l’incontro, l’autonomia, la scoperta di sé e la condivisione con gli altri; le attività educative permettono di sperimentare il confronto con più punti di vista, mettere in discussione abitudini e atteggiamenti talvolta stereotipati, valorizzare le proprie individualità nell’esperienza comune.

Campi tematici (rispetto ai quali gli istituti potranno orientare la loro scelta). Di seguito indichiamo i campi tematici proposti negli Stages Educativi di Sostenibilità Ambientale che consentono di integrare l’acquisizione di conoscenze con la trattazione di aspetti educativi rilevanti, considerando che potranno subire modifiche in base alle esigenze e alle specificità delle singole classi.

1) tu come ti muovi?

Lo stage sulla mobilità sostenibile è un’occasione per affrontare idee, talvolta in contraddizione, di mobilità come meta o come percorso, come desiderio o come bisogno. Obiettivo sarà rispondere insieme ad alcune domande: Perché scegliere forme di mobilità sostenibile? Dove andiamo, come, con chi? E con che tempi ci muoviamo nella nostra quotidianità sottoposta a ritmi frenetici? Distanze piccole o grandi, mezzi pubblici e privati, ostacoli che diventano sfide sportive e atletiche: che immagine ne abbiamo? che rappresentazione abbiamo dello spazio e come lo attraversiamo? quali mezzi si sceglie per muoversi, e perché? Vantaggi e svantaggi di tali scelte, ripercussioni sull’ambiente, incidenza sulla qualità della vita.Il percorso si sviluppa: a) a partire dalle tematiche della velocità/lentezza e della ricchezza dell’osservazione, in rapporto ai vissuti quotidiani attraverso una serie di attività stimolo legate all’esplorazione e alla ricerca tra corpo, sport, salute, tempi individuali e tempi collettivi; b) sperimentando modalità inconsuete di spostamento e lavorando sugli spostamenti nel passato, il corpo come risorsa e mezzo di spostamento, bellezza e fatica del camminare, la scoperta del territorio.Per facilitare la condivisione le classi potranno portare allo stage fotografie di due luoghi significativi (uno chiuso ed uno aperto); queste immagini saranno il punto di partenza per contestualizzare le tematiche del viaggio, della velocità e della bellezza nel loro quotidiano. E, al termine del soggiorno, verranno concordate “attenzioni”

56

Page 11: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

e osservazioni per il viaggio di ritorno, e attività creative (percorsi da sperimentare concretamente per vivere in modo diverso gli spostamenti; documentazione delle esperienze, proposte alla cittadinanza, ecc.).Si propongono quindi Il lavoro si sviluppa con l’obiettivo di interrogarsi su scelte individuali e stili di vita, sull’ambiente, incidenza nei modi di pensar-ci nel territorio

2) Agricol@rMenteIl presupposto di partenza di questo stage è che, in quanto consumatori, siamo tutti coinvolti in agricoltura. Oltre la produzione di alimenti, è importante osservare l’impatto su paesaggio, biodiversità, suolo, salute e sicurezza alimentare e su altre attività turistiche ed economiche del territorio. In che modo trattare di agricoltura ci può avvicinare alla nostra vita quotidiana?Che cosa resta del mondo contadino? Qual è il rapporto tra tradizione e innovazione?

Il punto di partenza dello stage è il rapporto che i ragazzi hanno col cibo, per ragionare sulla presenza di anelli “invisibili” lungo la catena socio-economica che porta i prodotti in tavola per arrivare infine a maturare un rapporto nuovo, più sentito e responsabile, con il proprio territorio.Il percorso propone inoltre esercitazioni pratiche sul lavoro in montagna, le costruzioni, gli spostamenti, attrezzi agricoli, i tempi e le fatiche dell’ambiente contadino, un mondo spesso “lontano” dall’esperienza di uno studente adolescente.È possibile sviluppare confronto intorno a domande e questioni controverse, per es.: diverse modalità di utilizzo delle risorse; il rapporto tra produttori e consumatori; l’impatto dell’agricoltura sul suolo e la biodiversità; la relazione tra locale e globale.

3) Beni comuni: sguardi su consumo di suolo, acqua, energia

Finalità di questo stage è individuare e analizzare quello che viene considerato, individualmente e poi collettivamente, “bene comune”, con particolare attenzione alle risorse del territorio (acqua, energia, suolo) e alle loro trasformazioni. Avvicinarsi al territorio circostante, osservare con attenzione il paesaggio (le borgate alpine, gli alpeggi, le attività economiche e turistiche montane), conoscere i problemi della montagna (infrastrutture, rapporto tra parco e attività economiche in esso inserite) permette di mettere a fuoco gli stili di vita individuali, l’utilizzo delle risorse, e le loro conseguenze sul territorio attraverso un confronto tra le abitudini del passato e quelle del presente. Attraverso esercitazioni e giochi di ruolo si lavora sui processi decisionali in gruppo e sulle strategie possibili per un utilizzo consapevole e responsabile delle risorse del territorio.

4) consumatori e Produttori

L’obiettivo di questo stage è di analizzare e comprendere il rapporto tra gli adolescenti ed il consumo. In particolare, ci si concentrerà su quali sono le spinte al consumo, quali desideri sottendono ad esso, da cosa è originato e quali conseguenze comporta. Gli interrogativi che costituiscono il motore del percorso sono, per esempio: In che modo il consumo definisce la nostra identità? Che tipo di relazione c’è tra il consumo ed il rapporto con il gruppo di amici? Come il contesto socio - culturale influisce sul nostro stile di vita? Che ruolo ha l’ambiente mediatico e le nuove forme della comunicazione nelle nostre scelte?Tutto l’impianto è basato sul portare i singoli e i gruppi a confrontarsi reciprocamente attraverso attività pratiche. Gli studenti hanno quindi la possibilità di sperimentare in prima persona aspetti reali del binomio consumatori e produttori, di soffermarsi sul circuito risorse/produzione/consumo/scarto ed esplorare diverse tipologie di comportamenti ed esperienze (consumo e consumismo, divertimento – consumo - noia, apprendimento, ruolo della pubblicità, ecc.).

VVV 6VVV 57

Page 12: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

Sono in corso di progettazione nuove proposte di stage per il prossimo anno scolastico che saranno pubblicati nel nuovo Dossier Stage a Pracatinat 2013-2014. Sarà possibile consultare la documentazione sul sito www.pracatinat.it all’avvio del prossimo anno scolastico.

2. ATTIVITÀ PER I DOCENTI

incontri di co-progettazione e valutazionePracatinat propone brevi percorsi di accompagnamento al lavoro progettuale degli insegnanti, condotti da formatori di Pracatinat. Si realizzano con gruppi di docenti del medesimo Istituto e sono articolati in 3-4 incontri pomeridiani presso le scuole. Obiettivi

▪ preparare e valutare gli stage▪ costruire insieme il progetto di stage, favorendo l’integrazione con altri progetti

della scuola e/o del territorio; ▪ promuovere collegialità tra i docenti attorno a problematiche educative rilevanti a

specifiche delle classi, favorendo l’utilizzo di modalità laboratoriali nei progetti e attività scolastiche

Questi percorsi sono occasione per approfondire tematiche e programmi di lavoro e per sperimentare strumenti metodologici; hanno altresì valenza formativa, fra le altre cose, sul lavoro di gruppo, sui processi di insegnamento-apprendimento e sugli aspetti organizzativi e di ricerca nel contesto della scuola.

Le competenze. Le specificità di Pracatinat

- Gli educatori hanno competenze sui processi educativi e sui dispositivi di lavoro con la classe. Il lavoro che svolgono in équipe è orientato alla progettazione e sperimentazione di percorsi e attività, all’analisi del rapporto con gli insegnanti, alla revisione e valutazione continua del proprio operato.

- I formatori che conducono le attività per i docenti hanno competenze in campo educativo, formativo, organizzativo e di ricerca-azione, sull’aggiornamento per docenti e sul lavoro di gruppo. Il lavoro che svolgono è orientato a curare con particolare attenzione la costruzione di spazi di lavoro insieme, in cui si producano confronti, dialoghi e integrazioni.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONELa richiesta di partecipazione alle diverse tipologie di stages, su carta intestata della scuola e a firma del Dirigente Scolastico, dovranno pervenire: - per il periodo autunnale entro il 30 settembre 2013 e saranno accettate secondo l’ordine di arrivo fino ad esaurimento della quota, - per il periodo gennaio-giugno 2013 entro il 31 dicembre 2013La richiesta andrà inoltrata, a mezzo posta elettronica o fax, contemporaneamente a: - Provincia di Torino – Ce:Se.Di. - all’indirizzo [email protected] o al n. di fax 011-8613600, quale istanza di cofinanziamento del soggiorno;- Pracatinat s.c.p.a. all’indirizzo [email protected] al n. di fax 0121-83711, quale prenotazione alberghiera.

58

Page 13: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

Le variazioni in diminuzione, rispetto alle prenotazioni alberghiere effettuate, comporteranno per le istituzioni scolastiche una penale sugli importi dovuti al Centro di Pracatinat, in applicazione delle condizioni generali della normativa prevista dai tour operator, secondo dettagli che comunicherà il Centro di Pracatinat.

La richiesta dovrà contenere le seguenti informazioni:

- quali sono le classi interessate al soggiorno,- il numero di studenti per ciascuna classe,- i nominativi dei docenti che accompagneranno le classi durante lo stage (consigliati n. 2 insegnanti per classe) e relativi recapiti (telefono scuola e telefono casa o cellulare),- eventuali problemi per cui necessiti la presenza di un maggior numero di insegnanti accompagnatori,- nominativo e recapiti di un insegnante di riferimento per eventuali comunicazioni urgenti.

Per informazioni sulle modalità di trasporto per raggiungere il luogo (prenotazione navetta), si consiglia di prendere accordi direttamente con Pracatinat telefonando al numero 0121.884.884.

REFERENTEServizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale - Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale: Francesca DI CICCIO

Tel. 011.8616878 – fax 011.8614402

e-mail: [email protected]

VVV 6VVV 59

Page 14: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

L’AMBIENTE VA A SCUOLA _________________________

Ente proponente: Provincia di Torino –Servizio Aree Protette e Vigilanza Volontaria

In collaborazione con : GEV – Guardie Ecologiche Volontarie

Destinatari: secondo ciclo della scuola elementare e primo anno delle scuole medie ( limitatamente alle zone di attività dei singoli gruppi GEV ) Obiettivi: - conoscere la natura e i problemi di tutela ad essa legati- conoscere l’attività dei volontari nel settore ambientale- promuovere la partecipazione dei giovani alla salvaguardia del proprio territorio- acquisire consapevolezza del rapporto alimentazione-ambiente

Temi trattati:ARIA-ACQUA-TERRA-FUOCO-RIFIUTI- EDUCAZIONE ALIMENTARE/AMBIENTALE-L’AMBIENTE RACCONTA (catena alimentare, ecosistema e biodiversità)La Provincia di Torino gestisce la formazione, il coordinamento, l’impegno e l’aggiornamento delle GEV e, tramite queste, le attività di informazione e divulgazione ai cittadini in materia di tutela ambientale. Le GEV in particolare hanno il compito di favorire la conoscenza della natura e dei problemi di tutela ambientale, svolgendo attività di prevenzione con azioni di sensibilizzazione. Spiegheranno, quindi, perchè e’ importante tutelare le numerose risorse del nostro territorio: il bosco e i suoi prodotti, l’acqua e le zone umide con la fauna e la flora che li caratterizzano. Illustreranno i danni procurati dall’abbandono dei rifiuti sul territorio o dall’accensione dei fuochi. Presenteranno inoltre modelli di stile di vita quotidiana rispettosi per l’ambiente.Altre indicazioniAll’inizio di ogni percorso verranno fornite per ogni partecipante le schede relative all’argomento scelto. La modalità scelta per il coinvolgimento dei ragazzi è interattiva e ludica così da mantenere viva l’attenzione e lasciare nella memoria un ricordo positivo legato alle tematiche affrontate. Gli argomenti trattati vengono adeguati al piano di lavoro della classe.

Struttura : in ogni classe si propongono indicativamente due interventi in aula ed una uscita sul territorio. Costi a carico della scuola : nessuno (escluse eventuali spese di trasporto per le uscite programmate in località non raggiungibili a piedi)

Adesione: compilazione dell’apposito modulo reperibile all’indirizzo: www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/aree_prot_gev/educazione_ambientale/index_scuole

Le richieste delle scuole saranno accolte in base alla disponibilità dei volontari

Contatti : Servizio Aree Protette e Vigilanza Volontaria – Ufficio DidatticaCorso Inghilterra 7 – 10138 TORINO Tel. 011.8616171- 011.8616626 – Fax 011.8614272 E-mail: [email protected]

60

Page 15: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

EDUCAZIONE AMBIENTALE PARCO NATURALE PROVINCIALE DEL LAGO DI CANDIAEnte proponente: Provincia di Torino - Servizio Aree Protette e Vigilanza Volontaria, Parco Naturale Provinciale del Lago di Candia

In collaborazione con: Vivere i Parchi A.P.S.

Destinatari: Scuole di ogni ordine e grado

Il Lago di Candia e gli ambienti umidi che lo circondano costituiscono un’oasi di biodiversità tra le più importanti del Piemonte, riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario dall’Unione Europea. L’area protetta è il luogo ideale per l’attuazione di progetti di educazione ambientale rivolti alle scuole, con attività didattiche sperimentali ed escursioni naturalistiche guidate che affrontano i principali temi delle scienze biologiche, fisiche e chimiche. Presso le strutture attrezzate del Parco gli studenti sono invitati alla scoperta del mondo naturale con l’occhio di chi osserva e non solo di chi guarda, per scoprire il minuscolo universo che si nasconde in una goccia d’acqua, osservare le caratteristiche morfologiche e gli strabilianti adattamenti di piante ed animali, svelare i misteriosi meccanismi dell’evoluzione naturale. Sotto la guida di personale esperto saranno messe a disposizione le attrezzature scientifiche di un vero e proprio laboratorio di ricerca, con microscopi ottici e stereoscopici, lenti di ingrandimento e binocoli, kit di analisi, acquari, collezioni museali e molto altro ancora.

Percorsi didattici e sperimentali

VITE INVISIBILI – Il viaggio microscopico in una goccia d’acqua.SOTTO LA LENTE – Laboratorio comparato di microscopia.VERDI PIANTE – La vita segreta del mondo vegetale.SANI PER NATURA – I licheni interrogano l’ambiente sulla qualità dell’aria.CHI MANGIA CHI – La rete alimentare per comprendere la biodiversità.I SIGNORI DEGLI ANELLI – Il lavoro degli ornitologi del Parco.

Tutte le aree tematiche sono improntate sull’adagio pedagogico “se faccio, capisco” e prevedono sessioni teoriche ed attività sperimentali di laboratorio corredate da manuali, dispense e schede didattiche. Nel corso della stessa giornata può essere programmata, senza costi aggiuntivi, una visita guidata sulle acque del lago con il battello elettrico del Parco (18 posti). In aggiunta o in alternativa può essere pianificata una escursione naturalistica a piedi all’interno dell’area protetta. Sono previste sessioni di mezza giornata o di una giornata intera e la durata delle attività può essere concordata con l’insegnante referente. In caso di maltempo improvviso si garantisce la disponibilità di locali coperti e riscaldati.

Altre indicazioni: I programmi completi e gli argomenti trattati nelle proposte sperimentali possono essere consultati e scaricati dal sito www.vivereiparchi.eu

Costi a carico della scuola: 4 euro a studente per sessione di mezza giornata; 6 euro a studente per sessione di una giornata intera.

Modalità di adesione: Prenotazione dei percorsi teorico/pratici presso il Laboratorio Didattico del Parco Naturale Provinciale del Lago di Candia - Strada Sottorivara 2, Candia Canavese (TO) o direttamente presso Vivere i Parchi A.P.S. - Tel. 3457796413 E-mail: [email protected]: www.vivereiparchi.eu

VVV 6VVV 61

Page 16: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

62

EDUCAZIONE AMBIENTALE PARCO NATURALE PROVINCIALE DEL MONTE SAN GIORGIO PIOSSASCO Ente proponente: Provincia di Torino - Servizio Aree Protette e Vigilanza Volontaria

In collaborazione con: Vivaio Monte San Giorgio Località I Tiri (Regione Galli) Piossasco (To) Comune di Piossasco

Destinatari: scuole di ogni ordine e grado

Percorsi didattici e sperimentali

Apiario didatticoL’apiario è stato realizzato per approfondire la conoscenza della biologia dell’alveare e dell’ape e il loro ruolo nell’ecosistema e in agricoltura. Fornite le necessarie nozioni entomologiche di base, gli alunni potranno scoprire la vita dell’apiario: attraverso un portafavo in vetro si osservano , in diretta e in sicurezza, le fasi fondamentali del ciclo biologico dell’alveare (deposizione della regina, sviluppo della covata dall’uovo alla pupa, stoccaggio delle scorte di miele e polline, rilievo di patologie e parassiti).Periodo per l’attività : da aprile a giugno, con date da concordare in base alla disponibilità del personale del vivaio

Bosco didatticoAll’interno del vivaio è stato realizzato un percorso botanico strutturato a bosco didattico. Sono presenti riproduzioni su piccola scala delle seguenti tipologie forestali: bosco pioniero, bosco planiziale igrofilo, bosco montano, bosco subalpino, bosco di latifoglie esigenti e querco-carpineto. La visita al bosco didattico è supportata da un esperto che approfondirà le caratteristiche ecologiche delle specie presenti e le dinamiche evolutive delle diverse tipologie forestali. Periodo per l’attività didattica : primavera-estate-autunno con date da concordare in base alla disponibilità del personale del vivaio.

Percorso avventuraÈ possibile organizzare diverse attività da svolgere all’interno del Parco in prossimità del vivaio, tra cui: tecnica di surviving, tiro con l’arco, riconoscimento essenze vegetali commestibili, orienteering, passaggi arborei su ponti tibetani. Periodo per l’attività didattica: da concordare.

Laboratori per bambiniLaboratori specifici a tema, anche attraverso l’utilizzo dell’aula didattica presente all’interno del vivaio. A seconda dell’età degli alunni saranno organizzate attività anche manuali a sfondo naturalistico: un viaggio per scoprire i sottili legami ecologici presenti in natura e viverli in maniera fantastica e divertente. Modalità di adesione e informazioni: Ufficio Ambiente Comune di Piossasco: 011.902.7235 mail: [email protected]

Page 17: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

SOSTENIBILITÀ, PACE, AMBIENTE E SOCIETÀ

Le proposte formative presentate nelle prossime schede sono state elaborate da membri di tre realtà che da anni collaborano, integrando le rispettive competenze per il conseguimento di finalità condivise. E’ convinzione dei/delle proponenti che – così come la ricerca di sostenibilità richiede un approccio sistemico e trans-disciplinare – anche i percorsi educativi in cui i giovani vengono coinvolti a scuola debbano sempre più avere carattere interdisciplinare e interattivo. La scuola è intesa come sede privilegiata di una comunità in cui insegnanti e studenti insieme affrontano le grandi problematiche dei nostri tempi mettendo in atto modalità nonviolente nella ricerca e sperimentazione di relazioni sociali eque e ambientalmente sostenibili.

Il Centro Studi Sereno Regis (costituito nel 1982) è una ONLUS che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia. La ricerca per la pace e la promozione della Difesa Popolare Nonviolenta costituiscono l’elemento più caratterizzante delle attività istituzionali del Centro Studi. Per pace si intende non solo l’assenza di guerre e/o di conflitti armati, ma anche la giustizia sociale (poiché non vi è pace senza giustizia), il rispetto per l’ambiente e le generazioni future, l’attenzione e l’ascolto dell’altro – dal livello intrapersonale (gli aspetti difficilmente accettabili di sé), a quello interpersonale, sociale e macrosociale (le culture diverse).Sito web: www.serenoregis.org mail: [email protected]

Il Gruppo ASSEFA – Torino è una Associazione di Volontariato iscritta nel Registro Regionale (settore ‘Impegno civile e tutela e promozione dei diritti’). Il Gruppo collabora dal 1969 (con il finanziamento a progetti, adozioni simboliche e gemellaggi tra scuole) alle attività dell’ASSEFA India, movimento di ispirazione gandhiana che opera nelle campagne dell’India sostenendo piccole comunità rurali emarginate ad avviare percorsi di autosviluppo sociale, economico e culturale secondo il principio del Sarvodaya. Con questo termine Gandhi intendeva una condizione di benessere materiale e spirituale per tutti. Tra gli scopi del Gruppo ASSEFA Torino (art. 2 e 3 dello Statuto) vi sono: (a) approfondire lo studio delle cause degli squilibri ambientali e sociali che sfociano in situazioni di degrado ambientale e di ingiustizia sociale; (b) favorire la presa di coscienza dell’interdipendenza tra i popoli e delle conseguenze che le azioni compiute localmente da singole persone possono avere a livello globale; (c) diffondere gli ideali di uno sviluppo umano equo ed ecologicamente sostenibile, rifacendosi agli insegnamenti di Gandhi e dei Maestri della nonviolenza. Sito web: www.assefatorino.org mail: [email protected]

IRIS - Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità - è un Centro Interuniversitario costituito (dal 2003) dall’Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo e Dipartimento di Economia “Cognetti de Martiis” ) e dall’Università degli Studi di Brescia (Dipartimento di Studi Sociali). Sono membri di IRIS non solo docenti universitari, ma anche ricercatori di altre Istituzioni e studiosi indipendenti, accomunati dall’interesse di confrontarsi e di apprendere gli uni dagli altri sulle tematiche complesse e spesso controverse della Sostenibilità. Attraverso questo dialogo si propongono di mettere a punto nuovi strumenti concettuali per lo studio delle tematiche inerenti la Sostenibilità, e di elaborare percorsi formativi per un’educazione e una formazione professionale basate sull’idea di esseri umani quali sistemi autocoscienti e riflessivi,Sito web: www.iris.torino.it Mail: [email protected]

VVV 6VVV 63

Page 18: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

64

DALL’INDIA TESTIMONIANZE E DOCUMENTI PER ORIENTARCI VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE CE.SE.DI. in collaborazione con Centro Studi Sereno Regis, Gruppo ASSEFATorino, IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità)

Destinatari: Docenti e studenti di scuola secondaria di secondo grado e istituzioni formative.Esperti: Elena Camino, Paola Camisani.

oBiettivo formativo generale – Prendere consapevolezza dei limiti biofisici del pianeta e dei conflitti socio-ambientali che derivano da un approccio insostenibile e da una iniqua distribuzione delle risorse limitate.oBiettivi sPecifici – Imparare ad ascoltare le ‘voci’ dei movimenti nonviolenti in India che si oppongono alla costruzione di grandi opere. Esplorare l’evoluzione del pensiero gandhiano nella riflessione attuale sulla sostenibilità.

articolazione del corsoDescrizione delle attività a) Con insegnanti – Un incontro di coordinamento (2-3 ore) per l’inserimento dell’esperienza nell’attività curricolare. Illustrazione del materiale video disponibile e scelta di documenti e percorsi adeguati alle classi coinvolte. b) Con le classi (in presenza degli insegnanti): Due incontri di 3 ore di attività sugli argomenti elencati. Visione di alcuni filmati che documentano manifestazioni nonviolente di protesta da parte di popolazioni contadine e tribali in India. Inquadramento del problema. Lavoro a piccoli gruppi di approfondimento su vari filoni: miniere, dighe, impianti industriali, centrali nucleari.Dal locale al globale: riflessioni sui flussi di energia, materia e informazione che collegano realtà indiane contadine al mondo globalizzato. Visione di altri filmati e costruzione di mappe concettuali sui problemi dello ‘sviluppo’ Un incontro di 2-3 ore di metariflessione sui risultati dell’esperienza.

metodologia ProPosta: Attività cooperative di piccolo gruppo, condivisione e discussione generale per tutta la classe. Approccio inter- e trans- disciplinare alle problematiche trattate.

materiali forniti ai docenti: documenti video (in parte su DVD in parte accessibili da internet), materiale informativo integrativo, bibliografia e sitografia.

modalità di verifica: scheda di valutazione strutturata con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla su: (a) gradimento / partecipazione degli insegnanti e degli studenti, (b) efficacia dei proponenti, (c) utilità del materiale fornito.

imPegno richiesto alla scuola: Fornire spazi adeguati (aule con tavoli mobili, PC e collegamento internet).

ADESIONI: si accettano adesioni per due classi. Trattandosi di proposte interdisciplinari, si darà precedenza a classi in cui i docenti interessati sono almeno due. I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013. REFERENTEDaniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

Page 19: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

A(R)MARE LA PACE? CE.SE.DI. in collaborazione con Centro Studi Sereno Regis, Gruppo ASSEFA Torino, IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità)

Destinatari: Docenti e studenti di scuola secondaria di secondo grado e istituzioni formative.Esperti: Enzo Ferrara, Elena Camino.

OBIETTIVI GENERALI - Riflettere sulla “difesa” e sul ruolo delle forze armate nel XXI secolo. OBIETTIVI SPECIFICI - Capire e collocare il dibattito in corso in Italia sui moderni sistemi d’arma - soprattutto quelli a elevato contenuto tecnologico - nello scenario globale. Riflettere sulla (in)sostenibilità sociale e ambientale della difesa armata.

ARTICOLAZIONE DEL CORSODescrizione delle attività a) Con insegnanti – Un incontro coordinamento (2-3 ore) per l’inserimento dell’esperienza nell’attività curricolare. Illustrazione del percorso educativo già predisposto in bozza. Valutazione critica delle potenzialità didattiche, eventuali adattamenti alla situazione particolare di ciascuna classe.b) Con le classi (in presenza degli insegnanti): Due incontri di 3 ore di attività sugli argomenti elencati. il ‘caso’ degli F 35: dati, documenti, confronti su aspetti economici, strategici, politici;ambiente e guerra: quale sostenibilità?Un incontro di 2-3 ore di metariflessione sui risultati dell’esperienza.METODOLOGIA PROPOSTA - Attività cooperative di piccolo gruppo, condivisione e discussione generale per tutta la classe. Spunti di approfondimenti su web.MATERIALI FORNITI AI DOCENTI - ampia documentazione sul “caso” degli F 35; documenti sul tema “ambiente e guerra”.IMPEGNO RICHIESTO ALLA SCUOLA - Fornire spazi adeguati (aule con tavoli mobili, PC e collegamento internet).

SI SEGNALA:

BIBLIOGRAFIA Aldous Huxley, Scienza, libertà e pace, Medusa 2002 (ed. originale 1946). Giulio Marcon, Licio Palazzini, Massimo Paolicelli e Leopoldo Nasci, Disarmare l’economia, costruire la pace, in “Rapporto sbilanciamoci! 2013: come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente”, http://www.sbilanciamoci.org/wp-content/uploads/2012/11/rapporto-sbila-2013_def-stampa1.pdf Sbilanciamoci. Economia a mano armata 04.06.2012 http://www.sbilanciamoci.org/2012/06/economia-a-mano-armata-scarica-il-dossier-in-pdf/

ADESIONI: si accettano adesioni per due classi. Trattandosi di proposte interdisciplinari, si darà precedenza a classi in cui i docenti interessati sono almeno due. I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

VVV 6VVV 65

Page 20: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

66

I PERCORSI LINEARI… SI CHIUDONO IN CICLI! IL RUOLO DELLA VITA NELLA LITOGENESI CE.SE.DI. in collaborazione con Centro Studi Sereno Regis, Gruppo ASSEFA Torino, IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità)

Destinatari: Docenti e studenti di scuola secondaria di secondo grado e istituzioni formative.

Esperti: Elena Ferrero, Elena Camino

Obiettivo formativo generale - Integrare conoscenze specifiche delle Scienze della Terra e delle Scienze della Vita con una visione ciclica dei flussi di materia.

Obiettivi specifici - Acquisire conoscenze disciplinari specifiche (la fossilizzazione, il tempo geologico, la tettonica globale, l’evoluzione dei viventi, …) partendo da esperienze sensoriali e dalla manipolazione di oggetti “misteriosi” che possono stimolare la curiosità e sostenere l’attenzione.

Articolazione del corsoDescrizione delle attività a) Con insegnanti – Un incontro di coordinamento (2-3 ore) per l’inserimento dell’esperienza nell’attività curricolare. Sperimentazione personale delle attività proposte. Valutazione critica delle potenzialità didattiche, eventuali adattamenti alla situazione particolare di ciascuna classe.b) Con le classi (in presenza degli insegnanti): Due incontri di 3 ore di attività sugli argomenti elencati. Dalla percezione sensoriale di campioni di fossili, alla interpretazione del loro significato e alla ricostruzione del loro ruolo di ‘ponti’ tra la biosfera e la litosfera: analisi dei processi (lineari o ciclici) e dei tempi implicati, individuazione dei punti di interazione con l’Antroposfera. Dalla cattura di energia da parte degli organismi autotrofi, alle trasformazioni di materia: crescita, costruzione di strutture mineralizzate. Formazione di rocce biogeniche e accumulo post-mortale di sostanza organica. Intrecci tra processi della Storia della Vita e processi della Storia della Terra: coinvolgimento in eventi tettonici, prelievi e consumi delle risorse. Ruoli e responsabilità di viventi implicati – dai microrganismi all’uomo. Un incontro di 2-3 ore di metariflessione sui risultati dell’esperienza.

METODOLOGIA PROPOSTA - Attività cooperative di piccolo gruppo, condivisione e discussione generale per tutta la classe. Approccio multidisciplinare integrato, attività sperimentali secondo i principi dell’ IBSE.MATERIALI FORNITI AI DOCENTI - Kit di campioni per lavori di gruppo; schede guida per l’osservazione e l’analisi dei campioni, schede di interpretazione e di riflessione, materiale informativo integrativo, bibliografia e sitografia. IMPEGNO RICHIESTO ALLA SCUOLA - Fornire spazi adeguati (aule con tavoli mobili, PC e collegamento internet).

ADESIONI: si accettano adesioni per due classi. Trattandosi di proposte interdisciplinari, si darà precedenza a classi in cui i docenti interessati sono almeno due. I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

Page 21: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

LA POSTA IN GIOCO. DAI DISASTRI ALLA PREVENZIONE? CE.SE.DI. in collaborazione con Centro Studi Sereno Regis, Gruppo ASSEFATorino, IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità)Destinatari: Docenti e studenti di scuola secondaria di secondo grado (ultimo biennio) e istituzioni formative.Esperti: Enzo Ferrara, Elena Camino

OBIETTIVI GENERALI – Favorire il passaggio dall’immaginario della potenza e del controllo a quello della prudenza e dell’imprevedibilità. Ruoli e responsabilità della tecno-scienza.OBIETTIVI SPECIFICI – Proporre un approccio critico alla tecno-scienza, attraverso la ricostruzione di casi emblematici. Far emergere l’importanza della memoria storica di idee e di eventi legati al rapporto fra ambiente e società.

ARTICOLAZIONE DEL CORSODescrizione delle attività a) Con insegnanti – Un incontro di coordinamento (2-3 ore) per l’inserimento dell’esperienza nell’attività curricolare. Illustrazione del percorso educativo già predisposto in bozza. Valutazione critica delle potenzialità didattiche, eventuali adattamenti alla situazione particolare di ciascuna classe.b) Con le classi (in presenza degli insegnanti): Due incontri di 3 ore di attività sugli argomenti elencati. Come attuare processi decisionali in condizioni di rischio, incertezza, ignoranza: esempi di lezioni tardive da indizi precoci;La storia insegna: narrazioni, documenti, testimonianze da casi italiani: Seveso, Biancavilla, Casale Monferrato, Cengio, Brescia …Un incontro di 2-3 ore di metariflessione sui risultati dell’esperienza.

METODOLOGIA PROPOSTA - Attività cooperative di piccolo gruppo, condivisione e discussione generale per tutta la classe. Spunti di approfondimenti su web.

MATERIALI FORNITI AI DOCENTI - ampia documentazione sui concetti trattati (rischio, incertezza, ignoranza); documenti e video sui casi proposti.

MODALITÀ DI VERIFICA - Scheda di valutazione strutturata con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla su: (a) gradimento / partecipazione degli insegnanti e degli studenti, (b) efficacia dei proponenti, (c) utilità del materiale fornito.

IMPEGNO RICHIESTO ALLA SCUOLA - Fornire spazi adeguati (aule con tavoli mobili, PC e collegamento internet)

SI SEGNALA:

BIBLIOGRAFIA A. Stirling, Opening Up the Politics of Knowledge and Power in Bioscience. PLoS Biol 10(1): e1001233, 2012.Laura Centemeri, Ritorno a Seveso: il danno ambientale, il suo riconoscimento e la sua riparazione, Bruno Mondadori, Milano 2006.Laura Conti, Visto da Seveso: l’evento straordinario e l’ordinaria amministrazione, G. Feltrinelli, Milano 1977P.P. Poggio. M. Ruzzenenti, Il caso italiano. Industria, chimica e ambiente, Jaca Book, Milano 2012Sheila Jasanoff, Alice Benessia e Silvio Funtowicz. L’innovazione tra utopia e storia, Codice Edizioni, Torino 2013.

VVV 6VVV 67

Page 22: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

68

SITOGRAFIA EEA Report No 22/2002 Late lessons from early warnings: the precautionary principle 1896–2000. http://www.eea.europa.eu/publications/environmental_issue_report_2001_22 EEA Report No 1/2013 Late lessons from early warnings: science, precaution, innovation. http://www.eea.europa.eu/publications/late-lessons-2

ADESIONI: si accettano adesioni per due classi. Trattandosi di proposte interdisciplinari, si darà precedenza a classi in cui i docenti interessati sono almeno due. I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

Page 23: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

DALLA SEPARAZIONE ALL’INTERCONNESSIONE, PER UNA RELAZIONE NONVIOLENTA CON IL NOSTRO PROFONDO, CON GLI ALTRI, CON LA NATURA

CE.SE.DI. in collaborazione con Centro Studi Sereno Regis, Gruppo ASSEFATorino, IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità)

Destinatari: Docenti e studenti di scuola secondaria di secondo grado (ultimo biennio) e istituzioni formative.

Esperti: Angela Dogliotti Marasso, Elsa Bianco

OBIETTIVI GENERALI - Aumentare la sensibilità e la consapevolezza dei ragazzi sulla complessità dell’essere umano, delle problematiche ambientali legate alla sostenibilità, e sulle possibilità di gestire le diversità e i conflitti in modo nonviolento riferendosi a visioni “altre” da quelle prodotte da una logica dualistica.

OBIETTIVI SPECIFICI - sviluppare un atteggiamento di maggiore ascolto interiore ed esteriore; affrontare le questioni/esperienze di vita tenendo presente molteplici punti di vista; rivedere la propria relazione con la Natura; verificare le modalità di relazione nell’incontrare la dimensione interiore e la modalità di relazione usata verso gli altriArticolazione del corso

a) Con insegnanti – Un incontro di coordinamento (2-3 ore) per l’inserimento dell’esperienza nell’attività curricolare. Illustrazione del percorso educativo già predisposto in bozza. Valutazione critica delle potenzialità didattiche, eventuali adattamenti alla situazione particolare di ciascuna classe.

b) Con le classi (in presenza degli insegnanti): Due incontri di 3 ore di attività sugli argomenti elencati. Un incontro di 2 ore di metariflessione sui risultati dell’esperienza.

METODOLOGIA PROPOSTA – Attività cooperative strutturate in piccoli gruppi, condivisione e discussione generale per tutta la classe. Momenti esperienziali relativi alla pratica del silenzio in gruppo.

MATERIALI FORNITI - Ampia documentazione sui concetti trattati; documenti e video interviste su studiosi e testimoni; presentazioni in power point MODALITÀ DI VERIFICA - Scheda di valutazione strutturata con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla su: (a) gradimento / partecipazione degli insegnanti e degli studenti, (b) efficacia dei proponenti, (c) utilità del materiale fornito. IMPEGNO RICHIESTO ALLA SCUOLA - Fornire spazi adeguati (aule con tavoli mobili, PC e video lettore per presentazione in power point)

ADESIONI: si accettano adesioni per due classi. Trattandosi di proposte interdisciplinari, si darà precedenza a classi in cui i docenti interessati sono almeno due. I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

VVV 6VVV 69

Page 24: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

70

LA BIOETICA IN CLASSE.

Discussioni tra pari per sviluppare e giustificare proprie idee in un clima di pluralismo morale CE.SE.DI. in collaborazione con: Consulta di Boetica onlus, Associazione Culturale Bioethos

Destinatari: Docenti e studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative.

Le tematiche bioetiche hanno assunto da tempo uno spazio centrale sia nelle esperienze morali concrete dei singoli individui, sia nel dibattito pubblico e mediatico.Ognuno di noi è continuamente chiamato a prendere posizione in merito a questioni relative all’inizio e alla fine della vita umana, all’uso delle biotecnologie, alle forme della libertà sessuale e procreativa e così via.Gli incontri - della durata di due ore ciascuno - permettono ai membri del gruppo classe di confrontare le proprie considerazioni su tali tematiche, imparando a giustificare ed argomentare una tesi e a rispettare coloro che, a partire da un’altra prospettiva etica, manifestano opinioni differenti dalle proprie. La discussione mostrerà come il pluralismo rappresenti un valore da preservare ed un arricchimento per lo sviluppo morale di ognuno.La qualità del programma scientifico è garantita dal sostegno accademico della cattedra di bioetica dell’Università di Torino (Prof. Mori). L’ impostazione e’ laica e le tematiche degli incontri sono interdisciplinari con utilizzo di metodologie interattive. MODALITÀIl docente può scegliere uno o più temi. Gli incontri sono rivolti a singole classi o gruppi classe per facilitare l’interattività e il diretto coinvolgimento degli allievi.

TEMI

Tema 1 - Introduzione alla bioeticapresentazione dei principali paradigmiA cura équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino: Dott. D. Consoli, Dott.ssa M. Ghisleni.

Tema 2 - Problematiche di bioetica di inizio vitametodi contraccettivi interruzione di gravidanza considerazioni sull’embrione procreazione medicalmente assistita (PMA)RU 486

A cura équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino: Dott.ssa E. Santini, Dott.ssa I.Bertone, Dott.ssa E. Volta.

Tema 3 - Problematiche di bioetica di fine vita definizioni di morte consenso informato e sospensione delle cure testamento biologico eutanasia cure palliative

A cura équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino: Dott.ssa M. T. Busca, Dott.ssa E. Nave, Dott.ssa E. Santini, Dott.ssa P. Neri, Dott.ssa M. Ghisleni.

Page 25: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

Tema 4 - Biotecnologie progetto Genoma cellule staminali clonazione terapeutica riproduttiva enhancement eugenetica

A cura di: Prof. L. Silengo, Prof. A. Amoroso, Prof. C. Tarella - équipe del Prof. Maurizio Mori: Dott.ssa M. Genoese.

Tema 5 - Etica dei trapiantiA cura di: Prof. M. Salizzoni (Università di Torino, Ospedale Giovanni Battista Torino), Dott.ssa A. Cibelli, équipe del Prof. M. Mori: Dott.ssa E. Santini.

Tema 6 - Questioni di genere (identità e ruolo di genere, orientamento sessuale, nuove famiglie)A cura di: équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino, Dott.ssa M. Genoese, Dott.ssa E. Nave, Dott.ssa M. Ghisleni.

Tema 7- Evoluzionismo e disegno intelligenteA cura di: équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino, Dott.ssa M. T. Busca

Tema 8 - Bioetica e SportA cura di: équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino, Dott. I. Mosca, Dott. R. Lupis

Tema 9 - La bioetica sul grande schermo: le principali tematiche bioetiche viste attraverso lo sguardo del cinema.A cura di: équipe del Prof. M. Mori, Università di Torino, Dott.ssa I. Bertone, Dott. P. Giustetto, Dott.ssa M. Genoese.

ADESIONI: I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFOtel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

VVV 6VVV 71

Page 26: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

72

L’UOMO TRA NATURA E CULTURA: QUESTIONI ETICHE

CE.SE.DI. in collaborazione con: FNISM (Sezione di Torino Frida Malan)

Destinatari: Docenti delle scuole secondarie di secondo grado ed istituzioni formative.

Il progetto si propone di presentare e di dibattere alcuni temi di grande attualità. Domina la riflessione - supportata da prove documentali, circostanziata da analisi storiche e da interpretazioni filosofiche - sul rapporto tra uomo e natura, mediato dalla cultura che emerge come risultato del confronto con le sfide cui l’umanità è stata e continua ad essere sottoposta.

Sfide che richiedono la capacità di saper costruire attraverso la produzione di miti, metafore, postulati e principi dottrinari, strutture mentali in grado di decodificare gli eventi, di contestualizzarli per saperli dominare, a partire da una ponderazione etica degli stessi.

Gli incontri si propongono di approfondire alcuni aspetti di un dibattito sempre aperto, oggetto di posizioni ancora divergenti e conflittuali, per offrire uno sguardo non banalizzante e far capire la necessità di analisi critiche rigorose e di opinioni efficacemente argomentate. Le conferenze interdisciplinari hanno un’ ottica laica e pluralista e utilizzano metodologie didattiche interattive.

MODALITÀ ORGANIZZATIVE Il corso si sviluppa per singole classi o gruppi-classe tali da non superare, di norma, le 40 unità al fine di facilitare l’interattività degli incontri, la cui durata sarà di due ore. L’insegnante della classe può scegliere due tra i temi proposti. Per assicurare il massimo di validità al progetto, si ritiene importante curare gli aspetti didattici e metodologici delle lezioni in maniera da creare momenti di coinvolgimento attivo degli studenti. Per questo si prevede di organizzare un incontro preparatorio con i docenti che aderiscono all’iniziativa, per fornire materiali e proposte da utilizzare in classe.

RELATORIprof.ri Marco Chiauzza, Giuseppe Bailone, Mirella Bert, David Sorani, Mario Bertelli, docenti di Storia e Filosofia

TEMI PROPOSTI:Tema 1.Un uomo, una razzaTema 2.Evoluzionismo, creazionismo, disegno intelligenteTema 3.Noi e gli altri animali: problemi eticiTema 4.Le epidemie, vecchie e nuove, nella storia

ADESIONEI docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013. REFERENTEDaniela TRUFFOtel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600 e-mail: [email protected]

Page 27: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

GIORNATE DI STUDIO E CONCORSO

MANO↔MENTE

L’interazione fra operatività e intelligenza nell’esperienza umana

CE.SE.DI. in collaborazione con: FNISM (Sezione di Torino Frida Malan), Liceo Alfieri di Torino e Associazione degli ex-allievi

Destinatari: Studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado ed istituzioni formative.

Questo concorso, è un invito agli insegnanti e agli studenti che negli anni hanno mostrato interesse per una scuola che interagisce con il territorio, che si fa parte attiva di proposte creative.

GIORNATE DI STUDIO E CONCORSO Mano↔Mente

L’interazione fra operatività e intelligenza nell’esperienza umana

“Anassagora dice che l’uomo è l’animale più intelligente perché ha le mani; è invece ragionevole dire che ha ottenuto le mani perché è il più intelligente.” Aristotele in “Parti degli animali”, IV, 10, 687 Art. 1FinalitàLa Fnism, Federazione nazionale insegnanti scuole medie, costituitasi nel 1901, opera nel campo dell’aggiornamento, organizza corsi, convegni ed iniziative per promuovere nella scuola italiana la cultura democratica, laica e pluralista, affronta i temi più attuali e controversi avvalendosi del contributo di esperti per favorire la divulgazione di conoscenze aggiornate e valorizzare i processi di crescita di cittadinanza attiva, di partecipazione, di produzione di beni relazionali. Le giornate di studio a cui è abbinato il concorso Mano↔Mente, L’interazione fra operatività e intelligenza nell’esperienza umana vogliono proporre una riflessione attiva e “operante” sui temi dello sviluppo della specie umana, sul ruolo che nelle prime fasi e successivamente ha avuto il rapporto tra espansione del cervello e l’uso della mano, soffermandosi anche sulle trasformazioni storiche del rapporto tra lavoro intellettuale e manuale”.

Art. 2DestinatariAl concorso potranno partecipare studenti delle scuole secondarie di secondo grado che produrranno nelle forme indicate una loro produzione nuova sul tema proposto.Il prodotto presentato può essere realizzato da una classe, da un gruppo di studenti o da un singolo studente.

Art. 3 Elaborati ammessi a concorsoVerranno ammessi al concorso prodotti digitali di diverso genere nelle forme seguenti:

○ elaborati scritti in formato PDF senza protezione di copia e/o stampa ○ presentazioni in formato MS Powerpoint 2003 (o versioni successive)○ immagini in formato JPG con risoluzione massima 1200DPI○ video della durata non superiore ai 10 minuti nei formati “Avi” o “Mp4”

VVV 6VVV 73

Page 28: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

74

Tali elaborati potranno essere masterizzati su CD/DVD oppure inviati direttamente via mail.Sono ammessi anche prodotti in forma non digitale, compresi manufatti di materiali diversi.Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati entro la data prevista, contestualmente al modulo di partecipazione e a tutta la documentazione richiesta. (v. II Fase)

Art. 4 Modalità di partecipazionePer concorrere alla selezione è necessario anticipare la scheda di partecipazione via e-mail all’indirizzo [email protected] redatta utilizzando lo schema disponibile sul sito CE.SE.DI. www.provincia.torino.gov.it/istruzione/cesedi/ e sul sito www.fnism-torino.it

I Fase

Per orientare meglio studenti e insegnanti sui temi proposti è previsto un incontro di preparazione e studioMartedì 19 novembre, ore 15-18 presso Liceo Classico Statale “V.Alfieri” TORINOIntroduce e coordina Mario BERTELLI (FNISM Torino)Interventi: Aldo FASOLO – Università di Torino Mano, cervello, cultura. Una specificità dell’evoluzione umana. Alice BENESSIA - Università di Torino Scienza ↔ tecnologia ↔ ambiente: verso la sostenibilità Marco REVELLI - Università del Piemonte Orientale «A. Avogadro» Il lavoro di mente e mano nelle attuali trasformazioni tecnologiche e sociali Stefano VITALE – CEMEA La scuola dell’attività ieri e oggi

II Fase

Gli elaborati, corredati della scheda di partecipazione e di tutta la documentazione richiesta, dovranno essere inviati o consegnati entro il 10 gennaio 2014:

- via mail a: [email protected] - direttamente o via posta al seguente indirizzo postale: c/o Ce.Se.Di., via Gaudenzio Ferrari 1, 10124 Torino

Per supporto e ulteriori informazioni scrivere a:[email protected]@provincia.torino.it

con oggetto CONCORSO Mano-mente avendo cura di indicare nel fondo delle e-mail i recapiti telefonici del richiedente.

Art. 5Commissione giudicatrice e criteri di selezioneGli elaborati presentati nei termini stabiliti verranno valutati da una Giuria presieduta da Marco Chiauzza, presidente della Fnism, Sezione di Torino.La Giuria, a suo insindacabile giudizio, selezionerà i due prodotti migliori sulla base dei seguenti elementi:

- Coerenza del progetto con i temi del bando- Caratteristiche innovative e originali dell’idea progettuale- Livello di coinvolgimento degli studenti e capacità esplicativa del prodotto

Page 29: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

I risultati della selezione e tutte le comunicazioni inerenti il presente bando saranno pubblicate sul sito e comunicate via e-mail

Art. 6PremiazioneEntro il mese di febbraio sarà fissata la giornata di presentazione di tutte le opere inviate e della contestuale premiazione di quelle vincitrici. Coordinamento dei lavori a cura di Maria Grazia ALEMANNO (FNISM Torino)

Art 7Restituzione dei materialiI materiali consegnati verranno restituiti , la partecipazione non pregiudica l’adesione ad altre iniziative con lo stesso prodotto, si tratti di altri concorsi o pubblicazioni.

Art 8DOCUMENTI DA COMPILARE ED INVIARE- Scheda di partecipazione (allegato A)- Autorizzazione firmata dal dirigente scolastico all’uso divulgativo del prodotto (allegato B)- Scheda sintetica del progetto (allegato C)disponibili sul sito CE.SE.DI. www.provincia.torino.gov.it/istruzione/cesedi/ e sul sito www.fnism- torino.it

REFERENTI: per il CE.SE.DI. Daniela TRUFFO tel. 011.861.3678 e-mail: [email protected]

per la FNISM Laura Poli tel. [email protected]

VVV 6VVV 75

Page 30: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

76

AUTORI E STUDENTI A CONFRONTOCE.SE.DI. in collaborazione con CIDI e ANISN (Annalisa Bertolino), circolo dei lettori del Liceo GIOBERTI (Eliana De Blasi e Liliana Biancotti).

Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative.

Il percorso didattico proposto e’ il proseguimento dell’iniziativa dello scorso anno scolastico “Premio Galileo per la divulgazione scientifica: autori e studenti a confronto”, che ha avuto un ottimo riscontro nelle scuole. Gli studenti, leggendo le opere degli autori e cogliendo lo specifico messaggio dei libri, diventeranno protagonisti attivi nel confronto con personalità del mondo culturale contemporaneo.

INCONTRI ORGANIZZATI:

• Telmo PievaniLa vita inaspettata, Raffaello Cortina Editore 201111 novembre 2013 ore 15 Se una sorprendente concatenazione di accidenti ecologici non si fosse verificata, noi non saremmo qui. Lo stesso vale per la nascita di piante e animali nel Cambriano, per l’estinzione dei dinosauri non aviani e la successiva fortuna dei mammiferi: in sintesi, per tutto ciò che ci ha permesso di diventare umani. Siamo dunque figli di una radicale contingenza storica, il processo evolutivo resta intrinsecamente imprevedibile ma proprio la contingenza e l’imprevedibilità del nostro divenire evolutivo, e non le deleghe a fondamenti esterni, possono essere sostegno di virtù morali e vita autentica.

• Giorgio VallortigaraLa mente che scodinzola, Mondadori Università 201212 novembre 2013 ore 14.30Ci sono due idee sulle menti e i cervelli che diamo per assodate. La prima prende origine dalla concezione secondo cui esisterebbe una sorta di scala ascendente delle creature viventi, che vede collocate sui gradini più bassi le creature meno complesse e meno evolute e agli apici quelle più complesse ed evolute. Tale gerarchia si applicherebbe a tutte le strutture dell’organismo, cervello incluso. Vi sarebbe perciò anche una scala ascendente e progressiva delle funzioni mentali, con la sommità occupata dalla nostra specie. La seconda è l’idea che i cervelli servano a darci una rappresentazione veridica della realtà. Le due idee hanno in comune vari aspetti, tra cui quello, ritiene l’autore, di essere entrambe sbagliate.

• Sergio Pistoi Il DNA incontra Facebook - Viaggio nel supermarket della genetica, Marsilio 2012 – vincitore del Premio letterario Galileo 2013 incontro da concordareCon pochi click e qualche goccia di saliva, chiunque può acquistare online una scansione del proprio DNA e ricavarne un profilo genetico personalizzato. È l’alba della genomica di consumo, che unisce i progressi della biologia alle potenzialità di internet. Con pochi euro possiamo guardare nel nostro patrimonio genetico e ottenere informazioni sul rischio futuro di malattie, sulla tolleranza ai farmaci, sulle nostre origini genealogiche ed etniche, e condividere questi dati in rete. E’ l’avvio del social networking genetico. Sarà affidabile? Sergio Pistoi per esplorare questo nuovo mondo ha affidato il proprio DNA a uno dei tanti siti di genomica personalizzata e ci racconta le speranze e le angosce di questa esperienza.

Page 31: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

MODALITÀL’iniziativa è rivolta a studenti interessati a leggere i libri e che desiderino discuterne con gli autori.

LUOGO DEGLI INCONTRIAula magna del Liceo Gioberti di Torino oppure altra sede centrale.

ADESIONI: I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTEDaniela TRUFFOtel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600e-mail: [email protected]

VVV 6VVV 77

Page 32: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

78

OTTOBRE SCIENZA 5 - 20 ottobre 2013

2 mostre didattiche interattive - 4 laboratori sulla fisica e altre scienzea cura dei licei Gioberti, Cattaneo e Copernico di Torino, Curie di Grugliasco-Collegno, Curie di Pinerolo, Moro di Rivarolo, Valdese di Torre Pellice, Galilei di Ciriè, IIS Gobetti Marchesini-Casale di Torino e Porporato di Pinerolo, Istituto Internazionale Agnelli di Torino, in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali, AIF di Settimo, corso di studi in Fisica dell’Università di Torino, coordinati dal liceo Copernico.

MOSTRE“Il bello della scoperta”I dieci esperimenti ritenuti da un gruppo di ricercatori di tutto il mondo “i più belli della fisica” vengono riproposti a 10 anni di distanza in una mostra interamente rivisitata rispetto alla prima edizione. Il percorso copre oltre 2000 anni di indagini scientifiche a partire dal nostro “Pianeta Terra”, prosegue con “La gravitazione” e “La natura della luce”, si conclude con una riflessione sulla “Struttura della materia”.(Museo regionale di scienze naturali)

“ Metti il caso che…” Caso e scienzaDa sempre è stato il sogno di molti aumentare le proprie conoscenze ed informazioni per poter un giorno dominare il caso. Attraverso il gioco il visitatore confronta tra loro “Caso” e “Caos”, esplora il legame tra caso e probabilità e le sue applicazioni nello studio dei Raggi Cosmici e nella Genetica.(Museo regionale di scienze naturali)

LABORATORI“Facciamo lavorare le macchine” Dalle macchine semplici alle macchine termicheCome ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo? Seguendo un percorso storico, si possono far funzionare modellini, riproducibili in un qualsiasi laboratorio di scuola superiore, di macchine semplici (carrucole, verricello, torchio..) e termiche (macchina di Erone, pompa aspirante, macchine di Savery, Newcomen e Watt, Stirling). (Museo regionale di scienze naturali)

“Giochiamo a biliardo?” Dal caos alla termodinamicaIl visitatore, armato di stecca, ha l’opportunità di studiare la termodinamica dei gas giocando a biliardo e vede nascere la teoria del caos sperimentando biliardi di varie forme (rettangolari, ovali, ellittici e di Sinai). Con una moneta in mano può verificare l’evoluzione spontanea dall’ordine al disordine e scoprire il meccanismo della diffusione dei profumi e il comportamento delle soluzioni. (Museo regionale di scienze naturali)

“Una finestra sul piano delle curve celebri” laboratorio in cui si esaminano, descrivono e costruiscono alcune tra le curve più conosciute come cicloidi, spirali, ellissi, ovali.

“Eureka!” Archimede, fisico e moderno matematicoA 2300 anni dalla sua nascita, il laboratorio vuole riscoprire la figura di Archimede mostrando, attraverso un percorso interattivo, alcune sue scoperte fisiche e matematiche, in cui egli aveva utilizzato metodi talvolta così attuali da poterlo definire uno scienziato moderno.

Rivolto a: studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superioriorario: 9-13/15-18 - durata: un’ora e mezza circa per ogni mostra o laboratoriovisite guidate a cura di animatori per gruppi di 25 allievi al massimo

informazioni, prenotazioni e costi dal 10 settembre 2013 sul sito www.ottobrescienza.it

Page 33: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

LABORATORI per il territorio: IL FASCINO DELLA SCIENZA ATTRAVERSO LA SPERIMENTAZIONE

CE.SE.DI. in collaborazione con IIS Santorre di Santarosa di Torino, referenti prof.sse Vania Bresolin e Maria Zambrotta.Destinatari: Docenti e studenti di scuola secondaria di primo grado.

CHI SIAMOL’IIS Santorre di Santarosa di Torino è una scuola secondaria superiore attiva da diverso tempo nelle attività di orientamento alle scienze. La nostra esperienza ci ha convinto delle elevate potenzialità di una didattica laboratoriale, ma nello stesso tempo conosciamo le difficoltà nel reperire gli spazi e le risorse per svolgerla. La nostra idea è quella di fornire un laboratorio e degli strumenti in cui gli studenti possano eseguire alcuni dei più semplici e fondamentali esperimenti scientifici. Le attività si svolgeranno infatti nei laboratori di chimica e di microbiologia dell’istituto dove “il fare divertendosi” diventa un modo di educare e di educarsi insieme. I ragazzi avranno modo di osservare diverse trasformazioni della materia in mezzo a colori, fiamme, fumo e piccole esplosioni e di estrarre il DNA da frutta e verdura; si discuterà insieme cosa si può fare con il DNA e le prospettive in campo diagnostico e terapeutico, al microscopio si osserverà l’invisibile e gli indicatori biologici di inquinamento ambientale.

OBIETTIVIl permettere l’esperienza laboratoriale dell’apprendimento delle scienze a studenti che normalmente non hanno la possibilità di utilizzare laboratori scientifici adeguatamente attrezzati e professionali.l favorire la circolarità delle esperienze didattiche.l creare una rete di scuole con cui confrontarsi.

ELENCO DI ALCUNE ESPERIENZE POSSIBILIl Differenza tra fenomeno fisico e reazione chimical La trasformazione della materia: esempi di diverse categorie di reazioni chimichel Riconoscimento qualitativo di metalli: saggi alla fiammal pH: misura dell’acidità e della basicità di prodotti di uso comune mediante apposite cartine e indicatori coloratil Estrazione, separazione e identificazione dei pigmenti fogliaril Estrazione del DNA l Allestimento di un vetrino e osservazione microscopica di batteri e funghil Identificazione di microrganismil Valutazione dell’azione antimicrobica di alcuni disinfettanti e antibioticil Osservazione al microscopio stereoscopico di indicatori biologici quali macroinvertebrati e licheni in relazione all’inquinamento ambientale.Altre tematiche potranno essere individuate e concordate con gli insegnanti di scienze delle scuole interessate.

MODALITÀIl progetto si sviluppa in 2 momenti:UN INCONTRO PREPARATORIO E FORMATIVO PER I DOCENTI, della durata di 2 ore, in cui esaminare le esigenze ed i percorsi didattici proposti.ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER GLI STUDENTI, della durata di 2 ore, per lo sviluppo di una o più unità didattiche condotte con la collaborazione degli studenti dell’istituto.

ADESIONI: I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 16 ottobre 2013.

REFERENTE Daniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.3600 e-mail: [email protected]

VVV 6VVV 79

Page 34: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

80

SCIENZA ATTIVA: Quinta edizione 2013-2014 TEMA CELLULE STAMINALI______________________________

Progetto del Centro Interuniversitario Agorà Scienza In collaborazione con la Provincia di Torino

Scienza Attiva è un progetto di diffusione della cultura scientifica, dedicato agli Istituti secondari di II grado, con lo scopo di coinvolgere gli studenti su temi d’attualità a carattere scientifico-tecnologico. Il progetto è incentrato sui metodi della democrazia deliberativa proposti e realizzati attraverso il web, utilizzato come principale strumento di diffusione delle informazioni e di comunicazione tra i giovani e il mondo della ricerca. Sul sito del progetto (www.scienzattiva.eu) gli studenti e i loro docenti potranno: trovare materiale didattico/divulgativo, dialogare tra classi, interagire con esperti ricercatori e condividere progetti e raccomandazioni da sottoporre all’attenzione delle Istituzioni locali.

Destinatari Classi degli Istituti secondari di II grado, ognuna coordinata da uno o più professori. Ogni Istituto può partecipare al progetto con più classi.

DescrizioneIl progetto affronta ogni anno temi di attualità di carattere scientifico. Scienza Attivapropone per l’a.s. 2013/2014 il tema delle CELLULE STAMINALI, argomento di attualità sia dal punto di vista scientifico sia per il grande impatto sulla società. L’attività con le classi sarà accompagnata da momenti di formazione per i docenti,dedicati ai metodi di democrazia deliberativa e agli aspetti scientifici del tema affrontato. Partendo dalla condivisione delle conoscenze pre-acquisite, le classi approfondiranno il tema delle cellule staminali grazie alla documentazione prodotta dagli esperti del progetto, ai propri lavori di ricerca e ai momenti di dibattito sia in classe sia sul sito. On-line potranno condividere le proprie conoscenze e dialogare con gli esperti.A conclusione del percorso, vi sarà un incontro finale in cui i ragazzi avranno l’occasione unica di consegnare alle Istituzioni locali le proposte e le raccomandazioni formulate nel corso del progetto.

Obiettivi- Favorire il dialogo tra i giovani e il mondo della ricerca. - Creare un’occasione di conoscenza e confronto tra le scuole del territorio regionale. - Sensibilizzare i giovani nei confronti dei temi oggetto di dibattiti pubblici di carattere

scientifico.

AdesioneOn-line sul sito www.scienzattiva.eu a partire dal mese di luglio 2013.

Periodo di attività Novembre 2013 – aprile 2014

ReferentiCentro Interuniversitario Agorà Scienza Andrea De Bortoli, Gianni Latini 011-6702738/[email protected]

Page 35: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

SCIENZA ATTIVA: Quinta edizione 2013-2014 TEMA NANOSCIENZE_____________________________________

Progetto del Centro Interuniversitario Agorà Scienza In collaborazione con la Provincia di Torino

Scienza Attiva è un progetto di diffusione della cultura scientifica, dedicato agli Istituti secondari di II grado, con lo scopo di coinvolgere gli studenti su temi d’attualità a carattere scientifico-tecnologico. Il progetto è incentrato sui metodi della democrazia deliberativa proposti e realizzati attraverso il web, utilizzato come principale strumento di diffusione delle informazioni e di comunicazione tra i giovani e il mondo della ricerca. Sul sito del progetto (www.scienzattiva.eu) gli studenti e i loro docenti potranno: trovare materiale didattico/divulgativo, dialogare tra classi, interagire con esperti ricercatori e condividere progetti e raccomandazioni da sottoporre all’attenzione delle Istituzioni locali.

Destinatari Classi degli Istituti secondari di II grado, ognuna coordinata da uno o più professori. Ogni Istituto può partecipare al progetto con più classi.

DescrizioneIl progetto affronta ogni anno temi di attualità di carattere scientifico. Scienza Attivapropone per l’a.s. 2013/2014 il tema delle NANOSCIENZE, argomento di grande attualità dal punto di vista scientifico e di enorme impatto tecnologico in moltissimi campi, dall’elettronica alla medicina. L’attività con le classi sarà accompagnata da momenti di formazione per i docenti,dedicati ai metodi di democrazia deliberativa e agli aspetti scientifici del tema affrontato. Partendo dalla condivisione delle conoscenze pre-acquisite, le classi approfondiranno il tema delle nanoscienze grazie alla documentazione prodotta dagli esperti del progetto, ai propri lavori di ricerca e ai momenti di dibattito sia in classe sia sul sito. On-line potranno condividere le proprie conoscenze e dialogare con gli esperti.A conclusione del percorso, vi sarà un incontro finale in cui i ragazzi avranno l’occasione unica di consegnare alle Istituzioni locali le proposte e le raccomandazioni formulate nel corso del progetto.

Obiettivi- Favorire il dialogo tra i giovani e il mondo della ricerca. - Creare un’occasione di conoscenza e confronto tra le scuole del territorio regionale. - Sensibilizzare i giovani nei confronti dei temi oggetto di dibattiti pubblici di carattere

scientifico.

AdesioneOn-line sul sito www.scienzattiva.eu a partire dal mese di luglio 2013.

Periodo di attività Novembre 2013 – aprile 2014

Referenti Centro Interuniversitario Agorà Scienza Andrea De Bortoli, Gianni Latini 011-6702738/39 [email protected]

VVV 6VVV 81

Page 36: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

82

SCIENZA ATTIVA: Quinta edizione 2013-2014 TEMA ENERGIA ______________________________

Progetto del Centro Interuniversitario Agorà Scienza In collaborazione con la Provincia di Torino

Scienza Attiva è un progetto di diffusione della cultura scientifica, dedicato agli Istituti secondari di II grado, con lo scopo di coinvolgere gli studenti su temi d’attualità a carattere scientifico-tecnologico. Il progetto è incentrato sui metodi della democrazia deliberativa proposti e realizzati attraverso il web, utilizzato come principale strumento di diffusione delle informazioni e di comunicazione tra i giovani e il mondo della ricerca. Sul sito del progetto (www.scienzattiva.eu) gli studenti e i loro docenti potranno: trovare materiale didattico/divulgativo, dialogare tra classi, dialogare con esperti ricercatori e condividere progetti e raccomandazioni da sottoporre all’attenzione delle Istituzioni locali.

Destinatari Classi degli Istituti secondari di II grado, ognuna coordinata da uno o più professori. Ogni Istituto può partecipare al progetto con più classi.

DescrizioneIl progetto affronta ogni anno temi di attualità di carattere scientifico. Scienza Attivapropone per l’a.s. 2013/2014 il tema dell’ENERGIA, argomento di attualità scientifica e di grande importanza strategica per il nostro Paese.

L’attività con le classi sarà accompagnata da momenti di formazione per i docenti,dedicati ai metodi di democrazia deliberativa e agli aspetti scientifici del tema affrontato. Partendo dalla condivisione delle conoscenze pre-acquisite, le classi approfondiranno il tema delle nanoscienze grazie alla documentazione prodotta dagli esperti del progetto, ai propri lavori di ricerca e ai momenti di dibattito sia in classe sia sul sito. On-line potranno condividere le proprie conoscenze e dialogare con gli esperti.

A conclusione del percorso, vi sarà un incontro finale in cui i ragazzi avranno l’occasione unica di consegnare alle Istituzioni locali le proposte e le raccomandazioni formulate nel corso del progetto.

Obiettivi- Favorire il dialogo tra i giovani e il mondo della ricerca. - Creare un’occasione di conoscenza e confronto tra le scuole del territorio regionale. - Sensibilizzare i giovani nei confronti dei temi oggetto di dibattiti pubblici di carattere

scientifico.

AdesioneOn-line sul sito www.scienzattiva.eu a partire dal mese di luglio 2013.

Periodo di attività Novembre 2013 – aprile 2014

Referenti Centro Interuniversitario Agorà Scienza Andrea De Bortoli, Gianni Latini 011-6702738/39 [email protected]

Page 37: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

  

NANODAY____________________________Progetto del Centro Interuniversitario Agorà Scienza In collaborazione con la Provincia di Torino

7 marzo 2014

Sede in fase di definizione

Il Piemonte è un territorio all’avanguardia per la ricerca sulle nanoscienze e gli Atenei piemontesi offrono percorsi formativi di eccellenza internazionale in questo ambito disciplinare. Le nanoscienze e le nanotecnologie rappresentano un fondamentale settore di innovazione scientifica e tecnologica della società e sono destinate a cambiare molti aspetti della nostra vita quotidiana.

Per queste ragioni il Centro Interuniversitario Agorà Scienza propone agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Torino e della Regione Piemonte una mattinata per entrare in contatto con il mondo della ricerca sulle nanoscienze.

Durante l’evento si alterneranno proiezioni di filmati, lezioni e dibattiti. Il programma scientifico sarà coordinato da Silvia Bordiga, professore all’Università di Torino e direttore del “NIS - Centro di eccellenza superfici ed interfasi nano strutturate” e da Fabrizio Pirri, professore al Politecnico di Torino, direttore del gruppo di ricerca “Materiali e processi per le micro e nano tecnologie” e del “Center for space and human robotics” dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia).

Programma orario della giornata

h 8.30-9 registrazione classi partecipanti

h 9-13 incontro per le scuole

Adesione

I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il 31 gennaio 2014.

Sono a disposizione circa 300 posti

Referenti

CE.SE.DI.

Daniela TRUFFO Tel. 0118613678

Centro Interuniversitario Agorà Scienza

Isabella SUSA, Gianni LATINI Tel. 011 6702745/39

VVV 6VVV 83

Page 38: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

84

IL LUNGO E AFFASCINANTE VIAGGIO DELLA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI__________________________________________

Progetto del Centro Interuniversitario Agorà Scienza In collaborazione con la Provincia di Torino

 MARZO 2014

Sede (in Torino) e data da definire

Nel corso del mese di marzo 2014 si terrà la giornata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali; Torino si unirà a molte altre città italiane per valorizzare l’importanza di questo tema e, più in generale, per avvicinare la scuola al mondo della ricerca scientifica.

L’evento è dedicato agli studenti delle Scuole secondarie di II grado della provincia di Torinoe della regione Piemonte.

Durante la mattinata si alterneranno proiezioni di filmati, lezioni e dibattiti. Coordinatore dell’evento sarà Luca Bonfanti, professore dell’Università di Torino e ricercatore presso l’Istituto di Neuroscienze della Fondazione Cavalieri Ottolenghi (NICO). Saranno affrontate esperienze collegate alla ricerca, alla professione di scienziato e ai meccanismi di formazione e consolidamento della conoscenza scientifica.

L’edizione 2014 dell’evento avrà una dimensione e un impatto nazionali: infatti si svolgerà in contemporanea in moltissimi atenei italiani, dislocati su tutto il territorio.

A Torino l’evento è organizzato dai professori Ferdinando Rossi e Luca Bonfanti (NICO) e dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza, con il sostegno della Provincia di Torino.

Programma orario della giornata h 8.30-9 registrazione classi partecipanti h 9-13 incontro per le scuole

AdesioneI docenti interessati sono pregati di far pervenire al Ce.Se.Di. l’apposita scheda entro il 31 gennaio 2014.

Sono a disposizione 400 posti

ReferentiCentro Interuniversitario Agorà Scienza Andrea De Bortoli, Gianni Latini 011-6702738/[email protected]

Page 39: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

SCACCHI A SCUOLACE.SE.DI. in collaborazione con Società Scacchistica Torinese e Prof. Wolfango Sbodio

DESTINATARI: Studenti di scuola secondaria di secondo grado di Torino e provincia

Da diversi anni la FSI (Federazione scacchistica italiana) è stata accolta come attività sportiva ufficiale dal CONI. Nel maggio 2006 Torino ha accolto le Olimpiadi di scacchi, che si disputano dal 1927.Il 19 marzo 2012 il Parlamento di Strasburgo ha votato la Written Declaration 50/2011, con la quale si invitano i Paesi dell’U.E. ad inserire gli scacchi tra le materie didattiche. Con 415 firme, il 10 % più del necessario, la maggioranza dei parlamentari europei appare convinta che lo studio degli scacchi a scuola possa davvero portare benefici all’educazione dei ragazzi. Il provvedimento è stato trasmesso alla Commissione Europea per reperire i fondi necessari e monitorarne i risultati.In molte scuole d’Italia il gioco è insegnato non solo come attività complementare di pomeriggio, ma anche in orario scolastico.

OBIETTIVI

Le attività scacchistiche sono state analizzate con attenzione nell’ultimo secolo da psicologi e specialisti di pedagogia. In sintesi alcune considerazioni sugli scacchi:

· Abituano all’attenzione dinamica cioè a comprendere immediatamente nuove situazioni e modificare i propri punti di vista rapidamente.· Esercitano le capacità di riflessione sintetica ed analitica e a comprendere nuovi tipi di strutture.· Aiutano a concentrarsi anche sotto pressione e a stare fermi nei banchi; aumentano la sicurezza di sé.· Insegnano il passaggio da un movimento materiale ad operazioni logico-deduttive. I pezzi si possono manipolare, ma bisogna controllarne il movimento.· Gli scacchi sono un veicolo potente per l’algebrizzazione, intesa come passaggio fra i calcoli su lettere che rappresentano numeri, ma anche, non appena il livello di gioco si alza un po’, a sostituire la posizione dei pezzi con il concetto di funzione.· La memoria è fondamentale nelle aperture e utile nei finali. Ben presto il giocatore si rende conto che con uno studio analitico i risultati saranno maggiori della fatica spesa.· Sono un potente veicolo verso la lettura (testi tecnici, storico-biografici); non è un caso che gli scacchi abbiano una letteratura così vasta che supera largamente quella di tutti gli altri giochi e sport messi insieme.·Si prestano ad essere studiati seguendo un itinerario “storico”, per molti versi analogo ai percorsi della storia letteraria e delle idee. Le varie strategie che si sono sviluppate nei secoli e che tutt’oggi vengono applicate sono strettamente legate alla storia e alle culture dei popoli.· Favoriscono la sublimazione degli istinti aggressivi. E’ un gioco virtualmente violento che simula la guerra, ma può infondere fiducia, insegna ad affrontare situazioni impreviste con coraggio e contrasta varie dipendenze.· Sono un gioco-sport con costi molto contenuti in cui la condizione sociale di base conta assai poco.· Aiutano ad acquisire una visione razionale della realtà. Si dice che chi cerca di dominare le circostanze preferisca questo ad altri giochi. Gli scacchi implicano l’abitudine alla critica e all’autocritica (anche attraverso il riesame delle partite sostenute).

VVV 6VVV 85

Page 40: Scienza e Territorio - Provincia di Torino · 2013. 10. 8. · SCIENZA E TERRITORIO 647V. ... Destinatari: Docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e istituzioni

86

· Consentono il superamento di ogni differenza: di sesso, di età, di ogni handicap fisico, etnica o culturale. Due giocatori che non parlano una lingua comune riescono a comprendersi anche profondamente (oltre il 10% dei ragazzi che giocano nel settore giovanile sono extracomunitari, una percentuale maggiore partecipa al gioco nelle scuole. D’altra parte le federazioni nazionali in seno alla FIDE sono oltre 150.· Il metodo di gioco scelto da ciascun giocatore denota chiaramente le sue caratteristiche psicologiche, quindi l’istruttore può intervenire sul carattere e sul modo di affrontare gli eventi che ha il singolo giocatore.· Aiutano i giovani ad un rapporto non formalizzato con gli adulti. L’istruttore con loro gioca e su di loro non deve esprimere giudizi.· Nonostante tutto resta un gioco e più favorevolmente se ne accettano regole ed effetti.

ITER FORMATIVOLa proposta, rivolta all’intera classe, si articola in 6 incontri di ore 1,30 ciascuno così suddivisi:La prima lezione riguarderà la Storia, la cultura, l’efficacia degli scacchi e alcune regole essenziali di movimento.La seconda e la terza lezione: regole di movimento e tattica di gioco; saranno tenute dal responsabile del corso. Le altre tre lezioni saranno svolte da un maestro nazionale della Società Scacchistica Torinese: tratteranno metodi di gioco e strategia. In ogni incontro si dedicherà la prima parte alla lezione e la seconda al gioco, che sarà seguito e commentato individualmente dall’istruttore.

E’ data la possibilità ad ogni scuola di introdurre un Circolo Scacchistico pomeridiano, con eventuale corso di un Maestro Nazionale, per preparare le squadre d’Istituto che si confronteranno nei Giochi Studenteschi Giovanili Provinciali e Regionali.Con particolare attenzione si seguiranno i ragazzi/e DIVERSAMENTE ABILI, più facilmente che con le materie scolastiche si rapportano al resto della classe. Essendo un gioco più volentieri ne accettano regole e sconfitte, di fronte alla scacchiera sovente ragazzi autistici o con problemi mentali non gravissimi scatenano abilità impreviste, attualmente è una delle poche attività sportive che ha avvicinato questi ragazzi a competizioni provinciali.

ATTREZZATURE OCCORRENTI:Tutto il materiale: scacchiere, orologi, grande scacchiera murale per la lezione, sarà fornito dalla Società Scacchistica Torinese.

ADESIONILe adesioni dovranno pervenire tramite apposita scheda entro il 16 ottobre 2013

Le adesioni vanno inviate al Ce.Se.Di. - via G. Ferrari 1 - 10124 Torino, oppure inoltrate via fax al n. 011.8613600.

REFERENTE CE.SE.DI. REFERENTEPatrizia ENRICCI BAION Prof. Wolfango SbodioTel. 011.861.3617 – fax 011.861.3600 [email protected]: [email protected]